Voglia di essere amata.

di Marika_Mary
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Autolesionista. ***
Capitolo 2: *** Ho trovato lei. ***
Capitolo 3: *** L'incontro di lui. ***
Capitolo 4: *** La bella notizia. ***
Capitolo 5: *** Amore, solo amore. ***
Capitolo 6: *** La fine di ogni storia. ***



Capitolo 1
*** Autolesionista. ***


Mi chiamo Noemi. Ho 16 anni. Sono un'autolesionista. Odio il mio corpo. Odio me stessa. Sono single, ma mi piace molto un ragazzo di nome Luca. Sono circondata da gente cattiva e tutti ce l'hanno con me a morte. Non ho amici, tutti mi odiamo. Nonostante tutto, sono qui ancora in piedi. Vorrei
morire, invece no, voglio combattere. 


-"Buongiorno mamma" disse Noemi.
-"Buongiorno principessa" riposte la mamma. 
-"Devo andare per forza a scuola mamma?"
-"Si, tesoro!" urlò la mamma dalla cucina. 
-"Okay, mi alzo" si arrese Noemi. 
La ragazza non voleva andare a scuola perchè non aveva nessun amico, quindi ogni giorno se ne stava nel suo banchetto senza dire nemmeno una parola.
Non era assolutamente una cosa positiva, non aveva niente di sbagliato, era una ragazza come tante. Non veniva accettata perchè non si divertiva, 
ormai il divertimento dei ragazzi della sua età era bere e fumare e prendere in giro le ragazze più piccole di loro. Allora per sfogarsi la ragazza
si autolesionava. Nessuno era a conoscenza di questo suo segreto, lo sapeva solo lei. Sapeva che si faceva del male, ma ormai aveva preso un brutto
vizio, che sarà difficile togliere.
-"Ecco mamma,sono pronta!"
-"Tieni questa è la tua merenda, mi raccomando comportati bene" disse la mamma.
-"Si, mamma, tranquilla. Ciao!"
-"Ciao piccola principessa!"
A Noemi non piaceva essere chiamata in quel modo, la faceva sembrare ancora una bambina, ma lasciò perdere. Faceva sempre la solita strada, arrivava
davanti al portone, riceveva qualche insulto da ragazze più grandi e a testa bassa camminava sempre dritto per arrivare in classe. Si sedetta al 
solito banco e silenziosamente cacciò i libri di antologia. La profesoressa entrò e come tutti i giorni disse:
-"Buongiorno a tutti ragazzi!"    
La profesoressa di antologia era pensante e dopo cinque ore abbondanti, suonò la campanella e tutti velocemente uscirono dalla classe per ritornare
a casa. Noemi prese il suo zainetto e si allontano anch'essa dalla classe. Una tipa arrogante quando la vide disse:
-"Guardate, la principessina della mamma"
-"Ahahahah!" risero tutti i suoi amici. 
Noemi voleva rispondere, ma in quel momento non ce la faceva era troppo debole, quindi chinò la testa e dritta a casa. Arrivata, corse in bagno. La
mamma preoccupata le chiese:
-"Noemi, cos'hai?"
-"Niente mamma, niente!" disse la ragazzina singhiozzando.  
-"Mi stai mentendo, apri questa porta!" ordinò la mamma. 
-"No mamma, davvero, è tutto okay, lasciami sola!" ribattè la ragazza. 

La mamma si arrese e andò dritta in cucina per finire di preparare il pranzo. Intando la ragazza prese la sua lametta, ormai la sua migliore amica, e iniziò a tagliare. Le lacrime scendevano e graffiavano il suo adorato faccino. A quel punto Noemi voleva morire.


