Little Things

di Laxyhappy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** PROLOGO ***
Capitolo 2: *** 1 CAPITOLO ***
Capitolo 3: *** 2 CAPITOLO ***
Capitolo 4: *** 3 CAPITOLO ***
Capitolo 5: *** 4 CAPITOLO ***
Capitolo 6: *** 5 CAPITOLO ***
Capitolo 7: *** 6 CAPITOLO ***



Capitolo 1
*** PROLOGO ***


Ciao a tutti!! Mi presento mi chiamo Laura e ho 19 anni....vivo in Italia precisamente a Roma sono alta 1.70 capelli lunghi di un castano scuro e occhi azzurri e fisicamente nella norma.
Vivo sola con mia madre e i miei due fratelli più grandi, perché purtroppo all’ età di 9 anni persi mio padre per colpa di un infarto, questo è un argomento che non amo toccare almeno che non sia costretta, infatti evito sempre di parlarne perché anche essendo passato tanto tempo per me è doloroso ricordare quei momenti…. amavo mio padre con tutta me stessa , era la persona più importante della mia vita infatti la sua scomparsa a lasciato un vuoto enorme nel mio cuore che però cerco sempre di nascondere per non dare peso a mia madre, che nonostante tutto e andata avanti senza mai arrendersi …cosi ho deciso di buttare ogni mia emozione sia negativa che positiva nel “canto”….si il canto l’unica forma di sfogo che mi aiuta a esprimere sentimenti che con le normali parole non riesco ad esprimere e che mi accompagna tutt’ora nella vita…. la mia adolescenza è stata abbastanza tranquilla come tutte le ragazze della mia età, tranne l’ultimo anno perché per colpa di alcuni fatti che stanno accadendo da un po’ di tempo ho deciso di trasferirmi a Londra per un po’. Ho preso questa decisione perché qui in Italia ho problemi con il mio ex Andrea, ma non sono i soliti problemini che hanno le coppie normali questi sono molto peggio. Adesso vi racconto….
Circa un anno e mezzo fa conobbi Andrea a scuola, non eravamo in classe insieme però capitava che ci incrociavamo per i corridoi e ci scambiavamo qualche sguardo ma niente di più, con il tempo abbiamo cominciato a parlare e ci siamo accorti che cominciavamo ha provare qualcosa l’uno per l’altra e nel giro di un mese ci siamo fidanzati. Per i primi otto/nove mesi andò tutto bene poi pero cominciai a notare dei cambiamenti nel suo carattere , era diventato aggressivo, geloso e non sapevo cosa gli stava succedendo…i mesi passavano e la situazione peggiorava, al tal punto che comincio ad alzare le mani su di me dicendo che era geloso e non voleva che nessuno si avvicinasse a me…le liti continuavano e molto spesso finivano male, tornavo a casa sempre piena di lividi e graffi che cercavo di coprire per non fare preoccupare la mia famiglia. Non sapevo più cosa fare avevo paura, e non volevo stare più con lui cosi decisi di rompere….scelta sbagliata perché sapevo che non finiva qui…infatti continuava a perseguitarmi e non mi lasciava in pace, tra minacce e litigate continue…non riuscivo più a reggere questa situazione cosi decisi di parlare con la mia migliore amica Jessica l’unica persona che sapeva di tutto quello che mi stava accadendo e che e sempre stata al mio fianco quando avevo bisogno di qualcuno….le spiegai che non volevo più stare li e volevo cambiare vita lontano a tutto e da tutti e allontanarmi da Andrea una volta per tutte. E cosi ci mettemmo d’accordo di andare a stare per un po’ di tempo a Londra , almeno finché le acque non si fossero calmate…cosi presi mia madre e le spiegai la situazione, gli dissi di quello che succedeva con Andrea e della mia idea di andare a Londra….come sospettavo al inizio la prese parecchio male sbraitando la frase “ VAI A DENUNCIARE QUEL ANIMALE NON SERVE A NIENTE SCAPPARE” , io le spiegai che se lo avessi denunciato avrei solo peggiorato la mia situazione …cosi dopo aver parlato per un po’ e aver sentito come la pensavo veramente sono riuscita a convincerla a farmi partire. Chiamai Jessica e le dissi che era tutto a posto , l’unica cosa che restava da fare era preparare tutto e andare via finalmente.

