it's all perfect... or not?
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***
 Ehi, chiunque tu sia. Si. Ce l’ho con te che stai lassù. Ti prego fai in modo che quella brutta copia di una Barbie, anche detta Mrs. Millow, scompaia da questa terra prima che io inizii ad urlare. "Allora, hai capito??" e ancora con quella maledettissima matita sul mio disegno. Vi prego fatela smettere prima che la mia riserva di pazienza termini e si ritrovi senza una mano. Mi giro e a pochi banchi di distanza vedo l'unica persona a cui tengo in questa prigione chiamata anche “scuola”. Mi sorride come per dirmi di stare calma. Lo sa che se c'è una cosa che io odio è quando “qualcuno” si permette di toccare i miei disegni. È più forte di me. Finalmente l'arpia ha smesso di rovinare quel disegno, che aveva rubato due interi giorni della mia vita... Me lo porge. Lo afferro e vado a posto. 1, 2, 3. Stai calma. Stai calma. Prendo la gomma e cerco di cancellare le lunghe linee di matita per tutto il disegno. Quelle che la mia prof. considera "correzioni" mah. La campanella suona e la classe si svuota. Io continuo. Tanto la prossima ora volevo andare un po' in giardino a fumare una sigaretta. Posso andarci anche fra cinque minuti. Kate, la mia amica, invece ha finito di prendere la sua roba e stava per avviarsi. Mi volto verso di lei. I suoi lunghi capelli biondi sono tenuti in ordine da un cerchietto azzurro come i suoi occhi, grandi e con delle ciglia lunghissime anche se così bionde da essere quasi invisibili se non in ondate di mascara. Indossa un vestitino azzurro come il cerchietto e delle ballerine bianche ai piedi. Quel vestito la faceva davvero stupenda. Con il suo fisico poi. Poteva permetterselo perfettamente. La bocca, priva di qualsiasi trucco così come tutto il viso, a parte il mascara, non ne aveva per niente bisogno, si muoveva e non me ne ero accorta. "Mi senti?" "No... scusa." rispondo ridendo " dimmi" " Non vieni??" mi dice. "No vai, volevo andare un pò in giardino..." "Sei irrecuperabile... Quando la smetterai??" dice fissandomi con aria truce. "Mai! Non ne ho intenzione!" le rispondo a tono. È da quando ci siamo conosciute che cerca di farmi perdere il vizio di fumare ma non ci riuscirà mai, neanche se mi promettesse un guardaroba piena zeppo di vestiti. "Vabbè io mi avvio! Se cambi idea mi trovi all'armadietto" "Certo." Esce. Meglio mettere tutto a posto se non voglio rivedere l'arpia. Esco anch'io. Ed eccola qui, la mia scuola superiore. La mia prigione di lusso. Di lusso si. Perché i miei genitori pur di farmi frequentare una delle migliori scuole di arte aveva accettato anche di pagare. Ed eccola la scuola superiore privata di Holmes Chapel. Sono due mesi che sono arrivata. E l'unica persona in questo ammasso di gente che mi è simpatica è Kate. Il resto ha troppo la puzza sotto il naso e a me questo proprio non piace. No. Il giardino è vuoto. Sono tutti a lezione. Prendo una Marlboro dal pacchetto e l'accendo. Nel frattempo mi specchio nella fontana. Lunghi, beh dire lunghi sembra quasi uno scherzo, dato che mi arrivano al sedere, capelli castani. Occhi verdi. Tutto nella norma direte voi. Beh si se non fosse che quasi ogni ciocca dei miei capelli termina in un colore diverso a partire dal rosso al finire al celeste. E se non consideriamo il mio abbigliamento. Indosso una maglia che mi lascia scoperta una spalla e che mi copre praticamente solo il seno dato che il resto è piena di buchi con sotto un paio di pantaloncini corti. Con sotto un paio di calze a rete. Beh e poi gli anfibi pieni di borchie. E beh il mio piercing alla lingua. Non molto normale. Ed è per questo che non mi trovo in questa scuola. Non sono come loro. La sigaretta è quasi finita. La getto per terra. "Ne vuoi un'altra?" Una voce. Roca ma stupenda. Di quelle che anche solo ascoltarle ti viene la pelle d'oca. * Ma chi diamine è?