Like A Fraternal Love.

di Idolsvojces
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Image and video hosting by TinyPic Da quando era iniziato il Where We Are Tour le soddisfazioni di certo non mancarono, è bellissimo vedere come ogni sera quegli stadi si riempiono di persone che aspettano ore e ore solo per sentirti cantare. E poi uno dei vantaggi di far parte di una boy band è che di sicuro non ti annoi mai perché condividi tutto con ragazzi che hanno la tua stessa passione ai quali ormai vuoi un bene dell'anima e col passare del tempo ti rendi anche conto che più di tanto senza loro non ci sai più stare perché si crea veramente un legame fraterno. Adesso però dopo tre mesi di concerti no stop, finalmente era giunto il momento di una piccola pausa, sembrerà pochissimo ma chi fa questo mestiere è abituato a dei ritmi davvero duri e dieci giorni di "ferie" vogliono dire veramente molto. 
Pov Louis
Io e i ragazzi passammo questi giorni ognuno con le rispettive famiglie, è sempre bello tornare a casa dopo mesi di tour perché sai che ad aspettarti non ci sono persone che ti considerano come il "Louis Tomlinson dei One Direction" ma per loro sono semplicemente quello di quattro anni fa, quando il successo non sapevo nemmeno cosa fosse. Devo anche ammettere che però da tre anni ormai sono abituato a "vivere" con i miei quattro migliori amici e durante le lunghe pause è normale che un pò ti manchino, per questo ho deciso di cogliere l'occasione della finale dei Mondiali per chiamare, indovinate? ovviamente quando si parla di calcio solo un nome mi viene subito in mente, Niall. Ecco, lui è una di quelle persone con cui puoi condividere davvero tutto, è sempre allegro, gioioso, passiamo la maggior parte del tempo a scherzare perché con lui mi viene così naturale ridere che nemmeno me ne accorgo e poi mi diverte un sacco vedere come scoppia ad ogni singola cazzata che sparo! Gli ho sempre voluto bene ma in questi ultimi due anni mi sono legato tantissimo a lui, durante i concerti ci scambiamo di continuo battute divertenti, parliamo e facciamo gli scemi anche durante le esibizioni e per quanto mi riguarda penso che senza di lui tutto diventerebbe più noioso.
*Suona il campanello e Louis va ad aprire la porta*
"Eilà, sei pronto a perdere?" domanda Niall con un sorriso a trentadue denti.
"Ehi, ma guarda che io ti ho chiamato per farmi da sostegno morale, non per andarmi contro" afferma Louis facendo l'offeso.
"Beh mi dispiace ma il Brasile non può essere paragonato alle altre squadre, vincerà lui!"
"A saperlo non ti invitavo, dai entra!" sbuffa.
Niall sorride posizionandosi davanti al televisore al plasma di Louis svuotando sul tavolo la busta che aveva portato con se.
Louis rimane immobile a guardarlo, "non ci credo, prima di venire qua hai percaso svaligiato un supermercato?"
"Nah, ho solamente pensato che avrai bisogno di molte energie per superare questa partita, per questo ho preso un paio di bibite energetiche" 
"Nove bottiglie" sottolinea immediatamente Louis continuando a spostare lo sguardo da Niall al tavolino strapieno di schifezze varie.
"Meglio evitare un calo di zuccheri improvviso. Comunque, c'è anche qualche pacchetto di patatine da mangiare durante il match, un pò di caramelle Haribo assortite, sai , sono ideali come anti-stress, basta metterne una bella manciata in bocca e masticare senza sosta!"
"Sempre se prima non rischi di morire soffocato!" interviene Louis sempre più sconsolato 
"Non farla tragica amico, guarda che funziona veramente! Ah e poi non poteva mancare la birra, io ovviamente penso sempre a tutto, anche a come farti dimenticare le sofferenze del post partita! Avanti dillo, sono o no un genio?"
"Io dico che sei un cretino senza speranze di essere curato, ecco quello che dico!"
Niall alza le spalle iniziando a stappare una bottiglia di birra "Beh, me ne hai dette di peggio."
La partita inizia e tra parolacce varie, battutine, urla, risate, bestemmie contro l'arbitro e patatine che volano da tutte le parti, novanta minuti passano in fretta.
