il sogno di jessica

di alexia1991
(/viewuser.php?uid=688572)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** l'incidente ***
Capitolo 2: *** Jessica una di noi ***
Capitolo 3: *** uno spettacolo da preparare!!! ***
Capitolo 4: *** stara sbocciando l'amore? ***
Capitolo 5: *** un brutto sospetto... ***
Capitolo 6: *** le ultime ore prima del grande successo!!! ***
Capitolo 7: *** il mio primo bacio & un successo meritato ***
Capitolo 8: *** la dichiarazione ***
Capitolo 9: *** finalmente i risultati... ***
Capitolo 10: *** una dura realta` ***
Capitolo 11: *** gli ultimi raggi di sole... ***
Capitolo 12: *** il sogno si avvera... ***



Capitolo 1
*** l'incidente ***


Ciao mi chiamo jessica ho 18 anni il mio sogno fin da bambina è quello di diventare una ballerina di danza classica e un giorno di essere prima ballerina al teatro la scala di milano, purtroppo mentre con la mia insegnante stavo ballando il terzo atto dello schiaccia noci ho sentito un dolore fortissimo alla gamba la mia insegnante miss. kitty ha imediatamente chiamato l'ambulanza ed ecco perchè oggi mi trovo all'ospedale.

appena arrivata una dottoressa con il viso molto teso mi si presenta:

dottoressa: ciao tu sei jessica vero?

io: si lei chi è?

dotttoressa: io sono la dottoressa lisandri

io: piacere....potrei sapere che cosa è successo alla mia gamba?

lisandri: non ne siamo ancora sicuri...ma intanto ti tratteniamo per degli accertamenti...vieni ti mostro la tua stanza

io: ma io tra qualche settimana ho il saggio di danza classica sono la protagonista non posso mancare

lisandri: mi dispiace ma non penso sia proprio possibile farti partecipare a quel saggio...vieni dai

io: ok (la seguo con le lacrime agli occhi) nella mia testa cè una confusione immensa che cosa ha la mia gamba? potro ballare di nuovo? saro costretta in una seggiola a rotelle per sempre? che ne sara del mio sogno? più penso più le lacrime sgorgano prepotentemente (non voglio piangere non davanti a questa qui mi trattengo sono forte io sono forte).

Arrivata alla stanza la dottoressa mi dice:

lisandri:questa è Cris sarà la tua compagna di stanza ora vi lascio sole ciao jessica

io: ciao

non appena lei se ne va scoppio in lacrime non riuscivo piu a trattenermi se fosse rimasta un po di più sarei scoppiata all' improvviso Cris mi dice

Cris:ciao io sono cris... che hai perchè stai piangendo?

io: piacere io sono jessica...piango perche forse il mio sogno è distrutto per sempre

cris: perchè? quale è il tuo sogno?

io: il mio sogno è fare la ballerina di danza classica precisamente prima ballerina del teatro la scala di milano ma purtroppo mentre danzavo ho avvertito un forte dolore alla gamba e mi hanno portato qui e la dottoressa non vuole dirmi cosa ha che non va la mia gamba.

cris: mi spiace dai sono sicura che tutto si aggiusterà..ora asciuga quei lacrimoni ti faccio fare un tour guidato dell ospedale e ti faccio conoscere delle persone molto simpatiche vedrai.

io: (asciugandomi le lacrime accenno un timido sorriso) ok grazie cris ;)

cris: (mi fà l'occhiolino) figurati dai andiamo

mentre camminiamo la oservo come è magra questa ragazza chissa perchè si trova qui

cris si ferma davanti ad una stanza e mi dice:

cris: qui si trovano due miei carissimi amici dai entriamo che te li presento

io: ok

entriamo nella stanza ci sono due ragazzi senza capelli ma con il sorriso negli occhi

cris: ciao ragazzi vi volevo presentare la mia nuova amica jessica loro sono leo e vale

leo: ciao sono leone... ma per te facciamo leo

vale: ciao sono valentino...ma se vuoi facciamo vale

io: piacere io sono jessica

cris: dove sono gli altri?

leo: non so

vale:booooo

io: chi sono gli altri?

cris: giusto scusa non ti ho detto che io faccio parte di un gruppo i braccialetti rossi io sono la ragazza

io: ma va?

cris: gia....leo è il leader, vale il vice e ora ti volevo presentare il bello, il furbo e l'imprescindibile va be dai iniziamo con l'imprescindibile lui so dove sta...ciao ragazzi ci vediamo dopo

leo: ciao cris... ciao je

vale ciaooo ragazze

io: ciao a dopo :)

ci avviciniamo al reparto rianimazione chissa come sara l'mprescindibile sono molto curiosa fin ora gli amici di cris sono tutti molto simpatici entriamo in una stanza dove c'è un bambino che dorme cris si avvicina al letto

cris: questo è Rocco è il nostro imprescindibile

io: ma sono le 16.00 del pommeriggio perchè ancora dorme?

cris: non sta dormendo purtroppo rocco è in coma da circa 8 mesi noi del gruppo preghiamo tutti i giorni per il suo risveglio

io:ooooh

cris: presentati dai anche se è in coma lui ci sente

io: ciao rocco sono jessica sai che sei un bambino molto carino

cris: (mi sorride) dai ora andiamo dobbiamo ancora trovare gli altri due pazzi

io :ok :)

mentre stavamo cercando il furbo e il bello in giro per l'ospedale incontriamo un dottore cris lo saluta

cris: ciao carletto

carletto: ciao cris chi è la tua nuova amica?

cris: lei è jessica è arrivata oggi in ospedale

carletto: aaaaa la futura ballerin mi hanno parlato di te

io: davvero? comunque sai dirmi qualcosa sulla mia gamba?

carletto: no purtroppo ancora non sappiamo niente ma stai tranquilla vedrai non sara niente di grave ora devo andare ciao cris ciao jessica

cris: ciao carletto

io: ciao

all'improvviso senmtiamo un grosso rumore come se forse cascato qualcuno e cris dice:

cris: vieni forse abbiamo trovato il furbo

io: ok

appena girammo l'angolo trovammo un ragazzo con il collario e fasciature ovunque per terra e vicino a lui un ragazzetto riccio che cercava di aiutarlo

cris: ciao ragazzi..avete bisogno di aiuto?

i ragzzi : no no tutto risolto( mentre il ragazzo ricci ri metteva quello fasciato in carrozzina)e lei chi è?

cris: lei è la mia nuova amica jessica vi stavamo proprio cercando per presentarvela loro sono tony e davide il bello e il furbo

io: ciao

tony: ciao io sono tony il furbo come va?

davide: ciao io sono davide il bello ovviamente ttutto bene?

io: si grazie è un piacere conoscervi

tony: piacere mio

davide: lo so che è un piacere conoscermi....comunque anke per me

cris: ragazzi questa sera vorrei parlarvi a tutti lo dite voi agli altri di incontrarci in camera di rocco?

tony: agli ordini

davide: certo

cris: va bene ora noi andiamo che tra un po portano la cena e se non ci trovano in stanza iniziano a fare delle storie

tony: ok ciao cris ciao jessi

davide: ciao belle

cris: cio ragazzi a dopo

io: ciao a dopo

appena tornate in stanza cris mi guarda e mi chiede:

cris: allora che te ne pare dei miei amici?

io: tutti molto simpatici direi :)

cris: e aspetta questa sera ci sara una grande sorpresa per te

io: quale sorpresa?

cris: se te lo dicessi che sorpresa sarebee

io: grazie creis neanche mi conosci e gia mi tratti come un amica

cris: ma figuarti io riconosco le ragazzze simpatiche e tu lo sei

io: grazie

ci mettemmo a mangiare o meglio io mangiai e cris guardo il cibo comincio a capire perchè si trova qui comunque non vedo l'ora che sia questa sera chissa di che sorpresa si tratta sono curiosissima......continua


 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Jessica una di noi ***



 

erano circa le 21.00 io e cris ci vestimmo e ci recammo alla stanza di rocco erano gia tutti li ad aspettarci e leo disse:

leo: o finalmente ce l'avete fatta allora cris che ci volevi dire?

