BaStA pOcO e tUtTo CaMbIa

di Aurora_Maria1004
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1.Il nostro incontro ***
Capitolo 2: *** 2.dubbi e verità ***
Capitolo 3: *** uN PaSsO In pIù, Il TuO rAgAzZo , La NoStRa VoLtA. ***



Capitolo 1
*** 1.Il nostro incontro ***


Ciao...allora ecco la mia storia , il primo capitolo è stata riscritto , sotto i consigli delle recensioni da voi date, vorrei che mi deste pareri sul primo e poi eventualmente sugli altri!
La storia secondo me, visto che so la basa e di cosa parla a me intriga!in poche parole si potrebbe dire che si entra in un mondo dove nessuno pensava di entrare, provocando il radicale cambiamento a persone che mai pensavano di vedersi li, inglobati nel mondo orribile!
Mark ovviamente cui ha un ruolo importante così come Ryan, sembrerebbe una Ryan per Strawberry, e per quanto quella coppia mi affascina, no!non lo è non interamente,e ora beh stga a voi a leggere e vedere se èp buona, dico solo che ci saranno cambiamenti, la metto in arancione , anche se per i termini che ci sono sarebbe meglio di no, ma preferisco che la leggano, è presa spunto da una vicenda vera di un mio amico che ha avuto problemi con il tipo di mondo che più avanti si vedrà qui!e ora basta con le mie chacchere, buona lettura


Lui il solito ragazzo....bello, anzi bellissimo, estroverso,a volte impacciato, aria da duro, e circondato da milioni di ragazze...


Lei una ragazzina dolce, simpatica e gentile, carina e timida, ma ribelle allo stesso tempo...

Lui è Alto 187cm, capelli come il biondo del grano dell'estate, occhi blu come il cielo, viso dannatamente angelico....Ryan Shirogane si chiama..Ha 17 anni, 18 a dicembre(16), figlio unico, famiglia potenzialmente ricca...

Lei è Alta 165cm, capelli rossi, lunghi sino le spalle , raccolti in due codini. occhi color del cioccolato, viso dai lineamenti infantili, di un età che compare per un arco di tempo...ma in lei sempre vivi, che si porterà con se...
Strawberry Momomiya è il suo nome .Ha 17 anni, 18 a dicembre(24), figlia unica, famiglia potenzialmente ricca...


Studiano nella stessa scuola, nella stessa casse....sembrerebbero apparentemente simili...ma sono più diversi di quanto non si possa immaginare....




Lunedì 10 dicembre 2008.Tokyo

Liceo scientifico

Una marea di ragazzi stavano dirigendosi a scuola , parlando allegramente con gli amici appena incontrati, mentre altri cercavano di non pensare che entrando in quell'edificio avrebbero dovuto affrontare ciò che non volevano, e cioè passare mezza mattinata in classe....

Classe 4°a Prima ora....Con la prof di lingue(natzuko Shizaky)
-Allora ragazzi oggi spiegherò il verbo volere -Disse la donna...
Era sulla quarantina, giovane e bella...non usava trucchi o altro, no , era tipo da acqua e sapone, e per questo andava molto accordo con i suoi alunni, dava alle ragazze l'esempio che si può essere belle semplicemente, restando se stesse, mentre ai ragazzi che le donne non sono tutte belle grazie al trucco ma restando semplicemente normali...
-Mi scusi professoressa?-Chiese una ragazzina alzando timidamente la mano per attirare l'attenzione...
-Mi dica sig.ra Momomiya...-
-Non mi sento tanto bene...-
Aveva ragione, non stava bene, chiunque la guardava notava un volto dolce ma pallido e soprattutto l'aria stanca, se non stravolta...
perché...mmmh...Shirogane !-
-Mi dica professoressa-Rispose l'alunno notando di essere stato preso in causa...
-Accompagni la signorina in infermeria-Ordinò la professoressa.
-Uffy che noia....e va bene...su forza muoviti...-
-SHIROGANE!!-Richiamò la prof.
-Mi dica?!-chiese ingenuamente lui....
-Guardi che la sign.na sta male ....perciò non le dica di fare in fretta...a volte mi domando se noti lo stato d'animo delle persone...-Disse arresa la prof. guardando l'alunno davanti a sé.
"no che non me ne accorgo, nessuno si accorge di come posso stare io perchè devo importarmene degli altri...è inutile avere rispetto di persone che ti mentono e non ti calcolano..."Furono questi i pensieri e la risposta che voleva dare, ma si zittì e rispose un semplice -Mi scuso-

Si stavano dirigendosi in infermeria, quando la ragazza perse le forze e svenne a pochi metri lontano dal ragazzo...
Sentì un tonfo dietro , venendo distratto dai suoi pensieri...
"Ma ditemi voi...uffa che noia devo pure fare da balia a questa qui....uff...ma che?
Si girò e la vide a terra....Si avvicinò e notò che sudava....controllò se aveva febbre e constatò che l'aveva...
La prese in braccio e gentilmente la portò in infermeria....
"Chissà che deve aver fatto per stare male....è la prima volta che la noto.....è abbastanza leggera grazie al cielo...."- La guardò meglio, o per meglio dire la "squadrò"
-Buongiorno...-
-Giorno a te....-
-Questa ragazza sta male e venendo qui è svenuta...credo che abbia febbre....-
-Bene...
L'infermiera della scuola la sig.na Natzuko Kekujisza, la visitò per alcuni minuti e poi si rivolse al giovane .
-Bene, la tua amica ha solo un po’ di febbre e tanto bisogno di riposare...Io dovrei andare dal tuo prof ricordami la classe per favore-
-4°A-
-Bene, avverto il tuo professore tu rimani qui ok?-
Guadò la donna stranito...Rimanere lui li???perchè???che centrava???
-Si ok!-Rispose senza chiedere altro...

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Passò una mezzoretta e della infermiera non c'è ne fu più notizia...
sentì un mugolio...si voltò e la vide sveglia...
-Dove sono?-Fu la domanda di Strawberry....
-In infermeria, venendo qui sei svenuta e ti ho finito di portare -
Notò in lei un lieve rossore sulle guance , e un sorrisetto comparve in lui....-"Ora che la guardo bene è davvero carina"-Si ritrovò a pensare Ryan....
-G...Grazie....-riuscì a dire timidamente lei...
-Strawberry giusto?-domandò lui per rompere un po’ sia il ghiaccio che la tensione che si era venuta a creare
-Si...e te...mmmh??Ryan?-
-EsAtTo- Le sorrise...non seppe neanche lui il perchè ma le sorrise...un gesto venuto dal cuore, un gesto ricambiato soprattutto....
-Sai ad essere sincero....non ti avevo notato mai-Fu sincero...
-Beh..diciamo che sono poco casinista,e ...beh....non so se il tuo sia un complimento o un offesa....-disse abbassando gli occhi...
La riguardò....e poi seppe cosa risponderle...
-Diciamo che non averti notato è stato un errore....ma notarti ora è stata la mia più grande felicità di oggi^__^ -Lo disse sinceramente a cuore aperto...non sapeva il motivo ma quella dolce e tenera ragazzina le metteva felicità, come se i suoi pensieri venissero dissolti, facendolo solo pensare a lei che ora sorrideva imbarazzata cercando di nascondere il rossore causato da quella inaspettata ma dolce discussione....
-Allora Strawberry...ti senti bene?-
-Si grazie...dopo c'è interrogazione e devo farcela a prendere un bel voto....sono rimasta tutta la notte a studiare^_^-
"Cavoli..l'interrogazione....me ne sono dimenticato!!!!, va beh fa niente...preferisco sentire lei che ripassare^_^"-Sai...mi stai simpatica...e mi piaci....perciò....-Disse avvicinandosi al letto della ragazza, sedendosi affianco a lei...-Se te vuoi, solo se prendi un 8, ti porto in questi giorni fuori ...allora?^__^-Disse avvicinandosi al viso , ormai congestionato di lei e dandole un bacio sulla guancia...
"WAOOOO!!!!calmati calmati,è solo un bacio sulla guancia...calma...calma respira....uscire con lui???cavoli un 8???ma si ce la farò!!!"-Ok....-
"Wao ne ha avuto tempo di pensarci..."-Mi sa che io e te...andremmo molto d'accordo cara mia.....si si...-
Non capì ciò che il ragazzo le disse , anche perchè doveva tornare in classe....






