One Week with ZoSan

di The_Echelon_Nobody
(/viewuser.php?uid=414264)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cooking? ***
Capitolo 2: *** Forsaken ***
Capitolo 3: *** Mine. ***
Capitolo 4: *** Evening. ***
Capitolo 5: *** Angel and Demon. ***



Capitolo 1
*** Cooking? ***


Zoro non capiva cosa ci trovasse di fantastico Sanji,nel cucinare. Lui lo trovava noioso,snervante e stancante.
E poi gli sembrava che cucinare fosse roba da donnine. E poi,che altra assurdità c'era di più grande del "le mani per un cuoco sono sacre,quindi uso i calci"? Non riusciva proprio a capirlo,quel sopracciglio ricciolo.

Però,intanto,quando andava in cucina dopo gli allenamenti e lo trovava indaffarato ai fornelli,
che si muoveva con precisione e rapidità,le labbra strette intorno alla sigaretta e l'espressione concentrata,gli veniva voglia di appoggiarlo con la schiena al muro e baciarlo. E restava a fissarlo con una faccia idiota,ovviamente il cuoco se ne accorgeva e se ne usciva con un:

"Marimo-kun,stai per caso avendo una visione celestiale?"

E Zoro,perso in quegli occhi celestiali,era tentato dal rispondergli "Sì,ci sei tu di fronte a me."

 

 

-Angolino dell'ammore-
Grazie a quelle due fantastiche persone che mi hanno detto dell'esistenza di questa fantastica settimana Zosan che non sapevo nemmeno esistesse. Arriviamo subito al 1° chap con una sdolcinatezza incredibbbile perchè loro due sono l'ammmore. Spero di aver soddisfatto le aspettative e che questo capitolo vi sia piaciuto. Ci vediamo domani :D
Scieu
-Alex

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Forsaken ***


Buongiorno/sera a tutti! L’angolo dell’ammmore oggi si è duplicato u.u. Ci tenevo a farvi sapere che questa piccola song-fic è nata mentre ascoltavo (ascolto) “Forsaken” dei Dream Theater.Se volete un consiglio,vi consiglierei di ascoltarla,non necessariamente mentre leggete,ma per capire meglio i miei feels mentre scrivevo. http://youtu.be/C7oH6Ku27Us Buona lettura!
 
 
 
For a while I thought I fell asleep
Lying motionless inside a dream
 
Zoro non capiva dove si trovasse. La sua vista era annebbiata,come velata da un’ala rossa. Sentiva che era a terra,sdraiato,aveva il corpo dolorante e non riusciva a muovere niente.
Si ricordava a malapena uno scontro,che era durato chissà quanto tempo,ore,giorni…non ricordava altro. Anzi. Ricordava che lui aveva vinto. Ma perché allora era conciato così male?
E dov’erano gli altri? Lo stavano cercando? Lo credevano morto? Lo avevano abbandonato?
Quei pensieri non erano da Zoro. Ma lui era confuso,confuso e doveva ammetterlo,spaventato. Dov’era Sanji? Lo stava cercando? O no?                              
Gli faceva male persino il cervello,mentre pensava. La sua vista si offuscò ancora di più,e chiuse gli occhi,aspettando nemmeno lui sapeva cosa.
 
Then rising suddenly
I felt a chilling breath upon me
She softly whispered in my ear

(“Forsaken”)
 
Zoro sentì,dopo non sapeva quanto tempo passato dal suo risveglio,un respiro freddo sul suo collo. Aprì un occhio,e la sua vista annebbiata distinse poco di quello che c’era davanti a lui. Subito dopo senti un sospiro di sollievo,seguito da una risata quasi psicopatica. La persona si chinò su di lui,affondò la testa nel suo petto e iniziò a piangere. Perché piangeva? Perché Sanji stava piangendo? Ormai era stato facile riconoscerlo. Cercò di muovere un braccio verso la schiena del cuoco ma non ci riuscì.
<< Cuoco? >> Sussurrò con quella poca voce che aveva.
 
