IntervistiAMO! _Che titolo originale_

di Rebbss
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo e spiegazione ***
Capitolo 2: *** Intervista a Johanna ***
Capitolo 3: *** Intervista a Finnick ***
Capitolo 4: *** Intervista a Haymitch ***



Capitolo 1
*** Prologo e spiegazione ***


Arriva. È ora. Eccola. Sento i passi. No, non ci posso credere. Johanna Mason sta per entrare qui. La mia regina. Ora, qui, OMMIODIO!  che ha un fegato più grande del mio, del tuo e magari anche del suo (si, anche di quello che passa per strada) messi insieme. Dopo che passa non pulirò più il pavimento! Johanna, il  grande idolo. è qui! – Eccomi- dice da appena fuori dalla porta. E svengo.
In  questa fan fiction VOI sarete con me. Nel senso che io, volta per volta intervisterò TUTTI ( più o meno) i protagonisti di questa fantastica saga. Se quindi siete desiderosi di farne parte lasciate una recensione o inviatemi un messaggio personale con le domande che desiderate fare ai vostri personaggi più amati. La prossima volta toccherà a Johanna. Mi servono almeno 5 domande. Non ne faccio più di 15, se no diventa troppo lunga. Magari farò una doppia intervista a un solo personaggio. Anche interviste a  coppie. Sarà più che altro demenziale, comico... è la mia prima interattiva. Non sapevo di riuscire a farne mai una. Le domande scrivetemele per punti, e scrivete se quando le cito devo dire il vostri nickname o no! (Non troppo sconce ). Spero di ricevere molte recensioni (aspetta e spera!), un bacione, Reby.

Partecipate!

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Capitolo 2
*** Intervista a Johanna ***



