THE BIG FOUR, RISE OF THE BRAVE TANGLED DRAGONS: RETURN OF THE DARKNESS

di Haxel_12
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Inizio ***
Capitolo 2: *** Il ritorno del male ***
Capitolo 3: *** Corsa contro il tempo ***
Capitolo 4: *** Nuovi guardiani ***
Capitolo 5: *** Burgess ***
Capitolo 6: *** Il male cresce ***
Capitolo 7: *** Equinozio di Primavera ***
Capitolo 8: *** Operazione salvataggio ***
Capitolo 9: *** Una nuova speranza ***
Capitolo 10: *** Attacco al Polo ***
Capitolo 11: *** Scontro decisivo ***
Capitolo 12: *** Finale ***
Capitolo 13: *** Capitolo extra: nuovi alleati ***



Capitolo 1
*** Inizio ***


“a volte agire in modo giusto può creare un forte legame, mostrate il meglio di voi e cercate di essere onesti con voi stessi e con gli altri”: Hiccup
“credete nei vostri sogni e lottate per realizzarli, non fermatevi alle prime difficoltà, soprattutto se non sono grandi”: Rapulzen
“abbiate fiducia del vostro destino e affrontatelo con serenità, plasmatevelo come desiderate”: Merida
“credete in voi stessi e a chi vi da fiducia e fermatevi ad ascoltare la vostra coscienza”: Jack
 
 
"Dai ghiacciai sarà svegliato un uomo di ghiaccio; preparatevi per la chiamata di un nuovo Guardiano. Un cavaliere dalle ombre germoglierà; preparatevi a volare con un nuovo campione. Rinnovato da una Dama sarà il destino intrecciato che è stato rotto; è tempo di combattere per la libertà. Ci sono segreti ancora da scoprire; il senza corona ancora una volta sarà Regina."
Profezia sui Quattro Grandi Guardiani.
 
 
 
Note: gli eventi di questa storia sono successivi alle storie originali dei film, le 5 Leggende, Ribelle the Brave, Rapulzen e Dragon Trainer ( più Hotel Transilvania).

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Capitolo 2
*** Il ritorno del male ***


Era una notte tranquilla nei pressi di Burgess a est della Pennsylvania, la primavera era alle porte e tra non pochi giorni sarebbe stato il 21 Marzo. Ombre volteggiarono verso un punto isolato della campagna fino ad entrare dentro il terreno e creare un buco; da lì si sentì un urlo disumano e ne uscì fuori Pitch Black che aveva una faccia spaventata, una volta all’aria aperta si guardò intorno e incominciò a calmarsi, poi fece una risata
“ sono libero, finalmente” intorno a lui apparvero altre ombre che assunsero tre forme, una era una donna, uno un orso e un’altra ancora assunse la forma di un drago molto grande, fino a diventare corporee
“ dove sono?” domandò la donna. Era Gothel, anche le altre due creature parlarono sebbene con il pensiero ponendosi la stessa domanda.
Pitch Black li guardò stupiti, ma due grandi ombre si avvicinarono a loro
“ il Signore del Male e il Signore del Caos, che cosa vogliono?” domandò Pitch, le ombre non parlarono, ma i quattro capirono lo stesso cosa stavano dicendo, poi queste se ne andarono subito
“ siamo i loro quattro cavalieri? Che cosa significa?” domandò la Morte Rossa, che pestò con una delle sue zampe anteriori il terreno
“ siamo come i quattro cavalieri dell’Apocalisse, dobbiamo risvegliare il male sulla Terra” disse Gothel “ in cambio avremo la nostra vendetta”
“ Vendetta?” disse Mor’du “ già ora ricordo, sono stato battuto da una ragazzina e da una orsa”
“ io da un insignificante draghetto guidato da un umano che non poteva servirmi nemmeno da stuzzicadenti” disse la Morte Rossa ruggendo
“ il mio fiore, posso tornare a riaverti” disse Gothel stupita
“ ho così una nuova possibilità per sconfiggere i Guardiani” disse Pitch sorridendo “ e essere più forte” poi si rivolse agli altre tre “ è chiaro che il Signore del Male e il Signore del Caos ci hanno riuniti perché insieme abbiamo la possibilità di vendicarci, direi di seguire i consigli che ci hanno dato e metterli in pratica”
“ attaccare le diverse epoche e richiamare i mostri per dominare il mondo? Ma come faremo?” domandò Gothel
“ per attaccare le diverse epoche non è un problema, per i mostri ci penso io”
“ ma in quale epoca ci troviamo? E tu chi saresti?” domandò Gothel
“ sono l’Uomo Nero e ci troviamo negli anni 10 del 21° secolo”
“ l’Uomo Nero? pensavo che fossi una leggenda” disse Mor’du
“siamo tutti in fondo una leggenda, io vengo chiamato la Morte Rossa l’epoca dove provengo viene indicata come l’11° secolo”
“ sono Mor’du il demone orso, vengo dal 9°secolo anche se sono nato nel 5°”
“ Gothel, 18°secolo anche se sono nata nell’11° secolo” disse la strega
“ io vengo dal 6° secolo e ho vissuto eternamente fino ad oggi” disse Pitch
“ una domanda, ma cosa sono i Poteri di Dio?” Domandò Mor’du
“ sono Onnipotenza, Onniscienza e Onnipresenza chi li ha diventerà invincibile” disse Gothel “ ma credevo fosse una leggenda”
“ a quanto pare no” disse Pitch “ ci servono delle lacrime guaritrici, la forza del gelo, una potente anima coraggiosa e il sangue di drago e del suo cavaliere per ottenere tali poteri”
“ che guarda caso coincidono con le persone che vogliamo uccidere” disse la Morte Rossa “ ma dobbiamo evitare che queste persone si incontrino”
“ sarà il caso di sbrigarsi allora, attuiamo oggi stesso il piano approfittando che sia già notte, c’è già chi ci osserva e dobbiamo evitare quanto più possibile gli ostacoli” disse Pitch guardando la luna “ salve carissimo sono tornato” disse sorridendo
 
I quattro si catapultarono in Transilvania in un castello apparentemente abbandonato
“ e qui che si trova?” domandò Mor’dù
“ si è qui l’uomo che ci serve” disse Pitch, i quattro entrarono e videro che nel castello c’era vita, o meglio era pieno zeppo di mostri, uno di loro si fece avanti parlando con un accento europeo orientale
“ benvenuti all’Hotel Transilvania…Pitch Black!” disse Dracula stupito
“ né è passato di tempo amico, come va con gli affari”
“ bene è un successo e…che cosa vuoi?” domandò Dracula con sospetto
“ la tua influenza che hai sui mostri, tutti ti rispetto e tutti combatterebbero per te se tu lo volessi”
“ i mostri non combattono più da molti decenni ormai soprattutto adesso che sembra che abbiamo delle buone relazioni con gli umani” disse Dracula
“ o per favore gli umani che vi rispettano?” Pitch fece una risata e allora cercò di ottenere l’attenzione di tutti i mostri lì presenti muovendosi velocemente e fermandosi a uno a uno dei mostri parlando ad alta voce esponendo i suoi pensieri
“ signori, vi trovo bene in questo posto, ma…guardatevi vi vestite come gli umani, non siete per nulla spaventosi, ma che cosa è successo?” domandò Pitch Black ben sapendo la risposta
“ gli umani non ci odiano più non abbiamo motivo di andarci contro” disse il Lupo mannaro
“ ah è questo quello che pensate? E’ questo quello che vi ha detto Dracula?” domandò ridendo Pick
“ ma è vero, noi abbiamo visto che è così” disse Frankenstein
“ e siete convinti di ciò?” Pitch gli fece vedere una immagine di un mostro, un Lupo mannaro ucciso da un umano
“ No! Questo è solo un caso o al massimo non è vero niente, che cosa vuoi veramente Pitch?” domandò Dracula
“ che torniate a fare i mostri, che spaventiate la gente, eravate tutti miei fedeli collaboratori, ma presto farete esattamente questa fine” Pitch mostrò altre immagini di uomini che uccidevano i mostri, nel castello gli ospiti cominciavano a mostrare rabbia e disgusto
“ Signori non è vero, avete visto tutti che mia figlia, la mia bambina ora è legata a un umano e adesso stanno felicemente insieme” disse Dracula
“ o a proposito tua figlia come sta? So che ha compiuto il suo 118 compleanno qualche mese fa, beh spero che non faccia questa fine” Pitch mostro l’amore di un vampiro e una umana, ma il padre di lei scoprì di che natura è il ragazzo che frequentava sua figlia e lo uccise, la ragazza non fece nulla anzi approvò
“ no!” si sentì questa volta una voce femminile, Mavis Dracula si mostrò “ Jonny non farebbe una cosa del genere”
“ salve Mavis finalmente ti vedo, sei davvero cresciuta quanto ti ho visto l’ultima volta 70 anni fa”
“ chi sono le persone che stanno con te?” domandò Dracula
“ come me sono gli emissari del Signore del Male e il Signore del Caos che ci hanno scelti per compiere una missione, riprendere ciò che è nostro di diritto, il mondo intero”
Tutti i mostri assunsero una espressione stupita
“ Il Signore del Male e il Signore del Caos ? Ma non appaiono da molti secoli ormai” disse Dracula
“ sono apparsi a noi e ci hanno scelti come loro cavalieri, i quattro cavalieri che porteranno una nuova era nel mondo” disse ridendo Pitch “ lasciate che vi presenti i miei compagni, ecco a voi la strega Gothel, Carestia. Poi Mor’du il demone orso, Conquista. La Morte Rossa, Guerra. E me Morte, siamo i protettori della violenza della natura e degli aspetti negativi che hanno gli umani, noi dobbiamo solo farglielo ricordare, ma soprattutto dobbiamo ricordare chi comanda qui; tempo fa vi invitai a unirvi per dominare gli umani, ma non lo avete mai fatto ora lo faremo noi”
“ io non farò del male a Jonny” fece Mavis
“ mia cara” Pick si avvicinò a lei “ Jonny già ti ha tradito” Pick gli mostrò che Jonny era in compagnia con una ragazza e sembrava felice “ sta con un altra”
Mavis incominciò a piangere, Pitch la guardò e sorrise “ abbiamo bisogno di tutti voi per vendicarci, ci aiuterai Mavis, verrai con noi?” domandò Pitch
“ va bene, verrò con voi”
“ bene! Ora signori dobbiamo proprio andare abbiamo una cosa importante da fare per attuare le nostre vendette, saluti” i quattro sparirono con Mavis, Dracula cercò di fermare sua figlia ma gli sparì tra le mani e tutti i mostri urlarono la loro rabbia per essersi illusi che ci si poteva fidare degli umani.
 
Jonny nel frattempo tornava a casa con la cugina, aveva preso un gelato con lei e l’aveva lasciata con gli zii, quella sera sarebbe uscita con Mavis la sua ragazza, è dura per un mortale stare con una vampira, ma l’amava veramente, era il suo “Zing”.
Mavis veniva sempre dopo il tramonto e quindi Jonny si mise ad aspettare, preparò anche qualche stuzzichino e qualcosa da bere, sebbene Mavis non ne avesse bisogno; lui si trovava in vacanza in Transilvania ancora una volta e venne con lui tutta la famiglia, zii e cugini compresi, voleva che tutti potessero vedere la sua ragazza, aveva inventato addirittura delle scuse per nascondere la vera natura di Mavis, ma questo non gli preoccupava. Aspettò delle ore, ma di Mavis nessuna traccia
“ dove è finita?” domandò Jonny, il ragazzo decise allora di uscire per andare a cercarla a casa sua

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Capitolo 3
*** Corsa contro il tempo ***


Nord stava sistemando i regali di Natale, quando uno yeti entrò nel suo ufficio sbattendo la porta
“ vi ho detto di bussare prima di entrare” disse Babbo Natale, ma lo yeti insisteva che doveva andare a vedere qualcosa, Nord vide che il globo era coperto da ombre nere e una luce proveniente da fuori mostrava due ombre che trasmettevano pura malvagità.
Nord per un primo momento si spaventò, ma poi vide che la luce proveniva dall’Uomo della Luna che cercava di comunicare
“ il Signore del male e il Signore del Caos?” domandò Nord, poi le ombre cambiavano e assumevano le forme di quattro personaggi, uno di essi Nord lo riconobbe subito, si trattava di Pitch
“ ho capito Uomo della Luna” disse Nord che attivò il sistema di richiamo per gli altri guardiani.
 
Gli altri guardiani arrivarono il prima possibile al Polo Nord, Calmoniglio utilizzò i suoi tunnel, Dentolina e Sandman volarono con grande velocità, Jack Frost arrivò in ritardo, ma perché si era fermato a divertirsi in una area del mondo portando il suo gelo
“ che cosa è successo?” fece Calmoniglio il Coniglio di Pasqua
“ Pitch è tornato” rispose Nord
“ tornato? Ma è stato sconfitto!” disse Dentolina la Fata dei denti
“ sapevamo che sarebbe prima o poi tornato, ma c’è un problema non è da solo e c’entra il Signore del male e il Signore del Caos due dei quattro grandi spiriti insieme all’uomo della Luna e la donna del Sole” disse Nord
Sandaman, l’Omino dei Sogni fece una immagine con la sabbia che rappresentavano le ombre malvagie e un punto esclamativo.
“ già” fece Nord “ pare che hanno liberato Pitch e gli hanno dato tre nuovi compagni, una era una donna, ma gli altri due sono strani, uno è un orso e l’altro pare un drago”
“ chi sono?” domandò Dentolina e in quel momento arrivò Jack Frost
“ sei in ritardo, ma che fine hai fatto? “ domandò Calmoniglio al Guardiano adolescente
“ mi sono trattenuto, allora quale è l’emergenza?” domandò Jack sorridendo
“ Pitch è tornato e non è da solo” gli rispose Nord che gli spiegò la situazione “ ma non sappiamo cosa vuol dire”
Sandam attirò l’attenzione con la sua sabbia, l’Uomo della Luna stava parlando tramite le immagini, associando i quattro con dei cavalieri, Sandman capì quello che stava dicendo formando a sua volta le immagini; Nord alla fine capì
“ i quattro cavalieri dell’Apocalisse? Loro?” domandò Nord Sandman annuì, ma l’uomo della Luna ancora parlava mostrando altre immagini, i guardiani videro che si trattava degli aspetti negativi associandoli ai quattro, i guardiani osservarono con attenzione
“ d’accordo Uomo della Luna li fermeremo” disse Nord, l’Uomo della Luna non aveva affatto finito e mostrava altre immagini, cui si vedevano i guardiani che sarebbero stati sopraffatti
“ quelli siamo davvero noi?” fece Dentolina preoccupata
“ se è così allora cosa dobbiamo fare?” domandò Calmoniglio
Dal pavimento uscì fuori una lastra di ghiaccio che mostrò delle immagini uno era chiaramente Jack Frost il giovane guardiano si riconobbe perché l’immagine era dettagliata, ma le altre tre immagini non le capiva, venivano mostrate due donne giovani una con i capelli ricci, un’altra con i capelli corti, ma che improvvisamente divennero molto lunghi e infine un giovane ragazzo a cavallo di quello che sembrava un drago
“ che cosa significa?” domandò Jack “ chi sono?”
Sandman capì e mostrò quattro immagini, un cristallo di neve, un fiore, il sole e una foglia
“ ho capito Sandy, parli dei Guardiani delle Stagioni?” disse Nord
Sandman annuì e indicò le immagini che ancora sono mostrate dalla luce della luna, una goccia d’acqua, una fiamma, una roccia e una tromba d’aria
“ Parla degli elementi” disse Dentolina, poi le immagini presero la forma degli aspetti positivi che vennero associati a Jack più le altre tre persone
“ Parla dei Quattro Guardiani per eccellenza! Come dice la profezia!” disse Nord
“ ma chi sono?” domandò Jack
“ sono persone che l’Uomo della Luna o la Donna del Sole scelgono per essere i Guardiani per eccellenza, non solo dei bambini, ma di tutti e tutto ciò che di bello c’è in questo mondo, uno di questi sei tu Jack, ecco perché con il tuo intervento siamo riusciti a battere Pick quella volta, perché già avevamo uno dei Grandi Guardiani”
“ mi vuoi spiegare meglio?” domandò Jack, ma Sandaman attirò l’attenzione l’Uomo della Luna gli fece mostrare tre immagine e poi un ultima immagine una scritta che diceva “ Hurry” sbrigatevi!
“ Ho capito, non c’è tempo ora, vi dirò la situazione tutti insieme, andiamo a recuperare gli altri tre” disse Nord
“ ma come facciamo?” domandò Jack
Si sentì una voce di una donna anziana che gridava “ Nord sbrigati siamo stati attaccati, abbiamo bisogno del vostro aiuto”
“ hanno già iniziato, presto andiamo!”
“ sono ancora attivi dopo tutto questo tempo?” domandò Calmoniglio
“ ma chi???” quasi urlò Jack
“ non c’è tempo tutti sulla slitta, anche tu Calmoniglio dobbiamo per forza usare i portali” Il Coniglio di Pasqua assunse una faccia disperata
I cinque raggiunsero velocemente la slitta e partirono, Nord prese una boccia di vetro
“ pronti per il salto temporale” urlò Nord
“ salto temporale?” dissero Jack e Calmoniglio, i cinque superati il varco si ritrovarono in un’altra zona, molto poco abitata, una cosa che però notarono subito sono gli incubi che scorrazzavano per quelle zone
“ dobbiamo andare lì” Nord indicò un punto
 