cris: volevo farvi una proposta

tutti: quale?

cris: volevo dirvi se vi va di aggiungere un membro al gruppo

tony: piu siamo piu ci divertiamo ma chi?

leo: sono sempre meno convinto del tuo ruolo di furbo nel gruppo ;)

tutti scoppiarono a ridere

cris: ovviamente parlavo di jessica

io: cosa? io? ma davvero?

cris: si sei molto simpatica lo ho capito subito e poi mi farebbe piacere non essere l'unica ragazza nel gruppo allora piacita la sorpresa( mi fece l'occhiolino)

leo: ma che ruolo possiamo fargli fare la ragazza sei gia tu?

davide: gia ma che ne pensate della bella?

vale: o davide ma che ci stai prrovando? guarda che lei è troppo grande per te( e si mise a ridere)

davide: ma vaff...e poi chi te lo dice a te

cris: dai non litigate potrebbe essere la sognatrice che dite?

leo: mi piace

vale: gia brava cris

davide: ma si puo andare

tony: woooow son sicuro che sarai perfetta in questo ruolo je e poi rocco dice che gli piace tantissimo avere una nuova amica

io: perchè tu parli con rocco?

tony: si cris non te lo ha detto?

cris: no mi è sfuggito tony

io: wow ora capisco perchè sei il furbo

leo: allora devo darti questo( e si sfilo un braccialetto rosso dal polso) watanka

io: cosa?

leo: è una formula magica a tutti noi a sempre portato fortuna

io:ok

tony: rocco dice di fare una foto con la nostra nuova amica

tutti: si bell'idea

tony preparo la fotocamera con l'auto scatto ci mettemmo tutti in posa vicino a rocco e alsammo in aria i braccialetti e quando la fotocamera scatto anzi che gridare chesee come si fa di solito gridammo tutti in coro WATANKAAAAAAAAA son sicura che questa foto rimarra nella storia.

dopo di che tornammo tutti in camera ora mai erano le 22.00 e se qualcuno si fosse accorto della nostra assenza dalle camere sarebbero stati guai per tutti.

Appena arrivate in camera io e cris ci mettemmo a letto e io dissi:

io: grazie cris sei davvero fantastica non solo mi hai cambiato la giornata in meglio ma mi hai fatto anche trovare dei nuovi amici..grazie davvero

cris: ma figurati noi ne siamo solo che felici ora mi metto a riposare che sono davvero molto stanca buona notte je

io: ok buona notte cris

l'indomani mi svegliai circa alle 09.30 cris stava ancora dormendo stando attenta a non fare rumore mi alzai dal letto mi vesti e mi recai verso la macchinetta avevo davvero molta sete volevo un succo di frutta arrivata li vidi leo

io: ciao leo gia in piedi?

leo: si cè vale che russa da morire non riesco mai a dormire più di 5 ore

io:( mi misi a ridere) sai sono molto felice di far parte del vostro gruppo

leo: anche noi siamo contenti di avere un altra ragazza con noi poi tu sei molto carina e simptica

io: grazie

leo: figurati che dici je ti va di andare a fare due passi

io: certo

andammo nel tetto dell'ospedale era una giornata bellissima cera un sole stupendo e sorpresa nel tetto cera un campo da basket

io: wow non avevo mai visto un campo da basket nel tetto di un ospedale

leo: gia questo ospedale è un po speciale cè molta piu vita che negli altri

io: gia me ne sono accorta l'unica cosa che mi rattrista ora è che non potro partecipare al saggio di danza che ci sarà tra qualche settimana dove dovrei essere la protagonista

leo: perchè no?

io: perchè la lisandri non vuole ha paura per la mia gamba uffa quanto vorrei sapere che cosa ha che non va

leo: quella strega... non ci pensare ora dopo tutto tu sei la nostra sognatrice vedrai che tutti si aggiustera

e mi abbraccio a quel contatto io senti i brividi in tutto il corpo cosa era quella sensazione? non l'avevo mai provata prima non capivo era come stessi danzando sulle nuvole il cuore mi batteva forte e mi sentivo bene....bene come non ero mai stata prima.

quando ci staccammo leo era tutto rosso nel viso ed io anche ma che cosa ci stava succedendo?

leo: ora è meglio rientrare se non ci trovano gli altri si preoccuperanno

io: ok

mentre rientrammo vidi cris agitatissima

cris : eccoti finalmente ti ho cercato dappertutto ma dove sei stata?

io: sono andata con leo a fare due passi

cris: a ok la lisandri comunque ti sta cercando

io: ok grazie... ciao leo ciao cris

leo : ciao je

cris: a dopo

mi recai immediatamente nell'ufficio della lisandri bussai

lisandri: avanti

io: (entrai) mi cercava?

lisandri: si ma come mai non eri in stanza?

io: ero andata a fare una passeggiata per schiarirmi le idee

lisandri: ok...accomodati pure

io: che mi voleva dire?

continua

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** uno spettacolo da preparare!!! ***


io: che mi voleva dire?

lisandri: volevo informarti che dovrai rimanere qui piu tempo del previsto non siamo ancora riusciti a capire quale sia il danno alla tua gamba?

io: ma il saggio?

lisandri: mi spiace come ti avevo gia detto temo proprio che non potrai partecipare

io: ma non è giusto solo perche voi non siete capaci di fare il vostro lavoro devo rimetterci io

mi alzai e scappai piangendo da quel ufficio la odiavo perche dovevo rinunciare al saggio?perchè dovevo rinunciare al mio sogno?

mentre correvo senza guardare andai addosso al dottore del altro giorno carlo mi pare di ricordare si chiamasse carlo

io: mi scusi

carlo: non fa niente..ma tu stai piangendo che ti è successo?

io: la lisandri mi vuole trattenere qui e non mi vuole far partecipare al saggio

carlo: quello che fa la dottoressa lo fa solo per il tuo bene

io: ma io..

carlo: preferiresti partecipare al saggio e non ballare piu per il resto della tua vita oppure non fare il saggio ma continuare a danzare quando sarai guarita?

io: ovvio preferirei non smettere di ballare e non dover rinunciare al mio sogno ma...

carlo: fai cio che è giusto fare per la tua gamba senza se e senza ma

io: forse hai ragione...grazie ora devo proprio andare i miei amici mi aspettano

carlo: ok...passa una buona giornata ballerina

mentre mi incamminavo verso la mia stanza pensavo a cio che era successo col dottor carlo ha ragion lui se rinuncio al saggio forse guarisco completamente e potro tornare a ballare ma uffa però era la prima volta che interpreteavo la protagonista in un balletto, mentre combattevo con i miei pensieri non mi accorsi di aver superato la mia stanza e che praticamente ero davanti la porta di camera di leo e vale va be ora mai sono qui tanto vale passare a salutarli cosi entrai:

io: ciao ragazzi

leo: ciao je

io: e vale?

leo: aveva un esame ma perchè io non ti basto?

io: certo leader sei piu che sufficente ( e mi misi a ridere)

leo: sai prima stavo ripensando a ciò che è successo questa mattina al tuo sogno e a tutto quello che mi hai detto

io: si e allora?

leo: che ne dici di farlo noi uno spettacolo tu balli cris canta e noi altri suoniamo

io: è proprio una bella idea ma la lisandri dici che c'e lo darà il permesso?

leo: no di sicuro... per questo non glie lo diremo( e mi fece l'occhiolino)

io: io ci sto ma lo dovremmo dire anche agli altri ?

leo: certo tu avverti cris io penso a toni e davide

io: ok allora

leo: je senti apparte questo ho pensato anche al nostro abbraccio

io: siiii

leo: volevo dirti che( ed inizio a strofinarsi l'occhio)

io: dimmi leo

leo: ma ninte non fa niente lascia perdere

io: ma daii

leo: nie non era importante allora avverti cris siamo daccordo?

io: ok

leo: a dopo je

io: a dopo leo

e usci chissa che mi voleva dire uff però non puo lanciare il sasso e nascondere la mano ora sono curiosa..va bè non ci pensiamo ora dobbiamo organizzare il nostro spettacolo non vedo l'ora di dirlo a cris. Arrivata in camera cris era sdraiata sul letto con mp3 alle orecchie quando si accorse della mia presenza si tolse le cuffie e mi disse:

cris: allora che voleva da te la lisandri?

