**+By YoUr S!dE+**

di alexandra87
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1: 1 giusta decisione ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2: Scontro indimenticabile ***
Capitolo 3: *** Capitolo3: After six months... ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4: Dolce fine... ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1: 1 giusta decisione ***


ale

La musica saliva nella sala,le luci erano abbaglianti,il brusio delle voci degli invitati era intenso,tutto era perfetto come era stato organizzato da lei.

Lei…Alessandra,la vj italiana che aveva rubato il cuore al ragazzo più desiderato del momento,un angelo sceso sulla terra per accendere i cuori,dalla grinta irrefrenabile,dalla bellezza sconvolgente,”arte pura “ come Ale amava definirlo…Bill Kaulitz.

Quella sera però,dopo un intenso periodo trascorso insieme al suo angelo,ricco di emozioni,risate,giochi ,complicità,amore… Ale sarebbe ritornata alla normalità!! Sì,sarebbe ripartita per l’Italia. Per questo motivo il suo viso era velato di tristezza ;in cuor suo sapeva già che le sarebbe mancata ogni cosa di lui,del suo Bill.

Ale stava ripensando tra se e se al motivo per cui aveva deciso di prendere quella decisione…quella brutta litigata tra i gemelli non sarebbe dovuta capitare;aveva già assistito a dei piccoli litigi tra i due,anche cruenti,ma poco dopo il piccolo rancore creatosi veniva a mancare in un attimo. Questa volta era diverso e lei purtroppo si sentiva responsabile.

 

“Come mai quel visetto triste?”

Sentì Ale alle sue spalle.

Si girò di scatto e si ritrovò di fronte Tom…questa volta vestito in un modo più elegante ,anche se non aveva abbandonato il suo stile unico. I suoi rasta apparivano in perfetto ordine e sembravano luccicare grazie alle luci della sala. Era lì davanti a lei,col suo solito sorrisino un tantino malizioso,col suo fare da rapper,con la sua aria spavalda, ma Ale notò che anche i suoi occhi erano diversi..non erano vispi come al solito,anch’essi erano velati di tristezza.

Ale gli sorrise

“Mi sembri triste anche tu,Tom!”

“Si nota così tanto?”

“Un po’!”

Gli rispose Ale col sorriso…un sorriso che lui ricambiò.

Tom avanzò di qualche passo,si accostò a lei per poterla sentire meglio..la musica nella sala incominciava ad essere più forte.

“Perché sei così triste,Ale?”

Le chiese Tom fissandola

“ Penso che  immagini il motivo,no?”

Tom annuì

“E perché lo sei anche tu,Tom?”

“Perché mi dispiace per quello che è accaduto,e che tu creda di essere la causa del nostro litigio…non lo sei Ale,come devo spiegartelo!! Perché poi hai deciso di partire?? Sai che Bill la prenderà malissimo…”

Tom si era leggermente animato, Ale lo aveva notato e si rese conto che stava per fare la cosa giusta. Con la sua presenza aveva sconvolto la vita dei ragazzi,lei avrebbe fatto qualsiasi cosa per il loro bene,perché era quello che le stava al cuore maggiormente..il bene di Bill e di Tom.

“Sarei partita lo stesso. Tra un po’ devo riprendere il mio lavoro.”

“Sì ma,non questa notte.”

Ale aveva voglia di piangere,non riusciva più a sostenere lo sguardo di Tom e si voltò dalla parte opposta,per paura che lui potesse accorgersi dei suoi occhi pieni di lacrime.

Tom,in realtà aveva capito tutto

“Ecco,sono riuscito a farla piangere…mi farei un applauso da solo!”

Pensò tra se e se Tom

“Scusami Ale…io non volevo…io…”

“Non è niente Tom…non devi scusarti…però credimi è meglio così..è meglio che vada.”

Tom si rese conto,che non sarebbe riuscito a farle cambiare idea;durante quel periodo aveva imparato a conoscere bene Ale,una ragazza dolce,gentile,disponibile per qualunque cosa,simpatica,dinamica,dal sorriso contagioso,testarda proprio come suo fratello e bella. Forse per lui non era una semplice amica,sentiva qualcosa di più nei suoi confronti..quel qualcosa che non voleva ammettere di provare..lei era la ragazza che suo fratello amava,lei aveva scatenato la sua gelosia nei confronti di Bill…per questo si era incavolato ed era scoppiato il finimondo.

Adesso lei era lì davanti a lui,desiderava abbracciarla e dirle che di lì a poco tra lei e Bill sarebbe tutto tornato come prima,ma sapeva che suo fratello non avrebbe mai fatto la prima mossa,per lui a volte era troppo difficile chiedere scusa.

Lui era lì dall’altra parte della sala,stava osservando ogni minimo movimento di Tom e di Ale. Era arrabbiatissimo con suo fratello,ma in qualche modo anche con Ale,anche se non sopportava l’idea che lei fosse triste o stesse male per causa sua. Avrebbe voluto correre verso di lei,per dirle di cambiare idea sulla partenza,ma il suo orgoglio glielo impediva…era arrabbiato con lei,perché era diventata importante anche per suo fratello..questo lo irritava irrimediabilmente.

 

“Sei così bella questa sera,è il caso che qualcuno ti faccia almeno ballare!!”

Disse Tom ad Ale,sfoderando uno dei suoi migliori sorrisi.

“Qual è il tuo piano Tom?”

Gli chiese Ale guardandolo divertita.

“Farti sorridere un po’,perché sei molto più carina quando sorridi…non che tu non lo sia anche quando non sorridi…ma…”

Ale rise di gusto,e Tom ne fu felice.

“Dai,balliamo.”

“Come?”

Chiese Ale con aria sorpresa.

“Balliamo,senti c’è anche la musica adatta.”

“Ma tu odi ballare questo tipo di musica e soprattutto questi party di “lavoro”.”

“E’ vero,ma per te farò un’eccezione!”

Tese le sue mani…Ale  riflettè un attimo,ma poi col sorriso accettò il suo invito . Avvolta nel suo abito nero,si ritrovò tra le braccia di Tom e si rese conto di volergli molto bene. Dall’altra parte della sala,Bill aveva notato ogni loro minimo passo. Sorrise vedendoli ballare..Tom era riuscito a distrarre Ale per un attimo dai suoi pensieri tristi. La fissò da lontano cercando il suo sguardo,ma non appena  Ale tese gli occhi verso di lui,Bill si voltò di scatto sfuggendole solo per un attimo.

“Sono uno stupido orgoglioso!”

Pensò Bill,mordendosi le labbra.

Ale aveva notato lo sguardo sfuggente di Bill e senza volerlo si strinse a  Tom più forte…doveva andare via di lì,era meglio salutarlo in quel momento.

Tom si accorse delle sue intenzioni.

“Ale,tutto ok?”

Le chiese

“Sì!”gli rispose Ale

“Tom”

“Cosa c’è?”

