Arrivi tu

di Mylark
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Presentazioni ***
Capitolo 2: *** District part 1 ***
Capitolo 3: *** District part 2 ***
Capitolo 4: *** District part 3 ***
Capitolo 5: *** District part 4 ***
Capitolo 6: *** District part 5 ***
Capitolo 7: *** District part 6 ***
Capitolo 8: *** District part 7 ***
Capitolo 9: *** District part 8 ***
Capitolo 10: *** District part 9 ***
Capitolo 11: *** District part 10 ***
Capitolo 12: *** District part 11 ***
Capitolo 13: *** District part 12 ***
Capitolo 14: *** District part 13 ***
Capitolo 15: *** District part 14 ***
Capitolo 16: *** District part 15 ***
Capitolo 17: *** District part 16 ***
Capitolo 18: *** District part 17 ***



Capitolo 1
*** Presentazioni ***


~~
Salve a tutti, sono Mylark , qualcuno probabilmente mi conosce già per le recensioni che ho fatto , per chi non mi conoscesse eccomi :D !
 Questa è la prima storia che tento di scrivere quindi non massacratemi :) e ...niente incrocio le dita e  buona lettura !


 
~~Mi chiamo Peeta Mellark vivo nel distretto dodici nella parte più ricca .                                                                                                                                                   Sono il terzo figlio del fornaio del distretto , Marcus ( mio padre , siamo due gocce d'acqua se non fosse che è molto più vecchio, più alto e più forte di me ) , Moira ( mia madre , bella donna alta quanto me , capelli nero fumo come la sua anima, non importa che tu sia bravo per lei o sei il massimo o non sei niente ) , Blane ( fratello maggiore ragazzo perfetto vita perfetta il massimo dei voti in tutte le materie commerciante molto abile e futuro sposo di una ragazza di buona famiglia non è la perfezione ?) Ray ( fratello di mezzo , buono a nulla ma comunque migliore di me , se ci sono guai sai già che  c'è lui di mezzo ma ovviamente mia madre non gliene fa una colpa dopotutto lui e Blane sono i suoi figli preferiti) e poi ci sono io Peeta alto biondo occhi azzurri 1,80 di altezza forte …credo non sono il massimo come ragazzo e a ribadirmelo sempre c'è la mia famiglia ; da quando sono nato sono sempre stato trascurato non solo perché ero il figlio minore ma io ero indesiderato nel vero senso della parola ,  sono un errore i miei non mi volevano l'unico che cerca di aiutarmi e mio padre al contrario di Moira e i miei fratelli che mi disprezzano qualsiasi cosa faccia ed è per questo motivo che la gran  parte delle cose che faccio , le faccio di nascosto.                                                                                                                                   Sin da piccolo ho tentato di raggiungere quello stato di perfezione che mia madre vuole , speravo di raggiungerlo un giorno ma ora come ora mi rendo conto che ogni mio tentativo era e sarà sempre vano; spesso poi venivo incolpato di cose che non facevo perciò qualsiasi cosa accadesse era colpa mia e meritavo di essere punito questa era la logica di mia madre …non a caso ho il corpo pieno di cicatrici i ricordi delle sue frustate sono ancora vividi dentro di me …col tempo ho imparato a sopportare il dolore e i lividi che mi ritrovo oggi non fanno male mi ricordano soltanto che razza di famiglia ho , mi aiutano a pensare e a immaginare un futuro migliore in cui vivere senza questa famiglia a ricordarmi che “mostro” sono.                                                                                                                                                                                               
 
Effettivamente non sono granché come ragazzo ma nonostante questo ho molte ammiratrici non che mi interessi dato che il mio cuore è  già di una ragazza per la quale non smetterà mai di battere ; lo so non ci parliamo mai, io vorrei ma non ci riesco ,vorrei dirle quello che provo da ormai dieci anni  e da come mi stregò con la sua voce meravigliosa il primo giorno di scuola ma  sono un codardo e non credo riuscirò mai a  parlarle.. Ha una sorella più piccola Primrose , la cresce lei da quando suo padre è morto , sua madre non so cos'abbia di preciso ma è assente e Lei deve occuparsi di entrambe per questo caccia nei boschi  . Lei è Katniss Everdeen ( ragazza del giacimento , capelli castano scuro quasi neri a dire la verità , alta poco più di 1,60 magra anche troppo ma questo non dipende da lei , occhi Dio mio che occhi  grigi che mi fanno impazzire quasi quanto le sue labbra piene ma screpolate perfette anche solo per essere toccate lei per me è la perfezione ) sono innamorato di lei dall'età di 6 anni una volta l'ho sentita cantare e giuro tutti quanti anche gli uccelli fuori dall'edificio si sono zittiti davanti alla sua voce , li ne rimasi stregato . L'ultimo nostro incontro risale a una serata , io stavo preparando il pane e fu li che la vidi accasciata a terra sotto un albero di fronte alla mia panetteria , fradicia per la pioggia , stava morendo di fame ormai non aveva più forze e io senza pensarci bruciai qualche pagnotta per darla a lei non mi importavano le conseguenze ( molti schiaffi di mia madre ) l'importante era che lei vivesse così gliele lanciai , ripenso sempre a quel gesto a come le ho buttato il pane e rimpiango di non esserle stato accanto di non essere sceso sotto la pioggia a darglielo di persona o ancor meglio portarla al caldo e all'asciutto con me ma non andò così e di questo me ne pento sempre .                                                                                                                                                                                                                                                             Da li in poi ho sempre cercato di parlarle non trovavo gli argomenti ma sentivo l'esigenza di farlo non riuscendoci comunque , quando ero sul punto di farlo mi imbattevo nel suo amico come si chiama ?.. Gale credo .. ( ragazzo pieno di amici e ammiratrici , del giacimento , tenebroso , alto quanto me e con la stessa fisionomia di Katniss ) molti dicono che stiano insieme dato che quelle poche volte che si schioda da lei va in giro a raccontarlo ma io non ci credo , il mio cuore non la pensa così e io mi fido di lui.

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Capitolo 2
*** District part 1 ***


Ciao a tutti ! Sono tornata , finalmente ho un po' di tempo libero .La scuola è massacrante non trovate anche voi ? Soprattutto in questo periodo . Comunque tornando a noi spero recensiate nel bene e nel male e se trovate la storia noiosa pazienza . Consiglio solo di andare avanti non per fare un favore a me ma perché sono ancora all'inizio e ovviamente non posso far partite la storia a mille ,detto questo grazie ancora e buona lettura,  Mylark .




District part 1




Ci pensa la sveglia a darmi il buongiorno ... Giorno non proprio dato che sono le 4:00 . 
Mi sveglio a quest'ora insieme alla mia famiglia per fare il pane in modo che sia pronto quando arrivano i clienti .
Non mi alzo subito intento a riaddormentarmi ma quando mi rendo conto di chi ho a che fare ( mia madre) mi alzo in fretta e scendo veloce le scale , per arrivare in cucina senza troppi ritardi, sperando che lei non se ne accorga . 
Purtroppo non sono fortunato perché appena mi appresto a preparare l'impasto la sua voce mi fa sussultare giungendo alle mie spalle 


" TU disgraziato che non sei altro ! Hai idea del ritardo che hai fatto ?" 

"Buon giorno anche a te.. 
..a dire il vero no ... Credo due minuti al massimo " 

" infatti sei in ritardo di ben DUE minuti non ti vergogni ? Credi che tutti noi qui stiamo giocando ? Si tratta di lavoro e non accetto ritardi "

"Scusa se non sono scattante alle 4 di mattina!" 

"Oh non ci provare ! Non attaccano queste scuse con me capito? Prendi i tuoi fratelli come esempio che sono  arrivati qui prima di noi facendoci trovare i piani da lavoro già pronti con gli ingredienti"

" non sono perfetto!"

" non lo sei infatti , sei solo una nullità , la rovina della nostra famiglia !"   Sto per risponderle a modo ma mio padre mi precede

" Moira! Non parlare così a nostro figlio ! " 

" TUO figlio ! Io neanche lo volevo quello li ! Tu mi hai costretta a continuare la gravidanza io non lo volevo ,sapevo.    
che sarebbe stato una nullità e infatti è così ! "

Queste parole mi spezzano il cuore , in fondo lo sapevo già ma non ci volevo pensare . 
Così senza aggiungere parola la guardo in faccia lasciando sfuggire qualche lacrima e prima che qualcuno possa  fermarmi ,corro via nell'unico posto dove mi sento veramente bene , l'unico dove non potranno mai farmi del male , il mio rifugio . 

Arrivo al prato lo supero e controllo che non ci sia nessuno nei paraggi ,poi scavalco la rete e corro nel bosco verso la zona delle case abbandonate. È una zona dove è rimasta in piedi qualche abitazione non più grande di una stanza ma è ciò che c'è al loro interno che mi affascina o meglio ,ciò che c'è in una di queste .
È diventata il mio rifugio , quando sto male o ho del tempo libero vengo qui e mi chiudo nel mio mondo per qualche  ora . Dentro c'è tutto ciò che a noi è vietato , la musica , ma non musica qualsiasi quella si può ascoltare , parlo di quella di un tempo a noi lontano , li chiamavano ventesimo e ventunesimo secolo. 
Non so quanto siano distanti da noi ma di una cosa sono certo , la musica di quei tempi e sensazionale ed è un vero e proprio sfogo per me. 
Non è finito qui , la stanza è piena di miei disegni , disegnare e dipingere è una mia passione che pratico qui dove nessuno mi può vedere e giudicare , solitamente disegno/dipingo lei .. Non sono pazzo .. Semplicemente innamorato .. La ritraggo mentre caccia, mentre è con sua sorella , mentre sorride o mentre guarda fuori dalla finestra della classe nell'attesa che le ore scolastiche finiscano , è la mia ossessione .Un'altra mia passione nata proprio qui  è suonare uno strumento chiamato chitarra , qui c'è ne sono tanti tipi ma quello che uso di più e che mi si addice di più e la chitarra acustica con cui spesso suono canzoni del ventunesimo secolo ascoltando i vari dischi nella casa .
I dischi sono davvero tanti , la stanza che li ospita e di grandezza media , luminosa e con un letto in un angolo ; il resto della stanza è pieno di oggetti : miei disegni sparsi sui muri, quadri depositati in un angolo e scaffali pieni di  cassette, dischi in vinile , cd e molti "i lettori cd" Radio e tanto altro , questo è davvero un altro mondo ! 

Mi butto sul letto dopo aver messo un cd a caso e piango sfogandomi finalmente pensando che peggio non mi poteva capitare , mi sento deluso abbandonato ed inutile . 
Se non fosse che devo tornare a casa resterei a vivere qui in mezzo alla natura e alla musica . 

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Capitolo 3
*** District part 2 ***


Nuovo capitolo solo per voi :) vi chiedo solo una cortesia ..
recensite vi prego ! Sono qui in ginocchio in attesa delle vostre recensioni , non chiedo molto .. Me lo fate questo regalo ? Vi prometto che se lo farete pubblicherò presto il prossimo capitolo che ho già terminato !
grazie per l'attenzione e come sempre buona lettura miei cari ! Mylark 



District part 2

Entro in classe mi siedo quasi al centro , quello ormai è il mio posto , me lo hanno assegnato i miei amici. Dicono che vogliono stare attorno a me  , 'neanche fossi il centro del mondo penso ' ma è una buona posizione per osservare ciò che mi circonda ma sopratutto chi .
Di fianco a me alla mia destra c'è Delly mentre alla mia sinistra Thom  e tutti gli altri attorno  ma la persona che mi ritrovo ad osservare è Katniss , seduta in un angolo in fondo all'aula vicino la finestra intenta ad osservare ciò che vi è oltre , la vita stessa penso io . Ogni tanto vedo che distoglie lo sguardo da li  e ruotando gli occhi verso il resto della classe ,si sofferma su di me, non capita molte volte ma quando lo fa noto un leggero rossore sulle sue guance a differenza di me che divento di un rosso acceso tanto da poter fare luce a chi mi è attorno  , mi sento quasi .. Speciale . 
Delly spesso mi da delle gomitate o per attirare l'attenzione su di se o per avvisarmi di qualche domanda dell'insegnare che mi fissa , questo è uno di quei casi .L'insegnate mi richiama spesso dice che io sono disattento , ma questo non è assolutamente vero.. O meglio non è colpa mia se succede . Le lezioni sul carbone e le miniere non sono interessanti , ormai le so a memoria per quante volte ne parliamo , non capisco il senso di spiegare e rispiegare ogni anno sempre le stesse dannate cose ... Non mi resta che annuire come sempre ,scusarmi per quel momento di distrazione e promettere che non accadrà più ma sappiamo tutti che è inevitabile.
Finite le lezioni di oggi la osservo un'ultima volta mentre mette la giacca e guarda fuori dalla finestra in cerca di sua sorella Prim per poi sparire in un secondo verso l'uscita. Tento  di seguirla e di provare a instaurare un minimo rapporto con lei ma come sempre sono troppo codardo perciò torno a casa dimenticando per qualche secondo la lite di questa mattina .


Entro c'è troppo silenzio e quando raggiungo il salotto trovo mia madre ad aspettarmi forse per scusarsi , non prenderebbe mai l'iniziativa se non ci fosse mio padre ad obbligarla perciò non mi aspetto niente di speciale , un semplice scusa andrebbe bene ma ciò che arriva e tutt'altro 

"Dove sei stato "

" a scuola dove sarei dovuto andare?" 

" non ti azzardare più a rispondermi così sono tua madre io ! "

" ma come fino a qualche ora fa non dicevi di non volermi ? Che ero un errore ?!  Hai già dimenticato cos'hai detto ?"

Neanche due secondi dopo arriva lo schiaffo .   .    .   Poi un altro .. E un'altro ancora ...
Faccio ciò che il mio istinto mi dice di fare perciò mi riparo spingendola via dopodiché corro in camera deciso a scappare . 
Prendo uno zaino , qualche foglio da disegno,  dei vestiti, qualche coperta e poi una tracolla dove, scendendo giù , riempio con la farina e altri ingredienti che mi saranno utili per prepararmi qualcosa da solo, tutto questo mentre mia madre sbraita e urla.  Infine urlando un Ti Odio corro via di casa in direzione del mio rifugio . Una cosa non l'ho detta , c'è un piccolo caminetto li , nulla di che ma è meglio di niente dato che sono solo . 


Suono , poi ascolto musica , Una canzone mi rimane in mente 'Trouble ' di un gruppo chiamato Coldplay direi che descrive un po' ciò che sto passando ora . Così le mie ore trascorrono  all'insegna della malinconia ; preparo il pane , vado a cercare qualche bacca in giro  e della legna , sono sicuro che d'inverno si geli nel bosco  .            Qui non  è pericoloso accendere fuochi  , gli animali si spaventano quando sentono la presenza di qualcuno e comunque sia , so come difendermi mentre per i pacificatori non mi preoccupo ,questa zona del bosco è molto fitta e dal distretto non arriva nessuna traccia di fumo perciò non ci sono problemi. 

Mi rannicchio sul letto con qualche trapunta addosso ,lentamente sto prendendo sonno e spero di non fare incubi .. Ma parlo troppo presto infatti i miei sogni non sono tranquilli.



Mi sveglio di soprassalto madido di sudore con le immagini dei miei incubi ancora vivide dentro di me ; rappresentano mia madre  , mentre mi urla contro , mentre mi maltratta , più che altro sono ricordi . Suona la sveglia perciò mi vesto mangio un po' di pane preparato ieri e vado verso la scuola stando attento a non farmi vedere dai pacificatori .
Quando arrivo mi fermo all'entrata con i miei amici e mentre mi fingo interessato ai loro argomenti ,aspetto il suo arrivo , spero che oggi sia da sola o con sua sorella , spesso arriva con quel Gale mi auguro che non ci sia niente fra di loro ; un giorno troverò il coraggio per farmi avanti .


Finite le lezioni , come sempre lei è la prima ad uscire , ma prima  che svolti l'angolo mi è parso di vederla fissarmi ed arrossire  ,è  talmente di fretta che dimentica la sua sciarpa sul banco ..la prendo poi tento di seguirla ma fallisco , lei è troppo veloce .

È sabato domani non c'è scuola perciò dovrò aspettare lunedì per dargliela dato che non so di preciso dove abiti , il giacimento e molto grande , in tanti lo abitano perciò finirei solo per perdermi . 

Torno a casa contro voglia, voglio solo prendere qualcosa per stare più al caldo e qualcosa da mangiare ,non posso vivere di pane e bacche come non posso tornare dopo aver sentito per l'ennesima volta che non sono ben accetto .  
Entro , non c'è nessuno perciò salgo di fretta in camera mia prendo un'altro zaino e ci infilo tutto ciò che riesco a prendere poi scendo ed è li che li trovo tutti schierati a mo' di fila . Mio padre mi corre incontro  ,mi abbraccia come forse non ha mai fatto dicendomi che gli sono mancato ma non riesco a pensarla allo stesso modo ,non a caso sto fissando mia madre che mi guarda in modo truce già da un po' . I miei fratelli forse in leggera ansia ma non conto molto per loro.. vengo considerato solo per subire scherzi, battute cose così ma niente di più .


" Peeta dove sei stato ? Eravamo tutti in pensiero per te "

"Papà sto bene e starò meglio uscito di qui ,  non sono ben voluto in questa casa " 

"Ma cosa dici lo sai che qui ti vogliamo bene tutti ! Sono due giorni che non ti vedo cos'è successo?"

" perché non lo chiedi a lei " guardo mia madre con rancore e lei inizia ad urlare
"io non ho nulla da dire ! " 

"Moira cos'è successo ?"

"Niente !"

"Moira!"

" gli ho detto come la pensavo sul fatto di non volerlo ,niente di più "

" niente di più? Vuoi scherzare ?! Mi hai urlato in faccia che sono un errore ,che non dovevo nascere ,che sono un buono a nulla! questo sarebbe niente ?" Quello che ho detto a zittiti tutti e approfitto di questo silenzio per dileguarmi ,  prendo qualcosa al volo in cucina e corro via mentre una lite inizia a crearsi in salotto .
 



È lunedì mattina ,il bosco è silenzioso, si sentono solo delle ghiandaie cinguettare ogni tanto e a svegliarmi non è la sveglia ma il sole. Sbuca da quella piccola finestra che lascio sempre aperta prima di andare a dormire , lascia intravvedere la neve di febbraio, che cade candida fuori ricoprendo tutto di bianco . In più questo fine settimana un odore che adoro particolarmente mi fa compagnia , il suo odore . Ho praticamente dormito abbracciando quella sciarpa , ogni notte odorandola sempre più a fondo per imprimere meglio nella mia mente quell'odore di carbone e bosco che tanto la caratterizza. Oggi finalmente le parlerò , ora ho una scusa plausibile per avvicinarmi a lei anche se è solo per darle una sciarpa .
 Corro verso la scuola deciso a parlare ma appena mi presento in classe e la vedo li nell'angolo , mi ammutolisco come sempre. Mentalmente provo mille discorsi da dire ripromettendomi di dire qualcosa finite le lezioni . 

Ciao Katniss questa è la tua sciarpa..
'Nah suona male sembri stupido' Coscienza così non mi aiuti !
'Cosa ti devo dire sai che la penso così '
Dimmi cosa dire 
'Lo sai che sono parte di te quindi non cambia nulla '
Vero anche questo ..

Sono così tanto  preso a parlare con me stesso, che non mi accorgo che la campanella è suonata e lei corre via ..come sempre ,ma questa volta non la  lascerò scappare!
È velocissima cavolo!  
' che ti aspettavi ? Che ti aspettasse all'uscita ? ' 

L'ho persa di vista quindi corro verso il giacimento sperando di recuperare terreno stando attento a non scivolare sulla neve . 
Eccola li l'ho raggiunta appena in tempo prima che apra la porta di casa insieme a sua sorella .

" Katniss! " urlo per farmi vedere . Vedo sua sorella farmi un enorme sorriso , lei sa della mia cotta per Katniss  non a caso passano sempre davanti la vetrina del negozio . 

" Prim entra dentro arrivo subito " 

"Katniss aspetta " sono quasi arrivato davanti a lei quando improvvisamente scivolo su una lastra di ghiaccio e le finisco addosso . . .  
Lei diventa rossa in viso , siamo a un palmo di distanza , se fossi più intrepido la bacerei ma non sono il tipo . Dio quant'e bella sulla neve , sotto di me ..devo riprendermi prima di sembrare scemo 

" ciao Katniss "

" ciao Peeta" arrossisce ancora di più e io non posso fare altro che guardare le sue iridi di quel grigio quasi argento che mi fissano .
Sa il mio nome ! 

' che ti aspettavi scemo ! Siete in classe insieme qualcosa saprà no ?'

Quando riprendo coscenza mi scuso immediatamente e cerco di alzarmi senza farle male anche se penso che con quella caduta mi odierà a vita .

" oh dio santo scusami sono un idiota ! Ti sei fatta male ? Scusami scusami " la tiro su

" sisi sto .. Sto bene ! Non scusarti sei solo scivolato su del ghiaccio  niente di che..." L'ho tirata forse troppo nel rimetterla  in piedi e ci ritroviamo faccia a faccia come prima ,lei diventa bordeaux io pure 

" cosa volevi ? " 

" volevo ridati questa , l'hai dimenticata in classe sabato , ho provato a ridartela ma non c'è l'ho fatta e non sapendo dove abitassi di preciso ho aspettato oggi" dico porgendole la sciarpa verde  

" grazie non la trovavo più ! E tu sei venuto fino al giacimento solo per darmi la sciarpa ? Non dovevi disturbarti ma grazie  "  

" figurati era il minimo che potessi fare  non è un disturbo l'ho fatto con piacere  lo avrebbe fatto chiunque "

" non è vero e tu lo sai ! Se non tu dubito che altri avrebbero fatto un gesto così altruistico e sai che non parlo solo di questa situazione  " si riferisce al pane che quando riesco lascio alle famiglie che più n'è hanno bisogno, dopo quell'episodio con Katniss non voglio che altri patiscano la fame .

" per te qualsiasi cosa" mi lascio sfuggire queste parole ,lei arrossisce ancora di più e si allontana da me 

" beh allora grazie di nuovo .. Come posso sdebitarmi ? " 

" tu non devi fare proprio nulla ho già detto che non è stato un peso per me "

" e un fatto di principio quindi dimmi tu come " 

" se proprio devo chiederti qualcosa allora ....." Non riesco a dire quelle 3 benedette parole ! 

'È la tua occasione scemo non lasciare che lei se ne vada di nuovo!'

"Allora..?"

" usciresti con me ? " credo di averlo detto troppo velocemente

"Cosa?" Infatti

" Usciresti Con Me" non risponde 

" scusami sono uno scemo ho rovinato tutto , fai una cosa dimentica tutto quello che ho detto  lascia stare " lei per tutta risposta attacca con monosillabi 
"Mi ..mi piacerebbe ma .. Non posso .... Sono impegnata ..e .."

" fa niente tranquilla " tutta la felicità che avevo sembra svanire di colpo 

" scusa ancora se ti ho fatto cadere , ciao  ci vediamo domani " 

" Peeta .... Ciao "

Mentre mi volto per tornare al rifugio, la vedo in silenzio stringere al petto la sciarpa ormai impressa del mio odore credo , la annusarla mentre torna dentro guardando nella mia direzione ogni tanto .. 
Non è andata tanto male no ? Nonostante sia stato respinto qualcosa le e rimasto di me per reagire così .

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Capitolo 4
*** District part 3 ***


Ciao a tutti rieccomi con il nuovo capitolo , questo è più breve degli altri e per un po' il punto di vista sarà quello di Katniss , ho deciso di alternare un po' perché non sapevo che scrivere  ..
grazie per le recensioni in un capitolo  ne sono arrivate  un po'  spero che continuiate così anche con questo e i prossimi ! Perciò vi prego recensite , se avete consigli , idee o quant'altro scrivetemelo perché potrebbero migliorare la storia quindi fatevi avanti ! 
Mylark


District part 3



Sono rossa ,no molto di più , non so descrivere il mio colore, so solo che fra le mani ho la mia sciarpa con il suo odore impresso addosso e per una ragione che ancora non comprendo , la sto stringendo forte al mio petto .
Entro in casa guardando un'ultima volta alle mie spalle , lui sta tornando verso casa sua  sembra felice , non ne trovo il senso dato che in pratica l'ho liquidato ma lui lo è , penso che forse ho sbagliato a dirgli di no e ci pensa mia sorella a ricordarmelo guardandomi con quegli occhioni che solo lei può fare e uno strano sorriso tra il divertito e il curioso.

"Che c'è ?!"

" alloooora ? "

"Allora che ? "

" tu e lui"

" non c'è niente fra di noi !"

" questo lo dici tu" 

" si lo dico io ed è  così !"

"Heheheh a me non sembra .. A lui piaci e tanto anche  ! Ma la vera domanda è tu cos'hai intenzione di fare ? "

" non devo fare proprio niente ,io e Peeta ci conosciamo a malapena  abbiamo parlato due al massimo tre volte "

" questo perché tu sei troppo ceca per accorgerti che lui pende dalle tue labbra e lui è troppo timido per farsi avanti ! Lo vedo come ti guarda , ormai credo lo sappiano tutti quanto gli piaci e non so se ti sei resa conto di come lo cerchi tu con lo sguardo ogni volta che è nei paraggi "

" Prim finiscila stai esagerando ! sai che non è così io non piaccio alla gente " 

" oh ma lui non è la gente , non so dirti se il tuo sia amore oppure no ma sono sicura che per te lui non è un semplice conoscente .. E sei stata davvero crudele a dirgli di no per una semplice uscita "

" tu hai ascoltato tutto?!?! " dico quasi urlando 

" em.... Si direi di si ragazza sempre impegnata ..." E inizia a ridere 

" tu ! Questa me la paghi ! Aspetta che ti prenda e vedrai ! tanto lo so che il solletico è il tuo punto debole paperella !"


