Maybe it was love di GiveMeLove_Malik (/viewuser.php?uid=315172)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Questa sono io ***
Capitolo 2: *** Eppure lui era diverso. ***
Capitolo 3: *** Nascondino.. ***
Capitolo 4: *** Crisi totale. ***
Capitolo 5: *** E' tornato.. ***
Capitolo 6: *** Altrimenti te lo rompo io il naso. ***
Capitolo 7: *** Non volevo, o forse si? ***
Capitolo 1 *** Questa sono io ***
"E se io decidessi di sparire? Se decidessi di lasciarmi tutto alle spalle? Se ricominciassi la mia
vita da capo in qualche altra città che non si questo buco di Bradford? Se cambiassi scuola e
lasciassi questa sottospecie di carcere in cui sono costretta ad andare da circa tre anni,
lasciandoci all'interno tutte quelle troiette che mi hanno sempre rovinato la vita? E soprattutto
lasciandoci dentro quel fottuto ragazzo che mi ha sfottuta davanti a tutta la scuola, già quel
maledetto ragazzo, potrei chiuderlo dentro e buttare via le chiavi?"
Erano queste le domande che mi ponevo ogni singolo giorno..
Nessuno mi aveva mai notata per il mio carattere o perchè pensavano che sarei
potuta essere una buona amica, no, l'unica cosa per cui ero presa in considerazione
era perchè ero una cosiddetta "preda facile". A scuola non ero conosciuta come
Charlotte, una ragazza come molte ma allo stesso tempo particolare per via dei
miei lunghissimi boccoli rossi e i miei occhi blu che facevano contrasto con i capelli,
tutti mi chiamavano la "preda di Malik" oppure "Evans". Ho sempre pensato che
nessuno sapesse quale fosse il mio nome,probabilmente perchè non ho mai avuto
modo di presentarmi, quindi non voglio rifare lo stesso errore con voi che leggete..
Come ho già detto mi chiamo Charlotte, Charlotte Evans, detta Lottie.. Ho 17 anni
e vivo a Bradford. Vivo con il mio fratellastro Josh, un ragazzo adorabile, alto, moro
e occhi azzurri. Mia mamma è morta quando io avevo 11 anni e mio padre.. Beh di
lui non so niente tranne che il cognome..E' sparito dopo la morte di mamma
dicendo che non aveva nè tempo nè voglia di prendersi cura di due mocciosi come
me e Josh. Mia madre aveva avuto Josh da un uomo dolcissimo, Rob. La morte di
mamma ha portato con sè tutta la mia felicità, il mio mondo, lei era il mio mondo..
Non ho un migliore amico, la mia "migliore amica" è la penna, e il mio "migliore
amico" è il mio Ipod..Asociale? Disadattata? No, semplicemente preferisco stare
per conto mio con le cuffie nelle orecchie e una penna in mano, invece che stare
con stupide ragazze che pensano solo ai trucchi e agli smalti. Beh, questa sono io.
Beh, se avete prestato attenzione a ciò che ho scritto, adesso vi starete
domandando chi sia questo Malik. Zayn Malik era il solito ragazzo "Sono figo e lo
so" . "il Dio del sesso" secondo la maggior parte delle ragazze della scuola che nove
sui dieci erano passate nel suo letto..Quando passava nei corridoi insieme a quei
quattro cretini del suo gruppo, ovvero: Harry Styles, Louis Tomlinson, Liam Payne e
Niall Horan, tutte le ragazze si giravano a guardarli, devo essere sincera, ammetto
che mi facevano un po' pena! Il solo pensiero che loro avrebbero fatto di tutto pur
di parlare con uno di loro, mentre io odiavo le loro stupide battutine, mi faceva
decisamente ridere! Odiavo Zayn Malik esattamente come il diavolo odia
l'acqua santa! Il nostro era un odio reciproco, almeno su questo eravamo
d'accordo! Non avevamo un vero motivo per odiarci era sempre stato così,
era una questione.. di pelle!
Ciao meravigliee!! Sono di nuovo qui!! Spero che questa vi piaccia più dell'altra.!! Come avrete capito in questa fan fiction i ragazzi non sono famosi! Boh non so date un'occhiata e fatemi sapere!! Ci vediamo al prossimo capitolo! |
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Capitolo 2 *** Eppure lui era diverso. ***
Era l'ultimo giorno delle vacanze estive, il giorno dopo sarebbe ricominciato l'inferno, sveglia
alle sei e mezza, il pullman fino a scuola, la corsa nei corridoi sotto gli occhi di tutti, le fine delle
ore del mattino, l'ora di mensa, le solite discussioni con Malik, le ultime due ore di lezione del
pomeriggio e poi la corsa verso casa. Entusiasmante vero?
Ormai, erano le undici di sera passate, così, dopo aver preparato la cartella e aver dato la
buonanotte a Josh, decisi di mettermi nel letto in compagnia del mio amato Ipod. Amavo la
musica e amavo i miei idoli: Ed Sheeran e Ron Pope.
Il mattino seguente mi alzai, andai a farmi una rapida doccia e poi mi vestii..Mi misi i mei
amatissimi Jeans neri aderenti, una canottiera bianca, una felpa turchese, e delle vans dello
stesso colore della felpa. Raccolsi i boccoli in una coda di lato, mi misi un filo di trucco e scesi
in cucina dove c'era Josh intento a preparare la colazione..
"Buongiorno dormigliona, vuoi qualcosa?" Mi domandò sorridente..
"No grazie, prendo solo un bicchiere di succo.." Mormorai con la voce ancora impastata dal
sonno..
Finito il succo, presi la cartella e andai alla fermata ad aspettare il bus..Dieci minuti dopo
l'autubus arrivò e come al solito salii molto lentamente salutando Bob, l'autista.. Nulla sembrava
cambiato, le ragazze avevano ripreso a spettegolare e a raccontarsi delle storielle avute durante
le vacanze.. Arrivammo a scuola e appena la campanella suonò tutti corsero all'interno della
scuola per recarsi nel salone dove il preside avrebbe tenuto il solito discorso di inizio anno. Le
ragazze iniziarono a litigare per decidere chi si sarebbe seduta vicino a quei cinque rincoglioniti,
gli sfigati chattavano tra di loro, i ragazzi comuni parlavano di football, e poi c'ero io,l'invisibile,
seduta nell'angolo destro del salone con l'Ipod acceso..
"Buongiorno e ben tornati a tutti voi.." Cominciò allegro il preside..Poi dopo quella frase non
sentii più niente. Non mi era mai interessato il discorso di inizio anno, nè tanto meno quello di
fine anno. Tanto erano sempre le solite cose, dava il bentornato al capitano della squadra di
basket e al solito Malik si alzava, faceva qualche bel sorriso, le ragazze impazzivano, e poi
soddisfatto si risedeva.Stessa cosa valeva per Sharon, la capo cheerleader. Parlò per circa due
ore e la maggior parte degli studenti stava facendo quel che voleva, c'era chi dormiva, chi
messaggiava, chi asoltava la musica, chi limonava con il proprio fidanzato o fidanzata e chi
parlava..Finalmete il preside finì di parlare così uscimmo dal salone..
"Oh bentornata Evans, pronta ad un altro anno nelle mie grinfie?" Mi domandò una voce
maschile alle mie spalle..
"Malik, tu proprio non ce la fai a vedermi tranquilla, vero?" Chiesi sarcastica, lui misorrise e
stranamente quell'anno il suo sorriso sembrava ancora più bello..Quando uscii dal salone e mi
diressi verso la mia classe, i commenti delle ragazze dalla vocina stridula si fecero sempre più
numerosi..
"Hai visto, la rossa stava parlando con Malik e lui le ha anche sorriso!" bisbigliò una bionda
ossigenata all'amica..
"Oddio come la invidio, io farei di tutto pur di essere guardata da lui." Proseguì l'altra con un
tono di voce che era tra l'invidia e il sogno..
Cosa diavolo avrà avuto di tanto affascinante quel ragazzo? Era solo.. odioso! Entrai in classe e
mi sedetti al solito banco in fondoo alla classe, vicino alla finestra..
"ragazzi un attimo di attenzione- ordinò la professoressa- quest'anno avremo l'onore di avere in
classe un regalino della terza precedente.. Venga Payne, lo sappiamo che non è un ragazzo
timido.." Tutte le ragazze iniziarono a saltare dalla gioiaa mentre io speravo solamente che non
lo mettesse vicino a me..
"Bene- sospirò la professoressa- vediamo dove posso metterti.. vicino a Jason non mi sembra il
caso, vicino a Chris non se ne parla nemmeno..- poi spostò lo sguardo nella mia direzione, mi
guardò e poi sorrise compiaciuta..- Sì vicino a Evans.. sono convinta che andrete molto
d'accordo.." Non potevo crederci, non poteva farmi questo, non il primo giorno di scuola! Il
ragazzo attraversò tutta la classe, per poi arrivare, buttare lo zaino per terra e sedersi..