“Ti voglio bene,Tom!Grazie di tutto,mi sono trovata benissimo da voi,non dimenticherò mai i momenti passati con Bill e con te,mi sono davvero divertita! Grazie.”

Si staccò da lui,dopo avergli stampato un bacio sulla guancia.

“Salutami tu Bill….mi mancherà da morire.”

Ale s’incamminò a passo svelto verso l’uscita,mentre le lacrime invadevano il suo viso.

“Anch’io ti voglio bene e,non sai quanto.”

Tom pronunciò quelle parole troppo tardi…Ale era già andata via.

“Tom”

Si sentì chiamare

“Bill”

“Se ne è andata?”

Gli chiese Bill fissandolo

“Sì!....Avresti dovuto fermarla!”

Gli rispose Tom con disappunto.

Bill scosse la testa,sentiva già la mancanza di Ale…Tom era l’unico ora, che poteva aiutarlo e capirlo.

“Torniamo a casa Tom?” gli chiese

Tom lo fissò,era chiaro che Bill avvertiva un senso di vuoto,lui avrebbe provato a colmarlo col suo affetto.

“Andiamo!”gli rispose appoggiando la mano sulla sua spalla.

Insieme s’incamminarono nella notte, verso casa.

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2: Scontro indimenticabile ***


ale2

Ale era nella sua stanza,quando ad un tratto sentì delle urla provenire dalla camera di Bill.

“ Sai cosa ti dico…che non ti reggo più Tom!!!Mi stai sulle palle,quindi togliti dalla mia vista prima che spacchi tutto,capito!”

Tom fissò il dito del fratello puntato verso di lui,con fare da minaccia;poi spostò lo sguardo verso gli occhi di Bill e con il suo classico sorriso malizioso gli rispose:

“ Guarda che non mi fai paura…punta quel dito da qualche altra parte!”

“E’ inutile che ridi..non c’è nulla da ridere!”

Gli urlò contro Bill

“E’ meglio che ti calmi!”

Disse Tom con calma.

“ Non sei tu a dirmi cosa devo fare e soprattutto quando!”

“ Ma cosa ti ho fatto?”

Gli chiese Tom

“ E me lo chiedi?”

Rispose Bill furioso

“ Io non ti capisco Bill!”

Gli rispose Tom con l’aria scocciata. Si era irritato per l’atteggiamento del fratello;dopo essersi aggiustato il cappello,si voltò per uscire dalla stanza.

“E non mi voltare le spalle! Smettila di fare il bullo,ti odio quando fai così!”

Tom si sentì arrivare qualcosa addosso,sulla spalla!

Il colpo era stato violento,perché in un attimo incominciò ad avvertire un fortissimo dolore.

Girandosi verso suo fratello,dovette coprirsi il viso con le mani per evitare che altre cose gli procurassero del male.

Bill era talmente furibondo,che con violenza,stava scagliando su Tom tutto quello che trovava sotto mano.

“ Hai approfittato di una mia distrazione per farti bello ai suoi occhi,non pensavo di dovermi guardare le spalle da te….mio fratello!Cacchio…mio fratello!Ma cosa pretendi che stia a guardare…non sono stupido!”

Continuava a gridare Bill ,inveendo contro Tom.

“ Tu vuoi portarmela via,non è vero?”

Chiese Bill a suo fratello con rabbia.

“Ma cosa stai dicendo Bill…ahia…Bill smettila di lanciarmi cose addosso…Bill m’incazzo!”

Ale spaventata dalle urla,si diresse verso la camera di Bill.La porta era socchiusa…sentiva dei rumori,Bill urlare…i gemelli stavano litigando. Si rese subito conto che questa volta non sarebbe stata una semplice discussione tra fratelli.

“ Perché proprio lei? Spiegamelo..con tutte quelle ragazze che ti corrono dietro!”

Sentì Ale.

“ Ma lei chi?”

Gridò Tom arrabbiato

“ Ale!”

Lei da dietro la porta sentì il suo cuore sussultare.

Stavano litigando per causa sua.

“ Tu sei uscito fuori di senno..e lasciami che vuoi fare?Mettermi anche le mani addosso!

Urlò Tom contro suo fratello,che nel frattempo gli si era avvicinato afferrandolo per la maglietta.

“Lasciami stupido!”

Tom si divincolò dalla stretta di Bill e lo spinse verso il tavolo nell’angolo della camera ,con violenza.

Bill stava per cadere quando per evitarlo si aggrappò ad una sedia che era posta accanto al tavolo;furibondo l’afferrò con impeto e la scagliò verso suo fratello.

Tom riuscì ad abbassarsi appena in tempo,evitando che la sedia gli finisse direttamente addosso;in quel preciso istante Ale aprì la porta. Riuscì a coprirsi il viso appena in tempo, il piede della sedia le sfiorò leggermente l’occhio.

I gemelli si erano spaventati a morte. Bill si era portato le mani in testa preoccupatissimo,Tom si era alzato e velocemente si diresse verso Ale.

“ Ti sei fatta male ,Ale?”

Le chiese Bill

“Per poco la mandavi in ospedale!”

Gli disse Tom furibondo

Tom allungò la mano per sfiorarle l’occhio,voleva assicurarsi che non le fosse successo niente.

“Fammi vedere se sanguini!”

“ Non mi toccare!”

Le urlò contro Ale,fuggendo via di lì.

Tom guardò  Bill,che scosso per quello che aveva fatto,incominciò a raccogliere tutto quello che aveva scagliato addosso a suo fratello.

Tom lo fissò con aria incredula

“ Che cacchio fai? Corrile dietro no? Almeno per vedere come sta…”

“ Non ho il coraggio!”

Tom sospirò

“Stavo per farle del male,Tom!”

“ Ma non è successo nulla,dai calmati ora!”

Bill dovette fermarsi,il suo cuore batteva a mille per lo spavento.

Tom gli si avvicinò

“ Bill? Su,ti starà aspettando!”

“ Vai tu a vedere come sta,per favore!”

Tom annuì e si diresse verso la camera di Ale. Bussò alla porta aprendola.

“Posso entrare?”

“ Sei già entrato!”

Rispose Ale arrabbiata,ma con occhi pieni di lacrime.

Tom notò subito le lacrime che le scorrevano sul viso,mentre furibonda stava preparando le sue valigie.

Non sapeva cosa dire per giustificarsi del comportamento che avevano avuto lui e Bill pochi attimi prima;si sfiorò i rasta,un gesto che di solito faceva quando si trovava in difficoltà e iniziò a sibilare qualcosa.

“ Ecco..io..cioè io e Bill…”

“ Siete due stupidi!”

 Urlò Ale chiudendo la valigia e sedendosi sul letto continuando a piangere.

“ Sì è vero! E’ quello che volevo dire anch’io!”

Le disse Tom sorridendole

“ Stavate litigando per colpa mia!”

“ Ma no… che dici…non è vero!”

Cercò di rassicurarla Tom

“ Ho sentito tutto,Tom!”

