The best summer of my life

di __Human__
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** Capitolo neutro ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


~Ero distesa sul divano ed i miei occhi erano sul punto di chiudersi. Erano le 19:30 passate ed io in un solo pomeriggio, avevo letto un intero libro. Questa volta avevo letto "Bianca come il latte, rossa come il sangue" ed emotiva com'era piangevo a quasi ogni capitolo. Comunque ero distesa sul divano, con il libro appoggiato sul pavimento e le gambe che fuoriuscivano dal divano ed erano penzoloni. I capelli biondo cenere erano sparsi su un cuscino e gli occhi blu si erano chiusi in cerca di un pò di buio, dopo tutte quelle parole su quelle pagine.
Ad un certo punto sentì un gran peso buttarsi su di me, e un paio di braccia avvolgermi la vita.
-Com'è carina la mia sorellina emotiva- scherzò mio fratello.
-Zitto finto biondo- risposi stuzzicandolo.
-Perchè tu ? Tu, Sophie Horan saresti una vera bionda ?
-Certo. Questa è tutta natura, la tua è tutta tinta- dissi di rimando facendoli la linguaccia.
-Oh, Niall...- sospirai mentre mio fratello, con un movimento brusco cercava di alzarsi da me e finì a terra.
Scoppiammo in una risata sincera.
-Che volevi dirmi ?- chiese mettendosi composto sul divano, per poi farmi sedere sulle sue gambe.
-Domani escono i quadri. Promossi o bocciati.
-Lo so. Credi che abbai scordato così in fretta il mio esame di maturità ?
-No, ma per favore se mi bocciano, non mi ammazzare.
-Nah, al massimo non ti farò conoscere la sorpresa che ho per te, se sarai promossa.
-Che cos'è ? Che cos'è ?- chiesi euforica, cominciando a saltellare su di lui.
-Fermati, Sophie fermati. Per avere 16 anni, sei abbastanza robusta eh ?- chiese alzando un sopracciglio con aria divertita.
-Coglione- gli dissi di rimando.
-Non si dicono le parolacce, stronza.
-Bel controsenso.
-Senti, se prendo una pizza ce la mangiamo davanti i cartoni animati ?- chiese con la faccia da cucciolo.
-Si, però vado a farmi una doccia.
-Io vado a prenderla.
Mi fermai sulle scale.
-Come mai stasera non esci ?
-Sai sono tutti impegnati- dice non nascondendo un rossore sulle sue guance. Sa che odio quando sta con me solo per ripiego.
-Quindi stai con me con ripiego ?- chiesi con gli occhi ridotte a due fessure.
-Non potrei mai fare una cosa del genere alla mia piccola, dolce  ed indifesa sorellina dal cuore buono e caritevole- disse venendo verso di me abbracciandomi goffamente.
-Non fare lo stronzo- risposi con un ghigno divertito sul volto.
-Bastarda.- sputò con una risata.
-Senti, che avevano da fare ?
-Oh beh, Liam doveva preparasi psicologicamente e fisicamente ai quadri di domani, Harry dice che è impegnato con sua sorella ad un impegno di famiglia, Zayn e Perrie staranno sicuramente...- fece un gesto eloquente con il bacino.
-NIALL !- lo sgridai.
-E sicuramente faranno così anche Louis ed Elenaor.
-Che amici che ti ritrovi...
-Come la vuoi la pizza ?- chiese con un sorriso cercando di cambiare l'argomento.
-Wurstel.
-A dopo. Fai la brava.
-Contaci.
Salì le scale e andai in camera mia. Dal cassetto del comodino presi una canotterina e un pantaloncino color verde mela (che costituivano il mio pigiama). Dal cassetto di sotto feci uscire un intimo bianco.
Mi rinchiusi nel bagno, spogliandomi e infilandomi nel box doccia. Aprì il getto d'acqua e lo impostai sull'acqua calda.
Mi persi nei miei pensieri.
Mi chiamo Sophie Horan ed ho 16 anni. Mio fratello Niall ne ha 18. Io sono alta e magra e diciamo piuttosto carina. Mio fratello dice sempre che sono veramente bella, ma penso che lo faccia più per compassione familiare, ma per non sono poi così bella, semplicemente carina. Bella no, ma neanche cessa...
Comunque, ho dei capelli biondi, lunghi e lisci che non sono ereditati da mio fratello. Lui è tinto ma io sono tutta naturale e ogni volta che posso glielo faccio notare. Ho un paio di occhi azzurri come il mare e questi si che sono ereditati da mio fratello e ne vado particolarmente fiera. Gli occhi miei e di mio fratello sono azzurri ma verso la pupilla contengono delle pagliuzze dorate ed inoltre cambiano tonalità a seconda dell'umore.
Sarei la classica ragazza secchiona se non fosse per la combriccola di mio fratello: Liam Payne, Harry Styles, Louis Tomlinson, Zayn Malik, Perrie Edwards ed Eleanor Calder.
Quasi ogni sera mi convincono ad uscire con loro e se non fosse per quell'angelo di ragazza di Eleanor ogni volta sarei terribilmente a disagio. Loro hanno appena finito il quinto superiore, tranne io ed Eleanor che abbiamo finito invece il terzo.
Non ho il ragazzo e sinceramente non ne sento il bisogno. Anche se magari quest'estate potrei cominciare a filarmi qualcuno... Ma vabbè sono quasi tutte ipotesi.
E per di più infondate.
I miei genitori diciamo che sono dei genitori "fantasma". Ovvero mio padre è l'allenatore di calcio dell'Inghilterra e quest'estate ci sono i mondiali. Mia madre invece è una manager in carriera e quest'estate la passerà fra gli enormi grattacieli di New York. In realtà i primi anni dell mia infanzia gli ho passati a piangere uando loro partivano, attaccata al braccio di Niall. Però poi con il tempo ho imparato ad acettre il fatto che avrei visto i miei genitori per poco tempo e poi almeno in quel poco tempo mi coccolavano in modo estremamente tenero. Alla fine non riesco ad odiarli. Sono loro che forniscono a me e Niall le cose sufficiente per condurre la vita di due ragazzi felici e spensierti.
 Esco dalla doccia e avvolgo il mio corpo con un asciugamano corto e stretto. In camera mi asciugo per bene ed indosso l'intimo e il pigiama. Poi vado in bagno ad asciugarmi i capelli.
Quando esco sono completamente rilassata.
Mi siedo sul divano con le gambe incrociate.
-Allora pronta ?- chiede Niall comparendo dalla cucina co un cartone della pizza fumante edue lattine di Coca-Cola.
-Hai già fatto ?- chiedo stupita. Ma quanto cazzo sono stata in bagno.
-Io l'ho sempre detto che quando stai in bagno ti diementichi completamente del mondo esterno.
Gli gaccio la linguaccia e lui mi pizzica giocosamente il fianco sinistro, per poi sedersi affianco a me. Io prendo il telecomando e mettendo sui cartoni animati.
-Cosa vediamo ?- chiede Niall con il primo spicchio di pizza già in bocca.
-Spongebob- rispondo addentanto anch'io i mio spichio di pizza.
Passammo la serata fra risate e chicchere.
Alla fine non ce la facevo a reggermi in piedi per il grande sonno, così Niall mi caricò su un spalla e mi portò di sopra, adagiandomi sul mio letto e posandomi un bacio sulla fronte.
-Domani se sarò promossa, mi dirai della sorpresa ero ?- chiesi sbadigliando.
-Certo- rispose semplicemente Niall con un sorriso, per poi scomparire nel lungo corridoio.
Io intanto venivo accolta fra le braccia di Morfeo.

