Like A Fraternal Love. di Idolsvojces (/viewuser.php?uid=705173)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 1 *** Capitolo 1 ***
Da
quando era iniziato il Where We Are Tour le soddisfazioni di certo non
mancarono, è bellissimo vedere come ogni sera quegli stadi
si
riempiono di persone che aspettano ore e ore solo per sentirti cantare.
E poi uno dei vantaggi di far parte di una boy band è che di
sicuro non ti annoi mai perché condividi tutto con ragazzi
che
hanno la tua stessa passione ai quali ormai vuoi un bene dell'anima e
col passare del tempo ti rendi anche conto che più di tanto
senza loro non ci sai più stare perché si crea
veramente
un legame fraterno. Adesso però dopo tre mesi di concerti no
stop, finalmente era giunto il momento di una piccola pausa,
sembrerà pochissimo ma chi fa questo mestiere è
abituato
a dei ritmi davvero duri e dieci giorni di "ferie" vogliono dire
veramente molto.
Pov
Louis
Io
e i ragazzi passammo questi giorni ognuno con le rispettive famiglie,
è sempre bello tornare a casa dopo mesi di tour
perché
sai che ad aspettarti non ci sono persone che ti considerano come il
"Louis Tomlinson dei One Direction" ma per loro sono semplicemente
quello di quattro anni fa, quando il successo non sapevo nemmeno cosa
fosse. Devo anche ammettere che però da tre anni
ormai sono
abituato a "vivere" con i miei quattro migliori amici e durante le
lunghe pause è normale che un pò ti manchino, per
questo
ho deciso di cogliere l'occasione della finale dei Mondiali per
chiamare, indovinate? ovviamente quando si parla di calcio
solo un
nome mi viene subito in mente, Niall. Ecco, lui è una di
quelle
persone con cui puoi condividere davvero tutto, è sempre
allegro, gioioso, passiamo la maggior parte del tempo a scherzare
perché con lui mi viene così naturale ridere che
nemmeno
me ne accorgo e poi mi diverte un sacco vedere come scoppia ad ogni
singola cazzata che sparo! Gli ho sempre voluto bene ma in questi
ultimi due anni mi sono legato tantissimo a lui, durante i concerti ci
scambiamo di continuo battute divertenti, parliamo e facciamo gli
scemi anche durante le esibizioni e per quanto mi riguarda
penso
che senza di lui tutto diventerebbe più noioso.
*Suona
il campanello e Louis va ad aprire la porta*
"Eilà,
sei pronto a perdere?" domanda Niall con un sorriso a
trentadue denti.
"Ehi,
ma guarda che io ti ho chiamato per farmi da sostegno morale, non per
andarmi contro" afferma Louis facendo l'offeso.
"Beh
mi dispiace ma il Brasile non può essere paragonato alle
altre squadre, vincerà lui!"
"A
saperlo non ti invitavo, dai entra!" sbuffa.
Niall
sorride posizionandosi davanti al televisore al plasma di Louis
svuotando sul tavolo la busta che aveva portato con se.
Louis
rimane immobile a guardarlo, "non ci credo, prima di venire qua hai
percaso svaligiato un supermercato?"
"Nah,
ho solamente pensato che avrai bisogno di molte energie per superare
questa partita, per questo ho preso un paio di bibite
energetiche"
"Nove
bottiglie" sottolinea immediatamente Louis continuando a spostare lo
sguardo da Niall al tavolino strapieno di schifezze varie.
"Meglio
evitare un calo di zuccheri improvviso.
Comunque, c'è anche
qualche pacchetto di patatine da mangiare durante il match, un
pò di caramelle Haribo assortite, sai , sono ideali come
anti-stress, basta metterne una bella manciata in bocca e masticare
senza sosta!"
"Sempre
se prima non rischi di morire soffocato!" interviene Louis sempre
più sconsolato
"Non
farla tragica amico, guarda che funziona veramente! Ah e poi non poteva
mancare la birra, io ovviamente penso sempre a tutto, anche a come
farti dimenticare le sofferenze del post partita! Avanti dillo, sono o
no un genio?"