Merida cavalcava con Angus tirando le sue frecce nel suo giorno libero, un sole splendente la baciava e come sempre fece centro agli obiettivi; era passato qualche mese da quando trasformò sua madre in un Orso e aveva trascurato la sua passione per un po’, ora era tutto sistemato il regno era salvo come sua madre e aveva imparato la lezione, aveva anche sistemato tutte le opere in legno che aveva comprato; giunse infine al cerchio dei Menhir  dove aveva iniziato quell’avventura, gli faceva sempre impressione guardare quelle sculture, anche dopo tanto tempo; c’era ancora uno dei Menhir che è stato buttato giù e che aveva ucciso Mor’du schiacciandolo, pensava di sentire ormai l’odore di putrefazione ma non c’era, il corpo era praticamente seppellito, notò tuttavia che la mano dell’orso che non era schiacciata non c’era; ad un certo punto Angus si agitò, Merida dovette scendere per calmarlo
“ Angus smettila è tutto a posto che hai?”  Angus si stava calmando e lei vide che il tempo stava cambiando, il cielo era coperto dalle nuvole
“ salve Merida” la ragazza sentì una voce possente, si guardò intorno e vide che c’era Mor’du, la ragazza quasi gridò e tirò fuori il suo arco
“ è vivo” disse, l’orso demoniaco fece una risata
“ tu invece oggi morirai” Merida non credette che potesse parlare. L’orso la attaccò e lei gli lanciò una freccia che non lo trapassò, Mor’du cercò di colpirla con una zampata, ma lei riuscì a schivare il colpo, mentre Angus tornò ad agitarsi
“ il tuo mondo finirà oggi, ucciderò te e mi prenderò ciò che mi hai tolto” disse l’orso ma un corvo lo beccò in faccia facendo un grido di battaglia
“ scappa figliola” la strega che gli consegnò l’incantesimo che straformò sua madre arrivò lanciando contro Mor’du una bombetta con una polvere viola
“ sei tu” disse Merida stupita
“ prendi quel tuo dannatissimo cavallo e scappa” la strega gli indicò il cielo e vide che numerose ombre stavano scendendo e si muovevano per tutto il regno, ma in quel momento Mor’du attaccò
“ vecchia maledetta, allontanati dalla mia preda” disse l’orso
“ non te lo lascerò fare” disse la strega mettendosi davanti la ragazza
“ forse a me, ma non a loro” le ombre calarono vicino a loro e si avvicinarono a Merida impedendogli di scappare, la ragazza aveva una faccia terrorizzata
“ ma cosa sono queste cose?” domandò
“ devi affrontarle” disse la vecchia, ma finalmente giunsero i guardiani che atterrarono da loro affrontando le ombre, che vennero facilmente sopraffatte, ma ne giungevano molte altre contro
“ ragazza buttati nel portale” fece Nord che ne aprì uno davanti a lei
“ che cosa?” domandò stupita Merida che non voleva entrare lì
“ Jack” Nord chiamò il giovane guardiano e lui annuì
“ scusami testa rossa” Jack la prese con il suo bastone e con forza la buttò dentro il portale che si richiuse facendogli perdere l’arco, Mor’du urlò di rabbia
“ presto, gli altri guardiani, vieni con noi vecchia” fece Calmoniglio
“ andate voi, ci vediamo al polo” la strega scomparve insieme ad Angus e se ne andarono anche i guardiani, Mor’du venne lasciato solo
“ ci rivedremo e vi ucciderò” detto questo anche l’orso scomparve
 
Hiccup volava con Sdentato sopra l’isola dove una volta c’erano tutti i draghi che ora vivono a Berk, erano passati circa sei mesi dallo scontro con la Morte Rossa e ormai i draghi si sono integrati con i vichinghi, aumentando il numero dei cavalieri, ed era ormai abituato alla sua gamba artificiale
“ bello dopo vogliamo provare quella cosa?” domandò Hiccup a Sdentato, il drago si lamentò
“ dai ci divertiamo e poi ormai abbiamo imparato no?”
Si sentì un forte ruggito, che fece spaventare il ragazzo, dalle perenni nebbie che circondavano il posto spuntò fuori la Morte Rossa che con le fauci spalancate li attaccò, Sdentatò evitò l’attacco e si allontanò da lui, ma il grande drago li insegui; Hiccup poté vedere meglio il mostro, era identico a quello che sconfisse quella volta solo che era la metà come grandezza, ma ciò che lo impressionò e che sapeva comunicare
“ salve marmocchio ti ricordi di me?”
“un..un.. drago che parla??” domandò stupito
“ Muori!” il drago sputò fuoco e per poco non lo colpì
“ qui si mette male bello cerchiamo di seminarlo” disse Hiccup al suo drago, improvvisamente vide intorno a se delle ombre che lo circondavano e sentì il drago che rideva, ma la Morte Rossa venne colpita in faccia da un attacco di fuoco, Hiccup si girò a vedere, era Skaracchio con il suo drago d’ossa
“ stai bene ragazzo?”
“ Skaracchio, ma che sta succedendo?” domandò il giovane
“ pensa a volare che siamo nei guai fino al collo figliolo” disse l’uomo
“ vi ucciderò tutti” disse il drago, una luce blu lampeggiò li vicino e spuntò fuori una slitta con cinque persone, di cui due non avevano molto di umano
“ entrate dentro il portale presto” fece Nord che ne aprì uno lì vicino
“ ma cos…”
“ fai come ti dice ragazzo, io ti starò dietro” gli ordinò Skaracchio
Hiccup obbedì, virò verso il portale e ci entrò dentro con dietro il suo allenatore e scomparvero e così fecero anche i guardiani. Il drago ruggì di frustrazione e sparì a sua volta
 
Rapulzen si trovava su un balcone del castello di suo padre, era una giornata soleggiata e vide sorridendo suo marito Eugine che parlava con i suoi genitori che oramai avevano accettato l’ex criminale come membro della famiglia, erano passate due settimane dal loro matrimonio e la sua vita era veramente felice
“ non avrei mai immaginato di avere tutto questo Pascal” disse la ragazza al suo camaleonte che gli sorrise, improvvisamente il cielo si oscurò  e delle ombre scesero nel castello attaccandolo frantumando  le finestre; i suoi genitori e Eugine entrarono dentro e anche lei entrò, vide le guardie che erano entrate in allarme e affrontavano senza successo le ombre, lei scappò andando al piano terra e trovò Eugine ferito
“ no!” gridò Rapulzen che si avvicinò al marito, la ferita era grave, gli aveva quasi squarciato il petto e lei non aveva niente che potesse aiutarlo
“ Rapulzen….scappa” disse Eugine che svenne
Lei lacrimò spaventata e cantò sperando che anche questa volta potesse salvare il suo sogno e infatti riuscì a guarire, Rapulzen vide che la ferita era veramente rimarginata ma Eugine rimase ancora svenuto
“ il mio fiore e qui, eccoti finalmente” una voce familiare la spaventò si girò e vide che era Madre Gothel
“ tu sei morta” disse Rapulzen con orrore
“ e sono tornata per te, per vendicarmi, per riaverti e questa volta non mi sfuggirai” disse la strega, Eugine si stava svegliando
“ o eccolo il tuo salvatore che ora morirà” Gothel tirò fuori il suo coltello e si avvicinò al ragazzo
“ no lascialo andare” disse Rapulzen spaventata
“ Stavolta lo ucciderò mia cara e ti porterò via subito”
 
“ Nord cosa fai? Sei pazzo!” disse Calmoniglio al suo collega appena vennero catapultati in un'altra dimensione, stavano andando addosso a un castello
“ non ti preoccupare, reggetevi” disse Nord che aumentò la velocità della slitta, tutti si strinsero a qualcosa
“ o cielo” disse il Coniglio di Pasqua
 
Una grande vetrata andò in frantumi  ed entrò nella sala una slitta con dei strani personaggi sopra
“ lasciala” ordinò Nord “ Calmoniglio prendi la ragazza e buttala nel portale, non abbiamo tempo e tu Jack allontana quel ragazzo”
“ no, sono già qui” disse con rabbia la strega che tentò di afferrare la sua figlia adottiva “ lei è mia”
Ma Calmoniglio ripresosi subito da quell’entrata brusca intervenne più veloce di lei che venne bloccata da un attacco di sabbia di Sandman che la fece scaraventare a terra, Nord aprì il portale e Calmoniglio ci infilò dentro la giovane che urlò, Jack portò del vento gelido nella stanza che prese il giovane ragazzo facendolo mandare fuori
“ Nooooo!” urlò Gothel che riprendendosi decise di sparire
“ andiamocene anche noi svelti” disse Dentolina e se ne andarono anche loro, i ragazzi erano tutti salvi c’è l’avevano fatta
 
I quattro del Signore del male e del caos si ritrovarono nella tana di Pitch
“maledizione mi è sfuggita” disse Gothel
“ anche a me” disse Mor’du
“ lo stesso anche con me!” Morte Rossa diede una zampata per terra per la rabbia
“che cosa è successo?” domandò Pitch
“ i guardiani, ci hanno preceduto e non erano soli, c’erano altre persone” disse Gothel
“ gli osservatori! Credevo che si fossero perse le tracce; non fa niente, ci sono sfuggiti ora, non ci sfuggiranno di nuovo, dobbiamo attirarli in un punto e forse so come” disse Pitch che guardò Mor’du

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Capitolo 4
*** Nuovi guardiani ***


I giovani si ritrovarono catapultati in una specie di grande fabbrica a seguire i guardiani che li avevano salvati
“ siii bene, c’è l’abbiamo fatta” Nord urlò di gioia, ma Sdentato confuso incominciò ad agitarsi
“ basta Sdentato, buono!”, l’agitazione del drago spaventò Jack pronto a reagire, ma Hiccup riuscì a calmarlo, Merida e Rapulzen intanto guardarono con meraviglia il posto dove si trovavano, doveva trattarsi di una abitazione magica
“ questo posto è favoloso davvero” fece Skaracchio
“ ehm scusatemi dove ci troviamo?” domandò la ragazza dai capelli rossi
“ è presto detto bambina, sei al Polo Nord, la mia casa e tu sei un guardiano!” disse Nord e subito partì la musica subito fermata da Jack, questo portò irritazione ad alcuni folletti
“ non sarebbe il caso di spiegare cosa veramente sta succedendo, anche a me?” domandò Jack
Rapulzen dopo la meraviglia del momento diede una occhiata a Nord “ chi siete e come avete fatto a trovarmi?”
“ e perché siamo stati attaccati da quelle cose?” domandò questa volta Hiccup riferendosi però a Skaracchio
“ e giusto spiegare tutto ora Nord, siamo al sicuro” fece Calmoniglio
“ ma sei un coniglio? Davvero?” disse meravigliata Rapulzen
“ beh…si…”
Dentolina si mise tra la ragazza e il suo collega “ ehm ciao, sono Dentolina, la fata dei dentini, fammi vedere un po’ una cosa…ohhh ma come sono perfetti” disse aprendogli la bocca
“ Basta Dentolina, con calma” fece Nord
“ o poveri noi” fece Merida
“ il fatto è che avete da fare una cosa importantissima tesoro” la vecchia che aiutò Merida si fece avanti mostrandosi e per riprendere il discorso
“ se tu, la strega malefica” disse la principessa con rabbia “ mi hai dato l’incantesimo sbagliato”
“ malefica ho ho nooo, lei aveva il compito di osservarti” disse Nord
“ tutti voi a dir la verità” disse questa volta Skaracchio riferendosi ai giovani
“ ma insomma cosa state dicendo?” domandò Merida
“ avete dentro qualcosa di speciale, ora ascoltateci tutti attentamente perché abbiamo bisogno del vostro aiuto” disse Nord
“ aiuto? Noi?” domandò Hiccup
“ ascolta quello che vi diranno ragazzo” gli disse Skaracchio
“ avete capito che i vostri mondi sono stati attaccati da quelle ombre, in più avete avuto il dispiacere di incontrare di nuovo i vostri nemici, sono tornati per vendicarsi, ma non si fermeranno a questo e c’è un motivo perché i vostri obiettivi siete voi” disse Nord che fece una piccola pausa per poi continuare “ i Vostri nemici ora sono più forti hanno ottenuto un grande potere e vogliono uccidervi anche perché siete gli unici che possono fermarli, uccidendovi potranno ottenere un potere ancora più grande e dominare su ogni cosa” poi si voltò verso Jack
“ è tempo che vi presentiate, lui è Jack Frost, il Guardiano dell’Inverno e protettore del Divertimento, lui incarna Jul o Yule” poi si voltò verso gli altri tre giovani “ come lui anche voi siete dei Guardiani delle stagioni e protettori degli aspetti positivi è vostro destino”
“ loro? Dei bambini? E mortali anche?” domandò Jack
Gli altri ragazzi guardavano tutti gli altri stupiti
“ principessa” disse la vecchia strega rivolgendosi a Merida “ tu sei la Guardiana dell’Estate e protettrice del Coraggio e della Libertà, tu incarni Litha”
“ tu ragazzo sei il Guardiano dell’Autunno e protettore del Cambiamento e della Scoperta o meglio ancora dell’Inventiva e della Tolleranza, sei Mabon ” disse Skaracchio
“ non ho praticamente più “il mio essere Hiccup”?” domandò il giovane
“ voi siete anche i protettori degli elementi in base ai vostri caratteri, Jack dell’aria, la ragazza dai capelli rossi del fuoco e il giovane ragazzo della terra” disse Nord
“ io invece che c’entro?” domandò Rapulzen
“ sei la Guardiana della Primavera e protettrice della Creatività e della Onestà figlia mia, sei Eastre e sei la protettrice dell’acqua anche ” si mostrò il padre di Rapulzen il Re
“ Papà tu qui?”
“ scusami bambina mia, sapevo del tuo destino come in fondo lo sappiamo tutti noi Osservatori, siamo i guardiani dei futuri guardiani” il Re indicò la vecchia strega e Skaracchio
“ tesoro ero a conoscenza delle tue potenzialità dal momento della tua nascita, gli stessi fuochi fatui me lo hanno detto e non solo loro” disse la vecchia strega a Merida, la ragazza era stupita
“ anche io ero a conoscenza delle tue potenzialità ragazzo, certo non nel modo che pensavo, credevo che eri veramente destinato a uccidere i draghi, per questo ho insistito molto che ti allenassi” intervenne il vecchio vichingo
“ questa conversazione mi sembra molto a senso unico” disse Hiccup sconfortato
“ quando trovammo il fiore che permise a tua madre di guarire e permettere a te di nascere, sentì una voce e vidi la Donna del Sole che mi spiegò che la bambina che sarebbe nata sarebbe diventata una guardiana perché era in parte figlia sua” disse il Re “ non l’ho mai voluto dire a tua madre”
“ so di essere nata da quel fiore nato da una goccia di sole caduto sulla terra, come mi avevi raccontato, ma quel potere l’ho praticamente perduto” disse Rapulzen
“ sai che non è così, il tuo potere lo hai nel sangue, mi raccontasti che Eugine ritornò alla vita miracolosamente e invece sono state le tue lacrime a farlo”
“ il tuo potere non è mai andato veramente perduto, ma ora è il momento di ripristinarlo” disse Nord, un raggio di sole calò su Rapulzen e i suoi capelli crebbero a dismisura diventando biondi, la ragazza guardò la sua trasformazione con stupore come anche tutti i presenti
“ o cavolo” disse Hiccup, anche Sdentato fu sorpreso
“canta” disse il Re, che prese un coltello e si tagliò il palmo della sua mano destra, poi prese i capelli della figlia e li mise sulla ferita, Rapulzen cantò e i capelli si illuminarono guarendo la ferita che il padre si è autoinflitto
“ lei ha il potere di guarire ogni cosa, può sconfiggere la morte e non far invecchiare” spiegò il Re ai presenti
Merida rimase immobilizzata per qualche secondo poi parlò “ quindi dobbiamo proteggere i nostri regni con le nostre abilità, ho capito bene?”
“ no, voi collaborerete, voi quattro farete squadra, noi invece torneremo nelle rispettive epoche per proteggere i vostri regni” disse la vecchia strega
“ epoche? In quale epoca ci troviamo adesso?” domandò Rapulzen
“ siamo nel 21° secolo siete nel futuro” disse Nord “ voi siete di epoche differenti”
“ O cavolo” fece Merida stupita
“ ho una sola domanda, io sono stato scelto dall’Uomo della Luna per via del mio centro, anche l’Uomo della Luna ha scelto loro per motivi simili al mio?” domandò questa volta Jack
“ in un certo qual senso si, ma L’uomo della Luna non è l’unico che sceglie i Guardiani” disse Nord
“ Merida e Rapulzen sono stati scelti dalla Donna del Sole dal momento della loro nascita, la principessa dai capelli rossi doveva affrontare una prova che lei stesso sarebbe andata incontro e lo ha superata, per Rapulzen non era previsto niente, ma si è intromessa Gothel, fortuna che è andata tutto bene” disse la vecchia strega
“e i loro centri?” domandò Jack
“ cosa sono i centri?” domandò Merida
“ I centri sono l’aspetto che contraddistingue ognuno di noi, veniamo scelti in base a questo, sono ciò che siamo, i nostri punti di forza” disse Nord
“ Hiccup per esempio è considerato il protettore del cambiamento, perché ha portato pace tra noi vichinghi e i draghi, ma il suo vero centro è la capacità di trovare ciò che di buono c’è in ognuno di noi e quindi tollerarlo e in più ha una grande capacità tecnica” disse Skaracchio “ lui è stato scelto dall’Uomo della Luna”
“ siete dei vichinghi?” domandò Merida
“ tatadaaa sorpresa” disse Hiccup con sarcasmo avendo capito cosa succederà
“ siete miei nemici allora, come posso collaborare con un vichingo?” disse Merida arrabbiata
“ vedo che testa rossa si sta scaldando” sorrise Jack
“ zitto palla di neve” rispose Merida “ loro invadono le nostre terre, rubano i nostri raccolti e rapiscono la nostra gente”
“ non Berk figliola” disse Skaracchio
“che conforto ora sto meglio!” continuò ad agitarsi Merida che non voleva più saperne di rimanere li
“ come avete dei centri positivi, per esempio la principessa rossa dimostra di essere tenace, coraggiosa, vivace, caparbia ed è abile a combattere, e ha la capacità di infondere coraggio così avete molti difetti, sempre la ragazza in questione prende decisioni avventate ed è indisciplinata e a volte risulta essere molto orgogliosa e irascibile” disse la strega
“ il ragazzo tiene molti dubbi e a volte risulta essere goffo e riservato, ma è migliorato molto da quando è cavaliere di un drago e già solo questo lo rende molto forte e posso assicurarvi che è un tipo affidabile, doveroso, responsabile e pratico” disse Skaracchio riferendosi a Hiccup
“ mia figlia ha molta paura, ha un umore altalenante e a volte è timida, ma è onesta, compassionevole, comprensiva, curiosa, gentile e ha grande creatività, gli piace disegnare, danzare e ha studiato molto in più sa dare un senso alla vita degli altri” disse il Re
“ Jack sa ispirare fiducia è questo il suo pregio ed è intelligente, curioso, spiritoso ed è disposto a collaborare sempre, ma è dispettoso e sarcastico a volte” disse Nord
“ spesso direi; dovete imparare a collaborare è importante che lo facciate se volete sconfiggere i vostri nemici e tenere al sicuro le vostre famiglie” disse questa volta Calmoniglio, ma Merida non era d’accordo e si vedeva
“ i nemici hanno intenzione di fare del male e farlo non solo a tutti i bambini ma alle persone di questo mondo, vi chiediamo per favore, aiutateci” disse Dentolina
“ beh vedo che oramai siamo qui, tutti insieme, per un’altra nuova avventura e magari piacevole… ehm ok” disse Hiccup, Jack sorrise
“ Fallo per me figlia mia, per tua madre e per Eugine che ora sta bene, so che hai un peso enorme, ma noi ci siamo sempre per aiutarti, ti voglio vedere di nuovo a casa nostra” disse il Re tristemente
“ va bene lo farò” disse Rapulzen
“ io ho già giurato di proteggere, il mio è un si scontato” disse Jack
“ grazie Jack” disse Dentolina che gli diede un abbraccio
Tutti guardarono Merida
“ pare che non ho scelta vero? E va bene, ma perché sono sicuramente la più brava a combattere, la bionda non la vedo capace a lottare”
Rapulzen trovò vicino a se una padella e incominciò a farla roteare “ non mi sottovalutare so proteggere i miei amici” la ragazza però si diede una padellata in fronte “ hai!”
“ how” disse Hiccup chiudendo gli occhi
“ appunto” disse Merida quasi con disprezzo assumendo poi una faccia maliziosa “il vichingo qui non lo vedo forte fisicamente, drago a parte e palla di neve, cosa ha di speciale?”
Jack ghiacciò il pavimento dove si trovava la ragazza facendola scivolare a terra, questo fece arrabbiare molto Merida, ma fece ridere un po’ tutti, soprattutto lo stesso Jack
“Wow..beh allora se dobbiamo stare tutti insieme me ne approfitto per farvi conoscere una persona e mostravi il mondo di oggi” disse Jack ripresosi dalla risata
“ mi pare giusto, bene allora l’affare è fatto” disse Nord strusciandosi le mani
“ noi andiamo subito, buona fortuna ragazzo” disse Skaracchio che sparì con il suo drago, il Re e la Strega rimasero ancora un po’
“ a presto Skaracchio” disse Hiccup a bassa voce, consapevole che non poteva più ascoltarlo” poi si rivolse a Sdentato “ pronto per questa avventura amico?” il drago non era felice ma non voleva nemmeno lasciare il suo padrone in pericolo
“ figlia non sarai sola, mi sono permesso di portarti Max e credo che sia il caso che Pascal si faccia vedere” disse il Re, Pascal uscì fuori che aveva ancora paura, sconvolto da questa situazione, Max si fece vedere e andò a salutare Rapulzen felice di vederla, poi il Re si avvicinò a Nord
“ vi prego proteggetela, non ha mai vissuto veramente in modo felice la sua vita, 18 anni su quella torre e ora questo, fatemela portare a casa” disse il Re, Nord lo consolò
“ lo faremo e lo faranno anche i ragazzi” disse Nord, anche Dentolina si avvicinò
“ la faremo tornare a casa maestà” disse la Fata dei denti, il Re tornò ad abbracciare sua figlia
“ addio bambina mia”
“ addio papà” e il re sparì
“ beh io aiuterei volentieri, ma non è che avete un arco con delle frecce per caso?” domandò Merida
“ ho tutto io tesoro, ho preso il tuo arco che avevi perduto durante l’assalto e ho portato anche la tua spada” disse la vecchia che le consegnò le armi “ questo è invece la tua nuova faretra con tutte le frecce è speciale vedrai..oh dimenticavo” la strega schioccò le dita e spuntò Angus
“ Angus” la ragazza andò ad abbracciarlo, il cavallo era un po’ scosso ma in presenza della padrona si calmò
“ buona fortuna principessa” La strega sparì anche lei
“ guidali bene Jack e state attenti, Pick non sarà rimasto a guardare” disse Nord al ragazzo, una piccola fatina si presentò davanti a lui
“ Dente da Latte!” disse Jack
“ avrai la sua compagnia quando vorrai qui, stai in guardia la fuori” disse Dentolina
“ lo so, starò attento”
“ vi apro un portale allora, dove vuoi portarli Jack?” domandò Nord
“ a Burgess voglio presentarli a Jamy”
“ ok” Nord aprì un portale “ sarebbe il caso che non vi portate tutti i vostri animali”
“ non voglio separami da Sdentato” disse Hiccup, anche il drago era d’accordo con il padrone
“ ok puoi portarlo, anche perché inizialmente volerete” disse Nord
“ ci penso io alla ragazza bionda” disse Jack “ vichingo, porta tu testa rossa” disse sorridendo
“ ok” disse il ragazzo, Merida invece non era d’accordo, ma non aveva scelta e salì su Sdentato aiutata da Hiccup
“ andiamo allora”  disse Jack e tutti e quattro partirono lasciando il Polo Nord


