In diretta nel vento

di Nuvola36
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il concerto ***
Capitolo 2: *** Giorni di angoscia e solitudine ***
Capitolo 3: *** Oblio ***
Capitolo 4: *** Andrà tutto bene ***
Capitolo 5: *** Annuncio di sospensione ***



Capitolo 1
*** Il concerto ***


Ciao popolo!

Ho avuto l’idea per questa storia ascoltando la canzone dei pooh: mi piaceva il titolo e ho sempre voluto usarlo per un racconto e una sera sull’aliscafo mi si è accesa la lampadina. Spero che vi piaccia io ce l’ho messa tutta per fare un buon lavoro. Ciao a tutti!

 

 IN DIRETTA NEL VENTO

Capitolo 1

 

Il concerto

 

Il tuo è un rosso relativo

senza macchia d’amore

ma adesso canterà dentro di te

per la gran solitudine e…

 

- E’ stato un bel concerto, vero amore?

- Già, Tiziano è stato fantastico, come sempre del resto. Ah, adoro quel ragazzo!

- Ehi, smettila di roteare gli occhi in quel modo parlando di un altro!

- Guarda che tu non puoi essere geloso di Tiziano e comunque non c’è paragone tra voi due.

- Ah,  nel senso che preferisci me!

- Senti lasciamo perdere. Perché invece non andiamo a mangiare un bel cornetto caldo in quel bar dell’altra volta, come si chiamava… non mi ricordo.

- Vuoi dire “ la rosa dei venti!?

- Si,proprio quello! Sono quasi le 2 a quest’ora starà cominciando a prepararli, dai andiamo!

- Ok ma prima ti devo chiedere una cosa, Cielo,  una cosa molto importante.

- Ma come, qui,all’uscita del palazzotto, con questo freddo e i cornetti che ci aspettano? Non possiamo parlarne al bar?

- Questo è il posto ideale, ecco tieni questo è per te.

- Luca, ma questo è…

- Si, vediamo se mi ricordo tutto,allora: ricorderò e comunque anche se non vorrai,  ti sposerò perché non te l’ho detto mai, come fa male cercare, trovarti poco dopo e nell’ansia che ti perdo ti chiedo di sposarmi. Celeste Giusti, vuoi diventare mia moglie?

- Oh amore, certo che voglio sposarti, lo sai che è la cosa che più desidero al mondo, stasera mi sembra di vivere in un sogno bellissimo, ma

- So  a cosa stai pensando ma vedrai che col tempo tuo padre mi accetterà.

- Ma sono 4  anni che stiamo insieme e ancora mette il muso ogni volta che esco di casa! E mia madre? Quando io e mio padre discutiamo lei non si pronuncia, io la guardo per avere appoggio ma lei se ne sta lì buona buona a guardare. A   volte penso che mi stiano nascondendo qualche inconfessabile segreto.

- Ah! ah! ah! amore mio, inizio a preoccuparmi per te, non è che per caso leggi troppi romanzi?

- Non c’è niente da ridere! Scusa amore,io…

- Lo so che sei preoccupata per come reagirà tuo padre ma stai tranquilla tesoro,io farò di tutto perché  mi accetti perché ti amo e voglio farti felice. E ora andiamo a mangiare i cornetti, continuiamo a vivere il nostro sogno,alla realtà penseremo domani.

 

                               ♥ ♥ ♥

 

- Ed ora passiamo alla cronaca locale. Un altro terribile incidente sulle strade di Roma: un 17enne,dopo aver preso di nascosto l’auto del padre, ha percorso quasi 15 chilometri contromano. Nella folla corsa ha travolto l’auto di una giovane coppia di ritorno da un concerto all’Olimpico. Il ragazzo è stato fermato dai carabinieri. I due giovani sono stati portati al san camilllo e versano in gravi condizioni.

 

- Hai sentito Marta? Ecco cosa succede a dare libertà ai giovani!

