Love you.

di needacurlyboy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** Capitolo Uno. ***
Capitolo 3: *** Capitolo Due. ***
Capitolo 4: *** Capitolo Tre. ***
Capitolo 5: *** Capitolo Quattro. ***
Capitolo 6: *** Capitolo Cinque. ***
Capitolo 7: *** Capitolo Sei. ***
Capitolo 8: *** Capitolo Sette. ***
Capitolo 9: *** Capitolo Otto. ***
Capitolo 10: *** Capitolo Nove. ***
Capitolo 11: *** Capitolo Dieci. ***
Capitolo 12: *** Capitolo Undici. ***
Capitolo 13: *** Capitolo Dodici. ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


Prologo.
 
Sento la sveglia suonare.
 
Oddio, è giù ora di alzarsi!?
 
Spengo la sveglia e gli do le spalle raggomitolandomi nelle coperte.
 
Mi rilasso e cerco di dormire di nuovo.
 
« Anastasia, svegliati. È ora di alzarsi. » Sento il letto infossarsi e una mano accarezzarmi i capelli.
 
Mugolo infastidita e nascondo il viso nelle coperte.
 
« Tutte le volte è sempre la stessa storia. » Ridacchia.
 
Sento le coperte scivolare via e delle labbra sul collo.
 
Oh, si.
 
Mi piace questo risveglio.
 
Faccio le fusa e poi sorrido mentre porto le braccia a circondargli il collo.
 
Apro gli occhi e mi ritrovo a fissare i suoi a pochi centimetri di distanza. « Buongiorno. » Sussurro.
 
« Buongiorno a te, sunshine. » Dice prima di baciarmi una fossetta.
 
« Ragazzi! » Urla Harry dalla cucina. « Muovetevi. »
 
« Va bene papà! » Urliamo
di rimando.
 
Lo sentiamo imprecare, sicuramente ci ha mandati a quel paese.
 
Ridacchio e scendo dal letto andando in bagno.
 
Mi tolgo il pigiama e mi faccio una doccia veloce.
 
Sono passati sette anni. Ora sono una donna, oggi è il mio primo giorno di quarto superiore.
 
Zayn si è diplomato all’università. Dipinge ed è un critico d’arte. Tutte le mie compagne di scuola mi chiedono il suo numero, ma non ho intenzione di farlo, se lui non vuole.
 
Lui è solo mio.
 
Da quando ho compiuto quattordici anni, mi sono resa conto che i sentimenti che provo per lui vanno ben oltre l’amicizia.
 
Io lo amo.
 
Arrossisco e appoggio la testa sulle piastrelle azzurre della doccia.
 
Apri gli occhi, Ana. Zayn ha tutte le ragazze ai suoi piedi, non s’innamorerà mai di te. Dice la vocina dentro la mia testa.
 
« Ana, sbrigati! » La voce di Zayn mi fa cadere dalle nuvole.
 
« A-Arrivo. » Esco dalla doccia e prendo un asciugamano bianco, per poi avvolgerci il mio corpo.
 
Mi asciugo i capelli e li sistemo in una treccia a lato. Torno nella mia stanza e comincio a vestirmi. Un jeans, una maglietta bianca e le converse dello stesso colore.
 
Vado in cucina e mi metto seduta intorno al bancone. Afferro la mia tazza e sorseggio un po’ di latte.
 
In questi anni ci siamo trasferiti in una casa più grande, non molto distante dalla mia scuola. Ci sono quattro camere, la più grande è diventata il nostro studio d’arte. Zayn sta facendo un graffito sul muro e gli sta venendo davvero bene.
 
Louis è diventato un professore della nostra scuola. Insegna arte e, tutte le mie compagne di classe, gli sbavano dietro.
 
Harry continua a lavorare con Liam e Andy, i quali passano la maggior parte del loro tempo libero, a casa nostra. Continuo a ripetergli di trovare una moglie, ma lui preferisce una botta e via. Che insensibile, ma tanto sono sicura che troverà qualcuno che lo farà innamorare.
 
« Siete pronti? » Chiede lui, mentre addenta un biscotto con le gocce al cioccolato.
 
« Si. » Diciamo in coro noi due.
 
Prendo la tracolla ed esco di casa. Saliamo in macchina e, dopo qualche minuto, arriviamo davanti alla scuola.
 
« Ciao. Dopo torno a casa con Julie. » Scendo dall’auto e li saluto con una mano. Ricambiano il saluto per poi allontanarsi.
 
« Ana! » Qualcuno richiama la mia attenzione. Mi giro e vedo Julie, Josh e Niall. In questi anni abbiamo legato molto, non ringrazierò mai la mia maestra di scuola per avermelo messo vicino.
 
Josh e Julie durante quest’estate, hanno cominciato a uscire insieme e non si allontanano mai, stanno quasi sempre insieme a baciarsi. A volte, mi sento in imbarazzo davanti a loro. Non ho ancora dato un vero bacio, escludendo quelli a stampo che ho dato a degli amici durante il gioco della bottiglia.
 
« Mi sei mancata! »Vengo travolta dall’abbraccio di Julie. La stringo a me e ridacchio.
 
« Abbiamo cenato insieme ieri sera. » Mi allontano da lei.
 
« È lo stesso. » Scoppia a ridere, facendo ridere anche me.
 
Un braccio avvolge le mie spalle e alzo lo sguardo, incontrando gli occhioni azzurri di Niall. « A me sei mancata. » Mi abbraccia.
 
« Anche tu. » Lo stringo a me. Queste ultime due settimane di vacanza è andato in Irlanda a trovare i suoi nonni, ed è tornato solo ieri.
 
« Non mi abbracci? » Josh sporge il labbro inferiore e allarga le braccia.
 
« Aw, Josh, scusa. » Lo abbraccio e lui mi stringe a se. È il cugino di Niall, perciò è andato con lui in Irlanda.
 
La campanella suona e andiamo nella nostra classe. Niall e Josh si mettono seduti agli ultimi banchi, mentre noi davanti a loro.

 
Angolo Autrice.
Buonasera a tutte! : D
Come avevo detto, ho pubblicato il seuqel di 'May I'.
Scusate se non l'ho pubblicato prima, ma ho avuto un vuoto, lol.
Per prima cosa, ringrazio tutte quelle che hanno recensito l'ultimo capitolo. *w*
13 recensioni, siete dolcissime. <3
Questo è solo il prologo, ma mi farebbe piacere sapere che cosa ne pensate,
e che cosa vi aspettate nei prossimi capitoli. : 3
Per scrivere il capitolo ho ascoltato 'Don't forget where you belong' e 'Strong'. : )
Mi siete mancate tantoo. :c <3
Alla prossima,
Reds xx

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Capitolo 2
*** Capitolo Uno. ***


Capitolo Uno.
 
È l’intervallo e siamo in cortile.
 
Julie è seduta sulle gambe di Josh e si stanno baciando, mentre Niall ed io stiamo lavorando ad un disegno.
 
« Potremmo cambiare questo pezzo. » Indica una parte del disegno.
 
« No! » Gli faccio la linguaccia.
 
« Okay. » Alza le mani in segno di resa. Sorrido soddisfatta e torno a concentrarmi.
 
All’improvviso Niall comincia a farmi il solletico. « N-No, Niall! B-Basta! » Scoppio a ridere, mentre lui continua a farmi il solletico e si unisce alle mie risate.
 
« Anastasia. » Qualcuno richiama la mia attenzione. Niall si ferma ed io punto lo sguardo su chi mi ha chiamata. Perrie, la più popolare della scuola.
 
« Che succede? » Le chiedo, mentre mi alzo da terra e mi ricompongo.
 
«Ehm, volevo chiederti se Zayn poteva darmi delle ripetizioni in arte. » Risponde lei sorridendo. Ripetizioni in arte? Pft, che razza d’idiota ha bisogno di ripetizioni in quella materia?
 
Lei punta ad altro, Anastasia. Dice la vocina nella mia mente.
 
« Io non lo so se… » Non riesco a finire di parlare che lei afferra una mia mano e ci appoggia un bigliettino.
 
« Dagli il mio numero. » Mi fa l’occhiolino. « Poi domani fammi sapere che cosa ti ha risposto. » Si allontana continuando a sorridere.
 
Infilo il bigliettino dentro la tasca dei jeans e torno da Niall. « Lei è la quarta che ti lascia il suo numero? » Ridacchia il biondo.
 
« La quinta, per essere precisi! » Rido. « Perrie vuole delle ripetizioni, altre due vogliono uscire con lui e le altre… Non mi ricordo. »
 
Scoppiamo a ridere, ma il suono della campanella ci distrae. Torniamo nella nostra classe e il professore di letteratura comincia a parlare.
 
 
Julie ed io stiamo camminando verso casa mia. Per fortuna questa prima giornata di scuola è finita. Prendo le chiavi dalla tracolla e le infilo dentro la serratura.
 
« Siamo a casa! » Urlo, mentre chiudo la porta alle nostre spalle. Nessuna risposta. Strano, di solito, Zayn è sempre a casa quando torno da scuola.
 
« Fa come se fossi a casa tua. » Dico a Julie, mentre vado nello studio d’arte. Apro la porta e lo vedo in ginocchio, con un bomboletta in mano che disegna sul muro.
 
Sorrido e richiamo la sua attenzione. « Zayn. » Si gira verso di me e mi saluta sorridendo, viste le rughette che si sono formate sotto i suoi occhi.
 
Mi avvicino a lui e gli lascio un bacio sulla guancia.
 
« Com’è andato il primo giorno di scuola? » Si sfila la mascherina.
 
