So Close But So Far Away

di Mrs_Stypayhorlikson
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ricordi ***
Capitolo 2: *** La lettera ***
Capitolo 3: *** Luke ***
Capitolo 4: *** Jane ***
Capitolo 5: *** Just a Dream ***
Capitolo 6: *** Jane è ritornata ***
Capitolo 7: *** L'incontro ***
Capitolo 8: *** Insieme ***
Capitolo 9: *** The Band ***
Capitolo 10: *** Lost Boy ***
Capitolo 11: *** Beside You ***
Capitolo 12: *** Bad Dreams ***
Capitolo 13: *** Moments ***
Capitolo 14: *** Tour ***
Capitolo 15: *** Departure ***
Capitolo 16: *** Toronto ***
Capitolo 17: *** The Concert ***
Capitolo 18: *** Idiot ***
Capitolo 19: *** Goodbye Hanna? ***
Capitolo 20: *** Sospetti ***
Capitolo 21: *** They have seen us ***
Capitolo 22: *** Jane is pregnant! ***
Capitolo 23: *** Confident ***
Capitolo 24: *** Travel ***
Capitolo 25: *** Bad Words ***
Capitolo 26: *** Confide ***
Capitolo 27: *** Fix You ***
Capitolo 28: *** Excuse me ***
Capitolo 29: *** I love You ***
Capitolo 30: *** It isn't the time to have more disappointments ***
Capitolo 31: *** The Big Error ***
Capitolo 32: *** Alone ***
Capitolo 33: *** Why not me? ***
Capitolo 34: *** Everything Has Changed ***



Capitolo 1
*** Ricordi ***


Ricordi 
 
L'aereo che aveva accompagnato Jane durante tutto il tragitto era appena atterrato nella sua Australia.
L'Australia era la sua terra, Sydney la sua città.
 
Conosceva tutto troppo bene, l'Hyde Park, il lago, le vie sempre molto affollate e poi c'era quell'aeroporto.
Sembrerà strano pensare all'aeroporto ma per lei era una delle cose più importanti che aveva quella città.
Quell'aeroporto era il posto dei ricordi.
L'aeroporto era il posto dove lei e Luke, il suo fidanzato, si erano visti per l'ultima volta, l'aeroporto era il posto delle lacrime, il posto della malinconia, il posto delle partenze.
 
Lei non aveva dimenticato il suo Luke, il suo Luke che le scriveva sempre delle lettere, il suo Luke che non l'aveva mai tradita, il suo Luke che adesso non è più un adolescente ma ha bensì la sua stessa età: ventiquattro anni.
 
Di lui non aveva avuto più notizie, non sapeva se si era nuovamente fidanzato con un'altra persona, non sapeva se si era sposato o se aveva avuto dei figli.
Di lui si ricorda solo quel tenero ragazzo con il piercing al labbro dai capelli biondi e dagli occhi color oceano, come il mare di casa sua, come il mare limpido della sua Sydney.
 
Jane scese dall'aereo, prese le sue valigie e poi si guardò intorno.
Alzò gli occhi al cielo, osservando tutto ciò che la circondava e finalmente si sentì di nuovo a casa sua.
 
Dopo sette anni dalla sua partenza, solo quando era ancora diciassettenne, Sydney era sempre la stessa.
Il sole, il mare, il cielo limpido e sereno, gli aerei che arrivavano e altri che partivano.
 
Jane aspettò un taxi che non tardò ad arrivare.
Mise le sue valigie nel bagagliaio e partì in attesa di ritornare nella sua vecchia casa.
Prese il telefono dalla sua borsa e iniziò a cercare quel numero tanto desiderato, quel numero che avrebbe voluto chiamare da un momento all'altro.
Il numero di Luke.
 
Non appena arrivò, scese dalla macchina con le valigie fra le sue mani e si soffermò a guardare la sua casa.
Quella casa bianca e nera, circondata da finestre, grande, moderna e lussuosa.
 
Sorrise, sorrise al pensiero di Luke e di lei quando erano insieme in quella casa, quando dormivano insieme, quando si baciavano, quando potevano darsi un bacio o una carezza.
 
Ma adesso era tutto cambiato, adesso Jane era cambiata come lo era Luke.
E il suo desiderio non era altro che incontrarlo.
Rivederlo e ritornare come una volta.
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze!!! Eccomi con una nuova fanfiction!! Questa storia l'ho fatta in base alla mia OS "Wherever You Are" e come avrete capito il protagonista è il nostro Luke!! Ho deciso di modificare il nome della ragazza e se andrete a vedere in "Wherever You Are" la protagonista non si chiama più Abby come avevo scritto prima ma ho deciso di chiamarla Jane proprio come in questa storia! Spero che vi piaccia anche questa fanfiction e se vi va, recensite!! :) <3                

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Capitolo 2
*** La lettera ***


La lettera
 
 
Non appena Jane arrivò davanti a quella straordinaria casa, all'inizio fisso tutta la struttura e controllò se era cambiato qualcosa e poi decise di aprire quel cancello chiuso da ormai sette anni.
E solo quando arrivò davanti a quella casa, notò che dentro la cassetta delle lettere c'era una busta.
 
Jane la aprì, curiosa di vedere cosa c'era scritto e solo dopo si accorse che era una lettera da parte della persona che aveva sempre amato.
Da parte della persona che le aveva cambiato la vita, la persona a cui lei doveva molto.
 
Aprì la porta di casa sua e, senza pensarci, si distese sul morbido divano bianco iniziando a leggere quel foglio dal colore giallo ocra.
 
"Ciao Jane, come stai?
Io senza di te sono perso.
Ci eravamo promessi che tra di noi non sarebbe mai finita,
Ma entrambi sapevamo che, un giorno, avremmo dovuto dirci addio.
Quella sera piangevi all'aeroporto, 
Piangevi perché quella promessa non era stata mantenuta da nessuno di noi due,
Poi finalmente chiusero la porta dell'aereo, tu partisti e io, a stento, riuscivo a trattenermi.
Eravamo lacerati in due,
tu te ne stavi andando da me, forse per sempre.
Non dovrei dirtelo, ma non smetto mai di pensarti da quel momento.
Quasi ogni notte ti chiamo,
ti chiamo per dirti che sei speciale e che io non posso stare senza di te.
Vorrei raggiungerti, 
vorrei volare su mille oceani,
ma tu, sei così difficile da raggiungere.
Per favore, puoi dire che un giorno staremo di nuovo insieme?
Si, è vero, tu quella volta mi dicesti che niente dura per sempre, che niente rimane uguale, ma allora,
perché non posso smettere di sentirmi così?
Perché non posso smettere di pensarti?
Perché?
Perché quando ti chiamo non mi rispondi?
Ti prego Jane, non dimenticarti mai di me, del tuo Luke.
Ovunque tu sia…
 
                                               Sydney, 15 Febbraio 2018 
                                                                                                                Luke"
 
Jane strinse quella lettera fra le sue mani appoggiandola al suo petto.
Pensò che fosse un sogno ma che invece non lo era affatto.
Quella era la realtà, la sua realtà.
Pensò e poi si soffermò di nuovo a guardare la data.
'15 Febbraio 2018'
 
Un filo di tristezza la avvolse nei suoi pensieri, quella lettera era solo di tre anni fa e in tre anni le cose cambiano.
In tre anni, Luke, poteva aver cambiato idea, poteva essersi arreso e poteva aver finito di aspettare che quei momenti ritornassero.
Jane si dette della stupida nel pensare tutte quelle cose ma poi la malinconia ritornò in lei.
 
Ripiegò la lettera ma non la buttò.
 
"Questo è un'altro dei suoi ricordi…" disse custodendola dentro ad un cassetto di un mobile, nel soggiorno.
 
Poi si alzò dal divano, si guardò intorno e fu come se salutò quella casa che le era mancata tanto.
 
Salì le scale, accese tutte le luci, entrò in camera sua per controllare che tutto fosse apposto, ma quando i suoi occhi finirono su quel letto bianco, i suoi pensieri si fermarono.
 
Lì sopra c'era una maglia, una maglia nera con la scritta "Nirvana" e lei sapeva bene di chi fosse.
La prese, stringendola a sé, la annusò ma il profumo di lui, dopo tutti quegli anni, era svanito.
 
Si levò la maglia di seta molto elegante che aveva e si mise quella di Luke.
Poi si voltò verso il grande specchio e si ammirò.
Sì, forse le stava ancora un po' grande ma secondo lei le donava.
Perché in un solo pezzo di stoffa c'era un pezzo della sua vita.
 
Si avvicinò alla finestra della grande terrazza, la aprì e un raggio di sole iniziò a farsi avanti.
Il sole caldo di Sydney, anche quello le era mancato.
E pensò quando se ne andò da lì, sette anni fa, per andare a Londra.
 
E a Sydney ne aveva lasciati di ricordi, tanti, troppi, immensi.
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze!! Eccomi con il secondo capitolo di questa storia!! Grazie per le recensioni nel primo capitolo!! Io spero che questo capitolo vi piaccia, se vi va, lasciate una recensione!! :) <3

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Capitolo 3
*** Luke ***


Luke
 
 
Luke, insieme al resto della sua band, era appena sceso dall'aereo che era partito da Londra e che lo aveva accompagnato fino a Sydney, proprio come nel caso di Jane.
Si mise gli occhiali da sole e iniziò ad osservarsi intorno.
C'era Ashton che prendeva le valigie insieme a Michael e poi c'era Calum che, vedendo l'amico pensieroso, si avvicinò in cerca di una spiegazione.
 
"Luke, è successo qualcosa?" chiese gentilmente ma alquanto preoccupato.
 
"No…" rispose il biondo continuando a guardare il cielo.
 
Luke non amava parlare di questo in presenza dei suoi amici, no, non gli piaceva affatto.
Preferiva stare da solo e pensare ma non confidarsi con qualcuno di loro.
Luke ha sempre pensato che le cose vanno risolte da soli e con l'aiuto degli altri è tutto inutile.
Il moro, che forse aveva capito la situazione, si allontanò da lui e andò da Ashton e Michael.
 
"Certe volte Luke è strano…" disse guardandolo per poi essere seguito dai due ragazzi.
 
"Chissà perché…Non lo capisco, cosa c'è che non va?" continuò Ashton sussurrando per non farsi sentire
"La sua vita non è poi così male, ha un bel lavoro, ha una band, non è mai solo, ha tre amici che gli vogliono bene, ha una famiglia che gli sta vicina in ogni momento della giornata..."
 
Nessuno di loro tre sapeva quello che era successo a Luke in passato.
Molte volte i tre ragazzi avevano chiesto a Luke cosa gli era successo ma lui era indifferente.
Cambiava sempre discorso perché non voleva parlare di lei, gli provocava solo una ferita al cuore.
 
I ragazzi aspettarono un taxi che li portasse fino alla loro casa.
Il viaggio fu lungo tanto che Michael e Calum si addormentarono mentre Ashton ascoltò un po' di musica attraverso le cuffie e Luke, beh, lui rimase per tutto il tempo a fissare fuori dal finestrino.
Era in soprappensiero, perché per lui ritornare a Sydney significava pensare a Jane dato che abitavano vicino.
 
E per un istante la mente di Luke fu catturata dai suoi pensieri.
Chissà cosa stava facendo Jane adesso, 
Chissà se era a Londra,
Chissà se aveva mai pensato di ritornare a Sydney,
Chissà se si era trovata un altro ragazzo,
Ma quello che gli importava veramente era: 'Chissà se Jane mi ama ancora'.
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze!! Eccomi qui con il terzo capitolo anche se è un po' corto ma il prossimo capitolo sarà più lungo. Grazie a tutte le persone che hanno recensito lo scorso capitolo!! Se vi va, lasciate una recensione!! :) <3 

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Capitolo 4
*** Jane ***


Jane
 
 
Quando Luke entrò a casa insieme ai suoi amici, andò a letto, esausto.
Era stato Ashton a svegliarlo pochi minuti prima, quando erano ancora su quel taxi e durante il viaggio, qualche ora prima, era stato Ashton a risvegliarlo dai suoi pensieri.
 
"Lukey, va tutto bene…?"
 
E Luke aveva annuito con la testa anche se quella risposta non era stata convincente nei confronti dell'amico che lo capì subito e gli accarezzò i capelli.
 
Luke amava molto dormire durante la notte perché ogni notte in un sogno incontrava la sua ragazza, la sua Jane.
Qualche notte gli era ritornata in mente la partenza di lei, l'aereo che era decollato per Londra, lei che piangeva e lui che a stento riusciva a trattenersi ma che poi, quando arrivò a casa, scoppiò in un pianto inarrestabile.
 
Durante la notte, i tre ragazzi decisero di fargli compagnia, si preoccupavano molto per lui, lui che era il più piccolo della band.
E la sua famiglia di questo sapeva poco e niente.
Forse l'unica persona di casa Hemmings che sapeva più di tutti era mamma Liz che però, per non tradire la promessa fatta al figlio, non parlava con gli altri quando tutti erano a casa.
 
Quando tutti i ragazzi dormivano, nel cuore della notte, tutto ad un tratto Luke si alzò dal letto, aprì la finestra e iniziò ad osservare fuori. 
Da quella terrazza la casa di Jane si vedeva molto bene.
Alzò gli occhi color oceano verso di essa ma si accorse che le luci erano ancora spente.
La malinconia lo assalì, si avvicinò alla panchina che era nella terrazza e si mise a sedere su di essa.
 
Quanta voglia aveva di urlare il suo nome, di dirle "Perché non ritorni da me?".
 
Il biondo si spaventò quando una voce lo distrasse da quei pensieri.
 
"Lukey, sono le tre di notte, cosa fai qui…? Entra, non è il posto migliore per dormire…" disse Calum che non riusciva a capire il comportamento dell'amico.
 
"Sì, hai ragione…" disse il ragazzo seguendo il consiglio dell'amico e ritornando nel suo letto.
 
Cercò di riaddormentarsi e quando chiuse gli occhi, gli apparve l'immagine di lei che dormiva lì, accanto a lui, con la testa sopra il suo petto.
E tutto questo a Luke gli mancava.
Gli mancava sentirsi chiamare "Amore" o "Lukey" e gli mancava pronunciare il suo nome, sfiorare con un bacio quelle labbra rosee e portarla in giro per Sydney.
 
Tutto gli mancava di lei.
 
E mentre il biondo dormiva, pronunciò il suo nome.
 
"Jane…"
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze!! Eccomi qui con il capitolo 4!! Cosa ne pensate? Io spero che vi piaccia! è un po' corto ma dal prossimo i capitoli inizieranno ad essere un po' più lunghi perché…beh come immaginate ci sarà questo incontro fra questa coppia che non si vede da ben sette anni! Ringrazio tutte le ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo, grazie mille, siete dolcissime!! *-* Se vi va, lasciate una recensione!! :) <3
 
 

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Capitolo 5
*** Just a Dream ***


Just a Dream
 
 
E mentre il biondo dormiva, pronunciò il suo nome.
 