- Andiamo Giorgio, non puoi mica fare di tutta l’erba un fascio non sono tutti

- Che ti prende ora?

- Una giovane coppia di ritorno dall’olimpico…?

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Capitolo 2
*** Giorni di angoscia e solitudine ***


.CAPITOLO 2

    

 

Giorni di angoscia e solitudine

 

 

- Allora dottore, come stanno i ragazzi?

- Come sta nostra figlia?

- Ma caro…?

- il ragazzo ha riportato una grave frattura ad una gamba e contusioni su tutto il corpo. Lo opereremo domani mattina e

- Si ma come sta Celeste?

- Purtroppo la situazione di vostra figlia è più delicata. Mi dispiace ma vostra figlia è in coma.

- OH NO, CELESTE,CELESTE!sigh sigh

- Ma… si risveglierà dottore?

- Noi abbiamo fatto tutto quello che era clinicamente  possibile, ora molto dipenderà dalla sua volontà di vivere. Adesso devo andare ah scusate, so che è un momento terribile per voi ma volevo chiedervi se  potreste avvisare voi la famiglia del ragazzo, tra i suoi documenti non abbiamo trovato alcun recapito.

- Lui non ha nessuno sigh sigh

- Ma cosa vuol dire?

- I genitori adottivi di quel ragazzo sono morti e lui vive da solo.

- Ma allora non potreste occuparvi voi di lui? In fondo è il fidanzato di vostra figlia.

- Ma perché non ci lascia in pace invece e manda da lui qualche infermiera che non sta facendo niente? Sono sicuro che ce n’è qualcuna in giro.

- Ma Giorgio cosa dici?

- Non si preoccupi signora, ormai siamo abituati, ci capita spesso e da un certo punto di vista è comprensibile che suo marito reagisca così. Comunque vi assicuro che faremo tutto ciò che è in nostro potere per prenderci cura dei ragazzi.

Ora scusatemi.

♥ ♥ ♥

 

- Ce…leste Ce

- Ti sei svegliato, come ti senti?

- Cele…ste

- Io mi chiamo Romina e mi sono presa cura di te in questi giorni.

- Giorni?

- Si, sei stato operato due giorni fa e da allora hai quasi sempre dormito. Celeste Giusti è la tua ragazza, vero? Nei brevi istanti in cui ti svegliavi l’hai chiamata spesso. Ho chiesto ai colleghi che la stanno curando e tra pochi giorni anche lei starà bene, sei contento?

 

“ Povero Luca, solo in una fredda stanza di terapia intensiva, con l’unico conforto di un’infermiera suo malgrado bugiarda e l’illusine di poter rivedere presto il suo Cielo, più limpido e azzurro che mai! I giorni passavano. Luca uscì da terapia intensiva e fu trasferito in una camera di corsia. Lì, per la prima volta da quando era entrato in ospedale, cominciò a sentire la solitudine. Il suo vicino di letto, un bambino che sembrava avere non più di 10 anni, riceveva continue visite dai genitori e altri parenti, ma lui non aveva nessuno. Aveva provato a chiamare Andrea, un suo vecchi amico che lavorava come dj, ma gli avevano detto che era fuori Roma per seguire un evento per la radio. In alcuni momenti veniva assalito dallo sconforto, ma poi la certezza che presto avrebbe rivisto  Celeste gli ridava coraggio. Doveva guarire al più presto per poterla rivedere, per poterla riabbracciare, per poterla sposare. Immerso com’era nei suoi pensieri non  si accorse che qualcuno lo stava chiamando”

 

- Signore, ehi tu, signore!

- Scusa, piccolo, stavo pensando a una cosa importante e non ti ho sentito.

- Io mi chiamo Marco e tu?

- Luca.

- Luca, ma tu non ce l’hai la mamma? Non viene mai a trovarti! Chi ti porta le merendine?

