poliziotto per caso

di Savvy1DDDL
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** capitolo 8 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


CAPITOLO 1
Era un giorno qualunque di scuola. Mi sveglio,come tutte le mattine,alle 6:30. Mamma e già sveglia che prepara la colazione e papà si fa una doccia veloce. Mi vesto in fretta con un jeans,una maglietta con la bandiera dell'america e le vans. Comincio a scendere per le scale e trovo mamma che cucina.

-''ciao mamma'' gli dico mentre mi siedo a tavola
-''ciao Scarlett'' mi dice mia madre mentre appoggia il latte sulla tavola.
-''alloooooora.... Oggi solita corsa al crimine?''
-''quasi... Oggi dobbiamo indagare su un caso molto arduo''
-''come far scendere un gatto da un albero?''
-''no... E poi quello lo fanno i pompieri''
-''in cosa consiste questo caso?'' gli chiedo io incuriosita
-''beeh... Consiste in..'' non finisce neanche la frase che suona il campanello
-''vado iooo!!'' dico urlando.

Apro la porta e trovo la mia migliore amica,Astrid.

-''ciao bella moretta!'' dice lei abbracciandomi
-''ciao bella biondina!'' dico ricambiado l'abbraccio
-''detesto interrompervi ma sono gia le 7.30 e se non vi sbrigate farete tardi'' dice mia madre
-''OH CAVOLO HA RAGIONE!! CIAOOOO MAMMAAAAAAA!!'' dico io prendendo lo zaino e uscendo di corsa
-''a presto signora Blake!'' dice Astrid chiudendo la porta

Facciamo una delle nostre corse e dopo un pò arriviamo a scuola stanche come non mai

-''però...'' dice Astrid con il fiatone -''che corsa!''
-''la prossima volta ci accompagna mia madre..''
-''hai ragione Scarlett.... Questo e troppo per le mie dolci e esili gambe...''
-''dolci e esili gambe? Quelle sembrano zampe di elefante!''
-''vogliamo parlare delle tue?''
-''ceeeeeerto...sei solo gelosa!!''
-''gne,gne,gne!!''

suona la campanella e entriamo in classe. Ci sediamo vicine ed entra la professoressa.

-''buongiorno ragazzi'' dice lei con un tono un pò troppo altezzoso
-''buongiorno signorina Berry'' diciamo tutti in coro
-''signorina? Pff.... Avrà superato i 50 anni da un secolo'' dice Astrid con un tono di voce così alto che anche la prof la sente.
-''ah davvero signorina Vega? Bene.... Spero che tu abbia studiato!''
-''ooohh ma andiamo prof... Io stavo solo scherzando...''
-''beh io no! Ora venga qui e mi spieghi cosa ha capito sulla storia!''
-''hemm signorina Berry...'' dico io un pò impaurita
-''si signorina Blake?''
-''ho detto io quella battuta sulla sua età...''
-''Scarlett no! Solo una persona deve essere punita! E quella sono io!'' mi dice Astrid con tono preoccupato
-''ssssssh... lascia fare a me...''
-''se avete finito di chiacchierare voi due....''
-''hemm...si signorina'' dico io
-''signorina Blake,dato che lei è una ragazza che non sbaglia mai,la punizione salta. Ma se la pesco di nuovo che fa qualcosa di inapropriato le devo dare una punizione severa! Ci siamo capite?''
-''si signorina''
-''bene. Ora possiamo iniziare la lezione''

Mentre la prof. piegava Astrid mi fa una specie di rimprovero

-''cosa ti e venuto in mente,Scarlett??'' mi disse lei 
-''ti ho salvato il culo se non l'hai notato!''
-''e se ti metteva una nota per colpa mia?''
-''non ti preoccupare... Sono la sua studentessa preferita''

Mentre parlavamo suona la campanella.




