Il peso del passato

di Darkness
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Incontri o rincontri? ***
Capitolo 2: *** Dubbi e timori ***
Capitolo 3: *** Incontro con l'Oscuro ***



Capitolo 1
*** Incontri o rincontri? ***


Capitolo 1

Capitolo 1

Incontri o rincontri?

 

 

In un buio e stretto cunicolo di una città babbana una ragazza stava camminando. Aveva dei lunghi e mossi capelli neri che le finivano a punta sotto la vita, una linea slanciata, la carnagione bianca e dei freddi occhi grigi, e, fatto strano, anche se pioveva forte non aveva un ombrello e non usava nulla per ripararsi.

Continuava a camminare quando degli scricchiolii sospetti la fecero voltare, ma non vide nessuno. Ricominciò a camminare tranquillamente, credendo che quegli scricchiolii fossero procurati dal vento o dalla pioggia, quando li sentì nuovamente. Ora continuava a camminare, sospetta e con le orecchie tese per sentire ogni minimo rumore, fino a che sentì degli scricchiolii accompagnati dal fruscio di un mantello, quando si girò però non c’era nessuno, ma una voce strascicata alle sue spalle la richiamò.

 

“Finalmente ci si rincontra…Nayla.”

La ragazza si girò per vedere chi aveva parlato, e una figura nera con un mantello e un cappuccio addosso dello stesso colore, una maschera argentata che faceva vedere solo gli occhi, ora però coperti dal cappuccio, la stava fissando, avanzando lentamente verso di lei.

“Chi sei? Cosa vuoi da me?” chiese la ragazza impaurita.

“A chi sono ci puoi arrivare benissimo da sola, senza bisogno di alcun aiuto; e che voglio da te….io voglio te!” disse la figura.

“Me?” disse lei.

“Esatto Nayla, te. Non ricordi?” chiese con calma la nera figura incappucciata.

“Cosa dovrei ricordare? Senta la smetta con questo scherzo, non è per niente di buon gusto!” disse scocciata la ragazza.

“E chi sta scherzando? Non sono mai stato così serio.” Rispose l’uomo ammantato.

“Perché vuole me? Io no ho nulla di special…” cercò di dire Nayla, ma fu interrotta dalla figura.

“Nulla di speciale?” disse lui ripetendo le sue parole, e continuando ad avanzare con passo incessante mentre lei piano piano indietreggiava. “Perché vuoi continuare a non guardare in faccia la realtà e rifugiarti qui, in un mondo di menzogne? Tu sai benissimo perché ti cerchiamo…”

“Mi cercate? Chi? Senta mi sa proprio che lei abbia sbagliato persona…” disse Nayla girandosi e cominciando a camminare come se nulla fosse successo. Però fu bloccata da un veloce movimento della figura nera, che la prese per il polso e la costrinse a girarsi, guardandola negli occhi.

“I tuoi occhi…la tua voce…..” disse sconcertata la ragazza “……Lucius!”

“Esatto Nayla! Vedo che pian piano ti sta tornando la memoria…oppure stai ricordando cose che cercavi di dimenticare.” Disse l’uomo ghignando mentre la ragazza indietreggiava lentamente “E credo che ora ti ricorda il motivo per cui ti cerchiamo, no?”

Nayla sgranò gli occhi, poi si girò e prese a correre. Ma Lucius aveva già tirato fuori la bacchetta e immobilizzato la ragazza.

“Te l’avevo chiesto gentilmente, ma dopo un po’ perdo la pazienza e quindi adesso verrai con la forza.” Disse lui.

“No! Lasciami! Non voglio venire!” disse lei con rabbia non potendosi muovere. Quando Lucius fu al suo fianco le cinse la vita con un braccio, chiuse gli occhi e si concentrò. Poi sparì, insieme a Nayla, lasciando vuoto il buio cunicolo piovoso.

