Ombre e luci su Sirius Black e...

di evanjelyon anthesis
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Evans ***
Capitolo 2: *** Alle 15.00, al parco, davanti alle panchine ***
Capitolo 3: *** Parole di fuoco ***
Capitolo 4: *** Nda... ***
Capitolo 5: *** Lo sbaglio ***



Capitolo 1
*** Evans ***


Evans

…Elizabeth Evans… una ragazze come tante altre. Un’anima come nessuna…

Dentro di me non ho mai smesso di provarlo, anche quando… James l’ha conquistata… Sono sempre rimasto al loro fianco… non ho mai avuto un secondo fine...

        Sul serio? Ci credete? Ah, ah, ah…

 

Secondo anno, sala Comune di Grifondoro.

Sirius stava studiando un libro, quando…

    -Pozioni-Si soffermò Elizabeth sul suo libro-Lo odio quanto te.

    -Mai quanto io odio Mocciosus…-Alzando gli occhi incrociò quelli verdi di Elizabeth, di una bellezza oltre il descrivibile, esprimevano una dolcezza inverosimile-…Piton.. dei… Verde…

    -Mocciosus? E… cosa ti avrebbe fatto di preciso, questo Piton?

    -Ah… niente-Se le avesse descritto la sua insopportabile presenza e inutile esistenza (rima indesiderata, nda), non gli avrebbe rivolto neanche lo sguardo…-Bè… non mi piace, ecco tutto.

    -E Pozioni?

-Studiare, non mi piace. Per il resto… me la cavo.- Concluse, chiudendo il libro, passandosi una mano tra i capelli.

 

-Siediti. Ti… ti va di parlare?

    -Vado di fretta… mi ‘spiace- disse, sfiorandogli con dolcezza i capelli.

    -E quando potremmo parlare?

    -Domani è domenica… Alle 15.00, al parco, vicino alle panchine. Io- il suo sguardo si fece più intenso-ti aspetto.

    -A…alle panchine? E… Elizabeth?

    -Cosa, Black?

Black… lo aveva chiamato Black…

    -Osserva Moc… Piton. Poi dimmi che ne pensi.

    -Ok. A… domani.-Mosse la mano come solo le donne sanno fare, poi salì verso il dormitorio femminile.

Sirius rimase imbambolato e inebriato da tale bellezza che biascicò un “A domani” e si passò la mano dove lei lo aveva toccato. –Elizabeth…

 

Domenica arrivò in fretta, e più che le 15.00 si avvicinavano, più Sirius realizzava che aveva una fifa tremenda. “Cosa le dirò?” “Sono stato uno stupido a chiederglielo” “E ora? Cosa m’invento?” “Pensa, Black, pensa…” “Ma certo, intanto la cosa più ovvia da farsi è che io mi calmi. Comincia a chiamarla Evans, sembra più distante. Poi per uno strano motivo dille che… Devi andare! Se… se avesse dei sospetti… Non me lo perdonerei”

Tutti questi pensieri si confondevano nella mente del giovane Black, impaziente, così impaziente di rivederla… La aveva osservata in silenzio per due anni, e adesso stava andando a parlare con lei, e… e si stava comportando come un perfetto cretino.

“Allora che mi metto?” Tirò fuori dal baule una camicia un po’ sgualcita, dei pantaloni scuri e una felpa.

    -Ehi, Sirius, dove vai? Ad un appuntamento galante?

    -Non sono affari tuoi. E poi, se fosse? Allora, che ne dici?-Domandò a James infilandosi la camicia. James si avvicinò, gli alzò il colletto e gli slacciò il primo bottone.

    -Mettiti un po’ quegli stracci-lo provocò mentre tirava fuori dal suo baule dei pantaloni neri in buono stato.-Ehi, purosangue, dovresti averceli tu quelli messi meglio.

    -Sta’ zitto scemo. Non mi va di ripiagarli come un damerino.-Disse sfilandoglieli di mano e provandoseli.

    -Ma tu sei un damerino-Accentuò Potter, nel tono una punta di provocazione e presunzione.

