Si dia inizio al Cross-over di GiulizTheBat (/viewuser.php?uid=140808)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una cattura inaspettata ***
Capitolo 2: *** Oh guarda, un bandicoot ***
Capitolo 3: *** Sì sono io ***
Capitolo 4: *** La riunone delle generazioni ***
Capitolo 5: *** Piccoli sospetti ***
Capitolo 6: *** Una grande fuga ***
Capitolo 7: *** Ciò che accade in ogni universo ***
Capitolo 8: *** La tristezza di N-Gin ***
Capitolo 9: *** Nel furgone del Reality ***
Capitolo 10: *** Un sabotaggio ***
Capitolo 11: *** Momenti di felicità e delusione ***
Capitolo 12: *** Crash ritorna, il male pure ***
Capitolo 13: *** Uno strano ritrovo ***
Capitolo 14: *** Fine? ***
Capitolo 1 *** Una cattura inaspettata ***
Pov. Uka Uka
Salve miei futuri schiavi!
Sono io,il
potentissimo Uka Uka(probabilmente più potente di quel
patetico di mio fratello
maggiore Aku Aku). Sono qui per dirvi che il mondo sarà
presto mio. Come? Bè
odio dirlo ma tutto grazie a quello scieziato
pazzo,egoista,rompiscatole e…O_o
proseguo…Insomma,il caro vecchio dott.Cortex. Mi ha parlato
del suo piano:corrompere
tutti i cattivi peggiori della dimensione dell’immaginazione
per dominare
l’universo intero e impedire ai nostri produttori di fare
altre storie in cui
noi facciamo sempre la fine di m…
Vi spiego bene come sono andate le cose così: *fa
apparire una specie di varco in cui narra il flashback*
Cortex:te
lo assicuro,questa volta non fallirò parola mia!
Corromperò tutti i
cattivi con i soldi(un classico della criminalità)
Uka Uka:se
lo dici tu…Per ora quali sono i cattivi da corrompere nella
lista?
Cortex:dunque
*tira fuori una lista lunga kilometri*: Bill Hawks
del
“Professor Layton” odiato da milioni di fan per
aver distrutto un quartiere di
Londra,aver ucciso più di 10 persone per poi guadagnarsi dei
soldi e scendere in
politica!
Uka Uka:solo
lui?
Cortex:certo
che no: Mr.Dark di “Rayman” colui che rompe sempre
la quiete a
suon di oscurità.
Sogghigno di “Mario e
Luigi viaggio al centro di Bowser”(un titolo più
corto no? -_-“) che ha cercato
di dominare il mondo con una stella nera e potente.
Ruber di “La spada magica
alla ricerca di Camelot” colui che ha unito la sua mano con
Excalibur.
E poi…
Uka Uka:Ok
può bastare °////° te l’ho mai
detto che sei un vero genio del male?
Cortex:No
ma grazie
*finisce il flashback*
E rieccomi, niente e
popò…insomma io Uka Uka!
Così io e Cortex abbiamo corrotto tutti quei
cattivi che erano scritti in quella lista lunga non so quanto. A cosa
ci serve
la collaborazione di tutti quei cattivi? Semplice,li abbiamo usati per
creare
una trappola a Crash e Aku Aku(*bleah* detesto nominare quei due nomi)
così li
abbiamo catturati.
Ora devo andare e guardare Cortex che riesce
finalmente ad uccidere quel maledetto bandicoot,vi lascio con mio
fratello che
vi racconterà tutto… sempre
se sarà ancora vivo! MUAHAHAHAHAHAH
Pov.
Aku Aku
L’ho
sempre detto che mio fratello è
un grosso cretino: sono Aku Aku(come quello di sopra vi avrà
già detto io sono
suo fratello maggiore).
Era
una semplice giornata,io e Crash
eravamo nel parco Wumpa a rilassarci sulle rive di un fiume quando ad
un tratto
è apparsa una ragazza dal corpo squadrettato, capelli ricci
e arancioni,vestita
di verde e rideva ad ogni salto che lei faceva sui sassi del fiume come
se non
si rendesse conto che rischiava di caderci dentro. Io e crash pensavamo
di
aiutarla nel caso cadesse in acqua ma…piccolo problema di
cui pure io mi
dimentico sempre…Crash non sa nuotare. Infatti appena
abbiamo notato che quella
ragazza era in difficoltà siamo corsi ad aiutarla ma Crash
è scivolato su un
sasso ed è caduto in acqua,la corrente lo stava trasportando
verso la cascata
ma ecco che apparve una mano robusta:pensavamo fosse Crunch o comunque
qualcuno
disposto ad aiutarci ma ecco che apparve pure una spada che
ferì Crash alla
spalla, poi apparve una leonessa che fece un balzo sopra il fiume e lo
graffiò
con i suoi artigli e infine apparve una rete da pesca che lo
catturò. Speravo
che fossero arrivati i rinforzi ma ad un tratto cadde una gabbia sopra
di me.
Erano Cortex e mio fratello(quanto lo odio),ma c’erano altri
tipi che noi non
conoscevamo e,probabilmente,cattivi(eccetto per la ragazza
squadrettata).
Cortex gridò la sua solita risata
malefica poi disse:”Finalmente,dopo tanto tempo,IO IL DOTT.
NEO CORTEX…”
“Potresti sbrigarti che non vedo
l’ora di vedere Crash Bandicoot e mio fratello
morti?”lo interruppe mio
fratello un po’ scocciato.
“*Uff* insomma,sono riuscito a
catturare i miei due acerrimi nemici!”
“QUESTO L’HO ABBIAMO GIA’ NOTATO
CORTEX!” dissero tutti eccetto la ragazza squadrettata che
sembrava che le
uniche cose che le uscivano fuori dalla bocca fossero soltanto delle
risate.
Condussero me e Crash dritti alla
base di Cortex. Io provai a lanciare un richiamo di aiuto ai saggi
VooDoo poi
uno strano tipo verde dagli occhi a spirale incatenò Crash,
mentre Cortex puntò
contro il mio amico una strana macchina a punta e la fece caricare. Io
e Crash
temevamo che fosse giunta la fine di tutto, Cortex fece partire le
macchina che
sparò un raggio verde fosforescente. Non prometteva nulla di
buono.
“Finalmente…Non ci posso
credere…l’ora dell’eroe è al
tramonto…” disse Cortex con una faccia da pazzoide
eccitato mentre il raggio colpiva Crash…ma…
ma…
CRASH NON ERA MORTO! ERA TORNATO UN
NORMALISSIMO BANDICOOT! Così lui si liberò dalle
catene,perse i pantaloni,le
scarpe e le mutande e si mise a mordere tutte le caviglie dei cattivi.
“Crash,prova a liberarmi!” Gli gridai
io.
“Ma sei sottile come una
corteccia,passa attraverso le sbarre” mi rispose lui nella
sua solita strana
lingua.
“O_o” Bè lo feci. Approfittando della
confusione che c’era nel laboratorio io e Crash uscimmo ma
lui non riusciva a
seguirmi così mi dovetti trasformare in una persona normale
per prenderlo in
braccio e fuggire dalla base. Purtroppo Cortex, a causa dei tanti
complici che
si era fatto, poteva capire dove saremmo andati e che cosa avremmo
fatto; l’unica
via di scampo era quello di andare nella dimensione reale e trovare
qualcuno
che ci potesse aiutare. Ma come potevamo fare? Chi ci avrebbe ascoltato
probabilmente ci avrebbe preso per pazzi.
Bè non ci pensai due volte, dopo
essere tornato nella mia forma trovai il varco che poteva aiutarci a
fuggire e
mi ritrovai nel mondo reale ma…mi accorsi che avevo perso le
tracce di Crash!
Vi prego, recensite: voglio sapere che cosa ne pensate! |
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Capitolo 2 *** Oh guarda, un bandicoot ***
Pov.
Lili
Ebbene
sì,sono io, meglio conosciuta come Lili.
Quella
che vi racconterò è una storia che potrebbe
spingervi a mandarmi a quel paese.
Era
una normalissima(e anche noiosissima)giornata di luglio a Lido Adriano.
Passeggiavo un pomeriggio per strada quando sentii qualcosa di peloso
accarezzarmi le gambe(portavo pantaloncini corti alla Heather),mi
guardai
attorno un po’ preoccupata e per tranquillizzarmi mi misi a
cantare “Bloody
Mary” di Lady Gaga ma lo sentii di nuovo quella specie di
carezza,guardai sotto
e mi trovai in mezzo alle caviglie uno strano animale un po’
familiare.
Guardai
attorno per vedere se ci fosse qualcuno che lo stesse cercando ma la
strada era
deserta così lo portai a casa evitando di farlo vedere a mia
madre(la persona
che non riesco a sopportare).
Notai
che quel animaletto era ferito:aveva dei graffi sulla schiena e un
taglio sulla
spalla, provai a curarlo bagnandolo ma sapevo che era inutile.
Entrò
all’improvviso in camera mia sorella Giorgia e che lo
notò e disse:”Hei! Ma
quello sembra un bandicoot!”