Ale si portò la mano sulla palpebra dell’occhio,che si era leggermente arrossato.

“ Hai sentito male..fa un po’ vedere cosa hai qui!”

“ Non ho niente!”

“ Si è arrossato invece!”

Disse Tom spostandole la mano.

“ Vado a prenderti del ghiaccio così non si gonfia! E smettila di piangere!”

Si alzò dal letto e si diresse verso la porta.

“ Perché hai fatto le valigie?”

“ Parto questa sera dopo il party,devo esserci per forza siccome sono stata io ad organizzarlo…torno a casa…è meglio così!”

Gli rispose Ale fissandolo

“ Tu non andrai da nessuna parte!....Torno subito!”

Detto questo chiuse la porta alle sue spalle. Bill sopraggiunse un attimo dopo.

“ Allora come sta? Cosa ti ha detto?”

Chiese a Tom agitato

“ L’occhio si è leggermente arrossato,sto andando a prenderle del ghiaccio,per evitare che si gonfi…ha fatto le valigie…vuole andare via dopo il party di stasera!”

“ Che cosa?”

“Proprio così!Non fare l’orgoglioso e fermala prima che sia troppo tardi!”

Tom se ne andò,Bill tentò di bussare alla porta di Ale ma,non ci riuscì.

Qualcosa gli diceva che l’avrebbe persa,per una sciocchezza.

 

Ale aprì gli occhi…era nel suo letto,a casa sua,in Italia.Ancora una volta non era riuscita a dormire,ripensando insistentemente a tutto ciò che era accaduto quel maledetto giorno in cui i gemelli avevano litigato.

Si sentiva terribilmente in colpa e ancor di più triste perché aveva ormai il cuore straziato dal dolore,per la perdita del suo vero ed unico grande amore..Bill.

Decise di alzarsi,scacciando quei pensieri dalla mente,di aprire la finestra della sua camera. Si sentivano gli uccellini cantare,il sole era già caldo nonostante l’ora…si lasciò accarezzare il viso dai suoi raggi e pensò che era giunto il momento di provare a dimenticare. Sarebbe stato difficile però: “ Ma bisogna provare!”

Pensò ad alta voce.

“ Chissà se lo rivedrò mai!”

Ale non sapeva che lo avrebbe rivisto presto e che questo le avrebbe sconvolto di nuovo la vita!

 

Ciao a tutti! Ecco il secondo capitolo della storia! Spero vi piaccia. Ringrazio NICEGIRL e broken93 per i loro commenti positivi e, mi raccomando, leggete in tanti!! ^///^ Baci da Alessandra!!!!

^____________________^

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Capitolo 3
*** Capitolo3: After six months... ***


Ale3

 

Quel giorno Ale aveva il pomeriggio libero!

Era sabato e quindi non ci sarebbe stata la diretta del programma in cui lavorava da tempo,come vj. Ormai viveva per il suo lavoro ,che le stava dando grandi soddisfazioni…era apprezzata da tutti i suoi collaboratori,sapeva muoversi con disinvoltura davanti alla telecamera,non si emozionava più di fronte alle star che partecipavano come ospiti al programma, per fortuna! Insomma al lavoro si sentiva come a casa…non si sentiva sola! Poi aveva coltivato nuove amicizie..anche “particolari”!!!

Infatti da poco le era stato affiancato nella conduzione del programma un nuovo vj,scelto col nuovo cast annuale!! Eddi…carino,simpatico,gentile…che aveva iniziato a farle il filo!!! A lei ciò non interessava più di tanto,ma come ogni ragazza ,si sentiva lusingata dalle sue piccole attenzioni!Erano usciti qualche volta insieme,come amici,ma niente di più! Non le interessava aprire il suo cuore nuovamente all’amore..almeno per adesso!

 

Ale stava cercando di decidere su come trascorrere il suo unico pomeriggio libero settimanale,magari con una bella maschera per il viso stile “cetrioli sulle palpebre”,oppure corsa per la città con la musica a tutto volume nelle orecchie anche se, questo avrebbe implicato sudore a non finire, shopping matto e disperatissimo,film e pizza davanti alla tivù in totale relax anche se ciò metteva un po’ di tristezza e depressione…quando…

Tlan tlan …tlan tlan

Ale si alzò dal divano e si diresse verso il pc…

“Un nuovo messaggio di posta!”

Lesse ad alta voce

Con totale svogliatezza incominciò ad aprire la pagina della posta,con la mano sinistra appoggiata al mento.

“Sarà il solito,banalissimo sponsor…da eliminare subito!”pensò scettica.

Ma non appena aprì,si avvicinò davanti allo schermo del pc , perché credeva di non aver letto bene il nome del destinatario della mail,si allontanò un attimo temendo che stesse avendo una visione lì per lì,poi deglutì e si riavvicinò allo schermo.

Rilesse il nome del destinatario.

B&T Kaulitz

 

“Merda!”

Esclamò Ale ad alta voce.

Nella sua mente iniziarono a farsi luce migliaia di congetture

“Dopo tutto questo tempo….non si sono fatti mai sentire!Ho mandato qualche sms a Tom ai quali mi ha risposto con dei semplice squilli ma…sarà successo qualcosa…uno dei due starà male…oddio non voglio pensarlo neanche per un attimo …non ce la faccio ad aprire questa maledetta mail…forse è uno scherzo…merdaaaaaa!!! Ok…calma e sangue freddo..ora clicco e la apro!!”pensò e lo fece!

 

“Ciao Fatina!” 

“E’ Tom!” esclamò Ale…lui l’aveva soprannominata così.

“perdonami se per tutto questo tempo non mi sono fatto proprio sentire,ma come saprai siamo impegnati tantissimo!

Stiamo girando davvero tutto il mondo dopo il nostro nuovo album e dopo il grande successo in America..wow Ale è tutto così mitico!!!

Adesso siamo tornati finalmente un po’a casa,che bello!

Appena ,tornato ho subito pensato di scriverti!
Come stai? Spero bene!

Come va il lavoro? Sicuro alla grande!

Ci manchi tantissimo! Sarebbe stato tutto più bello,se tu fossi stata con noi in ogni momento.

 

Bill si è buttato nel lavoro,ma sta bene…stai tranquilla!

Sicuro gli manchi da morire..cioè non me l’ha detto ma,lo sento!

 

Allora fatti sentire al più presto,anche se immagino che sarai arrabbiatissima per il mio totale silenzio di questi mesi,ma lo so che mi perdonerai fatina!!

Ti abbraccio fortissimo

1 bacione

                        Tom

Ale sorrideva da sola davanti al pc!

Tom aveva questa capacità di metterle il buon’umore,sempre!

“Che scemo!” pensò.

Si concentrò per un attimo su quelle due righe dedicate a Bill…

…al suo Bill!

Avvicinò l’indice allo schermo per calcare il contorno del suo nome,e come al solito le lacrime iniziarono a scendere a valanga.

