Rincontrarsi...

di Cathy4ever
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Nana... ***
Capitolo 2: *** Hina Matsuri ***
Capitolo 3: *** La ferita riaperta ***
Capitolo 4: *** Ti amo...Per sempre... ***



Capitolo 1
*** Nana... ***


Rincontrarsi Nana...
Ti ricordi, quando ancora abitavamo insieme?
Nell'appartamento 707?
Ti ricordi, quando, dopo le prove dei Black Stones, tu,
 Nobuo, Yasu e Shin, venivate a mangiare, o a bere una birra?
Ti ricordi, quando ci siamo incontrate?
Alla stessa ora, nello stesso treno diretto nello stesso posto, due
ragazze con lo stesso nome, e della stessa età.
Non sono cose che capitano tutti i giorni.
Ti caddi addosso, mentre cercavo un posto libero sul vagone.
Tu mi chiesi se era tutto apposto, e io, rialzandomi risposi di
sì.
Mi allontanai di poco, per poi tornare indietro, e chiederti se il
posto accanto a te fosse libero.
Tu dicesti di sì. E parlammo per tutto il viaggio.
O meglio, io parlai.
Non amavi parlare di te, non ti è mai piaciuto.
....mi manca tanto quel periodo.
Quel periodo, in cui riuscivo ad essere felice.
Sai, ho sempre sognato di essere sposata con un uomo bello, ricco e
famoso.
E di avere una bella casa, con dei figli, servita e riverita come una
principessa.
Il mio sogno si è avverato.
Ma non è come speravo
Comunque, ti scrivo perchè volevo invitarti da noi...
Tu, e i Black Stones. E' nata Satsuko.
E ci terrei tanto a fartela conoscere.
Voglio rivederti Nana. Mi manchi.
A presto.
Hachi.

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Capitolo 2
*** Hina Matsuri ***


Rincontrarsi Era il 3 Marzo.

Una bella giornata; i peschi erano in fiore, e il sole splendeva.

- Mamma, andiamo a comprare le bambole? - chiese Satsuko.

- No tesoro. Andremo quando torna papà- rispose Hachi.

Indossava una camicetta leggera blu elettrico, con le maniche a sbuffo,
e una lunga gonna nera, abbastanza elegante.
I capelli, lunghi fino alle spalle, erano accuratamente raccolti in uno chignon.
Aveva 26 ormai, ma il suo viso, aveva ancora forme infantili, e il suo
sorriso, era raggiante, seppur con una nota di malinconia.

" Nana non è mai venuta a trovarmi, alla fine... "
riflettè, trattenendo le lacrime, e continuando a sorridere per non turbare la figlia.
" Né Yasu, né Shin, né... " evitò di pensare all'ultimo nome, scuotendo la testa,
come se così facendo, quella persona potesse sparire dalla sua vita, così com'era apparsa.
La ferita non si era ancora richiusa del tutto.
 
Hachiko guardò la figlia; aveva appena 6 anni
I capelli, erano corvini e lisci, come quelli del padre, ma gli occhi e
il sorriso erano quelli dolci e allegri della madre.

Hachi prese in mano il cellulare, e cerco un numero nell'elenco nell'elenco. plick. plick.
plick. plick.

" Nana... "
Riappoggiò il telefono sul tavolo, con un sospiro rassegnato.
"Se anche la chiamassi...Che senso avrebbe?"

Improvvisamente squillò il cellulare.

Hachi riprese in mano il telefono di scatto, rovesciando un bicchiere d'acqua.

- Pronto?!

- Hachiko? Sono Nana.

Hachi strabuzzò gli occhi, incredula.

- Nana?? Sei proprio tu Nana?

Una risata risuonò dall'altra parte del telefono.

- Sì sono io, ahahahahah. Chi credevi che fossi, sciocchina?
ahahahahahahah.

Gli occhi color nocciola di Hachi si riempirono di lacrime. Lacrime di gioia.

- Oh Nana! Sono così felice di sentirti!

- Ahahahah non vorrai metterti a piangere al telefono spero! Non sei cambiata per nulla!

Hachiko sorrise, asciugandosi le lacrime, che ormai scendevano sulle guance arrossate.
Satsuko osservava la madre, con l'indice poggiato sulle labbra, appena dischiuse a o, chiedendosi
come mai stesse piangendo.

- Senti... Oggi è l'Hina Matsuri, la festa delle bambole,
giusto?

- Sì, perchè?

- Che ne dici di andare a comprare le bambole, io, tu e Satsuko?
Così me la farai conoscere.

- Certo!! A che ora ci vediamo?

- Alle 14?

- Va bene! A dopo Nana.
click!

- A dopo....
...Hachi...

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Capitolo 3
*** La ferita riaperta ***


Rincontrarsi Hachiko si preparò in tutta fretta, indossando un vestito rosa corto fino alle ginocchia,
con la scollatura a V, senza maniche. Sciolse i capelli, pettinandoli con cura.

- Mamma, mamma! Andiamo a comprare le bambole?! - chiese Satsuko, incuriosita.

Hachi le sorrise, felice quanto lei.

- Sì tesoro.

Satsuko iniziò a saltellare dalla gioia.
Nana le fece indossare un kimono rosa, con disegnati dei fiori di pesco,
le legò i capelli a chignon ed uscirono di casa, entrambe al settimo cielo,
avviandosi al luogo d'incontro con Nana.

