Il mondo di Asia

di _Giulia_R5__
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Girly Girl ***
Capitolo 2: *** Girls' night out ***



Capitolo 1
*** Girly Girl ***


                                                                                        


Eccola lì, Asia.  Sempre perfetta, in ogni occasione.
Alta, occhi azzurri, snella, sempre bellissima. E lei lo sa, eccome se lo sa!

E’ il primo giorno di scuola dopo le vacanze di Natale. La città si è quasi completamente spogliata dell’aria natalizia, ma l’aria fredda è ancora qui a congelare i polmoni.

Quale periodo migliore per sfoggiare quei bellissimi cappellini di lana o quelle sciarpe colorate che si vedono nelle vetrine per dare un tocco in più all’outfit giornaliero? E ad Asia sicuramente cose del genere non mancano.

Se ne sta lì, davanti allo specchio, a pettinare la sua lunga chioma color cioccolato e a dare un’ultima occhiata al trucco prima di andare a scuola. Stranamente, sta mattina è rimasta a fissare l’armadio solo per circa 5 minuti prima di scegliere cosa indossare  (http://www.polyvore.com/senza_titolo/set?id=128318679) e si è fiondata sotto la doccia.
Uscita dalla doccia, ha cosparso gambe e braccia con una crema nutriente alla vaniglia nera, ha messo un filo di matita sugli occhi e un po’ di mascara e ha raggiunto il padre in macchina.
Con “Royals” di Lorde nelle orecchie, in una decina di minuti si ritrova davanti al cancello.

“Buona giornata, gioia!”
“Anche a te, papà. Ti voglio bene. Ciao!”
Con un gran sorrisone chiude lo sportello dell’auto, si gira e,preso un bel respiro, si avvia verso la sua classe, la I A. Sì, perché lei va al liceo classico e le classi sono organizzate in modo diverso. L’inizio del secondo quadrimestre del terzo anno ha inizio.

Determinata come sempre, durante le vacanze ha trovato il tempo per lei, le sue amiche e per la scuola.
“Punto al 9, in tutte le materie. Anche se qualche 10 non mi farebbe male!” pensa lei salendo le scale.

Per il corridoio incontra Susanna, sua migliore amica e compagna di banco, e Sofia.
 “Pronte per il secondo quadrimestre?” chiede nervosa Sofia
“Verita?” chiede Asia con lo stesso tono dell’amica e, nello stesso momento di Susanna, esclama: “No!”

Asia sistema l’occorrente sul banco, aggiusta un po’ la frangia e, guardando verso Marco, sogna aspettando il prof.

“Ragazzi, ma oggi non dovrebbe interrogare?” chiede spaventata Eleonora.
“Credo proprio di sì. Avete ripassato?” aggiunge Leonardo
“Ovviamente no!” risponde Angela

Angela è un tipo molto “particolare”: sempre la testa fra le nuvole, mai attenta, mai una volta in cui s’impegni. Tutti si chiedevano all’inizio dell’anno –e si chiedono ancora- che ci facesse al liceo classico. E' l'esatto contrario di Leonardo: sempre elegante, perfettino, studioso ma anche abbastanza attraente. Non tanto diverso da Asia.

L’arrivo di un uomo alto e abbastanza robusto interrompe i pensieri, o meglio, i sogni, di Asia: è il professore. Asia non ha mai amato la matematica, ma se l’è sempre cavata. Il prof Madaro, al contrario di tutti gli altri nella scuola e di tutti quelli che Asia ha avuto in passato, non è che sia un tipo molto brillante, nonostante sia giovane: non sa mai spiegare una lezione in modo comprensibile e senza confondersi da solo. “E’ assurdo”, pensa sempre Asia.

Con lo sguardo di chi non ha nemmeno voglia di campare, il professore chiama l’appello, scrive qualcosa sul registro e comincia a controllare l’elenco dei nomi per vedere chi interrogare.

“Allora, vediamo un po’ Rossi……Aresta…Esposito e…Lo Grande, tu hai un’impreparazione!”
Il professore sposta lo sguardo proprio su Angela, la quale sembra aver appena visto un fantasma e, visto che non ha molta scelta, risponde con un “S-s-sì, professore…” alzandosi.
Dopo aver sussurrato ai compagni di aiutarla, si avvia verso la lavagna.