Appena l'arbitro fischia la fine, Niall stava già in piedi sul divano a saltare e urlare guardando un Louis disperato, con una voglia matta di prendere a pugni il biondino e un istinto omicida negli occhi. 
Anche davanti ad un Louis in stato di shock, Niall non riesce a frenare il suo entusiasmo "Cioè, ma hai visto che cazzo di goal? E i passaggi? Per non parlare dei giocatori, sono straordinari!"
Louis sembra risvegliarsi di colpo dal coma post partita, prende una birra e la versa addosso al biondo "E' colpa tua, hai portato sfiga, ti odio!" 
Niall scoppia a ridere, prende anche lui una bottiglia di birra e subito dopo finge di fare l'offeso "Io sono realista caro mio, impara a perdere!"
"E tu impara ad aiutarmi a risistemare tutto questo casino prima che ritornino i miei, sennò oggi giuro che è la volta buona che ti uccido!"
"Ahahahah ma quanto rosichi" Louis lo fulmina con gli occhi "Okok, ti aiuto" 
Una volta rimessa a posto la stanza, Niall comunica a Louis che deve andare via perché alcuni amici lo aspettano per cena.
"Comunque grazie per avermi tenuto compagnia, nonostante tutto mi sono divertito!" Afferma Louis accennando un sorriso e cercando di non pensare al risultato della partita seguito dalla miriade di battutine odiose di Niall fatte solo per mettere alla prova il suo autocontrollo.
"Anche io mi sono divertito un sacco, con te ci si diverte sempre, è per questo che ti adoro!" Louis sorride all'affermazione di Niall e lo abbraccia. "Ci vediamo dopo domani alla festa per la ripartenza del tuor insieme a tutti gli altri allora, ciao Ni!"
"Ovvio, ci vediamo Tommo!"
ANGOLO AUTRICE:
Salve a tutti bella gente!! :P Questa è la prima mini long che scrivo su efp, devo ammettere che quello che leggerete è tutto frutto dei miei soliti film mentali notturni (*-*) ma stavolta ho seriamente pensato che ne sarebbe potuto uscire qualcosa di bello e concreto e infatti eccomi qui!
Come avete letto, è una Nouis semplicemente perché io adoro in una maniera esagerata il rapporto che hanno Louis e Niall, e sono sicura che in fondo anche voi perché diciamocelo, come si fa a non amarli? Mi si scioglie il cuore ogni volta che li vedo ridere e scherzare (avrete capito che sono completamente andata, ma è solo colpa loro ahahah) Ah, un'ultima cosa e vi lascio, in questo capitolo è tutto rose e fiori ma dal prossimo qualcosa cambierà... Visto che è la prima volta che pubblico una storia, mi farebbe davvero molto piacere ricevere qualche vostra recensione, con scleri, pareri, critiche, quello che volete! Ciao belle/i al prossimo capitolo! :) (aggiornerò molto presto)

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Image and video hosting by TinyPic Il Tour stava per ripartire e come sempre i ragazzi insieme ad amici, parenti e tutto il resto del loro staff si ritrovarono a festeggiare l'inizio di esso al Funky Buddha. Il locale era strapieno e ormai da fuori si intravedeva già l'alba, questo voleva dire solo una cosa: gente ubriaca fino al midollo! In un angolo più appartato del locale potevamo osservare come anche Liam, Zayn, Harry in compagnia di Eleanor e Perrie, avessero perso ogni briciolo di lucidità. L'unico che sembrava ancora stare con i piedi per terra era Niall che cercava di tenerli a bada preoccupato soprattutto per il comportamento del riccio.
"Avanti, lo sanno tutti che stai con Louis solo perché è ricco e famoso, sennò i frappuccini da starbucks un giorno sì e l'altro pure e tutti quei vestiti firmati te li sogneresti soltanto!" 
"Ok, è veramente ubriaco marcio, se lo vede Louis qua va a finire male". Afferma Niall guardando la scena tra Harry ed Eleanor, posizionandosi accanto a Liam e Zayn che però troppo divertiti dalla situazione, non danno ascolto al biondino.
"Non ti sei ancora stancata di stare con lo stesso ragazzo da quasi quattro anni, senza provare nessun tipo di sentimento? Potresti provare a cambiare qualche volta, tanto per te una scopata vale l'altra, no? basta che sia una persona del mondo dello spettacolo!" Ad ogni parola di Harry, quest'ultimo avanzava sempre di più verso Eleanor con fare provocatorio e un sorriso malizioso sul volto. La fidanzata di uno dei suoi migliori amici non era cosciente a tal punto da reagire, ma anzi, sorrideva di tanto in tanto al riccio che ormai le stava praticamente addosso.