Inizio a inseguirla e dopo averla presa ed aver giocato un po' con lei , decido di andare nel bosco ,sia per cacciare che per schiarirmi le idee ..se quel che Prim mi ha detto è vero sarebbe tutto un casino . 
Decido di andare al lago quel posto non lo conosce nessuno nemmeno Gale ,era mio e di mio padre è troppo importante per condividerlo con qualcuno e se mai decidessi di farlo , lo farei solo con una persona davvero speciale come Prim . Mi siedo sotto un albero vicino alla riva ormai ghiacciata del lago e mi rilasso addormentandomi quasi subito .

Ho ancora la sciarpa stretta tra le mie braccia quando mi risveglio , l'ho sognato, più che altro i suoi occhi , l'incontro ravvicinato di oggi mi ha permesso di guardarlo molto e sottolineo MOLTO più da vicino del normale . I suoi occhi fissi nei miei mi hanno aperto un mondo , quel cielo azzurro , un azzurro intenso , dolce , che non riesco ad associare a nulla di così bello da potervici paragonare ,che fissavano il mio grigio tempesta , grigio giacimento..  ne sono rimasta quasi stregata .

Mi costringo a non pensare più al suo odore di pane , di buono sulla mia sciarpa e a non pensare più ai suoi occhi , forse Prim in piccola parte ha ragione  , non mi è così indifferente come pensavo ,ma niente di più e poi anche se ne fossi attratta non potrebbe mai nascere nulla fra di noi:

-Punto primo 
Perché io appartengo al giacimento e lui alla città 

-Punto secondo 
Non voglio avere un ragazzo , non mi piace dipendere da qualcuno 

-Punto terzo 
Non ho bisogno di un ragazzo , me la cavo meglio da sola 

Decido di chiudere questa faccenda promettendomi di non pensarci più e di ignorarlo come ho sempre fatto fin'ora per non pensarci più , così mi immergo nella caccia che so mi distrarrà da tutto fuorché le prede che mi aspettano .

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Capitolo 5
*** District part 4 ***


Eccomi di nuovo ! Questo è un capitolo di passaggio , aspetto ansiosa le vostre recensioni , vi prego recensiteeeeeeee fatemi questo piccolo favore !! Mylark 


District part 4

" Hei Catnip"

"Hei Gale " 

" com'è andata oggi a scuola ? "

" nulla di interessante tu invece ? "

" niente da fare non riesco proprio a concentrarmi "

" lo sai che devi , sei all'ultimo anno almeno qui cerca di non farti rimandare "

" cosa ci posso fare io se è sempre tutto così noioso , parliamo sempre delle solite cose   carbone , miniere , cosa dovrei imparare di nuovo dopo anni che ripetono sempre le stesse cose ?"

" lo so ma cerca di impegnarti almeno un po , non vorrai finire in classe con la sottoscritta ?!"  

" nono per l'amore di dio ! Sta di fatto che seguire lezioni su ciò che presto andrò a fare non mi incoraggia tanto , non voglio saltare in aria .." Il suo sguardo serio  si incupisce ancora di più rendendolo la vera essenza della malinconia , so che si riferisce ai nostri genitori morti in miniera per una fuga di gas e so ,che finita la scuola dovrà fare il minatore per sfamare la sua famiglia. Così di getto lo abbraccio , lui è come un fratello per me diciamo che lo è , e vederlo triste mi distrugge .

" sapevo che lo avresti fatto " mi dice sorridendo lievemente 

" in che senso lo sapevi ?"

" tu sei così , quando vedi qualcuno stare male ti preoccupi per lui proprio come Prim , solo che lei lo esterna mentre tu cerchi di nascondere questa parte di te " 

" ti voglio bene Gale " 

" anche io Catnip , mi ha fatto bene parlare con te "

" stessa cosa vale per me , ora andiamo a vendere queste bestie prima che tornino in vita e decidano di attaccarci " lui ride si alza e carica nel suo sacco le prede che abbiamo preso oggi , qualcuna la lega alla cintura e in un sacco più piccolo che porto io , mettiamo quelle che decidiamo andranno alle nostre famiglie .

 Abbiamo preso dei tacchini , cinque conigli e tanti scoiattoli oggi la caccia è proprio andata bene , non sempre ci capitano così tante prede a tiro ma del resto è primavera se non ci fossero adesso non ci sarebbero mai.

Raggiungiamo il forno diamo qualcosa a Sae  e ci dirigiamo in piazza ,dove il commercio è più vasto.

Il vento primaverile è l'ideale specialmente se bisogna rimanere  delle ore li in mezzo alla piazza , cercando di vendere qualcosa . Fortunatamente quando arriviamo , veniamo accerchiati dalle varie persone che per nostra fortuna hanno l'abitudine di comprare selvaggina e non dal macellaio che come da manuale ,ci ignora totalmente quando passiamo.
 Direi quasi che ci odia e lo capisco, ma anche io devo vivere , devo nutrire la mia famiglia e questo è l'unico modo che ho per guadagnare qualcosa , non voglio vendere il mio corpo .


Iniziamo a vendere ciò che abbiamo. Le prime cose che vendiamo ovviamente sono i tacchini e i conigli , gli scoiattoli non piacciono a tutti ma comunque c'è sempre qualcuno disposto a prenderli .
Io e Gale ci diamo le spalle , schiena contro schiena  ascoltando le varie offerte e dando la preda a chi offre di più. 
Presto iniziano a diminuire le persone e quando siamo quasi alla fine , vedo un volto a me familiare venire verso di me per prendere gli scoiattoli che lui e la sua famiglia mi chiedono ogni volta che vengo in piazza . Fin qui tutto a posto , glieli do , lui mi paga tutto normale ma non mi guarda in faccia , ha lo sguardo basso. Penso sia per il mio rifiuto di ormai qualche mese fa ma pensavo avesse accettato la cosa , dato che lo ignoravo prontamente ogni volta che cercava di parlarmi .. ma evidentemente non è così . Penso qualche frase da dirgli per cercare di non farlo stare male più del previsto se così possiamo dire .
Quando per sbaglio forse ,alza leggermente lo sguardo noto il motivo per il quale non mi guardava , ha il volto pieno di segni , un occhio nero e gonfio e qualche segno di frustata sulla schiena che noto solo ora essere quasi scoperta e contratta , qualche fasciatura la copre un po , deve fargli molto male perché non riesce a stare dritto del tutto .  Gli sfugge qualche gemito mentre cerca di andarsene come se non fosse accaduto nulla   .
 Cosa ti è successo ragazzo del pane ? 

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Capitolo 6
*** District part 5 ***


Nuovo capitolo ! Spero vi piaccia, abbiate ancora un po' di pazienza .
grazie ancora per le recensioni vedo che supplicarvi funziona , 
vi preeeeeego recensite consideratelo come uno scambio , io vi do il capitolo e voi mi mandate le vostre recensioni. Siete in molti a leggere silenziosamente e vi ringrazio , ma se voleste lasciarmi qualcosa di scritto .. Accetto tutto!  Se avete delle idee per i prossimi capitoli, opinioni ecc fatemelo sapere mi farebbe piacere .
buona lettura , Mylark.





 District part 5


Mi giro fulminea verso Gale che vedendomi terrorizzata mi fa un cenno con la testa facendomi capire che posso andare , gli lascio le ultime prede che avevo ,e i soldi guadagnati ce li spartiremo poi.
Corro verso Peeta , sono davvero preoccupata per lui, non dovrei esserlo ma è un impulso che non riesco a reprimere in questo momento 
" Peeta"

"Va via Katniss"

"Cos'è successo ?"

"Katniss ti prego va via !" Quasi mi urla contro questa frase ,rimango un attimo spiazzata ma io non mollo e mi fermo davanti a lui impedendogli di andare avanti 

"Peeta non mi hai risposto cos'è successo ? "

" non voglio parlarne quindi lasciami passare"

" chi ti ha ridotto così? "

"Non ti interessa ! Spiegami perché dovrei dirtelo , spiegami perché lo vuoi sapere ? Cosa cambierebbe se te lo dicessi ? Tieni a me ? Io non credo" questa volta rimango pietrificata non so che fare ne cosa dire , così , rimango li come un sasso mentre lui va via zoppicando . 


" Catnip " 

" Gale scusa se ti ho abbandonato "

" non fa niente ,spiegami solo perché eri terrorizzata " sono indecisa se dirglielo o meno ma lui in fin dei conti è mio fratello perciò 

" ero preoccupata per Peeta , qualcuno lo ha pestato a sangue e faceva fatica a tenersi in piedi "

" Peeta?"

" si Mellark"

" e da quando lo chiami per nome ?"

" cosa c'entra questo adesso ? E poi che problema hai se lo chiamo per nome ? "

" ti sei affezionata a lui ?"

"Gale non dirmi che vuoi iniziare una lite su Peeta  "

" non ti ci affezionare sai come sono stronzi quelli ricchi qui , vogliono solo il tuo corpo Katniss non fidarti mai di loro !"

" Peeta era ferito ! Lo avrei soccorso comunque , lui è ... Lui è diverso !"

" ti piace ? "
Arrossisco visibilmente 

" Gale! Non dirmi che sei geloso "

" rispondi Katniss , ti piace ?"

" perché dovrei risponderti ?"

" non ti riconosco più , basta ,tieni le tue prede  ed i tuoi soldi , io vado ciao Catnip "

"Gale... " odio quando fa così , sembra sempre geloso .


Vado a casa di corsa lascio i soldi e le prede . Dico a Prim di preparare tutto con mamma , di mangiare e di non aspettarmi dato che probabilmente sarei tornata tardi .


Cerco Peeta , non posso lasciarlo li così , è un fatto di principio , non posso abbandonare il ragazzo del pane .
Urlo il suo nome e corro nella direzione in cui è sparito stranamente andava verso il prato .. 

Inizia a piovere , ed io ancora non l'ho trovato , corro in piazza e giro tutto il centro sperando di trovarlo poi vado in panetteria 

" Peeta? "

" chiunque tu stia cercando ragazzina non è qui " parla una donna dall'altra parte del bancone 

" sto cercando Peeta "

" quel buono a nulla è scappato di casa non lo vediamo dal momento della frus.. Da quando ci ha lasciati questa mattina " cosa gli è successo?

" Marcus vieni "urla la donna

" signore ha visto Peeta ? "

" no qui non c'è e non tornerà più " 
intravedo un briciolo di tristezza coperta da una montagna di rabbia.

Decido di uscire , anche se sta diluviando non mi fermerò finché non lo troverò , se prima non potevo lasciarlo per via delle frustate ecc.. Adesso con il diluvio che c'è , è proprio impensabile come cosa .

Mi ricordo della direzione che ha preso , il prato , dopo di esso c'è la recinzione ,che sia andato nei boschi? 
Corro e urlo il suo nome se è nel bosco lo troverò . 

Sto perdendo la voce , la pioggia non mi permette di vedere quasi niente , nel bosco trovo dei lupi a sbarrarmi la strada e non posso difendermi senza l'arco così mi proteggo come posso cercando di andarmene . 

Purtroppo non funziona , un lupo mi morde alla gamba , perdo l'equilibrio e  inciampo nelle radici di un albero, cerco ancora di urlare il suo nome. Vedo del sangue scendermi sugli occhi , mi passo una mano per confermare che questa mia caduta mi ha procurato una ferita sulla fronte dove adesso ne esce molto , se prima non vedevo ,questo ultimo imprevisto mi ha tolto ogni possibilità di riuscita .

"Peetaaa .." Esce quasi come un lamento ma riesco comunque ad urlarlo .

Sto perdendo le forze non riesco più ad alzarmi , i lupi stanno per attaccare, sono accasciata sotto questo albero , la pioggia scende incessante e la ferita che ho sulla fronte non sembra darmi pace . Sto per svenire oppure morire ? 
Non lo so ma sto perdendo i sensi .


Sto accettando questa realtà ma poi arriva una figura alta sembra anche forte e fa scappare i lupi affrontandone uno. Poi mi solleva , i suoi occhi azzurri sono come un faro in questo grigio , cerco di mettere a fuoco chi sia finché non mi rendo conto di essere fra le braccia di Peeta .
 Mi aggrappo al suo collo lasciandomi crogiolare da quel calore e quell'odore che non lo abbandonano mai .
 Prima che Morfeo , mi prenda con se riesco a sussurrargli un 
" Peeta mi dispiace ".

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Capitolo 7
*** District part 6 ***


Buonasera a tutti ! Inizio col ringraziare tutti voi che silenziosamente leggete la storia e ringrazio vuoi che recensite , vi adorooooooo !!! Le ultime recensioni mi hanno toccato il cuore dico davvero e spero di riceverne altrettante belle .
perciò recensiteeeeeeeeeeee fatelo per me , riusciamo a superare le 4 recensioni ?  Ogni commento e soprattutto consiglio e sempre benaccetto ! 
Questo capitolo non mi convince del tutto , il prossimo sarà una bomba :D .. Spero... L'ho scritto un po' di fretta 
quindi se trovate errori grammaticali o cose del genere ditemelo , grazie e buona lettura , vostra 
Mylark



District part 6




Ho preparato il pane ieri ,ne è avanzato un po . Per fortuna ho fatto la scorta della legna , non importa se è primavera inoltrata ormai , quando c'è un diluvio incessante come questo il freddo ti gela le ossa . 
Sono seduto ai piedi del letto, stesa su di esso c'è Katniss , le ho fasciato la ferita dopo avervi applicato un po' di pomata . L'ho cambiata mentre era ancora semi cosciente , non potevo lasciarla con quei vestiti fradici addosso.. e l'ho coperta con alcune delle coperte che avevo portato qui tempo fa .
È così bella quando dorme , quel suo sguardo truce che spesso ha con le persone , si dissolve ! quasi non fosse mai esistito e lei sembra serena .. o meglio sembrava dato che inizia ad agitarsi convulsamente , probabilmente un'altro incubo ne ha avuti 3 questa notte .
Mi avvicino a lei quasi a fatica ,avevo scordato i segni delle frustate sulla mia schiena e ora , il dolore inizia a tornare ma non è il momento di pensare a queste cose lei è più importante . 
Inizia a sudare e a muoversi in modo sconnesso , dice qualcosa , all'inizio non ha molto senso poi qualche nome esce dalle sue labbra perfette , papà , Prim , e infine , Peeta. 

' Peeta ? Sei sicuro di aver sentito bene amico ? Stai parlando della stessa ragazza che ti ha rifiutato ?' 
stupida coscienza devi sempre rovinare questi momenti? e poi quelli sono dettagli 
' sei tu che ti stai illudendo ! E ti consiglio di svegliarla prima che lo faccia lei e scappi di qui!'

Decido di darmi ascolto e inizio ad accarezzarle una guancia per svegliarla , bisbiglio il suo nome e le ripeto che era solo un incubo , in modo che non si spaventi .

" Katniss era solo un incubo , solo un incubo ! Niente di ciò che hai visto era reale "

" Peeta io ti .. Peeta " cosa volevi dirmi ?

" Katniss sono qui tranquilla era solo un incubo , non ti accadrà niente " 
finalmente si sveglia e quando mi mette a fuoco ...

" Peeta ..
..PEETA??!" 

" ti ho spaventata ? Scusami volevo solo aiutarti "

" perché sei qui con me ? Dove mi trovo ? "

" calma , non ti sforzare e soprattutto non ti alzare , non vorrai che la ferita si riapra "

" non hai risposto alle domande "

"Devo proprio? "

"Si!"
" allora , io non so cosa sia successo di preciso so solo che quando ti ho trovato ti stava attaccando un lupo e tu ti eri accasciata a terra sotto un albero con quel diluvio , avresti potuto prendere una polmonite "
Rimane muta per un po elaborando quello che le ho detto poi si alza 

" grazie per l'aiuto ma non ho bisogno di niente c'è la faccio benissimo da sola , ora mi dici dove siamo così posso tornare a casa ? " 

" ti ho solo aiutato , un lupo ti ha ferito ad una gamba e avevi un taglio abbastanza grande sulla fronte , eri sotto la pioggia , dovevo lasciarti li a morire ? E poi c'è un diluvio che non immagini la fuori , non vedresti niente ..
..comunque benvenuta nel mio rifugio ,spero lo troverai accogliente almeno fin quando vorrai restare .. Solo .. Non farne parola con nessuno "

" questo posto è tuo ? " guarda un po' attorno e rimane quasi incantata dalla stanza così diversa dalla monotonia del distretto . 

Si alza lentamente nonostante le mie raccomandazioni e inizia a girare esaminando uno ad uno gli oggetti che la circondano , dal grammofono alla radio ai dischi .

Mi siedo sul letto ammirandola in tutta la sua bellezza , lei continua a girare finché infine non trova le tele ... Inizialmente rimane stupita poi si rende conto del soggetto e inizia a guardarmi di sbieco , avrei dovuto nasconderle ma ormai il danno e fatto ..

" le hai -Le hai dipinte tu ?" 

"Si.... Katniss non prendermi per un pazzo maniaco o cose simili ti prego , una mia passione è il disegno e beh diciamo che ho fatto pratica .. Con lo stesso soggetto "

Lei ora guarda le pareti del rifugio anch'esse con qualche disegno . Divento paonazzo e non so quanto riuscirò a reggere quello sguardo . 

Non so se è solo una coincidenza ma poco dopo ,la sua ferita alla fronte ricomincia a sanguinare , lei se ne rende conto ma non riesce a dire niente che nel mentre cercava di raggiungere il letto mi è svenuta fra le braccia . 

Quando si risveglia è sera inoltrata io ho già preparato tutto , il pane , il fuoco e ho cucinato un po' di coniglio . Ancora non capisco come sia riuscito a prenderlo ,specialmente sotto tutta quella pioggia ! ma l'importante e che sia andata bene .
Ora questa serata voglio godermela come non ho mai fatto in vita mia , voglio conoscerla per la ragazza che è realmente , questa sera niente e nessuno me lo impedirà . 

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Capitolo 8
*** District part 7 ***


Vi ringrazio di cuore per le 5 recensioni ! Vi siete superati questa volta , grazie miiiiiiilleee!  
Se arriviamo a 6 nel possimo capitolo vi ringrazierò uno ad uno !
grazie anche a chi ha messo la storia tra le preferite , tra le storie da ricordare e tra quelle seguite grazieee!!!
bene ora veniamo al capitolo , vi avviso subito che non finisce qui , questo è molto corto lo so ma vi sto preparando al prossimo , c'è un altro pezzo :3 che pubblicherò a breve , spero vi piaccia comunque !
con tanto tanto amore , Mylark
 
( recensite , voglio le vostre opinioni )




District part 7



"Peeta ,cos'è successo?"

" tranquilla va tutto bene , la tua ferita ha ripreso a sanguinare e sei svenuta ma l'ho medicata ed ora stai bene " le dico sorridendo 

lei si alza lentamente e si avvicina a me con quello splendido grigio puntato sul mio volto 

" cosa ti hanno fatto ? " dice con le lacrime agli occhi mentre mi carezza le guance 

" niente davvero , non voglio metterti in mezzo a questa storia "

" non credo siano niente quei segni di frustate "

" non farci caso .. Mangiamo ? "

" dopo però te le medico , scommetto che non lo hai fatto " 



Mi lascio sfuggire qualche lamento mentre mi aiuta a togliere la maglia e a disinfettare tutto , se ne accorge e cerca di fare più piano che può carezzandomi la schiena ogni tanto . 
Siamo seduti a terra vicino al fuoco . Quando finisce , mi giro verso di lei per ringraziala e ci ritroviamo come quella volta sulla neve faccia a faccia ..per un momento arrossiamo entrambi ma mi riprendo appena noto le lacrime che le scendono copiose sulle guance . 

" perché piangi ? " dico nel più gentile dei modi mentre le asciugo qualche lacrima col pollice

" niente davvero , è un pensiero stupido lascia stare " 

" se è per le frustate sappi che ne è valsa assolutamente la pena se dovevo arrivare a questo punto ,
Non piangere davvero non ti devi preoccupare e poi sei troppo bella per piangere " 

a quelle parole lei si mette a ridere nervosamente un attimo e mi si getta addosso stringendomi forte a se singhiozzando . 
Rimaniamo così per un po ,con lei che pian piano si tranquillizza continuando a stringermi a se ed io che inspirando profondamente il suo odore tanto buono , le carezzo i capelli spontaneamente .

Quando si ridesta si irrigidisce di colpo forse ricordando qualcosa di importante , si alza e inizia a girare per la stanza convulsamente . Quando realizza cosa doveva fare , prende la sua giacca ormai asciutta e le scarpe 

" dove stai andando ? Non posso lasciarti andare con l'alluvione che c'è e soprattutto con quelle ferite " 

" devo andare dalla mia famiglia , potrebbero essere preoccupati , non possono andare avanti senza cibo e tranquillo ti riporterò i vestiti appena a potrò "

È terrorizzata ma prima che possa andarsene tento di alzarmi un po' a fatica fallendo miseramente e cadendo al suolo come un fesso  .
Lei mi raggiunge in fretta e io le prendo un braccio costringendola a guardarmi 

"Katniss ci ho già pensato io "

" come sarebbe a dire che ci hai pensato tu ?"

" ci ho pensato io , mentre dormivi questa mattina ho fatto il pane e sono uscito correndo verso il giacimento , le ho avvisate che eravamo nel bosco ,che tu non potevi tornare al momento con la pioggia che c'è e di non preoccuparsi perché ci avrei pensato io . Poi ho dato loro il pane .. Spero che questo basti al momento ..non ho molto qui " 

"Hai davvero fatto tutto questo ?"

" si , certo immaginavo ti saresti preoccupata perciò ho provveduto a tutt.. " 
neanche il tempo di finire la frase e lei si stringe a me di nuovo ,questa volta sussurrandomi  un grazie . 

" non devi ringraziarmi l'ho fatto con piacere "

" invece devo , non ci conosciamo bene ci saremmo parlati due tre volte massimo e tu mi hai aiutato senza alcuna esitazione . Molti non lo avrebbero fatto soprattutto data la mia provenienza , quelli del giacimento non sono mai visti di buon occhio " 

" forse tu non ti sei mai resa conto di me ma la cosa non è reciproca .."

' dai Peeta continua! questa e la tua occasione d'oro, arriva al punto , dille ciò che cerchi di dire da tutta la vita ' 

coscienza non è questo il momento 

' si invece , ragazzo quando ti ricapita più ?! 

Faccio un respiro profondo e la stacco da me quanto basta per poterla guardare dritta negli occhi .

" vedi ... E un po' imbarazzante da dire ma .. Ecco.. Non smetto di pensare a te dall'età di 6 anni quando ti sentii cantare in classe ,fu quello il momento in cui mi innamorai di te .." 

Lei rimane imbarazzata ma mi lascia proseguire quindi le prendo le mani e continuo il discorso 

" da quel momento ti ho sempre osservata tornare a casa, ogni giorno .. Non sono mai riuscito a parlarti per timidezza .."

" e perché hai scelto di dirmelo ora?"

" non lo so , ho pensato che fosse l'unica occasione per parlarti come si deve . So solo che quando trovavo Il coraggio di parlarti c'era sempre qualcuno a intralciarmi il passaggio " 
ride , non capisco bene se di me o per la situazione poi parla 

" e cioè ? Chi ti impediva di compiere questa Nobile impresa ? "

" fammi capire stai ridendo di me? Comunque mi riferisco al tuo amico quello dell'ultimo anno "

" Gale.. Ti ha fatto qualcosa ?" Chiede preoccupata 

" no , non proprio , quelle poche volte che mi imbattevo in lui mi diceva di starti alla larga niente di più .. Non state insieme vero ? "

" NO! Assolutamente no ! È come un fratello per me niente di più perché pensano tutti la stessa cosa?"

" perché lui la racconta in giro ..

le volte che non è con te va a sbandierarlo ai quattro venti ma io non gli ho mai creduto , il mio cuore non gli ha mai dato retta "

" il tuo cuore ? " dice con una nota di sarcasmo 

" certo! È a lui che do retta nel bene e nel male , lui mi parla ed io ascolto" 

si avvicina molto e sottolineo molto sensualmente al mio viso e continua

" e cosa ti dice adesso?" La vedo fissarmi negli occhi, azzurro nel grigio , colori differenti che si mescolano combinando un insieme fantastico questo è lo spettacolo che mi trovo davanti . 
Siamo a un palmo di distanza e devo cercare di non cedere alle tentazioni 

" mi dice che sono nel posto giusto , con la ragazza che mi ha stregato il cuore , la ragazza che seguo da una vita , quella di cui sono innamorato da sempre e sarebbe tutto dannatamente magico se solo lei volesse rimanere senza sentirsi obbligata dalla pioggia " 

finisco con una nota di tristezza , lei non parla ma a sorpresa mi da un bacio sulla guancia e mi sussurra 
" rimarrò finché mi vorrai con te"

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Capitolo 9
*** District part 8 ***


Ciao a tutti! Come promesso eccovi il capitolo , se voleste lasciare una recensione.. Ne sarei felice .. Mi arrivano molti messaggi privati e vi ringrazio quindi se potessero aumentare le recensioni ve ne sarei grata .
Piccolo consiglio, alla fine immaginate in sottofondo La cura di Franco  Battiato , grazie ancora e buona lettura :)
Mylark






District part 8





 Mentre le disinfetto le ferite i tuoni fanno il loro ingresso , lei non sembra farci caso ma io si dopo quel brutto episodio ho paura dei tuoni e dei temporali in generale perciò mi sento leggermente meglio sapendo che non sono solo qui . 
Lei si accorge della mia rigidità ma non dice niente perciò finito il bendaggio ,andiamo a letto , o meglio , lei ci va io dormo a terra non voglio sembrare invadente anche se Katniss insiste affinché io mi sdrai con lei .

