Come diventare membri di Fairy Tail in 10 mosse.

di KimiKyo_13
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Mossa 1: la cabina fotografica ***
Capitolo 2: *** Mossa 2: potenzialità ***
Capitolo 3: *** Mossa 3: amici e nemici ***
Capitolo 4: *** Mossa 4: aiuta e fatti aiutare ***
Capitolo 5: *** Mossa 5: sopravvivere a tutte le verità ***



Capitolo 1
*** Mossa 1: la cabina fotografica ***


Come diventare membri di Fairy Tail in 10 mosse:

Mossa numero 1: la cabina fotografica

Pov: Kimiko_13
Era domenica mattina, il sole splendeva e sarebbe stato un vero peccato non trascorrere la giornata a giocare a pallone, fuori, al sole... ma io e la mia amica Kyokushu, amanti dei manga e degli anime, non potevamo non andare al Festival del Fumetto! Dopo un'intera mattinata di preparazione, finalmente partimmo alla volta della fiera, sorridenti ed emozionate dato che dopo mille imprevisti eravamo riuscite ad andare assieme ad un evento... ognuna a suo modo: io improvvisando un cosplay di Lucy versione mora, e Kyokushu, che sarà Kyo perché Kyokushu è troppo lungo come nome, vestita da lolita gotica, coppia perfetta per iniziare a girare il festival!
Finalmente riuscimmo ad entrare, rimanendo subito estasiate da ciò che ci trovammo davanti. Iniziammo a girare per i vari padiglioni, sotto la guida di Kyo che conosceva molto meglio di me il posto, dato che aveva visitato l'edificio più volte di me e, dopo stand di ogni genere, foto con cosplayer, aver fatto conoscenza con i proprietari delle bancarelle che dopo otto ore stavano dando di matto, giocato a scacchi giganti, essermi trasformata in un cosplay multietnico (Lucy, con il coprifronte della Foglia e la Zampakutou di Ichigo) e aver assistito a un pezzo del concorso di cosplayer al quale avevo fatto un tentativo di convincere la mia amica a partecipare (invano), trovammo una curiosa e colorata cabina per le foto.
<< Kyo, che ne dici di entrare? >> Cercai subito di convincerla.
<< Kimiko, non ha senso! Con tutte le foto che ci siamo fatte! >> Disse lei, indicando il suo cellulare che oramai aveva la memoria satura di fotografie.
<< Dai, tanto abbiamo tempo! E poi adoro le cabine per le foto! >> Insistetti. Lei allora si arrese con un sospiro e sollevò la tendina della cabina, facendomi cenno di entrare.
<< Troverò mai qualcosa che tu non adori di questo posto? >> Disse fra se e se, mentre io la trascinavo a forza nella cabina. Appena entrate notammo che era come essere in un piccolo studio fotografico, con un computer e, a fianco ad esso, un foglio plastificato che le istruzioni, sia in giapponese che in italiano, senza escludere l'inglese ovviamente. Iniziammo a seguire i vari punti per scegliere come fare la foto, poi ad un certo punto comparì una scritta sullo schermo del computer:

 

Scegliere anime o manga di sfondo

<< Oh mio Dio è fantastica! >> Ero del tutto estasiata, tanto che Kyo prese a guardarmi inarcando un sopracciglio.
<< Sembri una bambina al parco... >> Commentò sottovoce. << Allora, cosa scegliamo? Fairy Tail o Naruto? >> Disse lei, che conosceva molto bene i miei gusti.
<< Facciamo una di entrambe, prima facciamo Fairy Tail.>> Dissi, scorrendo fino alla F, per poi schiacciare sulla voce "Fairy Tail". Non ebbi nemmeno il tempo di mettermi in posa che di colpo una luce accecante, che per un primo momento mi parve il flash, stagliò le nostre ombre sul muro della stanzetta, facendomi girare vorticosamente la testa fino a non capirci più nulla...

<< Hei... da dove sono venute fuori queste ragazze? >> Che mal di testa...
<< Sono carine, è questo è l'importante! >> Voci...?
<< Macao! >> Non urlate!...
<< Gray e Natsu, finitela da fare a botte e veniteci ad aiutare. Io vado a prendere il kit medico, voi altri sorvegliatele e Gray... vestiti! >> Che voce autoritaria...
<< Sissignora! >> Ma... io le riconosco, queste voci...
<< Natsu, a me piace questa con i capelli lunghi tu guarda l'altra... certo che ha una pelle così pallida che sembra non abbia mai visto il sole... e che trucco strano! >> Pelle bianca... questo mi ricorda la mia amica Kyo... aspetta, chi diavolo mi sta sollevando?
<< Cosa mi è succe... >> Con uno sforzo sovrumano cercai di aprire gli occhi, in modo da vedere che diavolo mi stesse accadendo attorno e... Gray? Perchè ero in braccio ad un cosplay di Gray!? Ma, cosa più importante... che diavolo ci facevo in mezzo ad un'orda di persone esattamente identiche a tutta Fairy Tail!? No... aspetta... quelli non potevano essere cosplayer, erano troppo simili a dei personaggi manga... e Gray mi stava tenedo in braccio... Gray mi stava tenendo in braccio... GRAY MI STAVA TENENDO IN BRACCIO!!!
<< GRAY!!! Oh mio Dio, posso morire in pace! >> Urlai, andando in escandescenza. Non dovevo stare poi tanto bene quel giorno.
<< Kimiko, non urlare! >> Mi urlò dietro a sua volta Kyokushu, che se ne stava già seduta su uno sgabello, con in mano una tazza di the e qualcosa da mangiare che doveva contenere molti zuccheri... ripensandoci dovevamo essere state male di brutto! << Gray, dimmi che non si è svegliata! >> Disse speranzosamente, mentre Cana, Mira e Levi, che la circondavano cercando di capire come diavolo fossimo finite lì, e Natsu che osservava il suo strano colore di pelle, si voltarono verso il mago del ghiaccio.
<< Cinque secondi fa ha urlato qualcosa sul morire in pace che non ho capito bene... poi è svenuta. >> Disse Gray, con aria piuttosto confusa, mentre si avviava verso l'infermeria. Kyokushu e compagnia lo seguirono con lo sguardo, notando che sopra di me aleggiava qualcosa come la mia anima in adorazione, e appena Gray scomparve dietro l'angolo si voltarono ad osservare la mia amica, in cerca di spiegazioni.
<< ... E quella era quel caso perso della mia amica Kimiko... >> Disse, in un facepalm che avrebbe lasciato il segno.
<< Quella che ci dovrebbe raccontare tutto? >> Fece Cana, abbastanza preoccupata di sentire la risposta.
<< Si, quella. >> È questo fu l'inizio della nostra nuova avventura...

Angolo Kimiko_13 (www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=562095):
Ciao, sono Kimiko, questa fic a due mani, mia e di Kyokushu, è nata durante un'ora interminabile di geografia (quasi tutte le mie fic nascono in quell'ora), io ho avuto l'idea e Kyo l'ha rivisionata, e cosa dire, credo che si sia capito, ma amo Gray e non potevo non capitare fra le sue braccia <3.
Se potete recensire in qualunque modo io è la mia amica saremo molto felici visto che è il nostro primo esperimento insieme.
Kimiko <3

Angolo Kyokushu (www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=604190):
Heilà! Sono tornata! Tempo di pensare a come sarebbe fare una fanfiction a due mani che ecco la mia amica che me ne propone una! Comunque, sto in contemporanea gestendo due long fic (L'altra è "Le principesse non si ubriacano!"), quindi se notate dei ritardi nelle pubblicazioni... beh, chiedo umilmente perdono! Per giunta sono pure in tempo di esami (e una capra sta volando! *idiot moment*)! Comunque, vi ringrazio per aver letto la storia e spero che il prossimo capitolo sia presto pronto!
Buona notte (si, anche ora sto scrivendo di notte! Sono le 23:43!), e sogni d'oro!