- Marco, smettila! Non si dicono certe cose! Mi dispiace Luca.

- Non si preoccupi signora. Marco, è vero la mamma non ce l’ho più e quindi non ho nessuno che mi porta le merendine, tu invece sei un bambino fortunato perché hai la tua mamma che si prende cura di te.

- Tieni, puoi prendere una delle mie merendine, io ne ho tante!

- Grazie piccolo.

- Ora torna a letto, Marco, stanno passando i dottori per le visite.

- Buongiorno giovanotti, come ci sentiamo stamattina?

- Io bene, posso andare a casa?

- Tra qualche giorno, piccolo, dobbiamo farti ancora delle analisi, porta pazienza ancora un po’, va bene? Mentre tu

- Posso uscire?

- Neanche per sogno, le tue condizioni sono decisamente migliori ma hai subito un delicato intervento e dobbiamo ancora tenerti sotto controllo. Però visto che chiedi con insistenza di vedere la tua ragazza ti concedo di andare con la sedia a rotelle, dirò ad un’infermiera di accompagnarti.

- Dice sul serio? Oh grazie, grazie dottore!

 

♥ ♥ ♥

 

- Celeste, bambina mia, mi senti? Sono la mamma, ti prego svegliati apri gli occhi! Sigh sigh

- Celeste? Ma signora, che succede? Celeste è…

- Luca sei tu? Allora stai meglio, meno male sigh sigh

- E tu che cosa ci fai qui, brutto parassita? È tutta colpa tua se mia figlia è ridotta così! È in coma e nessuno sa se si risveglierà E ADESSO SPARISCI!

- Signor Giusti, la prego si calmi, siamo in ospedale ed inoltre il ragazzo non si è ancora ripreso del tutto. Andiamo Luca , ti riporto in camera.

- Ecco, brava, pensi a fare il suo lavoro, Marta ora ho bisogno di un caffè.

- Bene, vada pure, sei pronto Luca?

- Ma cosa?

- Vuoi vederla o no?

- La ringrazio infermiera.

- Luca, mi dispiace per tutto credimi. So che vuoi bene a Celeste e lei ne vuole a te e avrei dovuto aiutarvi ma non ho mai avuto il coraggio di mettermi contro mio marito. Ora lo raggiungo cosi stai un po’ con lei, magari sentendo la tua voce…sigh sigh

- Grazie signora Marta.

 

“ Gli occhi di Luca si riempirono di lacrime nel vedere Celeste in quelle condizioni. Il dolore che stava provando era infinitamente più lancinante di quello provocato dalle ferite che aveva riportato”

 

- Mi scusi infermiera, è vero che se qualcuno in coma sente una canzone che amava particolarmente può svegliarsi?

- Bè in alcuni casi è successo, perché non ci provi? Io aspetto qui fuori.

- Perché piccola potresti andartene dalle mie mani ed i giorni dapprima lontani saranno anni e ti scorderai di me quando piove e i profili e le case ricordano te e sarà bellissimo

 

“ La calda e profonda voce di Luca e le parole di Tiziano Ferro riempirono il silenzio della stanza. Lei adorava quella canzone e adorava sentire Luca cantare, aveva una bellissima voce”

 

- Luca, mi dispiace interromperti ma mi hanno detto che devi andare a fare delle lastre.

- Ciao Cielo, ti prometto che tornerò. Tu sei forte tesoro, trova la strada e torna da me, svegliati e sorridimi, amore mio!

- Andiamo Luca.

- Luca! Cercherò di avvisarti la prossima volta che mio marito si allontana.

- Grazie infinite, signora!

 

- Bambina mia, sei contenta,vero? Hai sentito la sua voce, vero?

- Uhmm..

- Celeste, CELESTE! DOTTORE, DOTTORE VENGA PRESTO!