"Evans.." borbottò lui
"Payne.." Risposi io. Incredibile non ero mai stata così tanto vicino a Payne ma devo ammetere
che era incredibilmente bello, capelli corti castani, occhi nocciola e sorriso da invidiare..Non ci
rivolsimo la parola per tutta l'ora, poi quando suonò la campanella dell'intervallo, nè io nè
Payne ci alzammo..
"Non vai a trovare quei quattro cretini dei tuoi amici?" Domandai perplessa..
"No, non mi va e non chiamarli cretini sono i miei migliori amici!" rispose lui..
"Wow non pensavo fossi messo così male.." Esclamai sarcastica..
"Beh almeno io quattro amici li ho, anche se cretini!" Ribattè lui tra l'arrogante e il divertito..
"Meglio sola che mal accompagnata!" Wow ero riuscita ad avere una conversazione! Brava
Charlotte!!
"ma spiegami una cosa, perchè ci odi così tanto?" DOmandò lui incuriosito..
"Mi avete rovinato la vita! Mi avete sempre umiliata davanti a tutti." Risposi io tranquillamente..
"Mi dispiace, davvero.." Si scusò lui e poi mi tese una mano.,
"Cosa stai facendo?" Chiesi io stupita da quel gesto..
"Piacere sono Liam, Liam James Payne..Ho 18 anni e sto ripetendo la terza.." Cominciò allegro
lui.. io gli strinsi la mano e continuai..
"Piacere sono Charlotte, Charlotte Evans, ho 17 anni e non sono ancora stata
bocciata.."Conclusi io, lui mi sorrise e proseguì..
"Sono nato il 29 agosto, nella contea di Midland. Vivo con i miei quattro migliori amici, di cui
avrai sentito parlare, i miei genitori mi abbandonarono a casa di Niall Horan quando all'incirca 2
anni. Di secondo nome faccio James esattamente come Niall. Ho due sorelle che vivono per i
fatti loro, mi piace il calcio ma gioco a basket, amo scrivere ma preferisco non farlo sapere, mi
piace la musica e amo la primavera.."
Occhei era strano, ma in qualche modo sapevo di potermi fidare di lui, così iniziai a raccontargli
di me..
"Sono nata il 24 febbraio, qui a Bradford.Vivo con il mio fratellastro Josh. Mia mamma è morta
quando avevo 11 e mio padre l'ho visto si e no 2 o 3 volte in tutta la mia vita..Amo la musica
più di me stessa, amo scrivere, scrivo sempre! E amo l'inverno." Dissi tutto d'un fiato.
NOn potevo credere di aver appena raccontato tutta la mia vita a Liam James Payne, il ragazzo
che aveva contribuito a rovinarmi la vita..
"mi dispiace Charlotte.. Mi perdoni?" Mi chiese lui con la faccia da cucciolo..
"Payne ti ho appena raccontato tutta la mia vita, se non ti avessi perdonato secondo te l'avrei
fatto?" Non feci in tempo a dire altro che mi ritrovai tra le braccia di Liam! Non solo quello era il
primo abbraccio che davo a qualcuno che non fosse mia madre o Josh, ma quello era un
abbraccio di Liam James Payne! Stavo bene, dannatamente bene e la cosa mi faceva quasi
paura.. Appena uscimmo dalla classe notai che tutte le ragazze che erano in corridoio mi
stavano fissando e la cosa non era per niente piacevole, e a quanto pare, Liam se ne accorse
perchè subito mi ritrovai un braccio di liam che mi circondava le spalle..
"Stai tranquilla, non continueranno ancora per tanto.." MI sussurrò lui..
Quanto poteva essere dolce? NOn potevo credere che fosse davvero amico di Malik, lui era
diverso,lui era.. Lui.
"Ehi tu..- odiavo la sua voce.- vedi di stare lontana dal mio Liam altrimenti dovrai vedertela con
me, chiaro?" Il tono di voce di Katy risultava davvero agghiacciante..
"katy smettila, noi non stiamo insieme occhei? E non parlare così a Charlotte!" Intervenne
Liam..
"Non finisce qua.. ci vediamo all'uscita.." continuò lei minacciosa mentre se ne andava..
"Tranquilla non ti farà niente.." mi rassicurò lui..
"Questo lo dici tu, oggi all'uscita sarai con i tuoi amici mentre io sarò sola e lei verrà con le sue
amiche.." ribattei io..
"Tu non sarai sola..Avvisa Josh che rimani da un amico, tu oggi vieni a casa con me"ordinò
lui..
"No, Liam davvero lascia stare, poi venire da te è fuori discussione! I tuoi amici non mi
sopportano, specialmente Malik! " carcai di convincerlo..
"Non se ne parla, ti aspetto all'uscita" e prima che potessi ribattere, lui mi aveva già lasciato un
bacio sulla guancia per poi scomparire nei corridoi..Di nuovo la campanella suonò e così tornai
in classe. Cercai di seguire al meglio la lezione di filosofia, ma sembrava che il mio cervello me
lo impedisse..I miei pensieri erano concentrati su quello che mi aspettava dopo la scuola,
ovvero: un pomriggio intero a casa di Payne e i suoi amici. Non potevo sopportare di passare
tutto quel tempo in compagnia di Malik. Nelle ultime due ore di lezione mi preparai
psicologicamente a tutte le battutine squallide di Malik e dei suoi amici. Suonata anche l'ultima
campanella, uscii da scuola e mi diressi fuori dal cancello dove c'era Payne che mi aspettava
appoggiato alla sua macchina, bello come sempre. Dopo avermi schioccato un bacio sulla
guancia salimmo in macchina e ci dirigemmo verso casa Payne & company. Quando arrivammo
davanti ad una graziosissima villetta bianca capii che eravamo arrivati...
Holaaaa allora? ve gusta? spero di si! :3 questo è solo l'inizio man mano le cose si faranno interessanti!! Chissaà come andrà il pomeriggio! Ma.. lo scoprirete soltanto leggendo! |
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Capitolo 3 *** Nascondino.. ***
"Andrà tutto bene, vedrai che ti divertirai!" Mi sussurrò Liam all'orecchio prima di entrare in
casa.
Entrammo in casa e notai, con mia immensa felicità, che i ragazzi non erano ancora tornati..
"Torneranno tra poco, mi dispiace rovinare i tuoi momenti di felicità, ma hanno solo trovato
traffico per strada.." Disse Liam sorridendo e riportandomi alla realtà.
Andammo in salotto, ci sedemmo sul divano e iniziammo a sgranocchiare patatine raccontandoci
com'era proseguita la giornata dopo il nostro incontro..
"sai, oggi all'uscita, Katy, mi ha guardata davvero male! Aveva l'aria di chi vuole uccidere
qualcuno! Specialmente quando ha visto che mi aspettavi fuori dalla scuola e sono salita in
mecchina con te!" Dissi ridendo e lui con me!
Dio che suono meraviglioso che aveva la sua risata, e quando rideva era ancora più bello! Ma poi
qualcosa rovinò quel momento così bello: Malik e i suoi amici entrarono in casa urlando come
pazzi..
"Ciao Liam, ciao Evans.." Esordì Malik non curante della mia presenza. Poi si voltò verso di me e
proseguì.
"Evans? Cosa ci fai a casa nostra? Liam non vorrai mica portartela a letto?" Concluse
perplesso..
"Sì Malik, anch'io sono contenta di vederti!" Ribattei io sarcastica. Ho già detto che lo
detestavo?
"Zayn dai lasciala stare, almeno quando non siamo a scuola" Lo riprese Horan, sedendosi
accanto a me.
"Bravo biondo, allora non sei poi così tanto stupido..!" Scherzai io..
"Grazie, ma non chiamarmi biondo, non siamo amici!" Rispose altezzoso lui..
"Scusa!" Conclusi alzando le mani in segno di scuse..
Tutti insieme iniziammo a guardare un film.. Eravamo tutti seduti tranquillamente sul divano,
quando qualcuno mi mise un braccio attorno alle spalle. Pensavo fosse Liam, ma subito mi resi
conto che era troppo lontano per essere lui, cos' incuriosita, mi voltai e notai una chioma riccia un
po' troppo vicina a me..
"Riccio non ci provare.." Gli ringhiai a bassa voce..
"Lo so che ti piaccio, non negarlo! Io piaccio a tutte, tu non sei poi così diversa" Mi sussurrò
all'orecchio.
Lo odiai tantissimo, quasi più di quanto odiassi Malik. Irritata da quelle parole, mi alzai e andai in
cucina, presi un bicchier d'acqua e poi scoppiai in lacrime. Non so perchè quelle parole mi
avessero ferita tanto, anche perchè come dice il proverbio "Se il soggetto vale zero, l'offesa non
conta nulla." Ma quella volta c'era qualcosa di diverso..
"Ehi Evans, tutto bene?" Mi domandò qualcuno che sapevo non fosse Liam..
"Vattene, chiunque tu sia.." Dissi senza nemmeno voltarmi..
"Me ne vado anche se sono stra figo, ho gli occhi azzurri, un sorriso da attacco cardiaco e
sono il più simpatico?" Chiese il ragazzo avvicinadosi.. Occhi azzurri, beh almeno non erano nè
Malik nè Styles..!
