E poi sei arrivato tu

di dreamer1234
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Come tutte le mattine sua madre andò a svegliarla per andare a scuola, a malavoglia si alzò da quel letto che fino a pochi secondi prima era stato il suo "migliore amico".
Si avviò verso la cucina, si sedette sulla sedia e sua madre le mise davanti una tazza di latte caldo che lei si affrettò a riempire con un po' di zucchero e nesquik.
La mattina non era un tipo che mangiava molto così bevve il latte e di corsa si diresse verso il bagno.
Mentre si lavava le arrivarono all'orecchio le varie chiamate del padre, il quale la incitava a sbrigarsi siccome la doveva portare alla fermata del bus.
Era vestita ora bisognava solo truccarsi. Si guardò allo specchio e con il fondo tinta coprì quelle piccole imperfezioni che non si notavano molto, ma ormai con l'andare del tempo la cattiveria della gente l'aveva fatta diventare insicura di se.
Un po' di mascara ed era pronta... be si le imperfezioni si vedevano ancora ma che ci poteva fare? era fatta così e poi a scuola l'avrebbero presa in giro con o senza fondotinta.
Si mise in fretta e furia le sue blazer rosse e uscì di casa.
Dopo pochi minuti arrivò alla fermata del bus, salutò i soliti due ragazzi che come ogni mattina aspettavano il pullman con lei e si mise ad aspettare il bus che non tardò ad arrivare.
Salì e si mise al solito posto vicino al finestrino, nell'attesa che salisse la sua amica Adèle la quale sarebbe salita poche fermate più avanti alla sua.
Quando salì si sorrisero a vicenda "ciao April!" disse Adèle che si mise accanto a lei, April ricambiò il saluto.
Parlarono del weekend appena trascorso, fin che non arrivarono a scuola e si diressero verso la loro classe.
Ad April quella classe piaceva solo per pochi elementi tra cui la sua amica Adèle, che aveva conosciuto proprio lì.
Lei era metà francese e metà irlandese, ma viveva in Irlanda da 10 anni ormai, era l'unica che le stava vicino e la faceva ridere in quella scuola.
Ad April non piaceva conoscere gente nuova proprio per il fatto che aveva paura di essere giudicata per il suo aspetto esteriore, lo sapeva anche lei di non essere una bellezza assoluta, ma non le sembrava di essere così brutta come le facevano capire i suoi compagni.
Tutti i giorni non mancava mai un commento cattivo o un sorrisino che la rattristava e la faceva stare male... tante volte aveva desiderato di essere bella come le modelle che si vedono alla TV o sui giornali, ma non era il suo caso.
Certe sere si ritrovava in camera a piangere, piangeva perchè la gente al mondo è troppo cattiva, piangeva perchè non ce la faceva più con tutti quei commenti cattivi che da tempo le dicevano.
Non aveva mai avuto un fidanzato nonostante avesse quasi 15 anni, le sue compagne di classe erano quasi tutte fidanzate o lo erano state almeno una volta compresa Adèle, ma lei no mai.
I ragazzi erano troppo impegnati a prenderla in giro piuttosto che starci insieme.
Per la classe c'era un gran vociare che si interruppe subito con l'entrata del professore di inglese.
Il professore fece l'appello e dopo di che iniziò a spiegare...
April parlava poco durante la lezione, perchè con i compagni che aveva intorno nel posto dove era non aveva molto argomenti di cui parlare, si limitava solo ad un "mi presti la penna?"
La sua amica era dall'altra parte della classe e comunicare era impossibile, così passava le sue lezioni ad ascoltare il prof e le sue due compagne di banco che non facevano altro che parlare di ragazzi.
Alla fine della giornata uscì da scuola, salutò Adèle e salì in macchina di suo fratello Jonh che era venuta a prenderla come tutti i pomeriggi.
Arrivata a casa mangiò e si mise un po' al PC, stava guardando le sue notifiche su facebook quando le squillò il cellulare. Era Adèle.
"ciao Adèle! Che c'è?" chiese con voce allegra all'amica "ciao April, volevo sapere che compiti ci sono per domani siccome non li ho scritti sul diario..." si giustificò Adèle "ok aspetta che prendo il diario e ti dico tutto" e così passarono quasi tutto il pomeriggio a parlare al telefono...
"Adèle adesso io dovrei andare... ci ved" non fece in tempo a finire la frase che l'amica la interruppe "no aspetta ma con Erik ci sono novità?! Oggi a scuola non mi è sembrato come gli altri giorni..." dopo una breve pausa April rispose "non so bho... ma ti pare che con tutte le belle ragazze che ci sono quello guardi me?! E poi non mi piace neanche più era solo un'attrazione fisica..." disse con amarezza.
"ma va secondo me tu gli interessi!!" disse euforica Adèle "se come no... adesso vado ciao a domani" e mise giù la comunicazione.
Erik era un ragazzo della sua classe, che scherzava con lei cosa alquanto strana visto che di solito i ragazzi non le davano molta retta.
Ma negli ultimi giorni non le parlava più e April aveva capito che era stata l'ennesima delusione...
 
 

Salve ragazze! Premetto che avevo già provato a pubblicare questa storia su EFP però su un'altro account e molto tempo fa, bhe ora ne ho fatto uno nuovo e quindi ho deciso di ripubblicarla qui!
Anyway io spero che vi piaccia e che possa andare avanti pubblicando gli altri capitli. Mi raccomando recensite in tante.
Kiss kiss Glo <3