-Bene ragazzi, vengano alla lavagna ...Momomiya,Shirogane,Ayzawa e Fujiara(non so come sia il cognome di Pam Nd.k)...
L'interrogazione era abbastanza dura, infatti il professore spulciò gli alunni ;Fujiara prese 8,Ayzawa 8, Shirogane 6 ,mentre Momomiya con grande felicità 9.....
-Evviva!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-gridò tutta contenta non appena sentì il voto;abbracciò subito le loro amiche Mina e Pam....
-Signorina Momomiya, faccia meno baccano per carità!-La riprese il professore anche se non poté far a meno di sorridere a quella ragazzina...
Non era l'unico che le sorrideva, quasi tutta la classe ....la videro felice,e solo per un 9,però capirono la sua felicità;infatti per quanto fosse semplice l’argomento, il professore aveva approfondito gli argomenti cosa che solo chi aveva ascoltato e letto tutto poteva sapere e rispondere...


All'uscita di scuola....

-Bene bene piccolina...vedo che ti va di uscire con me....-
si girò verso colui che la richiamò ei suoi occhi si incrociarono con quelli azzurri di un ragazzo , che da quel giorno, anche se ancora non poteva immaginarlo , diventarono la sua persecuzione.
-Allora....dove abiti???-chiese
-Io....abito in via Ezakiele numero 39...perché?-chiese ingenuamente lei...
-siamo vicini di casa wao...ti va se ti accompagno??"fa che dica ,si fa che dicasi ,fa che dica si!!!"-
"MMM.....Che rispondo....??"-Si ok volentieri...-^__^
-Bene prendi il casco....-
Le porse un casco nero e la condusse una volta salutate le amiche, invidiose di aver l'opportunità di parlare con il ragazzo più bello della scuola, di condurla davanti una Kawasaki Ninja 363 zx-6r blu metallizzata...
-Forza..tieniti ok?-
-OK---

La portò come detto a casa.....scese con un po’ di fatica...ma ce la fece...
-Allora ragazzina...che ne dici se domani andiamo a scuola assieme???così parliamo anche , e ci organiamo per uscire!che ne dici?
-Ok...-
La salutò ma non prima di averle dato un piccola bacio a fior di labbra, lasciandola letteralmente paralizza....
-A domani ok ?!!!!!-
-Certo ciao^___^
Si lasciarono entrambi , e non appena rientrarono a casa non poterono far altro che sorridere.


Il giorno seguente

”Ma che fine ha fatto???non è che questo è già andato in moto e mi farà fare tardi??sper…”
Fu interrotta da una mano che la toccava la spalla, si voltò di scattò e si ritrovò un ragazzo che la guardava stranito ma poi scoppiare in una risata.
-O mio dio non dirmi che ti sei spaventata…??-
Lo guardò storto , come dire “E beh??se mi vieni da dietro e ovvio che mi spavento idiota” , ma se la risparmiò e gli fece solo un broncio.
-Allora…-Iniziò lui-Non trovi che sia una bella giornata?-disse tanto per fare due chiacchiere.
-Si hai ragione, ma… come mai sei a piedi?-Domandò notando che era senza la sua moto
-Beh diciamo che oggi mi andava di fare un po’ di conversazione e se uso la moto non ci sentiamo!giusto?-
-Si hai ragione^___^-
”Infondo è carino”pensò lei
”Infondo è carina”Pensò lui
Fecero una lunga chiacchierata scherzando e ridendo…
Arrivarono a scuola e tutti si fermarono a guardarli…Si fermarono ance loro cercando di capire che avessero di guardare , ma non capendolo andarono a sedersi all’entrata continuando ad essere fissati.
-Quanto sono invidiosa vorrei essere lei-Disse una ragazza non molto lontana da loro.
-Già beata-disse un’altra…
Si sentivano guardati, fissati, e ciò gli dava fastidio…
-Ryan! –
Lo sparlare di quelle sole due persone che sembrava strane vederle assieme si fermò di colpo notando chi gli si fosse parato davanti ai due.
Mark Aoyama;Lo conoscevano tutti, professori, studenti nuovi e vecchi, chiunque!Ma solo per vari motivi:Vandalo, ladro, approfittatore, Spacciatore, drogato e quant’altro…
Ryan guardò chi gli copriva il sole e sul suo viso comparve un ghigno di superiorità. –Aoyama, che bel piacere rivederti, quel buon vento?- Disse con un sorrisetto beffardo sul suo viso, facendo innervosire il moro;Si, il giovane era alto, una corporatura nella media, magro ma con spalle un po’ robuste dovute a vari scontri, moro e occhi scuri con un viso da incantare chiunque non lo conoscesse.
Si girò verso Strawberry che era alquanto disorganica!E come la vide un idea balenò in testa a Mark…
-Allora Shirogane, che mi dici?le corse sono domani notte?-
-Certo a mezzanotte bisogna essere li, cos’è vuoi la rivincita?-Chiese Ryan pensando a come lui, il campione, avesse potuto batterlo così facilmente.
-Non fare tanto lo sbruffone Ryan, te lo farò passare io quel sorrisetto dalle labbra!stanne pur certo!ma…veniamo al dunque…Non mi presenti la bella ragazza che hai affianco?-disse con un sorrisetto poco rassicurante…
Tutti i ragazzi della scuola guardarono la scena e pensarono che per la giovane non era una buona musica quella che c’era.
-Perché dovrei?Infondo lei sta con me non con te!Giusto piccola??-Chiese Ryan facendo capire a Strawberry , con lo sguardo, di stare al gioco!
-Certo amore^__^ -disse felice
”Fa uno strano effetto essere chiamati così da lei, è come se mi sentissi più leggero, e come se il mio cuore facesse le capriole”
-Non ci credo che state assieme, non sembrate fidanzati!non vi credo!dimostratemelo!-
I due si guardarono i volto , e la prima che prese l’iniziativa fu lei!-Ok- disse semplicemente per poi poggiare le sue labbra su quelle del biondino , che , una volta che sentì quel contatto s’irrigidì, ma successivamente la strinse a se con fare possessivo per poterlo approfondire e metterci una passione talmente inaspettata , sul fatto che potesse avere.
Tutti li guardarono, le ragazze l’invidiavano mentre i ragazzi volevano essere al posto di lui solo per ricevere anche un solo sfiorar di labbra con quella bella ragazza, ormai divenuta irraggiungibile…Erano presi da un emozione cosi coinvolgente che tutto il resto passo in secondo piano, mark, la scuola, i ragazzi che li guardavano,tutto…
”Che labbra morbide,sanno di vaniglia, una voglia ancor di più di baciarle!E’ possibile che una ragazzina mi possa fare quest’effetto, che un bacio possa farmi questo’”Era tra questi pensieri che la strinse più a se…
-Ey vedo che non mentivate, bella ragazza!-Disse Mark interrompendoli e portandoli alla realtà…-Allo Shirogane, stanotte alle 12:00 chiaro?e perché non ti porti ance la tua bella ragazzina?sai…sarebbe meglio che te la tenga ben stratta…
A quelle parole la ragazza ebbe un brivido che la percorse tutta la schiena,facendo voltare anche Ryan, che avendo ancora la sua mano sul suo fianco lo sentì…
-Bene ciao ciao- disse Mark lasciandoli soli
Strawberry si girò verso Ryan e una domanda le saltò in testa-Ryan…chi è Mark?-






Bene ragazzi ecco riscritto il primo capitolo, allora errori credo che non c’è ne siano, il pc me l’ha controllato e non mi segnala niente, poi…Allora se vi chiedete il titolo”bAsTa PoCo E tUtTo CaMbIa” da dove ne sia uscito , beh lo scoprirete piu avanti, infatti con i segiuti si capirà facilmente il perché si cambierà, poi il secondo capitolo stò lavorando perciò…un po’ di pazienza, vorrei sapere qualcosa da voi e, beh, ne sarei felicissima, grazie !

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Capitolo 2
*** 2.dubbi e verità ***


Allora il corsivo indica i flash back ok?bene …eccovi il secondo?