Niall stava maledicendo mentalmente tutti i suoi amici per non ascoltarlo minimamente, perciò decise di intervenire, "basta Harry, non fare cazzate e lasciala stare!" 
"Che vuoi Niall? Perché non vai a divertirti un pò anche te invece di fare il guardiano di turno?" afferma Harry non degnandolo nemmeno di uno sguardo.
"Ma ti vedi? quando sei ubriaco diventi veramente ingestibile, e anche voi che state qui a guardare divertiti come se fosse la scena di un film, Louis potrebbe arrivare da un momento all'altro e dopo non ditemi che non vi avevo avvertito!" Conclude Niall quasi esasperato dopo l'inutile tentativo fatto per evitare di vedere un Louis furioso.
Stava per girare le spalle e andarsene quando si sentì strattonare per un braccio e nel giro di un secondo si ritrovò avvinghiato ad Eleanor con le loro bocche a pochi centimetri di distanza, il tempo di realizzare il tutto e staccarsi immediatamente da lei che sente la voce di Louis penetrargli nelle orecchie, "CHE CAZZO STAI FACENDO NIALL?" Per fortuna il biondo riesce a schivare in tempo il pugno del castano che però lo prende e lo spinge verso il bancone del bar urlandogli ancora contro, "TI STAVI APPROFITTANDO DELLA MIA RAGAZZA SOLO PERCHE' HA BEVUTO QUALCHE BICCHIERE DI TROPPO?" lo raggiunge posizionandosi davanti a lui e con un tono leggermente più normale continua, "giuro che non ci posso credere, l'ultima cosa a cui sarei andato a pensare era proprio questa, uno dei miei migliori amici che ci prova con la mia fidanzata, io mi fidavo Niall, sparisci dalla mia vista!" In tutto questo il più piccolo era rimasto muto davanti alla sfuriata del maggiore, non poteva credere che lo aveva accusato così senza nemmeno dargli il tempo di spiccicare due parole, qui quello più deluso non era sicuramente Louis, "tu ti fidavi? Bene perché anche io mi fidavo Louis, se magari mi avessi fatto spiegare forse adesso ti sentiresti soltanto immensamente ridicolo, ma va bene così perché questo mi ha fatto capire la considerazione che hai di me, sempre meglio tardi che mai!" Buttò fuori con tutta la rabbia e la delusione che in quel momento aveva nel corpo, girandosi e uscendo dal locale però facendo in tempo, anche se in lontananza, a sentire l'immediata risposta di Louis, "non ci sono spiegazioni Niall, ho visto tutto e qui quello che deve sentirsi ridicolo sei solamente tu."
In tutto il casino successo tra Louis e Niall, nessuno si era accorto che intanto Harry aveva trascinato Eleanor in bagno e dopo essersi sciacquato il viso per tornare in se e aver fatto lo stesso con la ragazza, iniziò a supplicarla chiedendole di non dire niente a Louis riguardo i suoi tentativi di sedurla, "ti prego Eleanor, te lo chiedo veramente con il cuore in mano, non ero in me in quel momento, e non posso perdere l'amicizia di Lou per questa cazzata! Sai anche te per me quanto è importante la sua amicizia, ti prego, ci staremmo da cani sia io che lui!" Harry era veramente disperato, aveva le lacrime agli occhi e dopo dieci minuti di suppliche e preghiere Eleanor sembrò non reggere più, "e va bene, basta che chiudiamo qui questa cazzo di storia e che da oggi cercherai di starmi il più possibile alla larga, non voglio avere altri problemi!" Il riccio tirò un sospiro di sollievo e ringraziò la ragazza prima di uscire dal bagno e andare via da quel locale che quella sera aveva creato fin troppi casini. SPAZIO AUTRICE:
Eccomi qui col secondo capitolo!! :) Allora avete visto? come vi avevo detto, le cose si complicano! Io adoro Harry e perdonatemi se lo faccio passare per il "bastardo" della situazione ma qualcuno doveva prendere quel ruolo. C'è un detto che dice: "dopo la tempresta, c'è sempre il sole" e dite che tornerà il sole tra Louis e il povero Niall? Lo scoprirete solo leggendo! :P Vi chiedo solo di lasciarmi qualche recensione per farmi capire se questa storia almeno un pochino vi piace, pleasee! Alla prossima gente! <3

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Capitolo 3
*** Capitolo3 ***


Image and video hosting by TinyPic Il tour era ricominciato ormai da una settimana e diciamo che il clima tra i ragazzi non era dei migliori; Louis e Niall non si consideravano più, Niall si sentiva tradito in primis da Louis, ma subito dopo anche da Harry che aveva scaricato tutta la colpa di quello che era successo con Eleanor su di lui senza aver avuto poi il coraggio di scusarsi o in ogni mondo di chiarire la faccenda. Le uniche persone con cui poteva parlare erano Liam e Zayn che alla fine non centravano niente, erano solamente ubriachi e se non lo fossero stati avrebbero sicuramente preso le parti del biondo. 
