Sempre e solo TU!

di _Criii_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Presentazioni RISCRITTA ***
Capitolo 2: *** Saluti e incontri! 1 Capitolo RISCRITTO ***
Capitolo 3: *** 2 Capitolo ***
Capitolo 4: *** 3 Capitolo ***
Capitolo 5: *** 4 Capitolo ***
Capitolo 6: *** 5 Capitolo ***
Capitolo 7: *** 6 Capitolo ***
Capitolo 8: *** 7 Capitolo ***
Capitolo 9: *** 8 Capitolo ***
Capitolo 10: *** 9 Capitolo ***



Capitolo 1
*** Presentazioni RISCRITTA ***


- CHRISTINA

Mi chiamo Christina, per tutti Chri, ho 17 anni e frequento il 3° anno del Commerciale. Ho i capelli castano chiaro con i riflessi biondi, una corporatura magra e sono alta 1.60 circa. Sono una ragazza tranquilla, non bevo, non fumo e con la testa sulle spalle, ed è proprio questo il motivo per cui ho pochi amici. Ho un amico che si chiama Nicolò, ha la mia stessa età e siamo migliori amici da 10 anni. Per 8 anni ho avuto una migliore amica che ha deciso di non parlarmi più solo perché non facevo ciò che faceva lei, ossia saltare da un ragazzo all'altro solo per divertimento ed io invece sono più per le storie serie. Grazie alla scuola superiore che ho scelto ho conosciuto una ragazza, Ilenia, la mia migliore amica...ma tralasciamo!! Tornando a me..da circa tre anni, diciamo, sono innamorata di un ragazzo, Giovanni, che non ha una bella reputazione; ha tanti problemi in famiglia e inoltre è il solito ragazzo a cui piace prendere in giro le ragazze!! Il classico stronzo e il più bello della scuola! Per provare a dimenticarlo mi sono fidanzata con un ragazzo, Salvo, sfortuna volle però che fosse il suo migliore amico. Un bravissimo ragazzo ma succube un po del suo amico Giovanni, infatti dopo 4 mesi abbiamo deciso di rompere perché lui non aveva intenzione di far uscire allo scoperto la nostra storia solo per paura di non essere accettato dai suoi amici!!
 
- GIOVANNI
Mi chiamo Giovanni, per tutti Gio, ho 20 anni e frequento l'ultimo anno del Commerciale. Adesso vi starete chiedendo perché sono ancora a scuola a 20 anni..beh..sono stato bocciato nel 4° anno :D. Sono alto 1.70 circa e sono magro, faccio palestra tre volte a settimana: il martedì, giovedì e sabato! Mi piace divertirmi con i miei amici ma sopratutto con le ragazze infatti tra le tante non c'è nessuna che mi interessa realmente. Eh già..non sono il tipo da storie serie! Frequento spesso il "Luigi's Pub" che è un locale in cui trascorro la maggior parte del mio tempo in compagnia dei miei amici e avvolte scappa anche qualche canna..si avete capito bene: bevo, fumo e mi faccio una o due canne al giorno..senza non saprei proprio come fare!! Insomma, mi piace fare la bella vita: alcool, sesso e fumo. Questo è il motivo per cui non mi sono mai innamorato e MAI lo farò. Mi bastano i miei amici ma in particolar modo i miei due migliori amici, Salvo e Fabio, per me sono come fratelli e sono gli unici che in qualunque situazione mi stanno vicini, soprattutto Fabio nonostante a volte fa la parte del ragazzo saggio. Volevo precisare che non sono maschilista, ma credo che il genere femminile in questo mondo sia importante solo per una cosa! :P


--> Hola gente! Allora questa storia è stata rivista e corretta. Anzichè cancellarla però ho deciso di modificare i capitoli.. ovviamente cercherò di farlo in fretta. ma nel frattempo se volete andare comunque avanti con la storia, potete farlo. Vi avverto però che troverete delle differenze :) ..Buona lettura!!
_Criii_ 

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Capitolo 2
*** Saluti e incontri! 1 Capitolo RISCRITTO ***



- CHRISTINA


Oggi è un pomeriggio d'estate come tanti, stamattina sono andata al mare dopo aver sistemato la mia camera e adesso mi preparo perché, come tutti i pomeriggi, alle 17:00 ho l'appuntamento con Ilenia e Nicolò, al Luigi's Pub. Ormai è diventato il punto di incontro di tutti i giovani. Sono le 16:00; esco di casa con il mio scarabeo nero, ma prima di passare da casa di Ilenia vado da Salvo, il mio ex fidanzato. Ho saputo che era in partenza, e voglio salutarlo. Dopotutto se non fosse per quell'idiota che ho in testa magari in questo momento starei ancora con lui e forse non avrebbe preso la decisione di partire....ma le cose dovevano andare così, e sono contenta che almeno ci siamo lasciati bene.
Arrivo sotto casa sua, citofono e risponde sua madre.
- "Chi è? "
C: "Salve signora, sono Christina un'amica di Salvo! È in casa?? "
- "Si, sali pure!! "
Salgo le scale e sento delle voci che provengono da sopra, dove mi sta portando appunto sua madre. In compagnia di chi sarà?

Arrivo in salotto e... Oh no!
Sento il mondo cadermi addosso e il mio cuore andare a mille perché proprio in quella stanza, apparte Salvo che mi guarda sorpreso, c'è il suo migliore amico Giovanni di cui sono innamorata che mi guarda come per dire "è questa da dove esce fuori???" e Fabio, l'altro migliore amico, che ha lo stesso sguardo di Giovanni. Tempismo perfetto direi, e adesso che faccio? Loro non sanno niente della nostra storia..che mi invento?
Vedo Salvo che mi guarda serio..
S- Ciao.....ti.. -
Stava per dire qualcosa ma venne interrotto da colui che tiene occupata la mia mente.
G- Aspetta aspetta....La conosci?? Chi è questo bel bocconcino? - mi guarda con un sorriso malizioso.
Faccio un leggero sorriso, non so proprio come comportarmi, mi sento troppo imbarazzata. Guardo prima Salvo che mi sembra leggermente infastidito, dopo di chè cerco di rispondere ma mi precede..
S- Lei è Christina...la mia... una mia vecchia amica. -
"Amica" non è la parola giusta. Non riesce a dire che sono la sua ex ragazza. Non so perché ma ci rimango male, pur sapendo che non l'avrebbe mai ammesso.
G- ah.....strano non ti ho mai sentito parlare di lei! E poi sinceramente non pensavo avessi amichE! Però.. te le tieni tutte per te eh..e bravo a Salvuccio - e si alza per dargli una pacca.
Ma insomma, si è dimenticato che sono qui davanti a lui? ! Che modi..
S- già...è una storia lunga...Beh ragazzi scusatemi un attimo, parlo con lei e poi ritorno subito! -
Così mi prende per il braccio, non molto delicatamente, e mi porta in camera sua..
S- Allora??? Mi spieghi cosa diavolo ci fai qui?? A casa mia per giunta??? Potevi avvisare almeno -
Dire che è molto arrabbiato è un eufemismo!!
C- punto primo, lasciami che mi stai facendo male...punto secondo, ti sembra normale il tuo atteggiamento? Perciò io vengo a sapere che stai partendo, vengo a salutarti e tu mi tratti così? Cosa ne potevo sapere che quegli idioti dei tuoi amici fossero qui? A quanto pare faccio sempre la cosa sbagliata....che stupida! Scusami e fai buon viaggio!! -
Ma come si permette?? Basta la presenza dei suoi amici per diventare così stronz..!? Ma che si fanculizzasse.

