Nevrosi

di MoongomRaider
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ; Parte Uno ***
Capitolo 2: *** Prologo ; Parte Due ***



Capitolo 1
*** Prologo ; Parte Uno ***


Capitolo 0 - Parte Uno


Parigi ; 1989.

Ogni giorno, sin da quando Lara era una bambina, accadeva sempre qualcosa di strano.
Alle 9:44, di qualsiasi giorno della settimana, qualcosa o meglio qualcuno bussava ad una delle tre finestre della camera della giovane. Inutile dire che, ogni suo risveglio, non era mai sereno.
Era il febbraio del 1989 quando Lara, un'orfana dalla corporatura esile e dai capelli corti e castani , che compiva venti anni. E indovinate un po' ? Alle 9:44 del 14 febbraio, i tippettii alla finestra si fecero sempre più  intensi, quasi a voler far capire alla ragazza che costui o costei fosse a conoscenza di qualsiasi cosa legata all'appena ventenne. Lara, nel sentire questi rumori, non aveva mai esitato a controllare se potesse esserci qualcuno a lanciare sassolini o altri tipi di oggetti contundenti: ma non vi era mai traccia né di questi ultimi né di persone. Solamente rumori.
Eppure, proprio in quel giorno, qualcosa cambiò. Sul pavimento del balconcino privato in stile classico della camera della ragazza,  vi erano venti sassolini disposti in una forma davvero insolita: sembravano rappresentare una lettera dell'alfabeto greco (Omega) ed al centro di essa vi era una scatola - probabilmente un regalo dal momento che vi era un abbastanza vistoso fiocco giallo su di essa.
La situazione di per sè aveva scosso la ragazza, eppure sia i venti ciottoli che il colore del nastro le diedero la conferma che qualsiasi cosa potesse esserci all'interno del presente non era stato inviato da una persona a caso bensì da una che la conosceva molto bene. 
Sulla sommità della confezione vi era una mappa che indicava, tramite il segno di un pennarello rosso, una zona del Regno Unito. Sul retro di essa, invece, c'era una sorta di messaggio: 
'' Buon ventesimo compleanno, Lara. Perdonami se nel corso di questi anni sono rimasto all'ombra ma ho voluto aspettare il momento giusto per poterti svelare la mia identità. 
Tra dieci esatti anni alle 9:44 del tuo trentesimo compleanno, verrò a bussare alla tua porta presentandomi finalmente ai tuoi occhi, ammesso e concesso che sia ancora vivo, per portarti con me in Inghilterra dove potrai finalmente capire qualcosa in più sulla tua identità - a partire dal tuo cognome. Ad ogni modo, sul fondo di questa scatola troverai due pistole calibro .45 ; allenati e mantieniti in forma in questo lungo periodo poiché il tuo destino non segna nulla di buono.
Un abbraccio, Alex. ''

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Capitolo 2
*** Prologo ; Parte Due ***


Nonostante quelle parole avessero stranito la ragazza, quest'ultima continuò a domandarsi su chi potesse essere questo Alex e cosa potesse volere da lei ; ma non avendo mai avuto alcun tipo di contatto, se non durante l'infanzia, con i suoi relativi, - tutti morti durante un naufragio che li avrebbero condotti dalla Gran Bretagna in Francia, dove Lara studiava nei pressi di un colleggio cattolico - non sapeva da dove cominciare ad indagare.

'' Non ho più una famiglia, nulla che mi tenga legata a Parigi. '' Cominciava a pensare mentre prendeva accuratamente tra le mani le due armi da fuoco.
'' Non ho nulla da perdere, cos'altro potrei fare? La mia vita è sempre stata così monotona qui, credo che potrei fidarmi di questo uomo: sembra tenerci a me. Ma meglio stare all'erta. Non capita tutti i giorni che qualcuno si interessi di una giovane inesperta come me di punto in bianco. Seguirò il suo consiglio, mi allenerò. ''

Ed entrando in casa, dopo aver raccolto i sassi ed averli inseriti nel box regalo insieme alle pistole ed alla mappa,  e chiudendosi alle spalle la finestra del balcone, Lara si dirigeva in cucina dove in completa solitudine - come i passati quattordici anni - cominciava a mangiare una torta comprata il giorno precedente ad una bancarella sotto casa.
E così fece anche l'anno successivo, quello dopo e così via, tra un allenamento e l'altro.

Nel 1995, Lara compiva ventisei anni e come di consueto Alex faceva notare la sua presenza tramite ulteriori rumori provenienti dalla stessa finestra: vi era un altro regalo sul pavimento del balcone, ma questa volta non aveva alcun ornamento su di esso. Si capiva anche dando una rapida occhiata che si trattava di uno zainetto marrone scamosciato. 
Tutto era piuttosto curioso. All'interno dello zaino, vi erano degli indumenti: una canotta azzurra attillata ed un paio di pantaloni lunghi in stile militare. Appariva come una tenuta da incursione, e stranamente entrambi i capi sembravano cuciti su misura alla ragazza.

I successivi quattro anni passarono relativamente in maniera veloce e, con il tempo, Lara sviluppato qualche cambiamento - alcuni dei quali parecchio evidenti: capelli lunghi raccolti in una lunga treccia, corporatura da atleta e aria da donna completamente matura.

Per prepararsi all'incontro con Alex, la trentenne indossò gli indumenti che aveva ricevuto qualche anno addietro - proprio da parte dell'uomo - e lo zainetto, all'interno del quale aveva nascosto le pistole. 
Era pronta.

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