    -Allora?-Concluse il ragazzo specchiandosi.-Come vado?

    -Abbastanza bene. Con chi esci?

    -Con una.

    -Ma no! Credevo con Mocciosus.

    -Una dei …Grifondoro. -Deglutì. -Ok, vado altrimenti… farò tardi.

    -Sei sempre il solito, Sirius.

    -Dì agli altri che oggi non mi farò vedere, se va bene.

In quei giorni il piano Animagus stava prendendo atto, ci voleva molta pazienza, e tutto quello che era da evitare… era uscire con una ragazza. Ma, lo conoscete il nostro Felpato, è un ribelle. –A dopo, Potter.

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Capitolo 2
*** Alle 15.00, al parco, davanti alle panchine ***


Alle 15.00, al parco, vicino alle panchine

Guardò l’orologio. Erano le 15 meno 5.

Sirius iniziò a correre a più non posso gli scalini per arrivare alla Sala Grande.

 

Lily, così la chiamavano, era agitata non più, non meno di Sirius. Ogni tanto gli lanciava delle occhiatine senza essere vista, e a lei andava bene così, rimanere nell’anonimato. Rimaneva sempre nei pressi della Torre di Grifondoro, così che, magari, per caso, si sarebbero incrociati.

Ma la sera prima, qualcosa nel volto di Sirius l’aveva attratta più di tutti gli altri giorni. La sua bellezza si rifletteva chiara e ostinata sul suo volto, illuminato dalla fioca luce del fuoco. I suoi occhi scuri era terribilmente profondi, immersi in quella strana lettura, era così serio mentre leggeva… I suoi capelli si poggiavano sensuali sulla sua fronte, un po’ a coprirgli gli occhi. Come le piaceva Sirius! Così si era decisa ad andare a vedere cosa leggeva. Era una scusa, non aveva nessuna fretta, ma… a giudicare da come lui balbettava, poteva aspettare un altro po’…

 

Sulla panchina non c’era nessuno. Tutte le panchine erano vuote. C’era un silenzio così desolante, così assordante, che Sirius si decise a parlare.

    -Vorrà dire che la aspetterò sulla panchina, qua, da solo…-Abbozzò un sorrisetto. La cosa lo divertiva a tal punto che si poteva anche permettersi il lusso di prendersi per il culo.

Ecco che la vide arrivare. Era una giornata di sole, tranquilla, era quasi primavera, ma faceva ancora freddino. Indossava un vestito a colori brillanti, sopra una camicetta a maniche lunghe quasi del tutto sbottonata. Black si sentì avvampare, così slacciò anche il secondo bottone.

 

Appena varcata la soglia del portone, Elizabeth si sganciò un po’ la camicia, si sentiva troppo chiusa.

“Ma perché gliel’ho chiesto?” “Voglio sembrare distante. No, no, normale, normale. Il più normale possibile” “E come facc…”

Eccolo, seduto sulla panchina, ad aspettare; aveva le gambe accavallate, le braccia lunghe distese sopra la panchina. Il vento gli spettinava i capelli (il vento le alzava la gonna! NdSirius ;p), Lily notò quanto gli stesse bene quella camicia a righe, sotto la felpa non tutta chiusa.

D’un tratto si ricordò di essere lei quella che Black stava guardando in modo sbalordito, quella lei che era vestita con un abito che a malapena arrivava sotto il ginocchio.

OMIODIO-OMIODIO-OMIODIO-OMIODIO-OMIODIO-OMIODIO” “Che mi è saltato in mente?” “Volevo mettermi in mostra?” “Santi numi! Ora?”

Ma Sirius non notò che era imbarazzata.

Si avvicinò sempre più veloce e poi disse raggiante (O/////O NdLily):

    -Ciao!

Si sedette sulla panchina. Un imbarazzato e disinvolto Sirius aprì il discorso.

    -A—Come va? Domanda stupida—I… compiti?

    -Sì, suppongo di averli finiti… NO! Ho dimenticato di finire Trasfigurazione! Che sciocca… Mi dispiace… Devo andare…

    -Il tema? Ma no! Puoi finirlo… bè dopo!

