Eternamente tuo. Eternamente mia. Eternamente nostri.

di gokina94
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'incontro ***
Capitolo 2: *** presentazioni ***



Capitolo 1
*** L'incontro ***


Chichi, Bulma e C18 si conoscono dal primo anno del liceo, sono amiche per la pelle e, nonostante le varie difficoltà che hann

Chichi, Bulma e C18 si conoscono dal primo anno del liceo, sono amiche per la pelle e, nonostante le varie difficoltà che hanno rischiato di rovinare la loro amicizia, non si sono mai separate.

Ed ora, che frequentano l’ultimo anno, sono sempre più legate.

Bulma è una ragazza simpatica e gentile, detesta studiare ma ama molto divertirsi; non crede molto nell’amore e cambia fidanzato molto spesso.

Ha i capelli azzurri ed è magrissima.

C18 in realtà si chiama Cleo e il suo cognome è Diciotto, ma siccome odia il suo nome, le amiche la chiamano così…come Bulma detesta lo studio, ma non il divertimento, ha un carattere un po’ scontroso, ma nel profondo è simpatica.

I suoi bellissimi occhi azzurri e i suoi capelli biondi hanno stregato molti ragazzi e il suo fisico ben scolpito ha contribuito.

Chichi è una ragazza dolce, timida e affettuosa ma se viene provocata si sa difendere benissimo. Capelli e occhi neri e un fisico bellissimo.

Due particolari la differenziano dalle altre: crede nell’amore, ed è ancora vergine.

Il suo fidanzato si chiama Marc: alto, non molto muscoloso, con i capelli corti marroni e gli occhi dello stesso colore; è intelligente ma quando si tratta di amore è un vero disastro.

 

                                       ***************

 

Era il 10 dicembre; già si respirava lungo le strade delle città un clima natalizio: i bambini fremevano all’idea di scartare i numerosi regali che avrebbero ricevuto e molti cominciavano già a fare i primi acquisti.

Proprio quel giorno Chichi compiva il suo diciottesimo compleanno.

Bulma l’aveva convinta a festeggiare in discoteca l’avvenimento.

Chichi che odiava quei posti, non era molto entusiasmata all’idea, ma aveva dovuto accettare.

 

Quando, alla sera, vi entrò si rese conto che il posto era come se lo era immaginato: rumoroso e pieno di gente che ballava, che rideva, che sorseggiava dei drink…era in quei momenti che rimpiangeva il suo comodissimo divano!

C18 non era potuta venire, e così erano solo lei e Bulma.

Si sederono su un tavolino:

- Sai una cosa Chichi- iniziò Bulma –ho proprio vaglia di divertirmi, quello stupido di Yamcha mi ha lasciata! Non so come ho fatto a innamorarmi di lui…-

Mentre la ragazza insultava e criticava il ragazzo che fino al giorno prima amava con tutto il suo cuore, Chichi osservava tutti i ragazzi e le ragazze che aveva intorno finché un ragazzo in particolare non attirò la sua attenzione: aveva i capelli neri che erano perfettamente intonati con i suoi bellissimi occhi, anch’essi neri come la pece, indossava un lungo giubbotto nero che gli arrivava fino sotto il ginocchio, dei jeans blu scuro e sotto il giubbotto una maglia bianca. La colpì anche il suo strano taglio di capelli: le ricordavano una stella.

Era seduto su un altro tavolo non molto lontano dal suo, con un amico: questo indossava dei jeans ed una maglia nera; aveva, come il suo amico, i capelli neri e uno strano taglio: con le punte verso l’alto.

- Mi stai ascoltando?- chiese Bulma ad un certo punto

- Si si…- rispose la mora

- Ma chi stavi guardando?- chiese la ragazza sporgendosi verso l’amica

- Niente niente…-

Bulma però aveva già adocchiato i due ragazzi

- Carini….molto carini….-

- Ma non cambi mai? Hai appena rotto con Yamcha….-

- E chi se ne frega…-

- Lasciamo perdere. Vado a prendere qualcosa da bere, cosa vuoi?-

- Prendimi quello che vuoi…- rispose l’altra senza però staccare gli occhi dal ragazzo con la maglia nera.