"Io
dico che sei un cretino senza speranze di essere curato, ecco quello
che dico!"
Niall
alza le spalle iniziando a stappare una bottiglia di birra "Beh, me ne
hai dette di peggio."
La
partita inizia e tra parolacce varie, battutine, urla, risate,
bestemmie contro l'arbitro e patatine che volano da tutte le parti,
novanta minuti passano in fretta.
Appena
l'arbitro fischia la fine, Niall stava già in piedi sul
divano a
saltare e urlare guardando un Louis disperato, con una voglia matta di
prendere a pugni il biondino e un istinto omicida negli occhi.
Anche
davanti ad un Louis in stato di shock, Niall non riesce a frenare il
suo entusiasmo "Cioè, ma hai visto che cazzo di goal? E i
passaggi? Per non parlare dei giocatori, sono straordinari!"
Louis
sembra risvegliarsi di colpo dal coma post partita, prende una
birra e la versa addosso al biondo "E' colpa tua, hai portato sfiga, ti
odio!"
Niall
scoppia a ridere, prende anche lui una bottiglia di birra e subito dopo
finge di fare l'offeso "Io sono realista caro mio, impara a perdere!"
"E
tu impara ad aiutarmi a risistemare tutto questo casino prima che
ritornino i miei, sennò oggi giuro che è la volta
buona
che ti uccido!"
"Ahahahah
ma quanto rosichi" Louis lo fulmina con gli occhi "Okok, ti aiuto"
Una
volta rimessa a posto la stanza, Niall comunica a Louis che deve andare
via perché alcuni amici lo aspettano per cena.
"Comunque
grazie per avermi tenuto compagnia, nonostante tutto mi sono
divertito!" Afferma Louis accennando un sorriso e cercando di non
pensare al risultato della partita seguito dalla miriade di battutine
odiose di Niall fatte solo per mettere alla prova il suo autocontrollo.
"Anche
io mi sono divertito un sacco, con te ci si diverte sempre,
è
per questo che ti adoro!" Louis sorride all'affermazione di Niall e lo
abbraccia. "Ci vediamo dopo domani alla festa per la ripartenza del
tuor insieme a tutti gli altri allora, ciao Ni!"
"Ovvio,
ci vediamo Tommo!"
ANGOLO AUTRICE:
Salve a tutti bella
gente!! :P Questa è la prima mini long che scrivo su efp,
devo ammettere che quello che leggerete è tutto frutto dei
miei soliti film mentali notturni (*-*) ma stavolta ho seriamente
pensato che ne sarebbe potuto uscire qualcosa di bello e concreto e
infatti eccomi qui!
Come avete letto, è una Nouis semplicemente
perché io adoro in una maniera esagerata il rapporto che
hanno Louis e Niall, e sono sicura che in fondo anche voi
perché diciamocelo, come si fa a non amarli? Mi si scioglie
il cuore ogni volta che li vedo ridere e scherzare (avrete capito che
sono completamente andata, ma è solo colpa loro ahahah) Ah, un'ultima cosa e vi
lascio, in questo capitolo è tutto rose e fiori ma dal
prossimo qualcosa cambierà... Visto che è la
prima volta che pubblico una storia, mi farebbe davvero molto piacere
ricevere qualche vostra recensione, con scleri, pareri, critiche,
quello che volete! Ciao belle/i al prossimo capitolo! :)
(aggiornerò molto presto)
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** Capitolo 2 ***
Il
Tour stava per ripartire e come sempre i ragazzi insieme ad amici,
parenti e tutto il resto del loro staff si ritrovarono a festeggiare
l'inizio di esso al Funky Buddha. Il locale era strapieno e ormai da
fuori si intravedeva già l'alba, questo voleva dire solo una
cosa: gente ubriaca fino al midollo! In un angolo più
appartato
del locale potevamo osservare come anche Liam, Zayn, Harry in compagnia
di Eleanor e Perrie, avessero perso ogni briciolo di
lucidità.
