magia e amore

di nami 84
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** inizia l'ora dell'avventura ***
Capitolo 2: *** cap 2 ***



Capitolo 1
*** inizia l'ora dell'avventura ***


Suonano le campane sulla Città del Cielo, e tutte le alunne dell'Accademy of Mage si trovano al cospetto del Re. Nami,l'alunna migliore , era molto orgogliosa di sé stessa per essere riuscita a superare l'esame. Adesso dopo quel lungo discorso del re, di cui nessuno dava davvero ascolto,toccava assegnare una ragazza ad una persona della terra. Il rituale era composto da 3 ciotole contenenti delle pietre e un segno per decidere che tipo di potere avrà la ragazza ,per scegliere ,con un ago ti devi pungere un dito per Poi lasciar cadere il sangue nella ciotola scelta ed entrare nella porta, che poi la scaraventerà dentro la casa del suo protetto. Nami era la prima, ma ancora non aveva le idee chiare. Lei stava valutando i vantaggi dei poteri: - il primo cesto, era pieno di sassi Azzurri che significavano il comando dell'aria -il secondo ,con sassi rosa per leggere il pensiero e infine,il preferito di Nami ,era pieno di sassi indaco per controllare il tempo meteorologico. Alla fine Nami scelse il suo preferito e così inizio il rituale. Nami si punse il dito e fece scendere la piccola goccia di liquido scarlatto sulla pietra,e quando la toccò , un turbine d'aria circondò la studentessa. Dopo qualche secondo la ragazza era tornata con i piedi per terra,ma non indossava più la divisa della scuola ,ma un vestito lungo e azzurro con delle stampe a forma di nuvole bianche,davanti c'era una spacco che faceva vedere le gambe.E in testa aveva un fermaglio che rappresentava un fulmine in una tempesta. Così dopo un grande applauso Nami si era diretta verso la porta,con tremolio aveva appoggiato la sua fragile e delicata mano sulla maniglia,aveva paura,molta,non sapeva chi si poteva ritrovare davanti. Nami con quel briciolo di coraggio rimasto spalancò la porta e vide una luce azzurra e appena appoggiò il suo piede ,che calzava un sandalo,in quella gelatina si ritrovò,in meno di qualche secondo,in una villetta. Nami era seduta su qualcosa di morbido, Appena si alzò. Vide un ragazzo Con un cappello di paglia dormire. Così concentrando i fulmini in un dito gli diede la scossa. Il malcapitato si alzò e gli chiese - Ciao sono Rufy,tu chi sei?perché mi hai dato la scossa ? -Sono Nami ,la tua protettrice e ti ho dato la scossa perché dormivi semplice no?

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Capitolo 2
*** cap 2 ***


Dopo qualche secondo di imbarazzo Nami ruppe il ghiaccio.
- Allora Rufy... Visto che sei il mio protetto ti do un regalo.Tieni.
Nami gli diede prima un libro ma il ragazzo la guardò stranito,allora Nami poi gli diede uno zaino ma ebbe la stessa reazione.
Dopo un'ora di regali la ragazza gli urló
-Allora!Che vuoi!
-Hai un cosciotto?
-Ma che ti serve
Disse lei mentre lo prendeva
-Semplice,lo mangio!
Nami a quell'affermazione era caduta per terra
-Ah!Visto che ci sei mi dai anche qualche bistecca,una trentina di Prosciutti e una novantina di salsicce!Grazie

SBAM !  pugno
-Ma per chi mi hai preso !Per una macelleria?
- Scusa!
Disse lui ,con un bernoccolo che spuntava sotto il cappello.
- Allora Rufy io dormirò qui- disse lei mentre sistemava il suo letto pieghevole
Arrivò la notte.
Nami non riusciva a dormire,non perché era emozionata,non perché soffriva di insonnia,ma per il semplice motivo che Rufy russava come un maiale ,ma  non si limitava solo a questo ma mentre russava girava per la stanza come uno zombie.
Dopo qualche ora di Insonnia, la ragazza con una potente scossa lo fece cadere di testa.

-Nami ma che  fai?
Disse lui mentre si massaggiava la testa
-Ti ho fatto smettere di fare lo scemo.
Disse lei mentre sbuffando si mise a dormire.
- Non la capisco proprio.
Disse lui rimettendosi nel letto.

La mattina seguente
-Rufy!!Sveglia!
Disse lei con un megafono.
Le aveva provate tutte: Da mettergli nell'orecchio  um dito insalivato a buttargli l'acqua gelata ,ma non dava segni di vita ,ma poi si ricordò della giornata precedente.
-Rufy ho un mucchio di carne!
-Dove!
Disse lui alzandosi come un suricati.
-Sbrigati devi andare a scuola.
-Nami ma...tu ci vieni a scuola?
-No, la mia l'ho finita ma io ti posso sentire grazie all'aria.
-Ok.
Rufy fece colazione in fretta e corse subito a scuola.
Come al solito arrivò in ritardo.
-Monkey  D. Rufy!
- Mi scusi prof.Shank
Il professor Shank  era un'insegnante molto giovane e da quello che Nami aveva capito insegnava letteratura.
Dopo 4 ore estenuanti ,Rufy  riuscì a tornare a casa.
- Nami! Sono tornato!
Nami appena sentì quella voce scese di sotto e lei iniziò a cucinare.
Stava per impiattare e appena prese il piatto si sentì urlo,e lei si scaraventò verso la stanza del ragazzo.
Spalancò la porta e vide quel baka in piedi sulla scrivania tremante che indicava uno scarafaggio per terra.
- Sarà un impresa stare con te!

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