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


La lezione iniziò e tutti gli alunni si sedettero al proprio posto, anche April smise di chiacchierare con Adèle e andò al suo banco.
Menomale pensò la ragazza, quello era l'ultimo giorno prima delle vacanze di Natale, non avrebbe più rivisto quegli odiosi compagni, le dispiaceva solo non rivedere Adèle per un po' di tempo.
Come ogni anno la sua amica sarebbe dovuta andare a Parigi dai nonni.
April invece, per la prima volta non avrebbe trascorso il Natale a Mullingar, ma sarebbe andata con la sua famiglia a Londra dalla zia Anne e dai cugini Harry e Gemma.
Si erano trasferiti a Londra da quando la sorella della madre di April aveva divorziato dal marito.
I pensieri di April, vennero bruscamente interrotti dalla voce potente del prof di chimica "ehi tu hai finito di fare la bella statuina?!" April tutta rossa in viso non rispose e subito un suo compagno di classe disse "bella proprio non mi pare" seguito da una risata della classe.
Si questi erano i suoi compagni di classe e ogni giorno riceveva battutine del genere che le facevano male molto male...
Il prof riportò la calma e la lezione proseguì, ma April si sentiva male dentro il dolore era troppo prima o poi sarebbe esplosa.
Finite le lezioni tornò a casa, mangiò e poi si mise a preparare la valigia, dato che il giorno seguente sarebbe partita per Londra.
Non era molto emozionata all'idea di andare in quella città, le piaceva solo perchè avrebbe rivisto i suoi cugini che la facevano ridere un po'.
Harry era un ragazzo di qualche anno più grande di lei, capelli ricci, occhi verdi, labbra mozzafiato insomma tutte le ragazze erano pazze di lui! E poi c'era Gemma anche la più grande dei tre una bellissima ragazza, April voleva somigliare a lei ma per quanto si sforzasse non ci riusciva...
La sera si mise nel letto e prima di addormentarsi andò un po' su facebook sperando di trovare in linea Adèle.
Sua madre come ogni mattina venne a svegliarla, ma questa volta per fortuna non doveva andare a scuola.
Andò in bagno si lavò, si truccò, andò in cucina a prendere una brioches e poi uscirono chiudendosi la porta di casa alle spalle.
April per tutto il tempo aveva tenuto le cuffie alle orecchie, la musica la faceva sentire bella, con la musica dimenticava tutta la cattiveria della gente ed era libera di sognare.
Il volo durò 2 ore e lei si sedette vicino al finestrino, per poter  guardare fuori e mentre guardava quelle nuvole che sembravano panna montata, immaginava come sarebbe stata Londra... Harry aveva detto che l'avrebbe portata a fare un giro sulla ruota panoramica, anche se lei aveva esplicitamente chiarito che non sarebbe voluta salirci per via dell'altezza, ma il cugino era testardo e alla fine aveva dovuto cedere e accettare l'offerta.
Arrivati a Londra all'aeroporto c'era un mucchio di gente e lei per poco si sentì male dover camminare in mezzo a tutto quel casino le dava la nausea.
Sentì una voce alle spalle che la chiamò "Ehi April sono qui!!" si girò e vide suo cugino Harry che salutava e sorrideva da lontano, ricambiò il saluto e chiamò i suoi genitori "mamma, papà c'è Harry!" i due si voltarono e con la figlia si avviarono nella direzione del ragazzo.
Saliti in macchina di Harry iniziarono a parlare, era da tanto tempo che non si vedevano, subito la madre di April si affrettò a dire "allora Harry hai fatto la patente finalmente eh?!" 
"sì, l'ho presa lo scorso mese... ancora non mi sembra vero!" April stava solo pregando di rimanere in vita, visto come guidava il cugino... tutte le buche le prendeva lui e il modo in cui faceva le curve era spaventoso.
Dopo 10 minuti arrivarono a casa di sua zia e April ringraziò il cielo di essere ancora viva, prese la valigia dal bagagliaio e entrò a salutare Gemma e la Zia, che la abbracciarono.
Si misero subito a tavola, dato che era mezzo giorno e tutti quanti avevano una gran fame.
April se ne stava nella camera degli ospiti e mettere i vestiti nell'armadio, quando sentì bussare alla porta. Si girò e vide Harry con un sorrisetto malizioso e 2 biglietti nella mano destra che teneva in mano come se fossero un bottino di guerra, si avvicinò e glielo sventolò sotto in naso. "Harry che sono quelli?" chiese April con aria interrogativa, "è semplice sono i biglietti per salire sulla ruota panoramica!" disse il ragazzo tutto contento.
April con uno sbuffo si buttò sul letto, pensava che Harry si fosse dimenticato del giro sulla ruota, lei non voleva andarci ma come poter deludere il suo amato cugino? Così accettò "e va bene ci vengo! Quando si va?!" "evvai!!" urlò Harry entusiasta "andiamo alle 16:00 preparati per quell'ora" e le strizzò l'occhio.
Suo cugino era fatto così, poteva sembrare un cattivo ragazzo ma se lo conoscevi meglio era dolce e gentile e per aiutare una persona a cui teneva veramente avrebbe fatto di tutto! Il suo unico difetto e che era un gran testardo.
April si fece trovare seduta sul divano alle 15:45, mentre aspettava il cugino si mise a osservare quella casa enorme... per l'occasione si era vestita come al solito:jeans, maglia e felpa, un po' di mascara e il suo inseparabile compagno d'avventure IL FONODOTINTA! 
"Allora sei pronta?!" disse tutto eccitato Harry, "si ma sbrighiamoci prima finiamo meglio eh!" disse April mentre si infilava il giubbotto.
"Non tenere il broncio su quel faccino sorridi che oggi ci saranno anche dei mie amici!" le disse Harry strizzando l'occhio....
Aveva capito bene? Amici? Quindi ragazzi... no non poteva assolutamente andarci "Cosa?!!!" urlò in faccia al cugino "aaa April lo sapevo che avresti reagito così, infatti la notizia te l'ho data ora così sei costretta a venire!" disse furbo il cugino.
"si ma io non voglio! Insomma ci saranno dei ragazzi!!" "ohhh April andiamo non mi dire che ti fai ancora condizionare dai commenti cattivi della gente?! Tu sei bellissima punto e stop!" disse il cugino.
April lo guardò negli occhi e poi lo abbracci forte, finalmente dopo tanto tempo si sentiva bene "grazie" disse con le lacrime agli occhi.
"prego! Però non piangere sorridi eh" disse Harry.
I due ragazzi si sentirono chiamare alle spalle da delle voci maschili April insieme al cugino si girò.
"ehi Harry!!" disse un ragazzo dai capelli castano chiaro e gli occhi azzurri, il cugino ricambiò il saluto e poi salutò altri 2 ragazzi molto carini.
"ragazzi questa è mia cugina April, April loro sono Louis, Zayn e Liam" la ragazza imbarazzata salutò e si nascose il più possibile dietro la sua sciarpa.
"Ma Niall dove è finito?!" disse ad un tratto Zayn "eccolo là ritardatario come sempre" disse Harry appena scorse il ragazzo in lontananza.

Buonsalveee genteee, eccomi con il secondo capitolo! Spero vi piaccia come il primo. Ringrazio chi ha letto il primo e ha recensito, se vi va aggiungetela tra i preferiti :)
Comunque in questo capitolo compaiono tutti i ragazzi eheh... bhe vi lascio kiss kiss Gloria <3