note: Ora incominciamo ad entrare nel vivo della storia, i protagonisti sono indicati con i vecchi nomi degli equinozi e solstizi. Ogni giorno cercherò di mettere un capitolo, tranne ( forse) nei weekend. Prossimo capitolo quindi a domani 

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Capitolo 5
*** Burgess ***


I quattro si trovarono a volare nei cieli, le ragazze non poterono fare a meno di urlare per la paura
“ tranquilla bionda, non ti accadrà niente” ma Rapulzen non poteva evitare di stritolare Jack
“ ouff, ehi, atterriamo lì” disse Jack a Hiccup indicando un punto della città, si fermarono in un giardino aperto di una casa
“ puoi lasciarmi adesso” disse Jack che quasi soffocava, Rapulzen mise i piedi a terra e liberò il ragazzo dalla sua presa
“ehm… scusa” disse la ragazza con vergogna
Anche Merida sembrò sconvolta i suoi capelli erano più spettinati del normale, Hiccup l’aiutò a farla scendere e per poco non crollava a terra
“ bleah, che posto è questo?” domandò Merida
“ testa rossa ha avuto qualche problema volando?” la prese in giro Jack
“ ho un nome palla di neve” disse la ragazza con nervosismo
“ beh in effetti non è che ci siamo presentati molto bene, io sono Hiccup Horrendus Haddock Terzo dell’Isola di Berk e lui è Sdentato” disse Hic indicando il suo drago
“ che razza di nome è il tuo? Singhiozzo?” disse Merida
“ il mio nome è Jack Overland Frost” disse Jack “ sono nato qui in questa città”
“ sei Jokul Frost? O cielo!” disse Hiccup
“ che c’è di strano?” domandò Jack
“ beh da noi sei una divinità e questo mi fa pensare che se siamo uguali, lo sono diventato anche io; oh questo non ci voleva” disse Hiccup sconvolto
“ sono Merida Dunbroch principessa di Dunbroch e primogenita dell’omonimo clan” si presentò Merida
“ Rapulzen Fitzherbert di Corona, principessa di Corona” disse a sua volta Rapulzen poi domandò “ perché al tuo drago gli hai dato il nome “Sdentato”?”
“ la prima volta che lo vidi non aveva denti, poi ho capito che li tira fuori solo per mangiare o attaccare” rispose Hiccup
“ siete quindi delle principesse?” domandò con curiosità Jack alle ragazze
Una macchina sfrecciò nella strada, i nuovi guardiani erano pieni di meraviglia nel guardarla correre via, lasciando in sospeso la domanda
“ ma come fa quel carro a muoversi senza cavalli?” domandò Merida
“ beh grazie al motore, basta metterci un po’ di benzina o diesel e si muove” rispose Jack, i tre lo guardarono senza averci capito nulla “ lasciamo perdere” disse Jack
“ anche le case sono strane, ma belle” disse Rapulzen
“ si ma che stiamo facendo qui?” domandò Hiccup
“ aspettiamo uno scuolabus dovrebbe arrivare a momenti” disse Jack
“ un che?” domandò Merida
“ ho detto lascia perdere” disse Jack
 Non aspettarono molto che alla fine arrivò l’autobus, dove scesero dei ragazzini, uno di essi era James e stava in compagnia con una ragazza della sua età, Jack sapeva che ci stava provando e lei sembrava starci
“ a domani James, ma se ti liberi oggi pomeriggio possiamo fare un giro insieme” disse la ragazzina
“ volentieri, ti farò sapere per telefono” disse James lei gli diede un bacio sulla guancia
“ a dopo allora” lei andò via e lui si avviò verso casa che stava lì davanti
“ ciao James” salutò Jack
“ Jack Frost, ehi ciao come stai? Sono cinque anni che non ti vedo”
“ voglio presentarti degli amici” disse lo spirito invernale
“ bene dove andiamo allora?” domandò il ragazzo, Jack si stupì
“ li hai davanti”
“ io non vedo nessuno” disse il ragazzino
“ coma fa a non vederci?” domandò Rapulzen
“ succede quando non credi a un guardiano è successo anche a me” disse Jack
“ con chi stai parlando?”
“ Jamy non li vedi perché non credi in loro, ti ricordi che non riuscivi a vedermi perché non credevi in me? Ora devi credere a loro” Jack si mise a pensare un attimo “ ok hai presente un vichingo? Immaginalo ora con un drago, riesci a vederlo?”
“ James si guardò intorno ed esclamò “Wow si ora lo vedo”
“ ehm ciao sono Hiccup, lui è Sdentato”
“ è un drago fichissimo” disse James toccando il rettile, Sdentato non amava farsi toccare dagli sconosciuti
“ Jamy Jamy ascolta non abbiamo finito, ora immaginati una guerriera, che personifica il fuoco e il sole, la vedi?”
“ si ora si” disse James
“ he he ehm…ciao sono Merida”
“ ora immaginati Madre Natura, con lunghi capelli biondi” disse Jack
“ wow ciao, sei molto bella ”
“ grazie, mi chiamo Rapulzen”
“ Jamy a te posso dirlo perché sei molto coraggioso, Pitch è tornato”
“ Pitch? Lo sconfiggerai vero? Come l’altra volta” disse James preoccupato
“ Certo certo è per questo che sono in compagnia di queste persone, tu hai il compito di rassicurare chi ancora crede e se dovesse subire dei brutti incubi la notte, che i guardiani sono pronti”
“ ho fiducia in te Jack Frost, ma venite a casa mia, tanto mia madre non dovrebbe ancora esserci”
“ non che sia un problema, tanto probabilmente non potrà vederci” disse Merida
I quattro vennero fatti entrare in casa e accomodare, la casa di James era molto bella e per Merida, Hiccup e Rapulzen era qualcosa del tutto nuovo, visto che non avevano mai visto una casa moderna
“ questo è il televisore” fece James che lo accese “se volete potete guardare dei programmi” per i tre nuovi guardiani il televisione era qualcosa di magico
“ ci sono delle persone dentro questa scatola piatta” disse Hiccup
“ non avete mai visto un televisore?” domandò James
“ non hanno mai visto la nostra epoca James” disse Jack
“ cavolo, venite da un’altra epoca e dove?”
“ ehm 800 circa penso” disse Merida
“ 1000 credo” disse Hiccup
“ fine 1700” rispose Rapulzen
James non fece in tempo a mostrare la sua meraviglia quando squillò il cellulare
“ Ariane ciao che…aspetta che stai dicendo?”
“ ma sta parlando da solo?” domandò Merida
“ si chiama cellulare puoi comunicare con altre persone a grande distanza” disse Jack
“ in tanti secoli è successo di tutto” disse Hiccup
“ anche io in 300 anni ho visto di tutto” disse Jack
“ anche tu non sei di quest’epoca?” domandò Rapulzen
“ sei stato preso come noi?” domandò questa volta Merida
“ non sono stato preso, semplicemente sono diventato Guardiano 300 anni fa, a inizio 1700 per la precisione e ho vissuto eternamente fino ad oggi” disse Jack
“ chiama la polizia Ariane..no non ti preoccupare voglio venire” si sentì il rumore del telefono riattaccato, James assunse una faccia preoccupata
“ che cosa è successo James?” disse Jack
“ la mia amica dice che è in pericolo, la sua casa è stata attaccata”
“ dei ladri o dei vandali probabilmente, ha chiamato la polizia?”
“ lo sta facendo ora credo”
“ non so perché non li ha chiamati subito, ma possiamo dare un’occhiata se vuoi, tu chiama la polizia, abita lontano la tua amica?” domandò Jack
“ è a un isolato da qui” disse
“ ok sbrighiamoci”
“ possiamo aiutare questa ragazza sul serio?” domandò Rapulzen preoccupata
“ siamo guardiani, possiamo farlo” disse Jack
“ va bene, andiamo a vedere” disse Merida
“ oh che meraviglia” disse Hiccup non convinto della cosa “ beh almeno probabilmente non ci vedranno”
I nuovi guardiani corsero verso la casa, raggiungendola a pochi minuti sotto indicazione di James che si offrì ad accompagnarli, il ragazzino aveva già chiamato la polizia, ma la casa mostrava apparente tranquillità
“ tu resta qui ad aspettare James, noi andiamo”
“ buona fortuna” disse il ragazzino
La porta era socchiusa, entrarono e trovarono la casa devastata
“ dividiamoci e vediamo se c’è qualcuno, possiamo anche chiamarci ad alta voce” ordinò Jack, i quattro si divisero, Rapulzen e Hiccup cercarono nel piano terra, mentre Jack e Merida andarono al primo piano che era devastato come nel piano terra, una porta era praticamente distrutta, i due giovani entrarono ed urlarono; Rapulzen ed Hiccup sentendo le grida salirono
“ che cosa è successo?” domandò Hiccup i due giovani avevano una faccia sconvolta
“ i genitori della ragazza…” disse Merida, Hiccup  capì e abbassò lo sguardo sconvolto
“ posso salvarli o riportarli in vita…” disse Rapulzen
“ è rimasto poco di loro” disse Jack
“ poco di loro?” domandò Hiccup
Merida alla fine capì “ Mor’du” e si sentì un ruggito terrificante, dall’angolo del primo piano sbucò l’orso
“ eccovi” disse
“ dobbiamo andarcene” disse Merida che preparò il suo arco “ Hiccup, Rapulzen andate prima voi”
Mor’du attaccò e Merida lanciò la sua freccia che lo trapassò, Jack gli lanciò contro il suo potere di ghiaccio e fuggirono mentre l’orso cercò di colpirli con la sua zampa
“ non abbiamo ancora trovato la ragazza” disse Rapulzen
“ ce ne occuperemo dopo” disse Jack
I ragazzi raggiunsero il piano terra, ma Mor’du scese velocemente e stava per afferrarli, ma un colpo di fuoco di Sdentato lo colpì sbalzandolo contro il muro creando delle crepe. Si sentì delle sirene
“ sta arrivando la polizia” disse Jack
“ usciamo prima che si riprenda” disse Hiccup
“ metteremo in pericolo James” disse Rapulzen
“ non con la polizia che arriva a momenti” disse Jack
“ Mor’du è capace di fare a pezzi queste guardie” disse Merida che lanciò un’altra freccia colpendo l’orso che si era rialzato in quel momento
“ vi ucciderooo” gridò l’orso per il dolore
Jack spalancò la porta e uscì fuori insieme agli altri con le guardie che arrivarono in quel momento, Merida si voltò e vide che l’orso ruggì forte per poi sparire, ma la principessa poteva ancora sentire la sua voce
“ morirai ragazzina è una promessa”
Jack vide James che indicò ai poliziotti la casa, quattro di loro entrarono in casa con le pistole in mano, il ragazzino andò dai guardiani
“ che cosa è successo?”
Jack non sapeva cosa dire e anche gli altri si trovavano con il cuore in gola per l’angoscia
“ mi dispiace James” disse infine Merida
“ no!” disse James che lacrimò
Quella sera scoprirono che dell’amica di James non c’era traccia e tutta Burgess scoprì la morte atroce dei suoi genitori


note: probabile che metterò il prossimo capitolo Martedì, ma spero domani, vi auguro nel frattempo Buona Pasqua 
P.S.
ho cercato di studiare i periodi migliori per ambiantare le epoche originali dei protagonisti; a parte Rapulzen e Jack che pare siano ambientati davvero nell'epoca descritta, sugli altri non si dice nulla, studiando i periodi storici ho all'incirca intuito quale delle epoche siano maggiormente corrette per Hiccup e Merida. Al film di Dragon Trainer, Hiccup accenna che Berk è abitata da quasi 300 anni, l'epoca vichinga inizia a fine 700 d.c. e finisce a fine del XI secolo e Berk non è un territorio norvegese. Mentre per Merida a inizio dell'800 c'erano diversi re in Scozia, tra cui alcuni non si sa nulla, ho immagino che è il periodo adatto perchè possa essere introdotto il regno di Dunbroch.

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Capitolo 6
*** Il male cresce ***


Mor’du tornò alla sede di Pitch Black arrabbiato per non essere riuscito ancora una volta a uccidere Merida
“ ero così vicino maledizione!” disse il demone orso
“ abbi pazienza, abbiamo solo appena cominciato, il nostro ostaggio può attirarli e se non lo fa proveremo comunque a fare una imboscata” disse Pitch
“ non disperiamo, la vittoria arriva sempre a chi sa attendere, possiamo farli uscire allo scoperto presto” disse Gothel
“ voglio combattere contro di loro ora, perché aspettare?” domandò Morte Rossa frustrato
“ dobbiamo mettere in pratica i desideri del Signore del Male e del Signore del Caos  e abbiamo già la strada spianata, la società di oggi sembra facilmente corruttibile, noi possiamo aumentare questa corruzione e rovinare il futuro del genere umano” disse Pitch
“ e come?” domandò Mor’du
“ abbiamo il potere di corrompere i cuori delle persone te lo sei dimenticato? Il futuro del genere umano subirà dei pesanti soprusi da parte del genere umano più adulto” disse Gothel
“ i marmocchi in pratica” disse Morte Rossa
“ esattamente e vi dirò anche come” disse Pitch che si mise a spiegare come agire
 
Pitch mandò le sue ombre per corrompere i cuori delle persone oltre che spaventarli, riaccendendo la parte dell’anima più malvagia e debole del genere umano
“ mi occuperò delle sette, questa epoca è piena di santoni e sette che ingannano le persone, aumentiamone le persone” disse Pitch che trasmise le ombre nei cuori delle persone scegliendo le persone più scaltre e quelle più deboli aiutando le prime a far credere che avevano davvero dei poteri e le seconde a cercare i falsi profeti
“ non avrei mai immaginato che mi sarebbe davvero piaciuto tutto questo è mille volte meglio che spaventare i bambini di notte” disse l’Uomo Nero
 
Gothel si trovò sopra delle montagne dove poteva vedere numerose città per poter iniziare la sua opera
“ iniziamo” Gothel allungò le mani e trasmise la sua corruzione, moltissimi adolescenti sarebbero attaccati fortemente ai beni materiali e al denaro, soprattutto le ragazzine si sarebbero addirittura prostituite per un cellulare e non poche persone si sarebbero approfittate per sfruttarle
“ risvegliatevi anime deboli per voi sarà tempo di perdizione, muovetevi anime scaltre, per voi invece è tempo di dominio” disse la strega
 
Mor’du in una pianura mandò invece degli spiriti neri per corrompere e questi sarebbero stati i vizi, ovvero i giochi, le droghe e così via; moltissimi giovani generazioni sarebbero cadute su queste manie, ma questo avrebbe colpito anche molti adulti che iniziando per passione o solo per provare sarebbero caduti in un circolo vizioso di dipendenza, credendo di essere forti o cercando di seguire vani desideri di gloria
“ plasmare il destino del genere umano, non avrei mai immagino quanto fosse eccitante; vieni ragazzina, vieni a salvarli tutti se ci riesci” l’orso demoniaco rise per il divertimento
 
La Morte Rossa volava sopra numerose città e alitò sopra di esse, la sua corruzione sarebbe stato lo sfruttamento; molte persone, vuoi per debiti o per una lunga serie di motivi verranno sfruttati da altre persone e queste avrebbero utilizzato ogni mezzo per ottenere il loro scopo, il desidero di dominio sull’altro è forte nella razza umana
“ gli umani sono così facili da sfruttare, sono deboli e meschini, sono molto meglio dei draghi” disse il drago “ vieni ragazzino, vieni piccolo drago nero, uscite per salvare queste persone, vi aspetto con ansia”
 