Spazio Autrice:
Ehi questo è il prologo di questa mia nuova ff.
Se vi va, lasciate una recensione. Mi farebbe molto piacere.
Bacioni, Directioner 01

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***



~Mi svegliai con un aroma di latte niente male. Questo significa che Niall è riuscito a prepararlo senza mettere a fuoco la cucina. Anche se in cucina se la cava piuttosto bene, soltanto con il latte e il caffè, ha qualche problemino tecnico...
Mi alzai dal mio letto caldo e andai in bagno, lavandomi denti e viso.
Poi ritornai in camera, posizionandomi davanti il mio armadio.
Presi da esso un paio di legghins neri e una canottierina rossa, poi di sopra misi una camicia a quadrettoni rossi, rossi leggeri e bianchi che lasciai aperta.
Misi le mie convers "All Star" nere e mi rifiondai in bagno.
Mi pettinai i lunghi capelli biondi in una coda alta.
Scesi di sotto, dove soltanto in boxer, c'era Niall che sbocconcellava un biscotto al cioccolato e mi dava le spalle.
Mi avvicinai silenziosamente con passo felpato e una volta arrivata lo abbracciai improvvisamente.
-Buongiorno fratellino- dissi mentre posava un bacio sulla sua schiena bianca.
-Buongiorno stronzetta- rispose lui con una mano sul cuore.
-Come va ?
-Andrebbe meglio se tu fossi rimasta in quella cazzo di camera.
-Come mai ?- chiesi ingenuamente mentre mi sedevo al tavolo e bevevo una spremuta d'arancia.
-Mi hai fatto prendere un colpo, prima- rispose lui mentre saliva le scale.
Mi misi a ridere silenziosamente per poi andare in salotto e prendere dalla pila di libri vicino il televisore.
Presi "Tre metri sopra il cielo".
Mi sedetti sul divano e cominciai a leggere mentre aspettavo mio fratello per andare a vedere i quadri e sapere se eravamo promossi o bocciati.

P.O.V. NIALL
Mi ero appena cambiato ed ora ero sul letto.
Ero disteso a pancia in sù e guardavo il soffitto e pensavo alla mia sorellina. Pensavo a lei e a quante cose io non so di lei. Non so come va a scuola, non so quali amiche ha, non so se ha mai dato il primo bacio, nè se è ancora vergine. Non so qual'è il suo colore preferito e non so se ha mai pianto per motivi suoi, mentre magari ero a divertirmi con degli amici.
Non so un cazzo di mia sorella, ma non è colpa mia... O forse sì ?
Scesi giù con l'obiettivo di chiederele qualcosa.
La vidi sul divano. Leggeva Federico Moccia "Tre metri sopra il cielo" e scorgevo nei suoi occhi un'ombra di tristezza. Non ci feci caso e mi sedetti affianco a lei.
-Sophie, posso farti qualche domanda ?- chiesi, mentre le chiudevo il libro e lo posizionavo dietro di me.
-Che vuoi ?- chiese brusca, cercando di riprendere il libro.
-Vieni.
La presi per mano ed uscimmo fuori in giardino. Mi distesi sulla nostra amaca e le feci cenno di sedersi su di me.
Mentre tentò di mettersi goffamente su di me, la osservai. I capelli bioni, raccolti in una coda, gli azzurri ora lucidi, per qualche oscuro motivo.
-Sophie, ascoltami- dissi allungando il braccio e prendendole delicatamente il mento.
Si lasciò cullare in quel modo. Le erano sempre piaciute le carezze sul mento. Quando stava con la febbre, quando era triste, quando si era fatta male ero io che andavo da lei e le accarezzavo il mento e quando vedevo che non riuscivo a calmarla passavo ad accarezzarle gli occhi, il viso, finchè non si addormentava sul mio petto. Ma adesso mi serviva sveglia.
-Sophie, conosciamoci.
-Mi prendi per i fondelli ? Ci conosciamo da quando eravamo piccoli e adesso mi dici di conoscerci.
-Ascolta. Voglio sapere altre cose di te...
-Ed io di te- rispose risoluta.
-Vabbene.
La feci distendere al mio fianco e ci mettemmo tutti e due di fronte, di fianco attenti a non cadere giù da quella traballante amaca.