"Jane…"
 
I ragazzi se ne accorsero, il primo ad alzarsi fu Calum seguito da Ashton e Michael.
Tutti e tre si avvicinarono all'amico, preoccupati, perché quel nome non l'avevano mai sentito prima d'ora.
 
"Jane…? Chi è?" disse il moro guardando gli altri due che si erano posti la stessa domanda.
 
Ma nessuno dei tre aveva il coraggio di svegliare Luke per avere delle spiegazioni, sapevano che lui si fosse arrabbiato.
Così i ragazzi provarono a riflettere, erano curiosi di quello che era appena successo.
Che Luke abbia trovato una ragazza?
Che Luke abbia qualche ricordo di lei?
Si.
Questa era la risposta esatta.
 
Luke intanto dormiva, sembrava un angelo, i suoi capelli biondi sparsi in qua e in là si rifugiavano fra le morbide coperte, il suo respiro era affannato, stanco.
Ad un tratto si svegliò con le lacrime agli occhi, cosa che fece preoccupare i ragazzi che continuarono a guardarlo.
 
"Luke…" disse Ashton abbracciando l'amico che tremava "Cosa ti succede?"
 
E lui per un po' non parlò ma poi, finalmente si decise.
 
"L'ho sognata di nuovo…Era lei. Era bellissima…Mi stava sfiorando…" disse staccandosi da Ashton e cercando di asciugarsi quelle lacrime che rigavano il suo volto.
 
"Ecco chi era Jane…" disse Calum.
 
"E tu come lo sai…?"
 
"L'hai nominata prima Lukey…Perché non ci racconti di lei…?"
 
E il biondo non potè farne a meno.
 
"Ragazzi, forse è l'unica cosa che non sapete di me…Ma io, ero fidanzato…E questa ragazza era lei. Era bellissima…Sette anni fa partì per Londra, mi ricordo ancora quando salì su quell'aereo…E da quel momento la sogno tutte le notti…Sempre…"
 
I ragazzi lo guardarono dispiaciuti, finalmente Luke si era deciso di dirgli la verità di quel dolore intenso che teneva dentro di sé.
Ma Luke, più gli anni passavano e più si convinceva che doveva dimenticarla.
Che ormai lei non ritornerà più.
Ma Luke non sapeva che prima o poi l'avrebbe rivista.
 
Questo lo sapeva solo il suo destino.
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze!! Grazie a tutte le persone che hanno recensito lo scorso capitolo!! E qui c'è il capitolo 5!! So che è un po' corto ma dal prossimo inizieranno ad essere più lunghi perché…I nostri protagonisti si vedranno!! Se vi va, lasciate una recensione!! :) <3

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Capitolo 6
*** Jane è ritornata ***


Jane è ritornata
 
 
Luke, quando quella notte infernale si trasformò presto in mattina,
andò a farsi una doccia, si vestì e poi scese al piano di sotto.
Giù non c'era nessuno, probabilmente i tre erano ancora a letto.
Si preparò una tazza di tè e poi ritornò al piano di sopra, affacciandosi nella grande terrazza e i suoi occhi finirono su quella bianca e nera.
 
'Oggi voglio andare a fare un giro in quelle vicinanze…' pensò.
 
Detto ciò, quando si accorse che Ashton e Calum lo guardarono, quasi si spaventò.
 
"Cosa ci fate in camera mia…?" sobbalzò.
 
"Tranquillo Lukey, siamo venuti a vedere se dormivi ancora…" disse Ashton rassicurandolo.
 
Erano le otto del mattino e fuori c'era già caldo.
Luke ritornò di nuovo al piano di sotto prendendo il cellulare e le chiavi di casa.
 
"Dove vai…?" chiese curioso Michael che stava guardando la televisione.
 
"A fare un giro…" rispose il biondo salutando l'amico e chiudendosi la porta alle spalle.
 
La città di Sydney era già affollata di turisti, persone che andavano verso la spiaggia, altre che andavano verso il centro e altre, come lui, che camminavano senza una meta, senza destinazione.
 
E quando Luke passò vicino a quella casa e vide che le luci del soggiorno erano accese si sentì quasi svenire, sussultò dalla gioia e controllò se la cassetta delle lettere era ancora piena.
E invece dentro quell'oggetto dalla vernice rossa non c'era più niente.
 
"Jane è ritornata…!" ripetè sussurrando, sorridendo.
 
Ma in lui non sembrava che tutto fosse così perfetto.
 
E se Jane era ritornata lì, nella sua città, con un altro ragazzo?
'Se Jane mi amava ancora, quando aveva letto la mia lettera, sarebbe venuta a trovarmi' pensò il ragazzo facendosene una ragione, pensando che tutto quello che fino ad ora aveva pensato era solo un'illusione, pensando che lui ormai per lei non valeva più niente e sentendosi in colpa per averla lasciata andare sette anni fa.
 
Ma la cosa che lo fece agitare veramente fu vedersela lì, davanti ai suoi occhi, da dietro quelle grandi finestre.
E lei lo guardava, quasi incredula, con le lacrime agli occhi.
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze e scusate se vi ho fatto aspettare tanto tempo per questo capitolo!! Come vi sembra? A me piace abbastanza, credo solo che sia un po' corto…! Ma la cosa più importante è che piaccia a voi!! Grazie a tutte le persone che hanno recensito lo scorso capitolo! *-* Se vi va, lasciate una recensione :) <3

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Capitolo 7
*** L'incontro ***


L'incontro
 
 
E quando Jane lo vide, aprì la porta ed uscì subito fuori avvicinandosi con passo lento verso di lui.
I due si guardarono, lei osservò ogni piccolo particolare di lui,
i suoi capelli, il suo corpo magro e poco muscoloso, i suoi occhi limpidi, le sue labbra, il suo piercing, la barba che iniziava a crescere e poi una cosa che colpì la ragazza fu quel tatuaggio.
 
Un tatuaggio sul polso di Luke.
'Jake'
Jane pensò che Luke avesse avuto un bambino di nome Jake così da poterselo tatuare ma invece quel tatuaggio era tutt'altro.
Era l'unione dei loro nomi, il nome della loro coppia, Jane e Luke: Jake.
 
E poi c'era lui che, come lei, non smetteva di fissare ogni parte del corpo di Jane.
E lei si sentiva quasi in imbarazzo per questo, non era più abituata ad avere quegli occhi oceano puntati su di lei.
 
"Jane…" disse Luke facendosi uscire una lacrima dalla forte emozione.
 
"L-Luke…"
 
"Ti ho cercato in ogni parte del mondo Jane e finalmente sei ritornata…"
 
"Sono ritornata per te…" ammise lei mentre sentì il dito di Luke appoggiarsi alla sua guancia per eliminare quella lacrima che iniziava a scendere.
 
"Non piangere, adesso ci sono io qui con te…" disse lui abbracciandola e sfiorando di nuovo quelle labbra che da tempo non sentiva ma che da tempo ricordava.
 
Lei si buttò tra le sue braccia, piangendo, realizzando che tutto quello non era un sogno ma era solo la realtà.
E lui invece, la stringeva, la teneva forte per non farla scappare, per far sì che da quel giorno in poi non si sarebbero separati mai più.
 
Perché il loro destino era questo.
Loro erano destinati a incontrarsi e niente poteva ostacolarli.
Perché l'amore non si comanda.
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze!! Eccomi di nuovo qui con un nuovo capitolo!! Spero che vi piaccia!! Finalmente Jake è ritornata!!! *-* Grazie a tutte voi che avete recensito lo scorso capitolo!! Se vi va, lasciate una recensione!! :) <3

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Capitolo 8
*** Insieme ***


Insieme
 
 
Quella casa che prima sembrava sola e abbandonata adesso si ritrovava ad essere di nuovo in armonia.
In camera da letto c'erano Luke e Jane che dormivano, lei con la testa appoggiata sul petto di lui e lui, con il suo braccio, cercava di trattenerla a sé.
Le morbide lenzuola bianche erano illuminate dal caldo sole di Sydney, la casa adesso era ritornata ad essere quella di prima, quella che ospita tutti i bei ricordi che i due avevano passato sette anni fa e quelli che avrebbero passato da quel giorno in poi.
 
Jane si svegliò, stando attenta a non svegliare Luke che, di conseguenza, aprì appena le palpebre ammirando, come una volta, la sua ragazza.
 
"Buongiorno…" dissero entrambi scambiandosi un bacio mentre lei accarezzò delicatamente il candido viso del biondo che sentì quasi il solletico.
 
Luke era cambiato tanto, anche se il suo viso rimaneva sempre quello del diciassettenne di sette anni fa.
La barba, ancora troppo corta, gli donava ed era proprio quella che faceva impazzire Jane.
Lo trovava meraviglioso con quel particolare, il suo uomo era cresciuto.
E poi quello che per Jane era importante era quel tatuaggio che continuò a fissare ancora per molto.
 
'Jake'
 
Lei alzò gli occhi verso di Luke che gli sorrise facendole sentire le farfalle nello stomaco, facendola quasi esplodere dalla gioia.
 
"Sono importante per te, vero…?" chiese quasi imbarazzata.
 
Lui abbassò lo sguardo, sorridendo, verso di lei che si ritrovò quegli occhi puntati addosso che quasi la facevano imbarazzare.
 
"Che razza di domande fai…? Certo che per me sei importante altrimenti, che senso aveva continuare a cercarti…!" 
 
"Oh Lukey…" rispose Jane abbracciandolo e lasciandogli un altro bacio sulle labbra.
 
E a Luke cosa era mancato di lei? Tutto.
E per lui, ritrovarsela accanto, era la cosa più bella che gli possa mai essere accaduta.
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze! Eccomi qui con un'altro capitolo! Cosa ne pensate? Spero che vi piaccia, se vi va, lasciate una recensione!! :) <3

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Capitolo 9
*** The Band ***


The Band

 
E quando Luke andò via, dopo aver lasciato un bacio sulle labbra della sua ragazza, entrò in macchina e si diresse verso il garage di Michael, dove quasi tutti i giorni facevano le prove.
 
Luke amava suonare la sua chitarra, riusciva a sfogarsi facendo giocare le sue dita con quelle corde, cantando con tutta la forza che aveva per rendere felici le sue fan e per far sì che la sua band avesse avuto successo.
Il biondo arrivò davanti la casa del suo amico e quando vi entrò dentro con quel sorriso tutti loro lo fissarono.
 
"Lukey, finalmente hai cambiato umore…! Dove sei stato ieri…?" disse Ashton prendendo le sue bacchette per posizionarsi alla batteria.
 
"Ci siamo rivisti!" esclamò il ragazzo "Ho passato la notte da lei ed è stato bello…Finalmente siamo di nuovo insieme…"
 
I ragazzi lo abbracciarono, per loro era come un fratello come lo erano i tre per lui.
Tutti iniziarono a suonare e la cosa più bella per Luke era udire quella melodia così perfetta, così bella che gli faceva venire la pelle d'oca.
Perché in ogni canzone che sia lui che i ragazzi avevano composto, la protagonista era lei, la sua Jane.
 
 
Jane intanto era a casa, doveva ancora realizzare quello che era successo la notte scorsa, doveva riflettere.
Per lei era stato qualcosa di bello e allo stesso tempo emozionante, chi, dopo sette anni, si aspetta una cosa del genere?
 
Aprì il suo enorme armadio vestendosi con un paio di jeans corti, una canotta bianca e le sue amate Converse bianche.
Questo era il suo look, quello che aveva sempre usato per uscire con il suo ragazzo.
Non c'era bisogno di essere eleganti, per lei bastava andare in giro per la città così.
Dopo questo decise di truccarsi con un leggero filo di matita negli occhi, un po' di mascara e per finire un lucidalabbra.
 
Riordinò la casa e tutte le sue valigie sparse a terra.
Luke le aveva proprio cambiato la vita.
 
 
Intanto le prove procedevano bene, i ragazzi avevano appena finito di suonare tutte le canzoni del loro nuovo album e posarono tutti i loro strumenti ai loro posti.
 
"Penso che per oggi abbiamo finito…Beh Luke, vogliamo festeggiare…?" disse Calum riferendosi alla sua relazione.
 
"Credo che sia una buona idea…!" disse il ragazzo prendendo una bottiglia di spumante dal frigorifero e brindando con gli altri.
 
E intanto i ragazzi lo riempirono di domande. Erano tutti curiosi, volevano sapere il minimo di lei, lei che non è mai stata presente nei loro discorsi con Luke.
 
"Si chiama Jane ed è bellissima…" disse il biondo finendo il lungo discorso sulla sua ragazza.
 
La loro conversazione si fermò per un po' e poi, Ashton, annunciò una notizia che fece sobbalzare Luke.
 
"Fra qualche settimana inizierà il tour…!" disse serio ma molto felice cosa che per Luke non lo era affatto. Cosa c'è da essere così felici? Dovrà separarsi di nuovo dalla sua Jane!
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze! Eccomi qui con un altro capitolo!! Questo è un po' più lungo rispetto agli altri e la fine…Lascia proprio senza parole! Luke ha ragione di pensare a quelle cose…Se lui e Jane si separassero di nuovo? Cosa ne sarà di loro? Fatemelo sapere con una recensione!! :) <3 Grazie a tutte le ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo!! *-*

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Capitolo 10
*** Lost Boy ***


Lost Boy
 
 
Luke arrivò a casa della sua Jane, scese dalla macchina e vi entrò dentro nascondendo tutta la tristezza che in quel momento lo avvolgeva.
Nuovo tour, nuove separazioni.
Questo era quello che pensava Luke, questo era quello che voleva cancellare dalla sua testa.
Ma non poteva rinunciare ad un evento così importante, era il suo lavoro, lo aveva scelto lui e sapeva a cosa andava incontro.
 
I due si lasciarono un bacio e poi si sedettero per cenare.
Per Luke in quel momento non esisteva niente, aveva una confusione mentale tale da non pensare neanche alla sua ragazza, quella che aveva sempre desiderato di ritrovare.
 
"Ti vedo un po'…pensieroso…" disse Jane guardandolo.
 
"Sono stanco…Oggi abbiamo lavorato tantissimo…" mentì il ragazzo che non era ancora pronto per dirle quella notizia che l'avrebbe delusa.
 
Quando i due ebbero finito di mangiare, si sdraiarono sul morbido divano bianco e Luke incitò Jane a sedersi accanto a lui per poi farle appoggiare la testa sul suo petto.
Lei, per fortuna, aveva creduto alla "stanchezza" di Luke.
Non era il momento adatto di rovinare quella relazione che era iniziata nuovamente da pochi giorni, no, non ora.
 
 
Ashton, Calum e Michael intanto erano sopra il letto della loro camera, a parlare.
 
"Credo che Luke non l'abbia presa bene…" disse il più grande.
 
"Per cosa, Ash…?" rispose Michael.
 