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Capitolo 2
*** Mossa 2: potenzialità ***


Come diventare membri di Fairy Tail in 10 mosse

Mossa 2: Avere delle potenzialità

Pov. Kyokushu
Me ne stavo tranquillamente seduta al tavolo con il mio the in mano, mentre gli altri si erano dileguati, chi a curare Kimiko, chi a studiare testi antichi cercando di capire come fossimo arrivate lì, chi a cazzeggiare allegramente. Mi ero tolta gli abiti da cosplay, idem per la mia amica, Erza mi aveva prestato un completo nero composto da gonna e canottiera, dopo avermi proposto l'armatura della seduzione, un invito che avevo immediatamente declinato ma che credo Kimiko non rifiuterebbe in presenza di Gray.
Ad un certo punto un tizio alto e massiccio mi si sedette difronte, capì chi era senza nemmeno alzare lo sguardo, cosa che appunto non feci.
Gajeel studiò il mio volto, inclinando la sedia all'indietro e incrociando le braccia al petto.
<< Ti chiamerò "viso pallido"! >> Sbottò di colpo con un ghigno sulla faccia. Probabilmente si aspettava che io e Kimiko avessimo lo stesso carattere. Al contrario: noi eravamo più o meno agli antipodi, infatti, giusto per farvi avere un'idea, lei era stata soprannominata Bunny Girl II. Lo guardai senza alzare il viso di un millimetro e gli risposi accigliata.
<< Ti chiamerò "testa di c- >>
<< Kyokushu! >> Mi urlò dietro Kimiko, che apparentemente riusciva a sentirmi anche in stato vegetativo: oramai il suo subconscio reagiva di conseguenza a ciò che facevo.
<< ... cravatta. >> Dissi stringendo i denti, alzando gli occhi al cielo e finendo la frase in modo che non avesse il minimo senso, mentre la persona davanti a me se la rideva.
<< Che caratterino, ragazzina! >> Disse, alzandosi dalla sedia. Io sospirai, rivolgendo uno sguardo sconsolato al rimasuglio di foglie di the sul fondo della tazzina.
<< Guarda se gli idioti devono esserci pure nei miei sogni! >> Sussurrai tra me e me. Lui, che se ne stava andando, mi sentì e mi rivolse uno sguardo confuso.
<< Sogni? >> Inarcò un sopracciglio. Io lo fissai per un secondo, stranita.
<< Mi stai dicendo che voi non siete tutto frutto della mia fantasia? >> Notai che tutta la gilda mi stava guardando in silenzio. Si sentirono dei no e vidi persone che scuotevano la testa. Come diavolo era possibile che quel luogo non fosse governato dalla mia fantasia!? << Quindi tu non stai con Levi? >> Lei, che era lì vicina che leggeva tutta concentrata sul bancone, a quell'affermazione balzò sullo sgabello, cadendo a terra rossa come i capelli di Erza.
<< No... >> Disse l'intera gila in coro, mentre l'azzurrina si metteva a posto gli occhiali da lettura e Lily mi fissava divertito.
<< ... E Droy non è dimagrito? >> Dissi, incerta.
<< No. >> Mi fissavano sbigottiti. Io ero sempre più sconvolta.
<< ... E tu e Natsu non dormite assieme? >> Dissi rivolgendomi a Lucy, che imbarazzata si unì al coro di voci, gridando "no!" come un ossesso.
<< ... E tu non esci con Bacchus... >> Sussurrai con voce flebile, mentre indicavo con mano tremante Cana, che mi lanciò un'occhiata sorpresa, strozzandosi con un sorso di sakè.
<< E tu come diavolo hai... >> Notò che tutti avevano preso a fissarla con occhi strabuzzati. << anche... solo potuto... immaginare? Io con quello? Mi deludi ragazza! >> Non capivo se fosse imbarazzata e stesse mentendo o se fosse brilla e facesse fatica a mettere insieme una frase.
<< Ah... >> Ero a dir poco scioccata. Mi ritrovavo a Fairy Tail, in un mondo diverso, arrivata tramite una cabina per le foto... ora avevo visto proprio tutto! Decisi di ritirarmi, con la scusa di dover andare a vedere come stava Kimiko, lasciando dietro di me dei Levy e Gajeel imbarazzati, un Droy depresso, un Natsu che valutava un'opzione e un Gilarts che scriveva su un taccuino rosso di cui il titolo doveva essere "Persone da uccidere", modello Death Note.

Entrata in infermeria mi ritrovai davanti una ragazza dai capelli neri e lunghi, sdraiata nel letto vicino alla finestra, ed Erza che le rinfrescava la fronte, ma di Kimiko nessuna traccia. Poi ad un certo punto mi venne un terribile sospetto. Mi guardai attorno in cerca di uno specchio, che trovai vicino all'armadietto dei medicinali, ci piombai davanti e fissai la mia immagine riflessa: capelli castano scuro a caschetto, occhi nocciola con lunghe ciglia rivolte all'in su, bocca scura con labbro inferiore leggermente squadrato, naso a punta e occhiaie coperte da uno strato di cerone. Quella ero io! O meglio, una versione manga di me! Fu allora che capì che quella nel letto era Kimiko, semplicemente con fattezze non realistiche.
<< La tua amica non se la passa bene. >> Disse Erza di colpo, lanciando un'occhiata all'espressione estasiata di Kimiko mentre era in stato vegetativo, certo che non si smentiva mai. << Prima ha urlato il tuo nome. >>
<< Io lo ho detto che è un caso perso... >> Le dissi, guardando il suddetto caso perso.
<< Non possiamo portarla all'ospedale dato che ci chiederebbero i suoi dati e poi... beh, non abbiamo esattamente un buona reputazione! >> Disse ridendo nervosamente.
<< Beh, si potrebbe chiedere a Polyushka-san... >> Lei scosse la testa.
<< Troppo lontano, ci noterebbero e poi... anche a lei non stiamo esattamente simpatici! >>
C'è qualcuno al di fuori della gilda stessa al quale loro stiano simpatici?
<< Beh, allora c'è Wendy! >> Dissi, noncurante del fatto che Erza mi guardò stupita.
<< Beh, Charle farà qualche storia ma... hei, ottima idea! >> Si complimentò. Io le sorrisi di rimando. << Vado a chiamarla. >> Uscì di tutta fretta dalla stanza, per poi far seguito ad un trambusto assurdo proveniente dall'esterno. Poco dopo rientrò con una Wendy lievemente in stato di shock, cosa che lasciò anche me con qualche domanda.
<< Ciao... >> Le dissi, in un tentativo di riportarla tra di noi, mentre Erza usciva, lasciandoci da sole. Si riprese e mi guardò, arrossendo. << Io sono Kyokushu. >>
<< Piacere, Wendy >> Poi si rivolse verso Kimiko. << Bene, vediamo di svegliarla... >> Iniziò a preparare qualche miscuglio magico-alchemico consultando testi in elfico antico o roba del genere... insomma, quello che le persone comparano alla matematica!
Poi di colpo la porta si aprì e comparì Mirajane, che mi salutò con un sorriso e mi fece cenno di sedermi su una delle sedie. Ci mettemmo comode ed iniziammo a parlare di come funzionavano le cose in quel mondo, facendo finta che io non conoscessi già più o meno tutto. Poi mi chiese:
<< Quindi voi da dove venite? >> Io la fissai sbarrando gli occhi. << Non ti preoccupare, prometto di non sorprendermi! >> Mi rassicurò. Le spiegai del nostro mondo, che noi li conoscevamo già e che loro sulla terra erano un fumetto.
<< Un fumetto? >> Quello si che la stranì.
<< Una cosa del genere! >> Le sorrisi nervosamente.
<< Capisco... beh, magari se chiediamo al Master lui ne sa qualcosa! >> Fece spallucce. << Intanto potreste lavorare come maghe per la gilda! >> Propose. Poi di colpo strabuzzò gli occhi. << Aspetta, ma nel vostro mondo esiste la magia? >> Io la fissai, balbettando sillabe incomprensibili a ritmo di valzer, cercando di non farle capire ciò che intendevo veramente. Poi Wendy mi chiamò, dicendo che Kimiko si stava per svegliare, quindi mi alzai e, ringraziando il dio Taldeitali, andai a fianco alla mia amica. La osservai riprendere conoscenza, sbadigliando, per poi aprire lentamente gli occhi e guardarmi con aria confusa.
<< Hei Kyo... >> Non le diedi tempo di finire la frase.
<< Si, anche tu sei in versione manga e si, siamo nella gilda di Fairy Tail, non è un sogno. >> I suoi occhi brillarono a quelle affermazioni.
<< Quindi prima... >> Io sospirai e sperai che non svenisse di nuovo.
<< Si, era Gray... >> Lei mi sorrise assonnata. << Ma questo è l'ultimo dei nostri problemi. >> Le dissi, assumendo un tono serio. Mira e Wendy se n'erano andate.
<< Problema lo dici tu! >> La zittii.
<< Problema lo dico si! Ti sei accorta che siamo in una gilda di maghi? >> Lei mi guardò annuendo, senza ben capire cosa intendessi. << Ok, ora, ti sei accorta che noi due non siamo maghe? >> Sembrò accorgersene solo in quel momento, poi rivolse uno sguardo spento ad una bacinella colma d'acqua, poggiata qualche metro più in là su un tavolino.
<< Mi passi quella bacinella? >> Feci per alzarmi. << Anzi no, faccio da sola. >> Si mise in piedi a fatica, mentre io la guardavo, poi fece qualche passo, allungando una mano verso la bacinella. Ci accorgemmo solo dopo qualche istante che la bacinella aveva preso a fluttuare verso di lei. Si risedette pesantemente sul letto, senza staccare gli occhi dall'oggetto, muovendolo a destra e a sinistra spingendolo con le dita. Poi mi guardò.
<< Un problema in meno, non credi? >> Mi sorrise, probabilmente il farmaco le aveva dato seriamente alla testa, dato che non aveva realizzato il fatto che quindi io sarei rimasta da sola.
<< E lo dici pure come se fosse la cosa più ovvia del mondo! Bene, quindi tu sei una maga! >> Dissi alzandomi.
<< E ora dove vai? >> Mi fissò, lasciando cadere la bacinella per terra affianco a me, bagnando tutto il pavimento.
<< A cercare un modo per cavarmela! >> Dissi, senza voltarmi.
<< Kyokushu! >> Mi chiamò, per nome completo, una cosa rara. << Vedrai che anche tu hai qualcosa, so che sto per dire una cosa senza senso ma... l'importante è crederci! >> Perfetto, delirava pure!
Uscì imprecando sottovoce, maledicendo me stessa per non avere un dannato potere magico. Stavo quasi per andare fuori a disperarmi quando mi venne un'idea. Non credo che Kimiko avesse ragione, “l'importante è crederci”, tsk! Sembra ciò che dicono nelle favole! Nonostante le sue parole di conforto non mi fecero sentire meglio e nonostante per certe cose non importa che tu ci creda o meno, dovevo riconoscere che fosse una buona amica, quindi decisi di darle credito e di fare almeno un tentativo. Andai al bancone e mi avvicinai al Master, che se ne stava seduto a parlare con Mira.
<< Hei Master! >> Attirai la loro attenzione. << Vi potrebbe servire una combattente? >> Lui mi guardò inarcando un sopracciglio.
<< Quali armi sai usare? >> Mi chiese, incuriosito. Io iniziai ad elencare sulle dita:
<< Bastone lungo, bastone corto, coltelli, nekote, katane... >> Non la smettevo di elencare, guardando un punto indefinito del soffitto cercando di ricordare. << … catene, bombe a chiodi, bombe fumogene e... ogni tipo di arma da sparo. >> Terminai, sorridendo, mentre quei due mi fissavano stupiti.
<< Impressionante... >> Ammise Mira.
<< Kimiko ha dei poteri magici iniziali, ma possiamo fare qualche lavor... >> Dissi, cercando un modo per convincerli.
<< Potrete stare qui quanto volete, soprattutto finchè non vi sarete riprese del tutto! >> Mi disse Makarov sorridendo. Ringraziai di cuore, mi girai e tornai in infermeria, sogghignando tra me e me. Appena varcai l'entrata della stanza, la mia amica mi rivolse uno sguardo triste, apparentemente si sentiva in colpa.
<< Hei Kimiko... >> Dissi, senza guardarla. << Possiamo rimanere. >>
<< Come farai tu? >> Mi chiese, con un evidente groppo in gola a torchiarle le corde vocali.