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Il biondino si stava avvicinando al gruppo di ragazzi e mano a mano che si avvicinava April poteva scorgere meglio il suo viso.
Aveva i capelli biondi, a giudicare bene forse erano tinti, occhi azzurri e una pelle abbastanza chiara, non era molto alto era nella media.... April rimase un po' a fissarlo sembrava un angelo.
"Hei April ritorna su questa terra!!" le disse Harry sventolandole una mano davanti alla faccia, la ragazza imbarazzata tornò in se e tutti in sieme si misero in coda pronti a salire sulla ruota.
Nessuno parlava e April era in imbarazzo, voleva scappare! Maledetto suo cugino che aveva organizzato quell'uscita a casa gliel'avrebbe fatta pagare cara!
Fu proprio Harry a rompere quel silenzio "sai April anche Niall viene dall'Irlanda ;)" la ragazza non sapendo cosa dire rispondette con un semplice sorriso che il biondo ricambiò.
Finalmente era arrivato il loro turno, si affrettarono ad entrare in uno dei tanti cubicoli della ruota panoramica.
"Harry ma sei completamente sicuro che andrà tutto bene?!" chiese April preoccupata e impaurita "aaa sempre la solita fifona!!" sbraitò Harry provocando una risatina generale.
Per tutto il giro i ragazzi parlarono tra loro, mentre April si limitava a guardare fuori e a sorridere ogni tanto.
Quella situazione era imbarazzante e lei la detestava!
La ragazza suonò il campanello di casa Styles, sua zia venne subito ad aprire ai due ragazzi che tremavano per il freddo pungente.
"oddio entrate siete due ghiaccioli!Vi preparo subito una cioccolata calda con la panna!"
disse Anne appena vide il figlio e la nipote tremanti sulla soglia di casa.
I due bevvero le loro cioccolate e corsero di sopra "fermo lì dove credi di andare?!" disse April ad Harry con tono di sfida "in camera mia perchè?!" rispose il cugino "io te la faccio pagare! La situazione di oggi era imbarazzante!!" April prese un cuscino dal suo letto e lo tirò a dosso ad Harry.
Iniziarono una lotta con i cuscini, la stanza venne invasa dalle piume e i due ragazzi erano ricoperte da esse.
Quando April stava per tirare l'ultima cuscinata al cugino questo la fermò, le se avvicinò dicendole una cosa all'orecchio "secondo me tu e il biondino sareste una bella coppietta" sghignazzò Harry.
"Ma neanche per sogno!!" disse April tirandogli il cuscino in faccia.
"Be mi sa che ti dovrai abituare a lui perchè è uno dei miei migliori amici e durante queste settimane lo vedrai spesso qui in casa" disse il cugino soddisfatto "oddio allora vado a prepararmi psicologicamente all'evento" April non sembrava molto entusiasta all'idea.
Si alzò dal letto e aprì la porta della camera quando Harry le urlò "ah si a partire da stasera cara cuginetta! L'ho invitato a cena da noi" la ragazza si fermò per qualche istante e poi se ne andò.
Per tutto il pomeriggio pensò a un modo per evitare Niall, non voleva innamorarsi e poi illudersi un'altra volta, lo aveva già fatto un mucchio di volte e alla fine quella che ci stava male era sempre lei.
Andò in cucina e si preparò un panino con prosciutto e maionese, prese una coca dal frigo e portò tutto in camera.
Avrebbe mangiato lì, non sarebbe uscita da quella camera per nessun motivo al mondo.
Accese la TV e si sedette sul letto pronta a mangiare il suo amato panino, non fece in tempo ad addentarlo che qualcuno bussò alla sua porta.
"Avanti" disse la ragazza intenta a guardare la TV "ma che ci fai qui così?! Sbrigati che devi venire di là dopo arriva Niall" la voce di Harry le fece distogliere l'attenzione dalla TV, April guardò il cugino per alcuni secondi poi parlò "Harry mi sembra chiaro che io non verrò di là con voi! Lo so cosa vuoi fare tu vuoi farmi mettere con Niall, ma ti dico subito di metterti il cuore in pace perchè questo non accadrà mai...." le ultime parole uscirono dalla sua  bocca con un tono di amarezza.
April continuò a fissare la TV quando si sentì presa per la vita e tirata su, Harry l'aveva caricata a forza sulle sue spalle e la stava portando in camera sua "Harry lasciami ti ho detto che non voglio! Harry" le sue proteste furono inutili, il ragazzo la portò in camera e le disse di restare lì e che sarebbe arrivato subito.
April si sedette sul letto e aspettò.
Il cugino entrò nella stanza poco dopo con un rossetto in mano lo porse alla ragazza "tieni mettitelo, almeno così ti sentirai meno insicura" le sorrise il ragazzo "certo che tu sei testardo eh!?" "certo che sì! E ora mettiti il rossetto!".
April si mise quel rossetto, poi corse a guardarsi allo specchio le sue labbra erano di un rosso scarlatto, accese erano baciabili se così possiamo dire.
Per la prima volta si piaceva, si girò  e tutta sorridente abbracciò il cugino "grazie Harry" disse felicemente "di niente" fecero appena in tempo ad abbracciarsi che suonò il campanello.
"Ah questo deve essere Niall" disse entusiasto Harry, April era agitata e tremava il ragazzo la tranquillizzò e andò ad aprire la porta.
Pochi minuti più tardi April sentì dei passi venire verso la stanza, ormai non poteva più scappare, doveva affrontare la cosa e poi non era mica la fine del mondo si trattava solo di passare una serata divertente con suo cugino e il suo amico...
La porta si aprì, la ragazza si distrasse dai suoi pensieri e si alzò di scatto dal letto per salutare Niall.
"Ciao" disse con un filo di voce, il biondo ricambiò il saluto, Harry li guardava con aria maliziosa e la cugina capendo a cosa stesse pensando lo fulminò con lo sguardo.
"Scusatemi ragazzi io vado un attimo giù a prendere una birra, Niall ne vuoi una pure tu?!" disse Harry con voce inespressiva "si grazie Harry" rispose l'altro e così andò a prendere le due birre lasciando April e Niall da soli.
La cugina lo maledisse mentalmente, perchè sapeva che lo aveva fatto apposta, il silenzio era imbarazzante nessuno dei due osava parlare... ad un tratto il ragazzo si fece coraggio e aprì la bocca "e così anche tu sei Irlandese... di dove precisamente" disse guardando un punto fisso del pavimento "sono di Mullingar una cittadina nel Westmeath" disse April un po' sorpresa per la domanda che le aveva rivolto il ragazzo.
A quell'affermazione Niall alzò la testa di scatto e guardò la ragazza con aria allegra, lei non sapeva se interpretare la cosa bene o male.
"Ho per caso detto qualcosa che non va?" domandò April con un filo di voce "nono affatto... anche io sono nato a Mullingar, mi sono trasferito qui a Londra quando avevo due anni" disse infine Niall.
April gli sorrise e poi iniziarono a parlare tra di loro, Harry li aveva lasciati in camera da soli per farli conversare un po' e il suo intento era riuscito alla grande.
"Senti April... non è che mi daresti il tuo numero di telefono? Mi stai simpatica..." disse il biondo giocherellando con il cuscino di Harry, la ragazza per qualche istante stette a fissare l'altro sorpresa dalla sua richiesta, poi si alzò dal letto, andò alla scrivania del cugino e prese carta e penna scrivendo il suo numero di cellulare.
Porse il foglietto al ragazzo e quando lui le sorrise le sue guance si colorarono lievemente di rosso.
Il ragazzo si affrettò a registrare il numero nel cellulare e a fare uno squillo alla ragazza in modo che restasse in memoria nel telefono di lei.
"Ecco ora hai anche il mio numero" le disse sorridendo.



Harry stava mettendo il dentifricio sul suo spazzolino da denti ormai consumato, per le troppe volte che lo aveva usato.
Venne distratto quando nello specchio vide la figura della cugina alle sue spalle che era appena entrata.
April si avvicinò sbadigliando al lavandino non curandosi della presenza di Harry,  prese il suo spazzolino, mezza assonnata ci mise sopra un quintale di dentifricio.
"Buon giorno anche a te eh!" disse il ragazzo fingendo di essere offeso "giorno giorno" disse la ragazza con la voce impastata poi si affrettò ad aggiungere "Niall è già andato?!"
"Sì, da più di mezz'ora" le disse Harry mentre si asciugava le mani nella salvietta rossa posta a lato del lavandino.
April non disse nulla, ma il cugino incalzante aggiunse "so che ieri vi siete scambiati i numeri di telefono! Vedo che facciamo passi da giganti eh?" la ragazza lo guardò male e poi uscì dal bagno con un "fottiti Styles" Harry rise divertito e poi la seguì al piano inferiore per fare colazione.


"April!!" chiamò sua zia dalla cucina di casa sua, la ragazza scese di corsa dalle scale "dimmi zia" le disse con un po' di fiatone per la corsa appena fatta.
"io e tua madre ci chiedevamo se volevi venire con noi a  prendere gli ultimi regali di Natale..." in quel momento arrivò Harry che interruppe la conversazione.
"Mi dispiace mamma ma April deve venire con me, i regali andremo a prenderli domani mattina io e lei" disse con tono  di chi la sa lunga.
"E va bene Harry, ma non farla impazzire" disse Anne. 
Di pomeriggio il ragazzo portò April a vedere il Big Ban e altri bei monumenti di Londra


Macciaooo belle! Bhe qui si cominciano a capire un po' di cose, secondo voi che succederà fra April e Niall? Ringrazio ancora tutte quelle che seguono la storia e recensiscono baci Glo <3