"Per il tour…Lo vedo perso, i suoi pensieri sembravano smarriti…"
 
E Ashton aveva ragione. Ma chi di loro tre, avrebbe scoperto il motivo? Nessuno era capace di capire Luke, fino a qualche giorno fa era triste poi era ritornato ad essere felice e qualche ora fa di nuovo triste.
Era difficile da capire quel ragazzo.
 
 
Jane si era dolcemente addormentata tra le braccia del biondo che, vedendola, tirò un sospiro di sollievo.
Adesso poteva pensare, poteva sfogarsi mentre lei dormiva, poteva buttare giù quelle lacrime che minacciavano di uscire ma questo poteva farlo solo adesso, mentre lei dorme.
Perché lui non può farsi vedere debole davanti agli occhi di lei.
No, non è giusto, lui è quello che deve lottare per far trionfare il loro amore.
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze!! Eccomi qui con un altro capitolo! Luke che non vuole rivelare la notizia a Jane! E se lei lo venisse a scoprire? Come reagirebbe? Spero che questo capitolo vi piaccia!! Se vi va, lasciate una recensione!! :) <3

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Capitolo 11
*** Beside You ***


Beside You
 
 
Luke e Jane dormono sul letto di quella grande stanza moderna.
Il sole filtra tra le morbide tende di seta bianche, la testa della ragazza è appoggiata al petto di lui che sospira mentre continua a dormire.
Lui l'ha presa fra le sue braccia la sera precedente, quando lei si è addormentata sul divano e quando lui ha versato quelle lacrime, proprio come una principessa portandola in camera e addormentandosi accanto a lei baciandole la fronte.
 
Jane si sveglia tra le candide lenzuola bianche e lascia un bacio sulle labbra di Luke che apre appena le palpebre.
 
"Buongiorno amore…" dice con tanta dolcezza verso il suo amato che non esita a prenderle il viso con le sue morbide mani e a lasciarle un altro bacio sulle labbra.
 
Lei non ricorda niente della sera precedente, lei non sa quello che ha fatto Luke mentre lei era beata fra i suoi sogni.
Ma Luke, che pensa solo a quella notizia data da Ashton il giorno prima, non riesce ad evitare di essere triste, non capisce perché tutto si presenta nei momenti meno opportuni.
Dovranno affrontare circa nove mesi di tour, come potrà stare lontano da Jane per tutto quel tempo, per quasi un anno?
 
Jane intanto prepara la cioccolata calda, la sua bevanda preferita, per poi portarla al piano di sopra, una per lei e una per Luke.
Il biondo beve osservando ogni particolare di lei, osservando i suoi capelli mossi così morbidi, osservando il suo fisico dai lineamenti così perfetti, osservando quegli occhi chiari che lo guardano e lui sembra quasi sussultare.
 
"Ti sei bloccato, Lukey…?" chiede la sua ragazza che fa quasi imbarazzare il biondo.
 
"Sei bellissima…" risponde arrossendo e lei scoppia a ridere mentre lui…beh, lui scoppia a vivere.
 
Luke si alza per poi posare la tazza nera e abbracciare la sua ragazza.
In quell'abbraccio solo lui può capire quanta tristezza si nasconde, quanto vorrebbe non partire, quanto vorrebbe fermare il tempo e rimanere il più tempo possibile con lei ma il suo lavoro non glielo permette.
 
E lui arriva al punto di dirle la notizia alla sua Jane ma viene bloccato da qualcosa.
'Dal suo istinto' pensa lui facendosi morire le parole in gola, facendo finta di dimenticare quello che stava per dire.
Ha paura che lei possa separarsi da lui, ha paura che lei possa lasciarlo andare, possa perdere la pazienza, possa pensare che lui non è interessato a lei quanto lei sia interessata a lui.
 
é tutto così difficile ma questo è il loro destino.
E perché Luke è convinto che possano separarsi per sempre?
Cosa glielo fa pensare?
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze!! Ecco il capitolo 11!! Spero che vi piaccia!! Se vi va, lasciate una recensione!! :) <3

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Capitolo 12
*** Bad Dreams ***


Bad Dreams
 
 
"Jane…Jane d-devo parlarti…"
 
"Cosa c'è, Luke…?"
 
"Io…Devo partire…"
 
"Cosa…? Per dove…?"
 
"Per il tour…"
 
"Perché non me l'hai detto prima Luke, perché…?" dice lei piangendo.
 
"Jane, non ho avuto il coraggio…Scusami…" si avvicina per baciarla ma lei si allontana.
 
"Quanto dovrai stare fuori casa…?"
 
"Nove mesi…" 
 
"é finita Luke, questa volta per sempre…!" piangono tutti e due mentre lui sale sopra l'aereo.
 
Luke si sveglia. L'ennesimo incubo, quello che ormai fa da quasi un mese.
Lui che dice alla sua Jane che deve andare via e lei che lo abbandona nuovamente. 
Luke trema seduto sul letto facendo svegliare la ragazza che finora ha dormito beatamente.
La luce si accende in un istante, lei accarezza la schiena nuda di lui lasciandole qualche bacio.
 
"Luke…va tutto bene…?"
 
"Si, si, va tutto bene…Solo un brutto sogno…" rimedia lui baciando quelle morbide labbra rosee.
 
I due continuano a dormire ancora per qualche ora e quando il sole è già alto si svegliano dandosi il buongiorno e facendo la solita vita di ogni giorno.
Lui va a lavorare e lei invece rimane a casa e quando le rimane un po' di tempo esce per le vie della città.
 
 
A casa Clifford oggi l'aria è tesa.
Michael parla con Calum aspettando che Luke e Ashton arrivino da un momento all'altro.
 
"Siamo vicini a questo tour…" inizia la conversazione il ragazzo dai capelli colorati.
 
"Si, siamo tutti molto contenti anche se dovremo lasciare le famiglie per qualche mese ma l'unico che forse non è convinto è Luke…Lo vedo abbattuto…" continua il moro.
 
E poi sospendono i discorsi quando il campanello inizia a suonare.
Michael va ad aprire e si ritrova davanti gli altri due ragazzi.
 
"Buongiorno…!" risponde solare come sempre Ashton e Luke non può fare altro che fare finta di essere felice.
 
Iniziano a suonare, Luke è sempre stato il più nervoso fra tutti i ragazzi durante i concerti e vuole che da ora in poi sia impeccabile su quel palco.
Ma lui lo fa per la sua Jane, lui quando canta con tutta la forza che ha lo fa per lei.
Perché in ogni parola delle sue canzoni c'è sempre Jane.
Tutto nelle loro canzoni è riferito a lei.
 
 
 
AUTRICE: Buongiorno ragazze e Buona Pasqua!! :) Ecco qui il nuovo capitolo di questa fanfiction!! Spero che vi piaccia!! :) <3 Se vi va, lasciate una recensione!! 

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Capitolo 13
*** Moments ***


Moments
 
 
Luke ritorna a casa esausto.
Jane si dirige verso di lui salutandolo con un bacio sulle labbra.
I due si guardano, lui accarezza il viso di lei e entrambi si siedono a tavola per cenare.
Quando finiscono, Luke propone di portarla fuori e lei accetta: questo lo facevano solo sette anni fa, e Jane se le ricorda tutte le sere passate da lui, le sere in cui non ritornava mai a casa perché era sempre ubriaca e odiava farsi vedere in quello stato dai suoi genitori.
 
Una volta fuori Luke decide di portarla in un posto speciale per farle ritornare in mente un ricordo che forse per lei non è così importante come lo è per lui.
 
"Dove stiamo andando, Lukey…?" chiede lei con dolcezza mentre lui la afferra per la mano e inizia a correre.
 
Jane ride e Luke, sentendo quella risata, si sente al centro dell'universo, non riesce a capire più niente.
Quando i due attraversano un viale alberato illuminato da alcuni lampioni, il biondo si butta a terra, nell'erba, trascinando anche lei che cade sopra di lui.
I due si lasciano un altro bacio e a Luke non gli importa se ci sono delle persone che possono vederlo in quel parco con la sua ragazza sdraiato per terra, Luke vuole solo che quel momento sia speciale e indimenticabile.
 
"è iniziato tutto qua…" risponde lui rialzandosi e prendendo la mano della ragazza per aiutarla a rialzarsi.
 
"Grazie…" risponde lei arrossendo per il gesto che Luke ha appena compiuto "Si…" si schiarisce le idee "Qua, era un caldo pomeriggio di giugno…Me lo ricordo ancora come se fosse ieri…I nostri sguardi che sembrarono fulminarsi, tu che mi guardasti e poi le nostre labbra, dopo mesi che ci conoscevamo, si incontrarono…Una delle emozioni più belle che mi hai fatto provare, Luke…Non finirò mai di ringraziarti…"
 
Lui si sente bene dopo quelle parole, si rende conto che a lei non l'ha mai delusa e di questo ne è veramente fiero. 
Quelle parole gli servivano per farlo sentire importante ma non per tirarlo su di morale. Niente può far sparire l'ansia e la malinconia che Luke adesso sente.
'E se glielo dicessi?' pensa ma non lo fa.
Non può farlo proprio ora, proprio in questo momento che entrambi sono felici anche se lui non lo è.
 
 
Luke e Jane ritornano a casa.
Lui la prende come una vera e propria principessa e corre per le scale mentre lei ride tenendosi stretta a lui, ha paura di cadere.
Urla dalla gioia la ragazza che, appena i gradini finiscono, senza accorgersene, finisce sul letto e si ritrova sotto a lui.
Le sue guance diventano rosse, è alquanto imbarazzata, lui inizia a sbottonarle la camicia e lei cerca di levargli la maglia nera dei Nirvana.
 
"Dormi piccola…" risponde lui baciando la fronte della ragazza dopo un po' di tempo.
 
E poi Luke si dà del vigliacco, dello stronzo, dell'incosciente.
Perché l'ha fatto se presto dovranno lasciarsi?
Luke non era veramente pronto per questo…
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze!! Grazie mille per le recensioni che avete lasciato nello scorso capitolo!! Ho cercato di rendere più ampio questo capitolo e ho cercato anche di inserire gli stati d'animo di Luke e di Jane. Diciamo che di questo capitolo sono abbastanza soddisfatta ma ciò che conta è che piaccia a voi!! Se vi va, lasciate una recensione!! :) <3

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Capitolo 14
*** Tour ***


Tour
 
 
Luke si addormenta solo dopo che le dice tutto anche se lei è caduta in un sonno profondo e quindi non l'ha capito.
 
"Partirò per il tour…è questione di giorni…"
 
Luke ne è pentito per quello che ha appena detto, vuole assolutamente scappare da quella casa, vuole non rivederla mai più perché ha troppa paura.
Ma di cosa? Jane non lo butterebbe mai fuori di casa anche dopo quella notizia.
 
 
Al risveglio Jane e Luke si ritrovano abbracciati nel letto.
Si baciano, lei è contenta per quello che è successo la sera prima, è contenta per aver fatto l'amore con il suo ragazzo ma Luke non la pensa come lei.
Luke pensa che sia stato un idiota, pensa 'Perché l'ho fatto con lei se la dovrò lasciare?' e questa è la pura verità.
Perché l'ha fatto se sa che forse non si rivedranno più? 
Lei potrebbe lasciarlo, potrebbe dirgli che è un grande stronzo, un grande deficiente per essersi divertito con lei e poi lasciarla sola.
 
"Cos'è la storia del tour…? Cosa è questione di giorni, Luke…?" sussurra dolcemente la bella Jane che fa sobbalzare Luke.
 
E adesso non può più scappare, non può più mentire, deve solo dirle la verità che attende di essere pronunciata dalle sue labbra.
 
"Jane io…Non ne volevo parlare ma ormai devo dirti la verità…Andrò in tour…Per circa nove mesi…E io non voglio proprio andare, non voglio lasciarti nuovamente…" risponde il biondo.
 
Lei, al sentire 'nove mesi', rimane scioccata ma poi ci ripensa e si rivolge con fare gentile a Luke che non aspetta altro che una sua risposta.
 
"Ma no, non pensarla così…Luke, è il tuo lavoro, l'hai scelto tu e devi andare…Io resisterò anche per tutto questo tempo, ci vedremo, non preoccuparti…Noi non siamo destinati a lasciarci perché io…io ti amo…" confessa e il ragazzo sembra tranquillizzarsi.
 
"Avevo paura di una tua brutta reazione ma visto che è così, mi sento sollevato…" sorride appena baciandola.
 
"Non devi preoccuparti di niente, tesoro…"
 
Luke si alza dal letto e Jane fa lo stesso.
Questa mattina lui ha deciso di portarla in un bar di Sydney per farle conoscere anche gli altri tre ragazzi che lavorano con lui.
 
Appena arrivano, il ragazzo nota i suoi amici seduti ad un tavolo e lui li segue prendendo per mano la sua ragazza che cammina dietro di lui.
 
"Ciao ragazzi…!" sorride spensierato il biondo che fa subito presto a far fare conoscenza a Jane con Ashton, Calum e Michael.
 
Ashton sembra che conosca Jane da una vita, le dà confidenza e lei si fa trasportare dai suoi discorsi, ridono entrambi, scherzano, e questo a Luke dà molta noia.
'Chi sei tu per portarmi via la mia ragazza?' pensa facendosi sempre più geloso e interrompendo quel momento che si è creato fra i due.
 
"Ehm…Possiamo parlare del tour…?" si schiarisce la voce irritato verso i diretti interessati.
 
"Ma certo…" risponde Ashton ricomponendosi e ritornando alla realtà.
 
"Dunque…Quando è la partenza…?" chiede il biondo.
 
"Fra due settimane…" risponde Michael "Toronto è alle porte…!" esclama entusiasta.
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze!! Grazie mille per le recensioni che avete lasciato nello scorso capitolo!! Mi fa piacere che sono riuscita ad allungare un po' i capitoli, da ora in poi sarà sempre così anche perché…qui iniziano ad arrivare i problemi! Da quando Luke è così geloso? E da quando vuole parlare del tour se è sempre stato l'unico ad evitarlo? Ne vedremo nelle belle nei prossimi capitoli!! Se vi va, lasciate una recensione!! :) <3

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Capitolo 15
*** Departure ***


Departure
 
 
Ebbene sì, quelle due settimane che sembravano non passare mai erano volate via fra coccole, lacrime e risate a casa Hemmings.
Luke ha appena finito di preparare la sua ultima valigia, prende un fazzoletto e si asciuga le lacrime mentre lei lo abbraccia lasciandole un tenero bacio sulle labbra.
 
"Non fare così…" lo prega Jane con tutta se stessa perché non vuole vederlo debole davanti ai suoi occhi.
 
Lui la tiene stretta a sé, le sussurra le cose più dolci del mondo, cose che a Jane fanno venire il moda alla gola e Luke sa bene che anche lei sta scoppiando in un pianto.
Ma la giovane Jane non si arrende mai.
Non vuole piangere davanti a lui, non vuole fargli vedere che, per colpa sua, lei si sta disperando dentro di sé.
 
