Si dia inizio al Cross-over

di GiulizTheBat
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una cattura inaspettata ***
Capitolo 2: *** Oh guarda, un bandicoot ***
Capitolo 3: *** Sì sono io ***
Capitolo 4: *** La riunone delle generazioni ***
Capitolo 5: *** Piccoli sospetti ***
Capitolo 6: *** Una grande fuga ***
Capitolo 7: *** Ciò che accade in ogni universo ***
Capitolo 8: *** La tristezza di N-Gin ***
Capitolo 9: *** Nel furgone del Reality ***
Capitolo 10: *** Un sabotaggio ***
Capitolo 11: *** Momenti di felicità e delusione ***
Capitolo 12: *** Crash ritorna, il male pure ***
Capitolo 13: *** Uno strano ritrovo ***
Capitolo 14: *** Fine? ***



Capitolo 1
*** Una cattura inaspettata ***


Pov. Uka Uka

 

Salve miei futuri schiavi! Sono io,il potentissimo Uka Uka(probabilmente più potente di quel patetico di mio fratello maggiore Aku Aku). Sono qui per dirvi che il mondo sarà presto mio. Come? Bè odio dirlo ma tutto grazie a quello scieziato pazzo,egoista,rompiscatole e…O_o proseguo…Insomma,il caro vecchio dott.Cortex. Mi ha parlato del suo piano:corrompere tutti i cattivi peggiori della dimensione dell’immaginazione per dominare l’universo intero e impedire ai nostri produttori di fare altre storie in cui noi facciamo sempre la fine di m…
Vi spiego bene come sono andate le cose così: *fa apparire una specie di varco in cui narra il flashback*

Cortex:te lo assicuro,questa volta non fallirò parola mia! Corromperò tutti i cattivi con i soldi(un classico della criminalità)
Uka Uka:se lo dici tu…Per ora quali sono i cattivi da corrompere nella lista?
Cortex:dunque *tira fuori una lista lunga kilometri*: Bill Hawks del “Professor Layton” odiato da milioni di fan per aver distrutto un quartiere di Londra,aver ucciso più di 10 persone per poi guadagnarsi dei soldi e scendere in politica!
Uka Uka:solo lui?
Cortex:certo che no: Mr.Dark di “Rayman” colui che rompe sempre la quiete a suon di oscurità.
Sogghigno di “Mario e Luigi viaggio al centro di Bowser”(un titolo più corto no? -_-“) che ha cercato di dominare il mondo con una stella nera e potente. 
Ruber di “La spada magica alla ricerca di Camelot” colui che ha unito la sua mano con Excalibur.
E poi…

Uka Uka:Ok può bastare °////° te l’ho mai detto che sei un vero genio del male?
Cortex:No ma grazie

*finisce il flashback*

E rieccomi, niente e popò…insomma io Uka Uka!
Così io e Cortex abbiamo corrotto tutti quei cattivi che erano scritti in quella lista lunga non so quanto. A cosa ci serve la collaborazione di tutti quei cattivi? Semplice,li abbiamo usati per creare una trappola a Crash e Aku Aku(*bleah* detesto nominare quei due nomi) così li abbiamo catturati.
Ora devo andare e guardare Cortex che riesce finalmente ad uccidere quel maledetto bandicoot,vi lascio con mio fratello che vi racconterà tutto…
sempre se sarà ancora vivo! MUAHAHAHAHAHAH

 

Pov. Aku Aku

 

L’ho sempre detto che mio fratello è un grosso cretino: sono Aku Aku(come quello di sopra vi avrà già detto io sono suo fratello maggiore).

Era una semplice giornata,io e Crash eravamo nel parco Wumpa a rilassarci sulle rive di un fiume quando ad un tratto è apparsa una ragazza dal corpo squadrettato, capelli ricci e arancioni,vestita di verde e rideva ad ogni salto che lei faceva sui sassi del fiume come se non si rendesse conto che rischiava di caderci dentro. Io e crash pensavamo di aiutarla nel caso cadesse in acqua ma…piccolo problema di cui pure io mi dimentico sempre…Crash non sa nuotare. Infatti appena abbiamo notato che quella ragazza era in difficoltà siamo corsi ad aiutarla ma Crash è scivolato su un sasso ed è caduto in acqua,la corrente lo stava trasportando verso la cascata ma ecco che apparve una mano robusta:pensavamo fosse Crunch o comunque qualcuno disposto ad aiutarci ma ecco che apparve pure una spada che ferì Crash alla spalla, poi apparve una leonessa che fece un balzo sopra il fiume e lo graffiò con i suoi artigli e infine apparve una rete da pesca che lo catturò. Speravo che fossero arrivati i rinforzi ma ad un tratto cadde una gabbia sopra di me. Erano Cortex e mio fratello(quanto lo odio),ma c’erano altri tipi che noi non conoscevamo e,probabilmente,cattivi(eccetto per la ragazza squadrettata).
Cortex gridò la sua solita risata malefica poi disse:”Finalmente,dopo tanto tempo,IO IL DOTT. NEO CORTEX…”
“Potresti sbrigarti che non vedo l’ora di vedere Crash Bandicoot e mio fratello morti?”lo interruppe mio fratello un po’ scocciato.
“*Uff* insomma,sono riuscito a catturare i miei due acerrimi nemici!”
“QUESTO L’HO ABBIAMO GIA’ NOTATO CORTEX!” dissero tutti eccetto la ragazza squadrettata che sembrava che le uniche cose che le uscivano fuori dalla bocca fossero soltanto delle risate.
Condussero me e Crash dritti alla base di Cortex. Io provai a lanciare un richiamo di aiuto ai saggi VooDoo poi uno strano tipo verde dagli occhi a spirale incatenò Crash, mentre Cortex puntò contro il mio amico una strana macchina a punta e la fece caricare. Io e Crash temevamo che fosse giunta la fine di tutto, Cortex fece partire le macchina che sparò un raggio verde fosforescente. Non prometteva nulla di buono.
“Finalmente…Non ci posso credere…l’ora dell’eroe è al tramonto…” disse Cortex con una faccia da pazzoide eccitato mentre il raggio colpiva Crash…ma… ma…
CRASH NON ERA MORTO! ERA TORNATO UN NORMALISSIMO BANDICOOT! Così lui si liberò dalle catene,perse i pantaloni,le scarpe e le mutande e si mise a mordere tutte le caviglie dei cattivi.
“Crash,prova a liberarmi!” Gli gridai io.
“Ma sei sottile come una corteccia,passa attraverso le sbarre” mi rispose lui nella sua solita strana lingua.
“O_o” Bè lo feci. Approfittando della confusione che c’era nel laboratorio io e Crash uscimmo ma lui non riusciva a seguirmi così mi dovetti trasformare in una persona normale per prenderlo in braccio e fuggire dalla base. Purtroppo Cortex, a causa dei tanti complici che si era fatto, poteva capire dove saremmo andati e che cosa avremmo fatto; l’unica via di scampo era quello di andare nella dimensione reale e trovare qualcuno che ci potesse aiutare. Ma come potevamo fare? Chi ci avrebbe ascoltato probabilmente ci avrebbe preso per pazzi.
Bè non ci pensai due volte, dopo essere tornato nella mia forma trovai il varco che poteva aiutarci a fuggire e mi ritrovai nel mondo reale ma…mi accorsi che avevo perso le tracce di Crash!

Vi prego, recensite: voglio sapere che cosa ne pensate!

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Capitolo 2
*** Oh guarda, un bandicoot ***


