Say 'i love you'

di cristilove
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Primo capitolo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***



Capitolo 1
*** Primo capitolo ***


Da quando sono nato sono stato allevato come l’unico figlio degli Ueto, ma per qualche ragione i miei vicini mi trattano come se fossi realmente loro figlio; mio padre morì in un incidente stradale e mia madre, trovandosi da sola e con un figlio da badare, cercò subito lavoro lasciandomi dagli Tsuchiya; subito instaurammo un rapporto molto forte, soprattutto fra me e i due figli gemelli che mi trattavano come il loro vero fratello: il gemello più grande è Hidekazu Tsuchiya, alto e biondo, molto vivace e ostinato; tutti lo conoscono come “il buffone”. Il gemello più piccolo è Eiji, completamente opposto dal fratello, onesto e serio, non riscuotendo molta popolarità per il suo carattere ma per la sua bellezza: infatti è molto alto, più di Hidekazu, i capelli biondo cenere e occhi, che al primo impatto potrebbero sembrare freddi, molto profondi e dolci. Loro sono stati sempre al mio fianco, a tal punto che io ormai li reputo realmente miei fratelli, fino a quando..
-eh?!-  urlo  sbalordito – avete passato gli esami d’entrata per l’università?-  chiedo ai miei fratelli
-si!- afferma allegro  Hidekazu appoggiandosi con una mano sulla spalla di Eiji –Non essere sorpreso! Da questa primavera in poi, saremo degli alunni universitari!-  continua scuotendo la spalla di Eiji, che lo guarda torvo cercando di bere in santa pace il suo caffè
-è fantastico ragazzi! Congratulazioni-  dice mia madre sorridendo allegra ai due ragazzi
-grazie signora Ueto- risponde mieloso Hidekazu, beccandosi una gomitata da Eiji
-idiota, non rivolgerti alla signora in questo modo!- gli sussurra facendosi però sentire da me, che ridacchio leggermente per poi bloccarmi imbronciarmi
-ma l’università è lontana da qua no? Quindi voi lascerete la casa?- chiedo verso di loro che mi guardano leggermente preoccupati
-beh si, abbiamo affittato un appartamento vicino il college- mi risponde Hidekazu sorridendo leggermente
-ho..ho capito- balbetto abbassando la testa deprimendomi
-Shun..- mi richiamano entrambi i miei fratelli guardandomi tristi, io ricambio il loro sguardo fino a quando un’idea mi balena in testa facendomi sorridere ampiamente
-ho deciso!- urlo scattando in piedi –andrò anche io all'università!- esclamo deciso
E così, dopo tre lunghi anni di impegno, finalmente il momento è arrivato..
-accettato..- mormoro leggendo il cartellino con il  mio nome e cognome, davanti il tabellone dell’università
-hai visto? Sei stato accettato!- urla Hidekazu abbracciandomi – è fantastico!- continua staccandosi vedendo dei ragazzi venirgli incontro congratulandosi con lui ma l’unico che è passato sono io.. penso guardando con la bocca spalanca la scena, fino a quando non sento una mano vagare fra i miei capelli neri facendomi girare
-congratulazioni Shun, hai lavorato veramente sodo- mi dice Eiji sorridendomi e facendomi inevitabilmente arrossire
-si..gra..grazie- balbetto abbassando lo sguardo timido
-ehi Shun vieni qua!- mi richiama Hidekazu, Eiji toglie la mano dal mio capo facendomi segno di seguirlo da Hidekazu, ma in quel momento la mia mente registra soltanto l’assenza di calore e di dolcezza del gesto precedente.
     
Io..sono innamorato di Eiji.
 