SPAZIO DELL'AUTRICE:ciaooooooo! Questa e la mia prima storia quindi sono ancora un pò inesperta. Le critiche sono ben accette :)

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


CAPITOLO 2

-''finalmente è finito questo strazio!'' dice Astrid facendo un sospiro di sollievo
-''andiamo....non era poi così male la lezione''
-''allora tu sei Scarlett Blake e io sono Astrid Vega. Siamo l'opposto l'una dell'altra''
-''lo so. Io sono mora con gli occhi azzurri e tu sei bionda con gli occhi verdi.''
-''apparte l'aspetto esteriore.''
-''che intendi,Astrid?''
-''oh andiamo la nostra amicizia si basa sul fatto che io ti faccio divertire e tu mi fai copiare i compiti in classe'' disse Astrid prendendomi sottobraccio
-''sono lieta di essere d'aiuto,allora''

Suona la campanella e ci dirigiamo verso la classe di chimica

-''finalmente una materia che mi piace!''
-''ti piace chimica,Astrid?''
-''beh... Se mettiamo le esplosioni che provoco di solito,allora si''

Entriamo e ci sediamo vicine. Entra il Prof. Rinaldi. Uno di quei pochi prof simpatici rimasti al mondo.

-''buongiorno ragazzi''
-''buongiorno professore''
-''oggi,se la signorina Vega non crea un'esplosione, conosceremo delle formule completamente nuove da quelle che abbiamo fatto in passato. Prendete appunti.''
-''signorina Vega cerchi di non creare esplosioni'' dico io per farla ridere un pò
-''signorina Blake se non vuole trovarsi una rana nello zaino stia zitta''
-''come siamo permalosi oggi''

Dopo aver detto quest'ultima frase lo sguardo di Astrid si fece più triste che mai.

-''che hai,Astrid?''
-''niente...''
-''niente e troppo poco cara mia''
-''te lo dico a fine giornata''
-''ok come vuoi''

Finisce la seconda ora e ci dirigiamo verso i nostri armadietti. Astrid ha ancora lo sguardo triste. Io apro l'armadietto e noto che il suo sguardo è rivolto verso il basso

-''e no, mo mi dici che hai!'' dico io urlando e sbattendo la porta dell'armadietto
-''Scarlett ma che fai? Per poco non rompevi la porta!''
-''non mi interessa della porta. Non ce la faccio a vederti cosi... Ti prego dimmi che hai,magari ti posso aiutare''
-''.....''
-'' vabbè Astrid,fa come vuoi!''

Finite le altre ore di lezione vado verso l'armadietto di Astrid per chiederle scusa,dato che non la vedevo da tutta la mattinata. La trovo da sola,seduta a terra,che guarda in basso

-''hey....''
-''hey....'' dice alzando lo sguardo da terra
-''senti mi dispiace''
-''no scusami tu,sei la mia migliore amica. Scarlett io...''
-''lo stai facendo di nuovo...''
-''cosa?''
-''a tenermi sulle spine! Dai,sai che oltre ad essere una secchiona sono anche una pettegola''
-''Scarlett sai che ti sei presa in giro da sola?''
-''ops...''

Ad Astrid cappa una risata così contaggiosa che coinvolge anche me

-''comunque se non me lo vuoi dire....''
-''te lo dirò quando sarà il momento giusto''
-''ok.... Ma ora andiamo a casa che sto morendo di fame'' dico io prendendo Astrid per un braccio
-''se sempre la solita!''

Arriviamo a casa e stranamente Astrid non si ferma a mangiare a casa mia

-''SONO A CASAAAAAAA!!'' dico urlando così forte che mia madre si mette paura
-''bentornata cara ragazza con la voce d'angelo''
-''ha.ha.ha.''
-''comunque oggi io e tuo padre non possiamo rimanere a mangiare''
-''come mai?''
-''sai...il lavoro....''
-''ah già... Ok io vado a lavarmi le mani''

Salgo di sopra a lavarmi le mani e quando scendo sento mia madre e mio padre parlare. Stavo per risalire quando sento qualcosa che non avrei mai pensato di sentire....