Entrambi si staccano, lui prende le sue valigie e Jane lo aiuta, escono di casa, Luke quasi la saluta, caricano le valigie nel bagagliaio della macchina della ragazza e partono verso l'aeroporto.
Dista a circa un'ora, in quell'auto bianca si è creato il silenzio più assoluto.
Lui non parla per non far sentire la sua voce unita dai singhiozzi di quel pianto e lei tace per non scoppiare a piangere.
Jane guida con molta ansia in quel momento, accelera sempre di più, vuole che lui salga su quell'aereo il più presto possibile almeno lei può ritornare a casa da sola e sfogare tutta quella tristezza che l'avvolge.
 
 
Sono appena arrivati.
L'aeroporto non è mai stato il posto ideale per salutarsi, quello è il posto degli addii, è il posto dei pianti, è il posto dell'angoscia, chi dice a Jane che Luke ritornerà da lei di nuovo? Chi dice a Jane che quello sarà solo un 'Arrivederci' e non un 'Addio' ?
Gli altri ragazzi aspettano Luke e, non appena lo vedono, lo abbracciano quando lo vedono in quelle condizioni.
Ma quei saluti vengono interrotti dall'altoparlante che annuncia la partenza.
Luke indietreggia verso di lei dopo che Ashton, Michael e Calum l'hanno salutata salendo in aereo e lasciandoli soli.
 
"Allora, ciao Luke…" dice lei con gli occhi lucidi e lui nota subito tutto ciò.
 
La bacia, lui è il suo eroe e deve proteggerla da tutto, non può vederla così, non può vederla scoppiare in un pianto, no, non per lui.
 
"Ci rivedremo Jane…" la rassicura lui abbracciandola e stringendola il più forte possibile a sé.
 
"Questo non è il posto per i saluti…" ribatte lei "Non voglio dirti addio…"
 
E questa volta le lacrime scendono, scorrono su quella pelle chiara, scorrono ininterrottamente su quelle guance così lisce e Luke le ferma con un bacio.
Lei gli lascia un ultimo bacio sulle labbra, lui le tiene il viso e lei si fa trascinare da tutto ciò.
Un bacio che dura poco, però, visto che l'altoparlante annuncia per la seconda volta che l'aereo sta partendo.
I due si staccano, lui, con le dita, le asciuga le ultime lacrime e lei lo saluta.
 
"Ciao Amore…" 
 
"Ciao piccola…Verrò a trovarti, te lo prometto…" e poi lui scappa dalle sue mani salendo su quelle scale bianche che lo conducono all'aereo che subito decolla e parte verso il Canada.
 
Jane lo vede da dietro il finestrino, piange e guarda verso di lei, lei gli manda un bacio e, per non farsi vedere in quello stato dalle persone che la circondano, si mette gli occhiali da sole ritornando, arresa, verso la sua auto.
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze e grazie mille per le recensioni che avete lasciato allo scorso capitolo!! Siete dolcissime *-* Come vedete, questo capitolo è abbastanza triste, questa coppia separata non si può proprio vedere!! Ma quando i ragazzi arriveranno a Toronto ci sarà un grande colpo di scena e lo scoprirete a breve!! Spero che vi piaccia anche questo capitolo, se vi va, lasciate una recensione!! :) <3

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Capitolo 16
*** Toronto ***


Toronto
 
 
I ragazzi sono appena arrivati nella fantastica città di Toronto.
Tutti sentono già la mancanza e la nostalgia di casa loro ma quello che soffre di più è Luke.
Non riesce a smettere di pensare a Jane, a quanto sia lontana da lui, quanti chilometri li separano.
Ashton lo nota triste e corre subito da lui a dargli un po' di conforto.
Luke lo abbraccia, si sente a casa, è grazie a loro tre se durante il loro viaggio si è tirato un po' su di morale.
 
"Lukey…Dai, pensa al nostro concerto di questa sera…" gli sorride il riccio  accarezzandogli la spalla.
 
Il biondo annuisce anche se si sente perso.
Chi, per nove lunghi mesi, gli darà quei bellissimi baci al suo risveglio?
Chi, per tutto questo tempo, riuscirà a farlo stare bene, a renderlo felice e completo, perché lui, senza la sua Jane, si sente abbandonato e solo nonostante ci sia la sua band a stargli accanto.
 
I ragazzi arrivano in un lussuoso hotel, le fan sono già fuori, li salutano, si fanno delle foto con loro e altre cercano di farsi fare degli autografi, ottenendoli.
Le salutano e poi, entrano dentro quel grande palazzo bianco vetrato.
 
 
Jane è a Sidney, piange e si dispera.
Perché il suo destino vuole separarla dal suo amore, perché vuole farlo proprio con la persona a cui tiene di più?
Quello che rimane di Luke in quella casa è il suo profumo e una maglia dei Nirvana, quella nera, quella preferita dal biondo.
E la ragazza non può fare altro che stringerla, che piangerle sopra.
Vuole sentirlo lì, con lei, vuole immaginarsi che accanto a lei ci sia lui che l'abbraccia, che la coccola e che la riempie di baci e carezze ma lui adesso è andato via, promettendole che verrà a trovarla.
 
E chi ci crede che lui andrà veramente da lei durante questo tour?
Per Jane le ultime parole di Luke dette all'aeroporto sono sono buttate al vento, non può funzionare, pensa, e pensa che Luke glielo abbia detto così, per renderla felice.
Ma lei, nonostante tutto però, si fida di lui, si fida di quella frase che la fa piangere sempre di più.
 
Ma ecco che il suo telefono suona.
'Luke'
Si, quel nome. Allora non l'ha veramente dimenticata, come pensava lei.
Jane risponde senza aspettare un minuto.
E quella voce, finalmente, risuona nelle sue orecchie.
 
"Ciao amore…" le dice lui dolcemente.
 
"Tesoro…"
 
E lui, dal tono di voce, si accorge subito che c'è qualcosa che non va.
 
"Piccola ma…Stai piangendo…?"
 
"Luke…mi manchi…"
 
 
 
AUTRICE: Buongiorno ragazze!! Ecco un altro capitolo!! Nel prossimo ci sarà il grande colpo di scena!! Cosa pensate che possa succedere? Sono curiosa di saperlo!! :) Grazie mille per le recensioni!! :) <3

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Capitolo 17
*** The Concert ***


The Concert
 
 
I ragazzi sono pronti per salire su quel parco.
Luke è fortemente preso dall'ansia, è nervoso, ha paura di sbagliare mentre canta, dovrà esibirsi davanti a migliaia di persone.
Ashton, Calum e Michael cercano di calmarlo mentre si preparano anche loro.
 
Ed ecco che varcano quel confine che separa loro da quella struttura di ferro, salgono su quel parco salutando tutte le loro fan che urlano, piangono e li salutano con tanta felicità.
 
"Ciao a tutte ragazze!" dice Calum al microfono "Questo è il primo concerto di questo tour e spero che…che vi piaccia!"
 
Gli urli arrivano da ogni parte, la batteria inizia a suonare per poi incontrasi con il basso e con le due chitarre.
Dalla melodia di "The only reason" a quella di "Amnesia" per poi finire sulle altre canzoni.
I ragazzi cantano con impegno, vogliono che questa prima serata lasci un ricordo indimenticabile su quel parco, vogliono essere perfetti in ogni nota.
Sul palco arrivano peluche mandati dalle fan e uno in particolare attrae Luke.
è un orsacchiotto che tiene un cuore ma attaccato ad esso c'è un bigliettino chiuso con scritto 'Per Hemmo'.
Luke si incuriosisce e osserva la fan che glielo ha appena mandato.
Lui le sorride, lei sembra quasi arrossire, finiscono di suonare, il biondo raccoglie dal pavimento quel regalo appena ricevuto e, quando i ragazzi decidono di prendersi una piccola pausa, Luke si fionda nel backstage per leggere quel pezzo di carta.
 
'Ciao Luke, mi chiamo Hanna Smith e sono una tua grande fan! Vorrei che ci incontrassimo in un bar, magari, così, per parlare! Sono persa ti te e della tua bellezza! E la tua voce poi…
Ti lascio i miei contatti. Spero che tu accetterai questa mia richiesta, ti prego, non deludermi.
Hanna xx'
 
Ed ecco che incisi su quel biglietto ci sono un numero di telefono e un indirizzo.
E Luke si sente quasi in imbarazzo.
Nota subito la ragazza che lo sta costringendo a fare questa pazzia e lui accetta.
 
 
Il concerto è finito da quasi due ore, i ragazzi vanno a letto tranne il biondo.
 
"Ragazzi, io ho bisogno di uscire…"
 
"Tornerai presto, vero…?" si rivolge Michael protettivo nei suoi confronti.
 
"Certo…Bene, a dopo ragazzi. Buonanotte" annuncia il più piccolo andando via da quell'hotel e telefonando alla fan di prima che lo sta aspettando in un bar delle vicinanze.
 
Lui si mette in cammino e appena arriva la nota, in un vestito bianco e nero piuttosto aderente che mette in risalto le sue forme, 'una bella ragazza' pensa Luke con la sua mente.
 
"Ciao…" quasi balbetta lui dall'imbarazzo nel vedersela così vicina a pochi passi di distanza "Tu devi essere Hanna Smith…!"
 
"Si, esatto…" esclama la bionda più felice che mai.
 
I due si siedono in un piccolo tavolo di metallo del pub invaso dalla puzza dell'alcool.
 
Lei racconta tutto di sé stessa, dice di avere diciotto anni, quasi diciannove per l'esattezza, un anno in più rispetto a Luke che la fissa interessato.
 
"Allora Luke, cosa mi racconti…?" dice la ragazza sorseggiando il cocktail che le è appena stato consegnato.
 
"Niente, posso solo dirti che sono qui per questo tour e che questa sera è stata veramente fantastica…Non mi aspettavo che ci fosse così tanta gente, è fantastico…"
 
"D'altronde siete famosi…E qui, in America, vi amiamo…"
 
"Oh, grazie…" arrossisce appena Luke.
 
"Sei molto alto, bello…E molto attraente…" dice senza pensarci Hanna che si è ubriacata.
 
"Grazie…" dice lui bevendo il terzo cocktail di seguito e iniziando a dire cose senza senso, ritrovandosi nelle stesse condizioni di lei che ride come una pazza, che non sa neanche quello che dice, lei che si fionda sulle sue braccia senza pensare a niente e lui che la afferra per i fianchi baciandola in bocca per poi lasciargli una scia di baci anche sul collo.
 
Ma Jane che fine ha fatto? 
Non esiste più?
Cosa diavolo sta facendo Luke con quella ragazza?
Deve bene mettersi in testa che lei è solo una fan, niente di più!
 
I due si prendono per mano, rinchiudendosi nel bagno del locale e baciandosi per poi uscire e salutarsi con un semplice bacio sulla guancia, come se non fosse successo niente.
E se ci fossero i paparazzi e lui non se n'è reso conto?
'Mi sto cacciando nei guai…' pensa Luke 'é meglio che vada via da questo posto…' e si avvia per ritornare in hotel.
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze! Ed ecco il grande colpo di scena! Luke che incontra Hanna e dopo che tutti e due si ubriacano, si baciano.
Ma siamo sicuri che qualcuno non li abbia visti? Voi cosa ne pensate?
Ringrazio tutte le persone che hanno recensito lo scorso capitolo, se vi va lasciate una recensione!! :) <3

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Capitolo 18
*** Idiot ***


Idiot
 
 
E quando Luke il mattino dopo si sveglia, prende il cellulare e si ritrova un messaggio da parte di Hanna.
Sì, lui non l'ha dimenticata, nonostante fosse ubriaco fradicio la sera precedente.
 
'Luke…Possiamo ritornare al bar, questa sera…? Hanna xx'
 
E lui si lascia travolgere, accetta senza alcun problema, spiegando però che presto potrebbero venire allo scoperto.
 
'Potrebbero esserci i paparazzi…' scrive lui con preoccupazione per poi ricevere un messaggio da lei che gli spiega di stare tranquillo perché sa lei dove portarlo.
 
Tranquillo? Ma come può essere tranquillo dopo la situazione che si è creata fra loro due?
 
Il biondo stacca il telefono, la mattina è già partita male.
Jane gli ha chiamato, lui ha cercato di essere il più calmo possibile, dicendole che la ama e che le manca da morire, ha cercato di regolare il suo tono di voce che iniziava ad agitarsi pensando alla notte precedente.
E Jane è tranquilla a Sydney, non sa niente, non sa cosa ha combinato Luke, non sa che Hanna e il diretto interessato si sono baciati e non sa chi è lei.
 
Ma come ha potuto baciare una persona che non conosce neanche?
Una persona vista pr la prima volta al concerto, una persona che ha parlato con lui per circa due ore e che poi lo ha baciato e lui si è fatto trasportare da lei.
 
'Possiamo passare la notte insieme, a casa mia…?' ha chiesto la bionda ma lui non ha accettato.
 
'Non ci conosciamo neanche, aspettiamo un po' di tempo…'
 
'Quindi non ti piaccio, è vero…? Non faccio per te…!' inizia a dire Hanna e lui è pronto a difendersi.
 
'Non ho detto questo, anzi, sei bellissima e mi piaci molto ma possiamo aspettare ancora un po'…?' 
 
E poi lei si è arresa, sbuffando, tenendo l'atteggiamento di una bambina, non capendo che Luke ha una storia nonostante lui gliel'abbia già detto quando sono usciti dal bar, dopo essersi dati quel bacio che è passato inosservato anche se Luke, ripensandoci, non ne è convinto.
 
E se qualcuno si fosse nascosto dietro qualche angolo di quel locale e ha iniziato a fotografarli?
Ma è ancora troppo presto per dirlo.
 
'Riguardo al fatto di ieri sera, vorrei chiederti scusa…Non volevo farti arrabbiare e non volevo essere insistente nei tuoi confronti…Se vuoi conoscermi ancora meglio, beh, io ci sto…' continua ad assillarlo lei con i suoi messaggi che fanno innervosire Luke, che gli fanno pensare di quanto sia stato idiota ad accettare di andare a quell'incontro.
 
Lui è nella confusione più totale.
Lui ha Jane, cosa deve farsene di un'altra?
La sua Jane è così bella, è alta, la conosce da tanto tempo, ha persino fatto l'amore con lei.
Perché dovrebbe lasciarsela scappare proprio ora? 
Proprio ora che lui è un ventiquattrenne e potrebbe pensare a un matrimonio con lei?
 
'Potresti rispondermi? Mi fai innervosire… Hanna xx'
 
Ma quello che si innervosisce di più è lui.
Lui che oramai si sente in colpa per aver preso in giro la sua ragazza, per averle promesso di non abbandonarla mai.
 
Luke prende il telefono e lo sbatte sopra il letto, sperando che da un momento all'altro si possa rompere, sperando che tutto quello che è successo la sera precedente sia solo un sogno anche se è la realtà e lui quasi non riesce a crederci, per poco non riesce ad ammetterlo a sé stesso.
 
