Sogno di una notte di mezza estate

di FuffoloSoldi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Fato ***
Capitolo 2: *** Riflesso ***
Capitolo 3: *** Rivelazione ***
Capitolo 4: *** Mistero ***
Capitolo 5: *** Delusione ***
Capitolo 6: *** Ricerca ***
Capitolo 7: *** Frattura ***



Capitolo 1
*** Fato ***


Sogno di una notte di mezza estate.



Capitolo 1: Fato.



Ero in ritardo, dannatamente in ritardo.

Corsi fuori di casa veloce come il vento, non potevo far tardi, dopotutto era l'ultimo giorno di scuola.

Giunsi di fronte all'edificio ansimante, ma fortunatamente in orario. Mi soffermai a riprender fiato, ma all'improvviso il suono repentino della campanella mi fece sussultare e ripresi a correre, diretta in classe. Mai un attimo di pace!

Arrivata in aula mi sedetti al solito posto, da sola, posizionata proprio alle spalle di Silvano, il ragazzo più antipatico della classe.

"Buongiorno Maya, oggi sei stranamente in orario, cosa c'è, hai fatto a meno di quel drogato di Favij stamattina?" esclamò Silvano scoppiando in una fragorosa risata.

"Taci, Silvano. Dopotutto, un fan di Fuochico come te non ha nessun diritto di poter insultare Favi".

Silvano non ebbe il tempo di replicare che il professore giunse in classe, ed iniziarono le lezioni. Le mie ultime lezioni dell'anno.

Esatto, poche ore e sarei stata libera, libera dallo studio, dalle pressioni scolastiche, e soprattutto dagli snervanti soprusi degli hater di Favij.

Sei ore dopo, mi ritrovai distesa sul divano.

Ero finalmente a casa, in vacanza, pronta a godermi quei mesi di riposo in compagnia del mio unico amico: Lorenzo. Favi infatti era la mia ancora di salvezza, l'unico in grado di risollevarmi il morale in qualsiasi situazione, l'unico capace di regalarmi un sorriso anche nelle giornate più tristi. Insomma, sostanzialmente per me era un idolo, forse qualcosa in più...

Andai a controllare il suo canale, e puntuale come sempre il nuovo video era lì, pronto per essere visualizzato. Premetti play senza pensarci due volte e iniziai a rilassarmi, cullata dalla soave voce di Lorenzo.

Quella mia gioia però era destinata a scomparire di lì a poco: Favi infatti spiegò che, causa vacanze, avrebbe rallentato il ritmo dei suoi video. Mi sentii morire dentro, aspettavo le vacanze da mesi per seguirlo senza distrazioni, ed ora questo?!

Scoppiai a piangere, e scommetto che quel giorno non fui l'unica tredicenne a versare lacrime per Favij. Cercate di capirmi, volevo solo un pò di tempo libero da trascorrere in sua compagnia.

Improvvisamente la porta della mia cameretta si spalancò, ed io mi asciugai le lacrime in fretta e furia. L'ospite indesiderato era mia madre, che con tono entusiasta mi disse:

"Maya, prepara le valigie, domani si parte!"

"Ma mamma, cosa...?!"

"Visto che io e tuo padre ti vediamo sempre chiusa qui in camera da sola, abbiamo deciso di organizzarti questo viaggio a sorpresa!"

Mi presi qualche momento per metabolizzare l'accaduto. Non avrei mai pensato che i miei potessero fare qualcosa del genere per me.

Forse quell'estate non era destinata ad esser poi così male.

L'indomani, puntuali, partimmo per la località balneare prescelta. Giunti lì posammo i bagagli, e mentre i miei chiacchieravano animatamente con i passanti del posto, mi fiondai in spiaggia da sola pronta per un bagno rinfrescante.

La dorata sabbia mi ustionava i piedi e il sole m'illuminava completamente il volto. Accecata dai suoi raggi, mi feci strada fra i bagnanti fino alla riva, dove qualcosa di magico stava per accadere. Una figura fin troppo conosciuta, infatti, si stagliava fra le acque cristalline del mare. Il mio cuore sembrò fermarsi per qualche istante, non c'erano dubbi, era proprio lui.

Ero in vacanza con FAVIJ?!?





Angolino Autori.

Salve ragazzi, siamo Fuffoli Soldi, una coppietta fan del grandissimo Favij. Questa è la nostra prima ff, mi raccomando siate clementi e lasciateci tante recensioni costruttive. Speriamo che il nostro lavoro vi piaccia! Un saluto a tutti e viva Favi!!! ;)

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Capitolo 2
*** Riflesso ***




Capitolo 2: Riflesso.



Rimasi immobile in mezzo alle fresche acque del mare per qualche istante, sembrava impossibile, eppure.... I capelli arruffati, l'esile corpo, quegli occhi color nocciola che conoscevo così bene; non c'erano dubbi, quel ragazzo non poteva che essere Lorenzo.

Il cuore mi batteva forte, non riuscivo a credere che Favi fosse proprio lì a pochi metri di distanza. Il panico mi assalì, feci per avvicinarmi con tutto il coraggio che riuscii a racimolare, ma iniziai a tremare così tanto da non riuscire a muovermi. Rimasi lì impalata per ciò che sembrò un'eternità, non mi sembrava vero: Lorenzo era lì ed io stavo per perdere l'opportunità di conoscerlo, quando mi sarebbe ricapitata una cosa simile?!

Fu una sua mossa a farmi ritornare coi piedi per terra: di scatto si voltò verso me, il suo sguardo incrociò il mio per qualche secondo, e subito dopo si avviò verso la riva. Rimasi inerme ad osservarlo mentre se ne andava via, imbambolata e rossa come un peperone. Restai in spiaggia ancora qualche minuto sconsolata per la mancata occasione, e mi feci poi forza pronta per ritornare dai miei genitori.

Non era certo il momento di esser tristi, pensai, dopotutto è il mio primo giorno di vacanza e non ho certezze concrete sull'identità di quel ragazzo. Magari mi son sbagliata, magari non era neppure Lorenzo. Continuai a ripetermi quelle parole mentre ritornavo dai miei, convinta ormai del fatto di essermi solamente suggestionata. Quanto mi sbagliavo... Arrivata a destinazione notai con sommo stupore che mamma e papà erano ancora lì a parlottare con quelli che apparentemente sembravano i nostri vicini qui nel villaggio.

Mia madre mi fece un cenno, e mentre mi accingevo a presentarmi riconobbi l'uomo che si trovava dinanzi a me. Non riuscii a pronunciare parole comprensibili, questa volta non avevo più dubbi: quel signore di mezza età era proprio il padre di Favi!!!

