Sembra solo un sogno...

di Grety01
(/viewuser.php?uid=639662)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un super regalo ***
Capitolo 2: *** La città dei sogni ***
Capitolo 3: *** L'arrivo all'hotel ***
Capitolo 4: *** Una caduta da sogno ***
Capitolo 5: *** Come in un sogno ***
Capitolo 6: *** Casa Hutcherson ***
Capitolo 7: *** Una mattinata ricca di emozioni ***
Capitolo 8: *** Pranzo con i due fratelli Hutcherson ***
Capitolo 9: *** Dove sei Josh?? ***
Capitolo 10: *** Qualcosa più di amicizia ***
Capitolo 11: *** Ancora amici.. ***
Capitolo 12: *** Un'orrenda notizia dall'Italia ***
Capitolo 13: *** In viaggio per l'Italia ***
Capitolo 14: *** Nuove conoscenze ***
Capitolo 15: *** Finalmente a casa ***
Capitolo 16: *** Vecchi ricordi ***
Capitolo 17: *** Il funerale di Elisa ***
Capitolo 18: *** Un pomeriggio ricco di sorprese ***
Capitolo 19: *** Agitazione... ***
Capitolo 20: *** La verità ***
Capitolo 21: *** Domande sbagliate ***



Capitolo 1
*** Un super regalo ***


E' il 1 luglio 2017, mi sono appena svegliata e devo fare ancora l'abitudine a questo letto, ormai sono abituata a quelli duri e freddi della galera, ricordo tutti quei brutti momenti passati li, e come se non bastesse le sogno, comunque ora cercando di distogliermi dai miei pensieri vado verso la cucina perchè ho una fame che sarei disposta a mangiare anche le cavallette, ok...forse non esageriamo, ma il senso era quello, apro la dispensa sperando che mia madre mi abbi comprato i miei biscotti preferiti, ma al posto dei biscotti, trovo una busta gialla, la prendo per scoprire a chi è indirizzata ma sopratutto cosa ci fosse scritto o cosa ci fosse al suo interno, mi sorprendo quando vedo che la lettera è indirizzata a me, la apro e trovo un biglietto con sopra scritto:
"Ciao amore, scusa se stamani non ho comprato i tuoi biscotti, ma sono stata molto impegnata con il lavoro, comunque penso che appena vedrai il regalo che c'è all'interno della busta mi perdonerai, ti volevo solo dire che in questi ultimi anni mi sei mancata molto, e anche se non riesco a dimostrartelo con le parole ti voglio un mondo di bene, fai un buon viaggio.
                                                                                                         mamma"
Mi nasce una forte curiosità dalle sue ultime parole, cosi inizio a strappare la busta e un biglietto cade in terra, non posso credere che sia quello che sto immaginando cosi lo prendo e lo leggo, confermando che avevo ragione, è un biglietto per un viaggio nel kentucky. ******* Salve a tutti gente questa è la prima storia che pubblico, scusate se il capitolo è leggermente corto, ma vi giuro che i prossimi saranno decisamente piu lunghi e interessanti, perfavoreee recensiteeeee, vi scongiuro!!! Comunque spero che la storia vi sia piaciuta!!! da Grety01                                                          

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** La città dei sogni ***


Ancora non posso credere di trovarmi davanti al biglietto che ho sempre sognato da una vita.Non sò perchè ma da quando ero piccola, mi ha sempre attirato molto come città, e quando ho scoperto che il mio attore preferito "JOSH HUTCHERSON" stava da quelle parti, il Kentucky è diventata la mia città dei sogni!!! Appena osservo bene il biglietto, mi distraggo dai miei pensieri, perchè noto che il volo parte domani mattina alle 10.00, allora salgo velocemente le scale a cercare una valigia abbastanza grande per tutti i miei vestiti, impiego all'incirca un ora per mettere tutto in valigia, perchè fin da piccola sono sempre stata molto stucca a riguardo all'abbigliamento. Verso le 23.00 mi infilo l'unico pigiama che non ho messo in valigia e vado sotto le coperte, pensando a tutti i luoghi che visiterò domani e sfogliando un piccolo depliant riguardo all'hotel "Northern" in Kentucky dove allogerò per due mesi. Mi alzo dal letto, e guardò la sveglia...per poco non mi prende un infarto, SONO GIA' LE 9:00!!! Corro subito a vestirmi, non capisco perchè la sveglia non è suonata, non ho nemmeno il tempo di fare colazione che predo il biglietto, la valigia e esco da casa!! Accendo la moto a tutto gas e parto più veloce che posso verso l'areoporto. Appena arrivata parcheggio la moto, guardo l'orologio e noto che sono già le 9:30, quindi cerco di fare più in fretta possibile per arrivare all'aereoporto, corro più che posso con la paura tremenda di perdere l'aereo , ma dopo una dura corsa e con il fiatone, entro nell'aeroporto e mi sembra di aver appena finito una maratona, una ragazza viene verso di me e con una vocina leggermente squillante mi dice:-Mi potrebbe dare la valigia perfavore?? Lei deve passare dietro quella colonna e consegnare il biglietto, la sua valigia sarà di fronte a lei appena arriva alla biglietteria-, cosi io affaticata dall'enorme corsa ringrazio la signorina, e vado verso la biglietteria. La coda per la biglietteria è lunghissima e sembra non finire, quando finalmente è il mio turno, la signora dietro alla biglietteria mi domanda:-biglietto,prego??- cosi glielo consegno e mi lascia entrare, come aveva mi aveva detto la signorina dell'entrata la mia valigia si trova dietro la biglietteria, cosi la afferro e salgo sull'aereo!!! Poso la valigia insieme alle altre su uno scaffale e mi metto comoda a sedere accanto a un bambino, che avrà massimo 8 anni. Dopo un ora di viaggio il bambino si girà verso di me, e sembra molto incuriosito dal mio nuovo libro, cosi senza pensarci un attimo mi presento:- Ciao, io sono Greta e te come ti chiami??- lui quasi spaventato mi risponde:-Sono Andrea, piacere- dal modo in cui mi risponde capisco che è molto imbarazzato, cosi per farci confidenza gli chiedo:-Te sai leggere??-, lui mi sorride e risponde:-Non molto bene, però mamma tutte le sere mi legge sempre una favola-, io molto interessata dalla sua risposta, gli domando:-Davvero?? che bello!! e quale è la tua preferita??-, da questa domanda Andrea sembra intimidirsi, ma ciò non gli blocca di rispondere:-Mi piace molto "la carica dei 101" la conosci??-sorpresa dalla risposta gli dico:-Certo, anche mio padre me la leggeva sempre, prima di..- non riesco a a finire questa frase, la tristezza mi invade tutto il corpo, cosi per non spaventare Andrea, mi giustifico e rispondo:-Scusa, volevo dire che mio padre me la leggeva sempre prima di partire per lavoro- lo so che non vanno dette le bugie, ma non voglio davvero spaventare quel bambino accanto a me,continuiamo a parlare fino a quando l'aereo non si ferma, cosi entrambi capiamo che è arrivato il momento dei saluti, mi alzo, lo abbraccio e gli dico:-Grazie per queste ore, mi sono molto divertita con te, divertiti e fai buone vacanze!!- lui ricambia l'abbraccio e risponde:- Anche io mi sono divertito, buone vacanze anche a te!!- cosi prendo la valigia, scendo dall'aereo e un'ondata di felicità invade il mio corpo, non posso ancora cedere di essere arrivata alla città dei sogni!!!

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** L'arrivo all'hotel ***


Non riesco ancora a credere di trovarmi in Cincinnati nel Kentucky, sembra solo un sogno...
Mi distraggo dalla bellezza di questa meravigliosa città, quando mi accorgo di essere davanti all'hotel dove alloggero per ben due mesi, sono davanti all'hotel "Northern", lo guardo attentamente, è molto elegante e raffinato, le persone dentro sono tutte in giacca e cravatta, e devo ammettere che provo un certo imbarazzo ad essere l'unica in maglietta, jeans e un paio di scarpe da ginnastica. Comunque cerco di essere indifferente ed entro nell'hotel, mi avvicino verso la cassa, ed un signore, che credo sia il proprietario dell'hotel, mi da il benvenuto e con una voce molto allegra mi dice:- Piacere e benvenuta all'hotel Northern, te dovresti essere la figlia della signora Fontaine, giusto???- io annuisco, :-La sua stanza è gia pronta al terzo piano, la numero 21- ringrazio il signore per i suoi modi cortesi, prendo la valigia e vado al terzo piano!!!! Entro nella mia nuova stanza e devo ammettere che per i miei gusti è troppo lussuosa, il lampadario è grandissimo e fatto interamente di cristallo,il letto è ampio e dentro l'armadio ci sono tantissimi lezuoli.Sistemo tutti i miei vestiti nell'armadio, e dato che sono solo le 21:30 faccio una piccola visita all'hotel, scendo le scale perchè l'ascensore è completamente pieno, vado nel bar dell'hotel e chiedo gentilmente alla cameriera se mi porterebbe una tazza di tè, lei mi risponde:-Certamente, sarà pronta tra 5 minuti- ed io:-Ok, grazie mille!!! Mentre aspetto mi guardo un pò intorno e il bar è completamente vuoto, apparte una anziana signora che all'apparenza avrà circa 85 anni, che sta leggendo un libro che mi ricorda molto "il piccolo principe", e avvicinandomi capisco che la mia affermazione era giusta, mi siedo vicino a lei e cerco di fare un pò di converzazione, dicendo:-Buona sera, sono Greta, è la prima sera che sono qui e mi piacerebbe fare un pò di conoscenza con qualcuno!!- lei alza la testa e mi guarda negli occhi, come se ci conoscessimo da una vita, dopo qualche secondo risponde:- Buona sera cara, se hai bisogno di alcune informazioni riguardo all'hotel chiedi pure a me, io vengo qui tutti gli anni, e ti posso assicurare che ha questo hotel non manca niente, mi sono sempre trovata molto bene- sorrido e ringrazio, poi presa dalla curiosità e forse anche un pò spacciata gli domando:-Lei dove abita??- la signora, sorpresa dalla domanda, sorride e risponde:- Vengo dalla Francia ma ormai è già 30 anni che vivo qui, quindi mi sono molto abituata a questa lingua, che quasi non ricordo più quella francese, comunque ti prego dammi del tu- io gli sorrido, poi la camerira mi porta il mio tè e la ringrazio. 
Io e la signora (che poi ho scoperto si chiama Fabiana) restiamo a parlare per tutta la serata, fino a quando inizia a farsi tardi, quindi saluto Fabiana e rientro nella mia stanza.
***
Salveee gentee!! mi scuso se siamo solo al terzo capitolo e non ho ancora parlato della persona fondamentale di questa storia, ma vi giuro che nel prossimo capitolo non mancherà, mi raccomando, recensiteee perfavoreee!! Ciao a tutti e ale prossimo capitolo...dalla vostra Grety01.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Una caduta da sogno ***


Sono le 9:30, e come tutte le mattine , quella specie di macchina che interrompe bellissimi sogni, più comunemente chiamata sveglia squilla fortissimo e quindi sono obbligata ad alzarmi e vestirmi, appena ho finito scendo giù a fare colazione, ma questa volta prendo l'ascensore perchè sono troppo stanca per fare le scale, digito il piano 0 e vado nel bar dell'hotel, la cameriera si avvicina a me e mi chiede se desidero qualcosa, io sorrido e gli chiedo :-Vorrei un caffè macchiato, grazie- lei annuisce e risponde :-Certo, sono subito da lei-  e poi si allontana, io mi metto a sedere su un tavolino a guardare la finistra ed ancora non posso credere di trovarmi in questa bellissima città, ora che ci penso oggi vorrei andare a fare una passeggiata, solo per vederla un pò e capire se sto sognando o no, e magari potrei anche scattare qualche foto...Sono cosi presa dai miei pensieri che non noto nemmeno che la cameriera mi ha già portato il caffè sopra il tavolo, cosi le sorrido, la ringrazio e iniziò a bere mentre leggo il giornale mattutino anche se non capisco molto dato che è tutto in un altra lingua.
Verso le 15:30 esco dall'hotel e il proprietario mi da la mappa della città, prendo una bici a noleggio e faccio un giro per Cincinnati, passo davanti al "Great American Ball Park" dove ci sono moltissime persone tutte in giacca e cravatta. Più avanti vedo una gelateria, e mi fermo per prendere un gelato, dato che è da anni che non lo mangio, ne prendo uno alla panna e cioccolato e lo inzio a mangiare con gusto, dopo dieci  minuti, pago il gelato ed esco dalla gelateria. Riprendo a visitare la città, ma quando esco vedo che nelle strade le persone sono notevolmente diminuite, cosi decido di pedalare più velocemente...dopo un pò sento un rumore alla bici, ma decido di non farci caso, quindi per non sentirlo aumento ancora di più la velocità, fino a quando non vedo un ragazzo incapucciato che attraversa la strada, cerco di andare più lentamente ma la bici non frena cosi capisco che il rumore proveniente dalla bici, deve essere stata la rottura del freno, suono il capanello cercando di avvisare il ragazzo di spostarsi, ma lui non mi sente perchè indossa degli auricolari alle orecchie, cosi alla fine giro la bici, ma il mio equilibrio non regge e sono costretta a cascare addosso al ragazzo, mi alzo velocemente sperano che non si sia fatto molto male, lo aiuto ad alzarsi e impaurita per la sua reazione gli dico:- Scusami molto, non volevo, ma per sbaglio mi si è rotto il freno della bici- lui si toglie il cappuccio, e mi risponde tranquillamente con una voce molto familiare:- No, niente traquilla!! Può capitare a tutti- in quel momento mi sento un nodo alla gola e non riesco a parlare, quella persona che in questo momento sta davanti a me, è la persona che ammiro fin da quando avevo 13 anni, la mia star preferita "JOSH HUTCHERSON".
***
Salveeeee genteee, spero che questo capitolo vi sia piaciuto, ringrazio tutti quelli che per ora mi stanno seguendo, e recensiteeeeee, grazie e al prossimo capitolo!!!

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Come in un sogno ***


Non riesco a muovermi, sono rimasta paralizzata,m sblocco soltando quando vedo che Josh sta fissando la mia gamba.
:-Ma ti sta sanguinando il ginocchio!!!Devi farti vedere da un medico- mi dice in tono preuccupato.
Non capisco capisco bene le sue parole fino a quando non guardo bene il ginocchio, cosi annuisco.
:-Hai ragione...mha..vedi..io sono qui in vacanza...e..non sò dove si trova l'ospedale- le dico.
Lui ride e fa una di quelle sue bellissime risate che fino ad ora ho avuto l'onore di vedere soltanto davanti ad uno schermo, e come previsto, mi blocco e arrosisco, lui però se ne accorge.
:-Bhe, se questo è il problema, tranquilla, ti ci posso portare io- mi dice sorridendo.
Non riesco a credere alle sue parole, gli vorrei dire siii e ancora siii ma mi sembra un pò maleducato, infondo, gli sono andata adosso con la bici.
:-No no tranquillo, non ti disturbare, immagino che avrai altri impegni, cercherò un mappa della città- non posso credere a quello che gli ho detto!!! SONO DIVENTATA PAZZA!!!
:-See, ora se me ne vado starò con il rimorso di aver appena lasciato una ragazza carina da sola in mezzo ad una città che non conosce, ed in più anche ferita, vuoi davvero farmi questo??- 
Non sò cosa dire sono rimasta colpita dalle sue parole, e mi accorgo che è diventato tutto rosso perchè mi ha appena definito carina, comunque cerco di non farci caso, anche se è molto complicato visto che me la appena detto il ragazzo dei miei sogni.
:-Ok,d'accordo se inisisti tanto allora accettò un passaggio- le dico, arrendendomi perchè non ce la potevo fare a resistere per troppo a lungo, e lui non sembre proprio il ragazzo che si arrende facilmente.
Lui sorride, come sorride un bambino quando la mamma gli dà il permesso di comprare una caramella...ma mi piace da morire anche questo sorriso, mi piace tutto di lui, una cosa che non mi piace per niente sono le moto, ed appena vedo che Josh mi sta accompagnado su una di quelle mi fermo di scatto.
:-Devo salire su quella cosa??- le dico riferendomi alla moto.
:-Si senno come pensi di arrivare all'ospedale?? A piedi??- mi domanda in tono sarcastico.
:-No ma potremmo utilizzare un taxi o un autubus, no??- le chiedo, la verità è che ho una paura tremenda delle moto fin da quando avevo tre anni.
Lui mi guarda un pò incredulo fino a quando penso che abbi capito dove è il problema.
:-Fammi capire, ti hai paura di salire su una moto??- mi  dice. Bingoo!! non riesco a credere che ci sia arrivato cosi velocemente.
:-Bhe..forse..un pochino- ammettò
Lui si mette a ridere, ma alla fine smette quando capisce che ha me d fastidio la sua reazione.
:-Ok, scusa, non volevo, soltanto...non avevo mai conosciuto una ragazza che ha paura di salire sulla moto- si scusa.
:-Ok vabbena accetto le tue scuse- lo perdono, d'altronde, come non si può perdonare quel faccino!!
:-Allora, te prova a montare, se per te vado troppo veloce, me lo dici e rallento, e per sicurezza tieniti stretta a me, ed indossa questo- ed mi passa un casco rosa.
:-Ok grazie, allora proviamo- accetto la sua proposta
Mi aiuta a salire sulla moto, visto che con questo ginocchio non posso fare nulla da sola.
:-Allora tieniti forte- mi ripete Josh
Io lo tengo più stretta che posso, mi sembra di essere in un film.
***
Salveee genteee, vedo che nessuno mi sta dando ascolto?? perfavoreee recensiteee, solo per sapere se vi piace, oppure se la preferite in un altro modo, vi chiedoo perfavoree anche una piccola recensione per sapere che qualcuno mi sta seguendo!! Comunque, vi interessa la storia?? Siete curiosi di sapere come andrà a finire?? Allora al prossimo capitola da Grety01

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Casa Hutcherson ***


Non penso di resistere ancora molto sopra questa moto, sto urlando a Josh di andare più lentamente, ma lui sta facendo finta di non sentirmi...quando si comporta in questo modo gli taglierei molto volentieri un braccio...ma dieci minuti dopo essere arrivati davanti all'ospedale, Josh inizia a fare la sua faccia cucciolosa e mi rendo conto di averlo già perdonato, anche perchè è impossibile non riuscire a perdonare quella faccina super cucciolosa.
:-Tutto bene?? Sono andato troppo veloce??- mi domanda aiutandomi a scendere dalla moto.
:-No no tranquillo Josh- gli rispondo in tono rassicurante, perchè non voglio che si senta in colpa per avermi praticamente costretto a salire sulla moto.
Lui mi sta guardando in modo strano, non capisco a cosa stia pensando, non credo di aver detto niente di male.
:-Come sai il mio nome???- mi chiede, anche se ormai temo che abb già capito che io sia una sua fan.
:-Bhè..io...sono una tua grandissima fan, da quando avevo tredici anni non mi sono mai persa un tuo film, sei il mio idolo- non riesco a credere a quello che ho appena detto, ma soprattutto non riesco a credere di averlo detto, sono sempre stata molto timda con le persone figuriamoci davanti a Josh Hutcherson, sicuramente sono appena diventata tutta rossa, ma Josh mi sorride e rimande immobile, penso che ormai lui ci sia abituato a questo genere di cose.
:-Ah davvero?? sai che non sembrava, di solito tutte le mie fan appena mi vedono iniziano a strillare e saltellare come pazze, invece te hai resisto a lungo- a quel suo commento arrosisco ancora di più, potrei anche pensare che lo stia facendo apposta per vedermi dello stesso colore di un pomodoro.
:-Comunque, anche se lo sai di già, io sono Josh Hutcherson, piacere!!- mi dice sorridendo:-e tu??-
:-Io mi chiamo Greta Bulleri- vedo subito che rimande un pò sorpreso dalla mia risposta.
:-Sei italiana o mi sbaglio???- mi domanda subito molto incuriosito.
:-No no, non sbagli, come hai fatto a capirlo??- gli chiedo, coinvolta nella converzazione
:-Sai, anche una mia amica è italiana ed ha il tuo stesso accento, di dove sei??-
:-Di Pisa- 
:-Wau, un giorno la vorrei visitare pure io- rimango leggermente colpita, non riesco a credere che lui voglia davvero visitare Pisa, insomma...ho passato tutta la mia adolescenza con il desiderio di voler almeno visitare una città del Kentucky, e lui vuole visitare la mia città, insomma...fa uno strano effetto.
Sto per rispondergli, fino a quando il mio ginocchio inizia a farsi sentire, e cado, fortunatamente Josh mi prende un centimetro prima che tocchi terra, vorrei dirgli grazie, ma un attimo prima che riesca a farlo, vede tutto BUIO.
# # #
Apro gli occhi, le pareti intorno a me sono completamente bianche ma ricoperte di poster, il letto in cui sono stesa è molto comodo, quasi quanto una nuvola, alzo lo sguardo e vedo Josh.
:-Ciao Greta- lo dice in un tono talmente dolce, che detto da lui mi piace pure il mio nome, che fin da quando ero piccola non ho mai sopportato.
:-Dove sono??- gli domando in tono decisamente allarmato, lui mi sorride, forse non ha ancora capito che quei suoi bei sorrisi mi fanno diventare completamente rossa.
:-Sei nella mia stanza. Quando ti ho portato dentro l'ospedale una dottoressa si è avvicinata, e gli ho spiegato del ginocchio, cosi ti hanno portato in una stanza, della quale non ricordo il nome..sai..non mi intendo molto di medicina- si ferma un attimo, il tempo di farmi mettere assieme i pezzi del suo racconto.
:-Comunque quando è arrivato il dottore ha detto che il tuo ginocchio era abbastanza grave, e che per rimetterlo apposto di avrebbero dovuto fare una anestesia..e cosi hanno fatto. Appena finita l'operazione non sapevo dove portarti, di sicuro non potevo lasciarti li, in ospedale da sola, e visto che non sò quale sia il tuo hotel...ti ho portato qui- resto in silenzio, pensando a tutto quello che Josh mi ha appena raccontato, non riesco a credere che tutto questo sia vero, immagino che fra qualche secondo spuntino fuori i miei parenti e urlino che era uno scherzo, ma non succede niente, cosi non resta altro che fidarsi del racconto di Josh.
:-Grazie-
:-Figurati, senti per stasera se ti fa piacere, potresti restare a dormire qui?? Cioè intendo nella stanza di mio fratello Connor, tanto in questo momento lui è a Londra, e poi ormai sono le 23:00 sarebbe troppo tardi per riportarti all'hotel-
:-Grazie volentieri!! Ora il signor Hutherson vorrebbe avere l'onore di mostrarmi la stanza dove alloggierò stanotte??- lo so che con questo linguaggio, potrei essere sembrata abbastanza stupida, ma non riuscivo proprio a trattenermi, lui mi guarda alzando le sopracciglia, ma poi capisce il mio gioco, e decide di unirsi.
:-Con molto piacere signorina Bulleri, la prego di segurmi- continuiamo cosi fino all'arrivo della stanza del fratello, non riusciamo proprio a trattenere le risate, sembriamo due cretini.
Quando siamo arrivati nella stanza, Josh me la mostra, e poi esce per farsi una doccia, io intanto mi infilo il piagiama e mi stendo sul letto, dopo pochi secondi sono già nel mondo dei sogni...o dovrei dire incubi, non faccio in tempo a finire l'incubo che a meta mi sveglia e faccio un urlo. Vedo subito che dalla porta Josh entrà con una faccia assai preuccupata.
:-Cosa è successo??- mi domanda sempre con lo stesso accento preuccupato.
:-Scusa se ti ho svegliato, era soltanto un incubo-
:-Se ti fa piacere, per stasera resto a dormire da te- io lo guardo divento tutta rossa e se ne accorge.
:-Non mi fraintendere, intendevo che potevo restare qui, nel caso poi avessi un altro incubo- io gli sorrido, ed infine annuisco, lui si stende accanto a me, e restiamo cosi per tutta la notte, per stasera sono orgogliosa di poter dire "niente incubi".
***
Grazie a tutti quelli che in questo momento hanno letto anche solo una frase della mia storia, a quelli che la stanno seguendo, che l'hanno aggiunta a preferite, a quelli che la recensiscono ed anche a i lettori silenziosi.
Allora che ne pensate?? Vi piace un pò questa storia?? vi avverto che è la mia prima ff.
Comunque ancora grazie e recensite, un bacione dalla vostra Grety01