io: dirmi che devo trattenermi piu allungo perche ancora non sanno cosa abbia la mia gamba

cris: mi dispiace je

io: non fa nie senti prima sono passata da leo a salutarlo e mi ha fatto una proposta

cris: quale?

io: mi ha detto visto che il tuo sogno è quello di ballare perchè noi braccialetti rossi non facciamo uno spettacolo tu balli cris canta e noi ragazzi suoniamo

cris: che bella idea

io: gia

cris: e toni e davide e vale lo sanno

io: leo ha detto che glie lo avrebbe detto lui

cris: ok dai andiamo da leo cosi vediamo di organizzarci bene

io: ok

ci incamminammo insieme verso camera di leo ma poi a meta strada incontrammo vale era in lacrime chissa che gli sarà successo

cris: vale che hai fatto?

vale: mi hanno trovato un nuovo tumore al fegato ed ora dovro reiniziare la cemio e se è necessari rioperarmi ma perchè a me non bastava l'amputazione di una gamba ora anche questo

cri: o mio dio vale mi dispiace tanto sappi che noi per te ci saremo sempre vero je

io: certoooo

vale: grazie ragazze

io e cris: siamo o non siamo amici

cosi io e cris lo accompagnammo in stanza tanto gia stavamo andando li per tirargli su il morale gli raccontammo il progetto del nostro spettacolo vale ne era entusiasta disse allora io disegnero gli sfondi cosi sarà davvero perfetto

io: magari

cris: ma cosa canteremo?

vale: che ne dite di io tifo per te?

io: bllissima

cris: per me è stupenda ma sentiamo anche il parere degli altri

io e vale: ok

arrivati in stanza pero trovammo una sorpresa..... continua


 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** stara sbocciando l'amore? ***


arrivati in stanza però trovammo una sorpresa leo non era solo con lui c'era anche un signore di una certa età cris e vale mi spiegarono che quel signore era nicola un caro amico di leo che purtroppo soffriva di alzhaimer me che per fortuna era ancora molto lucido.
leo ci disse di sederci che lui e nicola dovevano parlarci di un idea per lo spettacolo.
leo: allora ragazzi toni e davide saranno qui fra poco sono entusiasti all'idea di esibirsi
cris: immaginavo
io: già con il caratterino e la vanità  di davide non c'è da stupirsi 
tutti risero, mentre stavamo ridendo arrivarono gli altri
davide: perchè ridete?
toni: gia perchè ridete ( stette un attimo in silenzio) ahhha ho capito ( e anche lui si mise a ridere
più conoscevo toni più pensavo che fosse un ragazzo come dire "SPECIALE"
davide: toni cosa hai capito perchè ridete?
leo: basta dai siamo qui per parlare di cose serie
davide: ok -_-
cris: allora leo che avevate pensato tu e nicola
leo: vuoi dirlo tu nicola?
nicola: ok....allora pensavamo di farlo di sera quando la lisandri finisce il turno non abbiamo ancora trovato ne l musica ne dove poterlo fare
cris: per la musica io je e vale pensavamo a io tifo per te che dite?
leo: woow è perffetta
nicola: canzone molto bella
toni e davide: per noi va bene
vale: ok allora la musica è decisa ma dove possiamo farlo?
io: e se lo facessimo sul tetto nel campetto da basket potremmo spargere la voce in giro e farli venire li a orario prestabilito vale potrebbe disegnare qualche volantino che ne dite?
leo: si ma dobbiamo stare attenti a non farlo sapere alla lisandri se no è finita
cris: già allora siamo daccordo
tutti: siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
leo: cosi sia detto cosi sia scritto cosi sia fattooooo.....
tutti: WATANKAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
eravamo pronti ad organizzare il nostro piccolo evento eravamo elettrizzati  vale si mese subito al lavoro fece un volantino bellissimo con una ballerina che ballava con un pigiama dell'ospedale al posto del tutu e dietro un campo da basket piu guardavo quel volantino piu mi piaceva davide disse di voler andare a chiamare lilia che poi ho scoperto essere la compagna del padre per farsi portare gli strumenti musicali toni volle  cercare un sipario insomma eravamo tutti molto gasati ma la piu felice di tutti ero io finalmente potevo ballare non vedevo l'ora ero molto grata a leo per aver avuto questa bellissima idea.
cris disse di voler andare a imparare meglio la canzone davide e toni partirono gasati con i loro compiti vale disse che avrebbe fatto compagnia a cri( per me tra quei due c'è del tenero) e nicola aveva un esame importante cosi io e leo rimanemmo soli:
leo: sei contenta di ballare je?
io: si tantissimo anzi grazie di aver avuto questa idea fantastica
leo: sono contento che sei felice
io: gia bè grazie ora vado ceh voglio vedere di organizzare questo balletto
leo: je aspetta
io: che c'è leo?
leo:senti volevo dirti..
mentre diceva questo si era avvicinato ora mai eravamo ad un palmo di naso ma che voleva fare ma perchè ogni volta che stavo vicino a lui mi sentivo cosi strana mi sembrava di volare mi sentivo bene mi sentivo..o mio dio che mi stessi innamorando di leo? ma no non è possibile noi siamo solo amici mentre pensavo ciò praticamente ci stavamo per baciare ma  proprio poco prima che le nostre labbra si unissero entro toni
toni: ooo scusa non sapevo non volevo..
leo: toni gli stavo solo togliendo una  ciglia dall'occhio non farti strane idee
io: già( ma il mio viso parlava più di mille parole dire che ero diventata rossa era poco)
toni: ok... volevo solo chiedervi il sipario è meglio rosso o marrone?
leo: per me rosso tu che dici je
io: anche per me( ma come faceva ad essere cosi tranquillo se non entrava toni ci stavamo per baciare)
toni: ok ora lo chiedo anche agli altri
io e leo: ok
e se ne ando ancora una volta eravamo rimasti soli io e leo io ero super imbarazzata ma lui sembrava tranquillo
io: leo ma se non fosse entrato toni cosa stava succedendo?
leo: ehhhm... ora ho da fare sta venendo mia sorella asia ci vediamo dopo je ok? ( e mi fece l'occhiolino)
je: ( ma quanto era bello)(ma che sto dicendo non mi può piacere è un mio amico) ok leo a dopo
e feci per tornare in stanza ma all'imporvviso.......continua

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** un brutto sospetto... ***