 

Riapparvero poco dopo in un buio castello. Erano in una grande stanza circolare, con piccole finestre nelle alti pareti di fredda roccia, intorno c’erano degli alti spalti di legno messi a semicerchio e al centro un trono foderato di rosso con dei teschi alla fine dei braccioli. Aveva un aria cupa e oppressiva, e non faceva per niente sentire a proprio agio Nayla.

Si trovavano nella Sala Maggiore del Quartier Generale dei Mangiamorte.

Lucius teneva ancora la ragazza per la vita quando la liberà dall’incantesimo.

“Lasciami!” disse lei, finalmente libera di muoversi “Stammi lontano!” e si scansò da Lucius, che restava impassibile a guardarla.

Nayla si guardava intorno, spaesata, girando su se stessa per avere una veduta completa della Sala.

“Come, non ricordi? Quante volte siamo stati qui…” disse il Mangiamorte sorridendo malignamente.

“Ricordo benissimo tutto, e per questo ora più che mai penso di aver fatto un enorme sbaglio!” disse la ragazza.

“E sarebbe?” chiese Lucius con finta curiosità.

“Essermi lasciata trascinare qui dentro, nei vostri giochi di sangue…” e mentre parlava si guardava intorno.

“Stai cercando una via d’uscita?” le chiese l’uomo.

Nayla non rispose ma continuò a guardarsi intorno con più insistenza.

“Forse 14 anni lontano da qui ti hanno fatto dimenticare che da qui non ci si può smaterializzare ma solo materializzare all’interno? E non provare a scappare! Tanto non andresti lontano senza bacchetta…” continuò Lucius mentre un ghigno gli deformava il bel viso.

Malgrado Nayla continuasse a guardarsi intorno, dentro di se sapeva che il Mangiamorte aveva ragione. Non poteva scappare, era in trappola.

Lucius la prese per un braccio e la tirò, fino ad arrivare ad una piccola stanza buia ed umida.

“Starai qui fino a che l’Oscuro  Signore non potrà riceverti. E mettiti questo…” le porse una veste “Non vorrai rimanere vestita da babbana qui!” finì lui disgustato. Poi le chiuse a chiave la porta alle spalle, lasciandola sola.






Spero sia stato di vostro gradimento!
Se avete qualcosa da suggerirmi, anche nella grafica, vi prego di dirmelo^^ (sono un pò una frana in queste cose^^")
Vi scongiuro recensitemi, per voi è poco per me molto^^
Baci

Darkness

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Capitolo 2
*** Dubbi e timori ***


Capitolo 2

Capitolo 2

Dubbi e timori

 

 

La porta si aprì sbattendo rumorosamente e facendo sobbalzare l’occupante della stanza, poi si richiuse, con un movimento altrettanto veloce e sicuro.

La persona appena entrata nella stanza si mosse silenziosamente fino a trovarsi vicino al letto, dove la figura di un esile ragazza seduta si poteva scorgere in quell’oscurità.

“Come mai tutta questa ospitalità?” chiese sarcastico Lucius.

“Dovrei per caso organizzare una festa in tuo onore?” rispose lei a tono.

“Sarebbe cosa gradita…” disse il Mangiamorte, prendendo la bacchetta dalla tasca della sua cappa e illuminando l’oscurità della camera grazie ad un fascio di luce proveniente dalla punta di essa.

“Almeno posso vederti in viso.” Constatò, ancora in piedi davanti a lei.

“Ma io non desideravo vedere il tuo.”  Rispose lei tagliente.

“Ma si da il caso che tu non sia nessuno ora.” Disse Lucius con un ghigno.

La ragazza non rispose ma girò la testa dall’altra parte, dopo avergli lanciato un occhiataccia.

Lui prese l’unica sedia presente nella stanza e ci si sedette in modo elegante, sempre tenendo la bacchetta all’altezza dei loro visi.

“Per quale motivo ti sei seduto? Non mi sembra di averti offerto accoglienza…” disse Nayla tagliente.

“A me invece non sembra questa sia la tua camera, o erro?” chiese lui con tono sarcastico.