    -Ti ringrazio ma preferisco farlo ora…-Si alzò di scatto e fece per andarsene, quando la mano di Sirius la fermò. Lily si girò di scatto.

    -Oh…-Sussurrò il ragazzo, lasciandola d’un colpo.-Mi-dispiace… se vuoi, posso accompagnarti in biblioteca per… il tema…

Elizabeth si risedette piano sulla panchina, fece un respiro profondo, poi disse:

    -Grazie, Black.

Pochi minuti dopo si avviarono. Nella mente dell’uno farfugliavano i pensieri dell’altra, pensavano ambedue che l’altro oggi era bellissimo, di essersi comportati da veri sciocchi, le loro preoccupazioni erano le stesse.

Arrivati in biblioteca, Lily proferì:

    -Vado a prendere la pergamena e il libro, tu aspettami qui.

    -Cerco il libro con cui ho studiato anch’io…

“Che cosa stupida che ho detto! Adesso penserà che sono…” Due scemi, sì, pensavano ora l’uno, ora l’altra.

    -Dunque… vediamo un po’-Disse ad alta voce il ragazzo dai capelli scuri dirigendosi verso la sezione di ‘Trasfigurazione’.-Allora… Trasfigurazione, trasfigurazione, trasf… mh, ma dov’è? Trasfigurazione… Ah, eccolo! Trasfigurazione nei secoli, di Camerun Amber.

Lily tornò e lo trovò seduto ad un tavolino, mentre bisbigliava, mezzo assonnato:

    -Ah, Lily Evans, Evans Lily… Lily Evans, Evans Elizabeth…

    -Sì? Dimmi, che c’è, Black Sirius, Sirius Black? (;D HI HI HI nda)

Sirius si riprese alzando la testa china sul libro, sfogliandolo, e poi, un po’ imbarazzato, disse:

    -Oh, niente, pensavo a quanto sei sbadata…

    -Scemo!- Esclamò Lily sbattendo i libri sul tavolo di legno intarsiato, sedendosi.

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Capitolo 3
*** Parole di fuoco ***


Parole di fuoco

Lily sospirò.

-Quanto hai da fare?-Chiese Sirius, dando una sbirciata al volume di Trasfigurazione.

-Un po’-prese la pergamena scritta con gli appunti e aprì il libro dove era la pergamena bianca e da dove avrebbe copiato alcune righe.-Mi cerchi le pagine che riguardano…-Sirius l’aveva preceduta, infatti come alzò lo sguardo il titolo ‘Trasfigurazione: nei secoli V e X’ le balenò sotto gli occhi.-Mmh, sei più veloce di quanto credessi.

-E tu sei più smemorata di quanto credessi!-Ribattè il ragazzo, passandosi automaticamente la mano tra i capelli.-Ci metterai un secolo a finire!

-Ah! “Uomo” di poca fede!

D’un tratto Lily si mise a leggere sognante quello che diceva il paragrafo del libro che le aveva aperto Sirius, e si ritrovò a pensare che se lui la avesse trasfigurata in una ciabatta forse il tema l’avrebbe anche evitato.

Venti minuti dopo —lo sguardo di Sirius fisso ancora su Lily, quello di Lily ancora fisso sul libro— la ragazza si legò i capelli, il ché secondo Sirius voleva dire che aveva finito più o meno il paragrafo.

-Ehi, Black? Perché anche tu non ti sei ridotto all’ultimo minuto per finire il tema come al solito?

-Eh?-Lo sguardo del ragazzo si fece stupefatto, e parve quasi imbarazzato. –Perché me lo chiedi? E… e va bene, non l’ho finito neanch’io, ma tanto so già tutto- rispose con aria ovvia mandando lo sguardo sullo scaffale avanti a lui e passandosi la mano tra i capelli scuri.

-Sai già tutto? Sei sicuro? Cosa ti manca da finire? E CHE ASPETTI A PRENDERE IL TEMA PER FINIRLO!!!!!!??????