Mi addormento ma dura poco , i tuoni mi fanno troppa paura e inizio a tremare come un bambino , Katniss si sveglia urlando sopraffatta da uno dei suoi incubi ( ne ha spesso da quanto ho visto ) mi rannicchio con la schiena poggiata sul bordo del letto e le gambe strette a me sul pavimento gelido dondolandomi . Mi sento spaesato e mi perdo nella mia mente entrando in un mondo che non mi appartiene dove tutto è ovattato e non riesco a riemergere.

La vedo venire vicino e accucciarsi di fronte a me , poggia le sue mani sulle mie guance e dice qualcosa che non comprendo , mi parla ma io non rispondo non ci riesco , non ci riesco. 

Mi costringe a guardarla negli occhi e forse in quel momento ritrovo un barlume di speranza , un punto da cui ripartire , riemergere , parla di nuovo e adesso riesco a sentirla di più fino a ridestarmi dal mondo in cui ero entrato 

" Peeta ? Peeta torna in te ci sono io qui , resta con me .." Sembra quasi una supplica ed è in quel momento che riprendo anche la capacità di parlare e di muovermi 

" Sempre " lei mi sorride , qualche lacrima le riga le guance e mi tira su da quel pavimento freddo per un abbraccio 
Mi scappa qualche gemito per la sua stretta sulla mia schiena e lei purtroppo si stacca subito 
' complimenti !'

" non volevo che assistessi a questi episodi , solitamente ci impiego ore a tornare alla normalità e i temporali mi fanno questo effetto quando non riesco a controllarli " 

" va tutto bene ora sei tornato "

" mi dispiace di non averti aiutato con l'incubo , ho visto che li fai spesso, ti va di parlarne ?"

"Solo se tu mi racconti cosa ti è capitato " accetto con un cenno della testa e un sospiro ; ci sediamo vicino al fuoco ancora acceso con una coperta per riscaldarci , Katniss poggia la sua testa sulla mia spalla , io le circondo le spalle col braccio mentre lei inizia il suo racconto.

" è iniziato tutto dopo la morte di mio padre , ho assistito all'esplosione e ho temuto il peggio , c'era gente che correva da tutte le parti , chi teneva lontani i bambini , chi cercava di scavare alla ricerca di qualche sopravvissuto , chi supplicava i pacificatori di aiutarli ma niente . Riemersero due persone , in tutti i sensi , uno era vivo l'altro era morto , i corpi degli altri non vennero neanche recuperati , infatti papà non è più tornato da quella miniera , neanche il suo corpo . 
Da li tutto è cambiato mia madre è entrata in crisi e si è chiusa nel suo mondo ed io ho dovuto occuparmi di tutta la famiglia soprattutto di Prim che ne aveva più bisogno .
 Da quel giorno ,ogni notte gli incubi mi tormentano e rivedo l'esplosione , il viso di mio padre che mi prega di aiutarlo ; poi il nostro presente, Prim quasi scheletrica che si accuccia in un angolo e mia madre che non reagisce e rimane a dondolarsi sulla sedia a dondolo di mio padre. " fa un sospiro e si incupisce fissando le fiamme che danzano davanti a noi , io la stringo forte a me e le lascio qualche bacio sulla testa . 

" questo è tutto ... ora tocca a te " 

sospiro preparandomi a parlare 
" sei sicura di volerlo sapere ? Potrebbe fare più male a te che a me" 
mi prende una mano lasciando intrecciare le nostre dita

" ne sono sicura ,sfogati "

" è iniziato tutto quando ero bambino , non sono mai stato desiderato , sono nato perché mio padre ha insistito affinché mia madre continuasse la gravidanza ma sono sempre stato considerato un errore . 
Sono una nullità , la rovina della famiglia qualsiasi cosa facevo era considerata sbagliata e meritavo castighi esemplari . Hanno iniziato con le semplici punizioni , poi mi mandavano a letto senza cena oppure mi obbligavano a fare turni extra in panetteria ma quello era il male minore .
 Un giorno durante un temporale ,mia madre trovò l'ennesima scusa per punirmi e vedendo che ero terrorizzato dai tuoni mi buttò fuori casa mandandomi a dormire con i maiali. Era inverno , io ero nel fango circondato dai maiali che grugnivano impauriti anche loro , le urla , i cigolii delle finestre o delle porte , qualsiasi cosa mi metteva paura . Fortunatamente mio padre accorse in mio aiuto appena scoperto l'accaduto ma il danno era fatto ormai . Ero fradicio ,sotto quel cielo terrificante pieno di lampi e tuoni , mente i maiali correvano da una parte all'altra del recinto spaventati .. Da li in poi sono sempre entrato in un altro mondo durante i temporali " 

"e qu-quest-questi segni come te li sei procurati " balbetta mentre lo dice 

" questi sono gli ultimi strumenti di tortura adoperati su di me .. 
Quando rispondo a mia madre , quando arrivo tardi per i turni , quando non prendo voti alti quanto i miei fratelli , le scuse sono sempre le stesse in fin dei conti e ormai sono abituato a ricevere botte . Spesso usa il matterello sai ? " dico quasi sorridendo ,  niente può più farmi male ora . 
" Lei sa che mi piaci , che sei del giacimento e sa anche che quando posso aiuto chi ne ha bisogno ,le differenze sociali che ci sono nel distretto non mi piacciono affatto" 

" mi è capitato di vedere ogni tanto la gente con un po' di pane in mano dopo settimane senza cibo ma non pensavo fossi tu a farlo " 

" si lo faccio di notte prima che si alzino loro e vedano per chi lo sto facendo ;se mi scoprisse mia madre..
Mio padre ogni tanto mi difende ma lei mi odia e questo non cambierà mai per questo adesso vivo qui , torno solo quando devo prendere qualcosa di importante o strettamente necessario ormai questa è la mia casa e nessuno deve saperlo . "

" te li ha fatti lei questi ? " indica le frustate 

" si"

" perché non ti sei divincolato "

" perché hanno scoperto che andavo nei boschi  , Perché se non lo avesse fatto lei sarebbe venuto un pacificatore e non ho idea di cosa sarebbe successo "

" ma tu potevi comunque liberarti ,non è la prima volta che scappi"

" mio padre mi bloccava e mia madre frustava ... Ma tu come fai a sapere che non è la prima volta che scappo ? "

" non sei l'unico che osserva ciò che ti circonda " arrossisce violentemente ma torna con i piedi per terra per continuare le domande 

" sono tutti suoi i segni che hai addosso ?"

" ogni livido, graffio o frustata sul mio corpo " 

" posso vederli ? " 

"Non so se è una buona idea " dico togliendo la maglia con il suo aiuto . 

La vedo rimanere scioccata mentre con estrema delicatezza delinea le mie cicatrici e i miei lividi partendo dalla schiena per poi arrivare al mio petto. 
Lei arrossisce. 
Rabbrividisco un attimo al contatto delle sue dita sul mio corpo che risalgono dai miei addominali fino al viso dove gli ultimi colpi di matterello, hanno lasciato il loro segno . 
" sai a volte riguardo tutti i segni che ho sul corpo e penso che in fin dei conti lei abbia ragione , una persona normale non viene picchiata così, non viene maltrattata come dei .. Dei mostri . 
Forse sono davvero un errore " noto solo ora le lacrime che sono scese sul mio volto e le sue labbra tremanti che cercano di non far uscire nessun suono 
" Non ..non dirlo neanche per scherzo! non ho mai incontrato nessuno come te in vita mia , sei la persona più dolce che io abbia mai conosciuto e in poco tempo mi hai fatto sentire bene ed amata come capitava solo con mio padre " 

qualche lacrima bagna anche il suo volto e ci ritroviamo faccia a faccia più vicini che mai lei con le sue mani attorno al mio collo ed io con le mie sui suoi fianchi stretti in una sorta di abbraccio che fa sentire bene entrambi . Ci guardiamo come per chiederci il permesso e. accorciamo la distanza fra le nostre labbra fino a renderla nulla , è un bacio dolce , bagnato dalle nostre lacrime ma perfetto seguito da altri più approfonditi . Le sue labbra morbide , piene , Perfette  ,quanto la amo! Lei si spinge di più verso di me permettendomi di approfondire il bacio ed io ne approfitto subito sempre più desideroso di lei ; le nostre lingue si cercano ed iniziano una danza armoniosa senza fine . Entrambi ci studiamo scoprendo nuove parti dell'altro in modo sempre più vorace finché il cielo non ricomincia a tuonare e mi blocco di nuovo li sul pavimento con lo sguardo perso nel vuoto . Lei però è li , smette di baciarmi non sentendomi rispondere e mi chiama, poi crea delle scie di baci dal mio collo alle mie labbra chiedendomi di rimanere , di non lasciarla .
E così faccio riprendendomi dopo un po' e tornando a baciarla, godendomi questo momento che solo nei miei sogni avrei potuto immaginare 

"sempre , per te tornerò sempre "

Ci stacchiamo affannati , le labbra rosse e gonfie che chiedono di nuovo un contatto ma non posso , se solo riprovassi a baciarla , da parte mia scatterebbe qualcosa di più vorace e non voglio che accada tutto così in fretta . 
Ci stendiamo vicino al fuoco ,stretti in un abbraccio che difficilmente scioglieremo per volontà l'uno di fronte all'altra , corpo contro corpo con Katniss che ancora mi studia . Le carezzo la schiena poi le guance ed infine comincio a giocare con i suoi capelli sciolti ricci . Voglio godermi momento per momento ciò che accadrà in futuro , se accadrà perché lei è un essere speciale ed io avrò cura di lei . 
 

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Capitolo 10
*** District part 9 ***


Ecco a voi un altro capitolo spero vi piaccia perché non è un bel periodo e potrei dare di matto .. La scuola , maledetta scuola.. Ditemi che non sono l'unica ad essere stata rimandata in matematica  ( tutta colpa della Geometria Analitica ) 
tornando a noi , questo capitolo è una quasi totale riflessione di Katniss verso i suoi sentimenti  e la canzone alla fine l'ho spezzata di molto perciò se siete curiosi di sentirla per intero si chiama Bones di James Blunt .
Se ho fatto errori o cose simili ditemelo e concludo ringraziandovi davvero di cuore per le 7 fantastiche recensioni del precedente capitolo,  grazieeee ne aspetto altre come sempre quindi sbizzarritevi con i commenti e buona lettura
Mylark



 District part 9



[Katniss'pov]


Mi sveglio prima di lui , il fuoco si è ormai spento e la leggera brezza primaverile entra dalla finestra che Peeta ha lasciato aperta .
Siamo ancora uniti dall'abbraccio di questa notte , sono fra le sue braccia stretta al suo petto inspirando quell'odore di buono che tanto lo caratterizza , è sereno , non abbiamo avuto incubi questa notte e per la prima volta dopo tanto tempo mi sento felice.
Mi ritrovo a pensare a quello che è successo ieri , non so spiegarmi perché l'ho cercato , baciato .. la cosa peggiore e che dopo un bacio mi sono spinta oltre come se ne sentissi l'esigenza o la mancanza .
Ho paura di aver sbagliato , mi sento molto confusa , ma finché la pioggia mi terrà bloccata qui non sarà un problema . Il mio istinto mi dice di scappare , lasciarlo qui da solo e dimenticare tutto ma non è questo ciò che voglio veramente . Mi è difficile ammetterlo ma mi sento .. Bene .. Qui fra le sue braccia , senza pensare alle conseguenze, a ciò che ci attende fuori da quella porta , senza pensare che ci sono persone che hanno bisogno di entrambi . 
Questo mi riporta a ciò che ha detto ieri , riguardo la sua famiglia .
Sapevo che la madre era orribile , avevo avuto un assaggio della sua cattiveria qualche anno fa quando Peeta mi salvò la vita dandomi il pane .. Credo che non se lo ricordi neanche ma io non l'ho mai dimenticato e mai lo farò . 
È grazie a lui se oggi sono qui , è un debito che non riuscirò mai a ripagare ma ci proverò .
Si sbagliava riguardo alla mia indifferenza nei suoi confronti , probabilmente non glielo dirò mai , ma io notavo ciò che faceva e forse è per questo che lo fissavo anche io. 
Mi sono resa conto di lui verso la prima media , quando un gruppo di ragazzine del giacimento e non , mi venne a dire che gli piacevo e che non faceva altro che fissarmi . Vennero correndo e vociferando qualcosa , ridevano e si giravano velocemente prima dalla mia parte e poi dalla sua , continuavano a starnazzare come delle oche accerchiandomi e iniziando a dire frasi alternate a gridolini, dio solo sa quanto odiavo questi comportamenti ma tra una risata e un gridolino riuscirono a espormi  ciò che aspettavano di dire da non so quanto tempo. 
Inizialmente pensavo che scherzassero eppure lo notavo, il modo goffo che aveva di approciarsi con gli altri quando ero presente o semplicemente quando mi vedeva. Una volta addirittura finì contro un albero , tentai di aiutarlo ma non ne ebbi il tempo a causa di Gale e di lui stesso che corse via .                 
 Ero un po' scettica all'inizio ma pian piano col tempo mi resi conto che era tutto vero , se all'inizio mi dava un po' fastidio questo suo atteggiamento col tempo imparai ad apprezzare ciò che faceva . 
Non davo retta a Gale che mi diceva di non badarlo , di lasciarlo stare perché era uno scemo o perché era pazzo , lui ha sempre avuto pregiudizi riguardo quelli ricchi e Peeta è uno di questi ; secondo Gale i ricchi ci vedono come delle nullità senza niente e se ci vogliono , è solo per portarci a letto o per avere informazioni utili su qualcosa di specifico . 
Ma io non la penso allo stesso modo , o meglio si alcuni sono così e si comportano come quei porci dei pacificatori ma altri no e Peeta è tra questi ! 
I pacificatori non aspettano altro, appena una ragazza offre se stessa a loro in cambio di soldi si fiondano su di essa , sono dei porci , sono disgustosi !
Peeta invece è diverso , lui è altruista , dolce e non farebbe mai una cosa del genere per un semplice scopo fisico . Lui è perfetto , sia in quello che fa  e sia nel suo essere. È una luce che non si può spegnere , lui è vita , la parte bella della Vita! 
Mi ricorda tanto la primavera , probabilmente perché in questa stagione i fiori sbocciano e lui mi trasmette questa sensazione , come se io fossi una piantina , quella che porta il mio nome , l'erba saetta e lui riuscisse a farla fiorire dal barlume di disperazione in cui era nascosta . Da quel buio come il suolo dentro la quale era rinchiusa e poi , Luce , luce ovunque attorno ad essa.

' testa bacata ti ricordi vero che il sonno non dura per sempre ? Per quanto vuoi rimanere a pensare alla vita ? sei fra le braccia del ragazzo che ami per di più senza maglia e non pensi a niente di sconcio ... ? Voglio dire ti sei resa conto di essere attaccata al suo corpo scolpito ,fra le sue braccia e che questa notte ci sono state alcune effusioni fra di voi ? ' 
cosa vuoi di nuovo ? Sbuchi sempre nei momenti meno opportuni io penso a ciò che mi pare e piace .. E poi non è vero che amo Peeta , semplicemente ieri ho agito d'istinto niente di più non era mia intenzione baciarlo ..
' Pff certo come no ! D'istinto vero? Allora in tutti questi anni hai agito d'istinto quando si trattava di fissarlo , hai agito d'istinto ogni singola volta che lo vedevi giocare con i suoi amici o seguire la lezione in classe oppure lavorare in panetteria ... Hai agito d'istinto quando si trattava di inseguirlo chissà dove per sapere cosa gli era successo alla schiena ed hai agito d'istinto quando gli hai dato volontariamente più di un bacio facendo intendere quasi altro .. ' 
Ti senti superiore quando mi fai pensare così vero ? 
' cara io non mi sento superiore , io sono superiore , è grazie a me se ogni tanto ti viene una buona idea in testa o se agisci col cuore , io sono anche li '
se lo credi tu .. E poi se anche mi piacesse Peeta che problema ci sarebbe ? 
' nessuno è questo il fatto , devi solo ammetterlo a te stessa niente di più , tutte le attenzioni silenziose che hai dato a questo povero ragazzo in questi anni non le hai mai date nemmeno a Gale quindi traine una buona conclusione ragazza '
devo ammettere cosa ? 
' non ci arrivi proprio ? Per te è speciale ! Ti interessa come interessi a lui e ora che finalmente si è dichiarato dovresti farlo anche tu. Hai provato qualcosa ieri durante quel bacio ed è per questo che non ti sei fermata. Non lo dico solo perché è stato il tuo primo bacio , a te lui piace e molto ! Quindi se ancora non ti è arrivato il messaggio in quel piccolo e unico neurone che ti ritrovi , sei innamorata di Peeta Mellark ! 
Ora , dato che ti ho spiegato tutto , ti consiglio di fare ciò che vuoi con lui prima che si svegli e reagisca hehehe '
sei una gran pervertita lo sai vero ?lascia la mia testa te ne prego 
' ma io sono te ! Non posso andarmene se vuoi posso spostarmi .. Senti il battito del tuo cuore ? Adesso sono proprio li e ben presto quando finirai di parlare con te stessa ti renderai conto che sta andando a mille dopo la rivelazione che ti ho fatto '
Forse ho ragione, sono innamorata di lui ? Non sono sicura di questo ma di certo non mi è stato indifferente in questi anni , lui mi ama lo so ma posso dire lo stesso ? Io che non ho mai voluto nessuno nella mia vita ? 
Lascio i miei pensieri tornando a guardarlo e mi accorgo del battito frenetico del mio cuore quando lui mi stringe ancora di più a se . Non so da cosa nasce questo impulso ma mi ritrovo a carezzargli il petto scultoreo poi, passo ai ricci ,le guance , le labbra .. Una strana sensazione mi colpisce li nel basso ventre dovuta a quel contatto e mi ritrovo a desiderarle ancora su di me bramosa di tutte le emozioni che mi hanno avvolta ieri .

È un attimo , un tocco leggero , le sue labbra sono calde , morbide , e mi suscitano mille emozioni .
' finalmente ! Ci sei arrivata alla fine , pensavo che non te ne accorgessi più ! ' 
di nuovo tu ? Hai vinto ok ? Non ne sono ancora certa ma è già un passo avanti no? 
' danza felice, danza felice , danza felice '
Cosa stai facendo ?
' non è ovvio ? Una danza felice dato che come Sempre avevo ragione io , senti il tuo cuore ? Scalpita insieme a me !'
Ok...
' non pensare a me ! Pensa a lui . Il tuo bacio deve essere stato .. Magico? Si sta svegliando '

Mi stacco dalle sue labbra e lo vedo mettere a fuoco la situazione attorno a se , poi mi studia , occhi dentro occhi grigio e azzurro di nuovo un tutt'uno . Gli scosto qualche boccolo dalla fronte per poterlo vedere meglio e non riesco a nascondere un enorme sorriso causato dalla sua visione , così semplice , indifeso e bello , lasciato intravvedere dalla flebile luce del mattino che incombe. 
"Buongiorno " dico accarezzandogli ancora la fronte e fissandolo negli occhi 

" lo è grazie a te " una semplice risposa che mi scalda il cuore .

" dormito bene ?"domanda lui intuendo già la risposta 

" non dormivo così bene da una vita , è la prima volta che non ho incubi da un sacco di tempo , grazie " dico posando un bacio sulla sua guancia 

Lui si stupisce del gesto , vorrebbe parlare lo so ,ma prima mi abbraccia portandomi sopra di se .

" grazie a te , toglimi una curiosità , quello che è successo questa notte , non è stato frutto della mia fantasia vero ? "

 ooh non doveva dirla questa frase , lui non sa che idee folli mi vengono in testa ora Che dici lo prendiamo un po' in giro ?
' ci sto ' 

" ehm .. A cosa ti riferisci ? "

" dai non farmi spiegare sai cosa è successo ieri sera " 

" a dire il vero non lo so , so solo che ci siamo svegliati per gli incubi , abbiano parlato , poi ci siamo messi a dormire vicini pensando che così non avremmo avuto gli incubi e così è stato " dico con un enorme sorriso stampato sulle labbra 

" ah ok grazie " si incupisce e abbassa lo sguardo per quanto questa posizione glielo permetta .

" c'è qualcosa che non va ? " 

" no niente tranquilla " 

Sembra un cucciolo ferito , continuerei la recita ma è straziante questa visione e in più ha già avuto abbastanza delusioni dalla vita no? Basta è durata troppo
' io continuerei ancora ' 
ma non eri tu quella che stava dalla sua parte? 
' no io sto dalla parte della mente contorta di Mylark ' 
e chi sarebbe ? 
' heheh segreeeto ma forse un giorno lo scoprirai ' 


" Peeta , ti vedo triste davvero non è successo niente ? "

" no , era solo un pensiero forse un sogno nulla di importante " 

Sfrutto la posizione in cui sono e mi protendo verso di lui . 
Lo bacio avida di quel contatto che aspettavo da un po' e lui torna subito di buon umore , lo sento sorridere sulle mie labbra e approfondire il bacio come se nulla fosse 

" vuoi dire che questo bacio e gli altri di questa notte non erano importanti? " dico in modo provocatorio con un un mezzo sorriso soddisfatta per la recita di prima 

" mi hai preso in giro" 

" sei davvero perspicace " 

" questa me la pagherai e presto scoprirai di cosa si tratta " dice con fare innocente 

" hai fame ? " cambia discorso 

" si direi abbastanza "

" ti piacciono le focaccine al formaggio ? " 

" a dire il vero che io ricordi non le ho mai assaggiate " 

" bhe questo è il il tuo giorno fortunato , me ne sono rimaste un po"
 
si alza e le prende da un contenitore sul tavolo , accende il fuoco e le mette sopra per farle riscaldare . 
Io intanto spinta dalla curiosità mi metto a rovistare fra i cd di Peeta senza sapere cosa cercare veramente. 

" prendi quello che vuoi "

" non so cosa , è questo il fatto "

" allora .. Prendi a caso un cd " 
Mi giro verso lo scaffale e ne prendo uno  .. 

" James Blunt , Moon Landing l'hai già sentito ? "

" Si, è carino metti la canzone che vuoi "

Inserisco il disco nel lettore cd e metto " bones" .
La canzone è  ritmica e mette una certa carica ,non so perché l'ho scelta  ma oltre ad essere orecchiabile e coinvolgente ha qualcosa nel testo che mi attira .. 

..I can count all the things I fear.
I close my eyes but they don’t disappear.
If there’s a God then there’s a guarantee.
But if there’s not it’s just you and me...

Questo pezzo parla di me , di lui 

..Can you feel it coming? ..
..Running through your bones.
Yeah you set my heart on fire.

Si questo è l'effetto che mi fa Peeta 

So kiss me before the sun falls down.
Run before your legs give way...
..Can you feel it coming ? 
Can you fell it ? 
Running through your bones.
Yeah you set my heart on fire.

Rimango ferma con il disco stretto nelle mani e  lo sguardo fisso su un punto della stanza pensando e ripensando al testo . Mentre la canzone finisce , Peeta mi da un bacio sulla guancia avvisandomi che è pronto, ma  io continuo a riflettere sulla canzone, cercando quel qualcosa che mi è sfuggito finora e che ancora non mi è chiaro . Poi all'improvviso un tuono fa il suo ingresso ricordandomi che fuori piove e come se avessi avuto un'illuminazione , trovo la tanto attesa conclusione ai miei dilemmi . Sorrido come non mai raggiungo Peeta e lo bacio come se fosse l'unica certezza che ho.

Riesci a sentirlo Peeta? 
Riesci a sentirlo?
Hai incendiato il mio cuore 
Questo è l'effetto che mi fai 
Riesci a sentirlo ? 

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Capitolo 11
*** District part 10 ***


Ciao a tutti ! Scusate il ritardo ma i recuperi di matematica mi stanno tenendo molto occupata e non riesco a rendere  i capitoli come vorrei . Grazie come sempre a tutti voi che leggete in silenzio ( vi prego recensite ) e a voi che mettete la mia storia tra le preferite , le ricordate e così via  , grazie ! ( anche voi continuate a recensire )
vi prego prestate attenzione qui sotto
ATTENZIONE.  Ultimamente ho scritto qualche capitolo che inserirò più avanti sono arrivata alla parte della mietitura ma non posso inserirla direttamente al prossimo capitolo quindi invito tutti voi a recensire e a SCRIVERE CIÒ CHE VOLETE INSERIRE NEL PROSSIMO CAPITOLO  avete capito bene SARETE VOI A DECIDERE LA PIEGA DEGLI EVENTI !  Non ho idee datemi una mano :) grazie dell'attenzione e buona lettura . 
Mylark




District part 10


Questa canzone fa riflettere in un certo senso .. Mi sento strano , come se dovessi capire qualcosa ma non ci arrivassi .. a darmene conferma c'è Katniss che buttandosi tra le mie braccia mi bacia intensamente . 
Questo bacio e gli altri di ieri , non ci sono parole per descriverli , posso solo dire di esserne dipendente , dannatamente dipendente .
Prima o poi dovrò chiarire con lei riguardo a ciò che sta accadendo , voglio che sia tutto vero non un semplice sogno . Quelli volano via prima o poi , rimangono a torturare la mente per un periodo finché non ne subentra uno più forte e allora spariscono  . Io voglio che sia duraturo , questo deve essere IL sogno , l'unico a farmi bene , l'unico assolutamente importante e indispensabile per me .
Quando ci stacchiamo ci appoggiamo con la fronte l'uno all'altra e ci guardiamo intensamente respirando ognuno l'odore dell'altra .

