Of Hobbits and Dwarves

di LilacLilium
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** King and Lionheart ***
Capitolo 2: *** Love Love Love ***
Capitolo 3: *** Slow and Steady ***



Capitolo 1
*** King and Lionheart ***


King and Lionheart

Taking over this town, they should worry,
But these problems aside I think I taught you well.
That we won’t run, and we won’t run, and we won’t run.
That we won’t run, and we won’t run, and we won’t run.And in the winter night sky ships are sailing,
Looking down on these bright blue city lights.
And they won’t wait, and they won’t wait, and they won’t wait.
We’re here to stay, we’re here to stay, we’re here to stay.Howling ghosts they reappear
In mountains that are stacked with fear
But you’re a king and I’m a lionheart.
A lionheart.

 

His crown lid up the way as we moved slowly
Pass the wondering eyes of the ones that were left behind.
Though far away, though far away, though far away
We’re still the same, we’re still the same, we’re still the same.

Howling ghost they reappear
In mountains that are stacked with fear
But you’re a king and I’m a lionheart.
And in the sea that’s painted black,
Creatures lurk below the deck
But you’re the king and I’m a lionheart.

And as the world comes to an end
I’ll be here to hold your hand
Cause you’re my king and I’m your lionheart.
A lionheart. 

Howling ghost they reappear
In mountains that are stacked with fear
But you’re a king and I’m a lionheart.
And in the sea that’s painted black,
Creatures lurk below the deck
But you’re the king and I’m a lionheart.
A lionheart. 


 

Non è ancora spuntato il giorno. Durante la notte ha smesso di nevicare, e ora i tetti di questa cittadina che sembra emersa direttamente dalle profondità del lago sono bianchi e immacolati. La luce tenue della stella del mattino fa brillare la neve.

Non riesco più a dormire: l'ansia per la missione che mi aspetta è troppo forte. Esco dal mio lettino e vado in cerca di qualcosa da mangiare. Ah, quanto mi manca la mia dispensa!

Cerco di non fare rumore per non svegliare gli altri. Il pavimento di vecchie assi scricchiola sotto i miei passi, ma i compagni continuano a russare placidamente.

Sono parecchio strani, questi nani: la gente più selvaggia, coraggiosa, orgogliosa e incompresa che abbia mai conosciuto.

Passo accanto a Fili e Kili che condividono un giaciglio improvvisato sul pavimento. Kili non sta bene. Si agita nel sonno e cerca suo fratello.

Un alito di vento freddo entra dalla finestra. É aperta.

Una sagoma si staglia scura nella luce azzurra dell'alba. A quanto pare anche il re non riesce a dormire. Mi avvicino silenzioso e lo osservo come mai mi permetterei di fare di giorno. Indossa solo una camicia di lino bianca; i capelli sciolti ondeggiano nell'aria pungente e le mani si raccolgono composte dietro la schiena. Quella doveva essere la posizione che assumeva accanto al trono di suo padre, e quella era una posizione che aveva spesso, quando si immergeva nei suoi polverosi ricordi dorati.

Che cosa pensa? Cosa prova? Sente freddo, ha paura? Oh, no. Lui è il mio re, e nemmeno io posso avere paura dato che gli ho salvato la vita e sarei pronto a rifarlo.

Dopotutto forse è vero che con questo viaggio ho trovato il mio coraggio.

Ormai sono così vicino da sentire il suo respiro e vedere il petto muscoloso che si alza e si abbassa. Un primo raggio di sole dorato illumina i suoi occhi azzurri. Le ciglia scure catturano la luce e la filtrano sulle iridi di ghiaccio. Gli sfioro una spalla e lo faccio spaventare. Mi guarda sorpreso e infastidito.

-Thorin...-

-Sei già sveglio.-

Devo aver interrotto un pensiero. Ne posso ancora scorgere l'ombra sulle sopracciglia aggrottate del nano. Il suo sguardo si sposta ancora sulla città e poi oltre, scivola sul lago e punta alla montagna.

-Mastro Baggins, avete freddo?-

Sto tremando.

-Non c'è nulla di meglio dell'aria frizzante del mattino!- sto veramente congelando. Thorin mi guarda. Avverto quasi i suoi pensieri: guarda la mia montagna, il mio regno brillante! Mio e solo mio. Non scapperemo, non scapperemo e saremo di nuovo a casa.

-Thorin? Io... volevo dire che...- Non ci riesco, non se mi guarda così.

-Torna a riposare, Mastro Baggins. Ci aspetta ancora un lungo viaggio.-

Mi pare di vedere un sorriso sul suo viso inondato dalla luce d'oro mentre mi allontano.

 

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Capitolo 2
*** Love Love Love ***


Love love love

 

Well, maybe I’m a crook for stealing your heart away
And maybe I’m a crook for not caring for it
Yeah, maybe I’m a bad, bad, bad… bad person
Well, baby I know.

So I think it’s best
We both forget
Before we dwell on it

The way you held me so tight
All through the night
’til it was near morning

‘Cause you love, love, love
When you know I can’t love
You love, love, love
When you know I can’t love
You love, love, love
When you know I can’t love you

And these fingertips
Will never run through your skin
Those bright blue eyes
Can only meet mine across the room
Filled with people that are less important than you

‘Cause you love, love, love
When you know I can’t love
You love, love, love
When you know I can’t love
You love, love, love
When you know I can’t love you

‘Cause you love, love, love
When you know I can’t love
You love, love, love
When you know I can’t love
You love, love, love
When you know I can’t love you

 

 

Thorin alza lo sguardo e osserva la compagnia che mangia intorno al fuoco. I nani raccontano storie, ridono e cantano. Lui se ne sta in disparte, perso nei suoi pensieri.