Sirius sussultò sulla sedia, poi con un salto corse fuori dalla biblioteca (una voce urlo «Black! Che cosa fai? Questa è una biblioteca!») e in meno di dieci minuti era già di ritorno.

 

 

“Che stupida che sei stata! Non potevi ricordarti prima di questo stupido tema!” “Hai rovinato l’appuntamento!” “Questa non te la perdoni!”

E mentre si arrovellava con questi problemi, Lily aveva già dato una scopiazzata un po’ in qua un po’ in là, perciò decise di cercare un altro libro di Trasfigurazione.

“Però in fondo anche lui si è dimenticato…” “C’è una bella differenza tra lo scordare e il rimuovere o addirittura RIMANDARE IN ETERNO” “La prossima volta sto chiusa in Sala Comune fino a notte fonda, ma la domenica la voglio libera!!!”

-Trasfigurazione, Trasfigurazione…Ecco qua: ‘Trasfigurazione e progresso’ di Jasuan Ylor.

Si riposizionò sulla sedia e andò all’indice del libro.

-Vediamo… Questo no… questo… no… neanche… forse-E ci infilò dentro un pezzo di pergamena- questo… Eccolo qui: Il V secolo e le tecniche per l’evoluzione. E… Mmh, anche il decimo- trovò, sfogliando cinque o sei pagine più in là.

“Ma che aspetta Sirius?” “Io… volevo stare insieme a lui oggi…” “Quanto ci mette a tornare?” pensava Lily, mentre si immergeva di nuovo a leggere un altro capitolo.

 

“Stupido, imbecille, idiota! Che cosa ti è salt…”

-Ehi, ciao Sirius, che ci fai da queste parti? Pensavo fossi fuori!

-Fu-fuori?

Peter Minus, un ragazzino piccoletto e con denti da topo, occhietti piccini tanto da far sembrare che portasse gli occhiali e con quell’aria tanto spaesata di fronte al suo mito, Sirius, che cercava il tema di Trasfigurazione nel baule.

-Io…sono venuto a prendere…questi-Mostrò all’amico la pergamena sollevandola con un sorriso che andava da un orecchio all’altro.-Dov’è James?

-È… non so dov’è… dev’essere su, ehm, cioè qui, volevo dire…

-Ho capito, grazie mille topastro.

-Po…otrebbe essere ad allenarsi a Quidditch… o…ppure …

-Sì, ho capito!-Insisté Sirius all’inutile aiuto di Peter.-Era solo per sapere. Ok, io torno al mio…ehm, dovere.

-Devo dirgli qualcosa? Perché, sai, forse lo trovo… ma…agari so dov’è… e…

-Ho capito!-Si sistemò il colletto e i capelli, riprese i libri e poi salutò il ragazzetto -Allora, ehm, ci vediamo, ehm, Peter.

Sbattè la porta e usci dal dormitorio, facendo le scale a due a due per tornare in biblioteca.-Ma senti chi mi capita!

“Ha dei capelli così rossi…” “E quegli occhi…” “E poi quel vestito gli sta cos…” “SIRIUS! COSA CAVOLO STAI DICENDO? LO SAI… O MEGLIO, TI SEI ACCORTO DELLE OCCHIATE CHE LE TIRA JAMES! QUANDO PASSA NON HA OCCHI CHE PER LEI! QUANDO GLI PARLA È SEMPRE MERAVIGLIATO!” “INSOMMA… NON SEI TANTO STRONZO DA FREGARGLIELA…””E POI NON HAI LA CONFERMA DI PIACERLE… MA SI’…SONO TUTTE FANTASTICHERIE…” “Ma se non lo fossero… non so se mi dispiacerebbe”

 

-Eccomi qua! Che cosa hai scritto? Fa un po’ vede’…?

-Ma che dici? Speri di poter copiare eh? Allora ti sbagli!

Sirius si era seduto accanto a Lily, e lei aveva subito richiuso tutto come il ragazzo aveva provato a sbirciare.

-Forza! Apri i libri! Cosa devi fare?-concluse infine con un tono stranamente dolce.