L'unico che sembrava ancora stare con i piedi per terra era Niall che
cercava di tenerli a bada preoccupato soprattutto per il comportamento
del riccio.
"Avanti,
lo sanno tutti che stai con Louis solo perché è
ricco e
famoso, sennò i frappuccini da starbucks un giorno
sì e
l'altro pure e tutti quei vestiti firmati te li sogneresti soltanto!"
"Ok,
è veramente ubriaco marcio, se lo vede Louis qua va a finire
male". Afferma Niall guardando la scena tra Harry ed Eleanor,
posizionandosi accanto a Liam e Zayn che però troppo
divertiti
dalla situazione, non danno ascolto al biondino.
"Non
ti sei ancora stancata di stare con lo stesso ragazzo da quasi quattro
anni, senza provare nessun tipo di sentimento? Potresti provare a
cambiare qualche volta, tanto per te una scopata vale l'altra, no?
basta che sia una persona del mondo dello spettacolo!" Ad ogni parola
di Harry, quest'ultimo avanzava sempre di più verso Eleanor
con
fare provocatorio e un sorriso malizioso sul volto. La fidanzata di uno
dei suoi migliori amici non era cosciente a tal punto da reagire, ma
anzi, sorrideva di tanto in tanto al riccio che ormai le stava
praticamente addosso.
Niall
stava maledicendo mentalmente tutti i suoi amici per non ascoltarlo
minimamente, perciò decise di intervenire, "basta Harry, non
fare cazzate e lasciala stare!"
"Che
vuoi Niall? Perché non vai a divertirti un pò
anche te
invece di fare il guardiano di turno?" afferma Harry non degnandolo
nemmeno di uno sguardo.
"Ma
ti vedi? quando sei ubriaco diventi veramente ingestibile, e anche voi
che state qui a guardare divertiti come se fosse la scena di un film,
Louis potrebbe arrivare da un momento all'altro e dopo non ditemi che
non vi avevo avvertito!" Conclude Niall quasi esasperato dopo l'inutile
tentativo fatto per evitare di vedere un Louis furioso.
Stava
per girare le spalle e andarsene quando si sentì strattonare
per
un braccio e nel giro di un secondo si ritrovò avvinghiato
ad
Eleanor con le loro bocche a pochi centimetri di distanza, il tempo di
realizzare il tutto e staccarsi immediatamente da lei che sente la voce
di Louis penetrargli nelle orecchie, "CHE CAZZO STAI FACENDO NIALL?"
Per fortuna il biondo riesce a schivare in tempo il pugno del castano
che però lo prende e lo spinge verso il bancone del bar
urlandogli ancora contro, "TI STAVI APPROFITTANDO DELLA MIA RAGAZZA
SOLO PERCHE' HA BEVUTO QUALCHE BICCHIERE DI TROPPO?" lo raggiunge
posizionandosi davanti a lui e con un tono leggermente più
normale continua, "giuro che non ci posso credere, l'ultima cosa a cui
sarei andato a pensare era proprio questa, uno dei miei migliori amici
che ci prova con la mia fidanzata, io mi fidavo Niall, sparisci dalla
mia vista!" In tutto questo il più piccolo era rimasto muto
davanti alla sfuriata del maggiore, non poteva credere che lo aveva
accusato così senza nemmeno dargli il tempo di spiccicare
due
parole, qui quello più deluso non era sicuramente Louis, "tu
ti
fidavi? Bene perché anche io mi fidavo Louis, se magari mi
avessi fatto spiegare forse adesso ti sentiresti soltanto immensamente
ridicolo, ma va bene così perché questo mi ha
fatto
capire la considerazione che hai di me, sempre meglio tardi che mai!"