Non feci in tempo a rendermi conto di ciò che stava accadendo che l'uomo si rivolse a me dicendomi:

"Tu devi essere Maya, i tuoi genitori mi stavano per l'appunto parlando di te! E' un piacere conoscerti"

"Piacere mio" replicai "anche se in verità la conosco già..." aggiunsi sussurando...

"Come?"

"N..niente"

La conversazione sviò poi nel più e nel meno, e mentre la situazione sembrava essersi stabilizzata arrivò lui come un fulmine a ciel sereno.

"Bella vecchi vi ho portato i caffè!"

"Lorenzo, ti sembra questo il modo di rivolgerti ai nostri vicini?!"

"Andiamo papà stavo solo scherzando!"

Il tempo sembrò fermarsi. Lorenzo. Allora era proprio lui. Da quel momento in poi, tanto per cambiare, non riuscii a proferir parola.

"Ciao, tu sei Maya vero? Io sono Lorenzo"

Feci un cenno di risposta con la testa.

"Figo questo costume, mi piace!"

Al suono di quelle parole arrossii di prepotenza. Mentre cercavo la forza per rispondergli i miei m'interruppero: "Forza Maya, andiamo a mettere a posto le valigie! A stasera, vicini"

La famiglia Ostuni ricambiò il saluto sorridendo cortesemente all'unisono e si allontanò verso la spiaggia. Qualche ora dopo tutto era pronto, così raggiungemmo la famiglia di Lorenzo come da programma.

Il sole era ormai calato, e la spiaggia di sera era uno spettacolo indiscrivibile. Al nostro arrivo, gli Ostuni erano lì pronti ad attenderci. Lorenzo mi si avvicinò prontamente: "C'incontriamo di nuovo Maya" sghignazzò Favi.

Accennai una risata nervosa.

"Non sei una che parla molto eh?"

"Sì lo so... sono abbastanza timida..."

"Non ti preoccupare, sei carina!"

"G..grazie" risposi con voce soffocata cercando di nascondere l'imbarazzo.

"Ti va di andare a fare due passi sulla riva?"

"C..certo, perché no!"

Iniziammò quindi a camminare verso il bagnasciuga.

"Quindi, è la prima volta che vieni qui?" mi chiese Lorenzo.

"Sì, raramente andiamo in vacanza in posti simili"

"Capisco, e come ti sembra il posto?"

"Molto bello, il mare è davvero stupendo, specialmente di sera. E poi, beh, c'è un altro particolare che ha reso questa vacanza davvero speciale..."

"Che particolare? Ti riferisci al buonissimo caffè di prima?" mi disse ridendo.

"Ovviamente no!" replicai ridendo a mia volta "parlo di te...".

Cavolo, non riuscivo a credere d'averlo detto davvero, il cuore batteva all'impazzata.

"Di me?! E che c'entro io, che ho fatto?!"

"Non l'hai ancora capito?! S..sono una tua fan!!"

L'espressione del moro ad un tratto si fece cupa. Evitò di guardarmi negli occhi. Dopo qualche secondo di silenzio chiesi preoccupata: "Ho detto qualcosa che non va?"

"No niente, va tutto bene..." rispose lui con fare sconfortato...







Angolino autori

Bella a tutti ragazzi e rieccoci con un nuovo capitolo della nostra ff! Vi sta piacendo? Cosa ne pensate? Curiosi di sapere cosa ronza nella testa di Favi vero?! Mi raccomando continuate a supportarci e a lasciarci tanti feedback. Un sincero grazie a tutti voi, in particolare a Katniss Weasley Prior per la bella recensione! Alla prossima!

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Capitolo 3
*** Rivelazione ***


Capitolo 3: Rivelazione.



Restammo in silenzio per qualche istante, finché la voce di Lorenzo non mi colse di sorpresa con ciò che non avrei mai voluto sentire in vita mia:

"Te lo dirò senza girarci intorno, Maya. Ho intenzione di chiudere il canale."

Il suono di quelle parole mi fece raggelare il sangue nelle vene.

"C...cosa?! Ma come, perché mai?! Lorenzo io non capisco..."

"A breve non riuscirò più a dedicare tempo ai miei video come facevo abitualmente. Dovrò trasferirmi, iniziare l'università, pensare seriamente al mio futuro..."

Non ebbi il tempo di replicare che l'angelico volto del moro cominciò a rigarsi di lacrime. Poi continuò singhiozzando:

"Sto cercando di ridurre la mia presenza su Youtube approfittando delle vacanze estive. Mi sembra il modo migliore per mettere la parola fine a questa storia."

"Ma Favi, non pensi ai tuoi-"

"Tu non capisci! Si sarebbero dimenticati di me ad ogni modo, quindi tanto vale finirla adesso!"

"Nessuno si sarebbe dimenticato di te... di certo non io..."

Favi mi lanciò un'ultima straziante occhiata, poi concluse:

"Maya, ti prego, ormai ho deciso così."

Detto questo, corse via con il vento fra i capelli. Non cercai di fermarlo, non mi sembrava il caso. Mi limitai a guardarlo mentre s'allontanava, soffrendo come mai prima di allora. Ormai sola, decisi di tornarmene dai miei, cercando di non far trasparire il mio dolore.

Il mattino seguente mi alzai di buonora, nonostante non avessi chiuso occhio tutta la notte.

Cercando di non svegliare i miei genitori che ancora dormivano, sgattaiolai in bagno. Mi precipitai sotto la doccia ed iniziai a pensare ad un modo per aiutare Favi. Non potevo permettere che chiudesse il canale, avrei cercato con ogni mezzo di fargli capire che nessuno si sarebbe dimenticato di lui, poichè era troppo importante, sia per me che per tutti gli altri fan.

Uscita dalla doccia, mi legai i capelli color cioccolato appena asciugati in una folta treccia e mi aggiustai la frangia di lato che, devo dire, s'intonava bene col taglio dei miei occhi castano scuro.

Mi vestii dinanzi allo specchio e mi misi un top color acquamarina e degli shorts di jeans. Ormai pronta, uscii dal bagno impaziente di ritornare in spiaggia per rincontrare Lorenzo.

Un'ora più tardi eravamo proprio lì e non persi tempo per mettermi alla ricerca di Favi, scrutando la sua sagoma in ogni dove. E con mia somma sorpresa, m'accorsi si di una figura conosciuta, ma non di quella desiderata. Chi vidi in spiaggia con me infatti, era l'ultima persona che avrei voluto fosse lì in quelle circostanze...