<< Beh, diciamo che ci sono aspetti di me che non conosci. >> Quella frase la turbò, come ad ogni persona alla quale avevo mai accennato qualcosa riguardo al lato oscuro di me. Quindi la guardai, cercando di rassicurarla con un sorriso e le dissi: << Problema risolto! >> Si sforzò di ricambiare l'espressione.
<< Fantastico! >>
 

Angolo delle autrici (pazze):

Kimiko_13 (
www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=562095):
Beh che ne dite, è venuto bene? Speriamo proprio di si perché ci stiamo mettendo anima e cuore in questa long che sarà come avete capito di 10 capitoli.
Ringraziamo di cuore Luxus99chan per averla messa tra le seguite e tutti quei lettori silenziosi, se avete 5 ma anche 2 minuti da sprecare della vostra vita fateli per una buona causa, recensite, lo sappiamo che ciò si trova in tutte le fic, ma se siete autori capirete che sapere cosa ne pensa un perfetto sconosciuto conta molto. Quindi, al prossimo aggiornamento.


Kyokushu (www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=604190):
Spero che vi sia piaciuto questo capitolo, soprattutto perchè si inizia a intravedere il lato oscuro del mio personaggio. Sono felice che siamo riuscite ad aggiornare abbastanza in fretta e di essere riuscita a lavorare sia alla mia long-fic che a quest'altra. Spero che qualcuno recensisca e ringrazio chi ci segue, alla prossima! (ore 23:19)

 

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Capitolo 3
*** Mossa 3: amici e nemici ***


Come diventare membri di Fairy Tail in 10 mosse:

Mossa 3: amici e nemici

Pow Kimiko
Mi alzai dal letto e presi a guardarmi attorno, senza scorgere nessuno e godendomi il silenzio di quella camera, silenzio che cessava subito fuori dalla porta. Quindi il problema era risolto. O meglio, così aveva detto Kyokushu quando era rientrata in infermeria. Ero veramente felice: non era un sogno, si prospettava una magnifica avventura, ero in un mondo che fino a qualche ora prima per me non esisteva e, cosa più importante, non ero sola ma con Kyo. Già, Kyo... chissà cosa intendeva, prima.
“Beh, diciamo che ci sono aspetti di me che non conosci.” Mi risuonarono in mente le sue parole, mentre un brivido mi risaliva la schiena.
<< Hei! Vedo che ti sei ripresa! >> Mi disse Mirajane, scorgendomi da dietro il bancone. La raggiunsi fuori dall'infermeria, avvertendo un'iniziale fitta di dolore alla testa quando il baccano si intensificò, facendo girare lo sguardo sulla gilda e notando Kyokushu seduta ad un tavolo con alcuni tra cui Cana, Levi, Gajeel ed Erza.
Ci presentammo, poi mi chiese se volevo ordinare qualcosa.
<< Lo avete il the freddo? >> Chiesi, incerta. Lei annuì e scomparve per qualche secondo sotto al bancone. Si sentì un rumore sordo, poi uno sferragliare confuso e lei riemerse, porgendomi la lattina decorata in rosa.
<< Eravamo così preoccupati quando vi abbiamo ritrovate svenute qui fuori! >> Disse, osservandomi sorridente che sollevavo la linguetta metallica.
<< Strano, ne io ne Kyo soffriamo il caldo, anzi, lei è come se si adattasse fisicamente! >> Mira mi guardò con un punto di domanda disegnato in faccia. << Se è estate e le stai vicino l'aria sembra più fredda, in inverno il contrario. >> Spiegai. Lei mi fece spallucce, tornando a lavare un boccale di vetro.
<< Mah, credo sia normale avere una tale reazione quando ci si ritrova in braccio a Gray senza vestiti! >> Disse, noncurante.
Altrochè, a me sembrava di sognare!
Stavo ripensando a quel meraviglioso momento, quando qualcuno mi parlò, risvegliandomi del mio mondo mentale.
<< Scusami, ero in sovrappensiero, dimmi... >> Dissi girandomi verso chiunque mi avesse parlato. Questo “chiunque” era, appunto, Gray.
Sono fottuta!
<< Ho chiesto: hai per caso visto Mira? >> Io balbettai qualcosa, indicando il bancone, per poi scoprire che lei era sparita. Dannazione, a me e alla mia schediaphilia!
<< Era qui un attimo fa. >> Riuscì a formulare alla fine.
<< Capisco... tu sei Kimiko, giusto? >> Il fatto che si ricordasse il mio nome mi mandò in delirio totale.
<< S-si... >> Balbettai, probabilmente imbarazzata nel modo più assurdo e rossa in viso come mi era successo poche volte.
<< Ti volevo chiedere scusa se prima ti ho fatta svenire, ho un piccolo problema con i vestiti. >> Mi disse, senza nemmeno cercare di sdrammatizzare.
E ora che gli rispondo!?
Non potevo mica dirgli che per me poteva stare benissimo anche senza vestiti! Sarei sembrata una maniaca!
<< N-no no! Ti avevo scambiato per... un idol del mio mondo! >> Mi immaginai la faccia di Kyo se solo fosse stata lì in quel momento, dannazione a lei e il suo talento di improvvisazione!
<< E abbiamo lo stesso nome? >> Ecco, quello fu il particolare che mi fece sbiancare.
<< … Si! Si, avete lo stesso nome! >> Per un attimo mi guardò sospettoso, poi se la bevve.
<< Figo! >> Disse, voltandosi e prendendo a camminare verso una rissa in corso. Tirai un sospiro di sollievo, poi mi appoggiai con la schiena al bancone, senza accorgermi di qualcuno lì a fianco.
<< Un idol del nostro mondo... >> Mi presi uno spavento a sentire quella voce così di colpo. Kyokushu scosse la testa senza guardarmi. << Seriamente? >> Io le rivolsi uno sguardo, sorridendo nervosamente.
<< Era l'unica cosa che mi è venuta in mente! >> Cercai di giustificarmi. << Guarda il lato positivo: in un primo momento pensavo di essere fottuta, invece se l'è bevuta! >> Lei mi guardò, senza cambiare espressione. Poi la nostra attenzione venne attirata da una voce canterina proveniente dall'entrata della gilda.
<< Jubia è tornaaaata! >> Canticchiò. Appena vidi l'ex donna della pioggia entrare mi sentì svenire di nuovo, ma non per gioia stavolta. Dovevo essermi persa un passaggio, perchè da Fairy Tail mi sembrò di essere finita in Shining! Peccato che io detesti i film horror, soprattutto se sono io la vittima da squartare dolorosamente!
<< Ecco, >> Mi disse Kyo, dandomi delle lievi pacche sulla spalla. << Ora sei fottuta! >> Fece per andarsene, lasciandomi lì, allibita e in autocommiserazione.
<< Sempre un aiuto quando serve, vero? >> Le urlai, aggrappandomi al suo braccio e facendomi trascinare come se fossi un granello di polvere.
<< Gray-sama, Jubia ti è mancata? >> Si sentì, mentre venivo trasportata chissà dove, strisciando a terra i piedi.
<< Perchè me lo chiedi se sai già la risposta? >> Gray era impassibile come sempre. Poi iniziarono a parlare di noi... di me... DI ME!? Volevo solo andare in un angolino a piangere.
Senza accorgermene mi ritrovai seduta a terra a disperarmi ma... dov'era finita Kyokushu!? La notai ad un tavolo poco distante, quello dove era seduta prima, solo con meno gente. Quella dannata mi aveva lasciata lì senza nemmeno curarsene!
Decisi di raggiungerla, feci per alzarmi, quando andai a sbattere contro qualcuno, cosa che mi ributtò a terra.
<< Guarda dove vai, Bunny Girl II! >> Mi disse Gajeel.
Cosa diavolo... ? Io non sono una Bunny Girl! Mi ha vista o ha percaso bisogno di un paio di occhiali!?
Ah, non avevo nemmeno voglia di pensarci!
<< La prossima volta starò più attenta, Braccio di Ferro! >> L'intera gilda si zittì e improvvisamente mi sentì mooolto osservata, intanto il suono di una malcontrollata risata di Kyokushu si sentì riecheggiare per tutta la struttura. Da quando usavo soprannomi? Ci vollero pochi secondi prima che il baccano ritornasse ad un livello stabile.
Lui mi guardò all'alto, incrociando le braccia.
<< Tu sai che io potrei farti molto male, vero? >> Accettai il fatto che sarei morta per mano di Gajeel, però almeno ne era valsa la pena!
<< Hei Gajeel! Torna qui, dobbiamo finire la rissa di prima! >> Lo chiamò Natsu. Sia lodato il cielo, ero salva! Lui se ne andò, non senza prima avermi tirato un'occhiataccia, lasciandomi libera di constatare che Kyo rideva ancora. Probabilmente stava avendo uno dei suoi famosi attacchi di ridarella.
<< Grazie a Dio sono riuscita a salvarti! >> Disse una voce alle mie spalle. Lucy! Lei mi guardò, facendomi un occhiolino.
<< Tra Bunny Girl ci si aiuta! >> Mi disse la suddetta Bunny Girl I << È bastato chiedere a Natsu chi dei due avesse vinto prima! >> Mi tese la mano per aiutarmi a tornare in piedi.
<< Grazie mille! >> Le dissi, spolverandomi la gonna che Erza mi aveva prestato. << Sei la mia salvatrice! >>
<< Io sono Lucy, >> Mi porse la mano. << la ragazza di quello con i capelli rosa! >> In quel momento la mia faccia doveva essere un misto tra stupore e felicità: la mia coppia preferita stava assieme!? Dannazione, si!
Mi presentai anche io, poi andammo entrambe da Kyo, passammo un pomeriggio tra informazioni su quel mondo, racconti di avventure che avevamo già letto, una rissa nella quale Kyokushu e Cana fecero squadra e vinsero dopo aver preso a pugni Max e Wakaba, e un permesso di soggiorno a Fairy Hills a testa. A sera tarda io andai con Kyokushu e Cana al dormitorio, ci vennero assegnate due stanze vicine: la mia era bellissima, spaziosa, con un letto a fianco alla finestra, una scrivania e una cabina armadio enorme che mi fece sentire la mancanza di tutti i miei abiti. A pensarci sarei dovuta andare con Kyokushu a comprarmi dei vestiti, appena avessimo avuto dei soldi!
Mi sdraiai sul letto, distendendo la schiena e ripensando a quel giorno. Mi ero veramente divertita, avevo scoperto di essere una maga, avevo una nuova casa e mi ero fatta un sacco di nuovi amici. Nulla sarebbe potuto essere migliore di cos...
Toc, toc, toc!
Chi aveva bussato? Mi alzai a fatica dal materasso ed andai ad aprire.
Ecco cosa sarebbe potuto andare meglio: davanti a me ci sarebbe potuta essere Kyokushu che mi diceva che era anche lei una maga, invece di una Jubia piuttosto incazzata.
<< C-ciao J-J-Jubia... >> Le dissi, balbettando.
<< Jubia è venuta per dirti una cosa: >> Stavo sudando freddo. Era peggio di quando avevo attaccato briga con Gajeel! << STAI LONTANA DA GRAY-SAMA O NE PAGHERAI LE CONSEGUENZE!!! >> Mi urlò contro, per poi andarsene, lasciandomi sulla porta a cercare di riprendermi. Rimasi lì vari minuti, fissando allibita un punto indefinito del corridoio chiedendomi se fossi morta o se, cosa più probabile, ero entrata in coma, fin quando qualcuno mi risvegliò con un ceffone.
<< Caso Perso! >> Mi chiamò Kyokushu. Bene, avevo un altro soprannome!
<< Ahi! Perchè l'hai fatto!? >> La guardai. Aveva addosso una camicia da notte nera, probabilmente l'aveva trovata nell'armadio, teneva in mano una tazza di the fumante, (Ma beve sempre the?) e aveva tra i denti uno spazzolino verde.
<< È la terza volta che passo di qui, ed è la terza volta che ti vedo con la stessa espressione. >> Mi disse, con tono neutro. << Buona notte. >> Disse infine, andandosene nella sua stanza. Aveva qualcosa di strano... mah, sarà stata stanca!
Me ne andai a letto, decidendo che sarebbe stato meglio pensare a tutto il giorno dopo, e così, cercando di ignorare i rumori provenienti dalla stanza a fianco, probabilmente Kyokushu che, non conoscendo il concetto di “dormire”, ispezionava ogni singolo angolo della sua camera, alla fine riuscì ad addormentarmi.

Angolo autrici:
Kimiko_13
Ciaooo, allora che ne dite? Facciamo schifo, Siamo casi persi oppure siamo brave?
Annuncio a tutte le fan della Gruvia: arriverà presto il loro momento.
Annuncio a tutte le fan della NaLu: loro due sono scontati insieme e poi sono perfetti non avremo potuto non metterli.
Annuncio a tutte le fan delle altre coppie etero: scrivete quale volete mettere e potremmo aggiungerla.
Annuncio a tutte le fan dello Yaoi: ci dispiace ma io non vedo nessuna coppia Yaoi o Yuri in Fairy Tail quindi se sono molto possibili e non crack paring potremmo aggiungerle. Quindi tutte le richieste, commenti, errori e domande sulla storia scrivete una recensione o messaggio privato e vi risponderemo quanto prima.
Alla prossima il caso perso Bunny Girl II, Kimiko_13


Kyokushu:
Heiii!! Scusatemi se non sto riuscendo ad aggiornare la mia altra long, ma questi esami sono snervanti e, per fortuna, finiscono domani u.u ringrazio chiunque stia seguendo questa storia e vi dico che presto ci saranno altri sviluppi sul mio personaggio *Kimiko le lancia uno sguardo interrogativo*, perchè si, nonostante io sia qui solo per revisionare, non ho potuto non dare il mio carattere al mio personaggio u.u
Riguardo alla Nalu... non apprezzo le fanfiction dove personaggi che non stanno assieme nella "realtà" hanno quel tipo di relazione ma, hei, che volete farci, la storia è di Kimiko!
Bene, allora un buona notte dalla revisionatrice, grazie ancora!