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Una mattinata ricca di emozioni ***


Apro gli occhi, non ricordo dove sono, lo capisco soltanto quando vedo che accanto a me è steso il ragazzo più bello di questo pianeta, è troppo tenero,quando dorme sembra un angioletto, i suoi occhi sono ancora chiusi e i suoi capelli tutti arruffati, lo guardo per altri 10 minuti e continuo sempre a pensare a come sia possibile che mi trovi qui, in questo stato, in questa città, in questa casa, in questa camera, sopra questo letto, accanto al ragazzo più carino del mondo, appena vedo che i suoi occhi si stanno per aprire, tutti i miei pensieri scompaiano.
:-Buongiorno, è da molto che sei sveglia??- mi dice, con voce assonnata.
:-Nono, tranquillo, mi sono svegliata 5 minuti prima di te- gli rispondo io, con altrettanto voce assonnata.
:-Ah ok, allora hai avuto incubo?? ti fa ancora un pò male il ginocchio?? hai fame?? vuoi andare a fare colazione??- mi domanda velocemente.
:-Calmati Josh, non ho avuto incubi, non mi fa tanto male il ginocchio, e non ho neache molta fame- gli rispondo cercando di calmarlo.
:-Ok scusa, mha...ieri..stavi molto male, quindi, mi sono un pò preuccupato-
:-Va bene, ma ora mi sento meglio, non c'è ragione di preuccuparsi-gli dico in tono rassicurante.
:-Ok, sono felice che ti senti meglio, perchè oggi ti voglio far conoscere una persona-
:-Chi??- gli domando, ormai super incuriosita
:-Diciamo...che è una delle persone, più importanti della mia vita- a queste sue parole, mi nasce subito una fitta al cuore, non sarà mica la sua ragazza?? Josh ha di nuovo una ragazza?? Ormai pensavo che la sua storia con la sua ultima ragazza fosse finita.
:-La tua ragazza???- forse sono stata un pò troppo impulsiva ma dopo quello che mi aveva appena detto non riuscivo proprio a trattenermi.
:-No no, assolutamente no, ma come ti viene in mente?? ormai ho chiuso con le ragazze fino a quando non troverò veramente la persona giusta, ah..a proposito, te hai un ragazzo?? scusa per la domanda ma ero abbastanza curioso, se non vuoi, non sei obbligata a rispondere-
:-Nono tranquillo, tanto ormai noi siamo...amici, quindi perchè non te lo dovrei dire?? comunque no, non ho mai avuto e anche adesso non ho un ragazzo- di solito non parlo molto della ma situazione sentientale, ma sento che con lui mi posso confidare.
:-E perchè??- mi chiede, non capisco a cosa si riferisca questa domanda.
:-Perchè cosa??- mi spiace un pò chiederlo, ma per quanto mi sforzi non riesco a capire la domanda precedente.
:-Perchè non hai mai avuto un ragazzo??- nessuno mi aveva mai fatto questa domanda, eppure a me sembra cosi ovvio.
:-Bhè..io ho un bel pò di difetti- gli rispondo, stando un pò sul retorico.
:-Del tipo?? scusa per le domande, ma..per quanto mi sforzi non riesco a vederli- mi dice in un tono dolcissimo, ma come si fa ad non amare questo ragazzo??
:-Bhè..Josh, non penso che i ragazzi siano interessati ad una ragazza che ha passato due anni della sua vita in...- non riesco a finire la frase che una lacrima scende dai miei occhi e pian piano se ne aggiungono altre, e per concludere in bellezza inizio anche a singhiozzare, Josh si gira verso di me, e mi stringe in un abbraccio rassicurante.
:-Shhh, non importa che me lo dici adesso, abbiamo tutto il tempo in futuro, ora prendi questo fazzoletto, ti pulisci quelle lacrime e mi devi fare uno di quei tuoi bei sorrisi, ok??- io annuisco, e faccio come lui mi ha detto di fare, non riesco a credere che anche nella realta, questo ragazzo sia praticamente perfetto, lui mi sorride e come previdibile divento tutta rossa.
:-Sai, che sei molto più carina quando arrosisci in questo modo- mi dice continuando a sorridere.
:-Sei tu che mi fai questo effetto, non ti immagini nemmeno che potere hanno su di me i tuoi sorrisi- confesso.
:-Allora cercherò di sorridere più spesso- mi dice, questa volta sono io a sorridere, mi blocco soltanto quando un piccolo dettaglio mi ritorna alla mente.
:-Ma..allora chi è questa persona che mi dovresti far conoscere??-
:-Ah, giusto, ora preparati, e poi raggiungimi giù in cucina, sicuramente sarà già arrivato- ha detto arrivato, quindi posso confermare che è un ragazzo, la mia curiosità aumenta alla velocità delle luce, quindi visto che ho già i vestiti addosso, vado in bagno soltanto per rimettermi il trucco, che si era ormai sfatto dalle lacrime.
Qundo sono pronta, scendo le scale, e vedo che Josh sta parlando con un ragazzo niente male,abbastanza alto, moro e con degli occhi marroni, quando mi avvicino al ragazzo capisco che quando Josh mi ha detto che voleva presentarmi una delle persone più importanti della sua vita, si stava riferendo a suo fratello minore Connor.
***
Salveeee gentee, eccomi di nuovo qui con un nuovo capitolo, mi scuso in anticipo se i prossimi capitoli saranno pubblicati un pò più in ritardo del solito, ma devo recuperare alcune materie e lo studio mi sta letteralmente sconfiggendo, ma state tranquilli che niete mi bloccherà nel portare avanti questa storia, vi avverto che questa è la mia prima ff, quindi perfavore recensite per farmi sapere se vi piace oppure ditemi se manca qualcosa o sto sbagliando qualcosa, come sempre ringrazio tutti quelli che mi recensiscono, che hanno messo la mia storia tra le preferite, e anche i lettori silenziosi, detto questo ci vediamo al prossimo capitolo, un bacione da Grety01:)

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Pranzo con i due fratelli Hutcherson ***


Josh e Connor non si sono ancora accorti che sono arrivata in cucina, ma li posso capire, infondo non si vedano da molto tempo è una cosa normale che vogliano passare un pò di tempo insieme, delle volte anche a me piacerebbe avere una sorella o un fratello, almeno saprei sempre da chi andare quando o bisogno di aiuto, oppure dove andare per confidarmi, ho sempre pensato che l'amore fraterno sia qualcosa di veramente unico che purtroppo io non ho mai potuto provare. Dopo circa 5 minuti Josh e Connor smettano di parlare e finalmente mi notano.
:-Ehy Greta, è da tanto che sei qui?? non ti ho sentita arrivare- mi domanda Josh.
:-No tranquilli, sono appena arrivata- gli rispondo, cercando di non farli sentire in colpa.
:-Ah ok, allora questo è mio fratello Connor, e lei è una mia amica si chiama Greta- ci presenta Josh. Io e Connor ci stringiamo la mano, e continuiamo con le presentazioni, solo dopo qualche minuto Josh ci chiama dicendoci che il pranzo è pronto e di venire in cucina prima che si raffreddi.
A tavola, Connor mi racconta di tutti i suoi studi e devo ammettere che anche se l'avevo letto in alcune pagine su internet non avrei mai creduto che fosse cosi tanto intelligente, Josh a confronto sembra un asino, ma per i miei gusti è almeno cento mila volte più carino.
:-Invece te Greta di dove sei?? sicuramente con questo accento non puoi essere di queste parti- nota subito Connor, d'altronde lui è un genio, non ci si può aspettare che non noti qualcosa di cosi particolare che pure Josh ha notato.
:-No, infatti Greta è italiania, viene da Pisa- mi anticipa subito la risposta Josh, sto per dirgli qualcosa ma Connor mi blocca di nuovo.
:-Penso che Greta c'è l'abbi la bocca per parlare, Josh- dice Connor.
:-Avete ragione, scusa Greta, mha..vedi..sono abituato a stare sul set di hunger games, e li di solito eravamo sempre io e Jennifer a parlare- si giustifica Josh, penso che se era un altra persona l'avrei di sicuro ignorata ma quando mi rammenta Jennifer non posso fare a meno di intervenire.
:-Che tipo è Jennifer?? sai..lei è sempre stata una delle mie attrici preferite, insieme a...- non riesco a finire la frase, provo un profondo imbarazzo per dire il nome di quella persona, anche perchè l'ho davanti hai miei occhi.
:-A chi??- mi domanda ormai curioso Connor.
:-A Josh- ho detto queste due parole velocissime sperando che loro non siano riusciti a capire, ma questo metodo fallisce.
:-Wau, sai che non ti facevo fan di Josh, mi sembravi una ragazza per bene, mi hai profondamente deluso- ironizza Connor, facendo l'occhiolino a Josh.
:-Ehy Connor, questa me la paghi- risponde Josh, facendomi l'occhiolino, e in quel momento come prevedibile arrosisco di nuovo, esattamente come quando mi sorride.
:-E come??- gli dice Connor, con un tono di sfida. Josh non fa in tempo a rispondere che prende con la mano un pò di gelato nel frizer e lo sparma nella fronte di Connor.
:-A, è cosi che vuoi giocare, Joshua??- dice Connor con sempre il suo tono di sfida, poi prende una tazza di farina e la getta nei capelli di Josh, cosi da farlo sembrare un vecchietto con tutti i capelli bianchi, la loro lotta con il cibo continua per altri 10 minuti, ed io rimango in un angolino della stanza a ridere come non mai, all'improvviso Josh viene verso di me, e mi sorride.
:-Ti diverti Greta??- ma c'è qualcosa che non quadra nel suo tono di voce, non è lo stesso di sempre, è più un tono simile a quallo che a usato prima Connor, un tono di sfida.
:-Non ti puoi immaginare quanto- rispondo a Josh continuando a ridere senza riuscire più a fermarmi.
:-Ok, allora prendi questo signorina- e mi getta un dolce proprio al centro della faccia, io mi alzo e ormai con il sangue al cervello dalla rabbia, lo inizio a rincorere, urlando come una pazza.
:-Questa me la paghi Hutcherson- urlo con tutta la voce che ho a Josh.
:-Questo dipende a che Hutcherson ti riferisci, Greta- dice continuando a ridere Connor.
Continuiamo cosi fino ad una mezzoretta, e poi ci mettiamo sul divano a guardare uno dei tanti film con Josh "viaggio al centro della terra", appena il film finisce Connor ci avvisa che deve subito ripartire perchè deve ritornare a Londra per iniziare la seconda fase sul suo studio riguardo alle temperature metereologiche, o cosi mi sembra che abbi detto, perchè anche io come Josh non sono una di quelle ragazze che agli esami è sempre passata con 30.
Cosi salutiamo Connor, e dopo aver preparato la mia borsa chiedo a Josh se mi può accompagnare all'hotel.
:-Va bene, però ogni giorno ti chiamo per sapere se stai bene, mi dai il tuo numero??- mi dice Josh, io annuisco, e lo scrivo su un fogliettino, lui sorride e mi accompagna all'hotel.
***
Salveee gentee, ringrazio tutte le persone che hanno recensito e in particolare MoiV per i suoi splendidi consigli, spero che questo capitolo vi sia piaciuto, perfavore recensitee, ci vediamo al prossimo capitolo, un bacione dalla vostra Grety01

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Dove sei Josh?? ***


Sono già passati 5 giorni da quando ho trascorso la serata insieme a Josh, 5 giorni da quando mi ha presentato suo fratello Connor, 5 giorni da quando ci siamo tirati il cibo adosso, 5 giorni da quando mi ha accompagnato all'hotel, sono stati i 5 giorni più ansiosi della mia vita e Josh non mi ha ne chiamato ne messaggiato ma in fondo lo posso capire, lui è una star del cinema,super famosa ed io sono solo una ragazza di 20 anni che è in vacanza, perchè mai dovrebbe chiamarmi per sentire se mi sento bene...ora che ci penso, io e Josh non siamo amici, non penso proprio che il nostro rapporto si possa definire amicizia, quello che proviamo è più un amore fra fan e idolo. I miei pensieri si bloccano quando vedo lo schermo del mio cellulare illuminarsi, mi avvicino e non posso credere hai miei occhi, il cellulare sta squillando e sullo schermo compare la scritta "chiamata in arrivo da Josh Hutcherson", non sò che fare, forse non gli dovrei rispondere visto che per ben 5 giorni non si è fatto sentire, ma che sto dicendo?? mi sta chiamando Josh Hutcherson, e non rispondo al cellulare, ma sono diventata pazza??, smetto di pensare, prendo il cellulare a accetto la chiamata.
:-Pronto??- rispondo tranquillamente sperando di non essere ne troppo agitata ne troppo arrabbiata.
:-Ehy Greta, sono Josh-
:-Ciao Josh- gli dico cercando di essere indifferente.
:-Sei arrabbiata con me perchè non ti ho chiamato??- dice in un tono triste.
:-Dovrei??- rispondo, cercando di usare una voce di massima indifferenza, ma se continuo cosi ancora per un pò sicuramente crollerò.
:-No..cioè si, mha...ti posso spiegare-dice Josh balbettando, non l'avevo mai sentito cosi, in fondo lui è un attore dovrebbe avere sempre una frase pronte, e vederlo in questo stato mi sorprende, quindi cerco con tutte le mie forze di trattenere le risate.
:-Ok, allora spiega- dico, cercando di usare un tono arrabbiato, cosi da farlo sentire in colpa anche se questo un pò mi dispiace, perchè io non sono mai stata una ragazza vendicativa, ma questa volta, anche se sto parlando con Josh Hutcherson, non riesco proprio a trattenermi.
:-Allora..vedi...in questi giorni dovevo girare le ultime riprese di un film, e quando cercavo di chiamarti o almeno inviarti un mex, il regista mi diceva di tornare sul set. Provavo anche a chiamarti di sera ma le riprese finivano verso 00:30, e pensavo che a quell'ora dormivi, scusa!!- le sue scuse sembrano sincere e dal tono di voce con cui parla sembra proprio mortificato, è impossibile non perdonare un ragazzo cosi.
:-Ok, però non riesco ancora a perdonarti definitivamente- gli dico, sperando che lui abbia qualche proposta allettante da offrirmi.
:-Allora Greta, mi è venuta un idea, stasera dovrei essere arrivato a Union, quindi per farmi perdonare definitivamente, perchè non usciamo per cena?? magari in un ristorante nelle vicinaze??- non riesco a credere a quello che ha detto, forse ho capito male.
:-Cosa??- forse la mia domanda può sembrare un pò stupida, ma devo essere sicura che quello che a detto un secondo fa non sia frutto della mia immaginazione.
:-Stasera alle 18:30 ti passo a prendere all'hotel, e poi andiamo a cena insieme, ok??- mi dice divertito.
:-Ok- non ho parole per esprimere tutta la gioia che sto provando adesso, e con tutte le risposte che potevo scegliere, scelgo la più insignificante, un semplice "ok".
:-Va bene, allora a stasera!!- mi dice Josh
:-A stasera- gli rispondo con una voce tranquilla, poi chiudo la chiamata, mi butto sul letto ed inizio a saltare e cantare come una bambina di 5 anni.
Guardo l'orologio che segna le 15:00 in punto, questo significa che ho ancora tre ore emmezza per prepararmi...ok, forse possono bastare. Apro l'armadio e tiro fuori tutti i vestiti più carini che ho, ed alla fine scelgo un vestito lungo fino alle ginocchia di colore acqua marina, accompagnato da una graziosa cintola nera, appena ho messo il vestito, mi precipito subito a scegliere delle scarpe, ma è molto più complicato di come sembra, non sò se mettermi delle ballerine o i tacchi, di solito non mi faccio mai questi problemi perchè ho sempre scelto i tacchi, ma poi mi ricordo che Josh non è molto alto, quindi non vorrei fargli fare brutta figura perciò scelgo le ballerine...in fondo, non sono tanto male. Quando ho finito di prepararmi, controllo l'orologio, dove la lancetta clicca sulle 18:00, perciò prendo la mia borsa, e vado alla hall dell'hotel, in attesa di Josh, mi siedo su un divano e con mia grande sorpresa vedo che accanto a me è seduta Fabiana.
:-Ciao Fabiana- dico io, in tono allegro
:-Ciao Greta, come mai oggi cosi carina??- mi domanda notando il mio look.
:-Sai..stasera avrò il mio primo appuntamento-rispondo con grande soddisfazione, perchè in effetti sono al massimo della felicità, non ho mai avuto un apputamento, ed il mio primo sarà con il mio idolo più grande, come si può non essere più felici di cosi??.
:-Wau, sono molto felice per te, e come si chiama il fortunato??- mi chiede con lo stesso accento incuriosito.
:-Josh...Joshua Ryan Hutcherson, per essere precisi-dico con un tono da sapietona, ma sicuramente lei l'ho prende in un altro modo, perchè inizia a ridere, e non sò perchè ma mi da un pò su i nervi.
:-Che c'è da ridere??- gli domando, lei si blocca e poi risponde.
:-Scusami, mha...mi ricordi me quando avevo appena conosciuto mio marito- questo suo commento non me l'ho aspettavo, ed adesso divento tutta rossa, ma fortunatamente lei se ne accorge e cambia discorso.
:-Allora, che tipo è questo Josh??- questa domanda mi sorprende, forse perchè ha usato l'aggettivo "tipo", non mi sembra adatto alla sua età, ma che sto dicendo?? sto parlando come mamma.
:-Bhè..sinceramente, non è da molto che conosco Josh, cioè..si è da quasi una vita..mha..non in quel senso, scusa sto facendo troppa confusione, allora praticamente, è da quando avevo 13 anni che sogno di incontrarlo e due giorni fa questo sogno che ormai credevo irrealizzabile, si è avverato, lo so...detta cosi sembra impossibile, ma è vero, non sò che tipo di persona è precisamente Josh, cioè io sò tutto di lui, mha..è solo da due giorni che lo conosco e per ora sò solo che è molto gentile, è divertente, e infinitivamente dolce, forse delle volte è piuttosto vendicativo, ma lo fa sempre con un sorriso sulle labbra, è bello anzi bellissimo, e sento che lui è una delle poche persone, compresa te, con cui posso sempre parlare, che c'è sempre per me, non sò se ho reso l'idea- spiego utilizzando tutto il fiato che ho a Fabiana.
:-Certo, hai reso perfettamente l'idea, però adesso c'è li fuori una persona che ti sta aspettando- a quelle sue parole mi giro immediatmente di scatto, e vedo Josh che sta aspettando alla porta, è bellissimo, indossa un paio di jeans con un t-shirt rossa, ok..forse non sarà molto elegante, ma ha lui non serve giacca e cravata per essere perfetto, perchè per me lo è già, liberando la mente dai miei pensieri, ricordo che accanto a me è ancora seduta Fabiana.
:-Ciao Fabiana e grazie ancora-
:-Di niente cara, e divertiti insieme a Josh- a quelle sue parole sorrido, e infine raggiungo una delle poche persone che fino ad ore siano riuscite a farmi sorridere, "Josh Hutcherson".
***
Ciaooo gentee, allora come vi sembra questo capitolo??? vi attira un pò questa storia??? scrivetimi tutto in una recensione, e come sempre ringrazio tutte le persone che stanno ancora leggendo questa storia, un bacione da Grety01.
P.S siccome mi sembra che nessuno mi stia seguendo, ho decido di mettere il capitolo 10 soltanto quando avrò almeno 2 recensioni, a presto...spero.