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


CAPITOLO 3 
-''dovremmo dirglielo prima o poi...'' disse mio padre serio
-''cosa? Che noi rischiamo ogni giorno la vita? Che la sua migliore amica lavora con noi e che un giorno ha rischiato la vita? Questo gli dovremmo dire?''
-''beh se la metti così la cosa è traggica''
-''la cosa è traggica!''
-''se lo scopre da sola che mettiamo la nostra vita e quella di Astrid in pericolo siamo fregati!''
-''e se glielo diciamo: Astrid perderà la sua migliore amica e noi una figlia''
Loro continuarono a discutere e io,se pur incredula,sento tutto. La mia migliore amica che un'altro pò è mia sorella, è un polizziotto? No non ci credo! Poi i polizziotti non rischiano la vita. C'è qualcosa sotto me lo sento.
Mentre mamma e papà continuarono a discutere io salgo solo due gradini e faccio finta di essere scesa in quel momento.
-''beh... Pensavo che quando sarei scesa non vi avrei trovato''
-''cara c'è qualcosa che dobbiamo dirti'' disse mio padre
-''allora?'' dissi io
-''beh...allora noi...'' mentre mio padre parlava venne interrotto da mia madre
-''DOVREMMO andare a lavoro. Vero Steve?''
-''si certo...''
-''ciao tesoro''
-''ciao amore''
-''ciao mamma e papà...''
Passano le ore e io finisco di fare i compiti quando bussano alla porta. Era lei...Astrid.
-''heila moretta''
-''cosa vuoi?''
-''hey ma che hai?''
-''dimmelo tu. Sei brava ad investigare.''
Ad un tratto il suo viso si fece pallido
-''che stai dicendo, Scarlett?''
-''che sto dicendo?...che sto dicendo?.... CHE STO DICENDO?!?'' dico io più furiosa che mai
-''Scarlett calmati!''
-''io non mi calmo affatto! So tutto del tuo lavoro con i miei genitori!''
-''io...''
-''tu cosa?''
-''non ho scusanti ma... l'ho fatto per non far saltare in aria la nostra amicizia''
-''non sarebbe saltata in aria se tu me lo avessi detto!''
-''ho fatto una cavolata è vero...''
-''bene hai capito finalmente!''
-''mi dispiace....''
-''è questo che oggi a cuola mi dovevi dire?''
-''si''
-''ok,bene... Sei perdonata''
-''COSA??''
-''cosa c'è?
-''Scarlett Chelsea Blake mi hai fatto venire un colpo al cuore! Pensavo che mi odiassi!''
-''Astrid Skylar Vega impara ad ascoltare le persone quando parlano''
-''ti odio''
-''grazie anch'io ti voglio bene''
Dopo un pò torna a casa solo mamma
-''ciao mamma''
-''buon pomeriggio signora Blake''
-''ciao ragazze''
Un silenzio calò quando Astrid lo interruppe con una delle sue battute
-''cos'è questo silenzio? è morto qualcuno che io non so?''
-''mamma....''
-''si,Scarlett?''
-''Astrid mi ha detto tutto''
-''io cos..??''
-''ssssssssshh'' la interrompo io
-''su cosa?''
-''sul lavoro''
-''pensavo che nessuno glielo avrebbe detto''
-''mi dispiace signora Blake''
-''vabbe adesso non fa niente,Scarlett comunque lo doveva sapere''
-''ah beh... Normale....'' dico io con un filo di sarcasmo
-''quuuuuuuindiiiiiiiiiiiii....... Signora Blake......''
-''Scarlett farà parte della polizia, o meglio, degli agenti segreti''
-''cosa sul serio mamma??''
-''certo! E gli agenti segreti sono più bravi e più forti degli agenti normali''
-''benvenuta agente Scarlett''
-''ALLELUIAAAAAAAAAAA!!!'' urlo io
-''vabbe resterei volentieri ma ora devo andare si è fatto tardi ciao''
-''ciao Astrid''
-''ciao cara''
Quando Astrid esce mamma mi fa avere subito un'incarico da agente.
-''vuoi il tuo primo incarico,Scarlett?''
-''di gia,mamma?''
-''si''
-''beh sentiamo''
-''ci sono due ragazzi:Mister A e Mister K che uccidono e fanno sparatorie per ordine di un capo''
-''ovvero?''
-''Mister X''
-''ma perche tutti i cattivi si devono chiamare ''Mister X''?''
-''a questo caso ci lavorerai insieme ad Astrid, ma prima di incominciare ad indagare dovrai allenarti''
-''con la pistola?''
-''si,e dato che fai ginnastica artistica non divrai allenarti a correre veloce e a fare cose....da ginnaste''
-''bello. Quando incomincio?''
-''adesso! Tuo padre e Astrid ci stanno aspettando''
-''ma sono le 7 di sera''
-''Scarlett Chelsea Blake,andiamo!''
-''si signora!''
Arriviamo d'avanti alla centrale di polizia. Quando entro gia incontro due facce familiari.