" a cosa devo questo onore ?"

" diciamo che ho riflettuto su una cosa .. "

" posso sapere di cosa si tratta ? "

" no, sarà un tuo problema scoprirlo" dice ridendo divertita 

" come preferisci , sappi solo che non la passerai liscia , ne per prima ne per ora " mi riferisco alla sua messa in scena di prima mattina 

"Correrò il risciò " dice avvicinando le sue labbra alle mie . Inizialmente credo voglia baciarmi ma lei si ferma pochi millimetri quanto basta per non congiungerci .

" mi vuoi proprio far impazzire ? "

" guarda che io non sto facendo proprio niente " fai l'innocente eh? Adesso vedrai 

" va bene, allora perché non vieni con me a fare una bella passeggiata ? "

" Peeta ma sta piovendo ! "

" appunto " lascio che un ghigno divertito esca allo scoperto e tento di prenderla mentre lei scappa da una parte all'altra della stanza  .
Ce la faccio , la prendo di peso e la porto fuori , lei tenta di divincolarsi ma io riesco ugualmente nel mio intento . Faccio un po' di strada , quanto basta per farci bagnare dalla pioggia incessante , mi chiedo quando finirà di piovere .
Arrivati in un punto piuttosto fangoso decido di accontentare le sue pretese e la metto giù facendola quasi finire nella pozza .. perlomeno i piedi ci sono già ..

" Peeta attento a quello che fai potresti pentirtene! "

" perché dovrei ? "

" perché dovresti stare più attento a chi hai di fianco " mi spinge e finisco dentro ..

Lei ride ,così per vendicarmi , la sbilancio e finisce di fianco a me , nera di rabbia .
Sembriamo due bambini che giocano sotto la pioggia e finiamo per fare una lotta mentre la medesima  continua a bagnarci. 
Sembriamo davvero dei bambini ! Ci stendiamo manate di fango sui capelli, la faccia ,le braccia e così via rotolando e ridendo come matti .

" ti arrendi ?"

"Mai ! " 

Continuiamo così per un po' finché non ci stanchiamo e allora mi alzo tirandola su con me .
Appena in piedi giro con lo sguardo alla ricerca di un punto scoperto , giro con lei al seguito senza grandi risultati poi finalmente lo trovo . È un punto scoperto del bosco dove le fronde degli alberi non intralciano il passaggio della pioggia e lo sfrutto per sciacquarci dal fango . 
Lei è un po' scettica inizialmente e cerca di divincolarsi dalla mia stretta ma io la blocco ogni volta avvicinandola involontariamente sempre di più a me .. Non che mi dispiaccia .
Ed eccoci di nuovo a quella distanza straziante, che ci divide .. 
Le sciacquo via il fango sulla faccia , carezzandole il viso e lei trattiene il respiro ogni volta che la tocco . Poi lei fa la stessa cosa con me ma si blocca un attimo e parla

"Tu non hai idea dell'effetto che mi fai " 

Non mi sarei mai aspettato che dicesse qualcosa del genere e per un momento mi blocco  beandomi delle sue parole 

" e tu non hai idea dell'amore che provo per te , non hai idea di come io mi sia sempre sentito anche solo vedendoti , di come ora il mio cuore batta all'impazzata sperando che i sentimenti che provo per te siano corrisposti perché io ti amo Katniss, da tutta una vita"

lei mi poggia una mano sulla guancia e muovendo i polpastrelli mi accarezza .

"Vedi? Lo stai facendo di nuovo ! Peeta , non sono sicura di quello che provo in questo momento . È successo tutto troppo in fretta e non distinguo ancora chiaramente quello che voglio . Insomma fino a due giorni fa ero convinta di voler rimanere sola , non ho mai voluto nessuno al mio fianco , non voglio dipendere da nessuno e poi arrivi tu e con un bacio stravolgi la mia vita !
Te l'ho detto tu non hai la minima idea dell'effetto che fai"

" mi stai dicendo che .."

" ora voglio lasciarmi andare alle emozioni che mi avvolgono , godermi momento per momento quello stiamo passando qui , quando finirà il diluvio e torneremo alle nostre vite non voglio perderti .."

" sono pienamente d'accordo e ti assicuro che voglio lo stesso per entrambi , tutto questo e troppo bello per essere vero , so già che in un certo senso cambieremo e ti assicuro che se me lo permetterai non ti lascerò andare come ho fatto finora "

" voglio che ricominci tutto da capo , Conoscerci pian piano senza fretta e quello che sarà sarà "

" sarà quel che sarà " rispondo sorridendo 

" finché non tornerà tutto come prima però voglio godermi ogni singolo istante di ciò che stiamo vivendo , non posso dirti di amarti ma sono certa di provare qualcosa per te più profonda di un'amicizia " lo ha detto veramente ? Katniss  Everdeen ?

Detto questo le prendo il volto paonazzo fra le mani e mi avvicino lentamente per capire se è quello che vuole anche lei , e così è .
Iniziamo a baciarci , lentamente , assaporando il momento e il calore dei nostri corpi , mentre la pioggia non sembra volersi fermare .
Poi si spinge oltre , vuole di più , ed io la accontento , la bacio più intensamente . Lei schiude la bocca per permettermi di approfondire il bacio e le nostre lingue si cercano sempre più avide , mentre i nostri corpi ormai ne formano uno solo .
La tiro su per permettere un contatto più vicino , ancora più vicino ,  avvinghia le sue gambe attorno al mio bacino e riprendiamo con più frenesia arrivando a toccarci come mai avevamo fatto. Sembriamo due scultori intenti a modellare ognuno la propria opera veloci ed egoisti del risultato .

"Ti amo , ti amo , ti amo "

bisognosi di contatto , di continuare.
Ha le labbra rosse e gonfie e vorrei spingermi oltre ma lei vuole fare le cose con calma perciò decido di darle un ultimo lungo bacio e di prenderla in braccio portandola nel rifugio al caldo , prima che si prenda un malanno .
Appena entrati , chiudo la porta alle nostre spalle e accendo il fuoco dopodiché tolgo  la maglia fradicia e scendo a togliermi i pantaloni  ma lei mi blocca chiedendomi aiuto

" mi aiuti a togliere i pantaloni ? "
.
.
.
.
.

Rimango un attimo spiazzato dalla sua richiesta di aiuto 
"Allora?" E paonazza lo vedo chiaramente anche se è di spalle . Decido di non aiutarla ma poi rispondo
"..ok.."
.
'Vedo che hai le idee chiare ' zitto tu !
.
.
L'ha chiesto veramente ? Lo fa apposta o ha davvero bisogno di aiuto ? Non so se riuscirò a resistere ..

Mi avvicino  a lei ancora titubante e quando si gira la guardo negli occhi , poi acconsente a ciò che sto per fare. Poggio le mani quasi a contatto con la sua femminilità per prendere il bordo  dei jeans che le avevo prestato e tirandola leggermente verso di me inizio a sbottonarli ;  le stanno un po' grandi ma per me è perfetta anche così . Mi cade l'occhio sulla sua intimità e mi affretto subito a spostare lo sguardo altrove , quando finisco di sbottonarli inizio a sfilarli lentamente notando quelle sue fantastiche gambe  così vicine a me e al tocco delle mie mani .. Mi sento avvampare e alzo lo sguardo verso il suo viso  notando anche il suo imbarazzo . Finisco di sfilarglieli vigile sui suoi occhi per non cadere in tentazione e ovviamente divento rosso come lei . Le porgo un cambio  e lascio che si vesta prima che lo faccia  io .
Giunto il mio turno, la vedo distogliere lo sguardo imbarazzata fissandomi ogni tanto negli occhi  o verso il mio addome ..

La pioggia finalmente cessa dopo due giorni di diluvio , ma del sole nessuna traccia.
Dobbiamo passare il tempo e sinceramente non ho idee su cosa fare perciò dico la prima cosa che mi passa per la mente 

" ti va di ballare ? " le chiedo avvicinandomi dietro di lei e abbracciandola a me 
Sussulta un attimo e si rilassa subito dopo 

" non ne sono in grado , sono negata"

" non è difficile basta lasciarsi andare "

"Io veramente .."

"Su vieni ! " metto un lento e la dirigo mettendo una mano sul suo fianco senza troppa pressione e l'altra intrecciata alla sua verso l'alto, metto la sua mano sulla mia spalla e inizio a muovermi molto lentamente così che riesca a capire come muoversi per poi aumentare leggermente il ritmo e fissarla negli occhi.
Inizialmente è  un po' impacciata e mi pesta i piedi qualche volta ma basta un po' di pratica per migliorare .
Lei mi segue , sembra prenderci gusto tanto che non guarda più verso il basso , verso i piedi maldestri che spesso mi calpestano ma appoggia le sue braccia attorno al mio collo e la sua testa sul mio petto lasciandosi guidare ed io mi godo il momento sentendola mia per una volta .
Io sono suo da sempre ma lei non è mai stata mia, lo è ora , in questo momento ; ha scelto di aprirsi con me , mi ha reso partecipe della sua vita passata e spero continui con quella futura , lei è mia sta stringendo me non altri , ha baciato me non altri , ha seguito me ed ora che ha finalmente smesso di piovere , non sta scappando non mi sta abbandonando qui , lei è rimasta .

Katniss alza lo sguardo e incontra il mio che la fissa dritto negli occhi 

" ha smesso di piovere finalmente "

" si , non volevo rovinare il momento scusa se non te l'ho detto prima "

poggia una mano sulla mia guancia avvicinandomi a lei 

" non devi scusarti , hai fatto bene a non dire niente "

Mi avvicina ancora di più a se e riprendiamo da dove ci eravamo interrotti prima sotto la pioggia ma in modo più dolce , seguendo la musica che ancora scorre sotto il ritmo del pianoforte .
 Purtroppo non dura molto perché non solo la pioggia ha finito di scendere , ma il sole torna a brillare su di noi e con esso anche la vita di Katniss .
La porta si apre di colpo con un movimento secco , forte a tal punto da sbattere contro il muro e mentre noi terminiamo lentamente quel dolce incontro una figura a lei familiare incombe nella stanza nero di rabbia.


"Katniss ?"

"Gale...... Cosa ci fai qui? " Rimane stupita e impaurita da quella visione 

"Cosa ci fai qui ?! Cosa ci fai TU  in questo posto  ? Sono due giorni che ti cerco , e tu sei qui a fartela col fornaio ? "

" lei non è qui a farsela con nessuno ! Era ferita e l'ho aiutata , non potevo riportarla a casa sua con questo diluvio "

" tu non c'entri è un discorso fra me e lei e poi non sembra un semplice niente quel bacio "

" Gale calmati ero venuta a cercare Peeta lo sapevi benissimo , mi sono ferita e lui mi ha soccorsa "

" a quanto vedo ti sei tenuta impegnata ! Sei rimasta qui da sola con lui due giorni e pretendi che io mi calmi ? Ora muoviti andiamocene hai ancora una famiglia se ti ricordi "

" se non le credi puoi anche andartene , ti ha semplicemente raccontato la verità" dico io portandomi davanti a lei .

" fatti da parte fornaio io non me ne vado senza di lei ! "

" non sei tu a scegliere cos'è giusto per lei , la scelte spetta a Katniss non a te "

" se non chiudi quella bocca sarò costretto a chiudertela io " dice ringhiando 

" Gale smettila , e non ti azzardare a fargli del male ! "

" sarai tu ad impedirmelo Catnip ? "

" sarò io " dico nascondendola dietro la mia schiena 

" Peeta ti prego non dargli corda "

" avanti fornaio io sono qui "

" Gale lascialo in pace "

" zitta Catnip ormai è una faccenda tra me e lui "

Lui esce ed io lo seguo a ruota  . Gale si avvicina pronto a colpirmi ma Katniss si mette in mezzo  tentando di bloccare il colpo con le sue braccia subendo però  il colpo. Traballa un po' per la forza dell'impatto del pugno con il suo zigomo ma rimane in mezzo fra noi e lui la spinge via facendola cadere contro un albero 

" questo non lo dovevi fare , lei non centra ! "

Detto questo mi scaglio su di lui e comincio a colpirlo . Tiro un pugno dritto sulla sua faccia e un'altro sul suo sterno . Cerco ancora di attaccare ma lui ribalta la situazione colpendomi all'occhio destro  e colpendo il mio torace.
Cominciamo ad azzuffarci , riesco a ripararmi e a controbattere con qualche cazzotto  procurandogli sicuramente un occhio nero e qualche livido ma non bastano per primeggiare  infatti le ferite che ho sulla schiena tornano a fare male e non riesco a respingerlo come vorrei. Pugno nello stomaco, allo sterno e alla mascella , alzo le braccia per difendermi e ricomincio con lo stesso meccanismo , schivo un colpo e ne subisco un'altro va avanti così per un po' e la fatica inizia a farsi sentire .
Katniss cerca di venire verso di noi ma cade ancora scossa per il colpo di prima . Cerco di soccorrerla ma Gale mi butta a terra colpendomi la schiena ; quello è il colpo di grazia , il colpo che mi impedisce di reagire e di rispondere ai pugni . La vista non è più nitida , l'unica cosa che vedo è Katniss con le lacrime agli occhi e le mani davanti alla bocca cercando di soffocare un urlo ; mi rendo conto di perdere sangue , le frustate sulla schiena si sono riaperte , lo sento . 
Tutto attorno a me è ovattato e sto perdendo la lucidità , devo sbattere più volte le palpebre per vedere decentemente ma non serve molto dato che sono praticamente paralizzato. Rimango immobile nel fango subendo i vari calci e pugni che Gale mi sta riservando  , non riesco più a muovermi , sento le sue urla mischiarsi alle mie e pian piano mi tornano in mente dei flashback . Riguardano tutti Moira e i vari colpi che mi infliggeva , assomigliano a quelli di Gale tranne nella potenza, potrei paragonare un calcio di Gale a un colpo di matterello di mia madre. Rimbombano i suoni attorno a me e si mischiano con quelli dei flashback dove tutto ciò che sentivo erano imprecazioni contro di me , tutto questo fa male non solo fisicamente ma devo resistere per lei quindi ricaccio dentro le lacrime , non voglio mostrarmi più fragile di quello che sono .
Katniss corre e si butta su di lui per fermarlo ma senza successo allora si accuccia sul mio corpo facendomi da scudo e impedendogli di continuare , sta piangendo e trema , Gale la spinge via ma lei resiste e lui si ferma .
Quando tutto finisce si sposta stendendosi di fianco a me e scostandomi qualche ciocca dalla faccia mentre gemo per il dolore ma lo vedo, trema ancora e del sangue le scende sulla guancia . Tentomdi parlare ma il dolore è troppo forte 

" Ssshh tranquillo è tutto finito ci sono io con te , andrà tutto bene " dice piangendo 

" Katniss .. Mi dispiace , dovevo difenderti "

" non parlare , scusami tu, torno subito .. 
..che cazzo gli hai fatto ! Era già infortunato di suo non servivano i tuoi colpi "

" se le è cercate , nessuno mi dice cosa fare "

Sono dietro di me perciò non so cosa stia succedendo di preciso , sento solo  il litigio fra i due molto ovattato e il rumore di qualche schiaffo che spero vivamente abbia raggiunto la faccia di quello scorbutico . Poi silenzio , sento  Gale  borbottare qualcosa e Katniss rispondergli a tono zittendolo . Lo vedo entrare nel rifugio alla ricerca di qualche cosa  e Katniss venire nuovamente vicino a me continuando a carezzarmi per distogliermi dal dolore 

" Peeta , non riesco a curare le tue ferite qui , devo portarti da mia madre lei saprà cosa fare, ti portiamo noi te la senti ?"

" ok " non che io abbia altra scelta 
Mi spiazza pensare che Gale mi voglia aiutare dopo quello che ha fatto ma sicuramente lo ha costretto Katniss .   
Vedo un'asse che usavo per i dipinti molto probabilmente  , poggiarsi vicino a me a terra poi mi sento sollevare appena e finire sopra di essa .  Mi sollevano con un po' di fatica , so di non essere una piuma . 
E così mi portano via  ,  Katniss mi trasporta dal lato della faccia mentre Gale da quello delle gambe . 
Superiamo la recinzione con un po' di difficoltà e di paura nell'essere scoperti ma ce la facciamo o meglio , ce la fanno nonostante qualche gemito mi esca involontariamente facendoci quasi scoprire . Tutto il tragitto è un gemito a causa del viaggio non del tutto .. Comodo 

" Peeta come ti senti ? "

" una pezza .." lei sorride in modo amorevole ".. Non mi lasciare "

" mai " sento Gale borbottare qualcosa e vedo Katniss guardarlo in modo truce , quasi protettivo .

Poi finalmente raggiungiamo casa di Katniss , subito vengo portato dentro e lasciato alle mani di  Prim e della signora Everdeen che mi stendono sul tavolo della cucina e iniziano a esaminare le ferite , poi la signora Everdeen si avvicina a me con una siringa e mi inietta qualcosa nel braccio . Katniss si siede vicino a me tenendomi la mano stretta alla sua

" resta con me "

Ho paura , non voglio rimanere da solo 

" sempre " mi lascia un bacio sulla guancia e sussurra qualcosa che non capisco perché inizio a perdere i sensi e in poco tempo tutto si fa nero.

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Capitolo 12
*** District part 11 ***


Scusate  scusate scusate scusate per il grande ritardo !
ho avuto problemi non solo con la scrittura ma anche con le ripetizioni e adesso la partenza verso la Puglia ( un mese intero con tutti i tuoi parenti senza amici e in un paese sperduto nella provincia di Taranto non è grandioso ? 😅 ) se passate di lì portatemi con voi !
tornando a noi ho un piccolo extra solo per voi per farmi perdonare , perciò se voleste guardare in fondo al testo dovrebbe esserci un mio schizzo creato sull'autobus ieri pomeriggio ;) 
ringrazio Lachiaretta per avermi inserito nuovamente nelle sue note a fine capitolo ( vi consiglio vivamente di leggere la sua storia è fenomenale ! )  e ringrazio tutti voi che avete recensito per le mille idee che sono arrivare , cercherò di inserire tutte assemblandole nei prossimi capitoli !
rimgrazio anche voi lettori silenziosi siete davvero tantissimi , mi piacerebbe sentire anche cosa ne pensate voi perciò fatevi avanti :) 
Buona lettura 




District part 11




Mi sveglio cercando di capire dove mi trovo , il soffitto,è di legno , tutto è scuro , le uniche luci provengono da dietro probabilmente  da alcune vetrate e non sono intense credo sia pomeriggio ma non ne sono sicuro . 
Non capisco dove sono poi ricordo gli ultimi avvenimenti e mi tranquillizzo sapendo di essere in buone mani .
La signora Everdeen è forse il medico più bravo del distretto e Prim sta diventando brava quanto lei . Una volta un mio amico si è slogato una spalla aiutando i genitori a rifornire il loro negozio, noi lo abbiamo portato dalla signora Everdeen che non era in casa per aiutare altre persone e con nostra grande sorpresa , siamo stati aiutati da Prim che a solo undici a km sapeva già come muoversi in questo campo . Non mi stupirebbe affatto se diventasse più brava della madre .
Provo a guardare attorno a me ma così steso, non vedo niente se non i fornelli della piccola cucina in cui mi trovo .
Cerco di tirarmi su  caricando sulle braccia ma una fitta enorme alla schiena mi blocca costringendomi a tornare giù in un solo colpo sbattendo sul tavolo e gemendo per il dolore .
Purtroppo non passa inosservato infatti Katniss  che mi accorgo solo ora di aver avuto di fianco tutto questo tempo  , si sveglia di colpo e mi aiuta a stendermi ( in modo se possiamo dire così più comodo) tranquillizzandomi .

" hey come ti senti ? "

" molto dolorante "

"Se vuoi chiedo di iniettarti dell'altra morfamina "

" no , non voglio sprecare le scorte di tua madre , c'è gente che si ritrova ferite peggiori , meglio preservarle a loro "

Si avvicina e posa un bacio sulle mie labbra , poi si alza e prende bende , disinfettante e una piccola ciotola con una strana crema all'interno , riesco a sentirne l'odore , credo sia menta .  Sembra un po' a disagio ma cerca di non darlo a vedere , mi toglie le garze ormai sporche di sangue e passa con il disinfettante tutte le ferite . 
Brucia in maniera atroce e non riesco a trattenere un gemito al contatto tra la mia schiena e il cotone .

" scusami , avrei dovuto avvisarti " 

" tranquilla " riesco a dire prima di stringere i denti a causa di un'altra fitta. Dopo aver disinfettato il tutto , mi spalma la sostanza che odora di menta  che al contrario di prima , allevia subito il dolore . Poi mi riempie di nuove bende e si risiede carezzandomi dolcemente ancora preoccupata per l'accaduto, lo vedo dai suoi occhi , hanno una luce diversa , malinconica  .

" quanto ho dormito ? "

" con tutti la morfamina che ti hanno iniettato per finire la medicazione  , hai dormito un giorno intero  o poco più "

"Hai dormito qui tu ?"

" si "

" non dovevi , sarai stata scomodissima , perché non ti vai a stendere ?"

" Peeta è pomeriggio , non c'è bisogno che  vada a stendermi e poi non ti lascio solo te l'ho detto" le sorrido , non si rende conto che con niente mi sta donando tutto l'affetto che mi è mancato in questi anni

"Mi dispiace per ieri  .."

"Anche a me"

" non avrei dovuto dargli corda "

" no che non avresti dovuto guarda come ti ha ridotto" si affretta a rispondere 

" mi dispiace , tu piuttosto stai bene?"

" non deviare il discorso su di me , sai che non ho niente "

"Parlavo sul serio , forse non hai tutti i lividi che ho io ma comunque non mi pare che ti abbia trattata in modo civile "

"Sto bene , ti basta come risposta? "

"Sei arrabbiata con me ?
  Lo capisco ma avrei agito così in ogni caso pur di difenderti "

" non ho bisogno di essere difesa me la cavo benissimo da sola "

" non sto dicendo questo ma se non mi fossi intromesso ti avrebbe portato via con la forza "

" me la sarei cavata comunque "

" Volevo solo aiutarti Katniss "

" lo so " alza la voce 

" non mi pento di quello che ho fatto , anche se sei arrabbiata con me "

" sono arrabbiata con entrambi " urla prima si alzarsi e allontanarsi .

Si alza guardandomi in modo freddo , non mi ha mai guardato così .  
Si dirige verso una stanza a grandi falcate ,penso sia la sua camera , borbotta qualcosa che non capisco e sbatte la porta alle sue spalle.
Non posso neanche seguirla e cercare di chiarire , in queste condizioni mi è impossibile fare tutto  .
Le ferite pulsano e ardono come mille fiamme , un minimo movimento come quello respiratorio provoca un dolore immenso che non si può sopprimere se non con dei farmaci e sebbene io abbia espressamente detto di non voler far uso delle scorte della casa , una dose mi viene iniettata facendomi tornare nel mondo dei sogni. 

Non faccio incubi ma sogni ambigui con i suoi occhi protagonisti , non è la luce che emanano sempre ma lo sguardo freddo di prima  , quello triste e arrabbiato allo stesso tempo. 

Al mio risveglio trovo Prim intenta a medicare le ferite mettendo qualche punto quando i segni sono molto profondi .

" ciao ! ti sei svegliato "

" si , grazie per quello che state facendo per me "

" figurati , non dimenticarti il pane che ci hai dato e soprattutto ricorda  che ti sei preso cura di mia sorella per ben due giorni chiuso in una stanza , non deve essere stato facile !"

Rido pensando alla sua battuta e a ciò che fino a ieri sembrava il più bel sogno della mia vita 

" sai meglio di me che l'ho fatto con piacere senza alcuno scopo e senza peso "

" lo so , sei buono come il pane " ride e poi continua " mi fa strano pensare che tu abbia picchiato qualcuno "

" l'ho fatto solo per difenderla "

" so anche questo, non aspettarti ringraziamenti da parte sua , anche se lei sa che hai fatto una buona azione è troppo testarda per ammetterlo . Devi aver pazienza con lei , quando deve relazionarsi con qualcuno fa un po' la difficile ma quando ci tiene davvero ,ci mette anima e corpo .
E tranquillo quello che è successo in quella casa rimarrà un segreto " dice facendo l'occhiolino e accennando una risata ... 
...Aspetta lei sa tutto ?

' si ragazzo arrivaci non è difficile da capire ' 
arrossisco violentemente 

"Aspetta un attimo cosa ti ha detto?"