* Penso girandomi verso quella voce... NOTE D'AUTORE se siete arrivati fin qua sotto, vi ringrazio e soprattutto mi chiedo seriamente come siate riuscite a leggere questa mezza cavolata che ho appena pubblicato.E' la mia prima storia quindi siate clementi. Rinrazio "quelle" due ragazze che mi hanno quasi costretta a pubblicarla. Vi voglio bene. :) Vorrei tanto che mi faceste sapere cosa ne pensate, quindi se vi va RECENSITE. Grazie! E. PS. ringrazio per il banner Carrots_Curls! Grazie mille lo adoro :3 |
Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***
Capelli ricci. Occhi verdi. Fino ad ora io avevo vissuto con l'illusione di avere dei begli occhi ma i suoi sono qualcosa di unico. È davvero possibile avere negli occhi il mare? Il verde smeraldo che si incontra con il celeste. Un colore paragonabile a nulla, forse solo alle onde. Qualcosa da mozzare il fiato. Alto. Spalle possenti. Ed al contrario di quello che potevo immaginare i suoi vestiti non sono da bambino viziato. Un paio di pantaloni a vita bassa. Una maglia larga bianca e sopra solo una felpa e sulle braccia lasciate scoperte dalla felpa e sul petto,da quello che si intravede dalla semi trasparenza della maglia, tanti tanti tatuaggi. Alza una mano per farmi notare ciò che stringe tra le dita mentre si siede affianco a me appoggiandosi al muretto. Un pacco di sigarette. Marlboro rosse, per l'esattezza. Tra le mie preferite. Annuisco e dico: "Grazie. Piacere Harmony. Te chi sei??" Ride il semi Dio davanti a me e dice: "Come siamo espansive, piacere Harry." sorride. Qualcuno mi prenda ora. Ha un sorriso stupendo! Continua a parlare " Harmony.. Sai non credo che sia adatto a te questo nome." Rido " si sai lo penso anch'io" Continuiamo a fumare guardandoci di tanto in tanto. Questo silenzio mi mette troppo in suggestione; io non sono per il silenzio. Basta adesso inizio io a parlare " Sai neanche tu sembri uno di quei montati di testa che vengono a questa scuola" " Semplice, perché non lo sono... Ti andrebbe di venire ad una festa stasera?" dice con un sorrisino perverso. " Ci sarà alcool?" dico "Ovvio" ribbatte "erba?" "Se vuoi ce l'ho anche qui" dice sorridendomi malizioso aprendo il pacchetto delle Marlboro facendomi vedere due canne. "Perfetto ci sarò" prendo un pennarello dalla borsa gli alzo la felpa e sul braccio gli scrivo il mio numero e poi il mio indirizzo. "Alle 7 e mezza va bene?" gli chiedo "Certo" dice continuando a sorride mostrando due piccole fossette sul suo viso perfetto. Allora gli lascio un bacio proprio su una delle due fossette. Mi giro e lo lascio lì. A mordersi il labbro. Le ultime tre ore sono passate troppo velocemente, si, troppo per riuscire a farmi realizzare che stasera andrò ad una festa con un ragazzo apparso così da nulla. Come un apparizione. Bellissimo, interessante e diverso. E io non so ancora come vestirmi... Questo è il vero dramma. Ho pensato a questo tutta la giornata ma, a parte un nuovo arredamento anche detto a cascata di vestiti, non sono ancora arrivata a nulla. Vestitino nero e tacchi. No troppo formale. Maglia che lascia scoperta una spalla celeste e pantaloncini corti con sotto zeppe blu. Fattibile. Pantaloncini cortissimi e top nero con strappi e borchie con sotto scarpe celesti. Perfetto. Mi vesto,mi trucco e finisco di prepararmi. Ho appena finito di mettere l'ultima passata di mascara quando sento una moto che si ferma sotto casa mia e qualcuno che suona. Mi affaccio dalla finestra e vedo una conosciuta chioma riccia. Allora mi precipito giù dalle scale prendendo alla stesso tempo cellulare e chiavi di casa. |
Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***
Apro la porta e davanti a me c'è Harry. Capelli disordinatamente perfetti. Una maglia extralarge nera e un paio di pantaloni in pelle. In mano due caschi. Uno per me uno per lui. "ciao" mi dice in un sussurro sulla mia pelle,mentre mi da un tenero bacio sulla fine della guancia destra. "ciao" rispondo beandomi dei brividi nati giù, alla fine della mia schiena. Indossiamo i caschi e partiamo. La moto parte. Le ruote corrono a più di 100 all'ora sull'asfalto,ma io sto bene. Strano come possa provare una fiducia così viscerale per una persona che conosco da appena 10 ore. Strano soprattutto perché sono io; che per aver fiducia di una persona impiego anni. Lo abbraccio da dietro e lo vedo sorridere dal finestrino laterale,allora mi appoggio alla sua spalla, chiudo gli occhi e inspiro il suo profumo. L'unica cosa che sento è il suo respiro; mi culla su e giù e a me sta bene così. La corsa finisce,me ne rendo conto dal fatto che la velocità diminuisce e alla fine le ruote si fermano davanti ad una villa. Enorme. Da cui proviene un rumore assordante. È la casa dalla festa non ho dubbi. Centinaia di ragazzi sono in costume, nella gigantesca piscina idromassaggio, altri invece sono in giro a limonare o ballare. Un gruppetto però si nota in maniera particolare. Due ragazzi stanno nel bel mezzo della piscina. Uno moro, l'altro biondo. Uno pieno di tatuaggi, l'altro ne ha uno solo sul braccio. Una rosa. Nera. Controllo meglio. Anche l'altro ce l'ha sempre sul braccio. Sempre uguale. Ma quello che li differenzia dagli altri è la loro bellezza. Sono stupendi. Noto che ci dirigiamo proprio verso di loro. "vedi quei due ragazzi al centro della piscina?" dice Harry indicandomeli Annuisco "sono due dei miei 4 migliori amici. Quello biondo è Niall, quello castano è Zayn; che ne dici se andiamo da loro?" mi chiede "si si perfetto" dico sorridendo. Nel frattempo che noi ci avviciniamo vedo andare incontro ai due ragazzi, Zayn e Niall a quanto pare,un'altro ragazzo. Con un fisico perfetto, capelli castani. Una bellezza ammaliante. Non so perchè lo assoccio subito alla combriccola di Harry, anche grazie al tatuaggio. Sempre lo stesso degli altri due ragazzi. Allora mi giro verso Harry. Lui in quel momento sta alzando la mano per salutare i suoi amici. La maglia nera si alza e lascia scoperto un nuovo tatuaggio. Chissà perché non mi stupisco quando la vedo di nuovo. Una rosa nera. |
Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***
Chissà cosa significa. Una rosa nera, sembra quasi un marchio, un simbolo di appartenenza. Ma a cosa? Lo vedo ovunque mi giro. Sempre lo stesso tatuaggio. Anche se ormai sono quasi sicura al 100% che la mia mente malata, peggiorata dalle 10 sigarette che mi fumo tutti i giorni da ormai quasi due anni, se lo stia inventando per farmi impazzire e rovinarmi la serata. Ma io non lo permetterò. Devo bere, bere e dimenticarmi di tutto. Voglio sballarmi stanotte. -Scusa, Harry- gli dico nell’orecchio, per sovrastare la musica a palla che c’è nella sala -Io vado a prendere da bere- Eravamo arrivati da più di due ore, e a parte i mie pensieri contorti sulla possibilità che tutti i ragazzi presenti nella casa facessero parte di un’ associazione segreta, la serata stava andando per il meglio. Liam, il palestrato e Zayn e Niall sono dei ragazzi dolcissimi e simpaticissimi. Mi trattano come se fossi stata loro sorella. E poi Harry, Harry mi sta trattando come una principessa. Mi riempie di attenzioni mi piace davvero. L’unico un po’ più distaccato è Zayn, ma credo che