• Da Greta a Riker-

~~Ery’s POV
Rimaniamo a fissarci per pochi minuti, poi però quel momento magico viene interrotto dalla nostra poca forza di volontà a resistere l’uno all’altra.
Inizia ad avanzare verso di me come se fosse ipnotizzato e io cerco di ricambiare con uno sguardo più sensuale possibile, cosa che, a giudicare dalla sua espressione, funziona.
Ross’s POV
Dopo quello sguardo, il mio istinto prende il sopravvento e non riesco più a stare così “lontano” da lei, mi fiondo sulle sue labbra e le cingo la vita; in meno di un secondo finiamo sul divano.
Mentre limoniamo (la finezza U.U), senza neanche rendermene conto, le mie mani scivolano delicatamente lungo i suoi fianchi, verso l’alto (if you know what I mean).
Ery’s POV
Mi aveva appena buttata sul divano, con un sorrisetto malizioso che io avevo ricambiato, iniziamo col baciarci normalmente, poi lui alza la posta.
È tutto così terribilmente perfetto, ma ad un tratto qualcosa scaturisce in me un certo disagio… dopo qualche secondo mi rendo conto che quel qualcosa sono le sue mani che lentamente hanno raggiunto il mio seno… non che mi dispiaccia… ma… insomma… ci conosciamo intimamente da appena un paio di giorni (anche se so di lui più di quanto abbia mai saputo sua madre) … ma comunque è troppo presto, è il ragazzo che ho sempre sognato, ma non voglio andare così in fretta!!!
Ross’s POV
Comincio a baciarla sul collo, mentre la mie mani esplorano la parte superiore del suo corpo fantasticamente sexy *-*, ma lei mi respinge allontanandomi con le mani.
E: “Ehi, Ross, che fai?!”
R: “Pensavo ti sarebbe piaciuto!”
E: “Si ma voglio fare le cose con calma! Ci conosciamo da pochissimo!”
R: “Io… pensavo…”
Ma non mi fa neanche finire la frase, che ha già preso le sue cose (compresa la maglietta che le avevo tolto) e uscendo dalla casa mi urla:
E: “Non sono una troia!”
Nel silenzio del soggiorno sussurro fra me e me: “Non ho mai pensato che lo fossi…”
Greta’s POV
Sono in camera con Riker, ci stiamo baciando, quando sento una porta sbattere. Lui tutto preso dalla mia bocca non sente niente… per questo quando vede che sono stata distratta mi chiede:
Rik: “Piccola, che succede?”
Gre: “Shhh abbassa la voce, c’è qualcuno in casa!”
Rik: “Cosa?! Non ho sentito niente!”
Gre: “Già eri troppo occupato a baciarmi…” dico io mordendomi il labbro con un leggero sorriso… insomma c’è un ragazzo nella mia stanza! E questo ragazzo sta coprendo i suoi magnifici addominali con una camicia azzurro chiaro davanti ai miei occhi! E questo ragazzo… è il MIO ragazzo!
Rik: “Perché hai quel sorriso da ebete?”
Gre: “Io non sto facendo proprio niente!” rispondo nascondendomi dietro le lenzuola, cercando di non ridere…
Rik: “Mhhhh…” ribatte prima di togliermi le coperte di dosso.
Gre: “Ehi non vale!” dico prima di buttare la faccia nel cuscino, sdraiandomi a pancia in giù…

Riker’s POV
Mi avvicino a lei sempre di più, l’avevo girata verso di me e in un attimo torniamo avvinghiati come non mai, fra i vari baci, le mordo il labbro, ma subito dopo mi scuso, convinto di averle fatto male. Lei invece sembra contenta e mi dice di continuare, io tutto soddisfatto riprendo ciò che avevo interrotto. Dopo 15 minuti abbondanti, la camicia che mi ero abbottonato con tanta cura era finita per terra. Quello che era successo stanotte stava per accadere di nuovo… ma purtroppo, le torna in mente il motivo per il quale mi stavo vestendo; così ci alziamo di malavoglia, mi vesto velocemente e sto per uscire dalla stanza, quando lei mi ferma.
Gre: “Aspetta vengo anche io, ma facciamo piano…”