" non mi ha detto per filo e per segno ciò che è successo ma qualcosa ha fatto intendere , non la vedevo così felice da una vita .. Certo , se non contiamo quello che ti è appena successo.. Quindi non è difficile da intuire "

"Dici davvero? Era felice? "

" certo, sei speciale per lei , e hai fatto enormi progressi se consideriamo che prima la fissavi da lontano e basta  .. Non mollare"

" con il suo amico in mezzo è molto difficile "

" non ti devi preoccupare di lui , se sei veramente innamorato di Katniss devi pensare solo al tuo obbiettivo senza badare agli intralci . So che Gale prova qualcosa per mia sorella ma non è un sentimento ricambiato abbi fiducia . Quando entri nel suo campo visivo non c'è n'è più per nessuno , lei ti guarda come la guardi tu , non ha mai fatto così con nessuno . Solo con te lo ha sempre fatto ..
 Non se ne rende conto ecco tutto "

 Prim è davvero una bambina speciale , lei sa tutto di me e i miei tentativi di approccio con Katniss , mi ha aiutato così tante volte portando sua sorella davanti alle mie vetrine o nel giardino della scuola dove giocavo a calcio con gli amici . 
È merito suo se ci studiavamo a vicenda 

" Katniss è fortunata ad averti come sorella "

"Lo so . Ora vado, se hai bisogno chiamami ma credo che si precipiterà qui prima lei "

Passano minuti che sembrano infiniti ed io non riesco a muovere un muscolo , il bruciore si è affievolito ma non di molto , brucio dentro , vorrei averla accanto ma so che ha bisogno del suo spazio perciò lascio  stare e mi metto a fissare l'orologio e lo scorrere del tempo .

Passano due ore così , sentendo il ticchettio delle lancette dell'orologio e i rumori del distretto che lentamente si placano  per affrontare la sera ormai imminente ma nella casa nessun rumore . Poi la porta alle mie spalle si apre e non capisco chi sia finché non parla.

" Catn.. Che ci fai ancora qui ?"

" se non te ne fossi reso conto mi hai quasi paralizzato dove volevi che andassi "

" lontano da qui , non c'è niente per te in questa casa .
  Lei è mia ! Mettitelo in testa o mi costringerai a rifarti del male " 

" lei non è di nessuno , è una ragazza indipendente e se scegliesse uno di noi dovrebbe potersi sentire libera , lei sa cosa fare"

" non sarai tu a dirmi cosa fare, so cos'è meglio per lei ,la conosco da una vita "

" di certo dire a tutti che siete fidanzati quando invece non lo siete non ti aiuta amico "

" non sono tuo amico e non è affatto vero ! "

"Come no"

" fatti i cazzi tuoi fornaio "

In quel momento entra Katniss mettendosi fra me e lui

"Gale! Cosa ci fai qui esci subito "

" Catnip , volevo parlare con te, possiamo andare fuori ? "

" ti concedo solo due minuti " 

" perché lui è ancora qui ?"

" ma ti rendi conto del casino che hai combinato ?"

" tu hai iniziato a darmi contro , se mi avessi ascoltato non sarebbe successo nulla di tutto questo "

" ora la colpa sarebbe mia ?"

" sei un'egoista hai pensato solo a te stessa , lo sapevi che tua madre e tua sorella avevano bisogno di te e tu invece ? Dov'eri Katniss ?"

Passano alcuni minuti di silenzio 

" dov'eri Katniss !" Urla lui

" smettila ! " ha la voce spezzata, credo stia piangendo o perlomeno e sul punto di farlo . Vorrei difenderla ma loro sono fuori e riesco solo a sentire le loro urla nella calma quiete del distretto impotente di muovermi e raggiungerli.

" pensavo fossi più matura sai ? "

" smettila , tu non sei nessuno per dirmi cosa fare , e non dovevi ferirlo "

" se le è cercate "

 "Sei tu che hai preteso che facessi ciò che volevi !"

" ha rovinato tutto , si è messo tra di noi e ha rovinato la nostra amicizia , l'ho sempre detto che i ricchi portano solo guai"

"Tu hai rovinato tutto! Sei piombato in quella casa e hai dettato ordini senza chiedermi cosa ne pensassi , poi hai preteso che lo lasciassi lì dopo i danni che gli avevi procurato e ancora lo minacci! Tu ti sei allontanato io non ho fatto niente se non farlo entrare nella mia vita "

"Vuoi dirmi che stavi bene con quello li ?"

Silenzio totale

"Rispondimi ! " 

" si "

"quindi quel bacio .."

" si "

" come vuoi"

È arrabbiato nero con me  , se non fosse per lei mi avrebbe già ucciso. Katniss rientra con le lacrime agli occhi e trema come una foglia. Sentiamo dei forti rumori ogni tanto , qualcosa si rompe e si sentono delle urla che la fanno sobbalzare e tremare allo stesso tempo mentre il suo respiro diventa sempre più veloce . 

Quando tutto finisce si tranquillizza , riprende a respirare normale e mi guarda serenamente. Si siede di nuovo di fianco a me , comincia ad accarezzarmi la fronte e tutto torna perfetto come doveva essere , torno sereno anche io , sapendola qui con me e se non fosse che non posso muovermi l'avrei già abbracciata e stretta a me .

"Sei ancora arrabbiata con me ? "

" no"

" non volevo che finisse così la discussione di prima "

" neanche io. So di essere troppo impulsiva ma questo è un lato di me che non riesco a cambiare "

" non lo devi cambiare, sei perfetta così come sei "

" lo sei tu non io , mi dispiace che Gale non veda come tu sia realmente "

" a me dispiace che abbiate litigato a causa mia "

" lo avrei fatto altre mille volte se fosse stato per difenderti " fa una pausa e continua  " non mi dispiace aver litigato con Gale  .. Ovvero si e molto ma se quello che mi hai detto e quello che ho sentito è vero , sarebbe stata solo questione di tempo "

" hai sentito la conversazione ?"

"Si "

"E cosa hai capito indipendentemente dal discorso ? Voglio dire , riguardo a ciò che è accaduto al rifugio .."

" non mi sono mai sentita così bene e non rimpiango niente. 
  Grazie per avermi difeso , soprattutto qui , mi hai capita come nessuno ha mai fatto finora "

"Non devi ringraziarmi , ringrazia te stessa per esserti aperta "

" sei tu che riesci a leggermi dentro , io ho semplicemente aspettato che mi capissi a pieno niente di più . "

Grazie davvero Katniss senza di te dove sarei adesso ? 

Qui sotto c'è il disegno spero si veda e che vi piaccia ( se avete delle richieste anche per quanto riguarda i disegni fatemelo sapere ;)  ) 


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Capitolo 13
*** District part 12 ***


 buon giornoooo amici :) 
scusate il ritardo ! Grazie a tutti voi che leggete e che recensite . Mi piace sentire cosa ne pensate della storia, le vostre osservazioni e le vostre speranze riguardo ai capitoli successivi quindi recensiteeeeeeee 😘 
se avete qualche richiesta riguardo ai capitoli o ai disegni non esitate a chiedere ( nello scorso capitolo ho pubblicato un mio schizzo se ne volete altri sarò più che felice di provare a realizzarli ) 
buona lettura  vostra,  Mylark .





District part 12


"Katniss dobbiamo parlare "

" non credo proprio "

"Ho bisogno di chiarire "

" l'occasione l'hai avuta e l'hai sprecata "

" solo cinque  minuti "

" mi spieghi  perché sono ancora qui a sentirti dopo come mi hai trattata ?" Chiedo ironica 

"Perché ci tieni a me "

Rimango a soppesare le sue parole per un tempo che sembra infinito poi rispondo 

" va bene , ma solo cinque minuti "

Mi porta con se nel bosco , nel nostro posto, dove siamo cresciuti e dove siamo diventati come fratello e sorella ma con gli ultimi avvenimenti sembriamo solo vecchi amici che non si vedono da anni .
Si siede sul nostro masso e mi invita a fare altrettanto vicino a lui ma come ho già detto quel " fratello e sorella " di prima sembra non esistere più , almeno per me per cui mi tengo a distanza cercando di sembrare sicura e impassibile alle emozioni che invece mi stanno corrodendo dentro . 
Sono passate due settimane dalla litigata con Gale e Peeta , lui ora sta bene ma è dovuto tornare dalla sua famiglia perché i pacificatori lo stavano cercando nel bosco dato che al distretto non c'era sua traccia , rischiando così di scoprire noi a caccia e lui nel suo rifugio . Ha sofferto molto il rientro, io ho cercato di fare il possibile ma non sembra bastare per renderlo felice , e quando nel bosco ha detto  " so già che in un certo senso cambieremo e ti assicuro che se me lo permetterai non ti lascerò andare come ho fatto finora" aveva pienamente ragione . Mi è rimasto sempre accanto da quel giorno , ma io sono tornata alla vita di sempre , quella dove un ragazzo non avrebbe fatto altro che annientare le mie difese e la mia quotidianità, quella dove Peeta sembra una macchiolina di blu in un mare di grigio e io non posso dargli quello che cerca se non a mio modo .
La Katniss del rifugio è seppellita sotto strati e strati di autodifesa, come se fosse coperta da una maschera che mi costringo ad indossare ogni giorno e che non metto in casi eccezionali come con Prim , a volte con Gale , e con Peeta . Con lui in quel piccolo mondo a parte non mi sono coperta anzi mi sono esposta per la ragazza che celo , dimenticando così il mondo che mi attendeva fuori dove ci sono famiglie in fin di vita da sfamare , figli  da spedire a Capitol una volta l'anno e persone che hanno costantemente bisogno di te . In quel piccolo caso, con Peeta , ero io quella che aveva bisogno di lui e non viceversa come davo a credere , è come se in quel piccolo frangente fosse stato il mio tutto e io ne ero davvero felice , ero spensierata , probabilmente innamorata .
Prim continua a dirmi che lo sono ma non credo pienamente a questa versione dei fatti  , non sono sicura di quello che provo , vivo l'attimo , momento per momento, senza rendermi conto di cosa stia accadendo . Ultimamente mi ha anche rimproverato , a causa della mia freddezza in alcuni casi , nei confronti di Peeta ,di cui mi rendo conto solo ora e del quale mi pento . Non voglio perdere il ragazzo del pane .

"Katniss volevo scusarmi , con te  "

"Direi che è un po' tardi non trovi ?"

" il giorno dopo l'incidente sono venuto a scusarmi ma " non gli do il tempo di finire la frase sapendo già dove vuole andare a parare 

" ma niente , lo hai pestato a sangue ! "

Lo vedo serrare la mascella e stringere i pugni inspirando ed espirando aria sempre più velocemente caricandosi di odio come suo solito in questo periodo.

" ho detto che mi dispiace "ringhia a denti stretti 

" calmati per favore "

" è la seconda volta che litighiamo , ed è successo per colpa sua , i ricchi portano solo grane "

" perché non provi a vedere il buono che c'è in lui , "

" perché lui è uno di loro "

" non è come loro , lui è diverso " inizio a pensare alla sua gentilezza , alla sua dolcezza nei confronti di tutti nonostante quello che ha subito in questi anni ,lui è speciale. Mi perdo nei miei pensieri finché un Gale seccato non mi urla in faccia una domanda che mi blocca 

" lui ti piace ?" 

Non è difficile , l'ho ammesso più volte a me stessa ultimamente , ma nonostante ciò non riesco a dirlo perciò rimango ferma a guardarlo negli occhi sperando che capisca 

" Lui ti piace ?"

Ancora niente, ma noto qualcosa di diverso in lui , nei suoi occhi brilla una luce che non gli ho mai visto e la cosa non è positiva 

" sai , pensavo che dopo tutti questi anni avessi capito "

" di cosa stai parlando ?" Si sta avvicinando troppo 
 
"La storia del fratello e della sorella , che idiozia ! non hai capito niente eh ? Perché credi che ti stia dietro tutto il tempo ?"

Si avvicina ancora di più 

" perché credi che me la prenda così tanto ogni volta che stai con lui?! "

Arretro fino a quando non sono attaccata alla corteccia di un albero con un Gale troppo vicino

" Gale allontananti per favore "

" non deviare il discorso , hai capito o no quello che ho detto ? "

" capito cosa ? " 

" questo " 

Mi prende la faccia e poggia le sei labbra sulle mie . Non posso fare a meno di confrontare questo bacio con quello di Peeta , le labbra  di Gale sono calde ma non morbide come le Sue , queste sono dure , non è un bacio desiderato , sembra più lo scoppio tra due bombe e i miei tentativi di staccarmi da lui sono vani , lui è troppo forte. L'unica alternativa che ho è quella che metto in pratica subito , ovvero gli tiro uno schiaffo . Ah che male !  Si separa subito massaggiandosi la guancia e imprecando per ciò che è successo poi mi guarda e il mio volto lascia trapelare tutta la rabbia e la delusione  nei  suoi  confronti. 
Questo è stato davvero un colpo basso e prima che possa dire qualcosa sono già corsa via verso casa ,verso Peeta .
Inizio a correre e arrivata alla recinzione mi blocco di colpo pensando alle conseguenze ; se Peeta scoprisse che Gale mi ha baciato lo affronterebbe senza pensarci due volte e non voglio un'altra rissa . Torno indietro senza sapere dove precisamente , voglio solo rimanere da sola . 
Trovo una zona fitta di pini e decido di salire su uno di questi per non essere trovata da eventuali scocciatori e chiudo gli occhi godendomi i rumori della foresta , il cinguettio degli uccelli e delle ghiandaie , il fruscio del vento fra le fronde degli alberi e il rumore lontano del piccolo corso d'acqua che porta sino al lago.  È così rilassante che mi addormento ma purtroppo , la fortunata non mi assiste anche durante il sogno dato che è tutto troppo caotico , veloce e ambiguo . Nel mio incubo mi fa visita anche Gale , mi bacia contro la mia volontà costringendomi a rispondere e mi mette le mani addosso mentre un Peeta afflitto dal dolore causatogli da Gale , mi osserva privo di forza , soffre  per entrambi continuando a ripetere "mi dispiace " . 
Mi sveglio di colpo rischiando di cadere dall'albero , l'incubo era orribile , sto tremando , non riuscirei a tornare in me se mi accadesse qualcosa del genere . 
 Sono troppo confusa , troppo stanca per vedere qualcuno o per fare chiarezza delle miei certezze ormai svanite , perciò corro a casa sapendo che l'unica che può aiutarmi è Prim , nonostante l'età è molto saggia ed è l'unica con cui possa sfogarmi in questo momento .



" Prim "

" Katniss cos'hai ?"

" dobbiamo parlare "

Entriamo velocemente in camera e chiudiamo la porta nonostante non ci sia nessuno in casa 
 
" allora cos'è successo ?"

" Gale mi ha baciata "

Non sembra sorpresa della cosa ma senza pensarci su mi porge una domanda 

" e tu che hai fatto , hai risposto al bacio ? "

Sembra più in ansia di me nel dirlo

" n-no " 

" Katniss hai risposto al bacio ?"

" No!"

" meno male " tira un sospiro di sollievo e mi guarda in faccia . Il suo sguardo lascia intuire ciò che nasconde da molto tempo , e mi sento stupida nel non averlo capito prima .

" tu sapevi già tutto ?"

" che lui è innamorato di te ? Si lo sapevo "

" perché non me lo hai mai detto ?"

" perché tu non badi mai a queste cose e poi ti ricordo che anche tu lo sei" 
" di Peeta" si affretta a rispondere 

" non deve venire a saperlo " 

" perché ? "
 
" non voglio che si affrontino di nuovo "

" la domanda ora è, tu da che parte stai ? "

"Cosa intendi ? "

" cerca di seguirmi in questi ragionamenti , ami Peeta ? Questo bacio con Gale ti ha confuso le idee tanto da renderti conto di essere innamorata di lui ?  Voglio delle risposte "
Rimango scioccata dalla sua schiettezza e dalla sua impassibilità nel formulare tutte queste domande e tento di difendermi come meglio posso cercando un modo per sviarle 

" non sono sotto interrogatorio !"

" Katniss fuori da quella porta ci sono due ragazzi innamorati di te , sicuramente uno dei due sarebbe disposto a dare la sua vita per te ! E quando uscirai di qui , non riuscirai neanche a guardarli in faccia senza una risposta dentro di te , perciò devi fare chiarezza dei tuoi sentimenti ."

" io-io non lo so "

" va bene allora ti farò una domanda alla volta e tu mi risponderai con un vero o un falso  "

" Ok"

" Peeta è innamorato di te da una vita e tu senza rendertene conto lo osservavi come faceva lui con te "

" vero " arrossisco a questa affermazione perché nonostante tutto il trambusto , questo gioco mi permette di fare chiarezza dentro di me 

" nel rifugio lo hai baciato più di una volta "

" vero " arrossisco ulteriormente 

" ti è piaciuto "

" vero " sto diventando un peperone 

" Gale ti ha baciata e tu hai risposto al bacio "

" Prim  ho già risposto a questa domanda  ! "

" era per esserne sicura e comunque non vale devi dire vero o falso "

" falso , non ho risposto al bacio " 

" ti è piaciuto "

" falso " mi scruta un attimo e poi continua 

" se lui lo rifacesse , risponderesti " ed è qui che sorge il dubbio , risponderei al bacio ? 
Non credo 

" non credo " 

" Gale è come un fratello per te "

" vero " 

" dopo il bacio hai iniziato a pensare a lui come qualcosa di più "

" falso " 

" ora arriviamo al dunque , sei innamorata di Gale "

" falso ! " mi affretto a rispondere , non potrà mai esserci nulla fra noi , lui è mio fratello 

" ti piace Peeta allora ? " il cuore inizia a battermi a mille e divento rossa in viso , credo di aver raggiunto la mia conclusione, sorrido pensando a quello che sto per dire,  a ciò che il mio cuore sa già da un pezzo e prendo un bel respiro per dire ciò che mia sorella sta aspettando da un po 

" falso !" 

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Capitolo 14
*** District part 13 ***


Buonasera a tutti! Come vanno le vacanze ? Io sono appena tornata a Bologna 🎉 e mi devo mettere a studiare per l'esame di recupero :(  
questo capitolo è stato davvero un parto ! Sono stata settimane a pensare e ripensare a come scriverlo e non mi piaceva nessuna idea ( non che questa mi entusiasmi però ... ) spero tanto che vi piaccia ! 
Recensite recensite recensite ! Adoro leggere i vostri consigli e le vostre idee perciò RECENSITE  :) 
buona lettura , vostra Mylark .




District part 13


Il mio rientro a casa è stato a dir poco sconvolgente , mio padre e i mie fratelli si sono dimostrati preoccupati e sollevati allo stesso tempo . Mio padre si è addirittura scusato per il male causatomi con la cintura e notando i miei vecchi/nuovi segni sulla schiena si è sentito in colpa . Come biasimarlo non ci sono scuse per ciò che mi è stato fatto. Mia madre mi ha ignorato totalmente urlando come sempre la mia inefficienza lavorativa in panetteria.
Da quando sono tornato Delly non mi lascia più da solo , lei ha visto le mie cicatrici ma non sa chi me le ha causate e non deve saperlo . Mi rallegra la giornata come solo lei sa fare .
Katniss non la vedo da un paio di giorni , sapevo che sarebbe cambiata una volta tornata al distretto e la capisco ma a volte vorrei solo che si aprisse di più,  come  faceva al rifugio.
Oggi ho deciso di andarla a trovare , ho preparato le focaccine al formaggio quelle che abbiamo diviso la prima mattina nel rifugio . Della mia famiglia solo Ray è al corrente di tutto , forse lo dirò anche a Blane ma a mia madre mai!

"  dove stai andando ? "

" a trovare Katniss "

" Peeta rimani con me non andare via , resta "

" non posso Delly ho bisogno di vederla "

Lei mi passa  una borsa di pelle di mio padre , dentro ci ho messo quante più focaccine potessero starci e sono partito a razzo verso casa sua .
Il sole oggi è radioso e io mi sento ancora più splendente , devo vederla subito non resisto . 
Arrivo nella zona in cui abita e la vedo li in fondo alla strada , sfreccia dentro casa con uno sguardo vuoto e impaurito cosa le è successo ? 
Sono sulla soglia di casa Everdeen , busso ma nessuno apre così entro posando la borsa sul ripiano in cucina e giro in cerca di una sua traccia . La cucina e il soggiorno sono deserti vado verso la sua camera e la sento , si è lei e c'è anche Prim decido di andarmene e tornare più tardi quando avranno finito; se si sono chiuse in camera un motivo ci sarà no ? 

" Gale mi ha baciata "
Cosa ??!

' attento amico mio a quanto pare ti converrà rimanere ad ascoltare cos'altro ha da dire ' 

" non deve venire a saperlo " 
Parla di me 

Prim inizia un gioco , vero o falso . Ho paura di come potrebbe rispondere alle domande , su di me , su di.. Lui . 
Devo assolutamente ascoltare ciò che si stanno dicendo , è sbagliato lo so ma non riuscirei ad andare avanti sapendo solo questo 
' questo vuol dire che non ti fidi di lei'
La fiducia è un lusso che per ora non posso permettermi .

" Peeta è innamorato di te da una vita e tu senza rendertene conto lo osservavi come faceva lui con te "

" vero " 

" nel rifugio lo hai baciato più di una volta "

" vero "

" ti è piaciuto "

" vero "

D'istinto sorrido e mi appoggio alla parete di fianco alla porta della camera poi la vedo , la signora Everdeen sta ascoltando la conversazione proprio come me acquattata vicino ad una sedia contro la parete . 

Riprendono le domande e il mio sorriso cala a picco sentendo il protagonista della conversazione .

" Gale ti ha baciata e tu hai risposto al bacio "

" Prim  ho già risposto a questa domanda  ! "

" era per esserne sicura e comunque non vale devi dire vero o falso "

" falso , non ho risposto al bacio " 


" finalmente ! C'è l'ha fatta quel ragazzo a farsi avanti , lo sapevo che bastava spronarlo per far si che si dichiarasse " mi giro di scatto verso la signora Everdeen che conclude fiera il suo discorso per poi continuare ad ascoltare il resto.
Mi sento un po' ferito da quello che ha detto ma non ci bado molto ho bisogno di sentire il resto.


" ti è piaciuto "

" falso " 
Torna il sorriso su di me 

" se lui lo rifacesse , risponderesti " 

" non credo "  


' non credo ? Non sono sicuro che lei sia sicura del suo amore nei tuoi confronti ' 


" Gale è come un fratello per te "

" vero " 

" dopo il bacio hai iniziato a pensare a lui come qualcosa di più "

" falso " 

" ora arriviamo al dunque , sei innamorata di Gale "

" falso ! " 
Sento un macigno che si toglie dal mio petto , la serenità dovuta a quella risposta che mi da ancora speranza 


" non se ne rende conto ancora ma basta dargli un po' di tempo e anche lei capirà cosa prova , sono nati per stare insieme è solo questione di tempo , conosco mia figlia" 
Ed eccolo che ritorna con la consapevolezza che in questa casa non sono ben gradito 

" ti piace Peeta allora ? " 

" falso !" 

Altro che macigno , ho un'intera montagna sopra al petto , non riesco più a respirare e il mio cuore sembra essersi  fermato. Questa rivelazione è dolorosissima,  mi sento distrutto , usato, calpestato e stracciato assieme ; credevo di interessarle.

La signora Everdeen si alza ed entra dentro la camera , non so di cosa parleranno , l'unica cosa che vedo è una Prim sconvolta e una Katniss con una strana luce negli occhi . Corro via il più velocemente possibile , fa troppo male restare. 

" Peeta già di ritorno ?  " 

" Delly per favore lasciami andare ho bisogno di rimanere da solo "

" Peeta cos'è successo a me puoi dirlo lo sai vero?"

" non ora , devo andare ci vediamo questa sera  "



'Lui è più forte , più alto , più tenebroso  non arriverai mai al suo livello , per questo lei non ti vuole ' 

No non è vero 

' falso falso falso falso falso falso falso falso falso falso falso falso falso falso falso falso falso " la sua voce mi risuona nella testa  

' lei non ti vuole non ti ha mai voluto ' 

Basta basta ! 

'falso falso '
'Ti ha usato '

Non è vero ! 

' apri gli occhi! Lei è qui? '

Basta ! 

Corro sul retro della panetteria e in preda alla follia comincio a prendere a pugni sacchi enormi di farina .
Non è da me questo atteggiamento .
'Però ti senti meglio non è così ? '

Si 

' potresti allenarti con i sacchi di farina , potresti concentrare le tue energie nel lavoro , fai fare il pane ai tuoi fratelli e occupati tu del trasporto della farina ' 

Sembra di sentir parlare mia madre 

' ne dubito , essendo te stesso non posso picchiarti '

Sollevo un saccho da cinque kg 
' così ! Sollevane di più pesanti , fai vedere che non è lui quello forte '

No, io c'è la posso fare , sono io quello forte  , io sono più forte di lui ! 

' avanti ragazzo continua e levati quell'inutile pezzo di stoffa non vedi che inizi a sudare ? Sai cosa ti farà lei se la vede sudata '

Non voglio altre frustate 

' no che non le vuoi , continua a sollevare '

Continuo così per un tempo indefinito , ormai è pomeriggio inoltrato,  non so cosa mi spinga a farlo con esattezza ma allevia il mio dolore e finché non penso a lei tutto va bene , andrà tutto bene, starò bene .


"Peeta "
Ero talmente concentrato in quello che facevo che non mi sono reso conto della sua presenza . È lei ? È lei veramente ? 

' ti sta abbracciando , è attaccata al tuo addome non vedi ? ' 

A che gioco sta giocando ? 

Mi blocco con quel sacco sospeso in aria mentre le sue braccia mi stringono a lei .

" non dovresti essere qui "  cerco di sembrare freddo  ma con scarsi risultati . Butto il sacco dall'altra parte del cortile e metto giù le braccia cercando di toccarla il meno possibile . Non voglio vederla in volto perché so che non riuscirei a resistere perciò guardo impassibile il sole tramontare.

" mi sei mancato " 

" non è vero non dire così " 

" è la verità , è da un po' che non ti vedo " 

" tu forse no ma io ti ho visto prima "

" quando ?"