P.O.V.SOPHIE
Mi piaceva quello strano gioco, era diciamo magico.
Anche se io non ne avevo voglia, ero giù di corda. Ma Niall fece cominciare il suo gioco.
-Qual'è i tuo colore preferito ?
-Il celeste- risposi io senza esitazioni.- E il tuo ?- chiesi a mia volta.
-Il giallo.
-Come la tua tinta ?
-Smettila dai- sbuffò lui divertito.
-Come vai a scuola ?
-Considerato che ho copiato quasi tutti i compiti di maturità da Liam, tutta questa bravura...- rispose lui in imbarazzo.
-E lui mi sa che è stato ancora più idiota a farti copiare...
-Vabbè dai. Tu come vai ?
Ok, adesso ero in imbarazzo.
-Allora... Non rispondi ?- richiese Niall.
-Vedi io ho questo problema.
-Quale ?- chiese lui preoccupato.
-Io cono intelligente e so di esserlo però durante qualche interrogazione o nei compiti a volta scrivo o dico apposta la risposta sbagliata, perchè ho paura che gli altri mi considerino una secchiona.
-No, non fare così- disse lui mentre riprese ad accarezzarle il mento.
-Non puoi fare così. Non ti piacerebbe avere una media più alta ?
-Si, però fino ad adesso ne ho parlato solo con Eleanor e Perrie.
-E loro ?
-Hanno detto che non posso continuare così,perchè alla fine quella che ci rimetto sono io, che forse divento una capra.
-E fanno anche bene a dirtelo...
-E poi hanno fatto un'indagine- dissi scoppiando a ridere.
-Cioè ?
-Hanno chiesto ai ragazzi che tipo ragazza vorrebbero.
-E loro ?
-Liam è stato per la ragazza sempre studiosa e diligente, Harry invece per quella intelligente e allo stesso tempo dolce e sensuale.
-E Zayn e Louis...
-Oh bè... Zayn e Perrie sono finiti a scopare mentre lui le diceva che lei era perfetta e...
-Sophie!- mi rimproverò lui.
-Ma è la verità, mentre Louis ed Eleanor idem.
-Mamma mia che amici che ho... Eh...
-Appunto di amici...- iniziai io- come sono i tuoi amici ?
-Va beh, Liam è il più responsabile, Louis è un Peter Pan versione diciott'enne ed Eleanor la sua Campanellino, Harry è il classico ragazzo dolce che sotto nasconde un vero donnaiolo, Zayn è il ragazzo con la fissa per capelli e Perrie è la più scatenata. E i tuoi amici, a parte Eleanor e Perrie ?
-Io non ne ho altri...-sussurrai a bassa voce.
-Come non hai altri amici- sbottò sbalordito Niall.
-No, non ne ho. Preferisco la musica del mio cellulare o un buon libro.
-Non puoi andare avanti così, senza amici...
-Cazzo Niall, non c'è bisogno che me lo ripeti, lo so già- gli dissi giardandolo negli occhi severamente.
-Senti Sophie, invece, tu hai mai dato il tuo primo bacio ?- chiese li cautamente.
-No.- risposi secca- E tu ?
-Non sai quanti...
-E la tua prima volta ?- chiesi io. Ormai tanto vale continuare a scavarsi la fossa da sola.
-Quando avevo più o meno la tua età... tu ?
-Se no ho mai dato il mio primo bacio, ti pare che ho fatto sesso ?
-Cazzo, è vero.
Feci per andarmene ma la sua mano, mi prese per un braccio.
-Perchè prima eri così triste. Certe cose le noto, sai ?
Ed ora che cazzo gli dicevo ?



SPAZIO AUTRICE:
Ehilà, eccomi qua dopo questi giorni d'assenza. Il fatto è che siccome come computer ho un portatile, mi collego con la chiavetta e siccome quest'ultima mi è caduta di mano sulle scale, si è frantumata in mille pezzi. Purtroppo per cercare una nuova chiavetta abbastanza veloce e a buon prezzo, sono passati man mano i giorni ed ora, ringraziamo il Signore che sia riuscita ad arrivare fin qui senza problemi. Comunque, in questo capitolo vengono spiegati i sentimenti e problemi della protagonista e del fatto che il fratello non è prorpio attentissimo a lei. Visto, che siete arrivate fin qui, perchè non lasciare una recensiose ?
Mi farebbe davvero molto piacere.
Bacioni, Directioner 01

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


~Adesso ero veramente nei pasticci. Prima perchè ero triste ? Avrei dovuto proprio dirgli la verità ?
Ma sì, adesso che eravamo arrivati fino a questo punto, sarebbe stato meglio confidarsi con lui e trovare sollievo in quelle fantastiche carezze sotto il mento. Ti calmavano immediatamente.
-Questo è un altro problema Niall- dissi guadandolo intensamente.
-Parlamene- rispose prontamente lui, il mio adorato fratellone.
-Sai da piccola, dicevo sempre che non avrei mai avuto bisogno di un ragazzo e continuo a pensarlo tutt'ora, ma il fatto è che prima leggevo un libro...
-"Tre metri sopra il cielo" di Federico Moccia, giusto ?- m'interruppe lui. Annuì velocemnte per poi continuare a parlare.
-Quel libro parla d'amore, dell'amore tra Step e Babi, i due protagonisti e lui è così dolce a volte con lei, che alla fine mi ritrovo a chiedermi se mai potrebbe essere così anche per con un ragazzo per me ? Sai, mentre continuavo a leggere pensavo a come potrebbe essere se diventassi un pò più femminile, se provassi a fare qualche passo avanti con qualche ragazzo, ma so che molto probabilmente, ne rimarrei più che scottata... ustionata.
-Ma perchè dici così ? Magari incontrerai un ragazzo bellissimo che al primo sguardo ti spoglierà con gli occhi e poi un MIO accurato esame potra spogliarti usando qualcos'altro...
-Niall!- lo rispresi io, dandogli uno schiafetto sul braccio.
-Magari potrà succedere, che ne sai ?
-Beh sì, ma... Merda Niall... I quadri, cazzo- dissi incazzata alzandomi a sedere dall'amaca seguita da lui  e le sue imprecazioni.
-Che ore sono ?- chiese lui mentre prendeva le chiavi dell'auto. Un regalo dei nostri genitori, per quando ha preso la patente.
-Le dieci e mezzo- risposi mentre m'infilavo in macchina e feci appena in tempo, visto che lui partì subito. Dopo neanche dieci minuti, eravamo lì, davanti il nostro liceo.
Parcheggiò velocemente e poi entrammo in quell'edificio.
Tutti erano in cortile e alcuni ancora attaccati ai tabelloni. Cercammo d'individuare il nostro gruppetto. E quando lo trovammo le reazioni erano sbalorditive. Liam era in ginocchio e pregava il Signore, Harry saltellava con i riccioli bruni che gli ricadevano in fronte, Louis aveva in braccio Eleanor e la faceva volare sopra la sua testa senza alcuno sforzo, Perrie e Zayn erano invece avvinghiati in un bacio che di casto, aveva ben poco.
Io e Niall, li guardammo divertiti poi mi avvicinai al quadro della mia classe. Cercai il mio cogname e qualndo lo trovai, feci scorrere il dito, per poi trovare una piacevole sorpresa.
L'ALUNNA E' STATA AMMESSA AL QUARTO ANNO.
L'ALUNNA E' STATA AMMESSA AL QUARTO ANNO.
L'ALUNNA E' STATA AMMESSA AL QUARTO ANNO.
Lo ripetei un paio di volte, poi corsi verso di Harry e cominciammo a saltellare insieme.
-Sono stata promossa Harry, ti rendi conto ?
-Io ho preso un cazzo di diploma con voto 80, ti rendi conto ?
Ci abbracciamo stretti stretti. Lui per me era il migliore, gli volevo un casino di bene e so per certo che lui ricambia. All'inizio, quando Niall m'introdusse nella loro comitiva, ero sempre in imbarazzo, a disagio, non riuscivo a dire mai la cosa giusta, ma lui era lì era rideva sempre per sdrammatizzare le mie figure di merda.
-E tu Niall ?- chiesi verso mio fratello, il quale ora era in ginocchio vicino Liam e pregavano insieme.
-Promosso con 80. Liam con 90. E tu ?
-Promossa, come Eleanor.
Mi avvicinai, verso glia ltri e chiesi loro com'erano andati.
Erano stati tutti promossi, ma con voti ovviamente differenti. Louis 70, Zayn 80 e Perrie 70.
Andai vicino a Niall.
-Ma per me non ci dovrebbe essere una più che meritata sorpresa ?
-Certo, signorina. Per questo tutti a casa mia e con tutte le macchine.
Nella macchina di Niall, entrammo io, lui, Eleanor e Louis. In quella di Harry, entrarono lui, Liam, Zayn e Perrie.
Arrivammo davanti casa nostra e io mi distesi comodamente sul mio amato divano.
-Bene ragazzi prendete i vostri bagagli dai nascondigli.- disse Niall.
Mi alzai col busto dal divano e lo guardai interrogativa.
Bagagli ?
Ma che cosa stava dicendo ?
Intanto i ragazzi avevano preso dalla cucina, dal piano di sopra i loro bagagli e dopo un pò avevano tutti una valigia.
-Che state facendo ?- chiesi meravigliata.
-Ti avevo promesso una sorpresa, giusto ?- chiese con un sorridino divertito Niall.
Annuì sovrappensiero.
-Bene, saremo noi 8 in una casa al mare, che abbiamo affittato per tutta l'estate.
-Davvero ? E mi portate con voi ?
-Potrei mai lasciare sola la mia sorellina preferita ?
Corsi da lui e lo abbracciai forte. Con la testa appoggiata al suo petto, sentivo i suoi battiti pulsare velocemente.
-Ti voglio bene Niall- mugugnai con la voce ovattata per via della mia faccia premuta sulla sua maglietta.
-Io di più, però adesso è meglio se fai la tua valigia. Occuperemo la casa del pomeriggio.
-Veniamo con te- dissero in coro Perrie ed Eleanor.
Salimmo le scale velocemente ed una volta entrate in camera mia, chiusi la porta.
-Tre mesi interi da passare insieme- sospirò Perrie.
-Già...
Eleanor invece arrossì solamente.
-Perchè arrossisci ?- chiesi ingenuamente mentre io e Perrie ci sedevamo sul letto vicino a lei.
-Louis ha detto che farà di tutto per rendere le notti indimenticabili in tutti i sensi- sussurrò lei.
-Mi raccomando, le protezioni...- le fece l'occhiolino Perrie.
-Perchè ? Sarebbe bello idventare zia Sophie- dissi io con aria sognante.
-Mi dispiace ma non credo proprio- ribattè Eleanor.
-Allora ? Mi aiutate si o no ?
Si alzarono dal letto e cominciammo a riempire la mia valigia.
-Cazzo, Sophie ma è possibile che stai portando solo magliette e pantaloncini ?- sbottò Perrie.
-Beh, che c'è che non va ? Così sto comoda, no ?
-Vabbè, ma metti anche una gonna, un top, un vestito, un paio di tacchi.
-Magari anche un tanga, eh ?- chiesi in tono sarcastico.
-Facciamo così, tu li porti. Poi se ti servono li usi, ok ?- propose Eleanor.
Annuì distrattamente, poi misi in valigia anche una decina di costumi da bagno e la chiusi.
-Ho fatto.
Scendemmo, e raggiungemmo anche gli altri di sotto.
-Possiamo andare ?- chiese Harry.
Annuimmo e dopo un attimo ervamo diretti vero quella fantastica al mare.
Dio, amo mio fratello