I quattro si ritrovarono di nuovo insieme a Burgess per fare rapporto
“ avete fatto tutti quanto dovevate fare?” domandò Pitch, tutti risposero positivamente
“ i Signori del male e del caos ci hanno dato altri poteri però, perché non sfruttarli?” domandò Gothel
“ guerra!” disse Morte Rossa
“ dominio!” disse Mor’du
“ d’accordo, sfrutteremo anche questi compreso tutti gli altri aspetti negativi, concentriamoci insieme e trasmettiamoli al mondo” disse l’Uomo Nero
I quattro si misero in cerchio e concentrandoci emanarono un grande potere, tutti gli altri aspetti negativi che l’uomo può avere dilagarono sulla terra come il vaso di Pandora, ma anche le malattie, le guerre, i cataclismi dilagarono nel mondo
“ non potranno stare a lungo fuori, presto si faranno vedere” disse Pitch e appena finì, un ombra gli andò incontro
“ sembra che sono molto vicini” disse
“ dove sono?” domandò Gothel
“ proprio in questa città e so come fargli una imboscata” disse Pitch che gli spiegò il piano “ ho solo un’altra cosa da fare prima di metterla in atto, tanto è ancora presto”
Pitch andò da Dracula per vedere se i mostri erano all’opera
“ Dracula amico come vanno le cose?”
“ è finita Pitch sto convincendo i mostri a non collaborare con te, sono dalla mia parte i miei amici più stretti, presto convincerò gli altri a non fare più nulla per te”
“mi dispiace sentire queste cose, una volta non ti saresti tirato indietro per vendicarti contro il genere umano, mi sbagliavo” l’ombra di Pitch si allungò e Dracula vide che insieme a lui c’era il Signore del male
“ ma lui vuole che tu obbedisca e lo farai” disse Pitch, Dracula non riuscì a fare nulla, rimanendo immobilizzato, sembrava aver perso se stesso
“ ora Signore del Male abbiamo un nuovo servitore con noi, che ci servirà con fedeltà” disse l’Uomo Nero “ utilizza i tuoi mostri come ti è stato chiesto” disse riferendosi questa volta al signore dei vampiri
Dracula non disse nulla ma andò a fare quanto gli è stato ordinato. Mavis non saprà ancora del cambiamento di suo padre pensò Pitch, ma anche quando lo scoprirà non sarà un problema, guardò la luna e fece una smorfia
“ Amore? Carità? Amicizia? Divertimento? Affetto? Cosa sono? Ciò che di bello c’è in questo mondo a nessuno importa, fa sempre notizia ciò che di terribile succede nel mondo, perché fa paura” disse Pitch alla Luna“ e tutte le cose terribili saranno sempre di più e più forti rispetto alle belle notizie e i lieti fine, non saranno questi grandi guardiani a dimostrarlo anche nella remota ipotesi che possano davvero batterci mio caro” Pitch sorrise denigrando la luna


Note: i nemici dei nostri protagonisti si rendono responsabili del male nel mondo corrompendo il genere umano, sfruttando tutti i caratteri negativi e sfruttando il loro potere di Cavalieri dell'Apocalisse( come descritto nella Bibbia) e gli eventi naturali più distruttivi. il male è in piena opera 

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Capitolo 7
*** Equinozio di Primavera ***


I giovani tornarono al polo, Jack e Merida si misero i cappucci e vollero rimanere da soli, Merida stava accanto ad Angus, anche Rapulzen e Hiccup si erano messi in  disparte, Max e Pascal consolavano la principessa, mentre Hiccup abbracciava Sdentato
“ questo è solo l’inizio, che tragedia” disse Nord che stava vicino a Jack
“ dobbiamo aiutare quella ragazzina” disse Jack “ è nostro dovere”
“ certo l’hanno rapita, ma questa è una trappola, dobbiamo stare attenti”
“ che cosa dobbiamo fare allora?” domandò Jack
“ ho una idea” disse Nord e chiamò tutti gli altri ragazzi che si riunirono con riluttanza
“ E’ giusto che vi conosciate meglio, domani cercate di rilassarvi, noi vecchi guardiani abbiamo la possibilità di capire dove si trova la ragazzina e salvarla”
“ rilassarci e come?” domandò Hiccup
“ beh che so, una festa qualcosa che vi spapuri la mente”
“ hanno rapito una ragazzina e noi dobbiamo pensare a divertirci?” domandò Jack
“ E’ chiaro che Pick e i suoi compagni vogliono attirarvi a una trappola, non gli offriremo questa possibilità, la ragazzina è ancora una bambina e abbiamo la possibilità di localizzarla entro un giorno, nel frattempo, voi non ci servite qui” disse Calmoniglio
“ fidatevi di noi, la troveremo” disse Dentolina e anche Sandman annuì
“ domani è il 21 di Marzo c’è una festa a Burgess” disse Jack
“ il 21 Marzo? E’ il mio compleanno!” disse Rapulzen
“ beh dovevamo immaginarlo” Nord gli sorrise
“che cosa fanno in questa festa?” domandò Merida
“ lasciano volare le lanterne e permettono la prova di alcuni sport” disse Jack
“ a me piacciono le lanterne o allora vi prego andiamoci” disse Rapulzen
“ tanto non ci vedono” disse Hiccup
“Allora è deciso, domani ritornerete a Burgess e vi divertirete” disse Nord sorridendo
“ ma forse non sarebbe meglio andare a casa nostra e passare la giornata lì?” domandò Hiccup
“ no, vi ricordate che i vostri mondi sono stati attaccati? Tornare ora sarebbe pericoloso e vi dividerebbe, senza contare che penserete più a proteggere i vostri cari che voi stessi è troppo rischioso” disse Nord “ voi potete fare molto, ma ancora dovete conoscervi meglio”
“ Cosa?” domandò Merida “ per conoscersi meglio la cosa migliore è allenarsi”
“in realtà non ne avete bisogno, conoscete già le vostre abilità, voi dovete crearvi una affinità e questo deve venir fuori prima di tutto con il conoscervi a vicenda” disse Calmoniglio “ date retta a questo consiglio, abbiamo molta più esperienza di voi in questo”
“ va bene va bene è deciso andremo in questa festa” disse Merida
Poco prima di andare a dormire Rapulzen fermò Hiccup
“ Hiccup scusami se solo ora me ne sono accorta, ma ho visto che tu hai perso una gamba, vuoi che te la sistemo?”
Hiccup ci pensò qualche secondo guardando il suo drago
“ magari alla fine di questa avventura si, sono sicuro che puoi guarire anche Sdentato, anche lui è invalido, ma questo sono io e mi sono accettato così”
Rapulzen diventò rossa, non aveva visto che anche Sdentato si trovava nelle stesse condizioni
“ non ti preoccupare Rapulzen, grazie per il pensiero comunque”
“ deve essere stato terribile per te”
“ ho salvato il mio paese e ho sistemato le cose, va bene così”
Merida che andava nella stanza a lei assegnata si fermò ad ascoltare, la situazione di Hiccup gli ricordava quello di suo padre, non aveva idea di come aveva perso la gamba, ma doveva essere stato un atto davvero coraggioso quello che aveva fatto.
Dormirono al Polo, a ognuno venne assegnata una stanza, Rapulzen fu la prima a svegliarsi
“ è ora!” disse Rapulzen felice, Pascal gli sorrise
“ tanti auguri e buon divertimento Rapulzen” dissero i guardiani riuniti una volta che si furono svegliati tutti ( non che avessero sul serio bisogno di riposarsi, ma a volte lo fanno)
I quattro giovani insieme ai loro animali e Dente da Latte ritornarono a Burgess per la festa di inizio primavera, la gente era davvero numerosa e la città era quasi tutta riempita da bancarelle e tutti i negozi sarebbero stati aperti fino a tardi, questa volta però non furono costretti a volare per un breve tratto.
Rapulzen era meravigliata per quanta gente c’era, in parte gli ricordava Corona, i capelli della ragazza però erano ingombranti e facevano inciampare le persone
“ ehi attenta a questi capelli” disse un anziano signore
“ mi scusi” fece Rapulzen che cercava di aggrovigliarli, Jack invece rimase sorpreso
“ possono vederti” disse lo spirito invernale
“ cosa?
“ possono vederti hai visto?”
“ in effetti è strano o forse è solo il tuo amico James che non poteva vederci” disse Merida
“ no ragazzi i guardiani non possono essere visti” disse Jack che chiese l’ora a un passante
“ sono le 10 ragazzo” disse l’uomo, Jack rimase di stucco
“ wow si, possono davvero vederci”
“ ehm allora forse è il caso di non mostrare a nessuno Sdentato “ disse Hiccup indicando il suo drago, in effetti la gente guardava con curiosità il rettile e non sarebbe stato saggio mostrargli che era un vero drago
“ nascondiamo il drago allora” disse Merida
“ si, ma sarebbe anche il caso di non portarci anche i cavalli, teniamoli da una parte della città” disse Jack
Sdentato, Angus, Max, Pascal e Dente da Latte vennero lasciati in un vicolo isolato della città e gli venne detto che se ci sarebbero stati problemi di andarsene via, Max che era un cavallo con una intelligenza da essere umano annuì, così anche Sdentato
“ ma perché possono vederci?” domandò Hiccup
“ credo perché se siamo i guardiani delle stagioni, possiamo essere visti da tutti solo durante i giorni di cambio delle stagioni a meno che non c’è qualcuno come James che crede davvero in noi” disse Jack
“ dobbiamo sistemare il problema dei capelli di Rapulzen” disse Merida, la ragazza vide delle bambine e delle ragazzine che si offrivano a fare da parrucchiere, con un fischio attirò la loro attenzione
“ ci penso io a pagare, Nord mi ha lasciato dei soldi” disse Jack
In circa un oretta e mezza i capelli di Rapulzen erano tutti sistemati, adesso non era ingombrante e venne ricoperta di fiori, a lei gli sembrava di essere tornata indietro nel tempo quando uscì per la prima volta dalla torre con Eugine, Jack e Hiccup guardano con stupore la ragazza, era davvero bella
“ forza muoviamoci, ho sentito che fanno molte cose interessanti in questa festa” fece Merida riportandoli alla realtà mostrando un po’ di gelosia
Rapulzen sentì della musica e andò a vedere, in una piccola piazza c’era gente che danzava e lei andò subito a ballare, invitando gli altri a farlo, ma i ragazzi non volevano
“ posso capire Hiccup che con quella gamba può avere dei problemi, ma tu Jack devi andare, non sei il protettore del divertimento?” gli disse Merida che prese per una mano il ragazzo e lo portò a ballare insieme a lei
Rapulzen non si limitò solo a ballare, ma anche a disegnare, per la strada si mise a fare dei disegni stupendi ottenendo i complimenti e l’ammirazione dei passanti
“ sai dipingere molto bene Rapulzen” disse Hiccup
“ lo so!” disse orgogliosa la ragazza
“ io so disegnare, ti piacerebbe un giorno vedere i miei disegni?” domandò il ragazzo
“ certo” sorrise la principessa “ ti prometto che vedrò i tuoi disegni, io mantengo sempre le promesse”
“ mamma vorrei anche io dipingere, posso imparare?” domandò una bambina vedendo il dipinto di Rapunzen
“ no tesoro, non voglio che perdi tempo per queste cose” disse la madre
“ perché impedite a lei di avverare un proprio sogno?” Rapulzen rimproverò la donna, ma lei portò via la bambina “ è ingiusto” disse la principessa, ma riuscì a sentire la madre che alla fine accettò il desiderio della figlia.
 Merida invece scoprì che c’era una gara di tiro con l’arco e c’erano già tre persone che si stavano preparando per la gara, Merida volle partecipare
“ mi dispiace, ma i posti sono già stati prenotati da ieri” disse un uomo
“ la scongiuro, sono brava a tirare mi faccia provare”
“ chi è lei?” disse un ragazzo, uno degli arcieri
“ niente John preparati a tirare”
“ falla provare Marvin, se fa centro gli offro una birra”
“ sempre il solito playboy, va bene, ma dovrà pagare per il tiro, gli obiettivi sono comunque tre” disse l’uomo
“ posso centrarli tutti e tre” disse Merida “ se lo faccio, mi fa uno sconto?”
“ beh questo è tutto da vedere ad ogni modo paga”
Jack pagò anche per Merida i tre arcieri tirarono, ma solo il ragazzo fece un centro perfetto, poi fu il turno di Merida, che centrò perfettamente i primi due ottenendo l’acclamazione del pubblico, all’ultimo tirò si concentrò e tirò, riuscendo a spaccare a metà la freccia del ragazzo, dopo il tiro gli spettatori e non solo erano euforici
“ scontato allora signore?” fece Merida
“ oh…si” disse l’uomo stupito che gli diede qualche moneta, Merida ringraziò
“ poverino” disse a bassa voce Merida dopo che l’uomo le aveva dato le monete
“ aspetta, sei stata fantastica, sei libera stasera? Ti va di uscire?” disse il ragazzo
Merida lo guardò, ma fece cenno di no “ mi dispiace no” il ragazzo però cercò di insistere, ma lei lo ignorò, non era davvero interessata ad avere dei pretendenti, in più lei non è di quest’epoca e se può essere vista solo in determinati giorni dell’anno non può stare con la gente normale e questo lo preoccupava, poteva essere vista a Dunbroch ora?
Alla sera mangiarono qualcosa e uscirono appena dalla città per rincontrarsi con i propri animali e Dente da Latte 
“ Sdentato ti ho comprato un po’ di carne” fece Hiccup “ non è molto però è qualcosa” la carne era incartata, Hiccup la aprì e la diede a Sdentato che la fece riscaldare con il suo fuoco e se lo mangiò, anche gli altri avevano portato qualcosa per le loro creature
“ tra poco vedremo le lanterne, mettiamoci su quel tetto” Jack indicò un palazzo, saliti sopra ( i cavalli rimasero a terra) aspettarono che si facesse crepuscolo
Non attesero molto che quando le ultimi luci del sole sparirono le prime lanterne vennero lasciate volare verso il cielo, erano davvero tante, molte persone ne avevano comprate una
“ che dite partecipiamo anche noi?” disse Jack che accese le lanterne, Rapulzen ne fu felice, le lanterne vennero lasciate andare e volarono insieme alle altre. I ragazzi  rimasero lì finché tutte le lanterne si spensero
“ oh diamine!” fece Merida
“ che è successo?” domandò Hiccup
“ le frecce, me le sono dimenticate, vorrei andarle a prendere” disse la ragazza
“ ti aiuto a scendere con Sdentato, sperando che nessuno ci veda” disse il ragazzo
“ è meglio che usa l’ascensore questa volta, certo pare che non c’è nessuno qui perché sono tutti alla festa, ma vieni ti faccio vedere” disse Jack
“ voglio venire anche io, un po’ di compagnia non fa mai male” disse Rapulzen “ Pascal tu resta qui, arrivo subito” disse la ragazza al suo camaleonte
 Jack le accompagnò fino al piano terra, il palazzo non era comunque affatto alto
“ di lì uscite, state attenti per strada” disse Jack
“ hai paura che qualcuno possa farmi del male?” domandò la ragazza rossa sorridendo
“ beh in effetti dovrei preoccuparmi più per loro” disse “bada a Rapulzen”
Merida usò Angus facendo salire l’amica e raggiunsero il posto in un attimo
“ oh eccole sono ancora qui” disse Merida che scese da cavallo per recuperarle, anche Rapulzen scese per aiutare l’amica
“ ecco finalmente il mio fiore” vicino a Rapulzen apparve Gothel in compagnia di una ragazza vestita di nero, mora “ ora sei mia” delle ombre imbavagliarono e legarono la ragazza
“ non farle del male” urlò Merida che attaccò tirando fuori la sua spada, ma la ragazza vestito di nero si parò davanti a lei parando il colpo con le sue due spade corte, ciò che impressionava a Merida e che questa ragazza aveva dei canini sporgenti “ levati!” urlò la principessa ma la ragazza con agilità gli fece uno sgambetto facendola cadere. Gothel rise e sparì insieme a Rapulzen e la strana ragazza
“ o no!” disse la principessa che ora non sapeva proprio che cosa fare
“ aiuto” Merida sentì una voce e vide una ragazza che si muoveva barcollando per poi cadere a terra, la ragazza dai capelli rossi andò ad aiutarla, vide che si trattava
dell’amica di James ed era appena svenuta.
Merida senza perdere tempo la fece salire su Angus e corse ad avvertire gli amici del pericolo. Jack la vide arrivare da lontano e si preoccupò che insieme a lei non c’era Rapulzen, ma si accorse che c’era un’altra persona con lei.
“ dove è  Rapulzen?” domandò Jack scendendo dal palazzo, Hiccup fece lo stesso con Sdentato
“ una dei nostri nemici l’ha rapita” disse Merida “ ho trovato però l’amica di James è svenuta” Jack andò a sentire il battito cardiaco della ragazza
“ è morta” disse Jack sconvolto
“ come?” domandò sconvolta la ragazza dai capelli rossi
“ dobbiamo recuperare Rapulzen” disse Hiccup, ma la ragazza bionda apparve vicino a loro sempre legata con a fianco Gothel
“ stai indietro, lasciala andare” disse Merida subito pronta con il suo arco
“ che piacere, i quattro grandi tutti nello stesso posto, sono eccitato” i ragazzi sentirono una voce malefica nella loro testa, guardandosi intorno, videro Pitch che volteggiava sopra di loro su una nuvola di sabbia nera insieme alla strana ragazza di prima
“ ciao Jack”
“ lascia andare Rapulzen Pitch” disse Jack
“ non credo che lo farò” disse Pitch ridendo, poi il suo tono si fece minaccioso “ ti ucciderò con la paura Jack”
“ non ho paura di te” disse lo spirito dell’inverno
“ ma di tutti noi insieme forse si” disse Pitch e spuntarono la Morte Rossa e Mor’du
“ o cavolo questa non ci voleva” disse Hiccup
Pitch evoco un vero e proprio tsunami di ombre che andò ad attaccare i nuovi Guardiani e anche la Morte Rossa e Mor’du attaccarono, mentre Gothel invece sparì con Rapulzen, i giovani assunsero una posizione di difesa.
Improvvisamente spuntò fuori la slitta di Nord con Babbo Natale che lo guidava
“ presto salite” disse il vecchio guardiano
“ dobbiamo fermarli” disse Jack
“ no! Datemi retta, salite ora” urlò Nord
“ Angus, Max, cavolo fate salire anche loro” disse Merida che prese il suo cavallo e lo costrinse a farlo salire aiutato da Max che pur avendo paura capiva che se doveva sopravvivere doveva salire lì, Pascal e Dente da Latte seguirono appresso, Jack intanto ghiacciò la zona intorno a loro rallentando l’avanzata di Mord’u
“ colpisci con il tuo ghiaccio gli occhi del drago Jack” disse Hiccup, lo spirito dell’inverno seguì il consiglio e rallentò anche lui, ma le ombre erano davvero vicine
“ jah forza!” Nord scosse le sue renne e la slitta si mosse con i cavalli e Merida a bordo, Jack volò come Hiccup su Sdentato e riuscirono ad entrare dentro il portale un attimo prima che le ombre li raggiungessero


scusate il ritardo, spero che la storia vi stia comunque piacendo. Forse ho esagerato riguardo la slitta, ma ho pensato che se poteva portare tutti i regali per tutti i bambini due cavalli non sarebbero stati un problema.
mi raccomando ditemi che cosa ne pensate, recensite :)
 