Pov Louis
Entrai nella mia stanza per riposarmi un pò prima del concerto ma mi bloccai di colpo quando sentii nella camera affianco Harry parlare con una ragazza. Fin qui poteva sembrare tutto normale ma rimasi molto sorpreso perchè la voce della persona che stava quasi discutendo con il mio amico, era quella di Eleanor perciò decisi subito di andare a vedere.
La porta era socchiusa così mi ci posizionai dietro per cercare di intendere la conversazione.
"Avevi detto che non volevi più starmi vicino e che soprattutto non avresti più parlato di questa cosa!"
"Lo so Harry ma sono giorni che ci penso e che vedo in che condizioni sta Niall, non è giusto che ci rimetta chi non centra niente, e poi non voglio mentire a Louis!" Risponde Eleanor molto sicura di se. 
"E non pensi a come starei io? E Louis? ci starebbe male lo stesso e lo sai" ribatte quasi disperato Harry.
"Lo so ma io sento il bisogno di dirgli la verità, e poi è ora che tu ti prenda le tue responsabilità Harry, bisogna dirglielo."
"Dirmi cosa?" Interviene Louis entrando all'improvviso nella stanza, Eleanor guarda con aria triste Harry che tiene lo sguardo basso e poi decide di parlare, "ecco vedi, quella sera al Funky Buddha quando tu e Niall avete litigato...ecco, in realtà lui non ha fatto niente, anzi da quei pochi momenti di lucidità che avevo, mi ricordo che lui ha cercato di allontanare Harry da me e di farlo ragionare... poi quando Harry ha visto che stavi arrivando, ha preso Niall e l'ha spinto al suo posto addosso a me." Conclude Eleanor abbassando anche lei lo sguardo davanti ad un Louis impietrito a guardare Harry. 
"Louis ti prego, sai che quando sono ubriaco perdo qualsiasi capacità di ragionamento e non l'avrei mai fatto se fossi stato veramente in me, e tu questo lo sai. E poi in quel momento c'era Niall che mi stava urtando il sistema nervoso, per questo mi è venuto d'istinto metterlo al mio posto... mi dispiace davvero tanto." Cerca di difendersi il riccio senza  però alcun tipo risulato positivo.
Louis cerca di rimanere il più "calmo" possibile per evitare di fare un'altra scenata e passare di nuovo per pazzo isterico, ma non riesce comunque a trattenersi dal buttare fuori tutta la rabbia che aveva dentro, "ti rendi conto Harry? Ti rendi conto di quello che mi hai fatto? Non solo ci hai provato in modo disgustoso con la mia ragazza, ma hai anche buttato tutta la colpa su un'altra persona a cui io volevo e voglio davvero bene e per colpa tua è una settimana che ci sta da schifo, e io mi sento terribilmente in colpa perché l'ho trattato malissimo e non so nemmeno se riuscirò più a riavere la sua fiducia, complimeti Harry, davvero, ti meriteresti un applauso ma in questo momento le mie mani le userei solo per riempirti di botte, quindi è meglio se mi limito a mandarti a fanculo e chiuderla qua, per sempre." Conclude quasi tutto d'un fiato Louis, uscendo dalla stanza e sbattendo la porta alle sue spalle per poi precipitarsi a cercare Niall.