Ma i suoi occhi si posano sulla figura più minuta, gli occhi dolci illuminati dal fuoco sembrano perle d'ambra. Lo hobbit sta in silenzio, guarda il re da lontano e non partecipa alle conversazioni dei compagni.

Thorin Oakenshield distoglie lo sguardo. Forse è un farabutto, una brutta persona. Sicuramente lo è, e sente qualcosa montagli dentro ogni giorno più forte. É ambizione, follia, brama.

È un truffatore che prende quello che vuole, beh lo sa. Sta conducendo i suoi amici direttamente nelle fauci di un drago per sé, per il suo regno, per il suo tesoro.

E parlando di tesori, gli ha preso il cuore, al piccolo hobbit. Lo vede da come lo guarda, da come lo segue e lo ascolta. Ma è meglio che si allontani: il re ama solo Erebor, e non vuole rischiare di ferire un innocente. Meglio dimenticare quello sguardo dolce, quei ricci ramati e il modo che ha di stringersi al re durante la notte finché i raggi morbidi del mattino baciano la loro pelle...

Perché Bilbo lo ama, lo ama come sé stesso anche se sa che lui non può amare. La pietra non ama, il ferro, l'oro... sono materia fredda che non può amare qualcuno.

Che brutta, brutta persona, un ladro.

Le sua dita sporche di sangue e di polvere d'oro non scorreranno più su quella pelle tiepida, i loro occhi non si incontreranno se non per caso.

-Thorin-

Bilbo è accanto al re e gli porge una scodella fumante.

-Grazie.-

Lo hobbit sorride e rabbrividisce per la carezza fresca del vento che incastona gemme di stelle nella chioma di Thorin.

-Se fai il turno di guardia potrei rimanere con...-

-Preferirei di no. Devi riposare.-

-Oh... va bene...- Bilbo lo lascia solo nel suo gelo, leggermente ferito si allontana guardandolo preoccupato. Perché lo ama, lo ama, lo ama.

 

 

Angolo dell'aurice

Piccola annotazione: la canzone sarebbe perfetta e ho cercato si seguirne il testo, l'unica pecca è che dice “bright blue eyes” e l'unico possessore dei suddetti e Thorin in persona. Volevo che ci fosse il punto di vista del re, perché era troppo nel suo personaggio, quindi mi sono presa la licenza poetica di saltare bellamente quel pezzo.

Per il resto non ho altro da aggiungere se non raccomandarvi di ascoltare gli Of Monsters and Men e di recensire :)

A presto (e lunga vita alle Thilbo!)

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Capitolo 3
*** Slow and Steady ***


Slow and steady

 

The lights go out, I am all alone
All the trees outside are buried in the snow
I spend my night dancing with my own shadow
And it holds me and it never lets me go
I move slow and steady
But I feel like a waterfall
Yeah, I move slow and steady
Past the ones that I used to know

My dear old friend, take me for a spin
Two wolves in the dark, running in the wind
I’m letting go, but I’ve never felt better
Passing by all the monsters in my head

And I’m never ready
‘Cause I know, I know, I know
That time won’t let me
Show what I want to show

And I’m never ready
‘Cause I know, I know, I know
That time won’t let me
Show what I want to show

 

 

La luce delle si spegne sotto la spessa coltre di nubi. La neve turbina fuori dalla caverna in cui ci siamo fermati per la notte. Tutti dormono e io sono solo; guardo la mia ombra che trema sulla roccia nella fioca luce rossa delle braci.

Sospiro. Sono stanco e vorrei essere a casa, questo viaggio è sempre più duro e io non sono preparato...

Una mano mi sfiora la spalla. Nel buio non vedo chi mi si è avvicinato e ora si sta sdraiando accanto a me... ma sento il suo profumo di bosco. Il re forse non si è accorto che sono sveglio. Trattengo il respiro e ascolto il suo, lento e costante, vicino. Magari sente freddo; mi giro silenziosamente e lo copro con un lembo della pelliccia che uso come coperta.

-Baggins, ancora sveglio?- mormora con la sua voce profonda. È preoccupato, ha paura di fallire la missione, si sente in colpa ma non può vincere la malinconia che lo opprime. É suo dovere riconquistare la sua casa, lo so.

-Sì, io... sono troppo stanco per dormire.-

Si gira anche lui e sento il suo respiro tiepido sulla faccia -Anche io. Passo la notte sveglio, a fissare le ombre-

-Ombre che danzano.- concludo io. Solo ombre ci avvolgono e ci stringono.

Sento la mano del re scivolare verso di me, la stringo e mi avvicino di più. Non c'è un sussurro, né un'occhiata d'intesa, ma entrambi abbiamo già capito, senza fare nulla. Thorin mi stringe e scivola sopra di me, arrossisco nel buio e accarezzo la sua pelle calda. Abbiamo bisogno l'uno dell'altro.

Un bacio che è come un soffio e lui si muove lento e costante, ed io mi muovo lento e costante ma dentro di me mi sento come una tempesta, una cascata. Le nostre ombre ormai sono una sola e noi danziamo con essa, come due lupi, due creature selvagge...

Ma non mi importa, non mi sono mai sentito meglio. Lo ascolto, lo abbraccio, accarezzo i suoi capelli... e ho paura. Ho paura di perderlo, non sono pronto, ma il tempo non lascia scampo.

I nostri movimenti scandiscono il tempo, lenti e costanti, ma dentro siamo una cascata.

 

Capitoletto corto corto ma intenso. Spero di aver reso bene il travaglio interiore dei nostri due eroici cuoricini (aggiungendo anche un pizzico di fluff che non fa mai male)

Allooooraaa... beh, alla prossima!

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