Pov. Lili

Ebbene sì,sono io, meglio conosciuta come Lili.
Quella che vi racconterò è una storia che potrebbe spingervi a mandarmi a quel paese.
Era una normalissima(e anche noiosissima)giornata di luglio a Lido Adriano. Passeggiavo un pomeriggio per strada quando sentii qualcosa di peloso accarezzarmi le gambe(portavo pantaloncini corti alla Heather),mi guardai attorno un po’ preoccupata e per tranquillizzarmi mi misi a cantare “Bloody Mary” di Lady Gaga ma lo sentii di nuovo quella specie di carezza,guardai sotto e mi trovai in mezzo alle caviglie uno strano animale un po’ familiare.
Guardai attorno per vedere se ci fosse qualcuno che lo stesse cercando ma la strada era deserta così lo portai a casa evitando di farlo vedere a mia madre(la persona che non riesco a sopportare).
Notai che quel animaletto era ferito:aveva dei graffi sulla schiena e un taglio sulla spalla, provai a curarlo bagnandolo ma sapevo che era inutile. Entrò all’improvviso in camera mia sorella Giorgia e che lo notò e disse:”Hei! Ma quello sembra un bandicoot!”
“Ecco, entri e non mi saluti perché i tuoi occhi cascano direttamente su questo animale…un momento,hai detto bandicoot?” le risposi io
“Sì, è un bandicoot di sicuro! Non ti ricordi quell’immagine? Ah,ciao!”
“Vabbè,a parte questo…cosa ci fa un bandicoot qui in Italia se il suo habitat è l’Australia?”
“Ma che ne so!” concluse la Gio.
Bè, se mi conoscete bene secondo voi come lo avrei chiamato quel bandicoot? Casualmente lo chiamai Crash.
Io e Gio lo curammo con qualsiasi sistema e lui sembrava stare sempre meglio. Ma ancora io mi chiedevo che cosa ci facesse un essere simile qui, ebbi qualche sospetto ma continuai a negarlo a me stessa.
“HEI! CHE COS’E’ QUELLA BESTIACCIA!?”
“Oh cacchio,ciao mamma quello che vedi è un…cagnolino! Ecco lui si è perso e…” volevo aggiungere altro ma come riuscivo a spiegarle che dovevo tenerlo che non si sapeva mai che cosa poteva nascondere?
“Spero per te che avrai una scusa per averlo preso: è ferito in modo disastroso, potrebbe essere sporco, puzzolente, potrebbe essere affetto da malattie patologiche…”
“MAMMA E’ UNA QUESTIONE DI VITA O DI MORTE!” bè, che altro poteva rispondere la Gio?
“Come sarebbe a dire?”
“Cioè…se lo teniamo per un po’ potremmo…trovare…il suo padrone…”
“E va bene ma…”
“CE NE PRENDEREMO CURA NOI! (tanto il criceto è da nostro padre)” dicemmo io e Gio.
“…”
“Allora è fatta,lo portiamo un attimo fuori che forse ne ha bisogno”
Io e la Gio scappammo fuori dalla porta della nostra villa estiva cercando di salutare il più in fretta possibile quel pelatone del fidanzato di nostra madre, Stefano.
“Allora?” disse Gio
“ecco quello che penso” le risposi io “quel bandicoot potrebbe essere davvero Crash…forse…no forse mi sbaglio ed è solo una coincidenza”
“Mai dire mai” disse Gio.

Vi prego, recensite le mie storie: vorrei sapere che cosa ne pensate!

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Capitolo 3
*** Sì sono io ***


Pov. Aku Aku

 

“Crash? Crash?” nulla “CRASH?!” nulla ancora. Dovevo pur mimetizzarmi tra la gente per questo mi ero trasformato in un essere umano a dir poco normale. Camminare sapevo camminare perché ormai avevo dominato molti mutanti (la forza dell’abitudine).
A un tratto sentii le voci di due ragazze che parlavano tra loro: mi nascosi dietro un albero e le ascoltai.
“Ma sei sicura che sia un bandicoot?”
“Sììììì! Quante volte te lo devo ripetere!?”
“Scusa e che ancora non mi sembra vero”
“Dobbiamo fare in modo che nostra madre stia alla larga da lui, potrebbe fargli chissà cosa e poi non sappiamo ancora niente di lui”
“Parole sante sorellona, se non vogliamo che la ‘signora’ ostacoli le nostre idee”
La ragazzina che aveva parlato per ultima aveva tra le braccia proprio Crash; ma come potevo fare a convincerle di ridarmelo senza essere preso per un pazzo? Beh la soluzione era quella più assurda: farmi vedere come sono realmente.
Seguii le due ragazze che rientrarono in una villa particolare e mi accorsi che erano in una camera con una terrazza piuttosto grande…perfetto per farmi vedere senza farmi notare dagli altri.
Mi arrampicai sulla terrazza ma la ragazzina mi notò e si mise a dire, un po’ agitata: “COSA VUOI QUI!? LADRO! VAI VIA O CHIAMO LA POLIZIA E POI SARANNO C***I TUOI!”    
“Tranquilla io…”
“COSA VUOI DALLA MIA SORELLINA!” disse la più grande
“Ma io…”
“VAI A RUBARE DA UN ALTRA PARTE!” disse la più piccola sempre più agitata
“A questo punto non mi lasciate altra scelta” Tornai al mio vero stato, maschera magica.
Le due ragazze fecero una faccia così stupita che le loro pupille sembravano essere scomparse.
Crash corse verso di me tutto eccitato
“Ok, il bandicoot è un conto ma fino a questo punto vuol dire che io ho fumato qualcosa!” disse la più piccola
“Mi chiamo Aku Aku…”
“Lo sappiamo già”
“Come?”
“Sei un personaggio di un videogioco chiamato per l’appunto Crash Bandicoot”
“Ma guarda…comunque io sono venuto qui per proteggerlo”
“Da cosa?” disse la più grande
“Prima di tutto ditemi come vi chiamate”
“Giorgia” disse la più grande
“Lili” disse la più piccola
“Ma guarda che coincidenza! Voi siete le ragazze del mio programma comico preferito ‘Bestiali disavventure Bolognesi’…”
“CHE?!”
“Ma andiamo al dunque: Cortex ha riunito tutti i cattivi possibili e immaginabili del mio mondo per catturare me e Crash. Quello stupido scenziato lo voleva uccidere ma per sua sfortuna Crash è soltanto tornato bandicoot e poi siamo fuggiti ed eccoci qui”
“Possiamo aiutarti?” disse Giorgia
“Non lo so: poco dopo la cattura io ho mandato un richiamo di aiuto ai saggi VooDoo e attendo ancora una risposta.”
“Beh, se vuoi puoi stare qui a dormire da noi ma evita di farti vedere da nostra madre che chissà che cosa potrebbe pensare…”
“Accetto! Non posso di certo rifiutare un offerta da parte delle mie due protagoniste preferite!” dissi un po’…eccitato
Mi guardarono sorprese e confuse.

La notte, mentre Crash e le due ragazze riposavano, io mandai un altro messaggio ai saggi VooDoo per informarli dove mi trovavo e chi ci poteva aiutare.

Vi prego: recensite le mie storie, vorrei sapere che cosa ne pensate!

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Capitolo 4
*** La riunone delle generazioni ***


 

Pov. Pit Pit

Ciao,mi chiamo Pit Pit e sono uno dei saggi VooDoo, sono solo una ragazzina di 10 anni e di sicuro non avrete mai sentito parlare di me: bè ecco che cosa successe.
"Un altro messaggio da parte di Aku Aku!" Disse Re-Re il più anziano.
Si aprì il ‘magi-messaggio’ (insomma una specie di video-messaggio).
"Ragazzi" disse il magi-messaggio "Ho bisogno di aiuto, Cortex ha riunito tutti i cattivi del nostro mondo per creare una trappola a me e a Crash! Ora ci troviamo a Lido Adriano in una villa estiva particolare.
P.S. HO CONOSCIUTO LE MIE DUE PROTAGONISTE PREFERITE DEL MIO PROGRAMMA COMICO PREFERITO ‘BESTIALI DISAVVENTURE BOLOGNESI’! ALLA FACCIA DI KE-KI IL MIO PEGGIOR RIVALE!"
Prima ci fu il silenzio, ma poi Ke-Ki disse "E’ TREMENDO!"
"Il fatto che Cortex ha riunito tutti quei cattivi?" chiesi io.
"No, il fatto che Aku-Aku sia riuscito a conoscere le mie due protagoniste preferite del…"
"MA FAI IL SERIO!" lo interruppe Fon-Fon
"MA PROPRIO AKU DOVEVA BECCARSI LE DUE PROTAGONISTE?" disse Tan-Creen
"MA FAI ANCHE TU IL SERIO!" Disse Yo-Yo
"MA RAGAZZI QUESTA E’ UNA QUESTIONE DI VITA O DI MORTE! SIAMO SERI!" aggiunsi io.
"BASTA!" mise in silenzio Re-Re "Se continuiamo così non risolveremo un bel niente, dobbiamo aiutare il prima possibile Aku e Crash, fermare Cortex e salvare il mondo prima che succeda qualcosa di irreparabile!"
"Capo" dissi "Io ho un idea"
Tutti ascoltarono incuriositi la mia idea: se volevamo fermare Cortex dovevamo batterlo con le sue stesse armi e fu così che ci riunimmo tutti alla tavola rotonda di Camelot…No dico sul serio,eravamo davvero lì! Camelot de "La spada magica"!
Non ci crederete, avevamo riunito tutti attorno a quella gigantesca tavola: c’erano i personaggi di Rayman, quelli del professor Layton, quelli di Ed Edd e Eddy, di Naruto, del Re Leone ecc. compresi Crunch e Coco che avevano un aria preoccupata per la scomparsa di Crash e Aku.
"Silenzio" disse un anziano dalla barba lunga di nome Silente "A che cosa dobbiamo questo incontro di massa?"
"Qualcuno sta’ architettando un piano malefico, sono scomparsi Crash e Aku"
"Fossero spariti solo loro" mi interruppe Layton "E’ scomparso anche Clive Dove"
"Sono spariti i Teens" aggiunse Rayman facendo spallucce a Globox che sembrava tristissimo per quella notizia.
"E’ sparita Izzy!" esclamò Owen scoppiando in lacrime e iniziando a descrivere la ragazza nei suoi minimi particolari
"Excalibur, Devon e Cornelius sono spariti" disse Artù
Tutti si misero a dire delle scomparse successe e alla fine a mettere silenzio in sala fu…Germania!?
"Se Cortes o come cavolo si chiama riesce a riunire tutti i cattivi possibili di questo mondo allora lo faremo anche noi!" concluse America.
"SI DIA INIZIO AL CROSSOVER" Gridò Italia del Sud
"Sìììì! PASTA!" Gridò pure Italia del Nord
Furono subito scelti coloro che potevano andare a salvare Crash e Aku Aku e le decisioni non furono tanto difficili…più o meno…ok, America voleva fare il gioco principale di salvare il mondo a suon di capricci, ma proprio per quei capricci fu escluso…
"VOGLIO ESSERE IO L’EROE, NON POSSONO ESSERLO QUELLA MELANZANA AMBULANTE E QUEL TIPO CON IL CILINDRO!"