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Capitolo 2
*** 1 CAPITOLO ***


Arrivò il giorno della partenza erano le 8:00 di mattina avevamo il volo alle 11:00 cosi presi i vestiti e andai in bagno a prepararmi, usci dopo una ventina di minuti, sistemai le ultime cose e andai giù da mia madre: io: buongiorno!! Mamma: buongiorno tesoro!! Io: “sorrisi” Mi prepareresti un po’ di latte e caffè per favore?? Mamma: certo!! Vai a sederti in sala che appena è pronto te lo porto.. Io: ok grazie!! Intanto vado a chiamare Jessica per vedere se è pronta!! “presi il telefono e la chiamai” Io: Ehi buongiorno!! Jessica: ehi buongiorno a te!!! Io: allora sei pronta per la nuova vita che ci aspetta a Londra?? Jessica: certo che sono pronta!!non vedo l’ora…!! Io: Perfetto!! Allora ci vediamo alle 9:30 davanti alla stazione e andiamo al aeroporto ok?? Jessica: ok va benissimo a dopo Io: a dopo!! “poggiai il telefono sul tavolo…intanto mia madre mi porto la colazione...latte e caffè con un bel cornetto caldo avevo una fame!! Mamma: ecco la colazione!! Io: grazie mille ci voleva proprio!! Mamma: senti Laura posso parlarti un attimo?? Io: certo dimmi!! Rimase un a fissarmi e poi disse: Mamma: …. Sei davvero sicura di voler andare a Londra?? Non è una decisione troppo affrettata?? Io:… certo!!c’ ho pensato a lungo, non è stata una decisione facile però devo andare non posso più stare qui…devo staccare la spina non posso più vivere nel terrore….so che non e facile da accettare ma fidati e la scelta migliore… Mia madre abbasso lo sguardo rassegnata , sapeva che non avrebbe potuto fare niente per farmi cambiare idea cosi mi guardò e disse: mamma: ho capito tesoro!! Va bene rispetto la tua decisione…se senti che andare a Londra potrai stare bene e sentirti meglio lo accetterò… io: grazie mamma per aver capito!! Sorrise e mi abbracciò con le lacrime agli occhi!! Mamma: però sappi che mi mancherai tantissimo!! E che non vedo l’ora che torni a casa… Io: mi mancherai anche tu mamma !! saluta anche gli altri da parte mia e digli che mi mancheranno tantissimo Mamma: certo non preoccuparti!! L’ abbracciai anche io per un po’…poi mi accorsi che erano già le 9:10 la lasciai e le dissi che dovevo andare a prendere le valigie perché alle 9:30 dovevo andare alla stazione a prendere Jessica per poi andare al aeroporto!!! Gli diedi un bacio e andai su a prendere le valigie… Scesi presi il cappotto e tutte le mie cose e usci di casa, e mi incamminai verso la stazione con un po’ di tristezza. Arrivai e Jessica era già li….ci salutammo e tra una chiacchiera e l’altra andammo al aeroporto…. Appena arrivate andammo a fare il check-in e salimmo subito sull’aereo….per tutto il viaggio guardavo fuori il finestrino pensando alla nuova vita che mi aspettava a Londra, a alle cose che avrei fatto ,dopo quasi 2 ore finalmente arrivammo presi tutte le mie cose chiamai Jessica che si era addormentata e finalmente scendemmo, uscite dal aeroporto chiamammo un taxi che ci portò nella casa che avevamo affittato prima di partire. Appena arrivate notiamo che la casa da fuori era bellissima, aveva un piccolo giardino ben curato pieno di piante non ancora in fiore, e un piccolo vialetto fatto tutto in pietra… entrammo e sistemammo tutto nelle nostre camere, era una casa bellissima arredata benissimo in uno stile abbastanza moderno molto adatta per due ragazze della nostra età… non potevo chiedere di meglio ,sentivo che adesso la mia vita sarebbe finalmente andata per il meglio…appena fini di sistemare tutte e mie cose andai giù salotto , dove c’era anche Jessica : io: ehi!! Hai finito di sistemare le valigie?? Jessica: si si…c’è voluto un po’ ma ce l’ho fatta “sorride” Io: adesso che ne dici di andare a fare un po’ di spesa visto che non c’è niente?? Cosi quando torniamo ci cuciniamo qualcosa, il viaggio mi a messo un po’ di fame… Jessica: ok va bene!! Vado a prendere il capotto e andiamo.. Uscimmo di casa e andammo in un supermercato li vicino…come nostro solito esageravamo sempre, comprammo veramente tanta roba e fu veramente faticoso portare tutte quelle buste fino a casa…appena arrivate abbiamo sistemato le cose e ci siamo messe a cucinare…eravamo abbastanza brave a cosi preparammo un bel pranzetto, mangiammo tutto e appena fatto pulimmo per bene... Senza che me ne accorgessi si erano fatte le 15:00 e e cosi decisi di buttarmi sul divano e accesi la tv, non feci in tempo a vedere nulla che sprofondai in un sonno profondo……

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Capitolo 3
*** 2 CAPITOLO ***