La moretta si avviò al banco, e mentre aspettava una voce la sorprese alle spalle:

- Cosa prendi?-

Si voltò di scatto e vide il ragazzo che aveva fissato fino a qualche secondo prima venirgli incontro…

- Una birra per me e qualcosa per la mia amica…- rispose arrossendo lievemente e sperando che non l’avesse vista mentre lo fissava.

- Per caso, è quella la tua amica?- chiese indicando Bulma che stava parlando con l’amico del ragazzo

- Fantastico…si è lei - rispose sbuffando

- Cosa volete?- chiese l’uomo che serviva da bere

- Il solito…- rispose il ragazzo – quattro bicchieri però…-

- Arrivano…-

- Ma io volevo…-

- Questi sono meglio della birra…- disse il ragazzo alla mora prendendo i quattro bicchieri.

Si sederono sul tavolo dove stavano parlando Bulma e il ragazzo…

- Chichi…sei arrivata finalmente! Lui è Vegeta –disse Bulma indicano il ragazzo con cui stava parlando – e lui Goku- indicando l’altro che le stava porgendo un bicchiere.

- Ragazzi…- proseguì poi – lei è Chichi-

- Grazie della presentazione Bulma- rispose la ragazza prendendo il suo bicchiere.

Mentre Bulma e Vegeta discutevano fra loro, Goku si rivolse a lei:

- E così…ti chiami Chichi…-

- E tu Goku…-

- Sai una cosa Chichi? Sei davvero molto carina….- le disse facendola arrossire violentemente.

 

Il tempo passava in fretta e, ad un certo punto, Vegeta sussurrò qualcosa all’orecchio di Bulma: lei annuì.

Nessuno dei quattro, dopo i drink bevuti, era del tutto lucido e per questo quando Bulma si rivolse a Chichi, quest’ultima non prestò molta attenzione alle sue parole:

- Chichi…io e Vegeta ce ne andiamo- disse guardando il ragazzo che sussurrava qualcosa nell’orecchio dell’amico – ci pensa Goku a riaccompagnarti a casa…va bene?-

- Si si…- rispose lei mentre sorseggiava il suo ultimo drink.

Una volta rimasti soli i due giovani continuarono a discutere tra loro e poi…il bacio: mentre lei gli raccontava come avesse conosciuto Bulma e C18, lui si avvicinò e la baciò; lei non si tirò indietro e quando le loro labbra si staccarono lei sorrise e lui riprese a parlare:

- Senti…ti va di venire a casa con me?- le chiese sorridendole.

 

 

 

Cosa ne dite?? Vi prego ditemi se tanto schifo…spero di non aver copiato la storia di nessuno.

Aspetto le vostre recensioni…un bacio gokina94

Ps: per il titolo della storia mi sono ispirata ad una frase presa da una poesia di Beethoven che mi è piaciuta un sacco, e proprio per questo la voglio citare in questa storia…spero vada bene ugualmente!

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Capitolo 2
*** presentazioni ***


Vegeta baciò Bulma sul collo

Vegeta baciò Bulma sul collo.

Lei si godeva il calore di quel corpo muscoloso e forte a contatto con il suo, esile e docile.

Dopo la splendida notte passata insieme, aveva desiderato che l’alba non spuntasse più, per rimanere ancora con lui.

Con un minimo di forza, lui si mise sopra di lei e la bloccò sul letto.

I raggi deboli dell’alba penetrarono dalla finestra, mentre i due si scambiavano il loro amore.

 

 

Chichi si risvegliò con un terribile mal di testa e con un senso di nausea.

Se ne stava buttata nel letto, maledicendo la sua amica Bulma che l’aveva portata in discoteca.

Solo dopo alcuni minuti si rese conto che non era sdraiata sul suo letto, non era nella sua camera e soprattutto non era a casa sua.

