Qualcosa di inaspettato

di Fantasylove98
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Indecisioni ***
Capitolo 2: *** Ripensamenti ***
Capitolo 3: *** La dichiarazione ***
Capitolo 4: *** Tutta la verità ***
Capitolo 5: *** Inseparabili ***



Capitolo 1
*** Indecisioni ***


“Qualcosa di inaspettato”


-Capitolo 1 - “Indecisioni”

 

Era sabato e Charlie si era appena svegliata. Quando scese dal letto diede uno sguardo all'orologio e si accorse di aver dormito più del solito.

Si era divertita molto la sera precedente con le sue amiche. Le ragazze avevano riso e ballato tanto e, una volta arrivata a casa, Charlie era crollata per il sonno.

Mentre continuava a pensare a quella serata bellissima, Charlie si diresse in cucina per fare colazione. Sul frigorifero trovò attaccato un biglietto da parte di sua madre su cui era scritto: sono uscita a fare la spesa. Vestiti e fai colazione. A dopo, dormigliona! Dopo aver letto Charlie aprì il frigorifero e prese il latte. Sempre assorta nei suoi pensieri stava per addentare un croissant – che la mamma le aveva lasciato sul tavolo – quando le squillò il cellulare. Era un messaggio e Charlie si sorprese non appena lesse chi era il mittente. Jason. La ragazza rimase letteralmente immobilizzata davanti al cellulare. Continuava a fissare quel nome senza sapere cosa fare. La mente le diceva di ignorare il messaggio – tanto non le sarebbe interessato – ma il suo cuore moriva dalla voglia di leggerlo. Alla fine prese coraggio e lo aprì. C'era scritto: Ciao Charlie. Vorrei parlarti di persona. Ho bisogno di vederti.

Jason era sempre stato un ragazzo maleducato e per niente gentile. Nonostante tutto, Charlie aveva notato in lui qualcosa di inaspettato negli ultimi giorni. La sera precedente, infatti, Jason aveva dimostrato apertamente di provare qualcosa per lei* e la ragazza non aveva avuto il coraggio di ringraziarlo. Difficile a dirsi ma le sembrava...carino. “No, ma che ti prende, Charlie?!” - si disse ad alta voce, come per rimproverarsi di aver fatto qualcosa di terribile - “Jason è uno Zuccone! Ho giurato che lo sleepover club non avrebbe mai avuto niente a che fare con uno di loro e adesso, non posso aver cambiato idea!”. Anche se era troppo orgogliosa per ammetterlo, Charlie era innamorata di Jason. Non le era mai capitato di provare un sentimento così per un ragazzo. In quel momento, la ragazza più sicura e più determinata dello sleepover club, la stessa ragazza che prendeva le decisioni più importanti per il resto del gruppo, non sapeva cosa fare. Avrebbe voluto chiamare Maddy e consultarsi con lei ma sapeva benissimo che non avrebbe capito. Prima di potersi fare delle domande su come agire, Charlie andò in camera sua, si vestì velocemente e uscì di casa.

 

*Alla fine dell'episodio “Amicizia vera” Charlie trova cinque biglietti per un concerto nel suo armadietto a scuola. Ad averli lasciati lì era stato proprio Jason.

 

--Nota dell'autrice--

Salve a tutti! Questo è il primo capitolo della mia seconda fanfiction. Spero che possa piacervi pur essendo io una scrittrice principiante. Nel secondo capitolo scriverò delle sensazioni di Jason e descriverò tutto dal punto di vista del ragazzo. Grazie per chi leggerà. Aspetto delle recensioni. A presto!!

 

FL98

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Capitolo 2
*** Ripensamenti ***


“Qualcosa di inaspettato”



-Capitolo 2 - “Ripensamenti”

 

La mattina trascorreva serenamente. Era una di quelle giornate primaverili in cui le ragazze amano uscire all'aperto, bere qualcosa insieme e chiacchierare, mentre i ragazzi preferiscono starsene a casa e, approfittando dell'assenza dei genitori, giocare ai videogiochi per tutto il tempo che vogliono. Almeno questa era la versione di Jason che, infatti, era seduto sul divano a giocare all'ultimo numero di World of warcraft.