 
 

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Capitolo 2
*** Ho trovato lei. ***


Noemi, uscì dal bagno, si asciugò le lacrime e corse dritta in camera, si mise le cuffie nelle orecchie ad alto volume e ascoltò la canzone dei One 
Direction, Diana. Quando ascoltava la musica la ragazza si sentiva libera e tutti i suoi pensieri sparivano. 
La mamma non volle disturbarla, quindi le mise da parte il pranzo. Ella era molto preoccupata per la figlia, non voleva vederla così, non usciva mai, 
se ne stava sempre da sola e non socializzava con nessuno. Intando Noemi ancora con le cuffie nelle orecchie si alzò dal letto e accese il pc, era
registrata su un social network, Tumblr, quel sito era il suo modo, solo lì sapeva socializzare. A volte ci rimaneva per tutta la giornata, altre
solo metà perchè doveva studiare. 
Nel pomeriggio, arrivò una visita inaspettata, bussarono alla porta e la mamma andò ad aprire. Era una ragazza della stessa classe di Noemi e si
chiamava Emily. Essa andò di corsa nella camera di Noemi come se avesse scoperto qualcosa di molto grave.
-"Permesso, Noemi sono Emily!"
-"Oh, ciao Emily, come mai qui?" disse curiosa Noemi.
-"Sono venuta così, per stare un pò insieme, visto che te ne stai sempre in un angolo da sola." disse Emily. 
-".. sicura?" chiese insospettita Noemi.
-"Bhè, anche per la brutta figura di oggi con quella tipa antipatica."
-"Sì, quella scema di Matilda!"
-"Tutto okay?"
Noemi in primo momento non rispose ma pensò che di questa Emily si poteva fidare e finalmente poteva avere una migliore amica a cui dire cose 
positive e cose negative, non poteva perdere un'occasione del genere e subito disse:
-"Si e no cara!"
-"Come scusa?" chiese Emily. 
-"Vuoi la verità o una bugia?" disse Noemi. 
-"Ovvio che la verità!"
-"Male!" disse senza paura Noemi. 
-"Mi spiace tesoro, vuoi sfogarti?"
-"Non lo so, ho una confusione nella mia testa, a volte vorrei morire, ma poi ci ripenso e voglio combattere, poi ho preso un brutto vizio..." si
fermò Noemi non accorgendosi di quello che stava dicendo. 
-"Di che vizio stai parlando?" chiese perplessa Emily. 
-"Nulla, nulla!" rispose Noemi. 
-"Non ti credo!"
-"Fai bene, io mi taglio!" disse disperata Noemi.
-"Dio,no, ti prego, dimmi che non è vero.. mostrami le tue braccia!" chiese delusa Emily. 
-"Ecco, questi sono tutti i mie maledetti sbagli" disse singhiozzando Noemi. 
Emily non poteva credere a quello che le aveva appena detto Noemi. Ero tutto vero, aveva anche le prove. Non riuscì a star zitta, allora disse:
-"Ma dio, perchè devi farti del male in questo modo, tu non puoi farti questo. Non pensare a cosa dice la gente, fregatene, tu sei bellissima, sei
così dolce da farmi invidia, insomma, sei perfetta piccola mia. Combatti, devi vincere tu e non quella stupida lametta, ti prego fallo per la tua 
mamma, per il tuo papà, per me."

Noemi scoppiò in lacrime e abbracciandola disse:
"Grazie di tutto, ti voglio bene.

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Capitolo 3
*** L'incontro di lui. ***