Mi svegliai e erano già le 20:00…mi alzai e andai verso la cucina per prendere un succo e sul davanzale trovai un biglietto di Jessica…c’era scritto “ ehi Laura senti sono uscita per andare in centro, perché la nostra vicina di casa mi a detto che cercano una cameriera in un bar in centro…non so di preciso quando torno, e perciò ti o lasciato qualcosa da mangiare…a stasera un bacio” Mi aveva lasciato a casa da sola...non sapevo proprio cosa fare, poi ripensai bene a quello che c’era scritto sul biglietto e pensai che forse era meglio che mi cercavo anche io un lavoro per mantenermi…cosi presi una rivista di annunci di lavoro e cominciai a sfogliarla…mentre leggevo mi sali un po’ di fame, cosi presi la cena che mi aveva lasciato Jessica e mentre mangiavo leggevo gli annunci…..vidi che in una pizzeria non molto lontano da casa cercavano una cameriera cosi decisi di chiamare…. Chiamai: Io: Buonasera…vorrei un informazione !! è ancora disponibile il posto di cameriera nella vostra pizzeria? X: Salve…si certo il posto e ancora libero se lei e interessata può venire domani pomeriggio per le 4 per fare un colloquio Io: Ok grazie mille sarò da voi alle 4 X : Bene arrivederci Io: Buonasera… Attaccai e poggia il telefono sul tavolo… Non sapendo cosa fare mi misi a guardare un po’ di tv e dopo un po’ sali in camera e andai a dormire… Il giorno dopo mi alzai e per tutta la mattina pulì e sistemai la casa insieme a Jessica… che mi disse che aveva trovato un lavoro come cameriera in un bar vicino al London eye ….dopo aver finito di pulire tutto pranzammo e andai su in camera a prepararmi per andare in pizzeria , indossai un jeans aderente con una maglietta bianca con la bandiera di Londra con una giacca nera sopra e delle converse nere…scesi giù però mentre stavo per uscire di casa Jessica mi fermo e mi disse: Jessica: ehi!! Sai la novità?? Io: no quale novità?? Jessica: una ragazza che lavora con me mi a detto che qui a Londra sono tornati i One Direction dal loro tour…e staranno qui per un po’… Io: davvero?? Jessica: siiiiiiiiiiii !!! Appena lo saputo sono rimasta senza parole c’è ci credi i miei idoli sono tornati non ci credooooo…comunque sia sperò di riuscire ad incontrarli… Io: non sarà tanto facile lo sai?? però spero che tu ci riesca comunque adesso devo scappare senno faccio tardi al colloquio!!! Ciaoooo!! Jessica: ok!! Ciao ciao!! Usci e mi incamminai , per mi fortuna non era tanto lontana… appena arrivai in pizzeria andai in una stanza dietro il bancone dove mi fecero alcune domande e controllarono il mio curriculum, passarono un decina di minuti e finalmente il proprietario mi disse che ero assunta e che potevi iniziare subito … lavorai sodo per tutto il resto della giornata…ero felicissima, appena finito il turno tornai a casa e lo raccontai a Jessica, era felicissima per me cosi decidemmo di festeggiare….tra chiacchiere, film, e schifezze varie… Da quella sera era passata già una settimana da quando eravamo arrivate a Londra, mia madre sembrava aver accettato il mio trasferimento senza problemi, quando la chiamavo sembrava contenta e spensierata…. Finalmente le cose sembravano andare bene per me e per Jessica. Era lunedì mattina mi svegliai alle 8:00 presi i vestiti e andai in bagno a farmi una doccia, indossai un legins nero e una maglietta marrone con un paio di stivaletti …appena finito scesi per andare a fare colazione, e vidi che Jessica era già in piedi aveva preparato già tutto!! Io: ehi bellissima buongiorno!! già in piedi come mai?? Dani: non so dirti il perché mi sono svegliata presto e o deciso di fare io la colazione…comunque oggi che orari fai a lavoro?? Io: Grazie mille per la colazione!! Comunque purtroppo faccio il doppio turno dalle 16:00 a 1:00 perché una ragazza e malata e mi tocca sostituirla…quindi ti tocca cenare da sola… Dani: tranquilla non preoccuparti “sorrise” Ci sedemmo e facemmo colazione….tra una chiacchiera e l’altra si fecero le 10 passate…così mettemmo a posto la cucina e pulimmo un po’ tutta la casa…Jessica verso le 12:00 andò a lavoro, e io mi cucinai qualcosa al volo giusto per non stare tutto il giorno a digiuno…appena finito andai in camera a vedere un po’ cosa c’era su facebook….rimasi li per quasi due ore a chattare con le mie amiche che erano rimaste in Italia “quanto mi mancavano” … mi accorsi che si erano fatte già le 3 e decisi di mettere a posto la mia camera prima di andarmene… Fini di sistemare e usci di casa ,mentre camminavo però sentivo una strana sensazione come se qualcuno mi seguisse, però non ci feci caso e continuai a camminare…. Ero contenta infatti canticchiavo mentre camminavo… a un certo punto da lontano vidi un sacco di ragazze che saltavano e urlavano a squarciagola con dei cartelloni in mano , pensai che sicuramente erano le fan dei One Direction visto che si trovavano a Londra….ero curiosa di andare a vedere che succedeva però mi accorsi che era tardi e lascia perdere, continuai a camminare però continuavo ad avere strana sensazione , infatti ogni tanto mi giravo ma non vedevo nessuno….”mhà sarà la mia immaginazione”. Arrivai a lavoro finalmente, era sempre strapieno di gente e non mi fermavo un minuto correvo avanti e indietro per tutto il locale… finalmente arrivò l’ora di staccare salutai tutti presi il capotto e me ne andai. Londra era deserta a quell’ora “in fin dei conti era pur sempre l’una di notte”….era freddissimo, non vedevo l’ora di arrivare a casa e buttarmi sotto le coperte calde…. Però mentre camminavo ancora avevo quella sensazione strana e si faceva sempre più forte, poi a un tratto senti che alle mie spalle c’era qualcuno, non volevo girarmi perché avevo paura...e se fosse stato un maniaco o un assassino??