Buttò fuori con tutta la rabbia e la delusione che in quel
momento aveva nel corpo, girandosi e uscendo dal locale però
facendo in tempo, anche se in lontananza, a sentire l'immediata
risposta di Louis, "non ci sono spiegazioni Niall, ho visto tutto e qui
quello che deve sentirsi ridicolo sei solamente tu."
In
tutto il casino successo tra Louis e Niall, nessuno si era accorto che
intanto Harry aveva trascinato Eleanor in bagno e dopo essersi
sciacquato il viso per tornare in se e aver fatto lo stesso con la
ragazza, iniziò a supplicarla chiedendole di non dire niente
a
Louis riguardo i suoi tentativi di sedurla, "ti prego Eleanor, te lo
chiedo veramente con il cuore in mano, non ero in me in quel momento, e
non posso perdere l'amicizia di Lou per questa cazzata! Sai anche te
per me quanto è importante la sua amicizia, ti prego, ci
staremmo da cani sia io che lui!" Harry era veramente disperato, aveva
le lacrime agli occhi e dopo dieci minuti di suppliche e preghiere
Eleanor sembrò non reggere più, "e va bene, basta
che
chiudiamo qui questa cazzo di storia e che da oggi cercherai di starmi
il più possibile alla larga, non voglio avere altri
problemi!"
Il riccio tirò un sospiro di sollievo e ringraziò
la
ragazza prima di uscire dal bagno e andare via da quel locale che
quella sera aveva creato fin troppi casini.
SPAZIO AUTRICE:
Eccomi qui col secondo
capitolo!! :) Allora avete visto? come vi avevo detto, le cose si
complicano! Io adoro Harry e perdonatemi se lo faccio passare per il
"bastardo" della situazione ma qualcuno doveva prendere quel ruolo.
C'è un detto che dice: "dopo la tempresta, c'è
sempre il sole" e dite che tornerà il sole tra Louis e il
povero Niall? Lo scoprirete solo leggendo! :P Vi chiedo solo di lasciarmi
qualche recensione per farmi capire se questa storia almeno un pochino
vi piace, pleasee! Alla prossima gente! <3
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** Capitolo3 ***
Il
tour era ricominciato ormai da una settimana e diciamo che il clima tra
i ragazzi non era dei migliori; Louis e Niall non si consideravano
più, Niall si sentiva tradito in primis da Louis, ma subito
dopo
anche da Harry che aveva scaricato tutta la colpa di quello che era
successo con Eleanor su di lui senza aver avuto poi il coraggio di
scusarsi o in ogni mondo di chiarire la faccenda. Le uniche persone con
cui poteva parlare erano Liam e Zayn che alla fine non centravano
niente, erano solamente ubriachi e se non lo fossero stati avrebbero
sicuramente preso le parti del biondo.
Pov
Louis
Entrai
nella mia stanza per riposarmi un pò prima del concerto ma
mi
bloccai di colpo quando sentii nella camera affianco Harry parlare con
una ragazza. Fin qui poteva sembrare tutto normale ma rimasi molto
sorpreso perchè la voce della persona che stava quasi
discutendo
con il mio amico, era quella di Eleanor perciò decisi subito
di
andare a vedere.
La
porta era socchiusa così mi ci posizionai dietro per cercare
di intendere la conversazione.
"Avevi
detto che non volevi più starmi vicino e che soprattutto non
avresti più parlato di questa cosa!"
"Lo
so Harry ma sono giorni che ci penso e che vedo in che condizioni sta
Niall, non è giusto che ci rimetta chi non centra niente, e
poi
non voglio mentire a Louis!" Risponde Eleanor molto sicura di se.
"E
non pensi a come starei io? E Louis? ci starebbe male lo stesso e lo
sai" ribatte quasi disperato Harry.
"Lo
so ma io sento il bisogno di dirgli la verità, e poi
è
ora che tu ti prenda le tue responsabilità Harry, bisogna
dirglielo."
