Non è mai quel che sembra

di unstoppablehope
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** che ti aspettavi ***
Capitolo 2: *** Flussi di coscienza. ***



Capitolo 1
*** che ti aspettavi ***


Non so cosa ti aspetti di leggere anche perchè non so neanche io cosa voglio scrivere. Ognuno di noi nella vita,maschio o femmina che sia, ha almeno una volta desiderato di raccogliere i suoi pensieri o ciò che gli accadeva su un diario o, perchè no, su un misero foglio di carta così da buttarlo subito dopo. Ho provato diverse volte a scrivere ciò che pensavo ma non è ma andata a finire come io volevo, a volte per pigrizia e altre volte per l'insoddisfazione che provavo dopo aver letto anche solo le prime righe di ciò che avevo scritto ma oggi chissà come ho deciso di iniziare a scrivere di nuovo. Vorrei usare questo sto come una specie di diario , raccontando una 'storia' che non ruota attorno a chissà quale grande personaggio ma solo attorno a me.Non fraintendermi non voglio raccontarti la mia vita, per quanto essa è movimentata non penso ti interessi... a questo punto ti starai decisamente chiedendo cosa scriverò, se mai qualcuno dovesse davvero leggere ciò che io ho scritto fino ad ora, ho deciso di scrivere un qualcosa che ha come parola chiave : comune , inteso come aggettivo però. Non è ancora chiaro vero? Parlerò di emozioni comuni, situazioni comuni, sogni comuni, quelle cose che tutti noi proviamo insomma. La mia professoressa di filosofia dice che tutti noi siamo filosofi per diversi luoghi comuni, io sinceramente ci credo poichè penso che ognuno all'interno abbia un abisso, non so precisamente definire che tipo di abisso , ma qualcosa di profondo che contemporaneamente ci avvicina e allontana dagli altri, penso che questo abisso si possa chiamare 'io' , poichè nasconde le tue paure , contiene i tuo sentimenti, le tue emozioni , e le tante cose non dette e non fatte. Non so se questa cosa possa interessarvi, io spero di si. A presto!

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Capitolo 2
*** Flussi di coscienza. ***


Chi non ha mai provato la paura di essere abbandonato?

Anche se alcune volte, o solo per alcune persone, è una cosa abbastanza superficiale. Abbiamo paura di essere abbandonati da un amico, un ragazzo, una moglie e perfino da un cane! Ci sentiamo impovvisamente tristi e ci mettiamo seduti a pensare talmente tanto da farci venire il mal di testa, e perchè poi? Per un 'piccolo' momento di sconforto.Ultimamente questa è una delle mie più grandi paure,sono per la prima volta legata ad una persona e sto combattendo più che posso per non perderla, seppur superficialmente non ce n'è bisogno. Com'è strano la vita un giorno ti senti un leone pronto ad attaccare e il giorno dopo sei un gattino impaurito. Potremmo mai avere stabilità? Anzi la domanda è: noi vorremmo avere la così tanta agognata tranqullità? Non è meglio vivere alla giornata, spingendosi al limite e tornanare indietro?
Io non lo so, ma non cerco una risposta... vi immaginate una vita senza poter avere dubbi poichè già in possesso di tutte le risposte?
Bleah, di sicuro non farebbe per me. Io non capisco quei filosofi che cercano ad ogni costo risposte, sulla vita , sulla morte o sul comportamento umano..cercare fa bene ma la loro è vera e propria ossessione.
Noi non sappiamo nulla. Quello che ho detto avrà un minimo di senso logico? Boh, ma posso scrivere quel che voglio ed è questo il bello.
Ho iniziato a scrivere dell'abbandono, finendo poi a parlare di filosofi, non c'è nulla da fare, sarò perennemente immersa nei miei flussi di coscienza.
Devo staccare ora, ma molto probabilmente tornerò dopo,ho la 'sorella' di Hitler che mi aspetta per sistemare la cucina.

 

Unstoppable.

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