DuBbI e VeRiTa’



Strawberry si girò verso Ryan e una domanda le saltò in testa -Ryan…chi è Mark?-
Ryan si girò verso la ragazza, e le rispose con calma, sapeva che prima o poi gliela avrebbe fatta, perciò con normalizza le disse: -Vedi Mark …



-Smettila ragazzino, tu non sei nessuno per dirmi cosa fare o cosa no!Sei solo un ragazzino viziato come tutti , chi ti credi di essere Shirogane?Pensi di essere migliore di me?-
-Smettila Shane !Smettila di fare il bambino, cresci cazzo hai 16 anni non rovinarti!Ti prego non fare sciocchezze –Disse Ryan…
-Cosa ne puoi sapere tu della vita??ah??cosa Ryan, cosa!!Dimmelo!!Cosa cazzo ne sai tu della vita , della vita di merda che sto passando!?DIMMELO!!!-
-SI HAI RAGIONE NON SO UN CAZZO!CONTENTO??MA SE IO NON NE SO TE PENSI DÌ SAPERE PIU’ DI ME??



-Aveva un fratellino,Shane, quest’anno avrebbe avuto la nostra età…-Dicendo queste parole il su volto s’incupì e ciò non sfuggì all’occhio di Strawberry…
-Perché hai detto che avrebbe avuto?che è successo??-
Vedi…

-Ryan tu non puoi sapere!!!Stephanie ed io ci siamo lasciati!!CAPISCI??LASCIATI!!-il ragazzo si prese il viso tra le mani piangendo a dirotto, era un uomo e un uomo non piange mai, si diceva, ma sta volta no!Troppo grande era il dolore che l’attanagliava il cuore, parole sussurrate all’orecchio della persona amata, posti indimenticabili, accompagnati da momenti che il cuore conserverà gelosamente.
-E ti vuoi rovinare per una ragazza??pensaci porca miseria!!!!-Era furioso con quel ragazzo che gli stava davanti.


-Io e il fratellino di Mark andavamo d’accordo , sempre uniti, sempre insieme, facevamo tutto!Poi un giorno…

-Ciao, piacere Stephanie!-
-Piacere mio, io mi chiamo Shane,mentre lui è Ryan!
-Piacere, ei ma non mi presenti la tua amica?-chiese Ryan.
-A si scusate, comunque lei e Marianne !-
-Ciao a tutti…-Il suo accento era leggermente diverso da quello di loro, era straniera, e dall’accento si poteva dedurre che era francese…
-Uh Uh , ma qui tra noi c’è una petit Mademoiselle française .-
-Sono francese, ma so parlare , anche se il mio accento lo nega So parlare la vostra lingua.


-Conobbe Stephanie,divenne la sua ragazza, andavano d’accordo e si poteva leggere negl’occhi di Shane tutto l’amore che provava per lei, poi però, come ogni inizio…si arriva in molti casi alla fine…

-Come mi lasci???Stephanie non dire cazzate, siamo un anno assieme, perché ora mi fai questo??LO sai che ti amo!-
-Mi dispiace ma non mi trovo più bene, scusa ma è finita, accentalo !-


-La ragazza lo mollò ,ed entrò in un brutto giro!Era un ragazzo per bene, era educato e dolce con le persone !Iniziò a drogarsi ,bere, spacciare,e andare per locali, approfittandosene di ragazze , il quale il giorno dopo non ricordavano più nulla per via della sbornia.
A Strawberry gli si gelò il sangue!Come poteva un ragazzo far questo?
-Poi un giorno però, morì…-Una lacrima scivolò lungo la guancia di Ryan sperando che nessuno la vide, ma si sbagliò…-Eravamo sulla torre di Tokyo , C’eravamo io, lui, Mark e Kyle…

- Shane dannazione scendi , non fare sciocchezze amico ti prego!-Lo supplicava …
Si trovavano sulla torre di Tokyo, e un ragazzo era dall’altra parte della sbarra.
Auto che corrono, alcune si fermano, così come le persone che chi ammirava la torre o chi vide una cosa starna si fermò!
-Presto chiamate la polizia c’è un ragazzo che tenta di buttarsi!-Gridò una signora che riuscì a vedere la scena…
In pochi attimi arrivarono 4 auto della polizia accompagnate dal rumore di un elicottero che illuminò i quattro ragazzi…
- Shane ti prego torniamo a casa su!Vedrai ne troverai un'altra ne sono convinto-Disse Mark cercando di far ragionare il fratellino, ma in modo invano.
-Avanti Shane smettila di are il coglione e scendi, non vedi come ti stai rovinando?, ti sei messo a bere, a spacciare , a fumare, ad abusare di ragazze innocenti!!!-Disse Ryan avvicinandosi un po’ a lui.
-Non ti avvicinare Ryan - disse Shane scendendo dal cornicione e andandosi a parare davanti il biondino –IO LA VOGLIO FINIRE CAPITO???NON HA PIU SENSO VIVERE SENZA LEI-Disse con le lacrime che ormai gli scorrevano lungo le guance diventate di un color cremisi –Non voglio più vivere Ryan, ma ti ringrazio, perché te…sei stato il miglior amico che mi abbia aiutato e capito, che non mi ha mai abbandonato…Grazie Ryan, grazie tante amico…Ti voglio bene-
Accadde tutto in fretta;troppo in fretta per i loro occhi , che si ritrovarono dopo un batter di ciglio senza nessuno, Shane infatti si voltò e con una corsa si buttò giù accompagnato dal grido di Ryan, che a vuoto tentò di raggiungerlo per poi sfiorare la sua mano in speranza di brandire senza alcun tentativo;Un incrociamento di occhi;I suoi e quelli di lui e con un sorriso amaro e pieno di dolore l’ultima parola , che per sempre si porterà –Addio amico mio,grazie di tutto-;per poi lasciare il vuoto a grida e pianti di persone che vedendo la scena, la persona così giovane, si chiedono il perché di un gesto così futile e di come una vita aia perso valore ancor prima di conoscerlo.


-La storia è questa…-
Lo guardò tristemente, ma di certo lui stava ancor peggio.
Gli anni passati ad un rimpianto, a un dolore insuperabile che ancor in cuor suo sperava di cancellarlo e di portare, di avere affianco a se , il ragazzino cresciuto con lui per ben 8 anni , dandogli gioie di momenti passati e vissuti, dispiaceri per tutte le volte che non c’era;di riavere il suo fratellino, E si…anche se mai lo aveva ammesso per lui era un fratellino, un piccolino a cui badare, dargli attenzioni e aiuti;ma alla fine non c’era più.
Il suo volto diventò ancor più triste in balia di quei ricordi a cui il suo cuore faceva brutti scherzi, ma aveva fatto una promessa, aveva fatto a Lui una promessa, e finche la morte non gli bussava alla porta l’avrebbe mantenuta.

-Addio amico mio ,grazie di tutto - e dopo ciò accompagnato da grida di persone lasciò tutto e tutti , ma non prima di aver sentito le parole più belle che qualcuno gli potesse dire…
-Fratellino mio, ti prometto che vivrò per te, solo perché ti voglio troppo bene…addio fratellino, mi mancherai - disse, per poi vederlo steso inerme ai piedi della torre…
Si girò dai suoi amici e per la prima volta si vide in lacrime.
-L’hai salvato?è salvo?-Chiese timoroso Mark sapendo già in cuor suo la risposta.
Si accasciò a terra e pianse, i suoi occhi blu oltremare si spensero, diventando vuoti, inespressivi,mentre il fratello, Mark, irresoluto si avvicinò alla sbarra iniziando senza rendersi conto a tremare. L’unica sua ragione di vita…stesa a terra inerme!Riecheggiò un urlo nel raggio di pochi kilometri , ma quell’urlo, udito da tutti, non fu udito dal suo amato e prediletto fratellino.



