Rebels.

di Benjamilamialma
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Athena's College ***
Capitolo 2: *** Il viaggio. ***
Capitolo 3: *** Il piano. ***



Capitolo 1
*** Athena's College ***


Mi chiamo Charlotte e sono la figlia di una subrettina e di un'uomo d'affari che abita in Italia.I miei sono separati,sono bassa ,ho capelli castani e gli occhi verdi.Mi stavo preparando per il servizio fotografico con mia madre:''Ma cosa è sta schifezza?!-pensavo tra me e me-Lo darò in beneficenza,ora mi metto questo''.E mi misi solo degli slip color carne e coppette per il mio piccolo seno ed indossai l'accappatioio ed entrai nello studio dove trovai mia madre con il fotografo e la sua assistene Jennifer discutere del mio ritardo.
''Eccomi mamma''.E mentre tutti mi guardavano mi tolsi l'accappatoio e subito mia madre si mise ad urlarle.
''Che hai fatto al vestito che ti ho comprato?Era di marca!''.''L'ho dato in beneficenza ,ho fatto un'opera di bene no?''.''Si,ok.Ora ora incominciamo''Disse il fotografo.Mentre facevamo le foto ,Jennifer arrivò agitata chiamando disperatamente mia madre:''Michelle(mischel) è arrivato un signore ''.''Va bene sarà di sicuro qualche paparazzo  o qualche fan,mandalo via!''.''No,non è un fan...''.''Mandalo via ho detto''.Arrivò un uomo robusto ed alto,era mio padre.''Ciao Michelle,cosa stai facendo fare a nostra figlia?Le puttanate che fai tu?''.''Senti siccome ho la sua podestà  posso farla fare quello che voglio ''.''Ti ricordo che non hai la piena podestà ,la posso comandare anche io,iscrivi a nostra figlia nel miglior collegio della città''.''Mai,nemmeno morta!''.''Se non lo farai ti farò togliere la podestà  e me la porterò con me in Italia''.''No,no.Farò quello che vuoi ma ti prego ma non mi togliere mia figlia''.''Ok ci siamo intesi''.E se ne andò.
Giocavo con le varie cose ce stavano nei camerini ed arrivò mia madre che mi disse che già da domani dovevo andare al collegio  se no la denunciavano  e cosi ci dovetti andare per forza.
La giornata volò subito,come un lampo.Mi alzai e mi preparai,andammo subito al collegio che si chiamava''Athena's college''.
Mia madre mi lasciò nel cortile insieme a quelle ''Troiette''  di cui una si avvicinò a me :''Ciao sono Marie piacere,come ti vesti male mio Dio!Lo vuoi un mio aiutino?''
Non esitai nemmeno un momento che avevo rovesciato la bevanda che stavo bevendo nei capelli e ridevo come una matta.
Mia madre arrivò con il preside dove dovevo dormire e in quella stanza stava anche Marie ed aveva i capelli bagnati perché aveva appena finito di lavarseli.
P:''Lei dormirà qui fino al prossimo anno'.M:''Ma anche no,non la voglio qui!''.''Senti,signorna Kelly niente proteste''.Se ne andò  ed io cominciai a saltare sui letti per poi mettermi su di uno.
''Senti bella,questo è il mio letto''.Mi disse.''Beh ,ora l'hai perso''.Si arrabbiò e gridò.''Perché non ti espellono?Sei una brutta cafona''.''Non ti preoccupare lo faranno molto presto''E feci un sorriso malizioso.

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Capitolo 2
*** Il viaggio. ***