 

 

 

 

Salve a tutti! Ecco il secondo capitolo, lo so è triste ma spero che vi piaccia. Ringrazio tutti quelli che hanno letto il primo capitolo ma non hanno recensito , ho visto che siete tanti, grazie di cuore. Ed ora un ringraziamento a chi ha recensito:

 

BLU REI: Grazie mille e non solo per la recensione ma anche perché senza il tuo aiuto non sarei mai riuscita a pubblicare da sola.

Celestellina:  grazie! Sono contenta che ti sia piaciuto il primo capitolo spero che ti piaccia anche questo. Sono felice che ti piaccia la scelta del nome,piace molto anche a me.

Miss milky: Mi ha fatto molto piacere trovare un nome che non conoscevo tra le recensioni. Ti ringrazio molto e spero che leggerai e apprezzerai il secondo capitolo.

 

 

bacio e chiudo

ciao popolo!

 

 

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Capitolo 3
*** Oblio ***


Capitolo 3

 

 

Oblio

 

- Giorgio , finalmente !  Ma dove sei stato?

- Sono andato a chiamare qualche compagna di classe di Celeste , ho  pensato che potrebbe  esserle utile in qualche modo. Il neurologo è ancora nella sua stanza?

- Si, da più di mezz’ora , Giorgio ho paura , e se non tornasse più come prima?

- Marta noi

- Ah dottore , allora , cosa ci dice , Celeste guarirà?

- Signora , come già vi hanno detto gli altri medici , clinicamente vostra figlia ora sta benissimo , purtroppo non ricorda nulla né dell’incidente né degli ultimi anni prima dell’incidente. Non è una patologia , non ci sono cure né terapie, l’unico rimedio efficace in questi casi è il tempo. Mi dispiace ma non voglio che vi facciate illusioni perciò non vi voglio dire che entro due mesi , tre mesi , vostra figlia ricorderà. Dovete starle molto vicini , è l’unica cosa che posso consigliarvi in questo momento.

- OH NO , POVERA BAMBINA MIA ! sigh sigh

- La ringrazio per la sua chiarezza dottore, faremo come ci ha detto lei. Marta ti prego , calmati adesso , nostra figlia ha bisogno del nostro sostegno, non puoi farti vedere da lei in questo stato. Senti , forse è meglio che entri solo io per ora da Celeste , tu sei troppo sconvolta ah ecco,  infermiera potrebbe accompagnare mia moglie da un medico per farle dare qualcosa che la calmi un po’?

- Ma io veramente… e va bene , prego signora venga con me e non si agiti così , vedrà che andrà tutto bene.

♥ ♥ ♥ ♥

 

- Hai sentito Luca ? Domani vado a casa!

- Sono contento per te , piccolo, però mi dispiace un po’ perché nessuno mi regalerà più le merendine!

- Ma io ti vengo a trovare qualche volta , posso mamma?

- Ma certo caro , verremo sicuramente Luca.

- Grazie mille signora.

 

“ Come succede  spesso quando si condivide la stessa camera in ospedale , tra Luca ed il piccolo Marco era nato un solidale affiatamento e nonostante Luca fosse contentissimo che il piccolo potesse tornare a casa , sapeva che ora sarebbe stato di nuovo solo in quella fredda stanza. Anche Romina, l’ infermiera che gli aveva promesso di portargli notizie di Celeste ,  non si era fatta vedere. Questione di turni, di sicuro , si diceva ,  ma allo stesso tempo non poteva fare a meno di essere in ansia. Moriva dalla voglia di sapere come stava, di vederla , di cullarla ancora con l’abbraccio della sua voce , ma tutto questo non era possibile e di nuovo la solitudine s’impadroniva del suo cuore, stringendolo in una morsa che gli impediva quasi di respirare”

 

- Amore mio, ti sei svegliata vero? Stai bene ora vero? Presto ci rivedremo vero? E quando saremo guariti tutti e due ci sposeremo vero? Deve essere vero , altrimenti non troverò la forza di andare avanti

- Luca , Luca non essere triste , hai sentito ? la mamma ha detto che posso venire a trovarti!

