OTP Challenge Sharkbaitshipping di HinataMadd (/viewuser.php?uid=526198)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** #01 Tenendosi per mano ***
Capitolo 2: *** #13 Mangiando il gelato ***
Capitolo 3: *** #09 Passando del tempo con gli amici ***
Capitolo 4: *** #22 In battaglia, fianco a fianco ***
Capitolo 5: *** #06 Indossando i vestiti l'uno dell'altro ***
Capitolo 1 *** #01 Tenendosi per mano ***
Salve a tutti gente! Allora, questa
raccolta di moments sulla Sharkbaitshipping non sarebbe mai stata
pubblicata senza la geniale idea della mia cara "collega" Lady White
Witch! Scriveremo un capitolo ciascuno e, visto che l'idea è
stata della mia cara lady, l'onore del primo chappy spetta a lei ^^
buona lettura a tutti gente e ricordate: A MORTE TORI! (sono troppo
cattiva...? o.O)
#01
Tenendosi per mano by
Lady White Witch
Ecco,
alla
fine erano arrivati alla resa dei conti: finalmente potranno duellare
contro
Don Thousand, la principale causa di tutto quello che era successo in
quei
secoli agli Imperatori, alla Terra e al Mondo Astrale.
Erano rimasti solo lui, Yuma e Astral, dopo che gli altri si erano
sacrificati
per salvare il mondo, e Nash, per quanto non l'ammettesse nemmeno con
se
stesso, aveva paura.
Paura di non farcela, paura di fallire, paura di deludere sua sorella e
gli
altri con l'ennesima scelta sbagliata. E, soprattutto, aveva paura di
perdere
Yuma.
Se non avesse saputo che, ormai, non c'era più una casa, una
famiglia a cui
tornare, l'Imperatore gli avrebbe chiesto (inutilmente, certo) di
tornare
indietro e dimenticare tutto, di non pensare a lui, di non immischiarsi
in una
faccenda fin troppo grande per un comune essere umano.
Ma lo conosceva fin troppo bene, e sapeva che non si sarebbe arreso
facilmente,
nè che l'avrebbe abbandonato. Non come Nash aveva fatto con
lui.
E il bariano (o umano? Le sue due nature ormai si erano totalmente fuse
in
un'unica entità) fino a quel momento non era riuscito a
chiedergli scusa, non
ne aveva la forza.
Come potevano delle semplici parole riparare al danno fatto?
'' Shark...''
'' Uhm... ''
'' Insieme?'' gli chiese l'umano, stringendogli fiducioso la mano, con
la
chiara intenzione di non lasciargliela più.
Anche lui aveva paura, ma sembrava trovare la sua forza proprio da
colui che
l'aveva tradito. Com'era possibile?
Il bariano annuì, stringendogli a sua volta la mano.
'' Si, insieme.''
Avrebbe resistito fino all'ultimo per lui.
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Capitolo 2 *** #13 Mangiando il gelato ***
Rieccoci
qui gente! ^^ allora, bando alle ciance ed ecco a voi la mia moment.
Spero che
vi piaccia, visto che è la prima volta che mi cimento a
scrivere un testo così
corto ^^
Ps.
Se vi può interessare, per chi segue la mia long
“Il segreto dei cinque mondi”,
sono lieta di annunciarvi che manca pochissimo alla pubblicazione,
prevista per
il prossimo weekend! ^^
#13
Mangiando il gelato
di BennyloveAstral
“Non
ti
lascio andare da solo in giro per la città. I bariani
potrebbero aspettare solo
questo per ferirti di nuovo”.
Con quelle
parole, forti e decise, Yuma aveva capito che in testardaggine, Shark
era
peggio di lui. Da poco era stato rimesso dall’ospedale dove
era finito a causa
del suo completo fallimento nel duello contro Mizael e, ora che stava
bene,
tutti erano preoccupati per lui. Shark soprattutto.
“Voglio
solo andare in quel negozio lì
all’angolo Shark…”.
“Allora
non
ti dispiacerà se vengo anche io”.
Con un
sospiro rassegnato, anche se un poco compiaciuto, Yuma aveva annuito e
ora
erano nel negozio davanti ad una vasta gamma di skateboard. Ne
provarono
davvero tanti e Shark insegnò a Yuma anche come fare certe
mosse. Dopo
un’oretta se ne andarono, Yuma con in mano uno skateboard
rosso fiammante.
“Senti…
posso offrirti un gelato? Ho tante
monete in tasca…”.