Ho appena aperto la porta che sento una mano attorno al braccio e una forza che mi fa girare. Oddio ma che fa, mi sta baciando?! Le sue mano sul viso.. però, quanto mi mancavano. È così dolce. In un primo momento ricambio il bacio, ma poco dopo, forse rendendosi anche lui conto di ciò che stiamo facendo, ci stacchiamo. Rimane comunque vicinissimo al mio viso e mi guarda negli occhi..
S- Non te ne andare! Hai ragione, scusami. Ho sbagliato..ma mi hai preso così su due piedi.. e non ero pronto a questo tipo di incontro. Sono uno stupido. Scusa anche per la 'vecchia amica' ma.. non voglio che sappiano di noi perché sai, ti ho detto tante volte come sono fatti no?! Loro, non capirebbero mai!! -
È sincero, lo conosco, ma sono comunque troppo arrabbiata con lui per come mi ha trattato. Purtroppo sono orgogliosa..
C: Si me l'hai detto un sacco di volte...ma non capisco ancora cosa possa esserci di male in una relazione?! Lasciamo stare per favore, Salvo...non mi importa più niente! Non ti è mai passato per la testa che io potessi pensare che tu ti vergognassi di me? O che potessi pensare che anche tu come loro, hai sempre cercato solo una cosa? Non te n'é mai importato neanche un po' di me e di quello che pensavo...! -
Ho un nodo in gola, le mie lacrime stanno per cadere. Per la prima volta sono riuscita a dirgli ciò che realmente pensavo della nostra storia nonostante lui mi abbia sempre dimostrato il contrario.
Sbarra gli occhi..
S- Cosa? Spero tu stia scherzando! Non è assolutamente vero e tu lo sai, come puoi anche solo pensarlo dopo tutto quello che ho fatto per te?!...non ti ho mai costretto a fare chissà che cosa!! E sai benissimo quanto tu sia stata e continui ad essere importante per me..credimi -
C- Allora se è così...visto che non stiamo più insieme, perché non dici ai tuoi amici la verità? Cosa potrebbero mai dirti a questo punto?! -
S- Perché non vuoi capire Chri? Cosa ti cambia se lo sanno o no?! -
Davvero me lo sta chiedendo?
C- Mi cambia che non passo per quella di turno. Andiamo hai sentito anche tu come mi ha parlato Giovanni. Vuoi davvero fargli credere che valgo cosi poco?! -
Mi guarda. Credo che in questo momento sia combattuto sul da farsi.. i miei occhi stanno dicendo più di quanto dicono le mie parole..
S- E va bene..ti dimostrerò quanto tu sia stata importante, lo devono sapere anche loro. Così capirai ancora di più che non sei stata un passatempo. -
Mi prende la mano e mi trascina in salotto.

Eccoli...impegnati a parlare fra loro, ma sentendoci arrivare si girano verso di noi.
S- Ragazzi...c'è qualcosa che devo dirvi.. -
Gli prestano tutta la loro attenzione, guardando anche le nostre mani intrecciate..
S- vi ho mentito poco fa riguardo a Christina. - fa una pausa e loro aspettano..si gira un secondo verso di me mentre loro aspettano. Respira, si gira dalla loro parte e continua - Voi sapete che non la penso come voi in fatto di donne no?!... ecco, a tal proposito. . lei non è una mia vecchia amica. Con lei c'è stato qualcosa di più... -
In un primo momento Giovanni ride..
G- Che novità amico.. come potevi non passare un pò di tempo con questa bella fanciulla. Hai tutto il mio appoggio! -
Credo che non ha capito un bel niente. Ma poi.. passare un pò di tempo? E cosa sono, un giocattolo?!
S- È la mia...ex ragazza, Gio! Ho avuto una storia con lei...durata 4 mesi. Ecco ve l'ho detto!!" -
Sospira. Oddio l'ha detto. E la loro faccia non dice niente di buono, soprattutto quella di Mister Perfezione. Ha uno sguardo freddo.
G- Amico, stai dando i numeri? -
Nessuno risponde..
G- Dimmi che stai scherzando -
S- No, non sto scherzando...ci siamo lasciati solo da qualche settimana -
G- No vabbè...pensavo non scendessi così in basso!! Aaah ma ora capisco allora quando dicevi di essere impegnato e non c'eri mai. Cristo...che bell'amico!! E adesso non ti vergogni a dire di esserti fatto abbindolare da lei? -
Giovanni si avvicina a lui. Io gli stringo la mano.
Ma di che ragazzo mi sono innamorata? Sono schifata.
Interviene il suo amico Fabio che tira Giovanni..
F- Dai Gio, non prendertela. Non tutti la pensiamo come te lo sai...lascialo stare. Salvo è meglio che noi andiamo..ci sentiamo più tardi!! -
Oh beh ma allora qualcuno con un pò di cervello c'è. .non credevo che era così stupido fino a questo punto...
Loro se ne vanno e Salvo mi lascia la mano..

S- Beh? Contenta? Cosa ti avevo detto?-
Si allontana...ma prima che possa chiudersi nella sua stanza lo fermo..
C- Aspetta... -
Mi guarda serio. Lo so che non l'ha presa bene..mi avvicino..
C- Non pensavo fosse così...guarda non riesco nemmeno a trovare una parola adatta. Sono veramente schifata. E per la cronaca..non c'è assolutamente nulla di cui tu ti debba vergognare..anzi, forse quello è lui. Quindi non dargli retta. Io.. ho sempre saputo che non sei come loro...ed è questo quello che mi piace di te" -
S- Che ti piaceva... -
Non farmi questo Salvo ti prego. Gli voglio un bene dell'anima e non sopporto vederlo così. . Dietro a me..
C- Salvo.. -
S- Scusami. . Ma davvero non capisco cos'ha lui di tanto speciale da prenderti il cuore. .sai, io resterei.. se solo tu mi dicessi... -
Credo che so cosa stia per dire..e non posso.
C- È meglio che vado..si è fatto tardi...fatti sentire qualche volta e.. stammi bene eh! -
Mi dispiace trattarlo così, ma non si merita ancora illusioni.
Ci abbracciamo. Tira un pò indietro la testa per guardarmi negli occhi. Lo guardo ma non riesco a tenere quel contatto, quindi..
C- Vado... - sorridendogli. Cercando di spezzare l'imbarazzo che si era creato. Percorro il corridoio, e sento il suo sguardo dietro. Ma, prima che possa raggiungere la porta, si affretta a mettersi davanti..e si avvicina velocemente a me. Sento i suoi respiri..
S- Aspetta Chri... vorrei fare un'ultima cosa - non finisce neanche di dirlo che si avvicina e mi bacia...
Un bellissimo e lunghissimo bacio durato circa 5 minuti pieni, a cui ho risposto...appoggia la sua fronte sulla mia e mi prende le mani.
S- Mi era mancato baciarti in questo modo....mi manchi tu! E non volevo salutarti senza prima averlo fatto ancora per l'ultima volta. Mi dispiace da morire che sia finita così...però ti prego, non soffrire tanto per uno come Gio...sai che tipo è, e l'hai visto tu stessa! Quindi mi raccomando..non farti del male! -
C- Stai tranquillo. Sai.. dispiace anche a me, credimi. Ti voglio bene, ma credo che tu meriti di meglio, qualcuna che ti ami in tutto e per tutto...- faccio un respiro profondo - Ora però devo veramente andare.. Ciao Salvo! Ah e non fare molte stragi di cuori eh -
Sdrammatizzo e sorrido timidamente. Gli lascio le mani e apro il portone di ingresso. Lui sospira, mi guarda pensieroso, chissà a cosa pensa.
S- Ciao Chri - sorride... 


--> Anche il primo capitolo l'ho riscritto. Che dire.. spero sia migliore della precendete versione. Un beso chicos! :*

_Criii_

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Capitolo 3
*** 2 Capitolo ***


» vedo che non vi piace molto. Spero perchè sia solo l'inizio!! 

Mentre ero sul motorino ripensavo a ciò che aveva fatto Salvo per me…ed io invece cosa avevo fatto??? L’avevo lasciato dicendogli che ero innamorata del suo migliore amico…che stronza che sono stata!! Lui ci teneva a me ed io in cambio che ho fatto?? L’ho fatto soffrire!! Arrivo al Luigi’s Pub e vedo che ancora i miei amici non sono arrivati così decido di sedermi lo stesso e di prendere un Tè mentre aspettavo…ad un tratto sento il mio cellulare vibrare - JENNIPHER -

C: Pronto Jenny..ma dove sei finita???