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


April si svegliò presto la mattina della vigilia di Natale, doveva andare con Harry a prendere gli ultimi regali.
Per colpa del cugino le toccava andare all'ultimo minuto e fare delle file assurde alle casse siccome quasi tutte le persone compravano regali all'ultimo.
Si fermò un attimo a guardare fuori dalla finestra della sua camera da letto, Londra era completamente imbiancata, gente che correva per le strade, vigili che dirigevano il traffico e spazzaneve.
Prese i vestiti e si diresse in bagno, li appoggiò sulla finestra e aprì il rubinetto.
Nell'attesa che l'acqua si scaldasse si guardò allo specchio, notò con stupore che le sue imperfezioni erano diminuite ora la sua pelle risultava più liscia e morbida, forse si vedeva così perchè da tanto non riceveva un insulto...
Finito di lavarsi chiuse l'acqua si vestì e uscì dal bagno, doveva andare a svegliare Harry che dormiva beatamente nonostante dovessero andare a prendere quei benedetti regali.
Non fece in tempo ad andare a svegliarlo che suonò il campanello, sbuffando corse giù ad aprire la porta.
Le si presentò davanti una ragazza non tanto alta, capelli lisci lunghi fino alle spalle color mogano, occhi grigi e un po' di lentiggini qua e là.
April la scrutò poi questa parlò "ciao io sono Beky, Harry è in casa?" disse la ragazza con tono amichevole, "si è in casa vado su a chiamarlo, intanto accomodati pure" April la fece sedere sul divano di pelle del salotto.
Corse al piano superiore per svegliare il cugino "Harry, Harry svegliati!" gli disse dolcemente, il ragazzo con gli occhi ancora chiusi e voce impastata emise un lamento e poi si rimise a dormire.
"Oh cavolo Harry c'è giù una certa Beky che chiede di te!" gli disse la cugina spazientita, questo nel sentire quelle parole scattò su come una molla e guardò con aria interrogativa la cugina "Becky?!" "Si Baky ma muoviti è giù in salotto che ti aspetta" gli disse April porgendogli i vestiti.
Harry si vestì e poi insieme alla ragazza scese al piano inferiore, non appena Beky lo vide saltò su e lo abbracciò felice, i due iniziarono a parlare e April li osservava divertita.
"Oh che maleducata che sono! Non mi sono presentata come si deve. Io sono Rebecca, ma tutti mi chiamano Beky. Sono un'amica di Harry e visto che per Natale ho fatto ritorno a Londra ho pensato di venire a salutarlo" disse la ragazza che ogni tanto lanciava occhiatine ad Harry.
"Piacere, io invece sono April sua cugina sono venuta dall'Irlanda per trascorrere il Natale qui" disse d'un fiato.
Nella conversazione tra le due ragazze si intromise Harry "April mi dispiace, ma non posso venire a prendere i regali con te..." abbassò la testa dispiaciuto "oh... non fa niente, è giusto che tu stia con lei, non la vedi da tanto".
Stava per uscire dalla stanza quando il cugino la fermò per un braccio e le fece cenno di aspettare mentre lui componeva un numero telefonico sulla tastiera del suo cellulare.
Dopo qualche secondo rispose qualcuno e il ragazzo iniziò a parlare "ehi Niall, potresti accompagnare mia cugina a prendere dei regali? Fino a qualche ora fa sarei dovuto andare io, ma ora sono impegnato..." April strabuzzò gli occhi nel sentire quelle parole e si irrigidì.
Il cugino riattaccò, si girò verso la ragazza e le fece un sorriso a 32 denti poi aggiunse "ti ho rimediato un appuntamento".
"Harry che tu sia maledetto!! Sei impazzito per caso?! Oddio manco lo conosco e poi non è un appuntamento andiamo solo a prendere dei regali!!" April continuava ad agitarsi, ma Harry non l'ascoltava ad un certo punto prese ed uscì dalla stanza con Beky.
"Pensala come vuoi! Niall sarà qui fra poco!" disse il ragazzo uscendo dalla stanza "ma Harry dove vai??! Harry!!" April era in preda a una crisi di nervi, mentre Harry era in cucina che se la rideva.



"Sei mai salita su uno di quelli?!" domandò ad un tratto Niall indicando un grosso bus rosso fermo pochi metri avanti a loro.
"No... mai" rispose April con un filo di voce, era evidente che era rossa come un peperone, le gambe le tremavano e la sua voce l'aveva abbandonata.
Il ragazzo le sorrise poi la prese per un braccio e la trascinò fino al bus, ci salirono e andarono al piano superiore.
April lo osservava spaesata, il biondo capendo le spiegò "dobbiamo andare in Oxfod street lì ci sono un po' di negozi, per raggiungerla useremo questo. Fidati con me non corri alcun pericolo" la rassicurò strizzando l'occhio.
April annuì e si mise comoda sul sedile, stava osservando quel ragazzo... era perfetto, sembrava un angelo ancora non ci poteva credere che le aveva lasciato il numero di telefono, insomma queste cose a lei non capitavano mai e le sembrava di sognare.
Arrivati scesero e iniziarono a girare un po' di negozi.
"April, aspettami qui io vado nel negozio qui di fronte a prendere una cosa. Arrivo subito" Niall si diresse all'uscita, April lo osservò fin che non sparì tra la folla di gente, poi si mise a cercare il regalo per lui.
Quello era il momento giusto, Niall non era lì quindi poteva prendergli un regalo decente per Natale.
Non lo conosceva molto bene, quindi optò per un maglione rosso con disegnate delle renne, classico maglione stile natalizio... non era un gran che ma... poteva andare.



"Be allora grazie di tutto Niall, senza di te non ce l'avrei mai fatta!" disse imbarazzata April mentre suonò il campanello di casa Styles.
"Grazie a te April! Mi ha fatto piacere trascorrere la mattinata con te" le sorrise dolcemente il biondino, la ragazza si sentì avvampare le guance erano rosse e le gambe le tremavano, il sorriso di quel ragazzo la mandava in tilt.
Quasi se ne stava dimenticando, frugò tra le borse e tirò fuori il pacchetto regalo, glielo porse con un sorriso.
A sua volta anche Niall le porse un regalo, si ringraziarono e si salutarono.
Poco dopo entrò in casa e si fece una bella doccia per riscaldarsi, passare tutta la mattinata fuori le aveva gelato le ossa. Si asciugò e dopo essersi cambiata scese giù in cucina per vedere se erano rimasti degli avanzi del pranzo, essendo tornata abbastanza tardi dall’ “appuntamento” con Niall non aveva fatto in tempo a pranzare con la famiglia. Su una sedia delle cucina se ne stava seduto suo cugino Harry che vedendola entrare sorrise e April si preparò a quello che stava per chiederle:”alloraaa?? Com’è andata con Niall?!” disse il cugino tutto eccitato. “Bene Harry bene… mi ha comprato anche un regalo e io ne ho preso uno a lui, stiamo facendo passi da gigante non credi?” disse April in tono malizioso e facendo l’occhiolino al cugino. Harry la guardò e rise.

LA MATTINA DI NATALE:
“SVEGLIAAAAAAA” una voce le rimbombava nelle orecchie e infastidita April aprì gli occhi e vide il cugino che saltava sul suo letto e le urlava di svegliarsi, le tirò un cuscino e poi si rimise a dormire. “Ehi dormigliona è la mattina di Natale, devi aprire i regali, soprattutto quello di Niall.” Disse Harry con un sorrisetto malizioso nell’ultima parte della frase. “Oh harry sempre il solito!” April si alzò e scese giù da basso ancora in pigiama prese i suoi regali da sotto l’albero e si sedette sul divano con Harry di fianco. Non sapeva dire se era più eccitata lei all’idea di scoprire cosa le avesse regalato Niall o il cugino. Prese un piccolo pacchettino rosso con un nastro oro e un biglietto, lo lesse “per April da Niall, buon natale Irlandese!” sorrise leggendo quel biglietto e subito scartò il regalo. Restò senza parole nel vedere il bellissimo braccialetto che le aveva regalato Niall: era color argento e aveva dei ciondoli che rappresentavano tutte le cose più importanti di Londra. Guardò Harry che stava sorridendo, questo le chiese:”allora ti piace?” “si, è bellissimo!” disse con un sorriso sulle labbra. “Hey ora apri il mio regalo disse il cugino” le porse un pacchetto argentato e April gli diede il suo regalo: Harry le aveva regalato una maglia rossa con la scritta London e una felpa azzurra, “ottima scelta” disse la ragazza sorridendo. Lei invece gli aveva regalato un cappellino, sapendo che Harry li adorava e una sciarpa. 
Andò su in camera per prendere il cellulare e ringraziare con un messaggio Niall del regalo, ma con sua grande sorpresa il ragazzo l’aveva preceduta:

“Grazie mille del maglione è bellissimo! Xx Niall” aveva scritto. April si affrettò a rispondere: “di nulla! Grazie a te per il braccialetto, mi piace tanto xx April.”


Eccomiii gente! Wow sono già al quarto capitolo, faccio passi da gigante ahah ok no. Comunque secondo voi cosa succederà fra April e Niall? Secondo voi a Niall piace April? Recensite e fatemi sapere. Grazie a chi segue la storia, chi l'ha messa tra i preferiti e chi recensisce.

Kiss kiss Glo. 

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


La giornata passò tra risate e un sacco di cibo e April sembrava più felice del solito, Harry sembrò accorgersene ma non disse nulla.