" a casa tua , sono venuto a trovarti "

" probabilmente non c'ero "

" oh si che c'eri , volevo farti una sorpresa ma la sorpresa l'ho ricevuta io "

" Peeta hai sentito tutta la conversazione ? Posso spiegarti .." 

" no !  Non c'è niente da spiegare ho sentito abbastanza , anche le considerazioni di tua madre"

" cosa ti ha detto ? "

" ciò che è meglio per te " 

" non è ciò che voglio " 

" non dire così , non lo avresti baciato e non avresti risposto .. Falso " fa male ricordare la verità 

" posso spiegarti " 

" dovresti andare "

" Peeta "

" ho detto che dovresti andare " 

Sciolgo l'abbraccio dato che lei non lo fa, prendo la maglia e torno in casa lasciandola sola sul retro a guardare il vuoto.
Mi sento un mostro ma allo stesso tempo mi sento bene per averlo fatto .
Vado a farmi una doccia e mi vesto poi scendo e aspetto che Delly arrivi per la nostra passeggiata serale . Solitamente giriamo per buona parte del distretto fermandoci al prato , ci sediamo su una delle panchine che lo circondano e rimaniamo a guardare le stelle sognando una vita migliore . 
Quando esco di casa la trovo seduta in veranda and aspettarmi  con un vestito celeste e i capelli lisci sciolti che riflettono la luce della luna . Ha una scollatura abbastanza accentuata per non parlare nel seno prosperoso che si ritrova , non perde occasione di mostrarmelo ultimamente .

" sei pronto ? "

" eh ? si , possiamo andare " 




 Katniss'  POV


Se n'è andato , ha sciolto l'abbraccio e se n'è andato . Era freddo , distante e tutto a causa di ciò che è successo prima.
Rientro a casa e mi accorgo solo ora della borsa di Peeta , è piena di focaccine , sembrano deliziose ma come gli ho già detto non posso accettarle .

" Katniss hai parlato con Peeta ?" 

" non nel modo che avrei voluto " 

" in che senso ?" 

" ha sentito il discorso , era qui , ma non ha sentito tutto , si è fermato al falso nei suoi confronti e mamma non ha aiutato "

" chi mi ha chiamato ?"

" cos'hai detto a Peeta ? " 

" niente " 

" mamma cosa gli hai detto ? " 

" quello che penso su te e Gale . Tesoro dovresti stare con lui ! È un bravo ragazzo e stareste davvero bene insieme . Inizialmente era scettico sul fatto di baciarti ma sapevo che bastava una leggera spinta per accendere la passione " 

" tu non hai capito niente di me , della mia vita e di chi mi sta attorno . Non hai la minima idea di cosa hai combinato " inizio a respirare velocemente , sempre più velocemente , questa volta l'ha combinata grossa 

" Katniss tu lo ami ma ancora non lo sai , devi solo ammetterlo a te stessa "

" non l'ho mai amato e mai lo amerò  "

" mamma Katniss ha ragione " 

" Prim stanne fuori è una questione tra me e tua sorella "

" no ti sbagli è una questione che riguarda solo me e nessun altro , rimani fuori dalla mia vita ! "

Prendo la borsa di Peeta e corro fuori verso casa sua furente.
Dobbiamo risolvere tutta la faccenda , ho bisogno di lui .
Busso alla porta ma nessuno apre così aspetto in veranda il suo ritorno tenendomi stretta la borsa in grembo.
Poi in lontananza compaiono due figure una di loro è Peeta ne sono certa l'altra non riesco a identificarla finché non si avvicinano , è Delly . Si fermano vicino alla casa di Delly e parlano , scherzano , Peeta sembra sereno , il contrario di oggi pomeriggio. 
Poi succede ciò che non mi sarei mai aspettata di vedere , si baciano, ma nessuno ferma l'altro come invece ho fatto io loro continuano.
Le lacrime tornano a rigarmi la faccia ma non riesco a schiodarmi da qui  , rimango immobile aspettando che lui arrivi . Poi si gira e mi vede , viene verso di me quasi correndo e tenta di parlare ma quando arriva si ammutolisce .

" ero venuta a riportarti la borsa " singhiozzo nel dirlo 

" le focaccine ti sono piaciute ? "

" non le voglio le tue cose " altre lacrime scendono e di getto gli lancio la borsa 

" Katniss .." 

" non dire una parola , sei stato abbastanza chiaro oggi pomeriggio e pochi minuti fa " pronuncio le ultime parole con un filo di voce , ciò che provo ora è dolore , solo ed esclusivamente dolore .

" sai ero venuta per chiarire , ho sistemato la questione con mia madre e speravo di risolvere le cose anche con te ma ormai sembra chiaro come andrà a finire tutto "

" non dire così " 

" non parlare ! "

" buona notte Mellark "

Scendo quei pochi gradini che separano la sua casa dal vialetto e prima che possa andare per la mia direzione Peeta mi abbraccia da dietro stringendomi a se 

" lasciami andare " 

In altre circostanze mi sarei abbandonata a quell'abbraccio ma ora come ora devo resistere .
Mi fa alzare la testa e mi bacia ancora stretta nel suo abbraccio ma non gli do il tempo di ammorbidirmi , mi giro  e gli tiro uno schiaffo in piena faccia . Non è forte come quello che diedi a Gale , anche se mi ha ferita , Peeta non merita altro dolore fisico , ne ha già subito abbastanza in vita sua .

" non lasciarmi "  gli si spezza la voce ma non posso consolarlo

" non rendere le cose ancora più difficili Peeta "  anche la mia voce ormai è un sussurro.
Mi bacia ancora e questa volta non lo fermo , sa che questo è un addio . 
Mi beo un'ultima volta della luce dei suoi occhi gli carezzo la guancia colpita e corro via singhiozzando .

' Katniss tu sei forte non devi abbatterti , niente può spezzarti '

Ho ragione ma fa tutto così male .
D'ora in poi Peeta Mellark sarà solo un'ombra di fronte a me , niente mi ferirà più , io non posso spezzarmi .

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Capitolo 15
*** District part 14 ***


Ciao a tutti sono tornata ! Finalmente posso rilassarmi e godermi questi ultimi giorni di vacanze . Oggi ho fatto l'esame di riparazione e salvo imprevisti dovrebbe essere andato bene ( speriamo ! )  voi invece ? 
Il capitolo non è molto lungo lo so ma dopo di questo arriviamo alla tanto attesa mietitura tutti pronti ? 
Volevo ringraziarvi particolarmente perché ho visto che gli ultimi capitoli hanno raggiunto le 9 recensioni !! Spero che aumentino sempre di più , ci tengo a sapere cosa ne pensate quindi grazie grazie grazie ! 
Mylark 





District part 14 



L'ultima ora prima dell'inizio delle vacanze estive sta finendo e sembrano tutti eccitati di poter fare chissà cosa dato che viviamo in un distretto di niente ; sono tutti felici tranne me per ovvie ragioni , lei non è nemmeno qui ,sono tre giorni che manca alle lezioni.  Le cose non sono cambiate da come erano già , Delly è sempre avvinghiata al mio braccio nonostante il mio discorso sull'essere solo amici , Thom e gli altri si lanciano le solite palline di carta che prontamente finiscono nel mio ' cespuglio ' ed io sono in un'altra dimensione .

" le lezioni sono finite , buona estate ragazzi ... E buona fortuna , in tutti i sensi .. "

" non verremo estratti noi alla mietitura " urla qualcuno 

" chi può dirlo , si tratta di un'estrazione , avete tutti più di una tessera lì dentro .. Buona estate " 

" Peeta andiamo l'ora è finita inizia l'estate ! " 

" Delly non sono dell'umore "

" oh andiamo ! Ci sono io con te come puoi essere così giù "

" vado a casa , ci sentiamo " 

" Peeta non ti lascio solo "

" Delly corri ! " eccole ! Mi chiedevo dove fossero finite quelle oche .

" ti chiamano va da loro " 

" io voglio stare con te "

" ma io voglio stare solo ci sentiamo più avanti ok ? "

" ok " prima che me ne accorga mi da un bacio a stampo , la scanso subito e lei mi fissa negli occhi mentre le urla delle sue seguaci mi forano i timpani 

" perché lo hai fatto ?"

" lo sai perché " 

" ti ho già detto che tra noi non può esserci niente ! Solo amicizia e se non sei disposta ad accettare questa cosa puoi anche andartene " 
Si gira di scatto e corre verso il  branco pronto ad accogliere la sua fama e i suoi problemi . Disgustato corro via in panetteria e finisco le torte arretrate di questa mattina . Decori su decori , dai più semplici ai più complessi , l'ultima torta che creo sembra una grossa nuvola blu , non mi ricordo neanche chi l'ha commissionata ma deve avere delle bizzarre fantasie per volere una nuvola , blu per giunta . Finisco anche di sfornare i biscotti alla cannella, poi vado sul retro e libero il mio malessere .
Ho cercato in ogni modo di chiarire con Katniss ma senza successo , ho tentato di persona , tramite foglietti , a scuola , con l'aiuto di Madge  ma senza alcun risultato. Da una parte me lo merito sono stato davvero un cretino , non avrei dovuto rispondere al bacio di Delly , il fatto è che non volevo ferire i suoi sentimenti respingendola e senza rendermene conto ho ferito i sentimenti dell'unica ragazza di cui mi importa . Proprio ora che stava iniziando ad aprirsi , ora che io e lei stavamo diventando  un noi , ho rovinato tutto . Lei era li , ha visto tutto e nonostante ciò è rimasta , mentre io da perfetto idiota sono corso via appena ho sentito un falso.

Sto diventando pazzo , i miei attacchi di panico sono diventati più frequenti , non mi sento più protetto , amato , voluto, ora sono solo a combattere demoni che controllano la mia testa appena mostro il minimo cedimento . Per questo motivo ogni volta che ho un attacco oppure ho del tempo libero , mi alleno con i sacchi di farina . Grazie a quello sforzo fisico , riesco ad incanalare il dolore nel movimento e quindi a  respingere ogni sorta di malessere mentale che mi uccide. Con questi attacchi raramente riesco ad arrivare al rifugio a disegnare o a dipingere , una volta mi rilassavano molto ma ora come ora non basta più . 

" Peeta sei qui?"

" Prim ? "

" ciao , come mai sei sul retro della panetteria ?"

" aiuto i miei genitori col lavoro "

" sollevando sopra la testa tre sacchi di farina ? "

" diciamo che aiuto soprattutto me stesso " 

" come mai ? " 

" puoi immaginarlo "

Ci fissiamo per minuti interminabili poi butto giù i sacchi e mi siedo su di essi ascoltando i suoi discorsi .

" e lei ? Lei come sta ?"

" non bene " 

" posso fare qualcosa ?"

" una cosa ci sarebbe ... Venire e chiarire con lei " 

" lo sai che non mi vuole vedere " 

" questo perché ha tutti i modi e i mezzi per evitarti "

" cosa intendi ?"

" intendo che se la incontri in un luogo dove non può scappare , forse ti ascolterà " 

" quindi cosa dovrei fare " 

" passa questa sera , ha la febbre non si muove facilmente , vieni dalla finestra mamma non ti farebbe entrare " 

" ma non dormite insieme a lei ?"

" ultimamente preferisce la sedia a dondolo di nostro padre quindi lei non sarà un problema ... Ci stai ?"

" no mi dispiace " non posso , non reggerei .

" allora ci vediamo , ciao Peeta " 

La saluto e corre via . La seguo con lo sguardo per vedere se è da sola o meno e  ad attenderla c'è tutta la famiglia  Hawthorne. Gale , lo vedo di rado ultimamente , solitamente lo becco a fare qualche sveltina  con le ragazze dietro al forno . 
Quel ragazzo mi disgusta , torno dietro e continuo i mie sollevamenti .


Mia madre mi ha trattenuto per altre tre ore in panetteria non permettendomi  di andare a riposare dopo la lunga giornata trascorsa . Ora finalmente sono in camera mia , steso sul letto a pensare e pensare . È mezzanotte quando decido . Dopo tanti giri mentali decido di andare . Apro la finestra e prendendo la ricorsa salto sull'albero di fronte , per fortuna non è lontano così scendo rapidamente e corro verso il giacimento che per fortuna è illuminato dalla luna essendo privo di luminarie. 
Busso al vetro della finestra della loro camera buia e Prim , dopo aver insistito un po' , si sveglia e viene ad aprirmi . Ha l'aria  confusa , anche assonnata ma poi capisce.

" dovevo tentare un'ultima volta e volevo  vedere come sta " 

" ti capisco ma perché a quest'ora ?"

" perché sono riuscito a scappare di casa solo ora e questo è l'unico momento in cui posso sperare che non trovi una via di fuga, l'hai detto anche tu "

" è distrutta lo sai "

" si ed è solo colpa mia per questo voglio chiarire , ci tengo troppo a lei "

" non posso svegliarla ora  "

Guardo tristemente un punto indefinito della stanza poi continuo 
" perché sta male ?"

" un motivo lo sai già , l'altro è la conseguenza "

" ovvero ?"

" è tornata ad essere chiusa con tutti , persino con me fa fatica ad aprirsi , non ci ha spiegato cos'era successo è solo tornata a casa grondante d'acqua , con i vestiti fradici e tossendo ogni tanto. Sono due giorni che va avanti così "

" e.. Con l'altro problema ?"

" gli incubi?" Annuisco e ascolto 

" quelli non vanno mai via lo sai " 

" vorrei tanto poterla aiutare "

" lo vorremmo tutti " 

Le sue urla disperate squarciano il silenzio del distretto , si muove convulsamente piangendo nel sonno irrequieto .

 " Prim permettimi di aiutarla "

" non dovrei Peeta cerca di capirmi "

" ti prego ! " 

" cerca di capirmi " 

" perché tua madre non entra e l'aiuta "

" non ci fa più nemmeno caso " 

" fammi entrare , qualcuno deve svegliarla " 

Annuisce lievemente col capo e mi fa cenno di entrare. Non me lo faccio ripetere due volte , scavalco la finestra e corro da lei mentre Prim la richiude  e ci lascia soli nella stanza 

" ssshhhh è solo un incubo , solo un incubo , ci sono io con te nessuno ti farà del male " che strana ironia .. la stringo forte tra le mie braccia e inspiro il suo odore così familiare , mi è mancato troppo .
Si sveglia agitata e tremante , guarda qualcosa cercando aria come se  non riuscisse a respirare  poi mi guarda e scoppia in lacrime . Dovrei andarmene , le sto solo facendo più male così .
" Peeta " pronuncia il mio nome con un filo di voce e mi stringe forte una mano mentre io a mia volta la stringo a me 

" tranquilla è tutto finito era solo un incubo "

" questo è un sogno vero ? " 

" no non lo è Katniss "

" si , deve esserlo , tu non ci sei più , tu non sei qui , tu ..tu ..sei con lei "

" no , sono qui con te "

" non è vero non può essere così , tu mi hai mentito , io mi ero fidata di te , tu hai baciato lei  " singhiozza nel dirlo e torna a tremare mentre io perdo il respiro
" sono qui con te " cerco di confortarla  sapendo di averle procurato solo dolore 
Alza la testa verso di me , poggia la mano sulla mia guancia e mi guarda con i suoi occhi lucidi fissi nei miei mentre io mi protendo di più verso quel suo tocco leggero.
" io ti amo " le sussurro mentre una lacrima bagna la mia guancia e me ne accorgo troppo tardi per poterla fermare . Si avvicina lentamente al mio viso finché le sue labbra non sono poggiate sulle mie e insieme torniamo a respirare dopo un tempo indefinito. È un bacio veloce , bagnato dalle lacrime , ma comunque carico di amore e di nostalgia . Poi tirandomi un braccio mi  porta giù con lei . Si stende su un fianco di fronte a me aspettando che lo faccia anch'io  e si accoccola al mio petto infilando la testa  nell'incavo del mio collo . 

" buonanotte angelo " rimango un attimo stranito da questa sua frase 

" perché mi hai chiamato angelo ?"

" perché lo sei , quando ho bisogno di te tu ci sei sempre . Forse è per questo che la luna ti illumina , forse sei qui per proteggermi ."

" sei ancora convinta che sia un sogno ?" Deve stare davvero male e la febbre non aiuta 

" deve esserlo , non può essere altrimenti . " rimaniamo in silenzio mentre lei comincia a singhiozzare , poi continua il discorso " promettimi che lo proteggerai , lui ne ha più bisogno di me " 

" chi ? Katniss di che stai parlando ?" 

" sai gli somigli tanto "

" somiglio a chi? " 

" a Peeta , avete gli stessi capelli a cespuglio che risplendono sotto la luna , gli stessi occhi profondi e magnetici , lo stesso odore di pane e cannella e lo stesso calore avvolgente che mi fa sentire protetta" qualche lacrima le scende e finisce dritta sulla mia spalla ma non ci faccio caso travolto dal suo discorso 

" devi tenerci tanto a lui "

" tanto da stargli lontana un mese intero , tanto da lasciarlo andare  " 

" non potresti dargli un'altra possibilità ? " 

" non posso , sarebbe peggio per entrambi , ci faremmo solo più male . " 

" lui è tuo lo sai vero ?" Al sentire queste parole una risata amara le esce spontanea 

" lui Era , mio " perdo un battito nel sentirglielo dire e la consapevolezza di averla persa per sempre mi travolge in pieno come un treno  . Ho rovinato tutto , ed ora devo farle vivere la sua vita in pace .

" buonanotte Katniss " 

Di rimando si stringe di più a me e mi bacia una guancia prima di addormentarsi .
Rientra Prim nella stanza e capisco di aver finito il mio tempo . Guardo il soffitto sconfitto , poi lei, illuminata da dietro , serena mentre sogna chissà cosa , niente incubi questa volta .  Faccio molta attenzione a come mi muovo per evitare che si svegli e scivolo via da lei . In tutti i sensi .  Le do un ultimo bacio  e sospiro in modo evidente rassegnandomi al peggio. Ricordo di aver preso un fiore venendo qui , è un 'non ti scordar di me' , non so con esattezza cosa mi abbia attratto per coglierlo ma ora come ora mi sembra il più adatto da darle . Lo sfilo dal taschino della giacca e lo poso sul suo cuscino di fianco a lei .

" non ho più speranze vero ? "

" purtroppo credo che sia così " 

" grazie per tutto " la abbraccio forte perché è solo grazie a lei se siamo riusciti a venirci incontro , a prescindere dal finale   . 
Mi arrampico sul cornicione della finestra pronto ad andarmene ma la voce di Prim mi ferma .

" un ultimo messaggio ?" Dice tristemente . Guardo Katniss dormire beatamente e le parole mi escono spontanee 

" dille che la amo .. e che la amerò per sempre " Scavalco la finestra , la guardo un'ultima volta e vado via , consapevole di averla persa per sempre. Corro via , via da tutto e da tutti ,  mentre la luna veglia su di noi . 
 

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Capitolo 16
*** District part 15 ***


Eccomi ! Alla fine c'è l'ho fatta ad aggiornare presto ....ok , più o meno presto ... 
Ero in ansia per l'esame di riparazione che per fortuna è andato bene ma l'esito è uscito solo giovedì come se non fossimo già abbastanza  in ansia di nostro ..
comuuuuunque quest'oggi vi offro un mio disegno insieme al capitolo , l'ho fatto oggi pomeriggio ed è inerente a un pezzetto del capitolo .. Direi che è proprio parte del capitolo .. Beh spero che vi piaccia :3   
Fatemi sapere cosa ne pensate ! Grazie a tutti voi che leggete  , recensite e così via , vi adoro !!!  
 riusciremo ad arrivare a 10 recensioni questa volta? 
Vostra Mylark 






District part 15


Sono passati anche gli ultimi mesi che ci dividevano dagli ormai prossimi Hunger Games e oggi è il gran giorno . Mi affaccio alla finestra memorizzando ogni minimo particolare del distretto , non è il massimo ma voglio imprimere ogni cosa nella mia mente . Respiro l'aria del distretto e torno dentro , mi vesto e scendo a fare colazione , o perlomeno tento di farla essendo troppo agitato . Mio padre è giù di morale , Blane pure,  mentre Ray ha il volto segnato da puro terrore ; persino mia madre sembra agitata .
Prima di uscire,  mio padre fa il suo solito discorso sul non avere paura e bla bla bla solite cose ... Mi sistema il colletto della camicia bianca  , una volta appartenuta a lui  , e passa una mano anche sui pantaloni neri leggermente impolverati. Questi sono completi che non uso mai essendo per le grandi occasioni , quindi se sono impolverati non è poi una tragedia .
Quando usciamo il distretto sembra spento , non solo per via del cielo che promette pioggia ma soprattutto per via dell'angoscia delle persone . Chi impaurito , chi terrorizzato , chi rassegnato all'idea di morire in quei maledetti giochi che ti portano via l'anima . Passiamo per le vie principali recuperando i nostri amici e avvicinandoci verso la piazza e scorgiamo il gruppo di ragazzi e ragazze provenienti dal giacimento. Camminano in branco l'uno stretto all'altro come a difendersi, e in silenzio si avviano verso la morte come i minatori del distretto...
Io e Katniss ci siamo visti di rado dopo quella visita in camera sua e anche se non ci parliamo praticamente più , quelle rare volte che siamo costretti a conversare , il nostro dialogo è a monosillabi . Ci tengo ancora a lei e non voglio che venga estratta alla mietitura .
Saluto mio padre e mi dirigo con mio fratello Ray nella parte destinata ai ragazzi , Blane non c'è , lui è maggiorenne perciò è salvo ma noi no.
Con lo sguardo intanto controllo l'altra parte , quella destinata alle ragazze, per vedere dov'è Lei  ma trovo solo Delly a sbracciarsi per un saluto , mentre le oche fanno casino come sempre seppur con minor vitalità data la circostanza . Poi la trovo  , indossa un abito probabilmente di sua madre e tiene i capelli in modo elaborato raccolti dietro la nuca . È bellissima, come sempre ma non posso pensarci ora , le circostanze me lo impediscono .
È tesa lo capisco , ha paura per sua sorella , come darle torto dopotutto questa è la sua prima mietitura . 
Il segnale acustico che da il via alla diretta parte e con esso anche l'inno della capitale , poi silenzio prima che un'altra oca inizi a parlare.

"Benvenuti alla mietitura dei settantaquattresimi Hunger Games "

Effie Trinket arriva sul palco ricoperta di merletti , fiocchetti e inizia il suo discorso, monotono e fastidioso come ogni anno , insieme al video del presidente che spiega il perché dei giochi . Quest'anno sembra radiosa , tanto da saltellare quasi  sul posto per l'eccitazione . 

"Come sempre , prima le signore "

Arriva il momento dell'estrazione , l'ansia aumenta , 
il battito accelera, se venisse estratta Katniss non avrei più motivo di vivere .
La mano rotea compiendo delle piccole circonferenze , inizia a scendere con una lentezza estenuante fino ad immergersi del tutto e afferrare un bigliettino contenente un nome .
Torna su con estrema lentezza ed il mio cuore improvvisamente rallenta 

Tum
.
.
.
Tum
.
.
.
Tum

Arriva davanti al microfono e con quella sua voce stridula apre il foglio e legge il nome 
.
.
.
.



Hanna Tyler 


Sospiro di sollievo e mi giro verso Katniss che sorride e abbraccia sua sorella più felice che mai 
Hanna sale sul palco terrorizzata ma comunque con contegno e rimane impassibile ad ogni emozione  quando la inquadrano le telecamere .

" e adesso gli uomini "strilla la Trinket

Improvvisamente vedo Katniss irrigidirsi e tornare composta aspettando il sorteggiato . Mi ricordo solo ora di essere tra i medesimi e la paura mi assale , noto che mio fratello è entrato nel panico e i ragazzini più  impauriti si lasciano sfuggire una lacrima .
Se dovessero sorteggiare Ray mi offrirei volontario , non solo perché è mio fratello ma anche perché la colpa di tutto come sempre ricadrebbe su di me , quale migliore occasione per andarsene , per lasciare il dolore alle spalle e sperare che l'aldilà sia un posto migliore?! .
La paura mi attanaglia e il mio battito cardiaco riprende la sua corsa 
Credo che esploderò prima o poi .....
.
.
.
.
" il giovane uomo che rappresenterà con onore questo distretto è ..."
.
.
.
.
.
.
.
.

"Ray Mellark "
.
.
.
.

No ! Mi giro di scatto verso mio fratello che cerca di tornare in se in modo da sembrare il più composto possibile durante la salita verso la morte , ma mentre si avvia tra gli altri ragazzi , riesco a bloccarlo ed abbracciarlo come non mai .
Lui non mi scansa anzi mi avvicina di più a se , nonostante sembri il contrario ci vogliamo molto bene , lui è mio fratello !

"Ragazzo veloce non abbiamo tutta la vita davanti !" Dice Effie con le mani sui fianchi e battendo il piede per terra impaziente . 
Lui si stacca dal mio abbraccio e riprende la via verso il palco dove quell'odioso clown lo sta rimproverando . 
Io perdo la ragione e per qualche istante entro nella mia bolla personale , troppo sconvolto dagli eventi . Poi guardandomi attorno mi rendo conto di quello che sta succedendo e di ciò che sta per succedere. Prendo un bel respiro e vado.

