Un Madara innamorato?

di Konan490
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Warning! Oh Love... ***
Capitolo 2: *** Call me maybe ***
Capitolo 3: *** Bad Romance ***
Capitolo 4: *** Last Friday Night ***
Capitolo 5: *** 21Guns ***
Capitolo 6: *** Call me... Love ***



Capitolo 1
*** Warning! Oh Love... ***


Un Madara innamorato?!

 

               -Warning! Oh Love...-


Eran tranquille le mattine nel villaggio di Konoha, ma il quartiere Uchiha era in gran fermento, nuovi eventi, sempre più strani si inseguivano a non finire, e adesso la storia più strana e inaspettata ci sarà! 

Era una calda mattinata a Konoha, ma adesso ci soffermiamo in una villa in particolare, situata nel quartiere Uchiha. 

Il questa casa lussuosa vivono due fratelli,  i loro genitori e due loro nipoti, rimasti orfani.  Il più piccolo di casa si chiama Sasuke di 16 anni di carattere freddo, distaccato e vendicativo e possiede il classico orgoglio Uchiha; il primogenito è Itachi di 19 anni, sotto la sua corazza fredda e orgogliosa, nasconde uno spirito pacifista; il nipote maggiore si chiama Madara e ha 22 anni un uomo dal fisico imponente e statuario, dai capelli color ebano, ha sempre stampato in volto un sorriso sarcastico, il suo orgoglio e lo sguardo truce degli Uchiha sono i più potenti del clan, ha anche uno spiccato senso dell' umorismo che spesso è cinico e nero e possiede grandi abilità oratorie; il fratello minore è Izuna più piccolo di due anni, è una persona piuttosto calma e nutre grande stima per il fratello, al quale é molto affezionato . I genitori di Sasuke ed Itachi sono Fugaku e Mikoto, lei una madre amorevole, calorosa espansiva e comprensiva, lui un padre all'apparenza freddo ma dietro quella maschera è buono e comprensivo ma ovviamente non lo dà a vedere, a causa del grande orgoglio Uchiha.

Quella mattina Madara stava passeggiando tranquillamente per il villaggio, per strada incontrò un caro amico che avrebbe preferito non incontrare.

"Ehi Madara da quanto tempo!" Esclamò raggiante colui che era la sua disgrazia personale, Hashirama.

"Ciao idiota patentato che si fa chiamare Hashirama" disse con entusiasmo pari a zero

"Entusiasta come sempre no, Madara?"

"Umpf!" Disse alzando gli occhi al cielo, cos' aveva fatto di male per essersi meritato uno scassapalle tale! Certo aveva minacciato di morte un paio (di centinaia) di persone, progettato qualche dozzina (di migliaia) di piani omicida, ma che sarà mai, infondo non aveva ucciso nessuno, anche se ci aveva provato quache mezza dozzina (se non di più) di volte.

"Forza Madara andiamo a prenderci da bere al bar, che ti presento una persona" disse posandogli una mano su una spalla.

Madara guardò Hashirama in cagnesco perché togliesse quella manaccia dalla sua spalla, l'uomo dai capelli corvini era sempre stato restio al contatto fisico. "Va bene, andiamo" disse visibilmente scocciato. 

Arrivati al bar, i due si avvicinarono al bancone, dove era seduta una figura bionda seduta di spalle, Naruto. 


 

Il giovane era assolto nei suoi pensieri, rievocava il perché volesse conoscere Madara. 

Lo aveva visto solo una volta, a casa di Sasuke.

Naruto stava per bussare alla porta di casa Uchiha, quando questa si aprì, e si trovò di fronte Madara.  Mentre apriva la porta, Mikoto gli chiese dove stesse andando, l'uomo rispose di star andando in pizzeria con Hashirama, Naruto era rimasto rapito dalle sue profonde iridi scure, cosicché decise di fare la cosa più giusta: assillare lo zio affinché glielo facesse conoscere. L'uomo non si soffermó ad osservare il biondo, data la fretta che aveva, continuò a proseguire la sua strada con noncuranza. 

Naruto anche avendolo visto una sola volta, si era subito incuriosito, pensava fosse interessante conoscerlo, ecco cosa pensava.  C'era qualcosa di più? forse no... almeno per il momento.

I suoi pensieri furono interrotti dalla voce dello zio.

 

 


 

"Ehi Naruto ecco un mio amico! Si chiama Madara" disse con un sorrisone a trentadue denti.

"Ciao Madara, io sono Naruto Uzumaki! Piacere di conoscerti" disse allegro il ragazzo 

"Piacere mio" rispose il corvino, mentre i suoi occhi oscuri come la notte, erano immersi nelle iridi cristalline del più giovane.

il corvino pensava che quei due, caratterialmente, si somigliassero in una maniera spaventosa, ma ciò più lo sbigottiva era il fatto che in  quel biondino trovasse qualcosa di intrigante, ci aveva appena preso un caffè assieme,  però c'era qualcosa che sentiva strana, dentro di sé non sapeva cosa fosse, e infondo non gli importava...forse.



Voglio dire che questa FF è ispirata al sogno che ho fatto ieri notte. Ed è dedicata a Kucchan_ e a Sara_Uchiha perché il protagonista è uno dei loro personaggi preferiti, e anche per ringraziarle del loro sostegno rispettivamente nelle Fic: il diario di un vero Akatsukiano. E La guerra di un Chunin.

So che ho altre due fanfic in corso, e con una sono terribilmente in ritardo col nuovo capitolo ma sono pigra ^^' ma non vi preoccupate ho quasi finito di scrivere il capitolo (sì a breve aggiornerò anche: 'La guerra di un Chunin' ^^)

Spero vi piaccia. Vi invito a lasciare una recensione, mi sarà molto d'aiuto. Grazie ♥ 

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Capitolo 2
*** Call me maybe ***


Nota: tutto ciò compreso nei trattini   -...- rappresenta i pensieri dei personaggi

 

                  -Call me maybe-


 

"Quindi tu sei il migliore amico di zio Hashirama, mi sembri simpatico" disse sfoggiando uno dei suoi migliori sorrisi da ebete, le sue gote erano arrossate.

-da quando Hashirama è il mio migliore amico? Ha fatto tutto da solo- pensava confuso, mentre sul suo volto apparivano delle impercettibili ombre rosee.

''anni fa si è autoproclamato mio migliore amico, ha fatto tutto lui'' bofonchió scettico.

''Oh avanti Madara, lo sai che siamo amici da sempre'' disse il Senju con un sorriso fino alle orecchie

 ''Umpf'' sbuffó Madara di tutta risposta

Hashirama sapeva di non dover andare oltre, in fondo lo conosceva da anni e quindi riusciva a comprendere tutti i sentimenti che nascondeva, infatti notava in lui una certa irrequietezza. 

-mmm che palle! sono in trappola, Hashibleah a destra e il bel biondino a sinistra. . . Sono in trappola fra due idioti! Oh Kami salvami!- pensava Madara, un Madara piuttosto agitato.

Il giovane Naruto si godeva ridacchiando la chiacchierata dello zio e di quel bell'uomo *come lo definiva lui* , Madara.

"Si vede che siete buoni amici" disse dolce il biondo.

 "Sì amici come il diavolo  - io - e l' acqua santa  - l'Hashidemente- "

"Suvvia Maddy non fare l'acido una volta tanto" disse con un live sorriso l'uomo dai capelli castani. 

Avrebbe fatto meglio a non chiamarono Maddy. 


/Stile pokemon/

*Madara usa Scary-face-no-jutsu*

*è superefficace*

*Hashirama ritorna nella pokeball per lo spavento* (o per meglio dire, si nasconde dietro Naruto per la paura)

*Hashirama avversario è K.O.*

*Madara ha vinto lo scontro*

*Madara (pokemon di tipo stronzo/bastardo) vince 100 000 000 ¥*


/Stile normale/

"Hashirama ti avevo avvertito che non dovevi chiamarmi cosi!" Disse con aria di superiorità. 

Nel frattempo Naruto aveva assistito alla scena senza batter ciglio, per poi scoppiare in una pura risata cristallina, come solo lui sapeva fare.
Madara rimase ad osservarlo nella sua risata e anche se non sapeva il perché, era felice infatti per un petosecondo (non di più o avrebbe rischiato di farsi vedere da occhi indiscreti) sul suo volto si stampó un sorrisetto compiaciuto (ma porello che s' è fumato per ridursi così XD).
D'un tratto il trillo del cellulare di Hashirama ruppe quel momento
"Sì, pronto? Ah Minato! Ah ok, sì subito, ciao."  terminata la chiamata si rivolse al nipote "Naruto, "era tuo papà, vuole che ti accompagni a casa... era piuttosto...ecco...irritato. cos' hai combinato sta volta? "
"Ehm... foooorse e dico forse... il quattro in grammatica" fiató con aria da finto innocente
"Ah Naruto sei sempre il solito" disse ormai rassegnato il Senju

-ecco che la stupidità di famiglia colpisce ancora! Ahahahah- pensò divertito l'Uchiha.

Il rumore di un qualcosa di metallico che cade si sente all'improvviso, al biondo erano cadute le chiavi di casa. Il ragazzo si porge in avanti, chinandosi, per raggiungere le chiavi. Lo sguardo di Madara, che era circa sessanta centimetri dietro Naruto,  era "casualmente" puntato in un punto del giovane, che, in quella posa era ben in evidenza. 
-ah però, il ragazzo ha proprio un bel culo- pensó Malizioso  -gah! Ma tu guarda che vado a pensare! . . .però è vero... ha proprio un bel culo.-
L'uomo dai capelli color ebano stava accompagnando i due alle loro case.
Nel tragitto. . . 
"Naruto vai piano con lo skate! " lo riprese l'adorato zietto
"Si zio Hashi non ti preoccupare! " disse distogliendo lo sguardo da dinanzi a sé
"Cazzo Naruto guarda la strada!"  Lo riprese Madara, ormai troppo tardi, Naruto confuso guardò avanti e si ritrovò un palo della luce a cinquanta centimetri dal volto, lo scontro era inevitabile.
Il corpo di Madara non rispondeva ai comandi, si gettò in avanti, con una mano protesse il viso del più giovane, l'altro braccio lo avvolse al suo bacino, portando il corpo del più piccolo sotto il suo, proteggendolo, atterrarono al fianco del palo, Madara si teneva sollevato dal corpo di Naruto per non schiacciarlo, era sotto di lui senza altra protezione che non fosse il corpo del più grande.
"Stai bene piccolo? "
Naruto era rosso sul punto di esplodere dall'imbarazzo, cosa provava per Madara? Non ne era ancora certo ma un'idea ce l'aveva. 
"S-si... tutto apposto, grazie"
"Bene" si alza, e porge una mano al biondo, per aiutarlo ad alzarsi
-Cosa cazzo ho appena fatto?! Cosa cazzo ho appena detto?!Perché cazzo l'ho fatto?! Merda! Merda! Merda!  Adesso Hashirama mi sfotte a vita!-
-Wow... se ci fossi stato io al posto di Naruto, adesso avrei un bel livido in faccia... Madara amico mio...la cosa è più grave di quanto pensassi:  ti stai innamorando senza rendertene conto.-
"Hashirama! Cosa cazzo guardi di tanto interessante?!" Sbraitó un Madara piuttosto Imbarazzato/incazzato.
"Calmo Madara su!" Rispose innocente l'Hashidemente (ho fatto pure rima XD).
Naruto intanto sorrideva divertito in modo angelico, il che fece tornare in sè Madara senza neanche farci caso.
Il cammino proseguì tranquillamente, erano ormai le 19.15 e Naruto era arrivato davanti casa
"Naruto... che la forza sia con te... affronta il tuo paparino come se non ci fosse un domani!" Esclamò un Hashirama con gli occhi in fiamme
"Certamente zio! non  ti deluderò!" Disse euforico sfoggiando la posa della giovinezza di Lee.
A Madara un gocciolone cadde dalla tempia 
"Adesso devo andare Naruto-kun...in bocca al lupo! Ciao Madara!"esclamò con enfasi
"Ciao Hashiscemo" disse con zelo pari a zero. (Che gioco di parole scemo -.-')
"Crepi il lupo! Ciao zietto"
"Beh anch'io devo andare, ciao bel faccino!" -o meglio, bel culino- Disse con poca enfasi
"Come...come mi hai chiamato?" Chiese con un velo di imbarazzo
"Ti ho detto solo che hai un bel faccino, tutto qui" rispose noncurante facendo le spallucce
Naruto mise uno dei suoi bronci infantili per poi dire da fintoffeso, in modo giocoso, gonfiando le guance "e io ti chiamerò stronzo anzi, teme ah no... teme è uno solo, Sasuke, ehm... baka!  No ecco...dobe! No quello sono io...allora/"
Fu interrotto da Madara
"Quando ti decidi dimmelo al telefono, ecco il mio numero! " disse lievemente (ma proprio pochissimissimo) divertito, passandogli un bigliettino col suo numero, gli occhi di Naruto si illuminarono prese il biglietto e disse
"Contaci Madara" disse con un sorriso a Tremila denti
"Allora ci sentiamo" concluse il corvino
"Sì! Alla prossima"
________________________________________
Angolo della baka più baka della Terra
Chiedo scusa per non aver introdotto ancora Izuna ma al prossimo lo vedrete proprio ad inizio capitolo. 
Volevo introdurlo in questo capitolo, però si è rivelato più lungo del previsto ^^ spero vi sia piaciuto.
Se recensirete mi farete felice ma anche se la metterete nei seguiti/ricordarti/preferiti ma fate come volete, nessuno vi obbliga a far nulla ♥ 
Voglio farvi notare che il rating è passato da verde a giallo, così sono piu sicura ^^
Alla prossima! Un bacio ♥
Konan490