Corro verso casa dei Tsuchiya vedendo i fiocchi di neve depositarsi lieve sulla strada
-wa! Sta nevicando!- esclama “mia madre” uscendo fuori casa preceduta dai miei fratelli –mi raccomando state attenti e tenete al sicuro la vostra carta d’identità- la sento raccomandargli preoccupata
-Hide! Eiji!- li richiamo facendoli girare verso di me
-che succede Shun?- mi chiede Hidekazu vedendomi rosso in viso per la corsa
-per fortuna siete ancora qua- dico esausto rimettendomi in forma eretta –ecco!- esclamo aprendo le mani facendo vedere due Omikuji(*) vedendo le loro facce confuse –andiamo presto al tempio per pregare per voi ragazzi, sono sicuro che tutto andrà bene!- spiego sorridendo radioso
-grazie tante!- urla Hidekazu abbracciandomi di slancio –andrà tutto bene Shun- continua accarezzandomi la schiena
-tu fai del tuo meglio- lo punzecchio ridacchiando
-grazie Shun- mi ringrazia Eiji stringendo l’ Omikuji nella mano, sorridendomi grato e io ricambio guardandolo da dietro la spalla di Hidezaku
Come ho già detto, Eiji è diverso da Hidekazu, il suo carattere potrebbe sembrare scostante e freddo ma io conosco la sua dolcezza meglio di chiunque altro.
Guarda guarda Hide con chi esce pensai quando un giorno lo vidi con una ragazza non ho alcuna speranza e ridacchiando pensai che fossero una bella coppia ma in me qualcosa si accese.. in quel momento mi resi consapevole che mi piaceva Eiji..quel giorno aprii gli occhi: i miei sentimenti per Hidekazu erano diversi da quelli per Eiji, sicuramente se lo avessi visto con una ragazza non avrei preso tutto alla leggera. Fu’ davvero un grande shock
-davvero mi stai dicendo che andrò a vivere con Hide e Eiji?- urlai entusiasta verso mia madre
-si! Sarà perfetto  vivere con loro- mi risponde “mia madre”
-è molto meglio di vivere soli e poi noi siamo d’accordo- dice la mia reale madre sorridendomi –e poi ora che andrai all'università tutto diventerà molto caro e vivendo tutti insieme non costerà niente- mi spiega annuendo verso di me
-ma cosa penseranno..?- comincio preoccupato
-non preoccuparti! È stata  un’idea di Hidekazu- dice la signora Tsuchiya. Cosa? Quel bastardo non mi ha detto niente! Penso arrabbiato
-e Eiji?- chiedo pensando che magari lui non sarebbe stato d’accorso, ma spero che lo sia..
-ha detto che non ci sono problemi, è tutto risolto!- dice mia madre sorridendomi
E così mi trasferii con loro…non che lo odi, intendiamoci, sono molto felice..ma sono anche nei guai!
-Shun il trasloco sta’ andando via okay?- mi avverte Hidekazu entrando nella mia camera
-ah si, sto cominciando a rassettare i miei vestiti- gli spiego aprendo uno scatolone rovistando dentro
-solo quattro scatoloni? Non è troppo poco?- mi chiede scettico
-ho portato soltanto i vestiti primaverili, posso portare il resto dopo- gli spiego aprendo un altro scatolone
-che adorabile!- esclama Hidekazu prendendo un paio di boxer…con i coniglietti stampati –sono cosi colorati! Non sapevo che avessi questi genere di cose- continua ridendo
-ah! Non toccare i miei boxer!- gli urlo avvampando strappandoglieli dalle mani
-o mamma guarda questi!- indica un altro paio di boxer.. con i cuori
-ehi!- urlo nuovamente io imbarazzato, che posso farci se mi piacciono colorati.. –ora basta Hide!-  gli dico stufo
-ma dai! Oggi quali indossi?- mi chiede divertito avvicinandosi facendomi cadere a terra, aprendo i miei jeans
-ragazzi..vi si sente da sotto le scale, cos'è tutto questo trambusto?- ci chiede Eiji entrando in camera, io mi irrigidisco guardandolo mentre lui mi guarda impassibile cazzo penso guardando in che razza di posizione siamo messi e mi volto verso Hidekazu che non si sposta di un millimetro
-Hide sei un idiota!- gli urlo contro spingendolo con il piede facendolo stendere dall'altra parte
-ok, ho capito. Vi lascio soli- dice atono Eiji uscendo dalla stanza
-perché sei cosi aggressivo?-  mi chiede piagnucolando Hidekazu toccandosi il petto dolorante. Lo sapevo! Il futuro mi riserverà tanti problemi penso lasciandolo sbattere deprimendomi.
 
 
(*)L'omikuji è un biglietto contenente una predizione divina, un oracolo scritto che si estrae presso i templi shintoisti (Jinja) e buddisti in Giappone in occasione di particolari festività per conoscere la propria sorte (vita, salute, lavoro, amore, ecc.). L'omikuji è in definitiva una forma di oracolo scritto.
 
Salve!
 Sono nuova qui e avendo la voglia di scrivere..eccomi qua. Preciso subito che la storia NON è completamente un’idea mia, ma ho preso gran parte dello spunto da un manga molto carino. Spero di non aver commesso errori e che la storia vi piaccia… spero che mi lasciate un piccolo commento per sapere cosa ne pensate..alla prossima :)

