Innamorarmi di te? Non era nei miei piani eppure è successo...

di Katniss Weasley Prior
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Vi presento mia cugina Hermione. ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Luna era stata sempre una bambina strana, sveglia ma strana. Non aveva mai avuto amici perchè ogni volta che le proponevano qualche gioco lei iniziava a fantasticare ed a esporre il suo lungo monologo sui riccioconi schiattosi.

Ogni bambino la lasciava e finiva sempre per ritrovarsi a parlare o con un'albero o con un'amico immaginario.

Sognava di andare ad Hogwarts ed avere tanti amici ma avrebbe dovuto aspettare ancora due anni considerati i suoi 9 anni appena compiuti.

Molti pensavano che le sue giornate fossero monotone del tipo "resto chiusa in casa a parlare col muro che mi ascolta di più".

Ma non era così.

Aveva recentemente scoperto che salendo sul tetto (per lei era una cosa alquanto normale), si intravedeva una casa, La Tana, così suo padre l'aveva sentita chiamare. Ogni giorno si arrampicva di nascosto su quel tetto e, con un telescopio babbano osservava i ragazzi giocare.

Due gemelli avevano attirato la sua attenzione, si divertivano a fare scherzi a vicenda e lei, si faceva anche qualche risata.

Non aveva ancora scoperto i loro nomi ma, probabilmente sarebbero andati ad Hogwarts proprio come lei.

Un giorno era appostata sul suo amato tetto e rannicchiata spiava i ragazzi. Uno dei loro strani giochi passò pericolosamente vicino alla sua testa facendole fischiare violentemente le orecchie.

Sobbalzò e per poco non cadde; attirò l'attenzione di uno dei due gemelli che la guardò incuriosito e spaventato contemporaneamente. Evitò di chiamare il suo gemello e dopo qualche strabuzzamento d'occhisi convinse che forse quella bambina non li stava spiando e così riprese a giocare.

Luna sospirò sollevata e, dopo qualche momento d'esitazione scese dal tetto rifugiandosi in camera sua e, ripromettendosi di non spiarli mai più.



2 ANNI DOPO



Pov Luna



-Sveglia Luna!- la voce di papà mi risveglia dal mio ormai abituale sogno del gemello che la becca a spiarli. Riemergo dai miei pensieri e, dopo aver messo a fuoco la camera ed aver sbadigliato un paio di volte vedo che papà sventola davanti a me una lettera con sigillo rosso.

Inizialmente non realizzo cos'è per via della stanchezza ma poi dopo qualche piccola riflessione capisco che si tratta della lettera per Hogwarts.

Mi si illuminano gli occhi e un'energia mi invade completamente, salto a sedere e, dopo averla strappata dalle mani di papà con molta calma la leggo ad alta voce.



SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS 

 Direttore: Albus Silente 

(Ordine di Merlino, Prima Classe, Grande Esorcista, Stregone Capo, 

Supremo Pezzo Grosso, Confed. Internaz. dei Maghi) 



Cara Signorina Lovegood, 

siamo lieti di informarLa che Lei ha diritto a frequentare la 

Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Qui accluso troverà 

l'elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie. 

I corsi avranno inizio il 1o settembre. Restiamo in attesa della 

Sua risposta via gufo entro e non oltre il 31 luglio p.v. 

Con ossequi, 

la vicepreside, Minerva Mcgranitt



Un sorriso un pò stupido mi salta al volto mentre rileggo la 50 volta le parole scritte. Mi trattengo dall'urlare e mi calmo. Leggo i libri che avrei dovuto comprare e, dopo aver dato il buongiorno a papà rispondo alla lettera.

Respiro in preda ad un attacco di gioia e poi riprendendo la mia naturale "calmezza" scendo al piano inferiore per fare colazione. Sorseggio del succo di zucca e mangio del bacon.

Torno di sopra e mi inizio a vestire.

- Luna, preparati, andiamo a Diagon Alley a comprare l'occorrente!- la voce di papà smette di farmi pensare ai ricciocorni..se stavo pensando a quelli. E mi infilo un golf blu.

Scendo l'ennesima volta le scale e, dopo le innumerevoli raccomandazione di papà uso la polvere per arrivare nel posto tanto atteso. Vortico per un pò ma poi esco da un caminetto che si trova in un vicolo. Mi guardo attorno e noto che il posto è pieno di Nargilli, spalanco gli occhi e aspetto papà.