'Idiota' pensa in silenzio per non farsi sentire dagli altri che dormono e che non sanno cosa ha fatto il loro amico durante la notte.
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze!! Eccomi qui con un altro capitolo!! Come vedete Hanna non riesce a staccarsi più da Luke che invece spera con tutto sé stesso che lei lo dimentichi e lo lasci andare…la storia inizia a complicarsi! Questo capitolo non mi piace ma l'importante è che piaccia a voi!! Se vi va, fatemelo sapere con una recensione!! :) <3

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Capitolo 19
*** Goodbye Hanna? ***



Goodbye Hanna?
 
 
Sfortunatamente, per Luke, è arrivata la sera.
Per lui significa fare un concerto e poi uscire con quella ragazza così noiosa, così assillante anche se molto carina o per come la definisce Luke, molto bella.
I quattro ragazzi sono tutti pronti per il concerto, salgono su quel parco, Hanna non c'è, 'menomale' pensa il biondo che inizia a far giocare tra le sue dita le corde della chitarra.
 
I ragazzi augurano una buonasera a tutte le fan e poi iniziano a cantare con tutta la forza che hanno, vogliono che anche questa seconda serata sia indimenticabile come quella di ieri sera.
Per lui quella di ieri sera è stata forse un incubo.
 
Alla fine, quando finiscono di suonare, il telefono di Luke inizia a vibrare nella sua tasca, entra nel backstage e inizia a leggere il messaggio che gli è apnea arrivato.
 
'Luke! Ti aspetto fuori… Hanna xx'
 
Ed eccola di nuovo lì, lei che è così impossibile da far andare via dalla testa del diretto interessato che non risponde al messaggio ma si fa subito avanti per uscire fuori.
 
"Ragazzi, ci vediamo in hotel, come ieri sera…Io ho bisogno di uscire…"
 
E Calum lo guarda, non lo capisce affatto.
Cosa gli è preso? Esce sempre da solo da quando è arrivato qui!
E il moro riflette ponendogli la fatidica domanda che fa sussultare il biondo.
 
"Possiamo venire anche noi…?" dice sorridente e a Luke gli sale subito il nodo in gola e l'amico è pronto a ritirare quello che ha appena detto vedendo la reazione di lui.
 
"Tranquillo, stavo scherzando…" dice dandogli una pacca sulla spalla, sorridente.
 
Il biondo se ne va, recandosi fuori da quel teatro, nascondendosi il più lontano possibile quando lei lo afferra per la mano e inizia a correre dietro di lui.
 
"Qui siamo al sicuro…" risponde Luke che aspetta che i suoi amici ritornino in quell'hotel in modo che anche per questa sera possa finire tutto.
 
"Ti ho sentito cantare…Sei stato magnifico…" continua Hanna mentre lui sembra quasi ignorarla.
 
Lei lo fa salire nella sua macchina e lo porta in quel bar, quello di ieri sera.
Lui è annoiato al massimo, si sente in colpa, vuole parlarle, vuole dirle che lui è già impegnato e che lei non gli interessa.
 
"Senti Hanna…Io vorrei parlarti…" 
 
"Mi dispiace dirtelo nuovamente, perché penso di avertelo già detto ieri sera, ma io sono già fidanzato e non intendo iniziare una relazione con te…" risponde deciso mentre lei fa l'indifferente, si comporta come una bambina che vuole averle tutte vinte, è proprio una vera prepotente.
 
"E a me cosa importa se hai già una ragazza? Tu a me mi piaci, Luke, sono pazza di te…" dice fermando la sua Range Rover in un posto buio e di fronte si intravede uno chalet.
 
"Io ti voglio, ora…" sussurra lei baciandogli il collo, facendolo innervosire sempre di più, lui lì fermo che si fa toccare da lei che cambia posizione e si mette sopra di lui, abbassando il seggiolino, toccandogli quel petto sudato dall'ansia, dalla paura che qualcuno possa vederli, ha paura che in quello chalet ci sia qualcuno.
 
"Perfavore…" dice stringendo i denti "Smettila…Non è il momento Hanna…"
 
E lei ridacchia sotto i suoi occhi, lui diventa quasi rosso dal viso, una scia di brividi gli attraversa la schiena, lei non può e non deve fargli questo effetto.
 
"Non dovevamo andare al bar…?" chiede il biondo curioso mentre lei è intenta a sbottonargli la camicia a quadri rossa.
 
"Preferisco venire qui, è più bello…Solo noi due Luke, non è fantastico…?" continua mentre il telefono di Luke squilla all'istante ed è pronto a prenderlo.
 
Ma lei lo blocca non appena vede quel nome scritto sul display, 'Jane <3'.
Glielo leva dalle mani, buttandolo nei sedili posteriori e prendendogli il viso, immergendo le sue dita in quei capelli dorati che sono così belli.
 
Lui si alza la schiena di scatto, apre lo sportello e si riabbottona la camicia.
 
"Cazzo Hanna!" sbotta arrabbiato mentre lei rimane lì, con l'aria delusa, quasi in lacrime.
 
Ha fatto la cosa migliore.
Lei non può approfittarsene di lui, Luke non vuole farlo anche con lei, l'ha già fatto con Jane e poi Hanna a Luke non gli interessa minimamente, lei la sera prima lo ha baciato e anche lui alla fine l'ha fatto ma in fondo era solo ubriaco.
 
Riprende il cellulare, allontanandosi da quella macchina nera mentre lei piange, il trucco degli occhi cola sul suo viso, si dispera, si richiude la cerniera dei pantaloni e parte infuriata andando via da quel posto quasi malefico.
 
Luke è libero, finalmente, arriva in hotel dopo circa mezz'ora, ha dovuto camminare molto per arrivare lì.
Apre la porta della sua stanza, i ragazzi dormono tranne Ashton che lo spia con gli occhi socchiusi.
 
"Lo so che sei sveglio…" gli sorride Luke facendolo quasi sobbalzare.
 
"Da dove vieni…?" domanda con un sorriso il riccio, quasi incuriosito.
 
"Sono andato a fare una passeggiata…" cerca di tenersi calmo lui davanti all'amico che vuole fargli un tranello.
E in quello né è sicuro.
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze!! Ed eccomi con un altro capitolo!! Qui Hanna vuole fare proprio sul serio!! Ma come può non capire che Luke ha la sua Jane!! E a proposito di Jane nei prossimi capitoli vedremo un bel colpo di scena che lascerà Luke senza parole!! Ma quale sarà questo colpo di scena? Provate a indovinare!! Spero che anche questo capitolo vi piaccia, se vi va, lasciar una recensione!! :) <3
P.S. Grazie a tutte le persone che hanno recensito!! *-*

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Capitolo 20
*** Sospetti ***


Sospetti
 
 
'Scusami per ieri sera ma ero abbastanza nervoso…Vedi, il problema è che tu non riesci a capire…Io sono già fidanzato…Luke xx'
 
A quel messaggio, Hanna è felice ma non vuole più saperne di lui.
Lui l'ha lasciata in quella macchina tutta sola la notte scorsa, come può meritare un perdono da parte sua?
Hanna getta il telefono dentro il cassetto, si alza e il suo primo pensiero e quello di organizzare la giornata.
 
*Uscita con le amiche
*Pomeriggio al mare
*Sera…
 
Alla sera lo spazio è vuoto.
Ci pensa, in fondo quel bar potrebbe essere interessante per vedere la reazione di Luke visto che ultimamente va sempre lì.
'Chissà se lui avrà il coraggio di guardarmi negli occhi' pensa la giovane bionda che non riesce ad arrendersi, vuole a tutti i costi che Luke sia suo e di nessun altra, lei è cotta di lui.
 
 
Intanto in quell'hotel, Luke aspetta una risposta per quel messaggio che lui ha appena mandato alla diretta interessata.
Risposta che non arriva e che non arriverà mai.
Lei è così dura, è così prepotente, così la definisce lui, una che vuole averle tutte vinte.
E lui? Lui deve farsi comandare da lei?
Non può permetterle questo, è inammissibile.
Si alza dal letto svegliato dai pettegolezzi degli amici che non riesce a sentire.
Stanno forse parlando di lui?
 
"Oh, buongiorno Luke…! Sei sempre l'ultimo ad alzarti!" risponde Calum.
 
E lui inizia a parlare con loro, loro che non sanno niente della relazione di Luke che dura ormai da due notti, ma che presto, se non sta attento, potrebbe venire fuori allo scoperto sia di loro che di Jane.
Perché Jane quando parla con lui lo trova così tranquillo, così perso di lei.
E a lui non gli resta altro che mentire, ma perché continuare a farlo?
Perché non va a casa di Hanna a dirle che tra loro è tutto finito?
Che tra loro non c'è più niente?
E infatti, il biondo pensa proprio questo.
 
Esce preso dal panico, se qualcuno lo vede?
Può solo insospettirsi, niente di più.
Cammina fino a quella casa bianca dalla porta nera e dalle finestre così grandi che si vede tutto quello che c'è dentro.
Luke, imbarazzato più che mai, bussa a quella porta ma non riceve risposta.
Ma dopo circa dieci minuti ecco una figura che apre subito e non si permette neanche di invitarlo ad entrare.
 
"Luke? Che ci fai qui…?" ridacchia con un sorriso più che falso la bionda.
 
"Volevo parlarti…Mi lasci qui, davanti alla porta?" afferma duro lui che non cede a quel tono prepotente che lei continua a mantenere.
 
"Si infatti, potrebbero vederti e finiresti su tutti i giornali!" continua divertita.
 
"Puoi smetterla? Inizi a darmi sui nervi!" risponde secco il ragazzo e lei lo fa entrare.
 
"Che cosa vuoi?" dice scandendo bene l'ultima parola.
 
"Voglio dirti che tra di noi non c'è mai stato niente per quanto mi riguardi…Io non posso stare con te, potrei essere scoperto e questa è una delle cose che non voglio…" dice lui.
 
"Okay, se lo dici tu…Cercherò di accontentarti…" continua "Però non ti permetterò di iniziare da oggi ad esserti amica…Questa sera devi fingere di essere il mio nuovo ragazzo…" esclama divertita "Dovrai starmi vicina e dovrai cercare di sembrarlo veramente…"
 
"E perché mai dovrei…?" 
 
"Sai, voglio che il mio ex si ingelosisca, non sopporto che lui mi veda senza un ragazzo al mio fianco…Quindi per stasera puoi fare uno sforzo…?" chiede quasi pregandolo.
 
"Va bene, ma solo per questa sera…"
 
Ma la verità è che quello è solo un tranello, è solo un ostacolo che vuole mettergli.
Hanna non deve far ingelosire nessun ragazzo.
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze!! Ed eccomi qui con un nuovo capitolo!! Ma quanto è cattiva Hanna! Prima lo amava e ora…ora vuole ostacolare lui, il povero Luke Hemmings che presto riceverà notizie dall'Australia! Ma qual'è notizia?
Grazie a tutte le ragazze che hanno recensito gli scorsi capitoli!! *-* Se vi va, lasciate una recensione!! :) <3

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Capitolo 21
*** They have seen us ***


They have seen us
 
 
E mentre Luke e Hanna sono in quel bar a parlare, lei non fa altro che sfiorargli la mano, facendolo innervosire, facendolo impaurire.
La paura di essere scoperti è tanta, quel luogo è fin troppo affollato, al biondo non piace per niente.
Sente che qualcosa andrà male, che qualcosa accadrà nel bel mezzo di quella sera.
 
"Luke…Cerca di dimostrare alle persone che tu sei il mio nuovo fidanzato…" lo stuzzica lei, divertita più che mai.
 
"Senti Hanna…" sospira il biondo "é troppo pericoloso per noi, per favore…"
 
"Me l'avevi promesso!" alza il tono di voce lei e Luke, per farla stare zitta, la accontenta, prendendole quella mano così chiara, così bella e sfiorandogliela con le dita per poi portarsela davanti a quelle labbra e baciarla.
Lui continua, accarezzandole quella mano e lei è felice.
 
Ma non sanno che le persone gli occhi ce l'hanno e che possono vederli.
Non sanno che dietro l'angolo di quel bar, oltre ad esserci alcuni paparazzi, una persona a lui tanto amica li sta fotografando, delusa ma quasi divertita dato che anche a lui piace Jane.
Ed ecco di chi si tratta: Ashton.
Li osserva mentre sono lì, a darsi dei semplici baci, ad accarezzarsi entrambi quei visi così candidi.
 
Ashton non esita ad aspettare un secondo, esce da quel locale dirigendosi verso l'hotel dove lo aspettano Calum e Michael.
Sale quelle scale velocemente, non crede ancora ai suoi occhi ma nonostante tutto, è felice più che mai.
 
Entra in quella stanza, nascondendo quello stato di felicità, sedendosi sul letto, fingendo di essere triste.
 
"Lo sapevo!" dice in tono duro.
 
"Cosa…?" chiedono tutti e due preoccupati.
 
"Luke! L'ho visto con un altra!"
 
E i due ragazzi lo osservano mentre lui cerca di nascondere quel tono di felicità.
 
"Ecco perché esce da solo, ecco perché torna tardi la sera…!" sbotta arrabbiato.
 
"E Jane, povera ragazza…Come riuscirà a sopportare tutto questo…?" continua Calum con un filo di preoccupazione.
 
"Dobbiamo assicurarci che nessuno dei paparazzi l'abbiano visti, altrimenti, finirebbero su tutti i giornali…Come può fare certe cose Luke…?" si domanda Michael, incredulo.
 
"Non lo so ragazzi, non lo so…Comunque, quando Luke ritorna, dopo, cerchiamo di fare finta di non sapere niente…Non voglio che sappia che sono stato io a dirvelo…Potrei rovinare la nostra amicizia…" continua Ashton.
 
"Si…Si, è meglio fare così…" dice Calum guardando Michael che annuisce a quello sguardo.
 
Ma questo segreto non durerà tanto.
Perché tutto quello che Luke e Hanna stanno ancora facendo il quel bar lo hanno visto centinaia di persone e presto finirà su tutti i giornali.
Finirà tutto sotto gli occhi increduli di Jane.
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze e scusate il ritardo!! Ecco qui il capitolo 21! Luke e Hanna sono stati scoperti da Ashton e non solo: anche i paparazzi e le fan non si sono persi questo momento.
Ma Jane? Beh, lei la vedremo nel prossimo capitolo!!
Spero che vi piaccia, se vi va, lasciate una recensione!! :) <3
P.S. Grazie a tutte per le recensioni allo scorso capitolo!! *-*

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Capitolo 22
*** Jane is pregnant! ***


Jane is pregnant!
 
 
E mentre Luke in America si da alla pazza gioia dopo circa due settimane da quella sera passata in quel locale facendo finta di essere il fidanzato di Hanna, Jane è a Sydney ancora incredula di quello che ha appena scoperto.
è in dolce attesa e presto diventerà mamma.
Ma lei non sa che il padre del bambino, ovvero Luke, con Hanna ha cercato di rafforzare il loro rapporto diventando una coppia che non è ancora uscita allo scoperto.
 