- Si certo , grazie piccolo.

- Si , e comunque sono convinta che presto uscirai anche tu e magari , se vorrai potrai venire a trovare Marco qualche volta.

- Mi piacerebbe molto , grazie signora, è molto gentile.

 

♥ ♥ ♥ ♥

 

- Ciao tesoro , come ti senti?

- Papà ?

- Si cara , sono il tuo papà.

- Dov’è mia madre?

- La mamma arriverà tra poco stà tranquilla, piuttosto dimmi come ti senti, c’è qualcosa in particolare di cui hai bisogno o magari voglia?

- Voglio sapere cosa è successo , io non mi ricordo niente, papà! sigh sigh… Io non so chi sono , non so se ho degli amici . So che ho un fidanzato perché ho al dito quest’anello ma perché lui non è qui? Oh papà mi sento così sola! Sigh sigh … dimmi chi sono papà , dimmi la verità , ti prego!

- Non c’è bisogno che ti disperi così tesoro, ora c’è il tuo papà con te , vedrai che andrà tutto bene, ma ora dovresti pensare a riprenderti, quando starai un po’ meglio io

- No papà , io voglio sapere adesso! Perché porto quest’anello ? se ho un fidanzato perché lui non è qui? Devi dirmelo papà!

- Ah, perché doveva toccare a me darti questo dolore, povera piccola mia!

- Cosa ? vuoi dire che lui è…?

- Morto ? oh no, no piccola, ora ti racconto tutto ma non ti farà piacere.

 

 

 

 

 

 

 

Ciao carissimo popolo! Ecco qui il terzo capitolo e scusatemi per la lunga attesa. Come avete visto la nostra Celeste si è svegliata e come qualcuna di voi aveva fiutato non si ricorda niente. Ma vedrete che ora ci penserà il suo papà  e noi ci fidiamo del suo papà vero??????????????? Ringrazio tutti quelli che leggono questa storia e soprattutto ringrazio BLU REI  e Celestellina per le recensioni singole e di coppia. Grazie mille ragazze , vi assicuro che per me è un grande onore ricevere le vostre recensioni. Grazie  mille a tutti voi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1

 

 

Bacio e chiudo

 Ciao popolo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1

 

 

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Capitolo 4
*** Andrà tutto bene ***


Capitolo 4

 

 

Andrà tutto bene

 

 

- Insomma papà parla, avanti , tanto ormai ho capito che è una cosa brutta visto che continui a prendere tempo.

- Va bene , va bene però non ti agitare in questo modo. Come hai già capito da quell’anello che non siamo riusciti a toglierti avevi un fidanzato e il suo nome è Luca.

- Avevo?

- Lui ti ha chiesto di sposarlo la sera prima del vostro incidente durante una cena a casa nostra. Eravate molto belli e tu eri così raggiante che tua madre non riusciva a smettere di piangere per la commozione. La sera dopo , quella dell’incidente , avevate appuntamento per andare a cena dai suoi genitori , ma quando sei arrivata al suo appartamento….

- Cosa? Papà smettila di tenermi sulle spine e vai avanti!

- Come vuoi cara. Tu sei entrata nell’appartamento e lui era a letto con un’altra. Non ci hai visto più dalla rabbia e sei scappata via, ti sei messa a correre come una pazza con la macchina e… 

Quando in ospedale ci hanno detto che ti eri schiantata correndo a velocità folle ho capito subito che  c’era di mezzo quel bastardo. Quello lì non mi era mai piaciuto ma lo accettavo perché tu sembravi felice con lui. Ma stai tranquilla perché il tuo papà gli ha insegnato a rispettare le brave ragazze come te. Capisco che in questo momento stai soffrendo ma vedrai che col tempo dimenticherai tutta questa brutta e ti sentirai meglio.