 

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Capitolo 4
*** Mossa 4: aiuta e fatti aiutare ***


Come diventare membri di Fairy Tail in 10 mosse

Mossa 4: aiuta e fatti aiutare

Pow Kyokushu:
Il sole non tardò ad entrare dalla mia finestra, illuminando con i primi e deboli raggi di sole la mia camera. Le pareti completamente distrutte, bucherellate, come se piccolissimi proiettili di ferro ci fossero stati scagliati contro a velocità elevatissima; le assi del pavimento erano bruciacchiate, mentre attorno all'angolo dove mi ero rannicchiata tutta la notte erano completamente carbonizzate; il materasso del letto era esploso e pezzi di stoffa e piume erano cosparse per tutta la camera; le assi dell'armadio stavano in bilico tra loro, come se i cardini e le giunture di metallo non ci fossero mai stati; l'aria era gelida e rarefatta, terribile e quasi impossibile da respirare.
Era successo di nuovo... anche in quel mondo quelle dannate crisi paranormali non la smettevano di perseguitarmi! Fin da bambina mi capitava, da sveglia o nel sonno: di colpo venivo trafitta da scariche di dolore in tutto il corpo, le voci nella mia testa si sovrapponevano, dicendomi cose terribili... e quando mi svegliavo la stanza nella quale ero diventava uno scenario post bomba atomica! E nessuno se ne ricordava, ne i miei genitori, ne i miei amici, ne i parenti di quel bambino che avevo ucciso una volta, trafiggendolo indirettamente con migliaglia di scaglie di ferro.
Di colpo dei rumori sordi nella camera a fianco mi riportarono alla realtà, probabilmente era Kimiko che si stava preparando ad uscire. Di corsa presi i vestiti del giorno prima, che avevo appeso fuori dalla finestra in modo che prendessero aria, con la certezza che se avesse piovuto sarebbero stati riparati grazie al balcone della camera al piano sopra. Feci un pò di fatica ad aprire le persiane, si erano scardinate anche quelle e, nell'aprirle, per poco non ne volò giù una. Mi fiondai verso i bagni, mi feci una doccia per togliere ogni singola traccia di distruzione dal mio corpo, mi rivestii e andai a bussare alla porta di Kimiko, convinta di trovarla già pronta.
<< Buongiorno Kyo... >> Mi disse con tono assonnato, aprendo la porta.
<< Ti sei svegliata adesso, vero? >> Lei mi sorrise, da sotto un groviglio di capelli che le copriva il volto per metà, in senso di affermazione. Sospirai, massaggiandomi le tempie con i polpastrelli.
<< Che caso perso... >> Lei mi fece una smorfia offesa.
<< Hei! >> Poi mi guardò seria, una cosa rara da parte sua. << Comunque,ieri ci hanno detto che possiamo rimanere finchè non staremo di nuovo bene... ma il punto è che noi stiamo già bene! Quindi... >> Non le diedi tempo di finire la frase.
<< Quindi continueremo a fingere una salute cagionevole finchè non capiremo come riuscire a cavarcela in questo mondo! >> Le dissi seria, facendole un sorriso che non ammetteva repliche.
<< Ma seremmo scorrette... noi stiamo bene! >> Obbiettò.
<< Kimiko... >> La guardai dritto negli occhi. << io non sto bene. >> Mi osservò per qualche secondo, con espressione angosciata, poi mi abbracciò, quasi volesse confortarmi. Era sempre stata così, sapeva che se non le dicevo qualcosa era perchè l'avrebbe fatta stare male senza motivo, ma a lei non importava, mi aiutava lo stesso.
<< E allora non vedo il problema. >> Disse alla fine. << Se stai male nessuno sta mentendo. >> Mi sorrise. << E ora andiamo alla gilda! >> Annuì e in men che non si dica eravamo sulla strada per la gilda, una volta arrivate lei mi disse che sarebbe andata con Erza per cercare di capire qualcosina di più sui suoi poteri, quindi io rimasi sola con tutta una giornata da riempire.
Decisi di seguire l'esempio di Kimiko e di scoprire qualcosa circa le mie crisi, tentando però di rimanere il più discreta possibile. Andai dal Master a chiedere se lui ne sapesse qualcosa: mi rispose che probabilmente avrei fatto meglio a cercare in biblioteca. Fu in quel momento che mi resi conto di non avere la più pallida idea di dove si trovasse la biblioteca, ma di sapere benissimo chi mi poteva aiutare.
<< Hei Mira! >> La chiamai, avvicinandomi al bancone. Lei mi fece segno di aspettare un momento, senza distogliere lo sguardo dal punto su cui era posato. Allora mi accorsi che davanti a lei c'era Laxus, con il quale stava animatamente discutendo su... qualcosa.
Lei sbottò un ultima frase, che lasciò il ragazzo di stucco, probabilmente aveva vinto quella battaglia di frasi e ora se ne stava sorridente a fissare il ragazzo con cattiveria, e se era diventata una battaglia di sguardi allora era una cosa abbastanza strana dato che sembrava che si sarebbero saltati addosso da un momento all'altro.
<< Ehm... Mira...? >> Lanciò un ultima occhiata al ragazzo e si rivolse verso di me, con un sorriso che sprizzava gioia, totalmente in contrasto con quello di pochi attimi prima.
<< Dimmi tutto Kyokushu, vuoi il tuo solito the? >> Mi disse, mentre Laxus mi stava lanciando svariate maledizioni per aver interrotto il loro "discorso".
<< No... grazie, >> Le risposi, cercando di ignorare lo sguardo terrificante del biondo. << ti volevo solo chiedere se sai dov'è Levi. >>
<< In biblioteca! >> Mi disse raggiante.
Ma dannazione!
<< Puoi dirmi come raggiungerla? >> Le chiesi, con un sorriso contrastante con i miei pensieri. Mira non fece in tempo ad aprire bocca che una voce dietro di me esclamò:
<< Ti ci portiamo noi! >> Mi girai e mi ritrovai ad osservare Pantherlily che mi sorrideva, mentre Gajeel gli urlava dietro qualcosa. << Stiamo andando a chiedere aiuto a Levi anche noi, quindi vieni pure! >> Lo ringraziai e mi avviai tutta sorridente verso il portone della gilda prendendomi beffe di Gajeel, che mi seguì con lo sguardo di qualcuno che sta cercando d ucciderti con il pensiero.
Camminammo fino alla biblioteca, che alla fine era un edificio alto e a struttura esagonale interamente dipinto di colori vivaci, senza che io e "Braccio di Ferro" ci proferissimo parola. Una volta entrata mi ritrovai davanti due tavoli pieni di gente che leggeva in silenzio assoluto, una lunga fila davanti alla cassa prenotazioni e qualche persona in giro in cerca di libri, ma di Levi nessuna traccia.
Senza che me ne accorgessi Gajeel e Pantherlily avevano già raggiunto la parte opposta della sala e stavano per infilarsi in uno dei miliardi di corridoi presenti nell'edificio, dove, una volta entrati, li avrei persi di vista per almeno venti minuti. Così li raggiunsi a passo veloce il più silenziosamente possibile, cercando di ignorare gli sguardi di disappunto che alcuni lettori mi lanciavano. Arrivammo in un corridoio lunghissimo, con libri dovunque, ero così tanto presa dal guardarmi attorno che mi schiantai contro Gajeel, che nel frattempo si era fermato ad osservare una ragazzina minuta che, in alto ad una scala di minimo cinque metri, si allungava per prendere un libro dall'aspetto antico rifugiato in un angolo.
<< Lily, ti prego, valla a tirare giù prima che ci pensi la forza di gravità. >> Disse il dragon slayer. Lily eseguì senza nemmeno pensarci, prendendo Levi e portandola giù, per poi portarle il libro per il quale aveva rischiato di finire in ospedale.
<< Buongiorno! >> Disse rivolta a Gajeel, una volta aver messo i piedi a terra, per poi ringraziare Lily che le porgeva il tomo rosso. << Cosa ci fate qu... >> Non riuscì a finire la frase che si accorse di me e diventò rossa come un pomodoro, probabilmente per via delle cose che avevo detto il giorno prima.
<< Non ti devo stare molto simpatica, vero? >> Le chiesi, inarcando un sopracciglio.
<< N-no... non è q-quello... >> Mi disse, balbettando impacciatamente mentre torturava la copertina già rovinata del libro con le unghie. Sospirai e le sorrisi.
<< Senti, facciamo così: tu ora aiuti Gajeel, ti riprendi, poi vieni da me e ascolti quello che ho da dirti. >> Le dissi, gesticolando animatamente con le dita. Lei annuì e con gambe tremanti fece cenno al ragazzo di seguirla, lasciando me sola con Lily.
<< Sei la prima che riesce a starle antipatica, sai? >> Mi disse l'exceed, dopo un lungo intervallo di silenzio passato a seguire i due con lo sguardo. Io gli lanciai un'occhiata.
<< È innamorata di quello che per poco non la uccideva, figurati se riesco a starle antipatica! >> Lui mi volò difronte e mi studiò per qualche istante, fissandomi dall'alto di pochi centimentri.
<< Mi piace il modo in cui ragioni! >>