“Ecco,
entri e non mi saluti perché i tuoi occhi cascano
direttamente su questo
animale…un momento,hai detto bandicoot?” le
risposi io
“Sì,
è un bandicoot di sicuro! Non ti ricordi
quell’immagine? Ah,ciao!”
“Vabbè,a
parte questo…cosa ci fa un bandicoot qui in Italia se il suo
habitat è l’Australia?”
“Ma
che ne so!” concluse la Gio.
Bè,
se mi conoscete bene secondo voi come lo avrei chiamato quel bandicoot?
Casualmente
lo chiamai Crash.
Io
e Gio lo curammo con qualsiasi sistema e lui sembrava stare sempre
meglio. Ma
ancora io mi chiedevo che cosa ci facesse un essere simile qui, ebbi
qualche
sospetto ma continuai a negarlo a me stessa.
“HEI!
CHE COS’E’ QUELLA BESTIACCIA!?”
“Oh
cacchio,ciao mamma quello che vedi è
un…cagnolino! Ecco lui si è perso
e…”
volevo aggiungere altro ma come riuscivo a spiegarle che dovevo tenerlo
che non
si sapeva mai che cosa poteva nascondere?
“Spero
per te che avrai una scusa per averlo preso: è ferito in
modo disastroso, potrebbe
essere sporco, puzzolente, potrebbe essere affetto da malattie
patologiche…”
“MAMMA
E’ UNA QUESTIONE DI VITA O DI MORTE!”
bè, che altro poteva rispondere la Gio?
“Come
sarebbe a dire?”
“Cioè…se
lo teniamo per un po’
potremmo…trovare…il suo
padrone…”
“E
va bene ma…”
“CE
NE PRENDEREMO CURA NOI! (tanto il criceto è da nostro
padre)” dicemmo io e Gio.
“…”
“Allora
è fatta,lo portiamo un attimo fuori che forse ne ha
bisogno”
Io
e la Gio scappammo fuori dalla porta della nostra villa estiva cercando
di
salutare il più in fretta possibile quel pelatone del
fidanzato di nostra madre,
Stefano.
“Allora?”
disse Gio
“ecco
quello che penso” le risposi io “quel bandicoot
potrebbe essere davvero
Crash…forse…no forse mi sbaglio ed è
solo una coincidenza”
“Mai
dire mai” disse Gio.
Vi prego, recensite le mie storie: vorrei sapere che cosa ne pensate! |
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Capitolo 3 *** Sì sono io ***
Pov.
Aku Aku
“Crash?
Crash?” nulla “CRASH?!” nulla ancora.
Dovevo pur mimetizzarmi tra la gente per
questo mi ero trasformato in un essere umano a dir poco normale.
Camminare
sapevo camminare perché ormai avevo dominato molti mutanti
(la forza
dell’abitudine).
A
un tratto sentii le voci di due ragazze che parlavano tra loro: mi
nascosi
dietro un albero e le ascoltai.
“Ma
sei sicura che sia un bandicoot?”
“Sììììì!
Quante volte te lo devo ripetere!?”
“Scusa
e che ancora non mi sembra vero”
“Dobbiamo
fare in modo che nostra madre stia alla larga da lui, potrebbe fargli
chissà cosa
e poi non sappiamo ancora niente di lui”
“Parole
sante sorellona, se non vogliamo che la ‘signora’
ostacoli le nostre idee”
La ragazzina che aveva parlato per ultima aveva tra le braccia proprio
Crash;
ma come potevo fare a convincerle di ridarmelo senza essere preso per
un pazzo?
Beh la soluzione era quella più assurda: farmi vedere come
sono realmente.
Seguii
le due ragazze che rientrarono in una villa particolare e mi accorsi
che erano
in una camera con una terrazza piuttosto grande…perfetto per
farmi vedere senza
farmi notare dagli altri.
Mi
arrampicai sulla terrazza ma la ragazzina mi notò e si mise
a dire, un po’
agitata: “COSA VUOI QUI!? LADRO! VAI VIA O CHIAMO LA POLIZIA
E POI SARANNO
C***I TUOI!”
“Tranquilla
io…”
“COSA
VUOI DALLA MIA SORELLINA!” disse la più grande
“Ma
io…”
“VAI
A RUBARE DA UN ALTRA PARTE!” disse la più piccola
sempre più agitata
“A questo punto non mi lasciate altra scelta”
Tornai al mio vero stato, maschera
magica.
Le
due ragazze fecero una faccia così stupita che le loro
pupille sembravano
essere scomparse.
Crash
corse verso di me tutto eccitato
“Ok,
il bandicoot è un conto ma fino a questo punto vuol dire che
io ho fumato
qualcosa!” disse la più piccola
“Mi
chiamo Aku Aku…”
“Lo
sappiamo già”
“Come?”
“Sei
un personaggio di un videogioco chiamato per l’appunto Crash
Bandicoot”
“Ma
guarda…comunque io sono venuto qui per proteggerlo”
“Da
cosa?” disse la più grande
“Prima
di tutto ditemi come vi chiamate”
“Giorgia”
disse la più grande
“Lili”
disse la più piccola
“Ma
guarda che coincidenza! Voi siete le ragazze del mio programma comico
preferito
‘Bestiali disavventure
Bolognesi’…”
“CHE?!”
“Ma
andiamo al dunque: Cortex ha riunito tutti i cattivi possibili e
immaginabili
del mio mondo per catturare me e Crash. Quello stupido scenziato lo
voleva uccidere ma per sua
sfortuna Crash è soltanto tornato bandicoot e poi siamo
fuggiti ed eccoci qui”
“Possiamo
aiutarti?” disse Giorgia
“Non
lo so: poco dopo la cattura io ho mandato un richiamo di aiuto ai saggi
VooDoo
e attendo ancora una risposta.”
“Beh,
se vuoi puoi stare qui a dormire da noi ma evita di farti vedere da
nostra
madre che chissà che cosa potrebbe
pensare…”
“Accetto!
Non posso di certo rifiutare un offerta da parte delle mie due
protagoniste
preferite!” dissi un po’…eccitato
Mi guardarono sorprese e confuse.
La
notte, mentre Crash e le due ragazze riposavano, io mandai un altro
messaggio
ai saggi VooDoo per informarli dove mi trovavo e chi ci poteva aiutare.
Vi prego: recensite le mie storie, vorrei sapere che cosa ne pensate! |
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Capitolo 4 *** La riunone delle generazioni ***
Pov. Pit Pit
Ciao,mi chiamo Pit Pit e sono uno dei saggi VooDoo, sono solo una ragazzina di 10 anni e di sicuro non avrete mai sentito parlare di me: bè ecco che cosa successe.
"Un altro messaggio da parte di Aku Aku!" Disse Re-Re il più anziano.
Si aprì il ‘magi-messaggio’ (insomma una specie di video-messaggio).
"Ragazzi" disse il magi-messaggio "Ho bisogno di aiuto, Cortex ha riunito tutti i cattivi del nostro mondo per creare una trappola a me e a Crash! Ora ci troviamo a Lido Adriano in una villa estiva particolare.
P.S. HO CONOSCIUTO LE MIE DUE PROTAGONISTE PREFERITE DEL MIO PROGRAMMA COMICO PREFERITO ‘BESTIALI DISAVVENTURE BOLOGNESI’! ALLA FACCIA DI KE-KI IL MIO PEGGIOR RIVALE!"
Prima ci fu il silenzio, ma poi Ke-Ki disse "E’ TREMENDO!"
"Il fatto che Cortex ha riunito tutti quei cattivi?" chiesi io.
"No, il fatto che Aku-Aku sia riuscito a conoscere le mie due protagoniste preferite del…"
"MA FAI IL SERIO!" lo interruppe Fon-Fon
"MA PROPRIO AKU DOVEVA BECCARSI LE DUE PROTAGONISTE?" disse Tan-Creen
"MA FAI ANCHE TU IL SERIO!" Disse Yo-Yo
"MA RAGAZZI QUESTA E’ UNA QUESTIONE DI VITA O DI MORTE! SIAMO SERI!" aggiunsi io.
"BASTA!" mise in silenzio Re-Re "Se continuiamo così non risolveremo un bel niente, dobbiamo aiutare il prima possibile Aku e Crash, fermare Cortex e salvare il mondo prima che succeda qualcosa di irreparabile!"
"Capo" dissi "Io ho un idea"
Tutti ascoltarono incuriositi la mia idea: se volevamo fermare Cortex dovevamo batterlo con le sue stesse armi e fu così che ci riunimmo tutti alla tavola rotonda di Camelot…No dico sul serio,eravamo davvero lì! Camelot de "La spada magica"!
Non ci crederete, avevamo riunito tutti attorno a quella gigantesca tavola: c’erano i personaggi di Rayman, quelli del professor Layton, quelli di Ed Edd e Eddy, di Naruto, del Re Leone ecc. compresi Crunch e Coco che avevano un aria preoccupata per la scomparsa di Crash e Aku.
"Silenzio" disse un anziano dalla barba lunga di nome Silente "A che cosa dobbiamo questo incontro di massa?"