" mi offro volontario come tributo " dico prima che Ray possa salire sul palco

" Peeta non rovinarti la vita ti prego torna a casa "

" quella non è più casa mia da molto tempo , tanto vale morire "

cerca di trattenermi ma io lo scanso e mi dirigo sul palco dove la morte mi attende felice .
Mi ritrovo ad osservare Hanna , credo di non averci mai parlato prima d'ora nonostante sia della città , ma ha un non so che di familiare . È terrorizzata questo e lampante ma dobbiamo farci forza e affrontare il destino , qualunque cosa accada rimarrò me stesso .
D'ho un occhiata ai miei compagni di distretto , ragazzi e ragazze sollevati , quasi felici se non fosse che due di loro non torneranno e tra questi noto non solo la mia famiglia triste pronta a salutarmi all'interno del municipio ma anche i miei amici .
Delly si lascia andare alle emozioni e piange , attaccandosi alla sua cerchia di amiche pronte a fare qualsiasi cosa lei voglia .
Thom e gli altri ragazzi cercano di trasmettermi forza mimando qualcosa come un 'ce la puoi fare ' ,
Trovo lo sguardo di Gale, con un accenno di compassione coperto dalla sua felicità nello sbarazzarsi di me .
Poi passo all'altro lato dove una Prim triste non sembra tanto preoccupata , crede in me . Anche lei mima qualcosa riguardo il fatto di potercela fare , è sempre ottimista e lo apprezzo molto ma questi non sono semplici giochi , qui si lotta per rimanere in vita , si deve ammazzare della gente innocente.
Poi trovo Katniss , distrutta , forse più di tutti , lacrime le solcano il viso e il vuoto la ingloba dentro di se non dandomi modo di dirle addio .

" felici Hunger Games e possa la fortuna essere sempre a vostro favore "  Effie trinket termina il discorso e ci porta dentro al municipio , dove presto diremo addio alla nostra famiglia .





                                                         *    *    * 





Sono appiccicato alla finestra della stanza dove mi hanno chiuso , guardo il distretto, questa sarà l'ultima volta lo so , perciò cerco di imprimere meglio che posso le immagini di casa mia .
Sento dei passi e un pacificatore apre la porta per far entrare la mia famiglia .
Ci sono tutti ..eccetto lei .

" figlio mio " Papà mi soffoca nel suo abbraccio e lo capisco , al suo posto l'avrei fatto anche io

" Peeta stupido fratello non dovevi offrirti per me !" La voce di Ray trema nel dirlo e mi viene incontro come ho fatto precedentemente io quando ho saputo che sarebbe andato a morire .

" sono fatto così , ed è meglio per tutti non avermi più in mezzo "

" non la pensiamo allo stesso modo , ti vogliamo un bene dell'anima e scusa se siamo dovuti arrivare sino a questo punto per dirtelo " le parole di Blane mi rincuorano 
Ci abbracciamo tutti insieme , padre e figli, noi uomini che mai in altre circostanze avremmo fatto .
Mi sento quasi felice , in pace con me stesso fino a quando il pacificatore non torna dentro per farli uscire .

" Peeta c'è la puoi fare ! Non darti per spacciato " urlano in coro prima di uscire
Quasi subito dopo entra mia madre , non me lo sarei mai aspettato ma lei è qui

" sarò breve e concisa "

"Meglio così , almeno me ne andrò con la consapevolezza di aver chiuso definitivamente con te "

" non ti ho mai voluto , mai lo farò , sei una disgrazia per tutti noi perciò se te ne vai non cambierà nulla in peggio "

" esci per favore , non voglio sentirti"

"Se potessi uscire pensi che non lo avrei già fatto? Mi sono concessi due minuti, non di meno "  mi giro scocciato verso la finestra e rimaniamo in silenzio per un po', poi sempre rivolto verso l'esterno parlo 

" mi chiedo solo come si possa provare tanto disprezzo per un figlio. Almeno adesso che sto andando a morire spiegami perché mi odi così tanto" i minuti sono scaduti e il pacificatore entra per farla uscire 

"signora la prego di uscire " dice lui aprendole la porta

" voglio una risposta Moira! Non ti ho mai chiesto nulla nella vita almeno adesso rispondi ! "

Urlo. Urlo dopo anni e anni di sofferenze liberandomi di ogni peso  .
Prima che la porta si chiuda si gira verso di me pronta a parlare, mi guarda negli occhi fredda come sempre e sputa fuori la verità 

" tuo padre mi ha tradita 17 anni fa , poco prima del tuo concepimento . Quando sono rimasta incinta di te ne ebbi la conferma di persona , tu sei un errore non sei frutto di un amore " conclude con la voce un po' tremolante .

La porta si chiude lasciando solo le parole a vagare per la stanza .
Sebbene mi abbia sempre fatto male tutto ciò , in un certo senso la capisco ora che so la verità o per lo meno ora so perché mi definisce errore . Passa qualche minuto di silenzio e di shock , dove ragiono su tutto e su tutti senza un vero motivo. Sono frastornato e non mi accorgo nemmeno della porta che si riapre per un'altra visita. Entra Delly saltandomi addosso e stringendomi forte 

"Peeta "

" cosa ci fai qui ? Possono entrare solo i parenti "

" non è difficile spacciarsi per tua cugina "

" Peeta perché ti sei offerto ? "

" lo avresti fatto anche tu se ci fosse stato tuo fratello li "

" si ma comunque non dovevi , che ne sarà di noi ora ?"

"Continuerai come hai sempre fatto finora aiutando chi ne ha davvero bisogno come ho fatto io e poi quelle oche delle tue amiche hanno bisogno di te ." Dico ridendo , ma lei rimane seria 

" che ne sarà di noi ?"

" lo sai che non c'è mai stato un Noi"

" prima che lei si mettesse in mezzo si "

" sai che il mio cuore è sempre stato suo "

" non la pensavi così una volta "

" sempre "

"Il Peeta che amo non è quello che ho davanti "

" il Peeta che conosci sta andando a morire " alzo la voce involontariamente , questa situazione è stressante .
Si mette a piangere e mi abbraccia a se, poi si stacca 

" almeno concedimi un'ultima cosa "

Non mi da il tempo di rispondere che mi trovo appiccicato a lei , legato da un bacio assolutamente non voluto . Quando mi stacco il pacificatore rientra , lei mi saluta ed esce. 

Mi accascio sulla poltrona , le visite sono finite e mi ritrovo a pensare di nuovo alla mia vita e a ciò che mi attende una volta arrivato a Capitol City e a quanto sono stati sconvolgenti questi incontri .

"Ultima visita " sobbalzo quando sento il pacificatore far entrare lei

Mi giro di scatto vedendo Katniss entrare con le lacrime agli occhi . Ha sciolto i capelli per coprirsi la faccia e non mostrarsi fragile , ma riesco chiaramente a vederla nella sua tristezza .

" come hai fatto ?" Dico incredulo , rimanendo immobile , bloccato davanti alla poltrona. 

" Madge mi ha aiutata "

"Pensavo di non interessarti più" si affretta a scuotere il capo diverse volte bloccata sempre lì sulla porta .

" mi pento di come sia finita quella litigata , tu mi interessi lo stesso , non ho mai smesso di interessarmi a te  " solleva lo sguardo verso di me quasi con paura arrossendo un po' .

" devi andartene , sarà più facile per entrambi "

"No , Peeta tu ce la puoi fare io lo so , ti ho visto affrontare lupi , sai cacciare più o meno , sei forte , veloce , ti sai muovere nei boschi , tu ce la puoi fare ! Devi farcela!" Dice molto rapidamente , quasi scoppiasse a tenersi dentro tutto ancora . Trema ma comunque rimane lì vicino al muro.

" Katniss siamo in ventiquattro e solo uno torna a casa "

" devi essere tu , devi tornare da me Peeta"  si lancia verso di me appoggiando la testa sul mio petto e tenendomi stretto a se .
 Le prendo il volto tra le mani mentre lei si aggrappa alle mie braccia e la bacio dopo quella che a me è parsa un'eternità . Qualche lacrima ancora le riga il viso ma si stringe sempre di più a me come a farmi capire che lei c'è , lei non mi lascerà .
Mi accarezza una guancia e d'istinto la bacio ancora .  
Sono baci quasi a stampo , uno dietro l'altro , la nostra voracità non permette la dolcezza e la lentezza che mancano in questi pochi minuti restanti . Non riesco nemmeno a contarli per quanti sono , l'unica consapevolezza che ho e che lei mi vuole .

"Abbiamo passato così tanto tempo ad evitarci Katniss " mi esce una lacrima che viene subito bloccata dalle sue esili dita.

" lo so e ti prometto che una volta tornato qui recupereremo minuto per minuto tutto ciò che abbiamo perso a causa di quella litigata , nessuno ci dividerà questa volta , io sono tua "

Riprendo a baciarla con quanta più passione posso metterci , la amo troppo e sapere quelle ultime parole mi riempie il cuore di speranza .

"Ed io sono tuo " un pensiero negativo balena nella mia mente e glielo dico prima che succeda il peggio 

" Katniss se dovessi tornare  in una bara ....non venire a vedermi , preferisco che il tuo ultimo ricordo di me non sia un corpo freddo chiuso dentro ad una cassa di legno ."

" non pensarlo neanche , tu tornerai vincitore !
promettimi che proverai a vincere , che tornerai qui da me "

" sempre "

Ricongiungiamo di nuovo le nostre labbra in un lento bacio , questa volta con più serenità e speranza , è questo ciò che mi trasmette , speranza !

" il rifugio ora è tuo , puoi farci quello che vuoi , se ti sentirai giù prova a sentire qualche cd , sono molto efficaci "

" quando tornerai me li farai sentire tutti , ti aspetterò li al tuo ritorno "

" tempo scaduto " neanche mi ero accorto della sua maledetta presenza 
Il terrore riempie i suoi occhi e si avvinghia a me per sussurrarmi qualcosa 

" tieni "

"Cos'è ?"

" è una spilla , una ghiandaia imitatrice , finché la terrai con te avrai una parte di me , me l'ha data Madge tempo fa come porta fortuna , spero ne porti tanta a te  "

"Grazie "

Il pacificatore la stacca da me mentre cerca di divincolarsi . Riesco a darle un ultimo bacio 
Questo purtroppo non sarà un arrivederci . 
Inizia a respirare più velocemente , quasi le mancasse l'aria e gli occhi le tornano lucidi 

" Peeta promettimi che tornerai  da me , promettimelo "

Sa meglio di me che non posso , che non tornerò ma insiste affinché la rassereni 

" promettimelo Peeta " piange la mia dolce Katniss ma non posso illuderla 

" sai che non posso "

" questo non è un addio ! " insiste ed io cedo 

" te lo prometto " 

Non so perché l'ho detto , sappiamo tutti che non ce la farò , allora perché illuderla?
È ormai sulla soglia ,  bloccata dal pacificatore che si appresta a chiude la porta dividendoci

" Peeta.. " mi fissa negli occhi per quanto ci riesca 

"Katniss " mi avvicino alla porta cercando di starle dietro 

" IO TI ..." 

Non riesce a finire la frase che la porta ci divide . Provo ad aprirla ma è come bloccata , chiusa a chiave. La sento inveire contro il pacificatore finché il silenzio non torna sovrano . Mi stava dicendo cosa ? Mi mancherà la sua voce , il suo volto,  mi mancherà tutto di lei . Ora devo pensare solo a quello che mi attende a Capitol .
Mi avvicino alla finestra guardando il sole raggiungere il cielo nuvoloso nel vano tentativo di illuminare tutto il distretto,   fra le mani stringo  la spilla che mi ha dato , la ghiandaia imitatrice , spero che mi porti fortuna per davvero , infondo non è di questo che si parla ? 

La Fortuna ... Si dice sia ceca .. Ma sarò io il suo bersaglio? 

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Capitolo 17
*** District part 16 ***


Sono tornata non uccidetemi ! È passato tanto tempo lo so ma è iniziato un altro anno scolastico ed è davvero difficile , specialmente ora che si sono aggiunte come materie design , progettazione ecc..( nonostante tutto vi assicuro che sono bellissime da fare ) 
spero mi perdoniate per il ritardo e che nonostante tutto recensiate e appreziate il capitolo!  Non mi convince molto ma se non lo pubblicavo non potevo andare avanti perciò ... Vi prego recensite , gli ultimi due capitoli non hanno ottenuto i risultati che speravo .. Forse non vi piace più la storia ? Se avete dei consigli o preferite che la storia prenda pieghe diverse ditemelo per favore .
detto questo vi auguro come sempre una buona lettura e un buon inizio settimana .
Mylark.
 
 
 
 
District part 16
 
 
 
I pacificatori ci scortano fuori subito dietro alla Trinket che ci fa strada verso il mezzo che ci condurrà al treno . Quando saliamo inizia a parlare e a parlare , i suoi discorsi sono impercettibili , nessuno li vuole sentire , siamo troppo abbattuti anche solo per dire una parola perciò ci limitiamo a guardare fuori mentre la pioggia inizia a scendere .
Il distretto scorre veloce davanti a noi e presto arriviamo in stazione dove altra gente ci attende prima di salire sul treno. Gente della parte ricca , gente del giacimento , giornalisti che non smettono di fotografare e filmare l'evento dell'anno , l'evento che manda a morire ventitré ragazzi . Ci vengono incontro per saperne di più , vogliono qualche dichiarazione inedita prima di arrivare nella capitale ma nessuno parla così raggiungiamo velocemente il treno che parte pochi minuti più tardi .
Rimaniamo un attimo sconcertati dallo sfarzo del vagone , seppur appartenenti a due famiglie benestanti , non abbiamo mai visto nulla del genere . Lampadari di cristallo cibo in ogni dove , bevande di ogni tipo e tanto altro . Una volta soltanto ho visto tutto questo , ad una festa del sindaco, eravamo stati invitati per consegnare una torta di compleanno alla signora Undersee e dei panini particolari richiesti per l'evento. Ci era stato vietato di toccare tutto , non potevamo fare niente se non sorridere e ascoltare aneddoti noiosi delle famiglie più ricche del distretto . Ricordo di essere stato sgridato e in seguito picchiato da mia madre per aver chiesto gli ingredienti di alcune pietanze o per essere intervenuto nei discorsi. Non potevo parlare neanche con Madge ...
 
Ci sediamo sulle poltrone indicateci dalla Trinket  che continua  a parlare dello sfarzo del treno, della sua velocità e della capitale mentre aspettiamo che Haymitch arrivi.
Dopo una buona ora arriva con un bicchiere di vino in mano traballando e finendo per pura fortuna sulla poltrona , si gira verso di noi con aria scocciata e sbuffa sonoramente nella nostra direzione. Poi inizia a ridere sguaiatamente come se nulla fosse piegandosi in due e sbilanciandosi avanti e indietro. Lo guardiamo senza capire cosa fare mentre la Trinket si rifà il trucco infastidita dal compagno di viaggio. Haymitch smette soltanto quando continuando il suo movimento altalenante fa cadere il bicchiere di vino a terra  imprecando sulla sua distrazione.
 
" Haymitch che maniere sono queste! " sobbalza lei 
 
" il mio vino ! " 
 
" hai sporcato tutta la moquette "
 
" il mio vino !"
 
" per non parlare del mogano , se non chiamo subito un inserviente si rovinerà !"
 
" il vino ! Porca .."
 
" Haymitch ci sono i ragazzi qui! " urla prima che possa finire l'imprecazione 
 
" li ho visti " risponde acido alzando lo sguardo e puntandolo su di noi squadrandoci
 
" ragazzina , sempre impassibile vedo, riesci a parlare ? Oppure devo usare i gesti con te ?  " sghignazza fissandola negli occhi, poi viene il mio turno
 
"E tu ,  complimenti per esserti offerto ragazzo mio  "
 
" grazie .." Dico quasi sottovoce
 
" era retorico , sei stato solo un gran coglione a offrirti, lo sai che stai andando a morire vero ?!" Mi urla contro 
 
" sono consapevole delle mie scelte " 
 
" bene perché non voglio sentirmi responsabile anche della tua morte, sciocco ! Ne ho già abbastanza per la testa..  " improvvisamente si incupisce ed esce dal vagone prendendo con se un cocktail sul vassoio all'ingresso.
 
La Trinket ci avvisa sugli orari del pranzo , della cena e così via , ci mostra i nostri alloggi e poi sparisce nel suo . Io entro nel mio alloggio deciso a farmi una doccia e riposare un po' ma il paesaggio fuori dal finestrino è troppo particolare per essere trascurato . Non potendo viaggiare mai , vedere anche solo attraverso un pezzo di vetro per me è un'esperienza unica . 
Il viaggio procede tranquillo , nessuno parla con nessuno se non per cortesia ed io passo la mia giornata in camera fissando il vuoto e rigirandomi tra le mani la sua spilla .  È notte fonda ormai ma l'ansia non mi permette di riposare così esco dalla stanza per fare un giro ma vengo subito catturato dalla luce proveniente dal vagone successivo. Lo apro e trovo Hanna rannicchiata su una poltrona intenta a guardare fuori . 
 
" non riesci a dormire neanche tu ? " dice senza voltarsi 
 
" direi proprio di no " 
 
Mi siedo sulla poltrona difronte alla sua guardando fuori , cercando di scorgere il punto fisso dei suoi pensieri . 
Parliamo del più e del meno , delle attività famigliari , degli affetti . 
 
" probabilmente non uscirò vivo da questa arena " dico tristemente rassegnato 
 
" oh no , scommetto che tu potresti benissimo farcela . Non sembri proprio il tipo senza speranze , invece sappiamo entrambi che io non ce la farò , che non ho nessuna abilità e che non riuscirei mai ad uccidere qualcuno ... " 
 
" ma è quello che dobbiamo fare per poter sopravvivere " 
 
" questo è quello che si aspettano loro " 
 
" è quello che devi fare ... Non voglio diventare una pedina dei loro giochi , voglio rimanere me stesso" 
 
" mi dispiace dirtelo ma non sarai mai più te stesso neanche volendo. Il tuo essere è rimasto al distretto , ora sei solo un cumulo di paura , determinazione , e ben presto adrenalina . L' unico modo per rimanere se stessi è non uccidere e non farsi uccidere .. Perciò quando arriverà il momento .. io mi suiciderò ."
 
Rimango sbigottito nel sentirglielo dire ma lei è convinta  di quello che dice, è determinata , fiera del suo piano autodistruttivo e non c'è niente che io possa fare o dire per impedirglielo , così mi alzo e salutandola torno nel mio alloggio troppo scosso dalla dichiarazione appena ascoltata .
Il giorno seguente chiedo ad  Haymitch qualche consiglio riguardo all'arena e lui stranamente sembra volermi aiutare , diversamente da ieri dove un Haymitch ubriaco non faceva altro che riempirci di insulti.  Hanna sembra distratta , non è interessata alla questione e dopo ieri sera ho capito il perché. 
Dopo qualche ora il treno decelera conducendoci in stazione dove una marea di gente è venuta a salutare le prossime vittime del gioco. Siamo al capolinea , siamo arrivati a Capitol . 
 
" mi raccomando ragazzi , sorridete , siate cordiali e vi ameranno " dice la Trinket elettrizzata prima di fare il suo ingresso trionfale nel tardo pomeriggio della capitale.  Poi appena lei ed Hanna scendono dal treno , Haymitch mi si avvicina all'orecchio 
 
" mi raccomando ragazzo d'ora in avanti , trova il modo di piacere alla gente , è essenziale che loro ti amino" dice alitandomi addosso l'odore acre del liquore  .  
Poi è la mia volta seguito da Haymitch traballante per via della sbronza .  
Sembra la città delle scimmie , anzi no un circo, come quelli che vidi una volta sui libri . Tutti con colori sgargianti , parrucche enormi e tatuaggi stranissimi persino sul volto. Ci acclamano , ci toccano e tirano verso di loro ma i pacificatori ci scortano dentro il centro di addestramento salvandoci dalla folla mentre saluto tutti con un finto sorriso sulle labbra. Veniamo scortati al nostro piano , il dodicesimo , ed infine nelle nostre rispettive camere. Non ho  mai visto una città così grande , non ho mai visto nulla di tutto questo e se non si considera la causa della nostra presenza qui , sarebbe anche bello poter godere di un tale panorama. 
 
"Adesso che avete visto il piano vi pregherei di raggiungere il vostro team di preparatori e il vostro stilista per la parata di questa sera. Gli inservienti vi guideranno , ma non fate loro domande " 
 
" perché no ?" Chiedo curioso
 
" non possono parlare , è stato impedito loro di emettere qualsiasi tipo di suono conseguente ai vari crimini da loro commessi " dice quasi sotto voce .
 
Detto questo veniamo scortati giù al piano di bellezza zero e divisi . Dopo aver atteso un po' il loro arrivo, incontro il mio staff di preparatori che iniziano un rapido e dolorosissimo trattamento di bellezza . 
 
" come ti chiami dolcezza ?"  Dice il primo spogliandomi di tutti gli indumenti 
 
" Peeta " rispondo coprendo la mia virilità 
 
" non ti vergognare e non ti coprire ragazzo , questo è pane quotidiano per noi "dice ridacchiando lo strano uomo insieme alle sue colleghe 
 
" e poi a quanto vedo sei ben dotato! Anche abbastanza muscoloso per appartenere al tuo distretto " continua girandosi verso le altre mentre divento paonazzo 
 
" quasi dimenticavo io sono Flavius , lei è Octavia e quella alle nostre spalle è Venia ma farà poco e niente con te essendo maschio, lei si occupa pressoché di unghie. Solitamente il nostro team viene assegnato alle ragazze ma poco fa ci hanno comunicato il cambiamento, chissà perché ? " chiede alle colleghe con il suo risolino.
 
" ora stenditi , rilassati e lascia che noi compiamo la nostra magia " dice Octavia felice 
 
Iniziano  a spuntarmi le sopracciglia , sistemarmi i nodi nascosti nel cespuglio riccio che mi ritrovo e depilarmi quasi dappertutto soffrendo come un cane . Vengo riempito di creme e cosmetici che nascondono tutte le mie cicatrici . Infine infilato in un accappatoio e spedito nella stanza del mio stilista. Appena entro vengo raggiunto da un uomo sulla trentina , capelli neri , carnagione olivastra  e uno strano trucco dorato sulle palpebre. È la persona più sobria che io abbia visto , mi chiedo cosa ci faccia qui , sembra un pesce fuor d'acqua .
 
" mi dispiace per quello che stai affrontando , non vedo perché debba congratularmi dato lo spiacevole evento e cercherò per quanto mi è possibile , di farti amare agli occhi della capitale per garantirti un minimo di vantaggio in confronto agli altri distretti." 
Mi sorride debolmente e mi conduce alle poltrone al centro della stanza bianca .
 
" sei pronto per cominciare ? " dice sedendosi 
 
" se potessi evitare altri trattamenti te ne sarei grato " inizia a ridere e dopo poco lo seguo anche io , non so il perché ma è l'unica persona che finora non mi ha  irritato conoscere 
 
" hai fame ?" 
 
" un po' " digita qualche codice sul tavolino al centro e sbuca dal nulla un piatto abbastanza sostanzioso di cibo che dividiamo mentre mi spiega il suo scopo 
 
" mi è stato dato un incarico preciso , aiutarti a spiccare tra i ventiquattro. Ero stato assegnato ad una ragazza ma ha rifiutato il mio aiuto dicendomi che voleva avere qualcuno di più esperto. Secondo il regolamento non c'è nulla di sbagliato nel chiedere un cambio purché sia dello stesso team perciò io e la mia collega Portia ci siamo dati il cambio. " Annuisco finendo di mangiare la carne nel mio piatto 
 
" ho parlato con il tuo mentore , mi ha spiegato la situazione così abbiamo deciso di vestirvi in modo diverso " si riferisce senza dubbio ad Hanna " abbiamo deciso di puntare sul tuo fisico perciò non ti dispiacerà se lo metto in mostra vero ?" 
 
" purché non esca nudo " 
 
" tranquillo , ho in mente ben altro " dice sorridendomi e indicandomi un angolo della stanza pieno di trucchi , un paio di boxer e un paio di pantaloni .
 
" iniziamo ? " 
 
" iniziamo " dico rassegnato andando verso il separè portandomi dietro i boxer e i pantaloni neri.
 
Quando li indosso  torno verso la postazione dove Cinna mi aspetta , la stanza ha delle pareti diverse , riflettono tutte l'immagine come fossero specchi ed è lì che noto bene i pantaloni , hanno una cromatura dal rosso al nero partendo dal basso e salendo verso l'alto . Indosso un paio di scarpe nere laccate e mi siedo su uno sgabello mentre Cinna finisce le miscele . Finite di preparare, mi alza i capelli in modo che non si sporchino e poi inizia a dipingermi letteralmente il busto e la faccia di un colore molto scuro che sembra nero. Quando finisce applica qualcosa sul mio addome creando dei contrasti di luce e mettendo in evidenza il mio fisico . Come ultima cosa sporca un po i riccioli di nero , dalle basi per poi sfumare verso le punte fino ad arrivare al mio colore naturale.
 
" direi che questo è esattamente l'effetto che speravo " 
 
" assomiglio ad un carbone " 
 
" appunto. Mi sembrava banale un costume da minatore"
 
" e le fiamme in fondo ?" 
 
" un carbone sul fuoco? Ti ho sistemato i capelli in modo che dessero lo stesso effetto visivo mettendo comunque in mostra il tuo fisico come ti ho detto. E poi aggiungerei un piccolo tocco se me lo concedi " 
 
" di cosa parliamo?" 
 
" è una sostanza nuova che ho già sperimentato , perciò ti assicuro che sarà tutto sicuro . Si tratta di una specie di polvere gialla che da l'effetto delle scintille del fuoco ." 
 
" come ?"
 