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***


CAPITOLO 4 
-''biondinaaaaa''
-''morettinaaaaaa'''
-''oh wow...''
-''cosa?''
-''che bel vestito da catwoman....''
-''ne vuoi uno?''
-''hemm...non so se....SI!''

Dopo un pò esco dal camerino con un vestito uguale a quello di Astrid 

-''bene adesso che siete state catwomannizzate potete allenarvi'' ci disse mia madre
-''ok'' risposi io
-''va bene'' rispose Astrid

Passammo 4 ore ad allenarci. quando abbiamo incominciato erano le 7 e quando finimmo erano me 11. Eravamo distrutte ma io avevo imparato ad usare la pistola. Appena arrivata a casa mi buttai sul letto e mi svegliai alle 7:00. Avevo solo un'ora per fare ciò che bisogna fare in un'ora e mezza.

-''O MIO DIOOOOO!!!'' comincio ad urlare

Mi vesto con una maglietta mono spalla e un jeans con le vans. Mi lavo e scendo quando trovo Astrid ad aspettarmi

-''fatto un buon riposino,morettina?''
-''ha.ha.ha.''
-''forza andate a scuola!'' ci disse mia madre
-''ok a dopoooo'' diciamo entrambe

Ci dirigiamo a scuola e arriviamo appena in tempo per la prima ora. Finisce la prima ora e ci dirigiamo verso gli armadietti.

-''allooooooora'' dissi io 
-''cosa?''
-''dovremmo metterci dei nomi più belli''
-''nomi più belli?''
-''si''
-''ad esempio?''
-''Scarlett:favolosa ragazza di 16 anni che combatte il crimine''
-''troppo lungo''
-''gia''
-''meglio rimanere Agente Scarlett e Agente Astrid''
-''ma e troppo lungo''
-''Agente S e Agente A''
-''questo e meglio,brava Astrid''
-''grazie''

Finiscono tutte le ore di lezione e ci dirigiamo a casa mia dove mangiamo e facciamo i compiti. Appena fatto tutto questo mia madre ci portò alla centrale dove incominciammo ad indagare su ''Mister A'' e ''Mister K''.
Ad un certo punto sentiamo l'allarme. C'era una sparatoria ed era causata proprio da loro due. Io ed Astrid saliamo in macchina. Mentre Astrid guida io le indico dove deve andare per il luogo della sparatoria.

-''ora volta a destra''
-''ricevuto!''
-''la macchina va troppo lenta,Astrid!!''
-''lascia fare a me...''

Dopo aver detto questo Astrid preme un bottone che fece scattare un super turbo. Arrivate sul luogo della sparatoria uscimmo dalla macchina.