ma all'improvviso mi senti chiamare jessicaaaaaaaa ma io conosco questa voce non potevo sbagliarmi mi girai ed era la mia insegnante di ballo miss kitty ve ne avevo gia parlato non so se ve ne ricordate, mi sa pero che mi ero scordata di dirvi che miss kitty oltre alla mia insegnante era anche mia nonnna è si  al mondo mi era rimasta solo lei i miei genitori erano morti quando avevo 6 anni in un incidente aereo mentre mia mamma famosa ballerina e mio padre suo menager erano in volo per brodwei, forse è per questo che adoro il ballo perchè mi fa sentire più vicino a mia mamma, comunquè miss kitty mi raggiunse era tutto un fiatone 
miss kitty: allora tesoro che ti hanno detto?
io: non sanno ancora niente
miss kitty: ah..ok... ti serve qualcosa tesoro un cambio qualche rivista?
io: si portami un cambio e qualcosa per lavarmi
miss kitty: ok tesoro agli ordini ora vado a parlare con qualcuno per sapere qualcosa poi domani ti porto tutto il necessario ok?
all'improvviso mi ricordai del nostro progetto e dissi:
io: senti nonna
miss kitty: quante volte devo dirti che non devi chiamarmi cosi mi fai sentire vecchia
io: ok scusa ..comunque mi potresti portare anche le punte per favore
miss kitty: e che ci devi fare qui? poi sai che è meglio che non sforzi la gamba
io: si ma vedi solo per guardarle averle vicino mi fa stare comunque bene(piccola bugia ;P)
miss kitty: (sorrise) ok tesoro te le porto domani
io: ok
e se ne ando chissa che le dira la dottoressa e con questo pensiero in testa tornai  in camera
erano circa le 18.00 del pomeriggio appena arrivata tovai cris che stava sentendo io tifo per te aveva preso seriamente il suo ruolonello spettacolo e voleva impararsi la canzone a memoria ma io volevo solo sfogarmi e raccontare cosa era successo tra me e leo per sapere che ne pensasse lei 
io: cris
cris: cosi hai scommesso tutto su un altra viaaa lasciando il tuo destino la strategia io tifo per teee
io: (andai davanti a lei e con qualche sbracciata attirai la sua attenzione e lei si tolse le cuffie)
cris: che c'è je?
io: ho bisogno di parlarti
cris: dimmi!
io: mi è sccessa una cosa mi vergono un pò a parlarne ma se me la tengo dentro impazzisco
cris:a me puoi dire tutto siamo amiche no?
io: certo senti giurami che sarà il nostro segreto
cris: giuro
io:ok....senti prima quando ve ne siete andati tutti dalla stanza di lo ed io e lui siamo rimasti soli noi...emmm...emmm..
cris: riusciamo prima di pasqua?
io: (ridendo) si insomma io e lui ci stavamo per baciare
cris: davvero?
io: giuro
cris: eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee...sono felice per te amica mia
io: ho detto che ci stavamo per baciare non che ci siamo baciati
cris: ma perchè non vi siete baciati che è successo?
io: è arrivato tony all'improvviso per sapere che colore era meglio per il sipario
cris: tempismo perfetto
io: gia
cris: senti visto che tu ti sei confidata con me anche io vorrei confidarmi con te
io: spara...dimmi tutto
cris: io e vale stiamo in sieme 
io: davveroooooooooooooo?
cris: si ma non dirlo a nessuno per il momento ok?
io: giuro neanche sotto tortura
cris: son contenta che ti hanno messo in stanza con me
io: anche io
poi mentre ci stavamo abbracciando arrivò la dottoressa lisandri e mi disse che mi voleva parlare in privato
lisandri: jessica verresti fuori un momento
io: ok
uscimmo e andammo in giardino
io: mi dica
lisandri: vogliamo sottoporti a una lastra perchè abbiamo dei sospetti sulla natura del tuo dolore alla gamba
io: ok....ma che sospetti?
lisandri: pensiamo possa trattarsi di una malattia molto rara del muscolo della gamba
io: ah!..e se fosse cosi che succederebbe?
lisandi:bisognerebbe operarti
io: e se non mi volessi operare
lisandri: rischieresti di perdere una gamba
a quelle parole mi senti morire dentro
io: e se mi operassi invece?
lisandri: ci sono 2 possibilità
io: quali?
lisandri: o va tutto bene e superi l'operazione oppure perderesti la gamba comunque
io: quindi se mi opero ho il 50 e 50 se invece non lo faccio perdo la gamba e infrango il mio sogno di diventare ballerina giusto?
lisandri: giusto..ma non ne siamo ancora sicuri facciamo prima questa lastra poi ne riparliamo ok?
io:ok..(io ero comunque gia caduta nella più totale disperazione)
corsi di nuovo in camera mi chiusi in bagno e piansii piansi tutte le lacrime che avevo in corpo quando mi fui sfogata uscii cris se ne era andata a fare un giro forse vedendomi in quello stato avrà pensato fosse meglio lasciarmi sola e probabilmete aveva ragione me mentre piangevo nel bagno mi ero ripromessa di non pensare a questa cosa finchè non avessi fatto la lastra in fndo non era ancora sicuro niente e in piu ora c'era uno spettacolo da organizzare...forse il mio ultimo spettacolo e se doveva essere così volevo fosse grandioso....continua

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** le ultime ore prima del grande successo!!! ***


ma ora c'era uno spettacolo da organizzare forse il mio ultimo spettacolo e se doveva essere cosi volevo fosse grandioso, la lastra era prevista per domani quindi lo spettacolo bisognava farlo oggi mi misi a cercare i ragazzi per dirgli cio che era successo e che bisognava anticipare tutto mannaggia non avevo neanche le mie punte ma mentre pensavo ciò arrivo mia nonna miss kitty
miss kitty: tesoro ti ho portato il cambio per lavarti e le tue punte la dottoressa mi ha detto tutto ed ho pensato che se le avevi vicino questa notte forse sarebbe stato meno difficile affrontare la lastra di domani
io: grazzie nonn...emmm miss kitty sei fantastica proprio cio di cui avevo bisogno
miss kitty: figurati tesoro ora devo andare lo sai che tra un po mi inizia lezione
io: certo...a domani allora vieni vero?
miss kitty: certo tesoro come puoi pensare il contrario
ora avevo anche le mie adorate punte dovevo solo trovare gli altri erano quasi le 20.00 alle 20.30 la lisandri avrebbe finito il suo turno dovevo sbrigarmi.
usci di corsa dalla mia stanza  ma dove potevano essere gli altri? poi all'improvviso mi venne un lampo sicuro erano da rocco corsi fino alla stanza e come previsto erano tutti li
io: ragazzi(avevo il fiatone)
leo: je ma che ti è successo?
io: domani devo farmi la lastra nella gamba la lisandri pensa che ho una rara malattia ai muscoli e dice che se fosse cosi dovrei operarmi per non perdere la mia gamba
leo: o mio dio..mi dispiace
cris: ecco perche prima piangevi
vale: vedrai andra tutto bene 
davide: dai su che sicuro non hai niente
toni: rocco dice di non preoccuparti
io: si ma non sono venuta solo per questo..devo parlarvi
tutti: dicci
io: domani forse potrei perdere la mia gamba e non mi va di rinunciare cosi al nostro spettacolo che forse sara anche il mio ultimo spettacolo quindi pensavo di farlo questa sera
leo: per me va bene ragazzi è tutto pronto?
davide: lilia oggi mi ha portato gli strumenti
vale: lo sfondo lo ho finito
cris: ed io penso di aver imparato tutte le parole della canzone
intanto non ci eravamo accorti che toni era sparito quando lo vedemmo arrivare con una marea di stoffa rossa
toni: ed ecco il sipario
ci mettemmo tutti a ridere era tutto pronto non ci restava che aspettare il momento giusto per agire, intanto era meglio tornare tutti nelle nostre stanze per non insospettire il personale dell'ospeale ma sopratutto ulisse lui era un infermire gigantesco ma oltre a questo capiva sempre cosa pensassimo e cosa volessimo fare era proprio lui che ci preoccupava di più , ci mettemmo daccordo di incontrarci alle 21.30 agli ascensori per salire tutti insieme sul tetto dell'ospedale.
tonate in camera io e cris fremevamo non vedevamo l'ora che fosser le 21.30 per cominciare il divertimento ma nell'attesa cris si mise a ripassare io tifo per te ed io presi il pacco che mi aveva portato mia nonna e presi le punte quando cris le vide esclamò:
cris: woow ma sono bellissime le tue punte
io: grazie sai prima queste erano della mia mamma
cris: davvero? e dove sta ora la ua mamma?
io: si....purtroppo non c'è più è morta in un incidente aereo mentre andava a brodwi con il mio papà ora io abito con mia nonna che è anche la mia insegnante di danza
cris: ooooh mi dispiace ecco perche sei cosi legata alla danza
io: gia... ma cambiamo discorso sai quello che ti ho detto oggi di me e leo
cris: si..allora
io: mi sa che mi piace da matti prima non lo volevo ammettere perchè è un mio amico ma ogni volta che lo vedo che gli sto vicino mi sembra di danzare sulle nuvole
cris: oooohooo allora è una cosa seia
io: dai non prendermi in giro
cris: no ci mancherebbe...comunque secondo me anche lui prova lo stesso per te
io: dici?...io non lo capisco proprio avvolte sembra che gli piaccio ma poi altre che non glie ne freghi niente
cris: è il suo carattere lui è così non esprime molto volentieri ciò che sente ma poi quando si apre è una persona dolcissima
io: lo conosci bene tu è cris?
cris: si lui è il mio ,migliore amico
mentre parlavamo mi sono accorta che si erano gia fatte le 21.15  cosi dissi:
io: cris su dai iniziamo a prepararci è quasi ora di andare
cris: ok....ricordati le punte è ( e mi fece l'occhiolino)
io: certo
ci incamminammo verso gli ascensori erano gia tutti li ad aspettarci
leo; ma può essere mai che siete sempre le ultime ad arrivare
io: bè è normale le donne hanno bisogno di più tempo per organizzarsi ;)
leo: dai va bè andiamo
toni davide presero un ascensore vale e cris un altro ed io e leo un altro ancora cosi rimanemmo soli ad un certo punto leo blocca l'ascensore e mi dice:
leo: dove eravamo rimasti l'altra volta prima che toni ci interrompesse
oddio quanto era bello
io: emmmm...non ricordo molto bene
leo:senti devo dirti una cosa...
io: dimmi
continua

