A very strange cinderella story

di _Lola99_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Vari tipi di amicizie... ***
Capitolo 2: *** Scenate di isterismo e vestiti ***
Capitolo 3: *** Scherzi e nascondigli ***
Capitolo 4: *** La festa di Halloween ***
Capitolo 5: *** Alla ricerca della ragazza ***
Capitolo 6: *** Pulizie e scoperte ***
Capitolo 7: *** Capelli rossi... ***
Capitolo 8: *** 8- Il ritorno in scena di Draco ed Hermione ***
Capitolo 9: *** Questione di un secondo ***
Capitolo 10: *** I tre oggetti del destino ***
Capitolo 11: *** La spada di Era ***
Capitolo 12: *** Vecchi ricordi ***
Capitolo 13: *** Litigi ***
Capitolo 14: *** La gemma ***
Capitolo 15: *** L'ultimo sorriso prima della morte ***
Capitolo 16: *** L'ultimo scontro ***
Capitolo 17: *** Ricordi di quella notte due mesi fa... ***
Capitolo 18: *** Tutte le favole hanno un lieto fine ***



Capitolo 1
*** Vari tipi di amicizie... ***


A VERY STRANGE CINDERELLA STORY

1- Vari tipi di amicizie

Secondo Rose, ci sono tanti tipi di amicizie....

Le amicizie " Ci siamo parlati qualche volta e nei corridoi ti saluto" come ad esempio la sua con il figlio di Pansy Parkinson di cui al momento non ricordo il nome.

Le amicizie "Siamo parenti per cui ti devo sopportare" come la sua con Dominique.

- Ehi Rose, ricordati che devi venire da me per farmi la manicure. Sono sicura che non vedi l'ora.

Rose sospira e alza gli occhi al cielo mentre sua cugina se ne va  per i corridoio sorridendo ed ammiccando ad ogni essere umano di sesso maschile che abbia la facoltà di respirare. 

Poi ci sono le amicizie "Ci conosciamo bene e mi stai simpatico" come quella con Locarn e  Lysander.

- Rose, verrai alla festa in maschera?

- Mi dispiace molto, ma devo studiare. 

- Che peccato, a noi due sarebbe piaciuto vederti lì a festeggiare con noi.

Lei sorride e continua a camminare verso la Sala Grande.

Le amicizie "Ci conosciamo da una vita e mi stai molto simpatico" come la sua con James e Albus.

- Rose, mi puoi prestare gli appunti di Pozioni? Devo ripassare un argomento che abbiamo fatto l'anno scorso.

- Fatteli prestare da Albus.

Albus spunta da dietro le sue spalle e con il suo solito sorriso le risponde.

- Non sono stato attento... Non è che li presteresti anche a me?

Lei sospira di nuovo e annuisce.

Loro la abbracciano forte e vanno a sedersi nei tavoli delle loro case.
Rose si siede al tavolo Corvonero, comincia a fare colazione.

Poi le amicizie più importanti quelle "Ci conosciamo da una vita e per me sei come una sorella"  come la sua con Lily e Eltamin.

Sta per addentare una squisita pasta al cioccolato quando le due ragazze in questione si siedono accanto a lei.

- Ok, Rosaline Mary Molly  Weasley dimmi che non è vero che sabato sera non verrai alla festa in maschera.

- Non posso.Non so mentire.

-Mi devi aiutare con Lysander... me lo avevi promesso.

Per Lily farebbe qualunque cosa, inoltre ha una cotta per lui da una vita...

- Ok, verrò.

Lily la abbraccia, ruba una brioche dal tavolo Corvonero e corre a sedersi di fianco a suo fratello James.

- Rimarrà sempre la stessa.

Eltamin sorride e si siede di fianco a lei. Un ricciolo biondo le cade sugli occhi e lei soffiando lo sposta.

Lei e Eltamin si conoscono da quando sono nate.

Eltamin detta semplicemente Nin è tutta sua madre e sarebbe finita a Grifondoro se non fosse per la sua incredibile vena sarcastica e la furbizia ereditata dal padre. 

Rosaline  invece è un gran miscuglio: i capelli rossi come mio padre, ricci come mia madre, gli occhi verdi di nonno Arthur e il fisico di zia Ginny.

Eltamin è la seconda figlia di "zia" Hermione e "zio" Draco e ciò si può notare da un kilometro. Basta guardarla! E' di una bellezza sconvolgente e metà popolazione maschile di Hogwarts le va dietro.

- Rose non dovevi passare nel nostro dormitorio a prendere la sciarpa prima di andare a lezione?

Rose si batte la mano sulla fronte e comincia a correre come una pazza verso la torre dei Corvonero.

Appena svolta l'angolo va a sbattere contro una persona e finiscono a terra entrambi.

Apre gli occhi e vede che è sopra all'unica persona che fa parte dell'ultima categoria di amicizie.

Quella " Sei il mio migliore amico, ci conosciamo da una vita, sai tutto di me tranne che sono innamorata di te".

- Scusami tanto Scurpius! Non ti ho proprio visto...

- Non ti preoccupare.

Si alza, le porge la mano per aiutarla ad alzarsi in piedi e lei l'affera decisa.

- Bene io vado. Ci vediamo dopo, Mary.

Si gira e se ne va con il suo passo elegante. Rose rimase a fissarlo per un paio di minuti.

Occhi ghiaccio, capelli biondo grano, fisico da giocatore di Quiddich professionista... e l'unico che la chiama con il suo secondo nome.

Poco distante da lei Dominique arriva saltellando, bacia sulla guancia Scurpius e comincia a fargli gli occhi dolci da cerbiatta.

Sono stati insieme per tre mesi, poi lui l'ha lasciata.

Figurati se Dominique accetta che il ragazzo più bello della scuola la lasci. Fa questa scenata ogni volta che lo vede.

Scurpius si scosta dal suo abbraccio e continua per la sua strada fischiettando.

La rossa ridacchia per la faccia che ha ora Dominique, si gira e comincia a salire le scale che la porteranno al dormitorio dei Corvonero. 

Arrivata al dormitorio dei Corvonero, corre in camera sua e recupera la sua sciarpa.

Prima di uscire, guarda di nuovo la foto di sua zia Delancy, sorella di sua madre. 

Era babbana, ma a conoscenza dell'esistenza del mondo magico.

Nella foto sta ballando con un uomo. 

E' bellissima, aveva classe e forza di volontà da vendere e Rose l'ammira tanto per questo.

E' morta in un incidente stradale quando lei aveva otto anni.

Rose per colmare il vuoto in lei scrisse molte storie su sua zia, sulla fantastica ballerina e persona che era...

Quando era piccola sua zia le insegnava a ballare di nascosto perchè essendo i suoi due genitori Auror e cocciuti non le avrebbero mai permesso di diventare una ballerina babbana. Così Rose, dopo la morte della zia, non potendo andare a lezione di danza, decise che sarebbe diventata una giornalista. 

Infatti proprio pochi giorni prima aveva spedito la lettera di ammissione all'università di giornalismo magico, sperando di ricevere una risposta al più presto.

In quel momento suona la campanella e Rose, che sarebbe dovuta essere in aula di pozioni a sentire blaterare il sosia di Piton, comincia a correre senza fermarsi e rischiando di inciampare nelle scale.

- No, non oggi....

Arriva davanti all'aula di pozioni, fa un respiro profondo ed entra.

- Signorina Weasley, come giustifica il fatto che è arrivata cinque minuti in ritardo?

Sta per aprire bocca quando Scurpius si alza dal suo banco.

- Rose era in infermeria signore. Mi sono dimenticato di diglielo, mi scusi.

- 5 punti in meno a Serpeverde. Mi doveva avvisare, signorino Malfoy.

- Mi scusi ancora.

- Vada a sedersi signorina Weasley.

Si siede sbalordita di fianco ad Eltamin e comincia a predere appunti, ma non prima di aver sussurrato a Scurpius un grazie...









Salve a tutti, 
Ecco il primo capitolo della mia prima Rose/Scurpius.
E' il seguito di una dramione quindi i genitori di Scurpius sono Draco ed Hermione.
Voglio ringraziare le persone che hanno seguito "Sempre con te..." che mi hanno convinto a pubblicarla.
Un GRAZIE ENORME alla grandissima Herm_ione per sopportare ogni giorno la mia pazzia e la mia paranoia e per aver corretto questa storia, senza di lei non sarei riuscita a sconfiggere la mia tendenza a sbagliare i verbi di terza persona. Quanto odio i verbi!
Comunqueee... fatemi sapere cosa ne pensate e eventuali suggerimenti per migliorare! Mi raccomando!
Al prossimo sabato (come sempre!)
Un bacione 
Lola

P.S. Salvate un autore dalla depressione lasciando una recensione!



 

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Capitolo 2
*** Scenate di isterismo e vestiti ***


CAPITOLO 2 

- Dovremo aggiungerla questa radice?

- Non ne ho la più pallida idea. Guarda sul libro Eltanin.

- Si, aggiungiamola.

Rose comincia a mescolare la pozione quando sente un leggerissimo "Crack". 

Ecco l'ennesima crepa nel pentolone di Eltanin.

- Prima o poi dovrai cambiarlo questo coso.

Rose viene trapassata da due occhi color caramello con piccole pagliuzze di azzurro ghiaccio.

Nin la guarda con il suo sguardo " Hai detto una cavolata immensa".

- Non chiamarlo coso. Si offende e si rompe del tutto. A quel punto te la vedrai tu con mia mamma quando
mi chiederà dove ho messo i soldi per un pentolone nuovo.

L'idea di affrontare una Hermione Granger in Malfoy arrabbiata fa venire i brividi a Rose ricordando ciò che le ha raccontato suo padre su cosa succede quando zia Herm si arrabbia. 

Suona la campanella di fine lezione e Rose ringrazia il cielo. Tre ore di pozioni di fila... un incubo! 

- Dici che il mio articolo riuscirà a finire sul giornalino di Hogwarts?

- Certo. E' fantastico e sono sicura che ti promuoveranno. Sii ottimista.

- Prima che io diventi ottimista Albus mi dovrà notare e ciò non accadrà mai, signorina vice-direttore.

Rose le sorride. Ha una cotta per Albus da una vita, ma lui solito idiota non se ne è mai accorto.

Un gruppo di ragazzine che vanno dal terzo al settimo anno sono appostate fuori dalla classe ed è chiaro il
perchè.

- Scurpius Malfoy sta uscendo dalla sua classe!

Seguono una serie di urli mentre Scurpius cerca invano di liberarsi da quelle rompipluffe.

- Adoro quando mio fratello scatena queste scenate di isterismo. Meglio andarcene prima che ci investano.

Dall'altra parte della folla di ragazzine uno Scurpius Malfoy cercava invano di respirare.

- Permesso scusate, permesso...

Le guarda tutte in faccia. Nessuna è come lei, nessuna ha delle piccole letiggini sul volto, nessuno ha una
chioma rossa come la sua o i suoi bellissimi occhi azzurri, nessuna di loro è Rosaline Mary Molly Weasley, la sua migliore amica o qualcosa di più.

Da piccolo aveva una cotta enorme per lei e forse questa cotta non gli è mai passata. Albus si mette davanti
a lui e cerca di farsi spazio.

- Fateci passare . Permesso....

In lontananza Eltanin e Mary ridono come delle pazze vedendo in che condizioni è ridotto.

Tipico da loro prenderlo in giro in queste occasioni, soprattutto sua sorella.

Finalmente riesce a liberarsi di tutte le mie ammiratrici e insieme a Albus comincia a ridere.

- A giudicare dalla moltitudine di quelle ragazzine devo dire che tua mamma e tuo padre si sono davvero
impegnati con te.

- E anche con la mia sorellina no? Se non sbaglio conosco una persona che le va dietro da anni, ma non ha le palle per farsi avanti, vero futuro cognato?

Lui alza gli occhi al soffitto e si mette le mani dietro alla testa. 

- Non so di chi parli...

- Si fa il finto tonto.

Non distante da loro ci sono una chioma rossa e una bionda che li osservano divertite e non è difficile
capire a chi appartengono.

Scurpius corre verso di loro con il famoso sorriso di sua madre stampato in faccia e le abbraccia da dietro.

- Mary .... sorella... mi sono liberato dalle scocciatrici.

- Congratulazioni, caro fratellino! Vuoi che ti facciamo un applauso? Vai Rose con l'applauso.

Sua sorella applaude mentre Rose inizia a ridere. 

"In questi anni è diventata ancora più bella, ma quando ride diventa una dea" pensa subito Scurpius vedendo un bellissimo sorriso  sul volto di Rose.

- Scorp, è da tanto che non ci baciamo.

Dominique arriva con il suo passo da veela e lo bacia. 

A Rose cadono improvvisamente i libri.

Scurpius allontana quella ragazza appiccicosa e si volta verso la sua rossa alla quale si è spento il sorriso.

La vede chinarsi a raccogliere i libri e ...

- Mi stai ascoltando Scorp... Ti sto dicendo che è da tanto che non ci baciamo, non pensi anche tu?

- Mi hai baciato sulla guancia stamattina...

- Già... mi ero scordata.

- Senti Dominique io e te-

- Prima di tutto...

Fa appena in tempo a salutare sua sorella e Mary e a sussurrare un " Che rompipluffe che è!" a Albus che
quella lo trascina via.

Un'altra crepa si forma nel cuore di Rose vedendolo andare via con sua cugina. 

All'improvvisa le manca il respiro, cerca di non darlo a vedere, ma non si può nascondere nulla a Nin.

- Tutto ok?

La rossa annuisce poco convinta. Da quando è arrivata per la prima volta a Hogwarts soffre di questi
mancamenti improvvisi e nessun dottore magico e non ha saputo spiegarlo.

Albus si passa una mano tra i capelli corvini.

- Ho letto il tuo articolo, Nin  ed è veramente bello.

- Grazie.

- Allora io.. ci.. si insomma... ci vediamo in giro!

Albus le sorpassa frettolosamente e se ne va imbarazzato.

Rose si giro verso Eltanin sorridendo.

- Qualcuno ha una cotta ricambiata...

- Allora stiamo parlando di te. Mio fratello stravede per la sua Mary-

- Come amica. 

Nin la prende per un braccio e la trascina via in sala Grande.

 - Oggi pomeriggio c'è l'uscita a Hogmeade. Giusto?

- Si.

- Troveremo un vestito...








- No... no...  per favore, no!

Dopo il diciassettesimo vestito che le fa vedere, Rose ci rinuncia: Lily è incontentabile.

Si siede sull'enorme puff a forma di pasticcino.

Sono da Madama Clace da più di due ore e lei deve ancora trovare un vestito per la festa di sabato sera.

- Eccolo. Trovato!

Lily si prova un vestito che le sta di incanto: è quasi uguale a quello che indossava zia Ginny al matrimonio
di Bill e Fluer.

- Ora tocca a te!

Le tre amiche cercano dappertutto un abito elegante adatto a lei, ma non trovano nulla di interessante fino
a quando non arriva la commessa con un abito in mano.

- Provati questo.

Le porge un abito verde corto fino alle ginocchia. Lo prova e quando gira  su sè stessa la gonna si apre in
una ruota. Senza maniche , ma legato dietro al collo.

- Mio fratello morirà...

- Smettila! Lui sarà impegnato con tutte le ragazze che gli gireranno intorno. Non mi noterà nemmeno... E
per la maschera che facciamo?

Lily mostra una borsa sorridendo.

Dentro la borsa ci sono tre semplicissime maschere trasparenti.

- Lily non voglio rovinare la tua felicità, ma ci riconosceranno subito se ci mettiamo delle maschere
trasparenti.

- E' qui che viene il bello. Prova ad indossare una di queste maschere.

Eltanin prende una maschera e se la mette sugli occhi.

I suoi capelli biondi e ricci diventano marroni chiaro, come quelli di sua madre solo leggermente più lisci
rispetto al solito. La maschera ha preso il colore del vestito che deve indossare.

- Quando riceverete il bacio del vostro cavaliere la maschera si dissolverà e tornerete normali.

- Forza che aspetti, Rose? Indossa la tua.

Rose prende la maschera e la indossa.

Anche i suoi capelli diventano marroni solo più scuro. La maschera ora è oro.

- Perchè i miei capelli sono cambiati solo di colore?

- Perchè alla maschera piaciono i tuoi capelli con quel vestito.

Convinta la maschera convinti tutti!










Ecco il secondo capitolo!
Spero che vi piaccia...
Voglio rigraziare tutte le persone che hanno recensito l'ultima volta, in particolare la mitica Herm_ione per le sue correzioni!
Alla prossima se quuella scuola babbana non mi ucciderà prima
un bacione
Lola


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Capitolo 3
*** Scherzi e nascondigli ***


Scherzi e Nascondigli


Dormitorio dei Serpeverde...

Sabato...

Il giorno della grande festa in maschera di Halloween...

Scurpius si alza con grande fatica dal letto e nota che sia Albus che Locarn stanno ancora dormendo... condizioni perfette per uno scherzo con i fiocchi.

- Sonorus.

Si schiarisce la voce e ....

- BUONGIORNO MIEI ADORATI COMPAGNI!!!!!!!!

Entrambi i ragazzi cadono giù dal letto e cominciano a imprecare contro Scurpius.

- Scorp che cazzo fai?


Scurpius con la sua aria da angoletto fa un piccolo inchino.

- Volevo dare il più lieto buongiorno ai miei due migliori amici.

Locarn si alza, sussurra un" Ancora per poco se continui così..." e borbottando va in bagno.

Il principe ereditario dei Serpeverde scoppia a ridere nel vedere la faccia da zombie che ha Albus quando lo
sveglia con le cattive.

- Si continua a ridere, poi in sala Grande ci vai da solo perchè di certo io non aspetto che tu ti faccia bello
per le tue ochette che ti seguono ovunque.

- Cosa ci vuoi fare se perfino la gazzetta del Profeta dice che dall'incontro tra la grande e bellissima eroina
del mondo magico Hermione Granger e  il tenebroso e bellissimo mangiamorte Draco Malfoy poteva
nascere solo un bambino unico e bellissimo come me.

- Sempre il solito sbruffone, peccato che abbiano detto anche questo sui figli del salvatore del mondo
magico e su tua sorella.

- Già... Devono cambiare repertorio!

Si preparano e vanno in sala grande. 

Il solito brusio li accoglie appena entrati e un profumo invitante dice che la colazione è servita.

Prendono un vassoio e cominciano a riempirlo di quelle bontà.

- Guarda Scorp, la tua bella ex-fidanzata... ti sta salutando e-

Il biondo serpeverde cambia improvvisamente direzione e cerca di non farsi notare.

- Non lasciarmi mai solo con lei per favore.

Albus gli da una spinta amichevole che fa perdere l'equilibrio al biondo che  va a sbattere contro una
persona.

Apre gli occhi e si accorge che ha appena rovesciato tutta la sua colazione addosso a Rose. Ora lui è sopra di
lei completamente bagnato dal succo di zucca e tra i suoi bellisimi capelli rossi ora ci sono alcuni pezzi di
pasticcini  e ciliegine.

Lei apre gli occhi e arrossisce per la loro vicinanza, poi sorride.

- Perchè noi ci salutiamo ogni singola mattina così?

Albus lo aiuta ad alzarsi e Eltamin aiuta Rose. 

Una delle cose che gli piacciono più di Rose è proprio quella di non prendersela troppo. Se  avessi fatto una
cosa così a Dominique non mi avrebbe parlato per un' eternità cosa che ora non gli dispiacerebbe...

- Ci penso io ragazzi. 

Eltamin prende la bacchetta e con un lieve gesto lui e Rose tornano puliti.

La guardiamo come se fosse un extra terrestre e lei se ne accorge.

-  Non ti sei mai chiesto perchè la mamma sgridava solo te quando giocavamo con il fango?

Il serpeverde fulmina con lo sguardo la sua cara sorellina.

- Studenti di Hogwarts!

Tutti si girano verso la preside McGranitt che prende parola.

- Ragazzi oggi a causa dei preparativi per la festa di stasera, annullo tutte le lezioni degli studenti e dei
professori. Godetevi questo giorno.

Tutti gli studenti esultano contenti che per una volta la McGranitt fosse stata clemente con loro.

I due amici corrono come dei pazzi fuori, prendono le scope e cominciano a giocare a Quiddich nonostante i
"Voi siete pazzi" di Nin, il freddo e il fatto che siano le nove di mattina.