Jane, felice di comunicarlo al suo Luke che adesso gli è stato portato via.
Prende il cellulare e componendo quel numero.
Dopo numerosi squilli, lui è pronto a rispondere.
Ed ecco che lei, entusiasta più che mai annuncia quella notizia.
 
"Amore…Sono incinta" dice sorridendo mentre lui diventa pallido.
 
Diventerà padre.
DIVENTERÀ PADRE.
 
E lui risponde con un tono piuttosto felice ma dietro di esso si nasconde tanta paura.
Adesso che è innamorato perso di Hanna come può ritornare a Sydney, da Jane?
 
Dopo un 'Ti amo' scambiato tramite quella telefonata, Luke stacca il telefono alzandosi da quel letto mentre lei lo tiene ancora stretto a sé.
 
"Dove vai Luke…?" 
 
"Devo andare via…" dice lui rivestendosi, cercando di dimenticare quello che è accaduto in quella stanza durante la notte.
 
"E se io te lo impedissi…?" lo provoca lei, prepotente più che mai.
 
"Santo cielo, Hanna, smettila di fare così! Mi ha appena chiamato Jane e mi ha detto che è incinta! Presto sarò padre!" sbotta arrabbiato, scendendo velocemente le scale di quella casa mentre lei è in ginocchio sopra il letto, avvolta dalle coperte e una lacrima è pronta a rigarle il viso.
 
Lui scappa, ritorna in albergo, si chiude nella sua stanza dove adesso non c'è nessuno e piange, piange ininterrottamente, non sa da che parte stare.
Jane o Hanna?
Questo è il problema.
 
Dopo che Luke ha dormito, decide di uscire.
Ritorna in quel bar, quello dell'altra sera e si siede in quel tavolo vuoto dove lui e Hanna si erano seduti.
Ma a catturare la vista del biondo è un giornale dove in prima pagina c'è la sua notizia.
'Nuovo amore per Luke Hemmings dei 5 Seconds Of Summer'
Questo è il titolo.
Lo prende e dopo aver letto quella prima parte, sfoglia le altre pagine che presentano foto di lui e di Hanna, foto di quando erano allo chalet, foto di quando lui l'ha lasciata sopra la macchina da sola e foto di due settimane fa, quelle dove lui e lei sono insieme, lì, quella foto che evidenzia lui che bacia la mano di lei.
 
Esce da quel maledetto posto, prende il cellulare e invia un messaggio ad Hanna.
 
'é finita  Luke xx'
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze!! Ed ecco qui il capitolo 22!! Bel colpo di scena, eh!? Jane incinta e lui che si innamora perdutamente di Hanna! Ma il bello sarà tutto nel prossimo capitolo! Perché anche Jane lo scoprirà! E si confiderà con uno dei 5SOS (immagino sappiate chi sia!! :) ) Se vi va, lasciate una recensione!!
P.S. Grazie a tutte le persone che hanno recensito lo scorso capitolo!! :) <3

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Capitolo 23
*** Confident ***


Confident
 
 
'è finita? Vuoi forse prendermi in giro? Hanna xx'
 
Luke sbuffa a quell'ennesimo messaggio che continua a tormentarlo da questa mattina.
 
'Hanna vuoi capirlo che diventerò padre? E che se Jane viene a sapere della nostra relazione sarà tutto più complicato? è finita e non voglio pensarci due volte! Luke xx'
 
Così Luke spegne il cellulare gettandolo dentro la tasca dei suoi pantaloni, per oggi ne ha abbastanza.
Gli sembra un incubo: Jane è incinta e lui sarà un padre, un padre in giro per il mondo a causa del tour.
Ma quello che si augura e che lei non sappia niente di questa relazione, ormai chiusa, di lui e Hanna.
 
Ritorna in hotel, apre la porta di quella camera che gli mette tranquillità, lì è lontano da tutto e da tutti ma non a caso, quando entra, trova i suoi tre amici con un giornale fra le mani.
 
"Come ha potuto? E-Ehm, Luke!" sussulta Calum salutando l'amico che è furioso più che mai.
 
Il biondo si rinchiude nel bagno di quella fatidica stanza e i tre ragazzi si guardano arrabbiati nei confronti dell'amico che ha tradito Jane.
 
 
Jane è seduta su quel morbido divano bianco con quel pezzo di carta stretto tra le sue mani.
Quel giornale è arrivato anche lì, da lei che non riesce ancora a credere di quello che è accaduto.
Il suo Luke, lui che le aveva promesso che ritornava a trovarla, che sarebbe rimasto per sempre al suo fianco…
Piange la giovane che presto diventerà mamma.
Vuole a tutti i costi sapere perché lui l'ha tradita.
Foto che gli passano davanti quegli occhi così ingenui, così gonfi a causa di quelle lacrime che non cessano neanche per un secondo.
Ma quello che lei vuole veramente sono delle risposte.
Risposte che non arriveranno subito da Luke ma bensì dalla persona con cui ha stretto più amicizia, con cui ha più confidenza: Ashton.
 
Così lo chiama e quando lui risponde lei è pronta a sfogarsi, mentre lui le dice parole dolci, parole che neanche Luke le ha mai detto, parole che la rassicurano, che le dicono di stare tranquilla perché lui gli insegnerà le buone maniere a quel ragazzo dai capelli biondi e dagli occhi color oceano.
 
'Non fa per te…Mi chiedo ancora come ha potuto fare una cosa del genere…' continua dispiaciuto il ragazzo dai capelli ricci che in quel momento vuole solo litigare con Luke.
 
'Nessuno deve farti del male, Jane…' pensa mentre lei è lì, disperata.
 
'Tu sapevi qualcosa, Ash…?' chiede aspettando delle risposte.
 
'Sì, Jane, li ho visti l'altra sera ma non ho voluto dirti niente…Ma adesso dormi, è bene che ti riposi…Ci penserò io per lui, te lo prometto…Buonanotte' riattacca Ashton per poi dirigersi verso l'amico.
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze!! Ed ecco qui il capitolo 23! Jane lo ha scoperto e ora vuole sapere delle risposte ma come vedete prima si confida con Ash *-* (come vi avevo accennato nello scorso capitolo) ma presto parlerà anche con Luke ;) . Ringrazio tutte le ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo, mi fa piacere che la storia vi piaccia!! Grazie mille,siete dolcissime!! :) <3 Se vi va, lasciate una recensione!!

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Capitolo 24
*** Travel ***


Travel 
 
 
Jane, con le lacrime agli occhi prepara la valigia che la porterà a Toronto, da Luke, per avere delle sue risposte.
Non può tollerare il fatto che lui l'abbia tradita, che lui adesso è su tutti i giornali, per colpa di una maledetta foto che ha fatto sapere tutto a tutto il mondo.
Più osserva quel giornale e più si arrabbia.
L'ha tradita.
Lui e Hanna seduti su quel tavolo, a baciarsi, lui e Hanna che litigano in macchina, lui e Hanna che passeggiano in un parco.
 
Velocemente, si dirige all'aeroporto.
Aspetta qualche ora prima che l'aereo parte e quando è il momento allaccia la cintura e guarda fuori dal finestrino.
'Per l'ennesima volta, ciao Sydney…' pensa triste.
 
 
Luke, confuso più che mai, non si aspetta che presto la sua ragazza arriverà da lui.
Ashton, Michael e Calum lo guardano con disprezzo, tenendo quel giornale tra le mani.
 
"é questo il modo di trattare una ragazza…? Stai per diventare padre e tu te ne vai con un'altra?" sbotta Ashton arrabbiato facendo mortificare il biondo, convinto che loro non ne sapevano niente.
 
"E-Eh tu che ne sai?" balbetta al solo pensiero.
 
"Lo sanno tutti Luke…Tutti" commentano gli altri due ragazzi.
 
"A-Anche Jane…?" continua "Lo sa anche Jane…?" si chiede aspettando delle risposte.
 
"Questo a te non importa! é stata colpa tua Luke, solo tua! Quanto hai pianto per lei, per riaverla di nuovo accanto a te, quanto…? E adesso la abbandoni così…?" urla il riccio che sta per tiragli un pugno ma che, fortunatamente, viene fermato dai due.
 
"Ash, per favore…" lo blocca Calum.
 
"Io lo ammazzo, lo giuro!" continua ancora mentre Luke è pronto a difendersi.
 
"E a te cosa importa di lei? Perché ti interessi così tanto? è la mia ragazza!" risponde il biondo scandendo bene le ultime quattro parole mentre Ashton arrossisce al sentirsi dire quelle cose.
 
Non può dirgli che anche lui è innamorato di Jane, no, non sta bene.
 
 
Jane è appena arrivata, corre in cerca di un taxi fino a quando non ne trova uno e sale a bordo di esso.
Non appena arriva in quel fatidico hotel, scende dall'auto e si dirige verso la reception dicendo che ha bisogno di parlare con Luke.
Ma ecco che lui è lì, in quelle scale, sbianca non appena se la ritrova davanti mentre lei lo guarda con disprezzo, con disgusto, amareggiata.
 
"Ehm, ciao amore…" corre lui verso di lei che lo respinge.
 
"Ciao amore? Hai anche il coraggio di chiamarmi così?" grida infuriata mentre lui cerca di tranquillizzarla.
 
"Mi avevi promesso che non mi avresti abbandonata mai più, poi apro la cassetta della posta e guarda, guarda cosa mi ritrovo! Un giornale che parla di te! Foto che passano davanti ai miei occhi!" piange mentre lui vuole abbracciarla, vuole chiederle scusa ma non è così facile come sembra.
 
"Sto per avere un figlio, Luke! E tu cosa fai? Te ne vai con le altre! Mi vergogno di te, non voglio più vederti!"
 
E lì lui rimane bloccato.
Non riesce a parlare, non si aspettava che Jane lo sapesse.
Non se lo immaginava minimamente.
E di questo ne è ferito.
 
"Quindi tu lo sai, vero…?" chiede sussurrando lui che ha gli occhi lucidi; una lacrima scorre sul suo viso.
 
Jane annuisce, gli urla contro mentre lui è fermo, non parla, le parole gli muoiono in bocca.
Poi lui si avvicina, prendendola per i fianchi cercando di avvicinarla a sé ma lei si allontana, gli dice che non lo vuole più, non lo vuole più vedere, non vuole più essere la sua ragazza.
 
"Hai rovinato tutto…é solo colpa tua…!" grida la giovane ragazza in preda alle lacrime dicendogli che è finita, dicendogli che loro da oggi in poi non sono più niente.
 
Lei se ne va, lui rimane solo, lei riprende l'aereo, lui piange in quel letto matrimoniale, lei arriva a Sydney, lui sta salendo sull'aereo per New York.
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze!! Eccomi qui con un altro capitolo!! Spero che vi piaccia!! Ringrazio tutte le ragazze che hanno lasciato una recensione!! :) <3 Se vi va, lasciate una recensione!! *-*

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Capitolo 25
*** Bad Words ***


 
Bad Words
 
Piange lui che non si dà pace per quello che è successo, piange perché non si aspettava che Jane lo avesse scoperto.
E adesso si sente solo un autentico stronzo, si sente un traditore, si sente incompleto senza la sua ragazza.
Nè Hanna e nè Jane.
Nessuna delle due.
Adesso è lui il vero tradito.
è lui ad essere rimasto solo visto che anche i suoi migliori amici non lo guardano più in faccia, quasi non riescono a prenderlo in considerazione.
E questo lo fa sentire ancora più in colpa.
 
Le parole di Ash lo hanno ferito gravemente, non si aspettava di sentirsi dire tutte quelle cose che per lui sono risultate delle offese.
'La tua ragazza è incinta e tu ti diverti con le altre!' 
Questo è quello che gli ha rinfacciato il ragazzo dai capelli ricci e dagli occhi verdi.
'Meriti il peggio da quella povera ragazza, spero che non ti perdonar mai per quello che le hai fatto!'
E Luke piange ancora a quel pensiero, piange perché il suo amico ha tremendamente ragione, lui da lei non si merita niente.
Sono state parole amare, offensive, ma non prive di significato.
 
Ma se Luke venisse a scoprire che Ashton è innamorato di Jane?
Come reagirebbe?
Questo è il segreto più grande da svelare.
Perché in questo momento Ashton sta parlando al telefono con Jane, cercando di consolarla, dicendole che deve rilassarsi, che deve cercare di affrontare questa gravidanza con il massimo della tranquillità, dicendole che lui per lei ci sarà sempre.
 
'Se hai bisogno puoi contare su di me, Jane…Puoi chiamarmi a tutte le ore, io ti starò sempre vicino…Ma adesso vai a riposarti, è stata una giornata molto lunga per te e per il tuo bambino…Chiamami quando vuoi…Buonanotte piccola…' dice prima di staccare il telefono e cadere fra le braccia di Morfeo.
 
Quanto vorrebbe avere una relazione con lei, solo loro due.
Vuole solo che lei si dimentica completamente di Luke, vuole che non lo guarda più in faccia, che non gli rivolge più una parola.
Ma questo non può deciderlo, non può comandare i sentimenti degli altri.
Perché lui ne è più che sicuro che quei due si amano ancora anche se da adesso in poi sono costretti a mantenere le distanze.
Jane, Jane ha tutte le sue ragioni.
'Povera ragazza…' pensa, cercando di trovare un modo per renderla felice, un modo per non farla stare da sola.
Ma forse è ancora troppo presto per crearsi una nuova coppia.
Aspetterà e non appena sarà giunto il momento, cercherà di dirglielo.
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze!! Eccomi qui con un altro capitolo!! Qui vediamo più che altro Ashton che pensa e che vuole fare di tutto per non fare sentire Jane da sola…Secondo voi cosa sta tramando? :) Grazie a tutte le ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo!! :) <3

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Capitolo 26
*** Confide ***


Confide
 
 
"Avanti Luke, cosa c'è che ti blocca…?" gli chiede Calum tenendo il basso tra le mani mentre il biondo è più che agitato.
Tra pochi minuti ci sarà il loro concerto e Luke non se la sente proprio di cantare questa sera.
Quelle parole non le dimenticherà mai, ha persino litigato con Ashton, non gli vuole più parlare, lui non doveva intromettersi nella loro storia.
 
"Luke…Se vuoi sfogarti, io ci sono…" continua il moro dandogli una pacca sulla spalla, incitandolo a parlare.
 
Ma Luke non vuole essere difeso da nessuno, sa di aver sbagliato, ne è pentito, non serve parlarne con i ragazzi perché penserebbero la stessa cosa che sta pensando lui.
Penserebbero che è un autentico egoista, uno stronzo, un traditore che non si merita niente da quella povera ragazza che adesso sta affrontando quella gravidanza da sola, triste più che mai mentre continua a guardare le foto di lei e di Luke su quel cellulare.
 