Dopo una mezz'ora scarsa Pantherlily e Gajeel se ne andarono, con in mano una pila di libri (che probabilmente avrebbe interamente letto l'exceed) e un bel pò di lavoro da fare. Li osservai dirigersi verso l'uscita, sorridendo tra me e me, soddisfatta di aver ottenuto l'approvazione di Lily.
<< Hei Kyokushu... >> Sentì la vocina di Levi che mi chiamava. << Scusami per prima! >> Mi sorrise, nervosamente.
<< Scusami tu! >> Le dissi. << Chiamami pure abbreviando, tanto ormai mi importa poco! >> Le sorrisi.
<< Mi volevi chiedere qualcosa? >> Io annuì.
<< Volevo sapere se avevi mai sentito parlare di un particolare caso di crisi psico-fisiche... >> Le raccontai tutto nei minimi particolari, senza farle capire che io ne fossi soggetta. Lei mi disse che forse aveva letto qualcosa a riguardo, ma che non si ricordava bene, quindi avrebbe fatto delle ricerche per conto suo, lasciandomi poi libera di tornare alla gilda con la promessa che mi avrebbe aggiornato quella sera.
Uscì dalla biblioteca, decidendo di fare una passeggiata ed esplorare la città per crearmi un minimo di punti di riferimento, ma subito mi accorsi che c'era qualcosa che non andava: era tutto troppo silenzioso.
La gente però c'era, camminava, parlava, rideva, ma era tutto come... un unico rumore sordo.
Qui!
Cos'era stato? Una voce, proveniente da una direzione precisa, ma che avevo percepito nella mia testa.
Dai, qui! Vieni!
Ero come paralizzata, avevo paura che un momento all'altro il mio corpo avrebbe iniziato a venir trafitto da spuntoni immaginari, a bruciare o rimanere di colpo senza ossigeno... poi di colpo un pallone mi sfiorò il naso, risvegliandomi. Mi guardai attorno, in cerca di chi lo avesse tirato: un bambino, che mi guardò agitando la mano verso di me, urlandomi qualcosa. Non lo sentì ma probabilmente si stava scusando, per poi correre dietro alla palla seguito da altri della sua età.
Guardali, bambini! Non è meglio che te ne vai via prima di avere una crisi? Non vorrai mica ucciderli!
Decisi di ascoltare la voce, che nonostante il tono perfido che aveva assunto stava dicendo cose sensate, iniziando a camminare verso il punto indicato. La sentì di nuovo, un'altra direzione, si spostava e io la seguivo, camminando sempre più velocemente, stavo correndo e senza accorgermene mi ritrovai nel bosco... poi, di colpo la voce sparì.
Tornai a sentire i suoni come sempre avevo fatto, il che mi piaque ancora meno dato che percepivo solo il frusciare del vento attraverso le foglie.
<< Sei venuta, Kyokushu. >> Mi voltai. La voce apparteneva ad un uomo alto, dai capelli neri e un sorriso stranamente triste che se ne stava dritto in piedi difronte a me.
<< Zeref... >> Le parole mi morirono in gola. Cosa diavolo ci facevo lì con Zeref!?
<< Vedo che sai chi sono... bene. >> Mi ripresi, come se qualcuno mi avesse dato uno schiaffo. Lo guardai negli occhi seria.
<< Chi tu sia non mi importa, voglio sapere chi sono io! >> Gli dissi, con tono che non ammetteva repliche. Lui mi guardò, con angoscia, quasi avesse paura di me.
<< Bene... >> Schioccò le dita. Quegli istanti furono lunghissimi per me, avevo paura di scoprire cosa sarebbe successo: sarei morta? Avrei avuto una crisi ancora peggiore delle altre? O, peggio, sarei morta in una crisi, uccidendo chiunque nel raggio di chilometri?
No, l'unica cosa che accadde fu che Zeref scomparì di colpo, davanti ai miei occhi, lasciandomi lì in cerca di spiegazioni. Rimasi paralizzata ad osservare il punto dove prima poggiavano i piedi del grande Mago Oscuro, chiedendomi se non fosse stata tutta un'allucinazione. Sbattei un paio di volte le palpebre, per poi decidere di tornarmene alla gilda ed iniziare a seguire l'esempio di Cana e ubriacarmi, ma quando mi girai mi ritrovai ad osservare un libro dalla copertina nera e rossa.
Come diavolo era finito lì? Lo presi in mano e solo allora mi accorsi che era rivolto verso il basso, sulla rilegatura aveva scritto "Demone numero 0 – esperimento fallito", ma la cosa che mi lasciò senza fiato fu vedere il titolo inciso sulla copertina:

Demone numero 0
esperimento fallito:
Kyokushu

Pow Kimiko:
Me ne stavo con tutta calma a pensare a chi avrebbe vinto la rissa in corso tra Gray e Natsu, senza curarmi di nulla e di nessuno. Però mancava qualcosa... Kyokushu! Dove diavolo era? Io avevo appena finito il mio addestramento basilare con Erza, che intanto si era buttata anche lei nella mischia, ma la mia amica non si era fatta sentire da quando eravamo arrivate in gilda!
Mi girai verso la porta, chiedendomi quando sarebbe tornata, per poi rimanere di stucco nel vederla aprirsi. Meravigliata da quanto io e lei fossimo in sintonia mi preparai un sorriso da sfoggiarle per iniziare una delle nostre leggendarie chiacchierate, ma al posto di Kyo dalla porta ne sbucarono fuori Gajeel e Pantherlily, che si trascinavano dietro una decina di libri a testa.
Sconsolata ritornai alla rissa in corso, alla quale intanto si erano aggregati anche Elfman e Max (che era subito stato sbatuto fuori).
<< Hei, Bunny Girl II! >> Esclamò una voce alle mie spalle.
<< Ho un fottuttissimo nome, USALO! >> Gli gridai sul punto di lanciargli qualcosa. << E poi non sono una Bunny Girl, non sono bionda come Lucy! >>
<< Non centra nulla, >> Spiegò, con tono da sapiente. << È il comportamento che fa di te una Bunny Girl. >> Sospirai.
<< Lascia perdere, cosa volevi dirmi? >> Lui si guardò attorno, prendendomi per il polso, per poi portarmi fuori dalla gilda, nel vicolo subito a fianco. "Non andare in giro con gli sconosciuti!" Risentì echeggiare nella mia testa le solite parole che usava mia mamma, ma in quel momento le avrei risposto che potevo anche cavarmela da sola... o anche no! Perchè diavolo lì per terra c'erano delle chiazze di sangue e delle bende!?
<< Posso farti diventare la migliore amica di Gray, >> Mi disse, dopo essersi assicurato che in giro non ci fosse nessuno. << a patto che tu mi aiuti con Levi! >> Questa ultima frase mi fece sobbalzare. Non per la parte di Gray, quella era già qualcosa su cui stavo lavorando (lo so, sono una pazza... e poi come faceva a sapere che io volevo essere amica di Gray!? Ah, già, il nostro fantastico arrivo, come dimenticarlo!), ma per la parte di Levi!
Lo guardai, cercando di rimanere seria in quel momento di estrema soddisfazione fangirliana, perchè, si insomma, un conto è la Nalu, ma anche la Gale non è che mi dispiaccia!
<< Potrei accettare... >> Dissi, mentre lui mi guardava come per dire "Tanto so che lo farai". << Vuoi conquistarla? >> Chiesi, con tono da sapiente.
<< No, in questo ci sono già riuscito. >> Stranamente il suo tono non era di vanto. << Il punto è... non... >>
Con parole tue, Gajeel...
<< So di piacerle. >> Disse alla fine, finendo la frase senza darle un senso compiuto.
<< Oh mio Dio fantastico! Dov'è il problema? >> Esplosi, facendo uscire tutto il spirito di fangirl.
<< Fammi finire. >> Smorzò il mio entusiasmo. << Lei mi piace ma qualcosa mi ferma! O meglio, ci ferma, e quando siamo con gli altri non siamo molto... "amanti". >> disse, sottolinenado l'ultima parola con un gesto delle dita.
<< Capisco il problema, >> Ritornai al mio tono autoritario alla Sherlock Holmes. << quindi non riuscite ad essere voi stessi con gli altri. >> Ribadì. << Già... >> Mi guardava quasi non si fidasse... ma allora perchè mi aveva chiesto aiuto!?
<< So che stai pensando che devo essere uno sprovveduta se aiuto qualcuno che nemmeno conosco, >> Dissi, lascinadolo di stucco. << ma ti assicuro che sono paziente e responsabile. >> Mi rimbombò in testa la risata isterica di Kyokushu.
<< Leggi nel pensiero? >> Mi chiese lui, inarcando un sopracciglio.
<< No, sposto gli oggetti. >>
<< Quindi sei una maga. >>
<< Esattamente. >> Annuì io. << Va bene, accetto di aiutarti. >> Gli porsi la mano.
<< Ok, iniziamo domani Bunny Girl II. >> Ricambiò la stretta, per poi incrociare le braccia sotto al petto.
<< Ok. >> Feci per andarmene, ma poi la vocina di Kyo, che rideva fino a pochi attimi prima e che stava cercando di riprendersi, tra un ansimo e l'altro mi suggerì:
Toc toc toc, non dimentichi qualcosa?
<< Ah, >> Mi girai a guardarlo. << Il mio nome è Kimiko! >> E me ne andai, tutta contenta senza vedere l'ora di quando l'avrei detto a Kyokushu...
Oh, cazzo! Ma Kyokushu non approverà per nulla! Mi verrà addosso di katana e poi giù botte! Ma io mi potrò difendere... no, cazzo, se Kyo ha una katana in mano si trasforma in Satana disceso in terra! Ok, va bene, fai un bel respiro e non agitarti: se eri assente alla lezione, non sapevi nemmeno di che capitolo si parlava e quando la prof ti ha interrogata tu sei riuscita a prendere sette, allora puoi fare anche questo!