“Ah! Menomale che non mi ha chiamata!” sussurra sollevata Susanna alla compagna.
“Perché, non hai studiato?” chiede Asia
“Sì, ma ho paura lo stesso. Sai com’è il prof…”
“Già, lo so, lo so…guarda che bello Marco!”

Asia torna a guardare il ragazzo e Susanna, scherzando, le dà un pizzicotto sul braccio facendola urlare e saltare in aria.

“Lombardo, Gallo!! Che dobbiamo fare?!”
Il prof richiama spazientito le due compagne.
“Prof, ma Lombardo mi ha dato un pizzicotto!” si difende Asia
“Susanna, la prossima volta, se sei nervosa, porta una pallina anti-stress. Capisco che il ritorno dopo le vacanze sia difficile, ma prendersela con la compagna…”
“Scusi, prof!” taglia corto Susanna.

Le ragazze tornano a guardare il libro e Susanna dice alla compagna: “Vedi che mi fai fare?”
“Ah, ora è colpa mia?!”
“Sei tu che stai sempre a fissarlo”
“E lasciami sognare…stronza!”
“Scema, ti voglio bene”
“Anch’io, Susà. Anch’io mi voglio bene”

Susanna la guarda male e comincia a ridere silenziosamente. Per fortuna, Marco, alla lavagna, non si era accorto di avere addosso gli occhi di Asia.

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Capitolo 2
*** Girls' night out ***


                                                                                

La settimana di Asia si svolge da 4 mesi in questo modo: scuola, pranzo, compiti, uscite con il gruppo, riti di bellezza e sonno. Tranne nel weekend: ogni  sabato sera per la nostra piccola Blair Waldorf è un evento esclusivo. Tra feste, serate in discoteca, soirée, cinema e cene prenotate nel locale più in della città, Asia e le sue amiche non si annoiano davvero mai.
Asia si trova in bagno, sistema un po’ i capelli e spruzza il suo sea salt preferito, per dare qualcosa in più al look finale. Canticchia una canzone di Marina & The Diamonds, Primadonna, e, data un’ultima occhiata all’outfit (http://www.polyvore.com/girly_at_disco/set?id=128338105) , torna in camera sua, afferra il cellulare e chiama Valentina per vedere a che punto sono le altre.
   “Pronto, Vale?”
   “Ciao, A. Pronta?”
   “Appena finito, voi?”
   “Aspettiamo El..no, non aspettiamo nessuno –ride- stiamo arrivando: comincia a scendere!”

Asia sistema con la mano la gonna del vestitino, afferra giubbotto e borsa e si avvia verso il portone infondo alle scale.
    “Ciao ma’, ciao pa’, ci vediamo domani sera!”
    “Hai preso tutto?”, risponde la signora Gallo
    “Ho portato il borsone da S. oggi pomeriggio, tranquilla”
    “Va bene, stai attenta e comportati bene con Patrizia e Roberto!”
    “Mamma, giro in pantofole a casa loro da quando avevo 4 anni, stai tranquilla”. Asia ripete l’ultima parola, seccata.
   “Ehi, signorina, apriamo gli occhi in discoteca, mi raccomando!”, s’intromette il padre con tono severo.
Asia rassicura i suoi facendo l’occhiolino, scende giù e sbatte per bene il portone per evitare le solite chiamate seccanti della madre.

 Valentina, seguita dalle altre in coppia sui motorini, si ferma davanti Asia per farla salire; poi, con uno svolazzamento di gonne, la comitiva di ragazze si avvia sfrecciando verso il Limelight.
Mostrati i pass, si accomodano dentro, posano borse e giacche nel tavolo infondo, e si dirigono a ritmo di musica in pista. Per circa un paio d’ore, la serata passa tra musica, drink e risate. Tutto cambia quando…