La ragazza non seppe cosa rispondere e stettero pochi ma interminabili secondi in silenzio.

“Ma per tua fortuna ho di meglio da fare che perdere il mio tempo qui con una rinnegata.” Disse Lucius, e così detto uscì dalla camera, lasciando Nayla nella sua oscurità.

La ragazza, lasciata nuovamente sola, si stese sul letto a pensare e riflettere, lasciando libero spazio ai suoi timori.

Si chiedeva che cosa avesse voluto dire Lucius con “rinnegata”… che fosse una rinnegata? Che la considerassero a quel modo? Non lo sapeva… ma per sua sfortuna presto l’avrebbe scoperto.

Era tornata contro suo volere nel luogo della sua infanzia…luogo sgradevole… E gli erano stati messi davanti agli occhi quei ricordi passati che tanto aveva cercato di dimenticare, di nascondere, facendo finta appartenessero ad un'altra vita… E ci era riuscita. Era riuscita a crearsi un'altra vita. Ma era stata riportata sgraditamente alla realtà…alla realtà alla quale aveva cercato di sfuggire per così tanto tempo. Ed ora si ritrovava lì, nella terra che appartiene alla sua infanzia facendole ricordare il suo passato e tutto quello che aveva cercato di cancellare…

Cosa volesse da lei l’Oscuro lo sapeva già… Se lo sarebbe dovuto aspettare. Ma si era lasciata completamente il passato alle spalle quindi quelle non erano più le preoccupazioni della nuova Nayla…la Nayla babbana…

Ma ora la vecchia Nayla è stata portata bruscamente alla realtà e alla sua vecchia vita…

E con questi pensieri si addormentò, in un sonno agitato e turbato sulla quale nessuno vegliava.

 

In quei giorni Lucius le venne spesso a fare “visita”…cosa che lei avrebbe fatto volentieri a meno se non fosse stato che le portava qualcosa di commestibile un paio di volte al giorno.

Ma quella mattina, quando la porta si aprì cigolando, Lucius non era l’unica persona ferma sulla soglia.

Un ragazzo sui sedici anni, che somigliava molto al Mangiamorte che gli stava affianco, con dei capelli biondi molto chiari tirati all’indietro e degli occhi un po’ più azzurri rispetto a quelli del padre che vagavano curiosi per la buia e spoglia stanza.

I due entrarono richiudendosi la porta alle spalle. Nayla si alzò direttamente dal letto.

“Come vedi oggi non sono da solo, Nayla” disse Lucius scostante “Questo è mio figlio, Dr…”

“Draco Malfoy, si lo so. Io come avrai capito sono Nayla.” Lo interruppe la ragazza, guardandolo prima con gelida rabbia poi con un ghigno di soddisfazione alla vista della sua espressione spiazzata.

“Ah si…ora ricordo che ti avevo già parlato di lui.” Disse sbrigativo il Mangiamorte “Ora scusaci ma non ho portato Draco qui da Scuola per te.” E detto questo uscì, portando il ragazzo con sé.

 

Quello stesso pomeriggio la porta si riaprì(mamma mia che traffico che c’è in questa stanza! °__°” NdMe), ma stranamente nella stanza entrò una persona più bassa e più giovane di Lucius.

Draco fece luce con la bacchetta ma non avanzò all’interno della stanza.

“Dai, vieni avanti, non mordo mica.” Disse Nayla stando seduta sul letto.

Il ragazzo avanzò lentamente, e si mise seduto sulla sedia che Nayla gli aveva indicato.

“Come mai sei venuto?” chiese lei con tono calmo.

“Il fatto che tu sapevi il mio nome mi ha incuriosito, e volevo venire per sentire un po’ che avevi da dire.” Rispose sicuro Draco.

“Cosa c’era tanto da essere curiosi se già tuo padre ti aveva detto che il tuo nome lo sapevo perché lui mi aveva parlato di te…” disse Nayla, stupendosi poi delle sue stesse parole sapendo di mentire.