''Bene spero molto presto''.Da li entrò il padre chiedendomi di uscire dalla camera e me ne andai.
Me ne stetti fuori al cortile vedendo quanta gente stava in giro,si avvicinò a me un ragazzo biondino,alto e occhi color mare.
"Senti,sei tu la figlia della subbrettina?''.''Si ma non lascio autografi''.''Ma chi lo vuole!Sono solo venuto a dirti di lasciare in pace la mia amica se no te la vedi con me''.''Sto tremando dalla paura credimi!''.''E si poi vedrai''.Ma che voleva quello da me?bah!
Il preside ci convocò tutti,e andammo nell'atrio.
''Alunni vi comunico che domani partiremmo.Andremmo in uno splendido posto vicino al mare  dove potrete divertirvi''.
Tutti fecero chiasso mentre io e il biondino restavamo indifferenti.Venne subito mia madre che si precipitò ad abbracciarmi.
''Tesoro mio,vai anche tu al viaggio che faranno domani,cosi avrai anche l'opportunità di conoscere i tuoi compagni di classe''.''Ma chi se ne frega.Non mi abbracciare in pubblico che mi rendi ridicola davanti a tutti,ci guardano''.''Preparati le valige,soprattutto i costumi''.''Si,si mamma!''.''Devo andare ora piccola mia.Non concedo autografi a nessuno''.E se ne andò.
Mi precipitai in camera e visto che le valige non le avevo ancora disfatte non dovevo prepararle.Mi buttai sul letto a riposare.Dopo una bella dormita di mezz'ora arrivò Marie tutta agitata e urlando con le sue stupide amiche come lei a disturbarmi.''Ehm,qui c'è qualcuno che vorebbe dormire''.''Ah Lana,Lindsay ecco la ragazza che ha rubato il letto''.''Chiariamo una cosa,il letto non l'ho rubato ma semplicemente preso siccome ancora doveva sceglierlo nessuno l'ho scelto io.Ah una cosa,non mi mandare gli avvocati difensori''.''Non ti ci mettere anche tu cafona di merda  capito?A il colore dei tuoi capelli fa schifo come dal resto i tuoi vestiti''.''Marie basta,anche tu ragazza,smettila''.''Ma che vuoi,balena?''Mi guarda e se ne andò piangendo.
''Sei senza un cuore,vergognati!''urlò Marie,lei e la sua amica corsero dall'altra che era nascosta nel sottoscala.
 Era arrivata ormai l'ora di cena.Che bella prima giornata che ho vissuto!!
Andai al bar dove mangiai un piatto di pasta e un'insalata,essendo vegetariana non mangio carne.Finì di mangiare e mi chiamò mia madre ma non le risposi.
Andai in camera dove sentii le tre stupide che parlavano,da quanto ho capito la capogruppo non andrà in viaggio per Parigi.Mi misi a ridere da sopra la sedia che stava vicino alla scrivania.
''Ma che fai ci spii?''.''Ma che vuoi?!Sono qui in camera ed è normale che ascolto no?Perdona una domanda ma ti manca qualche neurone?''E si stette zitta andando con le amiche a parlare in un posto tranquillo.Mi stesi sul letto,presi il lettore mp3 e ascoltai la mia musica.Mi addormentai con le cuffie alle orecchie con la musica che continuava a palla.
Era ormai sorto il sole quando mi svegliarono.
Erano di nuovo quelle,quelle neurotiche e rompi coglioni di Marie,Lana e Lindsay che si stavano preparando le valige e scegliendo gli abiti che indosseranno.
Strofinai gli occhi e le guardai:''Non si può dormire in pace in questa specie di prigione!!!A che ora è la partenza?''.''Fra poco che aspetti a vestirti?''.''Ora mi alzo''.
La mia prima notte al coleggio era stata fantastica,ho dormito come un ghiro che non dormiva da anni mi sono veramente riposata benissimo,l'unica cosa che l'ha rovinata sono state quelle tre.Mi alzai,presi e scelsi i vestiti che mi dovevo mettere,felpa e jeans più le mie converse,mi andai a fare la doccia.
Sembra davvero una prigione,le doccie sono una vicino all'altra chiuse solo dal muro e dalle tendine.
Mi lavai,mi vestii e andaii in camera a metto le mie adorate scarpe.
''Oddio!!non penserai mica di venire cosi?''.''Fatti gli affaracci tuoi,Neurotica''E si ammutolì.
Era arrivata l'ora della partenza,il pulman era pronto per partire.Imbarcai i bagagli  e sali.
Vicino a me si sedette una ragazza,non era molto femminile,facemmo conoscenza.Abbiamo parlato per tutte e due le ore di viaggio e siamo diventate amiche,era davvero simpatica.
Arrivammo e subito scendemmo e  andammo in un albergo a posare i bagagli.Condivido la stanza con quelle ochette di nuovo.
Perché cazzo non mi mettono insieme a Sophie?(la ragazza che conosciuta sul pulman).
Uscii dalla mia camera per andarla a cercare ma andai a sbatere su di una persona.