    “Asia, A! Guarda lì chi c’è!”, l’avvisa Elena, togliendo una ciocca di capelli dalla bocca e osservando, sudata, una decina di ragazzi di fronte a loro in mezzo alla quale, Asia, riconosce Marco.
Indossa una maglia blu a maniche lunghe con scollo a V, che lascia scoperto il collo, aderente al punto da sembrare trasparente: mette in risalto il petto scolpito del ragazzo. I jeans sono scuri e bassi, le Converse nere e il giubbotto di pelle nera.  Marco si avvia sorridente verso un tavolo vuoto, vicino a quello di Asia e le ragazze, con il giubbotto in mano dietro le spalla destra. Ancora non si è accorto di lei, che, nel frattempo,comincia a respirare affannosamente, nervosa.
    “Oddio, ragazze, c’è Marco!”, annuncia agitata Asia al resto del gruppo.
    “E a quanto pare, ha portato altra carne fresca. Chi sono gli altri bei figlioli lì infondo?”, aggiunge Valentina senza togliere gli occhi di dosso al ragazzo biondo con la maglia rossa di fronte Marco.
    “Ma guardatela! Vuoi uno strofinaccio?” chiede Alessia divertita.
    “Ehi, solo perché il tuo ragazzo fa parte di quel gruppo di dèi lì infondo, questo non ti autorizza a uscirtene così –la guarda seria Valentina, poi le sopracciglia si rilassano e continua, con uno sguardo eccitato-…e, comunque, Sì!”, ride lei.
   “A proposito, dove sta la tua dolce metà?”, chiede incuriosita Susanna.
Nel frattempo, Alessia incoraggia Asia con lo sguardo ad avvicinarsi a Marco, dicendo sottovoce “Che ti prende?!”. L’unica risposta di Asia è un’occhiata piena di panico.

   “Cosa? Ah sì…ehm, guarda: è lì, vedi? Accanto a Mr. Guardate-Come-Sono-Figo” risponde prendendo in giro un ragazzo del gruppo con l’aria di essere un narcisista.
   “Hahahahah ma smettila, è carino”, fa Elena.
   “Carino?!” la guarda con la bocca aperta e gli occhi sbarrati Susanna.
   “Ok, gnocco, vabbè? Oh” si corregge Elena, fingendo seccatura.
   “Ragazze, non vorrei dire…ma qui Asia sta andando in iperventilazione”, dice Valentina trattenendo una risata. “…e Marco sta venendo qua con gli dèi del sesso”, adesso è agitata anche lei.
   “Che cosa?!” chiede terrorizzata Asia.
   “Ehi, tranquilla. Respira e calmati: sei bellissima e non hai niente da temere. –La rassicura sottovoce Susanna; poi, il suo sguardo si accende fisso dietro di lei, e alza la voce cercando di fingere indifferenza- Maaaaarco, ciao, come mai qui?”.
Asia chiude gli occhi e prende un respiro, poi si gira verso di lui e apre finalmente bocca. Stranamente, il suo tentativo di sembrare tranquilla, sembra avere successo.  Fino a quando, tra una parola e un’altra, Fabio, un amico di Marco, se ne esce con una frase che lascia Asia spiazzata: “Che ne diresti se andassimo a prendere una Beck’s e parlassimo un po’ da soli?”.
Guarda incerta verso le amiche, ma solo Elena, che la incoraggia con lo sguardo, s’è accorta della proposta di Fabio. Perciò Asia, suo malgrado, si allontana da Marco e gli altri e segue Fabio.