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Qualcosa più di amicizia ***


Mi dirigo verso quella figura appoggiata alla porta, che mi sta aspettando, finalmente quando mi nota si gira di scatto per osservarmi.
:-Wau..sei...sei bellissima- mi dice Josh, è strano sentirlo balbettare, in fondo lui è un attore, dovrebbe essere più portato in queste situazioni, ma a quanto pare mi sbagliavo.
:-Grazie, allora dove si va??- gli dico io, imbarazzatissima per le sue precedenti parole.
:-Bhè..te hai mai visto hunger games??- mi chiede con un tono abbastanza tranquillo anche se, sicuramente, saprà già la mia risposta.
:-Certo!! E' un film semplicemente bellissimo,  e poi Jennifer è fantastica e pure...tu- gli rispondo, sperando che non abbia sentito l'ultima parola.
:-Hahah grazie, sono felice che ti piaccia...bhè, comunque stasera, se ne hai voglia, ti volevo portare al cinema a vedere "catching fire"-  mi dice.
:-Mha...l'avrò visto almeno 20 volte- rispondo sinceramente, anche se non mi stancherei mai e poi mai di guardarlo.
:-Ma mai con il vero Peeta al tuo fianco, e ti potrò dire anche tutte le battute a memoria- dice Josh cercando di convincermi.
:-Bhè..se è solo per le battute, quelle le sò pure io a memoria- gli dico, da perfetta cinica.
:-Dai Greti, ma vedrai il film con me, è del tutto diverso- mi risponde, facendo la sua mitica faccia da cucciolo.
:-Va bene, se proprio insisti, allora perchè no- detto questo, lui sorride, e mi accompagna verso la sua "mitica" moto, ora non ho più molta paura di salirci, anzi devo dire che mi piace, ma più che la moto, mi piace abbracciare Josh quando siamo li sopra.
Lui guarda un pò stupito il mio sorriso, forse perchè nemmeno lui se lo sarebbe aspettato, insomma...circa una settimana fa, non ne volevo proprio saperne di salire su una moto, e ora solo al pensiero mi nasce un sorriso. 
Appena siamo in sella a questo specie di ciclomotore, Josh mi lancia un occhiata per dirmi se va tutto bene e se può partire, cosi annuisco, e mi godo il viaggio tenendomi stretta a lui, sognando che questo momento duri per sempre.
Dopo circa 10 minuti, arriviamo al cinema di Union, e scendiamo dalla moto, Josh come sempre si mette i suoi fantastici occhiali da sole e il suo mitico cappellino.
:-Sai..penso che dovresti cambiare travestimento, è impossibile non riconoscerti con questo- gli dico, prima di entrare nel cinema.
:-Forse hai ragione, ma..non mi piace l'idea di andare in giro con un parrucca, e poi con questo cappello e questi occhiali sono troppo figo- dice scherzando, ed a quelle sue parole non posso trattenermi dalle risate, lui mi guarda leggermente sconvolto da come ho reagito, ma cosa si aspettava?? che a quelle sue parole io gli dicessi "hai ragione Josh, non esiste un ragazzo più bello di te, e ogni volta che ti travesti in questo modo fai svenire tutte le ragazze che ti passano davanti per la tua bellezza"ok...forse lo penso veramente, ma non ho tanto coraggio per dirgli queste cose, lui mi continua a guardare, fino a quando non smetto di ridere.
:-Sai..non immaginavo che il mio essere terribilmente figo, ti divertisse cosi tanto- mi dice con tono offeso, mettendosi le mani incrociate sulla pancia come un bambino di 3 anni.
:-Dai, non te la prendere, ma non ho potuto resistere- gli dico, sperando che lui mi abbia perdonata.
:-Ok va bene, me lo ricorderò in futuro- forse a quelle sue parole dovrei essere abbastanza preuccupata, ma invece sono molto felice, ha appena detto futuro??? vuole dire che ci rincontreremo??.
:-Perchè futuro?? io pensavo che oggi fosse l'ultimo giorno che passeremo insieme- ammetto con sincerità.
:-Bhè, allora pensi male, come vedi sono tornato a Union per stare un pò con la mia famiglia, e voglio restare qui per almeno 1 anno, quindi dovrai sopportarmi per altri 365 giorni- appena finisce la frase non sò su cosa essere più sconvolta, forse perchè ha appena detto che ha intenzione di passare 1 anno intero con me, ma penso proprio che questo sia un sogno irrealizzable...
:-Veramente, io sono qui in vacanza, e fra 2 mesi devo tornare in Italia- gli dico, abbassando lo sguardo per la tristezza.
:-Hai ragione, non ci pensavo più, allora ti assicuro Greta Bulleri che ti farò passare l'estate più bella della tua vita- mi dice, facendo uno di quei suoi bellissimi sorrisi che fanno sorridere pure me.
 Poi andiamo dentro il cinema, sperando che il film non sia ancora iniziato, fortunatamente per ora nessuno ha riconosciuto Josh, tranne il signore dietro alla biglietteria, che ha chiesto a Josh se poteva avere un suo autografo dato che sua figlia lo ammira molto come attore.
 Prima di entrare nella sala cerco di nascondere più che posso Josh, dato che qui dentro ci sono soltanto una cinquantina di Hutchers,per questo avevamo chiesto al signore della biglietteria se ci poteva dare un posto abbastanza di lato e nascosto, e cosi ci accomodiamo alla fila B posto 3 e 4.
Per tutto il film, Josh non fa altro che lamentarsi dei suoi capelli biondi, ed io cerco di convicerlo dicendogli che secondo me, gli stanno benissimo, continuiamo a guardare il resto del film senza parlare, ed ogni volta che lo guardo mi piace sempre di più, a partire dal tour dei vincitori fino alla notizia di Gale, alla scena della morte di Cinna mi è scesa anche una piccola lacrima, ma credo che Josh non ci abbia fatto caso.
Verso le 21:00 il film finisce, ed io e Josh, ci alziamo velocemente, sperando che qualche fan non si accorga della sua presenza, ma purtroppo Josh colpisce per sbaglio una ragazza, e appena lei si accorge di avere davanti a se il suo idolo preferito, inizia ad urlare.
:-Mha..tu.tu sei Josh Hutcherson, non ci posso credere!!! Josh Hutcherson!!!- a quelle sue parole, tutte le ragazze nella sala guardano Josh, e iniziano a correre verso di lui come pazze, Josh mi fa cenno di seguirlo, e più veloce che posso, corro dietro di lui, fino ad arrivare sulla moto, salgo veloce, e Josh parte, lasciando un'intera folla di ragazze pazze di lui alle spalle. Dopo un pò Josh accelerà e sono costretta a stringerlo ancora più forte, dato che la paura della moto non è sparita del tutto, ma sembra che ha lui stia bene, perchè vedo che dalle sue labbra nasce un sorriso, 10 minuti dopo Josh si ferma, di fronte ad un piccolo parco, e non capisco bene che intenzioni abbia.
:-Perchè ci siamo fermati qui??- gli chiedo. Penso che la mia espressione sia abbastanza buffa perchè si mette a ridere, ma smette non appena vede che sto parlando seriamente.
:-Bhè..ti volevo far vedere il mio luogo preferito di Union, è da un pò che non ci venivo- mi dice.
:-Me lo potevi far vedere domani, ora è abbastanza tardi- 
:-Ma di sera c'è una vista meravigliosa, specialmente d'estate- mi dice sorridendo
:-Hai ragione- gli dico rispondendo al sorriso, e guardando il cielo.
:-Greta??- mi sussura Josh
:-Si??-
:-L'ho so che sembra strano, dato che non ci conosciamo da molto, ma sto molto bene con te, e sento che con te posso parlare di tutto- mi dice, guardandomi negli occhi.
:-Anche io- ammetto
:-Davvero??- mi domanda, molto stupito dalla mia risposta
:-Si- dette quelle due parole divento tutta rossa, Josh se ne accorge e mi sposta una ciocca di capelli dietro all'orecchio, per poi afferrandomi il viso e portare le mie labbra sulle sue, e cosi accadde l'inevitabile, mi baciò.
***
Salve genteee, scusate se il capitolo l'ho messo più in ritardo del solito ma dovevo recuparare inglese e storia, ma alla fine c'è l'ho fatta.
Allora, non sò se a Union ci sia un cinema, ma consideriamo che questa è una storia, allora cosa ne pensate??? scrivetimi tutto in un piccola recensione.
Grazie a tutti quelli che mi stanno seguendo e che mi hanno recensito, un bacione a tutti voi e al prossimo capitolo.
Grety01

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Ancora amici.. ***


Non riesco a staccare le mie labbra dalle sue, è una strana emozione, forse sarà perchè è la prima volta che bacio un ragazzo, ma Josh è diverso, forse finalmente è quello giusto, no è impossibile, lui è un attore che figura farebbe se mi dovesse presentare alla telecamere?? di sicuro nessuno crederebbe alla nostra relazione, e poi come faremo a stare insieme?? lui deve viaggiare molto e non credo di resistere a lungo senza la sua presenza, ma penso che nemmeno Josh potrebbe resistere, insomma...per il mondo ci sono mille ragazze molto più belle e intelligenti di me, è molto probabile che lui non riesca a resistere alla tentazione, e mi tradisca, no...questa relazione non può funzionare, questo bacio non significa nulla, così stacco Josh da me e mi limito a guardarlo negli occhi, quei bellissimi occhi che in questo momento sembrano, tristi, spenti, delusi.
:-Scusa Greta, non sò cosa mi sia preso, ho affrettato troppo le cose, mi dispiace veramente- mi dice Josh, con un tono mortificato, ormai ha smesso di guardarmi negli occhi, sta fissando il prato, forse ho esagerato, ma pensavo di fare solo la cosa giusta, invece alla fine per colpa della mia paura riesco sempre a far del male solo alla persone che mi circondano, a quei pensieri mi nasce una piccola lacrima che mi scende sul viso, non faccio in tempo a levarla che Josh la già vista e fermata.
:-Ehi, senti se ho detto qualcosa di sbagliato mi dispia..- Josh non fa in tempo a finire la frase che lo blocco con la mano.
:-No Josh, non hai sbagliato niente, è questo il problema, che te dici e fai sempre le cose giuste, e quando inizi a parlare mi sembra di essere sempre uno scarafaggio in confronto a te, insomma.. non riesco mai a fare niente di buono, faccio soltanto star male le persone- gli dico guardando in basso e singhiozzando, Josh mi prende il mento tra l'indice e il pollice, costrigendomi a guardarlo negli occhi, ora non sono più tristi come prima, al contrario sembrano felici, soddisfatti e come conferma si aggiunge anche un suo bellissimo sorriso.
:-Smettila di dire balle, sei una ragazza magnifica, non provare a credere neanche ad una delle parole che hai detto, essere sincera non significa far star male le altre persone, perchè se lo pensi, bhe..ti sbagli, hai fatto soltanto la cosa giusta, se tra noi c'è qualcuno che ha sbagliato, penso proprio di essere io, non avrei dovuto baciarti, non era ancora il momento, mi perdoni??- non riesco a credere alle sue parole, bhe se questo è un sogno non voglio più svegliarmi, cerco di smettere di singhiozzare, mi asciugo le lacrime, e cerco di fare uno di quei sorrisi che fa sempre lui.
:-Ma certo!!- gli rispondo, per poi aprire le braccia e circondarlo in un abbraccio caloroso, lui sorride e ricambia l'abbraccio stringendomi nei fianchi, non sò dire cosa provo per lui, sò solo che mi piace,Josh si stacca e mi sorride, non riesco ancora a credere che questo abbraccio, questo sorriso, siano diretti a me, forse mia madre a ragione quando dice che "quando la vita ti toglie qualcosa, troverà sempre il momento giusto per ripagartela".
:-Andiamo??- mi sussura Josh dolcemente, non credo di riuscire a rispondere cosi mi limito ad annuire, Josh lo capisce e mi accompagna fino alla moto.
:-Josh?- gli sussuro piano.
:-Si?-
:-Grazie, davvero, grazie di tutto- ammetto, guardandolo negli occhi.
:-Figurati, questo ed altro per te- mi dice.
:-Posso chiederti un favore?- gli dico, cercando di cambiare argomento.
:-Certo, dimmi- non riesco a credere a quello che sto per dirgli, forse gli potrò sembrare pazza.
:-Senti...stasera..possoguidarelatuamoto?-gli dico tutto d'un fiato.
:-Cosa??- domanda Josh.
:-Posso guidare la tua moto??- ok..forse ho un pò esagerato, ma non potevo trattenermi, voglio sentire come ci si sente, a guidare quella specie di ciclomotore.
:-Stai scherzando?? ma se la prima volta che ti ho incontrato, avevi la fobia delle moto- mi dice Josh.
:-Si..è vero, hai ragione, lascia perdere- gli dico, con un espressione abbastanza delusa.
:-Ei, non ho detto che non puoi, soltanto sono abbastanza stupito, almeno mi potresti spiegare il perchè??- mi chiede, non sò se dirglielo, mi sembra una cosa abbastanza stupida, ho paura che ci riderebbe sopra, ma in fondo non cambierebbe niente, insomma..ormai mi ha già visto piangere due volte.
:-Si, vedi..io ho sempre guidato la macchina, e vorrei sapere come ci si sente a stare in sella su una moto, lo sò che sembra un pò stupido, ma vorrei provare a guidarla- ammetto, sperando che non abbia frainteso le mie parole.
:-A me non sembra affatto stupido- mi dice sorridendo -Comunque certo che puoi, però stai attenta- mi consiglia continuando a sorridere, cosi annuisco e per la prima volta mi metto al posto di guida di un motore, e mi infilo il "mitico" casco rosa che Josh mi passa. Quando siamo pronti, accendo il motore, pronta per partire.
:-Vai piano- mi dice Josh, ma non gli lascio il tempo di finire la frase, che inizio subito a partire, pian piano aumento sempre di più la velocità e sento Josh che continua a tenermi stretta, quasi avesse paura che se per un momento mi lasciasse potrei sparire o cadere.
Durante tutto il viaggio sento lo sguardo di Josh che mi sta fissando, ma cerco di non farci troppo caso, e mi lascio trasportare dall'emozione di guidare per la prima volta una moto, la strada è completamente libera, ci siamo soltanto noi, forse questa parte di Union non è molto abitata, continuo a guidare, e i miei capelli castani vengono portati indietro dal vento, mi sento bene, tranquilla, al sicuro, libera, come credo di non esserlo mai stata, penso che avevo proprio bisogno di una vacanza, ma dopo 15 minuti, arriviamo all'hotel e sono costretta a fermarmi, scendo dalla moto e vedo Josh che mi sorride.
:-Allora come sono andata?? me la sono cavata bene per essere la prima volta, eh??- gli dico, facendogli l'occhiolino.
:-Si, diciamo che te la sei cavata- mi risponde.
:-Me la sono cavata?? che ti costa ammetere che sono stata pazzesca??- gli dico con voce offesa.
:-Sei soltanto stata fortunata perchè c'erano poche macchine, ma non sei andata male- dice Josh cercando di giustificarsi.
:-Va bene, mi accontento, scusa ma ho abbastanza sonno, ci sentiamo domani per telefono, ok??- gli chiedo, sperando in una sua risposta positiva.
:-Per telefono?? ma stai scherzando?? domani sono completamente libero..quindi alle 10:00 farti trovare alla hall dell'hotel perchè ti passo a prendere, ok??- mi risponde, bhè..se speravo in una risposta positiva, questa è incredibile!!
:-Ok, penso che la tua proposta sia meglio-
:-Questo è sicuro- dice Josh, con un sorriso sulle labbra, sto per dargli la buona notte ed entrare, quando lui si avvicina e mi lascia un leggero bacio sulla guancia.
:-Notte Greta-
:-Notte Josh- gli rispondo piano, che mi stupirei se sia riuscito a sentire. Poi sale sulla moto, mi sorride e parte, ok...penso che non mi laverò più la faccia per un bel pò.
Entro nella mia stanza, mi infilo il pigiama che mi ha regalato mia madre prima di partire, mi pettino i capelli (lo so che forse è un pò strano, ma ormai è diventato un vizio), e vado sotto le coperte, cercando di mettere in ordine tutte le avventure che mi sono capitate questa settinama: 
1)Mia madre che fin da quando ero piccola non si è mai presa cura di me, mi ha regalato un viaggio per due mesi, nel Kentucky.
2)In questa vacanza mi scontro con il mio idolo preferito, Josh Hutcherson.
3)Io e Josh ci scambiamo i numeri, e passiamo una serata pazzesca a vedere uno dei miei film preferiti.
4)Come se non bastasse, stasera il mio grandissimo idolo, mi ha baciato, ed io da perfetta cretina che sono, l'ho rifiutato. Ok..bene, una settimana abbastanza emozionante, se un mese fa qualcuno avesse provato a dirmi tutte queste cose, sicuramente io l'avrei preso per pazzo, e ci avrei riso sopra. 
Allontano i miei pensieri e mi lascio trasportare nel mondo dei sogni, quelli veri.
*** 
Ciaooo a tuttiii!!! 
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, state tranquilli che pian piano le cose verranno a galla.
Mi scuso se ho ritardato, ma questi giorni sono veramente pesi, e come sempre ringrazio tutte le persone che mi stanno seguendo, quelli che hanno aggiunto la mia storia fra le preferite, e anche i lettori silenziosi. Perfavoree, lasciatemi una piccola recensione!!!! e ancora grazie.
Un grandissimo bacio a tutti quanti e al prossimo capitolo!!

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Un'orrenda notizia dall'Italia ***


Driiin Driiin Driiin, è l'unico suono che riesco a sentire nei miei sogni, ma mi sembra un pò strano.
Driiin Driiin, il rumore continua, sembra quasi un cellulare che squilla..aspetta un cellulare!!!
Senza neanche pensarci mi alzo dal letto e fisso il cellulare nel comodino, il mio cuore ricominciò a battere velocemente, quando vidi il prefisso che comparse sullo schermo, era il prefisso di Pisa!! Una chiamata dall'Italia, ma perchè?? Chi poteva essere?? Forse mia cugina Giada, ma allora perchè non mi chiama con il suo cellulare?? I miei amici non possono essere, anche perchè penso che ormai nessuno si ricordi di me, non perchè ero un "asociale", anzi sono sempre stata molto estroversa, quindi per me non era molto difficile fare amicizie, ma ormai sono già due anni che non vedo e non sento i miei coetanei, le ho comletamente persi di vista da qual giorno, quel maledetto giorno che rovinò la mia vita. A questo punto penso che solo un altra persona potesse conoscere il mio numero, cosi afferai il cellulare e risposi.
:-Mamma??- domandai, anche se ormai ero completamente sicura che si trattasse di lei.
:-Ciao amore, perchè non mi hai mai chiamato?? Va tutto bene??- mi domanda, con voce preuccupata, in fondo la posso capire, anche io mi sentirei cosi se mia figlia non si facesse sentire per più di una settimana, ma se ci teneva tanto poteva chiamarmi lei, non posso sempre fare tutto io, non mi interessa se mio padre è morto, lei non può far finta che il mondo non esista e starsene fissa a non far niente nel suo ufficio, anche lei deve imparare a rifarsi una vita.
:-Si mamma, mi dispiace se non ti ho chiamato, ma vedi..IO ho una vita, non resto sempre in camera mia a fissare il cellulare- gli rispondo con tutta la rabbia che ho dentro, ma me ne pento immediatamente appena sento un singhiozzo dall'altra parte del telefono:-Scusa, non volevo-dico, cercando di rimediare il danno che ho fatto.
:-No, non importa hai ragione, mi dispiace-
:-Fa niente, ma allora..non dirmi che mi hai chiamato soltanto per sapere come stavo, ti conosco mamma, e sò che ti ci vorrebbe un grand motivo per farti alzare dalla tua sedia- ammetto, utilizzando un accento ironico.
:-Haha, non ti si può nascondere nulla, ma non credo che questa notizia ti tirerebbe su il morale, appena l'ho saputo sono corsa per chiamarti, e non penso che la prenderai molto bene- ammette lei, con un tono serio.
:-Che è successo??- mi affrettai a dire con voce preuccupata.
:-Bhè ti ricordi di Elisa?? La tua compagna di gal..galer...galera- mi dice singhiozzando sulle ultime parole
:-Certo, come posso dimenticarmi di lei?? E' stata la mia unica amica, ma cosa centra Elisa?? Gli è successo qualcosa?? Sta bene??- domando, con voce preuccupata.
:-E' morta- non riesco a percepire del tutto le due parole che mi ha appena detto mia madre, come può essere morta?? aveva un anno più di me, era bionda con dei bellissimi occhi celesti, ricordo che lei era entrata in quell'orribile cella perchè, dopo la morte di suo fratello, era diventata la responsabile della sua famiglia, e dei suoi "amici" l'hanno convinta a rapinare una piccola banca del paese per poter comprare il cibo a lei ed a i suoi genitori (che a quel tempo avevano perso il lavoro), ma il suo piano di "rapina" non andò a buon fine, infatti venne sorpresa da un gruppo di signore, che chiamarano immediatamente la polizia. Apparte questo, lei era sempre stata una ragazza dolce e gentile, non era certo il tipo da finire in galera con tutta quella "gentaccia", e mi aveva anche aiutato in un momento in cui mi sentivo, letteralmente sola, tutti questi pensieri, all'improvviso, si trasformano in una piccola lacrima ed alla fine se ne aggiunsero altre mille.
:-Ehi amore ci sei?? Tutto bene??- solo in questo momento, ricordo che dall'altra parte del telefono c'è mia madre.
:-Si ci sono, ma come è successo??- gli domando, singhiozzando più che mai.
:-No Greta, daii non piangere, cosi mi rendi più difficile il racconto-
:-Ok va bene!!- gli dico, cercando di fermare le lacrime.
:-Allora..era stata dimessa da 2 mesi, e ieri voleva andare a trovare Matteo, ti ricordi di lui?? Il suo ragazzo- io annuisco, ma solo dopo qualche secondo ricordo di essere al cellulare, cosi rispondo.
:-Si certo, in galera non faceva altro che parlare di lui, ma quel bastardo non si è mai fatto vivo, apparte una volta, che era venuto perchè sua madre lo aveva obbligato- rispondo, con tutta la rabbia che ho, pensando, a come soffriva Elisa, per quello stronzo.
:-Si, esatto lui, e vedi..quando Elisa arrivò a casa sua, aveva intenzione di fargli una sorpresa, cosi decise di vedere cosa stesse facendo, quindi sbirciò dalla finestra, e quello che vide, era orribile, c'era Matteo che stava baciando un altra ragazza- a quelle parole una scintilla di rabbia e un alta lacrima si aggiunsero dentro di me.
:-Che razza di bastardo, se non voleva più stare con lei, bastava dirlo, non può fare il doppio gioco, che stronzo-dico, ormai urlando, ma mi soffermo su un particolare:-Ma questo cosa centra con la mo..morte di Elisa??- domando, facendo cadere una piccola lacrima, e singhiozzando.
:-Bhè..quando Eli l'ha visti, ha iniziato a correre verso la sua macchina, e mentre guidava aveva gli occhi appannati dalle lacrime, cosi, andò a colpire un albero. I dottori hanno cercato di fare quello che potevano, ma purtroppo, lei era già andata. Ieri sera i suoi genitori, hanno chiamato, sperando di trovarti, ma non c'eri, cosi hanno spiegato tutto a me,  io avevo paura di rovinarti la vacanza, però ho capito che meritavi di sapere..cosi ti ho chiamato- confessa mia madre, a quelle parole le lacrime che avevo bloccato per tutta la converzazione, iniziano a scendere, e per finire con "bellezza" si aggiungono anche i singhiozzi.
:-Hai fatto bene, non mi interessa delle vacanza!!- ammetto, singhiozzando.
:-Ma Greta..ci sarebbe un altra cosa, dopo domani, i suoi genitori faranno il funerale, cosi mi chiedevo se volevi essere presente, almeno per fare le condoglianze, se è triste per te, immagina per loro, insomma..aveva solo 21 anni-
:-Certo mamma che sarò presente, faccio subito le valigie e parto, però forse dovrò avvertire il proprietario dell'hotel-dico
:-Tranquilla, sapevo che saresti voluta venire, cosi mi sono presa il disturbo di avvisare Robert della tua assenza per i prossimi due giorni-
:-Grazie mamma- dico, solo adesso ricordo che tra un quarto d'ora, Josh sarà qui, cosi mi affretto a salutare mamma, e a chiudere la chiamata.
Non sò come dirlo a Josh, ma sicuramente eviterò il "piccolo" dettaglio della galera, mi affretto a vestirmi, e mi metto una maglietta abbastanza lunga a maniche corte di colore giallo e dei pantaloni corti rossi, cerco di sistemare i miei capelli ricci, ma purtroppo hanno deciso di stare sui miei occhi, cosi prendo un gommino e mi faccio una coda di cavallo.
Quando finisco di preparare le valigie, esco dalla stanza, e appena vedo che l'ascensore è libero, mi ci precipito, almeno li dentro potrò piangere in tranquillità, le lacrime scendano da sole, non riesco a fermarle, continuo a pensare ad Elisa, non posso e non voglio credere che non ci sia più, i miei pensieri si interrompono appena le porte dell'ascensore si aprano e mi ritrovo nella hall, mi dirigo verso il proprietario dell'hotel, Robert, e gli consegno le chiavi.
:-Tua madre mi ha già avvisato, ma tra due giorni mi devi promettere di essere qui, non posso resistere per molto senza la mia cliente preferita- a quelle sue parole mi precipito subito fra le sue braccia, in questi giorni io e Robert, abbiamo legato molto, abbiamo anche scoperto di avere molte cose in comune.
:-Tranquillo Robert, tra due giorni sarò qui di sicuro, se non mi vedrai, allora avai il permesso di venire in Italia e strangolarmi-dico scherzando, e subito lui si mette a ridere, lascia il mio abbraccio e inizia a sorridere.
:-Mi mancherai- dice, con uno sguardo serio.
:-Daii, non andrò via per sempre, tra due giorni risarò qui, comunque...mi mancherai anche tu- ammetto, sperando di essere più seria possibile, ma a quanto pare non funziona perchè sento Robert mettersi a ridere.
:-Scusa ora devo veramente andare- dico, allontanandomi da lui.
:-Ok ok, allora a presto!!- mi dice.
:-A presto!!-
Appena esco dall'hotel, non ho il tempo di chiamare un taxi, che una figura si avvicina a me, non posso credere sia lui, guardo l'ora, e ricordo che non lo avevo avvertito della mia partenza, che stupida che sono!!!
:-Ehi, dove stai andando con quelle valigie??- mi domanda Josh, che ormai è a 10cm di distanza da me.
:-Torno in Italia, ma tra due giorni sono di nuovo qui-dico
:-Ma..come?? Perchè??- chiede, con un volto sconvolto, e adesso cosa gli dico?? Una bugia?? La verità?? Una via di mezzo?? Alla fine opto per la terza opzione.
:-E' morta una mia amica di infanzia e domani ci sarà il funerale- 
:-E te devi proprio andare?? Ma..avevi detto che oggi saremo stati insieme, ed anche domani, io ti ho fatto una promessa- ammette con una voce tra l'offeso e l'arrabbiato.
:-Scusa Josh, scusami, ma lei..non è una come tutte le altre, lei è speciale, era la mia migliore amica-dico, cercando di usare un tono mortificato, lui però rimane in silenzio ed a testa bassa:-Daii Joshh, perfavoree, fra due giorni sono di nuovo qui- continuo, sperando di convincerlo, lui alza lo sguardo, e inizia a sorridere, forse l'ho convinto.
:-Ho un idea- dice, ma come ho potuto pensare di averlo convinto?? Lui è troppo testardo.
:-E quale sarebbe??- chiedo, cercando di usare una voce più interessata possibile.
:-Potrei venire a casa tua, ho sempre sognato di ritornare in Italia, potrei dormire nella stanza degli ospiti- dice, non riesco a credere alle sue parole, ma cosa gli passa per la testa??
:-Josh, assolutamente no, allora primo:io non ho una stanza degli ospiti,e secondo: te restarai qui, non ti permetterò mai di venire con me-dico.
:-Dai Greta, passo da casa mia, tanto non ci metto molto a prepare una valigia, se vuoi dormirò sul divano, perfavore, ti ho promesso che avrai passato l'intera estate con me- dice, cercando di convincermi, ok..ora sto dando di matto, come può Josh Hutcherson insistere cosi tanto per venire in Italia con ME??.
:-Ma Josh, sono solo due giorni-insisto
:-Non importa, almeno prova a chiamare tua madre, e a chiedergli il permesso?? Solo un tentativo, perfavore-
:-E va bene- dico, ma sapendo che mamma avrebbe sicuramente rifiutato di ospitare un attore in casa sua, cosi prendo il cellulare e inizio a digitare il numero.