La videro, appoggiata ad un muro, fumando la sua immancabile sigaretta.
Non era cambiata per nulla, apparte per i capelli, che le arrivavano quasi alle spalle.
Indossava una maglia strappata sia nelle maniche che nel fondo, nera,
e una gonna rossa, simile a quelle scozzesi. Ai piedi, un paio di stivaletti neri primaverili.

Natsuko studiò Nana per qualche istante, per poi voltarsi verso la madre, con un'espressione
dubbiosa sul viso.

- Mamma, chi è?

- Nana!

Hachi non ascoltò neppure la domanda della figlia, correndo
subito ad abbracciare Nana.
Nana riconobbe subito la voce pimpante dell'amica, e,
ritrovandosela fra le braccia, la strinse, con un sorriso.

- Hachiko, sei sempre uguale tu! E il tuo carattere è ancora quello di una bambina di 10 anni!
Ahahahahah
Hachi sorrise, imbarazzata.
- Ma cosa dici! Nana, sono cambiata tantissimo, soprattutto di carattere. Sono più matura ora.
Disse, prendendo un'espressione seria, che non durò più di mezzo secondo. Scoppiò a ridere anche lei.

Natsuko afferrò un lembo della manica del vestito della madre, e quest'ultima, sciogliendo l'abbraccio con Nana,
la prese in braccio, mostrandola a Nana.

- Nana, questa è Satsuko, la mia bambina.

Nana sorrise a sua volta alla piccola.

- Ciao Satsuko. Lo sai che sei davvero una bambina graziosa? Somigli
tanto alla mamma...

- Haaaaaaaaachiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!

Hachiko si voltò verso la voce che l'aveva chiamata.

- Shin!!!!!!!

Mise Satsuko a terra un attimo prima che le braccia di Shin
l'avvolgessero teneramente.

- Shin, che sorpresa! -

- Non sono solo Hachi! Ci sono anche Yasu e...
S'interruppe, vedendo la piccola

- Che carina! Ti somiglia tantissimo! Come ti chiami piccola?

- Satsuko.

- Quanti anni hai?

- Sei.

Mentre Shin e Nana giocavano con Satsuko, arrivò anche Yasu.

- Nana. Sono felice di vederti.

- Yasu! Oh sono tanto felice anch'io di....

- Ciao Nana.

Hachi avvertì una seconda voce, una voce conosciuta, provenire da dietro a Yasu.
Quest'ultimo si fece da parte e...

-N...Nobu....

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Capitolo 4
*** Ti amo...Per sempre... ***


Ti amo...Per sempre... Hachiko fissò Nobu, con un'espressione stupita sul volto. Anche Nana fece lo stesso, stringendo i pugni

- Così...E' questa la famosa Nana Komatsu.

Una ragazza, dai capelli castano-rossastri uscì da dietro Nobu, e gli cinse il braccio, poggiando poi la testa
sulla sua spalla. Nobu chinò il capo verso la fronte di lei, posandovi le labbra, per poi tornare a guardare Hachi.

Hachiko spalancò gli occhi. Satsuko si accorse dell'espressione della madre e le afferrò la mano, stringendola forte.

- Nana...Questa è Yuri Kosaka...

Vi fù un attimo di silenzio.

- La mia ragazza.

Il cuore di Hachiko ebbe un sussulto, e le si formò un groppo in gola.

- La tua...ragazza...?

Si diede della stupida, per il proprio tono di voce, così stridulo, e per la domanda stupida.
Ovvio che era la sua ragazza. Era stata una stupida, a pensare che Nobu sarebbe rimasto da solo.
Dopotutto, non era mica suo. E poi...A lei cosa importava?
Era sposata ed aveva una figlia, era felice... Che altro poteva volere?

Scosse la testa, e l'abbassò, sottraendosi allo sguardo della coppia.
"Ma a cosa diamine stavo pensando? Che stupida...."

Rialzò la testa, con un sorriso forzato sulle labbra.

- Piacere di conoscerti Yuri!

Nana osservò Hachi, un'espressione fra il triste e lo spaventato sul viso.

- Hachi...

Hachiko si volse verso Nana, continuando a sorridere.

- Nana, forse è meglio andare a comprare le bambole ora. Takumi tornerà fra poco e vorrei preparargli qualcosa
di buono da mangiare.

Nana annuì, incapace di pronunciare qualsiasi parola. Hachiko guardò Nobu e Yuri.

- Mi dispiace non potermi trattenere ulteriormente. Mi ha fatto piacere rivederti Nobu.

Nobu osservò Hachiko, con distacco. Hachi sentì una stretta al cuore.
Perchè? Perchè non le sorrideva come prima?
Quello non era il suo Nobu...Non poteva essere lui...

- E'...Stato un piacere anche per me.

Hachiko volse loro le spalle, mentre gli occhi color nocciola, iniziavano a diventare lucidi, e piccole lacrime
le imperlavano le guance. Prese per mano Sastuko, e si avviò al negozio, seguita a ruota da Nana.
"E' stato bello rivederti Nobu...Così......Ora so che sei felice...Almeno tu...."

Girò un poco la testa, continuando a camminare, e vide Nobu.
Sorrideva.
Hachiko sorrise a sua volta, tornando a guardare avanti, con un sorriso sulle labbra.

"Ti amo Nobu....Per sempre...."

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