 

P.S. scusate se ci sono errori o ripetizioni ma era l'una meno un quarto (di notte) quando l'ho controllato

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Capitolo 3
*** Bad Romance ***


               -Bad Romance-

 

Madara si era incamminato verso casa sua, nel frattempo Naruto aveva appena varcato la soglia della sua dimora... non era spaventato per suo padre, sempre buono e caro, bensì per sua madre che non appena il biondo sgarrava, ne approfittava per sbraitare e, a volte, arrivare anche alle mani; invece, suo fratello Nagato (19 anni) e la sorella Naruko (17 anni) lo proteggevano sempre e, assieme a Minato, riuscivano a trattenere la donna soprannominata peperoncino rosso piccante o semplicemente colei che se si arrabbia ti spacca il cul... .

 "Sono a casa" annunciò tranquillamente

"Naruto...perché sei uscito senza dirmi nulla son stato tanto in pensiero sigh sigh" enunció il padre in lacrime

"aah!  Minato! Naruto ci ha avvertiti quando è uscito, ma tu, come ogni pomeriggio dei giorni feriali, stavi beatamente spaparanzato sul divano! " gridò imbestialita la donna

"Ah davvero?giusto... perché siamo arrabbiati allora? " chiese come solo un vero idiota poteva fare.

"Allora Naruto... mentre eri fuori, siamo andati a ritirare la pagella e mi devi spiegare una cosa..." iniziò insolitamente tranquilla "COME . DIAVOLO . HAI . FATTO . A . PRENDERE . QUATTRO . IN . ITALIANO!"Continuò feroce scandendo ogni parola .Di conseguenza Naruto si fece piccolo piccolo per sorbirsi il cazziatone.

"Dai mamma/amore, una ramanzina e tutto passa" enunciarono all'unisono Nagato e Minato, nel tentativo di farla essere comprensiva

"Naaa secondo me niente videogames per una settimana" obbiettó la bionda diciassettenne

"E tu da che parte stai?!" Esclamarono innervositi il biondo e il rosso"Sono una via di mezzo tra le mazzate della mamma, e del vostro altruismo"

"Brava Naruko, la mamma è fiera di te... Naruto! Niente videogames per una settimana e mezzo! "
"NUUUUUUUUUUU Non  puoi farmi questooo" esasperò Naruto in lacrime, rigorosamente finte
-grande Naruko! A me dei videogiochi non me frega 'na sega- pensò ghignando internamente
-fratellino mi devi un favore-
-da quando Naruto gioca ai videogames...?- Pensava Minato come un idiota
-Naruko, non ti facevo così furba e mamma, non ti facevo così tonta- rifletteva il giovane dai capelli rossi
_______
Nel frattempo a casa Uchiha...
"Oh fratellone sei tornato dov'eri? "
"Dove sono gli altri quattro rompipalle? "
"Sasuke è a lezione di pianoforte, Itachi è uscito con gli amici e gli zii sono partiti per un viaggio di lavoro, torneranno tra una settimana" inizió distrattamente il minore "Aspetta un attimo! Non si risponde ad una domanda con una domanda!" Continuò leggermente irritato Izuna, "comunque... dove sei stato? "Chiese riprendendo la sua solita pacatezza
"Al bar, con Hashidemente e un ragazzo, un certo Naruto... non lo conosci." Enunciò fingendosi disinteressato, cosa che il più piccolo capì
"Ah Naruto Uzumaki! Si lo conosco è un bravo ragazzo, veramente simpatico"
"E tu come lo conosci?" Domandò stupito
"Esce spesso con Sasuke, è il suo migliore amico" disse come se fosse la cosa più ovvia del mondo
Gli occhi del più grande si ridussero a due fessure e fiató velenoso "Sasuke eh"
"Calmati fratellino, non è che sei geloso? " lo prese in giro il fratello
"Tsk io geloso? Quando mai?!"
In realtà eccome se era geloso! Era innamorato? Diciamo che si stava facendo conquistare, forse era giusto un po'infatuato per il momento; anche se non lo avrebbe mai ammesso, nemmeno a se stesso, anche se Izuna già intuiva qualcosa. 

________
Torniamo da Naruto...
Era steso sul suo letto ed era immerso nei suoi pensieri
-madaraaaaaaaaaa!  mi sa che mi sono innamorato per bene sta voltaaa mmmmm voglio parlarne con qualcuno, sono le sette e mezza,  'suke sará già uscito da pianoforte...-
Prende il suo cellulare e compone velocemente il numero dell' amico, il quale risponde subito
"Che c'è, usuratonkachi? "
"Temeeeeee, vieni subitooooooo. . . Ehii teme ci seiiiii????uh, ha riattaccato"
In meno di un secondo suonò il campanello, e una figura dai capelli corvini e dagli occhi cremisi apparve di fronte a lui (sti cazzi che velocità o.o) e per questa velocità, Naruto sussultó basito
"Allora dobe, perché mi hai chiamato? "
"Ecco...volevo confessarti una cosa..." gli disse martoriandosi gli indici in stile Hinata.
L' Uchiha sbuffo visibilmente scocciato cercando di non dar a vedere la sua curiosità "cosa? Continua"
"Mi sono innamorato" confessò imbarazzato
"Si si di Sakura lo so da anni" disse disinteressato
"No! Ecco... di un uomo..." divenne ancor più rosso di prima, Sasuke non lo aveva mai visto in quella situazione, era talmente rosso da far invidia a Hinata
"...è un Uchiha..."continuò diventando ancor più rosso. Altro che Hinata! faceva invidia ad un pomodoro maturo!
Sasuke quasi non cadde dal letto per l'ultima frase
"Ohi mio padre è sposato e non è gay! "
"E chi se lo carica! Povera Mikoto!"
"Non sarai mica innamorato di Itachi... se sì mi uccido... anzi...prima uccido entrambi e poi mi sucido!"
"Non è tuo fratello"
Sasuke si alzò di scatto, allontanandosi da lui
-oh cazzo, questo mi ama... beh non sarebbe poi male col culo che si ritrova...dono posseduto solo da lui, Izuna e Deidara...-
"Vade retro Satana! Non sarò io?"
"Teme! No! È... Madara..."
La mascella di Sasuke toccava a terra per lo stupore
"Madara. . . È. È un iceberg vivente! Anche se ti amasse, cosa che mi pare abbastanza improbabile, non lo ammetterebbe neanche a se stesso" enunciò come se lo conoscesse meglio di sè. 
"Cattivo teme! "
"Dai su, non si sa mai cosa ci sia nella testa di mio cugino" diniziò dolce "ah Naruto, vuoi cenare da me? Mi sa che stasera il tuo amato è a casa" 
Gli occhi di Naruto brillavano dalla felicità 
"Sì, ci sto! "
"Allora andiamo"
I due amici scesero velocemente le scale
"Mamma, oggi mangio da Sas'ke "
"Va bene, salutami i tuoi genitori Sasuke" 
"Sono in viaggio, però quando li sento te li saluto"
"Ok grazie"
Kushina non si fece problemi, Sasuke e suo figlio si conoscevano sin dall'asilo, quindi sapeva che Naruto era in buone mani.
Pochi minuti di tragitto ed arrivarono a casa Uchiha, Sasuke aprí la porta ed entrò
"Ciao ragazzi" salutò il biondo
"Ciao Sasuke" riferì dolcemente il minore dei suoi cugini
Naruto entrò subito dopo Sasuke e salutò educatamente (cosa non da lui) con un sorrisone da ebete (cosa da lui)
"Buonasera" 
"Ciao Naruto da un po'che non ci si vede" lo accolse calorosamente Izuna 
"Ciao Naruto" -questo ragazzino é una persecuzione...- (non che gli dispiacesse poi tanto) erano passati trenta minuti dall' ultima volta che lo aveva visto, una fottutissima mezz'ora e già era lì, con lui?!  Certo che il destino,  (ovvero le persone che avevano intorno XD) quando ci si metteva, era proprio insistente! 
-bene fratellone, adesso potrò vedere cos' hai nella zucca...- pensava malignamente Izuna, l'Uchiha più 'normale' del clan. 


***********
E siamo arrivati alla fine del terzo capitolo^^ 
Voglio dire che ho appena visto l'episodio 366 e mi sono sganasciata dalle risate XD e ho capito due cose importanti -no problem, niente spoiler   ;)  - :
1. Hashirama è più imbecille,  idiota e scemo (forse anche un po'rammollito caratterialmente quando non combatte) di quanto pensassi;
2. Tobirama è più co*****e di quanto immaginassi.
Comunque riguardo al capitolo... magari é un po' a rilento ma cercherò di inventarmi qualcosa di più per la cena ;) se mi date dei suggerimenti potrei provare a seguirli se riesco. 
Ah già volevo dirvi come mai Hashirama (in questa Fic) è lo zio di Naruto:
Mito è la sorella minore di Kushina, e neo sposa di Hashirama. 

Al prossimo capitolo! ♥
Konan490

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Capitolo 4
*** Last Friday Night ***


Chiedo scusa di non aver aggiornato le altre due Fic ma mi è venuta l'ispirazione *perv.mod on*


                            -Last Friday Night-

 


"Bene vedo che vi conoscete già, meglio così evitiamo le presentazioni. Dobe, ordiniamo una pizza?"Disse Sasuke con ben poca enfasi

"Certo Sas'ke! Ehi Izuna, Madara volete unirvi a noi?" Propose cristallino ai due fratelli, guadagnandosi un occhiata interrogativa dall'amico. 

"No" fu la risposta secca del più grande che rivevette in cambio uno sguardo da cucciolo bastonato dal biondino e una vigorosa gomitata dal fratello minore che subito corresse il fratello con un dolce sorriso

"ma certo, accettiamo volentieri, grazie"

"Perfetto" e il sorriso dell' Uzumaki raggiunse le orecchie. Si fiondó su Madara, strusciandosi al suo braccio, come fosse stato un gattino che ricercava coccole al suo padrone sprizzando amore da tutti i pori, Naruto amava il contatto fisico, ma soprattutto amava Madara, un amore immenso. 

