Lettere ad A

di Calcaterra
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Lettere ad A ***
Capitolo 2: *** Ed è quello che sento. ***



Capitolo 1
*** Lettere ad A ***


Accidenti. Che disastro. Mi sono messa a rileggere le vecchie conversazioni insieme a te e mi sento ancora peggio di prima.
Che poi, ora che ci penso, peggio di prima non pensavo di poter stare…
Oggi, più del solito, mi sono tornate a mente un sacco di cose: ricordo la prima volta, alla perfezione, quando ti vidi in quel posto a giocare a pallone
11 gennaio 2014.
… avevi in mano una sigaretta, le guance rosse perché faceva freddo, la giacca lunga grigia e quei pantaloni che ti stavano da dio.
E io ero là. Ricordo anche quando dissi alla mia amica “Ehy ma guarda quel ragazzo quanto è bello, e si veste benissimo.” Poi , l’altra mia amica, ebbe un’illuminazione “ma io so come si chiama! Aggiungilo su face book… si Chiama A********* B*******”.
Sorrisi ma non diedi molto peso a ciò che disse.
Ma appena tornai a casa ricordo che ti aggiunsi subito, e tu la mattina seguente accettasti la mia richiesta.
E non potevo crederci, mi avevi scritto.
Parlammo tutto il giorno e quando mi desti il suo numero mi sembrò tutto ancora più vero.
E quando ci vedemmo la prima volta? Quel giorno fu il giorno più bello della mia vita.. me lo ricordo come se fosse oggi. Quando fumammo insieme quelle sigarette, quando ti  comprasti una cioccolata calda e la bevvi in quel modo così carino.. ricordo anche le focacce che mi offristi .Ricordo anche quando andammo nel salone dell’oratorio e mi feci ascoltare una canzone mentre tenevi i piedi sul tavolo.
Ricordo, benissimo, che quel giorno pioveva e che tu avevi l’ombrello rotto… e quindi camminammo vicini sotto il mio .
E poi quel bacio.. non lo scorderò mai. Sotto quel gazzebo, con tanta pioggia.
Ricordo anche l’ora, quando accadde, erano le 19:00.
Adesso sai come mi sento? Mi sento uno schifo. Ed è ridicolo pensare che sono passati quasi 7 mesi. E’ veramente ridicolo, umiliante… sapere che te ne sei sempre fregato dei miei sentimenti nell’ultimo periodo.
Sai? Non puoi nemmeno lontanamente immaginare che cazzo di effetto mi fai, non hai idea di quello che provo ogni volta che ti vedo.. mi saluti indifferente. Come se tra noi non ci fosse mai stato niente. Come se non ti importasse nulla di me.. il che è vero.
Ma è uno schifo, perché quando non ci sei sto male ma alla fine non mi cambia nulla… perché quando ti sogno e poi mi sveglio ti cerco in ogni angolo e poi scoppio a piangere perché non è vero, non è vero che tu sei lì.
Perché vorrei dirti una volta per tutte che da quando te ne sei andato nulla ha più un senso.. che sei stato una parte fondamentale di me e lo sarai per sempre.
Io non ti dimentico, non ci riesco. Sei indelebile, ti amo.
Vorrei solo poter tornare anche solo per un minuto a gennaio. Cazzo.

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Capitolo 2
*** Ed è quello che sento. ***


Mi sembra di essere tornata indietro. Ieri ti ho visto, così fottutamente perfetto.. Avevi la canottiera è anche se sui ragazzi non mi piace adesso mi devo ricredere. Eri bello da morire, come la prima volta che ti ho visto in quel posto. Mentre giocavi, con la sigaretta in mano. Ieri avrei voluto correre verso di te e abbracciarti , magari avresti pensato "ma che cazzo vuole sta sfigata?" O magari l'avresti detto, non ti saresti posto problemi. Ma come sempre a me manca il coraggio di fare determinate cose. Anzi, a me manca il coraggio di fare qualsiasi cosa. Io non ho le palle nemmeno di passare vicino a quel cazzo di gazzebo pieno di gente. Non ho le palle di scriverti, non ho le palle di vederti faccia a faccia, non ho le palle di dirti quello che provo, non ho le palle di andare in quel locale e di dirti "ehi da quando te ne sei andato fa sempre più schifo" non ho le palle proprio di fare nulla. E ci provo ma non ci riesco più a dimenticarti, non ci riesco proprio. Perché cerco sempre negli altri qualcosa che ti assomigli almeno un po', perché quando non ci sei mi sento vuota ma allo stesso tempo non mi cambia nulla, perché io non ho mai smesso di pensarti, nemmeno per un secondo, perché quando penso "forse l'ho dimenticato" poi mi capita di sognarti e quando mi sveglio è ancora peggio, perché ti cerco sempre quando esco dove esci tu e ogni volta spero di vederti ma quando ti becco in lontananza , boom. Vorrei sparire e non essere lì. Perché ho paura di aver sbagliato, perché forse avrei potuto fare qualcosa per salvare quel poco che era rimasto, perché avrei potuto prendere un minchia di autobus e venire da te e farti una sorpresa che forse avresti apprezzato, tempo fa. Adesso rimpiango tutto. Ci penso sempre che forse qualcosa avremmo potuto fare insieme. Che forse potevamo creare qualcosa di bellissimo ma ci siamo fermati subito. Ci siamo fermati e stavolta non sarà come il semaforo rosso, dove poco dopo hai di nuovo la possibilità di passare. Stavolta è una strada chiusa e non c'è più nessuna via di scampo. Son bloccata qui, senza di te. E senza di te rimarrò fino alla fine dei tempi.

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