 

“ Celeste si sentiva smarrita. Continuava a guardare quell’anello mentre le parole di suo padre le rimbombavano nelle orecchie. Nello stesso momento in cui aveva ritrovato una parte della sua vita aveva scoperto di averla persa per sempre. Non ricordava  i sentimenti provati per il ragazzo che le aveva promesso eterno amore e poi l’aveva tradita , forse avrebbe dovuto odiarlo eppure sentiva nel cuore un senso di vuoto. Si sentiva sola , persa.”

 

- Adesso tu non devi più pensare a questa brutte cose , pensa solo a guarire presto hai capito?

- Ti ringrazio per avermi detto la verità ma adesso chiama la mamma , vorrei parlare anche con lei di tutto questo. Non offenderti ma ho tanto bisogno di parlare con lei , tu lo capisci vero?

- Certo tesoro, capisco che preferiresti parlare con lei di questo argomento  ma non credo che tua madre potrebbe esserti d’aiuto in questo momento.

- Perché? Che vuoi dire papà?

- Bè vedi , a tua madre Luca piaceva molto anche se io ho sempre avuto dei dubbi su di lui , ma per lei era l’uomo ideale per te visto che appartiene ad  una famiglia molto facoltosa. Infatti io non le ho ancora detto di averlo picchiato e forse sarebbe meglio non dirle nulla.

- Ma io…

- Fidati del tuo papà e vedrai che andrà tutto bene, d’accordo?

 

“ Celeste non avrebbe voluto mettere in dubbio le parole di suo padre ma non sapeva proprio come sarebbe andato tutto bene. Al momento era solo una ragazza ferita nel corpo e nell’anima , senza ricordi e senza amore. Che cosa le riservava il futuro? Cosa avrebbe fatto se non avesse mai più recuperato la memoria? “

 

- Papà sono molto stanca, vorrei riposare un po’ adesso.

- Ma certo piccola mia , raggiungo tua madre al bar , ci vediamo tra un po’.

 

“ Il signor Giorgio Giusti non provava il minimo rimorso per le orribili bugie che aveva detto  a sua figlia approfittandosi delle sue condizioni. Lui odiava Luca con tutto il suo cuore e questa era l’unica cosa vera di tutto il suo racconto e finalmente era riuscito a sbarazzarsi di lui. Non gl’importava di aver mentito a sua figlia. Non gl’importava del dolore che avrebbe provato lei se avesse recuperato la memoria e scoperto la verità e ancor meno del dolore che avrebbe provato il povero Luca. La cosa importante era che quel ragazzo non era più una minaccia, lui aveva vinto.”

 

♥ ♥ ♥ ♥

 

 

- Allora Luca, cosa ti hanno detto i dottori? Vai a casa domani?

- Si Marco, finalmente posso uscire anch’io. Ti ringrazio per essere venuto a trovarmi così spesso e anche per le merendine!

- Scusami se te lo chiedo , ma come farai a casa da solo? Hai ancora il gesso avrai bisogno di aiuto almeno finchè non te lo toglieranno.

- Sarà dura , certo , ma io sono abituato a cavarmela da solo , in qualche modo ce la farò.

- Senti ho avuto un’idea e ne ho già parlato con mio marito: noi abbiamo una stanza in più, perché non vieni a stare da noi , almeno per qualche tempo? Sei stato così gentile con mio figlio e vorrei fare io qualcosa per te se me lo permetti.

- Ma signora , io non posso

- Eddaiiiiiiiiiiiiiii ti prego non dire no!

- Accetta, non voglio che tu debba rimanere solo in questo momento.

- Allora accetto, grazie mille signora Giulia.

- Dammi pure del tu e chiamami solo Giulia, va bene?

- Grazie , grazie infinite Giulia!

- Senti , che notizie hai della tua fidanzata? Ti hanno fatto sapere qualcosa?