-''il vestito da catwoman mi sta dando un pò fastidio'' dissi io 
-''ci farai l'abbitudine. Usciremo sempre con questi vestiti per fare un'indagine''
-''che bello....''
-''ci sono due tunnell...''
-''bene allora dividiamoci. Io vado in quello di destra e tu vai in quello di sinistra''
-''buona fortuna Scarlett''
-''anche a te Astrid''

Entrai nel tunnell

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


CAPITOLO 5 

-''hey c'è qualcuno?'' dico io

Comincio a camminare quando sento un rumore non lontano da me. Mi volto ma non vedo nessuno. Allora continuo a camminare finchè un ragazzo non mi prende e mi sbatte contro il muro tappandomi la bocca

-''sssssssh. Non ti preoccupare. Non ti farò niente.''dice lui. Poi continua -'' dato che è buio non riesco a vederti in faccia'' dice lui staccandosi da me
-''perchè lo fai?'' dico io
-''uccido e rubo ma non faccio del male alle ragazze. Addio. Se ci rincontreremo vorrei tanto vederti meglio'' dice lui mentre se ne va.

Non so cosa sia realmente successo ma.... Sono in pensiero per Astrid. Torno in macchina e la vedo pensierosa.

-''Astrid che hai?''

Lei non parla. Mette in moto e parte. Per tutto il tragitto nessuno parla. Ariviamo alla centrale e Astrid va a cambiarsi senza guardare in faccia a nessuno. Quando esce se ne va senza salutare nessuno. ''che ha?'',''cosa sarà successo?'',''che gli e preso?''. Queste sono le domande che mi rimbombano in testa. Torno a casa e vado a dormire. La mattina dopo non c'è scuola. Allora io e Astrid andiamo in centrale per scoprire l'identità di quei due ragazzi.

-''Astrid ieri che è successo? Perchè te ne sei andata sensa dire niente? Cosa ti èpreso?''
-''ero solo stanca. Tutto qui.''
-''allora io ho reggistrato la conversazione mia e del tizio mascherato del tunnell di destra''
-''bene così scopriremo chi è''

Dopo 5 minuti il computer ci da una notizia. Sappiamo chi è il primo ragazzo. Alejandro Garcia. Così si chiama. è biondo con gli occhi azzurri. 

-''però... Il ragazzo è carino. Vero Scarlett?''
-''sapere che la mia bocca era a 5 centimetri da lui ora mi fa piacere''
-''ora inseriamo la mia registrazione''
-''ok''

Mettiamo anche la registrazione di Astrid. Un ragazzo moro con gli occhi marroni. Konnor Grace.

-''vabbè,Astrid,anche lui non è da meno''
-''vero''

Il sabato e la domenica l'allarme non suona. Quindi io e Atrid passiamo il weekend in santa pace.
Lunedì torniamo a scuola. Era tutto normale finchè io e Astrid non vediamo quei due... Continuiamo a dirci che abbiamo visto male. Ci dirigiamo verso la classe di matematica quando il prof. Stark ci presenta due nuovi studenti. Sono loro. Io e Astrid abbiamo visto bene.

-''ragazzi vi presento due nuovi studenti della nostra scuola. Credo che alle ragazze farà piacere averli. Vi presento il biondo Alejandro Garcia e il moro Konnor Grace. Prego ragazzi andatevi a mettere dietro la signorina Vega e la signorina Blake.''
-''sono loro'' dico io
-''già,non ci credo''
-''signorine. Mi dispiace essere scortese a interrompere la vostra conversazione ma io sto facendo lezione. E per non creare altre interruzioni:signorina Blake vada a mettersi vicino al nuovo arrivato,il signorino Garcia. Signorino Grace,per cortesia vada a mettersi vicino la signorina Vega.''
-''con molto piacere'' dice Konnor
-''ciao''
-''ciao''
-''piacere sono...''
-''Astrid Vega. Si lo so.''

