Capitolo 3
Incontro con l’Oscuro
Il giorno dopo, quando Lucius entrò nella stanza e
si sedette sulla sedia davanti a Nayla, aveva un aria strana.
Prima di andarsene e lasciare nuovamente la ragazza
sola, si fermò davanti alla porta e guardandola in viso.
“Finalmente oggi il Signore Oscuro ti riceverà”
disse lui “Ti verrò a prendere per portarti da lui oggi pomeriggio. Indossa
questo “e gli lanciò un fagotto “Fatti trovare pronta.” Le ribadì prima di
uscire.
Nayla aprì il pacchetto e all’interno ci trovò un
elegante vestito nero, con altrettanto eleganti scarpe, e una collana con un
ciondolo, collana che lei conosceva fin troppo bene…
Il vestito piaceva molto alla ragazza, ma con sommo
disgusto pensava all’occasione in cui lo doveva indossare. Non era una festa da
ballo, un importante cerimonia o un altro importante e festoso avvenimento, una
di quelle cose che ti fanno piacere. No, era per ricevere l’Oscuro Signore,
semplicemente per lui doveva indossare quel vestito, per la persona che meno
voleva vedere al mondo, forse eccetto un'altra…
Quell’abito così elegante e semplice doveva essere
sacrificato ad una cosa di questa portata, non poteva pretendere di più, e la
ragazza avrebbe fatto di tutto per non metterselo e rimanere con la semplice e
sporca veste che indossava ora, ma avrebbe dovuto affrontare l’ira di Lucius, e
questo non le conveniva…
Mangiò quello che il Mangiamorte le aveva portato
(potete immaginarvi quanto mangiava ‘sta poraccia…-.-“ NdMe)(Chissà per colpa
di chi… NdNayla)(Non guardare me! Esigenze di copione. Dopo avrai una linea
perfetta^^””” NdMe) e si cominciò a vestire, aspettando, suo malgrado, con una
strana impazienza l’incontro.
Il pomeriggio Lucius entrò nella stanza dove
alloggiava Nayla, trovando la ragazza seduta sul letto, appena vedibile
nell’ombra.
“Spero tu ti sia già vestita.” Sibilò tra i denti,
anche se era ben udibile in quel silenzio.
Nayla si alzò senza dire nulla e si diresse verso la
porta, dove stava Lucius, e venne illuminata dalla luce che proveniva da fuori.
Il lungo abito nero le ricadeva leggero esaltando le
sue curve e lasciando le spalle scoperte, dove della fodera rossa usciva per
ricadere sull’ampio scollo, dando un po’ di colore all’abito. Gli ondulati
capelli neri le ricadeva leggiadri sulle spalle, anche se si vedeva che non
erano molto ordinati le stavano comunque bene. I freddi occhi ghiaccio non
erano truccati, ma erano lo stesso penetranti. La sua figura era molto simile a
quella di un angelo dannato.
Il Mangiamorte era rimasto a guardare la sua perfezione,
poi distolse lo sguardo dal corpo della ragazza per posarsi nei suoi occhi, che
ricambiavano con altrettanto gelo.
“Credo che vada bene.” Disse Nayla freddamente.
“Si, lo credo anche io.” Disse lui, sempre a bassa
voce, ma la ragazza lo sentì ugualmente e si affrettò ad uscire dalla stanza.
Lucius dopo aver richiuso la porta la superò,
conducendola attraverso stretti e poco illuminati corridoi, fino ad arrivare ad
un arco che dava sulla Grande Sala, dove erano comparsi la prima volta.
Quando Nayla entrò accompagnata da Lucius nella
fredda e grande Sala tutt’intorno a loro cominciarono a sentirsi sei sommessi
borbottii provenienti da tutte le persone incappucciate che stavano, alcune
sedute altre in piedi, sulle alte tribune poste a ferro di cavallo. Molte
candele erano accese, fisse al muro, e contribuivano all’aria spettrale e tetra
che si era creata.
Il trono al centro della Sala, che dava le spalle ai
due nuovi venuti, si girò lentamente rivelando l’emaciata e cinerea figura di
Lord Voldemort.
Le sue due pallide mani erano poggiate sui due
piccoli teschi all’estremità dei braccioli, e i suoi due serpentini occhi rossi
erano fissi su Nayla.
“Inchinati” le sussurrò Lucius e la costrinse ad
abbassarsi.
Voldemort seguiva i loro movimento con lo sguardo, poi,
infastidito dal mormorio continuo che c’era nella Sala ordinò di fare silenzio.
“Eccola mio Signore.” Disse il Mangiamorte al suo
Signore, dopo essersi rialzato.
“Ben fatto Lucius, ora prendi posto.” Rispose, e il
suo servo andò ad unirsi agli altri Mangiamorte. “Nayla…da quanto tempo…”
continuò poi.