"Devo rimediare cazzo, devo farlo subito! Ho trattato Niall di merda e ora mi sento davvero un mostro! Aveva ragione, dovevo farlo almeno parlare per sentire la sua versione dei fatti e invece questa mia impulsività del cazzo ha avuto ancora una volta il sopravvento. Dio se penso che lui non centrava niente e che anzi ha cercato di aiutarmi, cazzo, prenderei tutto a pugni, lui non merita di soffrire e soprattutto non merita di essere trattato così, è una delle persone più buone che io conosca e non so nemmeno come io abbia potuto dubitare di lui."
Percorro quasi correndo tutto il corridoio e quando arrivo davanti alla sua camera mi accorgo che la porta è aperta e lo trovo seduto sul suo letto a smanettare il cellulare, tossisco per farmi notare e mi sento male quando noto che incrociando il mio sguardo, quello che traspare dai suoi occhi è solo tristezza e indifferenza. In quel momento non riesco a formulare più nessuna frase di senso compiuto anche perché le parole non credo che basterebbero per spiegare il mio dispiacere e senso di colpa, per questo mi avvicino con passo deciso e circondo le mie braccia intorno al suo collo, sperando con tutto il cuore di essere ricambiato nell'abbraccio. Ma noto con immenso dispiacere che lui rimane impassibile e dopo qualche secondo mi sento respingere, in quel momento sarei voluto sprofondare. Rimango lì immobile, davanti a lui e finalmente mi decido a parlare, "scusa Niall...ho saputo la verità e giuro, non so che dire, sto malissimo e non so che fare per farmi perdonare." Louis aveva quasi le lacrime agli occhi, era veramente disperato e questo Niall lo notò, "io mi fidavo ciecamente di te Lou, pensavo che il nostro legame non si basasse solo su scherzi e risate, ma credevo che almeno un pò di considerazione di me ce l'avessi, ma sai qual'è la cosa ancora più brutta in tutto questo? Che io anche se a volte non sembra, è da quando sono nato che vivo nell'insicurezza, sono insicuro su me stesso e su tutto, il problema alla fine sono sempre stato e sempre sarò io, che evidentemente non riesco a creare dei veri rapporti, quelli che sono in grado di durare una vita intera, la verità è che mi odio per questo, anche se molto spesso cerco di nascondere tutto con un sorriso." Ormai le lacrime avevano iniziato a scendere sul volto del più piccolo e anche Louis non riusciva più a tirarle indietro, voleva fare qualcosa ma si sentiva completamente impotente. Così Niall disse un'ultima frase e lasciò il più grande immobile, lì al centro di quella stanza, con una voglia matta di piangere e far tornare tutto come prima. "E la sai un'altra cosa Lou? Nonostante tutto, io continuo a volerti un bene dell'anima, ed è per questo che odio a morte il mio carattere."
In quel momento Louis si rese conto che il legame di affetto che lo univa a quel ragazzo era veramente forte, non poteva sopportare tutto questo, non poteva pensare che per colpa sua tutte le insicurezze che il biondo cercava in tutti i modi di manndare via adesso stessero tornando, e soprattutto non poteva assolutamente permettersi di perderlo. SPAZIO AUTRICE:
Ecco qui anche il terzo capitolo, cosa ne pensate? :) Finalmente Louis ha scoperto che Niall non centrava assolutamente niente e adesso si sente terribilmente in colpa, povero cucciolo :'( ahahah
Come ho scritto nell'introduzione, i capitoli di questa mini long sono quattro quindi il prossimo sarà l'ultimo e inoltre vi dico che ho già in mente tutto.. ci sarà l'happy ending? Chi lo sa.. ahahah :') Ah un'altra cosa, finora ho pubblicato un capitolo al giorno ma il prossimo non riuscirò a metterlo prima di fine mese perchè domani notte parto per Milano visto domenica sarò al concerto dei ragazzi (helpatemi che ancora non ci credo *-*) ma comunque non preoccupatevi perché una volta passato il concerto, il tempo di riprendermi e avrete il finale di questa storia!! Ora vi saluto e buon concerto a me e a tutti quelli che ci andranno (e forza anche per chi rimarrà a casa, prima o poi ce la farete anche voi <3) :*

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Image and video hosting by TinyPic Pov Niall
"Da quando c'è stato quel tentativo di chiarimento da parte di Louis, ora mi sembra di vederlo ancora più triste rispetto alla settimana precedente, quando ce l'aveva solamente a morte con me. Potevo immaginare il motivo, si sente in colpa e non riesce a farsene una ragione, a volte mi viene da sorridere quando noto i suoi sforzi, anche durante i concerti, di far tornare tutto uguale a prima, e non posso negare che non apprezzi questa cosa. L'altro giorno senza nemmeno rendermene conto mi sono aperto con lui, sbattendogli in faccia lati del mio carattere che cerco in tutti i modi di tenere nascosti e sinceramente non so perché l'ho fatto... o forse sì, lo so. Tutto questo mi è servito a capire che anche se sei incazzato, triste e deluso con qualcuno, se quel qualcuno in qualche modo fa parte di te e il bene che gli vuoi supera tutto il resto, allora vuol dire che sì, avrò pure un carattere di merda, ma la realtà non posso negarla; in questo momento che sto qui da solo come un cretino a pensare e deprimermi quando invece avrei solo un bisogno matto di ridere e fare il pazzo, sceglierei sempre comunque lui come persona da chiamare perché sono convinto che riuscirebbe a tirarmi su di morale come in questo momento nessuno potrebbe fare."
