Lo scudiero del sangue

di _Nihal99_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Come tutto ebbe inizio (prima parte) ***
Capitolo 2: *** Come tutto ebbe inizio (seconda parte) ***
Capitolo 3: *** Il tuo nuovo nome ***
Capitolo 4: *** Nuove proposte e vecchi segreti ***
Capitolo 5: *** Passato (prima parte) ***



Capitolo 1
*** Come tutto ebbe inizio (prima parte) ***


Lo scudiero del sangue

Come tutto ebbe inizio (prima parte)


-Murtagh,- chiamò il re, il ragazzo si inchinò di fronte a Galbatorix- mi è stato riferito che alcuni Varden sono sopravvissuti e stanno attaccando alcune città sulla Grande Dorsale - prese un calice di vino- e tu devi occuparti di Narda-
-Quando devo partire?-
-Domani, prima dell’alba- disse il re congedandolo
“Tsk, e ti pareva che non mandava Eragon o Arya?” chiese entrando nella sua stanza
“Ti manda perché si fida di te ciecamente, dovresti approfittarne”
“Forse hai ragione Castigo” rispose al drago sdraiandosi sul letto per poi addormentarsi.
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Si svegliò nel cuore della notte e decise di partire, si diresse da Castigo e, salitogli in groppa, si diressero verso la Grande Dorsale
“Dove sono i nostri?” chiese il drago dopo cinque ore di volo
“Sono più a nord, verso Therinsford” e dopo poche miglia arrivarono all’accampamento.
Erano poco più di un centinaio di soldati, Murtagh non ci poteva credere
“Ci sono sempre io Murtagh” disse Castigo guardando il Cavaliere con i suoi occhi rossi
Il ragazzo gli mise una mano sul muso, era appena sceso dalla groppa del drago che subito venne accerchiato dai soldati del campo
-Quando partiamo? –
-I ribelli devono pagare per aver disturbato il re!-
-Spostatevi- disse semplicemente Murtagh- partiremo tra 3 ore- concluse entrando nella tenda
“Le reclute… sempre troppo impazienti”
“Peccato che dopo sono proprio loro a battere la ritirata per primi…”
“O peggio Castigo” pensò il ragazzo con un sorriso amaro
“O peggio” concordò il drago
Le  ore passarono leste e mentre i soldati si radunarono, Murtagh si presentò a loro con la spada al fianco
-Prima dell’alba di domani la città sarà libera!- sollevò Zar’roc e la lama cremisi brillò alla luce del giorno appena iniziato;
La battaglia ormai stava per cominciare e Murtagh non voleva altro, distrarsi all’interno del combattimento, ma all’intero delle mura cittadine qualcuno sperava che quella battaglia non iniziasse mai…
 
ANGOLO DELL’AUTRICE:
Salve a tutti!! Sono nuova in questo fandom, ma vi prometto che cercherò di aggiornare al più presto ogni settimana :)
Comunque, passando ad argomenti seri (?), lo so che un po’ corto ^-^’’ ma è un capitolo di passaggio, la storia vera e propria inizierà dopo la seconda parte
Ringrazio Riario1 per avermi prestato la sua idea :) ovvero il tempo: la storia infatti è ambientata dopo Inheritance, in un futuro in cui Eragon e i Varden perdono
Murtagh: sai non lo aveva capito nessuno…
Io: o stai zitto o non ti invito più a casa mia!
Murtagh: ok… sto zitto
Bene :) baci e alla prossima
_Nihal99_ & Murtagh

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Capitolo 2
*** Come tutto ebbe inizio (seconda parte) ***


Come tutto ebbe inizio (seconda parte)