"Qualcuno sta’ architettando un piano malefico, sono scomparsi Crash e Aku"
"Fossero spariti solo loro" mi interruppe Layton "E’ scomparso anche Clive Dove"
"Sono spariti i Teens" aggiunse Rayman facendo spallucce a Globox che sembrava tristissimo per quella notizia.
"E’ sparita Izzy!" esclamò Owen scoppiando in lacrime e iniziando a descrivere la ragazza nei suoi minimi particolari
"Excalibur, Devon e Cornelius sono spariti" disse Artù
Tutti si misero a dire delle scomparse successe e alla fine a mettere silenzio in sala fu…Germania!?
"Se Cortes o come cavolo si chiama riesce a riunire tutti i cattivi possibili di questo mondo allora lo faremo anche noi!" concluse America.
"SI DIA INIZIO AL CROSSOVER" Gridò Italia del Sud
"Sìììì! PASTA!" Gridò pure Italia del Nord
Furono subito scelti coloro che potevano andare a salvare Crash e Aku Aku e le decisioni non furono tanto difficili…più o meno…ok, America voleva fare il gioco principale di salvare il mondo a suon di capricci, ma proprio per quei capricci fu escluso…
"VOGLIO ESSERE IO L’EROE, NON POSSONO ESSERLO QUELLA MELANZANA AMBULANTE E QUEL TIPO CON IL CILINDRO!"
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Capitolo 5 *** Piccoli sospetti ***
Pov. Aku Aku
Mi svegliai un po’ agitato perché mi ero dimenticato di essere proprio con quelle due protagoniste.
"Buongiorno Aku" disse Lili.
"Ah…Ehm…io…cioè bene…e le mie due protagoniste preferite?"
"Chiamaci semplicemente per nome, non siamo delle star come nel tuo mondo e…forse è molto meglio"
"Ehm…già…Lili e Giorgia"
"Per favore, per come sei eccitato mi fai davvero paura"
"Chiedo venia, Crash dov’è?"
"Giorgia lo stà portando fuori"
"Non so per quanto tempo riesca ad abituarsi a questa nuova forma"
"Nuova? Ma è la sua vecchia forma"
"Vabbè andiamo a ritrovarli"
"Scusa, hai detto ‘vabbè’?"
"Ehm…sì è il vostro termine bolognese"
"Aku, mi spaventi davvero"
"Andiamo"
Ci dirigemmo da Crash e Giorgia, io dall’aspetto umano e Lili vestita con maglietta a maniche cortissime e pantaloncini molto corti.
"Allora?" Disse Giorgia
"Cosa?" Le risposi
"Hai notizie dai saggi VooDoo?"
"Non ancora, ieri notte ho mandato un'altra richiesta ma sempre senza riposte"
"Ecchecavolo!" disse Lili
"Già,ecchecavolo!" le risposi
"Ma la vuoi smettere di ripetere ciò che dico!?" mi rispose lei un po’ irritata.
Ci fissarono in modo strano una ragazza castana che ci disse "Ma Lili! Lo sapevo! Ne ero certa! Tu hai un fidanzato! Peccato che stai già litigando con lui! Ma non ti preoccupare, la tua amica Marta ti aiuterà a riavere il sorriso sulle labbra prima della vecchiaia!"
"Marta? Tu qui?" Rispose Lili, probabilmente la conosceva, poi la cosiddetta Marta si rivolse a me "Amico, sei fortunato ad avere una ragazza come Lili…"
"MARTA FATTI I CAVOLI TUOI! LUI NON E’ IL MIO RAGAZZO! NON MI INTERESSA NEMMENO AVERNE UNO!" le rispose Lili tutta arrossita per la rabbia
"Ma Lili, noi siamo amiche…"
"NO, NON SIAMO AMICHE PERCHE’ TU MI HAI FATTO PERDERE UN AMICO UNO DICENDO CHE ERAVAMO FIDANZATI CHE POI NON ERA VERO!"
"Ma Lili, guarda che non c’è bisogno di dire che questo bel ragazzone non sia per te…"
"INFATTI NON LO E’ AFFATTO! VAI VIA!"
Marta se ne andò continuando a fare pianti(naturalmente si capiva che erano falsi).
"Non sei stata un po’ cattiva con lei?" chiese Giorgia a Lili
"Certo che no, ma se fosse così non me ne frega niente" le rispose come se nulla fosse.
"Non importa, dobbiamo capire ora che cosa fare senza far insospettire nessuno, Cortex sa che io e Crash siamo in questo mondo e ora potrebbe essere nei paraggi con i suoi tirapiedi" Le parlai io.
"Hai ragione…ehi, guarda un camion con scritto ‘Tour per il teatro Bill’!" disse Giorgia.
" ‘Teatro Bill’? Ma non esiste nulla del genere" rispose Lili con aria perplessa.
"Vado a controllare, comincio a sentir puzza…"
"Ehm…temo di essere stato io" mi rispose Crash nella sua solita lingua.
Io mi avviai vicino al camion con cautela evitando di farmi vedere, controllai dentro e vidi delle facce strane, alcune familiari e altre strane; ebbi dei leggeri sospetti tanto che invitai Giorgia e Lili a vedere con i loro occhi:
"Ma quello…è Andrè di Rayman 3" sussurrò Lili
"E quello è Ruber de ‘La spada magica’ " sussurrò anche Giorgia "Temo che quelli siano tutti quei cattivi che tu e Crash avete incontrato"
"Dannazione! Sono davvero loro, ma come accidenti hanno fatto a sapere dove siamo?"
"Non ne ho idea, speriamo che i tuoi saggi VooDoo ti rispondano al più presto sennò dovremo cercare di nasconderci il più possibile e se ci beccano…dovremo improvvisare il piano B" sussurrò Lili
Ci allontanammo il più possibile da quel affare evitando di far rumore ma Giorgia s’inciampò facendo cadere Crash. Lili con fretta e furia prese il bandicoot e lo nascose sotto la maglietta mentre si stava avvicinando Cortex travesito come una persona normale.
"Va tutto bene?" chiese lui.
"Ehm...sì...a meraviglia" rispose Giorgia cercando di essere più tranquilla possibile.
D'improvviso la maglia di Lili con sotto nascosto Crash si stava agitando.
"Ehm...la tua amica stà bene?"
"Sì Sì, mia sorella è solo un pò in sovrappeso..."
"Sarà ma..."
Io non potevo stare un minuto di più lì fermo così presi per le braccia le due sorelle e corsi via gridando "DOBBIAMO ANDARE!"
Ci fermammo vicino ad un lampione e Lili tirò fuori dalla sua magletta Crash.
"Crash, vedi di non scodinzolare mai più sotto la mia maglietta!"
Quando vidi la faccia da ebete del bandicoot capii subito ciò che lui aveva visto tanto da scodinzolare.
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Capitolo 6 *** Una grande fuga ***
Pov.
Aku Aku
Per
tutta mattina non ricevetti alcuna risposta dai saggi VooDoo quando
poi, in pieno pomeriggio ricevetti un magi-messaggio. Avvisai Lili,
Giorgia e Crash per vedere:
“Aku Aku” era Re-Re “Abbiamo ricevuto il
tuo magi-messaggio, scusa se ci abbiamo messo tanto per risponderti ma
la comunicazione tra i due mondi è lenta. Ti volevamo
informare che arriveranno da te Rayman, Globox, Layton, Luke e Don
Pablo per aiutarti. Non so se considerarla una buona idea portare le
tue due protagoniste preferite con te perché rischieremo di
far aprire certi misteri considerati non normali in questo mondo ma
d’altronde se ne aprono così tante che vengono poi
trasmesse attraverso i loro programmi televisivi. Abbi pazienza,
più tardi arriveranno i rinforzi da te ma evita di aprire un
mistero molto complicato per gli abitanti di questo mondo portando con
te le ragazze.
Qui chiudo”
Giorgia e Lili mi fissarono in modo strano finché Lili,
tutta incavolata, mi gridò: “TU COSA!? HAI
PROPOSTO A LORO DI PORTARCI CON TE?!”
“No, ho solo detto che ero con voi; Re-Re si fa
chissà quanti viaggi…”
“MA COME CAVOLO LO HAI DETTO?!”
“Datti una calmata Lili, sarà entusiasmante
cercare di risolvere tutto con loro” disse Gio
“Sì, ma allo stesso tempo finiremo in mezzo a
molti guai!”
“Lili, ma è quello che volevi tanto
fare” poi Gio le bisbigliò qualcosa.
“Ragazze, se volete venire con me vi converrà che
prepariate tutte le vostre cose utili e poi…”
Lili sospirò mentre accarezzava Crash
“Bè, se si tratta di salvare due mondi
anziché uno…ci stò” Mi
sembrava strano che lei avesse cambiato tutto ad un tratto idea ma
d’altronde era pur sempre meglio così.
Alle 11 stavamo ancora aspettando i rinforzi poi sentimmo che qualcuno
aveva suonato; Gio andò a vedere sedendosi però
alle scale perché si era accorta che ci stava già
pensando la loro madre.