Si alzò e timidamente abbracciò Ryan da dietro sussurrandogli dolci parole, quasi volessero cullare: -Non è stata colpa tua…non fartene mai una colpa!Hai fatto tutto ciò che potevi Ryan, e vedrai che Shane dovunque sia ora ti sta guardando e di sicuro, se ora , oggi , fosse qui, non vorrebbe mai vedere il suo amico, il suo fratellone in questo stato, una promessa gli hai fatto e per quanto sia dura c’è la farai, perché sin quando il suo ricordo e il suo amore verso di lui sarà in te niente te lo porterà ancor più lontano-
Rimasero li per alcuni momenti interminabili, suonò la campana della prima e seconda ora, ma a loro non importò. Lo prese per mano e lo condusse a casa sua.
In tutto il tragitto nessuno dei due parlò , lei troppo pensierosa, lui troppo preso in quei ricordi che difficilmente scordava

-Allora ragazzi, spiegateci la situazione!-Disse il poliziotto una volta che portò i ragazzi alla centrale.
Parlò Ryan spiegando i fatti-Eravamo stati chiamati da Shane, io ero a casa con mio fratello, Kyle, e stavamo rivedendo gli operati del locale…Ci arrivò una chiamata, ovviamente risposi e sentì subito la sua voce tremolante, impaurita…Gli chiesi subito dov’era , se stava bene e altre domande;mi rispose che era alla torre, e come un fulmine mi precipitai li, andando incontrammo Mark e tutti e tre corremmo prima di non poterlo aiutare. Era entrato in brutti giri, droga, alcol e pensare che tutto per una ragazza;cercai più volte di aiutarlo, ma tutto ciò invano.
Arrivati li salimmo le scale e poi…eccolo li, era fuori la sbarra e così cercammo di prendere tempo, parlargli, ma niente;mi si avvicinò per rispondermi e poi con una corsa un salto saltò giù, cercai di raggiungerlo ma non c’è la feci, sfiorai appena le sue dita!Questo è tutto-

-Vieni entra-


-E’ colpa tua se è morto!!!E’ COLPA TUA!!!IL MIO FRATELLINO NON C’E’ PIU’ PER COLPA TUA CHE NON ‘HAI PRESO!!!-
-E ALLORA PERCHE’ NON TI SEI MOSSO TE AH!!!????PERCHE’ CAZZO NON SEI ANDATO TE?DICI COSA A ME MA TE NON SEI MIGLIORE!-
-SMETTETELA!!!-
Si girarono nella direzione di quella voce, era Kyle…Anch’esso distrutto dal dolore, ma con più lucidità!Erano 3 giorni che Shane era morto e Ryan e Mark si scannavano per decidere di chi fosse la colpa di ciò!
-SMETTETELA SIETE DUE IMMATURI ,SHANE , SI E’ MORTO MA NON E’ COSI’ CHE SI STARA’ MEGLIO!!!SE FOSSE QUI NON VORREBBE VEDERVI LITIGHARE !-
-DA OGGI SHIROGANE…IO E TE NON ABBIAMO PIU’ NIENTE DA SPARTIRE!-
-MEGLIO COSI’-
Si divisero entrambi inconsci però che un destino alquanto crudele li farà incontrare e riunire per poter dividere altro dolore, di persone innocenti …



-Ryan…-Un nome pronunciato senza però concludere una frase che non stava da nessuna parte.
-Strawberry..pensi che sia colpa mia?-chiese con fare triste e afflitto
Strabuzzò gli occhi .”Come mai Ryan ti fai, mi fai, questa domanda?così tanto ti manca?ma è ovvio, questo mai lo si cancella”-No Ryan, non è colpa tua!affatto!Hai cercato di aiutarlo e il ricordo che hai anche se è brutto è l’unico che ti ha lasciato, e pensaci, non l’ha lasciato a suo fratello, ma a te!La persona più importante!-
-Grazie …per tutto ciò che fai!-Si girò verso di lei e l’abbracciò , sino a non stendersi entrambi nel divano che raggiunsero attimi prima!
La casa come al solito era deserta, e se c’era qualcuno, beh non badava a loro!
Il suo petto le faceva da cuscino e poteva sentire perfettamente i battiti del ragazzo, era irregolari, mentre alcuni attimi rilassati, come se ogni preoccupazione fosse svanita.
Si addormentarono così, in un abbraccio pieno di amore e protezione per entrambi,ma soprattutto per lui!


-Ei Ryan guardami!!!!-disse un ragazzino
- Shane scendi dall’altalena e mettiti bene se no rischi ….- [SBAM] -Ecco, altrimenti cadevi…Forza…- disse tirandolo su –Andiamo a lavarti, cavoli hai 14 anni e sei una frana…!-Continuò.
-Dai fratellone non l’ho fatto a posta…!-Disse lui con aria da cucciolo bastonato.
-E non farmi quella faccia, falla alle ragazze che molto volentieri abboccano !-
-Ma perché da oche sono diventate pesci?-chiese un po’ dubbioso
-No!vedi non tutte le ragazze sono oche o pesci, ci sono quelle dolci, gentili, che ti fanno vedere la vita in modo …come dire?Magnifico, strabiliane…; però c’è da dire che ci sono anche quelle che sono oche, cioè che stanno a spettegolare, sempre dietro perché sei il più figo o dietro perché fai schifo; modo mio le odio non sono ragazze, una ragazza dev’essere “per me”dolce …deve farmi divertire, non nel senso di portarla a letto e basta, ma che mi faccia scoprire i lati belli della vita, Timida e ribelle, una che …non lo so che ogni giorno della mia vita mi stupisca, una imprevedibilmente testarda, diciamo che se è se stessa è meglio…-



Aprì svogliatamente gli occhi e notò che non era a casa sua, sentì un corpo abbastanza leggero su di lui e senza far movimenti bruschi andò a vedere la splendida creatura che gli era tra le braccia.
Strawberry, la ragazzina che in questi giorni l’attirava l’attenzione, ecco dove doveva essere, a casa sua!La guardò meglio , ancor più di quanto non l’avesse fatto prima , notò il suo dolce respiro delicato, l’aria rilassata e innocente, lineamenti sottili di una ragazza che vive alla normalità.
Ripensò al momento in cui lui e Shane parlavano di quali tipe di ragazze preferivano;Ci pensò su e decise di fare una mossa azzardata, la strinse più a se , con fare possessivo mentre pian piano lei rinveniva da un sogno alquanto meraviglioso.
-Mmmm… che succede?-Chiese con la voce stemperata dal sonno
”E ora che le dico??scusa ma volevo solo averti più vicina a me…No no no no no no no, Ryan sei fuori ,i si te sei fuori”-Scusa non volevo non me ne sono reso conto!-
”wow com’è carino con quell’aria da addormentato”
”bene e ora?”pensò lui…
-Ei senti che ne dici di mangiare qualcosa?-Chiese lei alzandosi da lui e rimettendosi un po’ a posto!
-Si grazie^___^-
-ok allora se aspetti 5 minuti che mi cambio inizio!^__^-
-Certo, nel mentre mi cambierei pure io se mi indicassi il bagno!-
-Certo vieni è di sopra-
Lo condusse al piano superiore oltrepassano la camera degl’ospiti, dei genitori e la sua!-Ecco accomodati, io intanto vado poi come hai finito o scendi giù o bussi ok!-
-Certo grazie!-
”vediamo e ora che cosa mi metto??Mmmm….la gonna, poi??ma si la maglietta senza spallina!!^___^ e poi??beh ovvio le scarpe”

i due si prepararono e una volta cambiati si incrociarono in corridoio!
Si guardavano, come se volessero sapere cosa pensasse l’altro, ma non ci riuscirono”
”Wow certo che è veramente carina!carina??mmm è poco!è stupenda!con i capelli lisci leggermente mossi lo è di più”
”Ei certo che vestito così non è niente male!quei pantaloni larghi gli donano, e quella maglietta…è da divorare”








Ecco a voi signori e signore il mio secondo capitolo!spero che recensiate anche questo!Poi per la cronaca, a chi mi ha detto che sta volta errori ortografici non ce ne sono beh ci credo oltre ad avere finalmente il programma giusto sono stata attentissima e anche questo non c’è ne sono [ credo -__- ];Spero che sia di vostro gradimento,comunque questo capitolo è l’inizio della storia, cioè l’inizio dell’avventura che si tornerà a creare!E ora sayonara

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Capitolo 3
*** uN PaSsO In pIù, Il TuO rAgAzZo , La NoStRa VoLtA. ***


uN PaSsO In pIù, Il TuO rAgAzZo , La NoStRa VoLtA.