-Ehm…-Squadrò quei pochi appunti che aveva e sentenziò-Sarà meglio darsi da fare.

 

Lily aveva già finito da un pezzo, quando ad un certo punto si scoprì a rileggere il tema per la quarta volta. “Lo stai guardando troppo, stupida!”

Decise che il suo lavoro era finito, ma non lo arrotolò per non farsi accorgere da Sirius che adesso lo fissava.

Aveva un’espressione così seria… I capelli gli incorniciavano il viso, la pelle, morbida delicata rosea candida pelle, appariva perlacea, e i suoi occhi scuri avevano un riflesso color oro che solo a guardarli se ne innamorava…

Il tempo passò senza che loro se ne accorgessero. In biblioteca non rimase nessuno. Sirius alzò gli occhi dopo aver notato l’improvviso silenzio, al ché notò lo sguardo della ragazza intento a guardarlo.

-Non è… rimasto… nessuno?-la ragazza disse di no alla domanda di Sirius, rallentata perché lui si perse nello sguardo di lei-Hai… finito?-Lei annuì -Ah… anch’io…ho… appena riletto…”Dio quanto devo sembrare ebete!” ehm…

Improvvisamente si ritrovarono senza parole (Lily lo era già da un pezzo…). Come se le parole fossero scomparse dalle loro teste, ormai completamente vuote del loro significato.

Rimasero a fissarsi per attimi, minuti, ore, non saprei dire quanto, poi ad un certo punto Sirius si avvicinò, le cinse il viso, si avvicinò ancora lentamente, ed infine le sfiorò le labbra… Si toccarono, delicatamente si scambiarono un bacio zuccherino,  le loro lingue si percepirono, ma a tutti e due sembrava ormai di entrare nell’anima dell’altro… Le loro bocche si avvicinarono l’ultima volta, come se non volessero staccarsi mai…

Persero la cognizione del tempo, quando all’improvviso Lily scoppiò a piangere, raccolse tutto e se andò.

-L-Lily?-Rimase a balbettare, così, come un solito stupido, temendo di aver frainteso tutto.

 

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Ecco fatto! Spero vi sia piaciuto, nonostante la piccolezza… nel prox chappy inserisco il capitolo con i commenti di Hermione, a conferma di chi mi dice che sono schizofrenica… Tendeva ad essere seria questa ff e invece… E INVECE… Ok, ok, concludo con dire

“..::Happy St.Valentine’s Day!::..”

 
 

 

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Capitolo 4
*** Nda... ***


nda

Lily sospirò.

-Quanto hai da fare?-Chiese Sirius, dando una sbirciata al volume di Trasfigurazione.

-Un po’-prese la pergamena scritta con gli appunti a lapis [ (????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????? Ma ke kaxxo dici deficiente se scrivono con le piume!!! NdHermione!) (zitta saputella nn c’incastri nulla qui! Nda) ] e aprì il libro dove era la pergamena bianca e da dove avrebbe copiato alcune righe.-Mi cerchi le pagine che riguardano…-Sirius l’aveva preceduta, infatti come alzò lo sguardo il titolo ‘Trasfigurazione: nei secoli V e X’ le balenò sotto gli occhi.-Mmh, sei più veloce di quanto credessi.

-E tu sei più smemorata di quanto credessi!-Ribattè il ragazzo, passandosi automaticamente la mano tra i capelli.-Ci metterai un secolo a finire!

-Ah! “Uomo” di poca fede!

D’un tratto Lily si mise a leggere sognante quello che diceva il paragrafo del libro che le aveva aperto Sirius, e si ritrovò a pensare che se lui la avesse trasfigurata in una ciabatta forse il tema l’avrebbe anche evitato.

Venti minuti dopo —lo sguardo di Sirius fisso ancora su Lily, quello di Lily ancora fisso sul libro (e il libro? Hihi =) nda) — la ragazza si legò i capelli, il ché secondo Sirius voleva dire che aveva finito più o meno il paragrafo.

-Ehi, Black? Perché anche tu non ti sei ridotto all’ultimo minuto per finire il tema come al solito?