"Dirmi
cosa?" Interviene Louis entrando all'improvviso nella stanza, Eleanor
guarda con aria triste Harry che tiene lo sguardo basso e poi decide di
parlare, "ecco vedi, quella sera al Funky Buddha quando tu e Niall
avete litigato...ecco, in realtà lui non ha fatto niente,
anzi
da quei pochi momenti di lucidità che avevo, mi ricordo che
lui
ha cercato di allontanare Harry da me e di farlo ragionare... poi
quando Harry ha visto che stavi arrivando, ha preso Niall e l'ha spinto
al suo posto addosso a me." Conclude Eleanor abbassando anche lei lo
sguardo davanti ad un Louis impietrito a guardare Harry.
"Louis
ti prego, sai che quando sono ubriaco perdo qualsiasi
capacità
di ragionamento e non l'avrei mai fatto se fossi stato veramente in me,
e tu questo lo sai. E poi in quel momento c'era Niall che mi stava
urtando il sistema nervoso, per questo mi è venuto d'istinto
metterlo al mio posto... mi dispiace davvero tanto." Cerca di
difendersi il riccio senza però alcun tipo
risulato
positivo.
Louis
cerca di rimanere il più "calmo" possibile per
evitare
di fare un'altra scenata e passare di nuovo per pazzo
isterico, ma
non riesce comunque a trattenersi dal buttare fuori tutta la rabbia che
aveva dentro, "ti rendi conto Harry? Ti rendi conto di quello che mi
hai fatto? Non solo ci hai provato in modo disgustoso con la mia
ragazza, ma hai anche buttato tutta la colpa su un'altra persona a cui
io volevo e voglio davvero bene e per colpa tua è una
settimana
che ci sta da schifo, e io mi sento terribilmente in colpa
perché l'ho trattato malissimo e non so nemmeno se
riuscirò più a riavere la sua fiducia, complimeti
Harry,
davvero, ti meriteresti un applauso ma in questo momento le mie mani le
userei solo per riempirti di botte, quindi è meglio se mi
limito
a mandarti a fanculo e chiuderla qua, per sempre." Conclude quasi tutto
d'un fiato Louis, uscendo dalla stanza e sbattendo la porta alle sue
spalle per poi precipitarsi a cercare Niall.
"Devo
rimediare cazzo, devo farlo subito! Ho trattato Niall di merda e ora mi
sento davvero un mostro! Aveva ragione, dovevo farlo almeno parlare per
sentire la sua versione dei fatti e invece questa mia
impulsività del cazzo ha avuto ancora una volta il
sopravvento.
Dio se penso che lui non centrava niente e che anzi ha cercato di
aiutarmi, cazzo, prenderei tutto a pugni, lui non merita di soffrire e
soprattutto non merita di essere trattato così, è
una
delle persone più buone che io conosca e non so nemmeno come
io
abbia potuto dubitare di lui."
Percorro
quasi correndo tutto il corridoio e quando arrivo davanti alla sua
camera mi accorgo che la porta è aperta e lo trovo seduto
sul
suo letto a smanettare il cellulare, tossisco per farmi notare e mi
sento male quando noto che incrociando il mio sguardo, quello
che
traspare dai suoi occhi è solo tristezza e indifferenza. In
quel
momento non riesco a formulare più nessuna frase di senso
compiuto anche perché le parole non credo che basterebbero
per
spiegare il mio dispiacere e senso di colpa, per questo mi avvicino con
passo deciso e circondo le mie braccia intorno al suo collo, sperando
con tutto il cuore di essere ricambiato nell'abbraccio. Ma noto con
immenso dispiacere che lui rimane impassibile e dopo qualche
secondo mi sento respingere, in quel momento sarei voluto
sprofondare. Rimango lì immobile, davanti a lui e finalmente
mi
decido a parlare, "scusa Niall...ho saputo la verità e
giuro,
non so che dire, sto malissimo e non so che fare per farmi perdonare."
Louis aveva quasi le lacrime agli occhi, era veramente disperato e
questo Niall lo notò, "io mi fidavo ciecamente di te Lou,
pensavo che il nostro legame non si basasse solo su scherzi e risate,
ma credevo che almeno un pò di considerazione di me ce
l'avessi,
ma sai qual'è la cosa ancora più brutta in tutto
questo?