 L'uomo si limitò a guardarlo interrogativo anche se dentro era come se lo stesse guardando compiaciuto.

" cosa facciamo aspettando la pizza?"

"Che ne dite di obbligo e verità?" Suggerì angelico Izuna guadagnandosi un leggero scari face no jutsu dal fratello, cavolo aveva 22 anni suonati e gli toccava giocare a obbligo e verità?!

"Ok" furono le uniche lettere che riuscì ad esternare Sasuke

" Siiiiiiiiii" trilló euforico il biondino "allora Madara giochi? Giochi? Giochi? Eh?"Naruto si era pericolosamente avvicinato al viso di Madara, d'altronde ciò che desiderava in quel momento era un qualsiasi contatto, QUALSIASI. Pure ricevendo uno schiaffo come fosse stato una mosca ma VOLEVA, DOVEVA toccarlo.

Madara girò il volto dall' altra parte pur di non diventare rosso, ma lui aveva un tale autocontrollo che gli permetteva di arrossire internamente senza farlo vedere

"Va bene" soffió rauco.

I quattro ragazzi si sedettero in cerchio sulla soffice moquette rossa del soggiorno, Naruto era seduto tra Madara a destra e Sasuke a sinistra e di fronte aveva Izuna, al centro del cerchio vi era il cellulare di Sasuke con aperta un'applicazione di obbligo o verità. 

Aggiunsero i loro quattro nomi e diedero il via alla partita. 

Il primo malcapitato che scelse il telefono fu Izuna che scelse Obbligo.

"Impreca per trenta secondi . . . Okk"

" forza contiamo! 1, 2, 3 [...] 29, 30!" L'unico che contava era Naruto, Sasuke e Madara non si può dire che fossero di compagnia.

"Minchia, cazzo! ...ho finito... tutte queste  'belle parole' le dedico a Tobirama"

"Perché  Tobirama?" Chiese innocentemente incuriosito Naruto

"Tsk! È la pecora nera dei Senju, tutti nella vita hanno fatto degli errori, ma con lui hanno proprio esagerato"

Rispose il giovane suscitando la risata del biondo. 

"Come se ti dispiacesse poi così tanto" sbottó Madara, il quale pensava che il fratello gli nascondesse qualcosa, il più piccolo rispose solo guardandolo in cagnesco per una frazione di secondo.

Adesso il turno della papera

"Oh cavolo ora tocca a me... facciamo obbligo... lancia una moneta: testa, ti togli un indumento, croce, lo toglie Naruto... *lancia la moneta* Naruto... levati la maglietta"

Naruto rosso in volto si tolse la maglietta senza fare storie, Madara lo osservava, aveva una bellissima pelle ambrata con dei muscoli appena accennati, riuscì ad ammirarlo senza farsi notare da nessuno tranne che dal fratello, il quale, dentro sé, stava letteralmente MORENDO dalle risate.

"Yeeeee ora tocca a me!!!!!" Esultava quel caso perso del dobe.

"Allooora... qua dice: Madara mette una moneta tra le labbra, raccoglila usando solo le labbra" Naruto era diventato un pomodoro con braccia e gambe

"Tieni un centesimo cugino" disse Sasuke porgendogli malignamente un insulso centesimo, la moneta più piccola esistente, Madara se la posizionó tra le labbra sottili,quella moneta era così piccola che era scomparsa nelle sue labbra, Naruto senza esitare avvicinò le sue labbra carnose a quelle fine di lui, fino a farle toccare, cercò di fargliele disgiungere leggermente in modo da poter insinuare le sue labbra quel po'che bastava per prendere il centesimo, ovviamente il ragazzino avrebbe voluto approfondire di più il contatto, desiderio pienamente ricambiato, però dovettero accontentarsi, non conoscendo i sentimenti l'uno dell' altro.

Appena si staccarono si guardarono un attimo negli occhi, Naruto con uno dei suoi sguardi carichi d'amore e Madara con uno sguardo vuoto ma profondo, che, se ben interpretato, era velato da un amore sincero. 

"Evviva gli sposi!" Li sfottè Sasuke scherzando

"Temeeeee! "  gli urlò l'amico, più rosso di quanto già non fosse, poteva esplodere da un momento all'altro. Madara, come suo solito fece finta di non sentire.

"Fratellone è il tuo turno" 

"Ok vediamo un po' o.O ma che caz...Lecca della panna dal collo di Naruto! "

A quanto pare il destino (Izuna) ce l'aveva con loro. (Izuna aveva modificato le impostazioni in modo che questo tipo di obblighi capitassero tra Madara e Naruto... Malefico... lo adoro *-*) 

Madara si diresse pacato verso il frigorifero e prese due bombolette di panna spray: una normale e l'altra al cioccolato. Mikoto adorava metterla sul caffè.

L'uomo si tolse la maglia per far si che non si sporcasse.

Naruto rimase imbambolato a quella visione, il suo era un fisico scolpito, poteva benissimo essere un'opera di Michelangelo che aveva preso vita.

L'Uchiha si inginocchió vicino al biondo, dicendogli di inclinare il collo.

Il maggiore dei due fratelli si mise all'opera, facendo un disegno ambiguo che mascherava un  cuore. 

Madara si chinó sul collo del più piccolo e iniziò a lambire e a mordicchiare la pelle e facendo gemere leggermente Naruto. Madara non  amava il dolce, ma sulla sua pelle, tutto assumeva un altro sapore.

D'un tratto, ad interrompere quel silenzio, fu il rumore delle chiavi aprire la porta dalla quale entrò Itachi, al quale, guardando la situazione dei due, venne spontaneo dire con un aria da imbecille

"Ho interrotto qualcosa?"

"No nii-san... a parte una 'noiosissima' partita a obbligo o verità, niente" rispose sarcastico apostrofando la parola noiosissima con le dita

"Oook... io sono venuto per prendere l'altro cappotto e per avvertire che torneró tardi."

Una volta andato via Itachi, Madara continuò la sua opera, avrebbe desiderato andare oltre ma... non era il caso, dato che era appena arrivata la pizza

"Guardiamo la partita? Oggi c'è Giappone-Grecia. "

"E bravo Izuna! Per una volta hai avuto una buona idea!" Lo scherní scherzando il fratello. 

I quattro ragazzi si sedettero sul divano. 

Sa destra a sinistra:

Sasuke, Naruto, Madara, Izuna. 

I quattro, appena finita la partita (0-0 tra l'altro) si addormentarono sfiniti. 

Sasuke era poggiato sul suo bracciolo, quello destro. Izuna si era addormentato nella stessa posizione, con l'unica differenza che il bracciolo era quello sinistro e non destro.

Naruto si era addormentato con la tesa posata sulla spalla di Madara, quest'ultimo invece aveva il capo posato sulla testa di Naruto. 

Dormivano tutti talmente beati che Itachi, una volta ritornato a casa, scattò loro una foto e cercò di non svegliarli, ma si limitó ad avvertire Kushina che Naruto dormiva lì. 



Angolo della sclerata che si fa chiamare autrice

Allora ...le mie descrizioni non saranno mai più sconce di così *nosebleed* altrimenti questo sarà il risultato *triplonosebleed*

Diciamo che mi affideró alla vostra fantasia. 

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e vi faccio una domanda : il rating giusto è giallo o arancione?

 

P.S.

Scusate se ci sono errori ma è l'una e mezza e sono stanca quindi non l'ho riletto bene


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Capitolo 5
*** 21Guns ***


                        -21Guns-



Era passata una settimana da quando avevano passato quella bella serata in compagnia del ragazzino biondo.
Era stata una settimana molto intensa, dato che Izuna e Madara si erano appena trasferiti in un appartamento tutto loro.
Il più grande progettava da una vita di andarsene da quel covo di matti, ma anche per non sentirsi sbraitare contro da Fugaku praticamente OGNI.SANTO.GIORNO. , grazie ai soldi accumulati lavorando da Calligrafo, riuscì finalmente a realizzare i suo sogno.
Era una casa di tutto rispetto, cucina abitabile con isola, sui toni del grigio marmo e del bianco; sala da pranzo accogliente sui toni del bordeaux e del marrone; un salotto molto moderno ed elegante, sul pavimento una moquette blu notte, un divano e due poltrone in pelle nera, una TV da 40 pollici adagiata su un discreto mobile con due ripiani d’appoggio’ in legno di ciliegio, su questi ripiani erano sistemati un LettoreDVD, una Playstation3 e un'XBOX360; nella stanza, c'era un mobile simile a quello per la TV, ma più piccolo, sul quale era posato uno stereo nero e vari dischi.
Al momento il più grande era seduto sul suo adorato divano a meditare ascoltando musica classica, indossando i suoi sofisticati occhiali da riposo... pensava che suo fratellino gli nascondesse qualcosa, sudetta persona era in camera sua a studiare psicologia ascoltando musica Jazz, o perlomeno ciò è quello che aveva detto al fratello, in realtà stava sì studiando psicologia con la musica Jazz nelle orecchie, ma non stava studiando normale pscicologia, bensì la psiche suo adorato fratello, lo vedeva quasi come l'ultimo esemplare di una specie rara in via di estinzione: il  Madara Canis bastardus, una specie così speciale da avere la Nomenclatura Trinominale: Forma, Gruppo, Varietà.
-Allora esaminiamo la struttura celebrale del mio fratellone... Si alza sempre alle sei spaccate, mai una volta che non si alzi a quell'ora a menochè non abbia la febbre, ma da un po' di giorni si alza con due minuti di ritardo, un dettaglio che potrebbe sembrare insignificante, ma non se si tratta di mio fatello... allora, ho potuto vedere per poco tempo Naruto insieme a lui, però Madara con lui non è il solito Madara,  è come se non si stesse rendendo conto di ciò che gli sta succedendo, o che non voglia accorgersene, potrebbe essere una cosa di inconscio o subconscio... magari con la psicologia inversa rieso a fare qualcosa...però prima devo farlo arrabbiare per distrarlo, in modo che non si accorga che tento di manipolarlo, non è mica tonto... ma cosa posso dirgli...- dopo pochi secondi interminabili di riflessione una lampadina gli si accese in testa -Ok! glielo dirò... spero solo non mi sbrani prima ancora di iniziare la manipolazione... no dai, non è così tonto da uccidere il suo adorato fratellino... devo ricordarmi di registrare quel che dice...- sì in quanto a bastardaggine non è da meno al fratello

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Intanto a casa Uzumaki  . . .
La casa era quasi vuota, c'erano solo Nagato e Naruto, quest'ultimo era in camera sua a pensare a Madara, ah Madara Madara che gli aveva fatto...
Mentre era assolto nei suoi pensieri avvertì un lieve bussare alla sua porta
"Avanti Nagato, entra pure" esordì distrattamente
"Naruuu... c'è una cosuccia di cui dobbiamo parlare"
"Cosa fratellone?" chiese piuttosto incuriosito il più piccolo
Intanto il più grande si accomodò al suo fianco, con un dolce sorriso.
"problemi di cuore, no?" rispose dolcemente come fosse la cosa più ovvia del mondo, per poi continuare "c'è qualcosa che ti turba vero? sei innamorato?"
Naruto si limitò a guardare il pavimento... era proprio un bel pavimento...
"avanti a me puoi dirlo, lo sai bene, se vuoi prima ti parlo di quel che provo io e poi parli tu, ok?" consigliò tranquillo"
"Ok"
-ecco Nagato, ora mi dirà che le piace una ragazza, magari quella Konan... sarò l'unico della famiglia a non essere etero- rimuginò tristemente il ragazzo dagli occhi color del cielo.
"ecco... a me piace Itachi... e se proprio devo dirla tutta... stiamo insieme..." Naruto non credeva alle prorie orecchie, anche il suo fratellone era gay?!  Ed era anche fidanzato?! Naruto lo guardò con un aria stupita, ma era anche sollevato.
"S-senti Naru... non guardarmi così... sono sempre io, il tuo fratellone" Naruto aveva praticamente ignorato queste parole, e gliene diede prova venedo a dire, rosso come un pomodoro: "A ME PIACE MADARA!!!"  non credeva di averlo detto, almeno non così
"N-Naru...non dirmi che eri turbato perchè pensavi fossi etero e che ti avessi potuto discriminare? ma come potrei" e scoppiò in una leggera risata, che contagiò il biondo, il rosso poi continuò "oh avanti hai presente quei due miei amici, Sasori e Deidara? beh anche loro stanno insieme."
"AAAAHHHH Nagatoooooo sono felicissimo per te!!!" enunciò con un  sorrisone a tremilatrentadue denti (?)
"Grazie Naru... ma adesso veniamo a te... parlami di Madara, se non erro è il cugino di Itachi e Sasuke giusto?"
"Sì è lui, avevo chiesto a Zio Hashirama di farmelo conoscere"
"Ah, giusto è amico dello Zio e suo coetaneo" attimino di riflessione per Nagato ........... "Ma non è un po'grande per te?!!" esclamò stupito il rosso
"Fratello... l'amore non ha età" rispose lui con fare saccente per poi rivelare il sorriso più stupendo che il fratello gli avesse mai visto, era davvero innamorato perso, pensava confortato Nagato.