Yuma accolse
le parole dell’amico con imbarazzo mascherato da gioia e
insieme si sedettero
su una panchina a gustarsi il gelato. Era il tramonto. Ispirato
dall’atmosfera,
Yuma avvicinò la propria mano a quella di Shark e con sua
grande sorpresa,
l’amico la strinse nella propria. Erano spalla contro spalla,
mano nella mano.
“Non
abbiamo
mai avuto del tempo per stare insieme, sai”
osservò Yuma, piano.
Shark si
voltò a guardarlo e nello stesso istante rafforzò
la propria presa sulla mano
dell’amico.
“No,
infatti”.
Yuma sorrise
e si voltò verso il tramonto, sentendo il ritmo del respiro
di Shark accanto a
sé.
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Capitolo 3 *** #09 Passando del tempo con gli amici ***
Ehy gente!! Si lo so che dovrei morire in mezzo ad atroci sofferenze,
ma sapete come sono: a volte torno, a volte me ne vado, ritorno...
succede che a volte l'ispirazione se ne va e puff! *c'è
bisogno di tempo per pensare*! Il capitolo della long è
quasi finito, sul serio. Lo so che non mi crederete, ma vi giutro che
lo pubblicherò a breve. Ed ora, come regalo alla mia partner
per essere sparita, il chappy della fic! ^^ buona lettura.
ps. Scuse a voi e a te lady, se non sono riuscita a mettere
un'immagine. Perdonatemi, avevo poco tempo!
#
o9 Passando del tempo con gli amici by Lady White Witch
''
Perché tu e Shark non vi siete mai baciati?'' chiese
innocentemente
Astral, facendo quasi strozzare Yuma con la sua colazione.
Eccola
lì, l'insidiosa e imbarazzante domanda quotidiana che il suo
amico
gli rivolgeva ormai quasi ogni mattina.
Prima c'era stato "Perchè
non posso seguirti quando vai in bagno", poi " Yuma, perchè
quei due sono abbracciati nudi nello stesso letto?'' e infine quella
che, a confronto, le altre sembravano assolutamente innocue e
innocenti.
'' Astral - provò a spiegargli, cercando di evitare
altri principi di soffocamento - Due persone si baciano quando si
piacciono.''
'' E Shark non ti piace?''
'' Si, ma non in quel
senso! Lui è un mio amico! Non ci si bacia tra amici!''
'' Perchè
no?''
''Perchè... ecco... perchè non si fa, punto. Io
per
esempio non bacerei mai Tori, perchè siamo solo amici ''
spiegò
brevemente il duellante, cercando di far capire al Messaggero astrale
un concetto tanto semplice e banale che, stranamente, lui non
riusciva a spiegarli come voleva.
'' Ma tu e Shark siete qualcosa
di più - continuò l'altro - Osservazione numero
27: si sorride di
più quando c'è vicino una persona che ci piace. E
tu, quando c'è
Shark nelle vicinanze, sorridi come quando Tori ti vede
duellare.''
''Che c'entra Tori ora?''
'' Osservazione numero 31
- fece Astral, sapendo che era inutile spiegarglielo, dal momento che
non c'era arrivato già da solo dopo tutto quel tempo - Se
ami una
persona, cerchi sempre di avere un contatto fisico con lui/lei. Non
ricordi quando cercasti di abbracciarlo dopo il vostro duello in
coppia?''
'' Ero felice di averlo aiutato, non significa niente ''
disse Yuma, gonfiando le guance come u bambino - Non capisco
perchè
ti stai facendo tante domande. Io e Shark siamo solo amici.''
'' I
rapporti tra umani continuano ad affascinarmi - spiegò
l'alieno - E
poi ho notato una cosa strana, e quando ne ho parlato con Rio lei si
è limitata a sorridere e a dire " così comunicano
tra loro le
anime gemelle".''
'' Esattamente cose le avresti detto?'' gli
chiese il duellante, temendo già la risposta.
'' Le ho chiesto
perchè, quando siete insieme, sembra che per l'uno e l'altro
non ci
sia nessuno presente, eccetto voi. E' come se... si, è come
se,
anche in silenzio, parlaste in un linguaggio che conoscete solo
voi.''
'' Astral, noi non comunichiamo in un linguaggio
che...''
'' Se siete veramente solo amici, allora perchè non
guardi me o Tori come guardi lui?''
Yuma si interruppe, non
sapendo come ribattere alla considerazione del suo amico. E,
finalmente, cominciò a farsi delle domande.