 

Angolo delle autrici

Kimiko_13:
Ciao a tutti, allora che ne dite? La recensione ci sta? Se pensate che Kyo sia una persona inquietante, avete ragione, no scherzo, gli è venuta questa idea dal secondo capitolo e trovo sia fantastica quindi anche se inquietante fa parte della storia. E poi ci sono io che faccio accordi con sconosciuti. Come sempre i solito annunci
Annuncio a tutte le fan della Gruvia:
Gruvia is coming!
Annuncio a tutte le fan della NaLu:
loro due sono scontati insieme e poi sono perfetti non avremo potuto non metterli. Anche se Kyo non è d'accordo. *sposta tutto ciò che può in direzione di Kyokushu* ti voglio bene comunque Kyo.
Annuncio a tutte le fan delle altre coppie etero:
scrivete quale volete mettere e potremmo aggiungerla.
Chiesta da Cherry79: LuxusxMira già inserita. Che ne pensi? È solo un accenno ma avranno più spazio.
Annuncio a tutte le fan dello Yaoi o dello Yuri:
ci dispiace ma io non vedo nessuna coppia Yaoi o Yuri in Fairy Tail quindi se sono molto possibili e non crack paring potremmo aggiungerle.
Inoltre se avete qualche personaggio che vorreste vedere ma che non abbiamo inserito, scrivete.
Quindi tutte le richieste, commenti, errori e domande sulla storia scrivete una recensione o messaggio privato e vi risponderemo quanto prima, come sempre.

Kyokushu:
Heilàà! Allora, che ne dite di questo lato oscuro di me? Abbiamo aggiunto Zeref come chiedeva (in un modo un pò strano ma che mi è piaciuto) stardust94, la LaMi ci ho provato e riguardo a Nalu e Gale, coppie che adoro (lancia un'occhiataccia a Kimiko), spero che vi piaccia come le stiamo proponendo!
Piccolo particolare: ho messo un dettaglio che riporta alla mia altra long "Le principesse non si ubriacano!", chi risce a trovarlo (sempre che ci sia qualcuno che l'abbia letta)? L'indizio è che fa parte del capitolo 2!

Comunque grazie per aver letto il capitolo e grazie a chi recensirà!
Alla prossima!

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Capitolo 5
*** Mossa 5: sopravvivere a tutte le verità ***


Come diventare membri di Fairy Tail in 10 mosse

Mossa 5: sopravvivere a tutte le verità


Pow Kimiko:
Mi sentivo assolutamente persa. Non per il fatto che non trovassi Kyo da nessuna parte, anzi, più tardi la ritrovavo e più tardi sarei morta; il più era per il fatto di aver appena promesso a Gajeel di aiutarlo con Levy e, dannazione, avevo aiutato qualche mia amica con delusioni e conquiste varie in precedenza, ma lì se fallivo non ne sarei uscita viva! Insomma, tra Kyokushu e Gajeel avevo una possibilità su tre di non morire... senza contare Jubia.
<< Perchè diavolo mi vado sempre ad infilare in situazioni del genere? >> Esclamai tra me e me in un gemito di disperazione.
Decisi di lasciare quella questione da parte e di dedicarmi allo sviluppo dei miei poteri, in modo da avere qualche possibilità di difendermi quando uno a caso tra Kyo, Gajeel e Jubia avrebbe tentato di uccidermi.
Sempre che ci provino uno alla volta...
Dovevo darmi da fare! Erza non era nei paraggi quindi lei era da escludere; Mira non avevo nemmeno il caraggio di chiederle di aiutarmi per paura di come mi avrebbe allenata; Levy non c'era; Cana non era nemmeno in gilda e comunque sarebbe stata ubriaca... Lucy!
<< Certo che ti posso aiutare! >> Esclamò subito dopo un minimo accenno da parte mia. Decisi che adoravo quella ragazza.
<< Davvero!? Fantastico! >> Avevo gli occhi che brillavano. << Quando possiamo iniziare? >>
<< Anche subito se ti va! >> Si, l'adoravo.
E in quattro e quattr'otto ci ritrovammo nel giardino dietro la gilda, giardino del quale ignoravo completamente l'esistenza! Ci ritagliammo un angolino in mezzo agli alberi e poi io e Lucy, senza contare Natsu e Happy che erano lì perchè si e Gray che, come lo definirebbe Kyo, faceva la parte del "pirla di passaggio" (ma non poteva starsene da un'altra parte!?), facemmo il punto della situazione:
<< Dunque tu hai dei poteri ma non sai come usarli, giusto? >> Affermò Lucy in posa vittoriosa.
<< Esatto. >> Annuì.
<< Non scordare che ci siamo noi ad aiutarti. >> Disse Gray, mentre Natsu lo rimbeccava subito:
<< E tu non scordare i vestiti. >> Dopo varie imprecazioni da parte del mago del ghiaccio/spogliarellista occasionale, Lucy mi sorrise e poi iniziò a guardarsi attorno, come in cerca di qualcosa, sotto lo sguardo pensieroso di noi quattro.
<< Ci sono! >> Disse ad un certo punto. << Iniziamo con questo... >> Si chinò ed afferrò un piccolo sasso trovato lì per terra, a fianco alle radici dell'albero, << Forza, prova a muoverlo! >> Con l'incitamento di Lucy che mi dava la giusta spinta fissai il sasso concentrandomi sull'immagine di questo che prendeva a levitare sopra alla mano della mia trainer; passarono pochi secondi che la piccola pietra eseguì i miei ordini, con grande entusiasmo di tutti i presenti, e di me stessa.
<< Benissimo! >> Esordì Lucy, tutta sorridente. << Ora dimmi: cosa hai sentito quando lo hai sollevato? >>
<< Beh... >> Cercai di trovare le parole. << Sentivo una cosa strana... come se lo avessi in mano e potessi sentirne il peso e la forma... >> Spiegai gesticolando ed inceppandomi nelle mie stesse parole, come se stessi facendo un'interrogazione a scuola, mentre Lucy annuiva.
<< Quella è l'energia spirituale: ogni singola cosa di questo mondo ne ha una. >> Indicò il sasso. << Tutti i maghi sono in grado di sentire quella umana, mentre tu le percepisci entrambe.>> Spiegò, tra disegnini immaginari fatti nell'aria e toni esperti.
Passammo una stancante oretta in cui io manipolai vari tipi di oggetti con diversi tipi di energie spirituali, nel mentre Natsu e Gray avevano fatto rissa due volte, Happy era stato rifiutato da Charle, Loki era saltato fuori dalla sua chiave iniziando a rincorrere Lucy per "coronare il loro amore" per poi venir rispedito indietro dal mio sguardo di disappunto e doveva essere circa la terza volta che Gray si ritrovava in boxer, non che mi desse fastidio, però dovevo ancora abituarmici.
<< Ok, adesso proviamo qualcosa di nuovo! >> Disse Lucy sgranchendosi la schiena dopo essere stata seduta a terra per i tre quarti d'ora precedenti. << Essendo che ogni cosa possiede un'energia spirituale ciò vuol dire che tu puoi muovere tutto, quindi anche gli esseri umani! >> Il mio sguardo divenne di colpo allibito.
<< Oddio... è una cosa inquietante... ma inneffeti potrei. >> Dissi con la voce di una che ha appena subito uno shock. Perché era vero, io avrei potuto manipolare gli umani... avevo paura di me stessa.
<< Dai, non preoccuparti! >> Mi disse Lucy gesticolando. << Devi solo riuscire a percepire la magia di qualcuno, vedrai che non sarà tanto strano! >> Strano no, ma difficile si! Rimasi a provare per mezz'ora tentando di muovere Gray, poi tutti convennero che dopo tutto quel tempo dovevo essere stanca ed aver esaurito il mio potere, quindi ci demmo appuntamento al giorno dopo per poi andare tutti a prenderci una pausa.