Che io anche se a volte non sembra, è da quando sono nato
che
vivo nell'insicurezza, sono insicuro su me stesso e su tutto, il
problema alla fine sono sempre stato e sempre sarò io, che
evidentemente non riesco a creare dei veri rapporti, quelli che sono in
grado di durare una vita intera, la verità è che
mi odio
per questo, anche se molto spesso cerco di nascondere tutto con un
sorriso." Ormai le lacrime avevano iniziato a scendere sul volto del
più piccolo e anche Louis non riusciva più a
tirarle
indietro, voleva fare qualcosa ma si sentiva completamente impotente.
Così Niall disse un'ultima frase e lasciò il
più
grande immobile, lì al centro di quella stanza, con una
voglia
matta di piangere e far tornare tutto come prima. "E la sai un'altra
cosa Lou? Nonostante tutto, io continuo a volerti un bene dell'anima,
ed è per questo che odio a morte il mio carattere."
In
quel momento Louis si rese conto che il legame di affetto che lo univa
a quel ragazzo era veramente forte, non poteva sopportare tutto questo,
non poteva pensare che per colpa sua tutte le insicurezze che il biondo
cercava in tutti i modi di manndare via adesso stessero tornando,
e soprattutto non poteva assolutamente permettersi di perderlo.
SPAZIO
AUTRICE:
Ecco qui anche il terzo
capitolo, cosa ne pensate? :) Finalmente Louis ha scoperto che
Niall non centrava assolutamente niente e adesso si sente
terribilmente in colpa, povero cucciolo :'( ahahah
Come ho scritto nell'introduzione, i capitoli di questa mini long sono
quattro quindi il prossimo sarà l'ultimo e inoltre vi dico
che ho già in mente tutto.. ci sarà l'happy
ending? Chi lo sa.. ahahah :') Ah
un'altra cosa, finora ho pubblicato un capitolo al giorno ma il
prossimo non riuscirò a metterlo prima di fine mese
perchè domani notte parto per Milano visto domenica
sarò al concerto dei ragazzi (helpatemi che ancora non ci
credo *-*) ma comunque non preoccupatevi perché una volta
passato il concerto, il tempo di riprendermi e avrete il finale di
questa storia!! Ora vi
saluto e buon concerto a me e a tutti quelli che ci andranno (e forza
anche per chi rimarrà a casa, prima o poi ce la farete anche
voi <3) :*
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** Capitolo 4 ***
Pov Niall
"Da quando c'è stato quel tentativo di chiarimento da parte
di
Louis, ora mi sembra di vederlo ancora più triste rispetto
alla
settimana
precedente, quando ce l'aveva solamente a morte con me. Potevo
immaginare il
motivo, si sente in colpa e non riesce a farsene una ragione,
a
volte mi viene da sorridere quando noto i suoi sforzi, anche durante
i concerti, di far tornare tutto uguale a prima, e non posso negare che
non apprezzi questa cosa. L'altro giorno senza nemmeno rendermene conto
mi sono aperto con lui, sbattendogli in faccia lati del mio carattere
che cerco in tutti i modi di tenere nascosti e sinceramente non so
perché l'ho fatto... o forse sì, lo so. Tutto
questo mi
è servito a capire che anche se sei incazzato, triste e
deluso
con qualcuno, se quel qualcuno in qualche modo fa parte di te e il bene
che gli vuoi supera tutto il resto, allora vuol dire che
sì, avrò pure un carattere di merda, ma
la
realtà non posso negarla; in questo momento che sto qui da
solo come
un cretino a pensare e deprimermi quando invece avrei solo un bisogno
matto di ridere e fare il pazzo, sceglierei sempre comunque
lui
come persona da chiamare perché sono convinto che
riuscirebbe a
tirarmi su di morale come in questo momento nessuno potrebbe fare."