« Tutto bene. delle ragazze mi hanno dato il loro numero. Una vuole delle ripetizioni, altre vogliono uscire con te. Che faccio? » Gli chiedo mentre mi dondolo sulle punte dei piedi.
 
« Ripetizioni di cosa? » Inarca un sopracciglio.
 
« D’arte. » Roteo gli occhi e incrocio le braccia sotto il seno.
 
Scrolla le spalle e si sistema la mascherina davanti alla bocca. « Lascia il numero della ragazza che ha bisogno delle ripetizioni dentro la mia stanza. Gli altri buttali. » Spruzza la vernice sul muro.
 
Stringo le mani in un pugno, senza farmi vedere, e torno da Julie.
 
Mi metto seduta sul letto, incrociando le gambe, e guardando un punto fisso della mia stanza.
 
Non posso credere che abbia accettato!
 
« Che cosa è successo? » Mi chiede Julie alzando lo sguardo dal display del suo cellulare.
 
« Ha accettato di dare delle ripetizioni a Perrie. » Faccio una smorfia, facendola ridere.
 
Sbuffo e mi stendo sul letto guardando il soffitto.


 
Angolo Autrice.
Patatine mie! : D
Ecco il primo capitolo.
Spero con tutto il cuore che vi piaccia.
Ha fatto la sua entrata Perrie.
Che cosa succederà secondo voi?
Metterà zizania tra Ana e Zay? : )
Lasciate una recensione per farmi sapere che cosa ne pensate, ci conto.
Se ne vedo alcune continuo. ^^
Ho in mente di creare un profilo su Facebook, dove parlerò delle storie e altro.
Però non ne sono sicura. :/
Vi lascio con delle foto di Ana e Perrie.
Adesso vado a fare la doccia con mia sorella. 
Alla prossima,
Reds xx
 
 
Ana, in questa foto Barbara Palvin sembra lei da più piccola, però non sono sicura di usare lei, perchè l'ho già usata in altre Fanfiction. :/



Perrie. : )


 

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Capitolo 3
*** Capitolo Due. ***


Capitolo Due.
 
Sono passati due giorni. Domani è il compleanno di Niall e andremo a cena, per poi divertirci in un locale. È il primo di tutti noi a diventare diciassettenne.
 
Oggi Perrie verrà da noi per le ripetizioni di arte.
 
Devo portarla a casa.
 
Sbuffo, mi muovo per l’ennesima volta sulla sedia e cerco di ascoltare la professoressa di storia.
 
 
Finalmente l’ultima ora è arrivata.
 
Oggi è stata una pessima giornata che non voglio nemmeno immaginare come finirà.
 
Esco da scuola e aspetto pazientemente Perrie che starnazza con le sue amiche.
 
Cinque minuti dopo si avvicina a me con un sorriso finto.
 
« Possiamo andare? » Chiedo guardandola male.
 
« Si. Andiamo con la mia auto. » La indica.
 
Bene, meno tempo per stare insieme da sole.
 
Saliamo in auto e in pochi minuti arriviamo a casa, la faccio entrare e la porto in cucina dove si trova Zayn.
 
Li lascio parlare tra loro mentre vado nella mia stanza, metto lo zaino da una parte e mi stendo sul letto.
 
« Anastasia, è pronto il pranzo. » Dice la bionda con un sorrisone in viso.
 
Si crede, per casa, una mammina e donna di casa?
 
Sbuffo piano, mi alzo dal letto e la seguo in cucina.
 
Pranziamo, loro blaterano ed io rimango in silenzio.
 
Una volta finito, metto il piatto e la forchetta nella lavastoviglie e me ne vado nello studio dopo aver preso il libro d’arte.
 
Un quarto d’ora dopo la porta si apre ed entrano Zayn e Perrie.
 
Continuo a concentrarmi mentre Zayn le chiede dove sono arrivati.
 
Zayn colloca una tela bianca davanti al murare.
 
« È fantastico. » Dice Perrie ammirando il graffito.
 
« Ancora non è terminato, ma manca poco. » Zayn scrolla le spalle sorridendo. « Vogliamo cominciare? » Le chiede.
 
La bionda annuisce e prende i pannelli dalla borsa, per poi cominciare a dipingere.
 
« Va bene così? » Gli chiede mentre dipinge sulla tela.
 
« Sbagli a tenere il pennello. » Si mette dietro di lei e le sistema il pennello sulla mano. « Ecco, così va meglio. » Sorride.
 
Sento la rabbia salirmi al cervello e stringo forte la matita che ho in mano. Potrebbe spezzarsi.
 
« Ana, perché non vai a prenderci del succo d’arancia? » Mi chiede Zayn sorridendo, mentre si gira verso di me.
 
Lo guardo male. Chiudo il libro di storia, mi alzo dal divanetto ed esco dallo studio sbattendo la porta.
 
Entro nella mia stanza e mi metto seduta sul letto, cercando di concentrarmi sull’arte. Sistemo i miei capelli lunghi in una crocchia e sottolineo le cose più importanti sul libro.
 
Zayn è un idiota.
 
« Dov’è il mio succo, Ana? » La sua voce mi arriva alle orecchie.
 
Chiudo gli occhi e prendo un respiro profondo. « Sai dove si trova la cucina, puoi prendertelo da solo. » Neanche lo guardo.
 
« Aw, piccola. Sei gelosa! » Esclama divertito, mentre cerca di trattenere delle risate.
 
« N-Non sono gelosa, idiota! »
Afferro un cuscino e glielo tiro, cercando di non ridere, ma è tutto inutile.

 

Angolo Autrice.
Amori miei belli, mi siete mancati!
Scusate per questo enorme, immenso, ritardo
ma non avevo Internet. : (
Spero possiate perdonarmi. : )
Passiamo al capitolo:
Ana fa finta di non essere gelosa, ma in realtà, lo è. *w*
E Zayn? Che la fa arrabbiare? HAH.
Sono bellissimi. <3
Lasciate una rcensione per farmi sapere che cosa ne pensate, ci conto.
Alla prossima,
Reds xx

P.S. Grazie per le recensioni allo scorso capitolo.
Vi amoo. <3

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Capitolo 4
*** Capitolo Tre. ***


Capitolo Tre.
 
Harry mi ha accompagnato al ristorante, perché Zayn doveva finire con Perrie. Non la sopporto più, e sono passati solo due giorni!
 
Incrocio la braccia sotto il seno, mentre l’auto si ferma. « Alle undici ti voglio a casa, chiaro? » Harry mi punta un dito contro, con un finto sguardo accusatore stampato sul viso.
 
« D’accordo. » Sorrido e mi avvicino a lui per lasciargli un bacio sulla guancia. Scendo dalla macchina e lo saluto con una mano, prima di entrare nel ristorante.
 
Con lo sguardo cerco Niall e gli altri e, dopo qualche secondo, li trovo.
 
Mi avvicino a loro, sorridendo, e mi metto seduta accanto a Niall.
 
« Tanti auguri! » Esclamo, dopo aver estratto il regalo dalla borsa. Spero che gli piaccia.
 
« Grazie Ana. » Mi da un bacio sulla guancia e prende il pacchetto dalle mie mano.
 
Strappa la carta e apre la scatolina. Sorride e punta le sue irridi azzurre su di me. « È bellissimo. » Estrae il bracciale dalla scatolina.
 
« Aspetta, apri questo. » Indico il ciondolo. Lo apre e sorride di più quando nota cosa c’è dentro.
 
È una nostra foto.
 
« Grazie. » Circonda il mio collo con le braccia e mi attira a se stringendomi forte.
 
Sorrido e lascio un bacio sul suo collo, per poi stringerlo a me.
 
Una cameriera viene a prendere le nostre ordinazioni e, dopo una ventina di minuti, arrivano le nostre pizze.
 
 
Dopo aver mangiato le nostre pizze, siamo andati in un locale, e ci siamo tuttora.
 
Facciamo una gara a chi beve più  short drink e Josh e Niall stanno vincendo. Io potrei vomitare da un momento all’altro.
 
« J-Julie. » Mi aggrappo a lei e mi porto una mano davanti alla bocca, ma è troppo tardi. Sento un coniato di vomito sulla gola e mi piego in due per poi vomitare sul pavimento.
 
« Cavolo, Ana! » Urlano i ragazzi.
 
« S-Scusate. » Mi pulisco le labbra con una salvietta.
 
« Fuori! » Urla qualcuno spingendoci fuori.
 
Sto per cadere a terra, ma qualcuno mi prende da sotto le ginocchia e mi solleva da terra.
 
Apro un occhio e vedo Niall che mi sorridere. Accenno un sorriso e appoggio la testa sul suo petto.
 
Niall’s pov
 
Ana stasera ci è andata pesante con l’alcol.
 
« Niall, noi dobbiamo andare. Accompagni tu Ana a casa? » Mi chiede Josh.
 
Annuisco. « Andate pure, ragazzi. » Li rassicuro sorridendo.
 
« Auguri ancora, Niall. » Julie si solleva sulle punte e mi lascia un bacio sulla guancia.
 
« Grazie. » Sorrido.
 
Josh mi saluta con una mano per poi cingere la vita di Julie con un braccia.
 
Cammino lungo le strade di Londra e, dopo qualche minuto, mi ritrovo davanti alla casa di Ana.
 
« Talk dirty to me… » Canticchia lei.
 
Ridacchio e scuoto la testa. « Dove sono le chiavi? » Le chiedo.
 
« Nella borsa. » Borbotta.
 
Infilo una mano nella borsa e straggo le chiavi. Le infilo nella serratura e apro la porta, per poi entrare, e chiuderla dietro di noi.
 