POV JOSH
Forse posso sembrare pazzo a volere andare in Italia con Greta, ma non la voglio abbandonare, voglio godermi questi due mesi con lei, non sò come farò quando dovrà partire..tutte le volte che sto con lei, mi sento diverso, in senso positivo, e non posso aspettare due giorni senza di lei, non me ne importa se lei si arrabbierà con me, io voglio stare con lei.
:-Posso?, si, ok, va bene mamma, un bacione, ciao- dice Greta al cellulare, non capisco cosa gli starà dicendo sua madre, forse gli starà suggerendo che non può approfittare della morte di una sua amica per portare a casa un ragazzo, solo al pensiero di essere già rifiutato dalla madre di Greta, mi crea un grosso dolore allo stomaco.
:-Allora??- dico a Greta, che ormai a già riattaccato la telefonata.
:-Mi ha chiesto se per cena ti piacciono i tortelli al ragù- mi chiede sorridendo.
:-Questo significa che..??- non riesco a finire di parlare che Greta mi blocca.
:-Si Josh, puoi venire in Italia per due giorni- a queste sue parole un sorriso nasce dalle mie labbra e mi precipito nelle sue braccia in un caloroso abbraccio per poi sussurargli.
:-Comunque adoro i tortelli al ragù-
***
Oddioo, scusatemi tantissimo se ci ho impiegato tutto questo tempo per pubblicare il capitolo, scusate scusate e scusate ancora.
Vorrei approfittare per ringraziare Rue03 e LizzieCarter per le lore splendide recensini (vi adoro), ringrazio anche chi ha aggiunto la mia storia tra le preferite e le seguite e anche tutti i lettori silenziosi.
Perfavore, lasciatemi una piccola recensione, vorrei davvero sapere come vi sembra questa storia, un bacio a tutti quelli che lo faranno.
Credo di non riuscire a aggiornare la storia prima di Pasqua, quindi auguro una felice Pasqua a tuttiii!!! Tantissimi bacioni e ci vediamo al prossimo capitolo...
Da Grety01<3

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** In viaggio per l'Italia ***


Ormai sono già 20 minuti che siamo nell'aereo, non riesco a credere che Michelle, la madre di Josh, gli abbia dato subito il permesso per venire in Italia..insomma è l'Italia, non è proprio dietro l'angolo, se al posto suo ci fosse stata mia madre, a questo punto sarei in camera mia a fare la lezione e naturalmente lei in cucina a sberlicarsi dalle risate, ma credo che ormai Michelle sia abituata a i numerosi viaggi del proprio figlio, quindi smetto di farmi questi assurdi pensieri ed inizio a godermi il viaggio insieme al mitico attore Josh Hutcherson.
Mi volto verso di lui, e il mio primo pensiero è dio quanto è bello!!! Indossa dei jeans e una maglietta verde che secondo me, risalta molto i suoi bellissimi occhi a mandorla, appena si accorge di essere osservato si gira verso di me ed io abbasso lo sguardo dalla vergogna, ma sono sicura di aver visto un sorriso formarsi dalle sue labbra.
Dopo un pò prendo il mio cellulare ed inizio ad ascoltare un pò di musica, ma quando sento la canzone "Demons" degli "Imagine Dragons" una lacrima si fa viva nel mio volto, come sempre Josh se ne accorge e mi osserva con un volto preuccupato.
:-Ei, che succede??- mi domanda poggiando una mano sulla mia gamba, io non resisto e mi getto fra le sue braccia.
:-Mi manca Elisa- ammetto, continuando a piangere, lui mi accarezza i capelli e sussurra qualcosa che non riesco a sentire, quando ormai le lacrime hanno smesso di scendermi, mi scanso dalle sue braccia per mettermi di nuovo nel mio posto.
:-Come l'hai conosciuta??- mi dice, no no no, non può avermi veramente fatto quella domanda, perfavore poteva domandarmi qualsiasi cosa, ma non come l'ho conosciuta, tutto andava di male in peggio, ed adesso cosa mi invento???
:-Chi??- domando, sperando di essere più credibile possibile.
:-Elisa- risponde come se fosse la cosa più ovvia del mondo, e adesso?? cosa gli dico??
:-Bhè..è stato tanto tempo fa...andavamo a scuola insieme alle elementari- ecco, e questa che razza di risposta sarebbe Greta?? sono così stupida, ma cosa cavolo mi sto inventando perchè non posso dirgli la verità??
"forse perchè alla fine avrebbe paura di te e scapperebbe via come tutti gli altri, secondo te un attore vorrebbe essere amico di una che è stata in galera per ben due anni?? Gli rovineresti la sua reputazione" dice la vocina dentro la mia testa, e forse..ha ragione, non posso dire la verità a Josh, l'ho devo fare per la nostra amicizia.
"Amicizia?? Greta sei impazzita?? si vede da lontanto che ti piace quel ragazzo e te pensi all'amicizia, sei così stupida quando ti ci metti" continua la mia vocina, come posso farla smettere?? non capisce che a me non piace Josh, o forse un pochino?? no, ma cosa dico?? fra me e lui non ci sarà mai niente, questo è più che sicuro.
:-Greta?? ci sei?? mi stai ascoltando??- soltanto adesso ricordo che accanto a me è seduto Josh.
:-Si..cioè no, scusami, ero avvolta dai miei pensieri- confesso:-Comuque cosa stavi dicendo??- domando interessata.
:-Bhè, mi chiedevo che tipo fossero i tuoi genitori, sai..non vorrei fare brutta figura, infondo mi ospitano per due giorni- a quelle parole una parte del mio cuore crollò, e non riuscendo a rispondere, Josh mi continua a fissare, sperando che non abbia detto qualcosa di sbagliato.
:-Greta c'è qualcosa che non va??- mi domanda visto che non rispondo.
:-Mio padre è morto-cerco di dire.
:-Oddio!! Mi dispiace tantissimo..scusami- dice abbassando lo sguardo.
:-No no tranquillo!! E' stato un pò di tempo fa- rispondo cercando di fare un sorriso:-E comunque ti avverto che mia madre ti farà sicuramente il terzo grado, sai..non vuole che frequenti nessuno ad eccezzione di Francesco- ammetto con un sorriso.
:-E chi è Francesco?? Il tuo ragazzo??- domanda con un tono fra il deluso e l'arrabbiato, proprio non lo capisco, non sarà mica gel.. no no, assolutamente no, sto soltanto esagerando.
:-No, ma che ti vieni in mente?? E' soltanto il mio migliore amico, ma niente di più- gli rispondo, notando un sospiro proveniente dalla sua bocca, ora sembra decisamente più rilassato, ma cosa mi sta prendendo?? si, ho ragione, sto esagerando, infondo era solo curioso.
:-Sei sicura?? E come vi siete conosciuti??- 
:-Perchè mi fai queste domande??-
:-E perchè non mi rispondi??- dice abbastanza irritato, ma non capisco, perchè deve essere arrabbiato??
"Ma è ovvio cara, perchè è geloso di Francesco, che domande fai?" risponde la voce nella mia testa, no, non può essere geloso, in fondo, non stiamo insieme e poi lui e Francesco non si conoscono nemmeno, invece io sono sicura che diventeranno degli ottimi amici.
:-Ok, scusa..quando avevo 12 anni decisi di fare un corso di teatro..-
:-Aspetta, facevi teatro??-domanda Josh, senza farmi finire la frase.
:-Si, ma quando ero piccola, comunque nel mio stesso corso incontrai Francesco, che a quei tempi aveva solo 14 anni, ci siamo un pò frequantati e cosi siamo diventati amici, niente di che-
:-Ok, non vedo l'ora di conoscerlo, ma non hai punte amiche??-domanda con un falso sorriso che si riconoscerebbe anche a 1000Km di distanza, e un volto molto strano, sembra quasi che si voglia vendicare, ma di cosa?? Comuqnue non mi piace per niente questo carattere nascosto di Josh.
:-Non ne voglio parlare, svegliami quando siamo arrivati- rispondo secca, forse ci sarà rimasto un pò male, ma non mi interessa, non può permettersi di prendermi per il culo, anche se non era sua intenzione, l'ha fatto ed non importa se sia Josh Hutcherson o meno ma io nn lo accetto.

POV JOSH
Questa non ci voleva, ho tantissima paura di aver offeso Greta, ma spero non ci abbia fatto caso anche se dal modo in cui mi ha risposto non sembrerebbe, non volevo farla soffrire solo non volevo più parlare di quello stupido di Francesco, forse sto esagerando in fondo non lo conosco ma quando Greta parla di lui, gli si illumina il viso e sinceramente mi fa venire i nervi.
"Si chiama gelosia Josh" dice la vocina nella mia menta, ma non può essere..cioè non posso essere geloso, non lo sono mai stato e mai lo sarò, questo è sicuro, allora perchè tutte le volte che Greta parla di lui, c'è sempre una strana senzazione nel mio stomaco, che non ho mai provato?? Non lo so..forse può darsi che sono geloso, ma non avrebbe senso, io e Greta non stiamo insieme, ma a me piace sennò non avrei provato a baciarla nel parco,  forse la senzazione che provo non è gelosia ma qualcosa che gli si avvicina parecchio, ok..ora basta pensare, sbaglio o io sono Josh Hutcherson?? cioè sono un magnifico attore e non sono nemmeno tanto male, se io fossi una ragazza mi getterei fra le mie braccia, vabbè non esageriamo, ma proverei almeno una certa attrazione fisica per me, quindi perchè Greta no?? Eppure ha detto di essere una fan, quindi avrebbe anche una motivazione in più per cadere nelle mie braccia, e allora perchè non lo fa?? Perchè non si comporta come tutte le altre?? Forse mia madre ha ragione quando dice che le ragazze sono come i fiori perchè possono appartenere anche alla stessa specie o somigliarsi,ma ci sarà sempre una parte di loro che le rende uniche, e questa parte la può scoprire solo una persona, perciò ho deciso che per Greta questa persona sarò io.
***
Ciaoo a tutti, allora questo capitolo è un pò di passaggio, ho impiegato un pò di tempo per scriverlo e mi scuso per questo, ma ho intenzione di uscire un pò in queste vacanze per questo posso scrivere solo di sera, quindi perfavore scusatemii!!!
Ringrazio tantissimo Rue03 per le sue recensioni che mi fanno sempre molto piacere, ringrazio anche Lachiaretta a cui dedico il capitolo per la sua bellissima recensione che mi ha riempito il cuore di gioia, davvero grazie..<3 ringrazio tantissimo anche MoiV per le sue recensioni e i suoi consigli, che fanno sempre molto piacere:)
Naturalmente ringrazio anche le persone che hanno aggiunto la mia storia tra le preferite, le ricordate, e le seguite ed anche i lettori silenziosi, grazie davvero a tutti quelli che hanno letto questo capitolo, e spero che mi continueranno a seguire!!
Ditemi cosa ne pensate in una piccola recensione, che naturalmente fa sempre piacere, e spero di aggiornare prima possibile, un grandissimo bacione a tutti e al prossimo capitolo, da Grety01.

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Nuove conoscenze ***


:-Greta siamo arrivatii- dice una voce nella mia testa, in quel momento tutti i miei pensieri svaniscono e appena aprò gli occhi vedo il volto di Josh, Josh?? Ma dove sono?? Impiego circa 5 secondi per ricordare che sono in aereo con il mio attore prefetito diretti verso l'Italia per il funerale di Elisa.
:-Greta siamo in Italiaa- urla Josh con un grandissimo sorriso sulle labbra, solo in quel momento mi accorgo che l'aereo non sta più volando, guardo fuori dal finestrino, e vedo l'aereoporto di Pisa, quindi Josh ha ragione, finalmente siamo in Italia, anche se l'ultima volta che l'ho vista dovrebbe essere stata circa 2 settimane fa, mi sembra che siano già passati un paio di mesi..certo, il Kentucky è molto bello, ma l'Italia è l'Italia, e nessuno potrebbe essere paragonato ad essa.
:-Su, andiamo a prendere i bagagli, sono stufo di stare in aereo, andiamoo!!- continua Josh urlando.
:-Va bene, ma Josh ti consiglio di metterti questi-gli dico, passandogli un paio di occhiali e un berretto rosso:-Devi sapere che anche qui, ci sono molte tue grandi fan, e di sicuro appena ti vedrebbero di salterebbero a dosso-
:-Se devo essere sincero a me non dispiace, ma penso che ti possa dare fastidio- dice, facendo un sorriso malizioso.
:-No..cioè si...via andiamo a prendere le valigie, non possiamo stare sempre in aereo- dico più imbarazzata che mai, sono sicura che in questo momento sono diventata più rossa di un pomodoro, cosi mi affretto ad alzarmi per scendere, ma mi blocco quando sento la risata di Josh proprio dietro di me.
:-Che c'è da ridere??- dico, voltandomi verso di lui, con un tono non molto amichevole.
:-Sei incredibile-risponde continuando a ridere, ma stavolta non ci faccio caso e mi affretto a scendere dall'aereo.
Appena prese le valigie cerchiamo di uscire dall'aereoporto, e ci dirigiamo verso il parcheggio.
:-Allora si prende un taxi??- domanda Josh.
:-SI, credo propr..- non faccio in tempo a finire la frase che scorgo un figura molto familiare farsi avanti verso di noi, appena lo vedo corro verso di lui, saltandogli a dosso, lui mi afferra al volo, facendomi girare in aria.
:-Hey piccola, non sai quanto mi sei mancata- dice Francesco rimettendomi a terra.
:-Anche tu tantissimo- confesso, avvolgendolo in un altro grandissimo abbraccio.
Solo quando mi stacco da lui, noto Josh che fino ad ora è rimasto in disparte.
:-Oh scusate, allora Josh lui è Francesco, e Francesco lui è Josh Hut..-
:-Fammi indovinare sei il mitico Josh Hutcherson nato il 12 ottobre 1992, a Union, e sò anche che hai un fratello di nome Connor, giusto??- dice Francesco, interrompendo le mie presentazioni.
:-Wau, si esatto sono proprio io, piacere- risponde Josh, stringendogli la mano con uno strano sguardo impresso nel viso:-Ma posso sapere come fai a sapere tutte queste cose su di me?? Non sembri un mio fan- continua con tono freddo.
:-Infatti io non lo sono... ma bhè..Greta non faceva altro che parlare di te fino a quando, bhè, come ti avrà già detto, lei è stata du..-
:-Forza ragazzi!! Ora che abbiamo fatto le conoscenze andiamo a casa, che vorrei salutare mia madre, su andiamo- mi affretto a dire prima che Francesco svelasse tutta la mia terribile storia davanti al mio attore preferito.

POV JOSH

Non è giusto, quando quello spilungone di Francesco si era deciso di fare una cosa intelligente, Greta lo interrompe proprio nel bel mezzo della conversazione, chissà cosa mi voleva dire?? Cosa è che Greta mi avrà già detto?? Cioè, cos'è che non mi ha ancora detto?? Ormai pensavo di sapere un pò tutto di lei, cioè la conosco da sole due settimane, ma proprio in queste due settimane, sento di aver legato molto con lei..mi ha perfino detto di suo padre, cosa ci può essere di più terribile?? Ok..forse sto letteralmente esagerando ma non mi va giù l'idea che quello spilungone sappia qualcosa su Greta che io non sò, chi è lui per competere con me?? Il suo ragaz.., ecco, forse è questa la cosa che mi voleva dire lo spilungone, che lui sarebbe il suo ragazzo, no no no, non è possibile, se fosse cosi allora Greta me lo avrebbe detto, sarà sicuramente qualcosa di meno importante, spero.