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Tornando dai fratelli Uchiha

-Ok, forza e coraggio Izuna... che la puoi fare, forza- pensava in un momento di autoconvinzione (credo si scriva così)
"Ehm... fratellone, dobbiamo parlare"
"Sì Izuna" disse sedendosi con le gambe accavallate su una delle due poltrone, facendo cenno al fratellino di accomodarsi sul divano; mentre il più piccolo adagiava il suo corpo sul divano, Madara si sistemava gli occhiali sul naso, per poi intrecciare le mani sotto al mento a mo' di psicologo, per poi incitarlo a continuare.
-Ma non ero io a studiare psicologia?- pensava confuso il minore
"Ecco... io... sono fidanzato!" disse senza nascondere un lieve rossore sulle gote
gli occhi di Madara, puntati inelle iridi dell'altro potevano sembrare senza significato, invece no, stavano scavando in un modo terrificantemente inquietante nell'animo di Izuna, il quale rabbrividì solo a fissare gli occhi scuri del fratello.
"Con chi?" disse schietto, più che una domanda pareva un ordine
"T-Tobirama... " enunciò in un attimo, quegli occhi potevano far dire qualsiasi cosa a chiunque. Le iridi del più grande parevano prendere fuoco, erano diventate di un intenso color cremisi.
"Seme o Uke" fiatò subito dopo, quello era un interrogatorio molto soffocante per il povero Izuna
-Oh oh, e mo so so cazzi- pensava sempre più spaventato
"Molto probabilmente . . . Uke." era nervoso, dannatamente nervoso, il tono di Madara poteva sembrare neutrale, ma bastava guardarlo negli occhi per capire che non era così
"Tu... un Uchiha Uke... prepara il tuo *smorfia schifata* Tobirama ad una morte lenta e atroce per mano mia" sibilò velenoso con uno sguardo sadico, e praticando in contemporanea il più terrificante scary face no jutsu che il fratellino gli abbia mai potuto vedere.
"Bene Madara ora parliamo di te" disse tirandosi a sedere e cercando di essere il più possibile, sicuro di sè
"e cosa vorresti mai sapere" il suo tono era inquietantemente terrificante
"Tu non sei innamorato vero?"
"e cosa te lo fa mai pensare" farebbe paura persino ad un cadavere, ma non ad Izuna, sapeva che presto sarebbe caduto in trappola
"no nienete, tanto non sei innamorato" continuò indifferente
"E chi te lo dice?" per quanto era adirato, la sua bocca non era affatto collegata alla sua mente
"Mah, nulla... quindi a te non piace Naruto, vero?"
-Dai Fratello non mi deludere- Pensava sadicamente il più piccolo
"Invece mi piace, perchè non dovrebbe piacermi, lo amo" Ok il suo cervello era talmente incazzato da non rendersi conto di ciò che stava dicendo
-fratello... sei un idiota, ci sei cascato con tutte le scarpe, bene ancora il tuo stato di conscio e sopito, è l'inconscio che sta parlando... adesso risveglierò il tuo conscio per farti rendere conto di ciò che hai appena detto... mado' voglio ridere ma devo trattenermi per il momento-
"Quindi a te piace Naruto giusto?" sul volto di Izuna si stampò un sorriso a metà tra il sarcastico ed il sadico, a queste parole Madara rinvenì
"No che non mi piace Narut-oooh. . . . . Izuna... " quest'ultimo nel frattempo stava trattenendo a stento una risata
"Mi hai fregato... come diavolo hai fatto?" sospirò ormai rassegnato
"Psicologia inversa, con quelli come te funziona, soprattutto se sono arrabbiati" e scoppiò in una fragorosa risata
"Maledetto te e quando hai deciso di studiare psicologia... ora ho capito il perchè di questa tua scelta..." Madara non riusciva ad avere altra reazione, in un certo senso era fiero del suo fratellino, che nel frattempo aveva interrotto la registrazione.
"Beh ora devo andare a riportare dei libri in biblioteca, torno tra poco" disse raggiante Izuna
"Sì sì vai..." enunciò fiaccamente mentre si lasciava cadere esamine sul divano, massaggiandosi le tempie, era la prima (e anche ultima) volta che il suo inconscio usciva fuori, per di più con quest'insulso trucchetto.

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-Bene, faccio salto a casa di Naruto dobbiamo fare due chiacchere-
 Una volta suonato il campanello, la porta fu aperta da Nagato, dato che i genitori di quest'ultimo non erano ancora rientrati a casa.
"oh, ciao Izuna, qual buon vento, è da un po'che non ci vediamo" saluto dolcemente l'Uzumaki
"Si, Nagato, è da un po' che non ci si vede" il ragazzo sorrise dolce "Dov'è Naruto?"
"E' in camera sua" rispose cordialmente
"Ok grazie"
 
Izuna,salì con calma le scale che portavano al piano superiore, fino ad arrivare davanti alla porta della stanza del ragazzo biondo e per poi bussare con tocco delicato.
"Ehi Naru, sono Izuna, posso entrare?"
"Uh, Izuna? Sì Sì, entra pure."
"Allora Naruto, dobbiamo parlare" Disse sorridendo con la sua solita pacatezza
-Perchè tutti devono parlare con me oggi?! Lasciarmi un po' in pace no eh? Ok è Izuna, quindi va bene- Cercava di ragionare Naruto, perchè tutti dovevano parlare  con lui?! Proprio non riusciva a capire il perchè...
"Di cosa?" La sua espressione era quella dell'ebete più ebete della storia
-Con lui non avrò problemi con la psicologia inversa, anzi, credo di non doverla nemmeno usare -
"Sei innamorato?" domandò come se nulla fosse
Ma perchè oggi gli facevano tutti la stessa domanda non ne poteva più! comunque...
"Ehm °///° ecco. . . Sì"
"Di Madara?" sempre con nonchalance
-ma che diavolo è? Legge nel pensiero?!-
"Sì"  rispose, prima di sospirare
"Cosa faresti se Madara ti amasse?"
"Tanto son mi ama , sob, sigh" rispose sconfortato
-cavolo . . . ha l'autostima sotto i tacchi-
"Tu dici eh" Sul suo viso si stampò un sorrisetto beffardo mentre avviava la registrazione
Naruto ascoltava attentamente, non poteva credere alle sue orecchie, alla fine della registrazione l'unica cosa che riuscì a dire fu...
"Oh..." Naruto era basito, Izuna invece aveva un sorrisetto soddisfatto
"Sei sicuro che non stesse recitando?" chiese col tono più idiota che potesse avere, a quella richiesta Izuna quasi non cadde dal letto del biondo
"No Naruto, non mentiva. A parlare era il suo vero io" Affermò ormai esasperato, povero santo, cos'altro doveva sopportare per riuscire a farli mettere insieme
"Wow........"
"Ok ora vado, altrimenti nii-san mi da per disperso" Avvertì sorridendo il giovane dai capelli corvini
"Ok alla prossima Izuna" Salutò con un sorrisone a trentadue denti

Naruto doveva concretizzare quel momento, per farlo si mise a meditare tranquillamente sul suo morbido letto arancione, quando d'un trattosentì un tillo provenire dal cellulare, segno che gli era arrivato un messaggino, appena vide il mittente il suo cuore perse un battito per l'emozione

Da: Maddy<3                                                                                                                
Ehi Naru, sono Madara, ti disturbo?

-Calma Naruto, Calma... ora gli rispondi e andrà tutto bene-

Da: Naru-Baka                                                                                                             
No nessun disturbo,anzi, è un piacere sentirti ;)
Dimmi pure ^^

Da:Maddy<3
Bene
Io e Izuna ci siamo trasferiti da poco,
domani sera ci sarà una festa per inaugurare la casa
stavo pensando una cosa... ti và di venire ^^

( Nda.Izuna: Da quando usa le faccine o.O?)

-Oddioooooo un invito a casa sua *-* Accetto accettoooooo non rifuterei neanche per tutto l'oro del mondooooo, Yayyyyyy-

-Avanti Naru accetta, accetta- Madara aveva gli occhi puntati sul cellullare, a causa del suo sguardo pareva che il suo telefono potesse fondersi da un momento all'altro

Da:Naru-Baka
No mi dispiace ho un impegno importante ç.ç
                               ... ... ...
Ci hai creduto? Certo! Ci vengo eccome ^^ non vedo l'ora :'D

A Madara quasi non venne un colpo leggendo il primo rigo ma al secondo -'fanculo Uumaki <3 mi hai fato venire un colpo-
da quando era così sentimentale e credulone?Boh, ma infondo era un adulto ed era da solo... e qundo era solo si concedeva di fare ciò che gli pareva

Da: Maddy <3
Perfetto, ti aspetto domani alle 19.30, sii puntuale  ;)

Da: Naru-Baka
Certamente ^^ <3

Aveva scritto un cuore?! -Ho scritto un cuore?! Merda Merda Merdaaaa- cercò di cliccare velocemente sul tasto: annulla invio, ma non ci fu niente da fare, ormai il messagio era stao inoltrato

Appena l'uomo dai capelli corvini lesse il messaggio, il suo cuore era come colto dai colpi di 21 pistole, o quello era un cuore o la vista gli stava giocando un brutto scherzo... cosa doveva fare? Non rispondergli sarebbe stata la cosa migliore... odiava i messaggi erano... freddi, non che lui non sia freddo diciamocelo, però non gli piacevano, punto.
-cavolo, non risponde, ho fatto la minchiata- Pensava il ragazzo con rammarico

"Nagatoooooo Narutooooooo"  una voce femminile proveniva dal soggiorno
"Ah Naruko! Chissà cos'avrà sta volta?" mormorò tra sé e sé
"Mi sono fidanzataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa"
"Con chi Naruko" chiesero curiosi, in coro i due fratelli
"Con . . . . . . "

TO BE CONTINUED


Angolo autrice:
Hola genteee!
da quanti secoli è che non  aggiorno? Boh, so solo che sono tanti... penso che però questo capitolo sia valso l'attesa, vero? ^^
Se sì fatemelo sapere con una recensione, ve ne sarei grati ^^
Cavoloooo quante persone hanno recensito e messo tra preferite/ricordate/seguite... vi adoro tutti ^^ <3
Penso che questo capitolo sia il penultimo, ma no problem, dopo questa ho intenzione di scrivere una One-Shot (o al massimo due, tre capitoli) comica su delle piccole infatuazioni tra Tobirama, Madara, Izuna e Hashirama, ci sarà da divertirsi XD, quest'ultima sarà la mia nona fic e poi come decima scriverò una raccolta di Flash comico-romantiche che avranno come star la coppia MadaNaru, credo la intitolerò: 2x5= 10 MadaNaru! , e proprio come decima Fic cercherò di farla di dieci capitoli ^^(non prometto nulla XD)
Vabbè basta dilungarsi, vi saluto ;) <3
Bacioni dalla vostra Konan490