sia solo una questione caratteriale. Arrivo al bar. -Scusi- dico rivolta al ragazzo che sta dietro al bancone. Appena il ragazzo si gira, la voce e anche il respiro che stavo per tirare mi restano giù, bloccati. La mia mente si svuota e per un attimo dimentico anche il motivo per cui ero andata lì. L’unica cosa che mi interessa è fissare gli occhi di quel ragazzo. Due occhi azzurri come il cielo, ma allo stesso tempo magnetici, profondi e non banali come di solito sono gli occhi azzurri. Nei suoi c'è il verde, c'è il blu e c'è l'azzurro, sono perfetti. Quel ragazzo dagli occhi stupendi ora mi stava fissando malizioso, mentre con una mano si aggiustava i capelli castani di media lunghezza tenuti disordinati. E con una voce degna della sua bellezza mi stava chiedendo -Cosa le posso offrire signorina?- Decisi che, forse, era finito il tempo di spogliarlo con gli occhi e iniziare a creare qualche frase di senso compiuto. -Una vodka, grazie- gli dico, mentre mi siedo a uno degli sgabelli che circondano il tavolo del bar. -Una ragazza così bella non può essere tutta sola- mi dice con fare allusivo. -Beh, grazie. E no, non sono da sola, sono con alcuni amici- gli dico cercando di coprire il rosso che sicuramente sta per iniziare a riempire le mie guance. -Allora io le offro questo drink, così almeno se la serata con i tuoi “amici” non va come desideri, sai che qui c’è un bar sempre aperto fino alle 7 di domani mattina, in cui lavora un barista a cui piaci molto- mi dice porgendomi il bicchierino e anche un bigliettino con sopra scritto Louis e un numero di telefono. -Grazie... Louis, giusto?- -Si- dice sorridendomi -E tu, bellezza, come ti chiami?- -Harmony- -Nome stupendo- mi dice, ma mentre stava per aggiungere qualcos’altro, un ragazzo lo chiama per essere servito dei drink allora mi da un bacio sulla guancia e se ne va. Alquanto scossa per la visione di Louis, mi alzo dallo sgabello e torno dagli altri, che trovo seduti per terra in giardino con varie birre e poi vedo Harry con una canna in mano. “Inizia il divertimento” penso. Ma ancora non sapevo che il divertimento di quella sera mi avrebbe portato un sacco di guai. NOTE D'AUTORE eccomi qui, con il quarto capitolo ;) spero vi sia pèiaciuto e che lasciate una recensione per farmi sapere se la mia storia vi piace oppure no :) vi lascio con alcune foto del nostro adorato HARRY  di HARMONY a cui ( grazie al consiglio di una mia cara amica GRAZIE FRA) ho trovato finalmente un volto. infatti io la vedo perfetta impersonata da Elizabeth Gillies  e infine il nostro LOUIS  vi lascio e al prossimo capitolooo ! :3 E.  PS. avevo dimenticato di ringraziare SMILE_TEARS per avermi aiutato a rivedere il capitolo e CLOUDS_JAS, CARROTS_CURLS e K_FROM_MERCURY per avermi spronato a continuare questa storia! vi voglio bene ragazze <3 Ps. Ringrazio Carrots_Curls per il banner!! GRazie mille lo adoro!! :3 |
Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***
Pov Louis Sono 5 ore che continuo a servire a ripetizione continua ragazzi, che al 90% dei casi non sanno più neanche cosa stanno ordinando, data la quantità di alcool che circola nel loro sangue. Invece nel mio c'è un nuovo tipo di droga, da me mai provato. Interesse, curiosità verso quella ragazza così particolare quanto bella che ho visto all'inizio serata. Poi bum. Scomparsa. Tanto che inizio a pensare che sia stata solo una mia invenzione. Eppure spero di no. Il mio turno è finito. E al contrario del solito decido di farmi un giro. Ci sono anche i ragazzi, i miei migliori amici e quindi potrebbe valere la pena di restare alla festa. E poi anche se ho una sola possibilità di rivederla voglio provarci. Voglio capire perché mi