Passa qualche minuto e, con un sonoro tonfo finalmente arriva. Lo aiuto ad alzarsi e, guardandosi intorno fa un espressione un pò uh...schifata.

Usciamo da quel vicolo e spuntiamo nella strada principale. Sento urla di bambini che si rincorrono e che volano su delle mini-scope e sorrido al pensiero.

- George sei uno stupido, non mi prendi! - un ragazzino della mia età si fa largo tra la folla mentre i suoi capelli si muovono leggermente per la corsa.

- Fred sono più furbo io! - un'altro ragazzino lo rincorre, hanno entrambi una chioma rossa e due occhi leggermente azzurri. Il primo gemello mi sorpassa e il secondo mi sta per raggiungere.

Si blocca all'improvviso e mi guarda, si gratta il capo e con un'alzata di spalle se ne va.

E' lui. E' uno dei gemelli che spiavo, quello che mi ha scoperta. Sospiro grata a Merlino per non avermi fatto scoprire e, inizio a comprare tutto il necessario.

Passo in rassegna la lista e realizzo che l'unica cosa che mi rimane da comprare è un'animale. Faccio per andarmene ma poi ci ripenso, se mi troverò sola potrà farmi compagnia lui.

Sorrido a questa cosa intelligente a cui ho pensato e, entro nel serraglio stragato con passo trotterellante.

Entro ed un suono di campanella mi accompagna. La porta si richiude alle mia spalle e, inizio a guardarmi intorno.

Dò un occhiata e senza perdere tempo faccio una lista dei pro e dei contro di ogni animale.



Rospo: No, scapperebbe in continuazione.

Serpente: Noo non credo sia neanche permesso!

Ragno: Sono carini ma non voglio avvelenare le mie compagne di stanza, no.

Gufo: utile per spedire lettere e sono molto affettuosi.

Gatto: Uhm..sono teneri e coccolosi e scacciano via i nargilli.

 Okay sono ufficialemente in crisi. Mi devo sbrigare a scegliere, non voglio che la mia testa sia invasa da, appunto, nargilli.

Gufo. Gatto. Gufo. Gatto. Gufo. Gatto. Gufo. Gatto. SONO INDECISA.

Mi guardo intorno e mi avvicino al banco.

- Scusi le posso chiedere un consiglio? - guardo la signora che occupa il bancone. Alza lo sgaurdo verso di me e, si mette comoda.

- Cosa c'è? - inarco un sopracciglio per i suoi modi poco educati, scuoto la testa e dico

- Sono indecisa fra un gatto e un gufo, i gufi sono utili e teneri ma i gatti scacciano via i nargilli, i nargilli sono...-

- Si okay, basta- mi zittisce con un gesto e, dopo aver sbuffato con un cenno del capo chiedo "Allora?"

- Ti consiglio i gatti. Non chiedermi perchè, prendi una di quelle palle pelose, dammi i galeoni e vattene- 

Mentre mi dirigo verso le gabbiette invoco nargilli e pimpli ghiottoni sotto voce. Mi avvicino alle gabbie e ammiro tutti quei bellissimi gatti.

Due gatti attirano la mia attenzione. Uno nero con delle striature bianche e grigie e uno rosso e biondo. Passano 5 minuti e li continuo ad osservare.

- Spicciati - la burbera signora mi guarda storto. Sbuffo l'ennesima volta e, apro la gabbia con il gatto rossastro.

Mi avvicino al bancone, poggio i soldi e con fare altezzoso me ne vado.

- Credo che ti chiamerò... Red. Mi piace - sorrido al mio nuovo gatto e raggiungo mio padre per tornare a casa.





UN MESE DOPO



- Luna! Hai preparato tutto l'occorrente? - la voce di mio padre giunge fino in camera mia in un stridissimo acuto. Apro la 21 volta il baule e controllo il materiale.

Libri, ci sono, piume, ci sono, pergamene, ci sono, divisa, c'è. Continuo ad elencare mentalmente il materiale (Red mi ha distrutto la lettera per Hogwarts) finchè non mi accorgo di un paticolare.

- RED! - inizio a gridare il suo nome per tutta casa sotto le urla di mio padre che accusa i nargilli del mio comportamento. Scendo al piano sottostante e cerco in tutti i posti possibili, ma non c'è traccia.