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Capitolo 4
*** 3 CAPITOLO ***


Quando ad un certo punto senti una voce mi disse: X: Ciao Laura da quanto tempo!! A quelle parole i miei occhi si spalancarono e mi girai e lo vidi, era peggio di quello che pensavo era Andrea….nella mia mente pensavo “NO NON E POSSIBILE”, cominciai a tremare non avrei mai immaginato di ritrovarmelo qui a Londra….con la voce un po’ tremante gli risposi: Io: c-c-he ci fai qui?? Andrea : Come cosa ci faccio qui!! sono venuto per te piccola, sai che non posso starti lontano.. Io: quando lo capirai che non voglio più avere niente a che fare con te??!! “dissi cercando di nascondere tutta la mia paura” Andrea: dai tesoro smettila di fare la dura, so che non è quello che pensi veramente ...”mentre diceva quelle parole si avvicinava sempre di più a me con un sorrisetto da far gelare il sangue ”…e poi perché sei venuta a vivere a Londra senza dirmi niente?? Io intanto cercavo di indietreggiare il più possibile, fino a quando non mi ritrovai poggiata ad un muro con lui davanti che mi impediva qualsiasi movimento….cercavo di trovare un uscita ma senza avere successo…sentivo che si stava innervosendo ,il suo respiro aumentava e stringeva i pugni talmente forte che le vene sulle mani era gonfie al tal punto che sarebbero potute esplodere….in quel preciso istante alzo il braccio e diede un pugno sul muro a pochi centimetri dalla mia faccia ,poi mi guardò e disse: Andrea: Allora perché sei venuta ad abitare a Londra senza dirmi niente?? RISPONDIMI!!! il mio cuore batteva fortissimo , tremavo e la paura era parte di me…però decisi di prendere coraggio e rispondere una volta per tutte, cosi presi un bel respiro e urlai… io: non ti devo nessuna spiegazione hai capito!! Non voglio più vederti, con te ho passato i peggiori momenti della mia vita lasciami in pace e vattene!! Appena fini di parlare lo guardai negli occhi e vedevo che il suo sguardo era vuoto quasi come se non avesse più un anima…. Dopo quello avevo davvero paura non sapevo cosa volesse fare cosi cercai di scappare ma senza risultati, fece uno scatto violento verso di me e mi mise le mani attorno alla gola stringendo fortissimo. Con le mani cercavo di lentare la presa ma non ci riuscivo era troppo forte per me, il mio respiro si faceva sempre più debole cominciavo a vedere tutto sfocato, pensai in quel momento “no non può finire tutto cosi, non voglio morire, non cosi ”… con le poche forze che mi rimanevano gli diedi uno calcio allo stomaco e mi lasciò…caddi per terra e mentre lui era distratto dal dolore con le poche forze che mi rimanevano cercai di scappare. Mentre correvo con un filo di voce cercavo disperatamente di chiedere aiuto “ Aiutoooo vi prego aiutatemiiiii”… dopo in po’ di corsa mi fermai dietro un vicolo mettendo le mie mani sulle ginocchia cercando di riprendere fiato… quando vidi che non troppo lontano c’era un hotel grandissimo tutto illuminato, cosi mi precipitai per chiedere aiuto….ma quando stavo per avvicinarmi alla porta sul retro senti una mano afferrarmi da dietro che mi lanciò per terra e vidi che era ancora Andrea…mi alzai per cercare di scappare ma mi diede un pugno dritto nello stomaco ,talmente forte da farmi accasciare a terra….il dolore era talmente lancinante che urlai con tutta la forza che mi era rimasta… avevo disperatamente bisogno di aiuto ma nessuno mi sentiva, lui innervosendosi dalle mie urla comincio a picchiarmi senza pietà….pugni , calci, schiaffi , era una furia senza pietà , guardavo i suoi occhi e quello che vedevo non era una persona ma solo un animale assetato si sangue . Ero li accasciata piena di lividi e ferite sanguinanti …non capivo più niente ero stordita dai tanti colpi stavo per svenire, cosi mi girai verso di lui e lo guardai dritto negli occhi e gli dissi “ MI FAI SCHIFO !!” Lui sentendo quello si avvicino me , sicuramente voleva finire quello che aveva cominciato… quando da lontano senti urlare dei ragazzi“ ehi tu lascia stare quella ragazza “… A sentire quelle voci fece uno scatto e scappo via… mentre uno dei ragazzi si avvicino a me dicendo: X: Ehi tutto bene?? Tranquilla ci siamo noi adesso!! EHI EHI non svenire!! Non feci in tempo a rispondere che la mia vista comincio ad annebbiarsi e prima che riuscì capire chi mi aveva aiutato persi i sensi… Ciao a tutte ragazze, allora cosa ne pensate della storia?? se volete recensire e darmi qualche consiglio e ben accetto, i capitoli finalmente cominciano a farsi più interessanti spero che vi piacciano UN BACIO