- Ryan cosa vuoi da mangiare?Io i tuoi gusti non li so –Ammise la ragazza guardandolo con la coda dell’occhio!
-Non lo so ,ciò che mangi te mangio io!-
-A allora mi sa che non mangerai…di solito non pranzo!^__^-
La guardò storto, come per dire”Mangia o sei morta”, cosa che lei comprese.
-Va bene va bene , non guardarmi così però^__^-
Una volta che la ragazza preparò, grazie l’aiuto di Lui, si misero a tavola iniziando a parlare di loro , dei loro sogni, delle loro passioni…-Davvero??e poi cosa ti ha detto tua madre?-
-Mi ha detto:Ryan scendi subito dalla sedia altrimenti cadrai, ti farai male, ti dovremmo portare all’ospedale, tuo padre non c’è e io non posso, vedi di salire li è sarai punito!!!!Ahahaha io ridevo tutte le volte che lo diceva , anche perché non prendeva mai fiato!^o^ :D –
-E ora invece non ti dice più niente?-Chiese Strawberry divertita dall’interpretazione fatta !
-Beh vedi… i miei genitori…sono morti quando io avevo 5 anni mentre Kyle ne aveva quasi 8. Una faccia triste , quasi buia si fece comparsa ancora una volta in quel dolce viso…
-Mi dispiace Ryan…-

-Kyle ma mamma e papà quando tornano?Voglio aprire con loro i regali!-
-Presto Ryan…-


-Quando è successo?-chiese un pò titubante la ragazza
-La notte di natale!-

-Ryan scendi per una buona volta da quella sedia prima o poi cadrai e ti farai male!-Ammise sconsolato Kyle che badava al fratellino.
-Uffy, non cadrò!-
-Se lo dici te, e poi …- [DRIN DRING DRING] -Stai fermo e scendi da li che vado a rispondere al telefono –
-OK-
-Si pronto…??i sono io…che cosa? … dice sul serio?... è com’è successo?...E se veniamo?... bene…grazie…certo!-
Occhi spenti , lucidi, come se dentro se una gran voglia di piangere si facesse avanti!Ma no!Non doveva, anche se il dolore era troppo grande…
-Cos’è successo?-Chiese con aria innocente Ryan…
-Vedi Ryan…Mamma e papà…”Come posso dirglielo?è troppo piccolo, e se non comprendesse?”Beh dobbiamo andare a trovarli, forza!-
Non aveva avuto il coraggio i dirglielo, ma infondo, neanche lui era lucido…



-Non capii subito , ero piccolo, e per i miei stravedevo, la mamma mi dava attenzioni, e un calore unico, peso a tutte le volte che non l’ascoltavo, che la rispondevo, penso che se non avrebbero avuto il bisogno di prendere la torta ora sarebbero qui e tutto sarebbe diverso…

-NOOOOOOO!!!!!!MAMMA…PAPA!!!!- Il piccolo Ryan iniziò a piangere e chi era li non potè far a meno di piangere per lui, perché un bambino così ora non poteva stare con i loro genitori…Si disperò , pianse per ore stretta al corpo inerme della mamma , cercarono gli agenti più volte distaccarlo, ma niente, non si staccava, gridava invano il nome della mamma piangendo come se gli avessero tolto un giocattolo preferito;ma infondo, cosa c’è di più preferito dei propri genitori??
A Kyle gli si spezzò il cuore a vederlo li steso a loro piangente, chiese gentilmente ai poliziotti di lasciarlo li, sino a quando, un’ora dopo il sonno lo prese con se, ma piangeva lo stesso, nel sonno gridava il nome di loro come se potesse riaverli!
Era ancora li inerme a terra piangente sul corpo dei genitori, ma pian piano il sonno lo catturò! Molte persone erano rimaste li a guardarlo, chi lo guardava con compassione, chi con tenerezza!Kyle rifletteva, era rimasto a vedere il piccolo piangere per ore interminabili, sembrava che in tutti gli anni che lui, Ryan , non avesse mai pianto si stese svuotando ora.


Strawberry ascoltava , voleva piangere, e non sapeva neanche il perché, sapeva solo che voleva piangere, ma non lo fece, lui non lo fece nel suo racconto e neanche lei doveva, sapeva già che se lo avrebbe fatto lui avrebbe pensato che fosse compassione.
-Ryan mi dispiace -disse con voce flebile, tanto da far voltare lui per guardarla negli occhi.
La vide, aveva gli occhi lucidi, ma non c’era segno di lacrime approssimate a scendere , apprezzò il gesto, chiunque sapesse di quel fatto gli piangeva dandogli fastidio,ma lei niente, neanche una lacrima. L’osservò per un lungo tempo, tempo indeterminato. Ma poi rispose.
-Non fa niente, nessuno di noi sapeva ciò che sarebbe successo.-Lo disse con un sorriso dolce ma contenente una quantità immensa di amarezza


-Allora io e papa andiamo al supermercato voi state buoni a casa, intesi?-Disse una giovane donna!
-Ok mamma-risposero all’unisono i due bambini!
-Voglio venire pure io!-Disse il più piccolino.
-No Ryan tu rimani a casa con Kyle, torniamo subito ok?e ora fate da bravi!
Detto ciò i due genitori uscirono dalla casa e si diressero al supermercato!


-Sai Straw… se avessi saputo ciò che sarebbe successo sarei andato con loro, non so il perché ma forse era un destino che io dovessi rimanere a casa, se mamma non mi avesse impedito di andare con loro ora non sarei cui ma bensì con loro, e ora mio fratello sarebbe solo, il fratello di Mark non sarebbe morto, e forse le cose sarebbero migliori.-
Strawberry non riuscì più ad ascoltare oltre, quelle parole erano sciocche, insulse, che gli diede istintivamente uno schiaffo nella guancia destra. Si pentì subito dopo ma quelle parole erano troppo crudeli. Ryan si alzò di scatto e con una forza che aveva la prese per le spalle e la butto nel muro con poca delicatezza. - Perché l’hai fatto?- Gli chiese nervoso.
Se prima non aveva pianto ora si, piangeva, aveva paura di quel ragazzo che aveva in casa, di quel ragazzo che riteneva stupendo, di colui che aveva uno sguardo così dolce che sembra impossibile dirgli cosa, ma non c’è la faceva, seppur quelle parole fossero state dette sul momento, in n momento di tristezza non poteva. Ma aimè , delle lacrime la tradirono. Non voleva dargliela vinta, e non l’avrebbe mai fatto!No per niente al mondo! –Perché l’ho fatto???me lo chiedi pure??non devi dire così Ryan- La frase era iniziata con rabbia a le ultime parole con estrema dolcezza. –Vedi il lato buono, non guardare con negatività – Tra lacrime , pianti e singhiozzi lo abbracciò, non riusciva a continuare, quello che gli aveva detto era toccante e non voleva fargli vedere o dare, come tutti compassione. Lo abbracciava forte forte e lui, una volta lasciato le spalle da quella stretta dolorosa, lo ricambiò!
-Ti voglio bene-Disse dolcemente
-Anche io-
Lo guardava dolcemente , non sapeva perché ma gli dava conforto sapere qualcosa di lui, del suo mondo, si stava affezionando troppo in fretta ma il suo cuore non poteva far altro .Si avvicinò di scatto a lui e gli catturò quelle soffici e calde labbra, era sorpreso ma non rifiutò anzi continuò lui , ma si sa, siamo pur uomini dobbiamo sempre respirare no? Si staccarono insieme, leggermente ansimanti per via di quell’atto folle.
Si guardavano negli occhi, una cosa strana si poteva dire, anche perché nessuno dei due voleva staccare lo sguardo dall’altro…
Dring dring dring dring
”cavoli e ora chi è???cavoli non riesco a non staccare gli occhi da Ryan, forse è seccato per via del bacio, certo che però anche lui ha ricambiato senza complimenti, a pensarci però è stata una bella cosa, anzi bellissima.”
Staccò gli occhi da quelli di lui e andò a vedere chi fosse al telefono!Erano le 3 di pomeriggio, chi poteva essere?
-Pronto?casa Momomiya chi parla?-Disse ormai abituata a rispondere anche se c’erano le cameriere a volte.
-Non mi scapperai più piccola mia - disse la voce all’altro capo.
Le venne la pelle d’oca, sapeva di chi fosse quella voce, l’avrebbe riconosciuta tra mille. Ebbe improvvisamente paura, ed ecco che come a Ryan , il suo passato si rifaceva vivido in lei.