Salgo nuovamente di sopra e riprendo la mia ricerca ma niente.

Un carico di emozioni mi invade, gioia, rabbia, eccitazione, curiosità insomma un disastro.

- Red! Se non salti fuori immediatamente ti invado il cibo di nargilli! - sento un miagolio e il gatto entra dalla finestra facendomi sobbalzare. Faccio per rimproverarlo, ma visto l'orario lo prendo in braccio.

Papà fa levitare il baule fino al piano inferiore e, dopo i soliti "attenta ai pimpli" ci smaterializziamo.

Mi prende un conato di vomito che subito si ferma alla vista del enorme treno rosso. 

C'è un atmosfera movimentata, fra madri in lacrime, raccomandazioni, animali che volano rincorsi dai padroni, bauli che esplodono perchè troppo carichi e il treno che fischia.

Mi giro verso papà e lo saluto. Afferro il mio baule mentre nell'altro braccio tengo Red stretto.

Entro nel treno e mi faccio largo fra tutte quelle persone. Cerco un vagone libero ma niente da fare. Arrivo a quello più in fondo e lo apro con uno scatto.

Sobbalzo a quella vista e sgrano gli occhi, Merlino, i due gemelli.

- Ehm ciao? - quello seduto a sinistra inarca un sopracciglio mentre quell'altro sgrana gli occhi. 

-Ci..ciao - deglutisco e mi faccio forza rassegnandomi al fatto che a quest'ora non ci saranno più posti. 

-Non è che potrei..sedermi con voi? Gli altri vagoni sono occupati.- dico tutta ad'un fiato, arrossisco sotto gli sguardi e chino il capo.

-Sì, non c'è problema, siediti- il gemello "che mi ha beccata quando avevo 9 anni" mi fa sedere accanto a lui mentre poso Red sulle mie gambe.

- Io sono George Weasley, lui è mio fratello Fred - stringo la mano a tutti e due e arriva il mio momento.

- Piacere io sono Luna Lovegood - sfoggio un sorriso a 56 denti e loro ricambiano.

- Uhm...questo vagone è pieno di Nargilli...- borbotto. I due mi guardano accigliati e si scambiano uno sguardo strano. Io scoppio a ridere indicando le loro facce e, loro mi seguono a ruota.



Pov George



E' un pò strana ma sotto sotto è carina, ora sta facendo un monologo su dei ricciocorni qualcosa. Non è particolarmente interessante ma io continuo a fissarla.

- E così ora se ne trovano raramente - conclude con un'ampio sorriso. Me ne concedo uno anche io sollevato che abbia finito di parlare.

- Ora senti i nostri di argomenti- gli sorride Fred in un grande ghigno. - Allora, ho scoperto, tramite Percy, che Gazza nel suo ufficio ha un baule segreto dove ci sono vari oggetti sequestrati.-

- Fermo un secondo- lo interrompo - Percy ti ha fatto una soffiata? Ma è impossibile!- dico sgranando gli occhi fino a sentirli doloranti.

- Ho semplicemente fatto finta di interessarmi e lui ha iniziato con un luuungo monologo e, questa è l'unica parte che ho ascoltato- ho un fratello che è un genio. Gli ghigno in risposta e gli faccio segno di continuare.

Passiamo il resto del viaggio a pianificare come rubare degli oggetti, anzi "prenderli in prestito" ci ha suggerito Luna, e tra qualche intervento della ragazza e nuove idee da parte di mio fratello organizziamo un piano perfetto e,con mia sorpresa Luna non contesta.

Ad un tratto entra una signora con una carrello pieno di dolci.

-Qualcosa dal carrello? - ci domanda indicando il carrello carico di dolciumi. Tutti e tre scuotiamo la testa e, lei se ne va richiudendo lo scompartimento.

- Che ne dite di incidere i nostri nomi qui? - sbotta Fred ad un tratto facendomi sobbalzare. Recupero fiato e sorrido.

- E' una magnifica idea!- commenta Luna estasiata, prendiamo una cosa appuntita e, ognuno a turno incide il prioprio nome in una scrittura stravagante.



Pov Fred



Dopo aver inciso i nomi Luna e George si sono addormentati, li osservo entrambi, lei con la testa sulle gambe e lui con il gomito poggiato sul bordo del finestrino. Sarebbero perfetti insieme.