“Sono i rinforzi?” Le chiesi io.
“No, è di nuovo quel tizio che assomigliava al
dott. Cortex”
“COME? COSA?” Lili mi zittì dicendomi
poi “Ssssh…vuoi che ci scoprano?”
“Salve signora” disse il tizio “Stiamo
cercando un piccolo bandicoot che ci serviva per il nostro spettacolo
al teatro Bill”
“Merd…” poi io chiusi la bocca di Lili
in stile cerniera.
“Un bandicoot?” chiese la signora.
“Certo, un bandicoot. Se lei lo ha trovato noi la pagheremo
in contanti”
“Allora deve essere quella bestiaccia che tiene mia
figlia” disse la signora con un volto meno rassicurante.
“Caz…” chiusi di nuovo la bocca di Lili
in stile cerniera.
Salimmo con tutta fretta in camera.
“Merd…Caz…PORCO!” disse Lili
nel suo solito stile ‘edulcorante’ “Ora
cosa facciamo? Prima il messaggio dei saggi dovevamo aspettare e adesso
i rinforzi!”
“Non ti preoccupare Lili, andrà tutto
bene” la tranquillizzai io.
Infatti ecco che arrivarono i rinforzi a bordo di uno strano aggeggio
volante.
Lili e Giorgia rimasero piuttosto stupite nel vederli poi sentirono dei
passi salire le scale e quindi si sbrigarono a prendere la loro roba
che avevano preparato e supplicarono “portateci con
voi”
“Certamente, un vero gentiluomo permette a due ragazze di
salire a bordo” disse il tizio con il cilindro.
Salimmo con tutta la fretta necessaria sul veicolo e poi fuggimmo.
“Sono contenta che siate arrivati il prima
possibile” disse Lili tutta sollevata, non sembrava
più lei.
“Ma perché avete impiegato così tanto
tempo?” chiese Giorgia.
“Traffico” disse uno strano personaggio senza gli
arti “Ah mi chiamo Rayman” mi correggo, Rayman.
“Sappiamo già chi siete, vi conosciamo
così bene. Ma comunque, come può essere che il
traffico sia la causa? Voi volate” rispose Giorgia.
“Lo so ma non è mai previsto uno stormo di
piccioni con l’abitudine di cagarci addosso quando si
spaventano” Rispose…Ah, sì, Don Pablo
(grazie Gio).
“Bè noi avevamo l’ombrello”
disse Luke (2° grazie a Gio).
“VOI! MA IO NO!” disse Don Pablo tutto imbronciato.
“TORNATE SUBITO QUI O CHIAMO I CARABINIERI!” disse
la signora…ma eravamo già un bel po’
lontani.
Il viaggio era entusiasmante, volammo il più lontano
possibile ma dovemmo atterrare un momento per mischiarci tra la folla
senza insospettire chi ci vedeva in alto.
C’era una gara per cani e a Lili e Giorgia toccò
partecipare per mimetizzarsi tra i partecipanti dicendo che Crash era
un cane di razza ancora non identificato.
Io, intanto, facevo le presentazioni con i rinforzi che mi spiegarono
anche alcune discussioni che avevano fatto per poter arrivare fin
lì.
Poi a Lili e Giorgia toccò fare la prova sul palco, loro non
avevano altra scelta.
“Crash, seduto” disse Giorgia, ma Crash si sedette
come un essere sui bordi del palco, il pubblico rise come un matto e
Gio diventò rossa perché anche a lei scappava da
ridere.
“Crash, parla” disse Lili
“Frittelle!” rispose Crash
Anche per quello dal pubblico si scatenò una tempesta di
risate infinite
“Speriamo che questo non attiri l’attenzione di
Cortex” pensai io.
“Crash, con ‘parla’ intendevo di
abbaiare” gli disse sottovoce Lili senza accorgersi che i
microfoni la facevano sentire.
“Oh, bau” rispose Crash. A Lili e Giorgia non
restava altro che mettersi la mano sulla faccia per la vergogna.
Fortunatamente il loro turno di mostra era finito, scesero dal palco.
“Ancora non vedi il camion?” chiese Rayman a Luke
“No, ancora null…OH NO! ECCOLI!” Luke
aveva appena notato i fari del camion.
“Oh cavolo! Dobbiamo fare in modo che Giorgia e Lili non
siano visibili altrimenti…” disse Globox.
“E le vincitrici sono…GIORGIA E LILI CON IL LORO
CANE DI RAZZA STRANA!” disse l’organizzatore.
“E ti pareva” disse Globox.
Lili e Giorgia, senza accorgersi che qualcuno stesse per insospettirsi,
salirono sul palco per prendere il trofeo ma ad un tratto io vidi che
l’espressione di Giorgia era diventata leggermente
terrorizzata.
“Se ne è accorta” dissi.
“Presto, azioniamo la macchina!” Disse Layton a Don
Pablo.
Io chiamai Giorgia e Lili, d’altronde quello che era
più saggio fare per non mettere i più grossi
misteri in quel mondo era quello di scappare.
Giorgia e Lili corsero immediatamente verso di noi dicendo al pubblico,
questo perché dovevano dire una frase di conclusione:
“Addio e siate i migliori!”
Di nascosto fuggimmo con il veicolo e andammo più in alto
possibile.
Dopo un bel po’ di chilometri Giorgia disse “Forse
siamo andati troppo lontani, quanto durerà la
benzina?”
“Benzina?! Oh Oh!” disse Don Pablo e precipitammo
giù.
Layton cercò di manovrare il veicolo facendolo schiantare su
un terreno abbastanza soffice da non farci nulla di male.
“Pfiuu, per un pelo” disse Luke.
Proseguimmo a piedi per un bel po’ di tempo evitando di farci
scoprire ma ormai eravamo persi in mezzo a un campo.
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Capitolo 7 *** Ciò che accade in ogni universo ***
Pov.
Aku Aku
“Sono
stanca morta!” si lamentò Lili
“Anch’io” disse Luke
“Non ce la faccio più” disse Giorgia
“Non ci resta che trovare un posto dove riposare”
disse Layton
“Ma così Cortex potrebbe trovarci!”
disse Globox rimasto di sasso
“Non abbiamo altra scelta, e probabilmente anche Cortex
andrebbe a dormire a quest’ora” risposi io
Dopo un po’ ci mettemmo a terra e in men che non si dica
tutti cominciarono a dormire eccetto me e Lili.
“Lili, perché non dormi?” le chiesi io.
“Beh, è la prima volta che dormo fuori dalla
‘signora’ “ rispose.
“Beh, in fondo è quello che ho provato pure io
l’altra sera”
“Capisco…comunque come sarebbe a dire che io e mia
sorella facciamo parte ad un programma comico?”
“Nel nostro mondo vediamo il vostro”
“Ma come? Io ‘vedo’ sempre il vostro
mondo”
“A quanto pare i nostri mondi s’incontrano a
vicenda”
“Impossibile, tu sei un personaggio inventato e poi cambiato
per poi avere una faccia da babbuino!”
“Ehi! Non è carino!”
“Guarda che è così che ti vedono i tuoi
ex fan (sempre che tu abbia dei fan)”
“Lasciamo perdere…comunque io non sono un
immaginazione, casomai lo sarai tu”
“Non mi confondere, però, ora che ti vedo e ti
posso toccare…”
“Vai al dunque”
“Insomma…io…mi annoio a stare in questo
mondo… vorrei… avrei voluto da quando vi ho
‘conosciuto’ di…vivere nel vostro
‘mondo’!”
“Teh, ti annoieresti”
“Ma io mi annoio qui! Come cavolo fai ad annoiarti nel tuo
mondo?”
“Insomma, tutti i giorni io e Crash dobbiamo salvare il
mondo, non riusciamo mai a riposare e, nonostante finiamo la nostra
missione, c’è sempre qualcosa che poi fa ripetere
tutto! Lili, il mio mondo non è mai tranquillo
finché le cose proseguono in questo modo!”
“E questo t’annoia? Meno male che non vivi nel mio
mondo!”
“Come mai?”
“Tutti i giorni devo svegliarmi presto per andare a scuola o
per obbedire agli ordini della ‘signora’. Non sono
mai riuscita a stare in solitudine perché devo ancora avere
la nonna che mi deve fare da badante per i compiti…e ho solo
14 anni! Quasi mai sono riuscita ad uscire una volta per tutte da casa
e se stò da sola a casa a Bologna non riesco ad accedere ad
internet o a giocare con il Nintendo che subito la
‘signora’ me li frega per darmi delle punizioni
inutili e assurde!”
“E quello la chiami noia?”
“Certo!”
“Senti, facciamo così: appena tutto questo
sarà finito cambiamo i mondi, cioè io vado nel
tuo e tu vai nel mio”
“Ci stò ragazzo!” e subito dopo si mise
a dormire.
Io ero eccitato nel sapere che sarei andato a vivere lì che
non riuscivo più a dormire ma…non riuscivo a
dormire non solo per l’eccitazione ma anche perché
la parola ‘ragazzo’ mi aveva lasciato perplesso.