Appena rinvengo Johanna è seduta sulla sedia davanti a me. Con noncuranza si controlla le unghie, e quasi non si accorge che sono rinvenuta. – Ah! Buongiorno- distoglie lo sguardo con tono sprezzante – Salve- dico agitando la mano in preda a una crisi i panico. Sai, c’è Johanna! –Allora? Vogliamo continuare?- che stronza, ma io la ammiro per questa sua sprezzantezza. Ma esiste questo termine? Chissenefrega, sappiate che ho inventato una nuova parola! “SPREZZANTEZZA”... fantastico! – Sisisisi.- la rassicuro. Mi inginocchierei e mi prostrerei ai suoi piedi. – DAI!- deglutisco e guardo le prime domande, richieste da Lachiaretta. –Johanna come è cambiata la tua vita con i tuoi primi Hunger Games?- ops... ora mi uccide... a no! – Ho odiato di più il Presidente Snow e ... i miei cari... mi vedevano diversa... e non te ne frega niente, cerca i farti gli affari tuoi! Sappi che prima ero tranquilla e non ero così, ma quei giochi mi hanno rovinato e SNOW! NON TI FARò MAI RIPOSARE IN PACE BRUTTO *********     ***********   *****- quanto la ammiro! Però con questa domanda cerca di non mostrare il suo sguardo alle telecamere. Fa la dura, ma anche lei è umana. Anche a lei mancano le persone che amava. Ma non lo ammette! – Passiamo alla prossima domanda... che fine hanno fatto le persone che amavi, perché? Il problema è che non capiamo più cosa è scritto nel libro e cosa è inventato da noi nelle fan fiction. – Hanno fatto la fine che avrebbe fatto Annie se Finnick non avesse offerto la sua compagnia a quegli sporchi capitolini.... felice?- Ho la mascella che mi casca a terra... strano che non mi abbia rotto la telecamera in testa... – Continua!- mi risveglio dallo stato di trance e prendo la domanda successiva... ok... - Adesso non c'è nessun uomo nella tua vita? Non ti piace nessuno? O sei segretamente innamorata di Blight?- mi guarda con uno sguardo divertito – Nella mia vita c’è qualcuno, ma non è per me... ok? È di un'altra. E non è Blight. Anche perché è morto! – mi sorprende sempre di più... chi sarà? - Dopo la parata, in ascensore, ti sei spogliata davanti a Peeta e Katniss. Come ti è venuta un'idea del genere e qual è stato il vero motivo che ti ha indotta a farlo? Provavi attrazione per Peeta? O preferisci Finnick?- Fa finta di riflettere.. – Prendere in giro Katniss è troppo divertente... e Peeta... – si avvicina al mio orecchio come per dire un segreto, ma si avvicina al microfono e con voce suadente dice riferita al povero ragazzo del pane – è tutto d’un pezzo!- ok, per questo vorrei urlare che “per stalkerare Peeta deve mettersi in coda” (cit.), ma mi trattengo... NON VOGLIO MORIRE GIOVANE! – Ma non è il mio tipo. Mentre Finnick... lo desidero ancora.- d’un tratto si rattristisce e guarda il cielo. Le lascio un attimo di calma, faccio il saluto a tre dita per Finnick, poi mi esprimo. Incomincio a saltare sui tavoli e distruggere tutto – MA VIENI, MA VIENI! YEH! W LA JINNICK, W LA JOHANNICK! JOHANNICK! JOHANNICK! – devo sembrare una pazza scatenata, perché anche Johanna è stupita da ciò che faccio. Infatti mi fermo di colpo e senza muovermi mi giro spaventata la testa verso di lei... ok, non le ho fatto niente, ma corro subito verso il mio posto – Mh, Mh, ecco le domande... Parliamo del tuo rapimento. Ti abbiamo vista ritornare calva, denutrita e particolarmente instabile. Vuoi raccontarci quello che è successo?- lei sospira – Ero in una stanza vicino a quella di peeta e sentivo le sue urla. Tutto bianco, una sedia, una scrivania e un lettino dd’ospedale, con dei marchingegni di fianco. Peeta sopra la usa testa aveva uno schermo e io sulla destra del lettino una vasca. Non potevo lavarmi lì. Però le guardie la riempivano d’acqua, mi ci facevano entrare e poi aprivano l’interruttore. La corrente arrivava e io e Peeta ci urlavamo grida di speranza, dolore, disperazione e conforto. Presto mi accorsi che no mangiavo da tempo. Bere era fuori discussione, l’acqua era pericolo, per me. I capelli si bruciarono e presto mi ritrovai pelata.- ora cerca ancora di più di fare la dura. Ma non riesce. Ed è dura. L’abbraccio e non oppone resistenza. Ora neanch’io mi farò mai la doccia... SCHERZI!? HO APPENA ABBRACCIATO JOHANNA! Poco dopo mi sprona a continuare. Leggo la prossima domanda e per poco non mi accascio al suolo a ridere.- Hai mai pensato di fare la boscaiola?- ancora scossa dalla domanda di prima, prende la telecamera e me la spacca in testa. Dopo aver sussurrato. – A presto, mia carissima Johanna – sorridendole, perdo i sensi.

Angolino autrice
Buonsalve!
Eccomi qua con una raccolta di interviste, dove siete voi a lasciarmi le domande da fare ai vari personaggi, recensendo questo capitolo, o mandandomi un messaggio personale. È il primo capitolo, siete clementi. Ringrazio Lachiaretta  e Drachen  per le domande. La prossima volta ci sarà... Finnick (è un modo per convincermi che non è morto) oppure Finnick e Annie, insieme. Ditemi quale delle due modalità volete e via con le domande! Un bacio, Reby

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Capitolo 3
*** Intervista a Finnick ***