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Capitolo 8
*** Operazione salvataggio ***


Ritornarono al Polo, ma Jack e Merida videro che era stata attaccata, alcune ombre volteggiavano dentro la sede di Nord, distrutti fortunatamente da Sandman
“ che cosa è successo qui Nord?” domandò Jack
“ siamo stati attaccati, tutte le sedi dei guardiani sono state attaccate, ma non tanto da ombre, quanto dai mostri” disse Nord
Merida scese dalla slitta visibilmente preoccupata “ mi dispiace ragazzi, non ho potuto salvare Rapulzen, Nord, insieme a quei quattro c’era una ragazza vestita di nero con i canini sporgenti”
Nord assunse una faccia spaventata, andò a vedere con un cannocchiale fuori, dove c’è la battaglia tra gli yeti e folletti contro i mostri
“ lei è Mavis Dracula, figlia del conte Dracula signore dei mostri, non so come Pitch lo abbia convinto, io lo conosco, Dracula non è proprio cattivo, ma credo abbia sfruttato il suo odio per gli umani”
“ cioè sono dei vampiri?” domandò Jack
“ si e insieme a loro ci sono molte spaventose creature” disse Nord
“ di male in peggio” disse Hiccup, poi si rivolse a Merida “ non ti preoccupare salveremo Rapulzen e affronteremo anche questa”
“ mi sembri troppo ottimista” disse Merida
“ siamo guardiani è il rischio del mestiere” fece Hiccup
“ ci serve comunque un piano per recuperare Rapulzen, se non lo hanno uccisa significa che gli serve in qualche modo” disse Jack
“ Gothel gli serve per riavere la sua immortalità e poi perché gli serve prendere prima le sue lacrime, per ottenere quel grande potere che avevamo accennato al nostro primo incontro” disse Nord “in ogni caso abbiamo poco tempo prima che la perdiamo per sempre”
“ non possiamo sapere dove si trova?” domandò Hiccup
“ dovete andare in quella zona isolata di Burgess dove Jack trovò una delle entrate, ma io non vi consiglio di entrare lì, provate invece a valle d’Ansalto in Italia, conosciuta nel mondo come una degli ingressi dell’Ade, beh lì nascosta si trova l’ingresso della sede di Pitch, non credo che immagini che andrete lì”
“ va bene proviamo ad entrare da lì” disse Jack
“ andrete con Sandman una mano in più vi servirà, qua posso ancora resistere” disse Nord, Sandaman annuì  
“ dovete sbrigarvi, gli effetti di quei quattro già si fanno sentire sulla terra, ci sono venti di guerra, carestie anomale, i potenti sono l’uno contro l’altro e si stanno diffondendo delle malattie, per non parlare dei disastri naturali e i bambini sono in pericolo, non solo perché vengono spaventati, ma sfruttati in ogni modo peggiore” disse Nord
I quattro partirono subito lasciando gli animali al Polo( Sdentato a parte) raggiungendo subito il posto
“ ohh che puzza” disse Merida
“ capisco perché viene considerato un ingresso per gli inferi” disse Hiccup
“ cerchiamo l’entrata ragazzi” disse Jack
I guardiani cercarono insieme l’entrata, Sandman riuscì a scorgerla e a indicarla agli altri, si trattava di un buco grande abbastanza da far entrare Sdentato, dove usciva un odore nauseabondo
“ dobbiamo entrare lì?” domandò Merida schifata, anche il drago non aveva voglia di entrarci
“ coraggio, dobbiamo farlo per Rapulzen” disse Jack
“ forza amico” Hiccup incoraggiò Sdentato
Entrarono tutti tappando il naso, rischiando comunque di sentirsi male, ma dopo qualche metro che scesero l’aria si fece fortunatamente più respirabile, Jack riconobbe subito la sede di Pick essendoci già stato una volta, aveva in braccio Merida perché non sapeva volare
Jack fece il gesto di rimanere in silenzio mettendo a terra la ragazza che preparò il suo arco, tutto era in silenzio, qualche goccia cadeva per terra, poi neanche più quello. Merida si voltò in un lato, si sentì improvvisamente un grande ruggito, sbuco davanti a loro la Morte Rossa
“ benvenuti” disse la Morte Rossa, si sentì la sua risata dentro la testa dei guardiani “ sono contento che siate venuti qui”
“ scappiamo!” gridò Jack che prese Merida e tutti i guardiani scappavano verso l’uscita con il drago che li inseguiva evitando per miracolo un suo attacco di fuoco, i guardiani riuscirono ad uscire, ma il grande dragò uscì pure lui aprendo una voragine nel terreno
“ qui lo spazio è sufficiente, combattiamo Sdentato” disse Hiccup che si voltò per affrontare il nemico
“ Hiccup no!” urlò Merida
“ te l’ho detto è il rischio del mestiere” disse Hiccup che volò contro il nemico
“ aiutiamolo” disse Jack che mise a terra Merida
“ Hiccup fammi salire con te” urlò la ragazza, il giovane vichingo evitò in quel momento un attacco di morso del drago e scese
“ va bene, vieni” disse Hiccup facendola salire
“ Sandman stiamo al loro fianco” disse Jack, Sandman annuì
“ vi farò trasformare in cenere questa volta, vi mangerò alla brace!” gridò il drago
“ giuro che questo non accadrà” disse Merida con l’arco pronto a tirare
Il grande drago attaccò, ma Sdentato riuscì a schivare subito
“ proviamo a batterlo come l’altra volta bello, vediamo se funziona ancora” disse Hiccup, il drago allora attaccò le ali del nemico, ma più di una volta il colpo non andò a segno, un po’ perché il grande drago dimostrò una maggiore agilità, un po’ perché delle ombre si sacrificavano per lui, fortunatamente la sabbia di Sandaman e il gelo di Jack permisero a dei colpi di andare a segno e anche Merida usò il suo arco per centrare i punti più sensibili ed a abbattere addirittura qualche ombra, la ragazza notò che le frecce non diminuivano
“ Merida cerca di colpire gli occhi” gli disse Hiccup, la ragazza allora mirò in quei punti e riuscì a colpire i bersagli, il grande drago urlò di dolore e sembrò stordito
“ si!” disse la ragazza
“ bene, Sdentato pronto con l’attacco di fuoco” ordinò Hiccup
Il drago nemico cercò di reagire sputando fuoco che quasi colpì  Sdentato facendo cadere Merida, la ragazza urlò
“ Merida!” dissero all’unisono Jack e Hiccup, la Morte Rossa riuscì a vedere il suo nemico con uno dei pochi occhi ancora sani che si era distratto e aprì le sue fauci velocemente, riuscendo a ingoiarlo
“ Sdentato” riuscì a dire Hiccup prima che la bocca si chiuse, Jack nel frattempo riuscì a salvare Merida rimettendola a terra, ma non poté nulla contro l’ultimo attacco della Morte Rossa
“ nooo!” urlò Jack, la Morte Rossa rise
“ finalmente” disse, poi però si sentì un rumore come di un esplosione e il grande drago assunse una brutta faccia, come se stesse vomitando, aprì la bocca ed effettivamente vomitò qualcosa sputando Sdentato e Hiccup, Sandman prese il drago con la sua sabbia, mentre Jack prese il ragazzo, la Morte Rossa invece incominciò ad andare a fuoco
“ via da qui presto” urlò Jack che si allontano con Sandman, Merida riuscì a trovare un masso grande abbastanza per proteggersi e la Morte Rossa esplose, a seguire degli attimi di silenzio
“ Merida!” urlò Jack, una volta che il colpo finì, utilizzando del gelido vento per liberare la zona dal fumo, il colpo non aveva fatto grandi danni, anche perché la zona era già arida di suo
“ sono qui coff coff” disse Merida che tossì per il fumo
“ fortuna che stai bene” disse Jack
“ abbiamo vinto?” disse la ragazza confusa poi guardò il giovane vichingo “ Hiccup! Sta bene?”
Jack teneva tra le braccia il ragazzo, sentì se aveva battito
“ è ancora vivo, ma è svenuto non ha riportato gravi danni”
“ o no!” Merida si mise le mani sulla bocca preoccupata “ dobbiamo portarlo subito via da qui”
Si avvicinò Sandman che aveva Sdentato, il drago era ferito, non gravemente, in compenso era ancora cosciente, ma stordito, della Morte Rossa non c’era traccia
“ grazie Hiccup, ce l’hai fatta” disse Jack che fece un sorriso amaro, la Morte Rossa è stata nuovamente sconfitta, forse definitivamente
Sandman indicò il cielo, numerose ombre lo stavano coprendo, Pitch stava mandando gli incubi e le paure su tutto il globo
“ va bene Sandman vai” disse Jack, il guardiano volteggiò e usò la sua sabbia  d’oro per contrastare le ombre, ma sapeva che ne doveva usare parecchia
“ torniamo al polo, cerchiamo di rimettere in sesto Hiccup e Sdentato” disse Jack
Tornarono al Polo, Nord era felice di vederli di nuovo vivi, ma subito assunse una faccia di terrore quando non vide più Sandman e Hiccup e Sdentato messi male
“ che cosa è successo?” domandò Nord
“ Hiccup ha sconfitto il gigantesco drago, ma è svenuto, Sdentato è ancora cosciente” disse Jack “ Sandman sta contrastando gli incubi di Pitch che stanno invadendo il mondo intero”
Nord chiamò degli yeti e gli ordinò di fasciare le ferite al ragazzo che lo misero a letto e di fasciare anche il drago
“ Sdentato se la caverà in pochi giorni, ma Hiccup è entrato in coma, non so quando si riprenderà né se si riprenderà” gli disse Nord, Merida lacrimò, Jack ebbe una fitta al cuore per l’angoscia, erano nei guai e loro erano rimasti in due e i suoi amici stavano morendo o erano in pericolo
 
Rapulzen era legata al buio dentro una stanza, aveva paura
“ Eugine..” disse, poi si fecero avanti delle persone
“ ragazzi siete voi, o sono contenta di vedervi” disse appena vide gli amici
“ Rapulzen tu hai fallito, il tuo regno di Corona è andato perduto ed Eugine.. beh” disse Jack
“ che cosa state dicendo? Liberatemi”
“ abbiamo sbagliato tutto, non dovevamo opporci ai grandi quattro, ora abbiamo capito” disse Hiccup
“ abbiamo capito quali sono i nostri centri” disse Merida “ siamo protettori dell’orgoglio, del tradimento e della tentazione”
“anche tu hai un centro Rapulzen, ma non è quello che pensi” disse Hiccup “ sei la protettrice dell’angoscia”
“ basta!” disse Rapulzen “ non siete voi, non siete voi” la ragazza incominciò a piangere
 
Pitch era arrabbiato “ maledizione!” urlò
“ dobbiamo pensare ad attaccarli ora che sono deboli” disse Mor’du “ si trovano ancora nel Polo Nord, non cambiano sede, organizziamoci per un grande attacco e distruggiamoli definitivamente” l’orso indicò delle luci rosse nel globo che indicavano i guardiani
“ ma perché stiamo facendo del male a tutti?” domandò Mavis “ho visto che persone sono e ho visto che cosa devono fare, non è gente cattiva”
“ sono nostri nemici e la perdita di Morte Rossa non ci voleva” disse Pitch “sono stati bravi a ricordarsi di quell’entrata, io per ogni evenienza ho invitato quel grande drago a proteggere la nostra base”
“ è vero che abbiamo perso uno di noi, ma noi siamo in vantaggio, abbiamo tra le mani una di loro e l’altro è più morto che vivo, in più abbiamo due elementi per raggiungere l’invincibilità” disse Gothel che diede a Pitch tre fiale, due di colore rosso e una trasparente, in una era contenuta le lacrime guaritrici di Rapulzen, le altre il sangue di Hiccup e del suo drago
“ si avete ragione, siamo in vantaggio, allora cerchiamo di organizzare l’attacco contro il polo e distruggiamoli” disse Pitch
“ non vedo l’ora, darò io il colpo di grazia a quel bambino, dopo essermi nutrito di quella ragazzina” disse Mor’du
Mavis ne aveva abbastanza, una volta che gli altri si misero insieme per decidere come attaccare si mise in disparte, non era affatto convinta di volere tutto questo, poi prese una decisione


Note: credo che l'ambientazione in Italia sia consona per indicare una delle entrate della tana di Pick, ma cosa deciderà di fare Mavis? :)
ora i quattro sono davvero nei guai, attaccati da tutti i fronti con Hiccup e Rapulzen fuori gioco e i nemici che hanno ottenuto due elementi per vincere

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Capitolo 9
*** Una nuova speranza ***


Merida vegliava su Hiccup, la giovane era molto triste della situazione che aveva il ragazzo, prima lo odiava perché vichingo, ma ora aveva capito la sua personalità e il suo valore, nessuno dei pretendenti di Dunbroch era come lui
“ non mollare Hiccup ti prego, cerca di svegliarti” disse Merida che stava seduta a fianco al ragazzo
Jack camminava avanti e indietro in un’altra stanza nervosamente, doveva pensare a un modo per trovare Rapulzen e rimettere in sesto Hiccup, Nord era impegnato a combattere i mostri appena fuori dalla sua sede ed è già pericoloso rimanere lì. Aveva anche pensato di ritornare nella sede di Pick, ma potrebbe essere quello che i nemici si aspettano, ma anche rimanere da Nord non è comunque una idea fattibile e cercare di indagare dove la ragazza potrebbe essere avrebbe portato via molto tempo prezioso
“ che cosa posso fare?” disse Jack
Si presentarono due yeti che tenevano una ragazza vestita di nero e venne portata davanti a Jack
“ chi è lei e dove l’avete presa?” domandò Jack agli yeti
“ sono Mavis Dracula” disse la ragazza, Jack notò che aveva dei canini sporgenti
“ sei quindi la figlia di Dracula, la ragazza che ha attaccato Merida e Rapulzen?” domandò Jack
“ si sono io” la ragazza abbassò gli occhi “mi dispiace”
“ mi dispiace, vieni qui e mi dici “ mi dispiace”?”
“ ho capito di aver sbagliato, non dovevamo fidarci di quei quattro io e mio padre, sono venuta per rimediare e per avvertirvi” disse Mavis
“che cosa vuoi dire?”
“ presto faranno un grande attacco al Polo per distruggervi, io però posso dirvi dove si trova la vostra amica così potete salvare anche il vostro amico mezzo morto”
“ come posso sapere che non è una trappola?” domandò Jack
“ vi prego fidatevi, so che non posso dare nessuna garanzia, ma vi prego non voglio questo per mio padre e per tutti i mostri”
Jack ci pensò, non aveva alternative valide e questa sembrava l’unica possibile
“ hai detto che ci attaccheranno a breve giusto?”
“ si, dovete sbrigarvi a organizzare le difese”
“ va bene, tentiamo questa strada, ma guai a te se è una trappola”
“ non lo farò giuro! Grazie per la fiducia” Mavis lacrimò sorridendo, aveva una speranza per redimersi
Jack ordinò agli yeti di avvertire Nord dell’imminente grande attacco, non disse altro riguardo il tentativo di salvataggio di Rapulzen, ma chiamò Merida
“ lei cosa ci fa qui? E’ una nostra nemica” disse la ragazza che tirò fuori la sua spada
“ ci ha detto dove si trova Rapulzen e ci ha avvertito dei piani dei nostri nemici”
“cerchiamo di non perdere la testa Jack” disse Merida cercando di farlo ragionare
“ ascoltami Merida…” disse Jack, la ragazza fece un urlo di frustrazione
“ tu davvero ti fidi?” domandò Merida arrabbiata, non credeva affatto a quella vampira che gli ha causato solo guai se non tragedie
“ non abbiamo altre vie migliori Merida, anche io non mi fido, ma se dice la verità è giusto provarci”
Merida ripose la spada e poi sospirò “ va bene, ma teniamola a portata di armi, se ci ha ingannato, sarà la prima a morire”
“ portaci da Rapulzen Mavis, subito” ordinò Jack
“ d’accordo, venite con me”
I tre utilizzarono di nuovo i portali e si trovarono in una zona boschiva, doveva essere pomeriggio inoltrato
“ dove ci troviamo?” domandò Merida
“ siamo vicini al nascondiglio dove tengono la vostra amica, siamo in Germania” disse la ragazza vampiro “ seguitemi”
Dopo qualche passo si trovarono davanti una vecchia torre, abbastanza alta forse una ventina di metri, ma in cattivo stato
“ dobbiamo salire su, c’è una porta lì dobbiamo entrare da lì” disse indicando una finestra
“ tu apri la finestra e resta al nostro fianco” disse Jack che prese Merida e volò verso la finestra, la ragazza vampiro si trasformò in pipistrello e riuscì ad aprire la finestra, una volta dentro Merida tirò fuori subito arco e freccia e si preparò a un agguato, ma non successe niente
“ dove è?” domandò la principessa
“ è lì” Mavis indicò un punto, Jack trovò una vecchia lampadina e riuscì ad accenderla, ma non c’era nessuno nella grande stanza, solo delle catene
“ era qui ve lo giuro” disse Mavisi
“ ci sono altre stanze, cerchiamo” disse Merida, ma non c’era davvero nessuno, in compenso i ragazzi videro che le pareti erano tutte colorate, anche se sbiadite
“ Rapulzen è stata veramente qui” disse Jack
“ ma ora non più, scendiamo da qui” disse Merida, i ragazzi scesero dalla torre sconfortati, Mavis più di tutti
“ mi dispiace” disse la vampira, Jack gli mise una mano sulla spalla come per consolarla
“ hai fatto comunque bene, continua ad aiutarci a trovarla” disse lo spirito d’inverno
Merida sentì dei sospiri, lì vicino a loro apparvero dei fuochi fatui
“ presto inseguiamoli, ci indicheranno la via” disse la ragazza eccitata, che fortuna i fuochi fatui sono apparsi per aiutarli
I ragazzi seguirono i fuochi fatui e si trovavano davanti una vecchia casa, si poteva notare solo un lumicino all’interno, i ragazzi si avvicinarono con discrezione
“ c’è qualcuno, sento delle voci” disse Mavis
“ entriamo allora” ordinò Jack
Rapulzen piangeva, i falsi Merida, Jack e Hiccup ancora la tormentavano, insieme a loro c’era anche Gothel
“ il tuo destino è con noi Rapulzen” disse il falso Jack
“ non ho paura di voi” disse Rapulzen con rabbia “ non siete loro”
La porta della casa si aprì violentemente ed entrarono Merida, Jack e una ragazza vestita di nero, erano altri illusioni?
“ lasciala andare, stai indietro” Merida puntò l’arco contro Gothel che si era presa un colpo per l’intrusione
“ come avete fatto a trovarci? Attaccateli” ordinò Gothel alle ombre, Merida scoccò la freccia che colpì il falso Hiccup facendolo sparire, mentre i due Jack si lanciarono i propri poteri contro, ma l’originale prevalse subito facendo sparire il falso Jack, la falsa Merida tirò fuori la sua spada e attaccò la sua gemella, che rispose con la stessa arma, ma l’originale riuscì a disarmarla e darle il colpo di grazia, Mavis intanto attaccò Gothel ma venne respinta da quest’ultima
“ così ci hai traditi, maledetta!” Gothel stava lanciando un altro incantesimo contro la vampira, ma Jack intervenne scaraventando la strega contro il muro della casa, Merida tirò una freccia mirando la testa della strega ma quest’ultima riuscì a spostarsi in tempo, la freccia prese il suo mantello facendola rimanere incastrata
Jack andò a vedere Rapulzen
“ stai bene?” domandò Jack sorridendo, Rapulzen lacrimava di gioia erano davvero loro
“ Mavis stai bene?” domandò ancora Jack
“ si ouf” disse la vampira che si rialzò
“ Merida io congelo le catene e tu con un colpo di spada li spacchi” poi si rivolse a Rapulzen “ andrà tutto bene l’incubo è finito”
Jack usò il suo potere e Merida spaccò le catene liberando l’amica
“ o grazie ragazzi” disse Rapulzen abbracciandoli
Gothel si liberò della freccia che la teneva bloccata “ lasciatela a me è mia” disse cercando di agguantare Rapulzen, Jack cercò di scostarla, ma lei prese la punta dei suoi capelli e la tirò a se
“ è miaaaaa” disse Gothel con voce disperata
Merida allora con la spada ancora in mano tagliò la parte dei capelli di Rapulzen in mano alla strega
“ noooooo!” urlò la donna che divenne improvvisamente vecchia fino a sparire del tutto diventando polvere sotto gli occhi inorriditi dei presenti, che rimasero così per qualche istante
“ è sparita?” domandò Rapulzen
“ è sparita sul serio” disse Merida
“ i tuoi capelli…meno male sono ancora biondi” disse Jack, i capelli di Rapulzen erano ancora molto lunghi e non avevano perso colore
“ come hai fatto a capire che tagliando i capelli sarebbe morta così?” domandò Mavis
“ non lo sapevo, però Nord ha detto che a Gothel gli serviva Rapulzen per mantenersi immortali, sapendo che solo dai capelli poteva rimanere immortale li ho tagliati, fortunatamente non tanto da rendere il potere inutilizzabile” rispose Merida
“ torniamo al Polo e guariamo subito Hiccup” disse Jack
“ che cosa gli è successo?” domandò Rapulzen
“ abbiamo combattuto contro la Morte Rossa, Hiccup è riuscito a sconfiggerlo, ma è entrato in coma e anche Sdentato è ferito, hanno bisogno del tuo potere” disse Merida
“ li farò guarire” disse Rapulzen
I ragazzi tornarono subito al Polo, incontrando subito degli yeti che si agitarono portandoli subito da Hiccup, il ragazzo aveva difficoltà respiratorie, di Nord ancora nessuna traccia, probabilmente perché ancora combatteva
“ presto Rapulzen salvalo ti prego” implorò Merida, la principessa bionda mise i capelli sul ragazzo è recitò la canzone
“ fiore dammi ascolto, se tu splenderai, con i tuoi poteri tu mi proteggerai, con la tua magia tu mi aiuterai e non dirmi che per me è tardi ormai è tardi ormai….”
La luce illuminò la stanza e una volta finita la canzone Rapulzen si fermò, non voleva continuare per fargli guarire la gamba ricordandosi quello che gli aveva detto il ragazzo
Hiccup incominciò ad aprire gli occhi “ dove sono?”
“ Hiccup!” Merida urlò di gioia e lo abbracciò e tutti sorrisero
“ devo pensare anche a Sdentato” disse Rapulzen e guarì anche lui, il drago ripresosi andò subito dal suo padrone e gli leccò la faccia
“ wow amico sto bene, sto bene grazie” disse Hiccup
“ oh meno male” disse Jack ridendo
“ questo è il giorno più bello” disse Rapulzen ridendo di gioia, anche Mavis rideva
Hiccup provò ad alzarsi
“ che cosa è successo? La Morte Rossa….”
“ sei stato bravo Hiccup, lo hai sconfitto, eravamo disperati perché eri entrato in coma e stavi morendo e non avevamo trovato Rapulzen, poi però abbiamo scoperto dove si trovava e siamo riusciti a liberarla, sconfiggendo una nostra nemica” disse Jack
“ come avete fatto?” domandò Hiccup guardando la ragazza bionda
“ li ho guidati io” disse Mavis, Hiccup la squadrò
“  tu sei quella ragazza che stava con Pick all’equinozio di primavera”
“ si, ma si è pentita e ora sta dalla nostra parte” disse Jack che si rivolse alla ragazza vampiro “ e per questo ti ringraziamo, sei riuscita a darci una speranza, quando non ne avevamo più”
Mavis arrossì “ mi ha fatto piacere aiutarvi”
“ se quello che hai detto è vero dobbiamo sbrigarci, questo posto presto verrà attaccato dai nostri nemici, dobbiamo organizzare le difese” disse Merida, dopo aver detto questo si sentì un boato e Sdentato raddrizzò le orecchie e ringhiò
“ mi sa che sono già qui” disse Hiccup, che si alzò del tutto dal letto, riusciva a stare in piedi
 Jack assunse una faccia stupita appena sentì il forte rumore, poi rimise in ordine i pensieri “ ok!” si rivolse poi a Hiccup “ riesci a combattere?” domandò Jack, Hiccup annuì
“ posso farcela” disse il giovane vichingo deciso


