Non afferzionarti mai di rossellaedward (/viewuser.php?uid=660191)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 1 *** capitolo 1 ***
Era una mattina di settembre quando sentì qualcosa scuotermi ,non volevo alzarmi avevo sonno e poi oggi sarebbe stato un giorno brutto me lo sentivo .Oggi sarebbe stato il mio primo giorno di scuola ero al terzo anno di liceo e ancora una volta per colpa di mio padre ho dovuto cambiare città,scuola,casa e i miei amici .
Aprì gli occhi e mi ritrovai la faccia di mio padre che mi fissava.
German:Tini alzati che è tardi-mi disse con tono autoritario-
Tini:fra cinque minuti mi alzo-dissi seccata-
German:ma cosa devo fare con te-disse seccato-
Mi alzai presi i vestiti e andai in bagno per prepararmi.Mi vestì con il mio solito stile,pantaloncino a vita alta di pelle nero e maglia corta dove si intravedeva la pancia , mentre i miei capelli erano ondulati con le punte di colore rosso.
Scesi sotto per fare colazione ma a pensarci bene non avevo una gran fame così non mangiai niente e uscì con mio padre per andare a questa scuola.
Entrai in macchina e incominciò il nostro solito litigio.
Tini:mi spieghi perché ogni volta dobbiamo cambiare città lo sai quando mi affeziono alle persone
German:non ti sopporto più e chiudi quella bocca
Tini:vaffanculo
La discussione finì lì e dopo 5 minuti arrivammo alla scuola che veramente
sembrava un carcere .
Entrammo e vidi una signora aspettarci al centro della scuola credo che
fosse la preside o qualcosa del genere.Andammo verso quella signora e come tutte le presidi della scuole che avevo frequentato mi disse.
Preside:signorina qui non accettiamo questi vestiti
Tini:bhe dovrete farci l’abitudine perché non intendo cambiare i miei vestiti
Preside:signor?
German:Stoessel
Preside:signor Stoessel noi qui non accettiamo questi vestiti
German:non posso farci niente conosco mia figlia e non cambierà i suoi vestiti , quindi dovrete farci l’abitudine-e anche con il suo comportamento- disse a bassa voce l’ultima frase.
Preside:scusi non ho capito l’ultima frase
German:non importa
Preside:dovrebbe seguirmi in ufficio le devo far firmare delle carte
German:ok
Preside:tu-indicandomi- vai in classe e l’ultima porta a destra
Tini:ok
Già odiavo questa scuola.Andai verso l’aula bussai e appena entrai mi trovai davanti una persona che mai e poi mai pensai di incontrare ….
Xx:Tini-disse abbracciandomi-
Tini:hey Diego ho capito che ti sono mancata però non sono un pupazzo-dissi facendo ridere tutta la classe
Diego:sempre la solita e vedo anche che il tuo abbigliamento non è cambiato, comunque ragazzi lei è Martina detta Tini, comunque prof l’avviso Tini non è un angelo -disse, e io incominciai a ridere.
Tini:ben detto Dieguccio
Diego:comunque vieni a sederti vicino a me,tanto qui nessuno ti sopporterebbe nemmeno per cinque minuti pensa per cinque ore
Tini:hey-dissi tirandogli uno schiaffo al braccio-
Devo dire che le cinque ore passarono in fretta ,scherzando e ridendo con Diego.
Diego: vieni ti porto a conoscere i miei amici
Tini:devo propio?
Diego:si
Tini:ma che senso ha sicuramente fra qualche mese dovrò ripartire di nuovo e se poi mi affeziono?
Diego:Tini non puoi stare sempre da sola per colpa di tuo padre
Tini:va bene andiamo
Andammo dai suoi amici e me li presentò.
Diego:ragazzi lei è Martina detta Tini.Tini loro sono Lodovica , Candelaria, Facundo,Mercedes e Jorge
Tini:adesso che me l’hai presentati posso andare?-chiesi scocciata-
Diego:Tini -gridò-
Tini:te l’ho detto non mi affezionerò a loro questa volta non succederà sono sempre io che alla fine ci rimetto io vado -dissi andandomene-
Diego:aspetta-gridò-ragazzi mi dispiace
Mechi:è solo una viziata
Lodo:concordo
Cande:si è vero
Diego:voi non l’ha conoscete , comunque ragazzi io vado
Tutti:ciao
pov Tini
Sono tornata a casa non sopporto di soffrire perché tanto prima o poi succederà,comunque non pensiamoci adesso dovrei fare i compiti ma diciamoccelo non l’ho mai fatti.Andai verso il pianoforte l’unica cosa capace di farmi rilassare incominciai a suonare quando la porta suonò .