POV GRETA
Appena vedo la macchina di Francesco, un sorriso mi nasce dalle labbra, mi era mancata cosi tanto pure lei, tantissimi ricordi si fanno vivi nella mia mente, ricordo che ho scelto io quella macchina e i genitori di Francesco hanno deciso di regalargliela per il suo diciottesimo compleanno, cosi quando sono vicina  a essa inizio a dare delle leggere carezze nella portiera.
:-Ti era mancata??- mi domanda Francesco quando mi vede.
:-Molto, ogni giorno pensavo sempre alla vecchia Angy-confesso.
:-Angy??- domanda Josh, avvicinandosi con le valigie e mettendole in macchina.
:-Angy è il nome che Greta aveva scelto per questa macchina, e visto che anche a me piaceva, allora la chiamiamo sempre Angy- risponde  Francesco sorridendomi, io ricambio il sorriso, ma penso che Josh non la stia prendendo molto bene visto l'espressione che sta facendo.
:-Ah..anche a me piace Angy- dice Josh, con uno sguardo strano diretto a Francesco.
:-Bene allora andiamo perchè voglio vedere mamma- ordino, salendo in macchina.
:-Signor si, capitano- dice Francesco ridendo.
Durante il viaggio, racconto queste due settimane a Francesco, e parliamo del più e del meno, quando però mi accorgo che Josh ha iniziato a dormire faccio un respiro di sollievo, non ce la facevo più a vederlo con quell'espressione strana sul volto.
:-Ti piace eh??- mi domanda Francesco distraendomi dai miei pensieri.
:-Assolutamente no, ma cosa dici?? Insomma..non sò se te ne sei accorto ma lui è Josh Hutcherson, l'attore, hai presente??- dico con un tono sarcastico.
:-Certo che ne ho presente, e quindi??-
:-Bhè..secondo te un attore si vorrebbe mettersi con una che ha passato due anni della sua vita dentro una cella??- rispondo decisa, ma inizio a preoccuparmi quando vedo che Francesco ferma la macchina e si volta verso di me.
:-Sai che ti dico?? Hai ragione, hai perfettamente ragione, Josh Hutcherson non potrebbe mai stare con una come te, ma non perchè non sei niente in confronto a lui, anzi lui non potrebbe mai stare con te perchè non ti meriterebbe, te sei troppo per lui, sei troppo diversa, sei troppo testarda, sei troppo sensibile, sei troppo permalosa, sei troppo vendicativa ma è questo troppo che ti rende diversa, che ti rende dolce, che ti rende solare e che ti rende unica, quindi ti posso confermare che se il tuo caro Josh Hutcherson si lascia scappare una come te, è fin troppo cieco perchè te sei troppo speciale-dice con un sorriso sulle labbra, non faccio in tempo a rispondergli che mi getto fa le sue braccia.
:-Grazie Checco, grazie davvero!!- rispondo dandogli un bacio sulla guancia.
:-Questo ed altro per te, piccola- dice, accarezzandomi tutti i capelli.
POV JOSH
Appena aprò gli occhi, noto che ci siamo fermati, e il mio sguardo si sposta subito verso Greta e lo spilungone che si stanno abbracciando, no, non può essere, mi sono solo addormentato e qua fuori è successo il caos, è tutta colpa mia..senza nemmeno pensarci, faccio finta di tossire e Greta si stacca dallo spilungone rimettendosi a sedere con il viso tutto rosso dall'imbarazzo.
:-Perchè ci siamo fermati??- domando, cercando di usare il tono più solare che riesco.
:-Bhè..perchè...- balbetta Greta, perchè balbetta?? Non sà cosa dirmi?? Non può semplicemente dire la verità dato che ormai è stata beccata in pieno dal sottoscritto.
:-Sai Josh..quando scappa, scappa, non potevo resistere fino a casa- risponde lo spilungone facendo l'occhiolino a Greta, ora basta!! Non possiamo andare avanti cosi..o finirò per prendere un'infarto, devo cercare di calmarmi, e riuscire a credere che quei due siano solo amici.
POV GRETA
Faccio un sospiro di sollievo quando la macchina riparte, Francesco è stato bravo a trovare una scusa, ok..forse non è la più originale di tutte ma almeno Josh ci ha creduto.
Il viaggio è abbastanza noioso, rimaniamo sempre in silenzio ad ascoltare della musica e alcune volte vedo Josh lanciare delle occhiate a Francesco, ma per fortuna dopo 10 minuti l'auto si ferma ed appena scendo, faccio un grandissimo sorriso cercando di trattenere le lacrime di gioia, quando vedo uno striscione attaccato al cancello con scritto "Bentornata Greta, ci sei mancata".
***
Ciaooo a tutteee, allora come state?? Tutto bene??
Volevo pubblicare ieri questo capitolo, ma ero in gita con la scuola a Pienza e ci sono rimasta fino alle 18:30, quindi scusatemi tanto..<3
Ringrazio tantissimo Lachiaretta, MoiV e Rue03 per avermi fatto delle recensioni bellissime, non sò che farei senza di voi, per questo ho deciso di dedicare il capitolo a voi<3 grazie davvero!! Spero continuerete a seguirmi:)
Allora cercherò di pubbliccare il prossimo capitolo prima possibile, e se vi piace un pò questa storia, potete lasciarmi un piccola recensione<3
Un grandissimo bacione a tutte e al prossimo capitolo...
Da Grety01

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Finalmente a casa ***


Non feci in tempo a superare il cancello che mia madre corse verso di me, stringendomi in un abbraccio, quando mi staccai potei vedere il suo viso rigato da piccole lacrime di gioia con un sorriso sulle labbra, da piccola adoravo tantissimo mia madre, lei è sempre stata la mia più grande amica e il mio unico idolo, bhè..questo prima di compiere 13 anni, ma comunque ho sempre desiderato assomigliare a lei, a partire da i suoi capelli neri fino ad i suoi meravigliosi occhi verdi.
:-Mi sei mancata tantissimo amore- confessò, dandomi un tenero bacio sulla fronte.
:-Su mamma, non fare la drammatica, sono solo due settima che non ci vediamo- dissi, cercando di sdrammatizzare anche se ero veramente felice di stare di nuovo fra le sue braccia
:-Allora chi è questo bel giovanotto??- domandò mia madre a Josh, che fino a questo momento è rimasto in disparte.
:-Piacere signora io sono...-
:-Joshhh Hutchersonnn!!!- urlò una voce familiare, per poi correre fra le braccia di Josh.
:-Eii Giada, grazie per la tua splendida accoglienza, in fondo non è molto che non ci vediamo, saranno come minimo due anni- scherzai, guardando gli occhi azzurri ed i capelli biondi della mia splendida cugina, che quando si accorse delle mia presenza, si stacco immediatamente da Josh.
:-Scusa Grety, ma non è da tutti giorni ritrovarsi davanti hai tuoi occhi Josh Hutcherson in carne ed ossa, ma..aspettate, che ci fa qui Josh Hutcherson?? Voi due vi conoscete?? State insieme?? Non ci posso crederee mia cuginaa sta insieme a Josh Hutcherson!! La prossima volta devo venire anche io in vacanza con te!!- urlò mia cugina, saltellando come una pazza per poi abbracciarmi.
:-No Giada, ma cosa dici?? Io e Josh siamo solo amici, ci siamo incontrati..facendo uno spiacevole incidente- dissi.
:-Che tipo di spiacevole incidente??- domandò subito mia madre con un tono abbastanza serio.
:-Bhè..gli sono andata a dosso con la bici- confessai.
:-Davvero?? Wauu mia cugina che investe Josh Hutcherson in bicii!! Questa è una storia da film, è fantastico- urlò Giada, ricominciandò a saltellare.
:-No Giada, qui non c'è niente di fantastico, Greta devi stare più attenta- mi rimproverò mia madre.
:-Ok mamma-
:-Bene, comunque piacere io sono Jessica, la madre di Greta- disse mia madre rivolgendosi a Josh.
:-Ed io sono Giada, sua cugina-
:-Piacere sono Josh-
:-Ok bene, ora che abbiamo fatto le presentazioni, possiamo entrare in casa??- domandai, cercando di attirare l'attenzione.
:-Certo, ma dove è Francesco??- disse mia madre, giusto..dove era Francesco??
:-Hey Josh, mi aiuti con queste valigie?? Sai..quattro mani sono meglio di due- trovato, bhè..non è stato molto complicato.
:-Certo arrivo- rispose Josh, facendo un ghigno e andando ad aiutare Francesco con le valigie.

POV JOSH

Ok..devo ammettere che Jessica non è niente male!! Dalla descrizione di Greta, pensavo che uscisse una donna con pistola e manette, pronta per una specie di intervista riguardo alle mie relazioni, ma fortunatamente è andato tutto per il meglio, devo dire che anche quella Giada è molto simpatica, se scartiamo il fatto che appena mi ha visto mi è saltata letteralmente a dosso, l'unico che non riesco a sopportare è lo spilungone, ci deve sempre provare con Greta, e poi ha una vocina davvero antipatica..come farà Greta a sopportarlo??
:-Allora hai intenzione di aiutarmi o vuoi continuare a fissare per tutta la giornata quest'albero??- mi domandò lo spilungone, riportandomi alla realtà, perchè deve essere cosi fastidioso?? Stavo solo pensando.
:-Si, ti aiuto- risposi, usando un tono abbastanza seccato.
:-Senti Josh, capisco che non siamo amici, ma perchè ti sto cosi antipatico??- continuò a domandarmi lo spilungone, ma che razza di domande fa?? Davvero non è ancora riuscito a capire che a me sta antipatico perchè..?? Aspetta ma perchè mi sta antipatico?? Non posso dirgli che non lo sopporto perchè ogni volta che ci sono io ci prova con Greta, che razza di risposta sarebbe?? Mi prenderebbe per stupido, e poi lui ha tutti i diritti di provarci con lei, in fondo Greta è una bella ragazza, ma non stiamo insieme, quindi..perchè non lo sopporto??
"Perchè ti piace, è ovvio" risponde la vocina nella mia mente, ma come è possibile?? Sicuramente si sta sbagliando, ammetto che Greta è una bellissima ragazza, ma io l'ho sempre vista come un'amica, no??
"Anche il bacio che gli hai dato è stato un bacio da amico??" E' vero, perchè gli ho dato quel maledetto bacio??  Forse mi piace, ma..no, no, no, non è possibile, non sò niente di lei.
"Allora, secondo te perchè ti sta antipatico Francesco??" bhè..bella domanda, perchè non lo sopporto?? Forse..no, è impossibile, sarà sicuramente un odio a prima vista, niente di serio, forse potrei provare ad essergli amico...ma quante cazzate sto dicendo??
:-A me non stai antipatico Francesco- mentii facendo un ghigno.
:-Oddio per fortuna, non puoi immaginare quanto sia felice per le tue parole- rispose sorridendomi:-Ora muoviamoci con queste valigie-
:-Certo- risposi, continuando ad utilizzare un tono freddo e distaccato.

POV GRETA

:-Allora?? Perchè non mi hai avvisato subito quando hai incontrato Josh Hutcherson per strada??- ed ecco la tredicesima volta che Giada non fa altro che lamentarsi per non averla informata del mio "fantastico" incontro con Josh, ormai è già da mezzora che siamo chiusi dentro la mia stanza a non parlare d'altro.
:-Hai ragione, scusa Giada, ma..ero impegnata- brava Greta, un altra scusa, no?? Chi potrebbe mai credere ad una risposta di questo tipo??
:-Ok va bene- a quanto pare lei :-Ma..senti...lui sà che.. bhè..che tu..??-
:-No, non lo sà, e non sò nemmeno se voglio dirglielo- dissi abbassando lo sguardo.
:-Ma come no?? Greta lui l'ho deve sapere, se lo scoprirà più tardi, peggiorerai solo le cose, no??- domandò avvicinandosi al letto dove stavo seduta.
:-Giada se l'ho scoprirà non vorrà più parlarmi, non posso andare da lui e dirgli "Ciao Josh, senti ti volevo solo informare che sono stata per due anni in galera, ma apparte questo rimaniamo amici, ok??" che razza di persona sarei se facessi cosi?? Poi ti immagini cosa direbbero i giornali su di noi?? Tutta la gente perderà la stima su Josh ed io non voglio fargli questo, mi odierà e avrà paura di me- dissi ormai in lacrime, dicendo tutto quello che pensavo e che mi tenevo dentro.
:-Greta, non si può odiare una persona come te, e poi non hai mai fatto niente di male, se gli spieghi le cose come stanno non avrà paura di te, ora daii stai tranquilla, non piangere cosi- disse Giada cercando di confortarmi, per poi accogliermi tra le sue braccia.
:-Grazie di tutto, mi sei mancata tantissimo- confessai cercando di fermare le lacrime.
:-Anche tu, comunque ora ho una super sorpresa, sei pronta??- mi chiese con un grandissimo sorriso sulle labbra.
:-Certo, vai spara- risposi, ora più tranquilla.
:-Ok..allora...mi sono messa insieme ad un ragazzo di nome Filippo- urlò facendo mille saltelli di gioia.
:-Co..cosa?? E te me lo dici solo adesso??- domandai alzandomi dal letto e mostrando un grandissimo sorriso sulle labbra.
:-Si, bhè..volevo dirtelo prima, ma non immaginavo che arrivavi con Josh Hutcherson!! Zia mi ha solo detto che era un ragazzo, non ha specificato chi, per questo dovrei essere io quella arrabbiata non viceversa- rispose con tono da finta offesa.
:-Ok va bene, hai ragione, ma allora daiii racconta, com'è?? come vi siete conosciuti?? Voglio sapere tutto di lui, forza daii spiegaa- domandai super eccitata, ok..forse un pò troppo, ma bhè...sono una tipa abbastanza romantica e adoro quando qualcuno si fidanza, specialmente se quel qualcuno è mia cugina.
:-Ok, allora si chiama Filippo Bagardi, ha 24 anni, è fantastico, ha dei bellissimi capelli neri e degli occhi marroni scuro, ci siamo conosciuti in discoteca, e da quel momento siamo inseparabili-spiegò Giada continuando ad avere un sorriso sulle labbra.
:-Wauu, ma che bello!! Poi me lo devi assolutamente far conoscere- dissi, cercando di utilizzare un tono che non ammette repliche, ma credo che il mio sorriso inganni perchè sono davvero super felice che mia cugina abbia finalmente trovato la persona giusta.
:-Ma certo, comunque parlando di cosa serie..tua madre ti ha già detto a che ora ci sarà il funerale??- ed ecco che il mondo ricomincia a crollarmi a dosso, mi ero completamente dimenticata di Elisa, con tutti questi festeggiamenti e sorprese.
:-Non ancora, ma credo che me lo dirà stasera- dissi facendo uno dei sorrisi più falsi che abbia mai fatto, ma per fortuna sembra che Giada non se ne sia minimamente accorta.
:-Allora ragazze venite giù?? Jessica mi ha detto che è pronta la cena..e poi, Josh è solo soletto con lei sarà meglio che ci sbrighiamo sennò non faremo in tempo a trovarlo tutto intero- scherzò Francesco che era appena entrato in camera mia senza bussare, odio quando fa cosi.. pensavo che avesse smesso da quando...bhè, da quando mi ha trovato in intimo, ma a quanto pare mi sbagliavo.
:-Certo arriviamo!!! Non vorrei spiegare l'accaduto a mille fan accanite di Josh, come minimo verrebbero a casa mia con spade e coltelli- ammisi, iniziando a scendere le scale più veloce possibile per arrivare in cucina.
***
Salvee a tuttiii, allora prima di tutto mi scuso davvero tantissimo per il mega ritardo, ma questo mese è davvero peso e sono davvero pochi i momenti che ho per scrivere, inoltre questo capitolo si è verificato più complicato del previsto, anche se devo ammettere che non sono pienamente soddisfatta del risultato finale, e a voi come sembra?? Perfavoree lasciatemi una piccola recensionee, grazie mille!!!
Volevo soprattuto ringraziare Lachiaretta e MoiV (mie lettrici fedeli) che non riesco ancora a credere che continuate a seguire questa storia..grazie mille per tutti i complimenti, siete davvero troppo gentili<3 Ringrazio anche giady8 e MartinaMellark, sempre per le loro recensioni, mi avete fatto sorridere, grazie mille<3
Naturalmente ringrazio tutte le fantastiche persone che hanno messo la mia storia tra le preferite, le ricordate e le seguite<3
Spero davvero che questo capitolo vi abbia fatto piacere..
Un grandissimo bacionee a tutte voii
Da Grety01

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Vecchi ricordi ***


Appena entrai in cucina, mi misi a sedere accanto a Giada nell'angolo destro del tavolo, mentre mia madre e Josh stavano cucinando insieme delle fantastiche polpette, aspetta..Josh sta cucinando?? Con mia madre?? Nella mia cucina?? Delle polpette?? Ok..questo è troppo, sono ufficialmente nel mondo dei sogni.
:-Mamma, perchè Josh sta cucinando??- domando cercando di mantenere la calma, anche se il mio tono di voce ha assunto quello di una gallina acida.
:-Bhè..Josh si è gentilmente offerto di dare una mano...quindi, perchè rifiutare??- risponde mia madre, con un sorriso sulle labbra, delle volte è veramente incorreggibile, che razza di domande sono?? Forse perchè oltre ad essere un ospite è anche un eccellente attore, sarà sufficiente come risposta??
:-Bhè...in realtà, io non mi sono proprio offerto di...- 
:-Forza ragazzi a tavola!!- dice mamma, interrompendo Josh come se non esistesse, povero, non riesco a credere che Josh si sia offerto per aiutare a preparare la cena, dato che lui è un completo disastro con i fornelli, sicuramente mamma l'avrà convinto in qualche modo assurdo.
Comunque, quando finalmente i mitici tortelli al ragù hanno raggiunto la loro destinazione ovvero il mio piatto, mamma, Josh e Francesco si siedano dalla parte opposta del tavolo, e guarda un pò chi mi ritrovo di fronte?? Josh Hutcherson in persona.
:-Allora ragazzi, buon appetito- dice mamma, iniziando a mangiare e, seguita da noi quattro. Il resto della cena è abbastanza noioso, nessuno dice una parola, apparte dei piccoli complimenti per le fantastiche polpette, che devo ammettere, erano davvero deliziose.
:-Allora mamma a che ora inizia il funerale??- dissi con voce roca a mia madre, lei a quelle parole mi guardò negli occhi per verificare come mi sentissi e se questo era il momento giusto per affrontare questo argomento, quando finalmente si sentii più tranquilla, sospirò e decise di rispondere.
:-Domani pomeriggio alle 14:00-disse cercando di nascondere la tristezza che prova, per farmi tranquillizzare,ma ormai sò che è impossibile perchè Elisa non c'è più, se solo fosse qui, lei saprebbe cosa fare per farmi tornare il sorriso, lei era una delle poche che ci riusciva, le bastava fare una piccola battuta e riusciva a cambiarmi, a rendermi diversa, migliore, mi sembra soltanto ieri di essere entrata in cella e di averla conosciuta, invece sono già passati due anni, due anni infernali, due anni migliori solo grazie al suo aiuto, due anni che ricordo perfettamente.


"Mi avevano appena gettato in quella cella nera, con due letti a castello e due cassetti, già da li potevo immaginare che oltre ad essere in un piccola parte di un grande inferno, avrei dovuto dividere questo spazio con qualcuno, un qualcuno che hai giorni nostri viene chiamato coinquilino, odio dividere le stanze, essendo figlia unica non ho mai avuto questi problemi, e sapere che da oggi per i prossimi due anni l'ho dovrò fare la mia ira aumenta alla velocità della luce dentro di me.
Ad un tratto un colpo di tosse distrae i miei pensieri, cosi avvicinandomi al letto noto una ragazza non molto alta, con dei bellissimi capelli biondi e degli splendidi occhi celesti.
:-Te dovresti essere la nuova arrivata??- domandò in tono curioso la ragazza.
:-Se cosi si definisce una poco di buono che è appena stata sbattuta dentro un orribile cella, con una strana coinquilina, allora si, sono la nuova arrivata- risposi di getto, stringendogli la mano.
:-Bhè..mi stai già simpatica, dici quello che pensi ed hai un viso di una che ne ha viste molte, mi piaci, penso che potremmo diventare amiche molto facilmente- disse, con un sorriso stampato sulla faccia.
:-Sai..non credo, non sono mai stata molto brava con le amicizie, le uniche amiche di cui mi fidavo, si sono allontanate da me appena hanno scoperto che ero una poco di buono- risposi, assumendo un tono di voce abbastanza demoralizzante.
:-Queste cose succedono a tutti quelli che si trovano qui dentro, ti assicuro che non sei l'unica, è normale, io credo che sia molto più complesso fare un'amicizia dentro una cella, perchè una persona ti conosce e conosce tutte le cose che hai fatto, però se le accetta e le capisce sono sicura che potrebbe diventare una bella amicizia, almeno prova, nella vita dobbiamo rischiare, chi non rischia non vive, soltanto sopravvive, e ti assicuro che tra le due c'è molta differenza, quindi vuoi provare ad essere mia amica??- domandò la ragazza, continuando a sorridere, devo ammettere che all'inizio mi sembrava solo una pazza, ma forse è pazza, e con questo?? Credo che avere degli amici pazzi sia più divertente invece di averli normali, quindi che mi costa provare??
:-Ok, va bene, piacere Greta Bulleri.- dissi
:-Elisa Patteri- rispose."



Da quel giorno di due anni fa, la mia vita cambiò, sia in meglio che in peggio, ma di sicuro il fatto di conoscere Elisa è senz'altro in meglio, ed adesso capisco che lei aveva ragione, nella vita bisogna rischiare ed io quel giorno l'ho fatto, ho rischiato, ho rischiato facendo amicizia con una che sapevo benissimo era una poco di buono, ho rischiato facendo amicizia con una alla quale sapevo la sua situazione e i suoi gravi problemi ma nonostante tutto non l'ho abbandonata, ho rischiato facendo amicizia con una ragazza alla quale sapevo che tra un giornò e un altro non ci sarebbe più stata, ed adesso che non c'è più, devo ammettere che non me ne pento minimamente di aver rischiato, perchè se quel giorno non l'avessi fatto, non avrei mai conosciuto una ragazza adorabile, gentile, simpatica, allegra, una ragazza che sà darti una mano nel momento del bisogno, che ti sostiene contro tutti e ti difende, una ragazza semplicemente perfetta che nella vita non credevi nemmeno di aver una piccola possibilità di conoscerla, invece a me è stata concessa, a me è stata concessa la possibilità di poter conoscere Elisa Patteri, una ragazza speciale.
Dopo cena, salutiamo Francesco e Giada e mostro la stanza degli ospiti a Josh, il quale, quando ha scoperto che la nosta casa possedeva quella stanza ha richiesto un paio di spiegazioni da parte mia*.
Appena entrati spiegai a Josh dove può sistemare la valigia e tutti i suoi vestiti, ma quando mi accorgo di una giacca nera con cravatta i miei dubbi schizzando alle stelle.
:-Josh, scusa , ma perchè in valigia hai anche questo vestito, devi per caso uscire con qualcuno??- al solo pronunciare quella domanda, il mio cuore si fermò, no, non poteva, non può avere una ragazza?? Ma allora perchè ha quel completo in valigia??
:-No no, non esco con nessuna, ma soltanto penso che bisognerebbe vestirsi eleganti per andare ad un funerale, non credi??- disse, facendo un sorriso a trentadue denti, non poteva essere vero quello che ha appena detto, quindi verrà anche lui?? Io pensavo che volesse fare una passeggiata per Pisa, non avrei mai immaginato che sarebbe voluto venire...per me.
:-Non dirmi che pensavi davvero che mentre te eri a un funerale, io stavo a divertirmi in una spiggia vicino Pisa, ma ti sembrò il tipo?? Non ti lascerò solo Greta, questi problemi non devi nemmeno farteli passare per quella tua testolina, io ti...voglio bene- continuò, senza abbandonare il sorriso sulle labbra, a quel punto non potei fare a meno che gettarmi fra le sue braccia in un caloroso abbraccio.
:-Grazie..per tutto, anche io ti..voglio bene-risposi, incerta sull'ultima frase, ma perchè?? Io gli voglio bene, è vero, ma c'è qualcosa che mi dice che non gli dovevo dire quelle parole, ho almeno non mi sentivo di dirle, cosi dopo cinque minuti, mi staccai dalle sue braccia muscolose, e cercai di fare uno dei miei miglior sorrisi.
:-Ora è meglio che vada..buona notte Josh, a domani!!- dissi aprendo la porta della stanza degli ospiti.
:-Notte Greta- disse, e dopo queste parole, chiusi la porta e andai nel letto della mia stanza, abbandonandomi alle mani di Morfeo.
***
*Nel capitolo 12, Greta per convincere Josh a non accompagnarla a Pisa, si inventa la scusa di non avere una stanza degli ospiti, e in questo capitolo Josh l'ha scoperto, l'ho voluto precisare perchè pensavo che non tutte le persone se lo possono ricordare, dato che non era un fatto rilevante.