Porto Ana dentro la sua stanza e la stendo sul letto. sposto una ciocca di capelli dal suo viso e sorrido. È davvero bella, vorrei darle un bacio sulle labbra, ma non posso.
 
Mi alzo dal letto e faccio per andarmene verso la porta, ma Ana mi afferra per un braccio e mi stende accanto a lei.
 
« Non andare, Nì. Rimani con me. » Dice.
 
Sorrido e la stringo a me, per poi addormentarmi avvinghiato a lei.

 
Angolo Autrice.
Amori miei belli!:D
Ecco a voi il capitolo tre di Love You.
Come avete letto, Niall è innamorato di lei. aw.
Non è dolcioso? :3
Nel prossimo qualcosa succederà qualcosa che voi aspettate da tanto,
ma non vi dico cosa, anche se alcune capiranno ahah. *w*
Fatemi sapere che cosa ne pensate con una recensione.
8 recensioni allo scorso capitolo. *facciaacuoricino*
Siete davvero dolci, vi ringrazio molto!
Riusciamo a fare arrivare questo capitolo a dieci recensioni? :3
Grazie per tutto, ancora.
Non so quante volte vi ho ringraziato ahah.
Alla prossima,
Reds xx

 
 
I Nana(?). ahah. 

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Capitolo 5
*** Capitolo Quattro. ***


Capitolo Quattro.
 
Zayn’s pov
 
Sento la sveglia suonare e la spengo con una mano, per poi nascondere la testa sotto il cuscino. Non ho voglia di alzarmi.
 
Ieri sera sono uscito con Harry, Liam, Louis e Andy, e siamo rientrati alle 3.00 a.m.
 
Non vedo Ana da ieri pomeriggio. quando è uscita non è venuta nemmeno a salutarmi. Harry ha detto che non voleva disturbarmi.
 
Bugiarda. So che è gelosa quando mi vede con Perrie.
 
Sorrido soddisfatto e tolgo la testa da sotto il cuscino.
 
Adesso che ci penso ieri sera era il compleanno di Niall. Non mi è mai piaciuto il modo in cui guarda la mia Ana.
 
Spero che non l’abbia toccata, sennò può pensare al peggio.
 
Scendo dal letto e vado nella stanza di Ana. Mi piace svegliarla con dei baci sul collo e so che piace anche a lei.
 
Apro la porta e stringo la maniglia, quando vedo il biondino avvinghiato alla mia Ana.
 
Zayn, calmati. Lei non è tua, ricordatelo.
 
Sospiro e chiudo la porta. Vado in cucina e mi metto seduto intorno al bancone, aspettando il pancake di Harry.
 
« Vuoi un’aspirina? » Mi chiede il riccio, mentre appoggia un piatto davanti a me.
 
Scuoto la testa e addento un pezzo di pancake.
 
« Stai bene? » Inarca un sopracciglio e sorseggia un po’ di latte, credo.
 
Annuisco debolmente.
 
« Sarà. » Scrolla le spalle e torna nella sua stanza.
 
Che cosa sarà successo tra quei due stanotte? Avranno fatto sesso?
 
No, Ana non è quel tipo di ragazza.
 
 
Il biondo è rimasto a pranzo da noi e poi se n’è andato.
 
Ana è stesa sul divano con un braccio sul viso e si lamenta per il mal di testa.
 
Mi metto seduta accanto a lei e le passo un bicchiere con l’acqua e l’aspirina.
 
« Grazie Zay. » Si tira su a sedere, prende il bicchiere e beve tutto d’un sorso.
 
Appoggia la testa sulla mia spalla e mette il bicchiere sopra il tavolino davanti a noi.
 
« Sei andata a letto con lui? » Rompo il silenzio. Muoio dalla voglia di saperlo.
 
Scatta con la testa e punta lo sguardo su di me. « Cosa? No! Certo che no! » Scuote la testa, ma subito si ferma.
 
« Quel biondino non mi è mai piaciuto. » Incrocio le braccia.
 
« Niall non è il tipo di persona che si approfitta di un’amica per divertirsi. » Riduce gli occhi a due fessure.
 
« Sarà. » Borbotto e roteo gli occhi. « Comunque, sei in punizione. » Mi alzo dal divano e porto il bicchiere nel lavandino.
 
« Come!? Perché!? » Sbotta alzandosi in piedi.
 
Pensa Zayn. perché dovrebbe essere in punizione?
 
«Perché sei tornata a casa tardi e perché hai portato uno sconosciuto in casa, mentre noi non c’eravamo. » Scrollo le spalle.
 
« Conosco Niall da quando ero una bambina! Non è uno sconosciuto per noi! » Incrocia le braccia sotto il seno e alza il tono della voce.
 
« È lo stesso. » Faccio una smorfia, mentre faccio due passi verso di lei e lei fa lo stesso, ritrovandomela poco distante dal viso.
 
Vorrei baciarla, ma lei cosa farebbe?
 
Ricambierebbe oppure mi darà uno schiaffo?
 
Basta, mi butto.
 
Prendo il suo viso tra l mani e poso le mie labbra sulle sue. Apro un occhio e la vedo molto sorpresa dal mio gesto.
 
La appoggio contro il bancone e cerco l’accesso alla sua bocca con la lingua, cosa che lei non nega.  

 
Angolo Autrice.
Eccomi qua con il capitolo cinque, bellezze.
Spero con tutto il cuore che vi piaccia. : )
*rulliditamburi* 
Finalmente, il tanto e atteso bacio c'è stato! *-*
Alcune di voi non vedevano loro, giusto?
E, dopo tanto tempo, è successo.
Che cosa ne pensate?
Come reagirà la nostra Ana?
Non è dolcissimo Zayn geloso, aw. **
Vi lascio con una foto degli Zana. : )
Grazie per le 9 recensioni allo scorso capitolo, siete davvero dolcissime. *w*
Adesso devo andare a guarde una serie televisiva, che ho scoperto ieri, lol.
Già la amo. :3
Alla prossima, amori miei.
Reds xx

 
 
 
Poi trovo queste foto che fanno aumentare i miei 'Zana feelings'. **

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Capitolo 6
*** Capitolo Cinque. ***


Capitolo Cinque.
 
Anastasia’s pov

 
Strizzo gli occhi quando sento la lingua di Zayn entrare nella mia bocca.
 
Questo non è reale, vero? È tutto un sogno?
 
Circondo il suo collo con le braccia e lui mi stringe a se. Le nostre lingue si riconcorrono per un tempo infinto, fino a farmi mancare il respiro.
 
Do dei pugni sul suo petto, facendolo allontanare, ed io prendo un po’ d’aria. Stavo per morire.
 
Lo sento ridacchiare ed io alzo lo sguardo, guardandolo male. Posa le labbra sulle mie di nuovo, ma questa volta, mi bacia a stampo.
 
« È da tanto che volevo farlo. » Ridacchia, non molto distante da me.
 
« Ed io non vedevo l’ora. » Sorrido, mentre sento il calore espandersi sul mio viso.
 
 
Sento il suono della sveglia e la spengo con una mano. Non voglio andare a scuola!
 
« Anastasia, alzati. » Sussurra qualcuno vicino a me.
 
« Nouu, non voglio. » Borbotto.
 
Due soffici labbra si posano sulla mia spalla scoperta dalla canottiera e la risalgono fino ad arrivare al collo.
 
Sorrido e apro un occhio.
 
« Buongiorno piccola. » Sussurra avvicinando il viso al mio.
 
« Buongiorno. »
 
Si avvicina di più e mi bacia a fior di labbra. « È ora di alzarsi. »
 
Faccio una smorfia e m’imbroncio. « Posso rimanere a casa? » Chiedo con voce da bambina.
 
« No Ana, la scuola è iniziata da poco. » Dice mentre mi toglie una ciocca di capelli davanti al viso.
 
« Uffa. » Borbotto incrociando le braccia. Lui sorride e posa le labbra sulle mie.
 
Circondo il suo collo con le braccia attirandolo a me. Infila la lingua dentro la mia bocca.
 
Questo è davvero un buon risveglio.
 
« Ragazzi. » Harry bussa alla porta della mia stanza. « Sbrigatevi. »
 
Spalanco gli occhi e allontano Zayn da me, facendolo finire a terra, mentre io mi tiro su a sedere.
 
« Ouch. » Si lamenta lui. Ridacchio e lui punta lo sguardo su di me, guardandomi male.
 
« Scusa. » Cerco di non ridere. « Non voglio che Harry scopra di noi così. » Scendo dal letto e prendo dei vestiti dall’armadio.
 
Sbuffa e si alza in piedi. Cinge i miei fianchi con le braccia e lascia dei baci sul mio collo. « Parlerò con lui più tari. » Rotea gli occhi e sorride.
 
Sorrido anche io e mi giro verso di lui, per poi baciarlo. Cavolo, le sue labbra stanno diventando la mia droga.
 
Arrivo a scuola e vado nella mia classe, dove trovo Niall seduto al suo posto con la testa appoggiata sul banco.
 
Mi avvicino a lui, senza far rumore, e appoggio la tracolla sul mio banco.
 
« Buh! » Urlo, facendolo sobbalzare. Scoppio a ridere, mentre lui mi guarda male.
 
« Non è divertente, Ana. » Borbotta con la voce anche impastata dal sonno, incrociando le braccia.
 
« Invece si, Nì. » Cerco di trattenere le risate, mettendo una mano davanti alla bocca.
 
Rotea gli occhi e sbuffa.
 
« Scusa. » Mi avvicino a lui e gli do un bacio sulla guancia.
 