"Sto bene Cal, davvero…" risponde fingendo un tono sicuro anche se l'amico lo ha ben capito e fa finta di niente.
 
"Ci crederò…" continua.
 
"Sai cosa mi ha dato veramente fastidio, Cal…? Il fatto che Ashton si è intromesso in questa situazione. Chi è lui per farlo?" sbotta tutto ad un tratto in quel backstage, dove ci sono solo loro due e nessun altro può sentirli.
 
Il moro lo guarda ancora, cerca di non parlare, non vuole che l'amico se la prende anche con lui.
 
"Luke…Forse Ashton non voleva intromettersi, voleva solo esprimere una sua opinione…Comunque ha ragione, sei stato tu a sbagliare…"
 
"Ti rendi conto delle parole che mi ha detto…? Mi ha offeso!" grida ad un tratto il biondo che si sente quasi tradito.
 
"Hai ragione Luke…Ma prova a pensare perché l'ha fatto…Per il tuo bene, per darti una lezione…Luke, ti prego, trova un momento per chiarire con lui…"
 
Il ragazzo rimane spiazzato. 
Si aspettava che Calum lo difendesse e invece anche lui è dalla parte di Ashton.
 
 
Jane continua a guardare quelle foto sul cellulare, foto che non dimenticherà mai, foto che le passano davanti agli occhi da quando si sono lasciati, foto di abbracci, baci e carezze.
Foto che solo lei custodisce in quel telefono.
Foto che forse Luke ha cancellato o che, forse, non ne ricorda neanche l'esistenza.
Mentre guarda quelle foto si tocca la pancia, pensa a come sarà la sua vita non appena diventerà mamma e chissà se Luke ritornerà da lei.
Lei che continua a sfogarsi con Ashton che la comprende, che le sussurra parole dolci dall'altra parte del telefono, lui che le ha promesso che, non appena avrà un giorno libero, andrà a trovarla.
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze!! Ecco qui un altro capitolo!! Spero che vi piaccia!! Grazie a tutte le ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo!! :) <3

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Capitolo 27
*** Fix You ***


Fix You
 
 
Ashton continua, nonostante tutto, a telefonare a Jane ininterrottamente.
Forse è la quindicesima chiamata che ha fatto in solo due ore.
Tutto all'oscuro di Luke, Calum e Michael.
Potrebbero solo insospettirsi.
I concerti a New York sono finiti, adesso la sua band ha due giorni liberi e il riccio ne ha subito approfittato per prenotare il primo volo libero per Sydney.
 
"Ritorni a casa tua per questa pausa…?" chiede Michael osservando l'amico che prepara le valigie mentre lui annuisce a basta.
Non può dare troppe spiegazioni.
"Tu…?" riesce a dire mentre il ragazzo dai capelli tinti scuote la testa.
"No, per questa volta rimango qui…Farò compagnia a Cal e a Luke…" 
 
L'aereo è pronto per partire.
Nonostante Ashton continua ad inviarle messaggi e a chiamarla lei non risponde.
E questo lo fa preoccupare un po'.
Si addormenta sopra quell'aereo che vola verso la sua città, verso la ragazza che adesso sta dormendo beatamente su quel letto matrimoniale troppo grande per lei.
 
Non appena quel campanello suona ininterrottamente, Jane si sveglia, quasi impaurita, corre per le scale finché, dalla finestra, si accorge che c'è Ashton.
Apre la porta, spazientita, correndo da lui ad abbracciarlo, piangendo sopra la sua spalla mentre lui le sussurra 'Stai tranquilla…Ci sono io qui con te adesso…' lasciandole dei baci sulla testa, stringendola a sé, facendole capire che lei per lui è tutto.
Ma Jane questo non lo capisce, non potrà mai riuscire a scoprire una verità simile, non da sola.
Ma per Ashton adesso è tutto più facile.
Adesso che è lontano da Calum, da Michael e, principalmente, da Luke.
Luke che, se prima era uno dei suoi migliori amici, adesso è diventato un estraneo per lui.
 
I due entrano in quella magnifica casa, lui la consola, lui vuole ammettere tutto quello che prova per lei ma la verità è che non ci riesce.
Non riesce a parlare quando gli occhi di lei lo guardano, quando lei si stringe nella sua maglia.
Ma la cosa bella è che lui non ha resistito e le ha dato un bacio su quelle labbra e lei gli ha dato il consenso.
 
Ma Jane lo fa per non renderlo triste?
Oppure prova anche lei qualcosa per lui?
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze!! Eccomi qui con un nuovo capitolo!! Ashton che va da Jane e, non appena lei si stringe nella sua maglietta, lui si intenerisce e la bacia! Chi se lo aspettava? Ringrazio ancora tutte le ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo!! *-* Se vi va, lasciate una recensione!!

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Capitolo 28
*** Excuse me ***


Excuse me
 
 
E quando Ashton ritorna alla realtà, si pente di quello che ha appena fatto e si stacca da quel bacio.
Jane lo guarda con le lacrime agli occhi, lui cerca in tutti i modi di chiederle scusa ma adesso è lei che prende quel viso con le sue candide mani e cerca di riavvicinare le loro labbra ma lui si fa da parte, si allontana da lei, imbarazzato al massimo.
 
"Perché ci siamo staccati, Ash…? Era tutto così bello…" ribatte la giovane Jane che fa sobbalzare il ragazzo dai capelli ricci che si avvicina nuovamente a lei ed entrambi riuniscono quelle labbra.
"Scusami" risponde lui riprendendo a baciarla, facendola sentire importante, facendole ricordare i momenti passati con Luke.
"Perché mi hai baciata?" chiede ingenua mentre lui non osa rispondere.
"Ashton!" lo richiama con un tono di voce più duro rispetto a prima.
"Perché…Così, non mi piace vederti soffrire, Jane…" 
Lei lo abbraccia, lui le bacia la testa.
 
E adesso quello solo è Luke.
Lui che sospetta che Ashton sia andato a Sydney dalla sua Jane, lui che in questi due giorni ha provato a parlarne con Calum e Michael che hanno cercato di fargli cambiare idea, che hanno cercato di dirgli che Ashton non gli farebbe mai un torto simile.
Non ne sarebbe capace, ne sono sicuri.
E il biondo riflette facendosi mille idee, mille paranoie, mille pensieri su cosa stia facendo il riccio dall'altra parte del mondo.
 
"Avanti Luke, pensi che lui sia interessato a Jane…? Non è il tipo di fare queste cose, credimi…" cerca di convincerlo Calum e lui si lascia andare a quelle parole, si lascia trasportare.
"E allora cosa è andato a fare in Australia?" sbotta arrabbiato Luke per poi lasciare intervenire Michael che gli dice che l'amico si trova a casa sua, dalla sua famiglia e che di Jane non ne sa niente.
Ha appena chiuso la telefonata con lui e queste sono le informazioni che gli sono state date.
 
Ma Ashton ridacchia dopo quella telefonata, ride perché i suoi amici lo hanno creduto, dicendogli di salutargli il piccolo Harry e la dolce Lauren.
"Ash…" lo chiama la ragazza sdraiata al suo fianco.
"Cosa c'è, Jane…?"
"Mi sento bene accanto a te…Ti voglio bene…" dice baciandolo e lui si fa attrarre da lei, come un calamita.
Ma la cosa che lo delude è quel 'Ti voglio bene'.
Lui non voleva detto quello, lui pretendeva un 'Ti amo', pretendeva delle parole che si dicono gli innamorati.
E quando ritorna alla realtà capisce che Jane non lo ama, che lui per lei è solo un migliore amico.
Un migliore amico da baciare ogni secondo, un migliore amico che rimarrà illuso.
Ma perché farlo illudere se lei in realtà prova qualcosa di più forte in lui.
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze!! Ecco qui un altro capitolo di questa fanfiction tanto amata!! Spero che vi piaccia!! Ringrazio le ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo, grazie mille!! :) <3 Se vi va, lasciate una recensione!! *-*

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Capitolo 29
*** I love You ***


I love You
 
 
Quando Ashton capisce che lui per Jane è solo un migliore amico ritorna al piano di sopra e prende le sue valigie che da due giorni sono lì.
Le prepara nuovamente, lei non si è accorta che lui è offeso, lui che pretendeva delle parole che non avrebbe mai potuto dimenticarsi, che mai si sarebbero cancellate dalla sua mente, parole indelebili, anche un semplice 'Ti amo'.
Lei dorme beata in quel letto che sarà nuovamente troppo grande per lei da sola mentre lui è deluso, per poco non piange, lui che è andato lì per confessare a Jane tutto quello che prova per lei, tutto quello che tiene ormai nascosto nel suo cuore ma che presto sarà pronto ad uscire.
 
Prima di andarsene verso l'aeroporto, passa dalla camera dove c'è la ragazza e, stando attento a non svegliarla, le bacia la fronte per poi finire sulle labbra.
"Ciao Piccola…" sussurra ma ecco che lei si sveglia.
"Ash…"
Si alza di scatto quando lo vede con le valigie tra le mani, lo abbraccia, gli dice perché se ne sta andando, perché tiene quel comportamento così freddo ed ecco che lui non risponde.
 
"Sei strano Ash…Perché…?"
 
E lui è pronto a dirglielo in faccia senza preoccuparsi della reazione della ragazza.
 
"Jane, la verità è che io ti amo…"
E Jane lo guarda, lo fissa ogni minuto che passa.
"Possiamo essere una coppia?" continua lui aspettandosi delle risposte che non arrivano.
La ragazza rimane a bocca aperta, incredula.
"Qual'è il problema se ci fidanziamo, Jane?"
"Ash, il problema non è metterci insieme. Il problema è che sto per avere un figlio che non è tuo, ma bensì del tuo migliore amico e questo non lo gradirai, ne sono sicura…"
"Accetto tutto pur di stare con te, Jane. Anche se non è mio figlio per me va bene…"
 
E lei non riesce a dire niente, lo abbraccia con le lacrime agli occhi, lo bacia, gli dice che anche lei prova un amore immenso nei confronti di lui, un amore che ha cercato di tenere nascosto in questi due giorni, forse perché non era ancora pronta a questo.
"Per favore, non dire niente a Luke…" lo supplica mentre lui si limita ad annuire.
 
Ore 10.00 a.m.
L'aereo sta per partire, Jane è lì, ha deciso di accompagnarlo lei ad Ashton.
"Ciao Jane, a presto…" dice il ragazzo avviandosi verso l'aereo ma, dopo un paio di passi, si blocca.
"Jane…" la richiama "Cosa siamo noi, adesso…?" scandisce bene l'ultima parola.
Lei avanza verso di lui, gli prende il viso tra le mani, lo bacia facendo unire le loro labbra per poi sussurrarle "Una coppia Ash…Una coppia felice come nessun'altra"
Un ultimo bacio e poi la partenza.
Jane è felice più che mai.
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze!! Ecco qui un altro capitolo!! Jane non lo voleva veramente illudere!! Ma bensì lo ama!!! Ma Luke? Luke è stato dimenticato così in fretta? Grazie a tutte le ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo!!! *-*
Se vi va, lasciate una recensione!! :) <3

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Capitolo 30
*** It isn't the time to have more disappointments ***


It isn't the time to have more disappointments
 
 
'Una coppia Ash…Una coppia felice come nessun'altra'
Parole indimenticabili per Ashton che sorride ancora al pensiero, sorride quando pensa all'ultimo bacio che si sono dati lui e Jane prima della partenza, sorride perché è già da una settimana che è in America per il tour e i suoi amici non hanno scoperto niente.
Le relazioni segrete.
Nessuno di loro tre si immagina quello che lui ha fatto a Sydney.
Se Ashton parlasse, nessuno di loro ci crederebbe.
Ashton non ha mai deluso le persone, anzi, le ha sempre aiutate ad arrivare al sorriso.
Ma la sua paura più grande adesso è Luke.
Luke che lo guarda con altri occhi da quando è ritornato.
E se avesse scoperto qualcosa in quei giorni di assenza?
'Impossibile' pensa Ashton massaggiandosi la fronte 'Troppo ingenuo per arrivare a questo punto'.
 
Luke, però, non sembra così tranquillo con sé stesso.
Luke sospetta, Luke immagina, Luke vorrebbe essere a Sydney per vedere, per scoprire.
Luke vorrebbe sentire le telefonate di Ashton per capire con chi parla ogni sera, addirittura anche la notte.
Sì, perché la notte è l'unico momento in cui Ashton può approfittarsene per fare una semplice telefonata a Jane, per dirle che la ama, anche solo per darle la buonanotte.
Ma quando il riccio la chiama, esce sempre dalla stanza, rifugiandosi in ogni parte di quell'hotel, dalla terrazza alla reception, ovunque, ma non in quella stanza dove i segreti non sono e non saranno mai ben custoditi.
E lui sorride quando sente quella voce che lo chiama, che gli dice che lo ama con tutta se stessa, che gli piace e che insieme vivranno come in una favola ma solo se tutto questo rimane all'oscuro di tutti.
Non vogliono lasciare tracce, nessuno dei due.
Ma quando nascerà quel bambino tutto verrà allo scoperto.
Jane ne è sicura.
Perché poi si ritroverà a tutti lì, poi Luke vorrà vedere suo figlio e Ashton starà sempre al fianco di Jane e lì il biondo capirà tutto.
Questi sono i pensieri di Jane ma è ancora troppo presto per dirlo, è ancora troppo presto per parlarne.
 
"Ash, tornerai quando il bambino nascerà?" chiede al telefono mentre lui si limita a rispondere con un 'Sì' anche se però ha paura al solo pensiero.
Perché quello non è suo figlio, è il figlio di Luke.
Non avrà neanche una piccola somiglianza di lui, niente in comune con lui.
Neanche il cognome.
Sarà un piccolo Hemmings, non un piccolo Irwin.
E questo lo delude un po'.
'Perché stare insieme ad una ragazza che avrà un figlio che non porterà il mio cognome, che non apparterrà a me?' pensa il ragazzo ma subito cerca di cacciare via quel pensiero.
Quasi si pente di aver pensato una cosa simile.
Se è davvero convinto di questo, perché ha cercato di tutto per mettersi con Jane, perché le ha detto di amarla al posto di lasciarsela scappare?
Doveva pensarci prima, non ora.
Ormai è troppo tardi e non è il momento adatto per deludere quella povera ragazza che di delusioni ne ha avute troppe.
L'ha voluta con tutto sé stesso e adesso deve fare di tutto per tenersela stretta, per renderla felice.
'La renderò più felice di quanto l'abbia resa Luke' pensa il riccio e questo lo aiuta a non arrendersi.
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze!! Eccomi qui con un altro capitolo!! Spero che vi piaccia!! Grazie a tutte le ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo!! :) <3 Se vi va, lasciate una recensione!!