Nel campo da Quiddich ci sono James e Hugo che provano uno schema di gioco essendo due giocatori della
squadra Grifondoro. La rivalità tra le due squadre prevale e insieme fanno una piccola partita tra di loro.

Grazie al fatto che Scurpius sopporta bene il freddo, che è un giocatore di Quiddich bravissimo e Albus non
se la cava male, i serpeverde riescono a sconfiggere i grifoni! 

Le due serpi continuamo a prenderli in giro fino alla Sala Grande dove i grifoni li mandano definitivamente
a quel paese. 

Il pranzo viene servito pochi minuti dopo. Si potrebbe descriverlo con una sola parola: delizioso!

Scurpius alza gli occhi da tutto quel ben di Dio e nota che non c'è la sua Mary nel tavolo Corvonero. C'è solo
Eltanin che legge un libro molto probabilmente appartenente alla loro mamma. Lui prova a cercala nel
tavolo Grifondoro, ma vicino a Lily o a James non c'è.

Si alza, ignorando completamente Albus, e va da sua sorella.

- Nin?

- Dimmi

- Dove è Mary?

- Non lo so. Era andata un attimo in giardino poi non l'ho più vista. Sarà andata a fare una passeggiata...

- Ok

Sapendo che Mary non fa passeggiate solo per il gusto di farle, il biondo si fionda fuori a cercarla.

Il giardino è apparentemente vuoto. 

Comincia a chiamarla e a cercarla vicino al Lago Nero, ma sembra quasi scomparsa.

Stanco di cercarla e di non trovarla, alza gli occhi al cielo e vede qualcosa... una sciarpa tra i rami di un
albero.

Si arrampica e  vede la persona che sta cercando dormire beatamente.

Le scossa leggermente la spalla e lei si sveglia lentamente.

- Scorp, che ci fai qui?

- Questa domanda dovrei fartela io visto che sei tu che dormi sugli alberi con questo freddo.

- Volevo pensare.

La aiuta a scendere da quell'albero gigante e si siedono sull'erba. Cominciano a chiacchierare del più e del
meno e alla fine arrivano all'argomento amici.

- Dici che Albus e Nin si metteranno mai insieme?

A questa domanda lei  si gira verso di lui e lo guarda incuriosita. 

- So che a lui piace lei e a lei piace lui... magari si potrebbero mettere insieme visto che siamo al sesto anno
e nessuno dei due ha intenzione di innamorarsi di qualcunaltro. Non mi dispiacerebbe avere Albus come
cognato...

- Dopo diventeremo parenti a tutti gli effetti!

Lui le sorride. 

Lei guarda distrattamente l'orologio e si alza in piedi velocemente.

- O cavolo sono già le tre! Nin mi uccide se arrivo in ritardo. Scusami tanto.. devo proprio andare!

E scappa via verso l'entrata.

Molto probabilmente dovrà aiutare Nin a prepararsi.

Un soffio di vento gelido lo colpisce così si stringe bene la sciarpa intorno al collo, si alza e si incammina
anche lui verso il suo dormitorio.










- Stai benissimo in giacca e cravatta Albus!

- Mi sono dato una ripulita. Chissà quante ragazze farai svenire vestito così...

Lui si guarda e non trova nulla di particolarmente particolare nel suo vestito.

Giacca e cravatta come Albus solo neri. Si mette la maschera e insieme al suo socio entra in sala grande la
quale è stata addobbata per l'evento con festoni e zucche.

Da bravo Serpeverde, Scurpius si fionda subito al tavolo dei drink e ordina un whisky incendiario,
ignorando tutte le ragazze che lo hanno riconosciuto e continuano a chiedergli di ballare. Distrattamente
guarda la scalinata e vede una dea mora che scende le scale con il suo vestito verde così... serpeverde
seguita da un'altra ragazza castana.

Albus incantato almeno quanto lui comincia a boccheggiare.

- Wow che belle ragazze.... Chi sono?

Il biondo rimane completamente incantato da quella ragazza mora. 

In confronto alle altre ragazze che ha visto lei è una dea scesa dal cielo.

- Non lo so... ma sono intenzionato a scoprirlo.








Eccomi qua!
Mi dispiace per il leggero ritardo e prometto che sopravvivrò alla verifica di recupero di matematica (auguratemi buona fortuna!) posterò in tempo!
Ringrazio tanto tutte le persone che hanno recensito l'ultimo capitolo... siete mitiche!
Un grazie speciale va a _Red_Rose per leggere tutte le mie storie, a sinisa e alla fantastica Herm_ione per corregere i miei enormi errori e per sopportarmi!
Detto questo ci vediamo sabato prossimo!
Un bacio
Lola


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Capitolo 4
*** La festa di Halloween ***


CAPITOLO 4


La festa di Halloween


Rose si guarda in giro e nota una cosa piuttosto evidente: la stanno guardando tutti.

Presa dal panico afferra il braccio di Nin e la trascina giù dalle scale.

- Che ti prende Rose?

- Ci stanno fissando tutti...

- E' un buon segno! Significa che li abbiamo sbalorditi. Andiamo a prenderci da bere.

La rossa annuisce e segue la sua amica verso il tavolo delle bevande ricco di vari liquori.

Rose prova a prendere una bottiglia e a annusare il contenuto per vedere se è alcolico.

- Se stai cercando qualcosa di analcolico, stai cercando nel posto sbagliato.

Rose si volta e vede un ragazzo biondo e con gli occhi color caramello che la guarda divertito.

- Trovami qualcosa adatto a me visto che io non ce la faccio.

Lanciata la sfida il ragazzo le fa un piccolo cenno che le fa capire che la accetta, poi guarda per un pò tutte le bottiglie presenti sul tavolo e ne afferra una e gliela porge.

- Burrobirra. Ecco qual'è la bevanda meno alcolica!

- Grazie, è la mia bevanda preferita.

La ragazza sorride a quel ragazzo molto simpatico.

- Sei stata fenomenale... cioè ... quando sei scesa... eri.. sei... bel vestito!

Rose arrossisce violentemente. Nessuno che non fosse un suo parente o un suo amico le aveva mai fatto un complimento del genere.

- Grazie. Anche il tuo mantello è bellissimo...

Solo ora Rose si accorge che il ragazzo non indossa nessun mantello.

Il ragazzo le sorride forse per incoraggiarla.

- .... cioè volevo dire giacca.

La rossa si volta verso la sua amica con una faccia implorante chiedendole con un sussurro cosa deve fare.

- Qualunque cosa... non è niente male. Io vado dal suo amico carino.

E si incammina verso il ragazzo che in questo momento sta ballando in pista.

Rose decide di provare con un'altra domanda, sperando di non sembrare una bambina impacciata.

- Vuoi da bere?

Il ragazzo alza la mano e Rose vede che ha già un bicchiere colmo di Whisky Incendiario. 

E' ufficiale ormai: Rosaline Weasley si sente un'idiota.

Lui la guarda divertito , poi gira lo sguardo verso la pista.

- Ti va di ballare?

- C-certo.

Lui la prende per mano e la porta al centro della pista da ballo.

Una musica decisamente diversa dal solito inizia a suonare. 

Un tango pensa subito Rose.

Lei e il ragazzo cominciano a ballare normalmente come qualunque coppia di ragazzi, poi lei si stufa e comincia a mettere in atto alcuni insegnamenti di sua zia Delancy.

- E quello cos'è?

- Diciamo che sono molto brava a ballare.

Il ragazzo misterioso le sorride.

- Grazie al cielo! Mi annoiavo.

E con un semplice gesto la attrae a sè e insieme cominciano a ballare sul serio.

Le altre coppie vedendoli si dispongono in cerchio per lasciare a loro lo spazio e per vederli meglio.

Intanto Rose e il suo ragazzo misterioso ballano guardandosi negli occhi senza accorgersi di niente finchè tutti gli studenti presenti non applaudono.

Loro sorridono e continuano a ballare con più passione di prima fino alla fine e in quel momento tutti gli studenti applaudono di nuovo a quei due ragazzi così bravi a ballare e perfettamente sincronizzati tra loro.

Rose ha ancora il fiatone e fissa quegli occhi caramello.

- Avevi ragione, mia misteriosa ragazza: sei bravissima a ballare.

- Non sarò una esperta di alcolici, ma di tango sì.

Il ragazzo le sorride e a Rose quel sorriso non è sconosciuto, lo ha già visto in una persona.

Il biondo si toglie la maschera e svela la sua identità.

- Scorpius?

- Si, in persona.

Rose ora si sente morire. Lei secchiona di primo ordina ha ballato con Scorpius Tomas Andres Malfoy, il ragazzo di cui è innamorata fin dal secondo anno...

- Scusami devo andare.

Rose si libera dall'abbraccio del serpeverde e corre verso le scale più veloce che può, maledicendo il fatto che non è abituata a portare i tacchi. 

Sta per raggiungere un corridoio buio quando una mano l'afferra.

Rose si gira e vede che il biondo serpeverde l'ha seguita.

- Ferma. Dimmi il tuo nome, voglio rivederti.

- Non posso... Se sapessi chi sono non mi parleresti più.

- Come sai che invece non farò l'esatto contrario?

- Lo so è basta

- Va bene. Non dirmi il tuo nome, ma almeno permettimi di rivederti. Non ho mai conosciuto una persona come te.

Questa cosa ferisce Rose. Significa che non si è mai accorto di lei fino a quella sera.

- Va bene. Ci vediamo vicino al Lago Nero, domani pomeriggio verso le sei e mezza. Ok?

Il serpeverde annuisce.

Rose sospira e corre verso il dormitorio dei Corvonero.

Un petalo del fiore che Rose porta al polso, cade lentamente sul pavimento e in seguito viene raccolto da uno Scurpius confuso.

Un giglio.






In Sala Grande Nin sta chiaccherando con l'amico carino del ragazzo biondo.

- Quei due ragazzi sono davvero bravi a ballare.

- Già... ma anche tu con la tua danza  dei robot babbani non sei male.

- Sento che mi stai prendendo in giro.

- Giusto un pò...

- Vorrei ricordarti che stai parlando con il migliore amico di un malfoy...

- Così di certo non mi impressioni. Ora devo andare... credo che una mia amica ha bisogno di me.

Nin gli da un bacio sulla guancia e si incammina verso il dormitorio dei Corvonero lasciando un Albus
Severus Potter completamente rosso di imbarazzo.









Eccomi qua! Questa volta sono riuscita ad aggiornare in tempo!
Che ne dite del capitolo? Onestamente non è proprio come me lo avevo immaginato, ma spero che vi sia piaciuto comunque .
Ringrazio tutte le persone che hanno recensito l'ultima volta!
Grazie mille!
Un bacio e alla prossima
Lola


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Capitolo 5
*** Alla ricerca della ragazza ***


CAPITOLO 5: Alla ricerca della ragazza

- O mio dio sto per vomitare!

Rose si mette una mano sulla fronte cercando di controllarsi.

- Ti rendi conto? Hai ballato con mio fratello ieri sera. 

- Ho fatto la figura dell'idiota con tuo fratello ieri sera. Lo sapevo che non dovevo venire. Accidenti a te e
alla tua capacità di convincere le persone.

- Ora lui è interessato a te!

- Solo perchè non sapeva chi sono. Perchè gli ho detto che potevamo rincontrarci?

Eltanin smette di spazzolarsi i capelli e si volta verso Rose con una faccia sbalordita.

- Vi rincontrerete?

- Prima di cena, vicino al lago Nero.


- Gli dirai chi sei?

- Non ci penso neanche. E tu non provare a dire nulla a tuo fratello! Ci siamo capite?

- Si, non dirò nulla.

Nin si gira e continua a spazzolarsi i capelli biondi. 

Rose finisce di prepararsi e insieme a Nin scende per il pranzo.

Appena entrate in Sala Grande un profumino le accoglie.

Tre quarti della popolazione di Hogwarts ha delle occhiaie enormi sotto gli occhi causate dalla mancanza di
sonno dovuta al ballo di ieri sera.

Entrambe le ragazze ridacchiano vedendo alcune faccie da zombie di alcuni studenti.


Non lontano da loro, nel tavolo dei Serpeverde, Scorpius e Albus pranzano o meglio Albus sta cercando di
pranzare in pace mentre Scurpius continua a parlare della misteriosa ragazza che ha conosciuto.

- Tu non capisci Albus lei è fantastica, anche se non ci ho parlato molto e ... è l'occasione giusta per
dimenticarmi di Rose! Devo trovarla.

- E io ho un'idea per farlo così smetterai di rompermi. Sai qualcosa di lei in particolare? 

- Che ama la Burrobirra, balla il tango in maniera spettacolare,la conosco già e portava un giglio al polso.


- Perfetto.

Albus si alza in piedi, sale sul tavolo dei Serpeverde e fa un incantesimo sonorus alla sua voce.

- Scusate cari studenti di Hogwarts, il mio caro amico Scorpius malfoy ieri sera ha ballato con una ragazza
che lui definisce fantastica e vorrebbe tanto sapere la sua identità. Ora la ragazza in questione portava un
particolare  fiore al polso e è pregata di venire ora nella stanza delle Necessità.

Albus prese per un braccio Scorpius e lo trascinò fuori dalla Sala Grande.


Quasi tutta la popolazione femminile di Hogwarts si alza e esce dalla sala seguendo i due Serpeverde
lanciando urli e gridando frasi come "Scorpius sarà mio" o " Sarò la nuova signora Malfoy"

Rose sospira e continua a mangiare come se la cosa non la riguardasse. Nin tamburella le mani, fissa la
corvonero con impazienza e alla fine cede.

- E allora? Che ci fai ancora qui?

- Io non andrò nella stanza delle Necessità.

Nin sospirò rassegnata.


- Allora non mi lascia altra scelta... ti ci porterò con la forza.

Con un lieve movimento di bacchetta immobilizza Rose dal collo in giù.

- Nin lasciami immediatamente.

- Ricordati che lo faccio per il tuo bene! Wingardium Leviosa!


Rose si alza da terra incredula e Nin la trasporta con la magia fino alla stanza delle necessità ormai affollata,
piena di tutte le ammiratrici di Scorpius.

Nin con la bacchetta in mano si fa strada fino ad arrivare da suo fratello.

- Ehi Nin sei riuscita a passare?


- Sì, anche se ho dovuto spiegare ad una ragazza che sono tua sorella e non voglio assolutamente essere la
tua ragazza misteriosa.

- Una domanda. Perchè Rose è immobile e sta fluttuando?


- Affari da donne

I due serpeverde alzano le spalle e continuano a sentire ragazze di tutti i tipi che provano invano a
indovinare il fiore.

Nin slega Rose cerca di mantenere tutto il suo auto controllo per non schiantare l'amica.


- Nin non dirglielo, promettimelo!

Nin si gira verso di lei.

- Sareste felici insieme.

- Non è questo il punto. Promettimelo, giuramelo.
Nin sbuffa sonoramente.

- E va bene. Te lo prometto.


- Ok. Io me ne vado ora.

Nin scosse la testa nel vedere la sua amica scappare un'altra volta da se stessa e da suo fratello.

Albus si avvicina a lei con un'aria innocente.


- Sei per caso tu la ragazza con cui ho ballato ieri sera?

Il cuore di Nin perde un battito. Si gira e incrocia due bellissimi occhi verdi

- Non so di cosa tu stia parlando Al.


- Si che lo sai. Sei l'unica a cui fa ridere il mio ballo da robot e a cui non importa se sono il migliore amico di
un Malfoy visto che sei una Malfoy.

Nin sospira

- Beccata.


- Quindi tu sai chi è la misteriosa ragazza di tuo fratello?

Nin ricorda la promessa appena fatta a Rose e si maledice per averla accettata. 

- No. Non la conosco. scusami ma ora devo andare...

- Tu non vai da nessuna parte.


Nin si gira incredula verso Albus il quale la prende  e la attrae a sè.

Dove l'avrà trovato tutto questo coraggio?

- Non ti lascio andare via se prima non ho fatto una cosa.

Prende il suo viso con entrambe le mani e la bacia.

Il cuore di Nin comincia a battere in un modo spaventoso e fuori dal normale.


Nin non se lo fa ripetere due volte e ricambia il bacio stringendolo ancora più forte.

- Eltanin ti ricordo che stai sbaciucchiando il mio migliore amico e Albus ti ricordo che stai sbaciucchiando
la mia sorellina.

Entrambi sentendo quelle parole si staccano e arrossiscono come due peperoni.

Scorpius con una faccia sospettosa inizia a girare intorno a Albus osservandolo attentamente.


- Sorellina...

- Scopius non chiamarmi così. Hai solo dieci minuti in più di me...

- E bastano per poterti chiamare così. 

Poi si rigirò verso Albus che ora sta iniziando a sudare.


- Albus Severus Potter... non male, ma...

- Ma?

Il biondo serpeverde si girò verso la sorellina e sorrise.

- Lo sai vero che dovrai uccidere papà per fargli andare giù il fatto che avrà un Potter in famiglia?


La sorella sorride e lo abbraccia forte, quasi stritolandolo.

- Aria.... aria...

- Nin credo che stai soffocando tuo fratello.

Nin lascia la presa per poi fiondarsi sul viso di Albus baciandolo.


- Per me va bene solo se non fate queste cose in pubblico o davanti a me troppo spesso.

I due piccioncini si staccano ridendo.


- Vuoi che ti aiuti ancora con la ricerca della tua ragazza perfetta?

- Si, grazie.

- Io vado da Rose. Ciao!

Al sentir quel nome, lo stomaco di Scorpius si stringe. Solo la ragazza di ieri sera gli fa lo stesso effetto che gli fa Rose. 

Ormai quella che doveva essere una chiaccherata intima con la ragazza misteriosa si è trasformata in una

sorta di audizione.

I due serpeverde per tutto il pomeriggio sentirono nomi di tutti i fiori possibili immaginabili... ma tutti
magici o inventati.

- Giglio

Scorpius alza di colpo la testa e vede Dominique che sorride soddisfatta.

- Cosa indossavi ieri sera?

- Un vestito verde e una maschera dorata.

- Cosa abbiamo ballato?

- Tango

- L'appuntamento che mi hai dato quando è?

A quella domanda Dominique boccheggia per un paio di secondi, poi lancia uno sguardo infuocato a
Scorpius e se ne va.

Il serpeverde fa un respiro profondo. Solo il pensiero che Dominique fosse la ragazza misteriosa lo spaventa

e non poco.

Il biondo guarda infine l'orologio e si alza di scatto in piedi.

Le sei e venticinque!

Ha passato tutto il pomeriggio ha sentire quelle ragazze illuse invece di prepararsi per rivedere la ragazza.

Che idiota!


Potrebbe vincere un premio per questo!

Può già immaginarselo....

L'oscar per miglior idiota dell'anno va a .... Scorpius Tomas Andres Malfoy!


Scorpius inizia a correre come un pazzo verso il lago Nero e dopo aver attraversato tutta Hogwarts in cinque
minuti e dopo essere arrivato al lago, la vede.

Indossa un cappotto grigio e una lunga sciarpa verde acqua che svolazza nel vento insieme ai suoi capelli
scuri. 

Lui si avvicina e le batte sulla spalla per attirare la sua attenzione.


Lei si gira e due occhi azzurro mare lo trapassano.

- Ehi

- Ehi


- Non vuoi proprio darmi indizzi su chi sei o di che casa fai parte.

La ragazza guarda la sua sciarpa e sorride.

- Non ti darò indizzi perchè tu non devi scoprire chi sono.

- Perchè, no?

- Perchè se lo sapessi rovineremo tutto.

Quanto la capisce... Scorpius ha fatto la stessa cosa con l'amore (se così si può chiamare) per Rose. Se le

confessava tutto, avrebbe per sempre rovinato la loro amicizia.

Il ragazzo abbraccia la ragazza misteriosa da dietro e insiame guardano il tramonto.


Il suo profumo gli entra nelle narici.

Caramello e vaniglia...


Ora si immagina persino che ci sia Rose al posto di...

- Dimmi il tuo nome... 

Lei si gira e gli sorride.

- Non posso.


- Però continuiamo a vederci.

- Scorpius...


- O il tuo nome o continuiamo a vederci.

- Va bene. Sabato, stanza delle Necessità ore 22. Sii puntuale!


- Ok.

L'orologio suona le sette e ciò significa che la cena è servita in Sala Grande.