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Capitolo 5
*** 4 CAPITOLO ***


Mi svegliai un po’ stordita e guardandomi attorno mi accorsi di non essere a casa mia, cosi cercai di mettermi seduta sul letto per cercare di vedere un po’ meglio la stanza ma con scarsi risultati, non riuscivo a muovermi, mi faceva male tutto e notai che ero piena di bende e cerotti, ero un po’ spaventata non riuscivo a ricordare niente di quello che era successo, nella mia mente vedevo solo un cumulo di immagini sfocate… nella mia mente giravano solo queste domande “COSA SARA SUCCESSO?? DOVE SONO?? CHI MI A PORTATO QUI?? CHI MI HA RIDOTTO COSI??” tante domande a cui però non sapevo dare una risposta... ero agitata e non riuscivo più a stare ferma in quella posizione ,cosi decisi di riprovare a mettermi seduta, cosi presi i due cuscini e li poggiai sullo schienale del letto e mi diedi la spinta con le braccia, sentivo un dolore fortissimo ma continuai, e finalmente riuscì a poggiare la schiena sui cuscini…e finalmente riuscì a rilassarmi un attimo ero ridotta veramente uno schifo, ero piena di lividi giganteschi e ferite su braccia e addome…feci un respiro profondo e cercai di riposarmi un po’ ,quando a un certo punto senti un rumore di passi e chiacchierare fuori la stanza dove mi trovavo… poco dopo bussarono e senti una voce “ e permesso possiamo entrare??” io un po’ perplessa risposi “ certo entrate”….vidi entrare 5 ragazzi con delle facce abbastanza preoccupate, si sedettero su una poltrona affianco al letto e mi guardavano intensamente senza spiccicare parola. Non so perché ma quei 5 mi sembravano famigliari, ma non riuscivo a capire dove avrei potuto averli visti, cosi cercai di spremere bene le meningi per ricordare, quando mi torno in mente una cosa che mi fece vedere Jessica qualche giorno fa, se non sbaglio era un poster con 5 ragazzi sopra….e a quel punto ricollegai tutto quello era un poster dei One Direction la boy band che adorava tanto, cosi mi girai a guardarli e si cavolo erano proprio loro…rimasi con gli occhi sbarrati, cosa ci facevo a casa della band più famosa del mondo!! adesso si che mi stavo davvero agitando …cosa cavolo era successo la sera prima?? Dovevo assolutamente sapere….ma mentre mi nella mia mente giravano tutti quei pensieri notai che uno di loro si era avvicinato a me sorridendomi teneramente… X: ehi come stai tutto bene? Mi ripresi dallo shock e risposi… Io: si si grazie…adesso mi sento un pochino meglio… X: meno male sono davvero contento “ sorrise” Io: “ricambio il sorriso” scusa ma dove mi trovo?? E perché sono qui?? X:sei a casa nostra, ti abbiamo portato qui ieri notte e ti abbiamo fatto medicare dal nostro medico privato!! Io: Ah capisco!!... Scusa una domanda ma voi siete i One Direction??” chiesi un po’ imbarazzata” X: hai indovinato siamo proprio noi “sorrise indicando gli altri ragazzi”…Oh che maleducato che sono non mi sono neanche presentato ,piacere Liam “ mi allungo la mano” e tu come ti chiami bella signorina?? Io: “strinsi la mano” piacere io sono Laura!! Liam: Allora Laura dal tuo accento presumo che non sei di qui ho sbaglio?? Io: no non sbagli hai ragione non sono di qui, sono Italiana precisamente da Roma!! Liam: wow che bello io adoro l’Italia, mi piacerebbe tanto tornarci… Cosi mentre parlavo con Liam si avvicinarono anche gli altri e si presentarono…Harry, Niall , Louis , Zayn… ancora non potevo credere che ero nella casa sella Boy Band più famosa del mondo…. anche gli altri mi chiesero tutti come stavo ,sembravano essere davvero molto preoccupati per me, però io non ricordavo niente della sera precedente…cosi decisi di chiederlo a loro quello che era successo per vedere se riuscivo a ricordare… Io: ragazzi scusate!! Vorrei chiedervi se potevate raccontarmi cosa e successo ieri sera… I ragazzi cambiarono espressione e cominciarono a raccontare tutto, almeno quello che sapevano loro, mi dissero che si trovavano in un grand’hotel per un intervista molto importante….e quando finirono avendo un momento di pausa decisero di andare giù a prendere una boccata d’aria, cosi uscirono dalla porta di emergenza per non dare troppo nell’occhio…quando sentirono un urlo straziante provenire da dietro un vicolo, cosi si precipitarono a vedere cosa stava succedendo e li si sono trovati davanti una scena bruttissima c’era un ragazzo che mi picchiava senza pietà. Loro non riuscendo a sopportare la vista si sono precipitati per aiutarmi, hanno anche cercato di inseguire il ragazzo ma purtroppo lo hanno perso subito dopo… aver sentito quelle parole, nella mia mente stavano ritornando delle immagini, finalmente stavo ricordando….le sue mani che stringevano il mio collo, la corsa per cercare aiuto, e i suoi occhi pieni di odio mentre mi colpiva….l’unica cosa a cui riuscivo a pensare in quel momento era “PERCHE’?? PERCHE LO HA FATTO??”. In quel momento i ragazzi decisero di andare via per lasciarmi un po’ da sola ne avevo proprio bisogno per schiarirmi le idee, cosi mi salutarono e uscirono….ma mi accorsi solo dopo che non erano andati via tutti, infatti li con me era rimasto “Louis”, era rimasto seduto sulla poltrona vicino al mio letto , guardandomi senza parlare… Chissà cosa gli passava per la testa!! I capitoli cominciano a farsi più interessanti...buona lettura!!