Pow Kyokushu:
Avevo letto quel libro tre volte, forse quattro, e ancora non mi capacitavo di come io potessi essere un demone di Zeref. In sostanza potevo manipolare gli atomi che mi circondavano, quindi, scientificamente parlando, potevo manipolare tutto, ma non avevo ancora avuto il coraggio di fare nulla o anche solo di provarci: ero troppo terrorizzata da ciò che avrei potuto scatenare.
Il fatto che fossi sempre stata violenta e fisicamente predisposta al combattimento non era un caso: io ero l'incarnazione della guerra e del dolore, dea della morte, regina dell'Inferno... o roba del genere.
Il mio vero nome era Lilith, come la madre dei demoni, ma quando Zeref aveva notato che non ero un esperimento ben riuscito mi aveva scartata e rinominata Kyokushu, ovvero "condannata a morte".
<< Se me lo ritrovo davanti... giuro che l'ammazzo! >> Pestai forte il piede sul pavimento della mia camera a Fairy Hills e in quell'esatto momento le finestre esplosero verso l'esterno. << Cazzo... >> Sussurrai a denti stretti. Tra le altre cose se non avessi imparato a manipolare il mio potere non avrei potuto mettere a posto la mia camera.
In quell'esatto istante qualcuno bussò alla porta. Andai ad aprire, cercando di fare in modo che l'interno della stanza fosse il meno visibile possibile ostruendo con il mio corpo la vista delle camera distrutta. Era Levi.
<< Levi! >> Esclamai, cercando di non iniziare a vagare con la mente sul migliaio di problemi che avevo in quel momento. << Che ci fai qui? >>
<< Kyokushu... >> Mi disse con voce flebile. << I-io so... di te. >> Sembrava che stesse per scoppiare a piangere. << Ho appena trovato un libro e... mi spiace che tu debba sentirtelo dire da me... >> Le lacrime iniziarono ad affacciarsi sui suoi occhi color nocciola.
<< Levi... lo so già. >> Le dissi. Era evidente che parlavamo della stessa cosa. Esplose a piangere, abbracciandomi cercando di trattenere i singhiozzi. << Calmati... >> Le sussurrai dall'alto di una decina di centimetri. << Non cambierà nulla, dovrò solo imparare ad usare i miei nuovi poteri! Ora che so di averli tutto si metterà a posto! >> Lei mi guardò, calmandosi un attimo.
<< Scusami, mi sono fatta prendere dall'emozione... >> Sussurrò, asciugandosi le ultime lacrime. << Io... io ti aiuterò! >> Annunciò, dopo essersi schiarita la voce.
<< Tu cosa!? >> Esclamai sorpresa.
<< Io ti aiuterò! >> Era ancora più convinta di prima.
<< Grazie... >> Dissi sottovoce. << Allora... anche io ti aiuterò! >> Le sorrisi.
<< Autarmi? E in cosa? >> Era visibilmente confusa. Non aveva idea di cosa stavo tramando.
<< Ehm... lo vedrai. >> Dissi semplicemente, mentre lei inarcava un sopracciglio con la faccia di qualcuno che vorrebbe sapere se doversi preoccupare oppure no.
Decidemmo di tornare alla gilda. Eravamo solo noi due, passeggiando lentamente verso la riga del tramonto la cui direzione coincideva con quella della gilda, raccontandoci avvenimenti di vecchia data che erano interessantemente divertenti. Parte di quelli di Levi riguardavano Gejeel e Pantherlily, senza contare Jet e Droy che comprendevano metà della sua vita e le storielle riguardanti le ragazze, in prevalenza Lucy.
Una volta arrivate alla gilda venimmo accolte dal solito baccano infernale che regnava costantemente nell'edificio, una bella rissa in corso tra Natsu e il tipello di turno, con Cana che faceva da giudice, e una raggiante Mirajane che serviva ai tavoli.
Levi venne chiamata dai suoi compagni di squadra così ci salutammo e io andai verso il bancone.
<< Hei mira, prendo un the! >> Urlai a gran voce alla cameriera, cercando di sovrastare il casino generale. Lei mi sentì ed interruppe per un secondo il suo servizio ad un tavolo gridandomi di rimando:
<< Solo un secondo Kyo! Adesso arrivo! >>
<< Lo prendo da sola! >> Mi fece cenno di aver capito alzando il pollice verso l'alto, così girai attorno al bancone e feci per andare ad aprire il frigor a sotto il pannello di legno, se non fosse che appoggiata ci ritrovai Kimiko, che ad occhi chiusi incrociava le dita e sussurrava preghiere.
<< Kimiko? >> Inarcai un sopracciglio. Lei spalancò gli occhi, come allibita.
<< K-Kyokushu... >> Sbiancò in un sussurro strozzato, come se fosse spaventata da me.
<< Tutto bene? >>
<< Certo! >> Esplose. << D-dovrei dirti una cosa... prima che tu lo scopra da qualcun altro... >> Risatina nervosa: tipica di Kimiko.
<< Dimmi. >> Dissi, sedendomi di fronte a lei a gambe incrociate.
<< Beh... ehm... ho avuto la geniale idea di... >> Arrancò, cercando di trovare le parole. << fare un patto con Gajeel. >> Terminò con un sorriso che diceva "Ti prego, non uccidermi". Manco avesse fatto un patto con il Diavolo!
<< Ah... e quali sarebbero le condizioni? >> Il suo sguardo passò da preoccupato a terrorizzato.
<< Lui mi aiuta con Gray e... io lo aiuto con Levi. >> Il suo sorriso si era un attimo afflosciato, ma continuava a supplicarmi di non ucciderla.
<< Ah, bene, lavoreremo di squadra, Levi mi aiuta con... una cosa e io la aiuterò con lui... a sua insaputa.>> Lei strabuzzò gli occhi abnormemente e spalancò la bocca, senza produrre alcun suono. << Devi dirmi altro? >> Impiegò qualche momento a sbloccarsi.
<< ... Si! È una cosa un pò inquietante... >>
Come se potessi rimanerne impressionata...
<< Dimmi. >>
<< Beh... >> Guardò il pavimento. << Sai che posso muovere gli oggetti... beh.. ehm.. posso controllare anche le persone! >> Ebbe uno sbalzo vocale impressionante.
<< Ah. >> La guardai. << Beh, stai tranquilla, non... >> In quel momento la porta della gilda si spalancò e ne sbucò fuori Gajeel seguito da Pantherlily, si andarono a sedere ad un tavolo in un angolo, osservando la rissa ancora in corso ed ordinando una birra. Li osservai, seduti a contemplare il baccano, che io non sentivo neanche più perchè i miei pensieri sono sempre stati più forti di ogni rumore, o silenzio, o sentimento. << Devo fare una cosa. >> Dissi semplicemente, e, sotto il sopracciglio inarcato di Kimiko, mi alzai e mi allontanai senza nemmeno rivolgerle uno sguardo. Mi diressi verso il tavolo dove i due si erano seduti e mi misi davanti a Gajeel, ostruendogli la vista sull'atrio della gilda.
<< Ho bisogno che mi aiuti a sviluppare i miei poteri. >> Diretta, rapida ed indolore.
<< Eh!? >> Mi guardò come se fossi pazza. << Ma neanche per sogno, scordatelo viso-pallido! >> Esclamò, mentre l'exceed lì a fianco stava in silenzio ad ascoltare. Non avevo il tempo di mettermi a discutere.
<< Dovrai lavorare con Levi. >>
<< Cominciamo domani >> Si mise comodo e ritornò a guardare la rissa mentre Pantherlily lo squadrava ridacchiando.
<< Testa di Ferro, se fai le cose in questo modo diventa palese che lei ti piace. >> Me ne andai, avvertendo occhiatacce da l'uno e risolini dall'altro.

Pow Kimiko:
Ok, sento la sua magia, ce la posso fare...
<< Gray, che stai facendo? >> Chiese Kyokushu, notando la mano del mago che prendeva vita propria.
<< Dimmi che non mi sto togliendo i vestiti! >> Esclamò lui, per poi volgere il suo sguardo verso la mano ballerina. << Hei... aspetta, ma non lo sto facendo io... >> Girò di scatto la testa verso di me. << Kimiko! >>
<< Ce l'ho fatta! >>
<< Si, ma ora smetti di giocare con la mia mano, grazie >>


Angolo Autrici:
Kimiko_13:
Salve a tutti! Ci dispiace per il ritardo ma abbiamo avuto un contrattempo chiamato vancanza; a parte ciò spero che il capitolo sia stato bello. Allora andiamo alla parte degli annunci
Annuncio a tutte le fan della Gruvia:
Gruvia is coming! Lo so è tipo da un casino di tempo che li voglio inserire ma non ci riesco gomen!
Annuncio a tutte le fan della NaLu:
loro due sono scontati insieme e poi sono perfetti non avremo potuto non metterli.
Annuncio a tutte le fan delle altre coppie etero:
scrivete quale volete mettere e potremmo aggiungerla
Annuncio a tutte le fan dello Yaoi o dello Yuri:
ci dispiace ma io non vedo nessuna coppia Yaoi o Yuri in Fairy Tail quindi se sono molto possibili e non crack paring potremmo aggiungerle.
Inoltre se avete qualche personaggio che vorreste vedere ma che non abbiamo inserito, scrivete.
Quindi tutte le richieste, commenti, errori e domande sulla storia scrivete una recensione o messaggio privato e vi risponderemo quanto prima, come sempre.

 

Kyokushu:
Heiii! Visto, siamo ritornate! Dopo ere geologiche, ma siamo ritornate u.u
Allora, vi è piaciuto il capitolo? A Kimiko piace la mia parte, anche se non ho ancora capito il perchè... va beh! Sono in pieno blocco da scrittrice sull'altra mia fanfiction, perdonatemi, in ogni caso vi ringrazio per aver letto il capitolo e ringrazio anche chi recensirà!
Alla prossima!

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