"Buongiorno Maya, vedo che in spiaggia almeno c'arrivi di buonora, cosa c'è, hai fatto a meno di-"

"Taci, Silvano."



Angolino Autori

Buona sera ragazzi, ecco a voi un nuovo capitolo della nostra ff! Speriamo vi piaccia e ci scusiamo per la lunghezza striminzita :( Un ringraziamento a tutti quelli che hanno recensito/seguito/messo la storia tra i preferiti, un abbraccio e al prossimo capitolo n_n

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Capitolo 4
*** Mistero ***


Capitolo 4: Mistero.



Dopo aver azzittito il fastidioso quattrocchi feci per allontarmi, ma prontamente la sua voce irritante tornò a farsi sentire:

"Aspetta Maya, dove vai, mi pianti in asso? Almeno dimmi cosa ci fai qui!"

"Secondo te?! E poi potrei porti la stessa domanda!"

"Ovviamente sono qui per godermi un meritatissimo riposo."

"Modesto come sempre..."

"Lo so."

Il nostro battibecco si protrasse per qualche istante per poi sfociare nella solita manfrina:

"E dimmi, il tuo fidanzatino Favij come sta?"

"Silvano, se fossi in te non lo offenderei..."

"Altrimenti cosa fa, sbuca fuori dal nulla e mi picchia?! Ahahahah"

"Forse faresti meglio a girarti" replicai con tono malizioso.

Ed infatti, alle spalle di Silvano si ergeva proprio Lorenzo, che posizionato lì in piedi dietro di lui sembrava gigantesco.

"Dicevi?" sibilò il moro con un tono glaciale.

Silvano impallidì di botto e iniziò a balbettare frasi sconnesse.

"Favij?! Cosa, n..non è possibile, c..cosa ci fai TU qui?!"

"Faccio il fidanzatino di Maya, e tu?"

Al suono di quelle parole il mio volto si tinse di un rosso paonazzo, ma Silvano prontamente ribattè spezzando la magia.

"I..io... io stavo solo scherzando, e ciò che dico a Maya non è comunque affar tuo!" balbettò acidamente.

"Ed ora, v..vogliate scusarmi ma ho ben altre faccende da sbrigare, ci vediamo!" Concluse così, scappando con la coda fra le gambe.

Corsi verso Favi per scusarmi, imbarazzata per l'accaduto e col volto che ancora appariva di un colorito rossiccio.

"Mi dispiace Lorenzo, è un mio compagno di classe, un idiota."

"Non dispiacerti Maya" mi rassicurò lui con un sorriso "dispiace a me in verità, forse ho esagerato!" ridacchiò.

Sorrisi di rimando dopo qualche secondo di silenzio. Amavo restare lì ad osservarlo mentre sorrideva, era così bello.

"Ehm, tutto bene Maya?" mi chiese poi lui facendomi tornare coi piedi per terra.

"Mh, sìsì, certamente. Piuttosto... come stai te?"

Il silenzio tornò a farla da padrone per qualche istante, per venir poi spezzato dal cupo tono di Lorenzo:

"Beh, insomma, diciamo che ho visto giorni migliori..."

Favi era chiaramente ancora giù di morale per la storia del canale, decisi quindi di tirarlo sù invitandolo a fare un bagno nella fresca acqua marina. Con mia grande sorpresa accettò subito di buon grado, e c'incamminammò assieme verso la riva.

Entrammo in acqua, e mentre ci facevamo largo fra le gelide onde del mare, mi feci coraggio e decisi di ritornare a parlare del canale:

"Mi dispiace per la volta scorsa"

"Maya, davvero, tu non c'entri nulla. Non devi preoccuparti di niente, è tutto apposto fra noi due."

"Lo spero. E' che.. mi è dispiaciuto molto per la storia del canale"

"Shalla, ormai ho deciso così..."

"E' questo il punto. Lorenzo, forse dovresti ripensarci, non lo so. Magari potremmo parlarne stasera.... insieme... a cena..."

Diavolo, l'ho detto! Non riesco a crederci, che stupida!

Ho appena invitato Favij a cena, oddio!!!

"Mh, per me va bene! Verso che ora passo a prenderti?"

Il cuore iniziò a battere all'impazzata. Lorenzo aveva accettato!!

Dopo esserci messi d'accordo sugli ultimi dettagli, ci salutammo e ritornammo nelle nostre rispettive casette pronti per il pranzo.

Mangiai tutto in fretta e furia e corsi subito nella mia stanza. Avevo una gran voglia di provarmi tutto il guardaroba per trovare l'abito giusto da indossare per la cena con Lorenzo! Passai l'intero pomeriggio immersa fra vestiti di ogni tipo e colore prima di trovare il capo perfetto: un vestito smanicato di un acceso rosa salmone che arrivava fin sopra le ginocchia, stretto alla vita da un cinturino scuro. Abbinai agli indumenti un paio di ballerine nere, una molletta a forma di fiore fra i capelli e una piccola borsetta.

Dopo una doccia veloce seguita da una maniacale sessione di trucco, ero finalmente pronta per l'appuntamento. Il mio primo appuntamento. Con Lorenzo! Al solo pensiero il cuore ricominciava a battere forte come un tamburo! Passarono i minuti, poi le ore, e finalmente scoccarono le otto.

Mi sedetti sul letto in attesa dell'arrivo di Favi, tremando come una foglia.

D'un tratto, qualcuno bussò alla porta: era ovviamente Lorenzo.

I miei lo fecero accomodare e dopo le dovute raccomandazioni eravamo pronti per il ristorante. Durante il tragitto non facemmo altro che guardarci in silenzio con tanto imbarazzo, ci scambiavamo sguardi di sfuggita arrossendo a vicenda, con mio gran sollievo.

Arrivati a destinazione ordinammo le specialità della casa ma la tensione fra noi non accennava ad allentarsi. Fu poi il moro a fare la prima mossa:

"Sei bellissima... questo vestito ti sta d'incanto"

"G..grazie mille, a..anche tu sei veramente carino" risposi arrossendo istantaneamente.

Continuammo a scambiarci qualche complimento prima di scioglierci completamente, poi, con mia somma sorpresa, fu lui ad introdurre l'argomento a cui miravo:

"Senti Maya stavo pensando, forse non è proprio una buonissima idea quella di chiudere il canale, tu che ne pensi sinceramente?"