Mentre ero immerso nei miei pensieri mi ricordai che oggi ci sarebbe
stata la partita di Champions e avevo promesso a Josh di vederla
insieme, così mi precipitai da lui e mi accorsi che
già
posizionati davanti alla tv c'erano anche Louis e Liam,
perciò li raggiunsi ed essendo l'unico posto
libero, mi
sedei nel mini divanetto accanto a Louis. Non posso assolutamente
negarlo, seguire le partite con loro è uno spasso, sembriamo
dei
cretini appena usciti dal manicomio! A un certo punto vidi Louis
alzarsi per andare a prendere qualcosa e quando tornò
dovetti
sforzarmi per trattenere una risata, "che diamine stai facendo Louis?"
chiese Josh perplesso mentre il castano apriva il suo pacchetto di
Haribo e se ne metteva mezza bustina in bocca.
"Queste partite mi stressano Josh e questo è un ottimo
rimedio
anti stress, non lo sapevi?" disse Louis divertito lanciando
un'occhiata complice a Niall che a sua volta non riuscì a
trattenersi e scoppiò a ridere. "E io che mi stupisco anche,
solo Niall poteva farti venire idee del genere" rispose Josh ormai
troppo abituato alle cretinate che facevano quei due.
Pov Louis
"Ok non mi sembrava quasi vero, dopo più o meno due
settimane di
totale indifferenza, ero finalmente riuscito a far ridere di nuovo
Niall, dio quanto mi era mancato il suono della sua risata, ero
così felice che notai solo dopo un pò che il
biondino mi stava
guardando con fare preoccupato, "ehm Louis, sei sicuro di stare bene?"
mi domandò perplesso.
"Certo, sto benissimo, perché?" risposi non smettendo di
sorridere
"Ed è proprio questo che mi preoccupa... la squadra
avversaria
ha appena fatto goal e tu è da dieci minuti che continui ad
avere lo sguardo perso nel nulla e a sorridere come un ebete!"
O cazzo, "eh, cosa? la squadra avversar... oh si certo, il goal..."
merda non me n'ero assolutamente accorto, avevo perso la cognizione di
tutto, mannaggia a te Niall. "Beh merito delle Haribo, visto Josh che
funzionano? Guarda come sono calmo!" Cercai di divincolarmi in qualche
modo per non fare la figura del rimbambito, "Louis, fanculo a te, Niall
e
ste cazzo di caramelle!" sbottò Josh troppo incazzato per
l'andamento della partita. Sentii di nuovo Niall scoppiare a ridere,
palesemente divertito da tutto ciò, e in effetti mi sembrai
abbastanza ridicolo anche io, ma non mi importava, aveva riso di nuovo
grazie a me! "Grandi progressi, continua così
Louis!" ripetei un paio di volte a me stesso, stavo
decisamente
delirando e per questo mi imposi di tornare a seguire la partita come
un normale essere umano.
Quella stessa sera decisi di andare da Niall per chiedergli se voleva
venire con me da una parte, perciò bussai alla porta della
sua
camera e poco dopo mi venì ad aprire, "ciao Niall, ho dei
biglietti per la finale di Champions, vuoi venirci con me? Viene anche
Eleanor dato che non mi va di lascialra sola, ma non penso che per te
sia un problema, no? Chiesi attendendo una sua risposta. "Grazie per
l'invito Louis, ma vorrai sicuramente passare un pò di tempo
solo con la tua fidanzata, non penso sia il caso, magari un'altra
volta."
"Avanti, se fosse così non te l'avrei proprio chiesto no?"
ci fu
un momento di pausa e poi continuai "la verità è
che mi
manca da morire il rapporto che avevamo prima e sto cercando in tutti i
modi di recuperarlo, per me sei come un
fratello Niall, sento come se avessi perso una parte di me! Mi manca
ridere e scherzare con te, mi manca parlare di tutto e condividere le
stesse passioni, mi manca farti i dispetti, mi manca quando ci
rincorriamo con le bottigliette d'acqua durante i concerti, mi mancano
quei tempi quando bastava uno sguardo per capire tutto quello che
volevamo dirci e mi manca non sentirmi più uno dei tuoi
punti di
riferimento, mi manca terribilmente tutto questo e non posso farmene
una ragione finchè non ritornerà tutto come una
volta."