Spazio autrice:
Ecco qua il terzo capitolo, come va ?
Si, lo so che questo capitolo è corto, ma mi serviva qualcosa per introdurre il fatto che dal prossimo capitolo in poi, saranno tutti quanti in questa nuova casa al mare. Mi farebbe piacere se lasciasse qualche recensione. Detto questo mi dileguo.
Bacioni, Directioner 01


 

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


~P.O.V. NIALL
Dopo qualche oretta eravamo finalmente arrivati. Mi girai per vedere l'espressione di Sophie, ma invece trovai solamente una rgazza che dormiva profondamente. Mi girai dietro e vidi che Eleanor aveva i miei stessi problemi con Louis.
-Eleanor, tu occupati di Sophie che io faccio svegliare Louis.
-In che modo ?
-Oh, vedrai...
Scendemmo e ci demmo il cambio. Mi misi dietro e guardai Louis con un ghigno. Adesso me l'avrebbe pagata per tutte quelle volte che mi addormentavo sul banco di scuola e mi faceva fare versi strani con un foglietto di carta che strofinava sul mio naso.
Però siccome lui l'ha fatto tante volte e questa è la mia unica occasione, mi vendicherò molto di più.
Lo feci scivolare sullo schienale. Poi guardai bene in macchina per trovare qualcosa di freddo. Perfetto, avevo trovato una bottiglietta d'acqua che sembrava ancora fresca.
Gi alzai delicatamente la cintura con il bordo dei pantaloni e quello dei boxer. Svitai il tappo della bottiglietta e... giù una bella cascatella di acqua fresca.
Si svegliò di colpo.
-Che cazzo fai ?- urlò lui dopo aver analizzato che aveva qualcosina bagnata.
-Adesso non fai lo spavaldo, come quandomi facevi fare la figura del coglione davanti le prof ?
-E ti sembra questo il modo di vendicarti ?
-Certo.
Mi alzo velocemente ed esco fuori dall'auto, seguito da un Louis veramente molto incazzato.
-Ti faccio vedere io, se ti becco te lo stacco.
Cominciammo a correre mentre gli altri ci guardavano stupefatti.
-Louis, calma se no ti si gonfiano le vene, si blocca la respirazione e... e muori- finì con un sorrisetto divertito.
-Va bene, ma poi faremo i conti, bello mio- disse calmandosi definitivamente.
Mi spaventai un pò ma non lo diedi a vedere.