Io a testa bassa mi vado a sedere vicino Alejandro.
-''che hai bellezza? Non sei contenta di stare vicino a me?''
-''no. Non direi propio''

La lezione finisce e noto che Astrid e Konnor si guardano negli occhi. ''mi sta venendo una carie'' penso.

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Capitolo 6
*** capitolo 6 ***


Capitolo 6 
Finisce la lezione e cerco Astrid. Ma non la trovo.

-''se stai cercando la tua migliore amica,è con Konnor.'' mi dice una voce alle mie spalle.
-''ah.. Sei tu Alejandro....''
-''ti dispiace?''
-''forse..'' dico io incamminandomi verso il mio armadietto
-''che significa quel forse?'' mi dice Alejandro mentre mi segue
-''capiscilo da solo''
-''senti Scarlett..''
-''si?''
-''dovrei prendere delle ripetizioni di matematica e quindi pensavo se....potevo darmele tu... Se sei daccordo...''
-''certo..perchè no...''
-''oh grazie!'' mi dice dandomi un abbraccio
-''hemm...prego''
-''ops..scusa''
-''fa niente''
-''ci vediamo alle 7?''
-''si. Alle 7 va benissimo''
-''ok. A dopo.''
-''ciao Al''
-''ciao Scar''

Ad un tratto vedo avvicinarsi Astrid.

-''dove sei stata,Astrid''
-''a fare un giro''
-''nella scuola?''
-''ero con Konnor''
-''l'amore a prima vista suppongo''
-''brava,fai anche le battute..''
-''gne.gne.gne''

Suona la campanella ed entriamo in classe. Le ore passarono velocemente e io vado a casa. Mangio,faccio i compiti e dopo mi preparo per dare ripetizioni ad Alejandro. Dopo un pò si fanno le sette e bussano alla porta. Era lui.

-''hey ciao Scar''
-''ciao Al. Prego entra'' dico io facendolo entrare
-''che bella casa.''
-''beh...grazie''
-''i tuoi non ci sono?''
-''no sono a lavoro''
-''capisco... Beh incominciamo a ripetere'' dice entusiasta
-''beh..ok!''

Pasiamo 2 ore vicino al libro di matematica.

-''ok... Io ho decisamente fame'' dice Al
-''ok,facciamo una pausa?''
-''oh grazie mia regina''
-''hahaha. Beh non so cosa posso darti. Sono una schiappa in cucina.''
-''sul serio?''
-''già. PopCorn?''
-''vanno benissimo''

Preparo i PopCorn e Al mette un film alla TV.

-''Al,non dovevamo studiare?''
-''abbiamo passato due ore...''
-''sensa che tu imparassi niente''
-''uno a zero per te''
-''ah bhe grazie''
-''dai siediti''

Guardiamo un film. Ad un tratto Al si gira verso di me. Me ne accorgo ma non mi volto,finchè lui non comincia a parlarmi.

-''hey Scar..'' dice mentre mi prende le mani 
-''si?''
-''sei davvero bellissima...''
-''grazie,anche tu lo sei''

Ad un tratto mi ritrovo le labbra di Al sulle mie. Ci stiamo baciando. Il mio cuore batte all'impazzata

-''però baci bene,Scar''
-''te ne dò un altro se non mi chiami più così''
-''ok,Scarlett''

Ancora un'altro bacio..... Vorrei tanto che questa serata non finisse mai.

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Capitolo 7
*** capitolo 7 ***


Capitolo 7
Ad un tratto io mi stacco.

-''che hai?'' mi chiede Al
-''non posso. Mi dispiace.''
-''perchè? Sei fidanzata?''
-''no''
-''e allora?''
-''non hai ancora capito che la ragazza nel tunnell ero io?''
-''sei tu?''
-''si...'' 
-''devo andare''
-''Al mi di...'' non finisco neanche la frase che Al esce di casa sbattendo la porta

Dopo un pò mi squilla il cellulare

-''pronto?''
-''Scarlett,sono io,Astrid''
-''cosa c'è?''
-''vieni subbito''
-''che è successo?''
-'c'è una sparatoria a due isolati da casa tua''
-''arrivo''

Esco di casa e mi dirigo verso il luogo della sparatoria. Trovo il ragazzo incappucciato. Quel ragazzo che mi ha fatto perdere la testa... Trovo Alejandro.