La mia occasione era finalmente giunta, non potevo commettere errori, dovevo convincere Favi ad ogni costo.

"Come mai hai cambiato idea? La scorsa volta sembravi abbastanza deciso..."

"Ti sembrerà stupido, ma principalmente dobbiamo ringraziare quel tuo amico!"

"Amico?! Intendi Silvano, il tizio con gli occhiali di stamattina?!"

"Proprio lui. In un certo senso m'ha spronato, non saprei spiegarlo per bene. Diciamo solo che non voglio darla vinta agli hater come lui!"

Non avrei mai pensato che Silvano avesse potuto contribuire a fare del bene, nei confronti di Favij poi! Incredibile, quel quattrocchi mi ha rubato la scena convincendo Lorenzo al posto mio.

"Sono contentissima che tu abbia cambiato idea! Dopotutto, ti avevo invitato qui a cena proprio con la speranza di aiutarti con la questione del canale"

"Oh quindi alla fine mi hai invitato solo per quello?!" ammiccò il moro.

"N..no, ovviamente volevo anche trascorrere un pò di tempo in tua compagnia!"

"Tranquilla tranquilla, stavo solo scherzando" rispose ridacchiando.

Una volta finita la cena ci apprestammo a tornare in spiaggia e nessuno dei due apparentamente aveva voglia di separarsi dall'altro. Senza pensarci, presi il coraggio a due mani e decisi di proporre una follia:

"Lorenzo, perché non andiamo a fare una passeggiata nel bosco qui vicino prima di tornare a casa?"

"Sarebbe un'idea grandiosa" replicò entusiasta.

C'incamminammo dunque verso la folta selva e giunti lì, Favi non fece tardare per esordire con delle classiche battute a tema Slenderman:

"Ehi Maya, penso di aver visto una pagina."

"Sei sempre il solito, Lorenzo!" ridacchiai divertita.

"No dico sul serio, guarda qui!"

Favi stringeva fra le mani un pezzo di carta stropicciato ed ingiallito con su scritto "DON'T LOOK OR IT TAKES YOU". Immediatamente la riconobbi ed impallidii. Non c'erano dubbi, era una delle famose pagine dell'indie horror più giocato al mondo.

Cosa diavolo ci faceva lì quel foglietto? Si trattava sicuramente di uno scherzo di cattivo gusto, pensai cercando lo sguardo rassicurante di Lorenzo...



Angolino autori

Rieccoci con un nuovo capitolo ragazzi, scusate l'assenza ma fra studio ed altri impegni non abbiamo avuto molto tempo libero ultimamente. Speriamo che questo nuovo capitolo sia di vostro gradimento, un grazie a tutti in particolar modo alle nostre sostenitrici Katniss e Yulin XD A presto!

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Capitolo 5
*** Delusione ***




Capitolo 5: Delusione.



Restammo immobili per qualche istante a fissare quel foglietto giallognolo, tanto increduli quanto impalliditi.

"Si tratta sicuramente di uno scherzo, non è così, Lorenzo?" chiesi intimorita.

Il moro fece una pausa che sembrò durare delle ore, poi di scatto mi venne incontro abbracciandomi e sussurrando con voce tremante :

"Non lo so, non ne ho idea. Ma stai tranquilla che adesso ci sono io con te, e ad ogni modo credo di sì, è molto più razionale pensare che si tratti solo di una burla".

Il caloroso e rassicurante abbraccio improvviso di Favi mi fece arrossire di botto e riuscì a tranquillizzarmi scacciando quelle paure infondate. Continuammo a farci strada fra rami e cespugli in cerca dell'uscita, percorrendo il sentiero a ritroso. Sapevamo bene di trovarci dinanzi ad un brutto scherzo, ma la cupa atmosfera della selva di certo non aiutava a traquillizzarci, era meglio allontanarsi.

Giunti all'uscita e ancora scossi per l'accaduto eravamo pronti per ritornare in fretta e furia al villaggio, ma fu un altro foglietto posizionato proprio ai margini della stradina a catturare la nostra attenzione. Favi lo raccolse e lesse ad alta voce il contenuto che confermò assolutamente ciò che avevamo pensato fino a quel momento:

"CI SIETE CASCATI, PEZZI DI IMBECILLI - IL PARIOLO"

"Il Pariolo?!" esclamò Favi scoppiando in una fragorosa risata. "Ti prego, spiegami chi diavolo va in giro a firmarsi con un nomignolo simile, madooooogna!"

"Icsdì..."

"Maya eddai, fattela una risata, non sei più tranquilla adesso?"

"Certo che lo sono, ma temo di conoscere l'identità del nostro qui presente pariolino, e la cosa mi irrita non poco."

Stracciai lo stupido foglietto e dopo aver salutato Lorenzo mi incamminai verso casa, stanca morta per via della movimentata serata.

Il giorno seguente, in spiaggia incontrai la fonte dei miei sospetti, la mia nemesi giurata: Silvano! Se ne stava lì impalato coi piedi in acqua, sorseggiando un succo di frutta col suo solito antipaticcissimo sorrisetto stampato sulle labbra.

"Buongiorno Maya, a cosa dobbiamo questa espressione sconcertata dipinta sul tuo volto?"

"E' il tuo brutto muso a sconcertarmi ogni volta, Silvano."

"Suvvia Maya non essere così scontrosa ogni volta, è successo qualcosa di interessante ieri a cena col tuo principino Favij?"

"E tu che ne sai che sono uscita con Lorenzo?"

"Ero passato a casa tua assieme ai miei e lì mi è stato raccontato tutto"

"E così hai pensato bene di pedinarci e fare il cretino con quei foglietti, vero, caro il mio Pariolo?"

Silvano smise improvvisamente di sorseggiare la sua bevanda, mi scrutò da cima a fondo, poi riprese con la sua classica sfacciataggine:

"L'hai capito subito quindi, ti sei divertita almeno?"

"Non è molto sveglio per uno che abita ai Monti Parioli firmarsi con l'appellativo di Pariolo"

"Andiamo, era solamente uno scherzo."

"Di cattivo gusto, Silvano, e a che scopo poi?"

"Volevo prendere un po' in giro voi allocchi che vi spaventate con quel giochino assurdo da due soldi" mugugnò, "tipico dei fan di Favij".

"Sei solamente un hater, fatti una vita!"

"MA FATTELA TE UNA VITA, PIUTTOSTO CHE ANDARE SEMPRE DIETRO A QUELLO LI"

"Ma che problema hai, ti da fastidio per caso, sei geloso?!"

