The five f.

Simon|Friend-zone.

Aveva smesso di provarci con Clary, era inutile: lei proprio non ci arrivava. Dopo tutto quel tempo, e dopo tutte quelle volte che Jace le aveva spiattellato la questione in faccia, lei non capiva. Era inutile, Simon lo sapeva. Anche ora che era un vampiro, non poteva competere con il biondo Nephilim di cui era innamorata la sua migliore amica. Migliore amica odiava quelle parole. Lei non sarebbe dovuta essere la sua fottutissima migliore amica, sarebbe dovuta doveva essere la sua ragazza. Ma quando l’universo è contro di te, non si può far molto. Era stanco di quella situazione, sarebbe andato avanti, l’avrebbe superata, per se stesso. Avrebbe trovato l’amore da qualche altra parte.

The five f.

Non poteva superarlo, non poteva proprio. Quello era stato il peggior tradimento da poter ricevere. Lui amava Alec e non riusciva ancora capacitarsi dell’idea. Come aveva potuto fargli questo? Tradirlo in quel modo e per cosa poi? Delle stupidissime informazioni?! Assolutamente ridicolo.  Era in favore di questo che Alec aveva distrutto tutto, aveva distrutto la sua fiducia. Si chiedeva se  potesse biasimarlo per la sua curiosità e si trovo a pensare che si, poteva biasimarlo, avrebbe dovuto fidarsi di lui, non sarebbe dovuto andare da Camille. Aveva sempre sospettato che Alec, prima o poi, gli avrebbe spezzato il cuore, ma l’atto pratico lo aveva comunque distrutto. Perché lui amava Alec, a dispetto di tutto.

The five f.

Jocelyn|Forza.

Era circondata d’odio, letteralmente. Clary, sua figlia, la figlia che aveva sempre protetto da tutto e tutti l’aveva in precedenza odiata e solo ora cominciava, lentamente, a perdonarla. Suo figlio la odiava, un odio primordiale, perché diciamocelo lei lo aveva abbandonato. Per una madre non c’è nulla di peggiore che abbandonare il proprio bambino o essere odiata da esso. Riusciva a stento a sopportare tutto ciò che la circondava, con una forza e una determinazione impari. Ci metteva tutta se stessa nel non crollare e per quanto il suo cuore fosse a brandelli, aveva ancora amore da elargire e forza da offrire.

The five f.

Maryse|Finzione.

Doveva essere forte, era triste e distrutta ma doveva essere forte. Suo marito l’aveva già tradita e lei aveva il sospetto che neanche l’amasse più. Tentava di dare a tutti, soprattutto ai suoi figli, l’impressione dell’unità di coppia.  Cercava di trattenere nascosti dentro di se il dolore e l’umiliazione. Lei lo amava ancora, continuava a farlo a dispetto del male che lui le aveva inflitto, lei lo amava. Voleva, desiderava, solo che lui provasse lo stesso sentimento per lei. Si erano sposati anche per amore, no?
Asciugò le lacrime e riprese la solita compostezza, doveva fingere di stare bene.

The five f.

Jace|Fuoco.

Si sentiva bruciare, letteralmente. Avrebbe voluto abbracciare Clary, stringerla a se farle capire quanto le fosse mancata, quanto l’amava. Ma il calore cuocente che emanava glielo impediva, non poteva rischiare d’ustionarla. Lei si sentiva in colpa per averlo trafitto, era evidente nel suo sguardo, e lui voleva solo ringraziarla, farle passare la tristezza perché lei, come sempre, lo aveva salvato. Confidava nei fratelli Silenti per una soluzione, ma allo stesso tempo era infuriato, ci stavano decisamente mettendo troppo. Non avrebbe retto ancora molto. Si era agitato e ora il fuoco divampava come un aura angelica.

Angolo Autrice:

Ed eccomi nuovamente qui. L'idea è partita da una lettera, appunto la 'f'', da lì  ho cercato di scrivere dei brevissimi passi -probabilmente mi criticherete per questo,  ma disideravo esse molto coincisa. Cosi è venuta fuori questa raccolta.
Mi sono concentrata su questi personaggi perché volevo sondare le loro menti e proporvi il mio punto di vista sulle loro emozioni/azioni.
Non mi reputo ancora brava, cerco di migliorare continuamente, spero soltanto di aver solleticato la vostra attenzione e di esservi piaciuta almeno un minimo.
Credo di aver concluso: nient’altro d’aggiungere. Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate –non siate timidi, recensite!

aranciah.