P.O.V.SOPHIE
Dopo che i due ebbero finito di fare quello che sono, ovvero i coglioni, raggiungemmo la casa ed entrammo. Era bellissima, avevo pianoterra e primo piano.
Al piano terra c'era il salotto, un enorme cucina, e un bagno.
Al piano di sopra dovrebbero esserci le camere.
-Allora- cominciò Liam- ci siamo informati e abbiamo saputo che le camera hanno un letto matrimoniale e non letti singoli.
-Meglio- urlarono in coro Perrie e Louis.
Eleanor abbassò la testa imbarazzato mentre noi altri ridacchiammo per un bel pò. Liam poi si riprese e continuò.
-Quindi, visto che Eleanor e Louis vanno insieme e Perrie e Zayn fanno altrettanto il problema siamo io, Sophie, Niall ed Harry.
Cominciai ad agitarmi. Voglio andare in camera con mio fratello, non voglio andare in camera con un altro ragazzo... Sarebbe alquanto imbarazzante.
-Io potrei andare a dormire con mio fratello- suggerì io.
-Vedi sorellina, è questo il punto. Io non voglio dormire con te.
-Che ?!- urlai.
-Calmati. Voglio che socializzi un pò di più.
-Ho fatto amicizia con Perrie ed Eleanor... Che vuoi di più dalla vita ?
-Un amaro lucano- ridacchiò Louis. Lo fulminai con lo sguardo.
-Sophie, devi fare amicizia anche con i ragazzi, perciò tu con me quest'estate non ci dormi.
Sbuffai.
-Ok, con chi mi tocca stare ?
-Facciamo a sorteggio, che ne dici ?- chiese Harry, con quelle fossette a cui non potevi dire assolutamente di no.
Annuì difronte al suo sorriso.
Prese una sterlina.
-Se esce il numero dormi con Liam, se esce la regina dormi con me, ok ?
Annuì un'altra volta, ero ormai come un disco rotto: se qualcun chiedeva qualcosa, io annuivo e basta.
Vidi la sterlina volare in aria, poi Harry la riprese al volo e la poggiò sul palmo della mano. Tolse l'altra mano e quello che ne uscì fu: regina.
Io avrei dovuto dormire con questo figo da urlo ?
Prese la valigia dalle mie mani e mi fece segno di seguirlo in camera.
Mentre passavo davanti ai ragazzi, che avevano cominciato a prendere le valige, Eleanor mi mise qualcosa in tasca.
-Non sono tanto pervertita, ma penso che ce ne sia proprio bisogno.- sussurrò.
La guardai strana, poi mi decisi a seguire una volta per tutte Harry.
Percorremo tutta la rampa di scale, poi entrammo in una stanza dalla porta gialla.
-Eccoci qua- mi disse Harry scostandosi per farmi entrare.
Era una camera bellissima. A nord c'era un grosso letto matrimoniale. Le pareti erano arancioni, mentre il soffitto giallo. A destra c'era una grande finestra che dava su un balconcino che metteva in comune tutte le camere. Dalla finestra, si poteva benissimo vedere il sole che illuminava tutta la stanza. Buttai la valigia per terra e mi tuffai letteralmente sul lettone.
-Oddio Harry, è meraviglioso, sarà un'estate bellissima.
-Ci scommetto- rispose lui buttandosi sul letto, affianco a me.
-Svuotiamo le valige- gli ordinai giocosamente.
Si alzò dal letto e mi aiutò a buttare lì sopra le valige.
-Uhm, un momento. Elenaor, mi aveva dato una cosa... Vuoi vedere ?- gli chiesi gentile.
-Sono sempre stato un tipo curioso io.
Scoppiammo in una risata, poi io intrufolai una mano in tasca e ne estrassi una bustina azzurra.
-Tu sai che cos'è ?- chiesi con innocenza mettendogli quella bustina sotto gli occhi.
-Tu non sai che cos'è ?- chiese lui incredulo, strappandomelo dalle mani e mettendolo sotto i miei occhi.
Si sedette sul letto, e mi fece sedere su di lui.
-Mia dolce, piccola, ingenua, innocente Sophie.
Mi alzai e lo guardai arrabbiata.
-Senti coglione, non darmi dell'ingenua, chiaro ? E poi ti ho chiesto che cos'è quella cosa...
-Guarda io te lo dico nell'orecchio, caso mai passa tuo fratello e poi se sente, puoi darsi che s'incazza di brutto.
Lo guardai confusa, poi lui si avvicinò al mio orecchio.
-Anticoncezionale...- sussurrò.
-In parole umane ?
-Preservativo, Sophie...- mi risussurrò.
-Ah- sospirai.
Poi dopo aver analizzato meglio il contenuto delle sue parole, avvampai.
-Ridammelo- dissi mentre glielo strappavo dalle mani.
-Ha fatto bene Eleanor a dartelo... Potrebbe anche servirci...
-Eh ?!- lo guardai stralunata. Che cosa intendeva il riccio con quella frase assurda ???
Anche se...  dir la verità... è un figo assurdo...

Spazio Autrice:
Allorraaa, eccomi di nuovo qua con il terzo capitolo.
Qui, sono tutti al mare ed Harry fa il pervertito...
Ehi, io vdo di fretta, però voi lasciatemi una recensione.
Bacioni, Directioner 01


 

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***



~Gli lanciai uno sguardo tra il confuso, l'incredulità e l'arrabbiato. Lui mi ha appena detto che in quest'estate avremmo potuto avere bisogno di un preservativo!!!
Mi allontanai per dirigermi verso la mia valigia.
-E' meglio se disfiamo le valige, non credi ?
Lui mi sorrise intenerito...
-Che cazzo sorridi ?- ormai ero incazzata di brutto.
-Niente, niente... Piuttosto, ti arrabbi per un preservativo quando poi ti porti una cosa del genere in vacanza- disse ammiccando verso la mia valigia.
Seguì il suo sguardo e scorsi un tanga nero. Lo presi velocemente, per poi girararmi e guardarlo imbarazzata.
-Non è mio- sussurrai.
-Però era nella tua valigia.
-L'avranno messo le ragazze quando mi hanno data una mano a prepararmi per partire.
-Però, ti hanno aiutato nella tua camera.
-Ok, confesso. Il tanga è mio, ma me l'avrà messo qualcun'altro.
Si avvicinò alla mia valigia, per poi rovistare con una mano.
-Anche questo non è male- disse malizioso osservando il reggiseno nero in tinta con il tanga che pendava dalle sue mani.
-La vuoi piantare ?- gli chiesi scocciata.
-Hai un guardaroba molto interessante.
-Adesso voglio vedere cosa c'è nella tua valigia.
La aprì e misi una mano in una delle tasche interne. Ne tirai fuori tre bustine colorate: rosa, giallo e verde.
-Stando a quello che ho visto prima, dovrebbero essere preservativi, giusto ?
-Giustissimo.
Li guardai qualche secondo per poi avvicinarli a me.
Quello rosa era gusto fragola, giallo era la limone e verde alla menta. Ma che cazzo sono sti cosi ? Li ributtai nella sua valigia.
-O mio Dio, Harry che schifo. Non ti immaginavo degno di simili porcate- gli dissi con la risata che tarspariva fra le mie parole.
-Che c'è ? Non si sa mai- disse lui di rimando mentre si passava una mano fra i ricci ribelli e rideva.
Cominciai a ridere anch'io, quando spuntò Liam dalla porta.
-Ma non avete aggiustato un bel niente. Sbrigatevi, Louis e Niall sono andati a comparare qualche panino per pranzo e poi a pomeriggio, tutti a mare.
-Sissignor capitano!- risposi imitando il saluto militare.