Un fischio e uno sferragliare annuncia che siamo arrivati. Un pò mi dispiace ma li devo svegliare. Li scuoto e, dopo qualche muguno e biascicamento incomprensibile, aprono gli occhi. Si guardano e con uno scatto si allontanano, Luna arrossisce e George ghigna.

Sorrido e li avverto che bisogna scendere, annuiscono e fra qualche sbadiglio e stiracchiamento, scendiamo.

- Quelli del primo anno con me!- una lanterna svolazza nel buio e un gigante è aggrappato ad essa. Strabuzzo gli occhi e scuoto la testa. Faccio cenno agli altri di muoversi e loro mi seguono.

Ci spiega rapidamente che le barche si muovono da sole e su una barca ci sono massimo 4 persone. George fa le spallucce e, con un cenno della testa saliamo sulla zattera.

Ognuno si siede e, partiamo. Alzo lo sguardo e vedo un castello illuminato, spalanco la bocca per la sorpresa e, mi giro verso gli altri due, visibilmente strabiliati come me.

Attracchiamo e, dopo aver aiutato Luna a scendere entriamo. Mi guardo intorno.

- Benvenuti ragazzi io sono la vicepreside nonchè professoressa McGranitt..- inizia un discorso sullo "smistamento" e sulla varie case. Il portone si spalanca e deglutisco leggermente in preda al panico.

Camminiamo in mezzo a due tavolate fra i gridi e gli applausi delle persone. Delle candele volteggiano sopra le nostre teste sovrastate da un cielo stellato. La McGranitt sale tre piccoli gradini e, si avvicina ad uno sgabello tenendo una pergamena nella mano destra e, un cappello malmesso nella sinistra.

- Io chiamerò il vostro nome, vi siederete qua sopra e il cappello sceglierà la vostra casa di appartenenza-.

Sono ufficialmente in panico. E se vengo smistato in serpeverde? Tassorosso? O peggio corvonero? Cioè, immaginatemi tutto il giorno a studiare. Faccio una smorfia di disgusto e, inizia la lunga lista.

- Weasley George! - mi giro d'istinto verso il mio gemello diventato ormai pallido, mi passa accanto e sgrana gli occhi. Si siede sullo sgabello e, chiacchierandoci come se fosse un'amico inizia a sbuffare.

- Grifondoro! - grida dopo alcuni istanti d'esistazione. Sorrido e applaudo.

- Weasley Fred! - ora quello ad impallidire sono io, sorrido forzatamente e salgo sullo sgabello. Chiudo gli occhi, inspiro ed espiro.

- Mh.. sei astuto, furbo ma coraggioso, non saresti male in serpeverde sai..- mi sussurra in modo odioso nell'orecchio. Sbuffo e alzo lo sguardo verso il sudicio cappello posato sul mio capo.

- Ti sembro un serpeverde? - inarco un sopracciglio in attesa di una risposta.

- Quello è tuo fratello?- accenna a George seduto al tavolo che mi guarda preoccupato.

- Eggià, più brutto di me vero?- 

- Shh..ora non mi interessa, muoviti ad andartene- sorrido ed aspetto una risposta. -GRIFONDORO!- sbotta. Riprendo colore e corro alla tavolata rosso-oro battendo il cinque a mio fratello, mi siedo e stringo delle mani qua e là.

Smistano un pò di gente, la maggiorparte in tassorosso e corvonero, finchè non rimane solo Luna che si guarda nervosamente intorno.



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- Lovegood Luna- annunció la Mcgranitt sotto gli sguardi di tutta Hogwarts. Luna si guardó intorno un pó incerta e si bloccó. Mille o più sguardi erano fissi su di lei in attesa. Si sentivano leggeri bisbigli e ogni tanto si udiva un "e su peró, io voglio mangiare".

Deglutì a fatica e cercó i gemelli con lo sguardo. George le sorrise incitante e gli fece un cenno con la mano. Si sentì improvvisamente più sciolta. Sorrise di rimando e, un pó goffamente salì i due gradini che la sepravano dallo sgabello. Si sedè e, dopo qualche scricchiolio e mormorio il cappello fu posato sulla sua bionda chioma. 

- mhh.. Oh bene si, intelligente, tanto intelligente. Saresti una perfetta corvonero - il cappello gli sussurró per qualche istante e, lei posó lo sguardo su George. Sorrise tristemente sicura che sarebbe stata assegnata a corvonero.