Conclusi sentendomi immediatamente più libero, come se mi
fossi tolto un peso e soprattutto mi sentii felice, un pò
perché ero riuscito a dirgli quello che mi tenevo dentro da
quando avevamo litigato, e un pò anche perché
vidi il suo
viso un poco alla volta addolcirsi fino a formare un
bellissimo sorriso.
Due secondi dopo me lo ritrovai buttato addosso che mi stringeva in un
tenerissimo abbraccio, non potei fare altro che ricambiare quel gesto
con tutto l'affetto che potevo. "Non sai quanto cazzo ti voglio bene
Lou, mi sei mancato da morire e ti prego, promettimi che non
litigheremo più perché non ce la faccio a stare
incazzato
con te." Disse questa frase veramente con tutta la dolcezza del mondo e
a mia volta lo rassicurai con un sorriso vero e sincero, adesso una
delle poche convinzioni che avevo era quella che non avrei mai
più rischiato di perderlo, gli volevo davvero un bene
dell'anima.
"Bene, adesso che sono riuscito nel mio intento di fare pace con te,
posso anche andarmene con Eleanor alla partita visto che non volevi
venire!" Lo stuzzicò immediatamente Louis
"Ehiii guarda che non ci metto niente a ritenerti il muso per altre due
settimane e a buttarti fuori da qua a calci in culo!" Rispose subito il
biondo facendo il finto offeso.
Il maggiore continuò a guardarlo cercando di trasmettergli
qualcosa attraverso lo sguardo, "Louis!" lo ammonì Niall tra
l'esasperato e il divertito, "non dirmi che era davvero tutta una
tattica quella dell'invitarmi alla partita!"
"Più o meno" rispose tranquillo Louis proseguendo subito
dopo,
"l'invito per andare a vedere la partita è ancora valido, ma
per
quella di baseball di domani pomeriggio!"
"Non ci posso credere" lo fulminò Niall
Louis scoppiò a ridere, "certo che sei proprio stupido eh,
ma ti pare che Eleanor
sarebbe venuta a vedere una partita di calcio?! Tra un pò
non sa
nemmeno di che colore è un campo da calcio, figurati!" Niall
stava per controbattere ma Louis lo bloccò, "e non accetto
un no
come risposta! Non ho intenzione di sfracassarmi le palle mentre quegli
stupidi giocatori giocheranno a quello stupido gioco, mi serve un
supporto morale Ni, comprendimi!" Concluse Louis facendo gli occhi da
cucciolo.
"Bastardo! Sei un completo bastardo traditore Louis, questa me la
paghi, anzi ti consiglio di iniziare a correre!" Urlò Niall
scattando all'inseguimento di Louis.
Tutto questo li faceva stare bene, il loro rapporto era un qualcosa di
unico e speciale, niente e nessuno ormai sarebbe più
riuscito a dividerli.
SPAZIO
AUTRICE:
Eccomi di nuovo qua con
l'ultimo capitolo! Alla fine si è concluso tutto per il
meglio, non ho pensato nemmeno per un secondo di far finire questa mini
long con i Nouis divisi, non ne avrei avuto assolutamente il coraggio
ahahaha :')
Spero davvero che questa
storia vi sia piaciuta, GRAZIE a chi ha recensito e anche a quelli che
l'hanno letta senza farlo. Magari tra un pò di tempo ci
rivedremo con un'altra Nouis, chi lo sa, per ora non so niente nemmeno
io ma mai dire mai :) Alla prossima ragazzi e mi raccomando, fatemi
sapere cosa ne pensate di quest'ultimo capitolo <3
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=2679253
|