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Capitolo 6
*** 5 CAPITOLO ***


Cosi decisi di chiederglielo… Io: Louis perché sei rimasto non dovresti andare anche tu con gli altri?? Abbassò lo sguardo Louis: non voglio andarmene…non so perché ma non me la sento di lasciarti da sola dopo quello che e successo…ho il timore che potresti crollare da un momento a l’altro quindi resterò qui!! A sentire quelle parole feci un piccolo sorriso, era davvero preoccupato si vedeva dal suo sguardo…. però quel sorriso non durò allungo, perché nella mia mente ancora vagavano le immagini della notte precedente….non riuscivo ancora a capire cosa avessi fatto di tanto male da meritarmi tutto questo, io ho amato veramente Andrea e stato il mio primo vero amore. Ricordo perfettamente i primi tempi della nostra storia, eravamo davvero felici tra sorrisi, scherzi, abbracci e baci… non riesco a pensare che il ragazzo dolce che ho conosciuto 1 anno e mezzo fa sia diventato un mostro del genere . Quei pensieri mi angosciavano al punto che non riuscivo più a trattenermi ,cosi abbassai lo sguardo e strinsi fortissimo i pugni , non volevo piangere dovevo essere forte e resistere come avevo sempre fatto... ma le lacrime cominciarono ad uscire senza che io potessi fare niente, non avevo più forza di resistere ero arrivata al limite …Louis mi guardò e si accorse che stavo piangendo, si alzo immediatamente e venne a sedersi vicino a me, mi prese la mani e stringendole mi disse “ Ehi non piangere , sappi che d’ora in poi nessuno potrà più farti del male ci sono io qui con te”… a sentire quelle parole alzai lo sguardo e vidi davanti a me due occhi azzurri come il cielo che mi guardavano con affetto e dolcezza …. Non so come avesse fatto ma riuscì a tranquillizzarmi un po’, cosi apri i pugni e strinsi le sue mani, lui non disse una parola ma sorrideva….forse sarà stato un gesto un po’ azzardato in fin dei conti non lo conoscevo da tanto, però non mi importava avevo bisogno di qualcuno che mi stesse vicino e mi facesse sentire al sicuro, cosi rimase li vicino a me finche non mi addormentai continuando a stringere le sue mani. Mi svegliai controllai l’ora e vidi che si erano fatte le 17:00, cosi mi girai e notai che vicino a me con la testa appoggiata sul letto c’era Louis che dormiva profondamente e nel guardarlo mi veniva da sorridere, era rimasto tutto il tempo con me senza allontanarsi un attimo…e stato veramente dolce e comprensivo nei miei confronti e non smetterò mai di ringraziarlo per questo... cosi per non svegliarlo decisi di alzarmi e sgranchirmi un po’ senza fare rumore, cosi con molta delicatezza e fatica misi le gambe giù dal letto e cercai mettermi in piedi, però sentivo le gambe deboli e mi facevano malissimo, a un tratto cedettero facendomi ricadere seduta sul letto… il tonfo fece svegliare Louis che vedendomi seduta al bordo del letto disse: Louis: Ehi Ehi !! Ben svegliata dove vorresti andare?? Non sei ancora in condizioni di andare in giro lo sai?! “ mi sorrise” Io: tranquillo non volevo andare da nessuna parte …volevo solo alzarmi per sgranchirmi un po’ …però non riesco a stare in piedi, mi cedono le gambe!! Louis: come non riesci a stare in piedi?? Io: E si !! ho provato a mettermi in piedi, però ho sentito le gambe deboli e un dolore fortissimo, e subito dopo hanno ceduto e sono ricaduta sul letto!! Louis :Mmmmmm!! ti dispiace se controllo una cosa?? Io: No vai pure, ma che cosa devi controllare?? Lo vidi avvicinarsi a me ,si inginocchio difronte alle mie gambe e mi alzo lentamente i pantaloni fino al ginocchio… quando per il dolore scattai sul letto “Ai Ai mi fai male”. Louis: scusami scusami!! Non volevo farti male, non immaginavo ti facesse cosi male!! Io: No tranquillo non preoccuparti continua pure.. Vedevo che guardava le mie gambe con gli occhi sbarrati…. Io: Louis che succede?? Sei rimasto imbambolato ?? Louis: guardati