-Eh?-Lo sguardo del ragazzo si fece stupefatto, e parve quasi imbarazzato. –Perché me lo chiedi? E… e va bene, non l’ho finito neanch’io, ma tanto so già tutto- rispose con aria ovvia mandando lo sguardo sullo scaffale avanti a lui e passandosi la mano tra i capelli scuri.

-Sai già tutto? Sei sicuro? Cosa ti manca da finire? E CHE ASPETTI A PRENDERE IL TEMA PER FINIRLO!!!!!!??????

Sirius sussultò sulla sedia, poi con un salto corse fuori dalla biblioteca (una voce urlo «Black! Che cosa fai? Questa è una biblioteca!») e in meno di dieci minuti era già di ritorno.

 

 

“Che stupida che sei stata! Non potevi ricordarti prima di questo stupido tema!” “Hai rovinato l’appuntamento!” “Questa non te la perdoni!”

E mentre si arrovellava con questi problemi, Lily aveva già dato una scopiazzata un po’ in qua un po’ in là, perciò decise di cercare un altro libro di Trasfigurazione.

“Però in fondo anche lui si è dimenticato…” “C’è una bella differenza tra lo scordare e il rimuovere o addirittura RIMANDARE IN ETERNO” “La prossima volta sto chiusa in Sala Comune fino a notte fonda, ma la domenica la voglio libera!!!”

-Trasfigurazione, Trasfigurazione…Ecco qua: ‘Trasfigurazione e progresso’ di Jasuan Ylor.

Si riposizionò sulla sedia e andò all’indice del libro.

-Vediamo… Questo no… questo… no… neanche… forse-E ci infilò dentro una graffetta [(????????????????????????????????????????? mbè lasciamo stare questa è sonata…NdHermy) (Ehi sonata sarai te!nda)]- questo… Eccolo qui: Il V secolo e le tecniche per l’evoluzione. E… Mmh, anche il decimo- trovò, sfogliando cinque o sei pagine più in là.

“Ma che aspetta Sirius?” “Io… volevo stare insieme a lui oggi…” “Quanto ci mette a tornare?” pensava Lily, mentre si immergeva di nuovo a leggere un altro capitolo.

 

“Stupido, imbecille, idiota! Che cosa ti è salt…”

-Ehi, ciao Sirius, che ci fai da queste parti? Pensavo fossi fuori!

-Fu-fuori?

Peter Minus, un ragazzino piccoletto e con denti da topo, occhietti piccini tanto da far sembrare che portasse gli occhiali e con quell’aria tanto spaesata di fronte al suo mito, Sirius, che cercava il tema di Trasfigurazione nel baule.

-Io…sono venuto a prendere…questi-Mostrò all’amico (Begli amici! NdHermy_ senti Hermy del cavolo xkè nn ti stai 1 po’ zitta? :b nda) la pergamena sollevandola con un sorriso che andava da un orecchio all’altro.-Dov’è James?

-È… non so dov’è… dev’essere su, ehm, cioè qui, volevo dire…

-Ho capito, grazie mille topastro.

-Po…otrebbe essere ad allenarsi a Quidditch… o…ppure …

-Sì, ho capito!-Insisté Sirius all’inutile aiuto di Peter.-Era solo per sapere. Ok, io torno al mio…ehm, dovere(? è un po’ strano chiamarla così…ndSirius).

-Devo dirgli qualcosa? Perché, sai, forse lo trovo… ma…agari so dov’è… e…

-Ho capito!-Si sistemò il colletto e i capelli, riprese i libri e poi salutò il piccolo ragazzotto (Certo ke questa tipa si fuma l’insalata la mattina…ndHermy Certo che te 1 pentolino di caxxi tuoi no eh?nda)-Allora, ehm, ci vediamo, ehm, Peter.