Declan e Simon avevano già chiamato due volte per organizzare qualche scherzo alle ragazze ma, stranamente, Jason aveva risposto loro che non ne aveva voglia. Quel giorno aveva deciso di non uscire. Voleva evitare a tutti i costi di incontrare Charlie. “Non dovevo farlo” - pensò dopo aver spento la console - “Non dovevo mettere quei biglietti nel suo armadietto. Cosa speravo di ottenere? Non mi ha neanche ringraziato! È chiaro che non prova nulla per me”. Jason sapeva di essere innamorato di Charlie e per un attimo aveva pensato che anche lei ricambiasse i suoi sentimenti. Proprio per averne la certezza aveva deciso di inviare un messaggio a Charlie chiedendole di venire a parlare con lui. Ed era sempre per questo motivo che aveva deciso di chiudersi in casa ad aspettarla. Ma l'attesa cominciò a farsi così snervante che Jason fu sul punto di arrendersi. “Perché dovrebbe venire?” - continuava a pensare arrabbiato - “In questo momento avrà letto il messaggio e avrà pensato che sono un idiota! E forse è proprio così. Non vale la pena stare male per una ragazza, ce ne sono talmente tante in giro!”. Anche se stava cercando di convincersi Jason sapeva perfettamente di non pensarla davvero in questo modo. Per lui Charlie era unica, speciale. Il giorno precedente era rimasto sveglio tutta la notte a pensare a lei, ai suoi occhioni meravigliosi, al suo sorriso raggiante, alla sua infinita dolcezza. Aveva sperato che stesse trascorrendo una serata bellissima e che, almeno per un secondo, i suoi pensieri si fossero rivolti a lui ma, ora, era certo di essersi sbagliato. Charlie era sempre stata una ragazza puntuale e, se avesse avuto voglia di vederlo, si sarebbe presentata il prima possibile. Ormai stanco e deluso dal comportamento della ragazza, Jason decise di dimenticarsi di lei o, perlomeno, di provare a distrarsi. Si alzò quindi in piedi, prese un pallone da basket e, dopo aver inviato un messaggio a Simon dicendogli che si era convinto a uscire, si avvicinò alla porta. Non fece però in tempo ad aprirla perché qualcuno suonò il campanello...

 

--Nota dell'autrice--

Salve! Ecco terminato il secondo capitolo. Spero di essere stata abbastanza veloce e che possa piacervi. Devo avvisarvi, però, che il terzo capitolo è ancora in fase di progettazione ma conto di pubblicarlo in settimana (durante le vacanze e la pausa dalla scuola posso trovare più tempo per scrivere). Questo è tutto. Aspetto come sempre le vostre recensioni che per me sono fondamentali e se aveste qualche idea da suggerirmi sarei lieta di accoglierla. A presto!! Bye.
FL98

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Capitolo 3
*** La dichiarazione ***


"Qualcosa di inaspettato"


-Capitolo 3 - “La dichiarazione”

Quando Jason aprì la porta rimase colpito nel vedere chi c'era davanti a lui.
“Ciao” - disse subito Charlie per rompere il ghiaccio e per nascondere l'ansia e l'emozione.
"Che cosa ci fai qui?” - rispose Jason. “Volevi vedermi, giusto? O hai cambiato idea?” - domandò Charlie stupita da come si era espresso il ragazzo. Jason non rispose. Charlie si chiese come mai si stesse comportando in quel modo, ma non sapeva che Jason era emozionato quanto lei. Infatti, c'erano tante cose che il ragazzo voleva dirle ma in quel momento non riusciva a pronunciare qualcosa di sensato. “Forse è meglio che torni più tardi..” - Charlie fece per andarsene ma venne fermata da Jason che le disse: “No, non ho cambiato idea”. “E allora vuoi dirmi perché volevi vedermi?” - sbottò la ragazza.
“Vieni” - disse Jason - “Andiamo a fare un giro e ti spiegherò tutto”.