“Troppo poco…” esclamò lei tagliente non alzando
troppo la voce, ma che fosse ben udibile alla maggior parte dei presenti in
Sala.
“Oh Nayla, non cominciamo così, non vorremo prendere
la piega sbagliata…sai cosa può accadere…” disse lui.
“Oh bè certo, siete pur sempre Mangiamorte.” Disse
la ragazza con disprezzo.
“Non parlare a questo modo dei Mangiamorte, sai che
esiste qualcosa che ci accomuna tutti.” Rispose l’Oscuro.
“E come potrei dimenticarmene, Tom?” chiese lei, ma
senza aspettarsi una risposta.
“Bene… e dimmi, come sono stati questi…quanti sono?
14? Anni passati nel mondo babbano?” chiese lui.
“Sicuramente i più belli che abbia mai vissuto…”
rispose Nayla sicura.
“Non vorrai farmi credere che ti sono piaciuti sul
serio questi anni nel loro mondo…” esclamò l’Oscuro con aria schifata.
“E invece si Tom, mi sono piaciuti.” Rispose
nuovamente la ragazza.
“Hai sempre avuto gusti strani…” constatò lui, poi
si alzò dalla poltrona “Ma ora avvicinati, basta con i convenevoli.”
Nayla fece qualche lento passo verso l’altare dove
stava il trono del Signore Oscuro, mentre lui la guardava entusiasta, poi
improvvisamente e con un movimento repentino si girò dalla parte opposta e
cominciò a correre verso il portone, verso lo sguardo infuriato e sgomento di
tutta la Sala.
Nayla correva più veloce che poteva, anche se il
lungo abito la rallentava di molto, arrivò al grosso portone di ingresso senza
problemi, poiché tutta la Sala era ancora basita per poter agire, ma per sua
sfortuna il portone era chiuso internamente a chiave.
“Mi spiace Nayla, fine della corsa..ci hai provato…”
disse deliziato l’Oscuro “Prendetela!” disse poi ad alcuni Mangiamorte presenti
in Sala, che scesero dagli spalti e cominciarono a correre verso di lei.
La ragazza si guardò intorno, poi fece scendere il
suo sguardo sulle sue mani, e con rassegnazione le puntò verso il portone.
“Alhomora!” pronunciò, e dalle mani uscì un getto di
luce, che fece aprire il pesante portone.
Nayla si guardò un attimo dietro, giusto il tempo
per vedere l’espressione dell’Oscuro Signore per poi riprendere a correre, con
un espressione soddisfatta in volto, mentre una decina di Mangiamorte
continuava a seguirla anche fuori dall’immenso palazzo.
Salve ragazzi!
Per vostra sfortuna ho aggiornato,
e credo che il prossimo chap non tarderà molto ad arrivare (o almeno lo
spero^^”)
Questa volta il capitoletto è un
pochino più funghetto degli altri…spero vi sia piaciuto e che non abbia svelato
un po’ di cose senza volermi (vi prego ditemi di no o mi taglio le vene!
°__°””)
Stavolta oltre a, naturalmente, la
figura di Nayla, e quella di Lucius, ho fatto entrare in scena, seppur per
poco, il Signore Oscuro. A me non convince molto come ho disegnato questo
personaggio, spero che voi possiate dirmi il contrario^^”
Ora passiamo ai commentini
personali:
Sanzina:
Grazie per avermi commentato ancora!! Quindi vuol dire che
almeno Lucius assomiglia al suo vero personaggio? (almeno quello…forse..-.-“)
La figura di Draco diverrà importante, e sono felice di essere riuscita a
distinguere i due Malfoy come carattere, almeno parzialmente. Grazie mille per
i complimenti!!^___^ Non me li merito!^^” Già te l’avevo detto, ti avevo
mandato una mail, ti è arrivata? Se non ti è arrivata e cmq non ti da fastidio,
me la potresti mandare tu? Anche bianca..non fa nulla… Baci e grazie! Dark!^_^
Cordelia: Grazie
per avermi ricommentato! E certo che sono utili i tuoi consigli, mi fanno
sempre piacere! Anche a me piace il nome Nayla…non so perché…lo trovo elegante
ed esotico…però non credo ci chiamerei mai mia figlia^^” Baci e grazie!
Dark!^_^
Prima di salutarvi e di chiedervi un commento avrei un'altra
cosa da chiedervi, rivolta a le solite commentatrici e (se ce ne saranno) alle
nuove entrate:
-Come vi sembra Nayla?
È una domanda per capire come ho
designato il personaggio…nulla di +, nulla di –
Bacioni a presto! Dark!^__^
|
|
|
V
Commentate!^_^