« Così va meglio. » Sorride mostrando i denti.
 
La campanella suona e la classe comincia a riempirsi, mentre Louis fa il suo ingresso e comincia a scrivere qualcosa sulla lavagna.
 
Non vedo l’ora di dire a Julie che cosa è successo con Zayn.


 
Angolo Autrice.
Salve a tutte, bellissime!: D
Ecco a voi il capitolo cinque.
Ana e Zayn stanno insieme e, finalmente,
vivranno la loro 'storia d'amore'.
Sarà così o succederà qualcosa che complicherà le cose? :3
MHAH, sono cattiva.
Avete saputo? I 5sos vengono in Italia il tre Aprile e faranno un concerto GRATIS.
Mi sento così triste a non poterli andare a vedere. :'c
Adesso devo andare,
BUON FESTA DELLE DONNE A TUTTE, anche se prima. HAH.
Ma visto che non ci senteremo, volevo farvi gli auguri lo stesso. U_U
Vi lascio con delle foto di Julie, Zayn e Ana. :)
Grazie ancora a chi segue la storia. *w*
Alla prossima,
Reds xx

 
I 'Zana'. *w*
 


Julie, l'ho immaginata come Kaya Scodelario. *w*

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Capitolo 7
*** Capitolo Sei. ***


Capitolo Sei.
 
Zayn’s pov

 
Harry ed io siamo seduti in un bar a fare colazione. Sto trovando le parole giuste per dirgli che cosa è successo con Ana ieri.
 
Dio, non vedevo l’ora di assaggiare quelle labbra rosee, che come pensavo, sanno di fragola.
 
Può sembrare strano, ma provo qualcosa per lei che non ho mai provato per nessuno e spero che duri per sempre.
 
Non m’importa se lei ha diciassette anni ed io ventiquattro, come si dice, l’amore non ha età.
 
« Che hai Zayn? » Mi chiede il riccio, dopo aver addentato il suo cornetto al cioccolato.
 
« Ana ed io usciamo insieme. » Dico tutto d’un fiato. Alzo lo sguardo e vedo Harry con la bocca spalancata e gli occhi, quasi, fuori dalle orbite.
 
« Harold? » Passo una mano davanti al suo viso.
 
« Non potevi dirmelo con più tatto? » Inarca un sopracciglio.
 
« Non sapevo come fare. » Scrolla le spalle.
 
« Era ora, comunque. » Sorseggia un po’ di cappuccino. Wow, l’ha presa bene.
 
Sorride e addento il cornetto alla crema che si trova avanti a me.
 
Ora sono davvero felice.

 
Parcheggio davanti alla scuola di Ana e aspetto che esca. La vedo uscire e venire verso di me con Louis. oggi, quest’ultimo, deve aiutarmi a finire il graffito, visto che Liam, Andy e Harry sono al lavoro.
 
Ana si mette seduta sui sedili posteriori e allungo il collo per ricevere un bacio. Lei sorride e posa le sue labbra sulle mie.
 
« Era ora! » Esclama Louis una volta che si è accomodato accanto a me.
 
Scoppio a ridere e metto in moto, per dirigermi verso casa.
 
Pranziamo e poi ci mettiamo subito al lavoro, mentre Ana è seduta sul divano che ci guarda.
 
Il suono del telefono di Louis lo fa allontanare ed io mi metto seduto accanto a lei.
 
« Più tardi andiamo a fare una passeggiata? Hanno aperto un nuovo negozio di dolci e… »
Dice con entusiasmo, prima che io la blocchi.
 
« Non posso, piccola. Ho una mostra e non posso mancare. » Le sposto una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
 
« Oh. » Abbassa lo sguardo. « Fa niente. Andremo un altro giorno. » Rialza lo sguardo sorridendo.
 
Sorride e le accarezzo una guancia. È bellissima.
 
Sento il suono del cellulare e lo estraggo dalla tasca dei pantaloni. È un messaggio da parte di Perrie.
 
Quando ci vediamo per le ripetizioni? (: Perrie xx
 
« Chi è? » Mi chiede Ana curiosa.
 
« Perrie, mi chiede delle ripetizioni. » Le mostro il messaggio. Incrocia le braccia sotto il seno e mette il broncio.
 
Ridacchio e rispondo al messaggio. Giovedì? (: Zayn xx
 
Riporto il telefono in tasca e punto lo sguardo su Ana, la quale ha ancora il broncio. Poso le labbra sul suo collo e comincio a lasciare dei baci.
 
La sento ridere e si sposta leggermente. La prendo per i fianchi e la metto seduta su di me.
 
Mi bacia a stampo e, appena Louis rientra, scende dalle mie ginocchia.
 
« Scusate. Sono il coordinatore di una classe e un ragazzo è stato segnalato per spaccio. »
Sospira e riporta il telefono dentro la sua borsa.
 
« Cavolo. » Dico sorpreso.
 
« Già. » Sistema la mascherina davanti alla bocca. « Torniamo al lavoro. » Scuote la bomboletta.
 
« Vado a studiare. » Annuncia Ana, prima di uscire dallo studio.
 
 
Mi sfilo la giacca, sciolgo il nodo della cravatta e mi butto a peso morto sul divano. Sono stato ad una mostra d’arte tutto il pomeriggio e mi hanno trattenuto anche al rinfresco, mentre sarei dovuto essere qui con Ana.
 
«Sei tornato. » La voce della mia dolce Anastasia mi arriva alle orecchie e, spontaneamente, sorrido.
 
« Mi dispiace non aver passato il pomeriggio con te, ma… » Le sue labbra si posano sulle mie, facendomi smettere di parlare.
 
« Non preoccuparti, Zay. So che sei impegnato. » Sorride e si allontana dalle mie labbra, appoggiato la testa sul mio petto.
 
Sorrido, e le lascio un bacio sulla fronte e le accarezzo i capelli.
 
« Guardiamo un film? » Chiede alzando lo sguardo, guardandomi con i suoi bellissimi occhioni verdi. Annuisco.
 
Si avvicina al mobiletto dove ci sono i DVD e ne prende un po’, per poi tornare accanto a me. me ne mostra alcuni e alla fine scegliamo la Bella e la Bestia, un film uscito da poco.
 
Lo metto e mi accomodo sul divano, mentre Ana prende i pop-corn e due lattine di coca-cola. Appoggia la testa sulla mia spalla e guarda il film.
 
Appoggio la testa sulla sua testa e chiudo gli occhi, per poi cadere in un sonno profondo. Sono stanco morto.
 
Anastasia’s pov
 
Questo film è bellissimo.
 
Da piccola ricordo che Harry, per farmi addormentare, mi leggeva sempre il libro della Bella e la Bestia, quello era l’unico modo per farmi dormire.
 
Sorrido tra me e me, mentre guardo la parte finale del film. Alzo lo sguardo e vedo Zayn che dorme.
 
Posa le labbra sulle sue e prendo la coperta, mettendola poi su di lui. Sento la porta aprirsi e mi giro per guardarsi di chi si tratta.
 
« Ciao sorellina. » Mi saluta Harry, mentre chiude la porta alle sue spalle.
 
« Ti sembra questa l’ora di tornare? » Inarco un sopracciglio e incrocio le braccia sotto il seno.
 
« Posso tornare quando voglio. »
Rotea gli occhi e ridacchia.
 
« Zayn si è addormentato, lo lasciamo qui? » Guardo Zayn, mentre gli accarezzo la fronte con la punta delle dita.
 
« Lascialo lì. » Scrolla le spalle.
 
« Okay. » Lascio un bacio sulla punta del suo naso e mi allontano, andando nella mia stanza.
 
Mi stendo sotto le coperte e chiudo gli occhi, provando ad addormentarmi.
 
Sento un peso mettersi sul mio letto e un braccio appoggiarsi sul mio fianco.
 
« Buonanotte sorellina. » Dice Harry, prima di sbadigliare.
 
Sorrido, mi giro verso di lui e gli do un bacio sulla guancia. « Buonanotte fratellone. » Mi rannicchio contro di lui, mentra mi stringe tra le sue braccia.
 
È da tanto tempo che non dormiamo abbracciati come quando eravamo bambini.


 
Angolo Autrice.
So che mi odierete per il ritardo,
ma non sono stata a casa e quando, oggi pomeriggio,
stavo per scrivere il capitolo mamma mi ha detto che dovevo andare via. .-.
Prendetevela con lei, AHAH.
Come vedete, in questo capitolo, Zayn dice tutto a Harry
il quale è felice della notizia, insieme a Louis. : D
Ma non sono dolci gli Zana quando guardano la Bella e la Bestia? aw.
Ho fatto questo capitolo più lungo, perchè... beh, visto che me lo chiedete sempre,
ho pensato di farvi un 'regalo' AHAH.
Anche se non è tutta questa lunghezza, spero con tutto il cuore che vi piccia. : D
Lasciate una recensione per farmi sapere che cosa ne pensate, ci conto.
Sto parlando troppo... Adesso vado.
Sennò vi annoio con le mie chiacchere e papà continuerà a rompermi le scatole. -.-"
Alla prossima,
Reds xx

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Capitolo 8
*** Capitolo Sette. ***


Capitolo Sette.
 
Sono passate due settimane. Le cose tra me e Zayn vanno alla perfezione, anche se sono gelosa di Perrie. Non la sopporto più.
 
« Ana, svegliati. » Dice mio fratello, mentre mi accarezza i capelli.
 
Scuoto la testa e la nascondo sotto il cuscino. Lo sento ridacchiare e alzarsi dal letto.
 