P.O.V. HARRY
Avrei donuto dormire con questo bocconcino per tutta l'estate ?
Non fraintendiamoci ma Sophie per essere la sorellina di quel biondo mangione a tradimento è davvero uno schianto.
Cominciammo a sistemare la valige. Ok, ero un pervertito di natura, ma non è colpa se ogni volta che si abbassava, la scollatura della canottierina che portava faceva vedere mooolto più del dovuto.
Questa ragazza ha tutti i propositi per poter essere la mia ragazza... Si, va bene che sono un donnaiolo, ma Niall non me ne vorrà se cerco di conquistare il bel bocconcino di sorella che si ritrova, no ?
Per cominciare... E' intelligente (l'hanno promossa), è bellissima (anche se sembra che non se ne accorga, e questo fa piacere perchè non se ne vanta) e poi ha una bella taglia di seno (ok, questa me la potevo risparmiare).
-Io vado giù, ho finito. Vieni ?- chiese prendendo la valigia ormai vuota e posizionandola in un angolo della stanza.
-Si, un attimo- le risposi.
Dovevo verifiare se aveva superato l'esame.
Attesi che se ne andasse. Poi quando fu sulle scale, la spiai.
-E c'ha anche un bel culetto- sussurrai fra me e me.
Eh sì, quella ragazza ha superato l'esame ed io farò di tutto per conquistarla.

P.O.V. SOPHIE
Ero seduta sul divano ed intrattenevo un'interessante discussione con Zayn.
-Zayn, ascoltami, quel ciuffo non può fare la tua felicità- gli ripetei per la centesima volta.
-Ed invece sì. Senza questo ciuffetto, io non so stare.
-Zayn, perchè non provi a lasciare i capelli lisci, normali.
-Neanche se in questo momento si presentasse qui nuda Selena Gomez  e mi pregasse di scoparla- rispose risoluto.
Ero finita nel covo dei pervertiti. Prima Niall e lei sue domande assurde, dopo Harry con quei cazzo di preservativi ed ora Zayn con Selena Gomez. In quel momento davanti a noi, si presentò Perrie, la quale prese Zayn per un orecchio.
-Sentiamo, chi si dovrebbe presentare nuda, qui ?- chiese incazzata, mentre gli tirava un orecchio. Meno male che non aveva preso l'orecchio senza orecchino...
-Scusa amore, era solo un paragone, per favore lasciami- piagnucolò Zayn. Io intanto ridevo come una matta, ero ricorsa a tenermi la pancia con le mani.
-In tanto ti becchi una punizione
-Quale ?
-Astinenza per tre giorni- diede lei il verdetto.
-Cosa ?!- quasi urlò Zayn, mentre balzava in piedi.
-Non puoi farlo tesoro- riprse lui, mentre fece il giro del divano e abbracciò la sua ragazza.
-Io posso eccome- rispose senza alcuna emozione se non il puro divertimento.
Andarono avanti a bettibeccare per un bel pò, finchè non si rinchiusero in camera loro.
Eh già, questa sarà un'estate indimenticabile.



Spazio Autrice:
ehilà come va ?
Allora, innanzitutto ringrazio Tomlinster, che è stata l'unica a recensire gli ultimi due capitoli. In questo capitolo invece, si sanno le intenzioni che ha Harry sula piccola Sophie... E non sono delle migliori...
Io non so che altro dire... Quindi, se volete lasciatemi una recensione e Bacioni Directioner 01

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 ***



~POSSIBILMENTE LEGGETE PRIMA LO SPAZIO AUTRICE, E' IMPORTANTE!!!