Sbattè la porta e usci dal dormitorio, facendo le scale a due a due per tornare in biblioteca.-Ma senti chi mi capita! (Anche a me! Ndhermy)

“Ha dei capelli così rossi…” “E quegli occhi…” “E poi quel vestito gli sta cos…” “SIRIUS! COSA CAVOLO STAI DICENDO? LO SAI… O MEGLIO, TI SEI ACCORTO DELLE OCCHIATE CHE LE TIRA JAMES! QUANDO PASSA NON HA OCCHI CHE PER LEI! QUANDO GLI PARLA È SEMPRE MERAVIGLIATO!” “INSOMMA… NON SEI TANTO STRONZO DA FREGARGLIELA…” (Insomma… io però un pensierino ce lo farei!ndHermy Con chi? Sirius o Lily? O James!? 6 1 maniaca! nda) ”E POI NON HAI LA CONFERMA DI PIACERLE… MA SI’…SONO TUTTE FANTASTICHERIE…” “Ma se non lo fossero… non so se mi dispiacerebbe”

 

-Eccomi qua! Che cosa hai scritto? Fa un po’ vede’…?

-Ma che dici? Speri di poter copiare eh? Allora ti sbagli!(avevi scritto DI SBAGLIO?! Sei un’analfabeta totale! NdHermy. Ha parlato quella che ha <> nda. Diritti d’autoreeeeee! NdJ.K.Rowling/S.Cooman/[Xko]<- e lui ke ci fa? He’s my best friend…a prop, BASTAAAAA!nda)

Sirius si era seduto accanto a Lily, e lei aveva subito richiuso tutto come il ragazzo aveva provato a sbirciare.

-Forza! Apri i libri! Cosa devi fare?-concluse infine con un tono stranamente dolce.

-Ehm…-Squadrò (scrociò??? Puaaaaaappff! 6 tr simpa! Mi fai fare 1 casino di risate! Sto skerzando mi stai sui fondelli. 6 tr cannata. NdHermy- Io non ti sopporto +++++++++! SOPPRIMETELA_Nda NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO Please ndHermy) quei pochi appunti che aveva e sentenziò-Sarà meglio darsi da fare.

 

Lily aveva già finito da un pezzo, quando ad un certo punto si scoprì a rileggere il tema per la quarta volta. “Lo stai guardando troppo, stupida!”

Decise che il suo lavoro era finito, ma non lo arrotolò per non farsi accorgere da Sirius che adesso lo fissava.

Aveva un’espressione così seria… (Mica tanto… ndHermy_ Non ti risp neanche…nda)  I capelli gli incorniciavano il viso, la pelle, morbida delicata rosea candida pelle, appariva perlacea, e i suoi occhi scuri avevano un riflesso color oro che solo a guardarli se ne innamorava…

Il tempo passò senza che loro se ne accorgessero. In biblioteca non rimase nessuno. Sirius alzò gli occhi dopo aver notato l’improvviso silenzio, al ché notò lo sguardo della ragazza intento a guardarlo.

-Non è… rimasto… nessuno?-la ragazza disse di no alla domanda di Sirius, rallentata perché lui si perse nello sguardo di lei-Hai… finito?-Lei annuì -Ah… anch’io…ho… appena riletto…”Dio quanto devo sembrare ebete!” (non sembri e basta…ndHermy_ ma poverino! Che ti ha fatto di male? è__é nda) ehm…

Improvvisamente si ritrovarono senza parole (Lily lo era già da un pezzo…). Come se le parole fossero scomparse dalle loro teste, ormai completamente vuote del loro significato.

Rimasero a fissarsi per attimi, minuti, ore, non saprei dire quanto (hai una bella percezione del tempo, complimenti! NdHermy_ Io la strozzo!XO<-M.Angel, ti assomiglia?tvb… nda_ poche smancerie! NdHermy_Prrrrrrrrzz! :ppppppppppp nda), poi ad un certo punto Sirius si avvicinò, le cinse il viso, si avvicinò ancora lentamente, ed infine le sfiorò le labbra… (Che romantico! O///////O ç_ç nda+Hermy)

Si toccarono, delicatamente si scambiarono un bacio zuccherino,  le loro lingue si percepirono, ma a tutti e due sembrava ormai di entrare nell’anima dell’altro… (oltre che alla gola? NdHermy_ Xvertita! Nda) Le loro bocche si avvicinarono l’ultima volta, come se non volessero staccarsi mai…

Persero la cognizione del tempo (Che avranno fatto mai?!!!?o_o… ndHermy_ Xvertita! Nda), quando all’improvviso Lily scoppiò a piangere, raccolse tutto e se andò.