- Andiamo insieme?


La ragazza scuote la testa e sparisce con un incantesimo diverso dalla smaterilizzazione.

Scorpius rimane a bocca aperta. Poche persone riescono ad eseguire quell'incantesimo e questo riduce il
numero delle ragazze a Hogwarts.












Salve bella gente
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Personalmente non mi convince ( e non sono modesta), ma Herm_ione  mi sta puntando una bacchetta al collo dicendo che le piace molto.... convinta lei, convinti tutti!
Ringrazio tutte le persone che seguono questa storia e che recensiscono! Grazie!
Allora ci vediamo il prossimo sabato e RECENSITE!!!!!!!!!!!!!!
Un bacione
Lola

 

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Capitolo 6
*** Pulizie e scoperte ***


CAPITOLO 6

Pulizie e scoperte



Terza ora di Difesa contro le Arti Oscure ... una noia per tutti gli studenti corvonero e serpeverde.

- Allora come va?

Rose si gira verso il suo compagno di banco e lo guarda malissimo.

- Non mi sembra il momento giusto biondastro.

- Eddai Mary! E' da tanto che non parliamo. Come stai?

"Abbiamo parlato ieri sera come ormai facciamo ogni sera da un mese a questa parte nella stanza delle
necessità, ma tu non sai che ero io" pensa Rose in quel momento.

- Va tutto bene. Segui la lezione.

- E se non ti dessi ascolto?

- Finiresti nei-

- Weasley e Malfoy in punizione!

Rose si volta verso Scurpius con il suo sguardo da omicida e ora lui non sa di chi avere più paura: Rose o il
professore di difesa.

- Entrambi a pulire il ripostiglio di GAzza dalla fine di questa lezione fino a stasera dopo cena.

Scurpius subito si alza per protestare, ma il professore è irremovibile.

La campanella suona  e tutti si alzano ed escono tranne noi due.

- Accidenti ho un appuntamento con la mia ragazza misteriosa tra dieci minuti e non ci potrò andare. Gli
mando un messaggio con l'incantesimo che mi ha insegnato.

Tira furi carta e penna e comincia a scrivere, poi con un colpo di bacchetta sparisce.

Lui tranquillo raccoglie le sue cose.

Il biglietto compare subito in mano a Rose e lei svelta lo nasconde appena in tempo.

 Insieme al professore vanno nel ripostiglio/ufficio di Gazza.

Appena entrati una leggera puzza di chiuso raggiunge i loro nasi.

E' strano l'ufficio di gazza...

Una stanza piena di cianfrusaglie, scartoffie e giochi per gatti racchiusi in scatoloni o sparsi per terra. Da
una piccola finestra entra un raggio di sole che illumina la piccola cattedra impolverata.

Scurpius fa apparire due scope e una paletta e le sorride.

- Diamoci da fare!

A quelle parole entrambi arrossiscono rendendosi conto dei vari significati che quella frase può assumere.

- Cioè... volevo dire... cominciamo a scopar.. a spazz... insomma  cominciamo a pulire.

Così entrambi iniziano il loro lavoro.

Dopo un'ora di chiacchere e di lavoro, i due ragazzi sfiniti si siedono sopra ad una pila di libri.

Una piccola sfera di vetro rotola improvvisamente e si ferma contro la scarpa di Rose.

La rossa vedendola la raccoglie sotto lo sguardo incuriosito di Scurpius.

- Sembra una di quelle sfere che contengono una profezia, no?

- Sì, ma solo chi fa parte di questa profezia può sentirla e-

Rose non finisce la frase perchè una luce azzurrina illumina la piccola sfera. Pochi secondi dopo la voce di
una donna inizia a parlare.





"Verrà il tempo in cui lo spirito di una donna dal cuore infranto tornerà dal regno degli inferi per vendicare
l'amore perduto. 

Causerà dolore, guerra e sofferenza ai giovani prescelti, nati da genitori il cui amore non era stato scritto dal destino. 

Sangue sarà sparso inutilmente se i prescelti non troveranno la soluzione a questo enorme problema. La
soluzione esiste si deve solo cercarla. 

Un simbolo di morte nera la donna malvagia porta e il suo cuore è diviso in due parti da un grande
maleficio."






La sfera si vaporizza in mano a Rose lasciando i due ragazzi a bocca aperta.

Scurpius sposta lo sguardo dalla polvere della sfera a Rose ora completamente bianca in volto. Lui si alza e
la prende per mano.

- Dobbiamo dirlo alla preside Rose... andiamo!

- Scorp?

Lui si volta verso di lei.

- Si?

- Non sono una Grifondoro... Ho paura.

- Non c'è nulla di cui ti devi preoccupare.

- Scorp, sii realistico! Tua mamma e tuo padre si odiavano a morte, mia mamma era fin troppo appiccicosa
con mio padre, tua madre e mio padre sono amici da tanti anni e erano innamorati, prima che tua madre
conoscesse tuo padre.

- E allora?

- Non capisci? I nostri genitori hanno sfidato il destino e ora il destino si ritocerà contro di noi. Siamo noi i
prescelti...

Le pupille del biondo si allargarono improvvisamente, prese per un braccio la rossa e corsero verso l'ufficio
della preside.

- Coppa delle case

L'enorme aquila si sposta lasciando libero il passaggio verso l'ufficio della preside.

La McGrannit li accolse con il suo solito sopracciglio alzato che chiede spiegazioni. 

- Signorina Weasley, signorino Malfoy che ci fate qui?

Rose porge alla professoressa la polvere che le era rimasta in mano.

La preside l'analizza con molta attenzione, poi la versa in una specie di pensatoio.

Una luce rossa fuoriesce dal contenitore e di nuovo la voce di quella donna rimbomba per la stanza e ripete
la profezia.

Scurpius vedendo che la preside non parla, decide  

- Preside McGrannitt, che significa tutto questo?

La ex-professoressa di Trasfigurazioni sospira e si rivolge ai due ragazzi spaventati a morte.

- Ragazzi se devo essere sincera non lo so, ma vi consiglio di indagare in biblioteca. Io farò il possibile per
rintracciare i vostri genitori e indagare su questo. Ora andate.

Rose e Scurpius si incamminano fuori dall'ufficio lentamente e sconvolti.

Molti pensieri attraversano in questo preciso momento le menti dei due ragazzi.

Lui da un lato vuole vivere un'avventura proprio come ha fatto sua madre da piccola insieme allo zio di
Rose, Harry Potter. Dall'altro ha paura che succeda qualcosa di brutto alla sua famiglia o ai suoi amici o ... a
Rose. Non vuole che accada nulla a Rose.

Lei invece è solo preoccupata. Pensa a quanto potrebbe essere rischioso affrontare questo e qualcuno
potrebbe farsi male.

- Ok, io devo andare a dire ad Al di tutto questo.

- Lo stesso vale per me con Nin

Rose cerca di non dare a vedere che sta per piangere, ma i suoi occhi la tradiscono diventando lucidi.

Il serpeverde se ne accorge e la attira a sè avvolgendola in un abbraccio forte.

Quando dopo un paio di secondi Rose si rende conto di quello che sta accadendo, ricambia l'abbraccio e
scoppia in lacrime. 

- Su dai non piangere. Albus, Nin, i nostri genitori , la preside McGranitt e perfino la mia ragazza misteriosa
ci aiuteranno.

A quelle parole le lacrime di Rose cominciarono a sgorgare dai suoi occhi ancora più velocemente. Come è
possibile che non se ne sia accorto che è lei la ragazza misteriosa di cui parla tanto?

La rossa sciolse l'abbraccio per non respirere più l'odore di cocco e menta di Scurpius e per andare a
raccontare tutto a Nin e a Lily.

- Ok, ora vado. Ci vediamo a cena.

Rose si gira e se ne va lasciando uno Scurpius completamente confuso.

Voleva che quell'abbraccio con la rossa non finisse mai per poterla sempre stringere a sè. 

Basta, lui non doveva pensare a questo. Lui deve dimenticarla, deve concentrarsi sulla ragazza misteriosa e
sulla soluzione al suo problema.

 Ma come può dimenticarla se anche la ragazza misteriosa ha lo stesso odore di caramello e vaniglia di
Rose.

Sospira esasperato e va verso il suo dormitorio mettendosi le mani nei capelli.

Come è difficile l'amore e.... in questo momento odia i sensi di colpa perchè si rende conto che sta solo
usando quella povera ragazza di cui non sa il nome.













Salve bella gente!

Prima cosa: sono sempre la stessa Lola, solo che mi hanno cambiato il nickname.... tra un paio di giorni dovrebbe tornare normale.

Seconda cosa: prima che mi cruciate in modo molto crudele, lo ammetto: questo capitolo è cortino, ma non avevo molta ispirazione e mi sono concentrata soprattutto sulla leggenda.

Detto questo ringrazio tutte le persone che hanno recensito l'ultimo capitolo, in particolare Herm_ione (cosa farei senza le tue correzioni?!?!), RedRose (e Bella) e la fantastica sinisa.

Alla prossima

Un bacione
Lola


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Capitolo 7
*** Capelli rossi... ***


CAPITOLO 7: Capelli rossi...

Passano i mesi e i sensi di colpa di Scurpius non passano.

Si sente veramente una serpe! Suo padre esulterebbe di questo naturalmente non quando la mamma lo guarda perchè allora sì che sarebbero guai!

Si sente sporco dentro perchè sta usando quella  povera ragazza per non pensare a Rose.
Rose...

Alza gli occhi e la vede mentre sorride a Nin.

Rimane imbambolato a fissarla fino a quando lei non controlla l'orologio, saluta le sue amiche e va via dalla sala Grande correndo.

Scurpius guarda l'orologio e si accorge che è già ora dell'incontro con la ragazza misteriosa.

Non sa molto di lei. Sa che ama la burrobirra, ballare, la conosco e ha una sciarpa verde acqua. Nientaltro. 

Non vuole dirle la verità anche perchè lui non sarà mai all'altezza di Rose e la ragazza misteriosa è così simile a lei che potrebbe anche scambiarle.

Si alza e va sotto il solito salice vicino al lago Nero dove si incontrano da ormai più di un mese.

Lei è già lì che guarda l'orizzonte. La sua sciarpa svolazza a causa del vento. 

Si sentono le voci del coro che cantano e  gli viene un'idea fantastica.

- Vuole ballare signorina?

Lei gli sorride e annuisce. La prende per i fianchi e cominciano a dondolare.

Lui la guarda intensamente. E' così bella e farebbe qualunque cosa per sapere chi è.

- Posso farti una domanda?

- Certo.

- Preferisci pollo o insalata?

Lei lo guarda stupita.

- Cosa ti importa?

- Rispondimi.

- Pollo.

Lui la guarda soddisfatto e le fa fare una giravolta.

- Hai appena eliminato metà delle ragazze del mio anno.

Lei gli da una piccolo pugno sulla spalla.

- Non vale così. Mi hai imbrogliato.

Entrambi sorridono. Lui si avvicina e le guance di lei si colorano di rosso.

- Ora so anche che arrossisci quando mi avvicino.

Lei abbassa gli occhi imbarazzata e il famoso ghigno dei Malfoy appare sul viso di Scurpius. 

- Guardami

La ragazza titubante alza lo sguardo e Scurpius vede due occhi azzurri come il mare che incrociano i suoi.

Ora le farà la domanda che le pone ogni volta che si vedono.

- Dimmi chi sei?

- Non molli mai la presa è?

- No

La ragazza sospira e lo guarda negli occhi.

- Scurpius, questa è l'ultima volta che mi vedrai.

Scurpius rimane a bocca aperta. 

- Cosa?

- Non possiamo continuare così. Io non posso continuare così. 

- Perchè?

- Mi piaci e anche tanto, ma io non piaccio a te per cui non voglio illudermi. 

Scurpius non sa che dire. Da una parte la ragazza ha ragione, dall'altra non vuole lasciarla andare.

Così preso dalla frenesia, la prende per i fianchi e la attrae a sè.

- Prima di lasciarti andare devo fare una cosa.

E la bacia sulle labbra. Una forte scarica di adrenalina attraversa i due giovani. Entrambi stanno toccando il
cielo con un dito o con forse tutta la mano.

In quel momento Rose si ricorda delle parole di Lily quando le ha dato la maschera:

Quando riceverete il bacio del vostro cavaliere la maschera si dissolverà e tornerete normali.

Presa dal panico Rose si stacca da Scurpius e scappa verso l'entrata di Hogwarts, ma non abbastanza veloce.

Scurpius vede che la chioma castana della ragazza si trasforma in una di color rossa fiamma e poi scompare
dietro l'entrata.

Pochi a Hogwarts hanno i capelli rossi e tra loro ci sono anche i Weasley.

Ma certo Rose!

Può chiedere a lei se una delle sue cugine è la ragazza misteriosa!

Corre in biblioteca dove è sicuro di trovarla leggere con Nin da brave Corvonero.

Appena entrato la vede avvolta in una coperta blu scura seduta vicino a Nin.

- Perchè hai una coperta addosso, Mary?

- Perchè.... ho freddo e ho dimenticato la mia sciarpa come al solito.

- Ah... ok. Sai se qualcuna delle tue cugine con i capelli rossi è venuta al ballo?

A Rose viene un groppo in gola. Non l'ha nemmeno considerata.

- L'unica che è venuta è Lily, ma lei è stata tutto il tempo con Lysander.

- Ok. Grazie lo stesso... Bhè io vado.

E esce dalla biblioteca sconsolato.

Rose rimane immobile a fissare il punto in cui l'ha visto scomparire.

- Certo che mio fratello è proprio idiota! Come fa a non riconoscerti....Rose? Rose! Che è successo?

- Ci siamo baciati.

- Davvero? Ma allora perchè....

- Ha visto i miei capelli rossi Nin.

- Per le mutande di Merlino allora è proprio scemo mio fratello?!?!?! Ti conosce da una vita, sa benissimo i tuoi gusti e ora ha visto i tuoi capelli e non ti riconosce?!?! Di certo non ha preso da mamma e forse neanche da papà. Lui intuiva sempre quando gli mentivo, poi quando la mamma non guardava mi diceva che se continuavo così sarei finita nella migliore casa del mondo: Serpeverde. Povero papà, c'è rimasto malissimo quando ha saputo che sono stata smistata in Corvonero... Adesso vado la e gliene dico quattro

- Non ci provare. Nin non capisci. Sono pazza di lui... ma lui è pazzo della ragazza misteriosa non di me!

- Digli chi sei.

- Rovinerei la nostra amicizia. Ora continuiamo a cercare a proposito della leggenda.

Nin sospira e guarda preoccupata la sua amica. Cerca di reprimere i suoi sentimenti per suo fratello facendo
male a se stessa.

Rose chiude il libro che ha finito di leggere e ne prende un'altro.

Dopo quattro ore passate tra libri e scartoffie, Nin alza la testa da un libro che è quasi il doppio di uno di
Incantesimi.

- Rose! Bingo!

La rossa si alza di soprassalto da un enorme libro sul quale si era addormentata.

- Sono sveglia... sono sveglia. Che ore sono?

- Quasi le dieci. Ho trovato qualcosa.

Nin porge un libro di Storia della magia a Rose.

- Verità nelle leggende più famose?

Nin sospira. La sua amica è proprio cotta.

- Pagina 342, primo paragrafo... leggi dai!

Rose cerca la pagina che le ha indicato Nin e comincia a leggere.


Marchio della morte nera.
Marchio provocato da un grande maleficio di spezza-cuore. 
Si pensa che il marchio della morte nera sia collegato in qualche modo al cuore della persona che lo possiede. Non ci sono segni nel corpo del ragazzo/a che possano individuarlo.
Difficile guarirlo. L'unica soluzione possibile è quella di riuscire a colmare la crepa nel cuore o eliminare  l'altra parte del cuore uccidendo la persona anche spiritualmente. 
ATTENZIONE: Il maleficio può danneggiare seriamente il cuore pietrificandondo la persona e portandola alla morte.



Rose sbatte le palpebre più volte per capirci meglio.

Alza lo sguardo verso Nin e sorride.

- Grazie Nin!

Prende il libro e si fionda fuori dalla biblioteca. Attraversa tutto il castello di corsa e con un sorriso sulle
labbra  raggiunge il dormitorio dei serpeverde.

Entra nella loro sala comune e vede Scurpius seduto sul divano vicino... troppo vicino a una ragazza molto
probabilmente serpeverde con i capelli rossi.

Una profonda fitta al petto travolge Rose.

Il libro di Rose cade a terra e lei si appoggia al muro per non cadere.

Il rumore fa girare Scurpius che appena vede Rose accasciata contro il muro corre ad aiutarla.

- Tutto bene?


Lei alza lo sguardo e incontra i suoi occhi blu.

- Tutto bene?

- E' solo una fitta. Non ti preoccupare.

La rossa si alza e porge il libro a Scurpius indicandogli la pagina.

La ragazza serpeverde guarda male Rose e sbuffa seccata.

- Scurpius andiamo?

- No, Sheryl. Ho da fare.

La ragazza sbuffa di nuovo e se ne va fuori dalla sua sala Comune.

- Mary ho avuto un'idea geniale! 

Lei sorride stanca. La fitta non ha ancora smesso di fare male.

- Tu e Albus verrete a casa mia per le vacanze di Natale così potremo cercare a casa mia.

- Ottima idea.

- Così potrete assistere al ballo di capodanno? Ci saranno molte persone e...

Rose non riesce a sentire ciò che ha detto in seguito Scurpius perchè una fitta più dolorosa del solito la
colpisce e lei cade svenuta tra le braccia del biondo.

I minuti seguenti sono per quest'ultimo dei minuti pieni di preoccupazione e ansia.

Prende in braccio Rose e comincia a gridare per tutti i corridoi aiuto finchè non arriva in infermeria dove la
appoggia su un lettino. Madama Chips arriva e lo chiude fuori dall'infermeria lasciandolo solo e in lacrime.





Salve a tutti :)
Scusate per questo lieve ritardo, ma ho avuto una settimana da incubo e mi sono riuscita a riposare solo ora.
Comunque.... Spero che vi sia piaciuto questo capitolo che personalmente mi soddisfa! Fatemi sapere cosa ne pensate!!!!!!!!!!!
Ringrazio le persone che hanno recensito l'ultimo capitolo !!!
un bacione super-coccoloso
Lola





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Capitolo 8
*** 8- Il ritorno in scena di Draco ed Hermione ***




CAPITOLO 8: Il ritorno in scena di Draco ed Hermione



  - Non se ne parla neanche Mary.

La rossa sospira. Il serpeverde non vuole partire senza di lei.

- Scorpius hai sentito Madama Chips. Dopo la paura che vi ho fatto prendere è meglio se queste vacanze le passo a Hogwarts. Ho già avvertito la mamma...

- Rimango qui con te.

- Non puoi. Devi fare ricerche a Malfoy Manor e poi qui con me ci sarà Lily. 

Scorpius prova a fare la sua faccia da cucciolo a Rose, ma non ottenendo risultati. Rose è convinta di quello che dice.

- E' inutile. Non cambierò idea.

Lui sbuffa, prende la sua valigia e dopo aver salutato Rose parte per Malfoy Manor.

La Corvonero lo segue con gli occhi fino a quando lui non si richiude la porta alle spalle.

Da quello che le ha raccontato Nin, Scorpius non ha mangiato per tutti e due giorni in cui lei è stata priva di conoscenza. Inoltre passava tutto il suo tempo libero in infermeria, ma questo Rose lo sa già. Per tutta la settimana in cui lei è rimasta in cura Scorpius veniva a fare i compiti da lei e insieme chiacchieravano fino
alla fine dell'orario di visita.

Ora finalmente lei è tornata nel suo dormitorio, ma non può tornare a casa perchè Madama Chips vuole
tenerla d'occhio.

Rose sorride tra se e se.

E' rimasta anche per un'altro motivo: finalmente vuole dire a Scorpius chi è la vera ragazza misteriosa e grazie al piano di Nin, la cosa accadrà molto presto....









Eccolo lì davanti al castello dei suoi.

Un enorme cancello dorato lo separa dalla furia di sua madre per i brutti voti in Incantesimi,
Trasfigurazione e Rune Antiche.

Fa un respiro profondo mentre Albus e Nin sghignazzano dietro di lui. 