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Il giorno dopo…
-ti stai divertendo?  Finalmente il trio è stato riunito!-  esclama Hidekazu passandomi un braccio intorno le spalle. Io sbuffo leggermente e annuisco guardandomi intorno; i miei fratelli mi stanno facendo fare un giro dell’università, soprattutto del cortile gremito di gente
-buongiorno Tsuchiya!- lo saluta una ragazza mora seguita da un’altra bassina e bionda –chi è lui? Un nuovo ragazzo?- continua guardandomi curiosa
-ciao! Lui è il nostro fratellino, Shun Ueto- mi presenta dandomi una piccola pacca sul petto
-ma il vostro cognome è diverso- dice confusa la ragazza inclinando la testa di lato
-lascialo stare!-  si intromette Eiji facendo arrossire le due ragazze. Allora anche al college sono popolari..  penso vedendo la reazione delle due ragazze –comunque io vado- continua aggiustandosi la tracolla sulla spalla
-okay, ci vediamo- lo saluta Hidekazu mentre io lo guardo avviarsi verso l’edificio mentre diverse ragazze cercano di avvicinarlo –guarda quante ragazze lo seguono!- esclama mio fratello indicandoli, mentre io faccio una smorfia di dissenso e …gelosia.
Fratelli eh? È solo questo che siamo..
-ci vediamo dopo Ueto!- mi saluta un ragazzo che ho conosciuto ad un mio stesso corso
-a domani!- ricambio il saluto ed esco dall'università incamminandomi verso l’appartamento; fortunatamente nei miei corsi ci sono diversi ragazzi simpatici e cordiali e pochi indifferenti spero di integrarmi presto penso mentre sento alcune goccioline bagnarmi la testa –cavolo! Fra poco piove- constato vedendo il cielo scuro e mi metto a correre sentendo le goccioline aumentare; fortunatamente arrivo subito a casa ed estraendo la chiave entro trovando le luci spente –che confusione!- esclamo vedendo tutto in subbuglio.  Non c’è nessuno, quindi mi posso anche spogliare  penso cominciando a togliere tutti i vestiti, indugiando sui boxer. Ma si tolgo anche questi  e li abbasso prendendo tutto in mano; mi incammino verso il bagno sentendo poi una porta aprirsi davanti a me
-eh?- dico scioccato per poi vedere la figura di Eiji comparire. Merda –waa!- esclamo spaventato buttandomi a terra –potevi dire che eri a casa!- gli dico farfugliando cercando qualcosa con cui coprirmi – e smettila di fissarmi- sbotto nervoso vedendo il suo sguardo lungo il mio corpo; lui sospira e io abbasso lo sguardo arrossendo percependo la tensione aumentare
-tu mi odi veramente tanto..vero?- mi chiede, ma più che una domanda mi suona come una constatazione che mi fa congelare sul posto. Ma che dice? – se ero Hide non ti sarebbe importato, vero?- continua atono guardandomi fisso. Ma che stai dicendo EiJi? –io me ne vado, non mi interessa vederti nudo- conclude voltandomi le spalle uscendo. Mi accascio sul pavimento cominciando a piangere non capendo quello che è realmente successo, tremando leggermente dal freddo. È terribile..perché sono così quando sono con Eiji…lui non verrà mai a sapere dei miei sentimenti; questa è la cosa migliore da fare e annuendo convinto, mi asciugo le lacrime andando a fare una doccia.
-Shun, mi sembri giù- dice Hidekazu sporgendosi verso di me
-non..non è vero..- lo contraddico sorridendo falsamente posando gli appunti che stavo leggendo.
Da quell'episodio non ho potuto  vedere la faccia di Eiji: ogni volta che lui torna a casa mi evita e se ho il buon proposito di affrontarlo, quando lo vedo, la paura si impadronisce di me facendomi tornare indietro nei miei passi. Perché è dovuto diventare cosi?
-guarda cosa ti ho portato- dice allegro mio fratello porgendomi tre lattine di birra
-Hide..- lo rimprovero guardandolo
-bevi! Quando ti senti giù bevi- mi spiega pratico prendendone una
-alcol!- esulto io cercando di prenderla
-non è per te- dice ritirandola, bevendone un sorso
-avaro!- lo rimprovero facendolo ridacchiare –vado in bagno- gli comunico allontanandomi, entro in bagno lavandomi le mani per poi dirigermi verso la stanza di Hidekazu –coosa! Dormi?- esclamo sorpreso trovandolo dormiente circondato da tante lattine. E grazie che dorme, dopo cinque lattine –Hide..grazie per oggi- gli dico scuotendolo leggermente
-mm- lo vedo aprire gli occhi e gli sorrido allegro –Shun..- mi chiama passandomi un braccio intorno le spalle facendomi distendere accanto a lui – non abbiamo più dormito insieme da quando eravamo piccoli.. che nostalgia- farfuglia riprendendo poi a dormire; io ridacchio e mi stacco leggermente dalla sua presa
-buonanotte Hide- sussurro osservandolo. Lui..ha la stessa faccia di Eiji, ma il mio cuore non è sul punto di scoppiare.. e facendo questo pensiero mi addormento fra le sue braccia
 
Eiji’s POV
Finalmente le lezioni sono finite e posso ritornare a casa; mi incammino verso il nostro appartamento trovandomi all'entrata mio fratello Hide
-oh sei tornato a casa, casanova?- mi chiede allegro –comunque, ho accudito Shun per te, sembrava scoraggiato- e concludendo esce di casa. Sicuramente per colpa di quella sera.. guardo indeciso la sua camera e sbuffando decido di andare da lui, entro nella sua stanza non trovandolo e accigliandomi provo nella stanza di Hide trovandolo a sonnecchiare nel suo letto
-perché sei nella sua stanza?- gli chiedo, ma lui sembra non avermi sentito; lo squadro vedendo la sua bocca dischiusa dalla quale respira sereno, la maglietta alzata fino a metà petto dalla quale si intravede la sua pancia perfettamente piatta e la sua pelle pallida e delicata… preso da una voglia a me troppo nota, mi avvicino al suo corpo e piegandomi mi avvicino alle sue piccole labbra baciandolo
 
Shun’s POV
Mi sveglio sentendo una presenza sopra di me e aprendo gli occhi vedo una matassa di capelli biondi. Hide .. sto per chiamarlo quando sento le sue labbra sopra le mie saggiandole dolcemente eh? Ma che.. non ho il tempo di pensare che avverto la sua lingua farsi largo dentro la mia cavità orale e a questo punto sbarro gli occhi allontanandolo da me
-basta!- urlo appiccicandomi alla parete alzando lo sguardo. Cosa? .. Eiji!
-scusa..non sono Hide- mi dice guardandomi con sguardo afflitto
-perché..? – gli chiedo confuso e agitato ma anche..speranzoso ma lo vedo scuotere la testa e girarsi –aspetta Eiji! Eiji stai sbagliando!- gli urlo dietro ma lui non mi ascolta lasciandomi solo e con le lacrime agli occhi –che stupido..- mi insulto appoggiandomi stancamente alla parete e portandomi una mano sulle labbra, dove poco prima erano posate le labbra di Eiji.

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Per  fortuna le lezioni sono finite, non mi andava proprio di seguirle ma presto ci sarà un primo esame e non posso proprio permettermi di saltarle; arranco sfinito fino al bar e mi siedo ad un tavolo ordinando un caffè. Mi guardo intorno e noto molti ragazzi tornare a casa mentre alcune coppiette si appartano sulle panchine del giardino e inevitabilmente mi ritorna in mente il bacio di Eiji… non importa quanto ci penso su, non riuscirò mai a capirlo.
Perché Eiji mi ha voluto baciare?
Improvvisamente sento qualcuno tirarmi i capelli e sobbalzando mi volto inferocito
-hey Shun! Sei solo?- mi chiede mio fratello Hide scompigliandomi i capelli
-Hide.. no sto’ aspettando i miei amici- mi rilasso vedendolo e sorrido allegro
-oh allora ti faccio compagnia fino a quando non arrivano- e così dicendo si siede bevendo la restante parte del mio caffè.  Lo guardo e automaticamente non posso non metterlo in paragone con Eiji: per esempio la quantità di contatto fisico che ho con Hide consentirebbe di baciarci prendendolo come un gioco, ma Eiji non è quel tipo di persona.
Cosa farò se quel bacio era soltanto un gioco?
Improvvisamente sento un senso di oppressione al petto e allo stomaco facendomi sentire male al solo pensiero.. anche perché quella sera aveva detto che non aveva interesse nel vedermi nudo..
Di quanto lo amo non mi posso capacitare che lui abbia fatto quello
 