Salveee a tuttiii, allora ecco il capitolo 16, mi scuso se alcuni di voi stanno morendo dalla voglio di scoprire il motivo per il quale Greta è stata in galera, e mi dispiace deludervi ma arriverà fra un pò, ma state tranquilli perchè ci saranno diverse sorprese nei prossimi capitoli...Mi scuso tantissimo per il ritardo ma in questi giorni non mi sono potuta collegare si efp perchè, come potete immaginare, in questa settima le prof. ci stanno riempiendo di compiti, verifiche e interrogazioni, in più oggi ci sarà il battesimo del mio bis-cugino, quindi volevo fargli un piccolo regalo, e pubblicarlo proprio oggi.
Ringrazio MoiV e Lachieretta per le loro splendide recensioni, mi avete davvero commosso, non riesco a credere che state ancora seguendo questa storia...
Naturalmente ringrazio anche tutte le fantastiche persone che hanno messo la mia storia tra le preferite, le seguite e quelle da ricordare, grazie di cuore a tutti voi<3
Spero di aggiornare in prima possibile..
Tantissimi bacionii a tuttii voi, e se volete potete lasciarmi una piccola recensione per sapere se vi piace il capitolo, grazie a chi lo farà.
Da Grety01

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** Il funerale di Elisa ***


Sono le 12:00. Mancano solo 2 ore, e dovrò andare in chiesa, per questo maledetto funerale.
E' già la nona volta che rileggo il mio discorso funebre per Elisa, e ancora non ne sono pienamente convinta..penso di sbagliare qualcosa, se commetto un solo errore, forse la gente potrebbe capire che ero una sua compagna di galera, e questo non deve assolutamente accadere, quindi devo stare molto attenta alle parole da usare.
Quando mi ritengo convinta sul discorso, afferro l'abito che dovrò indossare al funerale e me lo infilo, devo ammettere che non è niente male, assomiglia al classico vestito dell'ottocento, è completamente nero e accompagnato da una grossa cintola dello stesso colore, naturalmente Giada non si riteneva soddisfatta del vestito insinuando che mancava qualcosa, cosi mi ha praticamente obbligato ad indossare un cappello, naturalmente di colore nero.
 Appena afferro il cellulare e noto che è già passata un'ora, mi affretto a prendere la borsa con il discorso ed a precipitarmi al piano terra. Mi blocco all'improvviso quando vedo, davanti alla porta della cucina, mamma parlare tranquillamete con un bellissimo Josh, ok..io lo considero sempre bello, ma con quella camicia bianca ricoperta da una giacchetta nera e una cravatta a righe bianche e grige, è davvero fantastico.
:-Eccoti Greta, dobbiamo essere in chiesa almeno mezzora prima, cosi parleremo un pò con i genitori di Elisa, sai..non credo che per loro questa sia una situazione facile, e poi cosi avrai anche il tempo di ripassarti di nuovo il tuo discorso- mi informa mamma, facendomi cosi dimenticare i miei pensieri su Josh.
:-Discorso?? Quindi farai anche tu un discorso per Elisa??- domandò stupito Josh.
:-Bhè si..ma ti assicuro che non è nulla di che, anzi fa proprio schifo, non ce la farò mai a dirlo davanti a tutta la chiesa- ammetto con un tono disperato.
:-Daii, non ci credo che sia venuto cosi male, forza fammi leggere-dice Josh, cercando di prendere il foglio che ho in mano, ma non fa in tempo che lo scosto e lo nascondo dietro alla schiena.
:-Non provarci signorino, non avrai alcun previliegio, e lo ascolterai insieme agli altri, fra esattamente 45 minuti in chiesa, capito??-annuncio con un tono che non ammette repliche.
:-Uffa!! Vebbè- dice Josh arrendendosi e facendo il muso.
:-Forza ragazzi andiamo, Giada e Francesco sono già in chiesa, quindi muoviamoci- ci sgrida mamma, uscendo dalla porta di casa.

POV JOSH

Nell'istante in cui, io e Greta ci sediamo nei sedili posteriori, noto sul suo sguardo un velo di tristezza che si ostina a nascondere, capisco che per lei oggi non sarà affatto una giornata piacevole, per questo ho deciso di restare, non posso divertirmi e basta con lei, io voglio esserci anche nei momenti più tristi, voglio che lei abbia un buon ricordo di me, e che questo ricordo non si basi soltanto a quando mangiamo un gelato insieme o andiamo al cinema, voglio che lei si ricordi che io gli sono stato accanto anche nei momenti difficili, voglio che lei sappia che ci sono e che ci sarò ogni volta che ne abbia bisogno. 
:-Ei, tutto bene??- gli sussurro, avvicinandomi al suo viso.
:-Si certo, tranquillo- mentii lei, ormai è impossibile non sapere quando mente, ogni volta che lo fa le viene spontaneo di arricciarsi il naso, e questo oltre ad essere una cosa buffissima è davvero unica e molto ultile.
:-Lo sai che non sai mentire, vero??- continuo io, cercando di guardarla negli occhi senza perdermici.
:-Scusa Josh, ma secondo te, come dovrei stare?? Cioè..sto andando al funerale della mia migliore amica, devo dire un discorso davanti a 50 persone e sinceramente ho una grandissima paura di svenire appena metterò piede dietro all'altare-confessa abbassando lo sguardo, e devo ammettere che in questo momento, mi fa davvero troppa tenerezza.
:-Forza vieni qui- gli dico allargando il braccio per farle appoggiare la testa sulla mia spalla e coccolarla tra le mie braccia, la vedo leggermente irrigidirsi come se avesse paura di qualcosa, cosi gli prendo la mano e la aiuto a rilassarsi.
:-Dai stenditi, non ti mangio stai tranquilla-dico, cercando di rassicurarla, e fortunatamente ci riesco, perchè la vedo sospirare e subito dopo stendersi sulla mia spalla, cerco di tranquillizzarla il più possibile accarezzandogli la schiena e i capelli, ed in quell'esatto momento capisco che ormai Greta Bulleri è entrata nella mia vita, e non sarà per niente facile lasciarla scappare.

POV GRETA

Mi rilasso immediatamente, le carezze che Josh mi lascia lungo la schiena e nelle punte dei capelli sono indimenticabili, per quel piccolo arco di tempo non riuscivo più a pensare ne al funerale, ne ad Elisa, ne a il mio discorso, in quel momento, eravamo solo io, Josh e le sue carezze, e quello è stato sicuramente una dei momenti più belli di questo periodo, se non il migliore. Ma purtroppo i sogni, hanno sia un inizio che una fine, cosi anche quell'abbraccio ha come scopo quello di finire appena ariviamo davanti alla chiesa. Quando le braccia di Josh si staccano e  lasciano la presa, ho l'impressione di sentire la mancanza di qualcosa, e se non fosse per l'arrivo in chiesa avrei sicuramente voluto che Josh continuasse quelle carezze indimenticabili.
Soltanto quando il prete annuncia l'inizio della messa, mi siedo su una panca con Josh alla mia destra e Francesco alla mia sinistra, purtroppo devo ammettere che non faccio molto caso a loro, e con mio dispiacere neanche ai discorsi che sta facendo il prete riguardo al vangelo, in questo momento la mia testa e i miei pensieri sono rivolti ad Elisa ed alla sua tomba davanti all'altare, con tutta la fretta che ho impiegato per mettermi a sedere mi sono anche dimenticata di andare a salutare Patrizia e Giacomo, i genitori di Elisa. Non oso immaginare come siano disperati per la perdita della loro seconda figlia, ricordo che Elisa, in galera, mi raccontava sempre dei suoi genitori e del bellissimo rapporto che avevano, mi diceva sempre che sua madre non si era mai ripresa dalla morte del suo figlio primogenito, ed ogni volta che ci pensava o era nervosa, iniziava a creare mille torte, di tutti i gusti, e se a volte gli ingredienti mancavano, obbligava il marito ad andare al super mercato per comprarli. I miei pensieri si bloccano quando non sento più la voce del prete parlare e quando vedo tutte le persone voltarsi verso di me e attendendo che faccia qualcosa , mi volto verso Josh con uno sguardo smarrito, sperando che lui potrebbe darmi qualche spiegazione, e giudicando il suo sorriso divertito credo proprio che sia cosi.
:-E' il momento del tuo discorso, devi andare dietro l'altare e leggerlo- mi sussurra vicino all'orecchio, che sbadata che sono, mi sono pure dimenticata dell'discorso, più veloce che posso, scendo dalla panca e mi dirigo verso l'altare, il prete mi fa segno di accomodarmi e di iniziare quando voglio, quindi mi metto dietro il leggio e abbasso un pò il microfono, dato che non sono molto alta e che oggi non mi sono messa nemmeno i tacchi ma delle semplici ballerine, naturalmente nere.
:-Salve a tutti- inizio a dire con una voce spezzata, le mie mani iniziano a sudare e ho una tremenda paura di non riuscire più a parlare, i miei occhi vanno a fissare quelli di Josh che mi sorride e mi fa segno di continuare, quindi, per lui, mi faccio forza e vado avanti.
:-Io e Elisa ci siamo conosciute due anni fa, la prima volta che l'ho vista mi ha dato subito l'impressione che fosse pazza, e forse lo era, ma se non fosse stata cosi non credo che saremo diventate amiche, perchè lei era davvero fantastica, era bizzarra, ti faceva sempre ridere, anche quando non ne avevi voglia, ti capiva e restava sempre al tuo fianco, naturalmente Elisa non era una ragazza perfetta e aveva mille difetti, anche troppi, per esempio era un asso nel dire bugie, oppure quando si arrabbiava e voleva offenderti, bhè..lo sapeva fare molto bene, ma comunque era impossibile non perdonarla perchè capisci che le cose che dice quando è arrabbiata non sono quelle che pensa, ricordo quando, ogni volta che era nervosa ,si toccava sempre l'orecchio, come se potesse essere d'aiuto, ricordo che lo presa in giro parecchie volte su questo, ma sembrava che a lei non importasse più di tanto- dico in tutta sincerità sperando che la gente capisca il bene che gli volevo, e quando sembra che tutti mi stiano seguendo continuo il discorso.
:-L'ultima volta che ho visto Elisa, sono stati esattamente 4 mesi fa,e ricordo perfettamente le ultime parole che mi ha detto per salutarmi, le ricordo come se fosse ieri "Greta, qualunque cosa mi succeda, oppure per qualsiasi scemenza che possa fare, mi devi fare una promessa, mi devi promettere che qualsiasi cosa accada io e te resteremo per sempre amiche, e se puoi cerca di non scordarti mai di me, io ti voglio bene e voglio che tu sia felice anche se io non sarò più accanto a te", inutile dire che naturalmente io ho accettato la sua promessa, e che sicuramente non potrò mai dimenticarmi di Elisa, ne di chi era, perchè lei per me è sempre stata la mia migliore amica, e sempre lo sarà, grazie- concludo, senza essermi accorta di aver lasciato scendere una piccola lacrima, sento la gente sorridere al mio discorso e alcuni battere le mani, mi volto verso il prete che mi sorride e mi invita a scendere, cosi faccio e mi dirigo verso la mia panca dove trovo Francesco e Josh sorridermi.
:-Sei stata davvero fantastica, tesoro- mi dice Francesco per poi correre ad abbracciarmi.
:-Grazie mille France- dico lasciando un piccolo bacio sulla sua guancia, per poi voltarmi verso Josh che adesso sta guardando attentamente il prete con uno sguardo tra l'arrabbiato e il deluso, se solo fosse il mio ragazzo penserei che potrebbe essere geloso, ma visto che non lo è, allora quale è il suo problema?? Forse gli piaccio?? Il solo pensare queste parole mi fa nascere un enorme sorriso dalla mia bocca, e mi affetto ad avvicinarmi a lui.
:-Ei tutto bene??- gli chiedo.
:-Si certo tranquilla, torna pure da France- mi risponde seccato, continuando a guardare davanti a se, ok..ora sta proprio esagerando, giuro che se non fossimo in chiesa in questo momento inizierei ad urlargli contro, con tutta la voce che possiedo.
:-Ok- rispondo triste ed al tempo stesso delusa dalle sue parole, non credevo che potesse rimanerci male per..per cosa?? Non ho assolutamente fatto niente e mi sento comunque una merda, come è possibile?? Cerco di non pensarci e mi affretto ad andare a salutare Patrizia e Giacomo, i genitori di Elisa.
:-Ei Patrizia- chiamo la donna bionda con degli stupendi occhi azzurri che è in prima fila accanto ad un uomo, Giacomo, abbastanza robusto, con dei fantastici capelli ramati e degli occhi verdi.
:-Ciao Greta da quanto tempo- dice Patrizia abbracciandomi.
:-Già- confermo :-Ciao Giacomo- saluto l'uomo.
:-Ei ciao Greta, oddio che bella donna che sei diventata- dice Giacomo, facendomi arrossire.
:-Grazie mille, comunque..mi dispiace molto per Elisa, era davvero unica- affermo, sperando di non iniziare a piangere.
:-Già..lei ti voleva un molto bene, pensa che quando è uscita di.. bhè lo sai, non vedeva l'ora di vederti, la prima cosa che ci ha chiesto è stata quella di chiamarti però poi si è convinta che forse tu ti fossi già dimenticata di lei, noi abbiamo provato a spiegargli la situazione e a dirgli che era impossibile dimenticarsi di una bella ragazza come lei, però non ne ha voluto sapere, si è messa a piangere per più di una settimana, voleva chiamarti ma aveva paura che tu gli avresti riattaccato in faccia- ammette Giacomo, a quelle parole non posso non iniziare a piangere, e cosi fu, mi misi a piangere e a singhiozzare come una bambina di 4 anni su le braccia di Patrizia che cercano di tranquillizzarmi e di non farmi sentire in colpa, anche se sò che è solo colpa mia, Elisa non ha potuto davvero credere che io l'avessi dimenticata, doveva chiamarmi, doveva.
:-Io no..non gli avr...avrei mai riat..riattaccato in fac..faccia- dico continuando a singhiozzare.
:-Lo sappiamo tesoro, lo sappiamo, abbiamo capito quando bene volevi, cioè vuoi, a nostra figlia, hai fatto davvero un bellissimo discorso- dice Patrizia, cercando di consolarmi e devo dire che ci riesce perchè dopo pochi secondi mi sono staccata dalle sue braccia e mi sono asciugata le ultime lacrime che mi rimanevano.
:-Grazie davvero..grazie di tutto, spero di sentirvi presto, ciao- dico cercando di fare una dei miei miglior sorrisi e uscendo dalla chiesa, dove ad aspettarmi trovo mamma, Giada, Francesco e Josh.
:-Scusate se vi ho fatto aspettare, ero andata a salutare i genitori di Elisa, allora a che ora c'è l'aereo??- domando triste, perchè volevo davvero godermi questi pochi giorni con la mia famiglia e poi ci tenevo molto anche a conoscere il ragazzo di Giada, ok..ritornare nel Kentucky con Josh sarebbe fantastico, ma in questi due anni ho passato davvero poco tempo con mia madre, e vorrei davvero restare ancora di più. Come se un angelo possa essere sceso in terra, sento le parole di mamma scaldarmi il cuore e realizzando il mio desiderio.
:-Bhè..in realtà Josh ha proposto di restare qui altri 5 giorni, cosi lui potrebbe anche vedere un altro pò Pisa, che ne dici?? Ti piace l'idea??- domanda mamma, facendomi nascere un sorriso per poi gettarmi fra le braccia di Josh.
:-Grazie- gli sussurro all'orecchio, perchè sò esattamente il perchè Josh l'ha fatto, e se pensa che io creda come mamma che l'ha fatto semplicemente perchè voleva visitare ancora Pisa, bhè..si sbaglia di grosso.
:-Figurati, e poi avevi bisogno di passare un altro pò di tempo con la tua famiglia- ammette, sempre vicino al mio orecchio per non far sentire la conversazione anche agli altri.
:-Che ne dite se ora andiamo al mare?? E..Giada devi portare anche Filippo, perchè lo voglio assolutamente conoscere- ordino con un tono di voce che non ammette repliche.
:-Ok a me sta bene e a voi??- domanda Giada a Josh e a Francesco.
:-Certo anche a me- risponde Francesco.
:-Naturalmente anche io sono d'accordo, se non disturbo- confessa Josh sorridendo.
:-Ma certo che non disturbi Josh, cosa vai a pensare?? Se non volevo che venissi non te l'avrai nemmeno chiesto, forza ora andiamo a casa, devo preparare la borsa- ordino salendo in macchina.
:-Signor si capitano- scherza Francesco, sedendosi accanto a me, e partendo verso casa.

***

Salvee a tuttiii, ed ecco qui il capitolo 17, spero davvero che vi sia piaciuto, e sinceramente non vedo l'ora di pubblicare il prossimo, perchè ne accadranno di tutti i colori...
Ma naturalmente non vi anticipo nulla:)
Ringrazio tantissimo Lachiaretta per la sua bellissima recensione, che come le altre è stata davvero favolosa..sei davvero troppo gentile, grazie, grazie, grazie<3
Ringrazio MoiV che segue questa storia dall'inizio ed ha praticamente recensito quasi tutti i capitoli, sei davvero fantastica, grazie mille<3
Ringrazio MartinaMellark che ha iniziato a seguire la mia storia e ha recensirla, grazie mille sei davvero gentilissima:)
Ringrazio Rue03 per le recensioni che mi ha lasciato e mi hanno davvero fatto sorridere, grazie di cuore<3
Come sempre ringrazio anche tutte le favolose persone che hanno aggiunto questa storia tra le preferite, le seguite e quelle da ricordare, grazie mille<3
Mi farebbe molto piacere se lasciaste una piccola recensione per capire se questa storia vi piace oppure la trovate troppo infantile, perfavore recensite, grazie:)
Detto questo spero che non vi abbia delusa, e ci sentiamo al prossimo capitolo..
Un grandissimo bacione a tuttee..
Da Grety01
P.S faccio un in bocca al lupo per questa settimana a tutte voi, sò che è dura, per questo dateci dentro con interrogazioni e verifiche, un altro in bocca al lupo speciale per tutte le persone che hanno varii tipi di esami;)

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** Un pomeriggio ricco di sorprese ***


:-Greta, sei pronta??- urla per la decima volta Francesco dal piano terra.
:-Aspetta altri 5 minuti- rispondo.
:-Hai detto la stessa cosa mezz'ora fa, se continui di questo passo arriviamo al mare alle sette di sera- 
:-Daii, altri 5 minuti e scendo veramente- spiego, cercando di convincerlo e forse ci sono riuscita dato che non risponde più, intanto continuo a preparare la borsa per la spiaggia e non ho la minima idea di che pantalone indossare, ero convinta di mettermi quelli gialli dato che sono i miei preferiti, ma soltanto ora noto che sopra c'è una grandissima macchia di cioccolato, quindi adesso sono qui a cercare in tutti i modi possibili di lavarla, ma sembra che oggi la fortuna non sia a mio favore, perchè ogni volta che ci passo sopra l'acqua la macchia sembra ingrandirsi, quindi alla fine mi arrendo e decido di indossare quelli rosa insieme ad una maglietta abbastanza stretta di colore bianco, appena finisco di vestirmi, raccolgo i miei capelli in una lunga coda di cavallo, prendo la borsa e mi dirigo verso l'entrata dove in questo momento mi stanno aspettando Giada, Josh e Francesco.
:-Finalmente, ma cosa dovevi fare in tutto questo tempo??- mi domanda Giada, abbastanza arrabbiata.
:-Bhè..ecco...io..- 
:-Forza, ora non c'è tempo, dobbiamo anche passare a prendere Filippo, per questo diamoci una mossa- mi interrompe Francesco, salvandomi da una bella figuraccia, quindi gli mimo un "grazie", sicura che sia riuscito a capirlo dato che mi sorride e mi aiuta a salire insieme a Josh nei sedili posteriori.
Durante tutto il viaggio non parliamo un gran che, ci limitiamo ad ascoltare tutte le canzoni che passano in radio, ed a cantare a squarcia gola per un bel pò.
:-Basta ragazzi!! Fate veramente pena, scommetto che se venisse un bambino di 2 anni canterebbe meglio di voi tre messi insieme- ci urla Francesco, continuando a ridere come un  pazzo.
:-Cosa?? Forse non ti sei mai ascoltato, hai presente quanto stonato sei tu??- gli domando continuando a ridere.
:-Ma cosa dici??? Sei soltanto invidiosa della mia bellissima voce- scherzò vantandosi del suo "grande talento".
:-Ovvio- confermai, sapendo quanto Francesco possa essere testardo e orgoglioso.
:-Ti voglio bene piccola- disse notando la mia espressione imbronciata.
:-Come sei ruffiano tesoro-risposi lasciandogli un bacio sulla guancia, ma me ne pentii appena vidi il corpo di Josh irrigidirsi.

POV JOSH

Sono solo amici, sono solo amici, sono solo amici, più vado avanti a ripetermi questa frase più mi convinco del contrario, ok..forse non stanno insieme, ma c'è sicuramente del tenero, su questo ne sono più che convinto altrimenti non mi spiegherei quel bacio sulla guancia, forse può sembrare un banalissimo bacio e sono soltanto io che mi sto facendo delle inutili pippe mentali, ma il modo in cui gliela dato non era affatto quello di una amica, sembrava più il tipo "stai tranquillo io sono qui" oppure "non dare peso a questi sfigati perchè io ho occhi solo per te", e questo è davvero troppo!! In più l'ha pure chiamata piccola, ma come si permette quello spilungone?? Non possono scambiarsi queste effusioni davanti a me e Giada, non sarebbe rispettoso, allora perchè Giada sta ferma e non dice niente?? Perchè lei non è per niente agitata come in questo momento lo sono io?? Forse perchè lei è fidanzata e non ne avrebbe il motivo,invece io...invece io cosa?? Neanche io ne ho il motivo, quindi perchè mi devo comportare cosi?? Sono soltanto due amici che si scambiano effusioni "speciali" e se cosi non fosse, a me non importerebbe niente, giusto?? Ma a chi la dò a bere?? A me piace Greta, ecco l'ho detto..o almeno l'ho pensato, ma credo finalmente di essermi convinto, altrimenti non avrei nessuna spiegazione, ok..a me piace Greta, e non sarà certo quello spilungone a portarmela via, di questo ne sono convinto.
:-Josh tutto bene??- mi chiede Greta, vedendomi sotto pensiero.
:-Certo, tranquilla- rispondo per non farla preoccupare cercando di fare una dei sorrisi più dolci che ho.