Tini:che ci fai qui ?
Xx:sono venuto a trovarti
Tini:Peter perfavore vattene potrebbe vederti papà
Peter:non così in fretta voglio prima un bacio
Tini:ok -sorrisi-
Peter:perché non mi fai sentire qualcosa-disse timidamente-
Andai verso il pianoforte e incomincia a suonare la canzone preferita di Peter.E come sempre sempre rimase incantato.Finì di suonare.
Tini:Peter che ne dici se andiamo fare un giro al parco?
Peter:va bene
Andammo al parco e incomiciai a baciare Peter quando sentì qualcuno chiamarmi…..
Angolo autrice:è la mia prima storia abbiate pietà recensite se vi piace.Baci alla prossima <3 <3
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Capitolo 2 *** capitolo 2 ***
Tini:cosa vuoi?
Diego:ancora con lui stai?
Tini:si
Diego:comunque vuoi venire al ritrovo con i ragazzi?
Tini:cosa si fa?
Diego:parliamo,cantiamo e poi proviamo le canzoni della band
Tini:ok però…
Diego:cosa?
Tini:può venire anche Peter? -faccia da cucciolo -
Diego:dai non fare quella faccia… va bene
Tini:sii,andiamo
Diego:miraccomando comportatevi bene
Ci incamminammo verso il ritrovo.Erano più di 5 minuti e ancora non eravamo arrivati.
Tini:Diego sicuro di sapere la strada?
Diego:si non sono stupido
Tini:davvero pensavo lo fossi
Diego:chi ha parlato la regina delle stupide
Peter:hey,lascia stare la mia ragazza
Diego:fatti i fatti tuoi
La discussione finì lì perché arrivammo al ritrovo.
Era una casetta carina piccola ma carina.
Entrammo in una stanza e vidi i ragazzi cantare.
Quando i ragazzi finirò di cantare si accorsero di noi.
Cande:perchè hai portato lei?E poi chi è quello là?
Diego:l’ho portata perché ci può aiutare e poi lui-disse con disgusto-è il suo ragazzo Peter
Mechi:non ci serve aiuto
Diego:ma lei è il genietto della musica
Mechi:vabbè iniziamo a provare
Iniziarono a provare.
Si vuelas alto
Ahi mil suenos, de colorares
no hay mejores, ni peores
solo amor, amor, amor
y mil canciones oh oh
ya no hay razas, ni razones
no hay mejores, ni peores
solo amor, amor, amor
y mil opciones de ser mejor
Saber y decider que hoy es posible (hoy es posible)
Que en cada pensamiento vuelva a hacer
Poder imaginar que somos miles (que somos miles)
y el sueno que comienza a crecer
Tomame la meno ven qui
el resto lo hara tu corazon
no hay nada que no puedas conseguir
Si vuelas alto
Ahi mil suenos, de colorares
no hay mejores, ni peores
solo amor, amor, amor
y mil canciones oh oh
ya no hay razas, ni razones
no hay mejores, ni peores
solo amor, amor, amor
y mil opciones de ser
Erano bravi ma mancava qualcosa .
Tini:manca qualcosa-dissi pensierosa-
Tutti:cosa?
Tini:una strofa provate a aggiungere questo
Andai al pianoforte e inizia a cantare
Vamos a poder cantare y unir las voces
vamos a poder lograr quitar los dolores
y ahora respira profundo
porque vamos juntos a cambiar el mundo
Finì di cantare e tutti tranne le ragazze mi guardavano strano
Tini:perché mi guardate così?
Diego:non ricordavo che la tua voce fosse così bella
Subito quella frase arrossì di botto
Tini:grazie
Jorge:mi piace la strofa proviamola da capo però tu fai la voce principale
Tini e Mechi:cosa?
Mechi:ma la voce principale sono io
Jorge:non più
Mechi:non puoi decidere solo tu
Jorge:ok, mettiamoli ai voti chi vuole che Tini faccia la voce principale alzi la mano
Ad alzare la mano furono Jorge,Diego,Facundo e Peter
Jorge:mi dispiace la maggioranza vince siamo 4 contro voi 3 (Cande,Lodo e Mechi) quindi è deciso
Mechi:uff
Ad un tratto sentimmo un rumore che proveniva dalla porta e quando ci girammo…
Xx:tu non canterai non te l’ho permetterò
Angolo autrice:scusate se è corto ma non vedevo l'ora di postarlo se tutto andrà bene posterò 2 capitoli a settimana ovviamente continuerò la storia solo se vi piace.Aspetto le vostre recensioni baci al prossimo capitolo. |
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