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** il mio primo bacio & un successo meritato ***


leo: senti devo dirti una cosa
io: dimmi
leo: volevo dirti che qualunque cosa succeda quando avrai bisogno di me io per te ci sarò sempre
io: (ero rossa come un peperone) g..g..grazie
leo si avvicino a me  mi accarezzo una guancia e mi sussurro:
leo: sei importante per me
e poi finalmente il fatidico bacio non ci potevo credere le gambe mi tremavano il cuore  mi batteva cosi forte che momenti mi usciva dal petto era come se fossi arrivata in un momento in paradiso poi sentimmo delle voci
ragazziiiiiiiiiiiiiiiii tuttoooooooooo beneeeeeeeeeeeee
erano gli altri braccialetti rossi non ci eravamo accorti che ora mai erano 20 minuti che eravamo chiusi in ascensore 
leo: siiii ora arriviamooooo
e sblocco l'ascensore arrivati su gli altri: 
vale: allora piccioncini tutto bene
leo: vale falla finita 
cris mi prese da parte :
cris: allora che è successo?
io: poi ti dico ora pensiamo allo spettacolo
cris:ok
erano ora mai le 21.50 dovevamo sbrigarci ci mettemmo subito al lavoro vale monto lo sfondo toni il sipario leo e davide si occuparono degli strumenti cris sistemo il microfono ed io be io mi misi le punte ed iniziai a fare streching era ora mai qualche giorno che non danzavo dovevo sciogliermi un pochino quando tutto fù pronto iniziammo.
Fù bellissimo i ragazzi furono strepitosi cris fu spettacolare si era davvero inparata tutte le parole e anche io non me la cavai male e i pazienti dell'ospedale incuriositi dai suoni e dalle voci saliromo in tantissimi sul tetto dell'ospedale fu una stenging goveshion perfino ulisse partecipò senza interromperci....quella era stata la sera più bella dela mia vita 
finito lo spettacolo Ulisse ci disse di tornare subito nelle nostre camere ( non però prima di averci fatto i complimenti ;P) e cosi facemmo eravamo tutti molto stanchi era stata una giornata molto intensa e piena di emozioni.
appena fummo arrivate in camera cris volle sapere tutto quello che era successo nell'ascensore  quando glie lo raccontai  fece un sorriso a trentadue denti e disse:
cris: visto che ti avevo detto
io: si ma ora sono ancora più confusa di prima certo mi piace parecchio questo è ovvi ma ora cosa siamo io e lui solo amici che si sono scambiati un bacio in ascensore o altro?
cris: perchè non glie lo chiedi ?
io: hai ragione domani ci parlerò
cris: brava
io: grazie cris sei una carissima amica anzi la migliore
cris: anche tu je dai ora dormiamo che anche domani sarà una giornata molto intesa
(giusto mi ero scordata della lastra)
io: hai ragione.... buona notte cris
cris: notte je
quella notte non chiusi occhio tra il bacio con leo e la paura per la lastra infatti mi alzaidal letto che erano le 07.30 di mattina e decisi di andare a fare due passi in giardino per schiarirmi le idee.
Quando arrivai alla panchina però mi accorsi che non ero sola con me c'era anche vale
io: ciao Vale
vle: ciao je
io: come mai sveglio a quest'ora bè sai oggi inizio le chemio e non riuscivo a dormire dall'agitazione..e tu come mai sveglia?
io: aaaa capisco...bè oggi io ho la lastra che deciderà se devo operarmi alla gamba o meno
vale: gia...dai sta tranquilla vedrai che andrà tutto bene
io: lo spero
vale: ne sono sicuro
io: grazie
vale: figurati
io: ora torno dentro che voglio parlare con leo
vale: ok..( e si mise a sghignazzare che scemo che è avvolte però è un bravo ragazzo)
rientrai in ospedale erano circa le 07.50 e mi misi subito a cercare leo speriamo che non dorma mi diressi alla macchinetta prima di andare da leo volevo prendermi un succo ma anche questa volta non riusci a prenderlo (forse era destino che io in quella macchinetta non ci mettessi neanche un euro chissa) insomma arrivata alla macchinetta vidi leo più mi avvicinavo più il mio cuore batteva e il respiro si affannava quando dun tratto lui si girò e mi vide mi diss:
leo: ciao je che hai non riesci a dormire
io: no....
leo: cme mai che pensieri haai
(ma possibile che il ragazzo che ieri mi ha baciato e questo con cui prlo oggi completamente disinteressato siano la stessa persona?)
io: niente sono preoccupata per la lastra e in più ti stavo cercando
( ma dove ho trovato il coraggio per dire questa frase?)
leo: a me? perchè?
io: si a  te..volevo parlare di ciò che è successo ieri in ascensore
leo: ah...quello...be...(inizio a strofinarsi l'occhio) sai....
io: senti volevo sapere cosa siamo? amici? o che altro? 
leo: be...io....sai( mado che nervi quell'occhio)
io: no sai perchè tu a me piaci molto ma non mi vorrei illudere
continua