La primavera era sempre piaciuta a Charlie. Amava vedere sbocciare i primi fiori, fare lunghe passeggiate con le amiche o, semplicemente, bere una fresca limonata. Sicuramente, passeggiare insieme a Jason non era mai rientrato nei suoi programmi. Il pensiero non le aveva mai sfiorato la mente ma, trovandosi in quella situazione, ora non le sembrava più una brutta idea. “Sediamoci lì” - disse Jason indicando a Charlie una panchina all'ombra.

“Io non capisco” - iniziò Charlie dopo essersi seduta - “Perché mi hai portato qui?”.

Per quanto Jason stesse cercando di far passare il tempo, solo per pensare alle parole giuste da dire, si rese conto che era il momento di prendere coraggio e di dichiararsi. “Charlie, ti potrà sembrare assurdo e forse non riuscirò a esprimermi come dovrei fare ma non era programmato tutto questo. L'altro giorno, quando siamo rimasti chiusi nell'orfanotrofio, ho passato le ore più lunghe e più strazianti della mia vita. E quando ci sono venuti a prendere sarei dovuto essere felice ma il punto è che non lo ero affatto. Infatti ho capito che, se le avessi trascorse senza di te, quelle ore sarebbero state molto peggio. Ho capito che avrei voluto condividere con te ogni cosa. E, sempre quel giorno, ho capito di esseremi innamorato di te, Charlie. Non aver avuto il coraggio di dirtelo in questi giorni per me è stato un incubo”. Fece una pausa. Charlie continuava a stare zitta, poi Jason riprese: “Be', quello che dovevo dirti l'ho detto ma ho bisogno di sapere se provi lo stesso per me perché non ho voglia di perdere tempo”. Un'altra ragazza, pensò Charlie, avrebbe trovato scortese il modo con cui Jason si era espresso in quell'istante ma lei capì che tutto ciò che il ragazzo intnedeva dire era di non voler essere ferito. “Jason... io...” - Charlie non riusciva a completare la frase per l'emozione. Jason, percependo l'indecisione nelle sue parole, scosse la testa e si alzò: “Scusa se ti ho disturbato. Ci vediamo a scuola”. Charlie lo guardò allontanarsi rimproverando se stessa per essersi comportata da imbranata. Jason era stato sincero nei suoi confronti e lei non lo aveva saputo riconoscere. Ma poteva ancora rimediare. Infatti, una volta trovato il coraggio, Charlie si alzò dalla panchina e, correndo velocemente, riuscì a raggiungere il ragazzo. Sentendo arrivare qualcuno dietro di sé Jason si fermò e si girò. “Ti amo, Jason” - riuscì a dire finalmente Charlie. Quindi si avvicinò a lui, gli prese delicatamente il viso tra le mani e lo baciò. 


--Nota dell'autrice--
Salve lettori! Voglio scusarmi per aver pubblicato così tardi il terzo capitolo ma non ho avuto né il tempo né la possibilità di poter entrare su EFP. Tuttavia spero che possa piacervi e che possiate recensire. Il quarto e ultimo capitolo lo pubblicherò la settimana prossima, dopo le feste. Approfitto quindi per augurarvi una buona Pasqua. Un mega-bacione. A presto!! Kisses.
FL98

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Capitolo 4
*** Tutta la verità ***


“Qualcosa di inaspettato”

 

 

-Capitolo 4 – Tutta la verità

 

“Ciao Charlie sono sempre io. Ascolta io e le ragazze abbiamo pensato di anticipare la riunione dello sleepover club e inoltre pensavamo di fare il pigiama party a casa tua perché i genitori di Tayla non le hanno dato il consenso. Appena senti il messaggio richiamami, per favore”. Questo era il terzo messaggio che Maddy inviava a Charlie. Era davvero preoccupata. Che fine aveva fatto la sua amica?