-sono a casa!- dico ad alta voce togliendomi le scarpe e posandole in un angolo
Come al solito Eiji non c’è
Sento un buon profumino nell’aria ed entro in cucina vedendo Hide alle prese con i fornelli
-bentornato a casa Shun!- mi accoglie allegro –stasera per cena c’è il Sukiyaki(*)- i miei occhi sgranano per la sorpresa e il mio stomaco comincia a brontolare per la fame, infatti mi avvicino e mi sporgo verso la pentola
-ha un bell’aspetto- affermo guardando gli spaghetti cuocersi
-mangiamo tutti insieme stasera- mi avverte mio fratello, mentre il mio cuore mette a battere furiosamente
-quindi Eiji..- comincio sentendomi sia allegro che teso
-si! Per questo l’ho fatto- conclude indicando la pentola
E cosi, dopo una mezz’ora snervante, siamo tutti a tavola a mangiare allegramente…seh
-avanti Shun!- mi rimbecca Hide –dovresti mangiare più carne. Ce n’è in abbondanza!- io annuisco sbuffando e infilzo un pezzetto di carne portandolo alla bocca cercando di ingoiarlo
Cazzo, sono così nervoso che non posso mangiare niente
Con la coda nell’occhio osservo Eiji mangiare con gusto e sembrerebbe essere rilassato, quindi automaticamente mi rilasso anche io
-è passato molto tempo da quando sei stato a casa l’ultima volta, Eiji- interviene Hide rompendo il silenzio –come va con il lavoro part-time?- gli chiede interessato
-bene. Ultimamente ho molti straordinari- gli spiega, io non intervengo restando con il capo chino cercando di mangiare
Non è stato un bene sedermi accanto a lui
-comunque c’è una cosa di qui vorrei parlare con te e Shun- aggiunge poco dopo, io mi irrigidisco e il mio cuore comincia a battere il triplo facendomi sudare freddo
-oh su cosa?- chiede allora Hide non vedendomi intervenire
Non starà per caso dicendo qualcosa riguardo al bacio?
Lo guardo di sottecchi aspettando una sua spiegazione, ma lui non mi degna di uno sguardo
-stavo pensando di trasferirmi da qua- dice facendomi agghiacciare sul posto
Cosa?
-ho trovato un appartamento- continua bevendo un sorso d’acqua, io resto immobile scioccato, incapace di fare altro, e lascio a mio fratello Hide la parola
-e che mi dici dei soldi? Qua la retta è conveniente mentre in altri appartamenti i costi sono molto elevati- cerca di convincerlo Hide puntando sui soldi
-posso permettermeli con il mio salario e i miei risparmi- controbatte risoluto –e poi è un appartamento conveniente.. è vicino dove lavoro- continua posando le posate
-ho capito.. come vuoi fare- conclude Hide facendomi deprimere ancora di più
Ma perché? Come farò senza Eiji… lo sta’ facendo a causa di quello che è successo fra di noi?
Due giorni dopo Eiji lasciò il nostro appartamento, lasciando una stanza vuota.
Come il mio cuore
Eiji ha decido di vivere da solo, dopo aver deciso di dividere l’appartamento con me.
Sono un idiota
Non posso vederlo più ora che se n’è andato.. non mi piace questa sensazione di vuoto..
Sospiro e mi siedo sul letto di Eiji, o meglio, che prima gli apparteneva e sento le lacrime inondare i miei occhi
-Shun!- dice Hide entrando in camera vedendomi seduto nel letto –che ci fai qua?- continua guardandosi intorno, mentre io ne approfitto per asciugarmi le lacrime –vuoi trasferirti qui?- continua guardandomi scettico
-no, non è cosi!- urlo sentendomi a disagio –io.. io farò tornare Eiji- dico deciso alzandomi –avere noi tre insieme tutto diventerà normale… siamo stati insieme da quando siamo nati..- concludo sentendo nuovamente le lacrime agli occhi
-Shun- mi richiama Hide facendomi alzare lo sguardo –non siamo più bambini, è impossibile stare sempre insieme- mi spiega apprensivo, aggiungendo un’altra fitta al mio cuore
Io questo lo capisco di più di tutti.. perché io amo Eiji!
-ma..- ma non mi importa vorrei dire, ma lascio cadere il discorso.
Il giorno dopo riesco ad avere una soffiata da mia madre e mi reco all’appartamento di Eiji.. arrivo ad un palazzetto che dall’aspetto non è un granché e ricontrollo l’indirizzo pensando di aver sbagliato
No è questo.. dai Shun!
Mi incoraggio e raggiungendo la porta busso leggermente aspettando di vederlo.. poco dopo o vedo aprire la porta e mi guarda sorpreso per poi mutare l’espressione in una distaccata
Eiji…
-che vuoi?- mi chiede e solo ora mi accorgo che indossa un paio di occhiali che lo rendono ancora più bello
-eh.. ah..- comincio a balbettare, ma mi fermo cercando di calmarmi e sospiro –ritorna all’appartamento! Ritorniamo come prima, noi tre insieme!- sbotto sudando, ma non vedo nessuna espressione attraversargli la faccia
-è impossibile- constata lui freddo –non voglio più vederti- e così dicendo mi chiude la porta in faccia, lasciandomi lì, imbambolato davanti alla sua porta incredulo delle sue parole. È una bugia.. immaginavo una sua possibile risposta ma…
Mi odia..?
Sento le lacrime agli occhi e non mi curo di trattenerle e le lascio sfociare bagnandomi le guance…
Ripenso a tutti quei momenti da bambini, tutti e tre sempre insieme e felici.. ogni volta che stavo male Eiji era sempre li pronto con un sorriso stampato sulle labbra dandomi tutto il coraggio per andare avanti. Se lui non ci fosse stato…
Ma ora io mi sono innamorato di lui e questo ha cambiato tutto
Mi faccio prendere dalla disperazione e mi accascio alla porta continuando a piangere
Cosa devo fare?
 