Fuoco                                                                                           
Ovunque, tutto era bruciato da fiamme scarlatte
Fiamme e rosso
Era tutto ciò che riusciva a vedere
I Varden ormai avevano creato caos ovunque, era intento a guardare i cadaveri dei suoi genitori, fermo, immobile, mentre la battaglia infuriava. Anche se era la città in cui era cresciuto stentava a riconoscerla.
Le urla della gente spaventata si diffondevano per tutta la città e solo un suono le riusciva a sovrastare: il ruggito di un drago
“I soldati del re!” pensò felice, ma un sibilo lo fece voltare e un forte dolore al fianco lo fece cadere a terra
Si stava tamponando la ferita con la mano mentre una figura tozza gli si era avvicinata con una spada
-Questa è la guerra ragazzo- disse alzando la spada
“E’ la fine…” pensò chiudendo gli occhi, ma un rantolo glieli fece aprire subito e davanti al viso si trovò una lama rossa, ma non solo per il sangue del suo aggressore
-Che ci fai lì? Alzati e scappa!-
-Non ci riesc…- disse svenendo
-Dannazione,- si avvicinò per sentire il battito cardiaco molto fievole -Castigo!- urlò e il drago rosso atterrò accanto al suo Cavaliere, che gli caricò il ragazzo in groppa
“Portalo al campo” disse e il drago volò via mentre Murtagh continuava a uccidere i ribelli che incontrava
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Il nero si alzò di soprassalto, svegliato da un lancinante dolore al fianco
-Ti sei svegliato finalmente-
-Dove mi trovo?-
-Nell’accampamento dei soldati di Galbatorix-
-Cos’è successo?- cercò di alzarsi dalla branda, ma il fianco gli impose di sdraiarsi nuovamente
-La ferita al fianco era profonda,- disse Murtagh avvicinandosi- inoltre ne hai altre, alcune gravi altre meno. Fammi vedere quella al fianco intanto- il Cavaliere lo aiutò a sedersi e gli esaminò la ferita
-Per quanto sono rimasto incosciente?- chiese passandosi una mano sugli occhi blu scuro
-Due giorni, nemmeno tanto considerando la gravità delle ferite che hai subito- disse iniziando a curarlo
-Perché mi hai aiutato?-
-Il re mi ha dato ordine di liberare Narda- disse continuando a recitare incantesimi
-Grazie mille Cavaliere-
-Chiamami semplicemente Murtagh- disse alzandosi- tu invece sei?-
-Dammi tu un nuovo nome-
-Cosa?- chiese il ragazzo stupito dalla richiesta
-Mio padre cambiò nome quando venne salvato perché perse la memoria, io voglio seguire il suo esempio, cambiami il nome-
-D’accordo, lasciami riflettere…- disse Murtagh uscendo dalla tenda
 
ANGOLO DELL’AUTRICE:
Ed eccomi di nuovo qui a rompere le scatole ;)
So che il capitolo è corto, ma il prossimo sarà più lungo e scoprirete il nome del ragazzo misterioso.
Avete ipotesi su cosa accadrà?
Baci e alla prossima
_Nihal99_

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Capitolo 3
*** Il tuo nuovo nome ***


Il tuo nuovo nome

“Che richiesta assurda” commentò il ragazzo
“E se anche lui avesse perso la memoria?” domandò il drago
“Impossibile che sappia chi sono io e non chi è lui!”
“Ti ricordo che prima di svenire ha visto me e la tua spada, anche un idiota sospetterebbe che sei un Cavaliere”
“Ha detto che vuole seguire l’esempio del padre” disse allontanandosi dal campo per andare da Castigo.
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Il ragazzo si alzò dal giaciglio e pensò di uscire. Camminò per il campo per un po’ di tempo finché non vide un punto rosso alto nel cielo, decise di raggiungere Murtagh e il suo drago, seguì il loro volo fino ad uno spiazzo di terra e vi vide atterrare il Cavaliere
-Accidenti…- disse venendo allo scoperto
-Che ci fai qui?- domandò l’altro
-Nulla in particolare- disse avvicinandosi al drago
-Emh, se fossi in te non lo farei- disse mentre Castigo lo guardava
-Stai tranquillo Murtagh, mio padre conosceva un Cavaliere, da piccolo mi avvicinavo sempre al suo drago- disse sedendosi davanti al drago – Se il tuo mi permette di avvicinarmi, ne sarò felice, altrimenti non importa- disse mentre Murtagh fissava Castigo
-Come si chiamava il Cavaliere che tuo padre conosceva?- gli chiese dopo qualche secondo
-Morzan- gli disse mentre l’altro restava di sasso
-M-Morzan?- domandò titubante mentre stringeva l’elsa della spada
-Tutto bene? Ho detto qualcosa di male?-
-No, è solo che….-
“Era suo padre” completò Castigo nella mente di lui
-Veramente?- chiese alzandosi e appoggiando una mano sul muso di Castigo che non si oppose
-Tu e Castigo avete già legato, strano, non è il tipo di drago che si avvicina facilmente alle persone sconosciute-
-Devo ritenermi molto fortunato allora se Castigo lo ha fatto…- disse continuando ad accarezzarlo
-Togliti la casacca- disse Murtagh mentre l’altro lo guardava sorpreso
-Come?-
-Hai capito bene, togliti la casacca- disse avvicinandosi
Il ragazzo indietreggiò
-Devo pur curarti le ferite no!?- disse con rabbia
-Ah, già, le ferite- disse obbedendo
-A che pensavi scusa!?-
-Al fatto che volessi uccidermi!-
-Non ti avrei salvato allora non credi?-
-Già- disse voltandosi
Murtagh iniziò a curare il fianco per poi passare ad ispezionare la schiena del ragazzo alla ricerca di qualche ferita, ne trovò qualcuna e le curò anche se non erano gravi. Poi guardò le spalle e sulla destra notò uno strano tatuaggio
-Perché hai un tatuaggio?- disse guardando la bocca dello squalo tatuata
-Da quel che ricordo, l’ho sempre avuto, fin da piccolo- disse guardandolo anche lui
-Significa che…- disse continuando
Annuì – Già, me lo hanno fatto quando ero appena nato-
Un brivido freddo percorse la schiena del ragazzo mentre ripensava al Cavaliere che il padre del ragazzo conosceva
-Com’era mio padre?- gli domandò Murtagh
-Che intendi?-
-Come era, io l’ho visto solo per pochi mesi in quattro anni- disse interrompendo – Ho finito- disse sedendosi vicino a lui
-Beh, l’ho visto solo una o due volte, comunque mi è sembrato una persona molto forte- disse rimettendosi la casacca –Allora, hai deciso il mio nome?- gli chiese dopo essersi seduto vicino a lui
-…Shark- rispose dirigendosi verso Castigo
-Ok- disse sorridendo beffardo
-Il re sarebbe felice di avere un rapporto completo di come la città è stata attaccata, vorresti venire con me ad Uru’baen?- gli chiese salendo in groppa a Castigo
-Certo, perché no?- disse continuando a sorridere spavaldo
-Sali allora- disse facendo un cenno con il capo
Il ragazzo si avvicinò e salì in groppa al drago
-Viaggeremo molto velocemente, Uru’baen non è distante- disse mentre il drago si alzava in volo
“Sono solo cinque ore di volo” commentò Castigo
-Meno del previsto…- disse Shark con ironia mentre si dirigevano verso il castello di Galbatorix
 