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Capitolo 5
*** Piccoli sospetti ***


 

Pov. Aku Aku

Mi svegliai un po’ agitato perché mi ero dimenticato di essere proprio con quelle due protagoniste.
"Buongiorno Aku" disse Lili.
"Ah…Ehm…io…cioè bene…e le mie due protagoniste preferite?"
"Chiamaci semplicemente per nome, non siamo delle star come nel tuo mondo e…forse è molto meglio"
"Ehm…già…Lili e Giorgia"
"Per favore, per come sei eccitato mi fai davvero paura"
"Chiedo venia, Crash dov’è?"
"Giorgia lo stà portando fuori"
"
Non so per quanto tempo riesca ad abituarsi a questa nuova forma"
"Nuova? Ma è la sua vecchia forma"
"Vabbè andiamo a ritrovarli"
"Scusa, hai detto ‘vabbè’?"
"Ehm…sì è il vostro termine bolognese"
"Aku, mi spaventi davvero"
"Andiamo"
Ci dirigemmo da Crash e Giorgia, io dall’aspetto umano e Lili vestita con maglietta a maniche cortissime e pantaloncini molto corti.
"Allora?" Disse Giorgia
"Cosa?" Le risposi
"Hai notizie dai saggi VooDoo?"
"Non ancora, ieri notte ho mandato un'altra richiesta ma sempre senza riposte"
"Ecchecavolo!" disse Lili
"Già,ecchecavolo!" le risposi
"Ma la vuoi smettere di ripetere ciò che dico!?" mi rispose lei un po’ irritata.
Ci fissarono in modo strano una ragazza castana che ci disse "Ma Lili! Lo sapevo! Ne ero certa! Tu hai un fidanzato! Peccato che stai già litigando con lui! Ma non ti preoccupare, la tua amica Marta ti aiuterà a riavere il sorriso sulle labbra prima della vecchiaia!"
"Marta? Tu qui?" Rispose Lili, probabilmente la conosceva, poi la cosiddetta Marta si rivolse a me "Amico, sei fortunato ad avere una ragazza come Lili…"
"MARTA FATTI I CAVOLI TUOI! LUI NON E’ IL MIO RAGAZZO! NON MI INTERESSA NEMMENO AVERNE UNO!" le rispose Lili tutta arrossita per la rabbia
"Ma Lili, noi siamo amiche…"
"NO, NON SIAMO AMICHE PERCHE’ TU MI HAI FATTO PERDERE UN AMICO UNO DICENDO CHE ERAVAMO FIDANZATI CHE POI NON ERA VERO!"
"Ma Lili, guarda che non c’è bisogno di dire che questo bel ragazzone non sia per te…"
"INFATTI NON LO E’ AFFATTO! VAI VIA!"
Marta se ne andò continuando a fare pianti(naturalmente si capiva che erano falsi).
"Non sei stata un po’ cattiva con lei?" chiese Giorgia a Lili
"Certo che no, ma se fosse così non me ne frega niente" le rispose come se nulla fosse.
"Non importa, dobbiamo capire ora che cosa fare senza far insospettire nessuno, Cortex sa che io e Crash siamo in questo mondo e ora potrebbe essere nei paraggi con i suoi tirapiedi" Le parlai io.
"Hai ragione…ehi, guarda un camion con scritto ‘Tour per il teatro Bill’!" disse Giorgia.
" ‘Teatro Bill’? Ma non esiste nulla del genere" rispose Lili con aria perplessa.
"Vado a controllare, comincio a sentir puzza…"
"Ehm…temo di essere stato io" mi rispose Crash nella sua solita lingua.
Io mi avviai vicino al camion con cautela evitando di farmi vedere, controllai dentro e vidi delle facce strane, alcune familiari e altre strane; ebbi dei leggeri sospetti tanto che invitai Giorgia e Lili a vedere con i loro occhi:
"Ma quello…è Andrè di Rayman 3" sussurrò Lili
"E quello è Ruber de ‘La spada magica’ " sussurrò anche Giorgia "Temo che quelli siano tutti quei cattivi che tu e Crash avete incontrato"
"Dannazione! Sono davvero loro, ma come accidenti hanno fatto a sapere dove siamo?"
"Non ne ho idea, speriamo che i tuoi saggi VooDoo ti rispondano al più presto sennò dovremo cercare di nasconderci il più possibile e se ci beccano…dovremo improvvisare il piano B" sussurrò Lili
Ci allontanammo il più possibile da quel affare evitando di far rumore ma Giorgia s’inciampò facendo cadere Crash. Lili con fretta e furia prese il bandicoot e lo nascose sotto la maglietta mentre si stava avvicinando Cortex travesito come una persona normale.
"Va tutto bene?" chiese lui.
"Ehm...sì...a meraviglia" rispose Giorgia cercando di essere più tranquilla possibile.
D'improvviso la maglia di Lili con sotto nascosto Crash si stava agitando.
"Ehm...la tua amica stà bene?"
"Sì Sì, mia sorella è solo un pò in sovrappeso..."
"Sarà ma..."
Io non potevo stare un minuto di più lì fermo così presi per le braccia le due sorelle e corsi via gridando "DOBBIAMO ANDARE!"
Ci fermammo vicino ad un lampione e Lili tirò fuori dalla sua magletta Crash.
"Crash, vedi di non scodinzolare mai più sotto la mia maglietta!"
Quando vidi la faccia da ebete del bandicoot capii subito ciò che lui aveva visto tanto da scodinzolare.

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Capitolo 6
*** Una grande fuga ***