le gambe!! Io abbassai lo sguardo e non potevo credere a quello che vedevo, ero piena di lividi ma non lividi normali erano enormi , rimasi sconvolta nel vederle … poi vidi Louis che si alzo di scatto e si andò a sedere sulla poltrona, lo vedevo nervoso… Io: Louis che ti succede?? Louis:…scusami Laura!! E solo che non posso vederti ridotta cosi, vorrei avere tra le mani quello stronzo che ti a ridotto in questo stato “ mentre parlava si passava le mani nei capelli per la rabbia” voglio fargli pagare tutto quello che ti ha fatto!! Che razza di animale farebbe una cosa del genere ad una ragazza!! Io: Ehi tranquillo non preoccuparti adesso sto bene!! Sono dei graffietti mi rimetterò presto “gli dissi sorridendo” Louis: graffietti?? Laura ti avrebbe ucciso se noi non fossimo arrivati in tempo ti rendi conto!! Quello non era una persona era un animale senza pieta…tu non lo puoi sapere che sensazione orribile abbiamo provato vedendoti li per terra in quelle condizioni…pensavamo che non ce l’avresti fatta… Io: “abbassando lo sguardo” lo so lo so...e mi dispiace tanto di questo, però tranquillo tanto ci sono abituata a tutto questo… Louis: come ci sei abituata?? spiegati meglio!! Io: adesso ti racconto!! Presi un respiro profondo e cominciai a raccontare…gli dissi tutto, chi era ,quello che mi aveva fatto in passato , e il motivo del mio trasferimento. Appena fini di raccontare la faccia di Louis era scioccata, non si sarebbe mai aspettato tutto questo , vedevo la rabbia e il dispiacere nei suoi occhi ma notavo che stava cercando di stare calmo…cosi fece un respiro profondo per calmarsi e poi mi chiese: Louis: di quello che e successo ieri sera ricordi qualcosa?? Io: purtroppo si…al inizio non ricordavo niente vedevo solo delle immagini non definite ,era tutto abbastanza confuso…però adesso ricordo perfettamente.. Louis: posso sapere cos’è successo?? “annuisco” e gli raccontai tutto quello che era successo i miei occhi cominciarono a diventare lucidi….quelle scene mi facevano troppo male, erano insopportabili…. Stavo per scoppiare a piangere di nuovo quando senti due grandi braccia stringermi forte, Louis mi stava abbracciando….ma non era un abbraccio normale era delicato quasi come se non volesse farmi male, ma solo farmi capire che lui c’era e che potevo contare su di lui…le lacrime cominciarono a scendere, e a quel momento pensai“ cosa avrei fatto se non ci fossero stati loro?? Sicuramente non sarei più qui!! Non li ringrazierò mai abbastanza per tutto quello che stano facendo per me!! Sciolsi l’abbraccio e guardai Louis negli occhi facendo un grande sorriso dissi: Io: grazie mille Louis…non so veramente come ringraziarvi per tutto quello che state facendo per me, alla fine io sono una sconosciuta per voi eppure mi state aiutando come nessuno avrebbe mai fatto , se non fosse stato per voi io adesso non sarei più qui... quindi voglio prometterti che quando guarirò troverò un modo per sdebitarmi con voi lo giuro… Facendo un grandissimo sorriso mi rispose.. Louis: ma cosa stai dicendo tu non ci devi niente, noi l’abbiamo fatto con piacere , non potevamo rimanere indifferenti davanti a quello che ti stava facendo…e poi non e vero che sei una sconosciuta noi ci siamo affezionati a te e ti vogliamo bene….quindi smettila di preoccuparti, a noi basta che tu stia bene e vogliamo vederti sempre sorridere perché quando lo fai “sei bellissima” io a quel punto arrossi mi sentivo davvero in imbarazzo …intanto lui mi sorrideva tranquillo, mi aveva davvero tirato su di morale e finalmente ero tranquilla, stavamo tranquillamente parlando, quando senti lo squillare un cellulare era quello di Louis…. Ciao a tutte ragazze, spero che questo capitolo vi sia piaciuto, mi piacerebbe leggere qualche vostra recensione per sapere cosa ne pensate....un grosso bacione :)

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Capitolo 7
*** 6 CAPITOLO ***