« Quando torno voglio trovarti pronta. » Chiude la porta, facendomi sobbalzare. Sbuffo rumorosamente e scendo dal letto, per poi andare nella stanza di Zayn per svegliarlo.
 
Apro piano la porta e lo vedo steso sul letto, ancora vestito come ieri sera. È andato a un’altra mostra d’arte ed è rimasto fuori fino a tardi.
 
Sorrido e chiudo la porta alle mie spalle, per poi avvicinarmi a lui.
 
« Zay. » Accarezzo i suoi capelli scompigliati. Si muove leggermente e lo vedo sorridere. Poso le mie labbra sul suo collo e salgo fino alle labbra.
 
Circonda i miei fianchi con le braccia e mi tira a sedere sopra di lui. Apro gli occhi e, lentamente, si tira su con il busto e appoggia la testa sul mio seno.
 
Accarezzo i suoi capelli. « Dormito bene? »
 
Annuisce. « Scusa se sono tornato tardi. Mi hanno invitato ad un rinfresco.  » Alza lo sguardo su di me.
 
Poso le mie labbra sulle sue. « Non preoccuparti. » Dico, mentre mi allontano.
 
Zayn’s pov
 
Finalmente ho finito il graffito.
 
Mi tolgo la mascherina e sorrido soddisfatto. Non vedo l’ora di farlo vedere ad Ana. Apro la finestra e la vedo con Julie e Perrie, che camminano verso casa.
 
Sono già le 13.30 p.m.?
 
Vado in cucina, dove trovo Harry ai fornelli e Liam e Andy seduti sul divano, che guardano la tivù. Quando hanno un po’ di tempo libero passano tutto il pomeriggio da noi.
 
Perché non si trovano una ragazza?
 
La porta principale si apre mostrando le tre ragazze. Punto lo sguardo su Harry, il quale sta guardando Julie. Sono sicuro che gli piace.
 
Sorrido e punto gli occhi su Ana, la quale si avvicina a me, si alza sulle punte e mi schiocca un bacio sulla guancia.
 
Metto il broncio e lei ridacchia, prima di scomparire nella sua stanza con Julie.
 
Perché non mi ha dato un bacio?
 
 
Abbiamo pranzato e ora, Perrie ed io, siamo nello studio.
 
« È bellissimo! » Esclama rivolta al graffito.
 
« Grazie. » Dico sorridendo mentre prendo la tela che abbiamo cominciato la scorsa settimana.
 
Prende i pannelli dallo zaino e si mette davanti alla tela, cominciando a dipingere.
 
« Sbagli a tenere il pennello, Perrie. » Afferro la sua mano e le sistemo per bene tra le dita il pennello, mentre lei mi guarda negli occhi.
 
Prende il mio viso tra le mani e posa le labbra sulle mie. Spalanco gli occhi, mentre lei comincia a muovere le labbra contro le mie.
 
Anastasia’s pov
 
« Perché non hai dato un bacio a Zayn? » La voce di Julie mi fa cadere dalle nuvole.
 
Alzo lo sguardo dal libro di letteratura e la guardo spaesata. « Cosa? » Inarco un sopracciglio.
 
« Non hai baciato Zayn quando siamo tornate. » Ripete.
 
Abbasso lo sguardo e gioco con le mie dita. « C’era Perrie, lo avrebbe detto a tutti… » Mi mordo il labbro inferiore.
 
« Hai visto la sua espressione? C’è rimasto male. » Dice facendo una smorfia.
 
Sospiro e rialzo lo sguardo.
 
Che cosa faccio? Vado da lui?
 
« Torno subito. » Scendo dal letto e corro fuori dalla mia stanza, per andare nello studio.
 
Afferro la maniglia ed entro, trovandomi davanti una scena orribile. Quella papera di Perrie attaccata alle labbra del mio Zayn.
 
Sbatto la porta, sentendolo urlare il mio nome, e chiudo la porta della mia stanza a chiave. Julie non c’è, forse è in salotto con mio fratello.
 
« Ana! » Urla Zayn sbattendo dei pugni alla porta.
 
« Vattene! » Mi stendo sul letto e mi copro con le coperte.
 
Singhiozzo, mentre le lacrime cominciano a rigare il mio viso.
 
« Ti prego! » Quasi implora.
 
« Non voglio più vederti! » Sbotto.
 
Non possi credere che abbia fatto una cosa del genere.

 
Angolo Autrice.
Comincio col dire che mi dispiace aver aggiornato così tardi,
e che il capitolo è corto, ma avevo da fare.
Spero possiate perdonarmi. *occhidacucciolo*
*rulliditamburi* Perrie ha baciato Zayn e Ana li ha beccati!
Ana, ora, non vuole più vederlo.
Che cosa succederà nel prossimo capitolo? Riusciranno a riconciliarsi?
Secondo voi, a Harry piace Julie? :3
Lasciate una recensione per farmi sapere che cosa ne pensate, ci conto. ^^
Alla prossima,
Reds xx

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Capitolo 9
*** Capitolo Otto. ***


Capitolo Otto.
 
Apro gli occhi e sbatto le palpebre, mettendo a fuoco le immagini che mi circondano.
 
Ah, giusto, Zayn e Perrie si sono baciati.
 
Mi tiro su a sedere e mi stropiccio gli occhi.
 
Chissà se Julie è ancora qui.
 
Punto lo sguardo sulla sveglia e vedo che cosa le 10.00 p.m.
 
« Ana, sei sveglia? » Chiede qualcuno fuori dalla porta.
 
Zayn.
 
« Sparisci. » Abbasso lo sguardo.
 
« Ti prego, piccola. Non sono stato io, è stata lei. Io ti amo. » Dice, mentre bussa alla porta.
 
Spalanco gli occhi e dischiudo le labbra.
 
Ho sentito bene? Mi ha detto ti amo?
 
Sorrido e scendo dal letto, per aprire la porta, trovandomi davanti Zayn con un mazzo di rose e una scatola di cioccolati a orma di cuore.
 
Mi alzo sulle punte e poso le mie labbra sulle sue. « Ti amo anch’io. » Dico una volta che mi sono allontana dalle sue labbra.
 
Sorride e mi porge le rose e la scatola. « Questi sono per farmi perdonare. »
 

« Grazie. » Circondo il suo collo con le braccia e lo bacio. Si allontana e appoggia i regali sulla scrivania.
 
Mi stendo sul letto, facendogli spazio, e lo stringo a me. Lascia un bacio sulla mia fronte e mi accarezza la schiena.
 
Accarezzo il suo petto con la punta delle dita e lascio dei baci sul suo collo.
 
« Ana. » Mi richiama ridacchiando.
 
« Voglio fare l’amore con te. » Dico guardandolo negli occhi.
 
Sembra sorpreso da ciò che ho appena detto.
 
Forse sto andando troppo veloce con questa mia ‘richiesta’, ma mi è venuto spontaneo dirlo.
 
Abbasso lo sguardo arrossisco per l’imbarazzo.
 
Appoggia una mano sulla mia guancia e alzo il mio sguardo. « Anche io voglio fare l’amore con te, ma devi esserne sicura. » Bacia la punta del mio naso.
 
« Ne sono sicura. » Poso le labbra sulle sue.
 
Rotola sopra di me, appoggiando sugli avambracci, e continua a baciarmi.
 
In pochi minuti ci ritroviamo solo con l’intimo.
 
Dio, il battito del mio cuore è a mille e sto tremando come una foglia.
 
Sono agitatissima.
 
Porta le mani dietro alla mia schiena, slacciando il reggiseno, togliendolo.
 
Arrossisco e chiudo gli occhi.
 
Sono così in imbarazzo, Zayn per me è come un fratello maggiore.
 
Mi ha vista crescere.
 
« Apri gli occhi, Ana. » Dice lui dolcemente prima di baciarmi sulle labbra.
 
Faccio come mi ha detto, trovandolo poco distante dal mio viso.
 
« Sei bellissima. » Sorride e mi accarezza una coscia nuda.
 
Sorrido imbarazzata e lo bacio.
 
Ci priviamo di ciò che resta e si infila il preservativo, che aveva nella tasta dei jeans.
 
« Vado? » Chiede titubante.
 
Chiudo gli occhi e prendo un respiro profondo, per poi annuire.
 
Stringe le mie mani e pose le labbra sulle mie, provando a distrarmi quando la sua erezione si fa spazio tra le mie pieghe.
 
Aumento la presa sulle sue mani e gli mordo il labbro inferiore.
 
Rimane fermo per farmi abituare alla sua presenza e le lacrime cominciano a rigare il mio viso.
 
Le asciuga con i pollici e mi lascia dei baci lungo la guancia. « Lo so, piccola. » Mi bacia.

 

Angolo Autrice.
Buonasera a tutte, belle mie. :D
Volevo aggiornare qualche ora fa, ma mi sono messa a guardare
'Pretty Little Liars'. *w*
Allora, su questo capitolo accade una cosa, che alcune di voi aspettavano da tanto. ahah.
Zayn ha confessato i suoi sentimenti ad Ana, aw. 
Hanno chiarito tutto ciò che era successo prima. 
Ed hanno fatto l'amore. aw. *w*
Non sono dolcissimi i nostri Zana?
Io li adoro. ajkc 
Adesso vado a guardare 'This is us' per la millesima volta. *^*
Vi lascio con una gif. Appena lìho vista ho pensato agli Zana. ahah.
Ah! Ho cominciato a scrivere una nuova fanfiction e mi farebbe piacere sapere che cosa ne pensate. ^^
Vi lascio il link: 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2515208&i=1
Alla prossima,
Reds xx
 
 
 La gif di cui vi parlavo, aw. *w*

 
 
 

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Capitolo 10
*** Capitolo Nove. ***


Capitolo Nove.
 