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Capitolo 8 *** La tristezza di N-Gin ***
Pov.
N-Gin
Mi
sento così solo *sigh* perché Cortex ha fatto
questo? Perché? Da quando ha inventato quel piano di riunire
tutti i cattivi del nostro mondo non può più
occuparsi di me. Quando gli ho chiesto se poteva aiutarmi a riparare il
mio inceneritore lui mi ha risposto che doveva aiutare a lucidare la
spada di Ruber, quando gli ho chiesto se poteva aiutarmi per gli
esperimenti nucleari lui mi ha risposto che doveva aiutare Bill Howks
per le prossime elezioni, quando gli ho chiesto se poteva accompagnarmi
al ‘Moulin Cortex’ lui mi ha risposto che doveva
portare Greybek dal dentista e così via.
Mi trovavo nel camion progettato dal mio padrone quella sera e aveva
invitato anche una donna e un ‘diversamente
pettinabile’ del mondo reale.
“Ma dott. Cortex!” dissi io al mio padrone
“Si rende conto che così rischia di stravolgere i
tempi dei due mondi?”
“Non ci impiegheremo molto tempo, quei due ci servono per
ritrovare le due ragazze, e poi sono entrambi cattivi come
noi”
Io non ne ero certo, per quanto mi sentissi solo provai allora di
socializzare con gli altri cattivi ma poi venivo sempre preso in giro:
“Tappo!” mi diceva uno, “Testa di
chiodo!” mi diceva un altro, “Kakà
missili” diceva un altro ancora e così via come
sempre.
Una solitudine simile non l’avevo mai sentita da
l’ultima volta che mia madre mi aveva abbandonato (la prima
volta che lei mi aveva abbandonato avevo solo un minuto di vita
l’ultima volta è stata quando ne avevo cinque).
“Per quale motivo tu saresti la cattiva?” chiesi io
alla donna reale.
“Io sono la madre di quelle due ragazze, ho lasciato il mio
secondo marito per questo bel fustacchione intelligente. Il problema
che se le mie due figlie andranno a vivere dal loro padre io
dovrò rinunciare ai miei soldi dandoli al mio secondo
marito. Il mio piano è questo, tenere le mie due figlie per
avere così io tutti quei soldi e quando loro avranno trovato
un lavoro superando la scuola io avrò tutti i
meriti!” disse la donna reale.
“Oh, e il diversamente capelluto?”
“Mi aiuterà nella mia missione”
Okay, quella era davvero cattiva.
Ormai era quasi tutta la notte che vagavamo per cercare quei pestiferi
finché ad un tratto il camion si fermò.
“Cos’è quella roba che
c’è di là?” chiese Ripto
notando che alla nostra sinistra della strada c’era uno
strano marchingegno.
“E’ quel ammasso di circuiti volanti che avevano
usato per fuggire quelle piccole pesti!” rispose Crudelia
Demon.
“Allora siamo sulla strada giusta” rispose il leone
Scar.
Scendemmo dal camion ma trovammo solo quel mucchio di ferraglia fumante.
“Dormiremo qui poi la mattina seguiremo le tracce”
disse Cortex.
Io non riuscii a dormire perché temevo che Cortex mi stesse
per abbandonare, ero tristissimo, neanche il mio orsacchiotto di
peluche N-Teddy sapeva farmi rilassare. Continuai a sentire nostalgia
di quei bei momenti passati con mia madre (*sniff* mi manca
moltissimo), immagino che lei sentisse molto la mia mancanza,
perché sempre i più bei momenti devono sparire
così nel nulla?
Cortex! *Sob*! Perché mi hai abbandonato così!?
Mamma! *Buuuuuh*! Dove sei!? Ti vorrei ritrovare!
Come vorrei che mio fratello George fosse qui! (però era
così superficiale).
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Capitolo 9 *** Nel furgone del Reality ***
Pov.
Aku Aku
Ci
eravamo alzati all’alba. Luke e Globox avevano fatto uno
sbadiglio così grande che a momenti rischiavano di storcersi
la mandibola, Lili si stiracchiava e chiedeva a Giorgia se le poteva
tirare le braccia per poter sentire i ‘crack’ e
capire se era ben sveglia, Don Pablo e Rayman facevano flessioni,
Layton beveva di già una tazza di tè che aveva
tirato fuori dalla sua valigia e Crash si stiracchiava e sbadigliava
come un cane appena alzato.
“Meglio se corriamo” disse Gorgia.
“Perché” le domandò Lili.
Giorgia le indicò qualcosa di sospetto: era il camion di
Cortex.
“Cosa? Ma quelli sono peggio di una calamita!”
disse Luke.
Lili prese Crash in braccio, Layton finì in fretta la sua
tazza e poi corremmo tutti via.
Arrivò però un altro camion, anzi, un camper.
“Perfetto, di male in peggio!” disse Don Pablo.
Il finestrino anteriore del camper si abbassò e apparve una
faccia squadrettata dai capelli marroni e un viso abbronzato, mi
ricordava lo stesso stile di quella ragazza che io e Crash avevamo
incontrato prima di essere catturati.
“Serve un pasaje amigos?” chiese l’uomo
squadrettato.
“Alejandro!?” disse Lili.
“Lo conosci?” le chiesi io.
“Vi conviene entrare prima, non credo che voi siate messi
bene” disse una ragazza gotica anche lei squadrettata.
“Se lo dice lei” disse Giorgia.
Entrammo e io notai che all’interno del camper
c’erano solo personaggi squadrettati.
“Ma che razza di mondo è!?” dissi io un
po’ irritato.
“E’ ‘a tutto
reality’!” sussurrò Lili “Un
cartone animato canadese”
“Intendi dire come quella volta in cui io e Crash ci siamo
ritrovati a forme geometriche?”
Lili annuì.
“Benvenuti amigos” disse il cosiddetto Alejandro.
“Amigos? Questa parola mi ricorda tanto Pavel”
disse Luke.
“Abbiamo saputo dai saggi VooDoo che siete da queste parti
perché adesso avete i cattivi alle calcagna” disse
Heather (grazie Lili)
“Siamo arrivati apposta per aiutarvi” disse un
certo Noah (grazie Giorgia, insomma entrambe mi dissero tutti i loro
nomi).
Rayman fissava Ezekiel in modo curioso e stessa cosa lo faceva
l’altro.
“Wow!” disse Ezekiel “Lui è
senza collo, senza gambe e senza braccia!”
“Wow!” disse Rayman “Lui ha il corpo
geometrico!”
“Wow!” disse Noah “Siamo messi
bene!”
Partimmo (ce ne è voluto di tempo!). Alejandro non andava
così veloce.
“Non puoi accelerare un po’?” disse Don
Pablo.
“Siamo nel mondo reale” rispose Courtney.
“Non possiamo accelerare o altrimenti la polizia ci
fermerà e saranno guai” continuò Harold.
“Vedi Aku? Questo è il nostro mondo, pieno di
regole e altro” disse Lili per mostrarsi vincente.
“Bè, almeno così saremo più
sicuri e io non avrò il rischio di farmi male” Le
risposi “1 a 0 per me piccoletta” poi le feci una
pernacchia.
“Questo sarà tutto da vedere” rispose
sicura di sé.
“Mi stai sfidando?!”
“Ovvio”
“Wow...sei davvero una ragazza cattiva”
Ci mettemmo comodi, c’era una vasca idromassaggio inclusa in
cui Luke si buttò dentro, un frigo bello grande, e dei
fornelli da re che Layton volle subito provare per una tazza di
tè (non pensa ad altro quel gentiluomo?).
“Ma come fate ad avere un camper così grande e
lussuoso?” chiese Don Pablo.
“Siccome era una questione urgente abbiamo rubato tutti i
milioni che Chris aveva sempre provato a fregarci” disse
Lindsay ridacchiando.
“E rubare è la mia passione” disse
Duncan.
“Allora forse diventeremo amici e colleghi” disse
Don Pablo.
“Ma voi sapete come aveva fatto Cortex e i suoi sgherri a
beccarci proprio lì?” chiese Layton in tono
interrogatorio continuando a far girare un cucchiaino nella tazza.
“Non ne siamo certi ma pare che nei paraggi ci sia un
traditore” rispose Geoff.
“Comunque, siccome io studio il nostro mondo, credo di sapere
come aiutare Crash a tornare antropomorfo” disse Noah.
“Davvero?!” disse Lili stupita.
“Certo, ma dobbiamo andare nella regione di Unima nel nostro
mondo”
“UNIMA?!” esclamò Giorgia trasognata.
“Sì, dobbiamo uscire dal mondo reale per poi
raggiungere il nostro”
“Noah” disse Sierra “Ma come
facciamo?”
“Dobbiamo raggiungere la stella dei tempi infiniti”
“La stella dei tempi infiniti?” chiese Luke.
“Sì, è colei che ha creato gli
universi. È una stella che non muore mai, quella permette di
aprire i varchi più nascosti”
Tutti noi rimanemmo stupiti.
“Dove possiamo trovare questa stella?” chiese
Rayman.