POV GRETA

Josh sembra essersi tranquillizzato, quindi mi rilasso e mi stendo sul sedile, aspettando di arrivare a casa di Filippo.
Dopo 5 minuti di puro silenzio, Giada ci avverte di essere arrivati, cosi mi sporgo dal finestrino e vedo una bellissima  villetta a mattoncini bianchi e rossi con accanto un giardino ben curato, con due panchine bianche e un piccolo albero di albicocche, o cosi sembra...non posso esserne pienamente certa dato che sono miope, anche se non porto spesso gli occhiali perchè mi mancano soltanto 0,30 gradi.
:-Wauu ma è pazzesca-commenta Francesco, facendo un sorriso a 32 denti.
:-Bhè si è carina..ma niente di nuovo- dice Josh, ed a quelle parole non posso fare a meno di scoppiare in una grandissima risata.
:-Ecco sta arrivando-annuncia Giada sorridendo,cosi mi zittisco ed attendo l'arrivo di Filippo, quando lo vedo mi stropiccio gli occhi due volte per assicurarmi di non essere diventata pure daltonica, ma dalle espressioni di France e Josh credo che non sia cosi, alla nostra macchina si sta avvicinando un ragazzo di colore, con dei folti capelli neri e degli occhi marroni, il fisico non è niente male..anzi da quella maglietta bianca si possono intravedere dei magnifici pettorali, ok...il ragazzo è carino, quindi posso confermare che Giada ci sappia fare in certi gusti.
:-Eii ciao amore- dice Giada, scendendo dalla macchina per abbracciarlo e dargli un piccolo bacio a stampo.
:-Ciao bellissima- dice Filippo salutando Giada.
:-Amore, loro sono Greta, Francesco e Josh- ci presenta Giada indicandoci.
:-Josh?? Hai un viso familiare-confessa Filippo.
:-Bhè..certo che ha un viso familiare, non te lo ricordi più amore?? Ti ho fatto vedere tutte le sue foto, lui è Josh Hutcherson, l'attore-dice Giada urlando a Filippo.
:-Ah, ecco chi sei, comunque..mi potevate avvisare che con noi veniva anche un attore, cosi mi vestivo meglio-ammette Filippo diventando rosso dall'imbarazzo.
:-Ma amore stiamo andando al mare, non ad una sfilata di moda e poi te sei sempre bellissimo-dice Giada, lasciandogli un altro bacio a stampo.
:-Comunque ragazzi, lui è Filippo, il mio ragazzo-continua Giada.
:-Piacere-diciamo noi tre all'unisono.
:-Piacere mio-risponde.
:-Forza ora andiamo tutti in macchina, il mare ci aspetta-ci comunica Francesco e detto questo saliamo tutti nel veicolo a quattro ruote, Giada si siede al posto di guida e Filippo accanto a lei nel sedile anteriore invece io Josh e Francesco ci mettiamo nei sedili posteriori, e come al solito io devo stare al centro perchè sono quella più bassa sennò Giada continuerebbe a lamentarsi dicendo che non ci vede quando deve fare la retro marcia. Il viaggio è abbastanza tranquillo, ci limitiamo a fare delle piccole domande a Filippo.
Quando arriviamo cerco di scendere più velocemente possibile per andare verso di Giada.
:-Hey Giada, posso farti una domanda??-chiedo un pò imbarazzata.
:-Certo-risponde sorridendo.
:-Bhè..i tuoi genitori sanno che Filippo è..come dire è??-
:-Di colore?? No, non lo sanno, non sanno nemmeno che ho un ragazzo-ammette con uno sguardo triste, brava Greta riesci a fare solo casini.
:-Davvero??-chiedo e la vedo annuire.
:-Però Greta non è come pensi, ne ho già parlato a Filippo, anche se non la presa molto bene, ma io che posso farci?? Sai come sono i miei genitori, quando lo verranno a sapere non sò nemmeno cosa potrebbero fare, io non voglio perdere Filippo, credo di amarlo-ammette iniziando a piangere, ottimo Greta ora sei soddisfatta?? Sei pure riuscita a farla piangere in meno di trenta secondi, dovrebbero sicuramente darti un premio.
:-No no no, non lo perderai assolutamente, capito?? Ora smetti di piangere e raggiungiamo i ragazzi sennò poi si agitato senza di noi, poi ne riparliamo a casa, ok??- domando e mi sento più rilassata quando la vedo sorridere e annuire per poi abbracciarmi.
:-Grazie-mi sussurra vicino all'orecchio.
:-Figurati-dico per poi staccarmi dalle sue braccia ed andiamo dai ragazzi che si sono già appropriati di metà spiaggia.
:-Finalmente, ma dove eravate finite??-domanda Francesco a me e Giada appena ci vede.
:-Dovevamo fare un discorso da ragazze-afferma sicura mia cugina.
:-Come siete complicate voi due, comunque il bagnino ha alzato la bandierina rossa, questo significa che non possiamo entrare in acqua a causa dei forti cavalloni-ci spiega Filippo.
:-Bhè e allora che facciamo?? Io non ho voglia di tornare a casa-rispondo facendo un piccolo broncio.
:-Allora possiamo fare un gioco, che ne dite?? Almeno finchè non si può entrare in acqua-consiglia Francesco.
:-Certo a me va bene-dico convinta.
:-Sii anche a me e voi ragazzi??-domanda Giada, rivolgendosi a Josh e Filippo
:-Ok-rispondono all'unisono.
:-Pallavolo??-propone Filippo facendo un sorriso a trentadue denti.
:-Ma amore io sono negata, non possiamo fare qualcosa di più semplice, tipo..bandierina??-chiede Giada.
:-No assolutamente no, tanto finisce sempre che aiuti Filippo o Greta ed io devo essere sempre l'unico a non prendere mai la bandierina, facciamo qualcosa di più semplice-sbotta Francesco sempre più adirato.
:-E cosa proponi di più semplice genio??-domanda Giada leggermente stufata dal comportamento di France.
:-Non saprei...obbligo o verità??-chiede Francesco.
:-A me va bene-dice Josh sorridendo.
:-Ok, va bene, hai avuto una buona idea, ma solo questa volta-risponde Giada.
:-Io ci sto, te Greta??-mi chiede Filippo, e dopo qualche secondo mi decido cosi annuisco, tanto cosa sarà mai?? Non nascondo nulla e a me piace molto fare gli obblighi, quindi non c'è niente di male, forse ci sarà anche da divertirsi.

POV JOSH

Mi piace da impazzire l'idea di giocare ad obbligo o verità e forse riuscirò a scoprire se fra lo spilungone e Greta c'è del tenero, ma se mi chiedono qualcosa su quello che provo per Greta?? Cazz..non avevo pensato a questa possibilità, ed adesso?? Speriamo in bene, altrimenti sarò nei casini.
:-Allora chi inizia??-domanda Francesco interrompendo i miei pensieri.
:-Da noi a sempre iniziato il più grande-rispondo cercando di mantenere un tono di voce abbastanza tranquillo, anche se quando parlo con lo spilungone mi è sempre più difficile.
:-Ok, quindi vai Filippo-dice Francesco.
:-Va bene..allora Greta, obbligo o verità??-domada Filippo, e tutti noi ci voltiamo verso Greta.
:-Verità-risponde sicura.
:-Sei vergine??- adesso si che mi diverto, chissà cosa risponde??
:-Si-afferma abbassando lo sguardo, cosa?? davvero?? non riesco a crederci, insomma..è una bellissima ragazza, perchè mai non è mai andata a letto con nessuno?? Forse hai ragazzi Pisani servono un bel paio di occhiali.
:-Va bene, ora tocca a me, allora...Giada,obbligo o verità??-domanda Greta.
:-Verità-risponde Giada.
:-Allora secondo te quale è il più grande difetto di Filippo??-chiede e sia io che lo spilungone scoppiamo in una grossa risata.
:-Bhè..penso sia il suo naso, è troppo appuntito-risponde secca, ed adesso anche Greta si unisce alle nostre risate.
:-Cosa vuoi dire?? Io ho un naso perfetto-ribadisce Filippo, facendo il muso.
:-Ma certo tesoro, come ti vengono in mente cose?? Il tuo naso è fantastico-dice Giada, toccando con un dito il naso di Filippo, e facendo un grandissimo sorriso.
:-Va bene, sei perdonata-risponde Filippo, lasciandogli un piccolo bacio a stampo.
:-Comunque..io scelgo Francesco, allora obbligo o verità??-domanda Giada.
:-Obbligo-risponde convinto.
:-Wuu allora vediamo...devi dare un bacio a Greta di almeno 10 secondi-dice, aspetta..cosa ha detto?? Deve baciare Greta?? E perchè?? Ma non può..e 10 secondi sono tanti, non posso restare qui fermo a vedere questa scena, speriamo che lo spilungone o Greta si rifiutino, perchè devono rifiutarsi.
:-Va bene-come non detto, allora gli piace?? E perchè anche Greta è cosi tranquilla?? Ho capito che è il tuo migliore amico, ma almeno un pò di agitazione io la proverei a dover baciare una ragazza che non piace, e se a lei piace?? Se provasse qualcosa per lui?? In fondo non è un brutto ragazzo, anzi è abbastanza carino, forse mi devo solo arrendere ed accettare che Greta non sarà mai mia e che dopo questa estate non ci rivedremo più, tanto è solo una cotta, insomma..io sono Josh Hutcherson, posso avere mille ragazze anche più carine, allora se è cosi, perchè qualcosa dentro di me si sta agitando?? Perchè ogni volta che guardo quei dolci occhi marroni o quei bellissimi capelli ricci sento l'enorme bisogno di baciarla e di farla mia??
:-Forza ragazzi, datevi una mossa-brontola Filippo, e giuro che in questo momento  vorrei davvero cucirgli quella bocca per farlo stare zitto e prendere Greta per posare le sue labbra su le mie. I miei pensieri svaniscono quando vedo Greta avvicinarsi tranquillamente a Francesco e posare le sue labbra su quelle dello spilungone, sono sicuro di non sentire più il mio cuore battere, inizio a sudare e il mio respiro diventa irregolare, passano i secondi e loro rimangono incollati, quando ci vuole per un semplice bacio?? Possibile che siano passati solo pochi secondi mentre a me sembra che siano trascorsi anni, per fortuna dopo altri secondi Greta si stacca e vedo gli altri fare un grande applauso, mentre Greta rimane ferma e sorride con delle labbra tutte rosse e con il respiro pesante, è possibile che pure in queste situazioni io la trovi bellissima??
:-Josh, tutto bene??-mi chiede Giada, vedendomi pensieroso.
:-Certo-rispondo incerto, perchè adesso qui non va per niente bene.
:-Ok, allora continuiamo, vai France-dice Giada rivolgendosi a lo spilungone.
:-Va bene..allora manca Josh, obbligo o verità??-domanda voltandosi verso di me, sorridendo come se non fosse successo nulla, ma come può comportarsi cosi?? Come può comportarsi come se quel bacio non fosse mai avvenuto?? Come se non significasse niente per lui?? Forse è vero, forse per lui non conta davvero niente quel bacio, forse lui la vede veramente solo come un'amica, continuando con questi pensieri mi rilasso e sgancio un sospiro di sollievo.
:-Verità-rispondo senza pensarci.
:-Ok..allora, cosa pensi di Greta??- oh cazz..ma perchè oggi il destino si è messo contro di me?? Per favore se qualcuno lassù mi sente, deve assolutamente darmi una mano, prometto che farò qualsiasi cosa, ma devo cercare di togliermi da questa situazione.
:-Ragazzi, la bandierina è verde, daii andiamo a fare il bagno-annuncia Giada, alzandosi e saltellando come una matta, ho mai detto di adorare quella ragazza?? Penso che prima o poi la dovrò ringraziare.

POV GRETA

Ho mai detto di odiare Giada?? Ma proprio in questo momento doveva iniziare a parlare?? Ero davvero curiosa di scoprire cosa pensa Josh di me, per un momento l'ho visto anche in difficoltà, chissà a cosa pensava?? Invece adesso dobbiamo pure andare a fare il bagno, non lo sopporto il mare, ma non perchè non mi piace anzi adoro stare stesa sulla spiaggia sotto il solo ad osservare quella grandissima distesa di acqua cristallina, ma il problema è che non sò nuotare, non ho mai voluto impare, anche quando ero piccola mio padre mi diceva di prendere lezioni di nuoto, ma io ho rifiutato perchè ho sempre avuto il terrore dell'acqua, e da quando ho visto il Titanic la pia fobia è aumentata, quindi adesso mi ritrovo sulla spiaggia a leggere un libro mentre tutti i ragazzi sono a divertirsi, vabbè ormai ho fatto l'abitudine, e anche Francesco e Giada ci sono abituati, per questo rimangono in silenzio e rispettano le mie scelte.
:-Hey Greta, che ci fai qui?? Daii vieni in acqua con noi-mentre pensavo non mi ero nemmeno accorta dell'arrivo di Josh che in questo momento è davanti a me tutto bagnato, noto che gli stanno scendendo delle goccioline dai capelli, quindi non posso non pensare a quando sia bellissimo.
:-No, grazie Josh, ma preferisco restare qui, te vai pure tranquillo-gli rispondo, allontanando i miei pensieri.
:-Forza andiamo, vuoi venire con le buone o con le cattive??-insiste avvicinandosi a me.
:-Daii Josh, torna dagli altri-ribatto tornano a leggere, e quando sembra che si sia arreso sgancio un respiro di sollievo che non dura molto dato che mi sento sollevare da terra, per finire sulla spalla di qualcuno.
:-Io ti avevo avvertito-dice Josh ridendo e correndo, trascinando me su una sua spalla come un sacco di patate.
:-Noo, Josh fermo!!! Portami subito indietro, daii lascamii-urlo tirandogli dei pugli sulla schiena, che a quanto sembra gli provocano solo del solletico dato che continua a correre allontanandosi più possibile dalla spiaggia e a ridere come un pazzo.
:-Come desidera, signorina- dette quelle parole mi lascia, ed appena entro in contatto con l'acqua inizio ad urlare e ad agitarmi muovendo mani e piedi cercando di restare a galla.
:-Greta, tutto bene??-domanda Josh preoccupato e smettendo immediatamente di ridere.
:-Non sò nuo..nuotar..e-dico cercando di essere più chiara possibile, anche se l'acqua mi entra in bocca, Josh si avvicina subito a me, tirandomi su, reggendomi per i fianchi e naturalmente a quel contatto divento rossa come un peperone.
:-Mi dispiace non lo sapevo, prova a muovere i piedi cosi-mi dice sorridendo e muovendo i piedi avanti e indietro, cosi ci provo ma subito dopo finisco sott'acqua e Josh mi tieni più forte per i fianchi.
:-Devi anche muovere le braccia-spiega continuando a sorridere.
:-Ma se mi stacco da te pure con le braccia, affogo-dico con un tono preoccupato, e Josh se ne accorge perchè aumenta la stretta.
:-Se qualcosa va storto ti tengo io, fidati, ok??-propone, cosi annuisco e mi stacco da lui muovendo sia i piedi che le braccia contemporaneamente, e finalmente rimango a galla.
:-Evviva sò nuotare, grazie Josh-urlo, tuffandomi tra le sue braccia e mettendo le gambe tra i suoi fianchi e le braccia dietro il suo collo, vedo Josh sorridere per poi avvicinarsi pian piano alle mie labbra per la seconda volta, mi avvicino anche io fin quando le mie labbra non toccano le sue ed si uniscono in uno splendido bacio ricco di dolcezza, sento Josh tirare fuori la lingua e infilarla nella mia bocca, io rispondo al bacio e restiamo fermi immobili, sentendo solo il nostro cuore battere velocissimo e le nostre lingue incontrarsi, interrompo il bacio soltanto per riprendere fiato e per aprire gli occhi incontrando quelli di Josh, che mi stanno fissando con un sorriso sulle labbra.
:-Allora bacio meglio io o lo spilungone??-domanda, ed appeno capisco che per "spilungone" si riferisce a Francesco, iniziò a ridere, Josh mi guarda confuso ed io cercando di trattenere le risate, alzo lo sguardo verso di lui.
:-Lo "spilungone"??-domando, e ricomincio a ridere quando vede Josh diventare tutto rosso.
:-Hai ragione, scusa..soltanto, tu mi piaci e lui, bhè è un bel ragazzo, è alto, il fisico non gli manca, poi ti conosce bene e ridete insieme, avete un linguaggio tutto vostro, e poi prima quando ti ha baciato..io....ecco...-non riesco a fargli finire la frase che scoppio in una grandissima risata, Josh mi guarda con una sguardo incazzato e leggermente...deluso.
:-Visto, lo sapevo. Ti faccio soltanto ridere, bhè..dato che ora sei più felice, penso di poter tornare a Union- a quelle parole la mia risata cessa e prendo Josh per un braccio cercando di non farlo allontanare.
:- No no, fermo!! Non hai capito-cerco di spiegare.
:-Cosa c'è da capire?? Io non ti piaccio, hai risposto al bacio solo per compassione e io ho fatto una figura di merda-spiega lentamente ma sempre con un filo di irritazione nella voce.
:-Ma cosa dici?? Tu mi piaci, soltanto non riesco a credere che tu possa essere geloso di Francesco-spiego iniziando ad aumentare il mio tono di voce.
:-E cosa ci sarebbe di strano?? Come ti ho detto prima è un bel ragazzo ed è alt..-
:-Francesco è gay-rispondo interrompendolo e lasciando senza parole.

***

Ciaooo a tuttiii, mi siete mancatiii tantissimoo e mi scuso per L'ENORME ritardo.
Ok..allora passando al capitolo, immagino che non ve lo aspettavate..e vorrei davvero sapere cose ne pensate riguardo a Francesco, anche perchè le sorprese sono ancora tante..e tra un pò ci dovrebbero essere anche nuovi arrivi...
Spero soltanto di non avervi deluso o di aver combinato un enorme pasticcio.
Come sempre ringrazio Moiv, Lachiaretta e Rue03 per aver recensito e MartinaMellark per avermi lasciato un commento breve, grazie mille a tutte voi:)
Ringrazio tutte le persone che sono arrivate fin qui..e spero davvero che mi lasciate una piccola recensione per sapere cosa ne pensate della storia e del capitolo.
Per ora vi lascio un grandissimo bacione..e cercherò di aggiornare più velocemente:)
Tanti saluti e buone vacanze a tuttii 
Da Grety01 P.S Dedico questo capitolo a mia mamma perché ieri a compiuto 41 anni:)

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Agitazione... ***


POV JOSH

Francesco è gay

:-Co..cosa??-domando per verificare di non aver capito male.
:-Hai capito bene, Francesco o come lo chiami te cioè "lo spilungone" è gay, ma davvero non te ne sei mai accorto??-mi chiede Greta lasciandomi una lieve carezza sulla guancia destra.
:-Bhè..no, insomma sembrava interessato a te e..-
:-Francesco interessato a me?? Josh questo è letteralmente impossibile, gli voglio bene ed anche lui me ne vuole, ma non credo che sia interessato a me-conferma interrompendomi.
:-Va bene, adesso puoi dirlo "sono stato uno stupido"- dico cercando di imitare la sua voce.
:-No, ma che dici?? Anzi sei stato dolce-ammette arrossendo ed abbassando lo sguardo.
:-Davvero??-domando alzandogli il viso per poterla guardare negli occhi.
:-Certo, insomma..nessuno è mai stato tanto geloso per me-
:-Io non sono  geloso-rispondo sperando di essere stato abbastanza convincente.
:-A no??-chiede ridendo.
:-Affatto-mento sbuffando e girando il viso verso sinistra.
:-Gelosone a me piaci solo tu, in fondo non hai niente da invidiare a Francesco-dice iniziando a baciarmi la fronte per poi scendere alle guance, sul naso ed infine, dopo una lenta tortura, sulle labbra, dove la mia pazienza va nel cesso e rispondo al bacio cercando di usare quanta più passione possibile. Mi stacco soltanto quando sento le braccia di Greta tremare sul mio corpo.
:-Forse è meglio uscire-consiglio sorridendogli e lasciandogli un altro bacio sulla fronte
:-Penso di si-conferma, e cosi, usciamo dall'acqua, dove ad attenderci ci sono Francesco, Filippo e Giada.

POV GRETA


:-Ragazzi tutto bene?? Siete stati in acqua per un sacco di tempo-ci fa notare Filippo.
:-Certo-rispondiamo io e Josh all'unisono, e forse, un pò troppo agitati, ma a quanto pare sembra che nessuno l'abbia notato, dato che tornano a prendere il sole come prima.
:-Greta mi accompagneresti in bagno??-mi chiede Giada con un sguardo di chi ha capito che c'è qualcosa di strano.
:-Ok-rispondo, abbassano lo sguardo e seguendola. Una volta arrivate, Giada chiude velocemente la porta, e si volta verso di me, osservandomi.
:-Cosa è successo??-domanda incuriosita continuando a guardarmi.
:-Bhè..niente di che, davvero!!-dico, cercando di risultare più convincente possibile e avvicinandomi alla porta per uscire, peccato che Giada prevede in anticipo le mie intenzioni e chiude la porta a chiave per poi bloccarmi.
:-Te non esci di qui fin che non mi spieghi cosa è successo-ordina con un tono abbastanza adirato.
:-Io e Josh ci siamo baciati-ammetto tutto d'un fiato per poi abbassare lo sguardo, in queste situazioni le mie ciabatte diventano molto interessanti da osservare.
:-COSA??-urla mia cugina sorpresa dalla notizia :-TU HAI BACIATO JOSH HUTCHERSON E ORA NON VOLEVI DIRMI NIENTE?? ODDIO NON CI CREDO, MIA CUGINA E' LA RAGAZZA DEL MIO ATTORE PREFERITO- continua a strillare, iniziando a saltellare.
:-Ma cosa dici?? Io e lui non stiamo insieme!!-ammetto cercando di essere il più seria possibile, anche se il solo pronunciare queste parole, mi provoca un enorme fitta allo stomaco.
:-Come no?? Ma non hai appena detto che vi siete baciati??-chiede Giada, iniziando a essere confusa.
:-Si..ma bhè...non credo che io ora sia la sua ragazza, in fondo era solo un bacio, ma non penso che adesso voglia aprire una relazione seria con me, cioè stiamo parlando di me, non vedo il motivo per cui un attore famoso dovrebbe stare con me?? Insomma..ha detto che gli piaccio, ma forse intendeva solo attrazione, anzi..sicuramente intendeva solo attrazione-spiego cercando di essere più precisa possibile.
:-Greta stai delirando, te non ti accorgi di come ti fissa, sicuramente gli piaci molto, oddio..pensa a quando starete insieme, e a quando farai mille viaggi con lui, oppure quando vi sposerete e farete insieme il viaggio di nozze, o quando avrete degli splendidi bambini, ah..e giusto per precisare, io voglio essere la damigella d'onore-
:-Giada STOP!! Ma cosa stai dicendo?? Io ti ho appena detto che io e lui non potremmo nemmeno stare insieme, e te programmi di già la nostra vita con dei figli??-chiedo sarcasticamente, cercando di mantenere un certo controllo.
:-E perchè no?? Dobbiamo essere preparate-dice, ricominciando a saltellare.
:-Ok..questo è troppo!! Davvero non capisco da dove ti vengono certe idee, ma comunque rimane il fatto che io non sò come comportarmi con Josh, cioè...devo fare finta di essere la sua ragazza e baciarlo di tanto in tanto oppure rimaniamo amici ed alla fine andremo a letto insieme, come degli "amici di letto"-
:-Stai già pensando in grande Gretina, comunque credo che dovresti solo essere te stessa, fai quello che hai voglia di fare-mi spiega.
:-Quindi appena usciamo da questo bagno, secondo te gli posso saltare a dosso??-chiedo sarcastica, anche se non potrebbe mai immaginare quanto vorrei farlo veramente.
:-Ma certo!! Sarebbe davvero fantastico-ammette sorridendo.
:-No Giada, assolutamente no-ribatto convinta.
:-Allora lui ha detto che gli piaci, giusto??-chiede ed annuisco.
:-Bene, e poi ti ha anche baciata, vero??-continua.
:-Si, ma cosa centra?? Lui proverà solo attrazione, fidati-ammetto abbastanza scocciata di questo giochetto.
:-Greta lui è cotto!! Ma come fai a non vederlo??  Se era solo attrazione non poteva essere cosi geloso di Francesco-dice come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
:-Come fai a sapere che Josh era geloso di Francesco??-domando leggermente stupita, mi sembrava che Josh l'avesse confessata solo a me la sua gelosia, quindi lei cosa ne sà??
:-Greta Greta Greta, ma come fai ad essere cosi cieca?? Insomma..bastava vedere come ti guardava quando hai baciato France, se si potrebbe uccidere con la vista, in questo momento Francesco non ci sarebbe più, fidati-risponde con estrema tranquillità, ma insomma..sono stata davvero cosi cieca?? Forse Giada ha ragione, forse io e Josh dovremo provare ad iniziare una relazione e se finirà male, pazienza, insomma..mi posso vantare di essere stata la ragazza di Josh Hutcherson e poi mi riprenderò..e se non fosse cosi?? Se arriveremo al punto di non ritorno e poi dovremmo lasciarci?? Non penso di sopportare un dolore cosi grande, non sono sicura di voler rischiare.