-Ben tornato Murtagh,- lo accolse il re, appena informato del suo arrivo – e il ragazzo con te come si chiama?- chiese mentre si alzava
-Mi chiamo Shark- disse inchinandosi
-E’ l’unico sopravvissuto di Narda- aggiunse Murtagh – Pensavo che ci fosse utile per scoprire le tattiche dei ribelli-
-Ottima idea Murtagh- disse il re sedendosi nuovamente – Allora raccontami, come hanno attaccato?-
-Hanno iniziato dalla parte sud, vicino al cancello. Credo avessero delle spie all’interno della città-
-Delle spie eh?- ripeté Galbatorix
-Sì sire, sospetto che ci siano state delle spie in tutte le città attaccate, Narda inclusa-
-Continua pure, la faccenda si sta facendo interessante- disse sorridendo maligno
Continuò la descrizione, descrivendo accuratamente ogni dettaglio: come erano riusciti a fare entrare gli altri ribelli, da dove avevano iniziato ad appiccare l’incendio della città e perché uccidevano tutti gli abitanti
-Questo è tutto sire- disse inchinandosi nuovamente
-Bene, faremo controllare a tutti i Cavalieri le città principali- disse Galbatorix congedandoli e affidando a Murtagh di ispezionare Ceunon.
-Vieni con me?- gli chiese Murtagh di punto in bianco
-A Ceunon?-
-Certo, sei l’unico che conosce come agiscono i ribelli, mi saresti di grande aiuto- disse fermandosi
-Va bene- rispose convinto il ragazzo
-Hai delle armi?-
-No, ma so usare  l’arco- rispose
-Bene, allora cercherò di procurartene uno- disse fermandosi davanti ad un quadro
-Che c’è?- chiese fermandosi a sua volta – Quello è tuo padre?- domandò guardando il quadro
Il moro annuì e, accanto a Morzan, notò un secondo uomo, capelli neri e leggermente ricci e gli occhi di due colori diversi, uno blu e uno marrone
-Papà?- domandò il ragazzo
-Cosa?-
-Quello è mio padre, solo lui ha gli occhi così-
Ora che Murtagh lo guardava meglio, tra padre e figlio c’era solo una differenza: il ragazzo aveva la pelle pallida, mentre quella del padre era un po’ più scura. Ma sostanzialmente erano identici, i capelli neri come la pece, gli occhi blu come la notte e dallo sguardo profondo e tagliente e lo stesso tatuaggio sulla spalla destra
“Che significa il vostro tatuaggio?” pensò guardandolo “Cosa nascondi?”
 