"Io non sono come le altre.." Dissi ripensando alle parole di Styles..
"Ci ha provato anche con te, vero?" Mi chiese con tranquillità..
"Non mi porterà a letto come ha fatto con tutte le altre della scuola, io non sono come loro.."
dissi battendo un pugno sul tavolo..
"Vieni qui,- disse abbracciandomi- Lo so che tu non sei loro, e va bene così, non cambiare per
nessuno.." Mi consolò lui..
Non potevo crederci, perchè mi stava dicendo tutte quelle belle cose? E soprattutto, perchè mi
stava abbracciando e io non mi stavo tirando indietro? Quella situazione era strana e
preoccupante, troppo preoccupante..
"Perchè Louis? Perchè sei qua a dirmi tutte queste belle cose?" Chiesi stupita mentre ero
ancora tra le sue braccia..
"Perchè sono stufo di farti dispetti su dispetti. Abbiamo 18 anni! E poi non mi va di veder
piangere una ragazza!" Rispose lui quasi divertito.. Beh, però devo ammettere che non aveva
tutti i torti!
"Perchè adesso? Perchè prima Liam, poi tu, chi sarà il prossimo?Horan?" Chiesi io un po'
scontrosa..
"Non lo so! Sei diversa da tutte le altre, tu ci odi, mentre tutte le altre ci amano e
pagherebbero oro per essere nella posizione in cui sei adesso. Andiamo sei a casa dei cinque
ragazzi più fighi di tutta la scuola e non sei ancora nel loro letto!!" Scherzò lui provocandomi
una fragorosa risata..
Dopo tutto, quei ragazzi non erano così male. Chissà, magari se l'avessero smessa di farmi
soffrire le pene dell'inferno, saremmo potuti anche diventare amici!
"Dai adesso torniamo di là, il film sarà finito.." Disse stringendo ancora di più a sè per poi
staccarsi e sorridermi..
Aveva ragione, aveva un sorriso da attacco cardiaco!! Non avevo mai visto nulla di simile!
"Grazie Louis.." Lo ringraziai sorridendogli..
Quando tornammo in salotto, tutti si voltarono a guardarci.. Il loro sguardo era decisamente poco
raccomandabile, poi spostarono il loro sguardo da me al loro amico, come per chiedergli:"Te la sei
fatta?"Stanca di quegli sguardi sbottai..
" Che avete tutti da guardare? Non avete mai visto una ragzza e un ragazzo parlare e che non
siano in orizzontale?" Chiesi nervosa.. Tutti scoppiarono a ridere, e fu così stranamente bello
sentirli ridere..
"Va bene, adesso che si fa?" Chiese Louis sorridendo.. Dio se era bello. Charlotte riprenditi!! Lui
è Louis Tomlinson, quel ragazzo che hai sempre odiato, ricordi??
"Si mangiaa!" esordì il biondo scattando in piedi..
"Niall ma sono le quattro del pomeriggio!" Ribattè Liam sbalordito..
"oh allora giochiamo a nascondino!" Propose Malik fiero della sua proposta..
"Io ci sto!" Urlammo all'unisuono io e Liam.. Subito dopo accettarono anche Niall e Louis..
"Harry tu giochi?" Gli domandò Malik..
"Eh, cosa? Oh, no io non.." Cercò di continuare ma io lo bloccai subito..
"Certo che gioca.!" Continuai io al suo posto
Non poteva rovinarci la festa, oltretutto io amavo giocare a nascondino e volevo che tutti
giocassero!
"va bene, allora conta.. ZAYN!" Urlò il biondo prima di inizare a correre..
Iniziammo a nasconderci per tutta la casa. Quella casa era davvero enorme, mi ci sarei potuta
perdere! Mentre correvo per la casa passai davanti ad una porta che subito si aprì e sentii una
mano che mi afferava il polso e mi tirava all'interno della stanza completamente buia..
"Cosa vuoi?" Domandai acida io senza sapere chi avessi davanti..
"Shh.." Mi sussurrò all'orecchio provocandomi i brividi.
Poi mi tirò a sè e mi accarezzò una guancia, poi dolcemente, disegnò il contorno della mia bocca
con il pollice e poi avvicinò il suo viso al mio, mi soffiò sille labbra e poi due soffici,calde labbra si
unirono alle mie..Poi mi prese in braccio facendomi appoggiare la schiena contro il muro, io
allacciai le gambe intorno alla sua ita e misi le mani tra i suoi capelli..Aveva i capelli corti, bene!
Almeno ero sicura che non fosse Styles! Non sapevo chi dei cinque ragazzi fosse, ma realizzai che
di sicuro non poteva essere Harry, e nemmeno Malik, perchè lui stava contando. Aveva i capelli
troppo lunghi per essere Liam, quindi rimanevano solo Horan e Tomlinson! Era una situazione a
dir poco assurda! Io dentro ad una stanza completamente buia che mi baciavo con uno dei
ragazzi più fighi di tutta la scuola, nonchè miei storici nemici! Però dannazione, ci sapeva fare!
"Wow Evans sei brava.." Sussurrò il ragazzo dopo essersi allontanato da me..
Aveva la voce roca, e anche se rendeva la cosa maledettamente più sexy, non riuscii a
riconoscere la voce! E prima che potessi dire qualunque cosa, lui mi fece chiudere gli occhi e poi
uscii dalla stanza.. Dopo qualche minuto uscii dalla stanza e andai in salotto dove trovai Styles
seduto sul divano..
"Ti ha già preso?" Gli domandai io sedendomi accanto a lui, che mi guardò con unosguardo
interrogativo..
"Malik, ti ha già preso?" Spiegai io..
"Oh si, mi ha trovato- fece un attimo di silenzio e poi riprese a parlare- mi dispiace per prima,
non volevo offenderti!"
Era strano vederlo così, e un po' beh ecco mi dispiaceva!No, aspetta cosa? Mi dispiaceva per lui?
Ero impazzita..
"Stai tranquillo Styles, non fa niente, è nella tua natura comportarti così.." lo rassicurai io
sarcastica..
"Davvero? Quindi pace fatta?" Mi domandò lui speranzoso..
"Pace fatta!" gli sorrisi io..
Subito sentimmo delle urla arrivare dal piano di sopra e poi vedemmo Louis cadere dalla scale
con Malik lo inseguiva.
"E' inutile che scappi Tommo, ormai sei preso!!" Gli urlò Malik scendendo le scale..
Dopo qualche minuto vedemmo arrivare anche Niall e Liam che si sedettero sul divano con noi.
"Anche voi presi?" Domandò Liam..
"In realtà io non sono stata presa, o almeno non da Malik..!" Proseguii io, notando che sul viso
del biondo si stava formando un ghigno divertito.. Era davvero Horan il ragazzo misterioso?
"Ahahah vi ho presi tutti!" Si vantò Malik entrando in salotto..
"In realtà no.." Commentò Horan, tappandosi poi la bocca..
"Oh merda!" Esclamai io alzandomi discatto dal divano e iniziando a correre su per le scale..
"Ti ho presa Evans." Esultò Malik prendendomi per i fianchi..
Di nuovo altri brividi mi invasero la schiena.. Quei ragazzi mi facevano un certo effetto, uno
strano effetto!!
Quando tornammo dagli altri sentii il mio cellulare vibrare, lo estrassi dalla tasca e risposi..
"Pronto? Ciao Josh!" Esultai io sentendo la sua voce..
"Piccola ascolta, io sono fuori per lavoro e torno dopo cena, va bene?" Mi domandò lui
dolcemente..
"occhei Josh, non ti preoccupare.." Gli risposi io..
"Mi raccomando piccola stai attenta, per qualsiasi cosa chiamami! Ciao piccola mia, a dopo."
Mi salutò allegro per poi riattaccare.. Bene, anche per quella sera avrei saltato la cena, succedeva
sempre quando Josh non c'era.
"Ragazzi io vado, ci vediamo domani. Grazie della compagnia!" Dissi salutando i ragazzi..
"Lottie hai chiamato Josh?" Mi chiese Liam come un bravo genitore..
"Si, ma mi ha detto che sarebbe tornato dopo cena.."Risposi io.
"Perchè non rimani qui allora?" Mi chiese Louis sorridente..
"Oh no, davvero, non importa.." Li convinsi io.
Dopo averli salutati di nuovo tornai a casa e andai a cercare qualcosa da mangiare, ma non
trovando niente andai a sedermi sul divano e accesi la tv.. Dopo dieci minuti sentii suonare alla
porta, andai ad aprire e mi ritrovai davanti Liam, Niall, Harry e Louis con delle buste in mano..
"Abbiamo portato la cena!" Esordì Niall entrando in casa lasciandomi un bacio sulla guancia,
cosa che fecero anche gli altri tre. Quelle labbra.. ero sicura, era Niall il ragazzo che avevo
baciato. Subito però mi resi conto che mancava qualcuno, ma non volevo che i ragazzi se ne
accorgessero, e poi, che me ne fregava a me di Malik?
"Non è voluto venire.." Mi sussurrò il riccio facendomi spaventare..
"Che? Di chi stai parlando?" DOmandai io nervosa. "merda" pensai, mi aveva scoperta, e
adesso?