-Dove cacchio sono gli occhiali da sole?- esclamo irritata mentre apro tutti i cassetti. Intanto sto tremando, così tanto che il pavimento si scuote sotto i miei piedi. Anche Finnick è uno dei miei personaggi super preferiti di questa saga. Appena arriva chiudo gli occhi, e solo quando trovo gli occhiali decido di aprirli. Lui è già seduto sulla sedia e mi guarda senza capire cosa sto facendo. Anche con le lenti scurissime, la sua bellezza rischia di accecarmi. – B-b-b-b-buongiorno Finnick -  lo saluto, mentre a ogni millimetro che se ne va tra di noi mentre gli tendo la mano, rischio di più di sbavare. È divertito e io mi sciolgo come burro dinanzi a questo MAGNIFICO sole. – Salve anche a te- mizzega che voce! Non sbavare, non sbavare... NO! Mi trattengo per un attimo e decido di passare alle domande. –amanda mellark chiede: hai sempre amato Annie, o anche qualcun’altro prima di lei ti ha rubato il cuore?- lui sorride... che bel sorriso! – Prima di Annie ho avuto una relazione con un’altra ragazza, ma solo Annie mi ha mostrato cosa vuol dire amare – conclude mandando un bacio a Annie. Che dolce. –Poi... cosa vorresti cambiare di te?- ci riflette portandosi una mano al mento e alzando lo sguardo. Faccio una foto col cell, la metto come sfondo e... fatto! – Io vorrei... non essere sempre inseguito appena esco di casa, ma di me... niente! Mi vado bene così- cosa vuoi di più spiega? Sei perfetto... bha!  - Ora abbiamo una domanda tosta... dicci un segreto grande grande!- lui sbarra gli occhi, si siede composto e si guarda le mani, che intrecciano un filo. Le guance sono rosse peperone e gli occhioni tenerosissimi. Altra foto, nuovo sfondo! – Io... a me.... piacciono gli unicorni! – dice, portando le spalle all’altezza della mascella  cominciando a far finta di volare per la stanza. Sono decisamente allibita, ma con una dolcezza infinita “plana” sulla sedia e accavalla di nuovo le gambe, riprendendo uno sguardo più serio e una voce suadente. – Qual è il tuo animale preferito? – mi guarda spaesato – è logico, no? L’unicorno! Ma se non c’è mi va bene anche un polipetto!- ommidio,  che tenero che è Finnick. Ho deciso! D’ora in poi stalkererò anche lui! – Passiamo alla prossima domanda, richiesta da Drachen: ti sei mai chiesto quante ammiratrici hai? – sorride maliziosamente – No, sono troppe da contare!- devo dire che ha ragione! Tutte le persone sane di mente corrono dietro a Finnick! Scusa è! – La prossima domanda è sempre della stessa mittente, che ti chiede come chiamerai tuo figlio che sta per nascere.- è sicuro di sé, e la risposta arriva subito –John!-  credo di aver capito – Johanna è come una sorella per me, quindi ho deciso di chiamare mio figlio con un nome che suona simile al suo.- io sorrido, quando è serio è ancora meglio! – Infine: hai un modo di dire preferito o qualcosa del genere?- si schiarisce la voce, si avvina a me, mette le mani in tasca e ne tira fuori una zolletta di zucchero – Want a sugar cube?- dice con voce maliziosa. E io incomincio a ridere istericamente- Si, anch’io ti voglio sposare Finn! Si, anch’io- si ritrae velocemente e mi guarda storto. – Ah!, non era una proposta di matrimonio vero?- scuote la testa e ride, dopo di che ci salutiamo e lo abbraccio. Ora è ancora più sicuro che non mi farò mai più la doccia. Ah! I vestiti che Johanna Mason ha toccato l’altra volta li ho messi in una teca di vetro.

Angolino autrice

Salve gente!
Eccoci con la seconda intervista a Finnick! Emozionati è?! Per sapere come partecipare a questa interattiva leggete il primissimo capitolo, il prologo. Il personaggio che vorrei intervistare la prossima volta è Haymitch! Il nostro mentore ubriacone! Un bacio, Reby.      Vi aspetto!

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Capitolo 4
*** Intervista a Haymitch ***