"G...GELOSO?! I..IO?! DI TE?! MA NON FARMI RIDERE!"

"Ehi, ma che succede amico, state forse litigando?!"

Lo Youtuber era giunto sul posto con un sorriso raggiante pronto a calmare gli animi.

"Oh ma chi abbiamo qui, sua altezza Favij in persona"

Il moro fulminò il Pariolo con un'occhiataccia, ma poi stranamente lo difese:

"Maya non mi sembra il caso di scaldarsi così tanto, Silvano voleva solo scherzare, non è successo niente in fin dei conti."

"E...esatto! Vedo che quando vuoi sai essere anche sveglio"

"Andiamo Silvano sciallati anche te però!" ridacchiò Lorenzo

"E va bene, e va bene" concluse Silvano con un sorriso sotto i baffi.

Sbuffai rumorosamente, ora quei due giocavano anche a fare gli amiconi?!

Devo però ammettere che Silvano alle volte non è poi così male...

Qualche ora dopo, io e Lorenzo eravamo ormai soli appollaiati sugli scogli:

"Sai Maya quel Silvano è davvero un tipo molto strano, ma mi piace, è simpatico!"

"Beh sì, se non fosse così irritante per la maggior parte del tempo potrei anche concordare con te" feci lamentandomi.

Lorenzo sorrise e poi aggiunse entusiasta:

"Se tutti i miei hater fossero così non ci sarebbero più problemi"

"In effetti è vero" replicai con una risatina

"Avrei davvero tanta di voglia di tornare a fare video, sai. Proprio in questo momento!"

"Dici sul serio?! Ma è fantastico! Perché allora non fai un vlog proprio qui al mare, oggi stesso?"

Mi sentivo al settimo cielo, finalmente Lorenzo aveva ritrovato la voglia di tornare sul tubo. Certo, non propriamente grazie a me, ma ciò non m'importava più di tanto. Ero solamente felice di sapere che il mio youtuber preferito e idolo non avrebbe gettato la spugna così su due piedi.

"Sì, potrei anche registrare il video, ma poi come lo carico sul canale..." chiese Favi con aria interrogativa.

"Semplice, tutto ciò che dobbiamo fare è andare in giro per il villaggio e trovare una rete Wi-Fi disponibile e aperta al pubblico"

"Credi che ce ne siano nei dintorni?" replicò dubbioso

"Non saprei, ma tentar non nuoce. Forza andiamo a cercarne una!"

Con gli occhi colmi di gioia e determinazione, Favi mi prese per mano e insieme ci accingemmo all'inusuale ricerca. Con estremo stupore di entrambi, non ci volle molto a trovare uno spot aperto: pochi secondi e ci ritrovammo online. Lorenzo si fiondò subito sul suo canale e sembrò commuoversi per ciò che lesse sullo schermo: centinaia e centinaia di messaggi da parte dei suoi fan erano lì pronti a spronare il moro. Con gli occhi lucidi ma un grosso sorriso sulla labbra, mi disse che era ormai pronto per registrare il video.

Feci quindi per salutarlo quando mi fermò improvvisamente:

"Dove credi di andare, te resti qui con me adesso. Registriamo insieme!"

"Cosa?! Dici sul serio?! Oddio Lorenzo, g..grazie."

Mi presi qualche secondo per metabolizzare la cosa, sarei davvero comparsa in un video di Favi?! Pensai che quello sarebbe stato probabilmente il giorno più bello della mia vita.

Quanto mi sbagliavo...

Iniziammo le riprese col cellulare di Lorenzo e subito mi emozionai nel vederlo all'opera dal vivo:

"Bella a tutti ragazzi e benvenuti a questo nuovo video, sono Favij e oggi siamo in un nuovo vlog!" recitò la solita intro sbracciando a più non posso.

"Questa che vedete accanto a me è Maya, una mia amica che ho conosciuto qui in vacanza."

Salutai il pubblico imbarazzata, era la prima volta che registravo un video per internet, in compagnia di Favij per giunta!

"Non voglio annoiarvi con tutto ciò che è successo in questi giorni, vi basti sapere che sono vivo, vegeto e come potete ben vedere, al mare."

Lorenzo continuò il suo vlog spedito e non mancò di rendermi partecipe in più occasioni, facendomi leggere anche qualche commento dei fan. Decise poi di concludere con una manciata di ringraziamenti. Il cuore iniziò a battermi all'impazzata, non nego che fremevo dalla voglia di sapere tutti i nomi delle persone che di li a poco avrebbe ringraziato. Speravo tanto che citasse anche me, lo speravo con tutta me stessa.

"... E quindi se adesso sono qui lo devo non solo a voi ma anche ad una persona in particolare. Quella ragazza che mi ha sempre dato la forza di andare avanti e di non mollare mai col canale"

Ci siamo. Tremavo tutta e in quel preciso istante non feci altro che pensare e sperare che Lorenzo a breve mi avrebbe ringraziata e lodata dinanzi ai suoi fan.

"Grazie Diletta, ti amo!"

Il mondo mi crollò addosso. Trattenni a stento le lacrime fino alla fine del video e una volta concluso, presi le mie cose e mi allontai in fretta e furia senza dare alcuna spiegazione. Come ho potuto pensare anche solo per un attimo di poter piacere a Lorenzo dopo così poco tempo dal nostro primo incontro? Era ovvio che a lui non importasse un bel niente di me! Mi sentivo una stupida. Tornata a casa, mi rannicchiai sul letto e piansi fino a notte fonda.



Angolino Autori

Salve a tutti, rieccoci qui con un nuovo capitolo :3 speriamo vi piaccia, come al solito ringraziamo tutti quelli che hanno recensito/seguito/messo la storia nei preferiti. Al prossimo capitolo ^^

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Capitolo 6
*** Ricerca ***


Capitolo 6: Ricerca.



Piansi tutta la notte impregnando il cuscino, continuando a pensare a quanto accaduto. Mi sentivo stupida, frustrata, ingenua. Pensare di poter piacere a Favij, sperare in un futuro in sua compagnia, quanti errori...

Questi giorni passati con Favi erano stati come un sogno per me, e il suo menzionare Diletta nel vlog era servito a farmi fare i conti con la dura realtà, quella che avevo continuato ad ignorare testardamente dall'inizio della vacanza.

Il mattino seguente mi svegliai bianca come un lenzuolo, avevo dormito qualche ora, giusto un paio. Non feci colazione, lo stomaco mi si era chiuso del tutto. Decisi ad ogni modo di andare in spiaggia coi miei per non rendere evidente il mio dolore.