“Non so… ero curioso e sono venuto.” Disse convinto il giovane ragazzo.

Nayla sospirò “Come tutti i Malfoy…” disse in seguito.

“Perché dici questo?” chiese il ragazzo curioso.

“Perché è la verità.” Rispose lei.

“No, dicevo, come puoi sapere che tutti i Malfoy sono testardi?” riformulò Draco.

Nayla non rispose, e questo fece un po’ inquietare il giovane.

“Mi vuoi dire chi sei??” disse un po’ spazientito.

“Ehi, calmati!” disse Nayla.

“Non mi sembra tu sia nella posizione di dirmi cosa devo o no fare.” Esclamò Draco alterato.

“E per quale ragione?” chiese lei calma.

“Bè, sei prigioniera qui dentro nel Quartier Generale dei Mangiamorte, io ho una bacchetta e tu no, e se volessi potrei chiamare mio padre.” Rispose pronto il giovane.

“E non credi che tuo padre si inquieterebbe se ti trovasse qui?” chiese lei, sapendo di avere ragione.

“Ma, come puoi sapere che sono venuto di nascosto?” chiese Draco.

“È meglio che tu vada ora, se non vuoi che tuo padre ti scopra.” Disse Nayla, evitando di rispondere alla sua curiosa domanda e facendo uscire un Draco ancora più confuso di quando era entrato.

 

 

 

 

Rieccoci qui!

Spero che anche questo chap sia stato di vostro gradimento^^

Ringrazio tutti quelli che mi hanno letto e recensito!!

Ma soprattutto:

 

Cordelia: Spero che quell’introspezioni di Nayla ti sia piaciuta! Grazie del consiglio, come vedi l’ho subito messo in pratica^^ Spero di vederti recensire ancora questa storia e grazie!! Baci Dark!^_^

 

Sanzina: Come ti capisco! Anche io adoro vedere Lucius, poi se fa il bastardo tanto meglio!^^”” *ç* Bè…in effetti questo chap è leggermente + lungo di quello scorso..spero vada bene^^”” Però prima di sapere tutto su Nayla dovrai aspettare parecchio, o almeno, questo è quello che spero io^^”” Anche io slash-dipendente come te ormai!^_^ Ho colorato un po’, meglio? Grazie del consiglio e x avermi recensita! Baci Dark! ^_^ PS: Ti avrei inviato una mail, ma sicuramente non ti è arrivata…vero? -.-“

 

Grazie anche a tutto gli altri!!

Spero recensiate!! Pleaaaaseeee!!

Baci a presto! (spero)^^””

Dark! ^_^

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Capitolo 3
*** Incontro con l'Oscuro ***


Capitolo 3

Capitolo 3

Incontro con l’Oscuro

 

 

 

Il giorno dopo, quando Lucius entrò nella stanza e si sedette sulla sedia davanti a Nayla, aveva un aria strana.

Prima di andarsene e lasciare nuovamente la ragazza sola, si fermò davanti alla porta e guardandola in viso.

“Finalmente oggi il Signore Oscuro ti riceverà” disse lui “Ti verrò a prendere per portarti da lui oggi pomeriggio. Indossa questo “e gli lanciò un fagotto “Fatti trovare pronta.” Le ribadì prima di uscire.

Nayla aprì il pacchetto e all’interno ci trovò un elegante vestito nero, con altrettanto eleganti scarpe, e una collana con un ciondolo, collana che lei conosceva fin troppo bene…

Il vestito piaceva molto alla ragazza, ma con sommo disgusto pensava all’occasione in cui lo doveva indossare. Non era una festa da ballo, un importante cerimonia o un altro importante e festoso avvenimento, una di quelle cose che ti fanno piacere. No, era per ricevere l’Oscuro Signore, semplicemente per lui doveva indossare quel vestito, per la persona che meno voleva vedere al mondo, forse eccetto un'altra…

Quell’abito così elegante e semplice doveva essere sacrificato ad una cosa di questa portata, non poteva pretendere di più, e la ragazza avrebbe fatto di tutto per non metterselo e rimanere con la semplice e sporca veste che indossava ora, ma avrebbe dovuto affrontare l’ira di Lucius, e questo non le conveniva…

Mangiò quello che il Mangiamorte le aveva portato (potete immaginarvi quanto mangiava ‘sta poraccia…-.-“ NdMe)(Chissà per colpa di chi… NdNayla)(Non guardare me! Esigenze di copione. Dopo avrai una linea perfetta^^””” NdMe) e si cominciò a vestire, aspettando, suo malgrado, con una strana impazienza l’incontro.

