Oro Rosa

di BlackEyes
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ricordi E Dormiveglia ***
Capitolo 2: *** Il Ritorno A Scuola ***
Capitolo 3: *** Scoperte ***
Capitolo 4: *** I Giorni Seguenti.... ***



Capitolo 1
*** Ricordi E Dormiveglia ***


RICORDI E DORMIVEGLIA CAP. 1

 

Settembre.

Il sole leggero del mattino, colpì in viso il ragazzo che cercava di riprendere sonno dopo l’ennesimo incubo. L’ennesima notte in bianco. Aprì gli occhi, vista la mancanza dei suoi inseparabili occhiali, quello che gli si parava davanti era una stanza con poca luce, e il tutto annebbiato. In questo stato tra il sonno e il dormiveglia cominciò a riassettare i pensieri. Era settembre, che equivaleva all’inizio della scuola, ne era felice, le estati in quella casa erano tragiche, si sentiva più che estraneo, quasi una specie di colf. Poi girandosi di lato, vide la seconda foto che aveva sul comodino, era lui la scorsa primavera, abbracciato con una ragazza dagli occhi dolci quanto vispi,e i boccoli che le cadevano sulle spalle. Herm. Questa si che era una nota positiva della scuola. Rivedere la sua ragazza. Sua ragazza. Alle volte si sentiva strano nel dirlo. Ma ne era felice. E lasciò vagare la sua mente fino alla scorsa vigilia di Natale.

Erano appena le otto del mattino, scese nella sala comune e vide la sua amica accoccolata sulla poltrona che dormiva beata, con un libro aperto sulle gambe, vederla dormire così serena,fu un fulmine a ciel sereno, ebbe come voglia di andarle vicino e svegliarla dolcemente. Si avvicinò silenziosamente come un piccolo ladro, e le accarezzò il viso, mettendo dietro l’orecchio un boccolo che le cadeva sul viso.

Sorrise e ripensò a come si sentiva.

Fece per avvicinarsi alla guancia…

- Harry…già sveglio?

Si voltò di scatto come un ladro beccato sul fatto

- em…e…si…tut..tu…come mai già sveglio Ron?

- Luna mi aspetta per andare ad Hogsmeade

- A…capisco…em..io..invece…non so che faccio questa mattina…emm..

- Harry, capita…mica siamo robot…anzi mica sei un robot,puoi comandare il tuo cervello e tutti i tuoi neuroni come un padrone cattivo, ma Harry lui è un organo involontario…

E così dicendo Ron prese il suo giubbotto e si stava avviando verso l’uscita della sala comune lasciandolo ancora in ginocchio davanti alla poltrona dove Hermione dormiva beata.

- A cosa ti riferivi Ron?

Disse voltandosi di scatto verso l’amico…

- Harry, svegliati da quasto stato ti trance in cui sei caduto da almeno un anno. Mi riferivo al tuo cuore. Fatti convinto del fatto che su di lui non potrai mai comandare. Non sei più tu che comandi quando sei innamorato... quando il tuo cuore batte forte per un’altra persona non sei più tu che comandi... è lui... un uomo non sa perché si innamora...viene travolto... basta...

- Cavolo da quando sei diventato così profondo…Ron non sarà che stai crescendo??

Disse sorridendo verso l’amico ancora fermo vicino alla porta,che gli sorrise di rimando…

- Solo che sono anche io innamorato…anzi fregato è il temine più giusto!

- Uao Luna ti ha fatto proprio perdere la testa e? …ehi aspetta come “anche io sono innamorato” io non sono innamorato

- Cavolo è vero allora che ci metti tanto a capire una cosa…Harry se non te ne eri accorto tu sei innamorato di Hermione da quando ti ha riparato gli occhiali il primo anno!!

- em...dai Ron…ma cche dici..ee..Herm…

- vabbè ciao…

- e…si…ciao…

Si scompigliò i capelli sorridendo al ricordo di quella conversazione assurda…incredibile…Ron lo aveva capito prima di lui…non fece in tempo a richiudere gli occhi che nuovamente. Si era perso nei ricordi.

Dopo quella conversazione assurda era uscito dalla sala comune ed era andato a sedersi davanti al lago…per pensare…si ma a cosa?alla conversazione?alle parole di Ron?a lui che si era intenerito vedendo Herm dormire?o semplicemente al fatto che Ron per una volta aveva ragione? Era così perso nelle sue domande che non si accorse che gli si era seduto qualcuno accanto…

- non credo che sia il massimo passare la vigilia di Natale davanti al lago, solo e con la testa fra Marte e Saturno…

Si girò e vide Hermione seduta al suo fianco.

