IL GIOSTRAIO

di _RICHY_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'ARRIVO A MONTEBELLO ***
Capitolo 2: *** LO SMONTAGGIO DELLA GIOSTRA ***
Capitolo 3: *** USCITA DA MONTEBELLO ***
Capitolo 4: *** L'ARRIVO A VICENZA ***
Capitolo 5: *** I GIORNI A VICENZA ***



Capitolo 1
*** L'ARRIVO A MONTEBELLO ***


1°CAPITOLO
C’era una volta un giostraio di nome Claudio che gestiva degli autoscontri , era un lavoro difficile perché ogni corsa doveva avere gli stessi tempi e la campanella doveva suonare sempre puntuale.
L’ultimo giorno della fiera, nella sua  giostra venne un bambino che aveva un sacco di gettoni  omaggio  da utilizzare negli autoscontri.
 Claudio notò che quel bambino  ne aveva veramente tanti …. E  così fece questo commento:
-Hai una bella  saccoccia di gettoni  omaggio  a quanto vedo !
E il ragazzo rispose:                                                                   
-Sì,  signore,  ma devono bastarmi anche per l’anno prossimo!...non so se mio nonno me ne darà ancora…
E Claudio:…
-Ah! Ma quindi tuo nonno lavora nel ristorante del campo sportivo?
E il ragazzo:…
-Sì, mi ha detto che quando siete qui per la fiera, vi porta da mangiare gratis!
Claudio:
-Vero!, Cucina molto bene tuo nonno ed è sempre tanto gentile, sono felice di poterlo ricambiare facendo felice il suo nipotino, ma adesso non perdiamoci in chicchere e vai a fare delle corse e sfrutta  i tuoi gettoni!
E così il ragazzo si divertì un mondo a fare delle corse con gli autoscontri!... .
Alla fine della serata il ragazzo chiese ai genitori:
-Posso venire anche domani?
E la  mamma rispose:
-No,perché domani le giostre non ci sono più.
E il ragazzo:
-Va bene!,ma il prossimo anno?
Mamma:
-Si!,certo!,è assicurato!
Ragazzo:
-Evviva!
E così ritornarono a casa felici e contenti…

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Capitolo 2
*** LO SMONTAGGIO DELLA GIOSTRA ***


2°CAPITOLO L’ultimo giorno delle giostre era quello in cui Claudio ricevette i gettoni da quel bambino... . Già da oggi Claudio aveva smontato metà della pista e messo via gli autoscontri. Guardandosi intorno rivide il bambino e accorrendo gli disse: -Fermati un secondo! E il bambino: -Ciao Claudio! Claudio: -Ciao carissimo!,Senti,ti propongo un affare:adesso sta per venire il tempaccio e allora da solo non posso smontare la giostra,ha una pista grande e visto che ieri sera hai fatto tanti giri sui miei autoscontri ti prometto che se mi aiuti a smontare tutto entro sera ti restituirò tutti i gettoni che hai usato ieri. Bambino: -Ma come fai a ricordarti in quale autoscontro sono andato? Claudio: -Facile!,non ho ancora svuotato alcun autoscontro e poi ricordo che sei salito sull’autoscontro 56. Bambino: -Esatto! Claudio: -Bene,mettiamoci al lavoro! A sera ebbero finito e Claudio disse: -Ecco,tieni i tuoi gettoni. Il bambino ringraziò e tornò a casa.

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Capitolo 3
*** USCITA DA MONTEBELLO ***