-L-Lily?-Rimase a balbettare, così, come un solito stupido, temendo di aver frainteso tutto.

 

 

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Capitolo 5
*** Lo sbaglio ***


lo sbaglio

Lily si rese conto troppo tardi di aver fatto la cosa sbagliata, scappando di fronte alla realtà.

“Perché l’ho fatto? Io… la verità è che neanch’io so cosa penso… potrebbe essere una cotta infantile, ma potrebbe rivelarsi qualcosa di più…” “Cosa provo per Sirius?” “Cosa prova lui per me?” “Ma soprattutto… cosa ne dirà James?”

 

Poco distante da dove Lily si era rifugiata (il dormitorio femminile), ora Sirius si stava ponendo le stesse domande. Difatti, stava andando da James per chiedere cosa lui provasse per Lily.

Bussò due volte alla porta della sua stessa camera, e James rispose –Avanti-.

-Ehm… hai del tempo? Devo parlarti…

-D’accordo, dimmi pure. Di che si tratta?

Black deglutì. –Vedi… hai presente …Evans?

La faccia di James si fece indescrivibile, al limite tra l’ebete, il preoccupato e l’estasiato.-Siiì…

-sospirò.

-Ok, però stammi a sentire. Ci tieni… beh, quanto ci tieni a lei?

-Non saprei… forse lei… ecco. Cioè…

-Ti piace, ho capito. Ma se io… per esempio la baciassi, tu cosa ne diresti?

La faccia del ragazzino si fece d’un tratto cupa. –Ah. Non lo so, vedi tu come gestire le tue pubbliche relazioni, ok damerino?

-Ehi, che ti prende?

La porta si spalancò. –Jam… oh! Eh.. Potter… dovrei parlarti, ma… oh, non importa…

-Che ci fai qui?

 

Lily fu sorpresa di vedere i due ragazzi più significativi per lei nella stessa stanza ma tutti e tre con le stesse espressioni.

 

“Ok Lilian, devi parlare con James, chiarire, mi sembra la cosa più onesta da fare…” “Potrei pentirmene, ma devo farlo”

Percorse le scale che andavano dal dormitorio femminile a quello dei ragazzi. Giunse finalmente, dopo diversi minuti di intensa corsa e di calma camminata, alla stanza di James.

Nel momento in cui aprì la porta pensò che forse anche Sirius avrebbe voluto parlare con lui…

Infatti il suo istinto non mentiva… -Oh, non è importante Potter, io…

Lily decise di scappare ancora, anche se in amore tutto sommato non vince chi fugge…

-Ma sì, scappa dalla verità, tanto lui ha già confessato! Sai cosa sei? Solo una vigliacca! Non vuoi affrontare la realtà perché ti fa male ammettere che fare il doppio gioco ti piace!

Alle parole di James la ragazza decise di fermarsi, e, lentamente, tornare indietro.

-Cosa? Lui… chi? Black? Detto cosa?

-Non fare la scema! Lo sai!

Sirius uscì dalla stanza per affiancarsi a James. –Io non ti ho detto proprio niente, Potter…

-No, eh? L’hai baciata, confessa!

I due colpevoli arrossirono.

-Forse Sirius, dovrei dirti qualcosa… che non ho tentato di farti capire…

-Lascia stare rossa, lo farò io…

-Dirmi cosa?-Sirius proprio non ci arrivava…

-Io e Lily… stavamo insieme!

 

 

Vi è piaciuto il nuovo capitolo? Io spero di sììì! Recensite numerosisiii!!! Qualsiasi commento va bene.

Devo ringraziare una persona, forse due per l’improvvisa ispirazione profusa.

S

E

 

Grazie

Evy

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