- avevo bisogno di stare un po’ da solo a pensare…

- vorrai dire che come sempre volevi stare solo e come sempre ti eri perso in qualche pensiero?

- esattamente

- lo avevo immaginato..

- tu come mai sei qui?

- perché io non posso pensare?

- qual è il tuo problema?

- sai vorrei tanto che il mio amico ritornasse a sorridere, vorrei che i suoi occhi fossero di nuovo luminosi,vorrei che fosse di nuovo quel ragazzo così dolce che mi capiva con lo sguardo…

- sai è davvero un bel problema…quasi complicato come il mio…

- qual è il tuo Harry?

- il mio problema? Sinceramente è un problema già spiegarlo!!

- dimmi che non ti sei cacciato in nessun guai Harry!!

Sorrise…incredibile come Herm si preoccupasse sempre che lui “non si cacciasse nei guai” cosa che sinceramente gli riusciva davvero facile…

Si girò su di un lato e si perse nel vedere la leggera pioggia fuori dalla finestra…

- Herm se non te ne fossi accorta io non mi caccio nei guai, sono loro che non possono fare a meno di me!

- ed è questo il tuo problema che ti fa sprecare la vigilia di Natale davanti  al lago?

- no

- no…e allora?

- mi stai psicanalizzando?

- lo faccio da 6 anni ormai…

Detto questo sorrisero entrambi…si guardarono negli occhi e fu come se il tempo si fermasse…non appena Harry le toccò la mano, fu come svegliarsi da un dolcissimo sonno…distolsero entrambi lo sguardo, Harry fisso sull’acqua del lago, lei fissandosi nervosamente i piedi…

- Herm …

- si

- facciamo una passeggiata?

La ragazza si alzò, e poi presero a camminare senza meta e senza dire una sola parola…

- come sei di compagnia…Harry ma ci sei?

- e? cosa?...o scusa stavo solo…

- pensando scommetto, Harry ma vuoi tornare sul pianeta terra per favore??

- guarda che ci sono

Disse quasi infastidito…

- si come no…ma non ti rendi conto che camminiamo da mezz’ora e non hai detto una parola?

- forse perché ho cose più importanti a cui pensare..

Disse tutto d’un fiato…nervoso…

- bene…quando sarai più calmo e vorrai una mano…chiamami…

Hermione si voltò e cominciò a camminare veloce lasciandolo solo…

- hei Herm …

Urlò per farsi sentire.

- che c’è?

- ho bisogno di una mano…

Hermione tornò indietro sui suoi passi…come sempre quando si trattava di Harry…

- hai bisogno di una mano per cosa?

- be…vedi…cioè…io non è uuna mano per una cosa da fare…cioè veramente si…

- se solo fossi più chiaro ti aiuterei…

- em…si…io…il fatto Herm e che io non so come dirti che…

- se mi devi dire che sei nei guai ti giuro che esco la bacchetta…

- uffa fammi parlare…VOLEVO SOLO DIRTI CHE MI PIACI UN CASI E CHE VOLEVO SAPERE SE LA COSA è RECIPROCA…E MI PIACI ANCHE QUANDO ROMPI COME IN QUESTO MOMENTO…

Lo disse senza respirare…e alzando un po’ il tono della voce…

Hermione gli era difronte e lo guardava con occhi sgranati…Harry nel vedere quell’espressione ebbe come il presentimento che quel pensiero era meglio se lo avesse tenuto per lui…

- io…em…

Hermione smise di parlare perché avvolte l'amore è come una clessidra: quando si riempie il cuore, si svuota la testa…e senza pensarci gli buttò braccia al collo e lo abbracciò forte fortissimo…come mai…

- che vuol…dire?

- Ha ragione Ron , Harry ci metti davvero tanto per capire le cose…

- cioè?

- cioè che la cosa è reciproca…cioè ora è reciproca perché prima era una cosa solo mia...

Harry sorrise..e…delicatamente…si baciarono…abbracciati…felici…dichiarati…lui e lei…finalmente loro…

La porta si aprì violentemente….Zio Vernon era sulla porta…Harry si voltò.