“E' strano” -disse Brooke - “Non è da lei sparire in questo modo senza neanche avvisare. Le deve essere successo qualcosa di grave, me lo sento”. “Magari è indecisa su quale paia di scarpe può abbinare ai suoi vestiti!” - intervenne Tayla - “A me succede spesso...”. Quando vide che le altre ragazze la stavano ignorando capì che avevano confutato la sua teoria. “Come siete pessimiste” - si intromise a quel punto Jess - “Magari ha semplicemente il cellulare scarico...”. “Se fosse così” - la interruppe Maddy - “Charlie avrebbe trovato un altro modo per avvisarci!”. Le ragazze erano stupite dal comportamento della loro amica. Charlie prendeva sempre molto sul serio le faccende riguardanti lo sleepover club e non era mai capitata una situazione del genere. Le socie del club, che in quel momento erano sedute fuori attorno a un tavolo di un bar, decisero semplicemente di attendere per ricevere notizie della loro amica.

 

'L'ho baciato!' - pensò Charlie – 'Ho baciato Jason!'. Non era sicura di quanto fosse durato quel bacio. Mentre era tra le braccia di Jason le era sembrato che il tempo si fosse fermato, che non esistesse più la forza di gravità. Non avrebbe mai creduto di poterlo dire ma per Charlie era stato qualcosa di magico.

La domanda che si pose in quel momento era: cosa avrà provato Jason? In quel momento Jason, che si trovava di fronte a lei, la stava guardando senza dire nulla e questo spaventò Charlie ma, non appena lui le sorrise accarezzandole il viso con le mani, si rassicurò.

“Anche io ti amo, Charlie”- disse finalmente Jason. Charlie era talmente al settimo cielo che, senza esitare, saltò in braccio al ragazzo. I due si abbracciarono forte e poi, improvvisamente, la mente di Charlie si rivolse alle amiche.

“Oh, no!” - disse allarmata guardando il cellulare - “Maddy mi ha chiamato cinque volte e io non ho potuto rispondere. Ci saremmo dovute vedere mezz'ora fa per la riunione del club. Sono un disastro!”. “Non è vero” - cercò di convincerla Jason - “E' stata colpa mia. Se solo non ti avessi mandato il messaggio adesso saresti con le tue amiche a divertirti”. Charlie lo guardò stupita. Ogni minuto che passava con Jason le faceva scoprire nuovi aspetti del suo carattere che dapprima le erano sconosciuti. Oltre a essere disponibile era anche sensibile e altruista.

“Se non mi avessi inviato quel messaggio” - disse Charlie sinceramente - “Non ci saremmo baciati. Perciò voglio che tu sappia che non rimpiango niente”. Jason, dopo aver ascoltato quelle parole rassicuranti, la baciò di nuovo e alla fine, prendendosi per mano, si avviarono insieme verso il luogo dove Charlie si sarebbe incontrata con le amiche. A metà strada i due ragazzi si separarono con la promessa di rivedersi presto. Mentre Charlie si avvicinava al luogo d'appuntamento si rese conto che non aveva pensato a quale spiegazione avrebbe dato alle sue amiche. 'Dirò tutta la verità' - stabilì alla fine Charlie – 'Se sono veramente mie amiche capiranno'.