I genitori della ragazza il giorno seguente sarebbero dovuti ripartire per tornare in Irlanda siccome dovevano riniziare a lavorare, ma decisero di lasciare la figlia a Londra fino all'epifania.

 

April era seduta sul divano che faceva zapping col telecomando mentre beveva una cioccolata calda, fuori nevicava leggermente e la temperatura era abbastanza bassa. Harry la raggiunse anche lui con la sua tazza di cioccolata calda.

“Sta sera ti va di venire a casa di Zayn? Andiamo a vedere un film ci saranno tutti” le disse continuando a sorseggiare la sua cioccolata, la ragazza non sapeva cosa dire:”ehm.. veramente io non so...” disse vagamente. “Eddai April non farti pregare ogni volta! Li conosci già i miei amici e poi ci sarà anche Niall” disse saltando su dal divano e fissando la cugina, April un po' perchè non voleva più sentire Harry ma soltanto bere la cioccolata in pace e un po' perchè all'idea che ci sarebbe stato Niall era su di giri accettò.

 

“Harry se non muoio sta sera è un miracolo!” disse April avvinghiata al sedile della macchina del cugino. Il ragazzo senza voltarsi e continuando a tenere gli occhi fissi sulla strada disse:“Oh ma smettila, non guido così male dai!”. April mugugno qualcosa poi per il resto del viaggio restarono in silenzio tutti e due.

Arrivati a casa di Zayn Harry parcheggiò nel vialetto, c'erano altre due macchine April pensò a quale potesse essere quella di Niall, o che magari non era ancora arrivato. I suoi pensieri vennero interrotti dal rumore che il cugino provocò chiudendo la portiera dell'auto, al quale scese pure lei e si avviarono verso la porta di casa.

Zayn aprì la porta, April la prima volta che lo aveva visto non aveva avuto l'occasione di osservarlo bene, ma ora notò che aveva folte ciglia nere e occhi color nocciola, una carnagione abbastanza scura e capelli nerissimi.

“Ciao Harry!” Disse Zayn appena aprì la porta e rivolgendosi alla ragazza disse con un sorriso amichevole disse:” ah allora sei venuta pure tu!”. April si limitò ad annuire con il capo e a sorridere.

La casa era grande, un bellissimo divano stava davanti alla tv al plasma, tra questi c'era un grazioso tavolino di legno con sopra alcuni soprammobili e un camino scaldava l'ambiente.

Dal salotto si intravedeva la porta della cucina e più in là le scale che portavano al piano superiore, Louis, Liam e Niall erano già seduti sul grande divano e appena videro i ragazzi entrare in sala si voltarono e salutarono.

April incrociando lo sguardo di Niall divenne leggermente rossa, Harry che se ne era accorto per metterla ancora più in imbarazzo disse:”Bhe hai visto Niall chi c'è?” indicando la cugina che lo fulminò con lo sguardo. Il biondo salutò la ragazza e poi tutti si sedettero sul divano.

April non sapeva cosa dire, ma ora che guardava bene Niall notò che aveva indosso il maglione che gli aveva regalato a Natale, il ragazzo notando che lo stava fissando per quello disse con un sorriso:”Alla fine ho messo il maglione che mi hai regalato tu, mi tiene caldo!” April arrossì di nuovo e con un filo di voce aggiunse:” oh bene... anche io ho messo il bracciale che mi hai regalato tu” alzò la manica della felpa per mostrarlo al ragazzo.

“RAGAZZI GUARDIAMO UNA NOTTE DA LEONI?!” domandò Louis a voce troppo alta stordendo tutti, Liam gli lanciò un cuscino e portando un dito alla bocca disse:”shhh non urlare Lou!”.

Durante il film April sperava tanto che Niall si sedesse vicino a lei ma Louis si era messo di mezzo e lei era troppo timida per dirle di spostarsi così guardarono il film fin che Niall non stoppò dicendo:”ragazzi pausa cibo! Devo nutrirmi!” “ma tu stai sempre a mangiare disse Harry, il biondo per tutta risposta si alzò e andò in cucina.

Tutti si alzarono dal divano, chi andava in bagno, chi a telefonare e chi a mangiare come Niall, April rimase lì da sola così decise di raggiungere il ragazzo in cucina. Lo trovò che si stava facendo un panino con tutto quello che trovava nel frigo, si sedette su una sedia e quando Niall si accorse della sua presenza sorrise e disse:”vuoi un panino anche tu?” la ragazza arrossì come sempre e con tono impacciato disse:”nono... sono a posto così”.

Lo osservava mentre mangiava o meglio si abbuffava e non potè fare a meno di sorridere. “Perchè sorridi?” disse il biondo a bocca piena, April si mise a ridere vedendo quella buffa scena e disse porgendogli un tovagliolo:”tieni ti sta colando la maionese sul mento” Niall prese il tovagliolo e si pulì. Mentre il ragazzo puliva il macello che aveva fatto si rivolse alla ragazza dicendo:”senti visto che fra poco è capodanno... emh... se non hai niente da fare vieni alla festa a casa mia?” disse un po' imbarazzato.

“Per me va bene, sempre se c'è qualcuno che mi possa portare” sorrise e Niall con lei poi aggiunse:”nessun problema ti passo a prendere io!”.

Così la ragazza accettò l'invito e la serata passò in fretta ma tornò a casa con un grande sorriso sulle labbra.

 

Eccomi qui con il 5° capitolo! Sinceramente a me non piace molto spero che a voi piaccia.
Kiss kiss Glo.

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


La mattina seguente April venne svegliata dalla suoneria del suo cellulare, si girò e guardò l'ora sulla sveglia che stava sopra il comodino: le 11.00. Pensò che aveva dormito decisamente troppo e di mala voglia si alzò per prendere il telefono che squillava nella borsa. Era Adèle.

“Ehi ciao” disse con voce impastata di sonno, al quale l'amica rispose:”per caso ti ho svegliata?” ma non le fece nemmeno finire la frase che continuò a parlare:”come va lì? Qui va tutto bene, ma è sempre la stessa noia... sai i soliti parenti. Che fai a capodanno?”. April molto confusa rispose mugugnando:”si qui va tutto bene e a capodanno vado da Niall” disse come se l'amica potesse conoscere il ragazzo, era talmente addormentata che pensava poco a quello che diceva.

A quelle parole subito l'amica saltò su e disse urlando e perforandole un timpano:”COSA?! UN RAGAZZOO?!” April dopo quelle urla si era svegliata:”non urlare ti prego!” disse lamentandosi “è un amico di Harry che mi ha invitato alla sua festa, tu che farai?” disse la frase senza dare molta importanza al fatto che sarebbe andata andata ad una festa con un ragazzo.

“E me lo dici cosi?!” sbottò l'amica:”ma almeno ce l'hai un vestito?!”, ad April non era nemmeno venuto in mente che sarebbe servito un vestito, pensava di andarci vestita come sempre:”ehm no... io pensavo di andarci vestita normale, come sempre”.

“ma sei pazza?! E' capodanno e lo passerai con un ragazzo, vai subito a prendere un vestito appena puoi, è un ordine!” le due ragazze si misero a ridere:” va bene capo ci andrò il prima possibile, ma ora devo farmi una doccia sono già in ritardo, ci sentiamo ciao”. La telefonata terminò e la ragazza si diresse in bagno e si infilò sotto la doccia.

 

 

APRIL'S POV:

L'acqua calda della doccia mi scorreva su tutto il corpo e non potevo fare a meno di pensare a quanto era accaduto la sera prima, non potevo credere che Niall mi avesse invitata alla sua festa di capodanno. Chissà cosa ci trovava di interessante in una come me... magari sarebbe stata la solita presa in giro.

Chiusi il rubinetto della doccia e mi strinsi subito nell'accappatoio, velocemente mi asciugai e mi vestii, feci appena in tempo per pranzare insieme a mia zia e mio cugino.

Mentre mia zia mi porgeva il piatto chiese rivolgendosi a me e a Harry:”allora che programmi avete per capodanno?” feci finta di non aver sentito la domanda perchè non mi andava che mio cugino iniziasse con le sue solite frecciatine, così lo lasciai parlare:”io vado con Becky a casa di un suo amico”, mia zia voleva saperne di più così chiese ad Harry come mai non andava dai suoi soliti amici ovvero Liam, Zayn, Niall e Louis e lui fece spallucce.