 note: stiamo arrivando al momento clue dello scontro, riusciranno i nostri eroi a resistere? 
Mavis dimostra di essere stata importante, quanto lo sarà la ancora?

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Capitolo 10
*** Attacco al Polo ***


Mor’du e Pitch arrivarono al polo entrando dentro la sede di Nord e incominciarono a distruggere ogni cosa, i quattro nuovi guardiani con Mavis si presentarono con armi in pugno
“ è finita per voi” disse Pitch
“ siete rimasti solo in due abbiamo sconfitto anche quella strega” disse Jack
“ certo, ma non è vero che siamo rimasti solo noi due”
Si sentì un botto, Nord è stato scaraventato, ma riuscì ad alzarsi subito in piedi combattendo contro quello che doveva essere un vampiro, si trattava del padre di Mavis
“ Mavis muoviti anche tu” Pitch schiocchiò le dita
“ è dalla nostra parte Pick” disse Jack, ma sentì un movimento a un passo da lui, voltandosi vide Merida che aveva parato un colpo di Mavis con le sue due spade corte contro lo spirito invernale
“ cosa?” disse Hiccup che vide la scena
“ finalmente incominciamo a divertirci!” gridò Pitch che attaccò con le sue ombre, mentre Mor’du andò contro Merida che cercò di contrattaccare con le sue frecce che pur trapassandolo non lo uccidevano, Merida schivò il colpò ma la ragazza sapeva che contro l’orso era una lotta impari in quelle condizioni, arrivarono però Angus guidato da Max e Pascal, gli animali andarono dalle rispettive padrone
“ ora si!” disse Merida una volta salita in groppa al cavallo
Hiccup e Sdentato attaccarono le ombre e i mostri che sono riusciti ad entrare dentro la sede di Nord, così come anche Rapulzen, mentre Jack affrontò Pitch e Mavis
Rapulzen con il suo canto fece fuori numerose ombre, Hiccup vide invece che Merida aveva qualche difficoltà, perché pur stando con Angus lo spazio non era grande abbastanza per poter evitare sempre gli attacchi dell’orso che aveva anche lui una certa agilità
“ amico colpisci quell’orso aiutiamo Merida!” disse Hiccup
Sdentato usò la sua palla infuocata che colpì precisamente Mor’du scaraventandolo contro un muro prima che diede una zampata ad Angus, Merida ringraziò mentalmente il vichingo
“ Angus forza all’attacco” disse Merida che questa volta utilizzò la sua spada per andare incontro al suo nemico che si stava alzando in quel momento, il demone orso si alzò in piedi del tutto, ma era un po’ stordito, Merida puntò la sua spada contro il suo nemico l’arma divenne improvvisamente rosso fuoco e lei facendo un grido di battaglia, trapassò la testa del mostro, facendo schizzare un po’ di sangue, Merida ritrasse subito la spada e si allontano, vedendo Mor’du cadere, la ragazza vide che non si muoveva più, aveva vinto e lei gridò di gioia.
Mavis attaccò Jack che fu costretto a respingerla con il suo gelo
“ credevi davvero che avrei stretto amicizia con voi? No, è stato solo un errore e ora vi fermerò” disse la ragazza vampiro
“ Mavis fermati che cosa fai? Sei nostra amica”
“ amica? Hahaha è quello che volevo farvi credere” disse la ragazza vampira, Jack tuttavia sentiva qualcosa di strano, sembrava che la voce non fosse proprio la sua, lo spirito invernale la mise a terra con un attacco di ghiaccio
“ Jack Frost, mi dispiace che tu abbia scoperto questo, ma ora devi capire che per voi non c’è più nulla da fare” disse Pitch che evocò un gigantesco tsunami di ombre nere
“no!” disse Merida che si avvicinò, Jack cercò di evocare il suo potere di ghiaccio più potente  e inizialmente funzionò, ma il potere delle ombre era davvero forte, Rapulzen che si trovava vicino a lui cantò e i suoi capelli brillarono di una luce più accecante del normale, arrivò anche Hiccup che ordinò a Sdentato di lanciare il suo attacco di fuoco più forte, Sdentato lo fece e la palla di fuoco era ancora più grande e cambiava colore, rosso, verde e giallo, anche Merida si avvicinò e del calore sprigionò da lei unendosi agli attacchi degli amici, Pitch rimase esterrefatto
“ cosa?” il suo attacco d’ombra si infranse
“ abbiamo dei nuovi poteri” disse Rapulzen
“ credo più che siano potenziati invece” disse Jack
Pitch si rese conto che la battaglia non stava andando come sperava, i mostri fuori dalla sede dovettero ripiegare, Mord’u è stato sconfitto e le sue ombre sono state distrutte dall’attacco congiunto dei quattro
“ per ora avete vinto, ci vediamo spiriti delle stagioni” Pitch se ne andò
Mavis si riprese “ che cosa è successo?”
“ è successo che te ne devi andare traditrice, vai dal tuo Pitch” disse Merida arrabbiata
“ no aspetta, ma cosa stai dicendo?” domandò la vampira
“ perché ci hai attaccati?” domandò Hiccup
“ credevo che ci volevi aiutare sul serio” disse Rapulzen
Jack rimase in silenzio, non era sicuro di quello che aveva visto, ma la recente azione di Mavis era ingiustificata
“ vai via Mavis” disse Jack
“ non potete dire sul serio!” Mavis incominciò a lacrimare “ non ho fatto niente”
“ devi andare via ora” gli disse di nuovo Jack, la ragazza vampiro scappò via piangendo
Nord si avvicinò a loro “ bravissimi ragazzi, l’assedio non è ancora finito, ma siete riusciti a sconfiggere altri due Cavalieri dei Signori del Male e del Caos” disse Nord
“ non so darmi una spiegazione, Mavis era veramente dalla nostra parte” disse lo spirito invernale
“ ho combattuto contro suo padre, credo che avesse capito che non poteva andare contro di lui” disse Nord
“ non è importante adesso, ora abbiamo la possibilità di sconfiggere definitivamente tutti i nostri nemici, possiamo farcela” disse Merida fiera di quello che aveva fatto e consapevole che con questa sua azione Dunbroch è sicuramente più al sicuro
“ allora andiamo a cercare l’ultimo dei nostri nemici” disse Hiccup
“ non sarebbe il caso di riposarci un attimo?” domandò Rapulzen
“ è meglio effettivamente che vi riposiate un attimo, attaccare il nemico riposati è meglio e ormai dovete solo fare lo scontro decisivo, ricordatevelo” disse Nord
“Nord lo sconfiggeremo, questa è una promessa” disse Rapulzen
Nord sorrise “ so che sei di parola, buona fortuna allora”
 
Mavis tornò a casa dal castello di suo padre ormai vuota, tutti i mostri erano impegnati a combattere i guardiani e a diffondere la paura nel mondo
“ che cosa abbiamo fatto e che cosa stiamo facendo?” si domandò stando seduta sul tetto del castello
“ quello che ogni mostro deve fare, portare paura” Pitch apparve vicino a lei
“ tu ci stai rovinando, hai quasi ucciso uno dei guardiani e ucciso una intera famiglia di umani, ma quei ragazzi hanno sconfitto gli altri tuoi compagni e presto verrai sconfitto anche tu”
Pitch fece una risata “ io non sarei così convinto che possano sconfiggermi, hanno vinto solo delle battaglie non la guerra e so come batterli, tu invece è sicuro che rimarrai sola, abbandonata da tutti”
“ riuscirò a convincere mio padre dell’errore e a parlare con Jonny, ho capito che hai mentito, Jonny mi ama”
“ Jonny ti ama, ammetto che ti ho mentito” disse Pitch “ ma non è affatto vero invece che è al sicuro” Pitch gli mostrò che Jonny era prigioniero in mano ai mostri “ fai qualcosa di stupido e lui muore; per quanto riguarda tuo padre è totalmente nelle mie mani” Pitch gli fece capire che si trovava sotto il suo controllo mentale
“ lasciali stare!” urlò Mavis
“ tu rimani qui, sola e non osare fare più nulla che potrà darmi fastidio e io li lascerò in vita, altrimenti faccio fuori tuo padre e il tuo amato, sai Jack O’lantern vorrebbe prendere il posto come sovrano dei mostri e stavo pensando di esaudire il suo desiderio”
“ no ti prego” supplicò la ragazza vampiro “ lasciali stare non c’entrano nulla”
“ o c’entrano invece, c’entrano con il tuo tradimento e c’entrano con il fatto che i mostri mi servono per avere il mondo nelle mie mani e senza i miei cari collegi non dovrò nemmeno dividere il potere, in questo caso i guardiani mi hanno fatto un favore” disse Pitch
Mavis pianse, sapeva che non poteva nulla contro Pitch
“ arrenditi bambina, non puoi più fare nulla è finita per te e per i tuoi amichetti..o scusami, dimenticavo che ti hanno scaricato anche loro hahahahah” detto questo Pick scomparve
Mavis rimase sul tetto impietrita e si mise a piangere, da lontano vide le luci di una città di umani e già poteva sentire delle urla dei bambini addirittura da lì, la paura era all’opera, sentì uno strano rumore e guardò verso la foresta vedendo delle strani luce azzurrognole, scese e si avvicinò alle luci e vide che erano i fuochi fatui che la invitavano a inseguirli
“ non me ne starò così senza fare niente, li aiuterò” disse Mavis, i fuochi fatui avevano salvato la situazione indicandogli una via per trovare Rapulzen, non dubitava che anche stavolta gli avrebbero indicato una nuova soluzione, la ragazza vampiro si trasformò in pipistrello e inseguì i fuochi


Note: ormai mancano davvero pochi capitoli, la storia sta finendo, spero che vi sta piacendo, per favore recensite, mi piacerebbe leggere le vostre opinioni

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Capitolo 11
*** Scontro decisivo ***


I quattro nuovi guardiani tornarono a Burgess ricoperta di nuvole che sembrava quasi notte dove Pitch venne sconfitto da Jack la prima volta, ad attenderli c’era proprio l’Uomo Nero
“ sai Jack sono così eccitato di essere qui, in questo luogo tu hai rovinato tutti i miei piani, questa volta sarò io a vedere la tua rovina” disse Pitch
“ sarai di nuovo prigioniero della tua stessa paura Pitch, come l’altra volta” disse Jack, i giovani incominciarono a usare i poteri che avevano da poco scoperto
“ siete caduti nella mia trappola” disse Pitch, intorno ai giovani si fece buio pesto e poi ognuno di loro si ritrovò nel proprio luogo di origine, Jack si trovava in città, ma capiva che aveva qualcosa di strano, non c’era nessuno, sembrava deserto, riconobbe la casa di James e andò lì, cosa aveva in mente Pitch?
Lo spirito invernale entrò e vide James seduto per terra, sembrava terrorizzato
“ James, James sono qui che è successo?”
“ è tutto finito, è tutto finito” disse il ragazzino
“ Jamy è tutto ok, Pitch non ha vinto, noi lo fermeremo” disse Jack
“ è tutto finito è tutto finito” James pareva non sentirlo sembrava troppo traumatizzato
“ James ascoltami!” urlò Jack, ma il ragazzino ripeteva le stesse identiche parole
uscì fuori “ che cosa gli hai fatto Pick?” Jack vedeva altri bambini lì vicini a lui, erano tutti seduti, con gli occhi persi nel vuoto e ripetevano le stesse parole di James
“ non è tutto finito” Jack usò il suo potere per rimettere in sesto mentalmente i bambini, ma non avevano effetto “ nooooo!” gridò Jack disperato
 
Merida si ritrovò al castello di Dunbroch “ sono a casa? E come mai?” andò nelle camere dei suoi genitori e dei suoi fratelli e non vide nessuno, poi andò nella sala grande e vide che la sua famiglia era riversata a terra, corse per raggiungerli
“ mamma, papà, ragazzi!” urlò, con orrore scoprì che erano stati sventrati, il sangue copriva il pavimento tutto intorno ai corpi e lì vicino riconosceva le tracce delle zampe di una grande bestia che doveva essere un orso
“ no, l’ho sconfitto non può essere” disse poi gridò “ aiuto!” e cercò di vedere se c’era gente al castello, ma più girava intorno e più trovava gente morta, le guardie, la servitù erano tutti uccisi da Mor’du. Merida si ritrovò improvvisamente dentro la sua camera, la porta era chiusa
“ che cosa succede adesso? Fammi uscire!” Merida cercò di aprire la porta, anche con tutti i mezzi possibili, ma non ci riuscì, sentì dei rumori, dei movimenti fuori dal castello, Merida ruppe un vetro della finestra e vide che delle figure spettrali guidate da Mor’du che portavano via i resti della sua famiglia e della servitù
“ fermatevi, basta, no no” poi crollò e si mise a piangere, gli avevano tolto tutto, la libertà e la sua famiglia, la principessa fece un grido disumano
 
Rapulzen si trovava legata al muro, si trovava in un posto buio sembrava un carcere, guardandosi intorno vide a terra il corpo di Eugine che non mostrava segni di vita, la ferita scorgava dal fianco destro, dove venne colpito da Gothel quando venne a salvarla
“ no non può essere Eugineee!”urlò la principessa
“ calma mio ben fiore” Gothel apparve
“ non può essere, ti abbiamo sconfitto, sei morta, come puoi ritornare continuamente?” domandò Rapulzen
“ veramente non sono mai morta mia cara che stai dicendo?” disse la strega
“ cosa vuoi dire?”
“ hai scoperto il mio piccolo segreto e ti ho messo in catene ricordi? Quel tuo bel bamboccio è venuto per aiutarti, ma l’ho ucciso e tu ora sei mia per sempre, qui dove ci troviamo non ci scoprirà mai nessuno e tu continuerai a servirmi per mantenermi giovane per sempre”
“ non puoi dire sul serio” la ragazza ebbe una forte angoscia
“ ti faccio vedere per l’ultima volta il tuo amato, che ora lo porto via, prima che entri in putrefazione” la strega trascinò via il corpo di Eugine, Rapulzen pianse a dirotto
 