“Ovunque, è così grande che il vostro
intero universo può vederlo. Però con il problema
che avete voi con i cattivi alle calcagna mi spingerebbe a chiedervi:
conoscete un posto dove poter stare lontano da quelli e raggiungere
Unima senza problemi?”
“A San Lazzaro, la città dove abita nostro
padre!” rispose Giorgia.
"Sicura? Se nostra madre però si fosse alleata con
quei tipi ci troverebbe subito..." disse Lili in tono meno sicuro.
"Eddai, credi davvero che nostra madre facesse un'alleanza con loro?"
Dato che Giorgia insisteva così tanto ad andarci decidemmo
di dirigerci lì anche se Lili rimaneva con pessimi
presentimenti in sè.
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Capitolo 10 *** Un sabotaggio ***
Pov.
Noah
“Ma
perché non ce l’hai detto prima?” chiese
Lili ad Aku Aku riferendosi alla stella dei tempi infiniti.
“Perché non lo sapevo” rispose.
“COME NON LO SAPEVI? ALLORA COME ACCIDENTI HAI FATTO AD
ARRIVARE FIN QUI?”
“Ehm…diciamo che ho preso il primo varco che mi
capitava”
“Stessa cosa lo abbiamo fatto noi” disse Luke.
“E noi” disse Gwen.
Ad un tratto notai che le facce degli altri erano cambiate e mi
fissavano in modo sospettoso.
“Che c’è?” chiesi.
“Noi non sapevamo come arrivare in questo mondo ma tu lo
sapevi” disse Eva in tono minaccioso.
“Io?”
“Sì, tu. Lo hai detto tu stesso”
grignò Cody.
Ero nei guai, come avrei spiegato?
“Noah, dicci subito come accidenti fai a saperlo!”
disse Beth anche lei in tono poco rassicurante.
“E VA BENE!” risposi (tanto non avevo altra scelta)
“HO VIOLATO UNA REGOLA FONDAMENTALE!”
“TU COSA?” esclamò LeShawna
“però…cosa hai fatto?”
“Sono entrato nella biblioteca proibita!”
“Che cos’è?” chiese Giorgia
incuriosita.
“È una biblioteca con dentro tutto il vero sapere,
ed è proibita a chiunque, può solo entrarci il
personale” rispose Layton sorseggiando una decima tazza di
tè (ah, i gentiluomini inglesi).
“Ma allora siamo nel nome della rosa!” agginse Lili
scherzosamente.
“Ma la biblioteca proibita è estremamente
controllata” disse Courtney “come cavolo hai fatto
ad entrarci?”
“Grazie ad Harold ho imparato un sacco di tecniche di
spionaggio così ho disattivato le telecamere”
“Eh eh, leggo molti fumetti di ‘Mata
Hari’!” sorrise Harold.
“Ma potevi pur sempre chiedere il permesso ai saggi
VooDoo” disse Aku.
“Non poteva, anche se si trattava di vita o di morte il
personale non gli avrebbe mai permesso di entrare nella
biblioteca” rispose Layton bevendo l’undicesima
tazza di tè.
“E perché?” chiese Luke.
“Il personale è molto geloso della sua biblioteca
e del sapere”
“Ma chi cavolo è questo personale?”
chiese Lili.
“Nessuno lo sa”
“Però pare che sia lui il creatore della stella
dei tempi infiniti” continuai io.
Ad un tratto Alejandro frenò in modo così
violento che cademmo tutti a terra e Owen mi schiacciò.
“Oh, scusa amico” si scusò Owen.
“Non…im…porta” assicurai in
tono soffocato.
“Ma che è successo?” chiese Heather.
“Ora vado a controllare” rispose Alejandro.
Alejandro scese dal camper e notò che sull’asfalto
c’erano delle strane sostanze appiccicose che lo avevano
bloccato.
“Sento puzza di guai” disse Aku.
“Ehm…non per mettervi fretta, ma che
cos’è quel camion?” chiese Gwen
indicandolo.
“Ancora loro?” esclamò Rayman
infastidito.
“Ben fatto Sogghigno!” disse una specie di
scienziato pazzo color banana e con una ‘N’ sulla
fronte.
“Dobbiamo sgommare via di qui! Alejandro torna
dentro!” ordinò Heather preoccupata per lui (ormai
era chiaro che lei avesse una cotta per lui).
Alejandro salì, ma prima di mettere le mani sul volante
disse “Un momento, ho un piano: faccia di legno, sai
trasformare me e mi amor in persone reali?”
“Sì posso” rispose Aku e poi
trasformò la coppia in persone reali.
“E a noi?” dissero in coro Katie e Sadie.
“No ve preocupes chicas” disse Alejandro poi
schiacciò un pulsante rosso e finimmo tutti dentro una
specie di botola.
Sentimmo solo le voci, il resto era buio.
“Ci scusiamo per il disturbo a questa bella coppietta di
innamorati, ma noi pensiamo che voi abbiate dentro il vostro camper due
ragazze e altri tipi stravaganti” disse una voce
“Con chi ho l’onore di parlare?” chiese
Al.
“Con i componenti dell’area 51” rispose.
“Bah, ci sono già stato una volta ed era
abbandonata”
“Se collabori con noi ti daremo in cambio 500
euro...”
“Beh… forse…”
“Ale no!” sussurrò Heather.
“Hai ragione” rispose lui sussurrando
“Non abbiamo visto nulla del genere e
poi…”
“Possiamo dare un occhiata?” interruppe
la voce.
“Ehm…certo” rispose Al.
Sentimmo dei passi sopra di noi, altri battiti, quelli cardiaci e,
terribilmente, un gigantesco scorreggione.
“Ehm…scusate” sussurrò Owen.
Tutti noi soffocavamo e tossivamo silenziosamente, o almeno ci
provavamo.
“Okay, non c’è nessuno. Grazie per la
sua collaborazione” disse la voce.
“Per l’appunto, io ho collaborato: merito i
dineros” disse Al.
“Okay, hai vinto tu” disse la voce.
Uscimmo dalla botola cercando di respirare l’aria pura.
“Dopo questa” disse Lili tossendo
“rinuncerò di desiderare di andare ad a tutto
reality!”
“Come fai ad interdente così tanto di questo
camper?” chiese Tayler ad Al.
“C’erano le istruzioni amigos” rispose
tirando fuori il libretto.
"Al, te ne sei accorto che quei 500 euro che ti hanno dato sono solo
della carta?" chiesi appena avevo visto le banconote nella sua mano
(sicuramente glieli aveva dati quel tizio).
Al guadò le banconote e rimase molto deluso.
Ciò nonostante ripartimmo evitando la sostanza appiccicosa.
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Capitolo 11 *** Momenti di felicità e delusione ***
Pov.
N-Gin
Ora
Cortex ha ringraziato quel brutto rospo di Sogghigno, la mia vita
è così…inutile.
Cortex tornò nel camion e mi disse: “N-Gin, le due
ragazze possono solo essere dentro quel camper!”
“Ne è sicuro?” chiesi io.
“Certo, ho sentito un peto uscire dal pavimento e delle
piccole tossi”
“Ah…senta le volevo chiedere se lei mi poteva
aiutare a…”
“No, devo comprare una nuova parrucca per Chris
McLeane”
“COSA!?”
“Però, renditi utile: vai a spiare quel
camper”
“Io!?”
“Sì, a meno che tu non voglia che qualcun altro ci
vada”
“No, no, accetto subito!”
“Allora muovi le tue chiappe ferrose e spia quel cavolo di
camper!”
“Vado subito, grazie Cortex!”
“Vada al camper c***o!”
Corsi tutto felice verso il camper che andava bello veloce, salii su un
mucchio di rocce, mi buttai verso quel veicolo e mi spiaccicai sulla
tettoia.
Sotto sentii delle voci che dicevano “ma cos’era
quel botto?”
“Boh era metallizzato”
“Forse era solo una piccola pietra”
“Piccola non direi”
“Effettivamente…”
“E' molto pesante quel botto per essere stata una piccola
pietra” e molto altro…
Provai a non fare rumore così mi feci piccolo piccolo.
Mi affacciai alla finestra e vidi molti personaggi bizzarri: feci delle
foto e registrai quello che dicevano: un tipo squadrettato, abbronzato,
dai capelli marroni e una faccia a dir poco annoiata disse
“Allora, la stella dei tempi infiniti dovrebbe aprire dei
varchi spazio temporali che ci permettono di andare in un universo
opposto”
Una ragazza piccola disse “Ma come la possiamo distinguere
dalle altre stelle?”
“Dovrebbe essere la più luminosa”
“E come aprirebbe il varco?” chiese la faccia di
legno.
"NON POSSO SAPERE TUTTO!"
Poi la ragazza più grande chiese ad una coppietta dall'aria
perfida "Posso farvi una domanda?"
"Sì certo" rispose la ragazza squadrettata dai capelli neri.
"Ma voi due siete cattivi, perchè non vi siete alleati con
Cortex?"