"Lo sai benissimo di chi parlo, tranquilla manterrò il segreto.." Mi disse facendomi l'occhiolino,
per poi raggiungere gli altri che si erano già posizionati sul divano in salotto.. Iniziammo a
mangiare di tutto, avevano portato così tanto cibo cinese da poter sfamare tutta la Cina! Tra una
cazzata e l'altra si fecero le dieci, ma di Josh nemmeno l'ombra, fino a quando non sentii il
telefono vibrare..
dfhdsf Ciaeee!! COme state?? Allora ve gusta?? Chissà come mai Josh continua a rimandare il suo rientro, e chissà come maiil signorino Malik non si è presentato.. Bah, lo scoprirete soltanto leggendo! Ciao belle/i, ah e se volete lasciate una recensioncina ina ina! :3 |
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Capitolo 4 *** Crisi totale. ***
"Ciao Josh!" Risposi allegramente..
"Ciao piccola, scusami ma non penso di tornare a casa stasera.. ci vediamo domani occhei?
Scusa ancora piccola.Buonanotte." Mi disse dispiaciuto.
"occhei tranquillo, ci vediamo domani. Buonanotte Love!" Gli dissi sdrammatizzando un po'.
Quando riattaccai i ragazzi mi guardarono un po' basiti.
"Che c'è? E' pur sempre mio fratello!" Mi giustificai io.
"Quali novità porta?" Chiese Louis mentre era impegnato a osservare Horan e Styles alle prese
con le bacchette.
"Dice che torna domani perchè stanotte è al lavoro." Spiegai sedendomi.
"Quindi dormirai da sola?" Domandò Horan con la bocca piena di spaghetti di riso..
"Yeppa.." risposi io amareggiata.
Ad essere sinceri, l'idea di dover dormire da sola in quella casa non mi piaceva per niente!
"Io rimarrei molto volentieri a farti compagnia, ma sai, Zayn non sarebbe molto contento se
lo lasciassimo da solo." Spiegò Styles ingoiando la moltitudine di cibo che aveva in bocca.
"Già, se lo lasciassimo da solo, ci chiamerebbe nel pieno della notte in preda al panico!"
Continuò Horan..
"Non vorrete dirmi che.." Non riuscii a dire altro che scoppiai a ridere a più non posso.!
"Sì hai capito bene, Zayn ha paura del buio. Però, per favore, ti supplico, non prenderlo in giro
e non farne parola con nessuno, altrimenti noi siamo morti!" Concluse quasi supplicandomi
Louis..
"ahaha occhei, occhei." Lo tranquillizzai cercando di riprendere fiato.
Dai, ci potete pensare? Zayn sonoilpiùfigo Malik che aveva paura del buio? E' ridicolo!
"Dai ragazzi voi andate a casa, io resto a fare compagnia a Lottie, occhei?" Propose Liam
invitando i suoi amici ad andarsene.
"Occhei ma, mi raccomando, non voglio essere chiamato Zio Tommo." Scherzò Louis dando
una leggera pacca sulla spalla dell'amico..
"Non credo ci siano pericoli, Lou. Puoi andare tranquillo!" Lo rassicurai ridendo.
"Va bene mi fido, buonanotte Lottie!" Mi disse Louis dandomi un bacio sulla guancia.
"Notte bella.!" Dissero Horan e Styles in coro lasciandomi due dolci baci su entrambe le guance.
Ammetto che, nonostante tutto, quei ragazzi non erano poi così male. Tutti loro, apparte Zayn
che era rimasto odioso come al solito
Io e Liam rimanemmo ancora un po' in salotto a guardare la tv e poi decidemmo di andare a
dormire, il giorno dopo saremmo dovuti andare a scuola.
"Ehm io dormo sul divano." Disse Liam visibilmente imbarazzato.
"No, no tu dormi in camera di Josh!" Mi imposi io. Non mi andava di lasciarlo dormire sul
divano.
"Sei sicura?" Mi chiese titubante lui.
"Certo non ti preoccupare." Lo tranquillizzai io.
Lo accompagnai in camera, gli diedi la buonanotte e me ne andai in camera mia, mi stesi sul letto
e chiusi gli occhi. Provai invano a prendere sonno ma le immagini di mia mamma sdraiata sul
quel lettino d'ospedale che mel'aveva portata via, si affollarono nella mia mente come ogni ogni, e
le lacrime iniziarono a scendere. Avevo bisogno di qualcuno, avevo bisogno di Josh ma lui non
c'era. In preda al panico e senza pensarci due volte, andai in camera di Josh, dove trovai Liam
che dormiva tranquillamente con addosso la tuta di mio fratello. Spostai le coperte e mi misi
difianco a lui, cercai di non svegliarlo ma, evidentemente, i miei singhiozzi mi tradirono..
"Ehi piccola, che hai? Perchè piangi?" Mi domandò lui abbracciandomi.
Odiavo farmi vedere così debole davanti a lui, a quel ragazzo che solo fino al giorno prima odiavo
da morire. Ma ero fra le sue braccia e questo mi bastava. Lui cercava di capire il motivo di quel
mio pianto isterico, ma l'unica cosa che ricevette, furono le mie lacrime che gli bagnavano la
maglietta nera che profumava di Josh.
"Ehi tranquilla, ci sono io adesso.." Mi consolò lui..Non volendomi sciogliere da quell'abbraccio,
annuii solamente.
"Dai adesso torniamo a dormire, domani c'è scuola." Continuò lui teneramente mentre mi
accarezzava i capelli.
"Grazie Liam.." Gli sussurrai sistemandomi meglio vicino a lui.
Lui di tutta risposta mi lasciò un dolce bacio sulla guancia. Stavo bene, di nuovo. Stavo bene
perchè sapevo che, nonostante tutto, c'era ancora qualcuno che riusciva a farmi sorridere.
Immersa nei miei pensieri mi addormentai con il volto ancora rigato dalle lacrime..
"Ehi Lottie, avanti svegliati.." Mi sussurrò Liam cercando di svegliarmi.
Mugugnai qualcosa di incomprensibile e poi mi alzai. Molto lentamente andai a farmi una doccia e
mi vestii. Mi misi un paio di jeans tinta ghiaccio, con una maglietta grigia con la scritta "dreamer"
in blu, mi misi le mie amate vans azzurre e infine mi feci una treccia di lato. Prima discendere mi
misi un filo di trucco, giusto per non sembrare proprio un mostro!Quando arrivai in cucina,
trovai Liam che lavava una tazza.
"Colazione?" Mi chiese sorridente come al solito..
"No grazie." Risposi ancora assonnata..
"Bene, allora andiamo!" Mi incoraggiò prendendo lo zaino.
Quando arrivammo a scuola, Liam scomparse subito tra i corridoi, mentre io ero ancora davanti
al mio armadietto a cercare i libri. Mentre frugavo nell'armadietto, qualcosa o meglio qualcuno,
me lo chiuso di colpo.
"Cosa hai fatto hai miei amici Evans?" Mi chiese la solita voce fastidiosa..
"Di cosa diavolo stai parlando Malik?" Chiesi scontrosa.
"potrai incantare loro, ma non me!" Mi sibilò contro Malik..
"Sai Malik, è questo che ti distingue da loro quattro. Tu vedi il male in tutto, per te tutti fanno
del male, quando l'unico che fa del male qua sei tu! Pensaci malik, poi quando ti sarà passata
la gelosia e sarai cresciuto fammelo sapere!" Gli dissi quelle parole cariche di tutto l'odio che
provavo per lui. Raccolsi la mia cartella e me ne andai, lasciandolo lì da solo in mezzo al corridoio.
Ottima uscita di scena, brava Charlotte! Entrai in classe e mi sedetti in fondo all'aula , due banchi
più avanti c'erano Niall e Liam che mi guardavano preoccupati. Stanca di tutti quegli sguardi mi
alzai e chiesi di andare in bagno. Quando arrivai in bagno sentii gli occhi inumidirsi e le lacrime
scendere, stavo piangendo per.. Malik! No, impossibile, sicuramente mi sarà entrato un elefante
con le ali nell'occhio!
"Ehi Lottie, ma che hai?" Mi chiese una voce maschile, alzai il viso e notai una chioma riccia che
mi si era messa davanti..
"Cosa ci fai tu qui? E' il bagno delle ragazze!" Gli dissi mentre mi asciugavo velocemente le
lacrime, non potevo farmi vedere il quello stato da lui, d'altra parte era pur sempre Harry
Styles! Mi alzai di scatto e mi diressi verso la porta me lui mi bloccò per un braccio..
"Non riesci proprio a fidarti di me vero? Sei incredibile! E' vero sono pru sempre Harry Styles,
uno dei cinque puttanieri della scuola, ma con te è diverso lo sai! Ti prego perchè non provi a
essermi amica?" Mi disse quelle parole guardandomi negli occhi. E solo in quel momento mi
accorsi di quanto fossero profondi e belli i suoi occhi. Così verdi da far invidia agli smeraldi per la
loro luce..Ma no, non potevo essere amica di Styles, sarei stata ancora più male!