 

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Capitolo 3
*** Il piano. ***


''Ma ci vedi?E che cavolo,stai più attenta!''.''Sarei io quella che dovrei stare attenta?Quella che esce dalla sua stanza?'' Quel babbeo ma chi si crede di essere?Lo guardai con aria di sfida e poi andai a cercare Sophie e dopo un po' la trovai. ''Ehi Sophie eccoti finalmente!E' da mezz'ora che ti sto cercando,per caso sai come si chiama il biondino?''.''Chi quel bastardo sciupa femmine?''.''Si lui.Credevo ti piacesse..''. ''Ma quando mai?!Comunque si chiama Niall,Niall Horan il figlio del sindaco''.''Ecco perché si crede al centro del mondo,quel bambino viziato!!''.''Perché volevi saperlo?''.''Cosi!!'' L'ora di pranzo arrivò e andai con Sophie al ristorante.Mentre mangiammo arrivò un bell'uomo:Alto,castano e occhi verdi.Rimasi incantata mentre lui parlò.E' inutile dire che non ho capito niente ero troppo occupata ad ammirare la sua grande bellezza. ''Charlotte,Charlotte''.Quella voce mi distoglie dai miei pensieri ''Hey Sophie!''.''Andiamo!Ci dobbiamo preparare per andare in spiaggia''.''Ma io non so nuotare''.Lei alza gli occhi al cielo e mi dice:''Te ne starai sulla spiaggia e ti prendi il sole''. Mi alzai e mentre camminavo verso la mia stanza incontrai il preside. Lo fermai e gli chiesi:''Salve signor preside.Vorrei chiedervi se potrei fare cambio di stanza''.''Come mai?''Mi chiese..''Non sopporto le mie compagne di stanze fanno casino da mattina a sera''.''Ci penserò su,ti farò sapere''.Lo salutai e andai in camera a prepararmi. Andai in spiaggia con un pareo. Sophie mi raggiunse con una ragazza . ''Char ti presento Jessika la mia compagna di stanza,Jessika Charlotte''. Era timida,lo si capiva dalla sua faccia arrossata,aveva la faccia d'angelo ma sapevo che in fondo che in un modo o in un altro l'avrei cambiata di brutto. ''Non fare la timida siediti''.Le dissi. ''Vedete quel ragazzo?''Le domandai.''Si'' risposero insieme.''Bene io mi sono innamorata di lui,ed ho un piano per conquistarlo''.''Piano?!''Risposero insieme.''Si,praticamente andrò in acqua e farò finta di annegare''.''Ricordati che non sai nuotare non ti allontanare troppo''.''Senti Sophie non preoccuparti.Ragazze,a dopo!'' Andai in acqua e andai fin dove si tocca ma decisi di allontanarmi di più cosi da affogare veramente..Urlai,attirai tutta la spiaggia verso il mare,il ragazzo se ne accorse si buttò in acqua e vene a salvarmi,persi i sensi e non so che successe dopo. Dopo un po' sentii delle labbra premere sulle mie aprendole e facendo passare l'aria mi ripresi e sputai l'acqua che avevo ingoiato...Mi ritrovai il bel visino del ragazzo..''C-come ti chiami''Gli chiesi tremando ..''E tu ora pensi a questo?!Sono Robert piacere''Feci l'occhiolino a Sopie e a Jessika.Robert mi prese in braccio e mi portò in camera. ''Stai meglio?''Mi chiese.''Si si,grazie!''.''Mi hai fatto prendere un colpo''.''Scusa non volevo,mi sono fatta prende dall'entusiasmo,è la prima volta che vado al mare''.''Non ci sei mai stata?''.''No''Mento.''Come mai?''.''Mamma è una donna molto occupata''.''Che lavoro fa?''.''Fa la soubrette ed è per causa del suo lavoro mi ritrovo in questo carcere''.''Hai delle amiche?''.''Non le ho,sono solo,tutti mi odiano e io odio loro''.''Ci sono io qui con te non preoccuparti,sarò tuo amico''.''Grazie che gentile!!''Sorrido.''Ora vado ho del lavoro da fare''e se ne andò. Vennerò da me Jessika e Sophie. ''Ma veramente ti stai affogando?''Mi chiese viso d'angelo''.''Si ma ci sono riuscita''Dissi fiera di me. ''Ua,sei una grande!Come hai fatto poi?Cosa gli hai detto?''.''Che sono sola,che non ho amiche e cazzate''. All'improvviso entrò senza bussare il biondino che aveva l'aria da serial killer.

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