Pov. Aku Aku

Per tutta mattina non ricevetti alcuna risposta dai saggi VooDoo quando poi, in pieno pomeriggio ricevetti un magi-messaggio. Avvisai Lili, Giorgia e Crash per vedere:
“Aku Aku” era Re-Re “Abbiamo ricevuto il tuo magi-messaggio, scusa se ci abbiamo messo tanto per risponderti ma la comunicazione tra i due mondi è lenta. Ti volevamo informare che arriveranno da te Rayman, Globox, Layton, Luke e Don Pablo per aiutarti. Non so se considerarla una buona idea portare le tue due protagoniste preferite con te perché rischieremo di far aprire certi misteri considerati non normali in questo mondo ma d’altronde se ne aprono così tante che vengono poi trasmesse attraverso i loro programmi televisivi. Abbi pazienza, più tardi arriveranno i rinforzi da te ma evita di aprire un mistero molto complicato per gli abitanti di questo mondo portando con te le ragazze.
Qui chiudo”
Giorgia e Lili mi fissarono in modo strano finché Lili, tutta incavolata, mi gridò: “TU COSA!? HAI PROPOSTO A LORO DI PORTARCI CON TE?!”
“No, ho solo detto che ero con voi; Re-Re si fa chissà quanti viaggi…”
“MA COME CAVOLO LO HAI DETTO?!”
“Datti una calmata Lili, sarà entusiasmante cercare di risolvere tutto con loro” disse Gio
“Sì, ma allo stesso tempo finiremo in mezzo a molti guai!”
“Lili, ma è quello che volevi tanto fare” poi Gio le bisbigliò qualcosa.
“Ragazze, se volete venire con me vi converrà che prepariate tutte le vostre cose utili e poi…”
Lili sospirò mentre accarezzava Crash “Bè, se si tratta di salvare due mondi anziché uno…ci stò” Mi sembrava strano che lei avesse cambiato tutto ad un tratto idea ma d’altronde era pur sempre meglio così.
Alle 11 stavamo ancora aspettando i rinforzi poi sentimmo che qualcuno aveva suonato; Gio andò a vedere sedendosi però alle scale perché si era accorta che ci stava già pensando la loro madre.
“Sono i rinforzi?” Le chiesi io.
“No, è di nuovo quel tizio che assomigliava al dott. Cortex”
“COME? COSA?” Lili mi zittì dicendomi poi “Ssssh…vuoi che ci scoprano?”
“Salve signora” disse il tizio “Stiamo cercando un piccolo bandicoot che ci serviva per il nostro spettacolo al teatro Bill”
“Merd…” poi io chiusi la bocca di Lili in stile cerniera.
“Un bandicoot?” chiese la signora.
“Certo, un bandicoot. Se lei lo ha trovato noi la pagheremo in contanti”
“Allora deve essere quella bestiaccia che tiene mia figlia” disse la signora con un volto meno rassicurante.
“Caz…” chiusi di nuovo la bocca di Lili in stile cerniera.
Salimmo con tutta fretta in camera.
“Merd…Caz…PORCO!” disse Lili nel suo solito stile ‘edulcorante’ “Ora cosa facciamo? Prima il messaggio dei saggi dovevamo aspettare e adesso i rinforzi!”
“Non ti preoccupare Lili, andrà tutto bene” la tranquillizzai io.
Infatti ecco che arrivarono i rinforzi a bordo di uno strano aggeggio volante.
Lili e Giorgia rimasero piuttosto stupite nel vederli poi sentirono dei passi salire le scale e quindi si sbrigarono a prendere la loro roba che avevano preparato e supplicarono “portateci con voi”
“Certamente, un vero gentiluomo permette a due ragazze di salire a bordo” disse il tizio con il cilindro.
Salimmo con tutta la fretta necessaria sul veicolo e poi fuggimmo.
“Sono contenta che siate arrivati il prima possibile” disse Lili tutta sollevata, non sembrava più lei.
“Ma perché avete impiegato così tanto tempo?” chiese Giorgia.
“Traffico” disse uno strano personaggio senza gli arti “Ah mi chiamo Rayman” mi correggo, Rayman.
“Sappiamo già chi siete, vi conosciamo così bene. Ma comunque, come può essere che il traffico sia la causa? Voi volate” rispose Giorgia.
“Lo so ma non è mai previsto uno stormo di piccioni con l’abitudine di cagarci addosso quando si spaventano” Rispose…Ah, sì, Don Pablo (grazie Gio).
“Bè noi avevamo l’ombrello” disse Luke (2° grazie a Gio).
“VOI! MA IO NO!” disse Don Pablo tutto imbronciato.
“TORNATE SUBITO QUI O CHIAMO I CARABINIERI!” disse la signora…ma eravamo già un bel po’ lontani.
Il viaggio era entusiasmante, volammo il più lontano possibile ma dovemmo atterrare un momento per mischiarci tra la folla senza insospettire chi ci vedeva in alto.
C’era una gara per cani e a Lili e Giorgia toccò partecipare per mimetizzarsi tra i partecipanti dicendo che Crash era un cane di razza ancora non identificato.
Io, intanto, facevo le presentazioni con i rinforzi che mi spiegarono anche alcune discussioni che avevano fatto per poter arrivare fin lì.
Poi a Lili e Giorgia toccò fare la prova sul palco, loro non avevano altra scelta.
“Crash, seduto” disse Giorgia, ma Crash si sedette come un essere sui bordi del palco, il pubblico rise come un matto e Gio diventò rossa perché anche a lei scappava da ridere.
“Crash, parla” disse Lili
“Frittelle!” rispose Crash
Anche per quello dal pubblico si scatenò una tempesta di risate infinite
“Speriamo che questo non attiri l’attenzione di Cortex” pensai io.
“Crash, con ‘parla’ intendevo di abbaiare” gli disse sottovoce Lili senza accorgersi che i microfoni la facevano sentire.
“Oh, bau” rispose Crash. A Lili e Giorgia non restava altro che mettersi la mano sulla faccia per la vergogna.
Fortunatamente il loro turno di mostra era finito, scesero dal palco.  
“Ancora non vedi il camion?” chiese Rayman a Luke
“No, ancora null…OH NO! ECCOLI!” Luke aveva appena notato i fari del camion.
“Oh cavolo! Dobbiamo fare in modo che Giorgia e Lili non siano visibili altrimenti…” disse Globox.
“E le vincitrici sono…GIORGIA E LILI CON IL LORO CANE DI RAZZA STRANA!” disse l’organizzatore.
“E ti pareva” disse Globox.
Lili e Giorgia, senza accorgersi che qualcuno stesse per insospettirsi, salirono sul palco per prendere il trofeo ma ad un tratto io vidi che l’espressione di Giorgia era diventata leggermente terrorizzata.
“Se ne è accorta” dissi.
“Presto, azioniamo la macchina!” Disse Layton a Don Pablo.
Io chiamai Giorgia e Lili, d’altronde quello che era più saggio fare per non mettere i più grossi misteri in quel mondo era quello di scappare.
Giorgia e Lili corsero immediatamente verso di noi dicendo al pubblico, questo perché dovevano dire una frase di conclusione: “Addio e siate i migliori!”
Di nascosto fuggimmo con il veicolo e andammo più in alto possibile.
Dopo un bel po’ di chilometri Giorgia disse “Forse siamo andati troppo lontani, quanto durerà la benzina?”
“Benzina?! Oh Oh!” disse Don Pablo e precipitammo giù.
Layton cercò di manovrare il veicolo facendolo schiantare su un terreno abbastanza soffice da non farci nulla di male.
“Pfiuu, per un pelo” disse Luke.
Proseguimmo a piedi per un bel po’ di tempo evitando di farci scoprire ma ormai eravamo persi in mezzo a un campo.

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Capitolo 7
*** Ciò che accade in ogni universo ***


Pov. Aku Aku

“Sono stanca morta!” si lamentò Lili
“Anch’io” disse Luke
“Non ce la faccio più” disse Giorgia
“Non ci resta che trovare un posto dove riposare” disse Layton
“Ma così Cortex potrebbe trovarci!” disse Globox rimasto di sasso
“Non abbiamo altra scelta, e probabilmente anche Cortex andrebbe a dormire a quest’ora” risposi io
Dopo un po’ ci mettemmo a terra e in men che non si dica tutti cominciarono a dormire eccetto me e Lili.
“Lili, perché non dormi?” le chiesi io.
“Beh, è la prima volta che dormo fuori dalla ‘signora’ “ rispose.
“Beh, in fondo è quello che ho provato pure io l’altra sera”
“Capisco…comunque come sarebbe a dire che io e mia sorella facciamo parte ad un programma comico?”
“Nel nostro mondo vediamo il vostro”
“Ma come? Io ‘vedo’ sempre il vostro mondo”
“A quanto pare i nostri mondi s’incontrano a vicenda”
“Impossibile, tu sei un personaggio inventato e poi cambiato per poi avere una faccia da babbuino!”
“Ehi! Non è carino!”
“Guarda che è così che ti vedono i tuoi ex fan (sempre che tu abbia dei fan)”
“Lasciamo perdere…comunque io non sono un immaginazione, casomai lo sarai tu”
“Non mi confondere, però, ora che ti vedo e ti posso toccare…”
“Vai al dunque”
“Insomma…io…mi annoio a stare in questo mondo… vorrei… avrei voluto da quando vi ho ‘conosciuto’ di…vivere nel vostro ‘mondo’!”
“Teh, ti annoieresti”
“Ma io mi annoio qui! Come cavolo fai ad annoiarti nel tuo mondo?”
“Insomma, tutti i giorni io e Crash dobbiamo salvare il mondo, non riusciamo mai a riposare e, nonostante finiamo la nostra missione, c’è sempre qualcosa che poi fa ripetere tutto! Lili, il mio mondo non è mai tranquillo finché le cose proseguono in questo modo!”
“E questo t’annoia? Meno male che non vivi nel mio mondo!”
“Come mai?”
“Tutti i giorni devo svegliarmi presto per andare a scuola o per obbedire agli ordini della ‘signora’. Non sono mai riuscita a stare in solitudine perché devo ancora avere la nonna che mi deve fare da badante per i compiti…e ho solo 14 anni! Quasi mai sono riuscita ad uscire una volta per tutte da casa e se stò da sola a casa a Bologna non riesco ad accedere ad internet o a giocare con il Nintendo che subito la ‘signora’ me li frega per darmi delle punizioni inutili e assurde!”
“E quello la chiami noia?”
“Certo!”
“Senti, facciamo così: appena tutto questo sarà finito cambiamo i mondi, cioè io vado nel tuo e tu vai nel mio”
“Ci stò ragazzo!” e subito dopo si mise a dormire.
Io ero eccitato nel sapere che sarei andato a vivere lì che non riuscivo più a dormire ma…non riuscivo a dormire non solo per l’eccitazione ma anche perché la parola ‘ragazzo’ mi aveva lasciato perplesso.