Haymitch
Ora è il turno di... Haymitch. Chissà che puzza di alcol, non so se resisterò! Se muoio dite una preghiera per me e speditemi le domande da fare alle persone  che ormai sono morte, d’altronde devo pur fare qualcosa per non annoiarmi, no? Mentre rifletto su questa possibilità facendo facce che esprimono la mia approvazione, mi accorgo che la sirena dell’emergenza sta suonando. Dei tipi vestiti come dei Pacificatori (che non pacificano un emerito caspeeta) mi mettono una maschera antigas e mi stringono la mano come per salutarmi. Ah, sarà arrivato Haymitch. Infatti varca la soglia della porta. Sembra un po’ sobrio, ma la puzza persiste – Buongiorno Haymitch!- fa un cenno con la testa e si lancia sulla sedia, che non lo sorregge e cade. Gli starà antipatico. Mentre mi rattristisco per la perdita di SegGiOla (aveva un nome un po’ strano, non sfottetela) sento come una spada laser che fende l’aria. Sotto si sente anche una musica solenne e tipo minacciosa, poi dei pacificatori irrompono nella stanza. Però sono leggermente diversi. Il casco non è quello dei pacificatori, ma la divisa è praticamente uguale. Ma... io li ho già visti... aspetta! La spada laser, quella musica, i io-sono-come-un-pacificatore... e quel respiro! Un respiro pesante, quasi elettronico, che assomiglia a quello che fai quando hai su una maschera tipo la mia... ma certo STAR WARS! Infatti Dart Fener irrompe nella stanza. È chic la sua spada però! Ehm, dicevo.... e mi punta un dito addosso – Tuuuu! ( respira) hai osato (respira) copiare (respira) il mio (respira) respiro! - E stramazza al suolo per la fatica di respirare. – No, scusi... e ormai è morto!- il grande corteo torna indietro, senza scomporsi. – Drogàti1- Haymitch intanto si sta ubriacando e io gli rompo la bottiglia e parto con le domande di amanda mellark – Scusa Haymitch, ma in vita tua...qualcuno ti ha mai fatto un complimento?-  lui tossisce- Si, la mia mammina mi ha detto che avevo il culetto più bello di Panem e Maysilee diceva che ero intelligente.- “disse haymitch che sotto l’alcol, era un puffettino bruttino” –Ehm, poi... ci puo in presentare le tue oche?- Haymitch tira fuori il portafogli, lo apre e dentro ci sono delle foto di paperelle – Questa è Alcol, questa è Grappa, questa è Vino, quest’altra è Peetonzolo, questa è Brucio, e Questa è Tacchi. – io rimango con un espressione molto stupita e schifata. Per ricordare Effie chiama una papera Tacchi, per ricordare Katniss ne chiama una Brucio (The girl on fire brucia, no?) e a una affibbia un orribile soprannome di Peeta... bha! – Haymitch, la prossima domanda! Raccontaci una storiella romantica successa tra te e Effie! – arrossisce di pbotto mentre dal corridoio arriva un rumore di tacchi e sulla porta appare Effie, un po’ più sana, che si butta su Haymitch.- Haym, dove eri finito! Devi mangiare la merendina, cucciolino mio! Hai ordinato i fiori?- io, incredula di un Haymitch che si dimena dalle braccia di Effie mi intrometto- Che fiori?- si bloccano tutti e due di colpo e il mentorre cerca di chiudere la bocca di Effie – NNNOOOOO!- per la capitolina invece sembra ovvio – Ci sposiamo!- scoppio in una risata e mi ribalto con la sedia, batto pugni sul pavimento fino a quando non sento Effie – Chiamo Peeta e gli chiediamo della torta!- mi alzo di botto, anche se non è una agenzia di wedding planner non caccio via Effie, per ora – Pronto?- sento dall’altro capo della cornetta- incomincio a urlare, per poco non mi strappo i capelli, piango mi dimeno sul pavimento e urlo –PEETAAAAAAAAAAAAAAA! PEETAAAAAAAAAAAAAAA! AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!- Così per circa mezz’ora, mentre Effie è scappata e Haymitch mi guarda schifato. Ho sentito la voce di Peeta! Ommiodio, noncicredo, noncicredo, noncicredo! Poi decido di rimandare la pazzia a dopo. Facendo finta di niente chiedo a Haymitch: -Quanti giorni nella tua vita non hai toccato nemmeno un goccio d' alcol?? – ci pensa su e dice- Bè, prima dell’Arena- ah, fantastico- e........ Hai mai pensato al suicidio?- scuote las testa e manda giù alcol.- Bene, l’ultima domanda è di Drachen: - Quanti litri di vino bevi prima di avere il collasso?- alza le spalle – Proviamo?- e si mette a tracannare la bottiglia, mentre io segno i litri e nella mia testa mi immagino io e Peeta che ci sposiamo.

Angolino autrice
Sono resuscitata dai libri! Vi sono mancata, lo so! Ciancio alle bande (ahhhah) Il prossimo personaggio sarà... no, non Peetonzolo, beensì, bensì... Gale! Ehh, lo so, lo so..... quel brutto ******** di ******* e ********. Lasciatemi una recensione o un messaggio con le domande da fargli. Un bacio, Reby.
 

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