"Harry scusa, ma davvero non posso. Ho provato a essere amica di Malik, ma l'unica cosa che
ho ricevuto è stato altro odio da parte sua, non posso fare lo stesso errore anche con te,
scusa.." Dissi con le lacrime agli occhi.
Tirai su con il naso e uscii da quel bagno. Quando tornai in classe la campanella era già suonata,
così entrai per prendere le mie cose..
"Si può sapere che hai?" Mi chiese Liam affiancandomi nel corridoio..
Continuavo a ripensare alle parole di Styles "uno dei cinque puttanieri della scuola" quindi non
era cambiato nulla, loro erano sempre gli stessi, e io come al solito mi ero illusa di aver fatto
qualcosa di buono..
"Niente Liam, davvero." risposi tenendo lo sguardo fisso sul pavimento.
"Lottie ascolta, lo sai che con me puoi parlare" Mi convinse lui..
"Lascia stare, tanto non cambierete mai." Dissi acida..
"Hai litigato con Zayn vero?" Mi domandò lui.
Bene, adesso mi leggeva anche nella mente!
"Come fai a saperlo?" Chiesi sorpresa..
"Ormai me ne accorgo quando litigate, tu stai male e lui anche..Dovevi vedere che faccia che
aveva prima.." Mi rispose guardandomi negli occhi.
Non poteva essere vero, Malik che stava male perchè litigava con me? Era assurdo!
"malik che sta male perchè litiga con me?" Chiesi perplessa.
"Si esatto! Chissà, magari un giorno finirete anche con l'innamorarvi l'uno dell'altra!" Esordì il
moro sparendo tra gli studenti.
Quel ragazzo era davvero simpatico ma diceva anche un sacco di cazzate! Io e Malik innamorati?
Dava i numeri! Ancora stupita da quella dichiarazione, uscii da scuola e andai a casa, dove trovai
Josh seduto sul divano con tutti i borsoni pronti..
"parti?" Chiesi rimanendo sulla porta.
"Dovrò stare via per due mesi, per lavoro." mi disse dispiaciuto.
Non poteva andarsene, non per così tanto tempo! Era il mio unico punto di riferimento, senza di
lui ero persa. Con chi avrei dormito quando avrei avuto gli incubi? Due mesi erano troppi..
"Due mesi?" Chiesi con la voce rotta dal pianto.
"Sì, due mesi, parto alle 5, il mio collega sta venendo a prendermi. Non ti preoccupare piccola,
due mesi passano in fretta! E poi non sarai sola!" Io lo guardai perplessa poi continuò..
"Ho chiesto a quel tuo amico, come si chiama? Liam, se potevi stare da loro per questi due
mesi. Vedrai, non ti accorgerai nemmeno della mia assenza!" Mi comunicò Josh sorridendo..
Aspetta, cosa? Due mesi a casa di Liam? No, non se ne parlava. Mi andava bene stare con Liam,
Louis, Harry e Niall, ma non mi andava bene stare con Malik! Non avrei resistito per due mesi!
Ma non potevo rifiutare, Josh sembrava così sicuro di quello che faceva e, evidentemente, il
sapere che sarei stata con loro lo faceva stare più tranquillo. Così, dopo averlo salutato centinaia
di volte e lui mi raccomandò di fare la brava, andai in camera mia e preparai le mie cose. Dopo
circa un'ora e mezza ero pronta per andare da Liam. Uscii di casa e andai alla fermata
dell'autubus. Quando arrivai davanti alla casa dei ragazzi, feci un respiro profondo e poi suonaii..
"Benvenuta nostra nuova inquilina!" Urlò Louis aprendomi la porta.
Appena entrai in casa Liam, Harry e Niall corsero ad abbracciarmi. Appena spostai lo sguardo in
salotto, notai che Malik era comodamente sdraiato sul divano a guardare la televisione, e che non
si era nemmeno voltato a guardarmi. E poi Liam aveva ancora il coraggio di dirmi che ci teneva a
me? Dopo aver salutato i ragazzi andai in quella che sarebbe stata la mia nuova stanza. "Seconda
porta a sinistra" mi aveva detto Niall. Appena arrivai davanti alla "mia" stanza notai che c'era il
mio nome scritto con una bomboletta. Quando entrai iniziai subito a mettere a posto le mie cose.
Mentre mettevo in ordine trovai anche il mio diario segreto con su scritto "ti odio Jawaad malik".
Lo guardai per un momento, poi, quando sentii la porta della stanza aprirsi lo ributtai nella
borsa..
"Allora? Che te ne pare? Ti piace?" Mi chiese Louis sedendosi sul letto nero.
"Sì molto. Grazie per avermi fatto restare.." Lo ringraziai un po' imbarazzata.
"Figurati! E poi tuo fratello ci avrebbe uccisi se ti avessimo lasciata sola! E' davvero simpatico
Josh!" Disse sorridente.
"Già, molto! Dai aiutami a mettere via la mia roba pigrone!" Scherzai io tirandogli un leggero
pugno sulla spalla.
"occhei, ma non mi picchiare!" Disse iniziando a mettere via la roba.
Dopo quasi mezz'ora entrambi ci buttammo sul letto esausti.
"Io ho fame!"Esordì Louis alzandosi di scatto.
"Anch'io tantissimo!" Proseguii io mettendomi una manno sulla pancia che aveva appena
brontolato.
Entrambi scendemmo in cucina dove trovammo Malik che limonava con quella troia di Katy..
"ma quella non stava con Liam?" Sussurrai irritata.
Aspetta cosa? Ero davvero "irritata" perchè Malik limonava con Katy?
"Non saprei, ma aspetta, non sarai mica gelosa?" Rispose Louis con un sorriso beffardo.
"Cosa? Come può venirti in mente una cosa del genere? Sei impazzito?" Solo in quel momento
mi resi conto di aver urlato un po' troppo, richiamando l'attenzione degli altri due.
"C'è qualche problema?" Chiese quell'oca di Katy.
"No, no scusatela è solo un po' nervosa." Rispose prontamente Louis portandomi in salotto.
"no, ma dico ma sei scema? Se vuoi che anche lo sappiano fai pure! MA farsi scoprire così è da
scemi!" Mi disse il moro sedendosi sul divano..
"Si, si come vuoi..ma io ho comunque fame!" Sbuffai sedendomi di fianco a lui.
"Si concordo! Dai, andiamo a mangiare!" Disse Louis alzandosi.
Entrambi andammo in cucina dove trovammo di nuovo quei due che però stavamo mangiando.
Io e Louis ci sedemmo vicino a loro, ma a quanto pare nessuno di noi aveva intenzione di inizare
un discorso, fino a quando katy non iniziò..
"Eh così tu sei la nuova puttanella della casa?" Chiese katy sprezzante..
"Divertente. Ma se provi di nuovo a chiamarmi puttanella, ti spacco il culo, chiaro?" ribattei io
sarcastica.
"Colpita nel segno, Evans?" continuò lei.
Io mi alzai, le ansai vicino e poi continuai..
"no, ma se tu non la smetti verrai colpita in faccia!"
"Charlotte smettila- mi riprese Malik- Louis tieni a bada la tua amica." continuò rivolto
all'amico.
"Io non tengo a bada nessuno, piuttosto tu, tieni a bada la tua di amica.." Rispose Louis
tranquillo mentre beveva una tazza di tè.
"fa niente Louis, ormai ho capito come stanno le cose.." Dissi lanciando uno sguardo sprezzante
verso Malik.
"Tutto occhei?" Mi chiese Louis raggiungendomi sulla terrazza in cui mi ero rifugiata..
"Si." Risposi fredda.
"Non prendermi per il culo.." COntinuò lui..
"Davvero mi vedono come la "nuova puttanella" della casa? Dimmelo ti prego, perchè se è
così non posso più rimanere.." Gli dissi cercando di trattenere le lacrime..
"Da quando ti preoccupi di quello che pensa la gente? Tu non vai da nessuna parte, ormai
questa è anche casa tua" Mi rispose serio Louis..
Non avevo mai visto Louis così serio e la cosa era preoccupante..
"Stareste tutti meglio.. Soprattutto Malik.." Risposi abbassando il tono di voce pronunciando il
suo nome..
"perchè ti interessa tanto quello che pensa lui?" Mi chiese inchinando la testa da un lato.
Già, per quale assurdo motivo mi interessavo così dannatamente tanto a lui? Lui era Zayn
Jawaad Malik, il mio nemico da anni e di certo non mi interessava il suo pensiero e il suo
benessere, oppure si? No, no e ancora no! Era inconcepibile come cosa!
"Ti ho mandata in crisi eh?" continuò beffardo Louis..
"Sta zitto William!" Gli dissi sapendo quanto gli desse fastidio essere chiamato per secondo
nome..
"Non chiamarmi William!" Mi rispose irritato..
"William, William.." Iniziai a prenderlo in giro io, lui si alzò e fece per venire verso di me. Ma io
capii subito le sue intenzioni, così mi alzai e iniziai a correre per tutta la casa inseguita da Louis
che venne a sbattare contro di me che a mia volta ero andata a sbattare contro Malik che stava
accompagnando la sua "amichetta" alla porta.