"Amiga, noi siamo cattivi doc! Non accettiamo la corruzione e dobbiamo
essere noi a fare alleanze e non accettare quelle degli altri!" rispose
il tipo abbronzato.
"Wow" si sorprese la ragazzina più piccola "Questa
è cattiveria pura contro cattiveria!"
Nonostante le loro frasi pensavo che non fossero informazioni utili
finchè non sentii una specie di melanzana ambulante che
chiese "Quanto manca per San Lazzaro?"
"Non molto, verso sera dovremo essere arrivati" rispose l'abbronzato.
Ora era chiaro dove stavano andando quei tipi, avevo registrato tutto e
finalmente la fiducia di Cortex sarebbe diventata mia.
Scesi dal camper e raggiunsi il furgone di Cortex consegnandoli tutte
le informazioni.
"Ottimo lavoro N-Gin, quelle due ora non ci sfuggiranno"
"Quindi io posso...?"
Purtroppo non feci in tempo a finire la mia domanda che
arrivò Bill Hawks che mi interruppe per dire a Cortex "Dott.
Cortex, se non erro qui sono benvenuti solo i veri antagonisti vero?"
"Certo"
"E se non erro il tuo robot arrugginito con il razzo nel cervello non
ha mai avuto un ruolo terrificante in nessun gioco"
Cortex mi fissò con aria perplessa.
"Beh in effetti..."
"Secondo me sarà solo una palla al piede quella palla di
acciaio"
Io stavo cominciando a piangere nel sentire quelle parole; in fondo
è anche vero: Cortex è stato l'antagonista
principale di qualsiasi gico di Crash, N-Trophy ha avuto la sua parte
in un gioco GBA e Nina in "of The Titans"...ma questo non significava
che dovevo essere cacciato così!
"Ascolta Bill..."
"Signor Primo Ministro!"
"Mi ascolti Signor Primo Ministro, N-Gin è fedele a me
però..."
"Fedele, ma un completo sfigato! Non merita di stare con te!"
Cortex mi fissò di nuovo.
"Potresti aver ragione, però non possiamo abbandonarlo qui,
lo abbandonerò quando torneremo nella nostra dimensione"
"COSA!?"
"Mi spiace N-Gin, ma Bill...ehm...Signor Primo Ministro ha ragione, i
tuoi tempi sono finiti perciò credo che quel politico
potrebbe diventare il mio nuovo braccio destro"
Per tutta la giornata rimasi malissimo nel sapere questo, vedevo
quell'imbecille di Bill ghignare come non mai...secondo me c'era
qualcosa che non stava andando per il verso giusto, o almeno non stava
andando come il mio padrone si stava immaginando.
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Capitolo 12 *** Crash ritorna, il male pure ***
Pov. Aku Aku
Finalmente,
dopo un
lungo tragitto, eravamo arrivati a San Lazzaro.
“Dunque
questo è
San Lazzaro?” si meravigliò Rayman.
“È
così pieno di
verde da darmi una bella sensazione!” esclamò Luke.
“Luogo
perfetto per
un gentiluomo” aggiunse Layton.
“Ricordatevi
però
il motivo per cui siamo venuti” s’intromise
Courtney.
“Già,
ben presto la
stella attiverà il varco!” aggiunsi io.
Lili
però aveva
un’espressione da sembrare preoccupata.
“Lili?
Tutto a
posto?”
“Ecco,
c’è un
problema…”
“Riguardo
a vostra madre?”
“No,
a dir la
verità è tutt’altro…quando
Crash sarà antropomorfo…SARÀ TUTTO
NUDO!”
Crash
sghignazzò al
solo pensiero.
“Oh
è vero, i
vestiti! Lui aveva perso i suoi vestiti quando è
scappato!”
“Non
preoccuparti”
fece l’occhiolino Cody “Glieli possiamo dare noi un
paio di jeans”
“Peccato
che voi
siete tutti squadrettati e piatti!”
“A
dir la verità se
Crash indossasse un abito della nostra dimensione automaticamente
quello
diventerebbe del suo stile” aggiunse Sierra.
“CHE
RAZZA DI
STREGONERIA È MAI QUESTA!?” gridò forte
Giorgia.
“Ehi
gente!”
esclamò Globox indicando la finestra “Guardate!
Quella non è la nostra
stella!?”
Noah
fissò meglio
il cielo e si accorse che era proprio quella.
Subito
uscimmo
tutti dal camper per vedere l’apertura del varco
dimensionale.
“È fantastico!” si
stupì Don Pablo.
“Dobbiamo
andare”
disse Noah a Giorgia, Lili e Crash.
“Voglio
venire
anch’io!” disse Luke.
“E
anch’io! Non si
sa mai!” aggiunse Rayman.
Noah sbuffò, ma
vedendo le loro insistenze accettò; Layton disse al suo
apprendista Luke di
stare molto attento e gli consegnò uno speciale
orologio-cerca-persone
costruito da Coco, Globox augurò buona fortuna al suo amico
Rayman, Sierra
consegnò un paio di jeans e due scarpe rosse a Lili e
Giorgia e infine
entrarono nel varco. Che fine feci io? Lo vedrete presto.
Pov. Noah
Eravamo
arrivati
nella regione di Unima, erano tutti eccitati (eccetto io naturalmente).
“Un
momento” si
interruppe Giorgia “Ma qui non ci sono i
Pokemòn!”
Ci
guardammo tutti
attorno, infatti la zona era deserta.
“Avanti
ragazzi,
non stiamo facendo una gita turistica!” mi intromisi.
“Eccola
là la
bacca!” indicò Lili (che vista sorprendente).
A
Crash gli facemmo
indossare subito i jeans e gli facemmo mangiare la bacca.
Il
bandicoot ebbe
prima una reazione che sembrava quasi come se avesse assaggiato la cosa
più
schifosa del mondo, poi si sentì strano, si agitò
e subito dopo il suo aspetto
divenne antropomorfo.
“Quindi
questa
doveva essere il suo aspetto originale?” si stupì
Luke “CHE ADORABILE!” (se non
lo sapete Luke è un amante degli animali in una maniera
incredibile).
Crash
si infilò le
scarpe e si alzò in piedi in un atteggiamento possente come
se fosse tornato da
chissà quale battaglia.
“Quindi
lui è così?
Ora saprà pur parlarci no?” aggiunsi io.
“Ke
taba timi
sbbadau!” si atteggiò Crash.
“Ehm…a
dir la
verità lui non sa parlare proprio” corressero le
due sorelle in coro.
“Ora
non ci resta
che fermare Cortex” esultò Luke.
D’improvviso
udimmo
dei rumori strani provenire da qualsiasi direzione.
“Che
succede?” si
chiese Rayman.
“Provo
a contattare
il professore” Luke attivò il suo orologio
“Professore? Qui stà
succedendo…”
“L-Luke
*crr**crr*
A-*crr**crr*-uto *crr* Noi *crr* Co*crr**crrr*tex!”
Il
segnale
dell’orologio sembrava essere rovinato, supponemmo comunque
che gli altri
avevano bisogno di una mano.
“PRESTO!
NEL
VARCO!” Gridai con tutta la mia forza.
Rayman
si gettò per
primo, ma era troppo tardi: il varco si era chiuso e ad essere preso ne
fu solo
il corpo lasciando con noi solo la sua testa.
“Ecchecavolo”
sbuffò la melanzana ambulante.
Pov. Globox
Oramai erano
arrivati, i cattivi erano riusciti a raggiungerci.
“Oh
no!” esclamò
Layton “Il segale per Luke è troppo
rovinato”
“E
tu saresti un
gentiluomo del XI secolo? CHI DIAMINE SEI PER AVER GIÀ
CAPITO LA TECNOLOGIA DEI
NOSTRI TEMPI!?” urlò Eva.
“Che
c’entra!?”
“Ora
basta
litigare!” gridai io.
Intanto
dal varco
uscì il corpo di Rayman.
“NOOOOOOOOOOO!
RAYMAN! COSA TI È SUCCESSO AMICO MIO!?” gridai in
lacrime.
Una
donna
squadrettata, dai capelli biondi, occhi azzurri e vestita di rosso
puntò uno
sguardo avvinghiante su Heather.
“Eh
Eh, la mia
vendetta è stata consumata allora dall’ultima
volta!”
“Non
farle del
male” provò a proteggere Alejandro.
“Alla
tua carina
non le faremo nulla…per ora”
Vennero
tutti
ammanettati, me compreso.
“Un
momento”
aggiunse Mr. Dark “Manca la faccia di legno!”
“Diamine!
Adesso
dov’è finito mio fratello!?”
grugnò una maschera magica dall’aspetto di cranio
di teschio senza la mandibola (mi chiedo tanto come riesca a parlare).
“Non
preoccuparti
Uka” assicurò un tizio dal color banana e con la
‘N’ sulla fronte “Ho inviato
Nina apposta per cecarli e intanto riaprire il portale per la nostra
base, tra
non molto torneremo alla nostra postazione!”
“Ma
prima vorrei
che mi facciate un favore piccolo piccolo” aggiunse una donna
che non sembrava
appartenere alla mia dimensione.