Forsaken
I have come for you tonight
Awaken
Look in my eyes and take my hand
Give yourself up to me

 
<< ZORO! >> Gridò Sanji.
<< Ti ho cercato per quattro giorni. Gli altri stanno aspettando solo noi. Dobbiamo partire. >>
<< Co…cosa è successo? >> Madonna se gli faceva male anche parlare.
<< Hai combattuto e hai vinto,però quello ti ha conciato malissimo. >> Iniziò Sanji.
Posò la sua fronte su quella di Zoro e portò una mano a sfiorargli la guancia.
Come aveva potuto anche solo pensare,che gli altri…e soprattutto Sanji,lo avessero abbandonato?
<< Non ti abbiamo trovato da nessuna parte. Eri praticamente scomparso. E quando ti ho trovato qui,pieno di sangue,immobile,io…io…ho quasi pensato che tu… >>
 
Out of an ivory mist
I felt a stinging kiss
And saw a crimson stain on her lips

Riusciva a vedere la paura che oscurava gli occhi del cuoco. E lui non voleva che quegli occhi si oscurassero per colpa sua. Con tutta la forza che aveva in corpo,abbracciò il cuoco quasi stritolandolo. Perché lui era vivo.
L’altro,di tutta risposta,poggiò le sue labbra su quelle di Zoro,il più delicatamente possibile.
<< Giuro che dalla prossima volta non ti lascio più andare a combattere da solo se non vedo dove sei e come stai. >>
 
-Angolo dell'ammmore-
Ok,devo dire che questo capitolo mi soddisfa pienamente,eh eh eh. 
L'ispirazione mi è venuta appunto mentre ascoltavo Forsaken,ma tutta una volta. Completamente a caso.
E io oggi volevo studiare. Maccerto. 
Se vengo bocciata agli esami è solo colpa di quegli ammmori di Zoro e Sanji e di LaBire,Petrucci,Portnoy,Rudess e Myiung. (I Dream Theater).
Comunque,spero che il capitolo vi abbia provocato abbastanza emorragie nasali.
Scieu
-Alex

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Mine. ***


Sanji,a volte,invidiava lo spadaccino. Lo invidiava per tutta quella perfezione che c'era in lui,nel suo corpo,
nei suoi lineamenti,nei suoi occhi,nel modo in cui quegli occhi lo guardavano. Per non parlare del suo fisico,
che gli faceva venire i mini-infarti quando si trovava lo spadaccino a petto nudo davanti.
Gli riusciva difficile pensare che lui era,in qualche modo,di sua proprietà. Anzi,non in qualche modo,Zoro era suo e basta,
fine della storia.

Era anche troppo,fin troppo geloso dello spadaccino.
Però Zoro iniziava a stancarsi di quella situazione.
Non poteva continuare in quel modo.
Ogni santissima volta che Zoro parlava con qualche persona di sesso opposto o qualche ragazza/donna cercava di rinorchiarselo in qualche modo,magari offrendogli da bere,anche se Sanji sapeva che Zoro non era il tipo che si faceva sedurre,
andava da lui,lo tirava per il colletto della maglietta e lo baciava a tradimento davanti a tutti,reclamando proprietà privata.

 
-Angolo dell’ammore delle 00.17-
Lo so che questo non è l’orario adatto a pubblicare.
Ma che ci devo fare io se il mio cervello da psicopatica,alle 23:00 inizia a macchinare drabble Zosan tenerose? E che ci posso fare io se non riesco a dormire perché l’ispirazione è troppa e non riesco a trattenermi?
Ringrazio tutte le persone che mi stanno sostenendo in questa settimana Zosan,vi voglio bene.
Ci leggiamo domani! (Cioè oggi,lol)
Scieu
-Alex