Noemi ed Emily erano diventate migliore amiche. 
Noemi era felice di tutto questo, finalmente aveva trovato qualcuno che la voleva davvero bene e non la giudicata, perchè Noemi diceva sempre una 
saggia frase: "Nessuno è perfetto, tutti abbiamo i difetti, prima di giudicare gli altri bisogna prima guardarsi allo specchio e poi magari possiamo
parlare." Amava questa frase e ogni volta che la pronunciava si sentiva forte e grande. 
Le due ragazze si allontanarono di casa, e mentre camminavano incontrarono Luca, il ragazzo che piaceva a Noemi.
-"Ciao Luca!" disse Emily.
-"Ma che fai? Zitta!" disse imbarazzata Noemi. 
-"Perchè? Devo riferire a mio fratello una cosa!" rispose Emily. 
-"C-cosa? Tuo fratello? Luca?" disse perplessa e meravigliata Noemi. 
-"Sì, Luca è mio fratello!"
-"Oddio, non ci credo!!"
-"Sei strana sai, poi mi spieghi un pò!" disse. -"Luca, Luca, aspetta!" riprese Emily. 
Le due ragazze si avvicinarono a Luca, e Noemi disse:
-"Hei Luca!" 
-"Ciao Noemi, giusto? rispose Luca.
-"Sisi!"
-"Scusate, parlate dopo di queste cose amorose voi due!" intervenne Emily ridendo. 
-"Ma zitta, devi sempre rompere le scatole" disse arrabbiato Luca. 
-"Emily, finiscila!" intervenne anche Noemi. 
-"Scusate, oddio, non si può nemmeno scherzare con voi, e tu Luca vai a casa che ti vuole la mamma!" disse con un tono freddo Emily. 
-"Okay, vado. Ciao Noemi, ci sentiamo dopo!" 
-"Con piacere, ciao Luca!"
Noemi voleva urlare dalla felicità, il ragazzo che le piaceva le aveva parlato.
Le due ragazze andarono al parco e si sedettero sul primo sedile, quello vicino alla fontana e Emily disse:
-"Ti piace mio fratello vero?"
-"A chi? A me? Tuo fratello? Noo!" risposte Noemi diventando tutta rossa. 
-"Allora perchè sei diventata tutta rossa?" riprese Emily. 
-"Allergia cara, allergia!" disse Noemi senza idee. 
Noemi poteva dire tutte le bugie del mondo ma Emily sapeva che lei era innamorata pazza del fratello quindi riprese il discorso dicendo:
-"Guarda che a me puoi dirlo, ti puoi fidare. Racconta dai!" 
-"Okay, mi hai convinta tesoro. Luca, Luca,Luca il ragazzo più bello del mondo, la persona più dolce che io conosca, mi piace da un pò, quando lo 
vedo i miei occhi brillano e quando si incrociano con i suoi mi sembra di stare in paradiso, mi sento le farfalle nello stomaco, in pratica mi fa 
sentire speciale. Peccato però che non si metterà mai con me. 

-"Eh, perchè?" chiese Emily.
-"Ma mi hai vista?" disse Noemi. 
-"Sì, vedo una ragazza  stupenda!" rispose Emily con tanta sicurezza. 
-"Magari." disse Noemi dispiaciuta.  
-"Ma sta zitta. Credo che anche Luca prova qualcosa per te e lo scopriremo, stanne certa!" rispose Emily. 
-"Grazie, sei davvero un'amica, grazie!"
-"Di niente tesoro!"


 

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Capitolo 4
*** La bella notizia. ***