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** la dichiarazione ***


io: bè sai perchè tu a me piaci molto ma non mi vorrei illudere
cera un silenzio imbarazzante poi dun tratto leo si avvicino
leo: anchè tu mi piaci je 
il mio cuore batteva cosi forte che lo si poteva sentire tu tun tu tun tu tun
io: quindi cosa siamo io e te
leo: tu che vorresti di preciso
o mamma che vergogna perchè lo dovevo dire non si era capito che sentivo
io: beeeeee( mi sentivo un po una pecora ma ero cosi agitata) io sai
leo: shhhh ho capito per me va bene sai je è da un po che sento per te...
io: cosa?
leo: io si sai insomma.....TI AMO
io: ( O MIO DIO stavo per svenire e invece il mio corpo e le mie labbra si mossero da sole) anche io 
e lo baciai un bacio diverso da quello della sera prima un bacio pieno della coprensione dei nostri sentimenti.
restammo per un po cosi abbracciati senza dire niente poi leo mi sussurro all'orecchi
leo: sei agitata per la lastra tesoro?
io: si molto sai ho paura che dovrò operarmi
leo: qualsiasi cosa succederà sai che io vicino a te ci sarò sempre
io: si...grazie 
erano ora mai le otto passate e alle 09.00 avevo la lastra cosi dissi a leo:
io: ora vado ci vediamo dopo?
leo: certo tesoro
(quanto mi piaceva quando mi chiamava cosi) cosi dicendo ci dammo un altro bacio e ci salutammo mentre tornavo nella mia stanza vidi arrivare di corsa mia nonna
miss kitti: non avrai gia fatto la lastra? e che ti hanno detto?
io: no miss kitti la devo fare alle 09.00 ero solo andata a fare una passeggiata
miss kitti: menomale almeno potro starti vicina
io: menomale che ci sarai tu con me sto tremando per le risposte da ieri se tu non eri con me non so se ce l'avrei fatta
miss kitti: oooooooooo....piccolina mia ( e si mise a piangere )
in 18 anni di vita non credo di ricordare l'ultima volta che vidi piangere mia nonna
io: su dai non piangere se no piango anche io
miss kitti( tirando su col naso) si hai ragione scusami è che sai tu sei la cosa più bella che ho e vorrei esserci io al tuo posto
io: dai non fa niente stai tranquilla vedrai che andra tutto bene ( anche se neanche io ci credevo)
miss kitti: ma guarda che roba sarei io a dover consolare te ed invece
io: dai su andiamo in camera ad aspettare i dottori
miss kitti: ok
arivati in camera vidi che cis si era appena svegliata
io: buon giorno
cris: buon giorno...ma chi è quella signora
io: è miss kitty..mia nonna
miss kitty: quante volte ti devo dire che non voglio che dici quella brutta parola
cris sorrise
io: scusami si insomma lei è anche la mia insegnante di ballo
mia nonna si avvicino a cris gli diede la mano e disse:
miss kitti: molto piacere sono miss kitti
cris: piacere mio signora
miss kitti: signorina grazie ( e mi fece l'occhiolino)
mia nonna era cosi le piaceva un sacco scherzare.
cris: mamma mia che nonn..insegnante di danzasimpatica che hai
io: gia la migliore ;)
in quel momento vidi la lisandri da lontano si stava dirigendo verso la mia stanza era ora tra poco avrei scoperto la verità sulla mia gamba iniziai a tremare come una foglia.
lisandri: jessica preparati tra poco ti veniamo a prendere per la lastra 
io: ok
cris: vuoi che venga con te?
io: non preoccuparti piu tosto stai vicino a leo sai questa mattina è successa una cosa bellissima poi ti racconto 
cris: ok....sai che saremo tutti li fuori vero?
io: lo immaginavo ;)
vidi ulisse da lontano era ora di andare
ulisse: su ballerina sdraiati qui
io: ok
miss kitti: ma io posso entrare
ulisse: penso di no comunque ora chiediamo
arrivata a destinazione mia nonna dovette aspettare fuori io ero sola oddio che paura 
lisandri: pronta jessica? stai tranquilla non ti farà male non sentirai nulla
io: diciamo..ok prima iniziamo prima finiamo
lisandri: questo è lo spirito giusto 
la lastra durò circa un 30 minuti quando uscii erano tutti li mia nonna i miei amici e leo.
leo si vedeva che aveva le lacrime agli occhi e anche gli altri erano agitatissimi ma mai quanto me non vedevo l'ora di sapere i risultati.
continua

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** finalmente i risultati... ***


leo si vedeva che aveva le lacrime agli occhi e anche gli altri erano agitatissimi ma mai quanto me non vedevo l'ora di sapere i risultati.
purtroppo però la lisandri mi comunico che per le risposte ci sarebbe voluto un pò di tempo cosi tornai in camera ero davvero stanchissima tra la nottata in bianco e le emozioni della mattinata.
mi sdraiai con l'intenzione di riposarmi ma in 5 minuti i ragazzi e mia nonna mi circondarono
miss kitti: allora cara come ti senti?
io: stanca
cris: è  normale con tutto quello che hai passato
leo: tesoro riposati un pò noi veglieremo su di te
miss kitti: tesoro? cos'è questa storia
leo divento rossissimo e gli altri ragazzi si misero a prenderlo in giro
vale: io l'avevo detto che erano dei piccioncini
cris: era questo che mi volevi raccontare je?
io accennai un si con la testa
toni: we leo adesso pero non vi metterete a fare le smancierie?
davide: e anche il nostro leader ci è cascato e io che pensavo fosse un duro
leo: fatevela finita (e diventò ancora più rosso)
miss kitty: allora mi volete spiegare o no?
io: si kitti sai io e leo questa mattina abbiamo parlato e abbiamo capito che....
leo mi venne vicino mi abbraccio e disse:
leo: io e la je ci siamo messi assieme signora ha qualcosa in contrario?
miss kitty: assolutamente anzi era ora che trovasse un ragazzo la mia jessica 
e mia nonna mi diede un bacio e poi abbraccio leo.
bene ora tutti sapevano di noi era davvero una cosa ufficiale
dissi agli altri che erodavvero stanca e che volevo riposare se ne andarono tutti tranne leo che come aveva detto avrebbe vegliato su di me infatti quando mi risvegliai verso le 15.00 del pomeriggio si era addormentato anche lui sulla sedia (;P) 
come era bello e quando dormiva lo era ancora di più aveva un aria serena e felice non mi sarei mai stancata di guardarlo.
mentre lo stavo ancora fissando si svegliò ( mi sentivo cosi stupida)
leo: principessa gia sveglia
io: veramente sono le 15.00 di pommeriggio
leo: davvero? devo essermi addormentato pure io
io: è gia
leo: va bè dai andiamo a vedere dalla lisandri se le risposte sono pronte
io: o..ok
leo: hai paura?
io: un pò
leo: stai tranquilla ci sono io vicino a te
quanto è dolce quando fà cosi
io: grazie
leo: figurati principessa 
ci dirigemmo verso l'ufficio della lisandri ma arrivati li lei non c'era chissà dove era andata
ci mettemmo seduti in sala d'attesa sperando che tornasse presto io ero agitatissima le mani mi sudavano e le gambe mi tremavano avevo una paura pazzesca 
leo: su tesoro stai serena vedrai che andra tutto bene
io: ma ho paura
leo: immagino dai va bè spettami qui che vado a vedere se trovo la lisandri
ora ero rimasta sola sola con i miei pensieri sola colle mie paure sola con me stessa era strano nella mia vita non ero mai stata veramente sola avevo sempre qualcuno accanto a me quando mia nonna quando le mie amiche ma ora per la prima volta ero sola con le mie emozioni e capi che l'unica persona che poteva farmi coraggio ero io.
certo sentire la vicinanza di leo mi faceva felice ma solamente io potevo  convincermi di smettere di avere paura e in quel preciso istante capi quanto io in realtà fossi coraggiosa. quando leo tornò aveva trovato la lisandri ed io non avevo più paura certo ero un pò agitata era normale( in fondo nei prossimi minuti si decide il destino della mia gamba) ma mi sentivo anche pronta ad affrontare qualsiasi cosa con coraggio e mi ero messa in testa che volevo sfangarla si avrei vinto io ce l'avrei fatta e la mia gamba sarebbe rimasta al suo posto.
lisandri: sei pronta i risultati sono pronti
io: pronta
lisandri: ok
mi diede una busta gialla e mi disse di portarla al dott.alfredi ( e adesso chi era sto dott. alfredi) mi disse che dovevo andare al secondo piano nella stanza numero 19 e consegnargli la busta che poi lui mi spieghera tutto.
ma che erano tutte ste cavolate non me lo poteva spiegare gia lei boh comunque decisi di fare come diceva  io e leo andammo al secondo piano e trovammo questo dottore 
io: leo ti prego aspettami qui questa è una cosa che devo affrontare da sola
leo: ma io...
io: ti prego fallo per me
leo: (fece un sospiro)..ok
entrai il mio cuore era impazzito ero ansiosa di sapere cosa mi avrebbe detto
io: emmm...buon giorno lei è il dott.alfredi
dott.alfredi: proprio io chi mi cerca?
io: be...mi ha detto la dottoressa lisandri di venire da lei per leggere i risultati della lastra 
dott.alfredi: a certo tu devi essere la nostra piccola ballerina jessica giusto?
io: gia
dott. alfredi: vieni accomodati
io: grazie
dott.alfredi: allora fammi vedere 
mi prese di mano la busta la stava aprendo mado che agitazione io mi ripetevo sono coraggiosa sono coraggiosa sono coraggiosa ma in quel momento tutto il mio coraggio cosi come era arrivato  era sparito volevo solo sapere  che fine avrebbe fatto la mia gamba

continua

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** una dura realta` ***


mi prese di mano la busta la stava aprendo mado che agitazione io mi ripetevo sono coraggiosa sono coraggiosa sono coraggiosa ma in quel momento tutto il mio coraggio cosi come era arrivato  era sparito volevo solo sapere  che fine avrebbe fatto la mia gamba