Gre’s POV
Detto questo percorriamo il corridoio senza problemi, e così anche le scale, arriviamo alla porta e a stento riconosco mia sorella: ha il viso rigato dalle lacrime, il trucco le è colato lungo le guance, singhiozza come una disperata mentre si ingozza di nutella, dallo stereo a volume massimo esce una di quelle canzoni deprimenti che ascoltavo quando è morto Filippo.
E: “Ehy, cosa ci fa Riker qui?” dice asciugandosi le lacrime con il dorso delle mani
G: “Ehm… lui ha passato la notte qui” dico io arrossendo.
Lui mi sorride imbarazzato, ma poi ribatte:
Rik: “Comunque… cosa è successo?”
Ery: “Ehm niente…” cerca di abbozzare un sorriso ma subito dopo questo tentativo mal riuscito scoppia nuovamente in lacrime.
Mando Riker a farsi una doccia e intanto mi faccio raccontare da Erica cos’è successo.
G: “oh Erica mi dispiace tanto”
E: “non so cosa mi è preso… sono una deficiente!”
G: “stai tranquilla. Risolveremo tutto”
E: “no invece! Non mi perdonerà mai!”
R: “chi non ti perdonerà mai?”
Riker (in accappatoio) era uscito dalla doccia in quel momento e ci aveva sentite parlare.
G: “ma non avevi capito che volevo restare da sola con Erica?!”
R: “avevo capito benissimo, ma il tuo tentativo di allontanarmi mandandomi sotto la doccia, non regge se poi non ho dei vestiti da mettermi!” mi spiega ridendo.
G: “ok hai ragione” xD
R: “come sempre ;)”
G: “vai di sopra, fruga nell’armadio e scegli quello che ti pare”
Non so come ha fatto ma in un attimo sentiamo Riker ridiscendere le scale e ce lo ritroviamo davanti perfettamente vestito con una maglietta larga blu elettrico che io usavo per andare in palestra e dei jeans grigi di mio padre.
R: “mi spiace ma senza volerlo ho sentito tutto quello che avete detto e posso solo cercare di giustificare mio fratello. Ross è sempre stato un playboy, ma io vedo il modo in cui ti guarda, dal primo giorno ho capito che con te sarebbe stato diverso, tu non sei una delle tante ragazze, tu sei LA ragazza, la ragazza con cui ha avuto la relazione più lunga e intensa della sua vita (non sto scherzando)” *facce sbalordite da parte mia e di Erica* “e so che ti perdonerà perché tu sei speciale per lui, sei… diversa… importante… e non ti preoccupare per quel piccolo vostro malinteso, secondo me è successo perché Ross è ancora vergine grazie alle sue relazioni brevi e disastrose, quindi… ehm…. beh… insomma… dopo un po’ la voglia viene… non so se mi spiego…*faccina imbarazzata ma tenerosa*”
E: “spero veramente che tu abbia ragione perché sinceramente senza di lui non so come continuerei vivere… io lo amo... ma non provo più per lui quell’amore che provavo quando la sera baciavo i suoi poster prima di andare a dormire, adesso non è più un sogno, lui è reale, è nella mia vita… e io lo amo”.
Non appena Erica finisce la sua dichiarazione, la porta si spalanca e…

Spazio Autrice
Ciao ragazze! Ecco il nuovo e chilometrico capitolo che qualcuno stava aspettando! Per questo capitolo devo ringraziare tantissimo la mia migliore amica, Marta, che legge questa storia e che ogni giorno, da soli 2 giorni dice che devo aggiornare assolutamente e che mi ha aiutato, visto che avevo il blocco! Spero vi piaccia, a presto!   ^*^

1. Buona Lettura! 2) RECENSITE IN TANTI! 3) BUON HALLOWEEN A TUTTI! <3 XD