Pensavo che ormai l'argomento “capodanno” fosse finito e invece quell'odioso di mio cugino che sapeva benissimo dove sarei andata per festeggiare la fine dell'anno mi chiese con voce dolce e di chi la sa lunga:”E tu April dove vai?” lo guardai male e lui si limitò a sorridere tutto contento poi dissi un po' imbarazzata:”io vado da Niall...” abbassai lo sguardo e mi misi a giocare con il cibo che avevo nel piatto, pronta a quello che avrebbe detto Harry di lì a breve... e infatti:”oh ma che teneri che siete voi due! Hai visto mamma? La mia tenera cuginetta si è trovata un ragazzo!” allungò una mano per scompigliarmi i capelli e io mi affrettai a aggiungere che Niall non era il mio ragazzo e mia zia non potè fare a meno di ridere per quella buffa scena.

 

 

 

“Zia come pensi che mi stia questo vestito?” April uscì dal camerino con un abito rosso aderente, che le lasciava scoperte le spalle e le arrivava fino alle ginocchia.

“Ma ti sta una favola!” disse stupita sua zia che non credeva che sua nipote potesse avere un corpo così bello, non l'aveva mai vista con vestiti particolari in addosso, sempre con jeans e felpe e a vederla con quel vestito aderente era tutta un'altra cosa.

“Tu dici? No perchè a me non mi convince molto...” disse più a se stessa che a sua zia guardandosi allo specchio.

“No April ti sta benissimo e faresti un grosso errore a non comprarlo! Su rimettiti i tuoi vestiti che ora andiamo a prendere le scarpe” disse Anne avviandosi verso la cassa.

“Ma zia pure le scarpe?!” si lamentò April ma ora mai la donna non poteva quasi più sentirla.

Mentre si rimetteva i suoi vestiti la ragazza pensò alla scuola e ai suoi compagni, quanto era stata bene in quei giorni senza di loro ma al solo pensiero che fra meno di una settimana sarebbe dovuta tornare si sentì male. Non voleva rivederne nemmeno uno eccetto per adèle, ma degli altri poteva farne pure a meno. Era stata così bene in quelle vacanze senza ricevere nemmeno un insulto, tornando a scuola sarebbe ricominciato tutto.

Uscì dal camerino e raggiunse sua zia alla cassa e pagarono il vestito, dopo essere passate al negozio di scarpe e aver preso dei tacchi neri alti 12 cm tornarono a casa.

 

Salve salvino (?) sono tornata ahahah bhe questo capitolo è un po' "tranquillo" se così si può dire, la parte bella arriverà nel prossimo. Muahahahah vi ho lasciato sulle spine ammettetelo eh?? Ok la smetto e me ne vado sciaooo.

Kiss kiss Glo

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


*IL GIORNO DI CAPODANNO*

April's pov

Oddio erano le 18.00 e io non avevo ancora iniziato a prepararmi, Niall sarebbe passato alle 19:00 e io ero ancora in pigiama e dovevo farmi la doccia, ero in super ritardo.

Mi serviva il bagno, possibilmente libero. Dalla stanza vidi che mio cugino si stava dirigendo proprio lì, feci uno scatto alla Usain Bolt e urlai:”NO HARRY IL BAGNO SERVE A ME!”. Ovviamente caddi per terra e per tutta risposta mio cugino si mise a ridere, ma almeno conquistai il possesso del bagno. In fretta mi feci una doccia e dopo essermi asciugata in capelli usai l'arriccia capelli per farmi i boccoli raccolsi alcune piccole ciocche in uno chignon e lasciai che alcune mi ricaddero ai lati del viso, mi truccai lievemente: un filo di fondotinta, mascara e un lucidalabbra non troppo scuro.

Mi diressi in camera mia ancora con l'accappatoio in dosso e mi misi il vestito e le scarpe che qualche giorno prima avevo comprato con mia zia. Era terribile camminare su quei trampoli, non so come avrei fatto a sopportare il dolore per tutta la notte o magari mi sarei divertita così tanto che nemmeno ci avrei badato.

Scesi giù in soggiorno e mi sedetti sul divano mentre aspettavo il biondo, ero così agitata, avevo paura che qualcosa potesse andare storto o che io come sempre avrei rovinato tutto.

Mio cugino Harry stava uscendo, mi rivolse un sorriso e poi mi disse:”wow sei bellissima sta sera cuginetta, vedrai che andrà tutto bene, stai tranquilla.” era come se mi avesse letto nel pensiero.

Mi alzai e gli diedi un bacio sulla guancia e poi lo salutai.

 

 

Niall's pov

Mi stavo preparando per andare a prendere April, ero agitato ma nello stesso tempon felice perchè l'avrei rivista e avrei rivisto anche il suo splendido sorriso.

Presi dall'armadio dei jeans neri , una camicia bianca e delle scarpe nere un po' eleganti, mi misi del profumo ed ero pronto.

Uscii di casa e salii in macchina e l'andai a prendere. Mano a mano che mi avvicinavo a casa sua il cuore cominciava a battermi forte e l'agitazione saliva sempre di più.

Presi il cellulare e le mandai il messaggio:

“scendi, sono qui sotto xx Niall”

Aspettai che uscisse di casa e mi misi comodo sul sedile dell'auto, appena la vidi uscire scesi dalla macchina e aspettai che si avvicinasse: era bellissima, il vestito metteva in risalto le sue forme, aveva bel fisico che prima non avevo mai notato. Mi sorrise e quel sorriso mi mandò in tilt, improvvisamente tutto mi sembrava bello e colorato. Ero diventato leggerente rosso, speravo che lei non lo avesse notato, con un po' di vergogna le dissi:”sei bellissima” le feci notare con un filo di voce.

Lei sorrise e arrossì e mi diede un bacio sulla guancia salutandomi, subito feci il giro dell'auto aprendole la portiera e facendola sedere.

 

April's pov

Lui con quella camicia bianca era bellissimo, sembrava un principe e il suo sorriso mi faceva sciogliere. Per tutto il viaggio nessuno aprì bocca, eravamo tutte e due imbarazzati, finalmente arrivammo a casa di Niall. La musica era così forte che si udiva già da in fondo la strada, il biondo parcheggiò sul viale di casa e venne ad aiutarmi a scendere dalla macchina.

Era così gentile, cosa che nessun ragazzo era mai stato con me ed era anche così bello. Con un cenno mi invitò a seguirlo verso la porta di casa e una volta entrati trovammo Liam, Lou e Zayn che andai subito a salutare.

La casa era piena di gente di cui io conoscevo solo quattro persone, la musica era assordante e tutte quelle persone mi opprimevano, non mi piaceva la calca però per una sera avrei potuto anche sopportare. Mentre mi guardavo in giro spaesato una voce da dietro mi urlò:”Hey April vuoi qualcosa da bere?” mi girai un po' stordita sia per la musica che per quella voce, era Niall.

Gli sorrisi e poi risposi:”si grazie, io ti aspetto lì” e con il dito indicai un divano poco distante e dove sembrava esserci meno gente, lui per tutta risposta annuì e sorrise.

Mentre aspettavo Niall si sedette accanto a me Zayn:”Ehy April!” mi salutò con un grande sorriso, aveva il ciuffo più alto del solito e la sua camicia chiara metteva in risalto la sua carnagione olivastra.

“Hey Zayn! Tutto bene?” dissi ricambiando il sorriso.

“Si va tutto alla grande... insomma guarda dove siamo” disse ridendo e indicando la sala con un grosso cenno del braccio. Bhe si come dargli torto quella festa era strepitosa e per ora andava tutto bene. Io mi misi a ridere e poi indicando la gente che si scatenava a ritmo della musica dissi:” Per loro lo sarà ancora di più visto che si sanno divertire ballando, io sono negata.”