(*)Sukiyaki è un piatto della cucina giapponese nello stile nabemono ("alla pentola"). Consiste di sottili fettine di manzo, tofu, ito konnyaku (una specie di spaghetti), negi (cipolletta), cavolo cinese, e funghi enoki tra gli altri ingredienti. Generalmente viene preparato nei giorni più freddi dell'anno ed è un piatto comune per le feste di capodanno (bonenkai).

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


-Hey Shun! Sei dentro?- mi rigiro nel letto sentendo la voce di mio fratello Hide e sbuffo –non ti senti bene? Non ti va di andare a scuola?- mi alzo lentamente a sedere e decido che la mia “falsa” può anche finire. Da quando Eiji mi ha detto quelle parole mi sono rinchiuso in camera a deprimermi.
Volevo morire
-dai fatti vedere Shun! Sono preoccupato!- mi alzo velocemente indossando gli abiti che trovo sulla sedia e apro la porta.
Sono proprio un egoista
-sto bene Hide..scusa se ti ho fatto preoccupare- forzo un sorriso e a quanto pare lo tranquillizza, perché  mi sorride di rimando –da oggi andrò di nuovo a scuola, mi sento bene- dico prendendo lo zaino, ed è la verità. In questa settimana ho pensato molto e, ora che ho rinchiuso tutta la tristezza e le insicurezze in un angolo del mio cuore, ho capito di amare veramente Eiji anche se lui mi odia.
Gli dirò tutto, vale la pena di rischiare
Dopo l’università cammino verso l’appartamento e ripasso in mente cosa dire. Arrivo all’appartamento e mi posiziono davanti la porta.
-Eiji..sono io.. Shun- comincio e …
Diavolo, ho scordato cosa dire
-l’ultima volta non ho voluto dirti questo che sto dicendo. Ora non mi importa.. lo farò e basta- prendo un profondo respiro e spero che tutto vada bene –io.. ti amo Eiji- l’ho detto.
Mi sento.. leggero
-l’ho sempre fatto- aggiungo sorridendo nostalgico –ora che ho detto quello che avevo da dirti, posso andarmene- mi allontano dalla porta pronto ad andarmene, ma improvvisamente la porta si apre .
-aspetta! Cosa hai detto?- Eiji spunta dalla porta e afferra il mio polso trattenendomi.
Eiji..
-Q-Quello che ho detto- balbetto leggermente imbarazzato, guardandolo.
-quindi non sei innamorato di Hide?- mi chiede stupito.
Cosa? Ma che dice?
-perché dovrei essere innamorato di Hide?- chiedo io ancora più stupito di lui. Lui non mi risponde e mi guarda
-vieni dentro- mi tira dentro e mi fa sedere sul pavimento, mettendosi difronte a me –io ho sempre pensato che tu fossi innamorato di Hide…quindi..- continua guardando a terra.
Che stupido
-sono innamorato di te dalle medie- confesso sentendo le lacrime di frustrazione venire agli occhi; alzo lo sguardo e vedo la sua faccia stupita guardarmi con la bocca aperta –da quando ho realizzato che i miei sentimenti sono più forti verso di te, non ti ho visto più come mio fratello più grande- sbotto asciugandomi le lacrime
-ma..- mormora lui –tu mi hai allontanato quando ti ho baciato!- esclama lui
-perché mi sembravi Hide! Avete la stessa faccia!- esclamo allora io incavolandomi. Inspiro cercando di calmarmi e gli pongo la domanda che tanto mi tormenta –perché mi hai baciato?- lo vedo prima sbiancare e poi arrossire, portandomi una mano sulla bocca
-em..perch..mi…aci..- mormora
-cosaa? Togli la mano! Non capisco niente!- esclamo io avvicinandomi a lui.
Dillo
-mi piaci- mormora allora guardando a terra
Quindi.. sentivamo le stesse cose
Sospiro frustato e scuoto la testa
-aah dannazione! È difficile da spiegare- sbotta lui grattandosi la testa. Sorrido intenerito e mi avvicino lasciandogli un piccolo bacio sulle labbra.
Mi sono mancate le sue labbra
-baciami, allora- gli sussurro. Lui mi circonda la vita e mi attira a se’ baciandomi.
È una sensazione inspiegabile
Mi distende sotto di lui e improvvisamente sento la sua lingua leccarmi piano il labbro: istintivamente dischiudo le labbra e la sua lingua incontra la mia
-aspetta..Eiji- dico io fra i baci cercando di prendere aria
-è il mio modo per dimostrare i miei sentimenti- detto questo si incolla di nuovo alle mie labbra, leccandole e mordendole
-ma è un po’..strano- continuo io aprendo la bocca per respirare, lui si allontana leggermente dal mio viso e mi accarezza la guancia
-strano? Mn.. vuoi fare un po’ di cose strane insieme?- mi chiede sorridendo
-eh?- che vuole dire? Io non sono pratico di queste cose..
-alza le braccia- dice sedendosi, io lo faccio e lui mi toglie la maglietta. Mi avvicina al suo corpo e comincia ad accarezzarmi il petto e la schiena. Io arrossisco di colpo e lo guardo sconvolto in viso
-hai cambiato personalità?- gli chiedo incredulo
-tu non hai mai visto questo mio lato e poi ho scoperto che sei molto erotico- apro la bocca sconvolto dall’ultima constatazione e gli do un piccolo pugno sul braccio
-chi è erotico?- urlo imbarazzato, facendolo ridere. Si ferma improvvisamente diventando serio e mi stringe le mani fra le sue
-ho voluto sempre vederti cosi- io mi mordo il labbro e a questo mio gesto mi stringe i fianchi e mi porta a cavalcioni sopra di lui. Subito l’aria si riscalda e capisco che stiamo facendo il grande passo.
Ho sempre desiderato  fare l’amore con Eiji
Cominciamo a spogliarci a vicenda e finisco sotto di lui. Mi bacia dolcemente sulle labbra e accarezzandomi le cosce, le porta attorno ai suoi fianchi.
-sei pronto?- mi chiede accarezzandomi la guancia, io annuisco e dopo avermi lasciato un piccolo bacio sulle labbra. Avvicina la punta del suo membro alla mia apertura e piano si fa spazio dentro di me
Ah, dio
Mi sento completamente pieno di lui e trattengo le lacrime, dal dolore e dalla gioia.
Il mio amore per lui annulla tutto il dolore che sento
Comincia a muoversi lentamente e avverto ancora un leggero dolore, ma subito dopo tocca un punto dentro di me che mi fa gemere. Lo vedo sorridere e si abbassa mordendomi la spalla, baciandola e succhiandola
-sto venendo- mi mormora all’orecchio mordicchiando il lobo
-vieni- gli ordino io stringendo le sue gambe con le mani, lui ringhia e stringendomi i capelli mi bacia affannosamente. Sento il suo seme caldo invadermi e io a mia volta vengo sulla sua mano, che aveva cominciato a masturbarmi.
È stato stupendo
Si distende stanco accanto a me, intrecciando la mia mano con la sua. Ci osserviamo mentre riprendiamo fiato e una domanda mi frulla in testa.
-Eiji, da quanto sei innamorato di me?- gli chiedo curioso.
-perché questa domanda?- mi risponde lui arrossendo.
Adoro quando arrossisce
-daaai dimmelo!- lo supplico io
-è una domanda superflua- dice scombinandomi i capelli –dai laviamoci- dice baciandomi la fronte.
 
