Lettere da Hogwarts

di Maggie05081988
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Con affetto, Severus Piton ***
Capitolo 2: *** Albus ad Aberforth ***
Capitolo 3: *** Parlo al contrario ***
Capitolo 4: *** Caro Padre e cara Madre... ***
Capitolo 5: *** A cosy chat ***
Capitolo 6: *** Che barba, che noia! ***



Capitolo 1
*** Con affetto, Severus Piton ***


Teste di legno Signor Potter e Signora,

vi scrivo per informarvi che ieri a vostro figlio James Sirius Potter è stata assegnata una doppia punizione.
Il motivo è il seguente.
Ieri pomerggio a lezione di pozioni vostro figlio ha deliberatamente ignorato le istruzioni del professor Lumacorno, riuscendo così a esplodere la sua pozione, che ha imbrattato ogni singolo oggetto o persona presente nella stanza. Non è tutto.
James una volta interrogato sul motivo della sua azione ha risposto che era stato il quadro appeso al muro a fornirgli istruzioni sbagliate.
Per quanto non mi risulti affatto difficile credere a questa versione della storia, resta comunque innegabile che James abbia, sua sponte, scelto di ascoltare quel quadro invece di Horace (ma non lo avete messo in guardia prima di mandarlo a Hogwarts su quella certa persona? E' saggio che provvediate subito).
Non contento James ha, per vendetta, dipinto dei baffi col ricciolo sotto il naso del quadro.
Nessuno di noi ha dormito questa notte. Ci sono volute sei ore per mettere a tacere le minacce di morte ed i:
"E' UGUALE A SUO NONNO, A SUO PADRE, I SUOI FIGLI SARANNO UGUALI AL LORO PADRE, AL LORO NONNO, AL LORO BISNONNO E LA TERRA SARA' PIENA DI MALEDETTISSIMI POTTER!"
.
Poi abbiamo dovuto convincerlo a stare fermo per operare sui baffi.
Ora sono esausta, vi prego dite qualcosa a James.
Se il nostro vecchio preside mi fa ancora passare una notte così, metto in punizione pure lui.

cordiali saluti,
Minerva McGranitt

P.S. Severus ieri sera si è calmato ma a patto che ti recapitassi questo suo messaggio, vi allego il biglietto.

 Potter tuo figlio ti somiglia proprio tanto...è una testa di legno, come te!
 Con affetto,
 
 Severus Piton




Salve a tutti! Se le mie lettere vi piacciono lasciate un commentino, ma fatelo anche se non vi sono piaciute specificando il perchè.
Le recensioni sono molto utili agli autori. Grazie mille in anticipo...baci.

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Capitolo 2
*** Albus ad Aberforth ***


Lettere da Hogwarts Albus ad Aberforth


Caro Aberforth,

ti scrivo questa lettera anche se è tardi (e sono molto assonnato) per metterti a parte dei fatti di oggi.
Sono a Grifondoro! La mamma sarà molto contenta, falle leggere questa lettera mi raccomando.
Sono certo che anche nostro padre sarà molto felice di sapermi tra i Grifondoro. Ad Azkaban i prigionieri ricevono la posta? Non ne sono sicuro lo domanderò ad Elphias.
A proposito sul treno ho stretto amicizia con Elphias Doge, è un ragazzo simpatico, molto timido. Ha contratto il vaiolo di drago poverino e si vergogna per i segni rimasti sulla faccia. Anch'io avrei, secondo gli studenti di Hogwarts che ho conosciuto, qualcosa di cui vergognarmi. Mi hanno chiesto tutti se era vero che nostro padre ha aggredito dei babbani ed è finito in prigione. Io non ho negato ma per nulla al mondo spiegherò, ad alcuno, il motivo.
Come stà Arianna? Ieri mattina ho visto che dormiva beata e non ho voluto svegliarla prima di partire. Salutamela tanto e dalle un grosso bacio.
Qui è tutto magnifico Ab. Metterò da parte un sacco di cose per portarle a te e ad Arianna.
Soprattutto voglio scendere giù in cucina per chiedere se mi possono insegnare a cucinare i buonissimi dolci che ho assaggiato questa sera.
Tra tutti quello che più mi è piaciuto è stato una crostata ai mirtilli, ma c'era anche una torta ripiena di cioccolato che ti avrebbe fatto perdere la testa e un budino che Arianna deve assolutamente gustare.
Ora sono proprio stanco, devo andare a letto; domani cominciano le lezioni e devo essere ben sveglio.

ti scriverò presto,
dai un bacio a mamma e ad Arianna.

