SALVAMI

di war in peace
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***



Era un giornata di scuola quasi stupida la si poteva definire così e anche lei lo faceva. Aveva perso tutto, quello che fino a quel momento le era sembrato importante...
-Chiara! Puoi ascoltarmi?- tuonò la voce della professoressa nell' aula, -Scusi prof ! Mi ero distratta...- disse,
quella mattina indossava il suo solito grosse felpe di colore nero così da mascherare quello che a lei  sembrava grasso ma che nessuno riusciva a vedere, normali collant neri e anfibi anche essi neri. Il suo banco era l'unico disegnato, c'era chi scriveva per copiare su di essi, chi per noia ma lei lo faceva per esprimersi con disegni di cui molta gente si chiedeva il significato, quasi tutti erano in bianco e nero non essendo facile colorarci sopra. 
Fortunatamente la mattinata finì velocemente e poteva lasciarsi alle spalle tutti i rimproveri della professoressa. Nessuno riusciva a capirla...per tanti anni i suoi genitori, amici e insegnati avevano provato ad entrare dentro di lei ma nessuno la conosceva fino infondo. Lei viveva in piccolo mondo costruito da anni ed anni di alti bassi, formato da poche cose, due passioni: i cavalli e la sua band preferita i Guns N' Roses, erano l'unica stabilità che riusciva ad avere...i cavalli non tradiscono ed i Guns erano solamente delle voci associati a delle facce che possedevano volti, loro non se ne sarebbero mai e poi mai andati almeno che non fosse stata lei a cancellarli dalla playlist del suo mp3.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


La giornata trascorse nella normalità, era quasi sempre sola: suo fratello ormai era grande, la madre per quanto si sforzasse di essere presente era sempre a lavoro e suo padre se n'era andato quando lei era in tenera età, lasciando dentro di lei un vuoto incolmabile. Nella sua vita erano presenti anche altre persone, la prima tra queste Elia, il suo migliore amico. Si sarebbero dovuti vedere nel pomeriggio. Come qusi tutti i giorni. Squillò il cellulare mentre lei era ancora intenta a coprirsi scrupolosamente le braccia con le maniche della felpa, per sua fortuna era inverno. - Perfetto...- pensava, -Nessuno si acorgerà di niente...- quasi con le lacrime agli occhi. Subito dopo lesse i messaggio '' Scendi cretina, sono qua!'', ovviamente era in senso buono quasi dolce. Scese le scale. Il suo sorriso era riafforato. Lui era lì che l'aspettava. Si incamminarono verso il prato, lì si conobbero per la prima volta. Erano tutti de due molto piccoli, lui aveva sei anni e lei quattro, le loro madri erano due ex compagne di facoltà che per via dei figli e del lavoro si persero di vista per un po' ma un giorno casualmente si incontrarono e si cominciarono nuovamente a frequentare, automaticamente anche loro furono obbligati a conoscersi tra un dispetto e l'altro.Così diversi ma a nessuno dei due sembrava dispiacere della presenza dell'altro. - Hei Eli, hai saputo di quello che è successo alla mia scuola oggi ? - disse, tentando di mascherare l suo malessere ma lui difficilmente non capiva quello che aveva la ragazza. Lui conosceva tutti i suoi demoni, quasi tutti. - Questa volta chi si è azzuffato tra quegli imbecilli ?- reggendo il gioco rispose, questa volta aspettava che fosse lei ad aprirsi, infondo anche lui le aveva raccontato dei suoi problemi. - Si proprio questo. Sai il professore ha fatto rapporto a tutti quelli che erano anche nei paraggi...che fortuna che ho avuto!!-. La giornata lentamente passava e lei si stava dimenticando di tutto quello che l'affliggeva. Dopo molti istanti di silenzio dovuti alla loro merenda quasi come per sbaglio i loro sguardi si incrociarono, ma questa volta lei non riusciva a sostenerlo o forse lui vedeva qualcosa di diverso in lei...non ce la fecero, forse questo era il momento per lei di vuotare il sacco. Non lo fece.

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