intriga tanto. Pov Harmony Risate. I miei pensieri sono risate. Due canne di fila e 3 bottiglie di birra. Ecco il perché. Mi sembra di volare sto bene, voglio baciare Harry. Eccolo, lo vedo sta al centro della pista da ballo. Balla coi ragazzi. Che sono ancora più fatti di me. Vado verso di lui. Pov Louis Avevo appena visto i ragazzi, che vado a sbattere contro una persona. La ragazza con cui mi sono scontrata cade a terra. Abbasso la testa per vedere chi è, e riconosco nei lineamenti e nell'abbigliamento la Moretta del bar. Le porgo una mano. -Harmony, chi l'avrebbe mai detto?- le dico appena si rimette in piedi -Come sta andando la se...- Pov Harmony Cado a terra. Non capisco il perché finché una mano affusolata mi appare nel campo visivo e mi aiuta ad alzarmi. Sarò andata a sbattere contro qualcuno. Mi rialzo e mi ritrovo faccia a faccia con il mare e le sue onde. E allora dimentico Harry, dimentico anche di respirare e mentre lui inizia a parlare lo bacio. Pov.Louis Mi sta baciando. Mi ha messo a tacere baciandomi. Questa ragazza mi stupisce sempre di più. Decido di prendere in mano la situazione. Le metto una mano sulla vita e una sul viso e chiedo accesso alle sue labbra, che si aprono per far entrare la mia lingua che inizia una danza con la sua, al sapore di erba e di birra. Mi gusto il suo sapore. Nonostante tutto si sente ancora il gusto del suo lucidalabbra mentre le mordo il labbro inferiore. Lei si riavvicina e capisco che è quasi completamente fatta. Ma poi la sua lingua, le sue labbra e i suoi movimenti mi incantano a tal punto che non riesco più a fermarmi. La porto in disparte. Comincio ad indietreggiare con lei aggrappata alla mia giacca. Ci fermiamo solo il tempo di respirare. Le ore dopo le passiamo chiusi in un bagno. A fare di tutto. Un tutto che lei il giorno dopo avrebbe, quasi sicuramente, completamente dimenticato. Pov. Harmony Arrivo a casa mia, completamente fatta. Della serata ho solo ricordi frammentati. Come un ragazzo dagli occhi azzurri. Ma non mi ricordo più nulla. So solo che il suo nome Louis. Poi che Harry, in un certo punto della serata è scomparso, o sono io ad essere scomparsa? E che alla fine a casa mi ci ha portato questo Louis. E che poi ho inviato un messaggio a Harry per dirgli che ero tornata a casa, che mi ero divertita un sacco e che se voleva potevamo uscire qualche altra volta. Prendo le chiavi dalla borsa e entro a casa dove, essendo le 5, dormono tutti e entro, facendo meno rumore possibile, in camera mia e senza struccarmi o cose del genere mi tuffo sul letto e crollo in un sonno profondo. Mi sembra di aver appena preso sonno quando sento la sveglia suonare. Guardo il cellulare e vedo che sono appena le 7! Devo andare a scuola, ma ho un mal di testa martellante. E non ricordo nulla di quello che è successo ieri sera. Prendo il cellulare. E vedo che ho un messaggio ricevuto. È di Harry. Mi dice che oggi non sarebbe venuto e che si era divertito un sacco ieri con me e mi chiedeva di andare a casa di Niall ( che mi pare sia uno dei suoi amici) stasera per conoscere un'altro suo amico e vedere un film. Beh. L'idea non è male, perciò invio una conferma e inizio a vestirmi per andare a scuola. Ho un interrogazione e quindi non posso mancare NOTE D'AUTORE Allora eccomi qui con il quinto capitolo. Vi chiedo scusa per l'enorme ritardo ma purtroppo ho avuto una serie di problemi che mi ha impedito di recensire prima. Comunque eccovi qui il capitolo. Spero vi piaccia e se vi va lasciatemi una recensione!! Grazie :3   
PS. se vi passate a leggere questa mia One Shot su Zayn!! vi lascio il link!! Grazie :3 http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2716335&i=1 |