Questo era l’effetto che le procurava il suo ricordo…le mancava tutto di lui…il suo profumo,i suoi capelli,le sue mani,il suo forte abbraccio,il suo viso,i suoi occhi,il tocco delle sue labbra…tutto!

Si accasciò sulla tastiera con la testa fra le mani….si fece forza…asciugò le lacrime dal viso,sospirò e chiuse il pc!

“ Gli risponderò ma…non oggi!”

Esclamò Ale tra sé e sé. Poi il cellulare squillò…era Eddi.

“Eddi?...ciao!”

Rispose Ale

“ Ciao Aleee!!Ti va una pizza stasera? Non farti pregare…eh?”

Ale ripensò alla mail…poi il suo stomaco brontolò!

“Ok!”

Rispose con un sospiro ma divertita dal brontolio del suo stomaco..cavoli aveva proprio fame!

“ Benissimo,ti passo a prendere allora…muoio di fame!”

“Anch’io!”

Lui rise..lei anche.

“Arrivo allora..un bacio!”

E chiuse la chiamata.

 

Eddi sapeva tutto della sua storia con Bill;in realtà tutti sapevano a lavoro che lei era stata la ragazza di Bill Kaulitz ,persino alcuni giornali ne avevano parlato ma Ale e Bill erano stati talmente bravi a tenere nascosto il loro legame che tutti i curiosi,giornalisti,paparazzi,fotografi credettero

che si trattasse dei soliti rumors riguardanti le giovani star.

Ma  Ale era stata sincera…almeno lì,sul posto di lavoro, non voleva avere segreti con nessuno.

Così si era ritrovata a parlarne anche col nuovo arrivato…e lui subito aveva capito che per lei non era ancora del tutto finita.

“Tu lo ami ancora e, anche tanto!”

Le aveva detto una sera,spiazzandola.

“Forse!”

Gli aveva risposto Ale sul vago.

Ma non poteva mentire a se stessa…Bill era lì,nel mezzo del suo cuore…un cuore ormai straziato dal rimpianto!

Ale cercò di mettere da parte quei pensieri per un po’ e prese a prepararsi per le semplice serata tra amici…indossò un paio di jeans e una maglietta e chiuse la porta di casa dietro le spalle,dando un’ultima fugace occhiata ad una foto posta accanto al televisore…lei al centro dei gemelli..tutti e tre sorridenti.

 

Passò il weekend…iniziò una nuova settimana.

Nel frattempo era riuscita a scrivere una mail di risposta a Tom.

 

“Ciao scemotto…non temere,non sono per niente arrabbiata con te..so dei vostri impegni!E poi credo che è meglio che sia andata così..dai!!

Comunque tutto ok…sto benissimo…il lavoro prosegue a meraviglia!

Mi mancate tanto anche voi!Salutami Bill!

A presto…1 bacio

                                      Alessandra”


 “Un po’ misera ma è il meglio che riesco a fare!”

Pensò Ale prima di inviarla!Poi,senza pensarci due volte cliccò su invio!

Sperava con tutto il cuore che Tom le riscrivesse…sarebbero rimasti in Germania per un po’ quindi due+due!

 

Una mattina era arrivata con mezz’ora di ritardo al lavoro per via del traffico. Al suo arrivo si rese conto che c’era una strana atmosfera in studio. Attraversò la schiera di tecnici,cameraman,assistenti…salutando con il più radioso dei sorrisi,ma ricevette di rimando solo saluti spenti e un po’sfuggenti.

“Cavoli lo so che sono in ritardo ma…che sono quelle facce?”

Pensò tra se perplessa.

Vagava tra i camerini sovrappensiero quando si scontrò con Eddi.

“Ahia!”

“Uh…Ale!Sbuchi dagli angoli…non ti avevo proprio vista!”

Le disse

“Me ne sono accorta!”

Gli rispose,aggrottando la fronte.

“Potresti anche guardare dove vai però..hai lo sguardo un po’assente stamani!”

“Cos’è?? Una predica?? Ce l’avete con me,oggi??

Di là si sono comportati in modo davvero strano…io ho sfoderato il mio sorrisone mattutino,come al solito…loro mi hanno guardata con delle facce orribili..paura mista a compatimento!

Forse ho qualcosa di strano in faccia e non me ne sono accorta o è per via del ritardo? Però cavolo è solo un quarto d’ora…”

“Mezz’ora…anzi quasi un’ora!”

Puntualizzò Eddi,con lo sguardo vispo.

“Fa lo stesso e poi c’era traffico!Uffa!....Poi ci mancavi solo tu a farmi la predica e a puntualizzare sulle mie parole…e non guardarmi con quell’aria sai!”

Eddi iniziò a ridere a squarciagola e Ale pensò che,a casa Kaulitz quelle conversazioni bizzarre era solita farle con Tom che immancabilmente la guardava in quel modo..col suo sguardo da furbetto!Poi lui avrebbe cercato l’appoggio di suo fratello..insieme l’avrebbero fatta spazientire…ma poi tutto sarebbe finito con una risata!

La risata di Bill!

“Ma quale predica!”

Esclamò Eddi riportando Ale alla realtà!

“Riguardo agli altri sono solo un po’preoccupati per te…”

“Preoccupati per cosa?”

Chiese Ale.

“Poi ti cerca il capo,ti aspetta nel suo ufficio!”

“Ok vado subito allora!

Ma… preoccupati per cosa???”

“ Vai dal capo e lo scoprirai!!”

Le rispose Eddi allontanandosi.

 

Ale bussò alla porta dell’ufficio del suo capo.

“Sono io!”

Disse Ale prima di aprire la porta.

“Entra pure!”

Sentì provenire dall’ufficio.

Lei entrò.

“Ok allora ti richiamo tra un attimo…a dopo!”

Il suo capo era al telefono.

“Accomodati pure!”

“Grazie!

“Prima che inizi a parlare…dimmi stai per licenziarmi capo?”

Gli chiese Ale in preda all’ansia.

“Ma sei impazzita…licenziare te… la perla della trasmissione!!”

Ale sospirò.

“Allora cosa c’è stamattina?Perche vi comportate tutti in modo strano??”

Esclamò Ale perplessa

“Ho proposto ai Tokio Hotel un’ospitata alla nostra trasmissione…il loro manager non se lo è fatto ripetere due volte…io non posso farli venire qui però,sapendo che probabilmente non sarai tu a condurre quel giorno…perciò ti chiedo Ale...vuoi condurre tu, quel giorno il programma??”

Ale rimase a bocca aperta

“Questo significa rivedere Bill e so che tra te e lui..insomma..”

“Ho capito!”

Gli rispose Ale fissandolo negli occhi

“Ti posso dare tutta la giornata per decidere,ma sappi che non ti rimpiazzerò..sono pronto a rinunciare a quest’ospitata,molto proficua per il programma ma…non ne vale la pena!”

“No! Non esiste!”

“Cosa?”