Una cosa lo consola: lui dovrà dire alla mamma dei suoi brutti voti, ma Nin dovrà dire a papà che si è messa
con un Potter e Scorpius non sa qual'è la notizia peggiore. 

Il biondo sa già cosa aspettarsi: la furia di una Hermione Jean Granger e Eltanin Anastasia Emma Malfoy
sbattuta fuori di casa da un piuttosto alterato Draco Lucius Malfoy.

Lentamente apre il cancello e insieme a Albus e Nin attraversa il lussuoso giardino pieno di fiori e farfalle.

Una farfalla blu chiaro si posa su una mano di Nin e subito si trasforma in una piccola chiave.

Lo stesso succede con Scorpius.

Un'idea della mamma per assucurargli che nessuno sarebbe entrato in camera loro durante la loro permenenza a Hogwarts

- Ecco le chiavi della nostre stanze. Andiamo!

Si avvicinano al portone e dopo un profondo respiro Scorpius bussa leggermente.

 Un urlo di gioia si sente da dietro la porta. Poco dopo una eccitatissima Hermione Granger apre la porta e
abbraccia i suoi due figli. 


La faccia di Nin cambia colore esattamente come quella di Scorpius.

- Hermione, amore, così uccidi i nostri figli.


Uno splendido Draco Malfoy appare da dietro al bancone con il suo camice da pozionista e sorride ai suoi
figli.

Scorpius scuote la testa sorridendo.

Hermione si gira e fulmina con lo sguardo il suo caro maritino, poi si rivolge di nuovo ai suoi figli.

- Albus che piacere averti qui. Come sta tuo padre?

- Bene. La saluta signora Malfoy.

Hermione lo guarda insospettita. Nin boccheggia per cercare una scusa, senza successo.

- Albus mi hai sempre chiamato Hermione. Da quando per te sono diventa Signora Malfoy?


Ora sono in due che boccheggiano.

- Forza entrate!

Scorpius appena entrato nota che nulla è cambiato rispetto a quando è partito.

Il solito salotto blu e bianco panna, la solita cucina, il solito studio di suo padre e il solito studio di sua
madre.

- Come sta Rose? Ho sentito da Lavanda che è stata male.

A quelle parole il serpeverde si irrigidisce poi, per non dare nell'occhio riassume la sua maschera di tutti i
giorni.

- Bene, Ora bene! Si è ripresa ieri, ma come ti ho già detto per lettera passerà il Natale a Hogwarts e Lily si è
offerta di farle compagnia.

Hermione annuisce e sposta lo sguardo su sua figlia che improvvisamente comincia a sudare freddo.

- E tu, Nin? Qualcosa di nuovo?

Lei non sa che parte iniziare e si sente in soggezione sentendo lo sguardo incuriosito di suo padre addosso.

Fa un respiro profondo e comincia a parlare. Dopo tutto via il dente via il dolore, no?

- Ho un ragazzo.

Un sorriso appare sul viso di sua madre. Solo su quello di sua madre...

- Bene. Chi è il fortunato?

Albus, sentendosi chiamato in questione, fa un piccolo passo avanti e un piccolo cenno con la testa che fa
capire tutto ai genitori di lei.

Un urlo acuto di gioia attraversa la stanza.

Hermione comincia a saltellare e a battere le mani ripetutamente per poi abbracciare forte Albus, il quale
preso dalla sorpresa spalanca gli occhi e si irrigidisce.

- Come sono contenta che finalmente vi siate messi assieme è da tanto che ci speravo! Che bello avere un piccolo Potter in famiglia. Vero, Draco?

La moglie si gira verso il marito e nota che lui sta cercando di parlare, ma dalla sua bocca non esce alcun
suono.

E' completamente scioccato.

Hermione sorride e torna a guardare i suoi figli.

- Si riprenderà. Dategli tempo. Andate nelle vostre stanze. Nin mostra la stanza degli ospiti ad Albus.

I tre ragazzi si avviano al piano superiore ridendo sotto i baffi per la faccia sconvolta del padre. 

Hermione si sofferma a osservare suo figlio. Appena a pronunciato il nome di Rose si è rabbuiato e non è
difficile notare che lei è la donna che gli ha rubato il cuore.

- Draco?

Si volta verso suo marito e vede che è ancora imbambolato, ma si è ripreso dalla notizia che la sua bambina, la sua piccola Eltanin si è messa con un Potter.

Per lui è la fine del mondo, ma sembra prenderla molto meglio di quanto Hermione pensasse.

Draco alla fine riesce ad emettere un suono.


- Si?

- Penso che nostro figlio si sia innamorato.

- Di chi?

- Di Rose.

- Co... Rose... Weasley... Malfoy e Weasley... Potter e Malfoy.. io...

Draco cade a terra svenuto spaventando a morte sua moglie la quale corre subito ad aiutarlo.



___________________________________________________________________




Otto di sera...

Festa di capodanno a casa Malfoy..

Il primogenito di casa sta seduto tranquillamente al suo tavolo e osserva quello che accade al
centro della salone.

Vede sua madre con il suo lungo abito nero che cerca di ballare con suo padre con i tacchi. Cerca
perchè ogni tre passi lei inciampa non essendo abituata, dopo quasi venti anni di matrimonio,a
queste feste sfarzose.

La cosa che più stupisce Scorpius è lo sguardo di suo padre che ogni volta che si posa su sua madre
si illumina.

Hermione inciampa di nuovo e viene subito afferrata da Draco ed eccolo di nuovo quello sguardo.
Entrambi sorridono e sembra di riguardare tutte quelle foto negli album di sua madre.

Lei, quella mattina quando lui gliene ha parlato, gli ha detto che lui e Nin hanno quello sguardo.

Lei lo chiama lo sguardo del furetto innamorato.


Un rumore di tacchi risveglia Scorpius dai suoi pensieri.

Si gira e vede sua sorella con un lungo abito azzurro, i capelli biondissimi raccolti in una lunga
treccia e sulla testa un piccolo fermaglio d'argento della nonna.

Sorride e attraversa tutta la sala per andarla a prendere per il primo ballo.

- Come sei bella stasera sorellina.

- Anche tu non sei male, ma credo che ti interesserà di più la ragazza che è appena entrata.

Il serpeverde guarda alle sue spalle e vede la sua ragazza misteriosa con un abito semplice bianco
con una fascia nera che le cinge i fianchi. Indossa la sua solita maschera, ma questa volta è nera.

Capelli castani raccolti con una acconciatura complicata e in mezzo c'è un bellissimo giglio bianco.

Scende le scale lentamente e gli fa un veloce cenno per salutarlo, poi si va a sedere ad un tavolino.

Il cuore del giovane Malfoy comincia a battere forte. Ora sa che la serata sarà più interessante...








Salve gente!
Eccomi di nuovo qua con un capitolo un pò meno drammatico, ma un pò più comico! Spero ci sia piaciuto... A me personalmente piace un ritorno in scena di Draco ed Hermione.... un Draco più domato e una Hermione mamma, felice di rivedere i suoi figli.
Per un pò la nostra amata coppia di genitori sarà presente nei capitoli, ma non come protagonisti altrimenti che Rose/Scorpius sarebbe?!?!
Fatemi sapere che ne pensate!!!!!!!!!!!!
Ringrazio tanto le persone che hanno recensito l'ultimo capitolo!
Un bacione e pregate per me perchè mi aspetta una settimana da incubo tra studio e verifiche.
Lola


 

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Capitolo 9
*** Questione di un secondo ***





- Come sei bella stasera sorellina.

- Anche tu non sei male, ma credo che ti interesserà di più la ragazza che è appena entrata.

Il serpeverde guarda alle sue spalle e vede la sua ragazza misteriosa con un abito semplice bianco con una fascia nera che le cinge i fianchi. Indossa la sua solita maschera, ma questa volta è nera.
Capelli castani raccolti con una acconciatura complicata e in mezzo c'è un bellissimo giglio bianco.

Scende le scale lentamente e gli fa un veloce cenno per salutarlo, poi si va a sedere ad un tavolino.




CAPITOLO 9- Questione di un secondo...


Nin tossisce leggermente per svegliare il serpeverde dai suoi sogni.

La prende per mano e la porta al centro della pista dove i loro genitori li stanno aspettando per
iniziare a ballare.


La musica parte e io e i due giovani Malfoy cominciano a volteggiare per la pista da ballo. Lui cerca
di concentrarsi sui passi, ma solo l'idea di staccare gli occhi dalla sua ragazza misteriosa dopo quasi
un mese che non la vede, gli sembra una cosa molto difficile.


Con la coda dell'occhio vede Albus che la invita a ballare.

Una rabbia sovraumana lo travolge, ma viene subito fermata da un Legiliments.

"Sta calmo Romeo! Che ne dici di uno scambio alla serpeverde?"

Scorpius sorride nella direzione del suo amico che loderà d'ora in poi con tutto se stesso per la
brillante idea e lentamente si avvicinano senza mai smettere di ballare.


Quando sono abbastanza vicini per fare in modo che nessuno si accorga di questo piccolo scambio,
con una rapida giravolta le dame cambiano patner.


Scorpius ora sta ballando con la sua ragazza misteriosa, la quale sta ridendo. La sua risata per lui è

una melodia già sentita e bellissima di cui sa a memoria ogni sfaccettatura.


- Ci si rivede. Per quale motivo si trova qui, bella signorina?

Lei si morde il labbro inferiore in segno di indecisione poi sospira.

- Voglio dirti chi sono.

Il serpeverde smette di ballare e la guarda fisso nei suoi occhi blu. Sta per scoprire chi è la ragazza
che è riuscita a fargli quasi dimenticare  Rose...


- Io sono...

Un forte rumore fa rompere le finestre del salone. Tutti i presenti alzano lo sguardo e dalla finestra
più grande entra un grande fumo nero che avvolge i due ragazzi.


Molti tra cui Draco ed Hermione provarono a scalfire il fumo, senza successo.

All'interno della nube Scorpius e la ragazza misteriosa si tengono stretti quando un forte vento li fa
sollevare e staccare.


Una donna incappucciata apparsa dal fumo prende per la gola la ragazza e le punta un coltello alla
gola e ghigna in modo crudele.


- Lasciala andare! 

La donna ride divertita per quella affermazione, poi si fa seria.

- Ricorda ragazzo: mi serva l'altra parte del cuore per tornare in vita.

Scorpius viene catapultato per terra mentre il fumo sparisce fuori insieme alla donna e la ragazza
rossa.


Il serpeverde viene subito raggiunto da sua madre preoccupata.

- Stai bene?

Scorpius annuisce e si guarda in giro. Tutti sembrano avere la stessa espressione sbalordita... tutti
tranne sua sorella Eltanin. Sembra impaurita da qualcosaltro... qualcosa che lui non sa.


Nin comincia a scuotere la testa ripetutamente come se non volesse credere a quello che ha visto,
poi apre la bocca e comincia a sussurrare qualcosa.


- No....no...no.. NO! NO! Mary... Hogwarts!

E si smaterilizza fuori dal Manor.

Il salone ora è completamente distrutto. Oltre alle persone, solo i muri e il tetto sembrano aver
resistito. Frammenti di sedie o di tavoli sparsi per la lunga stanza. 


Hermione si alza di nuovo in piedi e raccoglie uno dei suoi tanti album distrutti da terra. La
maggior parte delle foto sono andate distrutte o letteralmente spezzate in tanti pezzi. Alcune
lacrime pungono i suoi occhi mentre Draco la abbraccia per consolarla.


Scorpius si alza in piedi deciso a seguire la sorella per chiederle spiegazioni.

Si smaterilliza ad Hogwarts* e lontano vede Nin con il suo lungo abito azzurro salire le scale del
dormitorio dei Corvonero.


Comincia a ricorrerla correndo più forte che può, ma sembra che Nin si sia allenata a correre con i
tacchi.


Arriva nella stanza di Rose e Nin e dopo aver spalancato al porta, il serpeverde vede sua sorella che

piange ai piedi del letto di Rose come se fosse morta.


Scorpius sta per chiederle che succede quando vede una sciarpa verde acqua a lui nota e lì capisce
tutto.


- Rose...

Nin alza gli occhi pieni di lacrime e lo guarda.

- Cosa?

- E' Rose la mia ragazza misteriosa, no?

Nin annuisce.

Un forte senso di felicità attraversa il cuore del biondo.

La ragazza, che gli ha fatto dimenticare Rose, è Rose... la ragazza con cui ha passato i mesi
precedenti è Rose... la ragazza che ha baciato è Rose.


Il suo sorriso però si spegne subito nel realizzare quello che è successo. Gli viene da piangere solo a
pensare quanto è stato cieco a non vederlo...


Gli occhi azzurri.... la burrobirra.. i capelli rossi...

Che idiota!

Scorpius si siede di fianco a Nin e la abbraccia.

- Non ti preoccupare Nin, la troveremo. Fosse l'ultima cosa che faccio dopo averla baciata di nuovo!












"Scorpius, aiuto! Aiutami, ti prego! Dove sei? Io sono in una casa in un villaggio. E' buio e ho freddo. Scorpius, mi torturano! Ogni giorno...Dove sei? Perchè non arrivi?Non so se mi senti....io ci provo. Ti prego vieni a salvarmi come fai sempre... Mi manchi.... Sono sola in una cella buia e mi danno da mangiare solo pane e acqua quando se lo ricordano... Sto male e ho sempre più freddo... Perche non arrivi?"




Il primogenito di casa Malfoy apre gli occhi con il fiatone. 

La pioggia scende velocemente giù dal cielo grigio.... grigio come vede ora il mondo Scorpius.E'
passata una settimana dalla scomparsa di Rose e ancora nessuna traccia di lei o qualunque indizio
su dove possa essere. Continua a sognarla la notte e anche quando chiude gli occhi per farli

riposare.


Scorpius sospira e sposta lo sguardo sulla lettera che Rose gli ha scritto a quindici anni e che non
ha mai avuto il coraggio di consegnarla a lui.


La rilegge per l'ennesima volta e ringrazia di nuovo mentalmente Eltanin per avergliela data.


Quella lettera parla di quanto lei sia innamorata di lui e di quanto lo stimi per la sua gentilezza e
amicizia nei suoi confronti per i quali lei gli sarà sempre grata. Naturalmente lo pregava di non
avere compassione di lei e di non ingannarla se il sentimento non è reciproco. 


Scorpius sorride tra se e se.  Il sentimento è più che reciproco, è reciproco da più o meno sette
lunghissimi anni o più. Se solo lui avesse avuto il coraggio di dichiararsi ora di certo non si
troverebbe in questa situazione complicata.


Un piccolo scricchiolio avverte il biondo che un elfo è entrato. Mamma ha permesso gli elfi solo
perchè lei con il lavoro non ce la fa a stare dietro all'enorme villa dei Malfoy, ma naturalmente sono
liberi e stipendiati.


- Signorino Malfoy, la preside di Hogwarts è arrivata e sta parlando con vostra madre giù in salotto.

- Arrivo subito Evy.

Ripiega la lettera e la mette nel cassetto. Può sembrare scontato ma anche lui uno o due anni prima
le ha scritto una lettera, che da codardo che è non le ha mai dato. Scorpius scuote leggermente la
testa  e si dirige verso il salotto dove trova la McGranitt seduta davanti ai suoi genitori che
discutevano.


- Mi dispiace signora Malfoy, ma non abbiamo prove ne piste da seguire per trovare la signorina

Weasley. Non possiamo fare niente se non aspettare.


Hermione sospira e guarda sconsolata suo marito.

Sentendo quelle parole, una  furia indescrivibile attraversa il biondo serpeverde che spalanca la

porta e irrompe nella stanza urlando.


- Signora, non possiamo stare impassibili e con le mani in mano quando Rose potrebbe essere
prigioniera di una qualunque forza oscura. Lo so, lo sento che lei sta male.




La preside lo guarda stralunata il biondo osservandolo dalla testa ai piedi. Ogni volta che lo guarda
sembra di vedere Draco Malfoy con il carattere e lo spirito testardo della Granger dentro.


- Signorino Malfoy, si calmi e mi spieghi come fa ad essere certo che la signorina Weasley sta

soffrendo.


Scorpius fa un respiro profondo e ansimando continua a parlare.

- La sento... la sento parlare... sento che mi chiama e mi chiede aiuto. Ma io non posso fare niente ,


io non posso salvarla e-


Un abbraccio forte lo circonda. E' quello di sua madre che prova a calmarlo accarezzandogli la
schiena.


Scorpius tra le braccia della madre, si sente già meglio e guarda con sguardo supplicante la
McGranitt, ma ella scuote la testa.


- Mi dispiace signorino Malfoy. Indagheremo sul perchè lei sente la voce della signorina Weasley,
ma per ora come ho già detto non faremo nulla. Ora con il vostro permesso, torno al lavoro.


E si smaterilizza.

Hermione fa sedere il figlio sul divano e si siede di fronte a lui di fianco al marito che seguiva la
conversazione distrattamente.


- Tesoro calmati... che intendi fare?

- Voglio andare a cercarla. Posso trovarla, ma Hogwarts non è di certo il posto che sto cercando. 

I genitori del ragazzo lo guardano sorpreso. Un lieve rumore di tacchi risuona in tutta la sala e dalla
porta fuori esce Nin con i capelli completamente scompigliati e ansimante.


- Io vengo con te. Rose è la mia migliore amica e devo andare a cercarla.

Hermione dopo aver guardato con uno sguardo orgoglioso sua figlia, torna ad osservare Scorpius.

- Se avete già deciso, non saremo noi ad ostacolarvi, ma siate prudenti e non esitate a chiamerci se
avete bisogno.


Entrambi i figli annuiscono e Hermione sorride.

- Scorp, sei davvero innamorato di lei?

- Si

- Sono contenta. Hai preso il buon gusto da tua madre.

Draco a quelle parole si risveglia dai suoi pensieri e guarda stupito la moglie.

- Cosa?


- Ho solo detto che ha scelto una ragazza bellissima e intelligente e che ha preso tutto da sua
madre.


- E scusa tutte quelle belle ragazze che mi giravano attorno a scuola?Non le conti?

Hermione si alza dalla poltrona e sorride al marito.

- Tesoro, è vero che avevi molte ragazze tra i piedi, ma quante di loro avevano un cervello? E ora
pensa hai ragazzi che venivano dietro a me... Cormac McLaggen,attuale giocatore di Quiddich a
livello nazionale e sposato con una modella babbana... Viktor Krum, giocatore di Quiddich dei
Bulgari con il quale ho scambiato il mio primo bacio e infine ultimo , ma non per importanza un
certo Draco Malfoy, ricco, ex-giocatore di Quiddich, bellissimo e con il fascino del ribelle, senza
contare che era ammirato da tutta la popolazione femminile di Hogwarts che avesse la facoltà di
respirare, mio attuale marito con il quale ho due splendidi figli. 


E con questa semplice spiegazione riesce a zittire il marito il quale sbuffa e accetta la sconfitta già
pronto a preparare una vendetta.


Eltanin sorride a sua madre che ridacchia per la faccia del marito.

- Grande mamma!

Draco fulmina con gli occhi sua figlia la quale esce dalla porta ridendo come una pazza.

- Bene, io vado in biblioteca a cercare informazioni. Ci vediamo dopo... Forse so dove cercare.

E con uno sguardo perso nei pensieri esce dalla stanza e si dirige in biblioteca.


- Caro il mio piccolo serpeverde, tra dieci minuti vedrai tornare tua madre con tutte le informazioni
che desideri. Ora parlami di quella leggenda.


- Parlava di una donna misteriosa con il cuore a metà in cerca di vendetta sui figli di chi ha sfidato il
destino e...



Draco ferma con un gesto il figlio e sospira.

- Forse so di cosa si tratta e forse lo sa anche tua madre... Aspetta... tre... due....uno...

- FURETTO PLATINATO DOVE CAVOLO SEI??????

- Sono qui amore...

Dice Draco con una voce smielata con la chiara intenzione di prendere in giro la moglie.

-  E NON CHIAMARMI AMORE, VISTO CHE TUA ZIA "I MEZZOSANGUE SONO SPAZZATURA"
CERCA DI UCCIDERE I NOSTRI FIGLI!


- Tua zia?

Draco sorride e si rivolge al figlio molto calmo l'esatto opposto della moglie.

- Scorp, tua madre vuole dire che secondo lei la persona che ha rapito Rose  è Bellatrix Lastrange.