- I Weasley eh? Bhè io te li sconsiglio come compagnia ma rispetto le tue decisioni.- il cappello tacque per qualche istante e tutti avevano il fiato sospeso. Luna respiró affondo e cercó di concentrarsi sui ricciocorni per non pensare alla vita che avrebbe avuto in corvonero. Il cappello parló.

- Grifondoro!- il tavolo dei grifi scoppió in un fragoroso applauso. Urla. Fischi. Coretti improvvisati. Urla di disapprovazione dai serpeverde. C'era un fracasso infernale ma l'unica cosa che Luna fece fu correre dai gemelli ed abbracciarli di slancio. Si staccarono e lei sorrise visibilmente a George che la riabbracció. Arrossì ma se ne fregó e rispose. 

Lei non sa che se fosse stata smistata in corvonero la sua vita sarebbe stata totalmente diversa.



*Angolo autrici *



Kendra: Questa storia poteva venir fuori solo da due pzze come noi! (eheheh siamo due decelebrate -Kat)

Questo è solo l'inizio perchè più avanti ci sarà da divertirsi!!!

Abbiamo tante sorprese per voi!!!

In queste prime settimane non so quanto sarò presente perchè domani iniziano gli esami (esami malvagi, un film vietato agli studenti - Kat), comunque dopo mi impegnerò al massimo in questa fanfiction!



Kat: Salve gente bella e brutta! (Scherzo, siete tutti belli) okay, finita la fase lecchina direi che dovrei dire qualcosa di un pò più sensato. Now, allora è parecchio che avevamo in mente questa fantastica (*illuse mode on*) fanfiction! Questo capitolo è scritto completamente da me e, Kendra ha avuto l'idea di mettere Luna in grifondoro :D , poi dal prossimo capitolo vedrete un pezzo moolto più lungo scritto dalla mia collega (oddio che effetto che mi fa O.O collega...). Ho recentemente scoperto che shippo la Guna oltre che la Fremione *-* ah, dimenticavo la Guna è George+Luna, peccato che fra le coppie non ci siano T.T. Mettete Luna con Ginny ma non con George, oltraggio D:. 

Spero che vi appassionate a questa storia e la seguiate perchè abbiamo tante di quelle idee che solo due menti anormali come le nostre possono, prima che questo spazio diventi più lungo del capitolo, ce ne andiamo *se ne vanno ballando a braccetto il can-can*

ASPETTIAMO INNUMEREVOLI RECENSIONI :D

Kat e Kendra <3

 

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Capitolo 2
*** Vi presento mia cugina Hermione. ***


1 settembre

POV HERMIONE 
Sono agitatissima, non ci posso ancora credere che andrò a Hogwarts! 
Mia cugina Luna me ne ha parlato tantissimo, dice che è un posto bellissimo, che ci si  diverte sempre e non ci si annoia mai. 
Sono anni che ci voglio andare, ma adesso ho paura: se non trovo nessun amico?  Se le lezioni sono troppo difficili? Se i professori sono troppo severi? Se vengo smistata a Serpeverde? 
Ho troppa paura, sono a dir poco terrorizzata! 
Luna non fa altro che rassicurarmi, mi dice che sono molto coraggiosa e che di sicuro verrò smistata come lei a Grifondoro, che troverò certamente qualche amico, che sono un piccolo genio e non avrò problemi, che i professori sono tutti molto simpatici tranne il noiosissimo professore-sono-morto-ma-non-mi-interessa-e-insegnerò-per-l'eternità-Ruf e il professore Severus-non-mi-laverò-mai-i-capelli-Piton, entrambi i nomi sono delle citazioni dei gemelli Weasley. 
A proposito dei gemelli, Luna mi ha detto che sono i suoi migliori amici e che sono simpaticissimi e due malandrini senza speranza; poi quando ne parla le brillano gli occhi, soprattutto quando mi racconta di George, credo che abbia una cotta per lui. 
Hanno suonato alla porta: sono lo zio Xenofilius e Luna che sono venuti a prendermi. 
Do un'ultima controllata al baule, ho tutto, scendo ad aprire.