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Capitolo 31
*** The Big Error ***


The Big Error 
 
 
Quello che per Ashton sembra uno dei momenti più belli del mondo per Luke è veramente un incubo.
Pensare che la sua ex ragazza potrebbe abbandonarlo ancora di più dopo quello che lui le ha fatto lo rende la persona più inutile al mondo.
Pensieri che per altri non sono affatto gli stessi.
Ad esempio per Jane che adesso che si ritrova nuovamente sola dopo la partenza di Ashton pensa sia lui che Luke.
Davanti la sua testa non fanno altro che passare tutti i bei momenti passati con Ashton ma accanto ad essi si affiancano i momenti con il biondo.
Jane si sente in colpa per aver baciato Ashton, lei non lo voleva, non voleva che tutto questo accadesse, lei non lo amava, quella è stata solo una cotta, solo una follia.
Una follia da non fare.
L'errore più grande che lei avesse mai fatto?
Baciare Ashton.
Ashton che non le ha mai regalato momenti come quelli di Luke, Ashton che lo conosce da poco, non da anni.
Ma se dicesse che per lei Ashton non è niente si prenderebbe in giro da sola, mentirebbe a sé stessa.
Perché anche Ashton per lei adesso è diventata una persona importante, una persona su cui contare, una persona di cui può fidarsi.
La verità è che lei lo ama ma la sua paura è essere scoperta da Luke.
 
E quella paura riaffiora anche nella testa di Ashton che non fa altro che pensare a quello, non fa altro che evitare quegli sguardi lanciati da parte del biondo che lo ghiacciano.
Quelli che per Luke sono dei semplici occhi color oceano per Ashton sono diventati una cosa da evitare.
Un'oceano in tempesta, ecco cosa sono.
Ashton che pensa che un giorno Luke verrà a sapere della sua relazione con Jane e poi Luke lo odierà più di adesso e avrà ragione.
Ragione perché Ashton ha sbagliato a dare quel bacio a Jane, si è fatto prendere dall'istinto e niente l'ha potuto trattenere.
Quel bacio è stato un errore, adesso il vero traditore è lui perché si è messo insieme ad una ragazza incinta del suo migliore amico.
Perché Ashton non capisce, non riflette, certe volte non pensa.
Ma i suoi pensieri vengono bloccati da Calum che entra in quella stanza, salutandolo, facendolo parlare di questo fine settimana passato in Australia, nella sua Sydney.
Ma non a caso, Ashton inizia a parlare, a buttare fuori dalla sua bocca tutto quello che gli viene in mente, offendendo Luke, parlando male di lui.
Ma il riccio non voleva veramente affermare quelle cose.
Le ha dette perché gli riaffiora la rabbia, tutto quello che Luke ha fatto a Jane.
E arriva a tal punto da considerare Luke come un 'estraneo' cosa che fa rabbrividire Calum che lo riprende.
 
"Luke per te non può essere un estraneo, Ash, fa parte della tua band…"
"Non mi importa se fa parte della mia band, Cal, lui ha tradito la ragazza che amo, capisci…?"
 
LA RAGAZZA CHE AMO
 
Parole che rimbombano nella testa del moro, incredulo.
"La ragazza che…cosa…?" ritorna alla realtà Calum.
E Ashton si rifà vivo.
"L'ho detto veramente…?" dice massaggiandosi la testa.
 
Il moro rimane spiazzato, Luke aveva ragione a pensarlo, Luke aveva tremendamente ragione.
E Calum si sente quasi in colpa per aver convinto il biondo a non pensare quell'orribile cosa.
"Ash…" continua a guardarlo, deluso più che mai.
"Cal io…non volevo…ti prego, dimmi che non lo dirai a Luke…" lo supplica il ragazzo seduto sul letto di quell'albergo.
Ma il moro se ne va, toccandosi il ciuffo di capelli che gli ricade sulla fronte.
Non può essere vero.
Ashton e Jane. Insieme.
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze!! Eccomi qui con un altro capitolo!! Che bel colpo di scena, eh? Ashton che sbaglia a parlare e dice la verità! E Calum? Povero kiwi, dopo tutto il tempo che ci ha messo insieme a Michael per convincere Luke a non pensare che quei due stavano davvero insieme, ecco! Si sente quasi in colpa per averlo fatto! E ora? Cosa succederà? Luke lo verrà a sapere? Oppure rimarrà ancora tutto segreto? Grazie mille per le recensioni allo scorso capitolo!! *-* Se vi va, lasciate una recensione!!

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Capitolo 32
*** Alone ***


Alone
 
 
Da quando Ashton ha ammesso il suo amore verso Jane, si è ritrovato solo, adesso anche Luke l'ha saputo, per poco non si sono presi a pugni in quell'hotel che ha attratto tutte le persone ospiti e che hanno seguito il litigio tra i due compagni di band. Luke e Ashton.
Ma quella che soffre di più adesso è Jane che si sente in colpa per aver "tradito" il suo Luke, la persona che tanto desidera, la persona che gli sta donando un figlio, un piccolo Hemmings.
Lo chiamerà Robert, così ha deciso.
Robert Hemmings.
 
Ma ecco che il telefono di Ashton inizia a squillare.
è una telefonata da parte di Jane.
Non vuole quasi rispondere perché anche lui nei confronti dell'amico si sente pentito.
Ma non appena sente la giovane urlare dall'altra parte del telefono, esce da quella camera correndo come un pazzo, andando a cercare il primo volo per Sydney, un volo per andare a vedere Jane che sta partorendo il suo primo bambino.
Ed ecco che non appena stacca quel telefono, i suoi amici lo fermano preoccupati.
Tutti, anche Luke.
"Ash, che succede…?" chiede Michael.
"Jane…Jane è all'ospedale!" risponde il riccio cercando di non dare retta a nessuno perché quello che gli interessa adesso è andare da lei, andare a vedere quel bambino anche se non è suo figlio.
"Sta partorendo!" continua.
Ed ecco che Luke sbianca di colpo, va dietro Ashton anche lui in cerca di un aereo.
 
Non appena i quattro ragazzi arrivano a Syndey, dopo ore e ore di viaggio, scendono da quell'aereo e, quando trovano un taxi, si dirigono verso l'ospedale.
Ma Luke è il più nervoso.
Luke che deve sopportare quei due che adesso si scambieranno baci e carezze, dovrà vedere Ashton che tiene suo figlio tra le mani.
Ma Luke non glielo permetterà.
Ashton non vedrà mai Jane.
Perché Jane non gli appartiene.
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze e scusate per l'immenso ritardo ma non avevo idee!! Ecco qui il capitolo 32 anche se a me non piace molto!! Ringrazio tutte le ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo!! Se vi va, lasciate una recensione!! :) <3

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Capitolo 33
*** Why not me? ***


Why not me?
 
 
"Perché non me?" si chiede Luke mentre Ashton corre verso quella stanza, mentre lui invece si tira indietro, quasi si sente in imbarazzo a vedere Jane con suo figlio tra le mani.
Ashton sorpassa quella porta bianca, entra in quella stanza dell'ospedale e unisce le sue labbra con quelle della ragazza.
"Ciao Jane, ehi piccolo…" si rivolge poi verso il bambino mentre Luke spia da dietro quelle mura, spia dall'angolo della porta ogni continuo gesto dell'amico, quasi sospira, vorrebbe solo entrare lì dentro, prendere suo figlio tra le mani e lasciare che lui e Jane possano chiarire tutto, lasciare che ritornino quelli di prima.
E più il biondo li guarda, più si tortura le mani, è nervoso e non può sopportare quelle continue carezze che gli passano davanti agli occhi e così decide di fare un passo avanti racemosi vedere dalla sua ex che non lo evita.
"L-Luke…" lo guarda meravigliata, quasi si sente in colpa per aver baciato Ashton.
E il ragazzo dai capelli ricci, intanto, si alza da quella sedia, si fa da parte, dando una pacca sulla spalla all'amico la quale non gli parla da quasi nove mesi:
"Vai, Luke, è tuo figlio ed è giusto che il primo a vederlo sei tu" gli dice Ashton azzardando un sorriso mentre il biondo rimane fermo, non si aspettava che l'amico gli parlasse.
E Luke si siede accanto a quella persona che lui definisce ancora sua, accanto a quella persona che gli ha donato un bellissimo bambino.
 
Il silenzio regna in quella stanza, sono entrambi in imbarazzo, sono entrambi pietrificati.
Nessuno di loro due osa guardarsi negli occhi, nessuno di loro due osa parlare.
Quando, dopo alcuni minuti, la voce di Luke si fa avanti, facendo sobbalzare Jane.
"Come si chiama…?" dice accarezzando la mano del bambino.
"Robert…" marca bene quel nome la ragazza che ritorna ad incontrare quei due occhi che lei definisce come due oceani.
'Robert…Il mio secondo nome' pensa Luke.
"Vuoi tenerlo?" domanda lei porgendogli il bambino quando Luke annuisce.
E per Luke quella è una delle sensazioni più belle, osserva tutto del piccolo Robert, e quasi gli viene da ridere: è identico a lui.
 
Dopo che il piccolo Robert si è addormentato, Jane esce dalla stanza andando fuori, mentre Luke la segue.
"Jane, io vorrei parlarti…"
"Come vuoi…" risponde a tono piuttosto stressato lei che sembra quasi non accettare quell'offerta, che sembra odiare il fatto di dover parlare con il suo ex ma la cosa più importante che lei deve capire è che entrambi hanno un figlio, un figlio che testimonia la loro unione.
Si dirigono nella parte più nascosta e isolata di quel posto fino a quando Luke si schiarisce la voce e inizia a parlare.
"Jane, ci terrei a sapere una cosa…tu provi ancora qualcosa per me?"
E lei si imbarazza, adesso vorrebbe solo sprofondare, vorrebbe solo rispondere con un semplice 'Non lo so' ma la questione adesso si è fatta seria.
"Non lo so Luke, non lo so…" infatti risponde, facendo confondere le idee del ragazzo al suo fianco "Come faccio ad amare una persona che…che mi ha tradita. Questo significa che tu non mi amavi e che non mi ami ancora. Mi dispiace Luke ma io non so cosa dirti…sei stato tu l'errore della nostra storia d'amore, sei stato tu l'artefice di tutto questo e se adesso ci ritroviamo così è solo colpa tua…"
E Luke non può più trattenere le lacrime quando vede lei che avanza con passo veloce lontano da lui mentre lui le afferra il polso facendola girare e facendole notare che sta piangendo, per lei.
"Chi ti ha detto che io non ti amavo, Jane…?" chiede con voce più alta il biondo oramai in lacrime.
"L'hai voluto tu Luke, sei stato tu ad andare con un'altra!" ribatte nervosa la giovane.
"Ma questo non voleva dire che io non ti amavo, che io mi ero dimenticato di te…!" urla.
"Ma l'hai fatto…! Dove sei stato per tutto questo tempo…? Dove sei stato in questi nove mesi di gravidanza…?"
E Luke tace, sconfitto, per poi riprendere a parlare, mantenendo la calma.
"é stato solo un errore, uno sbaglio da non rifare…Perdonami Jane, fallo per noi, fallo per la creatura che hai messo al mondo…"
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze!! Ecco qui il capitolo 33! Scusate se vi ho fatto aspettare ma non avevo idee! Spero che anche questo capitolo vi piaccia!! Grazie a tutte le ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo! Se vi va, lasciate una recensione!! :) <3

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Capitolo 34
*** Everything Has Changed ***


Everything has changed
 
 
E solo Jane sa quanto vorrebbe sprofondare in questo preciso istante, quanto vorrebbe essere lontana da tutto e da tutti, quanto vorrebbe andare via da Sydney.
Perché la questione adesso si è fatta seria, adesso non si tratta più di perdonare, adesso si tratta di fare una scelta, una scelta che la fa confondere, una scelta che forse non sarà sincera.
"No Luke, il dolore che mi hai causato è stato difficile da superare come è stata difficile la mia gravidanza senza di te" risponde.
"Ma io adesso ci sarò Jane, veramente, te lo prometto."
E lei scoppia a piangere, in silenzio, lasciando che le lacrime bagnano il suo viso, lasciando che sia la sua testa a decidere, non il suo cuore.
"Vattene Luke! Basta, vattene!" urla ad un tratto, facendo sussultare il biondo che se ne va da quel posto, infuriato, privo di sensi.
Senza di lei è perso.
E i suoi tre amici lo guardano, chiedendo cosa gli è successo, tranne Ashton che rimane ferito dall'atteggiamento dell'amico.
"Luke, puoi parlarne con noi…?" chiedono gli altri due ma lui sfugge, lasciando che ne parlino tra di loro, senza che lui gli deve delle spiegazioni.
E poi perché dovrebbe dargliele? A loro cosa importa?
Deve pensare lui a risolvere i problemi di famiglia, non i suoi amici, non Ashton che continua a fissarlo.
Luke si dirige verso la sua macchina, sfrecciando per le autostrade di Sydney, cercando di arrivare a casa il più presto possibile.
 
Apre la porta, una volta arrivato, sale le scale e si chiude in camera sua abbandonandosi ad un pianto che ha trattenuto per troppo tempo, lasciando spazio ai singhiozzi, lasciando che i suoi sentimenti possano sfogarsi, lasciando che la sua testa dimentichi Jane.
'Cosa ho fatto di male per meritarmi questo?' pensa dentro di sé.
Ma lui non sa che la persona che ne rimarrà amaramente pentita per quello che ha appena fatto è Jane.
Perché Ashton non le appartiene, Ashton non è nessuno se non un suo amico.
Ashton è quella persona che per il piccolo Robert potrebbe risultare solo un estraneo, non è suo padre, non ha nessun legame con lui e neanche con Jane.
E questo Jane lo sa bene, lo sa che Ashton non è per lei ma allora, perché continua a stare con lui? Perché ha rifiutato Luke?
Questi sono i pensieri che rendono il biondo così triste.
Pensieri pieni di significato, pensieri maturi per la sua giovane età ma che lo rappresentano.
E poi, l'ultima cosa che Luke si chiede è: 
'Perché a mio figlio è stato attribuito quel nome?'
Già, perché proprio Robert?
Forse perché Jane, quando lo chiama, pensa a Luke?
Forse perché Jane è persa di Luke più di quanto lo sia lui di lei?
 
Ma quei pensieri vengono fermati dal campanello di casa Hemmings che suona tutto ad un tratto.
Luke si asciuga le lacrime, odia farsi vedere debole davanti alle persone.Scende velocemente le scale e poi apre la porta, rimanendo scosso.
Di fronte a lui si trova quella persona che non si aspettava di vedere, quella persona che possiede qualcosa di suo.
Ashton.
 
 
 
AUTRICE: Buonasera ragazze!! Eccomi qui con il capitolo 34!! Cosa ne pensate? I colpi di scena non mancano! Da Jane che rifiuta Luke (è possibile?) al campanello di casa Hemmings suonato da Ashton…cosa dovrà dire al nostro Hemmo? Come sempre, grazie a tutte le ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo, spero che anche questo vi piaccia!! Se vi va, lasciate una recensione!! :) <3

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