- Cosa? Non può essere. Bellatrix è morta,ma... Oddio...

- Già.... Il suo spirito no. Dobbiamo solo scoprire dov'è...










Salve bellissima gente!
Sono riuscita a sopravvivere alla settimana da incubo che ho vissuta.... non so riuscirò però a sopravvivere a tutti i cruciatus che mi manderete per questo capitolo!
Vi prego di perdonarmi se non è stata Rose a dire tutto a Scorpius...
Ringrazio tutte le persone che hanno recensito lo scorso capitolo! Siete fantastiche!
Un bacione
Alla prossima 
Lola

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Capitolo 10
*** I tre oggetti del destino ***


CAPITOLO 10: I tre oggetti del destino


- Basta!

Una ragazza con lunghi capelli rossi e ondulati si accuccia contro un muro, proprio come fa un cucciolo di cane impaurito. Sente che fa fatica a respirare e che ansima rumorosamente.

- Lui non ti vuole... lui ti ha abbandonata...

- Non è vero, è colpa tua se sono qui.

- Ma lui non fa nulla per venirti a salvare... guarda.

La donna vestita di nero fa apparire una specie di bolla trasparente dove dentro appare lui che tiene la mano a un'altra ragazza, poi appare Nin con Albus che giocano a scacchi e lui che li raggiunge con quella ragazza che non conosce e ... ora lui la bacia.

- Questa bolla fa vedere quello che succede fuori da qui.... Questa è la verità...Accettala. Lui non ti ama.

- Basta! Smettila.

- Visto che con le buone non ti decidi, te lo farò capire con altri metodi... Crucio.

La ragazza comincia a urlare forte e a contorcersi su se stessa.

- Lui non ti vuole, lui ti ha dimenticata.

La mano della ragazza comincia a diventare fredda e rigida come pietra, ma in quel momento un'altra voce femminile chiama la donna fuori.

Dopo che quest'ultima esce dalla stanza la ragazza si volta e mostra il suo viso.

Rose...

 





- Svegliati Scorp! SVEGLIATI!

Il biondo balza in piedi ansimando e si guarda in giro preoccupato.

Un Albus particolarmente in ansia affiancato da sua sorella lo sta fissando.

- Un brutto sogno?

- La vedo ogni volta che chiudo gli occhi e la vedo sempre più debole.

- Magari non sta succedendo sul serio...

- Invece sì. Io lo sento... Non capite.

- Spiegacelo allora.

Scorpius sospira prende il libro su cui deve cercare notizie e esce fuori dalla tenda.

- Lascia stare

Ormai vivono li da due settimane per sicurezza. I suoi genitori vanno al ministero praticamente ogni giorno, ma nessuna notizia di una probabile fuga dello spirito di Bellatrix dal Velo.

Infatti tanti anni prima, al tempo della fine della seconda guerra magica, tutti i cadaveri dei mangiamorte sono stati gettati oltre il Velo, in modo che niente avrebbe potuto portarli indietro, ma qualcosa deve essere andato storto... un incantesimo profondo.... magari come quello che ha fatto la nonna di Albus, Lily Evans.

Preso dall'idea comincia a sfogliare il libro che sua mamma gli ha dato prima di partire.

 



Maledizioni annulla destino

Amore: dal sacrificio volontario di una persona per un'altra, scaturisce una barriera protettiva nei confronti di quest'ultima che svanisce quando si lascia la propria casa.

L'Essere avaro: l'anima di una persona è direttamente collegata alle monete che perderanno valore. Accade quando una persona è disposta a sacrificare qualunque cosa pur di salvare la propria ricchezza

Cuore spezzato: l'anima di una persona è divisa in due parti. La prima parte è nel corpo della persona, la seconda viene intrappolata nella persona a cui si è donato il cuore. Quando questa persona muore la parte dell'anima si aggrega al luogo che ha significato di più per entrambi le persone. Accade quando  una persona è destinata ad un'altra e essa gli spezza il cuore ripetutamente. Succede spesso se i genitori dei ragazzi hanno sfidato il destino. Molte leggende parlano di un unico modo per distruggere la parte intrappolata nella persona con il cuore spezzato è usare i Tre Oggetti del Destino: la spada di Era, la gemma di Atena e tre goccie del nettare del fiore della notte.

 

Scorpius alza gli occhi dal libro. Finalmente ha trovato qualcosa per salvare Rose.

- Nin, Albus! Venite presto!

Entrambi i due ragazzi arrivano di corsa e leggono il paragrafo che Scorpius gli indicava. Gli occhi di entrambi  si illuminano. Presto Rose sarebbe stata di nuovo con loro…



 



- Mamma ti prego parla!

Hermione sospira e guarda suo figlio preoccupata. Lei sa cosa significa essere così in ansia per una persona, lo ha provato sulla sua pelle durante la guerra magica, quando ha salutato suo marito di nascosto nella foresta proibita, quando ha lasciato andare Harry da Voldemort e quando Draco l’ha salvata nella stanza delle Necessità. Non è facile affrontare questa situazione e guardando negli occhi color caramello di Scorpius si riconosce.

- Mamma parla, dimmi se sai qualcosa di questi oggetti.

La riccia sospira e inizia a parlare.

- La spada di Era è custodita in Grecia, ad Atene. La leggenda narra che alle origini della Grecia, un mago giovane sposato di nome Marcos, era innamorato di una Meliade, una ninfa degli alberi di alloro. Con lei ebbe una relazione amorosa molto lunga e felice. Un giorno la moglie scoprì che Marcos era già sposato e pregò Era , moglie di Zeus, di vendicarla. Era decise di ascoltare la preghiera della moglie e ordinò a Efesto di fabbricare una spada divina in grado di trafiggere il cuore del ragazzo a metà con un solo colpo . Fabbricata la spada, Era scese dall’olimpo e trafisse il cuore del giovane. La ninfa vedendo il suo amato trafitto, decise di trafiggersi anche lei per amore, e donargli l’altra metà del suo cuore compensando la parte che invece era stata trafitta. Così Marcos riprese a vivere e quando si svegliò vide accanto a sè la ninfa priva di vita. Arrabbiato con gli dei per quello che hanno fatto decise di nascondere la spada in una grotta vicino all’olimpo e fece un incantesimo su quella per fare in modo che nessun altro la potesse prendere se non per sconfiggere qualcosa per amore.

La gemma di Atena invece è custodita vicino a Micene e si sa solo che da alla persona che la possiede il potere di attraversare qualunque oggetto, che sia reale o spirituale.

Il fiore della Notte è una pianta mitologica il cui succo prodotto solo di notte conferisce all’oggetto una forza enorme.

Appena Hermione smette di parlare, Scorpius si alza e comincia a correre verso l’uscita dello studio legale di sua madre.

- Scorpius!

Il ragazzo si ferma e si volta verso sua madre.

- Sii prudente.

Lui sorride e annuisce, per poi ricominciare a correre per smaterializzarsi da Albus e Nin.








 

La mano riprende a muoversi anche se lentamente e senza fluidità. Enormi lacrime cominciano a sgorgare giù dai suoi occhi senza interruzioni. Perchè quella strega la vuole trattenere qui? Perchè ce l’ha con lei? Che le ha fatto?

Un ricciolo rosso le cade sul viso e lei sospira.

Quella donna non la lascia in pace! Se vuole farla stare talmente male da volersi uccidere sul serio ci  sta riuscendo alla perfezione. Non ne può più di sentirsi così, non ce la fa più a vedere ogni giorno Nin  e Albus che continuano la loro vita senza neanche pensare a lei e Scorpius tranquillo con loro come se lei non fosse mai esistita… Scorpius…. sarà vero quello che la donna incappucciata le fa vedere? Ormai la rossa non sa più a che cosa credere e ogni giorno che passa si sente sempre più debole e sempre meno viva.








Scusatemi tanto! Mi dispiace di aver postato così tardi, ma ieri proprio non ce l'ho fatta. Comunquee... che ne dite della soluzione per distruggere lo spirito di Bellatrix? Personalmente non mi convince, ma lascio a voi i commenti!
Grazie per tutte le recensioni che mi lasciate! Mi fa davvero piacere che vi piaccia questa storia!
Al prossimo sabato! 
Un bacione
Lola

 

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Capitolo 11
*** La spada di Era ***


CAPITOLO 11: La spada di Era

 

- Pronto?

Scorpius apre gli occhi e guarda i suoi amici. Entrambi sono così testardi! E’ arrivato a supplicarli a non venire con lui ad Atene per cercare la spada di Era, ma niente.
Hanno tirato in ballo la storia dell’amicizia e che Rose avrebbe voluto che non lo lasciassero solo.

- Pronto andiamo!

Nin prende il suo zaino che potrebbe contenere l’intero mondo magico grazie all’incantesimo di espansione irriconoscibile, afferra la mano di Albus e la mia e in un attimo ci troviamo ad Atene, grande città greca.

Appariamo in spiaggia di fronte al mare. Il sole sta lentamente sparendo dietro l’orizzonte rendendo il cielo azzurro chiaro con molte sfumature sull’arancione. Uno spettacolo fantastico.

Scorpius si gira verso la scogliera e vede una serie di grotte disposte quasi come indicassero un’unica grotta, quella più grande e più buia, al centro.

-Nin come facevi a sapere il punto esatto dove si trova la grotta di Marcos?

NIn si gira verso il fratello e lo guarda con uno sguardo ovvio.

- Ho studiato.

- Già… E’ vero che tra noi due sei tu quella che studia.

Nin sospira e alza gli occhi al cielo.

- Dovremo entrare prima che faccia del tutto buio. Non so se le torce che ho preso dureranno abbastanza e le bacchette non fanno molta luce, o almeno non abbastanza da illuminare l’intera grotta.

Entrambi i serpeverde annuiscono convinti.

- Andiamo dai. Bacchette in mano, mi raccomando!

E insieme si incamminano verso il buio più assoluto. Ad un certo punto un senso di tristezza sovrasta i tre ragazzi, una leggera umidità e un freddo pungente li avvolge penetrando nelle ossa e una nebbiolina  bianca li circonda.

All’improvviso un forte rumore li travolge costringendoli a tapparsi le orecchie per il fastidio. Appena la cosa che ha emesso quel stridio così acuto smette, Nin con un rapido gesto isola dal rumore la zona intorno ai ragazzi.

- Che cavolo era?

La faccia di Albus non promette nulla vedendo una smorfia di paura nel suo volto.

- A considerare dall’urlo era un’arpia. La barriera ci proteggerà dal rumore ancora per poco. La mamma me lo aveva detto come fare a sconfiggere un’arpia se ne trovavo una nell’armadio di notte.

I due serpeverde cominciano a sghignazzare e Nin li fulmina con lo sguardo.

- Mi ero dimenticato della tua paura per gli armadi, sorel-

- CI SONO! Ma certo come ho fatto a non pensarci! La luce!

Scorpius e Albus guardarono la bionda con uno sguardo interrogativo. Nin alza gli occhi al cielo e sospira.

-Ma voi che fate quando il professor Melaney spiega?

- Qualcosa di più interessante.

- Le arpie vivono in luoghi buii e freddi, senza luce proprio perchè se anche solo un raggio colpisce una parte del corpo di un’arpia ella si brucia! Per il rumore invece basta un Silencio. Avete capito?

- Certo non siamo stupidi!

- Sicuri?

Scorpius sta per ribattere quando Nin rompe la barriera e di nuovo il verso dell’arpia entra in modo prepotente nelle orecchie dei tre ragazzi.

In modo molto cauto, si incamminano verso la parte pibuia della grotta. Una goccia di acqua cade sulla faccia di Scorpius facendolo rabbrividire . Lui alza la bacchetta e vede delle stalattiti. Il biondo deglutisce preoccupato: basterebbe un movimento errato e tutte quelle rocce appuntite cadrebbero su di loro. Perso nei suoi pensieri non si accorge di essersi allontanato da Nin e Albus. Una folata di vento molto forte lo travolge.

- Scorpius abbassati!

Scorpius si butta spaventato a terra appena in tempo. Una grossa figura oscura passa sopra al biondo. Una roccia appuntita è lì davanti a lui, ma la vede troppo tardi. Ormai gli  è caduto sopra e si ferisce il braccio destro.

- Scorpius stà attento!

E’ Nin, stà urlando qualcosa, ma lui non riesce a sentirla.

Il dolore e’ straziante e sente uno strano calore scendere dal suo braccio . Si guarda e è sangue , molto sangue e sta uscendo copiosamente.

La ferita è molto profonda , ma lui non può distrarsi. Deve sollevarsi, deve farlo per lei, per salvarla. Si mette in piedi a fatica e zoppicando riesce ad avvicinarsi alla parete della grotta. I colpi alle spalle sono i peggiori e deve assolutamente evitarli. Alza lo sguardo appena in tempo per vedere l’ombra che vola verso di lui, gli artigli che puntano verso la sua faccia , negli occhi una strana luce crudele. Scorpius chiude gli occhi, pronto a sentire un altro dolore, ma questo tarda ad arrivare e al suo posto sente un grido, non di dolore. Assomiglia di più ad un incantesimo pronunciato in un attimo di terrore. Infatti, dopo aver aperto un occhio vede davanti a lui sua sorella con la bacchetta puntata verso l’arpia e in tutta la grotta  irradia un fascio di luce.

- Lumos Maxima!

L’arpia viene scagliata contro una parete della grotta facendo tremare pericolosamente le rocce appuntitesopra la loro testa.

Tutti i ragazzi trattengono il respiro per paura che cadana addosso a loro ferendoli. Quando la situazione sembra stabile Nin corre verso suo fratello e senza aspettare che lui dica nulla , trasfigura la sua sciarpa in morbide fasce. Scorpius vedendo la sorella fasciargli il braccio con così tanta cura, gli vengono le lacrime agli occhi. Lei c’è sempre stata per lui, accanto a lui nei momenti facili e difficili ed è sempre accorsa in suo aiuto quando ne aveva bisogno. E ora mentre la guarda con i suoi capelli spettinati (sicuramente starà maledicendo sua madre per averle dato dei capelli così indomabili) non può fare a meno di ringraziarla, molto probabilmente mai abbastanza dato che tutto quello che ha fatto per lui.

Nin finisce di fasciarlo facendo un forte nodo.

- Ahi fa più piano!

Nin guarda il fratello con il famoso sguardo omicida di Hermione Granger, ma con un filo di divertimento.

- E’ già tanto che ti curo. Quante volte ti ho detto che quando sei in una grotta buia piena di arpie devi stare attento!

Scorpius le sorride e lei lo aiuta ad alzarsi.

- Ora dobbiamo solo trovare la spada di Era e andarcene.

- Non serve.

I due Malfoy si girano verso Albus e lo guardano in modo stupito . Albus sorride e si sposta, lasciando vedere un oggetto luminoso dietro di lui. La spada è incastrata in parte dentro una roccia e sembra brillare di luce propria.

- Coraggio Albus, tu l’hai trovata, a te l’onore di estrarla.

Con un cenno del capo Scorpius si dichiara d’accordo alle parole della sorella ed un Albus titubante si avvicina di qualche passo alla roccia.

Afferrato il manico, dopo un violento strattone, estrae la spada mentre i due fratelli si guardano entusiasti.

- E’ il primo oggett o l’abbiamo trovato. Dove andiamo ora?

- Non così infretta Nin. E’ una mia impressione o qua sta tremando tutto? O cavoli sta per crollare tutto! SBRIGATEVI!

Tutti e tre partono più in fretta possibile verso l’uscita della grotta. I muscoli sono doloranti per lo sforzo, ma riescono a gettarsi a terra sulla sabbia giusto i tempo: l’entrata è chiusa da massi enormi e stalattiti affilatissime.

Scorpius è entusiasta ed esausto.

- Ce l’abbiamo fatta! Ora dobbiamo solo trovare gli altri oggetti…. e cercare di non farci uccidere.

- Speriamo solo che la gemma di Atena sia nascosta in un posto un pò meno… come dire?... Pericoloso.

L’obbiettivo di Albus  è quello di alleggerire la tensione e date le risate dei due fratelli ci è riuscito in pieno.

- Se riusciamo a ridere alle battute di Al la situazione è davvero disperata

Scorpius non riesce a finire la frase senza scoppiare di nuovo a ridere. Nin sta ancora sghignazzando quando un forte tuono rimbomba e dal cielo cadono alcune gocce.

- Perfetto! Sbrighiamoci a montare la tenda!






Ehi!
Scusate di nuovo per il ritardo, ma questa volta ho una buona scusa. Sono andata tutto ieri in giro per negozi per trovare un vestito per la laurea di mio fratello e ho comprato il mio regalo di compleanno. E' già! Sto per invecchiare di un anno (precisamente lunedì). 
Comunqueee... spero che vi sia piaciuto questo capitolo! A me personalmente piace! Dobbiamo ringraziare tutti (soprattutto io) la mia amica potterhead Herm_ ione. Senza di lei non ci sarebbe questo capitolo! Grazie anche a tutte le persone che hanno recensito l'ultimo capitolo. Siete fantastiche!
Ora scappo! Ieri è anche nato il mio sesto cugino di primo grado e lo vado a trovare!
Un bacione 
Lola

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Capitolo 12
*** Vecchi ricordi ***


CAPITOLO 12: Vecchi ricordi...

 

- Rosaline Mary Molly Weasley, Tu sei figlia di uno dei tre salvatori del mondo magico, forse il meno pericoloso, ma pur sempre un eroe per la comunità magica. Sai, ho buone notizie per te…

- Che hai Bellatrix? Sei di buon umore?

Uno schiaffo arriva forte sulla guancia di Rose in un attimo.

- Stupida irrispettosa! Quasi mi stupisco che tu non sia una Grifondoro. Sei coraggiosa, leale e maledettamente buona…. qualcosa non quadra.

Rose deglutisce. Se scopre il suo piccolo segreto è finta. Cederà. Il suo autocontrollo non servirà più a nulla.

- Ho fatto delle ricerche, sai?

Comincia a girare intorno alla rossa incatenata al centro della stanza con forti catene.

- Ho sentito dire che harry Potter ha scelto di essere un grifone. Doveva essere una serpe, ma ha chiesto al cappello di finire nella casa dei coraggiosi e i buoni di cuore. Bleah! Terribilmente buono…

Il panico dilaga dentro Rose. Lo sa …. lei sa ora per certo! Il suo punto debole che la farà cedere alle insistenze della ex- mangiamorte.

- E mi sono fatta delle domande… una ragazza coraggiosa, buona e leale, insomma, una Grifondoro nata, una Weasley nata da due Grifondoro viene casualmente smistata in Corvonero. Poi ho capito….

A queste parole Rose cade in trance nei suoi ricordi…

 

- Rose dai sbrigati!

Erano due bambine, una dai capelli rossicci e l’altra biondissima e riccia. Correvano velocemente, dovevano raggiungere il resto dei ragazzini del loro anno.

- Rose, Nin dove eravate?

- Nin voleva fermarsi a guardare un fiore che abbiamo visto sul sentiero che va dal porto al castello.

- Dovevamo fermarci a guardarlo! HO letto molto al riguardo e volevo vedere se le mie ipotesi sul suo succo erano vere!

Scorpius alzò gli occhi esasperato, prese per mano Rose e insieme a lei entrò per la prima volta nella Sala Grande. Era tutto proprio come descritto suo padre: grandi tavooli addobbati, soffitto stellato e centinaia di studenti seduti in quattro tavoli, tutti che applaudivano allegramente davanti a cibi di tutti i tipi.

- Ora ragazzi il Cappello Parlante vi smisterà nelle vostre case.

la mano di Scorpius cominciò a stringere forte la mano di Rose e ciò fece arrossire molto la ragazza che diventò dello stesso colore dei suoi capelli.

- Christin Doriany

Una ragazza dai capelli scuri si avvicinò titubante allo sgabello. Si girò è a McGranitt le posizionò il cappello sul capo. Aveva gli occhi di un azzurro chiarissimo e limpido color cielo in una serena gioornata di estate.

Bella, molto bella, ma gli occhi di Scorpius non guardavano lei, ma una certa rossa al suo fianco la quale sentendo due occhi color caramello su di sè si girò verso il biondo.

- Non ti preoccupare

Rose incominciò tranquillizzarsi e gli sorrise. Il cuore del biondo cominciò a battere forte nel vedere gli occhi di lei guardarlo con tanta gratitudine.