“Rinunciare a questa occasione..si sa che non ripasseranno presto per l’Italia…sai quante fan,quanti ascolti…”

Disse Ale pensierosa;intanto nervosamente cominciò a stingere le ginocchia tra le mani.

“ La band è già a corrente di tutto!”

Continuò il capo.

“Ah!”

Esclamò Ale sorpresa.

“ In realtà so anche che i gemelli sono felici di ritornare a trovarci!Me lo ha riferito il loro manager!”

“Bene! E da quanto tempo sanno di questo ritorno in Italia?”

Chiese Ale col batticuore.

“Da una settimana circa!”

“Ah!”

“Già!Sono riuscito ad avvisarti solo ora…l’ospitata è fissata,a partire da oggi,fra 15 giorni…hai tutto il tempo per decidere se condurre,intesi?”

“Adesso mi spiego quelle facce preoccupate!”

Disse Ale sorridendo.

“Sì,sono tutti in ansia per te,sanno quanto sei stata male per quella situazione..insomma noi tutti ti vogliamo bene,qui!”

“Sì lo so!”

Esclamò Ale col sorriso.

Si lasciò cadere sullo schienale della sedia,riflettendo per un attimo sul da farsi. Poi tutto d’un fiato disse:

“Non voglio pensarci troppo capo…so solo che non bisogna mischiare lavoro e vita privata! Tu hai l’opportunità di riavere qui i TH dopo il grande successo in America e l’uscita del nuovo album e,non sarò certo io a rovinarti i piani..quindi puoi contare su di me! Questo è il mio lavoro,non posso permettermi di fare i capricci e poi non voglio che per colpa mia le fan italiane non abbiano questa grande opportunità di rivedere i ragazzi qui dopo tanto tempo..non esiste..parlo anche da fan!Quindi i TH ci saranno e sarò io a condurre quel giorno,per il bene del programma…costi quel che costi!”

“Ottimo!Allora chiamo per la conferma!”

Esclamò il capo deciso e soddisfatto per la decisione di Ale.

“Di già…ma non avevo tempo fino a stasera per decidere?”

“Sapevo che avresti accettato subito!”

“Ah..allora la telefonata di prima…”

Disse Ale accennando un sorriso.

Lui emise una gustosa risata

“Furbacchione!”

Esclamò Ale.

“OK!Vado!Ti lascio alla tua proficua telefonata!”

“Ok!Ah…comunque ti affiancherà Eddi!”

“Ovvio!”

E detto questo chiuse la porta dell’ufficio dietro di sé.

Ale rimase lì attonita,riflettendo su quello che era appena successo…si rese conto in un attimo,che avrebbe rivisto Bill.Al solo pensiero il suo cuore iniziò a battere all’impazzata,le mani a sudare..emise un profondo sospiro per rilassarsi quando,sentì vibrarle il telefono nella tasca dei suoi jeans.

Lesse sul display.

“Tom??”

Esclamò!Intanto il panico saliva e la vibrazione del cellulare stava prolungandosi.

“Sta chiamando?? Sto parlando da sola come una pazza!

Cacchio rispondo allora!”

Esclamò Ale furiosa.

“Pronto!”

“Ale!”

Sentì.

“Tom!”

Esclamò Ale.

“Ciao!”

“Ciao!”

Ci fu una breve pausa..poi con tutta la foga possibile Ale prese ad urlare per telefono contro Tom.

“Sei come al solito uno stronzetto di prima categoria…perché nella mail non mi hai minimamente accennato che sareste ritornati qui,al programma come ospiti!Ne sei a conoscenza da una settimana!Che antipaticooooo che seiiiii…”

“Calmatiiiiii non urlareeeeee!”

Rispose lui.

“Stai urlando anche tu oraaaaa!”

“Vero finiamola!”

Rispose calmo emettendo una sonora  risata.

Ale si fece contagiare da essa.

“Credevo di non fare la cosa giusta dicendotelo in anticipo,comunque è vero lo so già da una settimana!Quindi hai saputo?”

Le chiese Tom.

“Sì proprio ora!”

Gli rispose Ale.

“E…”

“Cosa?”

Chiese Ale.

“Sarai tu a condurre quel giorno?”

Ale sorrise.

“E’ il mio lavoro,come posso non esserci!”

“Già è naturale!”

Esclamò Tom,ridendo!

“Quindi ci rivediamo,finalmente!”

“Credo di sì!Tu che dici?”

Le chiese Ale divertita.

“Io credo proprio di sì!!”

Entrambi risero di gusto.

“Sembriamo due stupidi a ridere così!”

Gli fece notare Ale,mentre lui continuava a ridere.

“Come va tutto ok lì a casa comunque?”

Gli chiese poi,Ale. Avrebbe voluto sapere qualcosa di Bill.

“Sì va tutto alla grande,ci stiamo rilassando un pochino..il nostro primo nuovo impegno sarà questo in Italia quindi saremo belli carichi per le nostre fan italiane quel giorno…”

Ci fu un breve silenzio,poi come se le avesse letto nel pensiero aggiunse:

“Bill sta benissimo!Ti saluta!”

Ale sentì il suo cuore sobbalzare.

“Ricambia!”

“Ok!”

Altro silenzio.

“Allora ci vediamo presto,semmai ci sentiamo via mail in questi giorni…ti abbraccio..non ti stressare e riguardati…ti voglio in formissima per il grande giorno!”

Disse Tom sottolineando con la voce “grande giorno”.

“Ok Tom,a presto…un bacio!”

Rispose Ale ridendo.

“Ah ma Tom…ma come mai mi hai chiamata proprio ora?”

Gli chiese Ale prima che lui riattaccasse,incuriosita.

Sentì Tom ridere di gusto.

“Prima di tutto per sentire come stavi e poi per sapere se avessi condotto tu al nostro arrivo,il programma!Sapevo..anzi sapevamo che non ci avresti voltato le spalle,anche se ammetto che abbiamo avuto un po’ paura!”

Ale voleva piangere dalla gioia.

“Scemo!”

Riuscì solo a dire.

Tom rise

“Ciao Fatina!”

“Ciao Tom!”

 

Tom ripose il cellulare in tasca.

Accanto a lui c’era Bill in preda all’ansia;aveva cercato di ascoltare tutta la conversazione.

“Tranquillo,ci sarà!”

Gli disse Tom fissandolo.

Bill sospirò con sollievo.

“Cerca di riprendertela…lei ti ama ancora..ne sono certo!”

Bill annuì alle parole di suo fratello.

Appena Tom si allontanò,Bill prese carta e penna ed iniziò a buttare giù qualche verso..pensando a lei!

Non lontano Ale prese il suo mp4,selezionò ”Hilf mir fliegen” avviando la musica e pensando al suo Bill…molto presto lo avrebbe rivisto,finalmente!

 

 

 

 

 

 

 

 

Un po’ lunghetto il capitolo questa volta…ma spero che lo leggerete raga!!

Un saluto a tutte e grazie ancora per i positivi commentini!!