P.S.
L'avete notato? Mi sono finalmente degnata a dare dei nomi a 'sti capitoli XD
Il primo: Warning! Oh Love..., Allarme! Oh l'Amore; è dovuto alla reazione di Madara alla vista del biondino, sono i titoli di due canzoni (bellissime) Dei Green Day
Il secondo:  Call me maybe, sia perchè stavo ascoltando quella canzone, sia perchè Madara lascia il suo numero a Naru-chan
Il terzo: Bad Romance, Adoro Lady GaGa e questa canzone, in più è riferita all'amore di Naruto verso Madara, è un amore corretto o è amore sbagliato, cattivo?
Il quarto: Last Fiday Night, ok, titolo più appropriato non c'è, il titolo della canzone dice tutto ^^
Il quinto(questo): 21Guns, ovvero 21Pistole, è il nome della canzone (Fantastica a mio parere) 21Guns del mio gruppo preferito, (I Green Day, se ancora non si fosse capito) riferito agli immaginari colpi di pistola ai quali è soggetto Madara quando legge il cuoricino di Naruto sul messaggio
Il sesto.... so già come chiamarlo, ma non vi spoilero nulla ;)

P.P.S.
Non so se si è capito, ma Naruto ha memorizzato il numero di Madara come Maddy<3 e Madara ha memorizzato Naruto come Naru-Baka

P.P.P.S. Perdonate eventuali errori di battitura ^^'

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Capitolo 6
*** Call me... Love ***


Allora, prima di questo capitolo devo precisare alcune cosucce.
Amai: Significa dolce, quindi AmaiNee-chan credo significhi dolce sorellona.
Per facilitarmi un po' le cose Madara e Hashirama hanno ventidue anni, Izuna e Tobirama ne hanno 19 e Itachi e Nagato 18, in pratica ho dato un anno in meno ad Izuna, Tobirama, Itachi e Nagato, magari a voi non fa differenza ma a me sì XD e ricordo che Naruto e Sasuke hanno 16 anni, mentre Naruko 17 ;).
Non mi sono fatta sentire per parecchio tempo, ma questo capitolo è mooolto lungo per i miei standard quindi non credo resterete delusi :'D.
Bene, ci risentiamo a fine capitolo ^^ e scusate per eventuali errori di battitura che mi possono essere sfuggiti.


                                                           - Call me... Love -


"Nagatoooooo Narutoooooo" una voce femminile proveniva pimpante dal soggiorno.
"Ah Naruko! chissà cos'avrà sta volta?" mormorò tra sè e sè il biondo.
"Mi sono fidanzataaa!!!"Esclamò colma di gioia la ragazza.
"Chee... con chi?" chiesero in coro i due fratelli, curiosi come non mai...
"Con... Sas'ke-kun!" trillò euforica .
"Sono felice per te, Naruko" si congratulò il maggiore, con un dolce sorriso, intanto Naruto si stava prendendo qualche attimo per realizzare.
-Naruko con Sasuke. Sasuke con Naruko. Fidanzati. Matrimonio. Figli. Io come baby sitter, mentre loro festeggiano il Natale alle Hawaii.altri figli. io costretto a badare alle pesti mentre loro vanno per anni sull'Himalaya a cercare lo Yeti. Sas'ke: stronzo. non mi dice nulla...Teme! Non toccare la mia Amai Nee-chan! -
"COOOSA?!" Naruto era talmente sconvolto che la sua mandibola pareva toccare terra.
"N-Naru-chan, non arrabbiarti su" lo tranquillizzò la sorella, rimasta lievemente impaurita dalla sua reazione
"N-non sono arrabbiato ...anzi sono veramente felice per te Amai Nee-chan..." concluse con un sorriso dolcissimo
-Teme Sas'ke! poi ne parliamo! perchè diamine non me ne hai parlato! poi facciamo i conti- pensava nel frattempo lo stesso Naruto.
"Grazie Otouto"
-Amai Nee-chan... sono passati anni dall'ultima volta che mi ha chiamata così... ma lo ricordo ancora come se fosse accaduto ieri...quando lui aveva dieci anni, Nagato svenì davanti al cancello della scuola, Naruto era in lacrime, e mentre eravamo fuori dalla sua stanza d'ospedale, puntò i suoi occhioni azzurri nei miei, ricordo ancora il suo sguardo, i suoi occhi erano lucidi, velati da delle lacrime amare che silenziose gli rigavano il viso, contrito in una smorfia di tristezza; mi chiese con voce tremante: AmaiNee-chan, NagatoNii-chan sta bene vero?, io lo abbracciai stretto a me, scompigliandogli la morbida zazzera bionda con la mano e sussurrandogli, con una lacrima traditrice che mi scivolava sulla guancia, che andava tutto bene e non avrebbe avuto di che preoccuparsi...-

Naruto salì rapidamente le scale, per tornare nella sua stanza, ritornando ai suoi mille pensieri...
-Sono un idiota... con quel cuore ho sicuramente fatto casini... non mi resta che scoprirlo domani sera... adesso ho una cosa importante da fare-
"Nagato, io esco"
"Va bene, tra un po' esco anch'io, e ricordati le chiavi se no rimani fuori..." ...come al solito....  continuò nella sua mente il maggiore
"Sì sì, non ti preoccupare" concluse il più piccolo, sbattendo la porta principale con la grazia pari a quella di un rinoceronte...
"Grrr Naruto! La tua malagrazia non ha limiti!" Lo riprese Naruko, ma il fratellino, ormai non poteva sentirla dato che si era fiondato a razzo, verso casa del moro.

Intanto nella villa Uchiha, Sasuke era da solo in casa, mentre era assorto nei suoi pensieri l'avviso di una notifica sullo schermo del cellulare attirò la sua attenzione...
 
Da: Usuratonkachi
Teme, dobbiamo parlare...

-Naruto... -

Da: Teme
Cosa vuoi Dobe?

Da: Usuratonkachi
...Faccia a Faccia

-Uff, lo sapevo che avrebbe reagito così ...-

Da: Teme
A casa mia, ti aspetto, e non farmi aspettare più di 5 minuti,
se no ti sbatto la porta in faccia,
con 'affetto'
Sasuke

-non mi resta che aspettare- appena il messaggio fu inoltrato, qualcuno bussò con decisione alla porta di casa Uchiha ... -piccolo bastardo era già davanti alla porta... adesso lo lascio fuori per un po'- e mentre si stava lasciando ad un piccolo riposino sul morbido divano, che pareva lo stesse chiamando, una nuova notifica apparve sullo schermo...

Da: Usuratonkachi
Teme, lo sai che sono io, apri la porta.

Da: Teme
Io chi? Mamma dice di non aprire la porta agli sconosciuti...


Ma quanto si stava gustando quel momento . . .


Da: Usuratonkachi
ah ah che divertente... ora apri, Teme.

Da: Teme
Come si dice?

Da: Usuratonkachi
Fottiti.

Da: Teme
Come vuoi, spero (non) diventerai un pollo arrosto con 35° all'ombra
Mentre io me ne sto qui sul divano con condizionatore, e bevande ghiacciate.

Da: Usuratonkachi
'Fanculo.

Sì se lo stava proprio godendo quel momento,  il Dobe, a cuocere sotto al sole, e lui, spaparanzato sul divano con condizionatore e bevande ghiacciate... sì sapeva essere molto sadico e bastardo, come l'etichetta degli Uchiha purosangue prevede...

Da: Teme
Uhh, Naruto Hime-sama ha 'le sue cose'

Da: Usuratonkachi
Grrr... Apri.la.porta.

Da: Teme
Sei talmente alterato che non ti ricordi delle chiavi di riserva sotto lo zerbino...
Usale, non mi va di alzarmi
Dai, entra Dobe ;)

Da: Usuratonkachi
pff... Teme :'D

Narutò allora si affrettò a prendere le chiavi ed entrare, un solo minuto di più e Sasuke avrebbe potuto mangiarselo per cena, tanto chiunque avrebbe potuto scambiarlo per un grosso maiale arrosto.

"Avevi intenzione di lasciarmi a diventare l'arrosto per la tua cena di stasera?" Protestò il biondino fingendosi offeso, trattenendo a stento un sorriso.
"Sì tanto il sole a quest'ora picchia abbastanza bene da ottenere una cottura uniforme , e poi un Naruto alla brace non sarebbe tanto male..." rimuginava Sasuke con un sorrisetto sarcastico sul volto.
"Sei solo un teme, l'ho sempre detto" disse scoppiando in una risata cristallina, trascinando il moro  a ridacchiare con lui, una vera risata era chiedere troppo.
"Beh dai Naru, dovevi parlarmi no?" Sasuke sorrise appena.
"Si, ecco" iniziò, per poi  tossire schiarendosi la voce "NarukoNee-chan... se provi qualcosa per lei, perchè non me lo hai detto subito?" continuò a metà tra l'incuriosito e l'indispettito.
"Beh ecco... è difficile da spiegare... quando Naruko è uscita da casa, è venuta da me, dicendo che aveva qualcosa di importante da dirmi e se ne è venuta fuori con una dichiarazione... e le ho dato una possibilità, tutto qui..." spiegò sbrigativo Sasuke.
"Mh... e allora con Sakura come la mettiamo? Si è dichiarata tante volte e tu l'hai sempre presa a pesci in faccia" a Naruto la situazione non quadrava affatto...
"Nah... Sakura è una piattola... e se avessi rifiutato Naruko allo stesso modo, tu mi avresti odiato all'inverosimile per averle spezzato il cuore . . . e poi..."
"E poi..." lo incitò puntando i suoi occhi color del cielo, in quelli scuri dell'altro.
"Per tua sorella stavo iniziando a provare qualcosa" Disse tutto d'un fiato, distogliendo lo sguardo da quegli occhi di giaccio... gli facevano sempre uno strano effetto quando glieli puntava nei suoi pozzi scuri... erano... identici a quelli di Naruko, lo mettevano in soggezione .
"E perchè non me lo hai detto subito!"
"Lo sai bene che io non ti dico niente del genere se non ne sono sicuro al cento per cento, e poi si tratta di tua sorella... chissà che reazione avresti avuto... qualcosa del tipo: non t'azzardare ad avere dei figli con lei e a lasciarmi a fare da babysitter mentre siete a cercare lo Yeti sull'Himalaya" Si difese, scoppiando a ridere, pur sempre nei modi contenuti degli Uchiha, mentre Naruto metteva un finto broncio "Comunque Naruto... Izuna mi ha detto che domani sera ci sarai anche tu" concluse scoccandogli un'occhiata maliziosa, alla quale Naruto rispose arrossendo di botto.
"S-sì..." Iniziò balbettando "mi ha invitato Madara" proseguì biascicando
"Uh uh, vedo che le cose vanno bene... io ho invitato Naruko, tanto Izuna mi ha lasciato via libera, e credo che Itachi..."
"...Abbia invitato Nagato" continuò la frase del moro
"E bravo Naru-chan, ti tieni aggiornato vedo... comunque, domani sera non possiamo mica andare a mani vuote... usciamo, chiamiamo anche Naruko, facciamo un regalo a tre, ok?" propose l'Uchiha.
"Ok, mister genio, ma come andiamo con questo caldo, a piedi?"
"Naruko ha la sua vespa, giusto?"
"Giusto"
"Io ho il mio scooter, vero?"
"Vero"
"E visto che tu noi hai avuto una buona pagella sei a piedi"
"Sì, smettila di rinfacciarmelo sempre però" Ammise mettendo un piccolo broncio
"Io ti do un passaggio sul mio scooter come sempre, ok?" detto questo, gli occhi di Naruto si illuminarono.
"Perfetto!"
"Sapevo avresti accettato" disse accennando un sorriso.
"Ok, mando un messaggio a NarukoNee-chan, dicendole che ci incontriamo al centro commerciale, ok?"
"Bene, ora andiamo" annunciò inforcando gli occhiali da sole, per poi porgere un casco al biondo.
"Sì!" Affermò con un sorriso avviandosi col moro verso il motore, dopo aver preso il casco.