- Eltanin Emma Anastasia Malfoy

Nin si avvicinò sicura e decisa allo sgabello posizionato al centro davanti a tutta la popolazione studentesca di Hogwarts e a un ragazzo piuttosto  famoso per ciò che suo padre ha fatto anni prima dagli occhi verdi acceso.

- Vediamo, una malfoy…. quasi tutti i tuoi antenati sono stati smistati nella casa di Serpeverde, ma tu sei diversa. Tua madre ha avuta un’influenza diversa rispetto alle solite madri purosangue. Per cui credo…. CORVONERO!

NIn sorrise e saltellando si andò a sedere in mezzo ai suoi compagni di casa.

- Scorpius Tomas Andres Malfoy

La rossa lo guardò con un sorriso incoragginte dipinto in volto. Raccolto il coraggio si avvicinò al cappello e appena quest’ultimo venne appoggiato sulla testa biondissima di Scorpius cominciò a balbettare sottovoce.

- Non ci credo… non ho mai visto uno così…. misto. Già, misto è la parola giusta.

La McGrannit si avvicina al cappello titubante

- Signor Cappello-

- NOn ti preoccupare Minerva! So sempre dove smistare gli studenti nuovi… Vediamo… caro il mio Scorpius  dove ti posiziono? Sei intelligente, ma forse non abbastanza per essere un Corvonero come doveva essere tua madre. Sei coraggioso e buono, ma sei anche furbo e astuto. Un perfetto mix tra Grifondoro e Serpeverde lo devo ammettere, ma credo che metterti in mezzo ai grifoni sarebbe un errore, per cui… SERPEVERDE!

Sia Rose che Scorpius spalancarono gli occhi: lui è sempre stato più simile a sua madre come carattere e nessuno dei due si sarebbe aspettato di essere  smistato nella casa verde-argento.

- Rose Mary Molly Weasley

La rossa si avvicinò titubante allo sgabello  con mille pensieri che le ronzavano per la testa. Vuole rendere fieri i suoi genitori, ma allo stesso tempo non vuole essere smistata nella casa nemica di Serpeverde, non vuole avere motivo per litigare con Scorpius, il suo migliore amico, il suo compagno di giochi e avventure. Appena il cappello toccò la sua testa, sussultò.

- Oh, finalmente una scelta facile. Coraggiosa e leale, buona di cuore e una Weasley in piena regola, credo proprio che ti smisterò in…

“Non Grifondoro! Ti prego….”

- Non Grifondoro? Sei seria? Sei la prima futura grifondoro che mi chiede di non smistarlo nella casa dei grifoni.

“Ti supplico, Non Grifondoro!”

- Va bhè. Se proprio non vuoi no ti metterò tra i grifoni. Penso quindi… CORVONERO!

Raggiante Rose corre ad abbracciare Eltanin e tra applausi e urli si siede accanto a lei.

GIrò gli occhi verso il tavolo Serpeverde e vide duue occhi color caramello guardarla felice. Si, sarebbe andato tutto bene….


Rose apre gli occhi e fissa i due pozzi neri che sono gli occhi di Bellatrix.

- Tu lo ami. Per questo hai rinunciato alla stima di tuo padre che ora preferisce tuo fratello Hugo. Lui è finito a Grifondoro e porta avanti una tradizione, invece tu sei una Corvonero, la pecora nera insieme al tuo cuginetto Baby Potter. Due pecore nere in mezzo a smielati e fastidiosi Grifondoro. E tutto per lui.

Rose non stacca lo sguardo, anzi, la guarda con sfida. Non può ucciderla o lei non tornerà in vita. Rose è la sua unica speranza.

- … Tu hai fatto tutto questo per quel mezzosangue di mio nipote, Il primo mezzosangue Malfoy dopo millenni. Ancora non perdono Draco per aver sposato la mezzosangue grifondoro amica di Potter. Appena tornerò in vita non ucciderò mio nipote, ma sua moglie così sapre cosa mi ha fatto provare quando l’ho saputo. Comunque, cara Rose, sarà un gioco da ragazzi tornare in vita ora che so che tu e Scorpius siete due metà della mela che combaciano.

Comincia a ridacchiare e si allontana dalla rossa.

La porta della cella si apre e una lunga chioma bionda entra e guarda con disprezzo Rose.

- Dominque, CHe ne dici di torturare un pò la tua cuginetta. Tutte queste deduzioni mi hanno stancata.

- Certo, mia signora.

Bellatrix esce dalla cella ancora sghignazzando. Appena la porta si chiude, la rossa guarda con uno sguardo di supplica sua cugina la quale ricambia con uno sguardo freddo e distante.

- Ti prego Dominique! Non farlo… pensa ai tuoi genitori. Loro ti vogliono bene e non vorrebbero mai che la loro figlia faccia questo.

- Non mi importa dei miei genitori. Loro non lo sapranno mai. Tu mi hai rovinato la vita. Io sono innamorata di Scorpius da sempre, ma lui aveva solo occhi per te: guardava i tuoi capelli ricci, gonfi e rossi invece dei miei bellissimi e biondi; guardava i tuoi occhi azzurri invece che i miei verdi; guardava te sorridere, non me. Le ho provate tutte e proprio quando ero così vicina ad averlo, tu torni nella sua vita e lui mi lascia da sola e con il cuore spezzato. Non ti sopporto…

- Lo avrai. Gli dirò di smettere di guardarmi in quel modo e gli dirò di dimenticarmi, ma ti prego non ricominciare a torturarmi! Non ce la faccio più!

- Pagherai per quello che mi hai fatto. Crucio!

Di nuovo quel dolore, ormai un’ abitudine, una cosa quotidiana… Ed ecco la mano intorpidirsi di nuovo… Non la sente più ora.

- Crucio! Soffri Rose! Soffri come faccio io da anni!

Smette di sentire dalla spalla in giù. Di nuovo no! Respirare comincia a divertare una cosa difficile da fare…


   






Salve a tutti popolo del sabato pomeriggio, 
Ecco a voi il dodicesimo capitolo! Spero vi sia piaciuto...
Se il capitolo vi è piaciuto ringraziate anche Herm_ione con la quale  scrivo questa storia e che rimedia ai miei enormi erroracci di grammatica. 
Fatemi sapere cosa ne pensate! Mi raccomando!
Ringrazio tutte le persone che hanno recensito l'ultimo capitolo! Siete fantastiche!
Alla prossima
Un bacione
Lola


 

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Capitolo 13
*** Litigi ***


CAPITOLO 13: Litigi 
 

- Scorpius, so che arriverai, me lo sento. So che non mi lasceresti mai in queste condizioni e sola. Fa presto! Mi torturano, ogni giorno lei e la sua scagnozza. Fa presto!

 

Un freddo getto d’acqua arriva sulla faccia di Scorpius il quale si sveglia di soprassalto e bagnato fradicio.

- Svegliati Scorp! Muoviti! Dobbiamo partire.

Scorpius sbatte gli occhi spaventato e si guarda intorno. Vede la sorella già vestita e pronta a partire mentre cerca di fare le valige in fretta e contemporaneamente farle in ordine.

- Cavoli Nin! Hai la delicatezza di un elefante ubriaco in un negozio di porcellane. Non dovevamo partire tra qualche giorno?

- Partiamo ora. Ci hanno trovati!

- Chi?

- Le ombre ci hanno trovato e dobbiamo scappare.

- Le, che?

- Le ombre

- E cosa sono?

- L’esercito di Bellatrix

Scorpius si alza scandalizzato e guarda la sorella con lo sguardo omicida da Draco Malfoy

- E quando avevi intenzione  di dirmi che siamo seguiti?

Nin smette di muoversi e guarda il fratello. Nei suoi occhi c’è preoccupazione, ma anche un pizzico d’altro, forse dolcezza, forse colpevolezza… forse entrambe.

- Eri abbastanza preoccupato per Rose senza che io ti aggiungessi altre preoccupazioni

- Ho il diritto di sapere! Si parla di Rose.

- TU NON HAI NESSUN DIRITTO! cHI E’ CHE LA CONSOLAVA QUANDO TU LE SPEZZAVI IL CUORE ANDANDO CON TUTTE QUELLE OCHE GIULIVE? DOVE ERI? A SPASSARTELA CON LORO, NO CON LEI!IO ERO CON LE, IO L’ABBRACCIAVO, IO LA CONOLAVO E LE ASCIUGAVO LE LACRIME.

La riccia si avvicina al fratello puntandogli il dito contro.

- TU NON ERI LI’ QUANDO MI DICEVA CHE STAVA MALE PER TE. TU NON ERI LI’ QUANDO EVITAVA IL MIO SGUARDO PERCHE’ E’ TROPPO SIMILE AL TUO. TU NON C’ERI QUANDO LA SVEGLIAVO PERCHE’ URLAVA IL TUO NOME PIANGENDO E QUANDO APRIVA GLI OCCHI E VEDEVA I MIEI, NOTAVO UNA SCINTILLA NEI SUOI OCCHI CHE PERO’ SI SPEGNEVA SUBITO VEDENDO CHE ERO IO E NON TU. TU NON C’ERI  E LEI SOFFRIVA!

- MI STAI ACCUSANDO?!?!? TU NON CAPISCI...LEI E’ LA MIA UNICA RAGIONE , L’UNICA COSA BUONA CHE MI SIA CAPITATA! E NON SAI COSA PROVAVO QUANDO PHILIP LE STAVA ATTACCATO, QUANDO MI GUARDAVA E SORRIDEVA, POI TORNAVA A PARLARE CON QUELLA SOTTOSPECIE DI CORVONERO. NON SAI COSA SI PROVA AD AVERE PAURA DI PERDERE LA PERSONA CHE SI AMA!ALBUS E’ SEMPRE STATA AL TUO SERVIZIO E RESPINGEVA TUTTE LE RAGAZZE. VEDEVA SOLO TE!

- MI STAI INCOLPANDO DI QUESTA COSA?!? ALBUS E’ SEMPRE STATO LIBERO DI FARE QUELLO CHE VOLEVA COSI’ COME TE. SOLO CHE LUI HA SCELTO DI NON FARMI SOFFRIRE A DIFFERENZA TUA

- IO NON AVREI MAI VOLUTO FARLA SOFFRIRE

- Ma lo hai fatto… e anche tanto!

- Io..Io non lo sapevo..Se l’avessi saputo io-

- Tu COSA? Non avresti fatto nulla! Sei sempre stato un vigliacco. Non hai mai fatto nulla di quello che volevi veramente, hai solo fatto quello che gli altri si aspettavano da te. Sei il figlio maschio di Draco Malfoy, dovevi essere come lui e fare impazzire milioni di ragazze spezzando il loro cuore. So che non sei un grifone, ma un minimo di rispetto per gli altri ci vuole!

- E’QUESTO CHE PENSI? CHE SONO SOLO UNA SERPE E NIENT’ALTRO? E’ PER QUESTO CHE SONO QUI, SECONDO QUI? SIAMO IN VIAGGIO VERSO POSTI SCONOSCIUTIE OGNI GIORNO IN OGNI MOMENTO RISCHIAMO LA VITAPERCHE’ UNO STUPIDO SPIRITOCI STA INSEGUENDO. IO STO MORENDO DENTRO DA QUANDO ROSE E’ STATA RAPITA, LA AMO E MOLTO PROBABILMENTE NON RIUSCIRO’ MAI A DIRGLIELO!

- TU NON CAPISCI! TU NON LO FAI PERCHE’ RISPETTI ROSE, MA PERCHE’ HAI BISOGNO DI LEI! LO STAI FACENDO PERCHE’ SEI INNAMORATO DI LEI E NON PUOI VIVERE SENZA! LA STAI CERCANDO PERCHE’ SEI UN EGOISTA!

Scorpius guarda Nin con uno sguardo triste. Ha colpito il suo punto debole… Nin era una di quelle poche persone che non lo avevano criticato in questo modo… se non con una vena spiritosa.

- Mi consideri un egoista a questi livelli?

Nin sospira e si rende conto di quello che ha detto. Prova con una mano a prenderlo per un braccio, ma lui si scansa come se la sorella fosse affetta da una malattia contaggiosa. La bionda vedendo questo gesto, opta di calmare il fratello a parole.

- Scorpius…

- No, non parlare. Hai già detto abbastanza.

Prende il suo zaino già pronto ed esce dalla tenda furioso.

- Ehi amico dove vai?

Scorpius si gira verso il moro arrabbiato.

- Lo sapevi?

- Cosa?

- Delle ombre. Lo sapevi?

Albus abbassa lo sguardo colpevole e da questo il biondo capisce tutto e sospira.

- Pensavo di avere un amico, ma evidentemente-

- Sono sempre tuo amico

- No, mi sbagliavo

E si smaterilizza chissà dove.

Nin esce dalla tenda con le lacrime agli occhi e guarda il suo ragazzo il quale vedendola piangere la abbraccia.

- Non dovevo dirgli quelle cose. L’ho fatto andare via!

- Nin tranquilla.

- Non capisci Albus…

I singhiozzi della ragazza diventano sempre più veloci e vengono trasmessi nel petto di Albus grazie all’abbraccio.

- Nin, Nin ascoltami…

Il suo tono di voce è dolce e confortevole, mentre le sue mani accarezzano la schiena della bionda facendo in modo che i singhiozzi della corvonero rallentassero.

- Ti capisco… Ricordi quando al secondo anno James ha trasfigurato il pezzo di torta che stavo per mangiare in un enorme e peloso ragno.

Il petto della ragazza si muove di nuovo velocemente, ma questa volta i singhiozzi sono rotti da delle risa.

- Come dimenticarlo?

- Ecco, bhè, ho litigato molto con lui per questa storia e pensa che è dovuta intervenire la McGrannit per calmarci. Non ci siamo parlati per un pò e ci siamo ignorati fino a Natale. Ora siamo più uniti di prima, sempre con le dovute distanze perchè lo sai che io e lui non ci sopportiamo, ma ci vogliamo bene ancora o forse di più.

Il serpeverde allontana i volti di un paio di centimetri per guardarla negli occhi.

- Vedrai che anche con voi sarà lo stesso, il tempo aggiusta tutto. Ma non dire a James che ho detto che gli voglio bene… è piuttosto imbarazzante…

Ora gli occhi color caramello di Nin ridono accompagnati dalle labbra perchè si sa che i veri sorrisi non colpiscono solo quest’ultime, ma creano anche una luce particolare negli occhi delle persone

 

- Crucio!

Di nuovo quel dolore lancinante la trapassa per… bhè, non ricorda per quante volte. Ha perso il conto dopo dodici.

- Ti piace, eh cuginetta? Così pagherai per quello che hai fatto. Alzati!

Rose con estrema fatica si alza e guarda negli occhi identici ai suoi sua cugina Dominique.

- Dominique quando capirai che io non ho fatto proprio nulla a Scorpius.

- Tu mi hai rubato tutto!

Rose alza gli occhi esasperata

- Esagerata tutto-

- IL MIO TUTTO E’SCORPIUS!

- Non è vero! Hai la tua famiglia, i tuoi amici e i tuoi genitori.

- Cerchi di farmi accontentare così Scorpius sarà tuo?

- No! Ovvio che no!

- Invece sì! Scorpius sarà mio.

- Ma non capisci che è illogico? Secondo te Scorpius starebbe con una persona che tortura tutti i giorni la sua migliore amica?Sii realista

- A quello penserò dopo. Sai l’ammortensia serve a qualcosa, no?

- Vuoi tenerlo legato a te con la forza?

- IO LO AMO!

Rose comincia a scuotere la testa e si avvicina a sua cugina

- No, tu non lo ami. Se lo amassi sul serio lo lasceresti libero di vivere la sua vita come vuole lui

Dominique arriccia il naso infastidita

- Lui imparerà ad amarmi come lo faccio io! Crucio!

Di nuovo a terra trapassata da un dolore che equivale a mille spilli piantati nella pelle.

- Bene, bene Weasley, vedo che stai migliorando con i cruciatus…

- Mi sto esercitando molto.

- Vedo. Guarda come respira veloce tua cugina

Il petto di Rose si alza e si abbassa velocemente cercando disperatamente aria. I suoi polmoni sono vuoti da troppo tempo.

- Povera piccola! Non ti vuoi proprio arrendere.

Rose alza lo sguardo e guarda l’ex-mangiamorte con molto astio.

- Su, non mi guardare così. Lo sai che ti dico solo la verità… Ho buone notizie: i tuoi  coraggiosi amici… bhè ora non più così tanto amici per un furioso litigio.

Un ghigno malvagio compare sul volto di Bellatrix.

- Non ti preoccupare presto li troveremo e di loro rimarrà solo un misero mucchietto di cenere.

Comincia a ridere per poi tornare subito seria. Il dito indice comincia a picchiettare sul sua mento in modo pensieroso, poi ghigna di nuovo

- Anzi, più di un mucchietto visto che si sono separati.

Di nuovo una risata malvagia rieccheggia in tutta la stanza e non premette nulla di buono.









Salve a tutti!
Scusate per l'orario, ma ci ho messo una vita a ricopiarlo sul computer!
Comunquee.. spero che vi sia piaciuto il 13° capitolo, un pò burrascoso, ma spero bello.
Ora dobbiamo festeggiare!!!!
Voglio annunciarvi che sono rimasta sufficente in matematica (sono ancora sotto in geometria, ma quelli sono dettagli...) e voglio festeggiare dicendovi che forse pubblicherò una nuova dramione. Anche se ho già pronti i primi 8 capitoli, non mi convince. Vi prometto che, naturalmente se volete, appena mi convincerà la pubblicherò!
Un ENORME grazie a tutte le persone che recensiscono e seguono questa storia. Grazie, grazie, grazie!
Bhè, ho finito di annoiarvi
Un bacione e al prossimo sabato!
Lola 
:)
(faccina felice per matematica)

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Capitolo 14
*** La gemma ***


CAPITOLO 14: La gemma 


Ministero della magia. Ore 9.30
 

-Kingsley, non può dirci questo! I nostri figli sono là fuori, non può impedirci di andare a cercarli!

- Certo che posso! Ed è esattamente quello che farò, signor Malfoy. Non mi costringa a ricorrere ad azioni violente.

Hermione è scossa e non riesce a parlare. La riunione tra lei, Draco, il ministro della magia e la McGrannit si è trasformata in una discussione fra il biondo e Kingsley. Come lui non vuole stare ferma ad aspettare che lo spirito di Bellatrix uccida i loro figli.

- Lei non capisce-

- Si che capisco! Pensa che se succedesse a Jasmine* non sarei arrabbiato?!?! Sono cosciente delle sue ragioni delle sue ragioni signor Malfoy, ma è troppo pericoloso. Dare l’allerta a tutto il mondo magico sarebbe una bruttissima mossa. La gente fa ancora fatica nonostante gli anni che sono passati, a sopportare l’idea di una nuova guerra e non voglio rischiare.

- Certo. Ha ragione…

Hermione si riprende per un attimo.

- Non può rischiare  di avvisare tutti, ma può permettere a me e a Draco di andare a cercarli.

- Non posso signora. Siete troppo famosi e chiaccherati nel mondo magico. E’ già un miracolo che non si sia scoperto che i vostri figli sono perseguitati dallo spirito di una mangiamorte.

- E ai nostri figli? A loro non pensa?.

Draco ora non è solo arrabbiato, ma è letteralmente furioso.

- Loro sono la fuori e sono inseguiti da una persona pericolosa. Mi creda mia zia non è certo la persona che si ferma a pensare se uccidere o no dei ragazzini. E’ nostro dovere proteggerli, siamo i loro genitori e lei non può impedircelo!

-Certo che posso. Lo spirito della Lestrange ha bisogno dei ragazzi vivi, mentre non si farebbe scrupolo ad uccidere voi a sangue freddo.

- L’abbiamo uccisa una volta, possiamo farlo un’altra volta…

- Mi dispiace, ma non mi lasciate altra scelta. Sono costretto a lanciarvi un incantesimo di prossimità. non potrete allontanarvi da Londra fino a tempo debito.

- COSA?!?

Draco ed Hermione sono furiosi entrambi ora . Nessuno, nemmeno il ministro in persona può impedire loro di salvare i propri figli. Non possono accettarlo. Faremo qualcosa!







 

- Ecco Micene!