"Chi non rischia non vive, ma sopravvive e ti assicuro che ta le due c'è molta differenza"

Elisa. Perchè in questo momento mi tornano in mente le sue parole?? Le parole di quando ci siamo conosciute, forse ha ragione..forse dovrei provare a rischiare, ed a vivere il momento.
:-Ok Giada, parlerò con Josh, e gli dirò tutto quello che penso di lui..cosi forse potremmo iniziare una relazione-non sò nemmeno io da dove mi siano uscite quelle parole, sò solo che non ho potuto fermarle o evitarle, mi fido di Elisa, e se lei la pensava cosi..sarà di sicuro la scelta più giusta.
:-Brava la mia Greta, lo sapevo che te avresti preso di sicuro la decisione più giusta-conferma sorridendo e gettandosi tra le mie braccia.
:-Ok, ma ora usciamo sennò quei tre ci daranno per disperse-dice staccandosi da me.
:-Va bene-confermo ridendo e seguendola, fino a quando non la vedo fermarsi e irrigidirsi.
:-Giada, che succede??-le chiedo preoccupata.
:-Andiamo a casa-ordina con un tono che non ammette repliche, prendendomi per un braccio e allontanandomi dal nostro ombrellone.
:-Ma cosa fai??-domandò arrabbiata bloccandomi.
:-Greta non fare domande e allontaniamoci, poi ti spiegherò tutto-supplica, cercando di tirarmi verso l'uscita della spiaggia, ma mi blocco, non può pretendere che la segua senza sapere il motivo..e poi Josh con France e Filippo?? Cosa faranno se non ci trovano?? Daranno sicuramente di matto, quindi è meglio tornare da loro.
:-Giada mi spieghi co..??-
:-Ciao Greta-dice una voce alle mie spalle interrompendomi, anzi LA voce, cosa ci fa qui?? Ero sicura che si fosse trasferita in Spagna, perchè è qui?? Forse mi starò sbagliando non può essere lei, cerco di girarmi lentamente, e mi blocco alla sua vista, è da due anni che non la vedo, ma rimane sempre la stessa, stessi capelli lisci neri, stessi occhi marroni, stessa bocca fine e stesso volto..sempre quel volto sorridente, anche se non vedo cosa ci sia di cosi divertente da sorridere.
:-Ciao Sara-rispondo deglutendo, alla mia ex migliore amica.

***

Scusate, scusate, scusate, per favore perdonatemi questo enorme ritardo, ma queste settimane sono molto impegnative a causa di diversi corsi di inglese, questo è il motivo del mio ENORME ritardo, mi dispiace tanto...
Allora cosa ne pensate?? Cosa avrà mai fatto questa Sara per essere cosi odiata da Greta?? 
E poi cosa ne pensate di Giada?? Troppo allegra?? troppo sincera?? Sinceramente non sò come mi è venuto in mente il suo carattere..però ho fatto molto riferimento ad una delle mie migliori amiche.
Detto questo ringrazio tutte le fantastiche persone persone che hanno inserito la mia storia tra le preferite, le ricordate e le seguite, grazie a tutte<3
Ringrazio tantissimo Lachiaretta e MoiV (mie lettrice fedeli) per le loro bellissime recensioni.<3
Ringrazio Valehutch96 per la sua fantastica recensione<<3
E per finire ringrazio anche Rue03 per la sua recensione:)))
Grazie davvero a tutte voi che siete arrivate a questo punto
Lasciatemi una piccola recensione, per sapere cosa ne pensate...
Spero di sentirvi presto e di aggiornare prima possibile..
Tantissimissimi bacioniii a tutte voi!!!
Da Grety01

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** La verità ***


:-Ciao Sara-rispondo deglutendo alla mia ex migliore amica.

:-Cosa cazzo ci fai qui??-urla mia cugina avvicinandosi a Sara.
:-Oh, ma guarda chi si vede?!! Ciao Giadina, quanto tempo è passato dall'ultima volta che ci siamo viste, sai..mi sei mancata tanto-mente facendo uno dei sorrisi più falsi che possono esistere.
:-A me per niente Sara, ed ora sparisci da qui-continua Giada, alzando il tono della voce.
:-Questa spieggia è un luogo pubblico quindi non capisco il motivo per cui dovrei andarmene e poi volevo soltanto parlare con Greta-ammette tornando a fissarmi.
:-Te con lei non ci parli, anzi non devi MAI più rivorgerle la parola, chiaro??-urla ancora Giada, spostandomi dietro di se come se fossi una bambina piccola da proteggere.
:-Non importa Giada, voglio dare una possibiltà a tutti-dico cercando di risultare più tranquilla possibile.
:-Grazie Greta, giuro che non te ne pentirai-conferma Sara sorridendo e trascinandomi di nuovo in bagno, lasciando alla nostre spalle Giada.

POV GIADA

Come è possibile che Greta abbia deciso di dare una seconda possibilità a Sara dopo tutto quello che le ha fatto?? Ricordo che erano amiche per la pelle e che tante volte mi sentivo abbastanza esclusa quando stavo con loro e con i loro amici, anche se Greta ha sempre cercato di farmi sentire ben accettata da tutti. Io voglio tanto bene a mia cugina, l'ho sempre vista come una sorella, era una delle mie poche amiche e quando ha scoperto che Sara l'ha denunciata alla polizia per spaccio di droga, lei si era sentita delusa, amareggiata e sconvolta ed io ho avuto la sensazione di essere inutile, ok..io avevo provato ad avvertirla di non entrare in quel giro insieme a Sara, ma mai avrei potuto immaginare che Sara desse tutta la colpa a mia cugina, imbrogliandola con l'inganno! Ricordo lo sguardo di Greta dentro la cella, triste, ferito, umiliato, vuoto e per fortuna Sara ha avuto la decenza di non presentarsi altrimenti gli avrei spaccato il muso!
Ed adesso che tutte le nostre vite sembravano andare alla perfezione, Sara si ripresenta dopo due anni e pretende il perdono di Greta? E cosa ancora peggiore, lei glielo concede? Ho sempre avuto molta stima in Greta, ma adesso non riesce a rendersi conto di aver commesso un grandissimo errore! Non può davvero pensare che adesso torni tutto come prima, deve anche prendere in considerazione l'opzione che Sara l'ha tradirà per una seconda volta, e sono sicura che sarà decisamente peggio, dato che, secondo le mie teorie, si sentirà in colpa con se stessa per esserci ricascata un'altra volta.
Poi c'è ancora il problema con Josh! Lui non sà ancora niente, e non penso che ne sarà felice se glielo dirà gli ultimi due minuti prima del matrimonio, ok..forse sto correndo troppo, ma quei due sono cosi carini insieme e io posso confermare di non aver mai visto Greta cosi felice! Anche io sono felice adesso che sto con Filippo, lui è stato l'unico a notarmi, a farmi sentire accettata (a parte Greta), a farmi sentire bella e amata, e penso che l'unico problema che potremmo avere sarà l'incontro con i miei genitori, loro sono la mia famiglia e mi vogliono molto bene, come io a loro, soltanto desiderano che io abbia il ragazzo perfetto, quello pelle bianca, occhi azzurri, capelli biondi, gentile e amorevole, e naturalmente con un bel conto in banca, quindi credo che non accetterebbero che il mio ragazzo sia di colore, anche se Filippo ha un carattere stupendo e per quanto riguarda i miei vizi o il mio voler essere amata, non mi fa mai mancare niente.
Mi distraggo dai miei pensieri quando vedo entrare nella mia visuale Sara e Greta tenersi per mano! Sgrano gli occhi, allora Greta l'ha davvero perdonata?
:-Eccoci-dice quella voce petulante di Sara, facendomi un sorriso vittorioso.
:-Greta dobbiamo parlare-affermo convinta, prendendola per un braccia e trascinandola via, ma prima che possa anche fare un piccolo passo, lei scansa la sua mano e si risistema accanto a Sara.
:-Dimmi-risponde con voce seria.
:-In privato-dico, cercando di mantenere la calma.
:-Sara ti dispiace lasciarci sole un attimo?-domanda Greta, facendo un sorriso a Sara.
:Certo, io vi aspetto all'entrata dl bagno-risponde la gallina, allontanandosi la vostra visuale.
:-Allora mi spieghi cosa ti è preso?-scatta Greta, rivolgendomi un'occhiata infuocata.
:-Cosa mi è preso a me? Sbaglio o sei tu quella che stava venendo verso di me, mano nella mano con Sara? Come hai potuto perdonarla dopo tutto quello che ti ha fatto? Non si è nemmeno presa il disturbo di venire da te per scusarsi e consegnarsi alla polizia!-urlo cercando di mantenere un tono serio per non prenderla a schiaffi.
:-Aveva le sue buone ragioni-ammette soddisfatta, ma cosa si è bevuta? Le sue buone ragioni? Certo, come minimo gli ha raccontato mille cazzate e mia cugina, da ingenua, gli a pure creduto.
:-E sentiamo quali sono queste ottime ragione per averti sbattuto in galera? Perchè se non vado errato, è stata lei ad avvertire la polizia che tenevi della droga in cantina, e Greta..te non hai MAI tenuto della droga in cantina! Secondo te come ci è finita? E' arrivata la fata turchina e la fatta apparire per magia? Ma per favore, apri gli occhi!-continuo ad urlare alzando la voce, Greta mi tappa la bocca con una mano, cosi sono costretta a fermare il mio discorso ed aspettare che lei tolga la mano dalla mia bocca.
:-Allora per prima cosa, abbassa il tono della voce, oppure vuoi attirare l'attenzione di tutte le persone che sono in spiaggia?-mi sgrida togliendomi la mano
:-E poi Sara mi ha spiegato cosa è successo veramente! Lei aveva visto Marco, l'altro nostro compagno, venire nella mia cantina per metterci quella droga, lei ha provato ad avvertirmi ma mi ha spiegato che aveva il cellulare scarico! Cosi ha chiamato la polizia dicendo di Marco, la polizia è arrivata e ha visto quella droga, poi si è trasferita in Spagna per andare in un'altra università, ma soltanto perchè voleva cambiare vita, mi ha spiegato che sarebbe voluta venire a trovarmi, ma non gli bastavano i soldi per l'aereo e in quel periodo aveva litigato con i suoi genitori, tutto qui!-continua spiegandomi per filo e per segno tutte le cavolate che gli ha detto la gallina.
:-E dimmi un pò, se quel giorno non aveva credito per chiamarti come ha fatto a chiamare la polizia? E perchè Marco avrebbe dovuto tradirti, se ha sempre avuto una cotta per te, era anche geloso di Francesco, e lui sapeva che era gay-spiego cercando ancora di mantenere la calma, Greta sgrana gli occhi, forse rendendosi conto che Sara è una orrenda bugiarda.
:-Bhè, avrà avuto altri motivi...-dice cercando di aggrapparsi hai vetri.
:-Certo come no! Greta stai davvero esagerando-ribatto cercando di addolcire la voce.
:-Ma Giada, io e lei siamo praticamente cresciute insieme, non riesco a credere che abbia potuto farlo! Io pensavo di conoscerla..-ammette iniziando a far uscire le prime lacrime.
:-Greta abbiamo già affrontato due anni fa questo argomento! Sarà stata una brava attrice, forse crescendo è cambiata-le spiego con un tono calmo.
:-No! Non può essere, io pensavo di conoscerla..io le volevo bene!-sussurra fra le lacrime.
Non riesco a credere che una stupida gallina possa fare questo ad una delle persone più importanti della mia vita, non riesco a guardare Greta che continua a piangere per quella li! Non adesso che andava tutto bene, che finalmente aveva al suo fianco una persona fantastica come Josh. JOSH!
:-Greta, scusa se sono ripetitiva, ma non credi sia meglio spiegare tutta questa situazione a Josh?-le chiedo, accarezzandole la schiena.
:-No! No, no, no..Josh non deve saperne niente!-ribatte, incominciando ad agitarsi.
:-Cos'è che non devo sapere?-domanda una voce abbastanza alterata alle nostre spalle.

***

Ok..scusate sono stata molto cattiva a fermarmi qui, ma avevo già parlato troppo della vita di galera di Greta! A proposito cosa ne dite? Abbastanza banale? Ve lo aspettavate? Sinceramente questo capitolo volevo metterlo più avanti, ma credo che per il futuro ho già altre piccole idee (alcune non molto piacevoli!).
Sono molte felice che ad alcune di voi piaccia il carattere di Giada, anche perchè è una dei miei personaggi preferiti, dato che in questo capitolo le ho regalato anche un POV! A proposito che ne pensate di questo POV? Ok...forse ho voluto provare ha fare cose diverse, ma volevo davvero scrivere i pensieri di Giada!
Cosa ne pensate del colpo finale? Scusate davvero non avrei dovuto fermarlo li, ma non ho potuto resistere!
Oddioo, scusatemiii tantissimo per questo MEGA ritardo! Non credo di aver mai fatto cosi tardi con un aggiornamento! Prometto che i prossimi capitolo arriveranno decisamente prima!
Ringrazio di cuore tutte le fantastiche persone che hanno recensito in queste due settimane emmezza, ovvero MoiV, Valehutch96, Lachiaretta e bea931! Grazie tantissimo a tutte voi per aver trovato del tempo per recensire questa storiella!
Spero che il capitolo sia di vostro gradimento, e mi farebbe molto piacere se mi scriveste il vostro parere! Grazie di cuore a tutti!
Un grandissimo bacione..
Da Grety01

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** Domande sbagliate ***


:-Cos'è che non devo sapere?-domanda una voce abbastanza alterata alle nostre spalle.

:-Josh senti io non volevo dire..cioè..-provai a spiegare cercando di pensare ad un ottima scusa per tirarmi fuori da questo pasticcio.
:-Greta, te lo ripeto un'altra volta, cos'è che non devo sapere?-urla questa volta. 
:-Bhè..-
:-Tra due giorni è il compleanno di Greta-inventa Giada riuscendo a salvarmi. Aspetta..tra due giorni è veramente il mio compleanno, oddio come ho fatto ad essere cosi stupida da dimenticarmene?!
:-Cosa? Greta non mi avevi detto che eri nata il 16 agosto-dice Josh sorpreso e abbastanza...deluso?
:-Si..bhè...a me non piace festeggiare il compleanno e non voglio ricevere regali, per questo ho fatto finta di niete-inventai, e per la prima volta mi feci mentalmente delle congratulazioni per l'ottima bugia.
:-Non dovevi..io ci tengo a darti un regalo-ammette facendo quella sue famosa faccia da cucciolo, oddio ma come può essere cosi tenero un semplice terrestre? Non può ogni volta avere il potere di stendermi.
:-Mi dispiace Josh..ma è già tanto che tu sia qui, te lo giuro, questo è esattamente il regalo più bello della mia vita!-ammisi mantenendo lo sguardo basso.
:-Davvero?-domanda quasi incredulo. Cavolo, ma cosa ho detto?Perchè non riesco mai a tenere la bocca chiusa?
:-Scusate penso che io adesso sia di troppo-dice Giada, allontanandosi verso i ragazzi.
:-Davvero sono il regalo più bello della tua vita?-chiede di nuovo Josh, avvicinandosi a me fino a quando i nostri nasi si incontrano.
:-Bhè non ho mai ricevuto molti regali-tento di salvarmi arrampicandomi sugli specchi, la mia faccia è diventata color rosso fuoco, e come se non bastasse Josh si è pure messo a ridacchiare! Ma come mi è venuto in mente di dire quella frase? Devo avere qualche problema nel cervello.
:-Senti..lo sò che adesso ti sembrerò solo una stupida ragazzina alle prime cotte ma almeno potresti anche evitare di ridermi in faccia-scattai facendo un passo indietro. Josh, dal canto suo, smette subito di ridere e facendosi serio fa un passo verso di me, mettendomi la mano sinistra su un fianco e con quella destra prese a giocare con i miei capelli.
:-Scusa, mi dispiace se hai frainteso quello che volevo dirti, non mi sembri assolutamente una stupida ragazzina, mi sono messo a ridacchiare solo perchè è esattamente quello che provo io per te!- a quelle parole alzai lo sguardo per scontrarmi con quagli occhi marroni-verdi cosi sinceri che nemmeno un pazzo potrebbe pensare che lui sia capace di mentire..ma se non sbaglio fa l'attore,no?
:-Josh non dire sciocchezze, ti ho sempre seguito e sò di tutte le tue relazioni..-
:-Quindi sai anche che non sono mai durate-continua interrompendomi.
:-Nemmeno la nostra durerà-ammetto.
:-Perchè no? Non ti piaccio abbastanza?-quasi urla.
:-Josh, calmati, certo che mi piaci..mi piaci un sacco, mi piaci da quando avevo 13 anni ed adesso che sò come sei veramente mi piaci dieci volte di più, ma sono io che non ti piacerò abbastanza, il mondo è piano di belle ragazze, dolce e carine e sono sicura, anzi sicurissima che appena ne incontrerai una meglio di me...e fidati ce ne sono, te andrai da una di loro e io non posso convivere con questa paura-
:-Ma io voglio te-BOOM! Con solo queste parole è riuscito a farmi cadere tutta la muraglia e tutte le difese che avevo dentro! Con solo queste parole è riuscito a scavare e scavare fino a trovare la mia anima! Con queste parole si è guadagnato un biglietto di sola andata verso il mio cuore. Non riesco nemmeno a dire una sola parola che le sue labbra sono incollate alle mie, in un bacio dolce e delicato e continuiamo a baciarci cosi fino a quando la sua lingua si addentra dentro di me ed io, aggrappandomi alla sue spalle, rispondo al bacio che diventa, da dolce e delicato, a un bacio ricco di passione e di bisogno l'uno dell'altro.
:-Dio quanto mi piaci-sussurra tra un bacio e un'altro per prendere fiato.
:-Ehmm Ehmm scusate- ci interrompe una voce a me familiare, Josh si stacca da me con un'espressione contrariata ma circondandomi comunque la schiena con un braccio.
:-Scusi e lei chi sarebbe?-chiede Josh abbastanza infastidito dall'interruzione di Sara.
:-Io sono la migliore amica della vostra ragazza, mi chiamo Sara, piacere-dice lei, porgendogli la mano.
:-Josh Hutcherson-si presenta lui afferrando la sua mano.
:-Greta non mi avevi mai parlato di Sara-costata lui dopo un pò.
:-Si bhè..Sara è tornata da poco dalla Spagna-dico facendo un finto sorriso. Josh a quelle parole si volta verso di Sara e gli rivolge un sorriso smagliante.
:-Spagna? Davvero? Io ho sempre sognato di poterci andare-ammette Josh continuando a sorridere.
:-Si è veramente bellissima! Io sono stata soltanto a Madrid per un paio di anni a causa degli studi universitari ma per qual poco che ci sono stata era assolutamente incantevole-risponde Sara continuando a tenere quel suo sorriso in bella mostra.
:-Wow! Greta non mi avevi mai parlato di lei, siete amiche da tanto?-domanda Josh rivolgendosi ad entrambe.
:-Si, bhè da molto tempo, però in questi ultimi anni ci siamo perse un pò di vista-rispondo per non dare l'occasione a Sara di dire qualcosa che Josh non dovrebbe sapere.
:-E perchè mai?- chiede Josh guardando Sara! Maledizione ma perchè devi sempre fare le domande sbagliate rivolgendoti a persone sbagliate? Avrei voluto dire.
:-Greta non te l'ha mai detto?-domanda questa volta Sara, veramente incredula.
:-Che cosa?-continua a chiedere Josh ma questa volta voltandosi verso di me :-Che succede Greta?-
:-Oh scusate, forse voi avete..come si chiamano i "segreti di coppia", bhè spero che Greta te ne parlerà presto perchè questo genere di segreto potrebbe rompere una relazione e sarebbe un peccato per lei, visto che sei molto carino-dice Sara facendo uno di quei sorrisi a trentaquattro denti che in genere tutte le persone amano ma mettendoci il suo lato..come dire vendicativo? :-Okay, forse ho detto troppo adesso vi saluto, spero di vederti presto da queste parti e se a volte vuoi andare a Madrid chiamami, questo è il mio numero-conclude lasciandogli un biglietto e un bacio sulla guancia..aspetta,COSA? Brutta put..okay Greta cerca di calmarti, tantissime ragazze stupende avranno baciato Josh, non c'è motivo di fare una scenata, ma adesso notando questa nuova consapevolezza sento una fitta allo stomaco.
:-Greta di cosa stava parlando?-mi chiede Josh adirato, avvicinandosi a me. Mi guardo un pò intorno e vedo che SI, LA TROIA E' ANDATA VIA! Mi avvicino alle sue labbra sperando di continuare da dove ci siamo interrotti ma le sue mani mi stringono le spalle e mi spingono via, non sò dire se la fitta che provo adesso è la stessa di prima ma questa volta mi sento respinta e rifiutata da l'unico ragazzo da cui vorrei essere amata.
***
*Si nasconde dietro qualsiasi cosa per evitare i pomodori che gli stanno lanciando* Okay, ciao! Oddio non sò veramente cosa dire per giustificarmi per questo grandissimo ritardo, credo di non aver mai pubblicato cosi tardi in vita mia! Tra lo studio e alcuni problemi familiari mi era sparito l'entusiasmo che avevo una volta nello scrivere e non potete immaginare quanto mi dispiaccia! All'inizio avevo intenzione di abbandonare questa storia ma qualche giorno fa ricapitando su efp ho letto tutte le vostre recensioni passate di questa ff e mi sono detta che non potevo abbandonare tutte voi (anche perchè capisco che il punto in cui mi sono fermata l'altra volta non era dei migliori).
Ringrazio particolarmente MoiV, Rue03, Lachiaretta e Valehutch96 per aver recensito il mio capitolo precedente.
Adesso non sò se sia rimasto qualcuno a leggere questa ff ma se è cosi sappiate che è solo grazie a voi se mi è tornato l'ho spirito di continuare, grazie a tutte le vostre recensioni e le vostre visite.
Quindi mi sembra ovvio che questo capitolo sia dedicato solo a voi che trovato ancora del tempo per questa ff, grazie a tutte:)

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2471516