3°CAPITOLO Dopo aver messo via la giostra con l’aiuto del bambino, Claudio si sentiva solo e allora chiamò al telefono il bambino … All’interno della telefonata… -Pronto!? -Salve,sono Claudio,il capo/giostraio degli autoscontri in cui è salito l’ultima sera suo figlio,posso parlare con lui? La mamma chiama il bambino e poi si sente… -Pronto!? -Ciao carissimo!,sono Claudio il giostraio -Ah!,ciao Claudio! -Ciao!,senti ti vorrei chiedere se vorresti venire con me ad aiutarmi a gestire gli autoscontri? Il bambino chiede alla mamma e poi risponde: -La mamma risponde di sì -E allora che aspetti!,preparati!,io ti aspetto al piazzale davanti al campo! -Ciao ragazzo! -Ciao Claudio! Il bambino andò svelto a preparare le valige e andò da Claudio che lo aspettava pieno di gioia. Ciao Claudio! Ehi!,ciao! Possiamo partire con la giostra? Si,andiamo! I due partirono,la mamma salutò il bambino e poi…VIA! Il bambino chiese a Claudio: -Dove andiamo? E Claudio: -Si va a Vicenza! E così i due andarono a Vicenza felici e contenti…

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Capitolo 4
*** L'ARRIVO A VICENZA ***


4°CAPITOLO Arrivati a Vicenza Claudio, si sentiva un po’ stanco e disse: -Andiamo a riposare nella roulotte,stasera dobbiamo stare alzati fino a mezzanotte perché Vicenza è molto grande e ci sono molti bambini! E il bambino: Buona idea! Allora i due entrarono nella roulotte e si sdraiarono sui comodissimi letti… Alle 20:00 suonò la sveglia e il bambino disse: -Come mai imposti la sveglia a quest’ora? Claudio: -Perché dobbiamo provare gli autoscontri per vedere se funzionano tutti e poi attaccare tutto l’impianto elettrico. Nel giro di pochi minuti era tutto acceso e funzionante e i bambini erano già in pista. Nella cassa i due avevano un compito ben prestabilito: Claudio doveva incoraggiare i bambini e far partire la giostra, invece il bambino si occupava della vendita dei gettoni. Era molto bello perché la giostra funzionava benissimo ma…l’autoscontro trentasette si spense e così Claudio fermò la giostra e allora lo tirò fuori dalla pista e poi tutto ricominciò, ad un certo punto Claudio disse: -Incoraggia i bambini e vendi i gettoni perché io vado a verificare cosa ha l’autoscontro. Allora il bambino disse: -Va bene Claudio uscì e controllò…, e dopo pochi minuti capì che era pieno, cioè doveva svuotare il contenitore dei gettoni,e allora prese la chiave e tirò fuori i gettoni,poi chiuse il contenitore e lo rimise in pista. Claudio torno in cassa e disse: -Ok!ho sistemato, posso riprendermi la postazione? E il bambino: -Va bene, prego! A un certo punto Claudio guardò l’orologio…era mezzanotte e allora chiuse il giro dicendo: -Questo era l’ultimo giro per oggi, buonanotte! Claudio e il bambino staccarono tutto e andarono a letto. I due si addormentarono subito e trascorsero una notte serena.

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Capitolo 5
*** I GIORNI A VICENZA ***


°CAPITOLO I giorni a Vicenza passarono veloci e Fernando (questo è il nome del bambino) si divertiva molto a vendere gettoni. Lui si entusiasmava a vedere tutte quelle giostre che si illuminavano e per i profumi che provenivano dal chiosco del campo sportivo… . A lui piaceva molto mangiare le patatine fritte e hot – dog o un hamburger ; con Claudio si divertiva molto. Alcune sere andava a vendere il zucchero filato a tutti i bambini. Anche Claudio di divertiva con Fernando perché era da anni che non aveva un compagno. Una sera,prima di andare agli autoscontri,Fernando sentì un miagolio che proveniva dalla sala comandi del camion…,così andò a vedere,e vide…un bel gattino che dormiva sopra il cruscotto. Fernando non capiva e così chiamo Claudio… . Claudio arrivò e chiese: -Cosa c’è? Fernando: -Cosa ci fa un gattino sopra il cruscotto del camion? Claudio: -Beh,ho visto questo gatto nell’autoscontro 1 e allora ho deciso si portarlo con me. Fernando: Ah,ok! E allora i due trascorsero una serata come le altre…ma con il gatto! Da quel momento anche il gatto che chiamarono Fabris iniziò a viaggiare con loro.

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