Strano dirlo… Sembra quasi che lui abbia camminato per tantissimo e dopo molta fatica finalmente vede la città e esulta… invece non è così. La magia è molto utile per molte cose, ma a volte toglie la soddisfazione di fare le cose. Ed eccolo lì davanti al monte degli Dei, senza amici e senza la persona con cui vuole passare il resto della sua vita. Solo..

In questo momento la cosa non gli è a favore. La gemma si trova a una decina di metri sopra di lui, sulla cima del monte e con un semplice Levicorpus avrebbe potuto afferrarla con facilità, ma non vedendo nessuna faccia amica da tre settimane e per raggiungere la gemma in quel modo ci vuole un’altra persona, il fatto di essere solo lo fa deprimere ancora di più .

Raccogliendo tutto il coraggio che una serpe possa avere, comincia a salire la torre di roccia preovando a ricodare le lezioni di alpinismo di sua madre.

Non è per niente facile considerando il fatto che ha piovuto e le rocce sono molto scivolose. Sale lentamente e senza accorgersi di nulla, si trova ad un’altezza pronunciata, non a meno di quindici metri. Ma per un ragazzo che soffre di vertigini sta andando più che bene, anche se lui non pensa esattamente a quello.

Nella sua testa si sente solo “Piede, mano. Piede, mano” e questo lo aiuta a distrarsi e a non cadere.

Non si aspetta imprevisti nè gravi nè leggeri, per cui quando vede una rientranza quasi invisibile sulla destra non ci pensa e infila il piede lì.

Subito dopo essersi lasciato andare sente un piccolo scricchiolio. Non fa in tempo a guardare che subito si accorge che sotto i suoi piedi non c’è nulla.Vedendo la grande altezza sotto di sè comincia ad andare in panico.

Deve respirare deve farlo per tutta la sua famiglia, per Albus e per Rose, deve respirare come gli ha insegnato suo padre quando si trova in queste situazioni di panico. All’improvviso il ricordo del sorriso incoraggiante di suo padre gli da la forza di afferrare con tutta la forza che ha l’ultima roccia che lo separa da un piccolo piazzale. Si alza su con fatica e si sdraia sul pavimento di roccia. E’ salvo, stava per cadere e ora è salvo. Dopo aver fatto una serie di respiri profondi per calmare il suo cuore, si alza in piedi e si avvicina alla gemma accuratamente incastrata tra tre rocce.

Scorpius sospira. Oggi non gliene va una giusta. Prima rischia di cadere e ora deve trovare un modo per prendere la gemma. Si avvicina alla gemma di qualche passo prima di sentire un improvviso gelo che gli fa venire la pelle d’oca su tutte due le braccia.

Si volta e vede enormi macchie nere con una vaga forma umana che lo inseguono. Sembrano identiche a quella trasformazione che suo padre non ama fare, quella che facevano i mangiamorte. Subito il biondo prende la bacchetta e comincia a scagliare contro alle ombre degli incantesimi senza alcun effetto. Spaventato decide di ricorrere al suo asso nella manica.
U
n pensiero felice, un pensiero felice… Rose.

- Expecto Patronum!

Una piccola volpe rossa fuoriesce dalla sua bacchetta emanando una luce argentea fortissima che riesce a far allontanare le ombre momentaneamente. Ha giusto il tempo per alzarsi che le ombre lo feriscono al braccio il quale comincia a sanguinare copiosamente. Trapassato dal dolore si accascia a terra sentendo le gambe abbandonarlo. Le ombre cominciano a torturalo senza dargli il tempo neanche di respirare.

 

“Lo senti, vero? Lo stanno torturando. Per colpa tua…”

 

Il biondo apre gli occhi stupito. Riesce a sentire quello che quella vecchia megera sta dicendo a Rose, ovunque si trovi.

Un altro dolore lancinante al fianco e lui comincia ad urlare più forte.

 

“Tu riesci a sentire quanto urla, quanto urla di dolore per causa tua. Non si troverebbe in questa situazione se non fosse per te. Lui morirà per colpa tua”

 

Deve rimanere vivo. Deve rimanere vivo per lei.

All’improvviso il dolore cessa. Due mani fresche cominciano a curarlo e a occuparsi di lui, poi sente lo stomaco rivoltarsi sicuramente per una smaterilizzazione congiunta. Apre lentamente gli occhi e si trova immerso da dei capelli dello stesso colore dei suoi.

- Nin…

- O mio Dio! Mi hai fatto morire dallo spavento. Pensavo fossi morto! Non farlo mai più, mai più, ok?

Scorpius cerca di tenere gli occhi aperti, ma non ci riesce. Appena li chiude vede Bellatrix con il volto segnato dalla rabbia che guarda una figura minuta schiacciata contro la parete di un muro.

“Hanno scoperto il punto debole del mio piano. Ti senti fredda Rose? Non ha funzionato farti vedere cosa sta facendo il tuo amato per salvarti? Forse funzionerà questo… Crucio!”

Apre gli occhi di scatto e vede sua sorella e Albus che lo guardano preoccupati. Senza di loro non sarebbe vivo e forse neanche Rose se come ha detto Bellatrix lo stava guardando. Vorrebbe ringraziarli e fare pace con loro, ma l’orgoglio ferma le parole che sta per dire. Li guarda attentamente e ripensa a Rose. Lei non vorrebbe mai che lui e gli altri litigassero per lei, ma non ce la fa a perdonarli.

- Scorpius, che succede?

Sua sorella ha pianto molto, si vede dagli occhi arrossati e dalle occhiaie che sembrano dire che il suo corpo non ha mai conosciuto il sonno.

- Stanno torturando il mio cuore… La stanno torturando…










Ok, prima che tiriate fuori lance, forconi e bacchette vi dico subito che avevo delle buone ragioni per non aggiornare sabato scorso.
Ora voi direte che non esiste scusa che possa reggere e avete perfettamente ragione, ma purtroppo l'ispirazione mi è venuta a mancare è ci ho messo un pò di più a scrivere questo capitolo. Cercherò di essere puntuale il prossimo sabato, ma non vi garantisco nulla. Sta arrivando il tanto temuto "periodo delle verifiche e delle interrogazioni" e non so se riuscirò a scrivere puntualemente un capitolo alla settimana. In più ho anche la prossima dramione che vi avevo promesso in cantiere e prometto che presto la pubblicherò (anche perchè se non lo faccio, una delle mie migliori amiche molto probabilmente mi ucciderà.)
Comunuqee... spero che questo "capitoletto" vi sia piaciuto!
Fatemi sapere cosa ne pensate, mi raccomando!
Detto questo, vi lascio e vado ad assaporare mentalmente il mio uovo di cioccolato al quale non rinuncerò mai nonostante i miei 15 anni. W uova di Pasqua!
Alla prossima (spero presto!)
Un bacione e BUONA PASQUA A TUTTI!
Lola :)

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Capitolo 15
*** L'ultimo sorriso prima della morte ***


CAPITOLO 15: L'ultimo sorriso prima della morte

 

- Scorpius è pronto da mangiare.

Il biondo apre gli occhi e si alza. Nin lo sta guardando preoccupata. Non si parlano da quando lei e Albus lo hanno salvato, si limitano allo stretto necessario.

- Arrivo…

Non riesce a vedere Rose da tre giorni e non è mai capitato. Le sue piccole visioni su di lei gli davano la forza e la certezza che lei stesse bene, ma ora è un’agonia vivere non sapendo se lei è viva o no.

Entra nella piccola sala da pranzo della tenda e vede che il suo migliore amico e la sorella stanno già mangiando. Dal profumo sembra invitante, per ciò si siede e con il solito silenzio iniziano a mangiare.

- Mamma ci ha mandato una lettera.

Si gira verso la sorella e comincia a fissarla senza dire nulla.

- Me l’ha mandata una o due settimane fa. Pensavo che avresti voluto leggerla.

Il biondo annuisce. La sorella si alza dal tavolo e va un attimo nella sua stanza e torna con un foglio di carta piuttosto consumato come se qualcuno lo avesse tenuto in mano per un sacco di tempo rimuginandoci sopra.

- Ecco qua!

Scorpius la afferra indeciso se ringraziare o no la sorella. Alla fine opta per un “grazie” sussurrato.

Apre la lettera e subito riconosce l’elegante scrittura della madre

 

Cari Scorpius e Nin,

Spero che voi stiate bene…

Purtroppo non abbiamo novità su Rose o sull’esercito di Bellatrix se non che sono tutte ombre, ma penso che questo voi lo sappiate già.

Il ministro della  magia ci ha impedito di raggiungervi e aiutarvi. Vostro padre è ancora furioso e credetemi se vi dico che non ci è andato leggero con le parole nonostante si trovasse davanti a Kingsley in persona. Naturalmente anche io sono molto triste di non poter essere lì con voi…. Mi mancate tantissimo e non passa giorno in cui  non vi pensi. Sono molto preoccupata. Se vi succedesse qualcosa non me lo perdonerei mai. Ci sono passata nella vostra situazione e so quanto può essere frustrante, ma dovete essere forti e uniti, figli miei, e non lasciatevi abbattere da niente. Vi vogliamo tanto bene e non vediamo l’ora che tutto questo finisca per riabbracciarvi.

Un bacio  enorme

Mamma e papà

 

P.s. Albus i tuoi genitori dicono che sono molto fieri di te  e ti vogliono bene.

 

Il biondo serpeverde alza gli occhi dalla lettera e guarda la sorella.

Vede che una grossa lacrima che scende dai suoi occhi castani e appena lei nota che il fratello la sta guardando si fionda tra le sue braccia sotto lo sguardo sorpreso di Albus. E’ risaputo che i Malfoy non sono delle persone che dimostrano i loro sentimenti in pubblico, ma in questo caso si può scusare i due fratelli

Scorpius viene invaso da un odore di fragola. Gli è mancato il profumo di sua sorella… gli è mancata sua sorella.

- Scorpius, mi manca tanto…

Lui ricambia l’abbraccio e sospira.

- Anche a me Eltanin, anche a me

- Dici che stiano bene?

- Penso di sì

La sorella si stacca leggermente e sorride a Scorpius.

Questo tira su di morale il biondo riconoscendo l’aspetto dolce di quel sorriso del volto di sua madre in quello della sorella.

- E’ ora di andare, sdolcinati Malfoy che non siete altro.

Sorridono entrambi i due biondi. Ha questa particolare caratteristica Albus. Riuscire a rovinare i momenti dolci e mielosi, una caratteristica che ha ereditato dallo zio Ron.

Nin raccoglie le cose con un rapido incantesimo e mette tutto dentro la borsetta che sua madre le ha dato prima di partire.

In un attimo si trovano nella foresta della dea Diana. Una luce soffusa causata di fitti alberi li accoglie.

- Direi che siamo arrivati.

Scorpius spalanca gli occhi meravigliato. Non aveva mai visto una radura così bella nonostante tutte quelle che suo nonno John gli ha fatto vedere durante le sue battute di caccia.

Lentamente camminano per un sentiero sterrato stando attenti al minimo rumore, quando una lieve luce azzurra

appare dietro ad alcune foglie.

Scorpius con cautela le solleva e ciò che vede riempe il suo cuore di felicità.

E’ stato abbastanza facile trovare il Fiore della Notte.

Si avvicina e lo raccoglie dal terreno sotto lo sguardo felice dei suoi amici. Ce l’hanno fatta. Finalmente possono sconfiggere Bellatrix e salvare Rose. La sua Rose… Non la vede da una vita e non vede l’ora di riabbracciarla, baciarla e parlare di nuovo con lei.

Nin spreme la radice per far fuoriuscire il succo e lo mette dentro ad una fiala. Dopo di che si alza da terra e sorride. Rose sta per tornare a casa.

Stanno per smaterilizzarsi quando all’improvviso appaiono delle ombre che senza dar tempo ai tre ragazzi di pensare ad una soluzione li afferrano e li tengono stretti per non farli muovere.

Un vento gelido li colpisce e ciò può significare solo una cosa: uno spirito è tra loro…

Poco dopo una donna dai capelli neri e scompigliati,appare e si posiziona al centro della radura osservandoli.

- Bene, bene, bene… chi abbiamo qui? I miei due nipotini, è un piacere conoscervi e notare quanto siete simili a Draco tranne per gli occhi e per il sangue, sporchi a causa di quella mezzosangue impicciona.

Scorpius cerca di liberarsi anche solo per spaccare la faccia a quell’essere innaturale.

Bellatrix notando la rabbia che è presente negli occhi del biondo, ghigna.

- Calmo, piccolo Malfoy. Sai… sei proprio come Rose ti ha descritto. Biondo, alto e simpatico. Quest’ultima caratteristica forse è l’unica che non capisco e che non vedo in te.

- Dove è Rose?

- Non ti preoccupare.. presto la rivedrai. Invece tu, ragazzina sei identica a tuo padre se non fosse per i capelli alla Mezzosangue. Sei determinata, ma non abbastanza coraggiosa da sopportare la perdita di qualcuno che ti è caro.

Nin guarda schifata la strega e questo suscita in quest’ultima una risata divertita, poi sposta lo sguardo su Albus e li si ferma ad osservarlo con più attenzione.

- Tu sei identico ad Harry Potter. Dalla Weasley non hai preso quasi nulla. Mancano solo un paio di occhiali e una cicatrice e sei lui…

- Non mi piace nascondermi dietro la fama di mio padre, per cui sono felicissimo di essere me stesso.

- Mi correggo… Qualcosa dalla Weasley lo hai preso… il brutto carattere. Portate i due ragazzi via e lasciate la ragazza qui. Lei non ci serve.

A quelle parole Albus cerca di liberarsi, ma non ottenendo risultati decide di parlare.

- No, ferma!

Bellatrix si gira meravigliata e lo guarda con uno sguardo interrogativo.

- Ho capito il tuo piano. Eltanin ti serve eccome. E’ la migliore amica di Rose e vederla soffrire riuscirà a completare il tuo piano.

I due Malfoy lo guardano stupiti nel sentire quelle parole.

- Prendi me. Rose non è affezionata a me, inoltre quale migliore vendetta su Harry Potter se non quella di uccidere suo figlio?

- NO!

Nin prova a liberarsi guardando Albus preoccupata di quello che sta per fare. Bellatrix zittisce con un gesto Nin e si avvicina al moro incuriosita.

- Mi stai proponendo di ucciderti al posto della ragazza?

- Sì. Prendi me… non lei, lei merita di vivere.

- La tua idea non fa una piega. Richiesta accordata. Porta via i Malfoy Mezzosangue.

- NO! ALBUS…

Lui la guarda dolcemente e le sorride.

- Lasciala andare così potrà salutare il suo amato.

L’ombra lascia andare Nin la quale si fionda piangendo contro il petto di Albus. Lui prova a calmarla accarezzandogli i capelli biondi e sussurrandole delle parole all’orecchio.

- Sii forte Nin, sii forte anche per Scorpius…

- Riusciremo a salvarti ne sono sicura.

- No, non ci riuscirete. Di ai miei genitori che sono morto per una buona causa: l’amore che provo per te. Sii forte, amore mio, sii forte…

L’ombra riprese Nin per le braccia e la stacca da Albus la quale le rivolge un sorrido sincero e pieno d’amore.

- Ti amo, Nin…

- Avada Kedavra!

E in un secondo il corpo di Albus giace a terra, freddo e senza vita.

Il tempo si ferma. Nin comincia a sentire una fitta al cuore proprio come quelle che aveva Rose ad Hogwarts, solo più forte…. talmente potente da farla urlare di dolore.

Albus è morto

Albus

Albus è morto per lei

Per salvarla da una morte certa, si è sacrificato per lei

Scorpius guarda la sorella mentre urla..

Le ombre li lasciano entrambi e Nin si fionda di fianco al corpo di Albus, gli prende la mano e la appoggia sul suo cuore continuando a piangere.

Scorpius non sa che fare. Il suo migliore amico è morto e lui non sa che fare… E’ immobile a fissare l’ultimo sorriso che vedrà mai sul volto del moro. L’ultimo suo sorriso rivolto alla donna che amava...

- Andiamo, ragazzi, c’è una persona che vi aspetta…

E in un attimo, la radura, il corpo di Albus spariscono e si ritrovano in una villa enorme e cupa più precisamente in un salone grande  e grigio, pieno di finestre dalle quali entra solo una luce lieve.

Scorpius si guarda in giro e il fiato gli viene a mancare.

Un figura minuta è incatenata in un angolo. E’ vestita solo di stracci e nonostante il buio si può notare una fluente chioma rossa…

Rose…











Ok, prima che sfoderiate le vostre bacchette voglio dire che mi scuso per aver aggionato così tardi. Purtroppo l'ispirazione mi è venuta a mancare, ma ora è tornata e ho pronto anche il capitolo numero sedici...
Spero di non avervi sconvolto troppo con la morte di Albus, ma era necessaria per il finale, il capitolo 18 o il 19, non lo so ancora.
Fatemi sapere cosa ne pensate... e se volete uccidermi, cosa molto probabile...
Alla prossima (cercherò di essere puntuale, ma non vi prometto nulla)
Un bacione
Lola

 

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Capitolo 16
*** L'ultimo scontro ***


Capitolo 16
L’ultimo scontro

 

- ROSE!

Ecco l’ennesima allucinazione.

Rose sospira,stanca… stanca delle torture e quella di sentire la sua voce è decisamente una tortura sapendo che lui è lontano da lì.

- ROSE! ROSE!

La rossa alza lo sguardo pronta a scontrarsi con due occhi neri e quando lo vede il respiro gli si blocca.

Scorpius è lì davanti a lei…

E’ diverso da come era ad Hogwarts: gli occhi stanchi circondati da profonde occhiaie, i capelli più lunghi e una leggera barba malcurata che gli ricopre il viso, ma sempre bellissimo.

Apre la bocca cercando di parlare, ma la voce gli muore in gola…

Se è qui non è un buon segno..

- Guarda Rose chi ti ho portato… il tuo principe azzurro. Portatelo avanti.

Le ombre avanzavano velocemente.

Bellatrix con la bacchetta solleva Rose e la porta al centro della stanza slegandola dalle catene. Scorpius la guarda… è terribilmente magra e vedendo le sue gambe a penzoloni capisce che molto probabilmente non ha neanche le forze per tenersi in piedi. Quella vecchia megera gliela pagherà cara, fosse l’ultima cosa che fa.

- Finalmente i due piccioncini insieme. Siete contenti? Ora completerò il mio piano…

Bellatrix smette di guardare Rose e lei cade a terra violentemente. Scorpius fa un passo avanti cercando di afferrarla, ma l’ombra stringe la presa su di lui.

Bellatrix ghigna vedendolo impotente mentre Rose si alza a fatica.

- Crucio!

Un dolore acuto comincia a spargersi in tutto il corpo di Scorpius come se mille spilli comtemporaneamente si stessero infilando nella sua carne.

Il biondo alza gli occhi e vede Rose a terra con una mano sul cuore e pallida come un lenzuolo. Il suo respiro  affannoso e il suo petto si muove velocemente. Perchè se fanno male a me, lei si riduce in questo modo?

- Crucio!

Di nuovo quel dolore, ma questa volta il biondo non stacca gli occhi da Rose. Soffre almeno il doppio di lui.

- E’ vero quello stupido detto babbano. Lontano dagli occhi, lontano dal cuore…

Scorpius si alza con fatica in piedi e guarda lo spirito.

- Cosa vuoi da lei?

- Povero piccolo, non hai ancora capito? Ricorda quello che hai letto. Rose mi ha detto che avete fatto delle ricerche…

All’improvviso tutte le cose che abbiamo scoperto qualche mese fa gli tornano alla testa

 

Marchio della morte nera.

….

Si pensa che il marchio della morte nera sia collegato in qualche modo al cuore della persona che lo possiede.

Difficile guarirlo. L'unica soluzione possibile è quella di riuscire a colmare la crepa nel cuore o eliminare  l'altra parte del cuore uccidendo la persona anche spiritualmente oppure avere a disposizione un'altro cuore spezzato uguale al proprio

Il maleficio può danneggiare seriamente il cuore pietrificandondo la persona e portandola alla morte.

 

- Il marchio della morte nera… Tu hai il marchio della morte nera e.. per tornare in vita hai bisogno di un’altro cuore, ma di pietra…

- Quasi del tutto giusto, piccolo Malfoy, quasi..

Con uno slancio prende il corpo di Rose e le scopre il punto in cui si trova il cuore. Un enorme segno nero come gli occhi di Bellatrix appare sulla pelle candida della rossa. Il marchio della morte nera..