Vengo svegliata da dei baci sparsi per tutto il mio viso. Uno sulla front, uno sul naso, uno per guancia e per finire uno sulle labbra.
 
Apro gli occhi e mi stiracchio, ancora dolorante dalla sera precedente, e accarezzo il suo collo con le mani.
 
« Buongiorno Sunshine. » Sposta delle ciocche di capelli dal mio viso.
 
« Buongiorno. » Dico con la voce ancora impastata dal sonno.
 
Si avvicina al mio viso per stamparmi un bacio sulle labbra, ma qualcuno che bussa alla porta ci fa sobbalzare. « Sbrigatevi! » Urla Harry.
 
« Arriviamo! » Urliamo di rimando.
 
Ci alziamo dal letto e indossiamo i nostri vestiti. Usciamo dalla stanza, mano nella mano, e andiamo in cucina, trovando Harry e Julie intorno al bancone che mangiano e chiacchierano.
 
Harry punta lo sguardo su di noi e guarda male Zayn, per poi tornare a guardare la tazza del latte. Ci ha sentito? Arrossisco e abbasso lo sguardo.
 
« Dobbiamo andare. » Julie scende dallo sgabello e mi afferra per un braccio.
 
« Ma… » Guardo la colazione.
 
« La farai a scuola. » M’infila il giacchetto e mi passa lo zaino. Mi avvicino a Zayn e lo bacio sulle labbra, poi passo a Harry baciandolo sulla guancia.
 
Usciamo di casa e ci dirigiamo verso scuola.
 
« Quindi… Tu e Zayn? » Mi sorride maliziosa e mi fa l’occhiolino.
 
Abbasso lo sguardo e arrossisco, mentre lei scoppia a ridere. Incrocio le braccia sotto il seno e guardo da un’altra parte.
 
Lei e Josh sono già stati insieme, mi ha raccontato tutto nei minimi particolari e adesso so cos’ha provato.
 
« E… » M’incita a parlare della mia serata con Zayn.
 
« Cosa? » Inarco un sopracciglio.
 
« Bellissimo. » Sento il calore sulle mie guance aumentare e sorrido dolcemente.
 
« Aw, la mia Ana sta crescendo. » Circonda il mio collo con un braccio e mi attira a se.
 
Scoppiamo a ridere e entriamo nel cortile della scuola.
 
 
Siamo in aula d’arte. Louis è stato chiamato dalla preside e ci ha lasciati finire il quadro da soli. Quando facciamo arte c’è anche il quinto, cioè Perrie.
 
La sento vantarsi con quelle quattro oche delle sue amiche, riguardo il bacio con Zayn.
 
Mi passa accanto e, per sbaglio inciampa, mi rovescia il barattolo di colore addosso e fa cadere la mia tela.
 
« Ana! » Urlano Niall, Josh e Julie.
 
« S-Scusa, non ho visto dove stavo camminando. » Si scusa, alzandosi da sopra di me e porgendomi una mano.
 
La afferro e mi tiro su in piedi. Abbasso lo sguardo sui miei vestiti e noto che sono tutti sporchi.
 
Il quadro! Punto lo sguardo su di esso. Il “ritratto” della Torre Eiffel, sul quale Louis doveva mettere un voto, è rovinato.
 
Alzo lo sguardo su Perrie e la guardo male.
 
« Scusate, ragazzi. » Dice Louis entrando in classe. « Cosa diavolo è successo? » Punta lo sguardo su di noi.
 
« Mi dispiace, prof. Porto Anastasia fuori e le presto dei vestiti. » Mi afferra per un braccio e mi trascina fuori dalla classe.
 
 
Perrie mi ha prestato una gonna di jeans e una camicetta azzurra. Sono le uniche cose decenti che c’erano dentro il suo armadietto.
 
Apro la porta di casa e trovo Harry impegnato a slinguazzare con una bionda.
 
« Harry! » Richiamo la sua attenzione, urlando il suo nome. Si allontana dalle labbra della bionda e, appena mi vede, spalanca gli occhi.
 
« Ci vediamo dopo, Violette. » Le butta fuori di casa e chiude la porta. « Come cazzo sei vestita? »
 
« Storia lingua. » Roteo gli occhi e mi metto seduta sul divano. Si mette accanto a me e mi abbraccia, mentre io comincio a raccontargli la mia giornata a scuola.
 
 
Zayn è stato fuori tutta la notte, a uno di quei rinfreschi dopo le mostre.
 
Prendo una brioches e comincio a fare avanti  e indietro per la cucina. Sono le dieci del mattino!
 
La porta si apre e mi giro trovandomi davanti Zayn.
 
« Dove sei stato? » Incrocio le braccia sotto il seno e sbatto ripetutamente il piede per terra.
 
« Era a casa mia, Ana. » Louis fa la sua entrata. Inarco un sopracciglio e punto gli occhi su di lui.
 
« Hai cominciato il dipinto? »
Chiede sfilandosi la giacca, per poi appenderla sull’attaccapanni.
 
« Si, ma ho finito i colori. » Scrollo le spalle e sospiro.
 
« Bene. » Zayn mi mette il cappello, la sciarpa e il cappotto rosso. « Dì a Harry che usciamo. » Dice a Louis, il quale annuisce.
 
Circonda le mie spalle con un braccio, mentre io tengo le braccia incrociate e il broncio.
 
« Cos’hai piccola? »  Mi chiede dolcemente.
 
« Potevi avvisare, mi sono preoccupata. » Borbotto, guardando da un’altra parte.
 
« Scusami. » Si mette davanti a me e mi accarezza una guancia.
 
Posa le labbra sulle mie, picchietta con la lingua chiedendo l’accesso alla mia bocca, che io concedo e le nostre lingue s’incontrano.
 
Sorrido e appoggio le mani sulle sue braccia, ricambiando il bacio.
 
Zayn’s pov.
 
Usciamo di casa e ci dirigiamo nel negozio dove compriamo sempre l’occorrente per il disegno.
 
Si trova nel centro di Londra quindi passeggiamo lentamente, tenendoci per mano.
 
Entriamo nel negozio e, dopo aver preso ciò che ci serve, usciamo e ci dirigiamo al parco.
 
Una ragazza esce da un negozio e alza lo sguardo su di noi.
 
Catherina.
 
Spalanca gli occhi e sbianca all’improvviso, guardandomi.
 
« Mamma, guarda! » Urla un bambino, correndo verso di noi.
 
Abbasso lo sguardo su di lui e dischiudo le labbra per la sorpresa.
 
È la copia di me quando ero un bambino.
 
Ana lascia cadere a terra la busta, allontana la mano dalla mia e corre.
 
« Ana! » Urlo il suo nome girandomi a guardarla.
 
Sparisce ed io sospiro, per poi tornare a guardare Catherina e il bambino.
 
« Chi è questo signore, mamma? » Chiede quest0ultimo alzando lo sguardo sulla madre.
 
« N-Nessuno. » Sorride falsamente e afferra una mano del piccolo. « Andia… » Non la lascio finire di parlare.
 
« Non vai da nessuna parte! Voglio sapere tutto! » La blocco per un braccio, girandola verso di me.
 
Si dimena dalla mia stretta e, alla fine, la lascio.
 
« È tuo figlio, okay? Tu, quando te ne sei andato dall’istituto, hai detto che non t’importava di ciò che c’è stato tra di noi. Dopo due mesi ho scoperto di essere incinta. » Scrolla le spalle e prende il bambino in braccio.
 
« Perché non me l’hai detto? » Chiedo titubante.
 
« Non t’importava di nulla, perciò ho cresciuto mio figlio da sola. Se non ti dispiace, io devo andare. » Gira le spalle e si allontana.
 
Cavolo, ho un figlio, di cui non sapevo neanche l’esistenza.
 
E Ana? Che cosa farò adesso?
 
Sento gli occhi pizzicare e asciugo una lacrima ribelle, per poi cominciare a camminare verso casa.
 
Anastasia’s pov.
 
Sbatto la porta di casa e mi appoggio a essa con la schiena, per poi accasciarmi a terra e cominciare a piangere.
 
 « Ana! » Harry si avvicina a me e s’inginocchia davanti a me.
 
« Hanno un bambino, Harry! » Le lacrime rigano il mio viso.
 
« Chi? » Asciuga le mie guance con i pollici.
 
« Z-Zayn e Catherina. » Singhiozzo e avvicino le ginocchia al petto, nascondendo il viso.

 


 Angolo Autrice.
*sinascondedietroalcomputer* Scusate per il ritardo,
non so con che faccia mi faccio presente qui, adesso.
Ora vi spiego: non sapevo se continuare la storia,
perchè non mi convince più molto. 
Però, ecco a voi il capitolo nove. :)
Spero con tutto il cuore che vi piaccia.
Ora che le cose, per gli Zana, stavano andando bene è ricomparsa Catherina.
E... *rulliditamburi* Con le c'è un bambino, identico al nostro Zay. :o
Lasciate una recensione per farmi sapere che cosa ne pensate, ci conto.
Adesso devo andare, vi lascio con una gif di Ana. 
Alla prossima,
Reds xx
 
 
Ana. :)  
 

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Capitolo 11
*** Capitolo Dieci. ***


Capitolo Dieci.
 
Sento qualcuno che mi accarezza i capelli e mi giro di scatto, ritrovandomi poco distante dal viso di Zayn.
 
Abbasso lo sguardo e mi tiro su a sedere. Scendo dal letto e mi tolgo il pigiama, mettendomi i vestiti per andare a scuola, sotto il suo sguardo.
 