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Capitolo 8
*** La tristezza di N-Gin ***


Pov. N-Gin

Mi sento così solo *sigh* perché Cortex ha fatto questo? Perché? Da quando ha inventato quel piano di riunire tutti i cattivi del nostro mondo non può più occuparsi di me. Quando gli ho chiesto se poteva aiutarmi a riparare il mio inceneritore lui mi ha risposto che doveva aiutare a lucidare la spada di Ruber, quando gli ho chiesto se poteva aiutarmi per gli esperimenti nucleari lui mi ha risposto che doveva aiutare Bill Howks per le prossime elezioni, quando gli ho chiesto se poteva accompagnarmi al ‘Moulin Cortex’ lui mi ha risposto che doveva portare Greybek dal dentista e così via.
Mi trovavo nel camion progettato dal mio padrone quella sera e aveva invitato anche una donna e un ‘diversamente pettinabile’ del mondo reale.
“Ma dott. Cortex!” dissi io al mio padrone “Si rende conto che così rischia di stravolgere i tempi dei due mondi?”
“Non ci impiegheremo molto tempo, quei due ci servono per ritrovare le due ragazze, e poi sono entrambi cattivi come noi”
Io non ne ero certo, per quanto mi sentissi solo provai allora di socializzare con gli altri cattivi ma poi venivo sempre preso in giro: “Tappo!” mi diceva uno, “Testa di chiodo!” mi diceva un altro, “Kakà missili” diceva un altro ancora e così via come sempre.
Una solitudine simile non l’avevo mai sentita da l’ultima volta che mia madre mi aveva abbandonato (la prima volta che lei mi aveva abbandonato avevo solo un minuto di vita l’ultima volta è stata quando ne avevo cinque).
“Per quale motivo tu saresti la cattiva?” chiesi io alla donna reale.
“Io sono la madre di quelle due ragazze, ho lasciato il mio secondo marito per questo bel fustacchione intelligente. Il problema che se le mie due figlie andranno a vivere dal loro padre io dovrò rinunciare ai miei soldi dandoli al mio secondo marito. Il mio piano è questo, tenere le mie due figlie per avere così io tutti quei soldi e quando loro avranno trovato un lavoro superando la scuola io avrò tutti i meriti!” disse la donna reale.
“Oh, e il diversamente capelluto?”
“Mi aiuterà nella mia missione”
Okay, quella era davvero cattiva.
Ormai era quasi tutta la notte che vagavamo per cercare quei pestiferi finché ad un tratto il camion si fermò.
“Cos’è quella roba che c’è di là?” chiese Ripto notando che alla nostra sinistra della strada c’era uno strano marchingegno.
“E’ quel ammasso di circuiti volanti che avevano usato per fuggire quelle piccole pesti!” rispose Crudelia Demon.
“Allora siamo sulla strada giusta” rispose il leone Scar.
Scendemmo dal camion ma trovammo solo quel mucchio di ferraglia fumante.
“Dormiremo qui poi la mattina seguiremo le tracce” disse Cortex.
Io non riuscii a dormire perché temevo che Cortex mi stesse per abbandonare, ero tristissimo, neanche il mio orsacchiotto di peluche N-Teddy sapeva farmi rilassare. Continuai a sentire nostalgia di quei bei momenti passati con mia madre (*sniff* mi manca moltissimo), immagino che lei sentisse molto la mia mancanza, perché sempre i più bei momenti devono sparire così nel nulla?
Cortex! *Sob*! Perché mi hai abbandonato così!? Mamma! *Buuuuuh*! Dove sei!? Ti vorrei ritrovare!
Come vorrei che mio fratello George fosse qui! (però era così superficiale).

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Capitolo 9
*** Nel furgone del Reality ***


Pov. Aku Aku

Ci eravamo alzati all’alba. Luke e Globox avevano fatto uno sbadiglio così grande che a momenti rischiavano di storcersi la mandibola, Lili si stiracchiava e chiedeva a Giorgia se le poteva tirare le braccia per poter sentire i ‘crack’ e capire se era ben sveglia, Don Pablo e Rayman facevano flessioni, Layton beveva di già una tazza di tè che aveva tirato fuori dalla sua valigia e Crash si stiracchiava e sbadigliava come un cane appena alzato.
“Meglio se corriamo” disse Gorgia.
“Perché” le domandò Lili.
Giorgia le indicò qualcosa di sospetto: era il camion di Cortex.
“Cosa? Ma quelli sono peggio di una calamita!” disse Luke.
Lili prese Crash in braccio, Layton finì in fretta la sua tazza e poi corremmo tutti via.
Arrivò però un altro camion, anzi, un camper.
“Perfetto, di male in peggio!” disse Don Pablo.
Il finestrino anteriore del camper si abbassò e apparve una faccia squadrettata dai capelli marroni e un viso abbronzato, mi ricordava lo stesso stile di quella ragazza che io e Crash avevamo incontrato prima di essere catturati.
“Serve un pasaje amigos?” chiese l’uomo squadrettato.
“Alejandro!?” disse Lili.
“Lo conosci?” le chiesi io.
“Vi conviene entrare prima, non credo che voi siate messi bene” disse una ragazza gotica anche lei squadrettata.
“Se lo dice lei” disse Giorgia.
Entrammo e io notai che all’interno del camper c’erano solo personaggi squadrettati.
“Ma che razza di mondo è!?” dissi io un po’ irritato.
“E’ ‘a tutto reality’!” sussurrò Lili “Un cartone animato canadese”
“Intendi dire come quella volta in cui io e Crash ci siamo ritrovati a forme geometriche?”
Lili annuì.
“Benvenuti amigos” disse il cosiddetto Alejandro.
“Amigos? Questa parola mi ricorda tanto Pavel” disse Luke.
“Abbiamo saputo dai saggi VooDoo che siete da queste parti perché adesso avete i cattivi alle calcagna” disse Heather (grazie Lili)
“Siamo arrivati apposta per aiutarvi” disse un certo Noah (grazie Giorgia, insomma entrambe mi dissero tutti i loro nomi).
Rayman fissava Ezekiel in modo curioso e stessa cosa lo faceva l’altro.
“Wow!” disse Ezekiel “Lui è senza collo, senza gambe e senza braccia!”
“Wow!” disse Rayman “Lui ha il corpo geometrico!”  
“Wow!” disse Noah “Siamo messi bene!”
Partimmo (ce ne è voluto di tempo!). Alejandro non andava così veloce.
“Non puoi accelerare un po’?” disse Don Pablo.
“Siamo nel mondo reale” rispose Courtney.
“Non possiamo accelerare o altrimenti la polizia ci fermerà e saranno guai” continuò Harold.
“Vedi Aku? Questo è il nostro mondo, pieno di regole e altro” disse Lili per mostrarsi vincente.
“Bè, almeno così saremo più sicuri e io non avrò il rischio di farmi male” Le risposi “1 a 0 per me piccoletta” poi le feci una pernacchia.
“Questo sarà tutto da vedere” rispose sicura di sé.
“Mi stai sfidando?!”
“Ovvio”
“Wow...sei davvero una ragazza cattiva”
Ci mettemmo comodi, c’era una vasca idromassaggio inclusa in cui Luke si buttò dentro, un frigo bello grande, e dei fornelli da re che Layton volle subito provare per una tazza di tè (non pensa ad altro quel gentiluomo?).
“Ma come fate ad avere un camper così grande e lussuoso?” chiese Don Pablo.
“Siccome era una questione urgente abbiamo rubato tutti i milioni che Chris aveva sempre provato a fregarci” disse Lindsay ridacchiando.
“E rubare è la mia passione” disse Duncan.
“Allora forse diventeremo amici e colleghi” disse Don Pablo.
“Ma voi sapete come aveva fatto Cortex e i suoi sgherri a beccarci proprio lì?” chiese Layton in tono interrogatorio continuando a far girare un cucchiaino nella tazza.
“Non ne siamo certi ma pare che nei paraggi ci sia un traditore” rispose Geoff.
“Comunque, siccome io studio il nostro mondo, credo di sapere come aiutare Crash a tornare antropomorfo” disse Noah.
“Davvero?!” disse Lili stupita.
“Certo, ma dobbiamo andare nella regione di Unima nel nostro mondo”
“UNIMA?!” esclamò Giorgia trasognata.
“Sì, dobbiamo uscire dal mondo reale per poi raggiungere il nostro”
“Noah” disse Sierra “Ma come facciamo?”
“Dobbiamo raggiungere la stella dei tempi infiniti”
“La stella dei tempi infiniti?” chiese Luke.
“Sì, è colei che ha creato gli universi. È una stella che non muore mai, quella permette di aprire i varchi più nascosti”
Tutti noi rimanemmo stupiti.
“Dove possiamo trovare questa stella?” chiese Rayman.
“Ovunque, è così grande che il vostro intero universo può vederlo. Però con il problema che avete voi con i cattivi alle calcagna mi spingerebbe a chiedervi: conoscete un posto dove poter stare lontano da quelli e raggiungere Unima senza problemi?”
“A San Lazzaro, la città dove abita nostro padre!” rispose Giorgia.
"Sicura? Se nostra madre però si fosse alleata con quei tipi ci troverebbe subito..." disse Lili in tono meno sicuro.
"Eddai, credi davvero che nostra madre facesse un'alleanza con loro?"
Dato che Giorgia insisteva così tanto ad andarci decidemmo di dirigerci lì anche se Lili rimaneva con pessimi presentimenti in sè.