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Capitolo 4 *** #22 In battaglia, fianco a fianco ***
Ed eccoci qui! Spero che questa
moment vi sia piaciuta ^^ la prossima sarà di lady, a
presto! :)
#
22 In battaglia, fianco a fianco di BennyloveAstral
Yuma
cadde a terra, atterrando sulla roccia.
Don-Thousand sembrava
determinato a sconfiggerlo a tutti i costi. Lo attaccava senza sosta,
superando le sue trappole e annullando le sue strategie. Ora Yuma era
lì, a terra accanto ad Astral, e non sapeva cosa
inventarsi.
Aveva
provato di tutto, ma lo spirito bariano sembrava praticamente
invincibile.
Tremando, alzò lo sguardo, sfinito, e la prima cosa che
vide non fu il viso derisorio di Don-Thousand, né
l'espressione
sofferente di Astral.
Vide due occhi, due occhi che sembravano essere
nati dal punto più profondo dell'Oceano.
Occhi di un blu così
profondo, così intenso, che Yuma sentì dei
brividi lungo la schiena
solo a guardarli.
Gli occhi di Shark.
In quegli occhi Yuma vide
tutto: vide dolore, coraggio, rabbia e poi ancora dolore.
Vide
tristezza, una tristezza talmente profonda da bloccargli il
respiro.
Ma vide anche una scintilla, una piccola luce di speranza che lo
chiamava.
“Yuma, dai!” sembrava dire.
E Yuma si alzò
barcollando.
Avrebbe combattuto.
Lo avrebbe fatto per quegli occhi
così impenetrabili, per quella tristezza così
devastante, per
quella persona che era Shark.
Avrebbe combattuto per quella scintilla
e mai, mai, l'avrebbe spegnere.
Lo doveva a lui.
Lo doveva a Shark.
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Capitolo 5 *** #06 Indossando i vestiti l'uno dell'altro ***
Eccoci qui di nuovo dopo
anni di dolore e sofferenza... (?). Sì ok sto delirando -.-"
LA SCUOLA FA MALE. Comunque, scusate immensamente il ritardo ma sapete
com'è: la scuola, gli impegni, il tuo ragazzo che
è troppo tonto da non capire che non puoi uscire con lui
TUTTI i giorni... T-T (ovviamente mi scuso anche per il ritardo delle
mie pubblicazioni. Provvederò ^^). Ok, ma ora basta e via
con la moment di Lady, spero che vi piaccia (io la trovo ADORABILE *w*).
A presto ^-^
#06
Indossando i vestiti l’uno dell’altro by Lady White
Witch
''
Yuma, sei pronto?''
''
Ho quasi finito.''
Peccato
che fossero all'ospedale e che non avesse niente da leggere
nell'attesa.
Era evidente che Yuma non sarebbe riuscito a mettersi i
vestiti che Rio gli aveva portato come ricambio, perché la
sua cara
sorellina aveva pensato bene di portargli dei vecchi vestiti dello
stesso Shark.
Il
duellante non se ne era accorto, ma lui si, e aveva lanciato
un'occhiataccia a Rio, che si era limitata ad alzare le spalle e a
fargli l'occhiolino.
Stava
decisamente complottando qualcosa, la conosceva fin troppo bene.
Sperava solo che a rimetterci non fosse Yuma.
''
Ecco, ho finito!''
''
Finalment... oh cazzo '' gli sfuggì, sbarrando gli occhi per
la
sorpresa.
Yuma era più piccolo di lui di almeno un paio di taglie, e
la giacca viola gli lasciava le spalle scoperte, i pantaloni gli
erano scivolati di dosso e la camicia lo copriva fino alle
ginocchia.
E...
oh Dio, era adorabile. Doveva essere assolutamente illegale che
qualcuno potesse essere così... sexy, senza nemmeno provarci.
''
Shark, tutto bene?''
''
I... pantaloni.''
''Oh...
ehm... Avresti una cintura in più? Sono troppo grandi per
me.''
''L'avevo
notato '' biascicò bianco come un lenzuolo lui, cercando di
mantenere la calma e il sangue freddo. Non doveva assolutamente
perdere il controllo, doveva darsi un contegno, doveva...
''
Shark...''
''Si?''
''
Rio ha dimenticato di portare la biancheria intima.''
Fu
così che un coraggioso duellante trovò la sua
tragica fine in
ospedale, per emorragia nasale e per un bieco stratagemma della
sorella per fargli capire cosa provasse veramente per il suo migliore
amico.
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