"bambini" sibilò Malik, io e Louis ci guardammo e poi scoppiammo in una fragorosa risata.
"I ragazzi torneranno dopo cena." comunicò Malik sedendosi sul divano..
"va bene" rispose Louis raggiungendo l'amico sul divano.
Io mi sedetti in silenzio vicino a Louis, sperando che a nessuno venisse la brillante idea di parlare
dell'episodio di poco prima.
Grazie al cielo la mia richiesta venne ascoltata, o almeno fino a quando Tomlinson non decie di
rovinarmi la giornata..
Ciaeee scusatemi tantissimo per il ritardo ma ho dovuto ricominciarlo tre volte, perchè mi si è spento il pc!! -_- coomunque ve piasee?? Spero di si!!
Fatemi sapere cosa ne pensate, magari tramite una piccola recensioncina-ina-ina!!
Comunque, c'è qualcuno di vou che è Sheerios (Fan di ed sheeran)?? Io si lo amo! *^*
Anywayy, chissà cosa si diranno, Louis proteggerà Lottie da Malik? E katy che cosa farà con Lottie? Lo scoprirete soltanto leggendo! Ciao vi amo! |
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Capitolo 5 *** E' tornato.. ***
Louis zitto non ci sapeva proprio stare..
"Simpatica la tua amica.." Cominciò Lou sarcastico.
"Dovete lasciarla stare occhei? Soprattutto tu Evans, le hai già portato via Liam e adesso lei
sta cercando di rimettersi in piedi.." Mi accusò Malik.
"Cosa? Io le avrei portato via Liam? Beh non mi sembra che poi lei ci sia rimasta tanto male!
E poi per forza che si sta rimettendo in piedi, chissà quante volte è stata in orizzontale!"
Risposi io alludendo al loro rapporto..
"A te non deve interessare quello che faccio e quello che fa lei. Tu non sei niente per lei nè
tanto meno per me.! E sai cosa penso? Penso che a te dia fastidio!" Urlò Malik alzandosi.
"Fastidio? Fastidio perchè te la fai con una troia? Questo dovrebbe darmi fastidio? Sai cosa ti
dico io invece? Che sei un fottutissimo presuntuoso, non ti importa di me? Bene,vorrà dire che
da questo momento in poi noi due saremo due sconosciuti!" Urlai mettendomi difronte a lui.,
"Come se non ci fossimo mai visti.." Proseguì lui.
Ero arrabbiata, dannatamente arrabbiata! Presa dai miei pensieri mi chiusi in camera e andai a
farmi una doccia. Quando uscii dalla doccia mi misi dei pantaloni della tuta e una canotta nera,
poi decisi di mettermi a letto con il mio amato Ipod, la mia amata penna e il mio amatissimo
diario. Louis mi venne a chiamare per cenare ma la discussione con Malik mi aveva fatto passare
la fame. Cercai di prendere sonno ma tutto sembrava inutile. "Pensa a cose belle" mi diceva
sempre Josh, ma sapere che lui non era lì con me peggiorava le cose. Verso le undici sentii la
porta di casa chiudersi, segno che i ragazzi erano tornati. Aspettai dieci minuti e poi mi decisi ad
andare da Liam, lui era l'unico a sapere delle mie "crisi" ed era l'unico che riuscisse
atranquillizzarmi. Così mi alzai e andai in camera sua ma quando arrivai mi accorsi che in camera
non c'era nessuno, così decisi di andare da Niall, avevo bisogno di uno dei suoi coccolosi abbracci.
Entrai in camera sua, mi misi nel suo letto e lo abbracciai da dietro..
"Ciao piccola" Mi sussurrò voltandosi
"Ehi.." Gli risposi io
"Come mai da queste parti?" Mi chiese ironico ancora con gli occhi chiusi..
"Avevo bisogno di un abbraccio e poi non riesco a dormire.." sussurrai io.
Eravamo uno difronte all'altra e solo in quel momento mi resi conto di quanto fosse bello. Il
riflesso della luna che illuminava leggermente la stanza lo rendeva ancora più unico, quasi
magico. I capelli biondi sembravano brillare e i suoi fini e dolci lineamenti sembravano ancora più
delicati, quasi fossero di cristallo.
"piccola io ti tengo qui con me, ma smettila di fissarmi, lasciane un po' anche per le altre!-
Scherzò lui abbracciandomi- Dai piccola adesso cerca di dormire, ci sono io adesso.." Mi
sussurrò accarezzandomi i boccoli..
Amavo quei quattro ragazzi, e la cosa sembrava davvero assurda se si pensava che solo fino a
qualche giorno prima ci odiavamo! Devo ammetter che, in qualche modo, erano.. Speciali! Il
mattino dopo appena mi alzai corsi in cucina dove trovai Liam che preparava la colazione.
Appena lo vidi gli saltai al collo..
"Ehi! Buongiorno anche a te!" Mi disse ricambiando l'abbraccio. Mi era mancato lo ammetto!
"Scusa se non sono tornato sta notte, ma sono rimasto da Jason" Mi disse scusandosi..
"Ehi tranquillo, non devi darmi spiegazioni! E poi c'era Niall, ho dormito con lui!" Gli risposi
sorridendo..
"Ti ha trattata bene?" Mi chiese con tono protettivo..
"Sì, certo!" Gli dissi..
Ci guardammo a lungo negli occhi e mi accorsi che si stava facendo sempre più vicino. E se mi
avesse baciata? No, non poteva, avrebbe rovinato tutto.
"Devo andare, ci vediamo a scuola.." disse con un filo di voce mentre si allontanava da me e
usciva dalla cucina..
Odiavo quella situazione. Avevo bisogno di parlare con qualcuno, volevo parlare con Josh ma non
c'era. L'unico con cui parlavo era Liam, ma non potevo parlare con lui se il problema era lui
stesso. Pensierosa andai a farmi una doccia e quando uscii mi misi solo un paio di pantaloni grigi
della tuta e una t-shirt nera con delle converse anch'esse nere. Stranamente quella mattina i
pantaloni mi cadevano più del solito, ma non ci feci più di tanto caso, così prima di che gli altri si
svegliassero, uscii di casa. Avevo bisogno di stare da sola, da sola con il mio Ipod. Dopo circa venti
minuti di camminata arrivai davanti al cancello della scuola ancora chiusa. Devo ammettere che
quella "passeggiata" mi aveva confusa ancora di più, nonostante mi avesse fatto bene. Pensai a
quante cose erano cambiate nel giro di pochi giorni: l'amicizia tra me e i miei quattro dei cinque
peggior nemici, la nottata passata a piangere tra le braccia di Liam e a quella passata abbracciata
a Niall; gli scherzi e i giochi fatti con Louis, al rapporto con Harry. E poi pensai alla litigata con
Malik e al perchè io ci fossi rimasta cos'ì male.. Ancora assorta dai miei pensieri, entrai a scuola e,
quasi come se fossi controllata da una mente che non era la mia, corsi ad abbracciare Harry che
subito rimase un po' sorpreso ma che poi ricambiò l'abbraccio.
"Ehi stellina, tutto bene?" Mi chiese tenendomi ancora fra le sue braccia
"no.." risposi io con un filo di voce.
Molto dolcemente si sciolse dall'abbraccio e io iniziai a raccontargli tutto: dalla litigata con Malik
all'episodio di poco prima con Liam. Harry era stato il primo ad accorgersi della confusione
mentale che mi causava Malik. Passammo un quarto d'ora a parlare delle mie paranoie e poi ci
dirigemmo in classe..
"Ehi ma quelli non sono i pantaloni di Niall?" Mi chiese harry tra il malizioso e il perplesso..
Io mi guardai e poi mi sbattei una mano sulla fronte..
"Ecco perchè mi stavano grandi!" Dissi fermandomi..
Appena entrammo in classe notai che Niall mi guardava strano..
"Ehi Evans, ma quelli sono i miei pantaloni!" Urlò il biondo isterico.. Ma bene, eravamo tornati
ai cognomi.!
"Sì Horan, l'ho notato poco fa! COmunque grazie!" Gli risposi io sorridendo mentre andavo a
sedermi..
"lo sapevo io che abitare con una ragazza avrebbe portato a questo.." Brontolò lui sedendosi.
Adoravo quel ragazzo e non solo per i pantaloni! Ma mi aveva dato un pèo' fastidio il fatto di
essere tornata a essere chiamata per cognome, specialmente da loro..Pensavo che le cose fossero
un po' cambiate, invece..
Il tempo sembrava non passare più, e quelle due ore di fisica sembravano eterne. Scrissi sul mio
diario per tutta la spiegazione e alla domanda: "Evans cosa sta facendo?" rispondevo sempre:
"appunti prof!". Finalmente anche l'ultima campanella suonò, così uscii di corsa e mi diressi verso
la mia vecchia casa. Arrivai e notai che la porta era socchiusa, iniziai ad agitarmi, così chiamai a
casa dei ragazzi, sperando che fossero a casa.
"pronto?" mi chiese una voce maschile dall'altra parte del telefono..