 

“Scusate, avete visto Jason?” – Simon sembrava leggermente confuso – “Mi ha mandato un messaggio, volevamo uscire ma non…” – venne interrotto bruscamente da Brooke: “Secondo te, perché dovrebbe interessarci cosa fate voi Zucconi?”. “Giusto” – fu tutto quello che rispose Simon che, dispiaciuto, se ne stava per andare. Brooke, essendosi accorta di essersi comportata da maleducata nei confronti del suo fratellastro, gli chiese scusa: “Ok, senti, mi dispiace. Ho reagito così perché sono nervosa. Anche noi non riusciamo a contattattare Charlie e…” si interruppe perché qualcuno sbucò all’improvviso. “Scusate il ritardo, non volevo farvi preoccupare”. “Farci preoccupare?!” – la sgridò Tayla – “Charlie, sei sparita per quasi un’ora senza neanche avvisare con una telefonata”. “Mi dispiace, ho avuto da fare!” – si mortificò Charlie. “Siamo tue amiche, Charlie” – intervenne Maddy – “E tu prendi seriamente le questioni riguardanti il nostro club. Abbiamo stabilito che non ci devono essere segreti tra di noi”. “Lo so, ma…” – Charlie non riusciva a completare una frase perché ognuna delle sue amiche la interrompeva continuamente – “Puoi spiegarci che cosa è successo, per favore?” – esordirono in coro Jess e Brooke. Charlie si sentì a disagio. Le ragazze non le avevano mai urlato addosso in quel modo ma, doveva riconoscerlo, avevano i loro motivi. Le volevano bene e questo le aveva portate ad arrabbiarsi così tanto. “Avete ragione” - si arrese alla fine Charlie, amareggiata - “Mi dispiace di non avervi considerato. Mi sono comportata da irresponsabile...”.

“No, non è vero” - Le ragazze si girarono. Ad aver parlato era stato Jason, saltato fuori all'improvviso, con grande sorpresa di Simon - “Ragazze, non prendetevela con Charlie, sono stato io a chiamarla e...” - Jason si interruppe per guardare Charlie che sembrava ascoltare attentamente ma, poiché la ragazza non aprì bocca, intuì che non aveva alcuna intenzione di raccontare alle sue amiche del bacio e così, Jason, riprese a spiegare tralasciando, ovviamente, quel particolare. Raccontò che aveva chiesto aiuto a Charlie per i compiti, che avevano perso molto tempo e che il cellulare della ragazza era scarico. Aveva quasi terminato il suo falso racconto quando venne interrotto, inaspettatamente, da Charlie che si era decisa finalmente a parlare. “No, non è vero niente! La verità è che io e Jason ci siamo baciati. Io sono innamorata di lui!”. “COSA?!” - esclamarono in coro le ragazze sleepover. “Non è possibile” - disse Maddy - “Cerca di ragionare Charlie, Jason è uno Zuccone. Come fai a sapere di poterti fidare di lui? Non pensi che da un momento all'altro potrebbe farti soffrire? Come puoi affermare che lui provi i tuoi stessi sentimenti?”. “LO SA E BASTA!” - le urlò in faccia Jason. Dopodiché, sentendosi di troppo, se ne andò lasciando il bar. “Grazie mille, voi sì che siete delle amiche comprensive” - disse Charlie - “Io me ne vado. Ci vediamo dopo al pigiama party”. Detto questo se ne andò anche lei, lasciando le sue amiche e Simon da soli.

 

 

-Nota dell'autrice -

Salve a tutti! Ecco terminato il 4° capitolo che, contrariamente a quanto avevo annunciato precedentemente, non sarà l'ultimo. Ho fatto una revisione della storia e ho apportato delle modifiche a quello che sarebbe dovuto essere l'ultimo capitolo della fanfiction e, di conseguenza, l'ho dovuto dividere a metà in modo da poter migliorarne la seconda parte. Mi sono già messa al lavoro e prossimamente pubblicherò il finale (non è uno scherzo, questa volta;)). Grazie come sempre per chi leggerà. Aspetto delle recensioni. Ciaoo!!!