dott.alfredi: mmmmmmm....
io: che c'è dottore allora
dott.lisandri: abbiamo riscontrato una malformazione al muscolo dovremmo operarti
io: ah....
dott.alfredi: stai tranquilla andra tutto bene non sentirai niente e quando ti risveglierai dall'operazione sarai come nuva e potrai fare tutte le piroette che vorrai
io: e se andasse male?
dott alfredi: bè in quel caso...
io: in quel caso?
dott alfredi: bè in quel caso dovremmo amputare...ma stai tranquilla sono sicuro che andra tutto bene
mi era crollato il mondo addosso che potevo fare c'era rimasto solo da sperare
dott.alfredi: avri il miglior chirurgo in circolazione
io: davvero? chi?
dott.alfredi: la dottoressa maria pia
io: e chi è?
dott.alfredi: come chi è la dottoressa che ti ha mandato qui da me
io: la lisandri?
dott.alfredi: gia!!!
non sapevo che si chiamasse maria pia! sarà davvero cosi brava come dice questo dottore?
io: ok dottore grazie...arrivederci
dott.alfredi: ciao piccola ballerina stai tranquilla
uscita da quella stanza ad aspettarmi c'era leo si accorse subito che qualcoa non andava
leo: allora che ti ha detto?
io: dovro operarmi
leo: ci saro io vicino a te stai tranquilla
lo guardai quanto era dolce non riusci a trattenermi e gli diedi un bacio
leo: e questo?
io: è perchè sei sempre cosi carino con me
leo: wow se questo è il premio continuerò a farlo con insistenza
poi mi sorrise e mi mise un braccio sulle spalle 
leo: su!su! andiammo principessa
ci avviammo verso la camera di rocco gli altri erano gia li 
io: ciao ragazzi
cris: je ciao allora?
io: mi dovro operare
davide: dai che tu sei una leonessa non per niente stai con il leone
io: (sorrisi)
toni: vedrai andra tutto bene e poi noi saremo tutti li fuori
io: grazie...approposito qualcuno ha visto mia nonna
toni: io ha detto che aveva lezione e che tornerà a trovarti questa sera e anche che era tranquilla perchè ti lasciava in buone mani
io: ok...grazie tony
tony: prego ( e mi fece l'occhiolino)
vale: ma a quando l'operazione?
io: non so mi ha detto il dottore che mi farà sapere
vale: sei pronta
io: diciamo
leo: dai principessa ci sono io e tutti loro a sorreggerti
io: gia...siete fantastici
rimanemmo ancora un po in camera di rocco poi io leo,cris e vale decidemmo di andare a fare una passeggiata, davide e tony avevano dei controlli da fare.
ci dirigemmo verso il giardino ci sedemmo in una panchina :
vale: io volevo dirvi una cosa
leo: che cosa amico
vale: bè voi avete detto a tutti di voi ed ora io...
io: ( sussurrai a cris) ma sta per dire cio che penso
cris: ( sempre sussurrandomi) si
vale: bè io e cris sai è capitato che...
leo: ahahahaahahhahahha e tu prendevi tanto in giro me ahahahahahaahahaha
vale: daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
io: te la sei cercata vale
leo: auguri di tutto cuore
vale: grazie ;)
la chiacchierata fu spostata su di me
vale: allora je ti senti pronta per questa operazione?
io: veramente non tanto non vedo l'ora che sia finita
vale: immagino è stato uguale per me quando mi sono dovuto amputare la...
mi vide rattristirmi
leo: ( sussurando a vale) ma sei cretino
vale: (sussurando a leo) scusa io volevo solo
io: dai lasciamo perdere non è successo niente parliamo di cose belle avete visto che successo il nostro spettacolo
vale: gia una stengigng goweshion 
leo: che sensazione mentre tutti applaudivano
cris: qualcosa di unico
io: a me sembrava di star danzando sul palco della scala di milano mi sentivo benissimo
leo: sono contenta cucciolina
vale: gia anche tu cris sei stata grande
cris: (diventando tutta rossa) grazie vale
io: ma guardali te i piccioncini
vale: senti chi parla
e ci mettemmo tutti a ridere. ad un certo punto vale disse
vale: io vado che devo fare la chemio
cris: aspetta vengo con te
leo: in bocca al leone amico;)
io: buona fortuna vale
e cris e vale se ne andarono
io: rientriamo anche noi che qui comincia a fare freschino
leo: ok ( ma prima si tolse la felpa e me la diede ma quanto poteva essere dolce)
tornati dentro vedemmo arrivare mia nonna
miss kitti: ei tesoro...allora come è andata?
io: mi devo operare
miss kitti: o mio dio...e quando?
io: non lo so ancora hanno detto che mi fanno sapere 
miss kitty si accorse in quel momento di leo
miss kitti: ooooo scusami sono una maleducata leo non ti ho neanche salutato
leo: non si preoccupi signora
miss kitti: chiamami kitti se no mi sento vecchia ( e si mise a sghignazzare)
leo: o..ok...miss kitti
mia nonna disse che era passata solo per sapere i risultati e che ora doveva andare perchè tra una mezza oretta aveva un altra lezione cosi io e leo ci rincamminammo verso la camera poco prima di raggiungerla incontrammo ulisse che mi disse che l'operazione era per domani verso le 10.30 (ODDIO PECHè COSI PRESTO) ricevuta questa notizia dissi a leo che volevo stare un pò da sola lui mi capi non avevo alcun dubbio era un ragazzo cosi dolce e sensibile e cosi andai in camera mi sdraiai nel letto ed iniziai a pensare pensai pensai e ripensai a tutto cio che era successo in questi ultimi giorni "l'incontro con cris la conoscenza dei ragazzi il fatto che mi ero innamorata di leo e la scoperta della malformazione del muscolo" come può una pesona sola vivere tutto cio n meno di una settimana?
continua

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** gli ultimi raggi di sole... ***


"l'incontro con cris la conoscenza dei ragazzi il fatto che mi ero innamorata di leo e la scoperta della malformazione del muscolo" come può una pesona sola vivere tutto cio n meno di una settimana?
con questi pensieri in testa mi addormentai troppe emozioni ultimamente, quando mi risvegliai erano le 7.00 di mattina ( ulimamente mi svegliavo sempre presto pensare che prima ero una dormigliona) ero agitatissima tra tre ore mi dovevo operare decisi di rimanere ancora un pò a letto cris dormiva anncora come un ghiro ed io mi scopri a pregare pregavo per la mia gamba avevo paura una paura assurda ( ero pessimista di natura).
Verso le 07.30 mi alzai dal letto volevo andare da leo...avevo bisogno di leo cosi mi vesti e mi diressi verso la sua camera arrivata li mi accorsi che lui non c'era e vale ancora dormiva (mammamia come russava) dove poteva essere andato? decisi di andarlo a cercare alla macchinetta dopo tutto la mattina lo incontravo sempre li ma questa volta non c'era dove poteva essere? mi arresi e decisi di tornare in camera e sorpresa lui era li ( cazz...avevamo avuto la stessa idea) 
leo: tesoro ma dove sei stata sara 30 minuti che ti aspetto
io: veramente ti stavo cercando avevo bisogno di te
leo: ora sono qui ( e mi sorrise)
quel sorriso illuminò tutta la stanza ma quanto era bello
io: gia...ne sono felice
leo: anche io...e ti staro vicino anche nell'operazione sarò la fuori ad aspettarti
io: grazie...sei fantastico
decidemmo di andare al campetto da basket per prendere un po d'aria ero cosi agitata che ne avevo proprio bisogno andammo alle ascensori e quando entrammo leo di nuovo la blocco( ma che era un vizio)
leo: ti ricordi cosa è successo qui?
io: si è stato il giorno più bellodella mia vita
leo: gia... il nostro primo bacio
quanto poteva essere romantica una persona lui sicuramente tantissimo
si avvicino e mi diede un bacio
leo: come porta fortuna
io: ( gli sorrisi)
poi sblocco l'asciensore fuori era una bellissima giornata cosi ci mettemmo con gli occhi chiusi a prendere un po di sole come era bello sentire il calore dei raggi sul mio viso
ora mai erano le 09.00 mancava solo un ora ed io mi agitavo sempre di più tanto che non riusci a trattenermi e mi misi a piangere leo mi abbraccio e rimanemmo così in silenzio ad ascoltare i battiti dei nostri cuori per una mezzora poi leo disse:
leo: ora torniamo in camera è quasi ora
io: ok
mi prese la mano si era accorto che stavo tremando
arrivati in camera trovammo mia nonna e cris agitatissime
miss kitty: ma dove siete stati lo sapete che ore sono?
io: eravamo nel tetto a prendere un pò di sole...comunque si so che ore sono e manca ancora 20 minuti non ti agitare
miss kitti: non ti agitare non ti agitare...ma se io e cris vi abbiamo cercato dappertutto eravamo preoccupatissime
io: mi dispiace..ma ora eccomi qui non è successo niente volevo solo stare un pò al sole
miss kitti: ok...non fa niente piu tosto come ti senti cara?
io: in ansia
miss kitti: è normale ma vedrai tutto si risolvera
io: speriamo
dun tratto in camera arrivò ulisse
ulisse: è ora signorina sei pronta?
io: diciamo
uliss: dai andiamo ad affrontare questa cosa e sono sicuro che andrà tutto bene
io: gia...me lo stanno dicendo tutti ma comunque io ho paura
ulisse: certo ne avrei anche io se fossi al tuo posto
io: davvero? ma se sei un gigante?
ulisse: essere grosso non vuol dire non avere paura..dai ora andiamo 
io: ok...senti non è che mentre andiamo possiamo correre un pochetto cosi posso sentire il vento nel volto
ulisse: certo....tieniti forte è...ooooooooooooooooooooo
era bellissima la velocità in quei secondi non pensavo neanche di essere li ma in un parco a correre con leo e gli altri braccialetti mi sentivo benissimo
ulisse: ecco ballerina siamo arrivati
io: grazie ulisse
ulisse mi sorrise ed usci
poi entro il dott.alfredi seguito dalla lisandri, eccoci stavamo per cominciare...
continua