J: No Chri dove sei finita tu?! Dovevamo vederci a casa mia e poi andavamo insieme al pub…ricordi??

C: Oddio è vero!! Scusa Scusa me ne sono completamente dimenticata…Perdonami!! Avevo una cosa da fare poi ti spiego…comunque io sono già al pub, passa da Nico e raggiungetemi qui..scusa ancora tesoro!!”

J: Si si va bene…voglio proprio sapere cosa dovevi fare di tanto importante…aspettaci lì e chiuse la chiamata. Nel frattempo Gaia, la ragazza che lavora al pub nonché mia amica, mi raggiunge per l’ordinazione..

G: Ehi Chri…tutta sola oggi??

C: Ohi Gaia…nono stanno arrivando Nico e Jenny…anzi dato che devo aspettare mi porteresti un Tè alla pesca???

G: si certo…ma Chri ti senti bene?? Ti vedo un po’ strana!

C: No tranquilla..sto bene!!

G: D’accordo allora..vado a prenderti il Tè!!non era sicura della mia risposta ma decise di credermi. Appena se ne andò vidi entrare tutta la compagnia di Salvo escluso lui perché era già partito..mi sentì subito osservata così mi girai e incontrai gli occhi di Giovanni che mi scrutavano dalla testa ai piedi con uno strano sorrisino stampato in faccia...appena incrocio il suo sguardo il mio cuore cominciò a battere fortissimo e un rumore mi fece distogliere lo sguardo da lui, che non aveva intenzione di girarsi, Gaia mi aveva portato il Tè. Vidi arrivare i miei due migliori amici..

C: Ehi ragazzi..scusate per prima..davvero!! Mi sono dimenticata!!

N: Tranquilla…ma che cosa hai dovuto fare??

J: Si appunto cosa hai dovuto fare sentiamo??

C: Ragazzi..allora..sapete che oggi Salvo partiva no?!

N: Si certo..si trasferiva in Puglia!! Ma lui che c’entra?? Noi vogliamo sapere cosa hai dovuto fare non vogliamo sapere dove se ne va il tuo fidanzatino

C: Ex..e comunque..sono andata a casa sua a salutarlo!

J: Ah..wow!! E lui??sorpresa.

C: All’inizio se l’è presa perché con lui c’erano Giovanni e Fabio infatti mi ha presentato a loro come una sua amica però dopo un piccolo battibecco gli ha detto tutto. Inoltre prima che me ne andavo mi ha baciato, mi ha detto che gli mancavo e mi ha raccomandato di non stare male per uno come lui -indicando con la testa Giovanni- ecco..adesso sapete cosa ho fatto!!

J: “Tutto tutto?”

C: “Tutto tutto!” esasperata

N: Adesso capisco perché Giovanni ti sta facendo la radiografia…non ti sta staccando gli occhi di dosso neanche per un secondo!! - Oh mio Dio dimmi che non è vero! –

J: Già confermo!!- Perfetto..!! -

C: State scherzando vero??

N: No, guarda tu stessa!!

Appena mi giro incontro di nuovo il suo sguardo che mi guarda - e no basta..non ce la faccio più -

C: Ragazzi è meglio che torno a casa…non mi va di stare qui con quello che mi guarda!!...Gaia io vado…qui ci sono i soldi per il Tè..ci vediamo!!

G: Ma come già te ne vai???annuisco..

J: Si a quanto pare non sta molto bene -con un finto sorriso-…Chri vuoi che ti accompagniamo??

C: No grazie ragazzi…posso andare sola…ciao!!

 

POV_ GIO

La guardavo uscire dal Pub…chissà come mai!! Ad un certo punto mi sento prendere per un braccio e trascinare nel bagno…era Fabio!

F: “A cosa stai pensando???

- Si accorge di tutto ogni volta…mi conosce troppo bene…che palle!!-

G: Ma ti sei impazzito?? A niente…perché???” facendo finta di niente.

F: “Vedi che ho visto che fissavi Christine...l’ex ragazza di Salvo...un TUO AMICO!”

G: E quindi??? Adesso non posso guardarla perché è stata con quel traditore??...anzi ho un motivo in più per provarci…sai…stavo pensando che è molto carina!!!”

F: “Ti ricordo che quel traditore, come lo chiami tu, è pur sempre un tuo amico…o per lo meno..lo è stato!! E comunque no Gio…stavolta te lo proibisco…non puoi..non con lei!!!”

G: Ma non posso cosa??? Non ho detto niente…e poi secondo te io mi metto con una come lei...touchè…solo un perdente come quell’idiota poteva starci!”

F: “Inutile che dici così..so già che intenzioni hai!!”

G: Senti mi voglio solo divertire e mi divertirò..non devo mica chiedere il permesso a te?!” quando vuole fare l'eroe di turno non lo sopporto proprio.

F: “Vabbè Gio fa come vuoi…ma io ti avverto…non sarò dalla tua parte stavolta!” e se ne va.

G: “Fanculo tanto non ho bisogno del tuo aiuto”.

» eheh chissà cosa succederà ...alla prossima! ;)

 

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Capitolo 4
*** 3 Capitolo ***


POV_ CHRISTINE

Decisi di tornare a casa e mi misi a letto, non era stata una bella giornata: tra la partenza di Salvo e i suoi amici che sono venuti a conoscenza della nostra storia, non ce la facevo proprio più psicologicamente. L’unica cosa che non riuscì a togliermi dalla testa fu Giovanni, d’altronde era l’unico pensiero che mi tormentava ormai da un po’ di anni. Finalmente mi addormentai..

ORE 10:30 del giorno dopo..appena sveglia sono solita controllare il cellulare per vedere se c’erano chiamate o messaggi. C’era 1 messaggio di dieci minuti fa da parte di un numero nuovo che non conoscevo. “vorrei parlarti” chi sarà mai..vabbè decido di rispondere “chi sei???” mi arrivò subito la risposta: “ah già ho dimenticato di scriverlo…sono Gio, l’amico di Salvo. Ci siamo visti ieri ricordi? Quando possiamo vederci?” Gio? Oddio quel Gio? E cosa voleva da me?? Quanto ho sperato questo momento..e se si volesse mettere con me?? Nah impossibile…Calma Chri calma!! Rispondo “ma è successo qualcosa??? Devo preoccuparmi??” lui subito dopo no tranquilla ;) …voglio solo fare due chiacchiere con te e scusarmi per il comportamento che ho avuto ieri pomeriggio..” Con me??? Oh mio Dio “ah d’accordo va bene..decidi tu quando!” lui “pomeriggio ti va bene? Alle 15 al solito Pub?” oddio...Ma va bene.. “ok va bene..alle 15 al Pub..a dopo!” Lui non rispose più, decido di salvare subito il suo numero “ GIO ”. ORE 14:00 finisco di mangiare e mentre comincio a preparami penso che un occasione così non mi ricapita più quindi mi trucco un pò. L’ansia si faceva sempre più sentire..appena pronta esco di casa!

C: Mamma io esco!”

M: Dove stai andando?”

C: Mi faccio un giro con il motore con Nico”

M: ok mi raccomando non tornare tardi e stai attenta!”

C: Si tranquilla..ciao mà!”

Prima di andare al Pub passo da casa sua e vedo che la sua macchina è ancora lì. Arrivo al Pub e c’è solo Gaia che sistema il bancone… Ho una paura tremenda!

G: “ Ehi Chri..come stai oggi?? E come mai qui così presto??”

C: Eeeeh sapessi..comunque oggi sto molto ma molto meglio grazie =)..” con un gran sorriso.

G: “ Oh Oh come siamo contente oggi =) che succede??”

C: Aspetto Giovanni.. Quel Giovanni, mi ha chiesto di incontrarci qui che vuole parlarmi =)…però acqua in bocca perché non voglio che si sappia in giro!”