ANGOLO DELL’AUTRICE:
Eccomi tornata con questa fanfic! E finalmente si scoprì il nome del ragazzo! *partono i fuochi d’artificio(?)*
Ecco Shark! ^-^ se vi state chiedendo se è quello del fandom yu gi oh zexal vi dico che, sì, è lui u.u ( per la felicità (?) di Vanilla) anche se sarà un po' oc (soprattutto per l'aspetto fisico)
Beh, non ho nulla da dire se non che tra poco inizierà la parte della storia yaoi *-*
Baci e alla prossima
_Nihal99_

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Capitolo 4
*** Nuove proposte e vecchi segreti ***


AVVISO IMPORTANTE:  Ho intenzione di cambiare stile di scrittura, e passare dalla terza persona iniziale alla prima, perché mi è più facile descrivere le situazioni dal punto di vista dei personaggi. Ci vediamo dopo all’angolo autrice.
 
Nuove proposte e vecchi segreti

(Murtagh)

Continuai a guardare il quadro,  spostando lo sguardo dal quadro al ragazzo e viceversa
“Quindi i nostri padri si conoscevano…” pensai avviandomi verso la biblioteca nella speranza di trovare qualcosa
-Antichi Cavalieri…. Antichi Cavalieri….-
-C’è qualcuno?- sentì una voce femminile che riconobbi subito e uscì allo scoperto- Ah, sei tu Murtagh- disse l’elfa
-Ciao Arya, che ci fai qui?-
-Potrei farti la stessa domanda- rispose incrociando le braccia
-Non ho nulla da nascondere, sono venuto a cercare degli archivi di vecchi Cavalieri e i loro scudieri- dissi-Ora dimmi tu perché-
-Per trovare dei libri di botanica- rispose
-La principessa degli elfi ha bisogno di un libro di botanica? E per cosa?- domandai trattenendo una risata
-Non ti riguarda- disse offesa- vieni, ti aiuto- mi portò in una sezione della biblioteca piena di libri rilegati in pelle e ne prese uno rilegato in cuoio nero e me lo diede
-Grazie- dissi prendendolo e mi sedetti al tavolo
-Perché lo volevi?-  chiese sedendosi accanto a me
-Ho visto il quadro di mio padre, dipinto con lui c’è un uomo, sicuramente il suo scudiero, ma voglio sapere di più- iniziai a sfogliarlo e arrivai alla sezione dei Rinnegati
-Non sapevi che aveva uno scudiero?- mi chiese l’elfa
-No, sai che non ci ho mai parlato molto- dissi continuando a cercare
-Cosa speri di trovare?-
-Delle risposte-
-A cosa?-
-Non sono affari che ti riguardano Arya- dissi continuando a leggere
-Se è quello che vuoi- si girò e si allontanò lasciandomi solo
“Perché non hai chiesto direttamente a Shark come si chiamava suo padre?” mi chiese Castigo
“Non voglio che non sospetti nulla” risposi secco e interrussi la comunicazione
Volevo scoprire da solo cosa c’entrava quel ragazzo con mio padre
“Sta nascondendo qualcosa di grosso, me lo sento!”

(Shark)

Noto Murtagh mentre si allontana e credo che non voglia essere seguito, mi avvio verso l’arena del castello, avevo bisogno di distrarmi, e nulla era meglio del dolore fisico.
Presi un arco e iniziai a incoccare e scoccare frecce una dopo l’altra, sentire la corda contro i polpastrelli mi riesce sempre a calmare
Dopo un po’ notai una rastrelliera con le altre armi e mi avvicinai
“La maggior parte non le so maneggiare…” pensai facendo scorrere lo sguardo su di esse e con un sorriso ironico presi una spada
-Chi sei? E che ci fai qui?- mi chiese un ragazzo
Mi girai e notai che aveva i capelli marroni e le orecchie appuntite
-Mi chiamo Shark-
-Shark?- chiese il ragazzo curioso
-Sì, e mi ha portato qui un Cavaliere- quel ragazzo mi stava innervosendo
-Un Cavaliere? Sicuramente il suo drago si chiama Castigo,vero?- chiese avvicinandosi-  Murtagh è l’unico ad essere andato verso la Grande Dorsale- mi tese una mano -Mi chiamo Eragon-
“Che cosa vuole questo ragazzo da me?” non risposi al saluto e ricominciai l’allenamento