Dopo una mezz'oretta passata sul divano, con Harry che andava in giro per casa senza maglietta perchè sentiva caldo, Louis e Niall che erano ancora a comprare questi cazzo di panini, Liam con il computer, Zayn che andava in giro per casa supplicando Perrie di rinunciare alla sua punizione di astinenza ed Eleanor che stava leggendo un libro che si era portata con sè... Io mi stavo ufficialmente rompendo i coglioni.
In quel momento si sentì una porta aprirsi ed io mi affacciai: erano Niall e Louis di ritorno.
-Ecco i panini- annunciò un contento Niall.
-Beh, si...
-Qualcosa non va ?
-No, no niente. Scommetto che siete andati dal fornaio, avete preparato l'impasto per i panini e gli avete cotti, poi già che c'eravate gli avete riempiti voi stessi, vero ?- chiesi retorica ed incazzata.
-Dai, lo so che sei solo nervosa...- incominciò a dire Louis, ma io lo bloccai subito.
-Porca puttana, mezz'ora per soli 8 panini ?
-Abbiamo avuto un piccolo contrattempo- cercò di scusarsi Niall.
-Quale ?
-Si era ingolfata la macchina e abbiamo chiesto aiuto ad una passante...
-Quindi ?
-Quindi era una ragazza ed era una meccanica e si è dovuta piegare e portava solo un paio di pantaloncini di jeans e... e...- arrossì di botto.
Io invece feci una faccia disgustata.
-Avete cercato di rimorchiare una sconosciuta ?
-E che sconosciuta...- sospirò Louis con aria sognante. Poi vedendo che stava ascoltando anche Eleanor si bloccò subito.
-Però non ci ho provato. E' stato Niall...- disse velocemente assumendo uno di quei sorrisi a 32 denti.
-E come è andata a finire ?- chiesi con gli che guardavano il soffitto.
-Mi ha dato questo- disse lui, sporgendo il bacino.
-Questo, cosa ?
-Un calcio ben piantato nei coglioni- disse Louis scoppiando una risata, che contagiò tutti noi altri.
-Potere alle ragazza- esordì Perrie, con un braccio alzato.
-Io ho fame, mangiamo si o no ?- sbuffò Liam ad un certo punto.
-Si, sto morendo anch'io, mangiamo- disse Zayn avviandosi verso la cucina.
-Dove vai ?- chiese incuriosito Harry.
-Harry, so che sei una testa di cazzo, ma fino a questo punto, esageri. Se uno vuole mangiare, dove va ? Sul cesso ?
-Ahahahahahah ma quanto è simpatico il moretto !!! Intendevo dire, che senza apparecchiare potevamo mangiare sulla spiaggia e poi dopo aver digerito farci direttamente il bagno.
-Harry, non ci credo ma tu hai usato il tuo cervello, ti rendi conto del grande miracolo ?- chiesi io meravigliata.
-Spiritosa, andiamo a cambiarci che è meglio.
Salimmo le scale ed ognuno andò verso la propria camera.
Io ed Harry entrammo e subito ci dirigemmo nell'armadio dove avevamo sistemato per bene le nostre cose.
Lui non ci mise molto e scelse un costume tipo boxer però corto, color verde scuro.
Io invece ero indecisa fra un costume a due pezzi triangolo color militare ed un altro due pezzi però il sopra era a fascia ed era color giallo canarino.
Sentì qualcosa solleticcarmi il collo, mi voltai e mi ritrovai Harry a 2 centimentri di distanza... Era piuttosto imbarazzante.
-Problemi a scegliere il costume ?- chiese sorridendo e mostrando le sue dolci fossette.
-Si, sono indecisa fra due costumi- risposi mostrandoglieli.
Li osservò per un pò, poi mi indicò quello a triangolo militare.
-Grazie- biascicai mentre misi le mani sul petto nudo di Harry (che intanto si era già cambiato in bagno) per poter passare e rifugiarmi in bagno.
Appena entrai chiusi la porta a chiave.
Mi spogliai e misi il costume, poi mi legai i capelli in una piccola cipolletta.
Ero pronta.
Uscì dal bagno e mi recai giù in salotto dove c'erano tutti gli altri.
Arrivammo sulla spiaggia e fra le risate e i commenti divertenti avevamo mangiato i nostri benedettissimi panini del cazzo.
-Quando ci facciamo un bagno ?- chiesi dopo mezz'ora che ero sul mio asciugamano con Niall al mio fianco.
-Devono passare almeno tre ore da quando uno mangia per poi farsi un bagno.
-Che palle!- sbuffai mentre lasciavo cadere di botto la testa sull'asciugamano.
-Magari potremo giocare- propose Eleanor. Era totalmente cosparsa di crema protettiva, mentre dietro di lei comparevano le mani di Louis totalmente cosparse anche loro di crema. Quei due erano assolutamente dolci, sarebbero stati una bellissima oppia per tutta la vita, ne ero sicura al 100%.
-Che gioco ?- si riscosse Zayn dalla sua pennichella sul suo asciugamano.
-Obbligo o verità- propose sempre Eleanor.
-Io ci sto- risposi immediatamente mettendomi a sedere.
-Anch'io- aggiunse subito dopo Harry.
Alla fine tutti accettarono.
-Ehm, dove posizionamo la bottiglia da girare- chiese Liam palesemente confuso.
-Aspettate- propose Eleanor. Questa ragazza ha un vero senso dell'inteligenza (non che prima ne dubitassi eheh).
Prese il suo borsellino da mare, da una delle stecche dell'ombrellone e prese qualche spicciolo.
-Torno subito- avvisò velocemente prima di avviarsi verso il bar, poco distante da noi.
Mentre Eleanor non era che a qualche metro dell'ombrellone, alcuni ragazzi cominciarono a fare fischi a sul bel didietro.
Oh, ma insomma chi non troverebbe bella una come Eleanor Calder. Oggi poi, aveva i capelli sciolti, un costumi due pezzi triangolo arancione fosforescente e diciamo che il pezzo di sotto non faceva altro che valorizzare il suo didietro.
-Amore, aspetta vengo con te- gridò Louis raggiungendola immediatamente. Appena arrivò mostrò il pugno destro chiuso che sbatteva contro il palmo sinistro. Dire che li fece impaurire era dire poco.
Dopo qualche minuto arrivarono con un vassoio che usavano i camerieri del bar.
-Come bottiglia, usiamo questa- propose Niall prendendo una bottiglietta di birra che avevano diviso i ragazzi poco prima.
-Perfetto, possiamo giocare- annunciai tutta felice.

SPAZIO AUTRICE:
Hola ragazze, allora ringrazio coloro che hanno inserito la storia fra preferite, ricordate e seguite. Vi adoro.
Ed adoro molto di più anche coloro che hanno lasciato una recensione. Quindi visto che siamo arrivate fino al quinto capitolo (un vero miracolo visto che io fin'ora ho pubblicato solamente OS) perchè non lasciate una recensione ?
Anche perchè mi serve un VOSTRO PARERE IMPORTANTISSIMO... Voglio inserire un personaggio in questa storia però non so chi scegliere tra due... Quindi VOI PREFERITE:
-Austin Mahone
oppure
-Justin Bieber ??????
Mi raccomando fatemi sapere. Un bacione Directioner 01
 

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Capitolo 7
*** Capitolo 6 ***



~P.O.V.SOPHIE
Louis prese la bottiglia e la fece girare a lungo sul vassoio.
Capitò Perrie.
-Bene Perrie, sei pronta a decidere una domanda o un obbligo per...- cominciò Louis che aveva fatto ripartire la bottiglia. -Per... Harry.
-Bene Styles, obbligo o verità ?
-Stavolta voglio cambiare. Scelgo verità.
-Benissimo- Perrie aveva un sorrisetto malizioso sul volto. Quella ragazza sa essere tanto intelligente qundo spaventosa, a volte.
-Quante ragazze della scuola ti sei portato a letto ?
-Questa è facile. Tutte tranne le sfigate secchione e voi tre. Adesso giro io.
-Prese a far vorticare pericolosamente la bottiglietta che andò a finire prima su Eleanor e poi su di me.
-Obbligo, naturalmente.
-Perfetto. Allora lo vedi quel ragazzo che sta camminando sulla riva ?
-Il bonazzo biondo ?
-Ecco, proprio lui.
-Vai e fatti fare il suo numero.
-E dove me lo scrive ?
-Portati il cellulare.
-L'ho lasciato a casa.- risposi con un sorridetto di sfida.
-Sbagliato. Siccome volevo proporre questo gioco e tenevo a mente questo obbligo per te... Ho preso io il tuo cellulare.
-CHE COSA !?!?- ero visibilmente arrabbiata.
-Si, eccolo. Adesso vai e chiedi il suo numero. Capito ?- chiese ripetutamente porgendomi l'aggeggio nero.
-Vado, vado. Ma questa me la paghi Calder.
Camminai per un breve tratto di spiaggia, per poi ritrovarmi davanti la schiena di questo ragazzo che a prima vista sembrava promettere un bellezza assoluta.
Gli picchiettai su una spalla e lui si girò mostrando un sorriso mozzafiato, composto da perle di denti bianchissimi. Aveva dei capelli corti e biondi, ma non biondo oro, bensì biondo color grano dorato.
Gli occhi invece cembravano fatti di caramello fuso. Era bellissimo. Il fisico era accentuato da alcuni muscoli e portava solo un costume corto tipo boxer azzurro.
Era piuttosto abbronzato. Beh, camminando sotto al sole con i suoi amici mi sembra di capire che uno si debba per forza abbronzare.
-Piacere, Sophie. Sophie Horan.- dissi ampliando le mie labbra in un dolce sorriso.
-Piacere mio, Justin. Justin Bieber. Hai bisogno di qualcosa ?
-Il tuo numero di telefono, grazie.
-Ehm... Ho qualche motivo valido per dartelo ?- chiese imbarazzato alzando il sopracciglio.
-Sai, io stavo con alcuni miei amici e stavamo giocando ad obbligo o verità... Ed una mia amica come obbligo mi ha costretto a chiederti il numero.
-Capisco. Te lo do ad una condizione.
-Quale ?- chiesi io incuriosita.
-Esci con me.
Mi battei una mano sulla fronte, assumendo un'aria da sconfitta.
-Oh no, mi è capitato il classico puttaniere- dissi con un sorrisetto da stronza.
-No, non sono così, ma se proprio vuoi il mio numero facciamo un'uscita senza impegno, vuoi ?
-Quando ?- chiesi sospettosa.
-Domani verso le 18:30, ti va bene ?
-Solo se mi dici dove mi porti...-  volevo stuzzicarlo giusto un pò.
-Ti piace la cioccolata ?- chiese ridendo.
-Da morire.
-Scrivimi dove abiti, ok ?
-Ok.
Gli porsi il mio cellulare e lui memorizzò il numero con
accuratezza.
-Ciao Justin, a domani.
-A domani, Sophie.
Mi girai e me ne andai sotto l'ombrellone, sventolando il numero sotto lo sguardo incredulo della Calder.
-Te l'ha dato ?- chiese stupita.
-Amore, te l'ho detto che col fisico che si ritrova può ottenere di tutto.- le sussurrò Louis.
-Zitto tu, e pensa al tuo di fisico.
-Quello che ti piace afferrare quan- Eleanor lo bloccò con una mano sulla bocca.
-Taci, ho capito.