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Capitolo 10
*** Un sabotaggio ***


Pov. Noah

“Ma perché non ce l’hai detto prima?” chiese Lili ad Aku Aku riferendosi alla stella dei tempi infiniti.
“Perché non lo sapevo” rispose.
“COME NON LO SAPEVI? ALLORA COME ACCIDENTI HAI FATTO AD ARRIVARE FIN QUI?”
“Ehm…diciamo che ho preso il primo varco che mi capitava”
“Stessa cosa lo abbiamo fatto noi” disse Luke.
“E noi” disse Gwen.
Ad un tratto notai che le facce degli altri erano cambiate e mi fissavano in modo sospettoso.
“Che c’è?” chiesi.
“Noi non sapevamo come arrivare in questo mondo ma tu lo sapevi” disse Eva in tono minaccioso.
“Io?”
“Sì, tu. Lo hai detto tu stesso” grignò Cody.
Ero nei guai, come avrei spiegato?
“Noah, dicci subito come accidenti fai a saperlo!” disse Beth anche lei in tono poco rassicurante.
“E VA BENE!” risposi (tanto non avevo altra scelta) “HO VIOLATO UNA REGOLA FONDAMENTALE!”
“TU COSA?” esclamò LeShawna “però…cosa hai fatto?”
“Sono entrato nella biblioteca proibita!”
“Che cos’è?” chiese Giorgia incuriosita.
“È una biblioteca con dentro tutto il vero sapere, ed è proibita a chiunque, può solo entrarci il personale” rispose Layton sorseggiando una decima tazza di tè (ah, i gentiluomini inglesi).
“Ma allora siamo nel nome della rosa!” agginse Lili scherzosamente.
“Ma la biblioteca proibita è estremamente controllata” disse Courtney “come cavolo hai fatto ad entrarci?”
“Grazie ad Harold ho imparato un sacco di tecniche di spionaggio così ho disattivato le telecamere”
“Eh eh, leggo molti fumetti di ‘Mata Hari’!” sorrise Harold.
“Ma potevi pur sempre chiedere il permesso ai saggi VooDoo” disse Aku.
“Non poteva, anche se si trattava di vita o di morte il personale non gli avrebbe mai permesso di entrare nella biblioteca” rispose Layton bevendo l’undicesima tazza di tè.
“E perché?” chiese Luke.
“Il personale è molto geloso della sua biblioteca e del sapere”
“Ma chi cavolo è questo personale?” chiese Lili.
“Nessuno lo sa”
“Però pare che sia lui il creatore della stella dei tempi infiniti” continuai io.
Ad un tratto Alejandro frenò in modo così violento che cademmo tutti a terra e Owen mi schiacciò.
“Oh, scusa amico” si scusò Owen.
“Non…im…porta” assicurai in tono soffocato.
“Ma che è successo?” chiese Heather.
“Ora vado a controllare” rispose Alejandro.
Alejandro scese dal camper e notò che sull’asfalto c’erano delle strane sostanze appiccicose che lo avevano bloccato.
“Sento puzza di guai” disse Aku.
“Ehm…non per mettervi fretta, ma che cos’è quel camion?” chiese Gwen indicandolo.
“Ancora loro?” esclamò Rayman infastidito.
“Ben fatto Sogghigno!” disse una specie di scienziato pazzo color banana e con una ‘N’ sulla fronte.
“Dobbiamo sgommare via di qui! Alejandro torna dentro!” ordinò Heather preoccupata per lui (ormai era chiaro che lei avesse una cotta per lui).
Alejandro salì, ma prima di mettere le mani sul volante disse “Un momento, ho un piano: faccia di legno, sai trasformare me e mi amor in persone reali?”
“Sì posso” rispose Aku e poi trasformò la coppia in persone reali.
“E a noi?” dissero in coro Katie e Sadie.
“No ve preocupes chicas” disse Alejandro poi schiacciò un pulsante rosso e finimmo tutti dentro una specie di botola.
Sentimmo solo le voci, il resto era buio.
“Ci scusiamo per il disturbo a questa bella coppietta di innamorati, ma noi pensiamo che voi abbiate dentro il vostro camper due ragazze e altri tipi stravaganti” disse una voce
“Con chi ho l’onore di parlare?” chiese Al.
“Con i componenti dell’area 51” rispose.
“Bah, ci sono già stato una volta ed era abbandonata”
“Se collabori con noi ti daremo in cambio 500 euro...”
“Beh… forse…”
“Ale no!” sussurrò Heather.
“Hai ragione” rispose lui sussurrando “Non abbiamo visto nulla del genere e poi…”
“Possiamo dare un occhiata?” interruppe  la voce.
“Ehm…certo” rispose Al.
Sentimmo dei passi sopra di noi, altri battiti, quelli cardiaci e, terribilmente, un gigantesco scorreggione.
“Ehm…scusate” sussurrò Owen.
Tutti noi soffocavamo e tossivamo silenziosamente, o almeno ci provavamo.
“Okay, non c’è nessuno. Grazie per la sua collaborazione” disse la voce.
“Per l’appunto, io ho collaborato: merito i dineros” disse Al.
“Okay, hai vinto tu” disse la voce.
Uscimmo dalla botola cercando di respirare l’aria pura.
“Dopo questa” disse Lili tossendo “rinuncerò di desiderare di andare ad a tutto reality!”
“Come fai ad interdente così tanto di questo camper?” chiese Tayler ad Al.
“C’erano le istruzioni amigos” rispose tirando fuori il libretto.
"Al, te ne sei accorto che quei 500 euro che ti hanno dato sono solo della carta?" chiesi appena avevo visto le banconote nella sua mano (sicuramente glieli aveva dati quel tizio).
Al guadò le banconote e rimase molto deluso.
Ciò nonostante ripartimmo evitando la sostanza appiccicosa.

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Capitolo 11
*** Momenti di felicità e delusione ***