FL98

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Capitolo 5
*** Inseparabili ***


 

"Qualcosa di inaspettato"





Capitolo 5 – Inseparabili

 

“Per me non è poi tanto male” - disse Simon alle ragazze. Erano seduti senza dire niente da quasi 10 minuti, ossia da quando Charlie e Jason se ne erano andati. “Voglio dire, se proprio sono innamorati, noi non possiamo farci niente. L'unica cosa da fare è accettarlo”. Seguì di nuovo un lungo silenzio che fu rotto successivamente da Tayla: “Ha ragione. Siamo state troppo dure con lei”. “No” - disse Maddy - “Sono stata io ad aggredirla dicendole quelle cose orribili su Jason e adesso non c'è nulla che io possa fare per rimediare”. Maddy era davvero mortificata. “Invece sì. C'è qualcosa che possiamo fare” - si illuminò Brooke - “Simon, avvisa la mamma che sto arrivando a casa con le ragazze. Vi spiegherò tutto una volta arrivate”.

 

Erano le 20:30, l'orario durante il quale si svolgevano solitamente i pigiama party. Le ragazze erano arrivate a casa di Charlie pochi minuti fa e si erano piazzate tutte in camera sua. Quella sera, però, non erano allegre come sempre. Charlie non aveva ancora aperto bocca. L'unico motivo per cui non aveva annullato il pigiama party era per non voler insospettire sua madre che, sicuramente, le avrebbe fatto milioni di domande al riguardo e Charlie si sarebbe vergognata a morte se le avesse dovuto raccontare di Jason.

Era ovvio che si sentisse ancora offesa, così Maddy decise di scusarsi per prima. “Charlie, mi dispiace tanto e parlo a nome di tutte. Voglio che tu sappia che ho chiesto personalmente scusa a Jason”. “Bene” - si limitò a dire Charlie. Maddy continuò. “E... insomma... gli abbiamo proposto di entrare a far parte del nostro club. Insieme a Declan e Simon, ovviamente”. Charlie non credeva alle proprie orecchie. “Cosa?!” - esclamò Charlie sorpresa - “Volete dire che non vi dispiace se io e Jason...” - “Se cosa? Charlie, non c'è niente di male nell'innamorarsi di una persona” - la interruppe Jess. “E' vero” - proseguì Maddy - “E, anche se l'ho capito tardi, l'importante è che tu sia felice”. “Siamo tue amiche” - intervenne Tayla - “E vogliamo che tu sappia che appoggeremo sempre le tue scelte”. “Perché, come dice la regola numero uno del nostro club...” - iniziò Brooke, poi tutte le altre si uniro in coro dicendo: “Le amiche si sostengono a vicenda!”. Le ragazze si strinsero in un amichevole abbraccio di gruppo, felici e consapevoli che la loro amicizia sarebbe durata per sempre.

 

Finalmente Charlie avrebbe potuto rivelare al mondo intero i suoi sentimenti senza vergognarsene. D'ora in poi avrebbe amato Jason senza aver paura degli inutili pregiudizi. E, soprattutto, ora che lo sleepover club accettava come soci anche i ragazzi, era sicura che tutto sarebbe cambiato.

Perché abbattendo la barriera che divide maschi e femmine, senza giudicare prima di conoscere a fondo la persona di cui stiamo parlando, senza aver paura di amare o di essere amico di qualcuno che ci sta a cuore solo perché la gente ci considererebbe “diversi”, possiamo vivere tutti in un mondo migliore. Questa è la lezione che le ragazze sleepover avevano imparato. E questa è la lezione che tutti dovremmo apprendere.

 

--Nota dell'autrice--

Ed ecco terminata la fanfiction. Mi dispiace di aver impiegato molto (troppo) tempo per pubblicare quest'ultimo capitolo ma, tra esami per le certificazioni europee e compiti in classe, non sono riuscita a dedicarmi alla scrittura. Comunque, se avete seguito tutta la storia, spero che vi sia piaciuta e che possiate recensire.

Buona giornata a tutti! A presto!!

FL98

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