-Ti amo piccola mia, ti amo all’infinito, sei la mia stella più lucente che anche nei momenti di pioggia o buoi mi illumina, sei la mia terra, la mia aria sei il mio cuore tesoro-
-Anche io ti amo!e tanto mai per nulla al mondo ti lascerei –
Parole sussurrate durante la notte, di cuori uniti in un unico battito .
-Straw a che ora tornano i tuoi?- chiese con un sorriso malizioso.
-Mmm boh , credo tra 4 ore.-Lo guardava dolcemente e in quel momento il ragazzo che la stringeva forte forte tanto da farle mancare il respiro si chiese se era meritato per lei, quella dolce creatura, inesperta del mondo, di tutto. Ma non potè pensare a lungo perché le labbra di lei avevano sfiorato le sue per poi andare ad esplorare la zona.
-Voglio fare l’amore con te amore mio - disse timidamente la ragazza nascondendo il viso in quel petto che per più di 8 mesi era di tale conforto.


-Ci sei?-chiese ancora lui


Corpi nudi che si toccano a vicenda, per scoprire il lato più piacevole dell’amore, un piccolo peccato unito alla voglia.


-Certo che ci sono-rispose acida.
-Allora, come va?-
-Non credo che tu mi abbia chiamato per una chiacchierata, e non è di cortesia, perciò che vuoi, tra di noi sai che è finita un anno fa-
-Lo so piccolina, ma vedi…se te hai pensato che sia finita, beh ti sbagli di grosso-
-Che cosa vuoi Nobu?-


-Aia!-disse la ragazza nel mentre che cercava di non far cadere qualche lacrima di un dolore che non immaginava.
-Scusa!vuoi, vuoi che mi fermo?-
-No, ti amo,e per nessun dolore al mondo mi tirerei indietro!-
La guardò con lo sguardo più dolce che aveva e la baciò mentre con un movimento da prima lento e poi più veloce spinse il proprio bacino verso il suo. Mai aveva provato così tanto piacere quando lo faceva con una ragazza, ma lei era speciale, era la sua piccolina, la sua fragolina.
-Ti amo Nobu-


-beh ti rinfresco la memoria, mi hai lasciato te, non sono ai tuoi comodi, non mi prendi e mi lasci a tuo piacimento, non sono un giocattolo, ho dei sentimenti anche io-Si stava scaldando e stava tremando.
Intanto nella stanza affianco il giovane sentiva lei e decise di andare a vedere, o sentire meglio.
-O sentito che ti vedi con il biondino della scuola Shirogane! Cosa c’è tra di voi?-
Un secondo sussulto- non te ne frega di ciò che c’è tra me e lui!-
-Allora c’è qualcosa!-
-E anche se fosse?!-
-Ti sei innamorata di lui?-chiese con voce leggermente più alta di prima
-Si mi sono innamorata di lui!-
Sia Ryan , Strawberry che Nobu rimasero zitti per attimi, perdendosi ognuno in pensieri diversi ma simili.
”Perché mi ha fatto male quando ho sentito che lei è innamorata di qualcuno?forse Ryan , perché ti piace?cosa senti per lei?Indifferenza è impossibile, sa mezza vita, amore??forse, è talmente carina, e poi quei due baci erano diversi da quelli che ho dato o ricevuto, erano dolci, ma carichi d’affetto ma cos anche di paura di qualcosa!Di cosa ha paura lei?uffy, ma di chi cavolo è innamorata?”Pensava il biondino mentre si accasciava allo stipite della porta della cucina e sala.

” Bene bene bene, e perciò è innamorata di lui!mmm, bene bene , allora prenderò due piccioni con una fava,hihih mia cara Strawberry la tua cotta sta per finire”

”Mio dio che ho detto, cavoli Ryan è nell’altra stanza, e se avesse sentito?certo non ho detto nomi, ma se avesse capito che mi piace?mi sembra presto, l’ho conosciuto neanche due giorni, va beh dai mi ha colpito subito però ….e se avesse la ragazza?no impossibile, se no non starebbe a casa di un'altra, e se lui capisse di chi parlo ma per lui sono solo di un amica?e se non gli piaccio?e se mi trova una bambina?accidenti a Nobu proprio ora doveva rompere?c’èra un bel momento e lui mi chiama!!accidenti”
-Bene mia cara,ti saluto anche se tanto ci vedremo in giro. bye bye!-E così si concluse la chiamata.
sospirò di felicità e decise di tornare in cucina , ma nel farlo si trovò il ragazzo a pochi metri di distanza!si gelò il sangue nel corpo, cavoli, e se avesse sentito?si chiese
-Da quanto sei li?-chiese con freddezza tanto da stupire il ragazzo
-Da quando hai detto <>-disse un po’ nervoso, voleva sapere di chi era innamorata, per poi non provarci e non fare la figura dello scemo!
-Ah -riuscì solo a dire.
-e così sei innamorata, e chi sarebbe?-chiese mostrandosi divertito.
Aprì bocca per poter parlare ma non gli uscì nessun suono che fosse di senso! Si avvicinò a lei per poterla sentire. La guardava con quegli occhioni dolci, di un colore così bello che sarebbe diventata un ghiacciolo che si sarebbe sciolto a momenti .
-Allora?-chiese sfiorandola la guancia.
-Di te!-Non lo potè sentire però e così si avvicinò ancor di più a lei chiedendogli di ripetere.
Erano vicini vicini, quasi quasi si sfioravano pure i loro nasi, ma per delusione di uno dei due o di entrambi l’unico contatto fu quello delle loro mani e delle fronti , infatti Ryan aveva preso le mani della ragazza e le aveva prese tra le sue mentre le fronti si sfiorarono, toccarono, perché lui , prendendole le mani doveva leggermente abbassarsi( non so se è chiara la cosa nd.io) .
Com’erano vicini, una cosa assurda, si sarebbe potuto abbassare un po’ per poterla baciare, o alzare un po’ lei , ma nessuno dei due, per quanto erano separati da , si e no 3 cm, non fece nulla, lui voleva risposte e lei per quanto non desiderasse stranamente baciarlo non lo fece. Prese solo coraggio, e parecchio ,e disse poi ciò che aveva già detto prima solo che stavolta sapeva che lui l’avrebbe sentito chiaramente, ma in fondo, si disse, che aveva da perdere?la faccia?noo, impossibile, era bello da togliere il respiro perciò non sarà una cosa nuova, e allora?perchè non buttarsi?.Tra questi pensieri non notò che dei 3 cm erano rimasti pochi millimetri. Dio. si disse,e ora?ok lo dico. forza!
Dopo vari pensieri e dopo aver distolto lo sguardo da quella labbra invitantissime parlò. –Di te- Detto in un sussurro, come prima, ma lui l’aveva sentito, e chiaro!E ora?si chiese lui!che fare?la vedeva li con gli occhi un po’ ansiosi di una risposta, paurosi della risposta, emozionati per la risposta. Poteva leggervi vari sentimenti per una cosa sola, e lo stupì, aveva paura ma era emozionata, era ansiosa ma indifferente. La stupiva, non c’era altro, quegl’occhi così strani, non riusciva a capire, che cosa voleva come risposta?si chiese, se gli dico che mi piace?e se gli dico che non lo so?continuò a pensare, ma il tempo non era a favore,infatti erano passati almeno 3 minuti da quelle parole e lei, già con una delusione capita senza neanche una parola sua se ne andò al piano superiore, ma non correndo, no camminando normalmente, e lui?era li, impalato,incantato!si ma da cosa incantato?con forza distolse i suoi pensieri e notò che il suo pensiero non c’era più!possibile che se ne fosse andata?si, infatti il rumore di una porta appena chiusa gli diede conferma e nello stesso momento le note di una dolce canzone alquanto malinconica risuonarono in tutta la villa. Rimase li, ad ascoltarle,era un ritmo strano, ma le parole lo catturarono,era come se le sue azioni dipendessero da quella melodia.
Now that it's all said and done,
I can't believe you were the one
To build me up and tear me down,
Like an old abandoned house.
What you said when you left
Just left me cold and out of breath.
I fell too far, was in way too deep.
Guess I let you get the best of me.
Well, I never saw it coming.
I should've started running
A long, long time ago.
And I never thought I'd doubt you,
I'm better off without you
More than you, more than you know.
I'm slowly getting closure.
I guess it's really over.
I'm finally getting better.
And now I'm picking up the pieces.
I'm spending all of these years
Putting my heart back together.
'Cause the day I thought I'd never get through,
I got over you.
You took a hammer to these walls,
Dragged the memories down the hall,
Packed your bags and walked away.
There was nothing I could say.
And when you slammed the front door shut,
A lot of others opened up,
So did my eyes so I could see
That you never were the best for me.