Cosi si alzo prese il telefono dalla tasca e rispose: Louis: Pronto!! Ah ciao Harry dimmi …… siete riusciti a contattarla?? Perfetto, allora ci vediamo tra poco!! Staccò la chiamata e ripose il telefono in tasca, e torno a sedersi… Io: ehi e successo qualcosa?? Louis: no no tranquilla, mi a chiamato Harry e mi ha detto che e riuscito a contattare la tua amica e gli ha detto di venire qui appena avesse tempo… Io: Oddio e vero!! Con tutto quello che è successo mi sono dimenticata di chiamarla, sarà preoccupatissima per me…. Louis: non preoccuparti gli hanno spiegato tutto i ragazzi, appena arriverà avrete tutto il tempo per parlare….”sorrise” comunque io adesso devo andare, ho degli impegni con la band che non posso proprio rimandare.... Io: va bene… grazie per essere rimasto con me fino ad ora Louis: non devi ringraziarmi l’ho fatto con piacere….e mi raccomando stai a riposo e non alzarti… Io: va bene papà “mi misi a ridere” Louis: spiritosa!! “mi fece la lingua Louis se ne andò e rimasi sola…. Cosi decisi di allungarmi per riposarmi un po’. Passo un po’ di tempo e mi accorsi che si erano fatte le 8:00, senti bussare e vidi entrare la cameriera che mi portò la cena … in fin dei conti era dal giorno prima che non toccavo cibo e la fame cominciava a farsi sentire….appena finito decisi di mettermi seduta al bordo del letto , non ce l’ha facevo più a stare allungata era più forte di me…. Ma in quel momento mi venne un dubbio “ ma Jessica sa che questa e la casa dei One Direction??” cosi per togliermi il dubbio chiamai la cameriera: io: scusi le posso fare una domanda?? X: certo signorina mi dica!! Io: sa per caso se i ragazzi quando hanno chiamato la mia amica hanno detto chi sono?? X: no signorina non mi pare, hanno solo detto di raggiungervi qui senza dare alcun nominativo… Io: allora mi faccia un favore, quando arriva la mia amica non le dica niente vorrei farle una sorpresa.. X:certo non si preoccupi Io: ok grazie mille X: di nulla mi chiami quando ha bisogno… Io: certo grazie ancora… Avevo deciso di fargli una sorpresa, in fin dei conti l’avevo fatta preoccupare tantissimo e dovevo rimediare in qualche modo….cosi mi misi bella comoda e aspettai, passarono una decina di minuti e senti la porta aprirsi e mi ritrovai davanti una Jessica con la faccia sconvolta e gli occhi lucidi, corse verso di me e mi abbraccio come se non mi vedeva da una vita… Jessica : ero preoccupatissima per te, non sapevo più dov’eri ho passato la notte più brutta della mia vita…se non era per quei ragazzi che mi hanno detto che eri qui, stavo andando dalla polizia.. Io: Lo so scusami, ma sono successe tante cose… Jessica: si lo so, mi hanno raccontato tutto….non riesco a capire come abbia fatto a trovarci!! E poi guarda come ti ha ridotto “ mentre lo diceva gli scendevano le lacrime”, siamo venuti qui per scappare da lui ma non e servito a niente….come faremo adesso?? E se ritornasse?? Notavo che si stava agitando parecchio cosi poggiai le mie mani sulle sue, e con un sorriso cercai di tranquillizzarla Io: Ehi ehi calma non ti agitare, ormai e tutto finito io sto bene….e se tornerà non mi farò cogliere alla sprovvista come l’ultima volta…..quindi smettila di piangere e farmi un bel sorrisone come sai fare tu!! Jessica: “ mi sorrise” sei sempre stata una persona forte che sopportava tutto senza farlo mai pesare agli altri, hai sopportato tutto quello che ti ha fatto senza mai scomporti e continui a farlo ancora adesso , anche dopo che ti ha ridotta in questo stato… e quindi io voglio prendere esempio da te e starti sempre vicino e combatteremo insieme contro di lui, siamo amiche e non ti abbandonerò mai…. A sentire quelle parole i miei occhi diventarono lucidi e cosi l’abbracciai fortissimo, lei era l’unica persona che mi e sempre stata vicino e mi ha sempre tirato su quando le cose andavano male , era l’unica persona con cui abbia mai parlato di quello che succedeva con Andrea e mi ha sempre capito e aiutato….e la mia migliore amica e non la sostituirei con nessuna altra al mondo. Cosi restammo a parlare per tanto tempo , quando lei si girò verso di me con aria curiosa…. Io: Jessica che ti succede perché mi guardi cosi?? Jessica: scusa una domanda ma i ragazzi che mi hanno chiamato oggi dove sono?? Io: ecco ehmmmm!! sono usciti….ma dovrebbero tornare a momenti!! Jessica : mmmmm chissà come saranno?? Spero siano dei bei ragazzi!! Chissà se uno di loro sarà il mio tipo?? Mi scappo una risata appena senti quelle parole…. Jessica: perché ridi?? Io: no niente tranquilla!! Dovevo trattenermi non potevo farmi scappare niente…. Cosi mentre scherzavamo e ridevamo senti aprire la porta….Jessica per fortuna non si accorse di niente era troppo impegnata a chiacchierare cosi le dissi: io: ehi girati un attimo verso la porta!! Jessica: perché cosa c’è?? Io: tu girati!! Cosi si girò verso la porta e…

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