_______


Nello stesso momento, dai fratelli Uchiha più adorabili di sempre
"Nii-san, io esco, non so a che ora torno" annunciò Izuna prendendo le chiavi di casa;
"Mh... con chi" Come al solito quella di Madara non sembrava affatto una domanda.
Izuna rabbrividì sul posto a quella 'domanda' e tra un finto colpo di tosse ed un altro, biascicò un "Tobirama"
Madara ridendo sotto i baffi rispose con un semplice "Divertiti" quasi facendo finta di non aver capito, cosa che lasciò il minore non poco sorpreso.
"Ah, Izuna!" lo richiamò prima che potesse chiudere la porta.
"Sì, Nii-san?"
"Per me puoi stare con chi vuoi, basta che ti ami e, nel caso di Tobirama, basta che tu non mi chieda di passare del tempo con lui." concluse sorridendo sarcastico, erano rari i momenti in cui si lasciava andare a questi pensieri.
"Va bene, tanto Tobirama mi ha chiesto di farvi incontrare il meno possibile, adesso vado, o farò tardi" Concluse con un sorriso stampato sul volto.
"Ciao, Otouto" lo salutò prima di tornare a lasciarsi andare sul suo adorato divano, con tanto di aria condizionata.
La giornata di Madara era stata pesante... e stressante, e odiava pensare che fosse solo l'inizio. La mattinata l'aveva trascorsa al lavoro da calligrafo e non era affatto facile, soprattutto se una sottospecie di Hashidemente lavorava con te...
"Oh cazzo..." imprecò prendendo il telefono e digitando un numero di telefono fin troppo conosciuto.
"Pronto, Madara?" rispose la voce dall'altro capo del telefono.
"Hashirama, al centro commerciale, ci vediamo tra cinque minuti, e non tardare!" concluse più in fretta possibile, chiudendo poi la cornetta senza dargli il tempo di controbattere.

"Uh... ha chiuso...ma perchè dobbiamo incontrarci al centro commerciale... mi aveva accennato qualcosa al lavoro ma non ricordo" pensava ad alta voce Hashirama, sotto lo sguardo di una Mito ormai rassegnata.
"Ah, tesoro io esco" annunciò l'uomo lasciando un lieve bacio a stampo a sua moglie.
"Ok, torna presto" sorrise dolcemente lei, guardandolo con dolcezza mentre varcava la soglia di casa.

"Hashirama ce ne hai messo di tempo" disse scocciato Madara
"Eh? sei solo arrivato prima di me, non sarò in anticipo, ma sono in orario..." cercò di protestare mettendo un piccolo broncio.
"Poche chiacchere e andiamo" enunciò scettico l'uomo dai capelli ebano.
"Ok... ma... cosa dobbiamo fare?" domandò confuso l'amico.
"Il solito idiota... devo fare la spesa per domani sera e..." iniziò tranquillo "...devo fare un po' di compere" fiatò rapidamente.
-Mada-chan deve farsi bello per qualcuno... chissà chi è la donna che ha invitato e che deve sedurre. Ma non gli piaceva Naruto? Bah, certo che è strano- ecco Hashirama che non aveva ancora capito un piffero...
"Va bene, tranquillo che poi ti porto in un outlet carino" gli disse facendo l'occhiolino e mettendosi nella tipica posa di Gai.
"O-ok va bene" gli rispose un po' intimorito da cosa gli sarebbe toccato;
-Gh... meglio non seguire i consigli stilistici di Hashirama...- pensava, ricordandosi di quando erano poco più che ragazzini, quando Hashirama aveva deciso di portarlo a fare shopping con lui... un'esperienza a dir poco traumatica... -Mh... forse i suoi gusti sono cambiati però- pensò per poi soffermarsi a squadrare cosa indossava, ovvero una camicia a maniche corte d'un azzurro lievemente grigiastro, con una trama floreale che tendeva al bianco e dei jeans di colore rosso scuro leggermente a zampa d'elefante -No... è rimasto a quando avevamo quindici anni...- continuava a riflettere, pentendosi un po' per aver acconsentito. Ricordiamo che Madara si è sempre vestito da gran figo, infatti adesso indossava una camicia a mezze maniche bianca tendente all'azzurro cielo, un po'sbottonata e il colletto alzato, dei pantaloni neri a sigaretta e delle converse nere -sono molto più figo io di Hashirama- pensava 'modestamente' la sua (superba) persona.
"Su Madara, andiamo" lo fece ritornare in se un sorridente e fesso Hashirama.


"S-Sask'ke-kun, come sto?" lo chiamò timidamente a se Naruko da uno dei camerini femminili, indossava una minigonna nera con le frange e un top senza maniche color pesca con un nastro che si allaccia dietro al collo, un cardigan elegante di georgette nera e dei sandali aperti a tacco 12 italiano dello stesso colore del top e della pochette che aveva in mano.
Sasuke rimase ammaliato da come quei vestiti esaltassero la pura bellezza della ragazza.
"Stai benissimo" si complimentò con un dolce sorriso il moro.
"Hey Sas'Ke-kun come sto?" Lo chiamava Naruto dal camerino adiacente mettendosi in posa con una mano sul fianco e una dietro la nuca, cosa più o meno normale. Cosa affatto normale? indossava gli stessi vestiti della sorella.
-Se sta bene NarukoNee-chan sto bene anch'io, tanto siamo due gocce d'acqua- ma le uniche reazioni che ottenne furono queste: Sasuke era sconfortato con una goccia di sudore sulla fronte e un pugno in testa da parte di un'incazzata Naruko e gli sguardi divertiti degli altri clienti e di commessi e commesse, mentre Naruto era scoppiato a ridere, qual'era la cosa divertente? Che Madara e Hashirama avevano assistito per puro caso alla scena, e avevano avuto la stessa reazione di Sasuke... e Naruto fortunatamente non se n'era accorto... almeno per il momento.
-gah...Madara!- e dopo averlo pensato si nascose velocemente nel camerino a cambiarsi, non inciampando per puro miracolo... i tacchi su un uomo non erano di certo la cosa più comoda.
"Ehi Dobe, se hai finito di dare spettacolo sbrigati" lo incitò il moro
"Sì sì Teme"
"Piuttosto Nii-chan, cerca qualcosa da metterti domani sera!" lo riprese la sorella
"Non ti preoccupare Nee-chan so già cosa mettere!" affermò euforico il ragazzo
"Speriamo" enunciarono all'unisono Sasuke e Naruko
"Mh... non avete fiducia in me" Si rattristò per finta Naruto, suscitando le risate dei due.


"Ta-daaaan!"esultò Hashirama porgendo una camicia bianca con decori grigi e fiori stilizzati sul rosso-fucsia a maniche corte, sotto lo sguardo di un Madara con un gocciolone di sudore, tamlmente grande che sembrava palpabile, sulla fronte.
"Hashirama... cambiamo negozio che è meglio. . ."
"Eeehhh? Ma perchè?! Non vedi che è fantastico qui!" protestava Hashirama guardando con degli occhioni sbrilluccicanti i capi presenti nel negozio.
"Ma Hashirama, cresci un po'! Hai ventidue anni, una moglie e un lavoro! Perchè ti vesti come un quindicenne?!" lo riprese l'amico.
"Perchè... boh" fu l'intelligentissima risposta dell'Hashidemente, che ottenne un Madara con una mano in fronte a supplicare tutti i Kami di donare un po' di intelligenza all'amico, anche uno o due neuroni funzionanti in più sarebbero bastati.
"Dai, lascia quella camicia e andiamo in un altro negozio"
"Va bene Mada-chan" accettò sorridendo l'uomo.
Camminando per il centro commerciale Madara si soffermò ad osservare una vetrina,
"Mh... questo dovrebbe andare bene"
"Ne sei sicuro Mada-chan?"
"Mai stato più sicuro di così prima d'ora" ghignò Madara varcando la soglia del negozio, e una volta provati gli indumenti scelti, pagò il tutto e tornò a casa, era finalmente finita la sessione di shopping con Hashirama.

Cosa avrà adocchiato Madara? Lo scopriremo solo nel prossimo ed ultimo capitolo... Ah ma è questo l'ultimo capitolo? Ah ok, allora continuo...

Erano le undici e un quarto di sera quando Madara rientrò a casa, poichè, dopo la sessione di shopping, era uscito a mangiare in pizzeria con l'amico; si lasciò subito cadere sfinito sul suo adorato divano di pelle nera, Hashirama l'aveva proprio esaurito, ma alla fine, nonostante le sue proteste, era riuscito a comprare quello di cui aveva bisogno.
Mentre stava ripensando alla giornata appena trascorsa, la sua attenzione fu attirata da una notifica sul cellulare, ma dal testo si accorse che non era il suo puro fratellino, ma il lurido Senju che era con lui.
 
Da: Izuna
Ohi Mada-chan, come va la vita?
Sarai parecchio stanco, eh sì la vecchiaia inizia a
farsi sentire e fa brutti scherzi....
Ti saluto Vecchio scorbutico,
 il tuo ancora per poco puro fratellino sta per arrivare,
 e abbiamo da fare.

Tutto questo se lo lesse con la voce diabolica dell'odiosissimo Tobirama.
E poi... Vecchio?! Ma se aveva solamente ventidue anni!

Da: Madara
Dov'è Izuna?!
Non osare nemmeno sfiorarlo con le tue
sporche manacce, lui è il MIO puro ed angelico Otouto!

Tobirama ci stava prendendo gusto.

Da: Izuna
é in bagno.
Appunto, il TUO Otouto ma il MIO ragazzo,
Puro? Tsk ancora per poco
Muahahahahahahah!!!
Ah, stasera non aspettarlo, va pure a fare la nanna tanto tarderà.
Bye-Bye Mada-chan!

Grrr se solo lo avesse avuto d'avanti gli avrebbe spezzato il collo con le sue stesse mani, peccato che poi avrebbe avuto un Izuna triste per la sua morte... Ma al diavolo! L'intera umanità avrebbe giovato della sua scomparsa!   Da brava persona decise di non continuare a scrivere, altrimenti la sua già precaria sanità mentale ne avrebbe risentito. Erano le ultime cose che pensò prima di cadere tra le braccia di Morfeo, sul suo accogliente divano.
Dormì per qualche ora, quando alle due di notte, il suono delle chiavi che aprivano la porta lo ridestarono dal suo sonno.
"Mh, Izuna?" Mugugnò Madara aprendo lentamente gli occhi assonnati.
"Uh, Nii-san, sei sveglio"
"Sì... più o meno" rispose sbadigliando.
"Mh... mentre ero in bagno sentivo Tobirama ghignare, immaginavo centrassi tu, come ho potuto verificare leggendo i messaggi"
"Già... grr come fai ad amarlo mi chiedo" Domandò esasperato.
"Non ti preoccupare, mi sono preso una rivincita" A quel punto lo sguardo di Izuna diventò sadico, Madara avrebbe giurato che i suoi occhi fossero diventati cremisi.
"Allora Otouto, come ti sei vendicato?" Lo sguardo di Madara si fece complice.
Izuna sghignazzò un po' e poi si decise a rispondere "Gli ho fatto fare l'Uke" e continuò con una risatina soddisfatta.
"E bravo il mio Otouto" Si aggiunse per un po' alla risata, "Dai, ora andiamo a dormire".
"Va bene, Buonanotte Nii-San" Augurò Izuna al fratello, che rispose con un "'Notte" striminzito.
Mentre Izuna stava per prendere sonno, sul suo schermo si accese la luce di un notifica.