 

Il pomeriggio Lucius entrò nella stanza dove alloggiava Nayla, trovando la ragazza seduta sul letto, appena vedibile nell’ombra.

“Spero tu ti sia già vestita.” Sibilò tra i denti, anche se era ben udibile in quel silenzio.

Nayla si alzò senza dire nulla e si diresse verso la porta, dove stava Lucius, e venne illuminata dalla luce che proveniva da fuori.

Il lungo abito nero le ricadeva leggero esaltando le sue curve e lasciando le spalle scoperte, dove della fodera rossa usciva per ricadere sull’ampio scollo, dando un po’ di colore all’abito. Gli ondulati capelli neri le ricadeva leggiadri sulle spalle, anche se si vedeva che non erano molto ordinati le stavano comunque bene. I freddi occhi ghiaccio non erano truccati, ma erano lo stesso penetranti. La sua figura era molto simile a quella di un angelo dannato.

Il Mangiamorte era rimasto a guardare la sua perfezione, poi distolse lo sguardo dal corpo della ragazza per posarsi nei suoi occhi, che ricambiavano con altrettanto gelo.

“Credo che vada bene.” Disse Nayla freddamente.

“Si, lo credo anche io.” Disse lui, sempre a bassa voce, ma la ragazza lo sentì ugualmente e si affrettò ad uscire dalla stanza.

Lucius dopo aver richiuso la porta la superò, conducendola attraverso stretti e poco illuminati corridoi, fino ad arrivare ad un arco che dava sulla Grande Sala, dove erano comparsi la prima volta.

Quando Nayla entrò accompagnata da Lucius nella fredda e grande Sala tutt’intorno a loro cominciarono a sentirsi sei sommessi borbottii provenienti da tutte le persone incappucciate che stavano, alcune sedute altre in piedi, sulle alte tribune poste a ferro di cavallo. Molte candele erano accese, fisse al muro, e contribuivano all’aria spettrale e tetra che si era creata.

Il trono al centro della Sala, che dava le spalle ai due nuovi venuti, si girò lentamente rivelando l’emaciata e cinerea figura di Lord Voldemort.

Le sue due pallide mani erano poggiate sui due piccoli teschi all’estremità dei braccioli, e i suoi due serpentini occhi rossi erano fissi su Nayla.

“Inchinati” le sussurrò Lucius e la costrinse ad abbassarsi.

Voldemort seguiva i loro movimento con lo sguardo, poi, infastidito dal mormorio continuo che c’era nella Sala ordinò di fare silenzio.

“Eccola mio Signore.” Disse il Mangiamorte al suo Signore, dopo essersi rialzato.

“Ben fatto Lucius, ora prendi posto.” Rispose, e il suo servo andò ad unirsi agli altri Mangiamorte. “Nayla…da quanto tempo…” continuò poi.

“Troppo poco…” esclamò lei tagliente non alzando troppo la voce, ma che fosse ben udibile alla maggior parte dei presenti in Sala.

“Oh Nayla, non cominciamo così, non vorremo prendere la piega sbagliata…sai cosa può accadere…” disse lui.

“Oh bè certo, siete pur sempre Mangiamorte.” Disse la ragazza con disprezzo.

“Non parlare a questo modo dei Mangiamorte, sai che esiste qualcosa che ci accomuna tutti.” Rispose l’Oscuro.

“E come potrei dimenticarmene, Tom?” chiese lei, ma senza aspettarsi una risposta.