 
-non ci posso credere! Shun, perché ti sei trasferito qua?- sussulto voltandomi vero la porta, vedendo Hide con una busta in mano –mi sento solo!- si lamenta guardando Eiji
Ma non era lui che diceva che non siamo più bambini?
-pendo che mi trasferirò anche io qua- annuncia Hide
-zitto- sbotta Eiji guardandolo torvo.
Ecco che litigano di nuovo
Mi è mancato tutto questo.
 

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Capitolo 5
*** capitolo 4 ***


Appoggio  l’ultimo scatolone a terra e mi stiracchio, massaggiandomi la schiena, quando mi sento circondare il collo da un braccio
-ah- mi volto e vedo Eiji guardarmi stufo, mentre Hide ci abbraccia –sono così felice che viviamo nuovamente tutti insieme- esclama quest’ultimo facendo sorridere me e sbuffare Eiji.
-lasciami- Eiji si stacca da quella sorta di abbraccio e Hide lo guarda tristemente
-che c’è? Non sei contento della nostra rimpatriata?- gli domanda guardandolo
-rimpatriata? Chi pensi che sia il responsabile del ritorno di Shun?-  chiede retorico Eiji, guardandomi di sfuggita –ogni sera venivi nel nostro appartamento! Quindi è assurdo che io stessi in un appartamento che era destinato ad essere soltanto mio!- continua gridando dalla frustrazione
-ma è triste mangiare da solii!- si lamenta piagnucolando Hide
-andiamo ragazzi, siete gemelli, non litigate- dico io ridendo, scuotendo il braccio di Eiji – avevo capito che ti sentivi solo Hide e ora siamo di nuovo tutti insieme- concludo sorridendo radioso –sono di nuovo a casa- esclamo
-Shun- mormora Hide avvicinandosi
Ecco il momento delle ‘coccole’
-bentornato a casa!- esclama abbracciandomi, anzi, stritolandomi. Io avvolgo le braccia intorno le sue spalle e rido vedendo la faccia contorna dalla rabbia di Eiji.
-oh, è suonato il campanello- dice Eiji prendendo per il colletto il gemello –vai a prendere le pizze- Hide annuisce allegro e si allontana.
-che appiccicoso- sbuffa Eiji prendendomi per il polso, avvicinandomi a lui. Mi circonda la vita con il braccio e accostandoci dietro il frigorifero mi bacia sulle labbra.
Adoro i suoi baci, sono dolci e allo stesso tempo pieni di ardore
-ecco qua!- strilla Hide, facendoci sobbalzare e staccare rapidamente. Scuoto la testa divertito notando la faccia tirata di Eiji e lo tiro verso la tavola apparecchiata. Apro il cartone della mia pizza e comincio a mangiarla con gusto, osservando Hide
-ehi Hide, se ti sentivi così solo potevi anche tu trovarti una ragazza- butto li, ricevendo un occhiata da parte di Eiji
-anche?! Non mi dire che ti sei trovata una ragazza!- mi chiede scioccato allungandosi verso di me.
Cazzo. Devo imparare a tenere la bocca chiusa
-che tipo di ragazza è?- continua, ma io mi porta la pizza alla bocca evitando di rispondere momentaneamente
-no, non ne ho- affermo continuando a mangiare la mia pizza
-ragazze! La cosa più importante per me è avere voi due accanto- afferma sorseggiando un po di coca-cola
-Hide!- esclamo sciogliendomi a quelle parole
-è vero! Non c’è cosa più importante dei miei fratellini- deciso di alzarmi e di buttarmi di slancio fra le sue braccia, accoccolandomi al suo petto
-ti voglio tanto bene- esclamo ridendo
-bravo ragazzo- mi dice lui accarezzandomi i capelli
-Hei! Continuiamo a mangiare- esclama Eiji con tono arrabbiato, devo dire. Hide non accenna a staccarmi e sento le mani possessive di Eiji ancorarsi ai miei fianchi e tirarmi verso di lui
-ehi, che fai Eiji!- esclama indignato Hide. Io scoppio a ridere e tutti e tre ritorniamo sulle nostre pizze.
Vivere con Eiji è bello, ma vivere tutti e tre insieme è molto divertente.
 