Si accomodano sugli sgabelli davanti al bancone e, come proposto da lui, ordinano due Beck’s . Riconoscendo la canzone messa dal DJ, Asia sorride e punta il dito in alto guardando Fabio, cercando in lui una risposta.
   “Ah, adoro questa canzone! La conosci?” chiede lei
   “Summertime Sadness? Certo, piace anche a me!” risponde lui, sfoggiando un sorriso sghembo alla Edward Cullen.
 “Segui Lana Del Rey?”, chiede lui incuriosito
    “Ovvio! Credevi fosse per il remix? Nah, non ascolto mai questo tipo di musica, mi piace solo quando lo devo ballare. Preferisco l’originale, 1000 volte!”
    “A chi lo dici!”
    “La segui anche tu?” chiede lei curiosa e piacevolmente sorpresa.
    “Ovvio. Ma ascolto anche altri generi. In realtà, mi piacciono un po’ tutti. Tranne la musica classica, non la sopporto!” risponde, e si lascia scappare una leggera risata.
    “Ahahahah ma dai, a chi trovi sull’ipod i brani di Mozart?”
    “Nessuno, credo. Sai? Sei anche simpatica!”
    “Anche?”
    “Oltre che bellissima…”
Asia arrossisce, si sente lusingata, ma non proprio a suo agio: malgrado Fabio sia davvero molto carino, quelle parole, anche questa sera, sperava di sentirsele dire da lui, Marco. Un velo di tristezza le sfiora i precordi per un paio di secondi, e si riflette nei suoi occhi. Tira un sospiro di sollievo quando capisce che Fabio, con gli occhi rivolti al collo della bottiglia, non si è accorto di nulla, e cerca di ricomporsi.
Infine, propone, un po’ insicura a dire il vero, di tornare in pista per ballare un po’. Fabio accetta, afferra la birra, prende la mano ad Asia per farla scendere dallo sgabello alto del bar, e la conduce in mezzo alla pista.
Gli occhi di lei cercano Marco, poi, con delusione tornano su Fabio, che nel frattempo ha finito la birra e che ora le prende le mani, si avvicina, e inizia a ballare e saltare a ritmo di musica.
Marco stava a pochi metri da loro, sorrideva parlando con una ragazza alta, bionda, dai capelli lunghi e lisci, e un fisico a dir poco perfetto.
L’entusiasmo di Asia si affievolisce, ma continua a ballare e a cercare di nascondere la delusione. Ma stavolta, il ragazzo dalla carnagione olivastra e gli occhi azzurri se ne accorge, e le domanda il perché di quello sguardo.
   “Non è niente, credevo di aver visto una mia vecchia amica laggiù, ma non era lei”.
Asia gli sorride, e per ¼ d’ora circa, continuano a ballare. Ma all’improvviso, Fabio si ferma. Il primo pensiero di Asia è: “sarà stanco”, ma il vero motivo è un altro, e lei lo capisce subito, quando nota l’espressione di lui che la guarda negli occhi. In mezzo alla confusione, Fabio si avvicina a lei. Esita un attimo, e poi posa le sue labbra su quelle di Asia, che in un primo momento cerca di allontanarsi, ma che in fine, per voglia di vendetta o chissà cos’altro, partecipa.




   “Avete limonato?!” chiede Susanna incredula e assetata di spiegazioni.
Asia esce dal bagno e s’infila nel lettone, si sistema per bene e comincia a raccontare. Finito il racconto, Susanna guarda dritta negli occhi dell’amica, seria.
“Tu. Sei… Un genio!! E ora si spiegano certe cose!” sorride.
   “Quali cose, Susà? C’è qualcosa che devi dirmi, per caso?”
   “In realtà…sì. Vuoi sapere perché Marco, quando se n’è andato poco prima di noi, l’hai visto strano? Secondo me, ha visto qualcosa. O più di qualcosa. Perché mentre parlava s’è fermato a guardare qualcosa e subito dopo ha chiesto scusa e si è allontanato”.
   “Secondo te s’è ingelosito?” chiede lei, piena di sensi di colpa. Si morde il labbro, sente decisamente di aver combinato un casino.
   “Secondo me sì, A. Ma perché alla fine non ti sei allontanata da Fabio?”.
   “Non lo so. Avevo visto flirtare Marco con quella specie di modella di Victoria’s Secret e…non lo so. So solo che ora c’è questo ragazzo super carino che mi ha chiesto il numero…non so cosa fare!”
   “Io ci uscirei. E’ carino, simpatico, e gli piaci. E mi hai pure detto che gli piace Lana! Che aspetti?”
   “Ehm… Marco, magari?!”
   “Ma in questo modo, potresti farlo ingelosire e venire da te. Teoria dell’elastico, mai sentito parlare? Fino a stasera flirtava con te, poi ha visto te baciare Fabio e s’è allontanato! Se lo fai ingelosire, tornerà!”
   “Sono amici, Susanna. E io non voglio usare nessuno!”
   “Allora devi decidere: o lasci stare Fabio, o lasci stare Marco. Buonanotte!”.
Susanna le sorride per stuzzicarla e si gira di scatto verso la porta, nella direzione opposta di quella di Asia.
   “Bella stronza: prima mi dai la sberla e poi dici “buonanotte”! Ahahahah ti odio! –Asia torna seria- Comunque…ci penserò. Notte!”.

 

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