Disteso sulla sabbia, puntuale come un orologio svizzero, c'era Silvano.

Fantastico, l'ultima persona che avrei voluto incontrare adesso.

I nostri sguardi s'incrociarono, e prontamente il quattrocchi esordì col suo asfissiante sarcasmo:

"Che bella cera che hai Maya, sei una favola! Stranamente oggi non ti vedo appiccicata a Favi..."

"Guarda Silvano non ti ci mettere anche te, non è giornata..."

L'occhialuto fece una pausa con fare sorpreso, poi riprese con un tono stranamente serio:

"Scusami, è successo qualcosa?"

"Non sono affari che ti riguardano, Silvano."

"Avanti Maya dimmi cosa c'è, sembri veramentre giù di corda, non t'avevo mai vista così triste..."

Cercai di trattenere le lacrime, fallendo miseramente. Per la prima volta in vita mia, mi strinsi a Silvano cercando il suo conforto. Avevo davvero tanta voglia di sfogarmi e confessare tutto a qualcuno. Silvano m'abbracciò di rimando, un pò stupito ed imbarazzato dall'inaspettato contatto.

"Avanti su, vecchia mia, raccontami tutto."

"Sono stata una stupida Silvano..."

"Mi aspettavo qualcosa di nuovo."

Feci notare il mio disappunto al pariolo fulminandolo con un'occhiataccia, poi ripresi singhiozzando:

"Stavo girando un video con Lorenzo ieri, e ad un certo punto..."

Silvano m'interrupe fissandomi con un'espressione accigliata

"Hai girato un video con quello lì?"

"Posso sfogarmi con te o no?!" gli urlai stizzita

"Scusami, scusami, avanti procedi..."

"Dicevo, stavo girando un video con lui quando a un certo punto Favi dice di voler fare dei ringraziamenti speciali ad una persona che lo aveva aiutato molto. E per qualche motivo... mi ero convinta che parlasse di me, non farmi domande..."

"Sei innamorata di lui?" mi chiese bruscamente Silvano infischiandosene della richiesta che avevo appena fatto

"..."

"Lo sapevo..." replicò al mio silenzio con tono amareggiato.

"Ma perché ogni volta mi devi fare così, qual è il tuo problema?!"

"Pensavo fosse evidente, ma proprio non lo capisci... Lascia perdere"

"Non credo di aver afferrato, ma ad ogni modo ti ringrazio per il sostegno" gli risposi in tono ironico.

"Maya per favore non fare così, sai bene che voglio aiutarti. Non m'importa di ciò che dice Favij, e non dovrebbe importare neanche a te. Tu sei davvero speciale, così come sei, non dimenticarlo..."

Al suono di quelle parole sgranai gli occhi e fissai Silvano sbigottita. Poi gli risposi sorridendo:

"Grazie Silvano, vedo che alle volte sai anche essere dolce."

"Non dire assurdità!! E poi non ti ci abituare troppo, ok?!" balbettò innervosito.

Ci scambiammo un ultimo abbraccio e poi, entrambi imbarazzati, andammo a farci un bagno per lasciar cadere l'argomento Favi.

Continuammo a dialogare immersi fra le fresche acque del mare, mai prima di allora mi ero sentita così a mio agio in compagnia dell'occhialuto.

"Non per farmi gli affari tuoi, ma non mi hai ancora raccontato come mai ti trovi qui"

"Beh, niente di particolare. Come sai non ho tanti amici e quindi il più delle volte mi ritrovo a dover stare da sola in casa. Per non parlare del fatto che i miei genitori sono quasi sempre fuori, fra lavoro e impegni vari..."

"Mi dispiace... e quindi hai deciso di venire qui per svagarti un pò?"

"No, io non ho deciso un bel niente. Sono stati i miei ad organizzare questo viaggio, sperando di ravvivarmi le giornate.."

"Beh non è stata una cattiva idea, sei riuscita anche a incontrare Favij!"

Silvano sembrò pentirsi subito di quanto aveva appena detto e prontamente si scusò. Lo rassicurai con uno spintone innocente per fargli capire che era tutto apposto.

"Sai, forse dovresti andare a parlargli, e piantala che mi fai male così!"

"Oh madonna che fragile, un vero damerino!"

"Non sei per niente divertente! E non è evitando la questione che risolverai le cose."

Calò il silenzio fra noi due. Ponderai qualche istante sulle parole di Silvano; aveva ragione.

"Sì ma come faccio adesso? Non immagini quanto sia imbarazzante la cosa..."

"Oh andiamo, che sarà mai? Puoi sempre inventarti una scusa lampo!"

"A me non piace mentire..."

"E a me non piace vederti così! Forza, andiamo a casa sua a parlargli, ti ci accompagno io!"

"Vuoi venire insieme a me a parlare con Lorenzo?!"

"Beh sì, è simpatico, in fin dei conti non è che mi dispiaccia poi così tanto..."

"Silvano, giuro che oggi non finisci di stupirmi" ridacchiai incredula.

C'incamminammo verso riva e una volta asciugati raccogliemmo le nostre cose e ci dirigemmo a casa di Lorenzo. Giunti lì, l'ansia iniziò a farsi sentire.

"Avanti Maya, bussa!"

"Bussa te, non vedi che sto tremando?"

"Ma piantala un po' e calmati, non c'è niente da temere"

Presi il coraggio a due mani e fu con queste ultime che bussai alla porta di Favij. Dopo qualche interminabile secondo di attesa fu la madre di Lorenzo ad accoglierci calorosamente:

"Salve ragazzi, posso esservi d'aiuto?"

"Buonasera scusi, Lorenzo è in casa?"

La signora Ostuni ci guardò perplessa facendo una lunga pausa, poi riprese:

"In verità pensavo fosse in vostra compagnia, è da stamattina che è uscito e non ho sue notizie..."

"Cosa? No signora, noi non l'abbiamo proprio visto. Ha provato a chiamarlo?"

"Sì, ma il cellulare risulta sempre irraggiungibile"

"Se vuole possiamo andare a cercarlo, sono sicura che non è poi così lontano, sarà qui nei dintorni a fare un giro"

"Ve ne sarei grata, se avete notizie vi prego di avvertirmi"

"Certo signora, non si preoccupi e resti serena!"

"Sei proprio una ragazzina dolce Maya. E mi raccomando non preoccupatevi troppo nemmeno voi ragazzi, sono certa che quel mascalzone tornerà affamato per l'ora di cena!".