(Murtagh)

-Cosa!?- chiusi il libro con rabbia, non avrebbe dovuto nascondermi una simile informazione!
“Dove si trova!?” pensai  continuando a camminare alla ricerca del ragazzo
Tornai al quadro notando che non c’era, così decisi di fermare un ragazzino
-Hai visto un ragazzo qui in giro?- chiesi al servo
-Sì, Cavaliere, l’ho visto dirigersi verso l’arena- disse  e lo lasciai andare, dirigendomi lì a mia volta
-Sai maneggiare la spada?- disse una voce all’interno
-No- rispose secca una seconda voce accompagnata dallo scocco di una corda, un arco di sicuro
Entrai e vidi Eragon che stava chiacchierando, o almeno provava a farlo, con Shark, che si stava esercitando con l’arco
-Ciao Murtagh- mi salutò Eragon
-Ciao- risposi entrando mentre il ragazzo scoccava l’ennesima freccia- Te la cavi bene Shark- dissi avvicinandomi al mio  fratellastro
-Grazie Murtagh- rispose scostandosi dei ciuffi di capelli dal viso
-Eragon potresti lasciarci soli? Devo parlare con Shark di una cosa importante- lo guardai e il ragazzo uscì

(Shark)

-Di che volevi parlarmi Murtagh?- gli chiesi incoccando una freccia
-Non hai qualcosa di importante da dirmi Shark? O preferisci Nash?- rispose incrociando le braccia un po’ arrabbiato, lasciai cadere l’arco 
-Come lo sai?- sibilai avvicinandomi
Lui mi rispose con un sorriso beffardo
-Allora!?- domandai secco
-Gli archivi servono a qualcosa, non sei d’accordo?- disse sicuro
Non risposi alla sua provocazione e serrai i pugni facendo sbiancare le nocche
-Preferisco Shark- dissi ignorando la domanda precedente
-Allora, ora voglio la verità, perché non me ne hai parlato?-
-Per paura…- risposi con un po’ di rabbia nella voce
Lui sorrise e mi guardò
-Che hai da guardarmi così?-
-Diventa il mio scudiero-
Io lo guardai interrogativo, ma decisi di accettare ad una condizione
-Quale?-
-Non parliamo più del mio passato o del tuo-
-Sono d’accordo-
-Perfetto, allora accetto- dissi
-Ti dovrò insegnare qualche incantesimo di guarigione per ogni evenienza-
-E a maneggiare la spada, non si sa mai- aggiunsi e lui fu d’accordo
-D’accordo- disse e se ne andò lasciandomi solo
Abbassai lo sguardo, perché ho accettato? Adesso mi trovo nella stessa situazione di mio padre
Sospirai rassegnato, ormai avevo accettato e mi trovavo in gabbia, ma la questione non era certo quella, bensì il fatto che in quella gabbia, ci ero entrato di mia spontanea volontà. Scossi la testa e decisi di smettere di pensarci
Ormai il danno era fatto e non potevo più farci nulla
 
ANGOLO DELL’AUTRICE:
Salve! Se siete arrivati qui vi ringrazio, spero che il capitolo vi sia piaciuto e spero che riusciate a perdonarmi per aver cambiato stile di scrittura, ma preferisco la prima persona ^-^” scusate ancora
Beh, nei prossimi capitoli si scoprirà un po’ il passato di Shark
Murtagh: ma non tutto in un solo capitolo perché altrimenti è troppo facile vero?
Io: Che ci fai qui!? Comunque, sì, sarebbe troppo facile rivelare tutto subito ^-^ lo so, sono cattiva, ma che ci posso fare u.u?
Se questo stile di scrittura non vi piace o se trovate errori che mi sono sfuggiti, vi prego di avvertirmi
Baci e alla prossima
_Nihal99_ & Murtagh

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Capitolo 5
*** Passato (prima parte) ***


Passato (prima parte)

(Shark)