G: “ Tranquilla sarò muta come un pesce ..ma...oddioo…sono contenta per te =)!!”

C: Siii =)..non sai quanto ho desiderato questo momento…però non so dopo ieri non riesco ad immaginare cosa voglia dirmi..sono agitatissima!!

G: “ Oh eccolo sta arrivando….Buona fortuna!” e mi fa l’occhiolino..

C: Grazie =)”

Neanche il tempo di salutare Gaia che mi sento toccare il fianco..

G: Ehi..! – mi da un bacio sulla guancia – Ci sediamo??”

C: Si!” mi prende per mano e al suo tocco comincio a tremare come una foglia e lui se ne accorge.

G: Sediamoci qui..- in un piccolo divanetto – cos’hai? Sei nervosa perché sei qui con me?” sorridendomi soddisfatto.

C: No..sono solo un po' curiosa perché.. non capisco il motivo di questo incontro…alla fine se è per ieri tranquillo, non è a me che devi chiedere scusa… noi non ci conosciamo nemmeno!!”

G: Ma no...volevo chiederti scusa perchè hai assistito a quella scena…non volevo che avevi un giudizio negativo su di me, non so neanch'io perchè ho avuto quella reazione ma sai mi ha preso alla sprovvista..”

C: Oh ma tranquillo non ti devi preoccupare..” ma doveva dirmi solo questo??

G: Sai oggi sei particolarmente bella..- mi accarezza la guancia e mi sposta i capelli dietro le spalle..

C: Grazie..ma forse ti stai facendo un'idea sbagliata su di me” oddio mi trova bella..forse ho una possibilità..ma no lui vuole solo giocare.

G: ..Un'idea sbagliata? Ma no assolutamente, sto solo dicendo quello che penso e quello che vedo qui davanti a me..perchè pensi questo?” mi accarezza una mano..

C: Beh dopo ieri pensavo che...no vabbè dimentichiamo quello che è successo ieri dai...cos’altro dovevi dirmi?” meglio non continuare quel discorso..

G: Ecco vedi, hai detto bene, dimentichiamo tutto e ricominciamo da capo..Piacere Giovanni ma chiamami Gio” mi tende la mano sorridendo..vabbè dai proviamoci, forse conoscendolo un po' capirò il perchè si comporta così..

C: “Piacere Christine, ma preferisco Chri.” arrossisco..

G: “ Va bene Chri ma non arrossire troppo ahahah..dai seriamente parlando, senti mi piacerebbe conoscerti meglio..se ti va possiamo vederci uno di questi giorni!!”

C: “Dici davvero?” Fu l’unica cosa che riusci a dire..

G: Si...che ne pensi?? ” avvicinandosi sempre di più a me.

 

 

   » Dopo il trasloco, eccoci qui con un pò di ritardo...Potreste farmi sapere cosa ne pensate della storia con qualche recensione, così per farmi un'idea..ee ci tengo a ringraziare sopratutto chi mi ha messo tra le seguite! ;) Alla prossima! 

 

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Capitolo 5
*** 4 Capitolo ***


G: “ Va bene Chri ma non arrossire troppo ahahah..dai seriamente parlando, senti mi piacerebbe conoscerti meglio..se ti va possiamo vederci uno di questi giorni!!”

C: “Dici davvero?” Fu l’unica cosa che riusci a dire..

G: Si...che ne pensi?? ” avvicinandosi sempre di più a me.

--

Adesso cosa gli rispondo? È vero ho sempre aspettato questo momento ma ora non ne sono più sicura..insomma Salvo mi ha detto che lui non sa nemmeno cosa vuole dire la parola AMORE. Ho l’impressione che mi vuole usare solo per fargli una ripicca..e NO non lo permetterò…Basta Chri digli No!

C: “ Guarda, non saprei..così su due piedi..!”

G: Facciamo una cosa..non voglio che mi rispondi subito..pensaci su e poi mi fai sapere…tanto il mio numero ce l'hai..non voglio farti fredda…tu mi piaci sul serio!” mi guarda intensamente.

C: “ D’accordo allora ci penserò..- non ce la faccio più devo andarmene- ..scusa ma adesso devo proprio andare!!”

G: Già te ne vai???”

C: “ Si ho dimenticato di avere un impegno.. ci vediamo in giro..Ciao!!” stavo per andarmene ma lui mi ferma per un braccio..sento come se stessi prendendo mille scosse

G: Aspetta..te ne vai così senza salutarmi?? – mi da un bacio nella guancia, ok sto per morire – adesso puoi andare!!” mi sorride, io annuisco divento rossa e me ne vado.

In verità io non avevo nessun impegno solo che non volevo stare lì con lui, si diverte a mettermi in imbarazzo; avevo bisogno di riflettere. Non so mi sembra tutto molto strano, dopo tutto questo tempo si accorge solo adesso di me..qui c'è qualcosa che non va. Pensavo sempre alle sue parole “non voglio farti fretta..tu mi piaci sul serio”. E se gli dessi una possibilità? Non voglio correre però desideravo sentire queste parole da tanto. Non posso fidarmi subito, è chiaro. L'unico che potrebbe aiutarmi è Salvo, lui lo conosce. Solo che ho paura che potrebbe dargli fastidio...beh d'altronde non avrebbe tutti i torti.

Arrivo a casa e mi chiudo subito in camera..prendo il cellulare e vado su rubrica..lettera S e vado su SALVO..sono un po' incerta ma...clicco il pulsante -Chiama- e Tu…Tu…Tu…Tu…

S: Ehiilaa!!!”

C: “ Ehii..come stai??” che era bello sentire la sua voce, mi mancava!!”

S: Diciamo bene, comincio ad ambientarmi..e tu??”

C: “ A dire il vero io non tanto bene..senti vado subito al sodo perchè già è difficile così. Ti sto chiamando perchè ho bisogno di un tuo consiglio!”

S: Dimmi..”

C: “ Riguarda Gio!”

S: Oh ecco..non avevo dubbi! Sentiamo…cosa ha fatto??”

C: “ So che non dovrei dirtelo e mi trovo anche in imbarazzo a parlartene però sei l’unico che può aiutarmi.. oggi c'ho parlato, mi ha chiesto scusa perchè ho assistito alla scenata di ieri e se volevo uscire con lui..mi ha detto che non mi fa fretta perché gli piaccio sul serio e vuole fare le cose con calma..la cosa peggiore è che sembrava sincero!!”

S: Ah..…immaginavo che faceva così…e tu cosa gli hai risposto?” sembrava dispiaciuto.

C: “ Gli ho detto che ci avrei pensato però non lo so..che devo fare???”

S: Ascoltami Chri…Dovrei dirti di non andare perchè penso che sia tutta una ripicca nei miei confronti e non voglio che ti faccia stare male..credimi il solo pensiero mi innervosisce. Però al tempo stesso un domani potresti dare la colpa a me di non averci provato..so anche quanto ti piace..e so anche cosa si prova quando la persona che ti piace veramente si accorge di te, anche se in questo caso credo che non sia seriamente...quindi sta a te, se tu dici che ti è sembrato sincero e vorresti provarci..fallo, ma io onestamente non so che dirti..devi seguire il tuo cuore!! Tu che vorresti fare??”

C: “ Il punto è che il mio cuore dice di si…però ho paura, cioè sappiamo tutti com'è fatto!!”

S: Lo so Chri, ma con la paura non si va da nessuna parte..non bisogna vivere di rimpianti..- si ferma un attimo - Ahahah dai prendiamola a ridere, chi l'avrebbe mai detto che avrei incoraggiato te ad uscire con lui..io che ero quello che voleva fartelo togliere dalla testa!” già..forse non dovevo chiamarlo..

C: “ Già...mi sa che ho sbagliato a chiamarti..scusami davvero..adesso devo staccare…ci sentiamo!”

S: No Chri aspetta, hai fatto benissimo a chiamarmi..ammetto che un po' la cosa mi infastidisce però vorrei che mi tenessi aggiornato...tengo molto a te lo sai..quindi non farti problemi a parlarmene e fammi sapere cosa decidi di fare, ti prego!”