Albus

P.S. oggi ho trovato una Gelatina Tutti I Gusti Più Uno al vomito. Ti prego non mandarmele per posta. Sento che darei di stomaco.

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Capitolo 3
*** Parlo al contrario ***


Parlo al contrario              

Caro papà,

Qui a Hogwarts va tutto a meraviglia. Tu e mamma come state?
Spero che siate in forma perchè si avvicinano le vacanze di Natale e vorrei invitare Sirius a trascorrerle da noi. Posso, vero?
Ma certo che posso. Glielo dirò oggi stesso quando tornerà dalla punizione. Questa volta l'ha combinata grossa, naturalmente io l'ho aiutato ma siccome sono più furbo non mi sono fatto beccare.
Ora ti racconto.
L'altro giorno io e Sirius stavamo meditando sulla vita quando, ad un tratto, un'idea geniale ha fatto capolino nelle nostre menti altrettanto geniali.
Il mattino seguente abbiamo messo un incantesimo sulla maniglia della sala professori; sai quell'incantesimo che mi hai insegnato tu, per fermare la mamma quando parte in quarta con le raccomandazioni? Si proprio quello! L'incantesimo vertolingua.
Naturalmente, ogni volta che qualcuno posava la mano sulla maniglia, l'incantesimo si consumava quindi è stato necessario appostarsi, per incantare i professori uno ad uno.
Per primo abbiamo giocato il professor Ruf, che, nonostante sia un fantasma si comporta ancora come un essere umano, e quindi per entrare apre le porte alla vecchia maniera. Il suo problema è che non possedendo corpo non riesce ad afferrare nulla; di solito dopo una decina di tentativi si arrende e passa attraverso la porta. Noi l'avevamo previsto e abbiamo faticato per applicare l'incanto su ogni centimetro del legno della stramaledettissima porta.
Per funzionare ha funzionato. Purtroppo ci sono due variabili che non avevamo considerato:
- primo, nessuno ascolta Ruf perciò la classe non si è accorta di nulla (ho visto persino gente che prendeva svogliatamente appunti...chissà cosa avranno scritto?!).
- secondo, sia che dica le parole per il verso giusto che per il verso sbagliato il rumore prodotto è sempre, increbibilmente lo stesso: quello di un vecchio aspirapolvere.
Il secondo tentativo è stato il professor Lumacorno. Ha funzionato a meraviglia.
Quando, entrando nell'aula, ci ha salutati con un "Onroig izzagar" alcune fanciulle si sono spavantate, temendo che fosse una maledizione, ma noi e altri gli abbiamo riso in faccia. Lui non si era accorto di nulla.
"Heb? Ehc è'c ad eredir?" Poi ha fatto due più due ed è uscito, lanciando invettive tipo questa: "ittedelam itnecsebup!".
Il momento più interessante è stato al terzo tentativo. Doveva essere il turno della McGranitt ma il professor Silente, con cui stava discorrendo, le ha galantemente aperto la porta.
"Ias Avrenim..."
Per un momento abbiamo tremato. La professoressa lo fissava stupita.
Li abbiamo visti, da sotto il Mantello, perchè erano ancora fermi sulla soglia. Il Preside ha ridacchiato.
"Ho olrap la oirartnoc!"
"Albus, si sente bene?"
Ma Silente sembrava divertirsi un mondo e ha cominciato a dire le lettere una ad una.
"P-A-R-L-O A-L C-O-N-T-R-A-R-I-O"
"Ah! Parla al contrario!"
"E-S-A-T-T-O"
Non ci crederai papà ma ha passato tutta la giornata senza sciogliere l'incantesimo, mentre i professori scrivevano le parole scomposte. Cose da matti!
Noi però non avevamo rinunciato e volevamo assolutamente ascoltare una lezione di trasfigurazione al contrario.
E' stato così che Sirius, quel testone, non mi ha aspettato ed è uscito dal Mantello per guardare dalla serratura. Mi fece segno che la professoressa McGranitt stava raccogliendo le sue cose per recarsi in aula.
Aveva appena cominciato a mormorare l'incantesimo quando chi sbuca dal nulla? Severus Piton, quel ficca(enorme)naso e getta a Sirius un'occhiata di trionfo. Questi se l'è filata immediatamente. Io intanto lo aspettavo dietro l'angolo per coprirlo sotto il Mantello.
Nel momento stesso in cui la McGranitt è uscita dalla Sala abbiamo sentito quel mocciosus spione che diceva: ' Professoressa ho appena visto Black incantare la maniglia della porta!"
"Ehc asoc av odnaretalbrongis Notip?" Poi ha cominciato a parlare a Piton per lettere come il professor Silente.
Noi siamo sgattaiolati in aula ma era troppo tardi. Lei è entrata con Piton che si è diretto verso Sirius e con il prior incantatio la professoressa ha scoperto tutto.
La sua espressione era incacchiatissima: bocca sottile, narici dilatate, sopracciglia talmente inarcate che quasi si nascondevano nei capelli.
"Enoizinup Kcalb!"
E così Sirius sta rimettendo a lucido il castello sotto lo sguardo vigile di Gazza.
Spero che la notizia del Natale con noi lo tiri su di morale.
Aspetto vostre notizie, vi voglio bene.
A-P-R-E-S-T-O,