Pov. N-Gin

Ora Cortex ha ringraziato quel brutto rospo di Sogghigno, la mia vita è così…inutile.
Cortex tornò nel camion e mi disse: “N-Gin, le due ragazze possono solo essere dentro quel camper!”
“Ne è sicuro?” chiesi io.
“Certo, ho sentito un peto uscire dal pavimento e delle piccole tossi”
“Ah…senta le volevo chiedere se lei mi poteva aiutare a…”
“No, devo comprare una nuova parrucca per Chris McLeane”
“COSA!?”
“Però, renditi utile: vai a spiare quel camper”
“Io!?”
“Sì, a meno che tu non voglia che qualcun altro ci vada”
“No, no, accetto subito!”
“Allora muovi le tue chiappe ferrose e spia quel cavolo di camper!”
“Vado subito, grazie Cortex!”
“Vada al camper c***o!”
Corsi tutto felice verso il camper che andava bello veloce, salii su un mucchio di rocce, mi buttai verso quel veicolo e mi spiaccicai sulla tettoia.
Sotto sentii delle voci che dicevano “ma cos’era quel botto?”
“Boh era metallizzato”
“Forse era solo una piccola pietra”
“Piccola non direi”
“Effettivamente…”
“E' molto pesante quel botto per essere stata una piccola pietra” e molto altro…
Provai a non fare rumore così mi feci piccolo piccolo.
Mi affacciai alla finestra e vidi molti personaggi bizzarri: feci delle foto e registrai quello che dicevano: un tipo squadrettato, abbronzato, dai capelli marroni e una faccia a dir poco annoiata disse “Allora, la stella dei tempi infiniti dovrebbe aprire dei varchi spazio temporali che ci permettono di andare in un universo opposto”
Una ragazza piccola disse “Ma come la possiamo distinguere dalle altre stelle?”
“Dovrebbe essere la più luminosa”
“E come aprirebbe il varco?” chiese la faccia di legno.
"NON POSSO SAPERE TUTTO!"
Poi la ragazza più grande chiese ad una coppietta dall'aria perfida "Posso farvi una domanda?"
"Sì certo" rispose la ragazza squadrettata dai capelli neri.
"Ma voi due siete cattivi, perchè non vi siete alleati con Cortex?"
"Amiga, noi siamo cattivi doc! Non accettiamo la corruzione e dobbiamo essere noi a fare alleanze e non accettare quelle degli altri!" rispose il tipo abbronzato.
"Wow" si sorprese la ragazzina più piccola "Questa è cattiveria pura contro cattiveria!"
Nonostante le loro frasi pensavo che non fossero informazioni utili finchè non sentii una specie di melanzana ambulante che chiese "Quanto manca per San Lazzaro?"
"Non molto, verso sera dovremo essere arrivati" rispose l'abbronzato.
Ora era chiaro dove stavano andando quei tipi, avevo registrato tutto e finalmente la fiducia di Cortex sarebbe diventata mia.
Scesi dal camper e raggiunsi il furgone di Cortex consegnandoli tutte le informazioni.
"Ottimo lavoro N-Gin, quelle due ora non ci sfuggiranno"
"Quindi io posso...?"
Purtroppo non feci in tempo a finire la mia domanda che arrivò Bill Hawks che mi interruppe per dire a Cortex "Dott. Cortex, se non erro qui sono benvenuti solo i veri antagonisti vero?"
"Certo"
"E se non erro il tuo robot arrugginito con il razzo nel cervello non ha mai avuto un ruolo terrificante in nessun gioco"
Cortex mi fissò con aria perplessa.
"Beh in effetti..."
"Secondo me sarà solo una palla al piede quella palla di acciaio"
Io stavo cominciando a piangere nel sentire quelle parole; in fondo è anche vero: Cortex è stato l'antagonista principale di qualsiasi gico di Crash, N-Trophy ha avuto la sua parte in un gioco GBA e Nina in "of The Titans"...ma questo non significava che dovevo essere cacciato così!
"Ascolta Bill..."
"Signor Primo Ministro!"
"Mi ascolti Signor Primo Ministro, N-Gin è fedele a me però..."
"Fedele, ma un completo sfigato! Non merita di stare con te!"
Cortex mi fissò di nuovo.
"Potresti aver ragione, però non possiamo abbandonarlo qui, lo abbandonerò quando torneremo nella nostra dimensione"
"COSA!?"
"Mi spiace N-Gin, ma Bill...ehm...Signor Primo Ministro ha ragione, i tuoi tempi sono finiti perciò credo che quel politico potrebbe diventare il mio nuovo braccio destro"
Per tutta la giornata rimasi malissimo nel sapere questo, vedevo quell'imbecille di Bill ghignare come non mai...secondo me c'era qualcosa che non stava andando per il verso giusto, o almeno non stava andando come il mio padrone si stava immaginando.

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Capitolo 12
*** Crash ritorna, il male pure ***


Pov. Aku Aku

Finalmente, dopo un lungo tragitto, eravamo arrivati a San Lazzaro.
“Dunque questo è San Lazzaro?” si meravigliò Rayman.
“È così pieno di verde da darmi una bella sensazione!” esclamò Luke.
“Luogo perfetto per un gentiluomo” aggiunse Layton.
“Ricordatevi però il motivo per cui siamo venuti” s’intromise Courtney.
“Già, ben presto la stella attiverà il varco!” aggiunsi io.
Lili però aveva un’espressione da sembrare preoccupata.
“Lili? Tutto a posto?”
“Ecco, c’è un problema…”
“Riguardo a vostra madre?”
“No, a dir la verità è tutt’altro…quando Crash sarà antropomorfo…SARÀ TUTTO NUDO!”
Crash sghignazzò al solo pensiero.
“Oh è vero, i vestiti! Lui aveva perso i suoi vestiti quando è scappato!”
“Non preoccuparti” fece l’occhiolino Cody “Glieli possiamo dare noi un paio di jeans”
“Peccato che voi siete tutti squadrettati e piatti!”
“A dir la verità se Crash indossasse un abito della nostra dimensione automaticamente quello diventerebbe del suo stile” aggiunse Sierra.
“CHE RAZZA DI STREGONERIA È MAI QUESTA!?” gridò forte Giorgia.
“Ehi gente!” esclamò Globox indicando la finestra “Guardate! Quella non è la nostra stella!?”
Noah fissò meglio il cielo e si accorse che era proprio quella.
Subito uscimmo tutti dal camper per vedere l’apertura del varco dimensionale.
“È  fantastico!” si stupì Don Pablo.
“Dobbiamo andare” disse Noah a Giorgia, Lili e Crash.
“Voglio venire anch’io!” disse Luke.
“E anch’io! Non si sa mai!” aggiunse Rayman.
Noah sbuffò, ma vedendo le loro insistenze accettò; Layton disse al suo apprendista Luke di stare molto attento e gli consegnò uno speciale orologio-cerca-persone costruito da Coco, Globox augurò buona fortuna al suo amico Rayman, Sierra consegnò un paio di jeans e due scarpe rosse a Lili e Giorgia e infine entrarono nel varco. Che fine feci io? Lo vedrete presto.

Pov. Noah

Eravamo arrivati nella regione di Unima, erano tutti eccitati (eccetto io naturalmente).
“Un momento” si interruppe Giorgia “Ma qui non ci sono i Pokemòn!”
Ci guardammo tutti attorno, infatti la zona era deserta.
“Avanti ragazzi, non stiamo facendo una gita turistica!” mi intromisi.
“Eccola là la bacca!” indicò Lili (che vista sorprendente).
A Crash gli facemmo indossare subito i jeans e gli facemmo mangiare la bacca.
Il bandicoot ebbe prima una reazione che sembrava quasi come se avesse assaggiato la cosa più schifosa del mondo, poi si sentì strano, si agitò e subito dopo il suo aspetto divenne antropomorfo.
“Quindi questa doveva essere il suo aspetto originale?” si stupì Luke “CHE ADORABILE!” (se non lo sapete Luke è un amante degli animali in una maniera incredibile).
Crash si infilò le scarpe e si alzò in piedi in un atteggiamento possente come se fosse tornato da chissà quale battaglia.
“Quindi lui è così? Ora saprà pur parlarci no?” aggiunsi io.
“Ke taba timi sbbadau!” si atteggiò Crash.
“Ehm…a dir la verità lui non sa parlare proprio” corressero le due sorelle in coro.
“Ora non ci resta che fermare Cortex” esultò Luke.
D’improvviso udimmo dei rumori strani provenire da qualsiasi direzione.
“Che succede?” si chiese Rayman.
“Provo a contattare il professore” Luke attivò il suo orologio “Professore? Qui stà succedendo…”
“L-Luke *crr**crr* A-*crr**crr*-uto *crr* Noi *crr* Co*crr**crrr*tex!”
Il segnale dell’orologio sembrava essere rovinato, supponemmo comunque che gli altri avevano bisogno di una mano.
“PRESTO! NEL VARCO!” Gridai con tutta la mia forza.
Rayman si gettò per primo, ma era troppo tardi: il varco si era chiuso e ad essere preso ne fu solo il corpo lasciando con noi solo la sua testa.
“Ecchecavolo” sbuffò la melanzana ambulante.

 

Pov. Globox

Oramai erano arrivati, i cattivi erano riusciti a raggiungerci.
“Oh no!” esclamò Layton “Il segale per Luke è troppo rovinato”
“E tu saresti un gentiluomo del XI secolo? CHI DIAMINE SEI PER AVER GIÀ CAPITO LA TECNOLOGIA DEI NOSTRI TEMPI!?” urlò Eva.
“Che c’entra!?”
“Ora basta litigare!” gridai io.
Intanto dal varco uscì il corpo di Rayman.
“NOOOOOOOOOOO! RAYMAN! COSA TI È SUCCESSO AMICO MIO!?” gridai in lacrime.
Una donna squadrettata, dai capelli biondi, occhi azzurri e vestita di rosso puntò uno sguardo avvinghiante su Heather.
“Eh Eh, la mia vendetta è stata consumata allora dall’ultima volta!”
“Non farle del male” provò a proteggere Alejandro.
“Alla tua carina non le faremo nulla…per ora”
Vennero tutti ammanettati, me compreso.
“Un momento” aggiunse Mr. Dark “Manca la faccia di legno!”
“Diamine! Adesso dov’è finito mio fratello!?” grugnò una maschera magica dall’aspetto di cranio di teschio senza la mandibola (mi chiedo tanto come riesca a parlare).
“Non preoccuparti Uka” assicurò un tizio dal color banana e con la ‘N’ sulla fronte “Ho inviato Nina apposta per cecarli e intanto riaprire il portale per la nostra base, tra non molto torneremo alla nostra postazione!”
“Ma prima vorrei che mi facciate un favore piccolo piccolo” aggiunse una donna che non sembrava appartenere alla mia dimensione.
“E lei chi è?” chiese Don Pablo.
“Sono la madre di Lili e Giorgia” rispose la donna, poi si rivolse a Cortex “Entrate in quella casa al quinto piano e rapite quest’uomo” concluse mostrando una foto.
“Perché signora? E chi è quello?”
“Quello è il suo ex marito nonché il padre delle due ragazze!”  rispose un diversamente pettinabile.
Io cominciai a capire che la situazione si stava facendo preoccupante; rapirono quell’uomo e ci portarono nella loro base.