1 bacione da Alessandra^^

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4: Dolce fine... ***


ale4

Ale arrivò in studio,anche quel giorno,come al solito,in leggero ritardo.

Non sapeva se loro fossero già arrivati o meno;lei sperava di no in fondo…non era ancora pronta all’imminente incontro ravvicinato con la persona più importante della sua vita…anche se cercava d’immaginarsi la scena,i gesti che lui avrebbe compiuto appena l’avrebbe vista,i suoi capelli stile Simba del re Leone!!!

Ma a chi voleva darla a bere…in realtà non vedeva l’ora di rivederlo e presto, ciò sarebbe accaduto!!!

Ecco cosa passava ad Ale per la testa quando,dopo aver fatto il solito giro di saluti e aver preso la scaletta dello show di quell’oggi,sentì una voce familiare provenire dal corridoio che conduceva ai camerini per gli ospiti.

 

“Sembra che i miei rasta oggi non ne vogliano sapere di starsene a bada!

Guarda qua Georg…sbucano ovunque!!!”

Esclamò Tom,mettendosi le mani fra i capelli.

“In effetti!!!”

Sogghignò Georg.

“Sarà l’agitazione!!!”

Aggiunse poi il bassista dei TH.

“Dici???”

Ale vide tutta la buffa scenetta e non riuscì a fare a meno di ridere di gusto. Appena Tom si rese conto della sua presenza,sorridendole s’incamminò a passo svelto verso di lei raggiungendola in fretta.

“Eccola la nostra fatina,finalmente!!!”

E l’abbracciò.

“Ciao,scemotto!!!”

“Ciao!”

Si salutarono ancora stretti nell’abbraccio.

“E così sei nervoso per oggi?”

Gli chiese Ale sciogliendosi dall’abbraccio stringendogli le lunghe mani affusolate.

“Sì…cavolo!!!”

Entrambi risero.

“Wow ti trovo in formissima,stai molto bene!!”

Esclamò Tom facendole fare un giro su stessa ,conducendola per mano.

Ale rise di gusto.

“Grazie anche tu stai benissimo!”

Lui sorrise.

“Georg,Gusty ciao…da quanto tempo!!!”

“Ciao Ale,che bello rivederti!”

“Ciao Ale!”

Georg e Gustav li avevano raggiunti salutando Ale.

 

“Ma siete già arrivati??Mi sembra un po’ presto,o sbaglio??”

“Sì siamo un po’ in anticipo…ma meglio così,abbiamo fatto tutto con tranquillità,il viaggio è andato alla grande..ci siamo rilassati parecchio!”

Le rispose Tom col sorriso.

“Ah bene…così sarete al top per le fans italiane!!”

“Ovvio!”

“Tu che mi dici?...Come stai?”

Le chiese Tom.

Ale lo fissò poi con scioltezza gli rispose:

“Tutto ok!...Devo dare un’occhiata alla scaletta però,altrimenti qui finisco per fare degli errori imperdonabili.”

Tom la scrutò,poi le sorrise..Ale ricambiò. Il sorriso di Tom era sempre così contagioso!

“Che bello parlarci di persona dopo tutto questo tempo..starei a chiacchierare qui per ore ma dobbiamo discutere degli ultimi dettagli della diretta,ma avremo tempo per parlare no?”le chiese Tom.

Quella domanda sembrava velata di malinconia,posta come se,dopo la diretta,non ci fosse stato più tempo per vedersi. I suoi occhi erano così interrogativi che Ale accorgendosene si affrettò a rispondergli:

“Ma certo che ci sarà tempo!!”

Lo sguardo di Tom si distese.

“Parlerò talmente che dovrai tapparti le orecchie!”

Disse Ale tirandogli la visiera del cappello verso il basso,nascondendogli gli occhi.

Tom rise,si sistemò il cappellino e si salutarono con un semplice:
“A dopo Tom…ragazzi!”

“A dopo fatina!”

Ale si allontanò.

Non riuscì fare a meno di chiedersi dove fosse,lui…il suo Bill!

Con la testa altrove s’incamminò verso il suo camerino,con gli appunti riguardanti la scaletta del programma, fra le mani. Arrivata alla porta,appoggiò la mano sulla maniglia,cercò di aprirla ma niente.

“Cavolo è chiusa!!!E ora???Le chiavi???

Ah sì dovrei averle in borsa!!!

Ecco che parlo da sola!!”

Ridendo iniziò a frugare nella sua tracolla.

“Ale!!!”

Sentì lei.

Smise di cercare frettolosamente la chiave e dopo aver fatto un profondo sospiro,si voltò alla sua destra e lo vide.

“Bill!!”

Ebbe solo il tempo di pronunciare il suo nome…dopo un lungo interminabile attimo in cui i loro occhi furono un tutt’uno,lui a passi da gigante corse verso di lei e l’abbracciò talmente forte,da toglierle il respiro.

Ale non riusciva a muoversi,era come impietrita da quella stretta tanto attesa;sapeva che lui avrebbe sentito il suo cuore battere all’impazzata.

Ale ne avvertiva i battiti in gola.

“Quanto mi sei mancata!”

Le sussurrò

“Quanto sei bella!”

La guardò negli occhi,allentando l’abbraccio.

Ale scrutò il suo volto per ricordarsi ogni piccolo particolare;

sfiorò le sue sopracciglia con le dita,il contorno dei suoi occhi,il suo naso e le sue labbra..poi gli sorrise e lui ricambiò con il più splendido dei suoi di sorrisi.

“Avevi dimenticato il mio viso,addirittura?”

Le chiese mentre le loro mani s’intrecciavano.

“Come avrei mai potuto dimenticarlo!”

Rispose lei.

Lui sorrise.

Lei lo scrutò a fondo…per cercare di avvertire le sue emozioni..le sue sensazioni...non era importante parlare in quel momento…contavano i gesti…il modo in cui si abbracciavano…con cui si stavano sfiorando… era chiaro che l’amore tra di loro era ancora vivo…anzi era ancora più intenso dopo quella forzata lontananza.

“Ale…io…”

“Shhh…non dire nulla”

Sussurrò Ale posandogli un dito sulle labbra.

Bill afferrò la sua mano…se la portò al cuore…si avvicinò per sfiorarle le labbra con le sue…quando…

“Ah Ale eccoti ti ho trovata!Ma dov’eri finita??...Ah c’è anche Bill!Bene così posso presentarmi in anticipo!”

Era Eddi che arrivava alle loro spalle parlando ad alta voce.

Ale si allontanò leggermente da Bill…lui le teneva la mano stretta.

“Bill ti presento Eddi”

“Eddi?” chiese Bill

“Il secondo conduttore della trasmissione.”

Specificò Ale.

“Piacere Bill Kaulitz”

Bill tese l’altra mano ad Eddi.

“Piacere mio,finalmente ti conosco.”

Eddi strinse la mano di Bill con impeto…con fare di sfida.