Seguì le note della canzone , cercando di capire quella strana storia, ma non solo e note e le parole ma quella che da questa parte due giorni era venuta a crearsi.Milioni di flash back gli venivano alla mente, tutti pronti a dargli chiarezza.


-Accompagni la signorina in infermeria-Ordinò la professoressa.
-Uffy che noia....e va bene...su forza muoviti...-


ripensò a quel momento e sorrise tra se è se.


"Ma ditemi voi...uffa che noia devo pure fare da balia a questa qui....uff...ma che?
Si girò e la vide a terra....Si avvicinò e notò che sudava....controllò se aveva febbre e constatò che l'aveva...
La prese in braccio e gentilmente la portò in infermeria....
"Chissà che deve aver fatto per stare male....è la prima volta che la noto.....è abbastanza leggera grazie al cielo...."- La guardò meglio, o per meglio dire la "squadrò" <

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-Strawberry giusto?-domandò lui per rompere un po’ sia il ghiaccio che la tensione che si era venuta a creare
-Si...e te...mmmh??Ryan?-
-EsAtTo- Le sorrise...non seppe neanche lui il perchè ma le sorrise...un gesto venuto dal cuore, un gesto ricambiato soprattutto....
-Sai ad essere sincero....non ti avevo notato mai-Fu sincero...
-Beh..diciamo che sono poco casinista,e ...beh....non so se il tuo sia un complimento o un offesa....-disse abbassando gli occhi...
La riguardò....e poi seppe cosa risponderle...
-Diciamo che non averti notato è stato un errore....ma notarti ora è stata la mia più grande felicità di oggi^__^ -Lo disse sinceramente a cuore aperto...non sapeva il motivo ma quella dolce e tenera ragazzina le metteva felicità, come se i suoi pensieri venissero dissolti, facendolo solo pensare a lei che ora sorrideva imbarazzata cercando di nascondere il rossore causato da quella inaspettata ma dolce discussione....

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-Allora Shirogane, che mi dici?le corse sono stanotte?-
-Certo a mezzanotte bisogna essere li, cos’è vuoi la rivincita?-Chiese Ryan pensando a come lui, il campione, avesse potuto batterlo così facilmente.
-Non fare tanto lo sbruffone Ryan, te lo farò passare io quel sorrisetto dalle labbra!stanne pur certo!ma…veniamo al dunque…Non mi presenti la bella ragazza che hai affianco?-disse con un sorrisetto poco rassicurante…
Tutti i ragazzi della scuola guardarono la scena e pensarono che per la giovane non era una buona musica quella che c’era.
-Perché dovrei?Infondo lei sta con me non con te!Giusto piccola??-Chiese Ryan facendo capire a Strawberry , con lo sguardo, di stare al gioco!
-Certo amore^__^ -disse felice


”Se ripenso a quando mi disse per scherzo amore devo dire che ero più leggero, era come se mi avesse detto che ero la sua vita”
Continuava a cercare la stanza della ragazza, infatti la musica era interrotta e non aveva più aiuti, continuava ad aprire tutte le stanze,e a pensare ai due giorni.


-Non ci credo che state assieme, non sembrate fidanzati!non vi credo!dimostratemelo!-
I due si guardarono i volto , e la prima che prese l’iniziativa fu lei!-Ok- disse semplicemente per poi poggiare le sue labbra su quelle del biondino , che , una volta che sentì quel contatto s’irrigidì, ma successivamente la strinse a se con fare possessivo per poterlo approfondire e metterci una passione talmente inaspettata , sul fatto che potesse avere.

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Si alzò e timidamente abbracciò Ryan da dietro sussurrandogli dolci parole, quasi volessero cullare: -Non è stata colpa tua…non fartene mai una colpa!Hai fatto tutto ciò che potevi Ryan, e vedrai che Shane dovunque sia ora ti sta guardando e di sicuro, se ora , oggi , fosse qui, non vorrebbe mai vedere il suo amico, il suo fratellone in questo stato, una promessa gli hai fatto e per quanto sia dura c’è la farai, perché sin quando il suo ricordo e il suo amore verso di lui sarà in te niente te lo porterà ancor più lontano-
Rimasero li per alcuni momenti interminabili, suonò la campana della prima e seconda ora, ma a loro non importò. Lo prese per mano e lo condusse a casa sua.


”ecco perché mi ha portato cui!è stata gentile, anche quando gli ho detto della mia famiglia lei non ha fatto niente, ha solo ascoltato e cercava di capire ancor più a fondo la situazione, forse dovevo risponderle ad impatto come mi ha detto quelle parole, forse pensa che io non la voglio, ma o, infondo, ormai sa di e, e non voglio che se ne vada come tutti dalla mia vita”

Fermò i suoi pensieri non appena sorpassato una stanza udì un pianto soffocato da qualcosa, ecco, si disse, ho trovato la stanza, e ora?entro?si…

Si preparò per entrare, ma si bloccò, infatti decise che era meglio lasciarla sfogare da sola. Si sedette affianco la porta e pian piano si addormentò.

In CaMeRa:

-Ma perché non mi ha risposto?non mi ha chiesto, sigh, lui di dirgli chi mi piaceva?allora perché??sigh sigh sigh…


Pianse per circa una mezzoretta per poi far un salto nel mondo dei sogni.

Dormivano beatamente entrambi ignari di chi sarebbe arrivato a momenti.Un rombo di un auto segnava l’arrivo di qualcuno e ciò venne confermato dal rumore della porta.
Ryan si svegliò di soprassalto e poi affacciandosi leggermente dalle scale notò due figure di una certa età.
-Caro dove pensi che sia Strawberry?-chiese una donna, Ryan la guardò attentamente e poi intuì che quella era per forza la madre di Lei, stesso colore dei capelli, così come degli occhi, precisi lineamenti dolci, e medesimo colore della pelle, si, era la madre disse fra se e se.
Guardò l’uomo accanto e dal modo in qui si guardavano comprese che era il padre.Per un attimo invidiò loro , invidiò Lei, di avere una famiglia, dei genitori, ma poi pensò a quello che gli aveva detto e penso, anzi capì che aveva ragione lei, non si può tornare indietro ‘unica cosa che si può fare e guardare avanti e migliorare ciò che abbiamo.Si accorse che la madre stava salendo, cavoli, disse, e se mi trova qui?.
D’istinto entrò dolcemente nella camera della ragazza e si nascose nell’armadio a muro che aveva.Fece appena in tempo a chiudere l’anta che la porta si riaprì facendo comparire la madre.
Poteva vedere e sentire tutto.