"malik sono Evans, c'è uno dei ragazzi?" Chiesi con la voce tremante..
"No, non sono ancora arrivati, è successo qualcosa?" Chiese un po' titubante, come se si fosse
pentito di avermelo chiesto.. Gentile da parte sua però!
"S-sono davanti a casa mia e la porta è socchiusa ed è giorni che io non vengo a casa! Sento
dei rumori.." Risposi con la voce che mi moriva in gola.
Non volevo che Malik corresse in mio soccorso, ma era l'unico che poteva aiutarmi.. Quindi
fanculo l'orgoglio!
"Va bene, stai tranquilla, due minuti e sono lì.. Non entrare." Disse per poi attaccare il telefono.
Passò qualche minuto e poi lo vidi arrivare in sella alla sua moto, stranamente bello. Aspetta,
COSA?? Davvero pensai che fosse "stranamente bello"? Sicuramente la paura mi aveva ofuscato
la mente! Arrivò e mi si mise davanti..
"Stai dietro di me.." Mi disse prima di entrare..
Quando entrammo mi ritrovai davanti una delle scene più brutte di tutta la mia vita: mio padre
seduto in salotto che guardava le foto mie e di Josh ..
"ben tornata piccolina.." Disse venendomi vicino e accarezzandomi una guancia..
Rabbrividii a quel contatto e, a quanto pareva, Malik se ne accorse..
"Non toccarla.." gli ordinò Mlaik a denti stretti.
Malik mi stava proteggendo? O io stavo sognando o lui lo stava facendo perchè così poi avrebbe
potuto rinfacciarmelo per il resto della mia vita!
" E sentiamo tu chi saresti?- Chiese scontroso quell'uomo, poi si voltò verso di me e continuò-
Ah quindi tu sei la sua puttanella giusto? Ma c'era da aspettarselo, hai preso da tua madre."
Disse guardandomi sprezzante..
"Non permetterti di chiamarla puttana.." Continuò Malik mettendosi tra me e l'uomo.
"Tu fatti i cazzi tuoi ragazzino.." Gli urlò lui spingendolo.
Malik si riprese subito e poi gli si scagliò contro urlando. L'uomo lo afferrò e fece per tirargli un
pugno in piena faccia, ma io, accecata dalla rabbia e dalla paura, mi parai di fronte a Malik
ricevendo il pugno al posto suo. Immediatamente mi toccai il naso con la mano che subito fu
piena di sangue. Mi sentii svenire ma prima di cadere, Malik, mi sorresse. Prima di chiudere gli
occhi vidi soltanto quell'uomo orribile che corse fuori dalla casa.. Quando mi svegliai mi ritrovai
nel soggiorno dei ragazzi. Mi alzai leggermente appoggiandomi sui gomiti e trovai il dolce Niall
che dormiva beatamente sulla poltrona di fianco al divano..
"Ehi, ho qui una deliziosa ciambella al cioccolato solo per te!" Gli sussurrai all'orecchio,
consapevole del fatto che si sarebbe svegliato all'istante.
Ciaoo bellissimi e bellissimee! Come state? Spero vi sia piaciuto il capitolo e che non sia stato troppo noioso! Scusate per il ritardo per favore non odiatemi!! D: Se vi va lasciate qualche recensioncina ina!
Chissà che cosa gli è passato per la testa a Liam e che cosa sta succedendo tra loro due! Lo scoprirete soltando leggendo! vi amo! |
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Capitolo 6 *** Altrimenti te lo rompo io il naso. ***
"Ciambella? Qualcuno ha detto ciambella?" Chiese il biondo esaltato saltando in piedi.
"Ehi, ehi tranquillo! Mi spiece ma non c'è nessuna ciambella!" Gli spiegai mettendomi seduta sul
divano..
"Oh- sopirò con l'aria da cucciolo- ma, ehi, ti sei svegliata finalmente!" Disse sorridendo..
"Aspetta, vado a chiamare i ragazzi.." Continuò poi lui per poi sparire in cucina.
"Tranquillo, non mi muovo!" Scherzai io..
Poco dopo tornò in salotto seguito da Liam, Louis e Harry. Mancava qualcuno, lui non c'era. Di
nuovo.
"Allora, bella addormentata, come stai?" Mi chiese Harry sedendosi in punta al divano.
"Fisicamente bene.." Risposi io tranquilla..
"Mentalmente?" Mi chiese lui ancora, guardandomi negli occhi..
"Uno schifo.." Dissi accennando un sorriso amaro.
Harry prese ad accarezzarmi una gamba, mentre il mio sguardo era ancora perso nel vuoto, e la
mia mente pensava solo a lui..Malik. Dov'era? Dov'era in quel momento? Stava bene?
"Dov'è?" Chiesi voltandomi verso Liam.
"Beh ecco lui.. è-è in camera sua." Rispose un po' titubante.
Perchè era così incerto nel dirmelo? Gli era successo qualcosa e non volevano farmelo vedere?
Oppure, ancora più probabile, lui non voleva vedermi..
Con un po' di fatica mi alzai e andai verso la sua camera. Quando arrivai davanti alla porta della
stanza aspettai un po' prima di entrare, indecisa sul dafarsi. Decisi di bussare, sperai vivamente
che, per qualche strano motivo, fosse uscito dalla finestra e non fosse in camera. Feci per
andarmene quando sentii che la porta della stanza si stava per aprire. Dopo qualche secondo,
Malik, fece capolinea sulla porta con gli occhi rossi e gonfi e l'aria stravolta. Faceva male vederlo
così..
"Ciao.." Sussurrai con lo sguardo fisso sul pavimento.
Notai sul suo viso un'espressione sorpresa, forse non si aspettava di vedermi lì, ma poi mi fece
cenno di entrare, così entrai e mi sedetti sul letto.
"Come stai?" Mi chiese lui con lo stesso tono che avevo usato io poco prima, sedendosi anche lui
vicino a me sul letto.
"Sto bene, fa solo un po' male il naso ma sto bene. Tu come stai?" Dissi alzando lo sguardo,
incontrando quello di lui.
Una fitta mi chiuse lo stomaco e gli occhi si appannarono a causa delle lacrime, ma non potevo
piangere, non lì davanti a lui.
"Io come sto? Sei tu quella che si è presa un pugno in faccia, non io!" Disse abbozzano un
sorriso..
"Già, il mio primo pugno in faccia, ed è strano che a darmelo sia stato proprio...mio padre."
Dissi mentre una lacrima sfuggì al mio controllo rigandomi una guancia..
"Non avrebbe dovuto colpire te. Quel pugno era per me, non per te." Disse serrando un pugno.
"E' vero, ma se avesse colpito te, il tuo bel faccino si sarebbe rovinato!" Sdrammatizzai io..
"Sei incredibile!" Sussurrò lui sorridendo.
Era bello vederlo sorridere. Dannazione, dovevo smetterla di pensare determinate cose in
determinati momenti!!
"Sono matta, è diverso!" Scherzai io alzandomi e dirigendomi verso la porta.
Feci per aprire la porta quando mi sentii cingere i fianchi da due braccia. Lentamente mi voltai e
incontrai due occhi color caramello che si legarono ai miei..
"Non farlo mai più. Non farmi mai più prendere uno spavento del genere altrimenti poi te lo
rompo io il naso." Mi sussurrò mentre mi stringeva ancora di più a lui.
Era una sensazione così maledettamente strana, io tra le braccia di Malik. Con lui che mi surrava
cose in un certo senso "dolci" con un tono tremendamente preoccupato, ma cosa ancora più
preoccupante: io stavo bene. Sapevo di essere nel posto giusto al momento giusto. Sarei anche
potuta morire così,sotto diversi punti di vista: per il troppo benessere, o semplicemente per il
colpo al cuore che mi aveva fatto prendere quando mi aveva abbracciata.. E per la prima volta,
sentivo il suo profumo, così dolce a causa della vanigliam, ma allo stesso tempo amaro per via del
tabacco. Ma tutto quello non andava bene, era.. sbagliato. Così mi sciolsi da quell'abbraccio.
"Scusa" Mormorai ,con le lacrime agli occhi, prima di uscire dalla stanza.
Ancora non avevo realizzato cosa era appena successo, ovvero: avevo abbracciato Zayn Jawaad
Malik. Senza tornare di sotto dai ragazzi, andai in camera mia e mi misi nel letto. Volevo Josh,
volevo raccontargli quello che era successo, ma sapevo che si sarebbe preoccupato e sarebbe
tornato subito a casa, anche a costo di perdere il lavoro, e io di certo non glielo avrei
permesso.Ero stanca, stanca di dover vivere con la paura di un altro possibile ritorno di mio
padre. Era proprio in momenti come quelli che mia madre mi mancava come l'aria..Mi
abbandonai ai miei pensieri e mi addormentai..
"Ehi Lottie, oggi è meglio se resti a casa, Harry rimarrà a farti compagnia, va bene?" Mi
sussurrò Liam prima di andare a scuola..
Quando sentii i ragazzi chiudere la porta di casa mi alzai e andai di sotto per mangiare qualcosa.
In cucina trovai Harry che stava facendo colazione.
