Cari lettori, quasta è la mia prima pubblicazione. Si tratta di una storia che ho tradotto dall'inglese, ovviamente con il permesso dell'autrice, quindi è possibile che ci siano errori.

La potete trovare in lingua originale su Instagram alla pagina: always.harrypotter.

Yours Truly

Capitolo Uno

Hermione's POV

Salii sul treno per Hogwarts per il nostro settimo anno, anche se in realtà era l'ottavo. Infatti ci saremmo dovuti laureare l'anno scorso, se non fosse stato per la guerra contra il Signore Oscuro.

Mi sedetti con Harry e Ron mentre aspettavamo che Ginny arrivasse.

I minuti passarono, e io iniziai a preoccuparmi.

"Avete visto Ginny?", chiesi preoccupata.

"No", risposero i ragazzi.

"La andrò a cercare, ci vediamo dopo".

Scesi dal treno, quando mi scontrai con quella creatura infernale che aveva combattuto al fianco di Voldemort l'anno precedente.

"Granger, levati dai piedi", disse Malfoy con disgusto.

L'avevano fatto tornare? Dopo tutto quello che aveva fatto? Avrebbero dovuto rinchiuderlo ad Azkaban!

Rimasi completamente senza parole quando mi spostai per farlo passare. Ma lui non si mosse, semplicemente restò lì...

Questo è il primo capitolo. Al più presto pubblicherò il secondo.

Spero vi sia piaciuto!

E non esitate a recensire il racconto ed eventualmente farmi notare errori o aspetti che non vi sono piaciuti!

Capitolo Due

Draco's POV

Ebbi tutte le intenzioni di allontanarmi dalla Granger come al solito, ma ero inorridito da lei, che stava lì, fissandomi con assoluta sorpresa.

Senza dubbio stava pensando che sarei dovuto essere ad Azkaban in quel momento, ed era certamente sorpresa dal fatto che mi fosse stato chiesto di tornare ad Hogwarts quell'anno.

Lei non parlò, e io nemmeno. Ce ne stettimo lì per un po'a fissarci l'uno con l'altra.

Non avevo mai notato del tutto le sue caratteristiche, prima. Era assolutamente una splendida ragazza.

"Sangue Sporco", dissi alla fine, finalmente rompendo il silenzio.

Mi precipitai via da lei, non avrei mai voluto dirlo o chiamarla con il suo status di sangue.

Avevo iniziato a fregarmene di tutte quelle classificazioni in base allo stato di sangue, ma guardai così a lungo nei suoi occhi, occhi che sembravano cioccolata calda, che non potei scacciare i miei sentimenti per lei,

nè potevo essere visto insieme a lei.

Non ebbi scelta, dovetti dire qualcosa per nascondere i miei sentimenti.

Questo è il secondo capitolo. Mi scuso se sono molto brevi, ma vorrei attenermi alle modalità adottate dall'autrice.

Comunque essendo i racconti molto brevi, non ci metto molto a tradurli, e riesco di conseguenza a pubblicarli abbastanza in fretta.

Capitolo Sei

No POV

Hermione, nel suo dormitorio, pensò alla sua conversazione con Malfoy. Perchè era venuto da lei per farsi perdonare?

Non sapeva del fatto che Draco voleva costruire un nuovo rapporto con lei, e lui era entusiasta della sua opportunità, non riusciva a togliersela dalla testa.

Hermione provò a dormire, ma non ci riuscì. Aveva lezione il giorno dopo, ma non riusiva a smettere di pensare a Draco.

Il giorno dopo, a Pozioni, l'unica lezione che Hermione aveva senza Harry e Ron, e che Draco invece aveva, lui arrivò in ritardo.

Tutti i posti erano occupati, tranne uno. Quello di fianco ad Hermione. Per Draco però non era un problema.

"Ciao", disse lui, facendo intendere che aveva qualcosa da chiederle.

"Ciao".

"Forse te lo chiedo un po' in ritardo ma... vorresti venire con me a Hogsmeade domani per la nostra gita?"

"Ci vado con Ron. Scusa Malfoy", rispose Hermione.

"Chiamami Draco".

Hermione era sorpresa, non l'aveva mai chiamato Draco, lui lo permetteva soltanto ai suoi amici più stretti.

"Oh, okay. Non ci vai con Pansy, a Hogsmeade?".

"No, abbiamo rotto", rispose lui, ma senza tristezza.

"Ora, se voi due la smettete di parlare, possiamo iniziare la lezione", li interruppe il professor Lumacorno.

Hermione e Draco si zittirono, ma lei era un po' confusa: perchè aveva chiesto a lei di accompagnarlo?

Capitolo Dieci

Draco's POV

Sentii qualcuno che piangeva sul viale. Era Hermione!

Perchè stava piangendo?

La trascinai in un negozio lì vicino per controllarla.

"Draco?", disse sorpresa.

"Si, sono io. Che cosa c'è che non va?", chiesi.

"Ron, faceva l'idiota".

Certo che era Ron. Oh, la volta dopo che l'avessi visto, avrebbe pagato per aver fatto piangere Hermione.

"Adesso è tutto ok, tu sei con me. Possiamo fare qualcosa di divertente", dissi.

"Ad esempio?", chiese, finalmente smettendo di piangere.