Hiccup si trovò a Berk, ma aveva qualcosa che non andava, c’era fumo intorno alle case, guardando meglio vedeva che erano tutte bruciate
“ o no che è successo?” domandò con orrore il vichingo, quasi inciampò e vide i resti di una carcassa, non una qualunque, ma di un drago e non di un drago in particolare… ma il suo
“Sdentato, no, non può essere” la carcassa era del tutto uguale a quella di una Furia Buia “ no è sicuramente un caso, aiuto!” gridò Hiccup, correndo riconobbe la sua casa anch’essa mezza distrutta dal fuoco, all’entrata vide il corpo bruciacchiato di un grande uomo come corporatura, Hiccup riconobbe suo padre e a fianco a lui c’era il corpo di Skaracchio che aveva subito lo stesso destino
“ no non può essere, non può essere” disse Hiccup disperato, correndo per tutto il villaggio scoprì altri corpi e infine riconobbe quelli dei suoi amici in particolare di Astrid
“ no Astrid, no ti prego” il suo corpo era bruciato come tutti, ma alcune parti del corpo erano riconoscibili, il giovane vichingo  sentì un forte ruggito, da lontano volava la Morte Rossa che aveva lasciato l’isola e se ne stava andando, Hiccup rimase impietrito, non disse più nulla
 
Pitch guardò i suoi nemici caduti per terra che avevano gli occhi sbarrati dal terrore
“ hahahah” rise l’uomo nero che prese il bastone di Jack e l’anima di Merida “ ora ho tutti gli elementi per avere quei poteri e saranno tutti miei”
Pitch incominciò a farli roteare sopra di lui per mescolarli, Pitch rideva per il trionfo ottenuto, aveva ottenuto la sua vendetta, anche se l’avrebbe completata con l’uccisione vera e propria di Jack e dei guardiani una volta ottenuto i poteri. Dracula stava tormentando il mondo con i mostri ancora sotto il suo controllo, ora aveva in mano la situazione
Qualcosa però andò contro i trofei che aveva preso, le boccette caddero per terra e si ruppero, l’anima di Merida ritornò alla sua legittima proprietaria, il bastone l’aveva una specie di nuvoletta viola che scese a fianco dei guardiani prendendo forma corporea, si trattava di Mavis, Pitch urlò di rabbia
“ forza ragazzi svegliatevi” Mavis posò il bastone di Jack al fianco del ragazzo e con i suoi occhi che si illuminarono cancellò la maledizione di Pitch
“ tu! Morirai per quello che hai appena fatto” disse Pitch che lanciò di nuovo la maledizione contro i guardiani e Mavis
“ non te lo permetterò” disse Mavis che utilizzò i suoi occhi che si illuminarono di viola per attirare solo a se la maledizione provocando il suo svenimento, i quattro guardiani però si erano ripresi e alzati
“ la pagherai per questo” disse con rabbia Merida
“ pronti ragazzi?” domandò Jack
“ si!” disse Rapulzen
“ facciamogli paura!” disse Hiccup, anche Sdentato si era ripreso
I quattro utilizzarono i loro poteri che li combinarono andando contro il loro nemico, Pitch incominciò a entrare nel panico e utilizzò il suo più potente attacco d’ombra
“ non mi potete fermare sono diventato più forte ora” disse Pitch, ma i poteri dei quattro non si fermarono e distrussero l’attacco d’ombra
“ no!” urlò Pitch che venne investito in pieno dal potere dei nuovi guardiani, l’Uomo Nero urlò di dolore e scomparve venendo disintegrato
“ è finita?” domandò Rapulzen
“ si adesso è finita” disse Merida
“ abbiamo vinto!” disse Jack
“ Sdentato, stai bene amico?” Hiccup andò dal suo drago per vedere se era tutto intero, fortunatamente stava bene
Due ombre nere si pararono davanti a loro, erano gigantesche e emanavano pura malvagità, i guardiani assunsero delle facce di terrore, ma uscirono il sole e la luna che con la loro luce cacciarono via le ombre
“ che cosa erano?” domandò Hiccup
“ sono il Signore del Male e il Signore del Caos, fortuna che se ne sono andati” disse Jack
“ Mavis, Mavis è ancora a terra” disse Rapulzen che si mise al fianco della ragazza
“ ci ha salvati” disse Merida
“ Rapulzen utilizza i tuoi poteri” disse Jack, la ragazza annuì e li utilizzò, Mavis dopo qualche secondo aprì lentamente gli occhi
“ si sta svegliando” disse Hiccup
“ cosa è successo?” domandò Mavis
“ abbiamo vinto, Pitch è stato sconfitto, ci hai salvati tutti” Merida
“ mio padre…”
“ dopo andremo a vedere cosa gli è successo, hai fatto un grande sforzo” disse Jack
Restarono lì per qualche tempo, il sole stava già tramontando, vicino ai ragazzi apparve un portale dove spuntò Nord, con Sandman, Dentolina e Dracula, Calmoniglio spuntò fuori tramite la sua galleria e subito si avvicinarono ai ragazzi, Nord era visibilmente al settimo cielo
“ haha, ce l’avete fatta bravi!” disse Nord
“ avete sconfitto Pitch e tutti i suoi alleati” disse Dentolina
“ ci avete liberati dagli assedi di Pitch “ disse Calmoniglio “ il mondo è salvo” Sandman sorrise
“ Mavis figlia, stai bene?” domandò Dracula
“ si papà, sono viva, sono rimasta svenuta dopo lo scontro con Pitch, ma ora sto bene”
“ oh meno male” il padre l’abbracciò
“ Nord, una volta sconfitto Pitch sono apparsi il Signore del Male e il Signore del Caos, credo volessero attaccarci, ma la Luna e il Sole ci hanno salvati” disse Jack
“ il Sole? Ma Mavis l’avete messa in un posto sicuro dalla luce solare?” domandò il vampiro ai ragazzi
I quattro si guardarono intorno “ perché dovevamo farlo?” domandò Merida che non poteva conoscere la leggenda
“ non possiamo stare sotto il sole, moriremo bruciati” disse Dracula
“ io l’ho curata con i miei capelli, non abbiamo avuto problemi” disse Rapulzen
“ questo non ha senso, i capelli di Rapulzen fanno l’effetto opposto a una creatura come Mavis” disse Calmoniglio, Sandy concordò
“ che cosa potrebbe essere successo?” domandò Dentolina
Nord guardò la luna e capì
“ è ovvio è stata scelta” disse Nord
“ scelta?” dissero tutti
“ come guardiana, della pace, del divertimento e della tranquillità notturna, certo non come i grandi quattro guardiani, ma è così” disse Nord
“ significa che può stare sotto il sole?” domandò Dracula i vecchi guardiani dissero di si
“ ora possiamo tornare a casa?” domandò Merida
“ ora si, potete farlo, ma sarete guardiani per sempre, perciò non morirete e non invecchierete”
“ cosa?” dissero tutti i giovani guardiani tranne Jack
“ avrete la possibilità di rincontrarvi quando volete, ora siete voi che gestite le stagioni” disse Dentolina
“ perché non ufficializziamo la cosa?” Nord prese un libro e lo aprì
“ che cosa dobbiamo fare?” domandò Merida
“ dovete giurare come guardiani, l’ho fatto anche io” disse Jack
“ questa versione lo devi fare anche tu Jack, la parte che dice che sei un guardiano dell’inverno è stata omessa” disse Nord che si schiarì la voce e poi parlò di nuovo con voce solenne
“ Giurate voi, Jack, Hiccup, Merida e Rapulzen, come guardiani delle stagioni a proteggere i bambini e ciò che di bello le stagioni possano offrire?” domandò Nord, i quattro si guardarono sorridendo
“ giuriamo”
“ ora tocca a te Mavis” disse Nord “ giuri di operare come guardiana il compito a te assegnato, proteggendo i bambini?”
“ giuro” disse la ragazza
“ ora siete ufficialmente guardiani” disse Nord
“ Rapulzen perché non provi i tuoi poteri? Dopotutto la primavera sarebbe arrivata no?” disse Calmoniglio
“ e come faccio?” domandò la ragazza
“ fai qualcosa che faccia tornare in vita la terra” disse Calmoniglio, la principessa accarezzò la terra e questa portò a far spuntare fiori e foglie
“ caspita” disse Hiccup
“ potete fare così anche voi, ovviamente per ogni stagione” disse Nord
“ va bene” disse Jack “ sono contento e fiero di collaborare con voi per regolare le stagioni” disse Jack
“ anche noi” disse Merida
“ spero che anche io posso aiutarvi” disse Mavis i ragazzi sorrisero
“ certo” dissero i ragazzi sorridendo
“ ora è tempo che ritornate a casa” disse Nord “ questo per te Hiccup, questo a te Rapulzen e questo per te Merida” disse Nord
“ ma come possiamo rincontrarci?”  domandò Merida
“ vi organizziamo noi la cosa, aspettate qualche giorno e ci faremo sentire” disse Nord, i tre annuirono e tornarono a casa
“ Nord, sai bene che almeno Merida e Hiccup un po’ invecchieranno” disse Calmoniglio “ questo gli è stato concesso dagli spiriti”
“ si di poco comunque, non supereranno comunque i diciotto-diciannove anni, ma abbiamo tempo per dirglielo”
“ sarà il caso che io vado da James per vedere come sta e dargli la buona notizia, ci vediamo al polo” disse Jack
“ a dopo” disse Nord
“ domanda, ma anche Jack sarebbe invecchiato? So che è diventato guardiano a 17 anni” domandò Dentolina appena Jack se ne andò
“ si, ma lo è diventato a 17 anni e mezzo quindi non poteva cambiare molto e comunque è morto prima di diventare guardiano quindi sarebbe cambiato di poco, ricordati poi che è stato resuscitato dall’Uomo della Luna e questo spiega perché si è scordato tutto; praticamente è rinato a nuova vita in senso letterale” rispose Nord “ è tempo di andare anche per noi”
Tutti lasciarono il posto per raggiungere le rispettive abitazioni
 
“ sappiamo che Pitch può tornare” disse Nord agli altri guardiani una volta raggiunto il Polo
“ ma è stato disintegrato!” esclamò Dentolina
“ finché esisterà la paura lui potrà sempre tornare vero?” domandò Calmoniglio
“ si, beh in fondo è successo anche con Sandy, era morto ma è ritornato, ma la buona notizia e che per i quattro non ci saranno altri nemici, tranne per Hiccup, ma sarà in grado di cavarsela da solo o comunque con gli altri suoi amici vichinghi e poi Pitch ci metterà molto per tornare” disse Nord
“ ma perché può tornare solo Pitch?” domandò la fata dei denti
“ Dentolina, Pitch è morto quando era già “guardiano” per intenderci, di fatto questo lo rende immortale, gli altri non hanno avuto questo dono” rispose Calmoniglio
Sandman fece delle immagini, chiese se mai potrebbero tornare dei cattivi come i quattro cavalieri
“ al momento non lo sappiamo, ma non dobbiamo escluderlo è possibile che ci saranno altri nemici per loro ma forse non forti come quei quattro ma di sicuro avranno dei nuovi alleati, teniamo d’occhio comunque la vita di Hiccup, solo lui avrà ancora dei nemici” disse Nord
Sandman fece l’immagine di Hiccup
“si sappiamo che affronterà non pochi nemici..o a proposito, come vogliamo chiamare questo nuovo gruppo di Guardiani?” domandò Nord
“ pensavo Teen Guardians o The Big Four che ne dite?” domandò Calmoniglio
“ vediamo cosa ne pensano loro” rispose Dentolina
“ intanto possiamo consigliargli di allenarsi con Seraphine Pithciner la Madre Natura” disse Nord “ l’ultima dei Grandi Spiriti”
“ ma è imprevedibile “ disse Calmoniglio
“ ed è la figlia di Pitch” disse Dentolina, anche Sandman scosse la testa
“ ma proprio perché è la madre natura è quella che può insegnare i guardiani come gestire le stagioni e gli elementi, è la più adatta e lei ci conosce, non siamo suoi nemici e appena sentirà parlare di questi ragazzi si incuriosirà, già lo ha fatto con Jack e lo ha osservato a distanza e se avesse avuto intenzioni malvagie, lo avrebbe già fatto” disse Nord
“ va bene, proviamo a dirglielo” disse Calmoniglio
“ non c’è bisogno che veniate da me” disse Seraphine che apparve improvvisamente dal nulla “vi ho ascoltato e seguito tutta la faccenda, accetto il compito, quei ragazzi mi incuriosiscono molto, ma saranno fedeli anche a me oltre agli altri due Grandi Spiriti ”
“ mi fa piacere che vuoi accettare la nostra richiesta Seraphine” disse Nord
“ in realtà la scelta che hanno fatto la Donna del Sole e l’Uomo della Luna mi innervosiscono perché questi nuovi guardiani possono sostituirmi, non capiscono che la Natura non guarda in faccia a nessuno e non fa favori a nessuno se non a se stessa, ma se questi ragazzi lavoreranno per me non ci saranno problemi, non ho in fondo intenzione di fare una guerra contro di loro” disse Madre Natura “mio padre tornerà come avete detto anche voi, ma sappiate che non interverrò ad aiutarli anche se accetteranno la mia guida”
“ come vuoi Seraphine, a noi ci basta che li alleni” disse Nord che pensò però che se il Signore del Male riuscirà ad collaborare ancora con lo Spirito del Caos, avranno davvero bisogno di lei


note: siamo ormai arrivati alla fine mancano due capitoli, recensite per favore

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Capitolo 12
*** Finale ***


Mavis volle ritornare a casa ma la prima cosa che fece è raggiungere Jonny per vederlo e scusarsi
Andò a casa sua, sapeva che i mostri lo avevano rilasciato, ma non sapeva che cosa avrebbe potuto pensare e aveva molta paura di questo, la ragazza entrò dalla finestra, Jonny stava ascoltando della musica, quando si accorse della sua presenza, si spaventò un po’ poi si riprese
“ Mavis sei tu ciao” disse Jonny sorridendo
“ Jonny perdonami per quello che ti hanno fatto è stata colpa mia” disse Mavis con grande dispiacere e gli raccontò tutto
“ Mavis non ti preoccupare, sto bene, non mi è successo nulla, sono tutto di un pezzo” disse il ragazzo “ e poi non è colpa tua, se stata ingannata, quella è mia cugina non potevamo stare insieme”
“ lo so, ma ho fatto del male a te e a molte persone”
“ io ti perdono Mavis, vuoi rimanere ancora con me?” domandò Jonny
“ si, ti amo” disse Mavis quasi lacrimando di gioia “ è quasi l’alba vero?”
“ si, devi andare via vero?”
“ stasera no, guarda” attesero che i raggi del sole inondarono la città, Jonny scopri con gioia che Mavis poteva stare al sole
 
Merida tornò finalmente a casa a Glen Coel nelle Highlands e scoprì con sollievo che erano tutti vivi e che potevano vederla
“ Merida, sei tornata” disse la madre che l’abbracciò
Elinor la regina gli raccontò che il castello è stato infestato da strane ombre e che erano preoccupati perché non la trovavano da nessuna parte
“ ora è tutto a posto mamma”
“ non sarà un altro guaio che hai combinato vero?” domandò Elinor
“ no mamma, lo giuro” disse la figlia
“ ma dove sei stata bambina mia?” domandò Fergus suo padre
 “ a sistemare le cose papà”
Erano presenti anche gli altri Lord, Merida salutò i loro figli abbracciandoli visto che si era instaurata una amicizia tra di loro
Merida non aveva il coraggio di dire ai suoi genitori che non sarebbe più invecchiata e che sarebbe stato controproducente cercare un pretendente per lei, anche se aveva in mente una idea, tornando in camera da una finestra del castello, poteva vedere che all’interno delle mura c’era la vecchia strega che la salutava, la ragazza scese, scansandosi dai fratelli che in quel momento passavano le scale, Merida gli sorrise, ma aveva altro a cui pensare
“ tu qui?” domandò lei
“ sono stata assunta, allora ti è piaciuta questa nuova avventura?”
“ ora sarò guardiana per sempre e non potrò più invecchiare, la mia vita da adolescente è di fatto rovinata”
“ goditi questi pochi anni ancora e non disperare per il futuro mia cara”
“ che vuoi dire?” Merida si incuriosì di sapere cosa volesse intendere la strega, visto la situazione passata
“ te lo dirò” rispose la strega “ potrai invecchiare ancora di qualche anno, ma non supererai i diciotto anni e poi potrai sempre tornare a stare con la tua famiglia”
“ bene, ho una idea per sistemare le cose, mi aiuteresti?” domandò la ragazza che gli spiegò il piano, dopo aver sentito tutto, la strega accettò di buon grado e si congratulò per l’idea
“ ma hai intenzione di lasciare per sempre il castello?” domandò la strega
“ no, se tu mi farai un incantesimo che mi permetterà di invecchiare anche solo per finta io potrò avere una vita normale per molti anni ancora prima di sparire per sempre ed essere appieno una principessa, ma nello stesso tempo essere libera dai pretendenti” disse Merida
“ si può fare, ti somministrerò una pozione che farà credere che stai invecchiando, ma sei sicura che non vuoi provare con nessun pretendente?” domandò la strega
“ al momento non sono interessata”
“ va bene, affare fatto” disse la vecchia donna
 
“Rapulzen” disse Eugine appena vide la moglie tornare al castello a est del Land Meclemburgo-Pomerania Anteriore “ credevo ti avessi persa”
“ sono viva Eugine, mamma e papà come stanno?” Rapulzen era felice di vedere il marito vivo
“Stiamo tutti bene, ma siamo stati attaccati ancora dalle ombre e avevamo difficoltà a respingerle….ma amore ti sono cresciuti i capelli?”
“ beh ti sei accorto presto, si, mi sono ricresciuti” disse la ragazza ridacchiando
“ beh mi piaci molto così”
“ mi ricordo che mi avevi detto che ti piacevo più da castana, ma non importa vieni qui” i due si baciavano
Arrivarono i genitori di Rapulzen, sua madre andò subito ad abbracciare la figlia
“ credevo di averti persa nuovamente figlia mia, sono stata così in pensiero che non ti avrei rivista più di nuovo” disse la madre
“è tutto a posto mamma ora sono qui, non me ne andrò” disse Rapulzen che guardò poi il padre
“ sono fiero di te figlia mia, sono contento che sei tornata” disse il re suo padre
“ grazie per il supporto che mi hai dato, ero davvero troppo spaventata” disse la principessa che guardò il marito per poi rivolgersi di nuovo al padre
“posso parlarti in privato un attimo”
Il re e sua figlia vennero lasciati soli
“ so che sei preoccupata del tuo destino e di quello di Eugine, ma questo non vi impedirà di avere una famiglia” disse il re
“ ma se non potrò invecchiare, non potrò nemmeno stare per sempre con lui”
“Rapulzen questa è e sarà sempre casa tua, non sei costretta ad andartene, questo ricordalo sempre, Eugine capirà, come ha capito tua madre” gli disse il re suo padre cercando di consolarla
“glielo hai detto?” domandò Rapulzen, il padre gli disse di si
“ voglio credere che sarà così anche per Eugine padre” disse la ragazza
Rapulzen incontrò anche tutte le altre persone che hanno condiviso con lei l’avvenuta che la fece ritornare a casa, erano tutti felici di vederla di nuovo
 