- Rose? Tu?

Bellatrix comincia a ridere.

- Ho aspettato diciassette anni, lunghi e pieni di sofferenza affinchè il suo cuore fosse pronto e ora che ha compiuto i 17 anni è pronta. Presto il suo cuore smetterà di battere…

- No!

Lo spirito guarda Scorpius con compassione mentre getta a terra una Rose tremante. Il suo corpo sta diventando rigido e lei ha sempre più freddo. Solo il pensiero che Scorpius possa morire non riesce a scacciare il potere del marchio. Lo ha fatto durante tutte le sue torture, ma ora per lei è impossibile. Un freddo la travolge e con moltissima fatica si mette seduta ansimante. Anche respirare si sta rivelando una cosa difficile da fare…

- Lumos!

Tutti si girano verso la porta e si vede l’ombra che scompare nel nulla liberando Nin la quale si mette tra Scorpius e Bellatrix.

- Non toccare la mia famiglia stronza!

- Con quella non mi puoi fare nulla…

- Ma con questa sì!

Nin tira fuori dalla sua borsetta la spada e trafigge Bellatrix.

Agli occhi dei due Malfoy dovrebbe accadere qualcosa, invece non succede nulla se non una risata malvagia .

- Rose è più tra la morte che la vita e ciò mi rende immune ai vostri giochetti

Il mondo crolla addosso ai due fratelli.

I sacrifici, i litigi, i mesi passati in tenda e .. la morte di Albus per niente, per non riuscire a combinare nulla.

Due ombre arrivano e portano lontano Scorpius dalle due ragazze sotto ordine di Bellatrix mentre lei guarda negli occhi la bionda.

- Sai, mi sbagliavo nella radura. Tu non hai solo il sangue sporco di tua madre… Hai anche un pò il suo carattere. Forte e determinata, ma soprattutto una voglia di proteggere gli altri infinita. Dovevi vedere come lei ha osato sfidare il mio Signore per quel traditore di mio nipote. Coraggiosa e smielata come solo un grifone lo può essere. Tuttavia lei ce l’ha fatta a salvare mio nipote, colui che amava… Tu no.

Nin trattiene il respiro cercando di non ricordare l’immagine di un Albus steso a terra privo di vita.

- E’ suo vero? E’ lui il padre del figlio? E’ anche per questo che si è sacrificato? Perché pensava che saresti sopravvissuta e avresti cresciuto suo figlio?

Una lacrima amara esce dagli occhi color caramello di Nin…

- Avevo ragione allora..

- Nin sta mentendo vero?

Nin si gira verso il fratello e lo guarda con uno sguardo triste e ciò fa capire tutto al fratello.

Nin è incinta.

Albus è morto per sua sorella e per suo nipote

Albus non conoscerà mai suo figlio o figlia

Un forte senso di rabbia lo attraversa. Deve fare qualcosa per Rose, Nin e per il figlio di Albus.. glielo deve. Lui si è sacrificato per una  delle donne più importanti della sua vita.

Intanto Bellatrix comincia a girare intorno a Nin osservandola con il suo sguardo inquisitorio.

- Lui è morto per salvare te… Lui non potrà mai più vedere i suoi genitori per colpa tua.. Non potrà vivere una vita serena perchè ha scelto te.. Non ti senti in colpa?

Altro che sentirsi in colpa… Nin si sta rodendo dentro.

Bellatrix ha ragione.

Se è morto è solo colpa sua…

Nin cade in ginocchio e comincia a piangere disperatamente.

Non ce la fa a sopportarlo

Non è così forte

Bellatrix ricomincia a ridere. Lentamente sente una forza scorrerle nelle vene. Con un semplice gesto scatena una tempesta nera che ricopre la visuale quasi del tutto.

Scorpius si libera dell’ombra e corre verso Rose la quale con le sue ultime forze si alza in piedi.

Deve colmare la crepa nel suo  cuore grazie a Scorpius prima che sia troppo tardi. Sente già le guance intorpidirsi così come le braccia.

Sposta lo sguardo verso sinistra e vede una cosa che le fa cambiare piano.

Bellatrix con una spada in mano pronta a trafiggere Nin e di conseguenza suo figlio. Guarda con uno sguardo dolce il ragazzo che ama che le viene incontro preoccupato e pronto a risolvere la situazione e decide di fare la cosa più giusta, ma quella più dolorosa.

Usando le forze che le rimangono si butta tra la spada e Nin…

La lama magica le ferisce una spalla facendola sanguinare copiosamente.

E’ meno doloroso rispetto alle fitte di prima…

L’impatto tra il corpo di Rose e la spada fa scaturire un’onda magica che investe Bellatrix stordendola.

Subito la tempesta si placa.

Nin si gira spaventata e vedendo il corpo di Rose sanguinante inizia a curare le ferite sussurrando degli incantesimi difficili che sua madre le ha insegnato, ma niente. Il sangue continua a uscire rendendo Rose ancora più pallida.

Un lieve pop risuona nella stanza.

I due Malfoy si girano e vedono il trio dei miracoli al completo più un ex. mangiamorte pentito (dallo sguardo sembra stupito di trovarsi per una volta al posto giusto) e una rossa determinata.

Il biondo non li degna di attenzione di gira verso Rose in lacrime.

- Rose.. ti prego non mollare…

Gli incantesimi di Nin non riescono a funzionare.

Il suo respiro si fa sempre più lento così come i battiti del suo cuore..

- Rose, non lasciarmi.. non lasciarci soli…

Nulla…

- Rose, se mi sentisse mio padre mi direbbe che sono impazzito, ma qui ci sono due Malfoy che hanno bisogno di una Weasley speciale.

Il vuoto comincia a farsi spazio nel cuore di Scorpius. Lei non reagisce

- Rose… non mi lasciare...







Ok, prima di uccidermi per aver lasciato il capitolo così in sospeso e per aver rivelato un sacco di notizie a dir poco scioccanti, voglio farmi un applauso per essere stata puntuale.
Evviva me!

Ok, torniamo al capitolo.
Che ne pensate?
Nin incinta di un defunto Albus.
Rose che sta per morire  a causa del marchio della morte nera.
Draco stupito di essere dalla parte giusta.
Io uccisa da voi lettrici.
Molte notizie.. alcune sconvolgenti, ma ricordate che tutto quello che ho scritto influenzerà molto il finale che personalmente adoro.
Il prossimo capitolo sarà pubblicato sabato 24 maggio, poi ci sarà una pausa di una settimana perchè parto per Londra con la scuola e sarò in una casa famiglia con una potterhead stupenda con l'unico difetto di shippare la Fremione. L'epilogo verrà pubblicato il pomeriggio dell'ultimo giorno di scuola.
Che bello manca poco alla fine della mia tortura personale!
Ringrazio tantissimo chi ha recensito l'ultimo capitolo e tutte le persone che seguono questa storia! Grazie grazie grazie!
Alla prossima
Un bacione extra
Lola

P.S. Ho pubblicato anche la dramione che avevo in cantiere. Si chiama "Una specie di principe in divisa serpeverde". Fateci un salto se volete!

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Capitolo 17
*** Ricordi di quella notte due mesi fa... ***


Capitolo 17: Ricordi di quella notte due mesi fa...

 

Vestito di nero.

Solo

Immobile a fissarla

Non si muove

Solo

Tutti gli altri se ne sono già andati

Anche i suoi genitori se ne sono andati, mentre lui continua a rimanere lì a fissarla.

Quel viso così bello e delicato, i capelli rossi sparsi sopra il cuscino e sotto quelle palpebre due occhi azzurri come il mare. Scorpius è sicuro che non ne vedrà mai più di così belli.

E mentre la guarda la sua mente comincia a viaggiare e a ricordare i momenti passati.

Sono ormai due mesi che lei è qui senza muoversi e il biondo ha paura. Sa che forse questa è l’ultima volta che la vedrà.

Due mesi

Due mesi dalla quella notte…

 

- Ci rivediamo Bella.

- Draco, ho visto che sei diventato un traditore del tuo sangue…

- Sì e ne vado fiero, zia

- Hai sposato una sangue sporco e sei fiero di te stesso? Cosa ne pensano i tuoi genitori?

Draco sta per rispondere all’insulto quando Hermione lo ferma.

- Bellatrix, smettila di parlare a vanvera. Draco mi ha scelta perché vuole essere felice e mi ama, inoltre lui almeno ha avuto le palle per affrontare i suoi sentimenti. Invece tu hai solo leccato il culo ha quell’essere che tu chiami il tuo Signore, che neanche ti guardava da quanto era concentrato su Harry.

-Come ti per-

- Mi permetto eccome. Hai rovinato la mia famiglia, i Weasley e le vite di tante persone. E se ti chiedi come l’hanno presa Lucius e Narcissa, ti dico solo che sono orgogliosi di Draco, di me e dei loro nipoti. Alle feste li esibiscono come se fossero dei purosangue e finalmente hanno riconsiderato l’idea sull’impurità del sangue dei nati babbani vedendo quanto sono belli, intelligenti e coraggiosi i loro nipoti! Refrigo Maxima Opulto!

La mangiamorte viene colpita in pieno petto dove si forma una spirale che la risucchia in un vortice facendola scomparire.

Draco la guarda sorpreso. Sua moglie non smetterà mai di stupirlo

Hermione sentendo il suo sguardo addosso, si gira e lo guarda con uno sguardo interrogativo

- Che c’è? Mi sono informata sulla magia nera.

Draco la prende per i fianchi e la bacia.

- Come se fosse una cosa nuova… Ti amo So-tutto-io

- Anche io furetto.

 

Due mesi dalla morte del suo migliore amico…

 

Bellatrix è morta.

Le ombre sono state distrutte…

Ginny si avvicina a Scorpius sorridendo.

- Scorp, dov’è Albus?

Il sangue si gela nelle sue vene. Albus…

- Ginny… Albus… si è sacrificato per Eltanin. Bellatrix voleva ucciderla e lui si è offerto al posto suo e…

Il biondo vede che Ginny non lo sta più ascoltando.

E’ immobile.

Qualche secondo dopo anche Harry la raggiunge.

Non sa cosa gli abbia detto Ginny all’orecchio, sa solo che dopo pochi secondi entrambi piangono. Ginny si stacca dall’abbraccio di Harry e va da Eltanin. La vede stanca e distrutta, concentrata a fissare il vuoto.

La rossa si avvicina.

Nin deve aver capito perchè ha una faccia così sconvolta e non può fare a meno di rifugiarsi tra le braccia della sua madrina.

- E’ colpa mia… sarei dovuta morire io, non lui. Lo ha fatto per il piccolo. Io non volevo.Io-

- Shh…

Ginny fa un respiro profondo per riuscire a parlare senza avere la voce impastata dal pianto.

- Tu avresti fatto la stessa cosa per mio figlio. Ti amava. Harry è stato molto bravo a scegliere il suo nome. Mi sono sempre lamentata, ma solo ora capisco che sono azzeccati quei due nomi.

Nin si stacca da Ginny.

Quest’ultima si gira e va tra le braccia di Hermione la quale la consola trattenendo le lacrime.

 

Due mesi dall’inizio del coma di Rose…

 

- Devo entrare mamma!

- Scorp non puoi. Ron ci dirà tutto quello che dobbiamo sapere…

Pochi minuti dopo esce dalla stanza una Lavanda piuttosto stravolta.

- E allora?

- Coma a tempo indeterminato… Ha sbattuto la testa, ha perso molto sangue e le continue torture l’hanno portata a questo. I medici non ci vogliono dire altro. Hermione… non sappiamo se si risveglierà mai.

Hermione corre ad abbracciare Lavanda, non vedendo che Scorpius sembra come pietrificato.

Rose potrebbe non svegliarsi mai

Non potrebbe mai più vedere i suoi occhi

Il suo sorriso luminoso

La sua risata

Non ci può credere… Ha perso il suo migliore amico, sua sorella non parla e mangia solo per il bambino e ora anche la ragazza che ama sta per morire.

Non ci crede

Non può essere vero

Questo non è reale

 

Certe volte la vita può essere ingiusta…

Basta guardare Nin.

Suo padre l’ha presa molto meglio di quanto pensassimo.

Non ha incominciato ad urlare cosa del tipo “Incinta di un Potter a 17 anni” o “Fuori di casa! Una Malfoy incinta...Mai, per di più così giovane”.

L’ha abbracciata e le ha detto che qualsiasi cosa accadrà, lui sarà con lei.

Sua madre ha pianto vedendo quella scena e si è resa sicuramente conto che Draco Malfoy è cresciuto, non è più un furetto arrogante.

Ora la Malfoy ha un peso in meno.

Il battito cardiaco di Rose è stabile, senza nessuna mutazione… proprio come il suo stato.

Scorpius si avvicina e le prende la mano.

E’ calda.

- Mi mancherai Rose. Non so come farò senza di te...

La guarda ancora per qualche secondo, poi decide di tornare a casa.

Sta per staccare la mano quando sente una leggera pressione.

Si gira di scatto e guarda la ragazza.

Di nuovo una stretta ma questa volta più forte.

Un sorriso appare sul volto del biondo, mentre si affretta a chiamare l’infermiera, in modo che le somministri una pozione o che faccia qualcosa per farla svegliare.

Vuole abbracciarla.

Vuole stringerla a sè

Vuole stare con lei fino alla fine dei suoi giorni

Finalmente








Ok, lo so che questo capitolo di passaggio non è un granchè, ma mi sembrava opportuno scriverlo per dire come sono andate le cose dopo lo scontro.
Spero che vi sia piaciuto...
Fatemi sapere cosa ne pensate.
L'epilogo lo pubblicherò o la prossima domenica o il 7 giugno perchè visto che domani parto per l'Inghilterra con la mia fedele sciarpa da grifondoro (Auguratemi buon viaggio... ho il terrore dell'aereo quando parte) non mi sarà possibile aggiornare sabato pomeriggio anche perché torno in Italia a Bologna alle 23.30 e mi devo fare un'altra ora di viaggio prima di arrivare a casa. Sarà un lungo ritorno, ma vi prometto che cercherò di aggiornare!
Ringrazio tutte le persone che hanno seguito questa storiaa ormai al termine.
Se volete ho pubblicato la dramione che prenderà il posto di questa storia e una piccola one-shot su Finnick! Passateci se ne avete voglia....
Alla prossima 
Un bacione
Lola

 

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Capitolo 18
*** Tutte le favole hanno un lieto fine ***


Capitolo 18: Tutte le favole hanno un lieto fine

 

- Ed ecco la storia che volevate sentire. Vi è piaciuta?

Due bimbe cominciano a saltellare sul posto.

- Ancoa, ancoa nonna Mione!

- Direi che una volta basta, pesti.

- No, ancoa!

- Che ne dite di fare una torta insieme agli elfi. Sono sicura che se la fate la vostra mamma e il vostro papà saranno felicissimi.

- Toita per mamma e papà, sììì.

Una forza della natura sono quelle due pesti.

Elisabeth Jean Malfoy e Haley Margaret Malfoy

Lisa e Maggie

Due gemelle inarrestabili.

A guardarle non si direbbe che sono gemelle.

Lisa ha i capelli biondi e gli occhi azzurri...

Maggie ha i capelli rossi e gli occhi color caramello…

Il carattere però è lo stesso: entrambe delle Grifone e  Hermione non vede l’ora di vedere la faccia di suo marito quando verranno smistate le sue due nipotine.

Sono passati quattro anni e mezzo dal matrimonio di Rose e Scorpius. Subito dopo la fine della riabilitazione di Rose, hanno preso il MAGO e si sono sposati. Non volevano aspettare ancora…

Nove mesi dopo si sono ritrovati con due pesti con il carattere di Fred e George, mai ferme, mai zitte e sempre a fare scherzi nonostante la giovane età di tre anni.

- Nonna, nonna.

Dalla porta del salone l’eroina del mondo magico vede entrare un bambino di quattro anni con i capelli neri e gli occhi verdi acceso.

- Dimmi Fred…

- Sono andato a trovare papà al cimitero.

- Lo hai salutato anche da parte mia?

- Sì

Ed ecco che sfodera uno dei suoi migliori sorrisi di chi ha fatto alla perfezione il lavoro che gli è stato assegnato.

- Fred Albus Potter, dove sei?

Una Eltanin piuttosto scompigliata entra nel salone con un sorriso stampato sulla bocca.

- Scusa mamma se arrivo conciata così, ma al cimitero tirava un vento fortissimo.

Hermione le sorride.

Da quando è nato Fred ha ricominciato a vivere anche perchè lui assomiglia tantissimo a suo padre.Vanno al cimitero almeno una volta a settimana. Lei ci tiene che Fred sappia cosa ha fatto suo padre per loro.

Hermione la osserva bene.

Capelli raccolti in una traccia lunga posata sulla spalla sinistra con alcuni ciuffi che le sbucano fuori. Lungo cappotto da giornalista e stivali per la pioggia considerando il brutto tempo che c’è fuori durante il mese di Novembre.

- Non ti preoccupare Nin, sei bellissima come sei.

- Glielo dico  sempre.

Entrambe si girano e vedono Scorpius mano nella mano con Rose che le sorride. Nin risponde al sorriso e lo abbraccia, mentre Rose saluta Hermione.

- Dove sono le due pesti?

- NONNAAAAA

Hermione si gira verso la cucina e vede Draco con le due pesti attaccate alle gambe

- Nonna Mione, abbiamo preso nonno Dago.

- Preso direi che non è la parola giusta. Piuttosto dite che mi siete saltate addosso afferrandomi le caviglie come delle sanguisughe.

Tutti ridono. Le bambine appena vedono i genitori corrono da loro, lasciando Draco libero.

Hermione si alza e va verso di lui sorridendo.

Gli altri ragazzi si accomodano nella sala da pranzo per la solita cena della domenica sera pronti ad abbuffarsi delle delizie che gli elfi hanno preparato..

- Furetto… siamo vecchi ormai.

- Hermione non esagerare, abbiamo 45 anni. Non siamo vecchi.

- Ma siamo già nonni.

Draco sospira e la guarda.

- Eh già… Mi concedete un bacio, nonna?

- Vedremo nonnino.

Lei lo bacia e insieme vanno nella sala da pranzo.

La cena si svolge allegramente fino alla fine.

Scorpius e Rose vedendo che le bambine si stanno per addormentare con la faccia sul dolce, le prendono e tornano a casa.

Due minuti dopo sono sul balcone della camera delle figlie. Lui la tiene stretta in un abbraccio forte e insieme guardano le stelle.

- Sai… sono felice ora… molto felice che tu sia con me. Sono felice della vita che ho e non la cambierei per nulla al mondo. Ti amo Rosaline Mary Molly Weasley in Malfoy, ti amo signora Malfoy.

Rose alza lo sguardo e sorride.

- Anche io ti amo signor Malfoy.

Lui la bacia come hanno fatto il giorno in cui lei si è risvegliata. Forse uno dei più bei giorni della vita di Scorpius…

I due continuano a baciarsi ignari che due testoline, una bionda e una rossa, li stanno fissando…

- Lisa, dici che avemo un ato fatellino?

- Non lo so Maggie. Speo di sì. Più siamo, meio attaccheemo nonno Dago!  


The End







Ed ecco l'epilogo di questa storia!
Appena tornata dall'Inghilterra ho letto tutte le vostre recensioni e sono stata molto contenta che vi sia piaciuto l'ultimo capitolo prima dell'epilogo. Purtroppo essendo ripartita di nuovo per Venezia non sono riuscita a rispondere. Comunque...
Cosa ne dite della fine? Troppo sdolcinata? Troppo scontata?
Fatemelo sapere con una recensione.
E ora passiamo ai ringraziamenti! 
- sinisa, tu sei fantastica. Mi hai salvato dalla depressione molte volte e non potrò mai ringraziarti abbastanza.
- Herm_ione, senza di te questa storia sarebbe stata inconclusa, per cui grazie mille !
- nefastia, sto cercando di seguire i tuoi consigli e migliorare. Grazie!
Un altro GRAZIE ENORME va a tutte le persone che hanno seguito, preferiscono e recensiscono questa storia. Siete mitiche!
Basta... direi che ho detto tutto. Se volete leggere la dramione che ha preso il posto di questa si chiama "Una specie di principe in divisa serpeverde".
Un bacione super-coccoloso e un buonsalve a tutti
  
Lola 

 

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