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Evening. ***


Zoro e Sanji credevano di essere completamente diversi l'uno dall'altro. E su questo avevano ragione.
Il primo non sapeva il significato delle parole "eleganza","gentilezza","dolcezza","amore".
Il secondo lo sapeva,ma con lui non lo dava a vedere quasi mai.
Piuttosto,quei significati li adoperava con le sue meravigliose Dee,non con quel burbero e rozzo spadaccino.
Però,c'era un unico momento della giornata,uno e uno solo,in cui Sanji si lasciava scappare qualcosa anche con Zoro.
La sera.
Quando il marimo finiva i suoi allenamenti giornalieri,lui saliva all'osservatorio con un piatto di onigiri e lo trovava lì,appoggiato alla balaustra,sudato e col fiatone.
E non si era mai accorto che Zoro non scendeva subito nella sua cabina per aspettare lui. Non è che Sanji non se ne fosse accorto,ma se lo nascondeva in un angolino del cervello. E giustificava il comportamento del marimo con "non scende perché non vuole perdersi,quell'idiota".
E quel momento della giornata era il loro momento,nessuno poteva disturbarli e se ne fregavano altamente di cosa stesse succedendo giù.
Potevano rimanere in silenzio,essere "da soli insieme" come lo definiva Zoro,oppure potevano parlare di cose di cui non parlavano il resto della giornata,o potevano litigare e poi andare in cabina per fare pace a modo loro.
E solo quel momento della giornata li rendeva uguali in qualche modo,forse perché provavano le stesse cose a cui molto spesso preferivano non dare nome. Però,in un angolino disperso del loro subconscio,loro sapevano perfettamente che quella cosa era amore.
 
-Agolo dell’ammmore-
Lo so,lo so,lo so e lo so. Volete scuoiarmi. Ma non è colpa mia se ieri non ho postato,piuttosto scuoiate la mia fottutissima connessione internet,che ieri ha deciso di andarsi a fare una vacanza senza permesso. Questo capitolo sinceramente non so nemmeno cosa sia,non me lo chiedete. Ma ora,sto andando a scrivere quello per domani…indovinate un po’? Un’altra song-fic! Siamo tutti contenti,vero? Sì,certo.
Ci si legge domani!
Scieu,
-Alex sotto esami.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Angel and Demon. ***


Enemy of mine
I'll fuck you like the devil
Violent inside
Beautiful and evil

Non riuscivano a capire come fosse successo. Nessuno dei due riusciva a capirlo.
Così opposti,così diversi,ma pur sempre due facce della stessa medaglia.
Sanji non riusciva a capire come fosse potuto succedere. Come poteva lui,amante delle donne,essere attratto da Zoro? Lui era così strafottente,insopportabile,malvagio...e bellissimo.
Era violento. Erano violenti. L'uno nei confronti dell'altro e viceversa. Il modo in cui si baciavano, mordendosi e soffocandosi,
i graffi sulla schiena quando facevano l'amore,il modo in cui Zoro reclamava la sua proprietà.
Però era quello il modo in cui si manifestavano di amarsi.

Angel or Demon,
It came from my soul.

E poi c'era la gente. Che non capiva. Come faceva quell'uomo con il volto e le sembianze così angeliche a stare con un uomo che si era guadagnato l'agognata fama di demone? 

I'm a ghost,you're an angel
One and the same

Ma la gente,non lo sapeva che gli opposti si attraggono?
Loro due erano diversamente uguali. Tutti e due violenti nei confronti dell'altro,tutti e due convinti di non essere attratti per niente dall'altro,all'inizio. Tutti e due che volevano nascondere all'altro che provavano qualcosa di veramente profondo.
Erano diversi,sì. Ma quando erano insieme,diventavano uguali. In tutto e per tutto.
 
-Angolo dell’ammmore-
Buonsalve,gente! Sì,non state sognando: sto aggiornando ad un orario decente! Woooh! :D
Come vi avevo anticipato,ecco la song-fic. La canzone si chiama “Stranger In A Strange Land”,dei Thirty Seconds To Mars.  Con le song-fic succede sempre così: mentre sto ascoltando il pezzo mi viene l’illuminazione. Dovreste vedere la mia faccia,quando ho l’overdose di ispirazione. O forse no. No,decisamente,meglio che non la vediate.
Comunque,questa settimana piena d’ammmore sta giungendo al termine :c ma ci resta ancora un altro capitolo!
A domani!
Scieu
-Alex

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2649539