 
Hide’s  POV
Mi alzo allegro dal mio posto e prendo il primo bicchiere di birra che mi capita sotto mano
-ora è tempo di festeggiare!- esclamo guardando tutti i miei amici di scuola – i miei due fratelli sono tornati a casa! Alla salute!- gridiamo in coro scontrando i nostri bicchieri fra di loro.
-sembri molto felice Hide- mi volto verso Kou e annuisco sorridendo
Ma insomma, chi non lo sarebbe? Ho la mia famiglia riunita a casa e siamo felici!
-sai che non ci importa niente, vero?- mi chiede sarcastico Ran
-ma insomma..- comincio voltandomi verso di lui, ma subito mi blocco.
Incrocio un paio di occhi neri come la pece e profondi e subito una strana sensazione mi assale allo stomaco. Osservo la pelle lattea, in contrasto dai capelli corti e neri, e i lineamenti femminili. Continuo verso la bocca fine e rosea e concludo con il  collo sporgente, anch’esso latteo. Non c’è che dire.
È proprio una bella ragazza. la mia tipa ideale.
-ehi Ran, questo non è un locale solo per uomini?- chiedo al mio amico accigliandomi
-si, perché?- guardo nuovamente di sfuggita quella ragazza e la vedo intenta a fissare il suo bicchiere d’acqua.
-e allora perché c’è una ragazza in questo locale?- chiedo indicandola leggermente con la testa. Ran segue la direzione e subito dopo scoppia a ridere
-ma è un ragazzo!- esclama ovvio. Io sgrano gli occhi e per poco non mi affogo con la birra.
Cosa?
-hei Yuki!- lo chiama il mio amico
-hei! Cosa avete da guardare?- ci urla contro. Resto basito dalla voce alquanto mascolina rispetto alla sua figura e mi giro verso Ran.
Calmino, il ragazzo.
-Yuki, Hide è più grande di te! Porta rispetto- lo rimprovera Kou. Noto le sue guance imporporarsi di rosso e si volta verso il suo bicchiere d’acqua.
Um.. perché il mio cuore batte cosi forte?
-scusalo Hide, è del secondo. Non è come la nostra generazione- sento scherzare Ran, ma non seguo le loro chiacchere.
Anche se lui è molto carino, è pur sempre un ragazzo!
Se fosse stata una ragazza, mi sarei sicuramente innamorato di lei.
 
 
 
Shun’s Pov
Che caldo! Mi infilo i mei pantaloni corti fino al ginocchio e decido di andare in camera di Eiji, busso alla porta e la apro entrando
-posso entrare?- gli chiedo sorridendo
-certo- mi risponde alzando gli occhi dai libri
-oh, stavi studiando! Allora vado- mormoro dispiaciuto alzandomi, ma prontamente la sua mano mi blocca e mi porta di nuovo a sedere
-resta. Ho finito- e così dicendo si toglie gli occhiali da vista
Quant’è bello
Sorrido come un ebete e penso a quanto questo periodo sia cosi pieno di felicità
-che succede?- mi chiede Eiji inclinando la testa verso di me
-niente- comincio giocherellando con il lacci dei pantaloni –è che sono felice di vivere con te.. e anche con Hide! Ci tiene tanto lui a vederci tutti uniti- constato sorridendo dolce al suo pensiero
-è come un bambino. Ma sono sollevato perché sto notando che è maturato, leggermente- sbuffa Eiji rassettando i libri
-ha un carattere cosi puro! Siete sempre stati diversi voi due.. e poi è cosi dolce! Mi piace ancora di piu- affermo ridendo
-e mi da anche molti problemi- aggiunge Eiji guardandomi di sfuggita
-ah?- chiedo confuso
Oh..aspetta..
Non dirmi che.. è geloso!
Arrossisco guardandolo e apro la bocca indeciso su cosa dire
-ma-ma-ma io.. sono sempre innamorato di te! Anche se ho detto che mi piace Hide- gli spiego arrossendo furiosamente. Finalmente lo vedo girarsi e si avvicina al mio viso fino a quando le sue labbra non si congiungono con le mie; ci assaporiamo lentamente, intrecciando le nostre lingue.  Sento la temperatura salire e Eiji approfondisce il bacio, stendendomi sul letto, alzandomi la maglietta
-aspetta, Eiji.. non possiamo..- cerco di fermarlo –Hide potrebbe vederci- continuo preoccupato
-non preoccuparti, è a bere con i suoi amici- dice mordendomi il lobo –non posso resistere- mi sussurra sensuale sulle mie labbra mordicchiandole
-pervertito- sbuffo ridendo, lui ridacchia e scende a baciarmi il petto. Si concentra sui miei capezzoli leccandoli e mordicchiandoli, facendomi andare letteralmente fuori di testa
-ah..- comincio a gemere sentendo l’eccitazione salire e Eiji si stacca ritornando a baciarmi
-ti piace?- mi chiede accarezzandomi la guancia, io annuisco e lui mi lecca il labbro inferiore ritornando nuovamente giu.
 