- ragazzo credo sia ora che raccogli tutte quelle tue cose…e ora di liberare questa stanza…

- si mi stavo alzando…

- vedi di muoverti.

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Capitolo 2
*** Il Ritorno A Scuola ***


Raccolse tutte le sue cose…salutò tutti, i suoi zii erano più che felici della sua partenza, visto che non sarebbe più tornato da loro. Dudley lo abbracciò con stupore dei suoi genitori che lo guardavano quasi il loro “DuddY” fosse diventato un alieno!! Persino Harry ne fù sorpreso…

- a be comunque…e…questa felpa io…l’ho comprata ma non mi va è piccola…tieni…

Disse Dudley rivolto al cugino…dandogli una busta con dentro un pacco confezionato…Harry guardò prima il pacco…poi il cugino…

- Grazie Dudley…è il primo regalo che ricevo in questa casa…

- e…non è un regalo ti ho spiegato che…be…si è un regalo…

Si salutarono e Harry uscì da quella casa, che anche se poteva sembrare una prigione per schiavi minorenni…era stata l’unica casa che aveva mai avuto…bè certo dopo Hogwotz….!!

Arrivato al binario 9 e ¾ vide la solita aria…studenti che a malincuore salivano sul treno…rimpiangendo l’estate…

- HARRY, HARRY, HARRY

Si voltò c’è solo un vastaso che va in giro per il mondo dei maghi…

- Ron…come stai?

- una cannonata…tu?ti hanno trattato male?perchè se si vado io e..

- frena Ron sono sano e salvo…credo che li fossi al sicuro mentre a …

- Hogwortz non è più un luogo sicuro…

Disse una voce da dietro le spalle di Ron…poi sorrise.

- ciao Ginny

- ciao Harry…come è andata l’estate?

- um…come al solito…

Harry si guardava intorno…qualcosa non andava…o meglio qualcuno mancava all’appello…poi la vide da lontano…i capelli mossi come sempre, un semplice jeans, un maglioncino marrone e un giubbotto di jeans e un gatto in braccio…Herm!! Si voltò anche Ron…

- ahah stavolta non siamo noi in ritardo…

- ron…per favore non cominciate già da ora…potrei non reggervi per un anno

intero…

Disse Harry ridendo…

Poi si voltò di nuovo per veder dove fosse Hermione…ma non la vide…si voltò dall’altro lato e trovò il suo viso vicino al suo…sorrise e l’abbracciò…e poi si baciarono…senza accennare di stacarsi tanto che Ron prese sottobraccio la sorella e cominciò a salire sul treno capendo che tre mesi di astinenza forzata erano pesanti persino per Harry che era “San Potter”. 

Trovarono una cabina vuota…e si sistemarono…

Mentre stavano nel pieno delle chiacchiere la porta dello scompartimento si aprì…

- scusatemi…ma è tutto occupato…potrei stare qui?

- certissimo…

Disse Ron guardando la ragazza sulla porta…non troppo alta…aveva una pelle bianca, candida,occhi chiari, azzurri, e lunghissimi capelli biondi chiarissimi…Hermione guardò di traverso Ron con il tipico sguardo…”quando arriviamo a scuola e incontriamo Luna, ti faccio vedere io”…il rosso deglutì…ma era troppo tardi. La ragazza si era seduta di fianco a Ron e di fronte a Harry…

- io sono Chantal…

- em…e..io sono Harry, lei è Hermione e

- io sono Ronald…ma tu puoi anche chiamarmi Ron

Hermione lo guardò sorridendo maliziosamente…e Harry sorrise sotto i baffi…

- sei nuova?

Disse Hermione che aveva bisogno di soddisfare il suo voler sapere…

- si, prima ero in un’altra scuola…

Ron la guardava allibito da tanta bellezza… harry guardava fuori da finestrino mentre Hermione chiacchierava con questa nuova ragazza…pensava..come sempre!!

 

Spazio Autrice

Che ne pensate di questo??

Ringrazio Roxy e harrytat per aver aggiunto la mia ff fra le preferite...<3<3... tanks...

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Capitolo 3
*** Scoperte ***


Arrivati a scuola andarono tutti nelle rispettive case…bè apparte Ron che si stava sorbendo un bel rimprovero da Luna già il primo giorno. Harry sistemò tutte le sue cose e poi scese nella sala comune, gettandosi sul divano davanti al camino…

- salve Potter, il Professor Silente le deve parlare…

La Professoressa Mcgranitt era davanti a lui…

- a si arrivo…

Quando entrò nello studio del Preside…vide che non era solo…c’era con lui la bella biondina del treno. Non appena la ragazza si accorse del suo arrivo gli corse incontrò e lo abbracciò fortissimo…Harry pensò che se fosse entrata Hermione lo avrebbe schiantato, nel migliore dei casi.