C: “ Ok va bene..Grazie, dopo tutto quello che ti ho fatto non mi spiego sul serio come fai ad essere così comprensivo con me..davvero..”

S: Semplicemente perchè so che persona sei…non potrei mai avere dei pregiudizi su di te”

C: “ Grazie ..per esserci ancora..!!”

S: E lo farò sempre”

C: “ Ti voglio bene!! Ora però stacco sul serio..un bacio!!”

Non capisco come faccia ad essere così buono con me. A volte mi chiedo se avrò fatto la scelta giusta..insomma a me piaceva davvero. Mi ricordo che quando l'ho conosciuto mi è piaciuto da subito...me l'ha presentato il mio ex vicino di casa, un giorno si trovava lì, nella mia zona ed io impegnata a parlare con Nico sotto casa..appena l'ho visto ne sono rimasta incantata. Un ragazzo alto, capelli sul castano chiaro, magro, con un fisico leggermente scolpito, aveva un costume blu, senza maglietta con una piccola tracolla marroncina. Era ovvio che un ragazzo del genere non passava inosservato. Il mio vicino di casa appena mi vide mi salutò chiamandomi per nome, di conseguenza anche lui si accorse di me e da lì i nostri occhi s'incrociarono, mi presentò ed io di fronte alla sua mano tesa verso di me non potei fare altro che ricambiare il gesto e stringerla..colpo di fulmine. Tutto perfetto. E poi da quel giorno abbiamo preso sempre più confidenza fino a quando lui fece il passo di dichiararsi e di ammettere che voleva più di una semplice amicizia. Non rimpiango niente di questa storia, mi ha trattato davvero come una principessa.
Peccato però che non fossi la principessa giusta!

 » alla prossima! ;) 

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Capitolo 6
*** 5 Capitolo ***


POV_GIO


Sono le cinque del pomeriggio e dopo essere tornato a casa mi sono sdraiato sul divano, tra un po' dovrebbe arrivare Fabio che mi ha detto che passava per poi forse farci un giro fuori. Mentre lo aspetto mi faccio una partita a poker sul cellulare. L'ulitma volta con Fabio ci siamo lasciati male, ma il bello di un'amicizia tra uomini è proprio questo, ci mandiamo a quel paese e siamo sempre amici. Figurati se tra donne è così. Sicuramente però non voglio dirgli di Christine perchè so che mi farebbe una predica che neanche i miei genitori sono in grado di farla. Sento che suona il campanello e subito dopo dei passi che si avvicinano alla cucina. Segno che mia madre ha aperto e abbia fatto entrare colui che stava fuori dalla porta. Rimango coricato..neanche il tempo che lo vedo entrare che lo avviso..

G: “Se hai intenzione di continuare a criticarmi come l'ultima volta, te ne puoi anche andare..uomo avvisato..”

F: “No tranquillo, quello che dovevo dirti te l'ho detto. Adesso sta a te sapere come comportarti. Sei abbastanza grande e vaccinato per decidere da solo.”

G: “Bene, finalmente l'hai capito” speriamo sia davvero così.

F: “Hai intenzione di poltrire tutto il pomeriggio o sei disposto ad alzarti per fare qualcosa?”

G: “Tranquillo adesso mi alzo, altri dieci minuti..”

F: “Allora in questi dieci minuti posso dirti che ho sentito Salvo. Mi ha detto che si trova bene lì, dice che è completamente diverso da qui..” ecco che si ricomincia..

G: “E quindi? Buon per lui” -rispondo freddo, non m'importa..o meglio si mi importa, dopo tutto è il mio migliore amico e ne abbiamo passate tante insieme, ma ha sbagliato..ed io sono un tipo orgoglioso.

F: “Non è tutto...mi ha detto anche che gli dispiace. E..vorrebbe parlarti..”

G: “Io personalmente non ho niente di cui parlare con lui..”

F: “Avanti Gio, non puoi litigare con lui solo perchè non condivide il tuo stesso pensiero. Io sono il primo che dice che le ragazze non sono un giocattolo, ma non per questo critico il tuo comportamento. Cosa che dovresti provare a fare anche tu. La nostra amicizia è una cosa e l'avere una relazione un'altra, sono due sentimenti che possono stare sullo stesso piano contemporaneamente. E poi scusa, sei quello che non dà importanza alle ragazze, ma adesso mi sa che state litigando proprio per una ragazza.” ok smettiamo di giocare..

G: “Ma non capisci? Non è per la ragazza. Lui mi ha mentito..C'HA MENTITO! Mentre ci diceva che aveva da fare in casa lui si divertiva alle nostre spalle con la sua bella fidanzatina. Ti sembra giusto? Dato che sei il più saggio del gruppo, mi sorprende che continui a credergli sai.”

F: “E' vero..ma lo vuoi capire che non l'ha fatto per cattiveria?! Pensa...se te l'avesse detto, tu avresti accettato la storia?”

G: “OVVIO CHE NO, ma la sincerità che fine ha fatto eh? Tu me lo chiami amico uno che ti ha preso per i fondelli??!”

F: “Ecco vedi! Adesso capisci perchè l'ha nascosto? Oh andiamo Gio.. tu gli avresti impedito di viversi la storia, e sappiamo anche che avresti provato a mettergli i bastoni tra le ruote. Semplicemente lui non voleva trovarsi nella posizione di fare una scelta e ha mentito per una buona causa.”

Adesso basta mi sono stancato. Mi alzo. Non sopporto tutto questo moralismo.

G: “Invece sarebbe stato sincero. Avrei apprezzato il gesto. E invece cos'ha fatto? È stato con lei per quattro mesi dio santo..C'HA PRESO IN GIRO PER QUATTRO LUNGHI MESI LO CAPISCI O NO?”

F: “Niente. Non c'è speranza di farti ragionare.”

G: “No. Sei tu che non capisci. Lo sai meglio di me che nell'amicizia non dovrebbero mancare la fiducia, il rispetto e sopratutto la sincerità. Cosa che lui non ha avuto nei nostri confronti.”

F: “E senti un po', adesso tu ce l'hai nei suoi? Volendo cercare Christine gli stai portando rispetto?” con sguardo di sfida.

G: “Ormai con lui ho chiuso quindi quei tre fattori non contano più. Lei non è più roba sua. Ed io adesso gli faccio capire come doveva comportarsi: senza impegni e quant'altro! -mi risiedo nel divano- e adesso per favore lasciami in pace. Ti avevo avvisato che non volevo altre prediche. Non ho più voglia di uscire, puoi andare!”

Mi fulmina con lo sguardo..

F: “Certo Giovanni. Come vuoi!” -quando mi chiama con il nome intero capisco che è incazzato.

Ma dico, ma sono usciti tutti pazzi in questo mondo? Adesso quello strano sono io? Questa situazione mi sta davvero portando al limite.

Oh al diavolo!

 

Dopo un paio d'ore ricevo una chiamata da un numero anonimo. Scommetto che saranno le solite ragazzette.

G: “Pronto?”

: “Ciao Gio. Ti ricordi di me vero?!”


 » e chi sarà?! ... ;) alla prossima! 

 

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Capitolo 7
*** 6 Capitolo ***


Dopo un paio d'ore ricevo una chiamata da un numero anonimo. Scommetto che saranno le solite ragazzette.

G: “Pronto?”

: “Ciao Gio. Ti ricordi di me vero?!” -perfetto. Adesso fa anche il sarcastico.

G: “Impossibile dimenticarsi di te. Cos'è adesso chiami anche con il privato?”

S: “Se ti avessi chiamato con il mio numero non mi avresti risposto, ti conosco bene. Questo era l'unico modo per poterti parlare” ..perspicace il ragazzo.

G: “Se mi conosci bene come dici sai che non mi piace essere preso in giro. Ma l'hai fatto lo stesso. Quindi non mi conosci poi così tanto. A cosa devo la tua chiamata?”