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** il sogno si avvera... ***


poi entro il dott.alfredi seguito dalla lisandri, eccoci stavamo per cominciare...
il dottor alfredi mi si avvicino e mi disse:
dott.alfredi: ei ragazzina ci siamo 
io: gia..ho tanta paura
dott.alfredi: tranquilla ora ti addormentiamo non sentirai niente...anzi fai una cosa prima di addormentarti pensa ad un momento felice e dividilo in due la prima parte la pensi ora e l'altra quando ti svegli cosi il primo pensiero che avrai sarà un momento felice
io: ( gli sorrisi) ok...grazie del consiglio lo farò
poi mi fecero l'anestesia ed io pensai ,pensai alla prima volta che vidi leo ed al nostro primo bacio a giusto dovevo dividerlo in due quando mi addormentai vidi il sorriso dolce di leo.
dott.alfredi: maria pia procediamo?
lisandri: certo bisturi..
io mi svegliai in un posto strano una piscina ( ma dove sono?) 
rocco: ei jessica
io: rocco? ma dove siamo?
rocco: questo è il mio posto
io: e perche io sono qui?
rocco: perchè tu ancora non hai un posto
io: ah...e perchè?
rocco: perchè si deciderà tutto nei prossimi minuti
io: tutto cosa?
rocco: è troppo complicato da spiegare 
io: ok..ma tu da quanto sei qui?
rocco: da un sacco di tempo
io: e perchè non torni
rocco: mi piacerebbe ma non so come si fa?
io: ah ma come ci sei finito qui?
rocco: vedi quel trampolino.... il più alto di tutti
io: si..
rocco: sono caduto da là?
io: e hai mai provato a risaltare da li
rocco: ma che sei matta?
io: hai paura?
roco: direi proprio di si..
io: e perchè non provi a sconfiggerla
rocco: forse hai ragione....ei jessica senti ti stanno chiamando è andato tutto bene
io: grazie...ciao rocco
rocco: ciao jessica
l'operazione era finita era andato tutto per il meglio la mia gamba era salva, ma in un altro posto bloccato nella piscina qualcuno pensava ancora alle mie parole
rocco: jessica ha ragione ma io so cosa può succedere se salto o muoio o ritorno ma almeno non sarò più bloccato qui
mentre rocco ragionava sulla prospettiva di saltare io ero uscita dalla sala delle operazioni e mia nonna leo e tutti i braccialetti mi si fecero subito in torno ma io ancora dormivo sotto l'effetto dell'anestesia..allora leo si chino su di me e mi bacio a quel punto mi svegliai il mio primo pensiero fù il nostro primo bacio li sull'ascensore il dott.alfredi aveva ragione il mio primo pensiero fu feice ma lo fui ancora di più quando mi accorsi che tutti mi erano vicino
leo: buon giorno principessa come va?
io: mi sento un pò ricoglionita
leo: è normale
miss kitti: ( piangeva tantissimo) tesoroooo è andato tutto bene è andato tutto bene
a quel punto mi misi a piangere anche io i medici mi portarono in camera dicevano che avevo bisogno di riposare appena fui arrivata mi ricordai di rocco e dissi a cris di chiamare gli altri
cris: ok ma perchè?
Io: devo dirvi una cosa importante riguarda rocco
cris: rocco?
io: si rocco
cris: ok..
e se ne ando quando torno con lei c'erano tutti i braccialetti
io: ragazzi vi devo parlare
leo: dicci amore
davide: bleeeee..che schifo tutte ste smancierie
io: si si va bene ascoltatemi mentre ero sotto anestesia...
e gli raccontai tutto cio che era successo
toni: ecco pechè era qualche giorno che non lo sentivo..sta provando ad uscire dal coma
io: lo penso anche io
leo: e come possiamo aiutarlo?
io: credo bisogna stargli vicino ed inviargli tutto il nostro coraggio
toni: giusto andiamo
tutti: ok andiamo
persino io anchè se ero ancora molto spossata dall'operazione mi alzai raggiungemmo la stanza di rocco e toni inizio a parlare
toni: rocco mi senti siamo tutti qui senti il nostro coraggio senti il nostro amore...forza rocco non avere paura salta rocco salta
chiudemmo tutti gli occhi stando in cerchio attorno a lui fino a che non sntimmo la sua mano muoversi piano era sveglio non  credevamo nessuno hai nostri occhi  ma rocco si era svegliato e ci stava sorridendo lo abbraciammo tutti poi io e leo corremmo a  chiamare la lisandri.
io: lisandri rocco si è svegliato venga presto ( parlavo cosi veloce che neanche io mi capivo)
leo: (anche lui parlando piu veloce di quanto una persona normale possa fare) si è svegliato si è svegliato dottoressa si è svegliato
la lisandri che non aveva capito niente chiese:
lisandri: ma chi?
io e leo: rocco
la lisandri corse in camera e quando vide rocco ridere con gli altri sorrise era arrivata anche piera la mamma di rocco che lo stava abbracciando e baciando mentre piangeva
lisandri: dovremmo fare alcuni controlli per capire il motivo del suo improvviso risveglio
voleva fare la professionale ma si vedeva che anche lei era felicissima di quello che stava succedendo cosi felici e finalmente tutti e 7 insieme veramente ci dirigemmo ognuno nelle nostre camere e ci mettemmo a dormire con il sorriso sul volto.
quante emozioni avevo vissuto avevo trovato dei carissimi amici avevo trovato l'amore e la mia gamba era salva cosa potevo desiderare di più?
cosi la mia storia giunge alla fine ma vi lascio con la speranza che ogni giorno della vostra vita sia pieno di emozioni e pieno di sentimenti e che i vostri sogni diventino realtà
ps: io e leo siamo rimasti assieme anche dopo la mia uscita dall'ospedale io mi reco da lui tutti i giorni dopo la lezione di danza e forse a breve il mio sogno si avverera perchè sono stata scelta per partecipare ad uno spettacolo che si terra alla scala di milano come la più giovane prima ballerina della storia la mia vita ora è perfetta e tutto questo lo devo ad un ospedale 

Jessica

FINE

aspetto con ansia di sapere che ne pensate del mio primo racconto spero vi sia piaciuto e attendo le vostre recensioni e i vostri consigli

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2626296