- No, niente ma più tardi proverò di nuovo a chiedere a qualcuno.

- Vedrai che andrà tutto bene, ne sono certa, non perdere la speranza.

“ Luca non se l’era mai sentita di parlare alla signora Giulia dell’ostilità del padre della sua fidanzata nei suoi confronti. Non sapere  come stava la sua Celeste , non poterle stare accanto , non poter stringere la sua mano, non poterla pregare di non lasciarlo, lo stava lacerando dentro. Non sapeva come sarebbe potuto andare tutto bene. La speranza stava già lentamente abbandonando il suo cuore.”

 

♥ ♥ ♥ ♥

 

- Ciao Luca, posso entrare?

- Signora Marta che bello vederla! La ,prego mi dica qualcosa , come sta Celeste?

- Oh Luca… sigh sitgh

- Perché piange? Che è successo? Parli , la scongiuro!

- Celeste si è svegliata qualche giorno fa ma non ricorda nulla , ha perso la memoria e i medici non sanno se e quando potrà tornare come prima.

- NOOOOOOOOO!

POW

- Luca , la tua mano!

 

“ La mano di Luca,  chiusa a pugno,  aveva scaricato tutta la sua rabbia, il suo dolore e la sua disperazione sul pesante tavolo di ferro. Immediatamente si precipitarono nella stanza le infermiere allarmate dal rumore sordo e si avvicinarono per medicare la mano di Luca che già si stava gonfiando.”

 

- IO STO BENE, LASCIATEMI STARE! È lei che sta male … è lei che sta male , povero amore mio! Signora Marta , la prego , mi aiuti , faccia in modo che io possa vederla! So che ora non può ricordarsi del nostro amore ma forse se le parlassi di noi le tornerebbe alla mente qualcosa. Il nostro amore deve aver lasciato delle tracce nei suoi ricordi , la prego mi faccia provare, mi dia la possibilità di vederla!

- Non è possibile Luca , mi dispiace.

- Lo so che suo marito non mi vuole intorno a Celeste ma lei aveva detto che

- Non ti ho ancora detto tutto , ascoltami.

 

“ E così la dolce signora Marta raccontò a Luca le bugie del marito. Alle proteste della moglie, il signor Giusti aveva risposto dicendo che l’aveva fatto per il bene di Celeste e le aveva ordinato di non contraddire la sua versione altrimenti l’avrebbe confusa. La signora Marta, finito il suo racconto, ricominciò  a piangere.”

 

- Mi dispiace sigh sigh , mi dispiace tanto Luca… sigh sigh

- Non è lei che deve scusarsi, lei non ne sapeva niente. Comunque su una cosa suo marito ha ragione: è meglio non confondere Celeste in questo momento. Le prometto che non cercherò di vederla ma la prego mi faccia avere sue notizie ogni volta che le sarà possibile. Una signora che ho conosciuto qui in ospedale mi ospita a casa sua finchè non mi tolgono il gesso, lascerò il recapito in accettazione così suo marito non verrà a saperlo. Dia un bacio a Celeste da parte mia.

- Certo caro, lo farò. Ti auguro di guarire presto.

- Ah dimenticavo , se può le dia anche questo.

- Ma questa è…lo sai che è grazie a questo se si è svegliata? Sei tu che l’hai salvata eppure …sigh sigh … oh  Luca potrai mai perdonarci per questo grande dolore?

- Questo non lo so. Una cosa so per certo: suo marito dovrà fare questa domanda a Celeste prima o poi. Addio signora Marta.

 

♥ ♥ ♥ ♥

 

- Eccomi qui , scusa se ci ho messo un po’.

- Non preoccuparti mamma e comunque ormai sto bene non c’è bisogno che tu e papà stiate continuamente qui.

- A proposito dov’è andato tuo padre?

- A fumare una sigaretta credo.