Mentre ero immerso nei miei pensieri mi ricordai che oggi ci sarebbe stata la partita di Champions e avevo promesso a Josh di vederla insieme, così mi precipitai da lui e mi accorsi che già posizionati davanti alla tv c'erano anche Louis e Liam,  perciò li raggiunsi ed essendo l'unico posto libero, mi sedei nel mini divanetto accanto a Louis. Non posso assolutamente negarlo, seguire le partite con loro è uno spasso, sembriamo dei cretini appena usciti dal manicomio! A un certo punto vidi Louis alzarsi per andare a prendere qualcosa e quando tornò dovetti sforzarmi per trattenere una risata, "che diamine stai facendo Louis?" chiese Josh perplesso mentre il castano apriva il suo pacchetto di Haribo e se ne metteva mezza bustina in bocca.
"Queste partite mi stressano Josh e questo è un ottimo rimedio anti stress, non lo sapevi?" disse Louis divertito lanciando un'occhiata complice a Niall che a sua volta non riuscì a trattenersi e scoppiò a ridere. "E io che mi stupisco anche, solo Niall poteva farti venire idee del genere" rispose Josh ormai troppo abituato alle cretinate che facevano quei due.
Pov Louis
"Ok non mi sembrava quasi vero, dopo più o meno due settimane di totale indifferenza, ero finalmente riuscito a far ridere di nuovo Niall, dio quanto mi era mancato il suono della sua risata, ero così felice che notai solo dopo un pò che il biondino mi stava guardando con fare preoccupato, "ehm Louis, sei sicuro di stare bene?" mi domandò perplesso.
"Certo, sto benissimo, perché?" risposi non smettendo di sorridere
"Ed è proprio questo che mi preoccupa... la squadra avversaria ha appena fatto goal e tu è da dieci minuti che continui ad avere lo sguardo perso nel nulla e a sorridere come un ebete!"
O cazzo, "eh, cosa? la squadra avversar... oh si certo, il goal..." merda non me n'ero assolutamente accorto, avevo perso la cognizione di tutto, mannaggia a te Niall. "Beh merito delle Haribo, visto Josh che funzionano? Guarda come sono calmo!" Cercai di divincolarmi in qualche modo per non fare la figura del rimbambito, "Louis, fanculo a te, Niall e ste cazzo di caramelle!" sbottò Josh troppo incazzato per l'andamento della partita. Sentii di nuovo Niall scoppiare a ridere, palesemente divertito da tutto ciò, e in effetti mi sembrai abbastanza ridicolo anche io, ma non mi importava, aveva riso di nuovo grazie a me! "Grandi progressi, continua così Louis!" ripetei un paio di volte a me stesso, stavo decisamente delirando e per questo mi imposi di tornare a seguire la partita come un normale essere umano.
Quella stessa sera decisi di andare da Niall per chiedergli se voleva venire con me da una parte, perciò bussai alla porta della sua camera e poco dopo mi venì ad aprire, "ciao Niall, ho dei biglietti per la finale di Champions, vuoi venirci con me? Viene anche Eleanor dato che non mi va di lascialra sola, ma non penso che per te sia un problema, no? Chiesi attendendo una sua risposta. "Grazie per l'invito Louis, ma vorrai sicuramente passare un pò di tempo solo con la tua fidanzata, non penso sia il caso, magari un'altra volta."