Ale si trovava tra i due…guardò prima Eddi sorpresa per il suo atteggiamento…poi si voltò dalla parte di Bill;aveva inarcato il sopracciglio.

“Merda!!!E’ il caso che dica qualcosa…per sdrammatizzare.”

Pensò Ale…

“Durante il corso della puntata di oggi faremo un’intervista divertente…Bill ne sei al corrente vero?”

Ale cercava di attirare l’attenzione di Bill.

“Da quanto tempo conduci anche tu lo show?Non sapevo che ci fosse un nuovo vj!”

Chiese Bill ad Eddi col sopracciglio ancora più inarcato.

“Magnifico.. non mi ha proprio calcolata!”

Pensò Ale allarmata.

“Da sette mesi,quasi otto…vero Ale?”

Rispose Eddi rivolgendosi poi ad Ale.

“Io e Ale ci siamo trovati subito in sintonia…siamo un’ottima coppia…televisiva intendo!”

Aggiunse Eddi ,con un sorrisetto beffardo, mettendo un braccio attorno alle spalle di Ale,attirandola a sé.

Bill rise appena.

“Non avevo dubbi…Ale è sempre dolce e affabile con tutti.”

Aggiunse poi,guardandola.

Ale si divincolò con dolcezza dalla presa di Eddi.

“Bene…è il caso che vada nel mio camerino a prepararmi.”

Disse Bill

“A dopo Ale.”

Le diede un leggero bacio sulla guancia  e le lasciò la mano con delicatezza.

“Eddi è stato un piacere…a dopo.”

E si allontanò.

Ale non potè fare a meno di adorare la sua camminata perfetta.

“Sei connessa ancora a questo mondo???”

Ale guardò Eddi con un’espressione interrogativa…che cosa aveva intenzione di fare?Sapeva del suo interesse per lei…Eddi non l’aveva mai nascosto…lei però era stata chiara e sincera fin dall’inizio con lui. Per lei Eddi era solo un amico…niente di più!!

Il suo cuore apparteneva a Bill…e adesso era sicura che per Bill era lo stesso…si amavano ancora!

“Che c’è? Perchè mi guardi così?”

Le chiese Eddi

“Nulla!Direi che è ora di andare…devo ancora ripassare la scaletta!”

Era meglio tenere quelle riflessioni per se.

“Accidenti ma le chiavi del camerino… dove le ho messe?”

Se ne era completamente dimenticata..la presenza di Bill l’aveva scombussolata del tutto.

“Eccole…le avevi lasciate di là!”

Eddi gliele porse sorridendo.

“Grazie Eddi…su smamma anche tu a dopo!”

Gli disse ridendo e chiudendosi la porta alle spalle.

 

La show iniziò…e fu perfetto!

L’intervista riuscì alla perfezione..durante le pause pubblicitarie Ale si ritrovò a scherzare coi ragazzi come un tempo…soprattutto con Tom!

Le sue battute sulle ragazze non mancarono,come al solito!

Ale notò che i gemelli erano sereni,rilassati…ne fu tremendamente felice.

Le fans erano venute da tutta Italia e da molte città europee per acclamare il ritorno della band…era impressionante il calore che riuscivano a trasmettere.

La band fu felicissima di tutto questo…Tom non riusciva a smettere di sorridere…Bill si emozionò.

La puntata giunse al termine troppo presto.

Il tempo volò anche dietro le quinte…nel backstage.

Dopo le foto ricordo…era giunto il momento dei saluti.

Ale non sapeva che cosa avrebbero fatto i ragazzi…forse sarebbero andati via al momento,facendo ritorno a casa oppure,si sarebbero trattenuti..chissà?

Aveva troppa paura di chiederlo a Bill o a Tom…adesso li aveva rincontrati…il pensiero di rivederli chissà quando le mise ansia…stava per sentirsi male!!

“Stasera il nostro team ha organizzato un party per festeggiare i successi ottenuti con questa trasmissione...”

Ale sentì il suo capo parlare con Tom.

“Sarebbe magnifico se voi veniste…visto che ci ha fatto molto piacere riavervi qui come ospiti e considerato gli indici di ascolto di oggi…direi che non potete assolutamente mancare!!”

I ragazzi risero di gusto.

“Ma certo…ci saremo…anzi siamo noi a ringraziarvi per averci ospitato di nuovo…adoriamo l’Italia!”

Rispose Tom;con lo sguardo cercò l’approvazione di Bill,Georg e Gustav.

Non era un problema fermarsi un po’ di più.

“Sei contenta che rimaniamo fatina?”

Le chiese Tom con entusiasmo.

“Verrai anche tu a questa festa,naturalmente?”

“In realtà l’ho saputo solo adesso anch’io!!

Credo che comunque sono obbligata a venire!”

Gli rispose Ale.

“Giusto tu non puoi assolutamente mancare.”

Disse Tom sorridendole.

Ale ricambiò quel sorriso…poi si sentì sfiorare la mano…si voltò..era Bill!

“Ci vediamo questa sera allora?Abbiamo qualche altro impegno…non ti chiedo di venire con me perché mi distrarrei troppo...”

Disse ridendo dolcemente

“Poi ti annoieresti…avrai da fare sicuramente adesso…non voglio rompere i tuoi piani…ma questa sera ti voglio tutta per me!”

Ale si sentì al settimo cielo.

“Ancora non ci siamo salutati e già non vedo l’ora di rivederti…sono completamente fuso!”

Sembrava che stesse parlando da solo proprio come faceva Ale qualche volta…non potette fare a meno di sorridergli.

“ A stasera allora…Ale!”

“A stasera Bill!”

Ale gli sfiorò la guancia con un bacio.

Salutò Tom e gli altri…li vide allontanarsi.

 

La musica era forte in sala…le voci assordanti…loro non erano ancora arrivati. Ale incominciò a temere che non sarebbero più venuti…poi cercò di allontanare quel pensiero dalla testa.

Con il suo abito nero,che risaltava la sua carnagione chiara,i capelli sciolti sulle spalle…si prestò agli scatti fotografici con tutto il team.

Eddi le stava letteralmente addosso dall’inizio della serata. Non riusciva già più a reggere la sua presenza …doveva darsi una calmata.

Mentre un flash le accecò gli occhi vide entrare in sala Bill e Tom…erano stupendi.

Tutti si diressero verso di loro per salutarli…Ale rimase in disparte per osservarli…Bill l’aveva già notata…Tom le sorrise da lontano facendo un cenno con la mano che Ale ricambiò subito.

Capì che ormai,non poteva fare a meno di loro…le erano entrati nel cuore…erano parte della sua vita ora.

E poi Bill…mai aveva amato una persona così…capì che forse , anzi sicuramente era la prima volta che si innamorava davvero…era pazza d’amore per lui..un vero angelo..il suo angelo..il suo Bill!

Stava per avvicinarsi a lui quando Eddi la bloccò.

“Stanno per annunciarci sul palco..vieni!”

Disse prendendola per mano.

