Poker face

Situazione 1

Poker face.

Il mio unico pensiero in questo momento mentre il vento sferza violentemente sul mio viso. Insegnamento che cerco di mettere in pratica ora più che mai mentre osservo il mirino della pistola puntatomi contro da questo nuovo ispettore.

Non mi sono mai ritrovato in situazioni come queste, in piedi sul parapetto di una terrazza dove la mia vita verrà decisa da un oggetto metallico senza vita.

“Questo è il capolinea”

Non credere di aver vinto ispettore. Con il mio solito sorriso di sfida alzo il mantello e mi lancio giù dal palazzo aprendo il mio aliante, rido a squarciagola beffardo all’ ennesimo percolo scampato.

Dopotutto sono Kaito Kid.

 

 

Note

Premetto che questa è la prima drabble che scrivo poiché non mi piace molto, ci sono poche parole da poter utilizzare per una come me a cui piace dilungarsi.

Storia partecipante al concorso “Quello che vedono gli occhi, quello che sente il cuore” indetto da S.Elric.

 Il contest alla quale partecipa richiedeva l’utilizzo di situazioni o immagini per uno o più personaggi. Le mie avranno tutte come personaggio Kid e tre diverse situazioni.

Spero che piacciano a qualcuno, e di ricevere qualche considerazione sulla storia, bella o brutta che sia.

Ringrazio inoltre tutti quelli che leggeranno. :D

 

Aky

 

 

Sempre con me

Situazione 3

Osservo il grande quadro che ho nella stanza dove stavi eseguendo un trucco di magia. Sono già passati quasi dieci anni da quel giorno papà e io ti penso sempre, non ho mai smesso.

Da quando non ci sei più non ho mai pianto ma sorriso proprio per non far rattristare te che mi osservi da lassù. Io lo so che mi sei sempre accanto per questo non ho motivo di piangere, perché rattristarsi per qualcuno che non se ne è mai andato?

Poggio le mie mani sulle tue che stringevano il cilindro e non sono sorpreso nel sentire calore anziché freddo. Sorrido appoggiandomi completamente al quadro.

Ti voglio bene.

 

Aky

La fine di Kid

 

Situazione 5

Sto malissimo nel vederti così, ho il cuore stretto in una morsa ferrea e sapevo che prima o poi sarebbe successo.

“Ti odio” continui a ripetermi mentre le lacrime attraversano il tuo viso, fa male vederti cosi a causa mia.

“Ho sempre sospettato che tu fossi Kid, ma avevo sempre scartato l’idea, pensavo che il mio migliore amico non avrebbe mai fatto una simile, umiliando sempre mio padre!”

Non mi lasci controbattere perché sostieni sarebbe inutile qualunque mia spiegazione. Non voglio perderti così, solo nell’ultimo periodo ho capito cosa provo per te. Per la prima volta sento le lacrime pizzicare gli angoli degli occhi. Ti abbraccio forte sussurrandoti “Ti amo”

 

Aky