"Avanti, se fosse così non te l'avrei proprio chiesto no?" ci fu un momento di pausa e poi continuai "la verità è che mi manca da morire il rapporto che avevamo prima e sto cercando in tutti i modi di recuperarlo, per me sei come un fratello Niall, sento come se avessi perso una parte di me! Mi manca ridere e scherzare con te, mi manca parlare di tutto e condividere le stesse passioni, mi manca farti i dispetti, mi manca quando ci rincorriamo con le bottigliette d'acqua durante i concerti, mi mancano quei tempi quando bastava uno sguardo per capire tutto quello che volevamo dirci e mi manca non sentirmi più uno dei tuoi punti di riferimento, mi manca terribilmente tutto questo e non posso farmene una ragione finchè non ritornerà tutto come una volta." Conclusi sentendomi immediatamente più libero, come se mi fossi tolto un peso e soprattutto mi sentii felice, un pò perché ero riuscito a dirgli quello che mi tenevo dentro da quando avevamo litigato, e un pò anche perché vidi il suo viso un poco alla volta addolcirsi fino a formare un bellissimo sorriso. Due secondi dopo me lo ritrovai buttato addosso che mi stringeva in un tenerissimo abbraccio, non potei fare altro che ricambiare quel gesto con tutto l'affetto che potevo. "Non sai quanto cazzo ti voglio bene Lou, mi sei mancato da morire e ti prego, promettimi che non litigheremo più perché non ce la faccio a stare incazzato con te." Disse questa frase veramente con tutta la dolcezza del mondo e a mia volta lo rassicurai con un sorriso vero e sincero, adesso una delle poche convinzioni che avevo era quella che non avrei mai più rischiato di perderlo, gli volevo davvero un bene dell'anima.

"Bene, adesso che sono riuscito nel mio intento di fare pace con te, posso anche andarmene con Eleanor alla partita visto che non volevi venire!" Lo stuzzicò immediatamente Louis
"Ehiii guarda che non ci metto niente a ritenerti il muso per altre due settimane e a buttarti fuori da qua a calci in culo!" Rispose subito il biondo facendo il finto offeso.
Il maggiore continuò a guardarlo cercando di trasmettergli qualcosa attraverso lo sguardo, "Louis!" lo ammonì Niall tra l'esasperato e il divertito, "non dirmi che era davvero tutta una tattica quella dell'invitarmi alla partita!"
"Più o meno" rispose tranquillo Louis proseguendo subito dopo, "l'invito per andare a vedere la partita è ancora valido, ma per quella di baseball di domani pomeriggio!"
"Non ci posso credere" lo fulminò Niall
Louis scoppiò a ridere, "certo che sei proprio stupido eh, ma ti pare che Eleanor sarebbe venuta a vedere una partita di calcio?! Tra un pò non sa nemmeno di che colore è un campo da calcio, figurati!" Niall stava per controbattere ma Louis lo bloccò, "e non accetto un no come risposta! Non ho intenzione di sfracassarmi le palle mentre quegli stupidi giocatori giocheranno a quello stupido gioco, mi serve un supporto morale Ni, comprendimi!" Concluse Louis facendo gli occhi da cucciolo.
"Bastardo! Sei un completo bastardo traditore Louis, questa me la paghi, anzi ti consiglio di iniziare a correre!" Urlò Niall scattando all'inseguimento di Louis.
Tutto questo li faceva stare bene, il loro rapporto era un qualcosa di unico e speciale, niente e nessuno ormai sarebbe più riuscito a dividerli.



SPAZIO AUTRICE:
Eccomi di nuovo qua con l'ultimo capitolo! Alla fine si è concluso tutto per il meglio, non ho pensato nemmeno per un secondo di far finire questa mini long con i Nouis divisi, non ne avrei avuto assolutamente il coraggio ahahaha :')
Spero davvero che questa storia vi sia piaciuta, GRAZIE a chi ha recensito e anche a quelli che l'hanno letta senza farlo. Magari tra un pò di tempo ci rivedremo con un'altra Nouis, chi lo sa, per ora non so niente nemmeno io ma mai dire mai :) Alla prossima ragazzi e mi raccomando, fatemi sapere cosa ne pensate di quest'ultimo capitolo <3

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