“Bhe allora siamo in due mi sa” disse sorridendo, aveva dei lineamenti particolari e adesso che lo avevo vicino volevo guardarlo bene.

I miei pensieri vennero interrotti da Niall che arrivò con due bicchieri e mentre si sedeva accanto a me me ne porse uno. Andammo avanti a parlare per un po', fino a quando non iniziò un lento e il biondo mi invitò a ballare.

“No Niall scusa ma io sono negata” gli dissi imbarazzata.

“Ma dai è un lento non ti devi muovere tanto, ti guido io” mi disse con una faccia da cucciolo.

“E va bene, va bene ma solo un ballo eh!”. Mi prese e mi portò verso la pista, mi cinse la vita con tutte e due le mani e io misi le mie braccia intorno al suo collo. Ci muovevamo a ritmo lento e io qualche volta gli pestavo i piedi:”Ops scusa...” dicevo ogni volta, lui mi sorrideva dolcemente e mi diceva distare tranquilla. Eravamo così vicini e nonostante la luce soffusa potevo notare tutte le sfumature dei suoi occhi, mi sembrava di immergermi in un oceano ogni volta che li guardavo e di affogarci dentro. La sua bocca era così sottile e di un rosa pallido. Era bellissimo.

Quando il ballo finì sentivo caldo e non so era per la vicinanza con Niall o la temperatura elevata che c'era in casa.

“Io vado un attimo in bagno, torno subito” gli dissi per poi dirigermi di sopra. Dovevo andare a rinfrescarmi un po' il viso. Mentre uscivo dal bagno vidi una porta finestra che dava su una terrazza molto grande, decisi di uscire a prendere una boccata d'aria e anche se fuori era pieno inverno ma non mi interessava, stavo morendo di caldo.

Guardai l'orologio, mezzanotte meno venti, di lì a poco avrebbero fatto i fuochi d'artificio e da lì li avrei visti benissimo.

Mentre stavo pensando udii alle mie spalle la porta che si apriva e subito dopo una voce:”Ma non hai freddo a stare qui fuori?” non mi voltai nemmeno, sapevo che era Niall.

“No, in casa faceva troppo caldo” dissi guardando le poche stelle che si vedevano.

Niall non disse nulla e mi posò la sua giacca sulle spalle e io lo ringraziai.

Ci sedemmo per terra in un angolo della terrazza eravamo vicinissimi e il cuore mi batteva forte, il biondo stava per dirmi qualcosa ma fu interrotto dalle grida del conto alla rovescia che si udivano da giù da basso.

In un attimo rivivetti tutti i momenti belli e brutti di quell'anno fino ad arrivare al momento più bello, lui. Lo guardai, era già mezzanotte e i primi fuochi erano già esplosi, lui si stava avvicinando sempre si più e il mio cuore batteva sempre più forte. Eravamo lì a pochi centimetri di distanza, fino a quando quella distanza non si annullò e le mie labbra si erano posate sulle sue così morbide.

Avevo i fuochi d'artificio nello stomaco, altro che quelli che c'erano in cielo sopra la nostra testa.

 

 

Niall's pov

La stavo cercando d'appertutto perchè ci stava mettendo troppo tempo per tornare dal bagno, poi la vidi sulla terrazza così uscii e le misi la mia giacca sulle spalle per non farle prendere freddo.

La presi per mano e la invitai a sedersi per terra con me. Era così bella e stavo appunto per dirglielo quando sentimmo le urla dei ragazzi di sotto che stavano facendo il conto alla rovescia per la mezzanotte. Un anno era già passato e in un anno c'erano state tante cose e adesso ero qui con lei, seduti su un balcone ad aspettare la mezzanotte e i fuochi d'artificio.

L'anno nuovo arrivò e una strana sensazione mi si formò nello stomaco, dovevo baciarla, non potevo aspettare un secondo di più. Era la mia occasione.

Lentamente mi avvicinai con il cuore che mi batteva a mille e lei mi guardava con i suoi grandi occhi, il mio sguardo si spostò sulle sue labbra carnose e leggermente rosse. Speravo che non si sarebbe tirata indietro e non lo fece finalmente le mie labbra erano sulle sue.

Direi che era u stato un ottimo modo per iniziare l'anno nuovo.

 

 

Ehi gente! Devo ringraziare una mia amica che mi ha aiutato nella stesura di questo capitolo <3 

Bhe si sono baciati finalmente i nostri piccioncini*** che ne pensate? Recensite e fatemi sapere <3 

Kiss kiss Glo

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


April's pov

La mattina dell'anno nuovo mi svegliai con una strana sensazione che non avevo mai avuto, era una bella sensazione: la felicità.

La notte precedente era stato tutto perfetto, non mi sarei mai aspettata quel bacio. Presi il cellulare e scrissi subito il Buongiorno a Niall, poi presi i vestiti e mi diressi in bagno a farmi una doccia calda e infine tutta allegra in cucina a fare colazione, dove mio cugino stava già bevendo il latte.

“Buongiorno cuginetta cara!” mi disse Harry non appena entrai in cucina. Credo che la sera prima avesse bevuto un po' troppo il suo alito puzzava di alcol e aveva due enormi occhiaie.

“Buongiorno” gli risposi “non hai un bell'aspetto lo sai vero?” dissi scherzando.

“Si lo so lo so... ieri mi hanno fatto bere troppo!”.

“E Becky?” gli chiesi curiosa di sapere come fosse andata, lui continuò a fissare la sua tazza del latte e per tutta risposta fece spallucce.

“Bhe?! Che è sta faccia gli chiesi?”

“Niente, non è successo niente, ero troppo ubriaco... abbiamo ballato e basta” disse sconsolato e poi si alzò per andare a mettere la tazza del latte nel lavandino.

“Oh bhe sempre meglio di niente...” avevo capito che quella ragazza gli piaceva fin da quando era venuta la prima volta a casa nostra, si capiva da come la guardava, quando la vedeva nei suoi occhi c'era una luce diversa.

“E tu con Niall com'è andata?” mi chiese Harry cambiando argomento. Io diventai leggermente rossa poi con un sussurro gli dissi:”ci siamo baciati”.

Per un attimo sulla faccia di mio cugino comparve un sorriso a trentadue denti che subito dopo si trasformò in un' espressione triste.

“Che c'è?” gli chiesi quasi spaventata.

“April tra due giorni parti, come pensi di fare? Si vede che quel ragazzo ti piace però...” non terminò la frase. Lo sapevo benissimo che tra due giorni sarei partita, ma ero così felice che per il momento non volevo pensarci solo che dopo quello che Harry aveva detto era inevitabile non pensarci. Era sempre così quando mi capitava una cosa bella, per quelle poche volte che succedeva c'era sempre qualcosa di mezzo.

“Lo so Harry e anche lui credo lo sappia...” mi alzai dalla sedia e andai in camera mia, Niall aveva risposto al mio messaggio e io gli scrissi:”Sei libero oggi? Devo parlarti di una cosa xx”

subito mi arrivò la sua risposta:”Sì, passo passo da te alle 15.00 xx”

 

Niall's pov

Ero sul divano a guardare la tv e non potevo fare a meno di pensare al bacio della notte precedente, probabilmente sul volto avevo un sorriso da ebete e mia madre mi guardava un po' male ma non mi interessava niente.

Il nome “April” comparve sul display del mio cellulare e il mio sorriso si accentuò ancora di più.

“Sei libero oggi? Devo parlarti di una cosa xx”

Mi spaventai un po' per quel “devo parlarti di una cosa” ma le risposi senza fare domande che sarei passato da lei alle 15:00.

Andai a farmi una doccia e poi mi preparai per andare da April, mi vestii normalmente e misi un po' di profumo.

Mentre camminavo verso casa sua immaginavo di cosa mi volesse parlare, tra due giorni sarebbe partita e la nostra storia non poteva andare avanti. A me piaceva tanto April ma probabilmente avremmo dovuto aspettare l'estate o chissà magari qualche anno.

Ero davanti a casa sua, mi fermai un minuto davanti alla porta prima di suonare il campanello, ero nervoso ma cercai di calmarmi.