 

 

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Capitolo 13
*** Uno strano ritrovo ***


Pov. Noah

Lili teneva in mano la testa di Rayman e Giorgia stava guardando che strada prendere per trovare un uscita.
“Non bastava il problema di Crash, ora si è aggiunto anche quello di Rayman!” mi lamentai.
“Ehi!” interruppe Rayman “Un po’ di rispetto!”
“Ma te come accidenti fai a muoverti se non hai gli arti? E come accidenti fai a mangiare se non hai il collo?”
Crash s’intromise “Temi tabbau skifi sbaddak turral!”
“Eh?”
“Ha detto che adesso non ci resta che fermare Cortex!” tradusse Luke.
“Tu sai parlare la sua lingua?” chiesi.
“Certo, non so come ma io riesco a parlare con qualsiasi animale”
“Perfetto, come se non avessi abbastanza problemi!”
Lili mi tirò uno schiaffo così forte da farmi cadere a terra “Idiota ed egoista che non sei altro! Secondo te a noi fa piacere sentire le tue lamentele?!”
“Noi ci stiamo dando da fare per salvare il vostro mondo e forse è a rischio anche il nostro!” sbuffò Giorgia.
D’improvviso udimmo dei boati.
“Che è stato?” si chiese Rayman.
D’improvviso vedemmo uscire tra gli alberi dei giganteschi dragoni arancioni con la coda infuocata, degli strani pipistrelli pon-pon azzurri con il muso a forma di cuore nero.
“WAHHH!” gridò Luke.
“Dei Charizard e dei Wobat!” gridarono in coro Giorgia e Lili.
In groppa ad uno di quei dragoni c’era una ragazza gotica dal viso azzurro ed una ‘n’ minuscola sulla fronte.
“NINA!” gridò Crash.
“Arrendetevi dinanzi a me!” gridò la ragazza “ATTACCATE MIEI POKÉMON!”
“Ora siamo veramente fottuti…” disse in tono sarcastico Rayman.
I Pokemòn attaccarono con infuocate e onde sonore, tutti noi fuggivamo ovunque gridando, Luke si inciampò e una fiammata gli arrivò addosso. Temevamo che per lui fosse finita, ma quando la fiamma scomparve Luke era dentro un campo di forze: era arrivato Aku.
“Aku! Ma allora te non sei stato preso da Cortex!” si meravigliò Luke.
“Non potevo certo lasciare Crash da solo, è il mio padrone”
Crash corse verso quella maschera magica e lo abbracciò (ma come accidenti ci riesce?)
“Bene, ora pensiamo a Nina” aggiunse Giorgia.
Ci voltammo, ma vedemmo uno strano tipo tozzo, tondo, di ferro e con una razzo in testa che era davanti a Nina che continuava a dire “Smamma subito Nina!”
“N-N-N-Gin?” si bloccò Aku.
“Ma che accidenti fa?” si meravigliò Giorgia.
Anche Crash era piuttosto sorpreso “Wha!?”
“Ehi, è il mio lavoro! È Crash che mi deve fermare, non tu!” si infuriò Nina.
N-Gin tirò fuori un gigantesco Bazooka che sparò in faccia a Charizard che si imbizzarrì e volò via seguito da tutti gli altri Pokémon.
“N-Gin? Che ci fai qui?” chiese Lili.
N-Gin cominciò a piangere così forte che Luke provò a consolarlo.
“Bwaaaahhhhhh! Il mio padrone mi ha abbandonato! Quell’odioso di Bill la deve pagare!”
“Ma cosa è successo?” chiese Aku.
“Da quando Cortex ha messo in atto il suo piano io sono diventato lo zimbello del Clan, il padrone mi ha abbandonato perché gliel’ha proposto quello stupido politico di Bill…VORREI IL VOSTRO AIUTO PER FERMARE CORTEX E FARLO TORNARE IL MIO NORMALISSIMO PADRONE! BWAAAAHHHH!”
“Stà delirando…” aggiunse Rayman.
“Un momento, ha quindi detto che è stato per il volere di Bill che ti hanno cacciato?” chiese Giorgia.
“Esattamente, e come se non bastasse una strana signora del vostro mondo ha chiesto di rapire il suo ex marito, non ho capito il perché, però lo hanno portato via!”
“CHE COSA!? NOSTRA MADRE E I CATTIVI HANNO RAPITO NOSTRO PADRE!?” gridò Lili.
“COME SI PERMETTE!? DOBBIAMO RIMEDIARE SUBITO TUTTO!” gridò più forte Giorgia.
“Sai dove si trova Cortex?” chiesi.
“Cortex e il suo Clan si trovano al castello di Harry Potter ad Hagwars!” rispose N-Gin. “Vi indicherò la strada”
E fu così che si aggiunse un altro membro nel nostro gruppo.

Pov. Globox

Ero incatenato nel nuovo ufficio di Cortex, preoccupato per il mio amico Rayman. Quello scienziato aveva preso il suo corpo come indizio per capire dove si trovasse.
“Ahem! Ora te lo chiedo e te lo ripeto, dove sono quelle pesti!?” chiese ad alta voce Cortex.
Io non risposi.
“Bene allora” Cortex tirò fuori dal suo cassetto un coltellino “Preparati alla vivisezione!”
Oramai capivo che la mia fine era oramai vicina finché non entrò nell’ufficio sua nipote Nina tutta bruciacchiata.
“Nina, cosa ti è successo?”
“E me lo chiedi zio!? N-Gin si è alleato con le pesti! C’era anche quella faccia di legno di Aku Aku a Unima!”
“CHE COSA?!”
“E non è tutto, il mio Charizard si è imbizzarrito, ha sputato fiamme ovunque, gli altri pokemòn si sono così infuriati e mi hanno attacca e sono poi precipitata nel giardino!”
“DIAMINE!” Cortex stava cominciando ad avere le lacrime agli occhi “*sigh* è solo colpa mia, se non avessi abbandonato N-Gin in quel modo lui non avrebbe fatto un alleanza simile! SONO UN  MOSTRO! SONO UN VERME! SONO UN VERMOSTRO!”
Poi entrò Bill che lo consolò “Suvvia Cortex, non è colpa tua. Se N-Gin non fosse così maledettamente maldestro non lo avresti cacciato via così, e poi secondo me hai fatto solo bene…in fondo ci sono sempre delle scelte difficili da compiere, no?”
“Già, forse hai ragione” aggiunse Cortex.
“MA ZIO! CHE COSA DICI!? QUELLO NON FA PARTE DEL NOSTRO MONDO! LUI TI HA DETTO DI CACCIARE N-GIN E ORA…”
“Nina, lascia in pace tuo zio e smamma!” ghignò Bill.
“Ma…ma…!”
“Nina fai come ha detto il signor Primo Ministro!” ordinò infine Cortex.
Nina se ne andò tutta furibonda.
Io intanto mi chiedevo che cosa stava succedendo, mi chiedevo anche che cosa ne sarebbe stato degli altri che erano in cella e che cosa sarebbe successo al padre di Lili e Giorgia. Ciò che speravo ancora di più era che Rayman fosse sano e salvo.



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I migliori momenti di Rayman e Globox (disegno fatto da me con Photoshop CS). Se vi intrigano altri dei miei disegni cliccate qui!

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Capitolo 14
*** Fine? ***


ATTENZIONE: questo capitolo non è collegato con la storia, infatti è solo un messaggio dall'autrice.
A causa di qualche problema (personale inoltre) la seguente fan fiction è stata sospesa. Cosa sarà successo? Lascio la vostra mente a immaginarlo. Pertanto ecco un'altra fan fiction crossover: WTHappened Show.
Spero comunque che vi sia piaciuta un po' questa: l'ho cominciata solo due anni fa (bei tempi onestamente) e tutt'ora è incompleta poiché non riesco più a chiuderla, perdonatemi, ma non ho più quella passione che avevo di continuarla. Sono comunque molto dispiaciuta di non essere riuscita a concluderlo come penso voi speravate tanto. Spero che abbiate gradito la lettura di questa prima fan fiction che ho scritto due anni fa: ci vediamo in WTHappened Show

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