“ciao ragazzi” disse Hiccup una volta tornato a Berk nelle isole Ebridi Esterne scozzesi con il suo drago, era felice di vedere che tutti erano vivi e che Berk non è stata distrutta
“ Hiccup!” Astrid gli andò incontro e lo baciò “ eravamo preoccupati, non ti vedevamo più, pensavo che le ombre ti avessero ucciso”
“ beh diciamo che ci sono andati vicino, ma è andata bene” disse Hiccup
“ eccoti ragazzo ci hai fatto preoccupare” disse Skaracchio
“io e te dobbiamo parlare di una cosa”
“ figliolo oh sono contento che sei qui, mi sono preoccupato tanto” disse Stoik suo padre che lo abbracciò forte
“ ehm ciao papà” disse Hiccup
“ bisogna festeggiare, alla sconfitta di quei mostri e al ritorno sano e salvo di mio figlio, preparate la birra migliore, stasera ci divertiamo”
Tutti esultarono e si organizzavano per la serata, Hiccup prese in disparte Skaracchio
“ sono disperato, so che non potrò stare a lungo qui,  e vorrei stare con Astrid”
“ ahhh ragazzo, non ti preoccupare di questo ancora, potrai stare qui almeno per altri quattro o cinque anni”
“ che cosa vuoi dire?”
“ potrai invecchiare ancora di poco, fino a che non avrai compiuto diciannove anni, fino a quel momento, divertiti e vivi normalmente” disse Skaracchio
“ hai sentito Sdentato?” domandò felice il ragazzo al suo drago “ beh sono solo cinque anni però”
“ ti basteranno e permetteranno a Berk di accettarti, siamo vichinghi, una persona come te, ci sarà sempre più che utile”
Hiccup sorrise, tornando a casa notò uno scudo appeso alla parete che non aveva mai visto, era disegnato un orso e una spada
“ papà che cosa è questo?” domandò Hiccup
“ oh questo l’ho trovato in cantina era un vecchio scudo di famiglia e ha una lunghissima storia” disse Stoick
“ su cosa?”
“ ricorda l’antica alleanza di Berk con Dunbroch, forse l’unica al mondo tra vichinghi e popoli delle Highlands”
Hiccup doveva delle spiegazioni a Merida, nel frattempo si incontrò con gli altri cavalieri di Berk per un volo con i draghi
 
Jack tornò da James, stava bene e scoprì che era l’unico a non avere avuto incubi né a essere stato attaccato dai mostri, trovò il ragazzino al cimitero dove era sepolta l’amica e la sua famiglia
“ avrei tanto voluto salvarli James credimi” disse Jack
James si voltò, ma non era arrabbiato “ hai fatto una grande cosa Jack Frost, hai salvato tutti noi, hai salvato me, hai salvato i miei amici, la mia famiglia e so che hai fatto il possibile, non sono arrabbiato con te”
“ grazie James”
“vi vedrò ancora?”
“ se continui a credere in noi si e ti verremo a trovare” disse Jack
“ ci conto, siete invitati a casa mia, promettete che tornerete tutti insieme? Anche con quel drago?” domandò Jack
Lo spirito invernale rise “ promesso”
Rimasero a guardare le tombe ancora per un po’, poi Jack decise di andare via
“ dove vai?”
“ vado a incontrarmi con i miei nuovi amici, ci vediamo James”
“ ricordati della promessa” fece il ragazzino
Jack andò da Nord e gli disse di organizzare l’incontro con gli altri guardiani
“ farò subito Jack” disse Babbo Natale
“ Nord ho una domanda da chiederti, ma le loro famiglie, la loro gente, possono vederli vero?” domandò Jack
“ loro possono essere visti”
“ e perché la loro gente nella loro epoca possono farlo?” domandò lo spirito invernale
“ non sono morti come te, la tua vita è finita quel giorno, ma possono essere visti solo nella loro epoca superata la quale non potranno più essere visti a meno che non si creda in loro” gli rispose Nord
 
Nord riunì dopo qualche giorno Jack con i suoi amici nella sua epoca presentandosi tutti su una montagna, la giornata era soleggiata
“ è bello qui vero?” domandò Jack
“ mi sembra sempre un po’ strano viaggiare nel tempo a voi no?” domandò Rapulzen
“ Hiccup devo dirti una cosa in privato” disse Merida
“ anche io”
“ mi sa che forse c’è una dichiarazione” disse Jack a Rapulzen
“ ti ho sentito Jack, non è così!” disse Merida “ beh parla tu” disse appena stettero in disparte”
“ no parla tu” disse il vichingo
“ oh va bene, mi servi che ti presenti a casa mia e dica ai miei genitori che vuoi sposarmi” disse Merida
Il ragazzo ci rimase di sasso “ avevi detto che non era una dichiarazione”
“ non lo è, ma tra due anni non potrò più invecchiare e devo trovare una scusa per lasciare la mia casa prima o poi” disse Merida
“ anche io sono in una situazione simile, ma ho ancora più tempo, ma la tua idea non mi convince”
“ è finto Hiccup, devi far finta che sei un capo villaggio e che vuoi sposarmi, non c’è bisogno che la tua gente lo sappia, ma deve saperlo la mia”
“ ad ogni modo devi aspettare, ho solo quattordici anni e ora non convincerei nessuno, posso invecchiare di altri cinque anni, per quell’età spero che sarò sicuramente più maturo e convincente”
“ ma non sono sicura di poter aspettare cinque anni” disse Merida
“ usiamo i portali temporali, scusami quale è la tua epoca?”
“ 9° secolo all’incirca” disse Merida
“ io sono del 11°, ora mi è chiaro!” disse Hiccup la ragazza non capì
“ il nostro finto matrimonio porterà l’alleanza di Berk con il tuo popolo, ho scoperto uno scudo appartenente alla mia famiglia che probabilmente mi darà la tua famiglia e che suggellerà tale alleanza” disse Hiccup
“ o beh allora funzionerà” disse Merida
“ si credo di si” disse Hiccup che comunque non aveva voglia di farlo
“ avete finito lì o devo pensare che vi state dichiarando sul serio?” domandò da lontano Jack
“ arriviamo”
“ ma di cosa stavate parlando si può sapere?”
“ non ti impicciare Jack se non vogliono dirlo non lo vogliono dire” disse Rapulzen
“ va bene, godiamoci allora il panorama” disse Jack, dopo un minuto si presentò Mavis
“ciao ragazzi” disse la ragazza vampiro
“ ciao Mavis” disse Rapulzen “ come vanno le cose?” la vampira si sedette a fianco a loro era ormai ben accetta nel gruppo
“ è tutto sistemato, la mia vita, tutto”
I quattro ragazzi sorrisero e rimasero lì in silenzio a vedere il tramonto.
Dopo quella giornata Merida non vide i suoi nuovi amici per due anni, per Hiccup gli anni furono di più, ma il tempo volò lo stesso. I due ragazzi fecero durante quel tempo delle nuove esperienze allenandosi di nascosto per non dimenticare i propri poteri e per affinare ancora di più le proprie personali abilità
 
Arrivò il momento della recita, Merida era diventata leggermente più alta e matura di corpo, mentre i lineamenti del viso erano rimasti invece gli stessi, non era infatti cambiata quasi per niente. Sua madre gli permise di non mettersi quel vestito cerimoniale strettissimo, non per un favore, ma perché non si fidavano dei vichinghi e senza di esso la ragazza poteva combattere meglio, ancora di più perché Hiccup si presentò con Sdentato, spaventando gli abitanti di Dumbroch, Hiccup si tolse l’elmo era diventato più alto, i lineamenti erano cambiati di molto era molto più bello e più adulto, indossava delle cotte di metallo e in una spalla aveva disegnato un drago il resto era vestito di marrone, la sua corporatura era diventata sicuramente più robusta. Non ci mise molto a convincere i genitori, il ragazzo recitò la sua parte e riuscì a portarsi via Merida per un giorno prendendo quello scudo che consegnò al suo antenato siglando l’alleanza
“ beh devo dire che mi stai convincendo sul serio a riconsiderare il fatto che è tutta una recita, mi hai fatto davvero battere il cuore” disse Merida
“ anche tu non sei male, ma ora sto con Astrid” disse Hiccup
“ chissà che faccia faranno gli altri appena ti vedranno” rise la ragazza “ beh oggi inizia l’estate per cui scusami” Merida tirò fuori l’arco e lanciò a vuoto, ma la sua freccia permise il cambio di stagione
I ragazzi andarono alla Berk di Hiccup e Merida poté vedere l’isola e i suoi abitanti che a sua volta potevano vederla
“ hai detto per caso di me?” domandò la ragazza
“ diciamo che qui crediamo nelle divinità e tu sei una di essa, per questo ti vedono, però ammetto che ho parlato di te, ma solo in quanto principessa di una terra amica, non sanno quindi che sei la Guardiana dell’Estate” disse Hiccup
Merida infatti venne accolta come alleata chiedendogli come andavano le cose nel suo regno, la principessa in realtà non voleva ancora sapere cosa era successo in tutti quei secoli, ma rispose ugualmente che le cose andavano bene e che se ne sarebbe andata via presto
“ è l’ora del cambio di stagione anche da me” Hiccup disegnò una foglia per terra e la stagione cambiò effettivamente “ vogliamo andare a trovare gli altri?” domandò.
 
Jack Frost stava in compagnia di Rapulzen nel medesimo posto dove si erano lasciati
“ ciao ragazzi” disse Hiccup
“ wow Hiccup quanto sei cambiato, sei diventato molto bello e anche tu Merida” disse Rapulzen
“ beh non sono cambiata per niente, forse sono solo un po’ più alta, Hiccup invece è davvero cambiato”
“ caspita sembri un altro” disse Jack “ quasi non ti riconoscevo” Hiccup ringraziò
“ oh scusate un attimo ma oggi è il mio turno per cambiare la stagione” disse Jack che con il suo bastone portò il freddo “ ma noi andiamo in posto un po’ più caldo”
“ sono d’accordo” disse Rapulzen
I ragazzi lasciarono il posto per passare un’altra giornata, invitando anche Mavis che come tutti anche lei si stupì del cambiamento di Hiccup; insieme non si incontravano sempre e spesso si trovavano in ere diverse, ma il legame di amicizia instaurato non terminò mai
“ non smetterò mai di ringraziare il mio destino per averli incontrati” dirà Mavis
Non mancò che Quattro grandi Guardiani e la guardiana minore si allenarono tra di loro in varie zone del mondo per migliorare le loro abilità. Spesso però si impegnarono a proteggere e consolare chi ne ha bisogno, anche senza essere visti, i bambini, ma anche gli adulti, cercando di proteggerli da creature spaventose, ma anche da persone cattive, asciugare una lacrima, guarire delle persone, far arrivare beni di prima necessità, salvare miracolosamente le persone dai disastri, risvegliare le coscienze, sopportare i dolori fisici e mentali, facendo uscire ciò che di buono ogni persona ha.
 
Nell’alto i due grandi Spiriti guardarono orgogliosi i giovani guardiani, mentre il Signore del Male e il Signore del Caos tramavano per cercare dei nuovi accoliti e compiere il male


Note: siamo giunti alla fine, manca solo un capitolo extra, spero che la storia vi sia piaciuta.
Ho deciso di dare una locazione più precisa dei protagonisti, mi sono divertito a cercare quale potesse essere la più adatta, leggendo sopratutto i commenti degli ideatori dei diversi film

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Capitolo 13
*** Capitolo extra: nuovi alleati ***


A Arendelle era tornata finalmente la pace ed Elsa poteva regnare e Anna aveva messo le cose a posto, le due sorelle erano in una stanza a chiacchierare sulla avventura da poco finita, quando apparve un portale dove uscì Nord
“ o eccomi qui, credo di aver indovinato il posto” disse Nord, le sorelle erano rimaste paralizzate dallo stupore
“ è Arendelle questo posto vero? Voi siete Elsa e Anna giusto?” domandò Nord
“ si ehm…voi chi siete?” domandò Anna, Elsa era pronta con i propri poteri
“ sono un amico, non vi farò del male, mi chiamo Nord, sono venuto a darvi una notizia”
“ che genere di notizia?” domandò Elsa abbassando la guardia
“ beh innanzitutto mi fa piacere che mi vediate, seconda cosa, si, voi siete dei Guardiani ehm come vostra cugina Rapulzen per quello che siete riusciti a fare”
“ siamo cosa? Cosa c’entra nostra cugina?” domandarono le sorelle
“ si voi siete i guardiani dell’amore fraterno e aiutanti dei Grandi Guardiani, tu Elsa sei corresponsabile dell’inverno e tu Anna lo sei per la primavera cui è titolare vostra cugina. Certo non avete un compito specifico, come Mavis amica di Rapulzen o Vanellope e Ralph questi Guardiani dei bambini nel mondo dei videogiochi, ma non è una cosa negativa”
Le ragazze erano ancora più confuse
“ o basta così, vi spiegherò tutto al polo” Nord lanciò una sfera di teletrasporto contro le sorelle per trasferirle al Polo.
Le sorelle arrivarono a destinazione cadendo sul pavimento, stupite si guardarono intorno
“ dove siamo?” domandò Anna
“ siete al Polo a casa mia” disse Nord
“ riportaci subito a casa” disse Elsa pronta di nuovo a usare i poteri
“ o finalmente Jack scoprirà che cosa è successo quell’inverno che lui stesso non ha scatenato” disse Nord che non era minimamente preoccupato dei poteri di Elsa
“ ma che cosa vuoi da noi?” domandò sempre Elsa
“ siete state scelte, penso che sia giusto raccontarvi quello che finora è successo” disse Nord che si mise a raccontare tutto
“ e come pensi che possiamo crederti?” disse Anna una volta che il racconto è finito
Due fasci di luce illuminarono le sorelle, erano l’Uomo della Luna e la Donna del Sole, le sorelle rimasero come in estasi avvolte dalla luce, poi il raggio finì e le due donne si guardarono con stupore
“ siete stati scelti da questi spiriti, tu Elsa fin dalla nascita, dall’Uomo della Luna e tu Anna dalla Donna del Sole per la prova che hai superato quando tua sorella sembrò perduta” disse Nord “ i nostri nemici si sono interessati a voi, ma siamo riusciti a nascondervi da bambine, ma ora sarà più difficile, ma non siete sole e forse non è detto che vi attaccheranno”
“ quindi è davvero questo il nostro destino?” domandò Anna “ io però non ho davvero nessun potere in particolare”
“ appena giurerai i tuoi poteri si riveleranno, perché ora sono sigillati, sei in parte una empatica cara Anna, hai il potere di alleviare le sofferenze emotive altrui, alla fine sei riuscita a calmare tua sorella, sebbene con qualche difficoltà visto che non avevi ancora il pieno controllo dei poteri. Ho detto in parte perché il tuo vero potere è l’equilibrio, sei riuscita a portare equilibrio nel cuore di tua sorella e quindi nel regno e sai saldare un legame in questo caso lo hai fatto con tua sorella creando un legame che non muterà, detieni così la quintessenza” disse Nord
“ non torneremo più a casa vero?” domandò invece Elsa, ora finalmente era accettata e perdere il regno dei suoi genitori l’addolorava
“ non è tutto perduto e avete la possibilità di farvi accettare, già il popolo ha accettato la tua natura Elsa accetterà anche questo,  sempre se lo andranno a sapere, stai tranquilla” disse Nord
“ che cosa dobbiamo fare?” domandò Elsa
“ al momento giurate come Guardiani, poi potete tornare a casa e in futuro vi farò vedere gli altri guardiani, ma dovete essere sicure e sentirvi pronte”
Le sorelle si guardarono e poi annuirono
“ va bene accettiamo” disse Anna
“ sono contento” disse Nord ridendo e aprendo il grosso libro “ lo speravo, bene iniziamo”
Le due sorelle giurarono e come promesso tornarono a casa e si presentarono il giorno dopo a loro i nuovi e i vecchi guardiani mentre Anna ed Elsa erano riuniti da soli in sala seduti insieme a Olaf e dal capo dei Troll che è loro guardiano che si presentò a loro a Palazzo il giorno stesso rilevando l’identità
I quattro grandi Guardiani insieme ai vecchi  guardiani si guardarono intorno, le due sorelle si misero in piedi e li accolsero “ siete voi i quattro guardiani?” dissero rivolgendosi ai ragazzi
Fu Jack a rispondere “ si, mi chiamo Jack, so che tu hai i miei stessi poteri” disse rivolgendosi a Elsa
“ si, io sono la regina Elsa, questa è mia sorella Anna e loro sono Olaf e il capo dei Troll, nostro guardiano” disse Elsa ai ragazzi
“ loro sono Merida, Rapulzen che conoscete e Hiccup” disse Jack “siamo i guardiani delle stagioni, degli elementi e degli aspetti positivi”
“ piacere” dissero Merida e Hiccup
“ ciao Anna, ciao Elsa” disse Rapulzen abbracciando le cugine che ricambiarono il gesto
“ loro sono Dentolina, Sandaman e Calmoniglio” disse Nord “ immagino che conoscete le leggende”
“ certo, noi abbiamo accettato di aiutare i grandi guardiani e ne siamo onorati, potete venire quando volete al mio palazzo, mi fa piacere la vostra conoscenza e spero che possiamo vederci in situazioni lieti” disse Elsa
“ si, magari delle gite “ disse Anna
“ che bello, le gite!” disse Olaf
“ dovete anche allenarvi per conoscere i vostri poteri” disse il capo troll alle sorelle “ e voi invece dovete conoscere bene i nuovi guardiani” disse rivolgendosi questa volta ai ragazzi
“ mi incuriosisce conoscere i tuoi poteri Elsa, penso che abbiamo molte cose in comune, non solo su questo” disse Jack sorridendo
“ lo stesso è per me” disse Elsa che sorrise a sua volta
“ sono curiosa di vedere i tuoi poteri Anna” disse Rapulzen
Merida e Hiccup guardarono con curiosità Olaf e papà troll
“ per Odino non avrei mai immaginato di vedere anche questo” disse Hiccup
“ sono stupita anche io” disse Merida
“ be ad ogni modo dovete prestare attenzione ad Anna ed Elsa, quindi noi vi lasciamo” disse Calmoniglio
“ ciao ragazze buona fortuna” disse Dentolina, anche Sandman salutò
“ andiamo Olaf, dobbiamo andare anche noi” disse il capo troll che portò via il pupazzo di neve
I ragazzi rimasero da soli
“ bene ehm è giusto mostrarvi subito le nostre abilità “ disse Anna emozionata, Elsa e i Grandi guardiani sorrisero.
i Quattro Grandi Guardiani avevano così dei nuovi alleati.
Fine


note: Così questa storia è finita davvero, spero vi sia piaciuto, non ho messo all'inizio Elsa e Anna, perchè quando ho ideato e scritto questa storia ancora non era uscito Frozen.

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