Harry venne ad aprirmi mentre aspettavo che sua cugina scendesse ci sedemmo in salotto e iniziammo a chiacchierare.

 

April's pov

Scesi in salotto Niall era lì che parlava con Harry e appena mi vide mi salutò sorridendo e io ricambiai.

“Allora io vi lascio soli ragazzi, ci vediamo” disse mio cugino che se ne andò di sopra.

Proposi a Niall di andare a fare una passeggiata così avremmo potuto parlare più tranquillamente.

“Allora che mi dovevi dire?” mi chiese il biondo sorridendomi, i miei occhi si persero nei suoi, era così bello.

“Come sai tra due giorni parto e non possiamo stare assieme, insomma io non tornerò qui prima dell'estate...” avevo le lacrime agli occhi ma le trattenni.

“Lo so...” disse con voce triste “Però tu sei diversa, io aspetterò l'estate, ti aspetterò April” mi guardò e sorrise e io non potei fare a meno di sorridere.

“Ci sentiremo tutti i giorni, però per ora restiamo amici” gli dissi stringendogli la mano.

“Va bene April, non devi far altro che aspettare l'estate.”

 

Salveeee gente! Scusate per il ritardo ma ho avuto un po' da fare e poi è pur sempre estate ahah

Cosa pensate che succederà fra Niall e April? Fatemi sapere.

Grazia a tutti i lettori e a chi recensisce!

Kiss kiss Glo

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


April's pov

La mia valigia era pronta e tra 4 ore sarei dovuta partire per tornare a casa, Londra mi sarebbe mancata tantissimo insieme a mio cugino Harry ma quello che mi sarebbe mancato più di tutti sarebbe stato Niall. A ripensarci mi veniva da piangere, quando finalmente avevo trovato un ragazzo che ricambiava i miei sentimenti ecco che c'era un problema.

Scesi le scale e trovai mio cugino in soggiorno a guardare la TV:” Ehi buongiorno” mi disse con la voce impastata ancora di sonno mentre mi faceva posto sul divano.

Io mugugnai qualcosa di incomprensibile e mi sedetti dando una rapida occhiata a cosa stesse guardando Harry.

Era una vecchia replica di Britain's got talent e un uomo vestito di rosa si stava rendendo ridicolo davanti ai giudici cantando in modo pessimo e Simon Cowell non tardò a premere il pulsante rosso.

“Dovresti andare da lui adesso” mi disse mio cugino capendo che ero triste “Si, vai da lui!” mi incoraggiò di nuovo.

“Harry ma sono le 8:00 del mattino, di sicuro starà ancora dormendo” dissi voltandomi e guardandolo negli occhi. Anche se dovevo partire fra 4 ore mi ero svegliata perchè dormire mi risultava difficile.

“Allora puoi restare qui a piangerti a dosso!” esclamò il riccio cambiando canale e mettendo su MTV.

Alzai gli occhi al cielo esasperata e mi alzai dal divano:“Va bene ci vado pur di non sentirti più!”.

Harry a sua volta mi imitò:”Sempre gentile tu eh?” e mi tirò un leggero pugno sul braccio, feci un finto lamento di dolore e prima che potessi ricambiare era già sparito in cucina così salii di corsa le scale per andare a prendere il cappotto e uscire.

Fuori faceva un freddo cane e la neve era tutta ammucchiata ai bordi delle strade, anche se le vacanze natalizie erano ora mai al termine c'erano ancora un sacco di turisti per le vie di Londra.

Mi sembravano tutti così felici così mentre camminavo decisi di guardare per terra così non avrei visto i loro sorrisi che mi ricordavano solo quanto fossi triste in quel momento.

Dopo circa dieci minuti arrivai davanti alla casa di Niall, stavo per entrare nel vialetto quando sentii una voce femminile insieme a quella del biondo e vidi la porta d'ingresso spalancarsi.

Per non farmi vedere mi nascosi dietro il muretto lì vicino e osservai la scena: una ragazza dai capelli rossi era attaccata a Niall e ridevano, lei disse che doveva andare ma lui la fermò e le diede un bacio, un bacio che durò molto.

“E meno male che doveva essere ancora a letto” pensai .

Gli occhi cominciarono a pizzicarmi e le guance a diventarmi rosse e calde quasi da non sentire più il freddo. Non ci potevo credere, sicuramente stavo sognando e questo era decisamente un brutto sogno, ora mi sarei svegliata nel mio letto e tutto sarebbe finito. Ma questo non accadde.

Era stato tutto troppo bello per essere vero... Subito tornai a casa con passo veloce stando attenta a non scivolare sul marciapiede che a tratti era ghiacciato e con le lacrime che mi rigavano gli occhi.

In quel momento volevo solo partire e tornarmene in Irlanda e non vederlo più, lo odiavo.

Entrai in casa e decisi di non dire niente a Harry, non volevo che dicesse a Niall che lo avevo visto con quella ragazza, non volevo sentire i suoi inutili tentativi di spiegarmi che non era come sembrava, non volevo sentire più parlare di lui!

 

 

Niall's pov

Mi sdraiai sul divano e pensai che non avrei dovuto fare quello che avevo appena fatto, non era giusto nei confronti di April ma lei aveva detto che per ora dovevamo restare amici anche se a me piaceva. Al solo pensiero che avrei dovuto aspettarla fino all'estate mi faceva male.

Guardai l'orologio e realizzai che sarebbe partita tra meno di un'ora, dovevo andare a salutarla, non potevo lasciarla andare così.

Sperando di arrivare in tempo salii in macchina e mi diressi all'aeroporto, ero agitato e continuavo a pensare alla ragazza che avevo baciato, a April, al fatto che non l'avrei più rivista fino all'estate e che non si meritava niente di tutto questo.

Finalmente arrivai e parcheggiai nel primo posto libero, di corsa entrai nel padiglione delle partenze e sui monitor cercai il suo volo, quando lo trovai mi diressi velocemente al gate.

C'era un sacco di gente, tutti che correvano, mi risultava difficile trovarla in mezzo a quella folla.

Ad un tratto la vidi, o meglio li vidi: Anne, Harry e April.

 

 

April's pov

Mi staccai dall'abbraccio che mi intrappolava tra le braccia di mia zia Anne e abbracciai mio cugino Harry, dopo pochi minuti li vidi allontanarsi.

Stavo per imbarcarmi sull'aereo, ma mi girai un'ultima volta non so per quale motivo so solo che vidi Niall a pochi metri da me che mi sorrideva come se non fosse successo nulla.

Si aspettava che corressi fra le sue braccia ma non lo feci, mi voltai e camminai verso il mio volo, porsi il biglietto alla hostess e per l'ultima volta con le lacrime agli occhi mi voltai di nuovo a guardarlo.

Lui mi guardava confuso e io piangendo, che faccia tosta che aveva avuto a presentarsi lì!

Mi misi comoda sul mio sedile aspettando che l'aereo decollasse.

 

“April ma che è successo?”

 

Il display del mio cellulare si illuminò, era Niall. Lo spensi e misi la riproduzione casuale sul mio Ipod.

 

 

Niall' pov

Era passata una settimana da quando era partita e non aveva risposto a nessuno dei miei SMS e a nessuna delle mie chiamate.

Avevo la scena di lei con le lacrime agli occhi che mi fissava impressa nella mente e non riuscivo a dare un motivo a quella reazione e se c'era non me lo aveva ancora spiegato.




Okok scusate per l'enorme ritardo, non mi uccidete *vi implora in ginocchio* sono stata molto impegnata ultimamente, ma quello che conta è che ora sono qui e ho postato il capitolo.
Ve lo aspettavate questo colpo di scena? Eheh Niall biricchino! Ok ora  la smetto e mi dileguo.
Spero che il capitolo vi piaccia, recensite e fatemi sapere.
Se volete seguirmi su twittah sono @GloSweetNiall
Ringrazio la mia amica Federica per avermi dato delle idee per il capitolo <3
Ora mi dileguo kiss kiss Glo <3 

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