« Ana, possiamo parlare? » Si mette seduto sul bordo del letto e sospira.
 
« Non ho niente di cui parlare con te. » Mi guardo allo specchio e sistemo i miei capelli in una coda alta.
 
« Ti prego. » Scende dal letto e mi afferra un braccio girandomi verso di se.
 
Mi dimeno della sua presa e le lacrime cominciano a rigare il mio viso.
 
« Ana… » Asciuga le mie lacrime con una mano.
 
« Ana, cosa!? Tu hai con bambino, con Catherina, ed è una cosa che vi legherà per sempre! » Sbotto alzando il tono della voce e mi allontano da lui.
 
« Io ti amo, cazzo! » Urla lui.
 
« Facciamo una cosa, Zayn. Dimentichiamoci di tutto ciò che c’è stato tra noi, è la cosa migliore. » Mi giro verso di lui, mentre le lacrime rigano il mio viso e metto in mostra un sorriso tirato.
 
Non sa quanto mi fa male dire tutto questo.
 
« Non puoi… » Non lo lascio finire di parlare che prendo la mia tracolla e esco dalla mia stanza.
 
Metto il cappotto, il capello e la sciarpa per poi uscire e camminare lungo le strade di Londra con le mani in tasca e le lacrime che rigano ancora il mio viso.
 
Zayn’s pov.
 
Rimango fermo a fissare un punto fisso della stanza di Ana.
 
Non posso credere che mi abbia detto quelle cose.
 
Si, ho un figlio con Catherina, ma amo lei. Posso prendermi cura del bambino, anche se sto con lei.
 
Abbasso lo sguardo e sento gli occhi pizzicare.
 
« Zayn. » Harry si affaccia dalla porta.
 
« Cosa c’è, Harry? » Tiro su con il naso e alzo lo sguardo.
 
« Tutto bene? Ho sentito Anastasia urlare. » Si avvicina a me.
 
« Mi ha lasciato. » Una lacrima riga il mio viso, ma subito la asciugo.
 
Sospira e mi abbraccia.
 
Ora voglio parlare con Catherina.
 
 
Cammino verso l’appartamento indicato da una ragazza, che lavora nel negozio da cui è uscita ieri Catherina.
 
Vedo il suo nome accanto al campanello e, facendomi coraggio, suono. Qualche secondo dopo qualcuno risponde.
 
« Chi è? » Chiede. È il bambino.
 
« Ehm, un amico di tua madre, posso entrare? » Chiedo titubante.
 
« Okay. » Digita il pulsante e il portone si apre.
 
Entro e salgo le scale, fino al piano di Catherina, dove trovo la porta aperta. « Si può? » Busso e faccio dei passi avanti , per poi chiudere la porta alle mie spalle.
 
« Chi c’è? » La voce di Catherina mi arriva alle orecchie. Si affaccia dal corridoio e appena mi vede spalanca gli occhi e dischiude la bocca.
 
« È il signore di ieri, mamma. » Urla il bambino affacciandosi dal salone. « Io sono Matthew, però puoi chiamarmi Matt. » Si avvicina a me sorridendo e porgendomi una mano.
 
« Piacere, io sono Zayn. » Sorrido dolcemente prima di stringergli la mano.
 
« Matt, ti ho detto tante volte che non devi aprire la porta agli sconosciuti. » Catherina si abbassa alla sua altezza, con un tono di rimprovero, e gli punta un dito contro.
 
« Scusa mamma. » Abbassa lo sguardo mettendo il broncio.
 
« Va bene. » Sorride egli accarezza i capelli. « Adesso vai nella tua stanza a finire i compiti. » Gli da una sculacciata scherzosa e lui fa come gli ha detto.
 
Punta lo sguardo su di me e mi guarda male. « Allora? Perché sei qui? »
 
« Per mio figlio. »
Ricambio lo sguardo.
 
Ride e si sposta una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
 
Che cosa c’è da ridere?
 
« Ciò che c’è stato fra di noi non è significato niente, te ne sei dimenticato? »
Sorride maligna.
 
Abbasso lo sguardo.
 
« È stato un errore, perciò per te Matthew è un errore. » Cerca di trattenere la calma.
 
« Eri innamorata di me? » Punto lo sguardo su di lei.
 
« Si, ma ora non più. » Scrolla le spalle. « Amo mio figlio. » I suoi occhi sono pieni di rabbia.
 
« Lo amerò anche… » Provo a parlare, ma lei mi blocca, venendomi sotto muso.
 
« Spero tu stia scherzando! Non ho intenzione di farti vedere Matt! L’ho cresciuto da sola, ed è ciò che continuerò a fare. » Alza il tono della voce e mi punta un dito contro.
 
Si avvicina alla porta e la apre, facendomi cenno di uscire.
 
Sospiro ed esco dal suo appartamento e lei chiude la porta sbattendola.
 
Prendo un respiro profondo e sbatto un pugno contro il muro.
 
Che cosa faccio ora?
 
Ana mi ha lasciato, ma non mi do per vinto.
 
Io la amo.


 
Angolo Autrice.
Buonasera bellissime. 
Come state? Finalmente sono inziate la vacanze di Pasqua. *w*
Questo significa niente scuola e che potrò aggiornare più spesso. Contente?
Lo so, non aggiorno pià come prima, ma è tutta colpa della scuola.
Comunque, questo è il capitolo dieci e spero con tutto il cuore che vi piaccia.
Ana, ha lasciato Zayn perchè ha un bambino.
Lui vuole prendersi le sue responsabilità da padre, ma Catherina non lo vuole far avvicinare al piccolo Matt.
Che cosa ne pensate del suo comportamento? E che cosa succederà nei prossimi capitoli?
Lasciate una recensione per farmi sapere che cosa ne pensate, ci conto.
Oggi è uscito il video di You & I ed io lo trovo bellissimo, amo la parte finale soprattutto. *w*
Adesso vi saluto bellissime. :)
Alla prossima,
Reds xx

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Capitolo 12
*** Capitolo Undici. ***


Capitolo Undici.
 
Anastasia’s pov.

 
È passato un mese.
 
Zayn ed io ci ignoriamo, più che altro sono io che lo evito.
 
Lo amo più di qualsiasi altra cosa, ma lui ha un bambino e deve prendersi cura di lui.
 
Tra qualche ora atterrerò a Buenos Aires, Argentina.
 
Siamo in gita con la scuola e ci resteremo quattro giorni.
 
Ne ho parlato solo con Harry, con Zayn non parlo più ormai.
 
Sospiro e chiudo gli occhi provando a dormire mentre ascolto la canzone Love the way you lie.
 
Zayn’s pov.
 
Cammino lungo il corridoio aspettando che Ana torni a casa.
 
Punto lo sguardo sull’orologio, che segna le 7.30 p.m.
 
Dove cavolo è andata a finire?!
 
La porta si apre ed entra Harry accompagnato da Liam e Louis. andy è andato ad un appuntamento al buio con una ragazza.
 
« Harry, dov’è Ana? » Gli chiedo.
 
Si gira verso di me. « È andata in gita a Buenos Aires, non te l’ha detto? » Inarca un sopracciglio.
 
Dischiudo la bocca e scuoto la testa.
 
È andata a Buenos Aires senza dirmi niente?
 
Stringo i pugni e vado nella mia stanza. Prendo il cellulare e compongo il suo numero, per poi portarmi l’apparecchio all’orecchio.
 
Fa qualche squillo e poi risponde.
 
« Ana… » Non faccio in tempo a finire di parlare che parte la segreteria.
 
« Il cliente da lei chiamato non è al momento raggiungibile, riprovi più tardi.»
 
Stringo il telefono e mi trattengo dallo sbatterlo contro il muro.
 
Mi odia così tanto?
 
 
Prendo la giacca di pelle e esco dall’appartamento sbattendo la porta.
 
Infilo una mano dentro il giacchetto e prendo il pacchetto di sigarette.
 
Ne accendo una e comincio a camminare per le strade di Londra.
 
Odio questa situazione che si è creata.
 
Le cose tra me e Ana stavano andando alla grande, ma poi sono comparsi Catherina e il bambino.
 
Non posso neanche dire che non è mio, siccome è la mia copia da bambino.
 
Mi metto seduto sulla panchina nel parco e guardo la fontana che si trova al centro.
 
« Mamma, vieni! » La voce di una bambina mi riporta alla realtà.
 
Punto lo sguardo su di lei e mi sorprendo vedendo che assomiglia ad Anastasia.
 
Mi ricordo, perfettamente, il giorno in cui è arrivata all’istituto. Bagnata dalla testa ai piedi, i capelli legati in una cosa e stringeva a se il suo orsetto bianco.
 
Abbasso lo sguardo, qualcuno si avvicina a me e si mette seduto.
 
Punto lo sguardo sulla persona e vedo Matt. Che cosa ci fa lui qui?
 
Mi guardo intorno, ma non vedo Catherina.
 
« Ciao Zayn! » Dice lui sorridendo.
 
« Ehi, piccoletto. » Gli scompiglio i capelli con una mano. « Dov’è la tua mamma? »
 
Abbassa lo sguardo e giocherella con le sue dita.
 
« Piccoletto? » Inarco un sopracciglio.
 
« Sono scappato… » Quasi sussurra.
 
« Come? Perché? » Spalanco gli occhi e dischiudo le labbra.
 
« P-Perché non voleva portarmi a prendere il gelato. » Alza lo sguardo e si porta la mano alla bocca per poi mordersi le dita.
 
« Non si fanno queste cose. » Fingo uno sguardo accusatorio.
 