S: “Sai benissimo il motivo di questa chiamata. Credo che mi devi una buona spiegazione del perchè hai cercato Chri?”

G: “Oh oh il Salvatore alla riscossa. Dimmi, ti piace ancora?” povero illuso.

S: “Credo siano cose che non ti riguardano.”

G: “Ed io credo che lei sia una cosa che non ti riguarda...non più!”

S: “E certo adesso ci sei tu vero?! Stai facendo tutto questo per vendicarti, lo so. Ma lei non c'entra nulla. È stata colpa mia ok? Quindi prenditela con me. Ma non con lei.”

G: “Io non me la sto prendendo con lei. Non può interessarmi una bella ragazza? O deve per forza esserci un motivo se l'ho cercata?”

S: “Oltre a divertirti non hai altri motivi. Ti conosco troppo bene Gio. Ti sto parlando con il cuore. Non farle del male, non è come le altre. Non illuderla. Lei non lo merita.” vuole convertirmi? Ammetto che ragazze così se ne trovano poco. Ma io sono così.

G: “Amico, senti, smettila di umiliarti. Te lo dico anch'io con il cuore. Dimenticala.”

S: “Senti, ma cos'hai nel cervello eh? Pensi che io abbia sbagliato? Va bene ci può stare, ma ti ripeto che lei non c'entra nulla. Anzi, lei sin dal primo giorno mi ha sempre spronato a dirvi la verità..ma sono io che non ho voluto. IO, lo capisci?”

G: “Che ragazza intelligente. Lo dico io che ha un qualcosa di speciale. Non so proprio cosa ci trovava in te..ma tranquillo adesso ci sono io. E tu forse avresti fatto meglio ad ascoltarla..ma ormai!”

S: “Sai cos'ha pensato oggi, dopo averti parlato?” il suo tono si abbassa e improvvisamente diventa serio. - Ha pensato che fossi sincero! Pensa che ingenua. Se solo sapesse la verità.” se vuole farmi sentire in colpa non ci riesce proprio.

G: “Grande, sono soddisfatto di me stesso.” che illusa.

S: “Stai attento a quello che fai Giovanni. Ti dico solo questo.”

G: “Ehi ehi che fai minacci?” il Salvo che conosco io non si sarebbe mai permesso.

S: “Ti ho solo avvertito. Ti saluto!” ha riattaccato.

Ridicolo.

 


POV_CHRI

Sono a casa. Ho ricevuto varie chiamate da Jenny e Nico per uscire ma non ne ho proprio voglia dopo l'incontro che ho avuto. Mi ha tremendamente sconvolta, non in senso negativo ovviamente. Vorrei solo non trovarmi nella situazione di decidere se fidarmi o non fidarmi del ragazzo che ho sempre voluto. Mi ricordo che la prima volta che l'ho conosciuto ero piccolina, facevo la seconda elementare e lui la quinta. Era un compagno di classe di mio fratello. Erano molto amici, tanto da studiare insieme qualche pomeriggio. Un giorno venne a casa mia per passare un po' di tempo con mio fratello. Essendo la piccolina di casa venivo sempre coccolata da tutti quelli che venivano, anche da lui. Mi scherzava sempre prendendomi in giro e giocava anche un po' con me. Si sa che da piccoli siamo tutti innocenti e le classiche cotte si basano solo sul bambino più bello, almeno ai nostri occhi. E lui per me era la perfezione fatta persona. Quel bambino moro con i capelli corti a spazzola, con quel fare da furbetto che solo guardandolo ti faceva sorridere. La sua continua voglia di scherzare, faceva divertire tutti quelli che gli stavano attorno. Ricordo ancora con il sorriso sulle labbra quando mi chiamava 'stupidina', mi faceva sedere sulle sue gambe, mi faceva gli occhiolini, le linguacce, il solletico. Insomma si pensava fosse una banale cotta. Fino a che lui cominciò ad andare alle scuole medie. Lì ho perso le sue tracce, con mio fratello erano stati separati e quindi non c'era più la possibilità di averlo in casa per i compiti. Quando cominciai le superiori, scelsi di fare il Commerciale perchè mi ha sempre attirato il mondo dell'economia. Il commerciale era formato da due istituti, uno di fronte all'altro, in uno ci stava il biennio e nell'altro il triennio. Durante le ricreazioni mi affacciavo sempre alla finestra insieme alle mie compagne per guardare i ragazzi più grandi di noi che stavano sul balcone. Finchè un ragazzo catturò la mia attenzione.. alto, magro, moro, capelli lunghi con un ciuffo che cadeva morbido sulla fronte. Non credevo di aver visto mai di meglio. Non avevo idea di chi fosse, come si chiamasse, da dove venisse...però, entrò subito a far parte dei miei pensieri, giorno e notte. Ogni mattina era sempre la stessa storia, gli occhi a cuoricino e lo stomaco che continuava a girare e rigirarsi alla sua vista. Un pomeriggio mi feci un giro con una mia amica.. e lo vidi, nel mio stesso paese. Senza far capire nulla, chiesi chi fosse, se era un turista che ancora non era partito o uno appena trasferitosi. Quando mi dissero il nome e cognome il mio cuore perse un battito. Era lui! Dopo tutti quegli anni in cui lo persi di vista, non pensavo che a distanza di 7 anni mi facesse ancora quell'effetto. Era cambiato, sotto tutti i punti di vista. 
Adesso era il classico ragazzo bello...ma dannato!

 

» Ho cercato di descrivere come meglio potevo le sensazioni che Chri ha provato nella realtà. Posso averlo fatto in modo superficiale, non so, ma scriverlo è stato "pesante". Scusate per gli eventuali errori... Bye! ;)

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Capitolo 8
*** 7 Capitolo ***


 

 » Scusate per il ritardo...e per gli eventuali errori...

POV_CHRI


J: “E quindi ti ha chiesto di uscire?”

La mattina dopo venne a trovarmi Jenny. Io non avevo per niente voglia di uscire. Siamo rimaste in camera mia a parlare e le ho raccontato di Giovanni.

C: “Già..sono così confusa..”

J: “E perchè? Io penso che non dovresti accettare, sapendo che persona è sappiamo benissimo che non è fatto per te.”

C: “Lo so..ma sai quanto ho aspettato questo momento.”

J: “Devi decidere tu. Però non vorrei trovarmi un domani a dirti che te l'avevo detto.”

C: “Grazie per il supporto eh! Sei la mia migliore amica e in quanto tale dovresti nel bene o nel male essere dalla mia parte.”

J: “Lo sono, non ti agitare..solo che non vorrei che ti faccia male.”

C: “Questo lo so già di mio grazie. Penso però che potrei dargli una possibilità, indipendentemente da come può andare. Non devo mica sposarmi.”

J: “Vedi tu...ma stai attenta!”

Quando fa così la odio nel vero senso della parola, capisco che vuole farlo per me, ma sa quanto mi ha fatto star male il fatto di aver perso la testa per uno che non mi ha mai calcolato. E ora che ne viene la possibilità che succede?! Mi vengono tutti contro. Posso capire Salvo, ma lei cosa c'entra?! Non bisogna giudicare il libro da una copertina. Non l'ho mai fatto. Quindi prima di giudicarlo, voglio conoscerlo. Deciso.

C: “Senti vado da Francesca, a chiedere se ha bisogno di una mano con gli appuntamenti.. ci vediamo dopo?”
J: “Ma come? Hai intenzione di lavorare anche per quest'estate? Così tu lavorerai per tutta la giornata ed io la sera, anch'io ho fatto di nuovo domanda al parco giochi. E noi quando ci vedremo?!” con tono dispiaciuto.

C: “Si voglio tenermi impegnata. Tranquilla ci saranno i giorni di chiusura. Adesso vado. Ciao tesoro!” ci salutiamo e andiamo ognuno per la sua strada.

È vero a volte alcuni suoi comportamenti non li condivido. È un tipo abbastanza particolare, le piace stare al centro dell'attenzione sopratutto avere attenzioni da parte del sesso opposto. Questo è proprio un lato che non mi piace ma non è come le amiche che frequentavo prima. Lei rispetta il mio modo di essere e non mi critica.