“Bene… e dimmi, come sono stati questi…quanti sono? 14? Anni passati nel mondo babbano?” chiese lui.

“Sicuramente i più belli che abbia mai vissuto…” rispose Nayla sicura.

“Non vorrai farmi credere che ti sono piaciuti sul serio questi anni nel loro mondo…” esclamò l’Oscuro con aria schifata.

“E invece si Tom, mi sono piaciuti.” Rispose nuovamente la ragazza.

“Hai sempre avuto gusti strani…” constatò lui, poi si alzò dalla poltrona “Ma ora avvicinati, basta con i convenevoli.”

Nayla fece qualche lento passo verso l’altare dove stava il trono del Signore Oscuro, mentre lui la guardava entusiasta, poi improvvisamente e con un movimento repentino si girò dalla parte opposta e cominciò a correre verso il portone, verso lo sguardo infuriato e sgomento di tutta la Sala.

 

Nayla correva più veloce che poteva, anche se il lungo abito la rallentava di molto, arrivò al grosso portone di ingresso senza problemi, poiché tutta la Sala era ancora basita per poter agire, ma per sua sfortuna il portone era chiuso internamente a chiave.

“Mi spiace Nayla, fine della corsa..ci hai provato…” disse deliziato l’Oscuro “Prendetela!” disse poi ad alcuni Mangiamorte presenti in Sala, che scesero dagli spalti e cominciarono a correre verso di lei.

La ragazza si guardò intorno, poi fece scendere il suo sguardo sulle sue mani, e con rassegnazione le puntò verso il portone.

“Alhomora!” pronunciò, e dalle mani uscì un getto di luce, che fece aprire il pesante portone.

Nayla si guardò un attimo dietro, giusto il tempo per vedere l’espressione dell’Oscuro Signore per poi riprendere a correre, con un espressione soddisfatta in volto, mentre una decina di Mangiamorte continuava a seguirla anche fuori dall’immenso palazzo.

 

 

 

Salve ragazzi!

Per vostra sfortuna ho aggiornato, e credo che il prossimo chap non tarderà molto ad arrivare (o almeno lo spero^^”)

Questa volta il capitoletto è un pochino più funghetto degli altri…spero vi sia piaciuto e che non abbia svelato un po’ di cose senza volermi (vi prego ditemi di no o mi taglio le vene! °__°””)

Stavolta oltre a, naturalmente, la figura di Nayla, e quella di Lucius, ho fatto entrare in scena, seppur per poco, il Signore Oscuro. A me non convince molto come ho disegnato questo personaggio, spero che voi possiate dirmi il contrario^^”

Ora passiamo ai commentini personali:

 

Sanzina: Grazie per avermi commentato ancora!! Quindi vuol dire che almeno Lucius assomiglia al suo vero personaggio? (almeno quello…forse..-.-“) La figura di Draco diverrà importante, e sono felice di essere riuscita a distinguere i due Malfoy come carattere, almeno parzialmente. Grazie mille per i complimenti!!^___^ Non me li merito!^^” Già te l’avevo detto, ti avevo mandato una mail, ti è arrivata? Se non ti è arrivata e cmq non ti da fastidio, me la potresti mandare tu? Anche bianca..non fa nulla… Baci e grazie! Dark!^_^

 

Cordelia: Grazie per avermi ricommentato! E certo che sono utili i tuoi consigli, mi fanno sempre piacere! Anche a me piace il nome Nayla…non so perché…lo trovo elegante ed esotico…però non credo ci chiamerei mai mia figlia^^” Baci e grazie! Dark!^_^

 

Prima di salutarvi e di chiedervi un commento avrei un'altra cosa da chiedervi, rivolta a le solite commentatrici e (se ce ne saranno) alle nuove entrate:

-Come vi sembra Nayla?

È una domanda per capire come ho designato il personaggio…nulla di +, nulla di –

Bacioni a presto! Dark!^__^

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   V

Commentate!^_^

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