Cercò di ricordare cosa fosse successo, ma l’unica cosa che riuscì a ricordarsi fu il suo nome: Goku.

Era stato come un fulmine a ciel sereno, non voleva ammetterlo, ma mai con Marc aveva provato una cosa simile, non sapeva descriverla, ma le era bastato guardarlo per qualche istante perché il suo cuore cominciasse a battere all’impazzata.

Le ci volle ancora più tempo per rendersi conto che sotto le coperte non indossava niente, neppure le mutande.

- Cazzo!- disse alzandosi e infilandosi le mutande e i jeans.

Frugò in tutta la camera cercando la maglia e il reggiseno ma non li trovò.

Sollevò le coperte e, guardando il lenzuolo macchiato, si rese conto di come erano andate veramente le cose.

- Cerchi qualcosa?- le chiese una voce alle sue spalle.

Lei sobbalzò per lo spavento. Abbassò il lenzuolo e solo dopo qualche minuto ebbe il coraggio di voltarsi e di guardarlo in faccia: stava appoggiato con una spalla al muro, mentre sorseggiava del caffè bollente.

Nonostante il freddo era scalzo e indossava dei pantaloni neri e una canottiera grigia.

Sorrideva.

Come poteva sorridere dopo quello che era accaduto? E poi, era un sorriso di soddisfazione o uno di compassione nel vedere la sua faccia sconvolta?

Chichi non seppe trattenere la rabbia:

- Cosa c’è di tanto divertente?- gli chiese mentre si copriva con la maglietta di lui

- Non pensavo che una ragazza bella e simpatica come te fosse ancora vergine…- disse mentre continuava a bere

- Io…- disse lei arrossendo

- Non devi vergognarti- le disse lui sorridendole.

Questa volta il suo sorriso era diverso: sembrava rassicurante.

Chichi avrebbe desiderato sorridergli a sua volta, ma si impose l’autocontrollo; recuperò lo sguardo serio:

- Dov’è il m…-

- Il tuo reggiseno?-

- Si, anche quello…e la mia maglia?-

- Giù in salotto. Ma se vuoi puoi restare così…- le disse lui sapendo che la cosa l’avrebbe mandata su tutte le furie

- Idiota!- rispose lei scendendo le scale e raggiungendo il salotto.

Lui scese a sua volta; Chichi stava per togliersi di dosso la maglietta di lui quando si accorse della sua presenza.

- Ti spiace uscire?-

- Questa è casa mia…-

- Potresti cambiare stanza? Mi devo cambiare-

Lui finse di rendersi conto solo in quel momento il motivo per cui lei voleva che uscisse e rispose:

- Stai tranquilla…ho già visto tutto-

Lei aprì la bocca per urlargli contro, ma poi si accorse del suo sorriso soddisfatto.

Si era resa conto che lui si divertiva a provocarla e che provava ancora più piacere nel vederla arrabbiarsi.

Decise così di cambiare tattica: si sedette sul divano e finse di piangere.

Goku cominciò a sudare freddo:

- Ok ok, scusa…non volevo dire quello che ho detto…- le disse avvicinandosi.

Lei smise immediatamente di fingere, però non si sentiva soddisfatta e c’era qualcosa dentro di se che le impediva di sorridere.

- Cosa c’è?- le chiese vedendola preoccupata

- Come ho fatto a venire a letto con te…-

- Non capisco-

- Insomma, non ti conosco nemmeno; mentre conosco da due anni il mio fidanzato e devo ancora andarci a letto insieme!-

- Bhè…non ti conosco bene come lui, però so che ti chiami Chichi, hai compiuto ieri 18 anni, frequenti l’ultimo anno del liceo, le tue migliori amiche sono Bulma e C18, sei una delle più brave della classe, il tuo fidanzato si chiama Marc ed ha 20 anni. È intelligente, gentile e lo ami. Tua madre non c’è più e sei molto affezionata a tuo padre e ai tuoi nonni. Cosa ne dici?-

- Dico che sai solo le cose superficiali. Ad esempio: sai qual è il mio colore preferito? Il film? L’attore? Il cantante? L’hobby? Il poeta?