Noemi era ancora dell'idea che nessuno la voleva, maggiormente Luca. Ma la sua amica Emily, un pomeriggio, ferma suo fratello e dice:
-"Carina la mia amica vero?"
-"Senti sorellina non ho tempo da perdere, devo andare!" disse Luca arrabbiato. 
-"Dai Luca, non essere freddo, ti ho fatto una domanda, rispondimi" rispose Emily anch'essa arrabbiata. 
-"Si, più bella di te tesoro!" disse Luca sorridendo e accarezzandole la testa.
-"Antipatico!" rispose Emily. 
-"Ahaha, dai che scherzo!"
-"Bha, tu non sei normale! Tornado a Noemi, ti piace si o no? ripetè Emily.
-"Mah, perchè questa domanda? Noemi è una ragazza dolce, simpatica, solare, divertente, amichevole.."
-"E basta!" disse Emily ridacchiando. 
-"Per ora siamo solo amici, buoni amici, forse più in la ci sarà qualcosina." 
-"Aww!"
-"Sei strana oggi, molto!" disse Luca. 
-"Lo so, io vado, grazie dell'informazione!" rispose Emily dalla porta d'uscita.
Luca voleva sapere perchè la sorella li aveva fatto quella domanda, ma lei è scappata senza dare spiegazioni. Non era preoccupato perchè forse 
provava qualcosa per Noemi, insomma era una ragazza carina, era la sua ragazza ideale, ma lui non era a conoscenza del suo segreto e forse se lo 
avrebbe scoperto, qualcosa sarebbe cambiata. Intando Emily corre da Noemi e aprendo la porta della sua camera disse:
-"Nooooemi!"
-"Chi va là?" disse spaventata Noemi.
-"Sono io, stupida" disse ridendo Emily.
-"Ma sei scema, mi hai fatto prendere un colpo. E successo qualcosa?" 
-"Si e credo t'interessi" disse soddisfatta Emily. 
-"Allora cosa aspetti, racconta!"  disse curiosa Noemi. 
-"Luca, mi ha detto che tu sei carina e che forse in futuro ci sarà qualcosa!"
-"Aha, mi prendi in giro?"
-"Ovvio che no!" riposte Emily sbuffando. 
-"Non è possibile, allora è un sogno!" disse Noemi.
-"Eh no tesoro, è la relata, cosa pensi di fare?"
-"Per ora niente, voglio aspettare, poi lui deve fare il primo passo!"
-"Hai ragione!" disse Emily. 
-"Mah.." si soffermò Noemi. 
-"Mah.. cosa tesoro, non sei felice?" disse triste Emily.
-"Ovvio che sono felice, ma se tuo fratello venisse a scoprire che io mi taglio? Smetterebbe di amarmi"
-"Ascoltami, se mio fratello ti ama veramente, se ne fregherebbe di quei maledetti tagli, anzi ti aiuterebbe a uscirne fuori. Se poi smette di 
amarti per questa cosa, è proprio uno stronzo. Appena lo saprà forse rimarrà un po deluso, ma tu glielo devi dire, prima che lo viene a scoprire da 
altra gente. 

-"Sì, hai ragione, io lo amo e devo dirgli questa cosa" disse Noemi con le lacrime agli occhi. 
-"Fammi un sorriso piccola mia" disse sorridendo Emily. 
-"Ti voglio bene!" riposte con tono alto Noemi.
-"Te ne voglio anch'io e ricorda che io per te ci sarò sempre" disse finendo il discorso Emily. 

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Capitolo 5
*** Amore, solo amore. ***