“Ma io…”

“Ci metteremo un attimo…possono aspettare qualche minuto i tuoi gemelli.”

Disse scocciato.

“E adesso un ringraziamento particolare va ai nostri vj ufficiali…grazie ad Alessandra e ad Eddi”

Si diffuse nella sala tale annuncio.

Salirono su una specie di palchetto per prendersi gli applausi…Eddi prese il microfono per fare un discorso.

“Gazie a tutti...ma è chiaro che senza la splendida Ale non sarei mai riuscito ad integrarmi così facilmente…”

Poi rivolto ad Ae aggiunse

“Grazie davvero..ti adoro.”

E l’abbracciò intensamente.

Tutto davanti agli occhi di Bill.

Era chiaro che voleva allontanarla da lui.

La musica risalì nella sala…Ale scese dal palco,seguita di Eddi.

“Perché scappi Ale…fermati!”

“Eddi ho capito che provi per me qualcosa di più…ma per me non è lo stesso mi dispiace…hai cercato di metterti in competizione con Bill da quando lo hai visto…ma questo non servirà a farmi cambiare idea.”

Gli disse Ale guardandolo negli occhi.

“Speravo che la mia vicinanza avrebbe lenito l’amore per lui…ma non è stato così…”

Constatò Eddi.

“Mi dispiace!”

Eddi sospirò.

“Spero che resteremo amici almeno…e che dire di più…corri da lui!”

Ale non se lo fece ripetere più volte…iniziò a cercare i gemelli ma non riusciva più a vederli.

Uscì sul terrazzo per prendere un po’ d’aria sperando che ci fossero ma…nulla.

“Ale...”

Era il suo capo.

“Cosa c’è? Credevo fossi andata via coi gemelli!”

“Sono andati via?”

Chiese allarmata.

“Sì dopo il discorso di Eddi.”

“Perfetto”

Gli occhi iniziarono a riempirsi di lacrime.

Ale si appoggiò alla ringhiera del terrazzo…le lacrime iniziarono a scivolarle sulle guancie…iniziò a singhiozzare…lo aveva perso per la seconda volta il suo Bill… definitivamente questa volta.

 

“E’ chiaro che c’è stato un fraintendimento!”

Constatò il suo capo…poi prese il cellulare..compose un numero.

“Un taxi per favore…vi aspetta una ragazza…dovete portarla immediatamente a questo indirizzo…grazie…muovetevi!!”

“Che sta facendo capo?”

Chiese Ale tra i singhiozzi.

“Mi hanno detto dove sarebbero partiti con il tour-bus… raggiungili muoviti…si aggiusterà tutto vedrai!!”

Ale sentì una melodia familiare nella sala allestita per il party ormai quasi vuota…erano gli accordi di “By your side”…la sua canzone preferita in inglese dei TH.

Le ritornò alla mente un ricordo…una volta a casa Kaulitz decise di fare una sorpresa a Bill…con l’aiuto di Tom e Georg allestì una specie di spettacolino e dedicò a Bill questa canzone cantandogliela..mentre i ragazzi acusticamente suonavano…Bill ne fu felicissimo e lei di più.

Quella canzone fu un fulmine a ciel sereno…si fece forza…ringraziò il capo per averla aiutata e corse verso il taxi che nel frattempo era già arrivato.

“In bocca al lupo Ale!”

Le gridò il capo.

“Creeepiii!”

Gridò lei.

 

Il taxi iniziò a correre a più non posso…ma la corsa si arrestò a circa un quarto d’ora dalla destinazione…si era creta una coda enorme a causa di un piccolo tamponamento.

Ale iniziò a preoccuparsi…non avrebbe fatto in tempo a raggiungere il tour-bus e i ragazzi sarebbero partiti…per sempre!

Il tassista per ammazzare l’attesa alzò la radio…di nuovo “By your side”.

Ale iniziò a canticchiare quella stupenda canzone…che sentiva sua.

Pensò che era un segno…

Di nuovo quel ricordo…dopo averla dedicata a Bill quella volta…lei gli promise che gli sarebbe stata per sempre vicino…lui fece lo stesso con lei.

Non poteva finire così…che le importava della coda…scese dal taxi porgendo i  soldi al tassista.

“Ma signorina dove scappa!”

“Grazie per avermi portata fin qui..proseguo a piedi…tenga il resto.”

E fuggì via correndo verso la sua meta…aveva capito dove dirigersi.

Non curante della fila di auto…dei tacchi…del vestito…correva a più non posso mentre la canzone picchiava nella sua testa.

 

Col fiatone giunse a destinazione…l tour-bus si stava,proprio in quel momento, allontanando coi ragazzi a bordo.

Riuscì a vedere Georg e Gustav...che chiamarono subito Tom.

“Tom guarda che c’è Ale la in fondo…sì sembra proprio lei.”

Tom guardò fuori dal finestrino

“Sì è lei!”

Tom iniziò a salutarla animatamente…Ale da fuori ricambiò inviandogli un bacio con la mano…era arrivata troppo tardi…adesso si era arresa…forse non era destino…

Tom iniziò ad urlare contro Bill che arrabbiato ,stava ascoltando la musica con le cuffiette.

Guardò Tom…gli sembrava che stesse urlando contro di lui.

Si tolse le cuffie…non si sbagliava…suo fratello urlava come un forsennato.

“Biiiiil merda non vedi che c’è Ale…fuori li in fondo… la vedi?”

Bill si alzò velocemente dal suo posto..inciampò nei sediolini…appoggiò le mani al finestrino con forza come se volesse sfondarlo…la vide.

“Fermaaaaa..fermaaaa questo coso ti pregooooo”

Gridò all’autista che subito arrestò il mezzo.

Bill corse verso la porta...appena si aprì iniziò a correre verso Ale.

Lei si stava allontanando lasciando il tour-bus alle sue spalle…poi per un attimo si voltò indietro…e notò che il bus era fermo… e Bill correva verso di lei come un pazzo.

Ale ,senza pensarci, iniziò a correre verso di lui per raggiungerlo.

Tutto intorno a loro due si annullò…si abbracciarono fortissimo…Bill la baciò…la fece volteggiare come una girandola…la baciò di nuovo…le accarezzò i capelli…le sussurrò:

“Non mi lasciare mai più….mai,mai più!!!”

“I’m by your side…Bill!”

Abbracciati si diressero verso il bus…Tom li aspettava sulla soglia,sorridendo.

Ale e Bill salirono.

“Bentornata fatina!”

Esclamò Tom.

La porta si chiuse…il tour-bus ripartì,mentre il sole stava rispuntando tra candide nuvole,in un cielo azzurrissimo.

 

 

                                          FINE

 

 

 

 

 

Mi scuso per il ritardo con cui ho pubblicato il finale della storia…ma non sto qui  a raccontarvi i guai della mia vita!xDDDDD

Spero vi piaccia e a presto con una nuova fan-fiction.

Buon anno a tutti!!

 

*Ale*

 

 

 

 

 

 

 

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