- Ah capisco. Devo darti una cosa,  tieni è per te da parte di uno dei pazienti dell’ospedale.

- Un paziente?

- Eh si, ormai sei diventata famosa figlia mia! Si vede che avrà sentito parlare della tua storia dalle infermiere e si sarà commosso. Dai, aprilo vediamo che c’è scritto!

 

Perché piccola potresti andartene dalle mie mani

Ed i giorni dapprima lontani saranno anni. E ti scorderai di me

Quando piove e i profili e le case ricordano te. E sarà bellissimo perché gioia e dolore han lo stesso sapore con te.

 

- Non so perché ma queste frasi mi sono in qualche modo familiari. Sento come una sensazione di calore nel cuore , mamma, tu per caso ne sai qualcosa? Sembrerebbero frasi di una canzone, tu la conosci, mamma?

- Ma si certo , è la tua canzone preferita del tuo cantante preferito, “ ti scatterò una foto” di Tiziano Ferro. Hai tutti i suoi cd e sei anche stata a tutti i suoi concerti.  Sforzati di ricordare figlia mia, ti prego! Dio, fa che l’amore sincero e grande di questi due ragazzi possa vincere la malattia, la caparbietà , la menzogna e la codardia che adesso li separano!

- Chissà come mai quel paziente mi ha mandato proprio una parte di questa canzone.

- Bè… forse è anche lui un fan di Tiziano Ferro, ormai è uno dei cantanti più famosi in Italia e nel mondo.

- Questa frase è così triste! Chissà se anche lui ha perso qualcosa o qualcuno , come me, che ho perso tutto , persino me stessa.

- Non dire così tesoro, sono sicura che andrà tutto bene.

- Davvero? E come?

- Non lo so è un mistero. Abbi fiducia figlia mia.

 

 

 

Anche qui è doveroso che io mi scusi con tutti voi per  il tartarugoso tempo di pubblicazione e ora passo ai ringraziamenti, doverosi quanto le scuse: grazie a tutti voi che leggete senza recensire  e un grazie particolare a :

 

Luisina- mia carissima Lissy  eh si ti ho lasciata con un finale da infarto ma proprio tu protestiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!! Posso permettermi di ricordarti Mamoru biondoooooooooooooooo!!!!!!!!!!! Scherzi a parte , grazie cara , so che ami molto questa storia e questo mi rende molto felice. Ti è piaciuta la storiellina del papà di Celeste? Ciao piccola!

 

BLU REI- Eh già , vecchia volpona , avevi proprio indovinato! Chissà se indovinerai anche cosa succederà dopo , ti va di provare? Grazie mille per il sostegno che mi dai con i tuoi commenti , li apperzzo davvero molto. Spero che il cappy ti sia piaciuto.

 

Miss Miky- Ciao cara , si come hai visto i ragazzi stanno meglio ma purtroppo questo non ha cambiato nulla. Spero che il seguito ti sia piaciuto.

 

Celestellina- Come non ti fidi del papà??????????????? Hai visto che bella storielima che si è inventato, ha un talento, non trovi? Spero che il cappy ti sia piaciuto e che tu possa presto regelarci una delle tue rare gemme.

 

 

 

 

Bacio e chiudo

Ciao popolo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

 

P.S. GRAZIE LISSYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY!

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Capitolo 5
*** Annuncio di sospensione ***


Annuncio di sospensione

 

 

Mi scuso con tutti quelli che stanno seguendo le mie storie ma ho deciso  di sospenderle perché sto attraversando un periodo molto difficile e non ho la concentrazione per seguirle come dovrei. Era già da un po’ che pensavo di farlo (qualcuna di voi lo ricorderà). Naturalmente continuerò a seguire tuttle vostre storie con lo stesso entusiasmo di sempre. Per il momento è tutto ma non posso lasciarvi senza il classico

 

 

Bacio e chiudo

 Ciao popoloooooooooooooo!

 

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