- Non ne ho idea-

- Lui li sa…-

- Ti credo! State insieme da due anni, io ti conosco da ieri sera! Però ho provato qualcosa che lui non conosce- finì sorridendo

- Ma la vuoi piantare?!? Comunque…tu sai molto su di me ma io…-

- Vuoi sapere qualcosa di me? Allora…mi chiamo Goku, il mio compleanno è il 21 febbraio, frequento l’università, i miei migliori amici sono Vegeta e Crilin, ho ottimi voti, adoro lo snowboard e il surf, sono rimasto orfano fin da bambino ma dopo due anni in orfanotrofio sono stato adottato, il mio colore preferito è il verde e…-

- Quanti anni hai?- gli chiese interrompendolo

- Secondo te?-

- Mmm…non saprei. Diciamo 20-21?

- Sbagliato. Sono 22…-

- Fantastico! Ho fatto l’amore con uno che non conosco e che per di più ha 22 anni…-

- Lo sai che potrei offendermi?!? Comunque il peggio deve ancora arrivare…-

Lei lo guardò con sguardo interrogativo:

- Non sarai…-

- Fidanzato? Esatto!-

- Maledizione!-

- Tu e lei avete la stessa età, è bionda con gli occhi verdi, alta e magra, le piace il colore azzurro e lo sci, ha un tatuaggio sul collo che raffigura un…-

- Un cuore?-

- E tu come fai a…-

- Si chiama Emily vero?-

- Vi conoscete?- chiese lui alzandosi

- Non ci credo! Io odio quella razza di ochetta!! Vedo già la sua faccia quando le dirò che sono andata a letto con il suo adorato fidanzatino…-

- Non oserai…-

- Perché non dovrei?-

- Ok…calmiamoci. Cosa vuoi per tenere la bocca chiusa?-

- Voglio che quello che abbiamo fatto non esca da questa stanza: non dovrai dire niente a nessuno…nemmeno a Vegeta. Chiaro?-

- Andata…-

- Ma posso saper come fai a sopportarla? Lei è così, così…-

- Una volta era diversa: dolce, simpatica, affettuosa…ora non lo è più…-.

Chichi scorse nel suo sguardo un velo di tristezza, e capì che aveva toccato un tasto doloroso.

- Ma che giorno siamo?- chiese cercando di cambiare discorso

- Dovrebbe essere…non ne ho idea-

I due si voltarono immediatamente verso il calendario in cucina: l’11, venerdì!

- Cazzo!- dissero quasi all’unisono

- Io ho scuola…- disse lei

- E pure io…e sono già meno dieci alle otto!-

- Chiamo mio padre e gli dico di…-

- Non essere stupida, ti ci accompagno! Ho portato tantissime volte Emily…-

Detto questo l’afferrò per la manica e la portò nel garage.

Una splendida ferrari rossa troneggiava nella stanza spoglia:

- Hai una ferrari?!?-

- Odio andare a scuola con questa macchina, ma la porche è a riparare…-

- Aspetta: hai anche una porche? Ma quanti soldi…-

- Mio padre ha i soldi. Ma ora muoviti-

 

Chichi arrivò a scuola nel giro di pochi minuti.

Salutò Goku che poi ripartì a tutta velocità.

Una voce la sorprese alle spalle:

- Ciao Chichi-

Lei, che aveva riconosciuto la voce, si voltò di scatto:

- M…Marc…-

 

                                              **********************************

 

Allora? Che ve ne pare del secondo capitolo? Spero vi sia piaciuto anche se devo ammettere che non è il massimo…

Ringrazio moltissimo:

-  bellissima90

- jojoND

- tenshifly

- hachi92

- cagina

che hanno recensito il primo capitolo...vi prego continuate a seguirmi!

Un grande saluto a chiunque legga questa storia da gokina94.

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