"Buongiorno.." Mi disse lui lasciandomi un bacio sulla guancia..
"Giorno riccio" Ricambiai sbadigliando..
"E così hai il giorno libero?" Scherzò lui posando la tazza nel lavandino.
"A quanto pare! E tu? COme mai sei a casa?" Chiesi prendendo i biscotti.
"Liam voleva che uno di noi rimanesse a casa con te e io non avevo nessuna voglia di andare a
scuola, quindi." Disse sorridendo e andandosi a sedere sul divano.
"Allora, bella rossa, racoontami qualcosa." Continuò lui con sguardo furbo..
"Cosa vuoi sapere Styles?" Chiesi io sulla difensiva..
"Ad esempio cosa è successo ieri sera nella camera di Zayn.." Azzardò lui..
"Sapevo che c'era qualcosa sotto! Abbiamo parlato un po' e poi lui beh mi ha a-abbracciata"
Risposi un po' titubante..
"Aspetta, Zayn Malik ti ha abbracciata? Zayn Jawaad Malik, mio inseparabile compagno di
rimorchiaggio di ragazze, ti ha abbracciata?" Chiese lui incredulo..
"Si Styles, hai capito bene!" Confermai io.
Tra una storia e l'altra si fecero le due e i ragazzi tornarono da scuola.. Avevano tutti un'aria
preoccupata, come se ci fosse stato qualcosa che li turbava, soprattutto Malik.
"Ciao ragazzi.." Li salutai allegramente io..
"Ciao Lottie" Mi salutò Liam distaccato.
"Ciao rossa" Mi salutarono Horan e Tomlinson anche loro decisamente freddi..
Come previsto, Malik rimase in piedi vicino alla porta senza accennare alcun saluto..
"Qualcosa non va?" Chiese Styles notando l'atteggiamento degli amici..
"Harry, possiamo parlarti un attimo?" Chiese Liam guardandolo attentamente..
Harry e i ragazzi andarono in cucina e tornarono un quarto d'ora dopo. Harry aveva una faccia
che andava dall'essere spaventato e l'essere terribilmente preoccupato, e la cosa non mi piaceva
proprio per niente..
"Successo qualcosa?" Chiesi io preoccupandomi..
Mi stavano tenendo all'oscuro di qualcosa, qualcosa di grave considerando le loro facce. Volevo
esserne compresa, qualsiasi cosa fosse, bella o brutta..
"Charlotte, dobbiamo parlare.." Annunciò Harry sedendosi sul divano.
Ma, fermi tutti. Sbaglio, o mi aveva appena chiamata "Charlotte"? Occhei, c'era qualcosa di serio
sotto..
Ciaoo bellissima gente. Scusate l'assenza ma ho avuto dei problemi! Spero vi piaccia.. Occhei no, ammetto che non è il massimo ma è di passaggio la parte jdhfjkshf è nel prossimo, quindi restate con me, anche perchè lo scoprirete soltanto leggendo!! Kiss!! |
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Capitolo 7 *** Non volevo, o forse si? ***
"Charlotte dobbiamo parlare.."
Non mi piaceva il tono con cui Harry mi aveva detto quella frase.
"Allora ragazzi? Cosa succede?" Chiesi preoccupata.
"Si tratta di Josh e della tua permanenza qui da noi.." COminciò Liam.
"OH vi siete già stufati di me? Tranquilli Josh ha detto che tornerà tra un paio di
settimane!" Risposi alzandomi offesa.
Non potevo crederci, proprio adesso che stavamo facendo amicizia loro volevano
spedirmi a casa, proprio il giorno dopo in cui mio padre si era fatto vivo!
"Charlotte, siediti per favore." Mi invitò Niall.
"Ascolta, ci ha chiamati Josh. E' in ospedale.Ci ha detto che tuo padre è andato da lui,
e hanno litigato." Mi spiegò Liam..
Non potevo crederci, Josh, in ospedale perchè mio padre lo aveva picchiato..
"Come sta? Sta bene? Si riprenderà vero?" Chiesi Spostando lo sguardo su tutti i
ragazzi.
"I medici dicono che si rimetterà, non è nulla di grave, solo qualche frattura, ma sta
bene. Ma non potrà tornare per la data che ti aveva detto, per questo dovrai rimanere
da noi per più del previsto." Continuò Liam.
MI sentii in parte sollevata, Josh stava relativamente bene, e per me contava solo
quello. E poi, il pensiero di dover stare a casa dei ragazzi non mi dispiaceva. Ma stavo
male, mio padre ci aveva trovati, e aveva fatto del male a Josh. Non potevo sopportarlo.
Avrei preferito esserci io al suo posto in ospedale, lui non si meritava nulla di tutto ciò. E
senza rendermene conto scoppiai in lacrime.
"Ragazzi, andate pure. Sto io con lei." Disse uno dei ragazzi.
Non ne riconobbi subito la voce, ero persa nel mio mondo, nell'immagine di Josh che
veniva picchiato e poi portato in ospedale. Ma rimasi sorpresa nel vedere che era Zayn
quello seduto accanto a me sul divano. mi circondò con le braccia, e io appoggiai la
testa sul suo petto.
"Shh va tutto bene, noi siamo qui occhei? Devi star tranquilla." Sussurrò lui
accarezzandomi i capelli.
"Josh.." Dissi tra i singhiozzi.
"Sta bene, Josh sta bene, vedrai che tornerà presto, deve solo rimettersi." Mi
tranquillizzò lui.
Io annuii contro il suo petto e lui mi strinse ancora di più. Piano piano smisi di piangere
e senza accorgemene mi addormentai appoggiata a lui. Quando mi svegliai, non ero più
sul divano in salotto, ma in camera mia. Pensai di essere sola e la cosa mi spaventò, così
sussultai, ma poi mi resi conto che Zayn era ancora lì ad accarezzarmi i capelli per
tenermi tranquilla.
"Ehi va tutto bene." Mi disse lui.
"Come mai sei ancora qui?" Chiesi io.
"Non mi andava di lasciarti da sola, non volevo." Mormorò lui.
Non voleva.. Zayn Malik non voleva lasciarmi da sola!
"Pensavo mi odiassi!" Scherzai io.
"Ehi non è perchè in questi giorni sono successe un po' di cose vuol dire che adesso
andiamo d'amore e d'accordo!" Protestò lui.
"Scusa! Punto sul vivo, eh?" Lo stuzzicai io.
"Perchè devi sempre rovinare i bei momenti?" Scherzò lui.
"Non so, è un dono naturale!" Ribattei io.
"A si?" Lo sentii mormorare.
Poi pian piano iniziò a far scendere le mani verso miei fianchi e quando capii le sue
intenzione era troppo tardi..
"No ti prego!! Il solletico no!" Urlai io cercarno di respirare.
"Oh invece si! Così la smetti di fare la simpatica!" Rise lui lanciandosi all'attacco!
Mi trovai sotto di lui e mi fermai a guardarlo, lui fece altrettanto.Solo in quel momento
mi resi conto di quanto fosse dannatamente bello quel ragazzo con gli occhi color
caramello,il sorriso perfetto, i capelli scuri e la barba leggermente accennata. Poi però
mi ritrovai a fissare le sue labbra e le immaginai unite alle mie. Notai che anche lui
fissava le mie. Non mi piaceva quella situazione, sapevo che sarebbe potuto succedere
qualcosa e io non volevo, o forse si? Non facemmo in tempo a dire o a fare nulla che
qualcuno bussò alla porta. Lui distolse lo sguardò e si alzò, poi aiutò me ad alzarsi.
Andammo ad aprire e ci ritrovammo davanti Harry che sorrideva beffardo.
"Ho interrotto qualcosa?" Chiese il riccio sogghignando.
"No." Rispose Malik con voce dura uscendo dalla stanza per chiudersi in camera sua.
Io e Harry raggiungemmo gli altri in cucina..
"Vedo che stai meglio!" Esordì Louis.
"Si grazie, sto meglio" RIsposi io.
Stavo meglio perchè avevo capito che Josh si sarebbe ripreso, e stavo meglio perchè
Malik mi aveva fatto tornare il buon umore.
Ci sedemmo in salotto a chiacchierare ma io mi persi nei miei pensieri. Pensai a cosa
sarebbe potuto succedere se Harry non avesse bussato alla porta, e a come Zayn avesse
risposto a Harry, sembrava quasi turbato, arrabbiato.
"Lottie, ehi lottie ci sei?" Chiese Louis agitandomi una mano davanti al viso.
"Cosa? Si si ci sono" Risposi tornando nel mondo reale.
"Lasciala stare, sarà innamorata!" Ammiccò Harry.
"E sta' zitto!" Risposi lanciandogli un cuscino.
Poi congedai tutti e andai in camera mia. Mi buttai sul letto e lentamente mi
addormentai.
Quella notte, sognai Zayn Malik..
Ciaooo come state? E' iniziata l'estate quindi adesso posso dedicarmi completamente a voi!! MI raccomando seguite la storia!! Cosa sta succedendo tra quei due? Perchè lei lo sogna? Lo scoprirete soltanto leggendo!! |
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