Io e Silvano cercammo dunque in lungo e in largo ma di Lorenzo nemmeno una traccia. Ero sempre più preoccupata mano a mano che il tempo passava, e le battutacce del pariolo non aiutavano di certo:

"Sarà stato rapito da qualche sua fan, poco ma sicuro"

"Piantala di dire idiozie e continua a cercare" lo zittii indispettita.

Il tramonto non tardò ad arrivare, e sconsolati per gli scarsi risultati dell'estenuante ricerca decidemmo di riposarci cinque minuti al bar vicino.

"Che faticaccia, 'sto Favij sembra proprio sparito nel nulla!"

Rimasi in silenzio assortita nei miei pensieri quando l'urlo di Silvano mi fece tornare coi piedi per terra:

"MAYA GUARDA, ODDIO, MA QUELLA SEDUTA LI.... E' DILETTA, LA FIDANZATA DI FAVIJ!!!"

Mi voltai di scatto col cuore in gola per constatare la veridicità delle parole di Silvano che ancora una volta aveva ragione; seduta lì, qualche tavolo più avanti, c'era proprio Diletta. In carne ed ossa.



Angolino autori

Bentornati ragazzi, come ve la passate? Il caldo è arrivato e dopo una breve pausa siamo finalmente tornati! Chissà che fine avrà fatto Favij eh? Lo scoprirete nel prossimo capitolo, chissà, magari grazie proprio all'aiuto di Diletta u_u Mi raccomando continuate a seguirci e a recensirci numerosi. Un bacione a tutti, alla prossima! ;3

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Capitolo 7
*** Frattura ***


Capitolo 7: Frattura.



Fra l'incredulità del momento e sguardi di stupore scambiati tra me e Silvano, iniziai a metabolizzare ciò che avevo appena visto. Diletta si trovava proprio lì, a due passi da noi, ed era l'unica al momento che probabilmente poteva aiutarci a trovare Lorenzo. Raccolsi tutto il mio coraggio e m'incamminai per approcciarla, ma come al solito Silvano mi battè sul tempo, chiedendo in modo alquanto spudorato: "Scusa sei per caso Diletta, la fidanzata di Favij?!".

Diletta inarcò un sopracciglio e sbuffò rumorosamente.

"Mai un attimo di pace con voi, eh? Mi trovate ovunque vada. E comunque no, non più."

Rispose in tono glaciale continuando a sorseggiare il drink che aveva in mano. Per un attimo Silvano sembrò mortificato di averle rivolto la parola, ma il tempo di riprendersi e continuò imperterrito.

"Senti, non so cosa sia successo tra di voi e non m'interessa, io e la mia amica Maya qui presente lo stiamo cercando da stamattina, sua madre è molto preoccupata. L'hai per caso visto? Parla ora o taci per sempre!".

Non riuscivo a smettere di pensare alle fredde parole di Diletta, ma l'affermazione di Silvano mi distorse da quei pensieri. Che idiota. Decisi di intervenire perché la nostra richiesta di aiuto non finisse con la mora che mandava a quel paese il pariolino.

"Perdona il mio amico, è uno stupido. Non siamo qui per importunarti, quindi ti prego, se sai qualcosa su Lorenzo informaci, siamo davvero in pensiero per lui!" chiesi con tono implorante.

Diletta stava scrutando Silvano con aria infastidita, e appena le rivolsi parola iniziò ad osservarmi pensierosa.

"Potrei rispondere alla tua domanda, ma prima dimmi un pò tu: sei te la ragazza nell'ultimo vlog di Lorenzo?" Mi chiese con voce irritata.

"Ehm, sì, sono io. Mi chiamo Maya e sono una grande fan di Favi, e ultimamente abbiamo fatto un pò amicizia."

"So bene come ti chiami e so anche in che rapporti sei con Lorenzo. E in ogni modo, se proprio ci tenete a saperlo, potete trovare il vostro beniamino nella spiaggia libera qua accanto. Ci siamo separati pochi minuti fa."

"Davvero? Ma perchè? E come sta?!" Le chiesi freneticamente di rimando.

"Sarò franca, non bene. Quando l'ho lasciato stava piangendo. Pensa quello che vuoi."

Al suono di quelle parole il sangue iniziò a ribollirmi e la rabbia ebbe la meglio su di me, scacciando completamente la mia timidezza e le mie maniere.

"Come piangendo?! Cosa gli hai fatto?"
"Ci siamo lasciati. Cioè, per meglio dire, l'ho lasciato io. Sono venuta qui perché volevo farlo di persona."

Rimasi a bocca aperta, tutto ciò non aveva senso. Proprio ieri Favi aveva detto di amarla davanti a centinaia di persone su internet, e ora lei lo scarica di punto in bianco?!

"Ma che hai che non va?! Come hai potuto lasciarlo dopo ciò che ti ha detto ieri nel video? Non riesco a crederci, pensavo fossi una persona ragionevole e con dei sentimenti!!" Urlai con tutta me stessa, senza curarmi della clientela del bar che aveva iniziato a radunarsi intorno a noi.

"Sto per farmela addosso, guarda che io scappo." esordì Silvano prima di nascondersi dietro un tavolino con fare esageratamente teatrale.

Diletta nel frattempo posò con calma il suo drink, e dopo aver radunato tutto il fiato che aveva in corpo, scoppiò:

"Prima di tutto, come ti permetti d'impicciarti e farmi la ramanzina su cose che riguardano solo e unicamente me e Lorenzo? Tu non sai niente. Ritieniti fortunata del fatto che abbia solamente deciso di rivolgerti la parola, di solito quelle come te le ignoro a priori, tanto provare a fare un discorso con voi non ha davvero senso. Mi chiedi perchè l'ho lasciato?! E' per colpa vostra! Per colpa tua! Sono stanca di venire continuamente antagonizzata, importunata per la strada da gente che nemmeno mi conosce e che non ha mai avuto rispetto per la mia relazione!! Sapevo che il momento in cui Favi vi avrebbe messe al primo posto sarebbe arrivato, era soltanto una questione di tempo."

Diletta fece una pausa ansimante, poi riprese apparentemente più calma.

"Adesso, se vuoi scusarmi, ho un treno da prendere. Stammi bene, e salutami il tuo caro Favij."

Volevo rispondere un'ultima volta a Diletta, ma fui propensa per il silenzio. Le sue parole mi colpirono a fondo e mi diedero modo di pensare e riflettere; in fin dei conti aveva ragione. Anch'io nei giorni passati avevo totalmente rimosso il fatto che Favi avesse una relazione stabile da oltre un anno, volevo solo stringere con lui, ignorando tutto il resto. Come ho potuto essere così insensibile e sfacciata nei confronti di Diletta? Mi sentivo terribilmente in colpa.