Cammino per le vie del campo senza rivolgere la parola a nessuno, ho bisogno di vederla… Solo lei riesce a calmarmi prima di una battaglia.
“E’ una battaglia come un’altra” mi dicono alcuni ridendo, ma qualcosa mi turba e anche lei lo ha notato, é come una consapevolezza, come se sapessi che qualcosa non sarebbe andato come stabilito.
-“Nash, stai bene?”- mi chiede la mia dragonessa vedendomi arrivare
-“Sì, non ti preoccupare”- le rispondo
-“Non mi mentire”- mi dice -“Ti conosco bene”- mi avvicino a lei e le metto una mano sul muso
-“Hai ragione Amethyst, sono preoccupato che qualcosa vada storto”-
I suoi grandi occhi viola mi guardano dolci, come lo sguardo di una madre con il proprio cucciolo. Il suo sguardo mi riesce sempre a calmare
-“Andrà tutto bene vedrai”- mi sbuffa una nuvoletta di fumo sul viso e accenno un sorriso
Sguaino la mia spada viola, come il colore delle sue squame.
“In queste situazioni valgono solo due regole:” penso ricordando gli insegnamenti di mio padre, un guerriero di grande valore, “uccidere o essere uccisi. Non dimenticarlo mai Nash”. Continuo a maneggiare la spada, non è la mia arma preferita, ma devo riuscire ad utilizzarla. Non sono mai stato bravo e ne sono consapevole. Preferisco di gran lunga l’arco, veloce e letale.

Continuo l’allenamento fino a quando non sento qualcuno che urla il mio nome
-Cavaliere Nash!- continua a chiamarmi, ma io lo ignoro
-Il comandante  vuole vederla- dice con voce tremante un piccolo inserviente dopo avermi trovato
In silenzio mi avvio verso la tenda del generale  mentre il ragazzino mi segue stando qualche passo più indietro
Entro e mi inchino, ma subito mio zio mi fa alzare e mi viene vicino
-Nash, l’esercito di Galbatorix è più forte di noi, vorrei che tu e Amethyst non entraste in battaglia- mi dice serio
-Perché!?- chiedo stupito dalla sua richiesta
-Se io e Calsifer dovessimo morire chi guiderebbe il Consiglio?- mi risponde serio
Sapevo che aveva ragione, ma quella battaglia era l’unica nostra occasione per combattere contro i guerrieri che non provano dolore.
-Ma io e Amethyst siamo pronti!- obbietto
-Nash, l’uovo di Amethyst si è schiuso da poco e tu sei ancora inesperto-
-Ma zio…!-
-Comandante, Calsifer è pronto- annuncia un servo
-Va bene, puoi andare- dice e obbedì
-Ma zio, siete sicuro che sono pronto per prendere il vostro posto?-
-Nash, sei pronto- dice prendendomi per le spalle e sorridendo.

Dopo pochi secondi esce a passo sicuro, come vorrei poter avere la sicurezza che ha lui avvolte…
-State attento zio- gli dico mentre lo vedo salire in groppa a Calsifer. Il drago nero é pronto alla battaglia. Gli occhi azzurri chiarissimi mettono i brividi al solo guardarli, le ali possenti sono chiuse lungo i fianchi e danno al suo corpo un’aria molto elegante, i muscoli di tutto il corpo sono pronti per spiccare il volo
-Nash, comanderai le operazioni dalle retrovie, e nel peggiore dei casi, comanderai la ritirata- mi dice
-Non ce ne sarà bisogno, andrà tutto bene- dico sorridendo e nascondendo i miei timori
-Tornerò vedrai- dice e lui e Calsifer spiccano il volo
-“Nash, Iwan tornerà”- mi dice Amethyst
-“Lo spero”- rispondo alzando lo sguardo alla ricerca di Calsifer
Mi sento impotente a stare qui ad aspettare che tornassero, ma non posso restare fermo a guardare!
Corro verso Amethyst e le metto l’armatura
-“Stai disobbedendo a tuo zio Nash”-
-“Lo so, ma non riesco a starmene qui”- le monto in groppa –“Andiamo Amethyst!”-
-“Sei proprio incosciente!”- dice partendo
So che ha ragione, ma se c’è una cosa che odio essere è passare per un codardo!
Che lo vogliano o no, io sono andato in battaglia, e nulla può smuovermi dalla mia scelta.
-Più veloce Amethyst!- urlo mentre volava
 
ANGOLO DELL’AUTRICE:
E dopo mille anni, sono riuscita ad aggiornare questa fanfic ^-^
So che questo capitolo è una schifezza e che è cortissimo -.-“ ma avevo un blocco creativo e questo è il meglio che sono riuscita a fare, perdonatemi, il prossimo sarà migliore
Dunque…. Nash ha una dragonessa, Amethyst, da dove mi sia venuto il  nome e il colore non chiedetemelo... comparirà anche nel prossimo capitolo sul passato di Shark (che può o meno essere il prossimo (quanto sono cattiva u.u))
Spero di non aver fatto errori e spero che vi piaccia
Baci e alla prossima
_Nihal99_

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