J-A-M-E-S

P.S. Non far leggere questa lettera alla mamma, altrimenti dovrai incantarla anche tu con il vertolingua.


   

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Capitolo 4
*** Caro Padre e cara Madre... ***


Caro Padre e cara Madre...una Firebolt! Caro Padre e cara Madre,

come state? Io bene anche se un pensiero mi turba.
Ho ricevuto la risposta alla lettera di qualche giorno fa, quella in cui vi raccontavo della Firebolt che ha ricevuto Potter.
Vi avevo chiesto se potevate fare un salto a Diagon Alley per comprarne una anche per me: non è dignitoso essere secondi a Potter.
Voglio dire, la Nimbus Duemilauno che mi hai regalato, Padre, è superba ma una Firebolt...ero sicuro avreste concordato con me che non dobbiamo permettere che Harry Potter (il-bambino-che-è-sopravvissuto-per-puro-caso) ci bagni il naso.
Invece ho ricevuto una risposta...strana, che sicuramente non era indirizzata a me, perchè conteneva solo vaghe minacce di morte ed insulti generali.
Inoltre ho letto anche, tra le righe, alcune parole, senza riuscire a comprenerne il significato, che mi hanno fatto crescere dei funghi al posto delle orecchie.
Sono quasi sicuro che fosse una lettera di zia Bellatrix per te Padre, Azkaban deve averla un pò rimbambita e così l'ha spedita a me.
Di fatti l'indirizzo era scritto in modo confuso: si legge il mio nome scarabocchiato da un lato ma sotto si legge ancora il nome Lucius.
Per qualche minuto ho riflettuto su chi potesse essere questo Lucius, poi ho ricordato è il tuo nome Padre (mi dimentico sempre che non ti chiami Padre).
Zia Bellatrix deve essere proprio confusa, poverina! Per Pasqua la andrò a trovare, così magari riesco a convincere zio Rodulphus (lui si che è fuori come un Ippogrifo) a sganciare i galeoni per la Firebolt; tanto tutto quello che gli devo dire è che, se non esaudisce le mie richieste, lo racconterò alla zia.
Che carini! Si devono amare ancora moltissimo se zio Rodulphus non esita ad eseguire qualsiasi ordine di sua moglie anche nella pazzia.
Ora vado perchè ho lezione di Pozioni (a proposito il professor Piton ti saluta Padre e mi ha detto di riferirti che la lozione Chioma Liscia Come Una Biscia è stata tolta dal mercato perchè alcuni clienti sono stati sorpresi, dopo averla usata, ad indossare i vestiti della moglie; lui però se la vuoi te la può preparare lo stesso).
Spero che la prossima risposta sia più chiara e di non dover andare dalla professoressa di Antiche Rune per la traduzione! Ah-Ah.

Saluti Padre, invece a te un bacio Madre,

il vostro figlio preferito, Draco.