“E
lei chi è?”
chiese Don Pablo.
“Sono
la madre di
Lili e Giorgia” rispose la donna, poi si rivolse a Cortex
“Entrate in quella
casa al quinto piano e rapite quest’uomo” concluse
mostrando una foto.
“Perché
signora? E
chi è quello?”
“Quello
è il suo ex
marito nonché il padre delle due ragazze!”
rispose un diversamente pettinabile.
Io cominciai a
capire che la situazione si stava facendo preoccupante; rapirono
quell’uomo e
ci portarono nella loro base.
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Capitolo 13 *** Uno strano ritrovo ***
Pov.
Noah
Lili
teneva in mano la testa di Rayman
e Giorgia stava guardando che strada prendere per trovare un uscita.
“Non
bastava il problema di Crash, ora
si è aggiunto anche quello di Rayman!” mi lamentai.
“Ehi!”
interruppe Rayman “Un po’ di
rispetto!”
“Ma
te come accidenti fai a muoverti
se non hai gli arti? E come accidenti fai a mangiare se non hai il
collo?”
Crash
s’intromise “Temi tabbau skifi
sbaddak turral!”
“Eh?”
“Ha
detto che adesso non ci resta che
fermare Cortex!” tradusse Luke.
“Tu
sai parlare la sua lingua?”
chiesi.
“Certo,
non so come ma io riesco a
parlare con qualsiasi animale”
“Perfetto,
come se non avessi
abbastanza problemi!”
Lili
mi tirò uno schiaffo così forte
da farmi cadere a terra “Idiota ed egoista che non sei altro!
Secondo te a noi
fa piacere sentire le tue lamentele?!”
“Noi
ci stiamo dando da fare per
salvare il vostro mondo e forse è a rischio anche il
nostro!” sbuffò Giorgia.
D’improvviso
udimmo dei boati.
“Che
è stato?” si chiese Rayman.
D’improvviso
vedemmo uscire tra gli alberi
dei giganteschi dragoni arancioni con la coda infuocata, degli strani
pipistrelli pon-pon azzurri con il muso a forma di cuore nero.
“WAHHH!”
gridò Luke.
“Dei
Charizard e dei Wobat!” gridarono
in coro Giorgia e Lili.
In
groppa ad uno di quei dragoni c’era
una ragazza gotica dal viso azzurro ed una ‘n’
minuscola sulla fronte.
“NINA!”
gridò Crash.
“Arrendetevi
dinanzi a me!” gridò la
ragazza “ATTACCATE MIEI POKÉMON!”
“Ora
siamo veramente fottuti…” disse
in tono sarcastico Rayman.
I
Pokemòn attaccarono con infuocate e
onde sonore, tutti noi fuggivamo ovunque gridando, Luke si
inciampò e una
fiammata gli arrivò addosso. Temevamo che per lui fosse
finita, ma quando la
fiamma scomparve Luke era dentro un campo di forze: era arrivato Aku.
“Aku!
Ma allora te non sei stato preso
da Cortex!” si meravigliò Luke.
“Non
potevo certo lasciare Crash da
solo, è il mio padrone”
Crash
corse verso quella maschera
magica e lo abbracciò (ma come accidenti ci riesce?)
“Bene,
ora pensiamo a Nina” aggiunse
Giorgia.
Ci
voltammo, ma vedemmo uno strano
tipo tozzo, tondo, di ferro e con una razzo in testa che era davanti a
Nina che
continuava a dire “Smamma subito Nina!”
“N-N-N-Gin?”
si bloccò Aku.
“Ma
che accidenti fa?” si meravigliò
Giorgia.
Anche
Crash era piuttosto sorpreso “Wha!?”
“Ehi,
è il mio lavoro! È Crash che mi
deve fermare, non tu!” si infuriò Nina.
N-Gin
tirò fuori un gigantesco Bazooka
che sparò in faccia a Charizard che si imbizzarrì
e volò via seguito da tutti
gli altri Pokémon.
“N-Gin?
Che ci fai qui?” chiese Lili.
N-Gin
cominciò a piangere così forte
che Luke provò a consolarlo.
“Bwaaaahhhhhh!
Il mio padrone mi ha
abbandonato! Quell’odioso di Bill la deve pagare!”
“Ma
cosa è successo?” chiese Aku.
“Da
quando Cortex ha messo in atto il
suo piano io sono diventato lo zimbello del Clan, il padrone mi ha
abbandonato
perché gliel’ha proposto quello stupido politico
di Bill…VORREI IL VOSTRO AIUTO
PER FERMARE CORTEX E FARLO TORNARE IL MIO NORMALISSIMO PADRONE!
BWAAAAHHHH!”
“Stà
delirando…” aggiunse Rayman.
“Un
momento, ha quindi detto che è
stato per il volere di Bill che ti hanno cacciato?” chiese
Giorgia.
“Esattamente,
e come se non bastasse
una strana signora del vostro mondo ha chiesto di rapire il suo ex
marito, non
ho capito il perché, però lo hanno portato
via!”
“CHE
COSA!? NOSTRA MADRE E I CATTIVI
HANNO RAPITO NOSTRO PADRE!?” gridò Lili.
“COME
SI PERMETTE!? DOBBIAMO RIMEDIARE
SUBITO TUTTO!” gridò più forte Giorgia.
“Sai
dove si trova Cortex?” chiesi.
“Cortex
e il suo Clan si trovano al
castello di Harry Potter ad Hagwars!” rispose N-Gin.
“Vi indicherò la strada”
E
fu così che si aggiunse un altro
membro nel nostro gruppo.
Pov.
Globox
Ero
incatenato nel nuovo ufficio di
Cortex, preoccupato per il mio amico Rayman. Quello scienziato aveva
preso il
suo corpo come indizio per capire dove si trovasse.
“Ahem!
Ora te lo chiedo e te lo
ripeto, dove sono quelle pesti!?” chiese ad alta voce Cortex.
Io
non risposi.
“Bene
allora” Cortex tirò fuori dal
suo cassetto un coltellino “Preparati alla
vivisezione!”
Oramai
capivo che la mia fine era
oramai vicina finché non entrò
nell’ufficio sua nipote Nina tutta
bruciacchiata.
“Nina,
cosa ti è successo?”
“E
me lo chiedi zio!? N-Gin si è
alleato con le pesti! C’era anche quella faccia di legno di
Aku Aku a Unima!”
“CHE
COSA?!”
“E
non è tutto, il mio Charizard si è
imbizzarrito, ha sputato fiamme ovunque, gli altri pokemòn
si sono così
infuriati e mi hanno attacca e sono poi precipitata nel
giardino!”
“DIAMINE!”
Cortex stava cominciando ad
avere le lacrime agli occhi “*sigh* è solo colpa
mia, se non avessi abbandonato
N-Gin in quel modo lui non avrebbe fatto un alleanza simile! SONO UN MOSTRO! SONO UN VERME!
SONO UN VERMOSTRO!”
Poi
entrò Bill che lo consolò “Suvvia
Cortex, non è colpa tua. Se N-Gin non fosse così
maledettamente maldestro non
lo avresti cacciato via così, e poi secondo me hai fatto
solo bene…in fondo ci
sono sempre delle scelte difficili da compiere, no?”
“Già,
forse hai ragione” aggiunse
Cortex.
“MA
ZIO! CHE COSA DICI!? QUELLO NON FA
PARTE DEL NOSTRO MONDO! LUI TI HA DETTO DI CACCIARE N-GIN E
ORA…”
“Nina,
lascia in pace tuo zio e
smamma!” ghignò Bill.
“Ma…ma…!”
“Nina
fai come ha detto il signor
Primo Ministro!” ordinò infine Cortex.
Nina
se ne andò tutta furibonda.
Io
intanto mi chiedevo che cosa stava
succedendo, mi chiedevo anche che cosa ne sarebbe stato degli altri che
erano
in cella e che cosa sarebbe successo al padre di Lili e Giorgia.
Ciò che
speravo ancora di più era che Rayman fosse sano e salvo.
I migliori momenti
di Rayman e Globox (disegno fatto da me con Photoshop CS). Se vi
intrigano altri dei miei disegni cliccate qui!
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Capitolo 14 *** Fine? ***
ATTENZIONE:
questo capitolo non è collegato con la storia,
infatti è solo un messaggio dall'autrice.
A causa di qualche
problema (personale inoltre) la seguente fan fiction è stata
sospesa. Cosa sarà successo? Lascio la vostra mente a
immaginarlo. Pertanto ecco un'altra fan fiction crossover: WTHappened
Show.
Spero comunque che vi
sia piaciuta un po' questa: l'ho cominciata solo due anni fa (bei tempi
onestamente) e tutt'ora è incompleta poiché non
riesco più a chiuderla, perdonatemi, ma non ho
più quella passione che avevo di continuarla. Sono comunque
molto dispiaciuta di non essere riuscita a concluderlo come penso voi
speravate tanto. Spero che abbiate gradito la lettura di questa prima
fan fiction che ho scritto due anni fa: ci vediamo in WTHappened
Show
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