Da: Tobirama
E va bene che dovevi vendicare tuo fratello...
Ma sia chiaro: dalla prossima volta sto io sopra.
Buonanotte.

Oh merda...    fu la reazione del corvino alla lettura del messaggio.


La mattinata seguente proseguì tranquillamente, tra Madara e Hashirama a lavoro, Tobirama ed Izuna in biblioteca a studiare per gli esami d'ammissione all'Università, Naruto che dormiva fino a mezzogiorno (come me XD), Naruko che pensava a come sarebbe stata la serata mentre era stravaccata sul divano con Sasuke, Itachi e Nagato e tanto di aria condizionata.
Il pomeriggio Madara e Izuna stavano sistemando casa per la serata, aiutati da Hashirama e, disgraziatamente, anche da Tobirama...
"Passami il vaso, per favore" chiese Izuna a Tobirama.
"Ecco, tieni" e l'albino gli passò il vaso.
"grazie"
"e di che"
"Grr" era stato Madara a ringhiare -Sporco Senju, io ti...-
"Sì, sì, lo so che mi odi... è un sentimento ricambiato" Intuì i suoi pensieri, Tobirama.
"Non è che ti odio!" controbatté Madara "Dico solo che, se avessi di fronte te, Satana ed Hitler ed una pistola con due soli colpi, sparerei a te. Due volte."
"Tsk!" girò gli occhi Tobirama, suscitando le risate del fratello e del fidanzato.
"Su su, non perdiamo tempo" li richiamò Izuna, con un dolce sorriso sulle labbra.
"Ehi Mada-chan, perchè gli dai corda?" bisbigliò Hashirama all'amico.
"Beh, magari si impicca" Rispose Madara a bassa voce facendo le spallucce (Scusate la battuta pietosa :\), e provocando la reazione rassegnata del bruno.


Naruko e Nagato erano tornati a casa per pranzo e per prepararsi alla serata, giunte le sette e mezza erano tutti e tre pronti per stare un po' da Sasuke ed Itachi, per poi andare a casa degli altri fratelli Uchiha.
"Kaa-chan, Stiamo andando!" Strillò Naruto alla madre che si girò per salutarli, ma, dalle sue labbra, anziché un 'ciao ragazzi, fate i bravi' ne uscì un...
"Naruto, ma come ti sei conciato?!!"
Naruto proprio sfigurava al fianco dei fratelli, Naruko indossava gli abiti che aveva acquistato il giorno prima, impreziositi da qualche bracciale sfavillante ed un leggero trucco sul volto, sui capelli fluenti sciolti che le ricadevano fino al bacino vi era un fermaglio a forma di rosa nera; Nagato indossava una camicia bianca con un cardigan beige chiaro di cotone leggero e dei pantaloni a sigaretta neri, pur essendo estate, la sera faceva un po' freddo la sera, portava un anello argentato con un'ambra incastonata, su cui vi era inciso il Kanji Rei零, zero,sul pollice destro; mentre Naruto indossava una felpa leggera della sua band preferiti e dei jeans a vita e bassa e delle Vans Blu elettriche, in poche parole: Un vero e proprio disastro!
Minato alla vista del figlio minore, al confronto con gli altri due rabbrividì.
"Qua ci vuole il mio intervento-'ttebane!" Esultò Kushina prendendo Naruto per il cappuccio della felpa e trascinandolo su per le scale.
"Gh...gah mamma così soffoco!" si ribellò il biondo poco prima di essere brutalmente buttato nella sua stanza, seguito da una Kushina con una missione: Far vestire Naruto in modo decente! La porta si richiuse dietro le loro spalle, gli altri erano dietro la porta in attesa che il povero martire ehm... valoroso ragazzo uscisse vivo dalla furia della madre, però ne dubitavano, perchè dalla stanza si sentivano rumori di tutti i tipi, potevano solo immaginare cosa stesse accadendo lì dentro... poi dopo un lasso di tempo che sembrava interminabile la porta si aprì e ne uscirono una Kushina soddisfatta e un Naruto tirato a lucido.
"Allora, avete visto che figurino-'ttebane?!"
Naruto non indossava giacca e cravatta come pensavano i familiari, ma era vestito niente male. Camicia bianca a manica corta leggermente sbottonata, in modo che la collana regalatagli da Tsunade-baachan fosse in bella mostra, dei jeans chiari leggermente skinny che mettevano in risalto il suo lato B e delle Nike blazer del colore dei suoi occhi.
"Wow Naru-chan sei splendido" esultò Naruko abbracciandolo.
"Otouto, visto che puoi essere splendido?! dovresti farti insegnare qualcosa da Kaa-chan" affermò Nagato.
"Naru-chan, Kushina-chan ha fatto proprio un bel lavoro" si complimentò Minato, Kushina sorrise e ...
"Quando tornate vi faccio l'alcool test... quindi attenti a ciò che berrete! Aprite le orecchie: Nagato sei anemico e dopo devi guidare! Naruko e Naruto, Voi siete minorenni e l'alcool non fa bene!" stava facendo una faccia inquietante sgranchendosi le nocche. Avete presente la scary face di Yamato? Beh... non è niente in confronto a Kushina!
"è meglio che andiate, altrimenti fate tardi" Infatti a causa di questo cambio d'abito non programmato di Naruto era passata mezz'ora.
Kushina e Minato sorrisero un'ultima volta prima di vederli scomparire dietro la porta, dirigendosi alla Golf R32 di Nagato.
 Dopo due minuti di strada potevano intravedere, a circa cento metri di distanza,  la Merecedes-Benz W06 di Itachi, parcheggiata vicino al viale.

"Ce ne avete messo di tempo" ad accoglierli, Sasuke; indossava una camicia  blu  tendente al viola con dietro il simbolo del clan Uchiha, a manica corta con collo alto  e completamente sbottonata che faceva vedere la canotta nera sottostante, dei jeans blu scuri e delle converse nere, portava una collana con un ciondolo a forma di ventaglio Uchiha rovesciato, un bracciale nero con medaglietta d' argento al polso sinistro e un anello coi colori del suo clan all'anulare sinistro, insomma... era vestito da playboy.
"Dai Otouto, potresti evitare di fare l'acido una volta tanto" lo riprese Itachi sorridendo. Indossava una camicia viola a manica lunga un po' sbottonata che faceva vedere la sua solita collana, dei pantaloni neri a sigaretta eleganti, di stoffa leggera, come accessori, oltre alla collana, aveva un anello d'argento con un rubino cremisi sul quale era inciso il Kanji Shu 朱, rosso, che indossava all'anulare destro e degli occhiali da sole sportivi, nonostante fosse sera.
"Dai ragazzi, andiamo o faremo tardi" annunciò sorridente Nagato, indicando la sua comoda ed elegante cinque posti.
"Sì Nii-san ha ragione!"
"Dobe-chan, bisogna farsi aspettare con eleganza, non te l'hanno mai detto?" gli disse Sasuke lanciandogli una lieve occhiata maliziosa, alla quale Naruto rispose girandosi dall'altra parte, altrimenti sarebbe diventato un pomodoro. Questa scena suscitò delle piccole risate da parte degl'altri.
"Allora ci sbrighiamo?!" cercava di cambiare discorso il biondo.
"Dai, andiamo" lo supportò Naruko sorridendo.