"Zonko's?", proposi con un sorriso smagliante.

Capitolo Undici

Hermione's POV

Draco e io passammo una bellissima giornata a Hogsmeade.

Mi dimenticai completamente di Ron mentre ero con lui. Draco era così piacevole, diverso.

Ci stavamo quasi per baciare, ma non potevo farlo a Ron. Draco mi stava facendo cadere in trappola, era molto intimo.

Sulla strada del ritorno Ron ci vide.

"Così è questo che stavi facendo? Giocavi con Malfoy?", esclamò Ron.

"Beh, non è che fosse piacevole averti intorno", dissi difendendomi.

"Così sei corsa via per giocare con Malfoy?", ridisse shockato.

"Beh, sì", risposi, allontanandomi da lui.

Malfoy rimase indietro a parlare con Ron, probabilmente cercando di difendermi.

Fortunatamente quell'anno era diverso.

Quando tornai nella mia stanza avevo intenzione di dormire, ma non potei, qualcosa mi dava fastidio alla testa da sotto il mio cuscino.

Sollevai il capo per scoprire che c'era una lettera indirizzata a me.

Capitolo Dodici

Hermione's POV

Cara Hermione,

so che a te piace Ron, ma vorrei che tu sapessi quanto tu sei magnifica e perfetta per me.

Sento una sensazione di calore ogni volta che ti sto vicino. Sei entrata nel mio mondo, vorrei esserci sempre se tu avessi bisogno di una spalla su cui piangere.

So di non essere stato sempre la persona più piacevole. Ok, beh, sono stato rude e crudele per tutti i sette anni, e mi dispiace. Mi dispiace davvero.

Non ignorerò a lungo questo sentimento, ma non lotterò per te. Non voglio rovinare la tua amicizia con Harry e Ron, ma aspetterò.

Ti aspetterò perchè, Hermione Granger, tu mi piaci.

*Sinceramente Tuo,

Draco




*Da qui il titolo della storia: in inglese Yours Truly.




Vorrei anche ricordare a tutti i lettori che seguono questo racconto che se per caso il proseguimento della fanfiction dovesse andare un po' a rilento o ci dovessero essere problemi, è perchè l'autrice inglese è malata di leucemia, e vive praticamente in ospedale, quindi un po' di pazienza.
Grazie a tutti per aver letto!





 

Capitolo Tredici

Hermione's POV

Cosa? Cosa ho appena letto? Piaccio a Draco?, pensai.

La mia mente tornò a quello che Ron aveva detto su di lui: "Il diavolo si è preso una cotta per la mia ragazza".

Cosa avrei dovuto fare? Probabilmente la volta dopo che l'avrei visto sarei stata imbarazzata.

In quel momento Ron attraverso la porta.

"Ron", dissi, cercando di rimettere a posto le cose.

"Non parlarmi. E'finita", disse lui con sguardo addolorato.

"Ron, per favore, no", dissi appena se ne andò, lasciandomi lì a piangere. Non riuscivo a credere che tutto quello fosse successo.

Mi stavo innamorando di un ex Mangiamorte, e il mio Ron aveva appena rotto con me. Era troppo da sopportare, così mi lasciai cadere sul pavimento della sala comune.

Capitolo Quattordici

Draco's POV

Speravo che Hermione avvesse letto la mia lettera. Probabilmente l'aveva fatto. Immaginavo che sarei stato in grado di parlarle quando l'avessi vista.

Entrai nella Sala Grande per la nostra cena e guardai verso il suo tavolo, ma lei non c'era.

Ron si precipitò dentro, sembrava sconvolto.

"Hai sentito della Granger e Weasley?", sentii dire Blaise a Pansy.

"Cos'è successo?", chiesi interrompendo la loro conversazione.

"Ron ha rotto con la Granger, dice che le piaci", disse Blaise.

Andai a cercare Hermione, doveva essere sconvolta a causa di Ron.

Avevo bisogno di vederla.

Capitolo Sedici

No POV

"AVADA KEDAVRA!", urlò Neville Paciock.

Hermione e Draco subito si scansarono, ma presto realizzarono che l'incantesimo non era per loro, ma per un ratto. Un ratto molto speciale.

"Peter Minus", ansimò Hermione.

"Pensavo fosse ad Azkaban", mormorò Draco.

Il padre di Draco era ad Azkaban, sicuramente l'avrebbe avvertito se Peter era scappato, o se non fosse affatto stato spedito là...

"Ho visto quella maledetta creatura sulla Mappa del Malandrino", disse Neville un po' shockato da quello che aveva appena fatto.

L'anno precedente, quando Neville uccise l'ultimo Horcrux, pensammo che potevamo riporre la nostra fiducia nelle sue mani, dopotutto ci aveva salvato la vita.

"Dovremmo dirlo a un professore?", chiese Hermione.

"Nascondiamolo solo, Neville potrebbe essere espulso per aver usato l'anatema che uccide", disse Draco, ponendo fine alla conversazione. Hermione e Neville annuirono.

Una volta che Hermione fu nel suo dormitorio, ripensò a tutto, al fatto che sapevano che lui (si riferisce a Codaliscia) non era l'unico del quale il Ministero non era consapevole.

Forse non era ancora finita dopotutto...