POV LUNA 
Siamo davanti casa di Mione e abbiamo appena suonato il campanello. 
La zia Jane viene ad aprirci. 
La saluto frettolosamente e corro su da Mione: so quanto è agitata, anche io lo ero! 
La porta della camera è chiusa, segno che non voleva essere disturbata; busso delicatamente, ma non ho neanche tempo di appoggiare le nocche una seconda volta sul legno della porta che questa viene spalancata e io mi ritrovo circondata da un abbraccio di mia cugina. Mi stringe così forte che riesco a stento a respirare, però la capisco e la lascio fare. 
Quando scioglie l'abbraccio entro nella stanza e sto per afferrare il baule per aiutarla a portarlo giù, ma lei è più veloce e mi ferma la mano a mezz'aria
-Luna ma che fai?- mi sbotta contro, io non mi impressiono neanche un po' e con estrema calma le chiedo
 -Scusa Mione ma qual è il problema se ti aiuto a portare giù il baule? - lei si ricompone e un poco meno agitata mi risponde
 Lu non è che non mi puoi aiutare, solo che non mi ricordo dove ho messo il libro « Storia di Hogwarts » e senza  quel libro io a scuola non vado-.
Ok,ok, calma, lo troveremo- cerco di tranquillizzarla e mi metto a cercare quel dannato libro in quel disastro che è la camera di mia cugina, e pensare che è una maniaca dell'ordine, chissá quanto ci metterá la zia Jane a liberarsi di tutti questi nargilli!
Dopo dieci minuti buoni di ricerca mi viene un'idea
- Mione, non è che hai giá messo il libro nel baule- 
-Lu, non essere sciocca- mi rimprovera anche se si è avvicinata al baule -Ti pare possibile che io mi dimentichi di aver mes........ Oh, Lu avevi ragione adesso possiamo andare- fortunatamente il libro era nel baule se no sarebbe partita con una predica sul suo senso di responsabilitá e così via, roba da annoiare persino un ricciocorno schiattoso!
Comunque prendo, con successo questa volta, una delle maniglie del baule e aiuto Mione a portarlo giù.
-Allora siete pronte?- ci chiede mio padre, io rispondo con un cenno affermativo e Mione con un sì molto entusiasta. Prima di andare peró la zia Jane stringe me e Mione in un 'abbraccio stritola costole, ha le lacrime agli occhi
- Mi mancherete così tanto, adesso che anche tu Herm (a questo punto Mione fa una smorfia: odiava i soprannomi, solo Mione era tollerato) partirai, con chi passerò le mie giornate?- 
-Ehi ma, stai tranquilla ti scriveremo e poi ci rivedremo per le vacanze di natale- cercò di rassicurarla Mione anche se  lei aveva gli occhi lucidi.
-Si zia non ti preoccupare, e poi papá passerá a farti visita- le dò man forte e mio padre annuisce.
-Va bene ragazze- dice la zia asciugandosi le lacrime -Però adesso sbrigatevi o perderete il treno!-.
Così dopo un'altro abbraccio spacca-ossa, entrambe prendiamo per mano papá e con lui ci smaterializziamo alla stazione di King's Cross.