" hai presente un fuoco acceso ? Le fiamme più altre a volte rilasciano qualche scintilla che brucia staccata dalla fiamma per poi spegnersi subito dopo aver perso calore . Questo è ciò che creerò sui tuoi capelli " 
 
" non se ne parla , non voglio che mi scoppi un'incendio in testa "
 
" non accadrà , devi solo avere fiducia . E poi saranno poche giusto per rendere di più l'idea del fuoco " 
 
" va bene " 
 
" e poi devo dare un'ultima modifica ai pantaloni, sei più alto e hai più muscoli di quelli che dai a vedere in tv, non è facile andare ad occhio con le misure " annuisco lievemente mentre termina il suo lavoro , poi mi scorta nel piazzale dove si trovano i carri ed è li che vedo Hanna . Ha i pantaloni simili ai miei e un top nero le copre il busto quel tanto che basta a non fare scandalo . Ha i capelli raccolti in uno chignon coperto da un casco da minatorie  e la pelle non è dipinta come la mia  ,quasi nera , la sua è normale . Sembriamo un minatore è un pezzo di carbone a fuoco. 
 
" Cinna mi dispiace non ha voluto che ricreassi l'idea su cui ci eravamo concordati "
 
" tranquilla Portia hai fatto quello che ti avevo chiesto " dice Hanna risoluta
 
" perché hai deciso di cambiare ?" Chiede Cinna 
 
" perché non voglio che mi notino, voglio rimanere in tema ma mettere in mostra Peeta"
 
" perché ?" Chiede di nuovo
 
" perché non voglio spiccare , non serve a nulla , voglio morire ." Rimaniamo tutti in silenzio poi quando il segnale acustico ci avvisa che la parata sta per cominciare , saliamo sul carro e aspettiamo che parta 
 
" mi raccomando Peeta , sorridi e saluta il pubblico , mettiti in mostra e vedrai che non si dimenticheranno di te "
 
Annuisco a Cinna e mi preparo ad entrare , sperando che vada tutto bene . Appena il carro parte ci stringiamo alle ringhiere del carro per evitare di cadere mentre poco a poco veniamo inghiottiti nella piazza cittadina dove si svolge il tutto . Gli spalti sono pieni di capitolini elettrizzati nei loro colori sgargianti , Haymitch mi ha detto che ci sono anche degli sponsor in giro perciò metto subito in atto la mia sceneggiata iniziando a sorridere a destra e a manca e ricambiando baci delle più euforiche .  La gente non ha occhi che per questo carro , lo vedo dal modo in cui ci guardano e dalle riprese delle telecamere . 
Finita la parata veniamo raggiunti da tutto il team che si congratula con me per la presenza scenica mostrata sul carro . Poco dopo pero veniamo scortati al nostro piano per le occhiate omicide che gli altri ci riservano .
 
" Peeta ci vediamo presto , la prossima volta voglio sapere di più su di te " dice Cinna raggiungendo l'ascensore insieme a Portia .  
Decidiamo di ritirarci tutti ma prima che io possa raggiungere la mia stanza qualcuno mi chiama 
 
" ragazzo possiamo parlare un attimo " dice Haymitch indicandomi una rampa di scale 
Lo seguo salendo la rampa e trovandomi sul terrazzo dell'edificio , sembra tranquillo qui. Chiude la porta che vi dava accesso e inizia 
 
" sei andato molto bene oggi , ma è da domani che inizia la vera impresa ok ? "
Annuisco e continua 
 
" da domani iniziano gli allenamenti , hai qualche abilità speciale ?" 
 
" no " 
 
" ok sai sollevare grandi pesi " 
 
" come fai a saperlo ?" 
 
" dolcezza sa essere molto esplicita .. soprattutto con le minacce "  dice borbottando
 
" chi scusa ?" 
 
" la tua ragazza chi se no ?!"  Rimango in silenzio cercando di capirci qualcosa poi parlo
 
"Come la conosci ? E Cosa ti ha detto ?" 
 
" non è affar tuo e non ti dirò i dettagli ma mi ha fatto promettere di riportarti a casa salvo ..ci tieni molto a lei ?" 
 
" molto è dir poco" mi sorride debolmente poi torna serio
 
" ok allora dimenticatene . D'ora in avanti devi pensare solo agli allenamenti. Nascondi il tuo talento coi pesi . Il tuo unico pensiero sarà quello di apprendere più cose possibili, dimostrati freddo, un vero e proprio combattente e vedrai che ti ameranno "
 
" chi ?"
 
" i tributi ma soprattutto gli strateghi . Cerca di instaurare qualche alleanza , fatti rispettare "
 
" non voglio alleati " 
 
" sto cercando di salvarti il culo! mi raccomando ragazzo , io farò la mia parte ma tu fa la tua ok ? " 
Dice porgendomi la mano 
 
" andata , questo è un patto " 
 
" è un patto " 
 
Sorrido e torniamo giù , Haymitch si ferma a predere qualcosa da bere mentre io torno in camera mia per togliermi tutti gli strati di vernice dal corpo e soprattutto,  andare a riposare finalmente . 
I giorni seguenti sono monotoni , alzarsi presto , fare colazione , scendere al centro di addestramento , sperimentare ogni tipo di guida e tornare su per la cena e scoprire l'andamento della settimana . 
Io e Haymitch abbiamo instaurato una buona amicizia mentre Hanna preferisce rimanere da sola a tessere qualcosa in memoria della sua famiglia .
Arriva il giorno delle valutazioni , siamo sul divano davanti al televisore nell'attesa del punteggio e l'ansia regna nella stanza. Durante la prova ho messo in mostra la mia abilità con i pesi e le mia capacità nella mimetizzazione spero siano sufficienti per un buon punteggio. Iniziano a passarmi davanti i volti dei tributi e dei rispettivi distretti , ognuno col proprio punteggio , i primi cinque hanno ottenuto punteggi dal nove al dieci  gli altri bambini dal cinque al sette , Hanna ha ottenuto un sei e io... Un dieci . La tensione svanisce , il mio primo obbiettivo è stato raggiunto lo posso vedere dal volto orgoglioso di Haymitch che alza un bicchiere di rum in mio onore .
Ben presto arriva anche l'incontro con Cinna per le interviste e mi sorprende l'abbinamento scelto . 
 
" allora prima di mostrarti tutto quello che indosserai voglio conoscerti meglio " 
 
" cosa vuoi sapere ?" 
 
" nulla di preciso , parlami di te "
 
Inizio col raccontargli di ciò che faccio al distretto , della mia famiglia nel bene e nel male e dei miei amici 
 
" la ragazza ce l'hai ? " 
 
" si . Almeno credo . È un po difficile come situazione " 
 
" c'è un altro di mezzo scommetto "
 
" si " 
 
" ma lei ha scelto te ?" 
 
" credo di si .  È arrivata a minacciare Haymitch da quel che ho capito " 
 
" ah già , com'è che l'ha chiama ? dolcezza se non erro. È rimasto abbastanza scosso deve saperci fare questa tipa " dice ridendo . Quando torniamo seri continuo il discorso 
 
" Il giorno della mietitura prima di lasciarmi mi ha dato questa " gli mostro la spilla e lui la rigira tra le mani sorridendo 
 
" è perfetta "  lo guardo perplesso " è assolutamente perfetta , questo è il tocco che mancava al tuo abbigliamento " dice sorridendo  poi torna serio e continua 
 
" posso darti una dritta per l'intervista ?"
 
" certo" 
 
" intraprendi discorsi giornalieri , qualcosa di semplice che comunque possa divertire il pubblico , poi Caesar farà da se " 
 
"Ok, ci proverò "
 
" bene ora passiamo al tuo abbigliamento , Haymitch mi ha chiesto di nuovo qualcosa nello specifico ed ecco il risultato . " mi indica i vestiti e li guardo curioso "Poi ti applicherò qualche foglia d'alloro tra i ricci , non so se conosci la cultura classica di millenni fa ma con te ho deciso di richiamarla. mentre la spilla la appunteremo dopo. "
 
Vado a cambiarmi e aspetto che Cinna finisca il lavoro poi vengo portato dalla Trinket dietro il palco in attesa che uno ad uno gli altri tributi finiscano la loro intervista. Scorrono uno dietro l'altro sul palco e quando Hanna finisce vengo chiamato ,  prendo un bel respiro e mi costringo a salire sul palco dove i riflettori e gli occhi dello stato sono puntati solo su di me . 
.
.
Si inizia . 
 
 
 
Recensite 😘

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Capitolo 18
*** District part 17 ***


Leggimi ..
Sono tornata .. so che molti di voi ormai mi odiano a morte o si sono dimenticati di me ma sono riuscita a trovare un piccolo spazio di tempo tra la scuola e.. la scuola per poter scrivere il capitolo ( che tra l'altro non mi fa impazzire )quindi eccolo finalmente :) 
Voglio ringraziarvi perché per lo scorso capitolo sono arrivate ben 13 recensioni ed io non posso fare altro se non ringraziarvi di cuore per tutto ciò , Grazie mille !!!!! 
Spero di arrivare a tale cifra anche con questo quindi grazie ancora , recensite e buona lettura ❤️ 
Ps : il capitolo è diviso in 3 giorni 
 
 
 
 
District part 17 
 
 
 
 
[Katniss'pov]
 
 
Quando quel pacificatore si è messo in mezzo tra me e Peeta e ha chiuso la porta ho cercato di riaprirla ma nel momento in cui sono stata fermata mi sono bloccata , consapevole dell'enorme errore che stavo commettendo dicendo a Peeta quelle parole..  
Non so neanche io cosa provo per lui come ho potuto dirgli una cosa non vera , e in una circostanza così particolare anche .  Corro via , lontano da lui e da quelle parole dette senza volere , solo un ostacolo mi separa dalla tromba delle scale, la famiglia di Hanna. 
 
" devi dirle addio Margareth ha già rinunciato in partenza " 
 
" non dovevano estrarla , è solo una ragazza John ! ... Lei può farcela " 
 
" mentire a noi stessi ci farà solo più male , dobbiamo accettare la sua decisione e lasciarla morire con dignità" 
 
" John non ce la faccio a dirle addio " 
 
" dobbiamo .. e da madre devi farle capire tutto il bene che le vuoi anche in un momento così delicato " 
 
" mia figlia è solo una ragazza " dice continuando a piangere stretta al marito.
 
Passo velocemente di fianco a loro per raggiungere le scale evitando di vedere e sentire oltre ma per quanto cerchi di tenere la testa bassa i nostri sguardi si incrociano mostrando le loro lacrime e le mie che neanche credevo di avere .
 
" hai sentito tutto ?"  Dice lei 
 
Abbasso il capo cercando di celare il lieve rossore spuntato sul mio volto dando così conferma dei loro sospetti.
 
" Peeta ce la può fare non devi disperarti , ha delle buone possibilità di vittoria " mi dice il signor Tyler poggiandomi una mano sulla spalla . 
 
" mi dispiace " dico sinceramente nonostante il groppo in gola mentre li guardo negli occhi .
 
È strano ricevere il supporto di persone che in altre circostanze ti avrebbero guardato torve allontanandosi da te .. ed è proprio vero che le situazioni fanno la differenza in certi casi.
Asciugo le mie lacrime , sorrido lievemente a quella povera coppia che tra poco conoscerà le pene dell'inferno e inizio la mia discesa verso l'ingresso mentre loro tra un singhiozzo e l'altro raggiungono la figlia per il breve saluto. Sento ancora le urla disperate della madre quando raggiungo la stanza principale in cerca di Madge che sembra scomparsa ; è solo grazie a lei se sono riuscita ad entrare e parlare con Peeta , le sarò grata sempre per questo. 
Vedendo un gruppo numeroso di pacificatori assieme alla Trinket mi blocco tornando  con i piedi per terra e corro via ma mentre mi avvio verso la porta posteriore del municipio un odore acre mi colpisce  violentemente , quello del mentore e delle sue bottiglie . Li  mi viene l'idea così raggiungo velocemente la stanza dove alloggia temporaneamente pronta a convincerlo a qualsiasi costo  sulla vittoria di Peeta .
È uguale a quella dove hanno chiuso Peeta , ma con un unica differenza , questa è piena di bottiglie vuote . Non ho mai capito quanto potesse bere quest'uomo ma vedendo il risultato di oggi dopo solo un'ora dalla mietitura mi meraviglia il fatto che sia ancora lucido,  anzi vivo . Se ne sta lì stravaccato sulla poltrona della stanza circondato da bottiglie , cerca di mettere a fuoco la mia presenza senza però ottenere grandi risultati finché non mi avvicino a lui .
 
" Abernathy  dobbiamo parlare "
 
" la cacciatrice venuta per la sua preda " dice ridendo e bevendo un altro sorso del liquore vicino a lui 
 
" sono seria ! Devi tirare fuori Peeta dall'arena vivo ! " dico marcando l'ultima parola 
 
" sapevo che ti stavi riferendo al ragazzo ma il tuo compito non è quello di uccidere le prede ? Perché mai salvarle ?" Continua con atteggiamento di sfida 
 
" non è affar tuo , voglio solo che per una volta tiri fuori un ragazzo dall'arena " 
 
" quindi mi stai dicendo che basta che ne porti fuori uno , non importa chi " quando vuole sa come farti innervosire ..
 
" sai che mi riferisco a Peeta e non prenderla alla leggera, sappiamo entrambi che non hai mai tirato fuori qualcuno da lì " 
 
" pensi che io non lo sappia ? Pensi sia facile fare il mentore e vedere tutti quei ragazzi speranzosi morirmi davanti ? Tu non hai idea di come stanno le cose! " prende un altro sorso dalla bottiglia e continua "dammi un motivo valido per farlo " 
 
" te l'ho già dato " 
 
" nono dolcezza , tu mi hai dato solo una giustificazione non una risposta  e comunque non intendo farlo , sappiamo tutti che non hanno speranze perché sprecare tante energie " 
 
" Peeta non è senza speranze , è forte , sa sollevare in aria sacchi di farina da mezzo quintale , è veloce , abile in piccola parte nel corpo a corpo , devi farlo tornare a casa  " 
 
" e con l'altra come la mettiamo eh? Ci hai pensato a lei ? Ovviamente no , hai pensato solo ai tuoi interessi personali "   nonostante la sbronza Haymitch Abernathy centra sempre il succo della questione sbattendoti in faccia la realtà 
 
" lei si è rassegnata in partenza , lui no " 
 
" non muoverò un dito sappilo , non mi interessa nulla di ciò " 
 
" allora perché gli accompagni come mentore?! " 
 
" per i rinfreschi " dice facendo oscillare l'ennesima bottiglia davanti al suo naso prima di ingurgitarla . 
Non so da dove parta questo impeto ma prendo una bottiglia vuota davanti a lui , la impugno dal collo e la sbatto contro il comodino di fianco al mentore ottenendo un'arma tagliente,  pronta a puntargliela alla gola; facendo ciò si spaventa tanto da lasciare la presa sull'altra ancora piena che cadendo sporca la moquette .
 
" stammi a sentire Abernathy tu non mi piaci e penso che la cosa sia reciproca ma tu farai ciò che ti dirò che ti piaccia o no ! Peeta deve tornare vincitore da quell'arena ! " mi guarda spaventato prima di rispondere 
 
" avanti fallo pure ! Metteresti solo fine alle mie sofferenze ma è ovvio che non hai le palle per farlo, sei solo una stupida ragazzina che non riesce a vedere aldilà dei suoi capricci , e tu vieni a minacciare me chiedendomi di salvare il ragazzo ?" 
 
" non te lo sto chiedendo , è passato il tempo delle richieste , te lo sto imponendo ! Sai che posso bloccare la tua rifornitura di liquore se voglio e io e Gale smetteremmo di portarti la selvaggina vedi tu cosa ti conviene fare " dico premendo una parte tagliente della bottiglia sulla sua gola 
 
" non me ne andrò finché non avrai accettato il nostro accordo " 
 
" cosa ci ricavo io ? " 
 
" la vita , i tuoi preziosi liquori e ..ti sarei debitrice "  dico seria fissandolo negli occhi 
 
Ride alzando le braccia in segno di resa e scuotendo il capo rassegnato . Butto a terra la bottiglia e mi avvio verso l'uscita ma prima che possa chiudere la porta definitivamente mi rivolgo un'ultima volta a lui 
 
" se non rispetterai l'accordo saprò dove stanarti " 
 
" come desideri dolcezza "  un impeto di rabbia mi assale sentendo un soprannome tanto brutto , e prima che possa voltarmi due pacificatori mi bloccano il passaggio trattenendomi per le braccia 
 
" la ragazza si è infiltrata nella stanza , portatela via "  dice il mentore sorridendomi , so che non ha voluto aggravare la situazione ma farmi comunque penare ciò che gli ho imposto . 
Cerco di liberarmi dalla loro stretta ma senza risultati finché non vengo buttata letteralmente fuori dal municipio 
 
" ha appena infranto una delle regole della nostra società perciò sconterà la sua punizione  per violazione di proprietà privata, le verrà detratta la scorta di cibo settimanale per due settimane " 
 
"il cibo no! Ho una famiglia da mantenere vi prego è essenziale portare un minimo a casa " 
 
" avrebbe dovuto pensarci prima di sfidare la legge e comunque non è un problema nostro "  dicono tornando all'interno dell'edificio 
Rimango lì a terra con le lacrime agli occhi , sia per Peeta sia per il danno commesso al quale sarò sottoposta scontare la pena non solo io bensì anche Prim e mamma . Dovrò passare sicuramente  molte più ore nel bosco e prendere molta più selvaggina per cercare di superare la settimana seppur a fatica , devo garantire almeno a loro un po' di cibo , io posso anche rimanere a digiuno tanto sarà alta la tensione .
Madge mi viene incontro sconcertata dalla mia espressione e dalle mie lacrime e dopo averle spiegato la faccenda si offre di aiutarmi come può senza  dare nell'occhio . 
È l'unica a capire cosa mi passi per la testa ancor prima che me ne accorga io , per questo siamo amiche , per questo il nostro rapporto funziona nonostante le differenze sociali estremamente differenti ; è taciturna e attenta a tutto ciò che la circonda , potrei fare un enorme elenco delle sue qualità perché Madge Undersee   è diversa dalle altre ragazze .
Prometto di sdebitarmi appena potrò (sa quanto odio essere in debito con qualcuno) e torno a casa di corsa ricordandomi di Prim che corre prontamente ad abbracciarmi per la felicità di essere scampata alla morte certa. Raggiungiamo mamma e ci sediamo  in cucina tutte e tre abbracciate rimanendo così fino a sera . Mentre la giornata finisce lo schermo si accende mostrando le prime immagini delle mietiture . Non abbiamo neanche il diritto di spegnere o accendere il televisore perché parte tutto in automatico. Siamo costretti a vedere ogni singolo istante di ciò che succede a Capitol , non deve per forza riguardare i tributi , in questo periodo ogni occasione è buona per farsi pubblicità e per rinfacciare agli abitanti dei distretti ciò che non hanno e che non potranno mai avere come i soldi , il cibo e la libertà ! 
 
Il giorno seguente alla mietitura 
 
" Gale hai ancora intenzione di tenermi il broncio ? So che quando cacciamo c'è sempre silenzio ma non ti sembra troppo ?" 
 
" non ti tengo il broncio "
 
" non mentirmi , loro sono più allegri di te " dico indicando la selvaggina riposta nella sua fedele sacca 
 
" non mi va di parlarne , tanto sai cosa penso "
 
" Gale pensavo avessimo chiarito la situazione " 
 
" si e sai come la penso... Non credere che non sappia che sei andata da lui dopo la mietitura  " 
 
" Gale " 
 
" tanto tra un paio di settimane sarà morto " 
 
" non puoi dire questo , lo sai che può farcela " 
 
" credimi non è il tipo " 
 
" chi lo è in quel massacro ?! " 
 
"  i favoriti ovviamente e lui di certo non è tra quelli " 
 
" Peeta tornerà " 
 
" dentro una bara e non vedrò l'ora di vederlo da solo senza nessuno a piangere la sua scomparsa " dice orgoglioso 
 
" lui non tornerà morto ! E in ogni caso avrebbe qualcuno a compiangerlo " 
 
" chi ? " 
 
" io " dico prendendo la mia roba e andandomene da li 
Non posso credere a quello che ha detto, non deve essere così . Non posso pensare a questa ipotesi perché se solo la considerassi accetterei la sua eventuale fine e io sto cercando in tutti i modi di agganciarmi alla realtà più rosea nei suoi confronti . 
 
Una settimana dopo 
 
Una maledetta settimana è passata dalla sua partenza . Questa sera ci sono le interviste dei tributi , mi auguro che Peeta riesca a elaborare uno dei suoi brillanti discorsi per poterli conquistare . Ricordo un giorno in cui espose alla classe un discorso sulla differenza sociale degli abitanti del distretto , in quel momento ogni persona nella stanza pendeva dalle sue labbra , nessuno aveva il coraggio di esporre il proprio pensiero dinanzi alla limpidezza del suo . Fu molto toccante quel momento , e mentre parlava guardava me , lo ricordo bene dato che il mio sguardo non riusciva a reggere  il suo .. Forse era la conseguenza del fatto che ha mostrato indirettamente  la mia vulnerabilità agli altri o forse è stato semplicemente lui .. ero totalmente assorta dalle sue parole e allo stesso tempo distante per non ritrovarmi in faccia la solita realtà. Spero tanto riesca a  strabiliarli tutti ma soprattutto spero che Haymitch Abernathy faccia la sua parte conseguente al nostro patto se così possiamo definirlo ...
 
Ho seguito la presentazione dei tributi , la parata dove è salito sul carro con indosso dei pantaloni che sfumavano dal rosso al nero dalle caviglie verso la vita e della pittura quasi nera come copertura del busto ( rappresentava un carbone non c'è dubbio ) .
Anche se era con Hanna direi che la sua presenza quasi non si notava , lui spiccava tra i due , spiccava su tutto il gruppo di tributi .
Non ho avuto il coraggio di andare a vedere il rifugio , mi ricorda troppo Peeta  , tutti i momenti belli seppur pochi li abbiamo passati li , insieme .
Gale ed io non andiamo a caccia da quella litigata nel bosco e da allora cerco sempre di evitarlo soprattutto quando vi entro .
Prim mi è vicina molto più di prima in questo periodo e mia madre dopo aver rischiato di perdere Prim ha iniziato a recuperare la solarità che la caratterizzava quando ancora c'era papà .
La sera quando mi fermo davanti al televisore a vedere Peeta mi abbraccia , mi coccola insieme a Prim , mi confortano , e anche loro sono convinte che tornerà 
Oggi è il giorno delle interviste , ho consegnato a Sae il mio bottino , ci penserà lei a venderlo e a darmi il compenso , oggi non posso proprio rimanere in giro; do i due conigli rimasti a mamma che sa già cosa fare dopo averli scuoiati e mi siedo sul divano entrando in un mondo tutto mio , come quando sono presa dagli incubi , e fisso lo schermo aspettando che le interviste comincino.
 
"Buonasera , buonasera a tutti popolo di Panem "
 
Caesar Flickerman inizia la diretta e dopo un lungo monologo sui tributi di questa edizione li fa entrare uno alla volta partendo ovviamente dal gruppo dei favoriti.
Lux , Marvel , Cato , Clove loro sono i favoriti di questa edizione , passano uno ad uno intimorendo gli avversari con le loro qualità mostrandosi combattivi e fieri di essersi offerti volontari .
Passano gli altri ma non ascolto ciò che dicono , sono bambini innocenti, impauriti e quasi rimangono muti . Resto colpita solo da una bambina si chiama Rue credo e mi ricorda tanto Prim , la stringo a me , per fortuna lei non è stata estratta .
 
" ed ora diamo il benvenuto a Peeta Mellark "
 
Vengo subito colpita dalla sua bellezza , gli hanno fatto indossare un paio di pantaloni turchesi lucidi e attillati per risaltare le sue forme e gli occhi azzurro cielo . Indossa una camicia di seta a sbuffo trasparente , principalmente larga e attillata in alcuni punti per far notare i suoi muscoli assolutamente scolpiti che delineano la sua forma .
I capelli biondi perfettamente curati evidenziano la sua chioma di ricci che riflette qualcosa alla luce dello studio , credo siano foglie di alloro , ma non ne sono sicura .
 
" Peeta benvenuto ! Dicci , come ti trovi a Capitol?"
 
" mi trovo molto bene Caesar , anche se le docce mettono un po' in difficoltà , sai tutti quei pulsanti .. Non sai mai cosa potrebbe arrivarti addosso "si mettono a ridere e continuano la conversazione a suon di battute ma non riesco più a seguirli troppo attirata dal suo fisico 
 
" tornado seri , c'è qualche ragazza che ti aspetta al distretto ? "
 
" no , nessuna " la mia felicità nel guardarlo cessa e senza rendermene conto mi alzo dal divano 
 
" avanti Peeta , un ragazzo bello come te . Parlamene! Se non appartenessi al distretto dodici direi che sei imparentato con uno dei nostri mentori qui presenti " dice rivolgendosi alle tribune riservate ad essi 
 
" mi dispiace deluderti ma non ho grandi ammiratrici e l'unica che ammiro non mi degna di uno sguardo " 
 
" almeno l'iniziale puoi concedercela ?" 
 
" D , inizia per D " dice balbettando e arrossendo mentre sorride verso la telecamera .
 
Il mio cuore cessa di battere del tutto , mia madre e Prim cercano di tranquillizzarmi venendomi in contro essendo ormai arrivata alla porta ma io sono più veloce proprio come le mie lacrime che minacciano di uscire e corro via senza una meta .
 

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