"Maya, che stai facendo lì impalata? Non solo Diletta ti ha stracciata dieci a zero,

adesso vuoi anche restare qui a fare la muffa? Corriamo da Lorenzo!"

Silvano era tornato sulla scena sorseggiando un succo di frutta come suo solito, probabilmente appena acquistato al bar, nella foga della rissa. Non avevo la forza di arrabbiarmi ulteriormente. Sotto altre circostanze gli avrei probabilmente tirato una pizza.

Il quattrocchi però non aveva tutti i torti, si stava facendo tardi. Dovevo lasciarmi il senso di colpa alle spalle e precipitarmi da Lorenzo, per vedere come stava.

Io e Silvano uscimmo dal bar lasciando un'atmosfera alquanto imbarazzante, grazie al cielo nessuno ci aveva chiesto nulla.

Giunti sul posto, cercammo Favi per la spiaggia deserta. Lo trovammo seduto vicino alla riva con la testa fra le gambe. Era proprio come aveva detto Diletta, Favi era ancora in lacrime.

Lo chiamammo da lontano e lui alzò lentamente la testa.
"Maya..."

Mi avvicinai al ragazzo e mi sedetti accanto a lui. Ero un pò titubante ma volevo si sfogasse con me, volevo aiutarlo.

"Hey... come stai?"

"Come vuoi che stia? Sono stato appena scaricato."
Mi morsi le labbra.

"Lo so. Abbiamo incontrato Diletta al bar... ci ha raccontato tutto."
Favi tornò a raggomitolarsi, e con voce straziata fece:

"Oh... quindi sai già com'è andata. Meglio, non dovrò raccontarti che è successo."

"Guarda che con me puoi parlarne, se vuoi..."

"Maya non è per te, ma al momento non ho voglia di parlare di questa cosa con nessuno. Ero così felice di vederla appena è arrivata, non immaginavo davvero che volesse dirmi questo. Ho bisogno di tempo per buttare giù tutto."

Guardarlo fare così mi faceva davvero troppo male. A stento lo riconoscevo, era così diverso da come ero solita vederlo quotidianamente. Non riuscii a trattenere le lacrime.

"Sei arrabbiato con me? Mi dispiace. So che è colpa mia. Diletta ha ragione, avrei dovuto farmi gli affari miei e lasciarti in pace fin da subito. Non avremmo dovuto passare tutto quel tempo insieme..."

"Ma che dici? Tu non c'entri niente." Disse Lorenzo con tono sbalordito.

Afferrò la mia mano e la strinse. Anche in quel momento di dolore cercava di tirarmi su.

"Se abbiamo rotto è solo colpa mia, negli ultimi tempi, come sai, ero estremamente giù per la questione del canale, pensare al futuro mi angosciava. Dopo gli esami mi sono preso tempo per me stesso, per riflettere. Ho dedicato anima e corpo ai miei fans, anche se sapevo che di lì a poco avrei dovuto mollare tutto. Ma io amo fare video, ed è grazie a te che ho trovato la forza di continuare, comunque vada a finire. Avrei dovuto ringraziare te nell'ultimo vlog. E invece ho cercato come uno stupido di fare un ulteriore tentativo per salvare la mia relazione che ormai era destinata a finire già da tempo."

Strinsi di rimando la mano a Lorenzo, e poi mi fiondai tra le sue braccia. Avevo avuto tanta paura di essere stata io la causa delle sue sofferenze. Una parte di me ancora pensava lo fossi, ma cercai di reprimerla.

Anche Favi mi strinse e restammo così per qualche istante, poi si allontanò un pochino e mi fissò dritto negli occhi. Abbassai d'istinto lo sguardo, imbarazzatissima.

"Non devi ringraziarmi, ho cercato solo di aiutare il mio idolo...!" gli dissi arrossendo. "Volevo solo che tu stessi bene, tutto qui."

Lorenzo rimase in silenzio, visibilmente in imbarazzo anche lui. Poi mi confessò improvvisamente:

"Maya, sarò sincero. E' da quando abbiamo iniziato a frequentarci che mi sono sentito realmente felice e in pace con me stesso, finalmente sono convinto di aver preso la decisione giusta. Sei una ragazza fantastica."

Così dicendo, Favi mi mise la mano dietro la nuca e avvicinò i nostri volti. Cominciai a tremare, mi sembrava di star sognando. Chiusi gli occhi sentendo il suo respiro man mano più vicino. Mancava pochissimo e-

"Eccoli lì, signora Ostuni, li abbiamo trovati! Hey, ma che abbiamo interrotto qualcosa?!"

Silvano. Che. Tu. Sia. Maledetto.

Mi allontanai subito e lasciai che la madre di Lorenzo si gettasse su di lui abbracciandolo fortemente.

Lasciai i due alla loro ricongiunzione, e feci un cenno di saluto a Favi con la mano, mentre m'incamminavo con Silvano verso il villaggio, tutta rossa.

"Ma che stavate facendo?" Fece Silvano indispettito.

"Taci, Silvano." Risposi con un'aria fin troppo sognante.
"Vabbè, tanto chissene..."

Ero finalmente tornata a casa, ed affamata avevo divorato la cena anche se ormai freddina. Mi diressi a letto dopo aver spiegato perchè avevo tardato a tornare ai miei, quando qualcuno bussò alla porta. Andai ad aprire, e mi ritrovai davanti un affannato Lorenzo.

"Guarda, devo tornare a casa velocissimo. Mi dispiace per mia mamma prima che non ci ha dato il tempo di salutarci come si deve."
"Oh, ma non dovevi preoccuparti, sei venuto per questo?!"
"No... in realtà, c'è anche una cosa che dovevo darti prima in spiaggia."

Senza darmi il tempo di replicare, Favi mi baciò dolcemente tenendo il mio volto fra le sue mani. Il cuore mi batteva all'impazzata.

Non lo dimenticherò mai.



Angolino Autori



Salve ragazzi. Questo capitolo è stato abbastanza impegnativo da scrivere, comunque speriamo vi piaccia perché noi ce l'abbiamo davvero messa tutta, penso che sia il capitolo più movimentato finora!! ^_^

Come al solito grazie a tutti quelli che recensiscono/seguono/mettono la storia tra i preferiti!! Speriamo continuerete a seguirci e a commentare. Al prossimo capitolo uwu







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