P.O.V.HARRY
L'avevo vista mentre parlava con quello che lei definiva "bonazzo biondo"...
Ma per favore...
Io avevo deciso che lei sarebbe diventata mia a tutti i costi e così sarebbe stato.
Oh andiamo, lei era bella e bella e... bella e... cazzo, per me è solo bella.
Già, per me lei è soltanto una bellissima ragazza da abbordare e aggiungere alla mia lista.
Ma in fondo, per me sarà una delle tante ed un solo divertimento e magari per lei sarà solo un'occasione per provare qualcosa di nuovo.
E dai cazzo, a 16 anni e non è stata ancora con nessun ragazzo e porca miseria.
Però quando l'ho vista andare a chiedere il numero quello lì, avevo sentito tipo una morsa nello stomaco.
Ed era gelosia ?
No, non lo era, qualcos'altro magari era... invidia.
Si, era invidia !
Invidia perchè lei sarebbe stata presa da questo sconosciuto con cui quasi sicuramente avrebbe fatto conoscenza e nessuno tocca la roba di Harry Styles... Nessuno. Ed ora la cosa migliore era fingere che stesse andando tutto bene e che leim'interessasse veramente e profondamente.

P.O.V.SOPHIE
-Mi ha anche invitata ad uscire...- confessai a bassa voce.
-Ma tanto tu hai rifiutato, vero ?- chiese sicuro di sè Niall.
-Ehm, veramente passa a prendermi domani pomeriggio verso le 18:30.
-Ma tu non eri quella che non voleva stare con nessun ragazzo- indurì lui la voce.
Mi sistemai meglio affianco a lui guardandolo fisso negli occhi.
-Ti ricordo che è solo un'uscita senza impegno e poi ne approfitterò per farmi qualche nuovo amico, no ?- perchè non capiva che cercavo di essere meno introversa, e magari volevo riuscire a non esserlo uscendo con qualche amico ?
-Ma è uno sconosciuto.- alzò di parecchio la voce.
Non ci vidi più per la rabbia.
-Allora, mettermi in stanza da letto con uno dei tuoi amici non è un problema ma se esco con un ragazzo nuovo questo invece si che è un problema ?- avevo praticamente urlato in faccia tutto questo, mentre sentio gli angoli degli occhi pungere per via delle larime, pericolosamente.
-Non è questo il punto, il fatto è...- lo interruppi bruscamente,
-Il fatto è che devi andare a fanculo.
Mi alzai dall'asciugamano e presi a camminare sulla spiaggia.
Sentivo soltanto loro che mi chiamavano per dirmi di tornare, ma io non volevo.
Ripensai a poco prima...
La nostra prima vera litigata...
Eh già... Fino ad ora io e Niall abbiamo litigato solo per cose inutili ma questo invece è stato il nostro primo vero litigio...
Mentre litigavamo così pericolosamente, ognuno stava per conto suo. Ognuno di loro sapeva del mio legame con Niall...
Cercai di ricordare cosa stessero facendo...
Harry mi guardava con i suoi occhi verdi penetranti, Liam invece aveva lo sguardo rivolto verso il mare, Eleanor stava accocolata su una spalla di Louis che le sussurrava qualcosa all'orecchio mentre lei annuiva di tanto in tanto (era una vera ruffiana), Perrie stava scavando un buco con la punta del buco e Zayn stava guardando Niall.
Ero arrivata davanti una scogliera.
Decisi di salire sopra uno scoglio e starmene per un pò...
Ci arrivai e mi sedetti e mi lasciai andare con una serie di pianti e singhiozzi mentre mi tenevo i viso fra le amni.
Per la prima volta avevo davvero paura di perdere mio fratello per una litigata.

Spazio autrice:
Buongiorno, buon pomeriggio, buona sera, buonanotte per durante qualanque delle ore che voi state leggendo...
Allora, comincio col ringraziare chi ha maesso la soria fra le ricordate, le preferite e le seguite e soprattutto ringrazio chi ha recensito.
Poi, mi dispiace per coloro che sostenevano Austin Mahone, me siccome eravate 3 lettrici che volevano Bieber e 3 che invece Mahone, allora ho escogitato uno startagemma.
Ho preso un paio di mutande di mio fratello el'ho buttate nel prato del cane sella vicina.
Mi sono detta "Se le sbrana scelgo Bieber, se invece le lascia quasi intatte scelgo Mahone"...
Mi dispiace ma mezz'ora dopo erano tutte a brandelli -.-
Comunque, in questo capitolo c'è la comparsa del ragazzo con il numero da prendere.
Cosa diventerà per Sophie ???
Boooooooooooooooooooooooh
Seguite e mi raccomando recensite.
Bacioni, Directioner 01

 

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Capitolo 8
*** Capitolo neutro ***


Allora cado dritta al punto... mi dispiace tanto ma ho il computer in assistenza e credo che me lo saranno forse domani o dopodomani non so ma mi dispiace tanto per non aver aggiornato prima... Mi dispiace un casino sul serio. Ci rivedremo presto bacioni Directioner 01

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