La biondina liberò Harry dal suo abbraccio, il ragazzo la guardava con aria vaga…

- Vedi Harry…ci sono delle cose che devi sapere…

Dette queste parole Silente si sedette sulla sua sedia e fece cenno hai due ragazzi di accomodarsi anche loro…

- che cosa dovrei sapere? Cioè diciamo meglio la domanda…cos’altro non so?

- vedi Harry, quasta volta hai ragione c’è qualcosa che non sai…

- come sempre del resto…

Disse sbuffando

- è vero come sempre…ma questa volta ne ero persino io all’oscuro… vedi questa ragazza, si chiama

- so come si chiama , si chiama Chantal e viene da un’altra scuola…ha viaggiato con me Hermion e Ron

- bene allora già un po’ vi conoscete…vedi…potrà sembrarti impossibile e del tutto folle quello che sto per dirti…ma ti pregherei di ascoltarmi. Questa ragazza è tua sorella.

Harry sgranò gli occhi…di tutte le cose che non sapeva…bè non avrebbe mai pensato a questo…

- la notte in cui furono uccisi i tuoi genitori lei si salvò…

- e come? Cioè nessuno mi ha mai detto della sua esistenza…nemmeno Sirius!!

Disse alzando il tono e scattando in piedi, pronto a innervosirsi…ma…i suoi occhi nel pronunciare quel nome che non dice va da un anno cominciarono a pungergli…pronti a piangere. Sirius. Era morto.non c’era più. Non gli avrebbe più scritto. Non aveva più un padre…

- vedi Harry…io bè per quanto mi è stato detto quella notte non ero in casa, ero stata portata da Remus…che quando ha saputo della morte dei nostri genitori mi ha letteralmente spedita in Francia presso una signora che poi è stata la mia predise…

Disse la biondina…

- Remus? È incredibile…ma con quale coraggio riuscite a prendermi in giro…sempre???

- calmati Potter e pensa a conoscere tua sorella ora…in quanto a…

In quel momento entrò Lupin…Harry si voltò di scatto…

- ma come ci sei riuscito a tenermelo nascosto?davvero lo vorrei sapere come sei riuscito a prendermi in giro tu e… bè tu vorrei sapere come ci sei riuscito…ma che ti passa per la testa…come hai potuto nascondermi mia sorella???

Disse urlando contro Lupin.

- io direi che nonostante tutto quello che ha fatto, credo che il Professor Lupin lo abbia  fatto in buona fede e soprattutto per proteggere la nostra Chantal…

Harry nel sentire “professor” si accasciò sulla sedia…era rovinato…per fortuna che Remus aveva un debole per lui e non lo avrebbe mai preso sopranaso. Poi si girò sorridendo verso la sorella e…gli si spense il sorriso nel vedere i colori della sua cravatta. Serpeverde. Questo era un incubo…

SPAZIO AUTRICE

Che ne pensate di questo capitolo????????


whateverhappened: grazie per aver recensito...sono d'accordo con te sulla simpatia dello Zio Vernon ....si la storia si svolge al settimo anno, come hai potuto vedere in questo capitolo non è legata a Draco...ma saranno molto amici....ciao

Gx_Gse: grazie per aver recensito tesoro!!!! ho letto le tue sono bellissime...ciao ciao :)

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Capitolo 4
*** I Giorni Seguenti.... ***


Spiegò tutto a Herm e Ron che conobbero meglio Chantal…o meglio la conobbero sotto una nuova luce…non gli dava fastidio che sua sorella fosse una serpeverde, l’unico momento in cui perdeva la ragione era quando vedeva Draco e Blaise ronzare intorno a sorella.

Hermione stava camminando in giardino quando in un attimo si sentì mancare la terra sotto i  piedi…

Harry l’aveva presa da dietro con la scopa e ora se la portava a spasso tra le nuvole…felice…felici. 

Atterrarono vicino al lago…

- tu devi essere pazzo sul serio… sai che ho paura di volare…

Harry sorrise, si avvicinò e l’abbracciò sussurrandogli

- quando sei con me non devi avere paura di cadere…

- Ti amo…

- Herm io ti straamo…

Risero insieme..e presero a solleticarsi e giocare sull’erba davanti al lago, testimone che quei due…erano fuori oltre l’orario. 