« Avevo fame. » Borbotta.
 
Sospiro e mi alzo dalla panchina. Allungo una mano e lui la afferra subito.
 
« Ti porto a prendere il gelato, poi andiamo subito a casa. » Abbasso lo sguardo su di lui sorridendo.
 
Annuisce e sorride.
 
 
Matt ha preso un gelato al cioccolato e con molta panna. Non posso credere che sia mio figlio e che non lo sa neanche.
 
Arriviamo davanti alla porta di casa sua e lui suona al campanello. Dopo qualche secondo ci ritroviamo Catherina davanti.
 
« Matt! » Si abbassa alla sua altezza e lo stringe a se.
 
« Scusa mamma. » Ricambia l’abbraccio.
 
« Non farlo mai più, chiaro? » Si allontana da lui con il viso piano di lacrime.
 
Matt annuisce e la abbraccia di nuovo.
 
Catherina lo prende in braccio e punta lo sguardo su di me. « Grazie. » Sorride.
 
« Tranquilla. » Le sorrido e comincio a camminare verso l’uscita.
 
Li sento parlare e poi qualcuno afferra una mia mano. Abbasso lo sguardo e vedo Matthew.
 
« Mamma ha detto che puoi rimanere a cena qui. Rimani? » Chiede sorridendo, con le guance sporche di cioccolato.
 
Punto lo sguardo su Catherina, che ci guarda sorridendo.
 
Annuisco e, insieme a Matt, andiamo verso l’appartamento.
 
« Voglio la pizza! » Esclama, una volta dentro casa.
 
Catherina ed io scoppiamo a ridere e lo seguiamo. Lei ordina le pizze e noi giochiamo con le Lego davanti al camino.
 
Ha il carattere di Catherina ma è identico a me.
 
 
Matt, dopo cena, si è addormentato sopra di me, mentre Catherina è andata a farsi la doccia. mi chiedo se gli dirà che sono suo padre.
 
Esce dal bagno con i capelli ancora bagnati e con indosso il pigiama. Si avvicina a me e prendo il bambino in braccio. « Grazie ancora, Zayn. » Sorride. « Porto Matt nella sua stanza, torno subito. » Dice prima di sparire dentro ad una stanza.
 
Torna da me e si mette seduta sul divano. « Ehm, mi dispiace per la scenata del mese scorso. » Abbassa lo sguardo. Rimango in silenzio.
 
« Potrai vedere Matt quando vuoi, ma prima dobbiamo parlare con lui. » Rialza lo sguardo sorridendo.
 
Annuisco.

 
Angolo Autrice.
Sono in ritardo da morire, lo so.
Ma non avevo Internet ed è anche colpa del computer che va lento.
Allora, questo è il capitolo unidici. :)
Ana è andata in gita senza dire niente a Zayn.

Lui, è arrabbiato e va al parco dove incontra Matt. Non è dolcissima quella scena?aw.
Catherina gli lascerà vedere Matt quando vuole, yuppy!
Lasciate una recensione per farmi sapere che cosa ne pensate!
Riusciamo ad arrivare a 10 recensioni? :D
Adesso devo andare, bellissime.
Alla prossima,
Reds xx

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Capitolo 13
*** Capitolo Dodici. ***


Capitolo Dodici.
 
Anastasia’s pov.

 
Sono passati due giorni da quando siamo a Buenos Aires. Abbiamo girato la città, musei d’arte e locali.
 
Ora siamo al mare, sono tutti in acqua ed io sto prendendo il sole mentre ascolto la musica con le cuffiette.
 
La musica si ferma ed io prendo il cellulare. È una chiamata da parte di Harry.
 
Mi alzo dallo sdraio e comincio a camminare lungo la riva, mentre l’acqua bagna i miei piedi.
 
« Pronto Harry? » Digito il pulsante verde e porto l’apparecchio all’orecchio.
 
« Sono Zayn. » La sua voce mi arriva all’orecchio.
 
Spalanco gli occhi e il mio cuore perde un battito. Che cosa vuole da me?
 
Abbasso lo sguardo e ricomincio a camminare. « Che vuoi? »
 

« Parlare. » Fa una pausa. « Perché non mi hai detto che saresti andata a Buenos Aires? Perché non rispondi alle mie chiamate? »
 
Sospiro. « Devi prenderti cura del bambino, io sarei d’intralcio. »
 
« Mi sto prendendo cura di lui, Catherina ed io gli abbiamo detto tutto, all’inizio era sorpreso ma poi ha detto di essere davvero felice. » Dal suo tono di voce, credo stia sorridendo.
 
« S-Sono felice per te. » Fingo un sorriso.
 
« Ma io voglio te. Ti voglio Ana. »
 
Il rossore si fa spazio sulle mie guance.
 
« Ana, vieni! » Niall richiama la mia attenzione.
 
« Ne riparliamo quando torno, Zayn. »
 
« An… »
Non lo lascio finire di parlare che chiudo la chiamata.
 
Sento una lacrima rigare il mio viso, ma subito la asciugo.
 
Sono felice che si stia prendendo cura del bambino e che sia in buoni rapporti con Catherina.
 
Una sola notte, che sono stati insieme, lei è rimasta incinta.
 
Sospiro e nascondo il cellulare dentro la mia borsa.
 
Corro verso i ragazzi, che sono ancora in acqua, e cominciamo a giocare a pallavolo.
 
A un certo punto smettiamo, Julie e Josh fanno i piccioncini e Niall ed io stiamo seduti sugli scogli.
 
Gli ho raccontato tutto ciò che è successo con Zayn e mi è stato molto vicino.
 
Appoggio la testa sulla sua spalla e lascio dondolare le gambe in acqua, mentre lui mi accarezza la schiena.
 
 
È sera e abbiamo deciso di andare in discoteca.
 
Indosso un vestito verde, con una spallina, arriva fino al ginocchio e ha una fascia d’oro sotto il seno.
 
Sistemo i capelli in una treccia a lato e metto un po’ di trucco sul viso.
 
« Sei pronta? » Mi chiede Julie uscendo dal bagno. Annuisco e mi giro verso di lei che, come sempre, è bellissima.
 
Usciamo dalla nostra stanza e raggiungiamo i ragazzi nella hall dell’hotel.
 
Andiamo in discoteca e, i due piccioncini, cominciano a scatenarsi in mezzo alla pista, mentre Niall ed io siamo seduti intorno al bacone e beviamo degli short.
 
Non sarei uscita dalla mia stanza se non fosse stato per questi tre idioti.
 
Scendo dallo sgabello, afferro Niall per un braccio e lo trascino in mezzo alla pista.
 
Circondo in suo collo con le braccia e cominciamo a ballare.
 
All’improvviso mi ritrovo le sue labbra sulle mie. Spalanco gli occhi e m’immobilizzo.
 
Si allontana e sparisce in mezzo alla folla. Cosa è successo? Niall mi ha baciato e poi se n’è andato.
 
Mi porto le dita sulle labbra e le accarezzo.
 
Torno al bancone e ordino un altro drink.
 
Domani devo parlare con lui, assolutamente.
 
 
Esco dalla mia stanza per andare a fare colazione. Prendo il vassoio e ci metto dentro un cornetto e una tazza di latte.
 
Vado seduta accanto a Julie e, in silenzio, comincio a mangiare.
 
« Che succede? » Mi chiede sorridendo, dopo aver addentato il suo cornetto al cioccolato.
 
Scrollo le spalle e bevo un po’ di latte.
 
« Sai che a me puoi dire tutto. » Afferra le mie mani sorridendo.
 
Sospiro e abbasso lo sguardo.
 
La fa facile lei. è innamorata di Josh e, anche stanotte, hanno fatto l’amore.
 
Vedo Niall e Josh vicino al bancone, per poi venire verso di noi. Il battito del mio cuore accelera e abbasso lo sguardo, arrossendo.
 
Si mettono seduti accanto a noi e cominciano a mangiare.
 
Dio, devo sapere perché mi ha baciato!
 
Mi alzo dalla sedia e afferro Niall per un braccio per trascinarlo dentro la mia stanza.
 
« Ana, cosa… » Lo butto sul letto.
 
« Perché mi hai baciato ieri sera? » Chiedo, mentre cammino avanti e indietro.
 
Abbassa lo sguardo.
 
« Deve esserci una ragione, Niall! Non baci una persona senza motivo. »
Alzo il suo sguardo e lo guardo negli occhi.
 
« Perché ti amo, ecco. » Si alza dal letto.
 
Dischiudo le labbra e rimango a guardare un punto del muro.
 
Mi ama. Niall, il mio migliore amico, ha detto che mi ama.
 
Deglutisco e mi metto seduta sul letto, puntando lo sguardo su di lui, che si avvicina a me e mi bacia.
 
Chiudo gli occhi e ricambio il bacio, anche se so che non dovrei, perché non ricambio ciò che prova lui.
 
Mi stende sul letto, continuando a baciarmi, reggendosi sui gomiti.


 
Angolo Autrice.
Salve a tutte! :D
Scusate il ritardo ma,come ho già detto, non so se continuare questa storia.
Ho scritto il capitolo ieri sera, ma poi mi sono messa a guardare un film è si è fatto tarti.
Perciò aggiorno ora, ahah.
Allora, Ana risponde al cellulare credendo che fosse Harry, ma era Zayn.
Lei gli dice di continuare senza di lei, ma lui non vuole.
Niall la bacia e le dice che è innamorato di lei. *zanzan*
Che cosa ne pensate di questo capitolo?
Lasciate una recensione per farmi sapere che cosa ne pensate,ci conto.
Alla prossima,
Reds xx

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