POV GEORGE
-Ma dove si è cacciata Luna?- domando con un po' troppa ansia al mio gemello  
-Per cinquecentomillesima volta NON LO SO!- sbotta lui passandosi frustato una mano nei capelli. -Comunque stai tranquillo, arriverá- mi dice con un tono un po' più calmo.
Infatti neanche cinque minuti arriva Luna con una bambina dai capelli crespi e due grandi occhi nocciola che non sembrava stare molto bene
-Ciao ragazzi- ci saluta lei -Vi presento mia cugina Hermione Granger- 
-Ciao Luna, ciao Hermione- le salutiamo in coro e Hermione strabuzza gli occhi mentre Luna si mette a ridere (Merlino, se adoro quella risata)
-Stai tranquilla Mione, è una cosa che fanno sempre, ci farai l'abitudine- la rassicura Luna e lei risponde con un sorrisetto incerto.
-Si e poi anche tua cugina ha fatto quella faccia la prima volta che l'abbiamo fatto di fronte a lei, comunque io sono Fred Weasley e lui è mio fratello George- dice porgendogli la mano che lei strinse un po' timidamente
"(POV HERMIONE: sono praticamente identici, ma se si guarda bene Fred ha gli occhi blu tendenti al grigio, mentre George li ha sempre blu, ma tendenti al verde , in più Fred ha un neo alla base del collo a destra e George ha lo stesso neo a sinistra)"
(POV GEORGE) 
-Comunque perchè hai quella faccia, non sembri stare molto bene- le chiede il mio gemello, lei sorride
-Diciamo che per Mione era la prima smaterializzione congiunta e non è andata molto bene- dopo la spiegazione di Luna ci siamo messi tutti a ridere.
-Ragazzi non è meglio se ci andiamo a scegliere uno scompartimento?- ci chiede Luna
- Si, andiamo che il treno sta per partire- confermo io.
Saliamo sul treno e ci dirigiamo verso l'ultimo scompartimento, quello dove tre anni prima io e Fred abbiamo conosciuto Luna.
-Allora ragazzi abbiamo trovato l'ultimo scompartimento!- dice Luna tutta raggiante
-In che senso?- ci chiede un'Hermione piuttosto confusa
-Il primo giorno che siamo venuti qui e abbiamo trovato questo scompartimento vuoto abbiamo deciso che sarebbe stato il NOSTRO scompartimento per tutta la nostra permanenza a Hogwarts così per assicurarci che nessuno ce lo freghi ci abbiamo inciso i nomi- spiego brevemente Fred
-Quello a sinistra vicino al finestrino è di Luna, quello accanto a quello di Luna è il mio e quello di fronte al mio è quello di Fred- concludo io
-Di conseguenza il tuo è quello vicino a Fred- dice Luna -Sai incidere il tuo nome?- gli chiede lei
-Certo- dice Hermione con sicurezza, si avvicina al suo sedile e con estrema precisione incide il suo nome con una calligrafia degna della Mcgranitt.
-Wow Hermione, è stupenda, la mia sembra quella di un bambino di sette anni- si complimenta il mio gemello e lei sorride imbarazzata
-Si chiama talento di famiglia- ci prende in giro Luna, peró (anche se mi costa ammetterlo) ha ragione: anche il suo nome è inciso perfettamente nel legno, al contrario del mio e di quello di Fred.

POV HERMIONE
Il viaggio prosegue tranquillo, e poi mi sto divertendo un mondo con Luna e i gemelli: sono molto simpatici, solo che non sono proprio degli stinchi di santo.
Però, ad un certo punto, Fred mi fa una domanda che mi toglie tutto il buon umore
-Hermione in che casa pensi di essere smistata- 
-Chiamami Mione se vuoi, preferirei essere smistata a grifondoro, ma nemmeno corvonero mi dispiacerebbe- rispondo anche se un po' insicura
-Speriamo allora che il cappello parlante ti smisti in grifondoro come noi- mi dice raggiante George
-George, Hermione sará sicuramente una grifondoro perchè è testarda, orgogliosa e molto coraggiosa: tutte caratteristiche di una perfetta grifondoro!- ci rassicura Luna.
-Ragazzi siamo quasi arrivati, andate a mettervi le divise- ci avvisa un prefetto che da quanto ho capito deve essere di corvonero; io e Luna andiamo in bagno a cambiarci mentre i gemelli rimangono nello scompartimento.
Dopo esserci messe la divisa io e Luna torniamo nello scompartimento e apriamo la porta solo che i gemelli sono ancora a torso nudo (e non sono mica male); loro in fretta si mettono le camice e io e Luna ci scusiamo imbarazzatissime.
-Luna mi puoi fare il nodo alla cravatta?- chiede George
-Ehi anche a me- si unisce Fred
-Ok, ok, ma è possibile che non siate capaci di mettere una cravatta; anche quest'anno ve la dovrò annodare tutte le mattine?- gli sbotta contro Luna, i gemelli guardano Luna con una faccia da cucciolo bastonato- E va bene- e alla fine lei con uno sbuffo cede. Fa sedere George sul sedile dato che sono svariati centimetri più alti di noi, gli afferra la cravatta di mano e inizia a fargli il nodo; io per aiutarla mi avvicino a Fred
-Dai te lo faccio io il nodo- gli propongo
-Sei sicura di esserne capace?- mi sfida con un aria strafottente, io mi limito a indicare la mia cravatta annodata alla perfezione e lui mi porge la cravatta, lo faccio sedere come ha fatto Luna con George e gli faccio il nodo. 
Finito di prepararci i gemelli iniziano a parlare di quidditch e scopro che loro sono i battitori (questo spiega i loro fisici da urlo) della squadra di grifondoro.
Dopo aver parlato un po' di quidditch il treno si ferma con uno sbuffo, prendiamo i bauli e scendiamo insieme alla massa di studenti di Hogwarts. 
Un omone grande il doppio di qualsiasi altro uomo grida
-Primo anno da questa parte, primo anno-, saluto Luna e i gemelli con un abbraccio e mi dirigo verso l'omone.