Arrivo al centro estetico. Entro..c'erano delle persone nella sala d'attesa e nessuno al bancone..

C: “Buongiorno..”

Aspetto che qualcuno si liberi. Questo centro è di Rosita e delle sue figlie, Francesca e Stefania. Francesca è un'amica di mio fratello e così ogni estate, o quando posso vengo qui e prendo gli appuntamenti per loro. Esce Rosita.

R: “Ciao Christi, come stai?” mi saluta con due baci in guancia..

C: “Bene grazie, e tu?”

R: “Stanchissima, non vedo l'ora di tornare a casa. Ultimamente con l'arrivo dei turisti siamo ogni giorno pieni.”

C: “Lo immagino. Senti sono qui proprio per questo. Se vuoi posso darvi una mano come sempre.”

R: “Non vedevo l'ora che tornassi guarda.. quando vuoi iniziare?”

C: “Per me anche subito, non ho nulla in particolare da fare..”

R: “Perfetto, allora bentornata al tuo posto. Abbiamo iniziato con l'orario estivo, quindi siamo disponibili tutti i giorni dalle 9.00 alle 16.00 eccetto il martedì che è giorno di chiusura” mi sorride..

C: “Si si mi ricordo..tranquilla, grazie” ..suona il telefono

R: “Torno al lavoro… -si gira verso la sala d'attesa e indica una signora- prego, può accomodarsi.”

C: “Pronto, Estetica buongiorno..”

- : “Salve chiamo per un appuntamento”

C: “Si mi dica cosa deve fare..”

- : “Una cera completa.” Controllo l'agenda..

C: “Ha preferenze riguardo le ragazze?” Visto che ognuno ha le proprie clienti..

- : “Guardi veramente è la prima volta che chiamo quindi non saprei dirle.”

C: “Non si preoccupi allora, la metto con la prima disponibile -vedo che Francesca è più libera rispetto alle altre- se vuole per domani pomeriggio alle 14.15 c'è un buco”
-: “Va benissimo grazie”

C: “Perfetto, come si chiama?!”

-: “Melillo”
C: “Ok segnata Signora Melillo, la saluto, a domani!” riattacco e avviso mia madre che non sarei tornata per pranzo. Alla fine della giornata ho preso un sacco di appuntamenti, mi piace proprio questo lavoro, sono sempre a contatto con le persone. Ragazzi e ragazze.

Torno a casa. Mangio qualcosa. Mia madre mi raggiunge in cucina e mi chiede se voglio andare con lei al mare visto che non va in palestra e c'è una bella giornata. Accetto e avviso Jenny che non sarei uscita. Mi farebbe bene un po' di relax. Mi piace passare del tempo con mia madre, è come un'amica e posso parlarle di tutto.

 

Ricomincia un'altra giornata al centro. Sono seduta al bancone blu e cominciano ad arrivare i primi appuntamenti. Il bancone è composto da due ripiani, il più basso dove c'è l'agenda, il telefono e altre scartoffie varie, e il piano rialzato appunto che permette alle persone in piedi di appoggiarsi quando pagano o prendono appuntamenti. (non so se mi sono spiegata). Entra un cliente, non alzo lo sguardo perchè penso che sia qualcuno che ha già un appuntamento e quindi rispondendo con tono basso ad un buongiorno continuo a sistemare l'agenda. Fin quando..

-: “E tu cosa ci fai qui?!” ..una voce fin troppo familiare. Alzo lo sguardo.....GIOVANNII????....

 » ....cosa ci fa lui al centro? Ma sopratutto cosa vorrà mai?! ;) alla prossima!!

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Capitolo 9
*** 8 Capitolo ***


 » Eccomi tornata! Per chi mi segue, mi dispiace tantissimo per questo enorme ritardo ma non ho avuto la possibilità di scrivere perchè ho dovuto sbrigare delle faccende personali che non mi hanno permesso di aggiornare. Dopo un mese ce l'ho fatta per fortuna :) anche se non sono molto soddisfatta di questo capitolo.....inoltre mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensate in generale della storia! :) Scusatemi ancora.
Adesso vi saluto ....buona lettura!! <3

 

-: “E tu cosa ci fai qui?!” ..una voce fin troppo familiare. Alzo lo sguardo......GIOVANNI!!!


C: “Oh..ciao..beh io ci lavoro, e tu?” non ero mai stata così impacciata..

G: “Fino a prova contraria ci vengo a fare le sopraciglie, non ti ho mai visto qui.”

C: “Ci lavoro solo nel periodo estivo, ed ho iniziato qualche giorno fa..ma cmq questa è anche la mia estetista quindi magari abbiamo sempre avuto appuntamenti in giorni diversi, per questo non ci siamo mai visti.” con molta sicurezza. Non volevo che pensasse avesse il pieno controllo su di me.

G: “Può darsi..comunque ero passato per un appuntamento...ma adesso, mi sa che ne prendo due di appuntamenti” mi sorride..

C: “Due?..” Anche gli altri clienti credo che stiano notando il mio imbarazzo.

G: “Uno per le mie sopraciglie...solitamente le faccio con Francesca”

C: “Si immaginavo, aspetta un pò..” -anche se faccio un po' fatica, visto che le mie mani non vogliono stare ferme, controllo l'agenda..- “dopo domani mattina ti va bene alle 11.30 o troppo presto?”

G: “Si dai ok va bene..Certo che devo ricordarmi di congratularmi con Francesca per la segretaria” mi sorride in maniera maliziosa..

C: “Si certo grazie” in modo ironico..

G: “Figurati...maaa adesso passiamo all'altro di appuntamento....hai da fare oggi dopo che finisci qui?” diventando improvvisamente serio.

C: “Beh.. non saprei, credo di no” oddio sta per chiedermi di uscire? ..

G: “Allora ci facciamo una passeggiata?..Che dici?” me l'ha chiesto. Bene. Adesso sono agitata. Molto! Ci penso un po' su e poi accetto..

C: “D'accordo..va bene :)” -non ce la posso fare..sarò peggio di un peperone- “maa adesso scusami ho da lavorare e non vorrei distrarmi ancora di più”

G: “Oh si scusami hai ragione.. tolgo il disturbo. Ci vediamo allora dopo, ti aspetto qui fuori all'orario di chiusura..buon lavoro!” Mi fa l'occhiolino e va.

Ok io muoio. È incredibilmente.....stupendo. Il mio stomaco fa delle capriole assurde quando c'è lui, pensa come potrei sopportare una passeggiata con lui al mio fianco...oddio, ho l'ansia al solo pensiero.

 

Giornata finita. Ho il cuore in gola..non sono riuscita neanche a mangiare il panino che la madre di Rosita ci aveva gentilmente portato. Prendo il panino e l'ho metto in borsa; arriva Francesca..

F: “Chri non hai mangiato nulla, il panino non ti piaceva?” incuriosita..

C: “Si si mi piaceva, solo che oggi ho lo stomaco chiuso. Mi capita spesso quando magari per un po' di giorni mangio male, tranquilla..”

F: “Sicura? Perchè se vuoi la prossima volta posso dire alla nonna di portartelo diversamente.”

C: “No davvero Franci..lo mangerò più tardi. Adesso scusami vado che mi aspettano, qui è tutto sistemato. Ci vediamo domani, buona serata!!”

Nel frattempo erano arrivate anche Rosita e Stefania e dopo averle salutate sono uscita.

Eccolo lì! Appoggiato alla macchina, jeans chiari, maglietta a maniche corte nera, il ciuffo un po' per i fatti suoi e gli occhiali da sole. Uno spettacolo. Più lo guardavo e più mi convincevo che non c'era nulla al mondo migliore di lui.

 

G: “Buonasera!” mi raggiunge con il solito sorrisetto.

C: “Ciao a te” si avvicina e mi dà due baci in guancia.