-''FERMI!'' urlo cacciando la pistola
-''e tu chi saresti?'' mi chiede un ragazzo
-''sono un membro della polizia''
-''ma hai solo 14 anni''
-''ne ho 16 grazie''

Arrivano anche gli alti agenti e tutti i ragazzi sono catturati. Tranne uno. Alejandro Garcia è scappato. Lo rincorro per molto tempo fino a quando un colpo di pistola non lo fa cadere a terra. Mi avvicino ad Al. è in una pozza di sangue. Lo guardo piangendo e chiamo l'ambulanza. Gli levo il cappuccio e lo guardo con le lacrime che mi rigarono il viso. ''è morto'' penso ''è morto per colpa mia!'' continuo a pensare. Ad un tratto lui apre gli occhi e mi guarda con i suoi occhi color cielo

-''hey non piangere... Non voglio vedere così la mia poliziotta preferita''
-''Al io non...''
-''sssssshh... Non dire niente... Se morirò almeno ho conosciuto una ragazza che mi ha portato la felicità. Grazie a te,Scarlett,ho capito che significa amare. Ti amo signorina Blake.'' dopo aver detto questo Al perde i sensi.
Arriva l'ambulanza che lo porta in ospedale. Le ultime parole di Al mi rimbombano in testa... 

-''Astrid..''
-''si?''
-''lui mi ama...''

Un silenzio cala... ''anche io lo amo'' penso,ma non lo dico. Cerco di non perdere la speranza e pensare che Al,in qualche modo,ce la può fare.

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Capitolo 8
*** capitolo 8 ***


CAPITOLO 8
-''e tu,Scarlett?''
-''anch'io''
-''Scarlett..''
-''si?''
-''andiamo a casa tua,devo dirti una cosa''
-''ok''

Andiamo a casa mia e Astrid è più seria che mai

-''allora?''
-''Scarlett io..''
-''tuuuuu??''
-''quella notte nel tunnell...''
-oh andiamo Astrid dimmelo!''

Astrid rimane zitta

-''Astrid,che è successo quella notte nel tunnell?''
-''Scarlett,forse e meglio se ti siedi''
-''ok''

Mi siedo e incomincia a raccontarmi tutto. La sua faccia è come un lenzuolo bianco.

-''sono entrata nel tunnell ed ero spaventata. Molto spaventata''
-''era una delle tue entrate alla Angelina Julie?''
-''forse. Comunque io continuavo a camminare e poi lo vidi. Aveva due occhi color nocciola. Mi sbattè contro il muro e si levò il cappuccio. Era bellissimo. Come...''
-''Konnor?''
-''beh... Stiamo parlando della stessa persona. Comunque ero incantata da quegli occhi color nocciola così profondi. Ad un tratto lui accorciò le distanze. Non sapevo cosa fosse successo. Il cuore mi batteva così forte che pensavo uscisse dal petto. Ci stavamo baciando,Scarlett..''
-''tu e...''
-''si,io e lui''
-''....''
-''Scarlett,io sono innamorata di Konnor Grace''
-''e per questo che quella sera te ne sei andata così misteriosa?''
-''si..''
-''tu sei completamente scema!''
-''cosa?''
-''hahahahaha''
-''scema io?''
-''si,scema tu! E io che pensavo cosa fosse successo''
-''hahahahaha. Beh.... Almeno stai ridendo...''
-''chissà come sta...''
-''abbraccio?''
-''si grazie''

Ci abbracciammo e poi il mio cellulare squilla. Ho paura di rispondere ma lo faccio lo stesso. 

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