Grazie mille a tutti per i commenti entusiasti! Baciooooooooooooooooni
Maggie

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Capitolo 5
*** A cosy chat ***


Lavarsi di più  

Alla cortese attenzione di Albus Silente, preside (¥¢¶µ) di Hogwarts,

le scrivo riguardo al libro n.1257 negli elenchi della vostra biblioteca.
Si intitola le Fiabe di Beda il Bardo.
Quel libro compare nell'Indice Segreto di casa Malfoy e per ogni membro della nostra famiglia ne è severamente proibita la lettura.
Non tollero in alcun modo la, anche infinitesima, possibilità che mio figlio posi i suoi occhi innocenti su quelle parole blasfeme e babbanofile.
Pretendo la rimozione del suddetto volume dalla vostra raccolta, altrimenti lancerò una maledizione che le farà cadere il naso.

Attendo risposta a breve,

Lucius Malfoy

                                                                                          *

Egregio Signor Malfoy,

non ritengo che le motivazioni addotte dalla sua lettera siano sufficienti per soddisfarne le volontà.
Pertanto Le Fiabe di Beda il Bardo, resteranno al loro posto e mi preoccuperò personalmente che la lettura di un cotale piacevole libello non sfugga a suo figlio, per alcuna ragione.

Stia bene e mi saluti tanto il suo padrone, Lord Voldemort, se le capita di incontrarlo.
Lo farei io stesso ma ultimamente i nostri rapporti si sono incrinati a causa di una scommessa da me vinta qualche anno fa.

Albus Percival Wulfric Brian Silente

P.S. Lucius, in tutta sincerità sono perfettamente in grado di leggere le rune da qualche decennio, ritengo lo sappia anche lei; tra parentesi dopo il mio nome ha scritto 'purtroppo'.
                                                                                         

                                                                                             *


Alla cortese attenzione di Albus Silente (purtroppo) preside di Hogwarts,

in ragione del suo diniego verso la mia richiesta, mi sento in dovere di dirle che lei è un vecchio puzzone.
Si lavi di più.

Saluti,

Lucius Malfoy

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Capitolo 6
*** Che barba, che noia! ***


Che barba, che noia!

Cara Mamma,

ti scrivo a riguardo di Fred e George.
Ieri pomeriggio mi hanno proprio messo in imbarazzo, quindi per estensione, hanno messo in imbarazzo tutta la famiglia.
Stavo discutendo con il professor Piton dell'ultimo articolo de "Il Pozionista" sullo spessore del fondo dei calderoni.
Il professor Piton sembrava molto preso dalla discussione, desideroso di approfondire l'argomento.
È evidente che il professore raramente ha occasione di discutere con qualcuno intelligente quanto lui e potrei asserire, lasciando perdere la falsa modestia, che pendeva dalle mie labbra.
È altresì cristallino che a Fred e George non gliene cale un fico rinsecchito di interrompere un incontro di brillanti menti.
Così le loro teste vuote hanno partorito un'idea: si sono nascosti dietro un arazzo e, lentamente, hanno aumentato la lunghezza alla barba del professor Piton.
Io all'inizio non ho badato alla cosa, stavo dscutendo, che cosa sono le barbe che si allungano in confronto alla riflessione sul futuro dell'arte delle pozioni?
Ad un certo punto, però, mi sono accorto che la barba di Piton toccava terra!
Il professore mi ha ringhiato contro e mi ha attribuito la responsabilità dell'accaduto.
Ha sibilato:
"Forse sono le tue parole ad allungarmi la barba!"
Credeva che l'avessi incantato, e che avessi nascosto l'incanto nelle frasi sui calderoni!
Povero me! Ora mi ha messo in punizione, mi ha detto che non devo più aprire la bocca per un mese.
È una tortura indicibile! Chissà quante idee sprecate in questi trenta giorni, che ne sarà del mondo?!
Meglio che mi appunti tutto in un diario.

con affetto,
Percy

P.S. spero tu voglia prendere delle misure drastiche per educare Fred e George.
Non posso permettere che sputino sul mio...ehm sul buon nome della famiglia.




Grazie infinite a tutti coloro che commentano ed a quelle generose persone che mi hanno aggiunto tra i loro preferiti.
Mi riempite di gioia, sul serio.
Per un autore è molto importante ricevere commenti, di qualsiasi natura essi siano, tranne quelli maleducati, ovviamente.
Baci e non temete, a questa lettera seguirà quella scritta da Fred e George che racconterà i fatti da un diverso punto di vista! hi hi hi...
P.S. se vi và potete provare a leggere anche le mie altre creazioni, anche se ritengo queste lettere la migliore e meglio riuscita.

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