Salirono in macchina e si incamminarono verso casa dei due fratelli, con  Itachi alla guida, poiché Nagato non aveva idea di dove si trovasse la casa, alla quale sarebbero arrivati verso le nove meno un quarto.
Abitava in periferia, dove si poteva stare più tranquilli e avere un giardino più grande, Madara odiava il traffico del centro e i vicini che si ritrovava mentre viveva con gli zii, _i quali erano ancora in viaggio di lavoro_ erano sempre molto invadenti e lui aveva bisogno dei suoi spazi.
 Itachi riconobbe subito l'abitazione. Era inconfondibile, toltalmente diversa da quelle circostanti, era una villetta in stile americano piuttosto grande, con un prato ben curato sul davanti e un garage a due posti, davanti al quale vi era  una zona asfaltata per facilitarvi l'ingresso con la vettura, dove al momento  era posteggiata la sua elegante Ferrari California 2014; Dietro la casa un grande backyard con piscina, barbecue, e mobili da esterno in vimini.
"Bene siamo arrivati" annunciò tranquillamente Itachi mentre parcheggiava l'automobile.
Naruto, Naruko e Nagato era a bocca aperta, non credevano ai propri occhi, d’altronde chi non reagirebbe così? Ah già, Itachi e Sasuke non reagirono così.
"Sì Madara ha gusti un po' esigenti" si limitò a dire Sasuke facendo le spallucce.
"UN PO?!" esclamò Naruto, la cui mandibola pareva toccare terra.
"Dai Otouto calmati e andiamo" Lo fece ritornare in sè Nagato.
Naruto era in uno stato di irrequietezza che non aveva mai provato prima d'ora, non sapeva che reazione potesse avere Madara, pensava che, forse, quel cuore nel messaggio avesse potuto allontanarlo da lui, era un'idea che non sopportava, ecco, erano arrivati davanti alla porta d'ingresso, Itachi suonò il campanello e poco dopo la porta fu aperta dal ventiduenne dai capelli ebano accompagnato dal fratello minore. Naruto rimase rapito dal più grande, aveva un'espressione indecifrabile, ma cavolo se era bello! Indossava una camicia nera a manica lunga, il colletto alzato e un po' sbottonata da lasciar intravedere una piccola parte di quei pettorali scolpiti, aveva una catenina d'oro bianco con un ciondolo, che gli ricadeva poco sopra l'altezza del cuore, a forma di croce romana fatta di un granato dall'intenso rosso sangue, incastonato in un bordo dello stesso materiale della catenina, la indossava non perchè fosse religioso o altro, ma tanto perchè fa figo; portava dei jeans a sigaretta grigio chiaro e delle scarpe eleganti nere.
Il fratello indossava una camicia blu scura, con i primi tre bottoni non allacciati per mettere in risalto la collana d'argento con un ciondolo che rappresentava le tre tomoe dello shintoismo; i pantaloni erano molto simili a quelli di Madara, ma erano più scuri.
I ragazzi furono gentilmente invitati dentro dai due fratelli, c'erano alcuni colleghi di Madara, tra cui Hashirama, accompagnato dalla moglie Mito, oltre al fidanzato Tobirama vi erano anche gli amici più stretti di Izuna, ovvero Hidan, un ragazzo dai capelli argentei e gli occhi magenta e amico anche di Nagato, accompagnato dalla fidanzata Tayuya; Mangetsu Hozuki insieme alla sua ragazza Ameyuri Ringo, fratello di Suigetsu, la seconda un'appassionata di scherma; Shin, il fratello maggiore di Sai, compagno di classe di Naruto e Sasuke; Hana Izuzuka, la sorella di Kiba, un grande amico di Naruto, Ayame, figlia del famoso ristoratore Teuchi e Shisui Uchiha, che era anche un grande amico di Itachi. Alcuni erano in salone, altri in giardino in quanto la porta-finestra del soggiorno dava sul backyard.
Dopo aver consegnato il pensierino per la nuova casa, ovvero un vaso da fiori in vetro soffiato a mano da parte di Nagato ed Itachi e un'elegante portafoto da Sasuke, Naruto e Naruko, si misero a chiaccherare allegramente fra loro, come gli altri invitati, mentre una musica strumentale come sottofondo, scaldava l'atmosfera.
Naruto e Madara non si erano ancora parlati.
Madara si trovava col fratello, Hashirama, Tobirama e Mito a bordo piscina, intanto Naruto era a fare il terzo in comodo con Sasuke e Naruko in soggiorno, mentre Nagato ed Itachi si unirono ai compagni di Izuna grazie a Shisui ed Hidan.
-uh... cavolo, mi sento di troppo con loro due... ma non so proprio che fare... -  pensava sconfortato Naruto sull'orlo di una crisi di nervi.
-Uhm... Naruto e il mio Nii-san non hanno modo di poter stare insieme e parlare un po'... dovrò attuare il piano che ho architettato di nascosto con Mito... -  Izuna era molto sveglio e avrebbe fatto di tutto per farli mettere insieme...   Madara ha proprio bisogno di un 'animale domestico'come Naruto   Izuna non dimenticava mai le parole che gli ripeteva in continuazione il fidanzato Tobirama.
"Naruto!" la voce di Izuna lo richiamò "Ti và di venire a stare con noi di là, ci sono pure Mito e Hashirama che vogliono salutarti" Gli propose sorridente Izuna.  
Izuna è veramente un angelo sceso in terra, mi ha salvato dall'imbarazzo totale  pensava sollevato il biondo, per poi accettare la proposta del più grande.
"Ah già Naruto, ero venuto qua anche per prendere dei cocktail, ti dispiacerebbe aiutarmi?" gli chiese gentilmente Izuna, dirigendosi nell'angolo bar e iniziando a preparare uno Sweet Child O'Mine con splash alla fragola per Mito, un Frison Rose per Madara, un Port Antonio per Hashirama, un Apricot Daiquiri per Tobirama e un Bar Vienna per lui.
Naruto lo guardava ammirato, aveva una grande abilità da Barman.
"Naruto, ti piacerebbe un cocktail?" gli chiese il corvino shakerando il cocktail per mito.
"Uh... beh ecco non saprei" Iniziò mettendo una mano dietro il collo massaggiandolo non sapendo cosa rispondere, dato che di cocktail non capiva un fico secco"...fai tu non ho la minima idea... basta non contenga alcool... quando Nagato, Naruko ed io usciamo la sera, mamma ci fa' sempre l'alcool test" concluse ridacchiando il biondino, suscitando una risatina al ragazzo dai capelli ebano.
"Allora faccio un Bar Vienna anche per te" sorrise e poi proseguì "Beh, vuol dire che si preoccupa per voi e vuole solo il vostro bene... io ho un bel ricordo di mia madre, anche se avevo solo nove anni e Madara dodici, quando è morta in un incidente aereo con mio padre" Iniziò a raccontare mentre preparava i cocktail, e poi con un sorriso amaro aggiunse "Mio fratello dice sempre che sono come lei: dolce, affettuoso... ma che se serve divento una furia, e che di lei ho preso quasi tutti i tratti somatici..."
Naruto era indeciso se dirlo o meno, però alla fin decise di sputare il rospo "e... tuo padre com'era?"
Izuna tirò un sospiro, come se sapesse già che gliel'avrebbe chiesto, per poi fiatare flebilmente solo un semplice "lo odio..."
Naurto lo riscosse posandogli amichevolmente una mano sulla spalla e sorridendo il più dolcemente possibile "su, non deprimerti... non è da te"
"Sì, hai ragione" Disse ricambiando il sorriso "allora, nel vassoio io riesco a mettere solo quattro cocktail, ti dispiace portare il tuo e quello di Madara?"
"certo che non mi dispiace" accettò sorridendo radioso.
"bene, vuoi un vassoio o va bene così?"
"No no, va bene così, se usassi un vassoio farebbero brutta fine a terra" Rifiutò scoppiando a ridere, facendo ridacchiare anche Izuna.
"Ok, se ti va bene così" sorrise ed iniziarono ad incamminarsi dagli altri
"Ah ecco Naruto, allora, come và nipotino mio?" Chiese Hashirama con un sorrisone a trentadue denti.
"Tutto bene Ojichan" Rispose ricambiando il sorriso.
"Ciao Naruto-chan, da quanto tempo, fatti abbracciare un po' dalla tua zietta"  e gli diete un abbraccio delicato, stando attenta ai bicchieri che portava in mano il nipote.
Madara, anche se non lo avrebbe ammesso nemmeno a se stesso, era un filino geloso... vi ricordo che un Uchiha innamorato, è un Uchiha possessivo!
La donna indossava un abito da sera di georgette nera, lungo fino alle caviglie con spacco laterale, con una sola manica che, dietro la schiena scendeva fino a terra, calzava un paio di decolletè nere con tacco 15 a spillo, indossava un coiler e dei bracciali di brillanti, i lunghi capelli sinuosi le ricadevano lisci fin sotto la vita.
"Ecco, i drink ragazzi e Mito" annunciò sorridendo Izuna e porgendo il vassoio con i cocktail,
Naruto era arrossito allungando la mano col cocktail verso Madara, con un sorriso "Tieni Madara"
"uh...Grazie Naruto" rispose accennando un piccolo sorriso, allungò la mano verso quella di lui, le loro mani rimasero in contatto per poche frazioni di secondo ed i loro occhi si incrociarono, la pece oscura del più grande, immersa nelle iriddi cristalline del più giovane, che bastarono per far avvampare Naruto e fargli perdere un battito, Madara trovava quella mano, di non troppo più piccola della sua, morbida e liscia, dalle dita affusolate.
Tutti sorseggiarono tranquillamente il loro drink, e tra una risata ed un'altra si fecero le undici e mezza, i colleghi di Madara e gli amici di Izuna erano già ritornati alle loro case.
"Senti Naruto, noi dobbiamo andare, tu che fai?" gli annunciò Nagato a nome di Naruko, Sakuke ed Itachi.
"Non ti preoccupare Nagato, lo riportiamo a casa io e Hashirama, va bene?" Mito doveva guadagnare più tempo possibile per farli stare insieme.
"Va bene, non c'è problema, se Naruto poi torna con voi a Mamma andrà bene sicuramente, ora andiamo, ciao a tutti e grazie della serata" si congedò cortesemente Nagato, per poi essere accompagnato da Izuna alla porta.
"Madara, sei sicuro di avere ventidue anni? a me non sembra proprio... te ne darei 35... in più" a provocarlo era stato Tobirama... ovviamente. Il provocato, dopo aver schioccato la lingua, rispose"
"Sentimi Tobirama, nella vita tutti commettono degli errori..." iniziò, suscitando agli altri un'espressione da 'e questo che cavolo centra?', per poi concludere sprezzante "Ma con te hanno davvero esagerato!"
Tobirama aveva una vena pulsante sulla fronte tanto che cercò di dare uno spintone a Madara per farlo cadere nella piscina che si trovava dietro di lui, ma questi si scostò agilmente, cosicché Tobirama cadde vicino alla piscina, perdendo l'equilibrio e aggrappandosi istintivamente a Naruto, facendolo cadere di spalle nella piscina.
"Aaah" dopo questo piccolo allarme da parte sua si sentì il tonfo della sua caduta nell'acqua di tre metri.
Mito si allarmò subito, dicendo che Naruto non sapeva nuotare dove non toccava, infatti si stava dimenando.
Ecco qua che Madara agì d'istinto come la prima volta che lo incontrò, si strappò velocemente la camicia di dosso lasciando libero il fisico scolpito e togliendo rapidamente scarpe e calzini, per poi tuffarsi a recuperare il biondo. Una volta fuori dall'acqua lo prese in braccio, fortunatamente aveva solo bevuto un po'.
"Mi occupo io di lui, tornate pure a casa non preoccupatevi e... Tobirama, poi facciamo i conti" sibilò infine all'argenteo, dirigendosi verso la porta-finestra che collegava la sua stanza al giardino.
-oh oh qua finisco per fare il terzo in comodo- pensava maliziosamente Izuna
"Tobirama, i tuoi genitori sono in casa?" chiese al ragazzo, una volta che Mito e Hashirama furono abbastanza lontani da loro.
"No... dovrebbero tornare tra tre giorni... perchè, vuoi evitare di fare la palla al piede?" a quella domanda Izuna avvampò "avanti, andiamo" gli sorrise, facendogli cenno di seguirlo verso la sua Porsche 911 Carrera S Cabriolet bianco perla.
"Niisan, non aspettarmi, io esco" avvertì Izuna, che ricevette un mugolio d'assenso in risposta.

Madara aveva fatto stendere Naruto sul suo spazioso e morbido letto matrimoniale dalle lenzuola di lino grigio scuro ed i cuscini grigio chiaro e gli si sedette accanto, per poi porergli uno dei due asciugamani che aveva in mano, e poi posarsene uno sulle spalle, c'era una tensione assurda, Naruto era completamente rosso dall'imbarazzo, mentre Madara si era lasciato andare ad un lieve rossore sulle gote.
D'un tratto il più grande prese l'iniziativa, iniziando a asciugargli un po' la zazzera bionda, dopo essersi messo a cavalcioni su di lui, in modo da poter stare più comodo, cosa che però fece arrossire ancora di più il biondo; i loro occhi si incrociarono di nuovo, azzurro nel nero e nero nell'azzurro e senza distogliere lo sguardo, Naruto sussurrò "non ho ancora trovato il soprannome adatto a te sai... tu hai qualche idea?" Madara si avvicinò ad un palmo di naso dal biondo, soffiandogli a fior di labbra "Chiamami... amore" concluse serrandogli le invitanti labbra rosee e carnose in un dolce bacio a stampo, che diventò poi un contatto più profondo, pienamente ricambiato dal biondo, le loro lingue danzavano vogliose e bramavano sempre di più l'uno dall'altro . . .

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                                                                       Fine



Angolo dell'autrice:
°///° vi giuro che il mio cuore stava battendo all'impazzata mentre scrivevo l'ultimo paragrafo.
Ringrazio di cuore tutti coloro che sono giunti alla fine di quest’ultimo, lunghissimo, capitolo che è oltre il doppio del precedente, e mi scuso per avervi fatto aspettare così a lungo T.T  .
Per Madara ho conservato il carattere che aveva da ragazzino... non so se avete presente il numero 65 del manga, o gli episodi in cui si narra il passato di Madara e Hashirama, però il suo carattere è più o meno così.
Per Sasuke mi sono ispirata un po' al Sasuke del film Road to Ninja, un film che adoro e che consiglio a tutti.
Tobirama Uke era più una vendetta personale per ciò che ha fatto ad Izuna nel capitolo seicentoequalcosa, ma per il resto mi ci sto quasi affezionando a quel personaggio.
Ho fatto tantissime ricerche per poter fare tutte quelle descrizioni maniacali a partire dalle scarpe di Naruko, alle macchine, dai gioielli portati dai personaggi, ai cocktail e alla casa, insomma molte cose XD e spero di aver fatto un buon lavoro.
Beh, sul titolo non credo ci sia molto da dire e... no non è la canzone di Diamonds, bensì volevo riprendere il titolo del secondo capitolo, dove Naruto vuole dare un soprannome a Madara.
Ah, dimenticavo una cosa molto importante: l'illustrazione finale l'ho disegnata io a carboncino, spero vi sia piaciuta ^^.
La nona storia che scriverò saranno una o due fluff dedicate all'infanzia dei fratelli Uchiha intenti a fare il bagnetto :D. Saranno su Itachi e Sasuke, e forse ne farò una anche su Madara e Izuna.
La decima, lo sapete già, sarà una raccolta di dieci flashfic comico-romantiche intitolata '2x5=MadaNaru!'.
E voglio dirvi che gli aggiornamenti saranno sempre meno frequenti dato che sarò molto impegnata con la scuola.
Adesso basta con le notizie e passiamo allo scartaggio dei pacchi! No... aspetta, non sono Favij... volevo dire: passiamo ai ringraziamenti ufficiali ^^:

-Misa_Misa_666
-Fujiko91
-Sara_Uchiha
-Kucchan_
-Supersara
-Zigo
-Vanda_95
-Dirty_Rose
-Gaara_3
-Lelouch vi britannia
-anna_yolo94
-Hashirama
-Red_Eyes
-Aristebo
-AryandGreis
-asia0901
-astro_e_fiocchi
-baileyzabini90
-ciociari94
-Kira15
-KusHi_na:
-luluove2
-Yoko no Koori


E ricordate, se vi è piaciuto: Recensite! ;)
Bacioni dalla vostra Konan490

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