G: “Facciamo un giro in macchina?” In macchina? Non mi fido..e se volesse portarmi in qualche posto lontano da tutti? Non è un ragazzo del genere, credo. Non voglio neanche pensarlo, però meglio stare in posti pubblici.

C: “Mh non è meglio farci una passeggiata a piedi? Sai, stando tutta la giornata chiusa al centro, seduta dietro un bancone, mi piacerebbe sgranchirmi un pò. È un problema per te?”

G: “Ma no tranquilla..va bene tanto qui la macchina è al sicuro. Passerò a prenderla dopo. Allora..come stai?”

C: “Un po' stanca ma bene grazie..e tu?”

G: “Abbastanza bene...sai, sinceramente, ero convinto che avresti rifiutato il mio invito”

C: “Avrei dovuto?” ..mi girai a guardarlo negli occhi per la prima volta da quando stiamo passeggiando.

G: “Oh no no..però pensavo che magari ti influenzasse la storia..con Salvo”

C: “Non dovevamo dimenticare e ricominciare?” Più non voglio pensarci e più mi porta a pensarlo.

G: “Si hai ragione..scusami. Quindi..cosa mi dici? Finita bene la scuola?”

C: “Si si, missione zero debiti riuscita anche per quest'anno..e tu?” Sapevo che era di maturità, ma ho fatto finta di non saperlo.

G: “Io ero all'ultimo anno, ho fatto gli esami di maturità..certo potevano andare meglio, ma non mi lamento.”

C: “Mi fa piacere, e adesso cos'hai intenzione di fare? Continui?”

G: “Si, volevo provare ad entrare in Ingegneria”

C: “Una bella facoltà..impegnativa”

G: “È questo il bello..” sorridendomi... “E tu invece, so che è un po' presto per chiedertelo, ma sai già cosa vuoi fare dopo?”

C: “Mi piacerebbe tanto Scienze Politiche dell'Amministrazione, mi attira questo ramo, credo che ci siano anche buone possibilità per quanto riguarda il lavoro.”

G: “Hai le idee abbastanza chiare vedo..” continuammo a parlare di sciocchezze e passeggiare così senza meta..fino a che ci sedemmo su un muretto e lui avvicinandosi sempre più, mi mise un braccio sopra le spalle come per abbracciarmi e tirarmi a lui. Mi diede un bacio prima sulla testa e poi in guancia. Io respiravo a fatica, avevo paura che sentisse l'effetto che mi faceva..non aveva intenzione di lasciarmi. Così prova a darmi un altro bacio, però questa volta cerca di avvicinarsi alle labbra..per fortuna mi scansai appena in tempo e riuscì a darmi un bacio all'angolo della bocca. Ok che sono innamorata e poco tempo fa non ci avrei pensato due volte, ma non voglio essere presa in giro...

C: “Senti... mi dispiace..scusa!!” di scatto mi alzai...

G: “No scusami tu, non sono riuscito a trattenermi. Non ricapiterà..cioè, o meglio, aspetterò che tu sia pronta. Ora scusami ma devo andare...ci vediamo un'altra volta eh.” Per la prima volta, fui d'accordo con lui. Anche se ho avuto l'impressione che non l'abbia presa bene! 

 

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Capitolo 10
*** 9 Capitolo ***


 

POV _ GIO

Cazzo! Ho fatto il carino all'inizio, pensavo fosse fatta ed invece... mi sa che aveva ragione Fabio, non è come le altre. Questa sarà tosta. Che vada al diavolo! Non mi piacciono le difficili, meglio lasciar perdere. Me ne torno a casa e vedo se Serena è disponibile per stasera.. ne ho proprio voglia.
“Stasera possiamo vederci?” ..
“Non vedevo l'ora me lo chiedessi :) , ti aspetto al solito posto! :*”
Perfetto.. “Ok”
 

POV _CHRI

- Pronto?
C: “Jenny, che fai? Devo dirti una cosa.”
J: “Sono a casa con le mie sorelle, dimmi.”
C: “Vieni tu o vengo io?”
J: “Vieni tu..ti aspetto!”
 
J: “Quindi fammi capire..c'ha provato? Chri io te l'avevo detto..lascialo stare.”
C: “Lo so ma come faccio? A me piace lo sai..avrei anche potuto non spostarmi, se solo nn sapessi com'è fatto.”
J: “Lo so ma devi fare uno sforzo. Starai solo male. Tu vuoi una storia non un passatempo.”
C: “Già..e a volte penso a quanto siano fortunate quelle che pensano solo a divertirsi!”
J: “Non dire stupidaggini, vuoi davvero essere come le altre? Sai benissimo che non sono ben viste quelle lì..”
C: “Ma almeno non si fanno problemi di questo tipo..”
J: “Semplicemente perchè non hanno neanche un briciolo di dignità, quella che ti contraddistingue da tutte le altre. Quindi non dire scemenze! È lui quello sbagliato, non cambierà mai e tu devi capirlo.”
C: “Mi chiedo se mai riuscirò a dimenticarlo..”
J: “Senti basta deprimersi, andiamo a prenderci qualcosa va..Piccole pesti andiamo a farci un giro.”
 
Sono passati due giorni..e ancora non faccio altro che pensare a lui. Ho sentito Salvo ma ho preferito non dirgli niente, non vorrei sentirmi dire nuovamente le solite cose.
Sto lavorando, appena guardo l'agenda degli appuntamenti mi ricordo subito che oggi lui ha un'appuntamento..e già l'ansia sta prendendo il sopravvento.
11:15 ..eccolo, è in anticipo di un quarto d'ora.
G: “Buongiorno” rivolgendosi alle persone sedute sui divanetti. Si volta verso di me..
C: “Ciao!” io ho il coraggio di salutarlo e lui che fa? Neanche mi saluta. Dà solo un accenno con il viso. No ma grazie eh.. non ha fatto altro che evitarmi fino a quando è toccato a lui.
E adesso che gli prende?
 
Passano un paio di settimane…
 

POV_GIO

Mi trovo al pub con Fabio. Una settimana stressante, le iscrizioni per il test universitario, lo studio. Mi sento già stanco di tutta questa nuova realtà. Rimpiango la spensieratezza dei giorni di scuola, quando il solo pensiero che si aveva a settembre era quello di contare i giorni che mancavano per la fine delle vacanze e sperare che non finissero mai. Ma questa, oggi è tutta un'altra storia. Tornando a noi.. si vede che la pacchia sta finendo, i ragazzi cercano di godersi questi ultimi giorni. Il pub è pieno.
F: “wow si vede che il tempo comincia ad essere brutto, adesso i ragazzi non vanno più al mare ed escono in paese.”
G: “è il minimo, devono pur sfruttare gli ultimi giorni di libertà... sediamoci lì” ho intravisto un tavolino libero.
 

POV_CRI

C: “Mi e cosa è successo oggi? Poca confusione eh..”
N: “Mih..vallo a trovare un tavolo ora”
C: “Vieni andiamo al bancone intanto, c'è Gaia..ma come mai Jenny non è venuta?”
N: “Boh diceva che non poteva pomeriggio, penso che doveva andare da sua nonna che non è stata bene”
C: “Vero? Non mi ha detto nulla..poi le chiedo allora”
N: “Cri non girarti..c'è lui seduto lì infondo” boom...un colpo..ansia!!!!!!
C: “Perfetto..colui che nn si è fatto sentire più..con chi è?” cerco di essere il più indifferente possibile e rimanendo immobile.
N: “Fabio, un altro ragazzo che non so chi sia e due ragazze.. e non te lo vorrei dire ma una è seduta vicino a lui, tanto vicino.”
Mi giro. Eccolo, chi è quella lì? Perchè le sta così appiccicata? E se fosse la sua ragazza e non si è più fatto sentire per questo motivo?
Che gran stronzo.. 

 

E' passato tanto tempo lo so, ma essendo poco motivata, non avevo tutta questa voglia di scrivere. Nonostante ciò, la storia continua ad esistere.
Scusatemi per gli eventuali errori e Grazie in anticipo per chi leggerà la mia storia!! Un beso! :*  

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