Si coccolarono a lungo sotto il grande albero…e non solo…si amarono…al freddo ma riscaldati dall’amore…pazzi come solo a 17 anni si può essere. 

Quando entrarono nella sala comune c’era Ron seduto sul divano…a dormire…

- sveglia dormiglione…

- ohi..eh…sono sveglio…o Herm…ehi Harry…sono sveglio…

- si si, come oggi a trasfigurazione

Disse Harry ridendo e sedendosi sul tappeto e tirando Hermione vicino a lui…

- questo è il ringraziamento verso un amico che vi aspetta sveglio fino a quest’ora…

- grazie Ron…

Dissero in coro.

- ah ah ah che simpaticoni…vergognatevi a fare cose sconce al lago…

- Ronald

Disse Hermione visibilmente in imbarazzo e che aveva pronunciato il suo nome completo…segno che stavano per litigare…

- che ne sai tu?

Disse Harry….

-facevo un giro in scopa…ma sono andato via a gambe levate…prima che mi si bloccasse la crescita….

- non preoccuparti quella celebrale e bloccata da un bel pezzo…

Disse Hermione…sorridendo soddisfatta

- ma possibile che sei sempre così acida..eppure si dice che dopo averlo fatto alle donne passi l’acidità…

Hermione era a bocca aperta e gli rifilò un calcione nello stinco, mentre Harry si dimenava dalle risate sul tappeto.

Le serate con Ron e Hermione non erano mai noiose.

- vi giuro che se non la finite di litigare…morirò strozzato dalle risate…

- a bene…ti diverti? Questa specie di amico alla lontana mi sfotte e tu lo trovi divertente??

- dai Herm lo sai che ti vuole bene,tu Ron non punzecchiarla sempre…

- a difendi lei e non me??

- uffa ragazzi volete farmi diventare scemo??

Ci fu un attimo di silenzio, e poi scoppiarono a ridere tutti e tre.

La mattina dopo Harry scese prima a far colazione, mentre era intento a leggere la gazzetta del profeta sentì delle voci…

- o Hermione non mi scocciare

- io scocciarti? Chantal se tuo fratello si accorge di questa specie di tresca amorosa ti crepa…prima a loro poi a te e poi a me che ti copro..

- scusate ma mi è sfuggito l’ultimo passaggio

- HARRY

Gridarono all’unisono le due ragazze…

- si proprio io…Chant c’è qualcosa che devo sapere?

- em…fammi pensare…direi proprio di no..AHI

Hermione le aveva tirato un bel pizzicotto sul fianco…

- e veramente… - disse la biondina

- veramente cosa? – gli rispose il fratello

- facciamo così io te lo dico se tu dai la bacchetta ad Herm e prometti di non arrabbiarti…

- potrei provarci…

- vedi…Herm voleva che ti mettessi al corrente del fatto che io ho omesso – disse Chantal

- Chant vai al punto

- e si si, che fretta c’è??

- muoviti – disse il fratello che si stava innervosendo

- o parlo o mi muovo! – rispose la biondina con un bel sorrisetto

- Chant

- ok ok …vedi sia Draco che Blaise hanno una specie di cotta per me…

La faccia di Harry era diventata del colore dei capelli di Ron che era appena arrivato, giusto per sentire il succo della cosa…

- Harry calmati perché…è una cosa passeggera…sai come sono quei due cambiano sempre…

Disse la bella biondina per difendersi dalle ire che da li a poco si sarebbero scatenate dal fratello…

- Chant sai quando a quei dua passa??? Quando ottengono “quello che vogliono”

- tu non ti preoccupare, perché sono abbastanza grande per difendermi…

- ti giuro che ti crepo

- idem… - disse la biondina con i denti stretti stretti

E così Chantal si girò sui tacchi e se ne andò via…spedita ed arrabbiata…

Spazio Autrice


whateverhappened: infatti...Chantal è una serpeverde...io invece credo che sarei grifondoro...ciao kiss

stizy: sono contenta che ti piaccia la storia...che ne pensi di questo capitolo??ciao

Gx_Gse: visto Herm e Chant si sono consciute!! spero ti piaccia anche questo capitolo....ciao tesoro!!!!
un bacio grandissimo

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