Dopo il lungo discorso di Emily, dettagliato e coerente Noemi decise di parlare con Luca, il fratello della sua migliore amica. 
Arrivata davanti alla porta stava per suonare quando un pensiero la bloccò, non sapeva che schiacciare quel bottone, sapeva che dentro quella casa 
c'era il suo amore e doveva assolutamente parlarle di quel "piccolo" problema. 
-"Permesso Luca, sono Noemi" disse lei vergognata. 
-"Oh, ma che sorpresa, ciao Noemi" disse felice Luca. 
-"Devo parlarti di una cosa importante, hai un pò di tempo?" chiese Noemi. 
-"Ma certo, dimmi tutto!"
-"Tua sorella mi ha detto tutto quello che pensi di me, e mi fa piacere perchè forse provo anch'io qualcosina!" disse Noemi tutto d'un fiato. 
-"Quella stupida di mia sorella.." disse a bassa voce Luca, e poi riprese: "Ah, quindi quella t'ha detto tutto, e ora?!
-"Eh sì, m'ha detto tutto, tutto. Ora io però devo dirti una cosa, che forse ti farà cambiare idea." disse triste Noemi. 
-"Mi preoccupi, racconta!" rispose curioso Luca. 
-"Ti dirò tutto, solo se mi prometti che nonostante questo tu non smetterai di amarmi" disse quasi piangendo Noemi. 
-"Certo, te lo prometto piccola!" rispose preoccupato Luca. 
-"Bhè, io mi odio, odio tutto di me, mi faccio schifo. Non voglio dare la colpa alla gente, ma per colpa sua io mi.. AUTOLESIONO!
Un silenzio assoluto, Luca era perplesso, il suo cuore per un momento avevo smesso di battere.
-"Alza quella cazzo di maglia!" disse arrabbiato Luca. 
-"Ecco, questi sono tutti i miei sbagli! rispose Noemi singhiozzando. 
Luca non poteva credere a quello che aveva appena visto, tutti quei tagli su quelle braccia innocenti e tutta colpa di questa cazzo di gente che sa
solo giudicare, tutta colpa di questa società di merda. Ad un certo punto Luca disse:
-"Da oggi questi sbagli faranno parte anche della mia vita. Ti amo angioletto mio. 
Noemi non poteva a credere a quello che aveva appena sentito e piangendo disse:
-"No, tu non mi vuoi, io faccio schifo, no, no!" 
-"Zitta, non parlare, tu sei bellissima, sei il mio angioletto e nessuno ti porterà via da me, non fai schifo perchè sei perfetta e nessuno arriverà 
mai alla tua bellezza perchè tu sei UNICA." disse Luca baciandole quei maledetti tagli che aveva sul quelle cazzo di braccia. 
-"Ti amo Luca. Ti amo più della mia stessa vita."
-"Anche io, piccola mia. Ora, però, mi devi promettere tu una cosa!"
-"Cosa?" chiese Noemi.
-"Non devi tagliarti più!" disse con tono freddo ma allo stesso tempo dolce Luca. 
-"Sarà difficile, ma ci riuscirò!" rispose Noemi. 
-"Da questo momento ci sono io al tuo fianco e quella lametta deve scomparire perchè ti fa solo del male.
-"Mi hanno insegnato che gli sbagli vanno cancellati ed ecco io sono uno sbaglio.
-"Il mio sbaglio preferito."

Noemi rimase a bocca aperta, tutto l'amore che non aveva ricevuto in passato lo stava ricevendo in questo momento. E.. disse:
-"Grazie di esistere, grazie di essere qui con me in questo momento, grazie di tutto, grazie di fra parte della mia vita."
-"Tu rimarrai per sempre il mio angioletto, Ti Amo Noemi" disse convinto Luca.
-"Anche io!" finì il discorso Noemi.  

  
 

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Capitolo 6
*** La fine di ogni storia. ***


Noemi e Luca si erano fidanzati. 
Emily era la migliore amica di Noemi. 
Noemi aveva smesso di autolesionarsi. 
La mamma era orgogliosa della figlia. 
Insomma.. tutti erano felici.

***
Ho scritto questa storia, non perchè mi trovo nella stessa situazione della protagonista, ma perchè voglio far capire ad ogni adolescente che 
autolesionarsi non serve a un cazzo, non affronta i problemi della vita, prima o poi arriveranno le persone giuste che ti amano e che ti accettano 
per quello che sei, non dobbiamo mai perdere la speranza. Noemi era una ragazza debole, ma poi grazie a Luca è diventata forte, si amava. Forse non
sono la persona più indicata per farvi una lezione su questo argomento ma solo una cosa vi dico: -"Amatevi, perchè siete tutte bellissime!"

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-"Grazie Luca, grazie Emy, grazie Mamma!" disse sorridendo Noemi. 
Non volle aggiungere altro. 
I suoi occhi color azzurro mare brillavano.
Per la prima volta Noemi era felice per davvero. 
-"Ti amo piccola!" disse Luca. 
-"Ti voglio bene!" disse Emy. 
-"Bambina mia sei cresciuta, ti voglio tanto bene! disse la mamma. 
Quel momento incredibile era da ricordare, il più bel momento della sua vita.

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La mia storia finisce così, dolce e commovente, Noemi ha imparato la lezione e penso che questo sia l'importante. 
Grazie per chi ha seguito questa mia storia. 
Una sola cosa c'è da ricordare,
ANDATE AVANTI CON LA VOSTRA TESTA E CON I VOSTRI SENTIMENTI.
THE END. 


                                                                                                             

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