Attraversiamo in barca il lago nero e tutti ammiriamo la fantastica vista di Hogwarts.
Arrivati al castello veniamo accolti da una donna dall'aria molto severa
-Benvenuti a Hogwarts ragazzi, io sono la vicepreside Minerva Mcgranitt; adesso avverrá la cerimomia dello smistamento dove ognuno verrá appunto smistato in una delle quattro case: Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde. Grifondoro è la culla dei coraggiosi, Tassorosso premia i buoni lavoratori, Corvonero predilige gli intelligenti e per Serpeverde conta l'astuzia" dopo questo discorso la professoressa Mcgrannit ci fa entrare nella sala grande.

La sala grande è magnifica: con quell'incantesimo che fa sembrare il soffitto il cielo aperto, le tavolate delle quattro case e quelle degli insegnanti e i fantasmi che volano per la sala è semplicemente fantastica
Solo ora mi accorgo che la professoressa ha posizionato in fondo alla sala uno sgabello con sopra un cappello logoro e tiene in mano un rotolo di pergamena.
-Ragazzi adesso vi chiamerò uno per uno, voi vi siederete qui e io vi mettero in testa il cappello parlante e esso vi smisterá nelle quattro case-.

Dopo tre tassorosso, un sepeverde e due corvonero la Mcgranitt chiama il mio nome
-Granger, Hermione- io mi avvicino un po' titubante allo sgabello e prima che il cappello mi scivoli sugli occhi vedo Luna e i gemelli rivolgermi segni di incoraggiamento.

-La cugina di Luna Lovegood, anche con lei non è stato semplice lo smistamento, comunque vedo un grande cervello e un'attitudine ad aiutare gli altri, però anche coraggio da vendere, orgoglio e testardaggine: staresti bene in corvonero, ma (come ho fatto con tua cugina) ti darò la possibilitá di scegliere- mi sussurra il cappello parlante "Grifondoro" penso intensamente
-GRIFONDORO- esplode il cappello, me lo tolgo, lo restituisco alla Mcgranitt e corro verso il tavolo dei grifondoro.

Subito vengo sommersa dagli abbracci di Luna e dei gemelli; una volta che mi lasciano respirare Luna esulta
-Lo sapevo che eri una perfetta grifondoro!-.

*Angolo autrici*

Kat: Salve gente! Siamo qui con un nuovissimo capitolo! Allora, ci tenevo a precisare che "Red" (il gatto di Luna) è il nome del mio gatto! Si okay, non vi ho aperto un mondo ma almeno ho avuto la soddisfazione di dirvelo. Now, abbiamo visto che la storia è piaciuta tanto e vi ringraziamo per le fantastiche recensioni *-*. Questo capitolo è scritto completamente da Kendra e, io mi sono occupata di correggere gli errori, quindi, se ce n'è qualcuno prendetevela con me D:. Ho notato (con moolto piacere) che l'idea della "Guna" vi è piaciuta e quindi... esultiamo tutti! *balla la conga cone Jeff e Slender* ehy! Voi due avete sbagliato fanfiction, via via! Ehm..scusate. Now, ci aspettiamo tante recensioni costruttive, aggiorniamo Martedì e Venerdì e, dal prossimo capitolo se ne vedranno delle belle!.

Kendra: Cieuuu!
Allora, questo capitolo l'ho scritto io e l'ha betato Katniss!!! (Ti prego chiamami Kat! - Kat)
Mi sono divertita un sacco a scriverlo!!
Adoro i nomi dei professori!!
Io sono in pieno esame (Li vedete? Esami, esami ovunque. -Kat), ma settimana prossima sarà tutto finito, quindi ritornerò presto ad aggiornare anche l'altra mia fanfiction (momento spam - Kat) Grimmauld Place: la casa del vero amore.
Lasciateci unabella recensione, perfavoreeee!!
Baci Kendra00

Ps. Ho visto da poco Maleficent e quando ho visto la Umbridge ero tipo *trauma moment* (-Kat)

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