 
Hide’s Pov
Sbadiglio cercando le chiavi e il mio sguardo va all’orologio che ho al polso
Mezzanotte! Cavoli, è presto. Tutta colpa di quel ragazzo..
-sono a casa- mormoro togliendomi le scarpe, ripensando al breve tragitto fatto con lui.
Non ha spiccicato parola, anzi, mi ha guardato con uno sguardo…penso mi odi
-hei Shun, sono..- apro la porta della stanza di Shun e la trovo al buio e vuota
Strano
mi giro e vado verso la stanza di Eiji, quando sento dei suoni strani
-ah..mm..ah..ah- mi blocco in mezzo al corridoio e sgrano gli occhi scandalizzato
Eiji si è portato qualcuno a casa? Sta scherzando?!
Mi avvicino lentamente alla porta e mi acciglio sentendo una certa somiglianza alla voce di questa ragazza con..
-aa..Eiji..- sgrano gli occhi e sbianco riconoscendo la voce di Shun
Ma che cazzo succede?
Apro di scatto la porta e con orrore noto Eiji nudo, sopra Shun.. anche lui nudo
 
Everyone’s Pov
Cazzo.
 
 
 
 
 

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 ***


COSA STATE FACENDO?- grida Hide con gli occhi sgranati mentre io, non sapendo che fare, mi stringo ancora di più fra le braccia di Eiji
Cazzo, cazzo, cazzo
-vai fuori- dice annoiato Eiji, stringendo la mia vita con il braccio. Hide esce meccanicamente e io tiro un piccolo sospiro di sollievo
-Eiji..- pigolo guardandolo sconvolto; lui mi porta a sedere sulle sue gambe e avvicina i nostri visi, congiungendo le labbra in un bacio molto dolce.
-non preoccuparti, risolverò tutto- mi sussurra accarezzandomi la guancia, poi si alza infilandosi i boxer e mi porge i miei; ci vestiamo velocemente e andiamo in salotto, dove Hide ci aspetta seduto al tavolo. Mi siedo accanto a lui demoralizzato e sento distrattamente Eiji preparare il tè.
Ci ha visti
Eiji appoggia due tazze fumanti sul tavolo e si siede anche lui, accanto a me.
-allora…com..come- balbetta Hide diventando leggermente rosso in faccia
-calmati- gli intima Eiji sbuffando
Ci ha visti
-voi due! Da quanto va avanti questa storia?! È iniziato tutto quando Shun si è trasferito qui, vero?-  sbotta Hide sbattendo un pugno sul tavolo
Vorrei sotterrarmi
-da ora, direi- spiega Eiji bevendo un sorso di tè –beh, ora che sai tutto sarà tutto più facile- continua sospirando, mentre Hide lo guarda ancora basito –e inoltre Shun è il mio ragazzo- continua serio, facendo battere all’impazzata il mio cuore
Il suo ragazzo, suona bene
-comunque, buonanotte- continua Eiji alzandosi, prendendomi fra le sue braccia –da ora in poi possiamo dormire nello stesso letto- conclude trascinandomi in camera
-aspetta!..ei- mi dimeno io, guardando la faccia sconvolta di Hide che a quanto pare è rimasto pietrificato nella stessa posizione iniziale.
 
Hide’s pov
Non è possibile
I miei due fratellini hanno fatto sesso? Quei stessi bambini di quindici anni fa?
Quindi vuol dire che… gli uomini possono fare sesso!
Yuki
Aspetta, perché penso a quel ragazzo?
È un uomo.. come me e ..possiamo fare sesso!
 
 
Shun’s pov
Mi aggiusto lo zaino in spalla e percepisco la mano di Eiji sfiorare la mia, arrossisco leggermente e guardo davanti a me notando Hide con le spalle ricurve
-Eiji, non ti sembra strano Hide?- chiedo al mio ragazzo, mi fa ancora strano pensarlo, facendolo girare verso di lui
-perché lo chiedi?- mi chiede allora lui
-non lo so.. non è il solito Hide- cerco di spiegargli –da quando ci ha visti ieri…-  continuo ripensando a quella scena assurda
-tranquillo, non sono problemi nostri- mi tranquillizza Eiji scompigliandomi i capelli.
 
 
Hide’s pov
Quindi anche gli uomini possono…
Ah, più ci penso più l’immagine di quel ragazzino mi torna in mente. Cosa dovrei fare se fosse vero?
Scuoto la testa e continuo a camminare per il corridoio dell’università, fino a quando non incontro una figura molto familiare
Yuki
Il mio cuore comincia a battere frenetico e comincio a sudare, arrossendo inevitabilmente
Perché il mio cuore batte cosi all’impazzata?
Osservo la sua piccola mano stringersi al bordo della sua maglietta bianca e alzo lo sguardo incrociando il suo
Dovrei salutarlo
-em- comincio sentendo il suo sguardo su di me –io… io ti amo- sbotto sgranando subito gli occhi; vedo che anche lui fa lo stesso per poi arrossire e schiudere la bocca
Cazzo
-no! Em.. no! Non è che sto mentendo.. ma..- farfuglio vedendo la sua faccia scurirsi
Che sto combinando?
-vai al diavolo!- mi ringhia lui voltandosi. Io resto paralizzato non sapendo che fare e sospirando mi incammino verso la mia classe
Sono un mostro.

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