-Piccola?!-chiamò la madre –dormi?-
-mmm…che c’è?-chiese stiracchiandosi
-Come mai dormivi?stanca la giornata di oggi?-chiese la madre sdraiandosi accanto la figlia.
-Veramente mamma non sono andata a scuola-ammise
-Ma quando siamo usciti eri pronta, e dov’eri?-
-Ero a casa, con un ragazzo!-
La mamma spalancò dallo stupore gli occhi , ma continuò. –con un ragazzo?-
-Si il figlio degli Shirogane -
-A lui?-sembrò rincuorata non appena sentì il cognome .- e perché?-
-Beh, diciamo che alcuni non volevano entrare e così non sapendo cosa fare siamo venuti qui, sai…ho cucinato!!^___^ -disse con un super sorriso
-Mica l’avrai avvelenato se no chi lo sente il fratello.-
-Ahahaha spiritosa mamma, guarda che quando voi a pranzo non ci siete, a volte pranzo!-
-Diciamo che i pasto completo che hai fatto risale a quando avevi 16 anni e mezzo da…-
-quando stavo con Nobu, si si non ripetere la stessa cosa dopo un anno è noiosa.-si stava surriscaldando, parlava con la madre, non gli voleva nascondere le cose, ma ciò che successe con Nobu non lo disse
- Ok va bene, e dimmi, com'è il figlio dei vicini?da piccolo , quando aveva 3 anni veniva qui a volte, dalla morte dei genitori non si è più fatto vedere.-
-lo so me lo ha detto e sinceramente mamma, credo che per la sua età abbia sofferto troppo, mi piacerebbe aiutarlo, fargli vedere la parte piacevole della vita, da come mi ha parlato della morte dei genitori mi si è chiuso il cuore in una morsa, non so il suo dolore, e mai potrò capirlo,ma se tuo lo avessi visto mentre parlava avresti capito che per quanto gli manchino i genitori io so che lui vorrebbe una persona che gli ridia vita.

Il cuore di Ryan prese a battere all’impazzata a tal punto che credeva che se ne fossero accorte pure loro, lei quella ragazzina dolce e simpatica voleva aiutarlo ad uscire con il suo amore, e lui l’aveva ferita;sarebbe uscito per abbracciarla ore e ore,ma non faceva, pregava che la madre se ne andasse e per la prima volta fu ascoltato.
-Ce la farai stanne certa, senti tra un po’ noi usciamo dopo cena perciò tra venti minuti a tavola.-
-Non ho fame, sono stanca e devo finire inglese e francese.-
-Ok, ma Mangia chiaro?se no poi sarai pelle e ossa, anzi più ossa che pelle.-disse la madre tra il divertito che preoccupato –Allora notte piccola- e se ne uscì.
stava per uscire dal suo nascondiglio quando lei si alzò e andò a farsi la doccia , non prima di aver preso roba pulita.
Uscì una volta che lei era entrata in bagno,esaminò la stanza da cima a fondo e poi un idea gli passò in testa.

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”Finalmente una bella doccia, ora mi finisco inglese e francese e poi a letto.Uscì dalla porta e la vista che gli si ostentava davanti ai suoi occhi fu alquanto “mozza fiatante” pensò.
Infatti Ryan era sdraiato con non curanza nel su letto, era a petto nudo e ciò faceva mandare in estasi la ragazza, ma non solo infatti l’apertura dei jeans scuri era aperta mostrando i boxer bianchi.”Ecco, non solo era un gran fico da vestito ma da mezzo spogliato lo è ancor di più” si poteva dire che lo mangiava con gli occhi , ma lui, una volta accortosi di lei sembrò fare la stessa cosa, infatti lei aveva soltanto una canottierina che copriva solo il seno e aveva infine degli short molto stretti.
”Ok Ryan che hai fatto???mio dio pensavo che come idea era carina ma trovarmela così…bella, manda in confusione qualche parte del mio corpo”
-Emh che ci fai qui così?-chiese la rossa voltandosi.
-Ero venuto per parlarti.-
nel mentre che lei era girata lui si alzò dal letto e si avvinghiò a lei. Sentiva il suo dolce profumo di cioccolato, delizioso, pensò, mentre qualche goccia gli cadeva ai piedi .
-Pe…per dir-dirmi cosa?-chiese balbuziente .La vicinanza di lui, il suo corpo a contatto con lui le faceva uno strano effetto, leggermente troppo per lei.
-Per dirti che tutto ciò che senti tu lo sento io, sento che il tuo cuore batte forte e insieme al mio, sento che sei tesa come me, che sei triste quanto me,che vorresti girarti e baciarmi quanto me.-Lo disse con convinzione, con sicurezza.
La ragazza aveva sentito e ad essere sinceri sapeva che tutto ciò che aveva detto era stra maledettamente vero, sentiva il suo cuore, sentiva tristezza e voleva baciarlo. Ma non gli e la diede vinta perciò restò voltata, con le braccia di lui che le cingevano la vita. Sentì il viso di lui poggiarsi sulla sua spalla destra e poteva vedere benissimo che ci sarebbe voluto poco per baciarlo.
-Tu mi piaci ,e da oggi in poi non ti libererai per niente al mondo di me mia cara, sarò la tua ombra, sarò la tua luna, il tuo sole…il tuo ragazzo.
Sgranò di botto gli occhi e si girò a guardarlo , ma nel farlo era cascata nel suo tranello, se si sarebbe girata era inevitabile non baciarsi, e così non appena incontrò il suo viso furono unito in un bacio.
La girò verso di se e la baciò con più foga di prima, finalmente non erano baci rubati, no erano baci con coscienza delle azioni e carichi di un sentimento nuovo e puro!
Si avvicinarono automaticamente al letto leggermente disfatto da prima(se come no automaticamente….io al mio ci arrivo da sola…. nd.io) (Continua!!!nd.tutti) (uf -___- noiosi nd.io)(>___< nd.tutti)(ey per chi è la bara???nd.io)(per te, o continui o ci vai dentro nd.tutti)(ok ok….alligatori nd.io)sdraiandosi entrambi, lei era sotto che moriva di desiderio e piacere mentre lui era troppo preso per poter avere la mente lucida delle sue azioni. Si spogliarono lentamente come due bambini curiosi di scoprire.

ToC tOc ToC tOc ToC
Si staccarono al volo, e lei cercando di avere un respiro normale chiese chi fosse.
-Come mai la porta è chiusa?-chiese da fuori la madre.
-Mi sto cambiando.-disse lei.
-A scusa comunque noi stiamo uscendo ok?ci vediamo più tardi.-
-ciaoooo!!!-
Si girò verso Ryan e una volta che si sentì l’auto scoppiarono a ridere. Si guardarono negli occhi per attimi interminabili.
-Non ti lascerò mai piccolina- disse con un tono di voce dolcissima, tipo da ambino piccolo.
Decise di avvicinarsi di nuovo a lui e con voce tanto tenera quanto sincera rispose –Neanche io ti potrei mai lasciare, so che da poco che ci conosciamo ma te lo dico lo stesso…Ti voglio tanto bene Ryan, tanto tanto-Si accoccolò nel suo petto e con le mani chiuse a pugno le appoggiò così come la testa nel petto per poi portare gli occhi verso di lui alzarsi e baciarlo…
Una sensazione piuttosto bella, poter sentire le labbra della persona più cara , della persona che mai lascerò ad altri ,sulle sue. Rimasero così tutta la sera dandosi dei baci parecchio lunghi e di tanto in tanto chiacchierando sino a quando non arrivò il giorno seguente.
In tutta la notte avranno dormito al massimo 4 ore .Aveva il sonno ma la vicinanza dell’altro li metteva in euforia e ogni volta che si giravano insieme non potevano far a meno di non scambiarsi qualche effusione.
Ma una domanda faceva largo nella testa di entrambi . –E se nessuno avrebbe bussato, dove saremmo arrivati?-Era una buona domanda, era un momento perfetto e magico carico di passione , desiderio, ma soprattutto voglia, Ma la risposta nessuno la può sapere con certezza.




















Buona sera ragazzi, ihihih ces non ci credo ancora questo capitolo ha 5070 parole, wow, va beh questo è il più lungo, perciò, se non da fastidio vorrei sapere che ne pensate!!!aspetto solo voi, ah un ultima cosa, ringrazio chi ha letto, e devo dire che sono più di 200 cosa che mi rende felice, ma ringrazio anche chi ha commentato , non posso stare a chiacchierare per le recensioni oggi perché sto scappando, infatti devo ancora prepararmi per uscire però sto prendendo nota di chi lo ha fatto e vi ringrazio di cuore Ces ringrazio i preferiti che sono :
1 - alexis_92
2 - Dubhe92
3 - lucia lair
4 - micina92, ora ciao ciau ….


canzone è over you -daughtry

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